Radio Carcere: L'ex detenuto racconta la vita all'interno del carcere di Sollicciano. Il "Lato oscuro" di Firenze. A seguire le lettere scritte dalle carceri italiane.

Che e adesso non è la linea che argomentate al
L'animale qualcosa alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Pronti al dialogo l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi e grazie alla testimonianza di Errico entreremo nel carcere
Sollicciano di Firenze oggi entreremo nella illuminata Città di Firenze e entreremo nell'oscurità del carcere
Di Firenze un carcere quello di Sollicciano che è stato progettato degli anni settanta e da una pianta semicircolare per ricordare pensato un po'gli il giglio di Firenze
Un carcere che è entrato in funzione nell'ottantatré e che conta cinquecento posti regolamentari cinquecento posti regolamentari dove ci sono rinchiusi più di sette centottanta detenuti settecentottanta detenuti che più precisamente vivono in trecento sessantatré celle
Un carcere quello di Sollicciano che pur essendo situato neri illuminato capoluogo fiorentino versa in condizioni fatiscenti avendo non pochi problemi strutturali ma anche un carcere dove le persone detenute
Patiscono una carcerazione che sarebbe poco assai poco definire una carcerazione
Fuorilegge
Infatti eccome tra poco ci racconterà Errico che da poco uscito proprio dal carcere di Firenze nei casi Sollicciano il detenuti vivono nelle celle ammassati uno sull'altro
E ci restano lì chiusi per gran parte della giornata circa ventidue euro al giorno senza poter ricevere quella rieducazione che la stessa costituzione gli riconosce ma e come se non bastasse le persone ristrette nei calci sono diciamo non so devono patire una carcerazione disumano e degradante ma sono anche costrette a vivere ogni giorno in ambienti malsani e rovinati ovvero in ambienti pieni di muffa e pieni di infiltrazioni d'acqua questo ed altro ci racconterà tra poco il ricco del carcere Sollicciano di Firenze
Errico che tra l'altro è entrato in carcere nel carcere Sollicciano di Firenze sanno ed è uscito malato è uscito con la tubercolosi quindi entriamo lo ripeto
Nella illuminata Città di Firenze ed entriamo nell'oscurità del suo carcere
Enrico tu da poco si è uscito dal carcere di Sollicciano di Firenze vero seggi Enrico quando ti hanno arrestato
Dove i che hanno portato la prima volta Sollicciano in quale sezione hanno portato transito oggi si chiama accoglienza
Ma di accoglienza scene veramente poco perché perché ha sostato undici giorni senza un asciugamano
Cioè non solo shampoo una saponetta c'è pure il bagno un bel bagno ma c'è anche una tavoletta attento all'asciugamano un accappatoio un paio di ciabatte
E come fa la doccia o faccio appunto per undici giorni non ci si è lavato però imprecisioni nell'OPA coppette diciamo nel lavandino quindi e questo il trattamento che viene assicurato storici a Roma e a tutte le persone a pene arrestate nella sezione milanese ora vi si lamentavano Marco e come si fa
Persone arrestate in strada e non preparato R e quindi tutte nelle ma spesso si torna perché questa carenza forse perché nei magazzini in un anno prodotti no i prodotti ci sono il ragazzino lavorano né Maria diede vediamo che i magazzini son pieni di roba però viene ritrovata a Sollicciano capito
O un calcio idealmente è un villaggio per spostarsi scivola bicicletta quindi per portare dal magazzino
I prodotti nelle celle è un lavoro nel bisogna organizzare un trasporto si capisce la ratio ma io non ho è loro dovere farlo insomma
Flebile voce
E questo è veramente umiliante fare undici giorni Francia lavatrici
Doveva è umiliante che aderisce si
Sedie unico ma dopo la sezione di transito con questi undici giorni passa di lì dove che hanno portato a Sollicciano dove ti hanno spostato alla portavoce l'azione su un pendio speravo di trovare le sezioni o meglio da cinque anni fa
Cui sono stato ospite invece nel trovare la situazione celle pianeti fa e tre con la plastica letto no tre piani e quindi non è cambiato nulla ventidue ore chiusi nessuno sta a cuore gli uccelli sono chiuse
Sono chiuse c'è sovraffollamento
Chi sale Sollicciano tiene quattrocento cinquanta
Persone scendere ce ne lascia e trecento
Sette insomma in tre persone in una cella quanto grande nove per le quali tre persone i nove metri quadri sono delle quali quelle shader ancelle da una persona Chiusi lì per ventidue ore al giorno Cerci questo avviene oggi a Sollicciano continua ad essere così la storiella cambiato nulla metà andò nulla
Mi sembra parecchio peggiorato quattro anni fa nasceva delle sezioni sperimentali in volo pagava dove era le persone andavano giù facevano attività c'era delle buone attività di tutti i clienti
Scrittura creativa e adesso invece tutto chiuso tutto abbandonato compiuti e piena di polvere finiti i soldi fatica
Finito tutto ventidue ore chiusi in una cella solo affollata chi faceva di tutto il giorno in quella cella ci sarà impazzisce
Il Consiglio c'erano tutti ieri all'apertura tutto impazzisce con quella televisione nella un francobollo attaccava il soffitto
E poi sull'anche motivo di litigio perché include
Certo e quanti dorme all'ultimo piano di questo letto a castello alto tre piani mi dicono che spesso cioè il livido sulla fronte perché dorme a pochi centimetri dal soffitto è vero augurando davvero seri
Tutto una volta che m'è capitato al terzo piano inoltre mi son sbagliato ti dà una festa al soffitto ce l'ha lì ce la liberazione Saxophone pieno di muffa anche negli angoli
Adesso ci arriviamo poi la muffa
Ma ecco
Uscivate quindi soltanto per fare l'ora d'aria io personalmente dal da una volta sola perché del parco e muri vincenti in un lager cioè non hai un orizzonte un lungo non guardi più la dei due degli otto dieci metri divide da da questo muro
Chi da questo pavimento poi sudicio pieno d'acqua quando piove l'acqua va via dopo una settimana finché calpestabile si riduce a poco in pieno Pecchioli sessanta persone lei in un parcheggio di questo genere interista guarda sono andato una volta sola tornavo su stavo male tanto dell'abbandono l'abbandono Silvia della persona e dell'ecologia quindici marzo qui dove sto vivendo ma che cosa sta succedendo e l'abilità guai a Firenze manca a dire assente siamo dissenso molto
Serie A ecco butoh tu fai riferimento acquisì piccoli cortili che esistono nel calci su Licia nei fatti e in casi storici hanno di fanno fare l'ora d'aria all'intero di corti letti
Si è parato ONU l'uno dall'altro con dei muri alti dieci metri vero poi l'ho messo le revoche anche sopra
Quindi dalle scelte buttano la roba c'è tutto un sudiciume sopravvenute quindi The passeggi sopra c'è una rete che quindi passaggi sotto Fischetto diciamo tutto
Non solo vi dice la quadretti ma c'è pure la seppur Cinzia supera da da prima guardava il cielo L'Ulivo oramai la propria tu prima parlavi di queste mura di questi corti letti Di Tanno fare l'ora d'aria a Sollicciano gli Fini vi Mura da psicodramma vero perché
Uno o o rimane normale dopo un'ora
Un'ora d'aria attraverso questa fiction e dedico questi muri che sembra immagino sembra sembra che Montinaro posso loro ambito Tancredi unisce questo muro aggredisce perché un dipendente delle di vedere frullati e avere un orizzonte maggiore ti se ti azzardi massima anche con la mente però lo lo sguardo Pirin Valda su questi muri che torna addosso con una linea ma è vero che in questi corti letti di scarsi Sollicciano avvolti scoppio delle risse per fortuna perché dei sessanta persone per tutti dovessimo andare apparve l'ora d'aria ogni quali bastava una spallata
Ma un po'di screzi e un po'precettato dei problemi copione dice prende le bischerate
Normale
Chiaro detti Piani persone in quelle condizioni
Alla fine la valvola di sfogo si riduce nella violenza la violenza paper preparato le istituzioni quasi tutto sulla riderci per forza strutturale source coppiette scolastico ce la fa
Seggi Enrico ma ecco Tundo dicevi anche prima queste celle del carcere di Sollicciano che sono sovraffollate sono anche rovinate diceria che c'era la muffa ci sono godere
Ora questo terrazzino Kirkland etiope non Panda viola con ci si riempie d'acqua
Lascia la l'umidità poi anche se non piove cioè ventotto prima c'è c'era un acquitrino capito al papato questo accessorio ma quei tre giugno importa piova
C'è sempre la verità cantabilità Andriola diventa una tragedia perché e quando piove l'acqua entra dentro le servì Sollicciano perché c'è un riflusso da questo Ugo Vetere terrazzini questi terrazzini fatta alla rovescia
Quindi piove sono sono coperti
Cioè queste c'è questo colonne di cemento
Quindi quando piove piove nel terrazzino annuncia la pace questure su un tubo di scarico e in realtà in un pacco accolita vedo e voi come facevate d'assicurare la cella cioè da De impazziva ad angolazioni non Roma c'è marcia da Appiani inutili su pantaloni in piedi nell'acqua da idea Lidia con secchi alla boutique campate nel Walter de'Bagni del bagno secondo trova punti
Senti Enrico invece il bagno di questa cella di di Sollicciano come fatto almeno questo è decente nonché l'acqua calda cioè io non Rino data già basta non c'è il video no e come facevate a lavarvi le parti intime fra la doccia
Lo devo tutelare in tempo a palla scalda bene accanto all'avvocato la proprietà perché sessanta persone in un'attenzione come vedo cecene sei in un tempio quattro adotterà
Perché lei non ce sono situate in un locale fuori dalle celle vera a sulle Gianni sono nel corridoio fuori
Però io ho trovato parecchio tolleranza e rispetto a cinque anni fa c'era dalle aree deciso da un c'è più turni insomma che mandano a pallate vocianti e più tardi riaprano la Shell architravato alla doccia in quel momento tu sfrutti quell'oretta di fare anche un po'fuori dalla cella credo prevede un atteggiamento diverso da parte della polizia mentre
Ecco ma di Mimma questi locali delle docce dove sono situate le docce nel carcere sull'isola di Firenze
Sono almeno puliti tenuti bene oppure no no son tutte spaccate un c'hanno nemmeno c'è un cammello Chelmu getta acqua un cioè nemmeno ora la doccia normale rete scusa a pioggia cioè un tubo
Concludo poi i rubinetti perdano arco sono Münchau muffa anche lì il riceve da vendere
Accidenti
Se di qui Enrico presumo che se questa è la realtà presente ancora oggi nel calci su Linciano lì non ci sia una parte fondamentale della pena che e e rappresentare una rieducazione all'educazione inesistenti
Non richieste sono ambienti che purtroppo prevale la prepotenza rivale la violenza la ricostruzione dell'istituzione di pena in quella maniera illogico
L'educazione dice ulcere nemmeno traccia cioè l'articolo ventisette della Costituzione viene stracciata traccia non vale nulla purtroppo non si applica la costituzione in Italia quindi Europa tu entri strano è scivolato
Che l'educazione ecco
Tu dici Intelisano esci malato perché tu sei entrato sanno essere uscivo dopo sono mi son detto alla tubercolosi la tubercolosi dall'altra mentre adesso Linciano CE Central toscano avesse uscito con la tubercolosi cioè eccome concorre come rilasciate vallo
Premendo professor probabilmente ne deduce furono costruiti entro
E sebbene la tubercolosi più grave presumo anche perché insomma poi ha delle ha delle ricadute che potrebbero essere permanenti sul fisico e Francesco prodotto Irene tanto da dice
Ne
Senti ma ecco
Qualche detenuto ci scrive e ci dice che il carcere di Sollicciano cade a pezzi è vero seguita da c'è un completamente completamente allora possono struttura privata
L'altro devo i carabinieri di nasce arriverebbero immediatamente ma che ci scherza del calcinacci nascano erra
Un prodiano io autoritaria a anche intorno ampi son tutti tenuti male cioè lei ci sarebbe la tomba lavoro c'è tanto spazio tutto spaccarlo tutto spacca
Presidente da fare in condizioni pietose da chiudere immediatamente ad invece persone detenute tossico dipendenti ci sono sull'ICI hanno accesso i l'associazione
Otto ci sono parecchi ragazzi tossicodipendenti trattati con metadone col Subbuteo sole ecco vengono curati voglio dire teschio ho trovato una tensione piuttosto buona questa volta
C'è stato un miglioramento da questo punto di
E tu mi dicevi che migliorata anche l'assistenza sanitaria nel suo complesso il vero su diciannove ho visto un'attenzione maggiore sensibile suicido passano in sezione gli infermieri
Terminati i preparativi almeno questo sarà sì
Senti ma qualcuno ci ha detto che anche nei calci Sollicciano gira la droga ce lo può confermare sì questo indubbiamente ottanta
Che tipo di droga gira uno cocaina poi Subbuteo ex una pillola diciamo la scambiano petrolio
Va benissimo piace ora io me ne intendo però subito diciamo quarantotto tra
Ma è vero che c'è un giro di metadone cioè le persone
Il tonsille hai detto ma io ho visto persone che hanno perso il metadone l'hanno messo in bocca l'anno ricominciato Romney che Alina e l'hanno venduto sono infinite
Che a che livello di miseria che siamo arrivati perché lì a Sollicciano c'è tutta povera gente c'è una miseria quando fai la spesa in un'accezione sessanta persone
Sono due tre celle fanno la spesa che poi provvedono a dare i caffè agl'altri eccetera eccetera c'è miseria ci sono posti solo povera gente in carcere Enrico ci sono anche persone
A Sully c'erano affette da una patologia psichiatrica Morgan tanto
Tante persone che
Secondo me non dovrebbero stalli non c'è nulla da fare si vede un c'è bisogno adesso e laurearsi dai dottori si vede queste son persone hanno bisogno di un altro
Tura dedicata a loro lei poi recuperare lire e lì lui lei legge ne ammazzi le paga Malara ancora di più
Persone inermi si vede
Hanno problemi fischiati Mishima causalità Aneta fare lì Marco atlete state creando dei mostri dei morti ci vuole io a capillarità sono ignorante c'ho la terza media Roma si formò tollerare una cosa
Enrico presumo che a questo punto anche nel calci sulle diciamo le persone detenute
Assumano tante voci tanti psicofarmaci pur di supportare quel degrado sbaglio sì sì OK piacevole apprende a me m'ero detto Marcotulli aprile dolce per dormire
No io Roma presso non ho mai preso dormo provvede alla ricerca Davigo ce sono leggere libri ed Eliana qualcosa per non impazzire
Voi date modeste cosa che fatto impazzire la gente per falli sta tranquillo
I dati delle botte non me ne intendo nemmeno mai prese però vedo che gli vanno più pertanto insomma in che senso della mia c'era un ragazzo del due mila diciotto di giorno come faceva prendeva del del Montolivo c'è poi li faceva
Siamo all'infermiere me ne darà ancora un altro po'
Dormiva sempre
Pagata nel due mila dodici ci sono anche persone detenute anziane che tu ricordi ecco ma c'era un po'avevamo settanta duali aveva rubato l'elemosina ancheggia ma che rimetta in carcere una persona in questa maniera
Poveri non sapevano funzionano però me giallo accoglienza ex transito anche lui senza fare una doccia senza fare nulla
Immaginate una personale
E poi ultimamente e dormiva per la strada ma ha detto quindi che immagini delle condizioni di igiene diretta percezione Favalli comma poteva farne Mella dolci weekend era entrato in RAI in condizioni igieniche precarie immagino nessuno gli diceva rule niente cioè proprio l'abbandono implica l'abbandono sedici senso di abbandono che poi però poi più nulla però non ce la farei Licia davanti è un pachiderma tu ce l'ha davanti un qualcosa di talmente grande che tu dici va bene insomma Pompili mi rimane a o sopportare otto a Milano ritrova perché
Dopo un popolo penso anche a quelle
Però c'è qualcosa di strano perché insomma mi dicono che nel carcere
Di solito c'erano c'è tanto volontariato eppure settanta abbandono qualcosa non funziona è un funzionario Porsche volontariato incompetente sì anche osteggiato dall'amministrazione però secondo me
Anche il discorso di volontariato va rivisto va fatto selezione dura preparasse preparati per parlare con persone
Soffrono e sono prive di libertà la privazione la libertà
è una cosa talmente profonda che te non puoi mettere il primo bischero a chiacchierare onta capito allora scegliere finalizzato solo otto mi porta un pacchetto di sigarette tu mi porti Duprè né che l'è questo il volontariato cioè ma di che si parla distesi parlarsi contano su una mano le persone veramente preparato io ho avuto a che fare molto il volontariato un carcere no no c'è da fare un verrebbe ndr ripensarlo ripensarlo difensiva non non può lasciare attenzione così questo grande responsabilità di parlare al di là delle persone che sono i vengono trattato
In un mamma meramente
è un vedere la qualità di chi opera in carcere certi non c'è dubbio
Anni fatture ridicole detto prima è già stato ristretto nel carcere di Sollicciano ora a distanza di cinque anni le trovato migliorato o peggiorato Sollicciano maggiori
La sezione otto ero sperimentale non applico nessuna attività quindi
Una selezione poteva dare esempio altre sezioni poteva propagare questo spinse vivibili
Non niente avvocato consigli comunali consultando tanto rumore per nulla fiumi di disco quindi il rischio che lo fa un po'ridere abbiamo periodo l'assessore
Alla alla sanità venne insieme a Rossi il governatore Rossi e il sei gennaio
Del due mila tredici e ci disse perché c'era in maschera si facevano schifo no con lei oppure con la bussola tutti spacchi lat ci disse non ti preoccupare
Sollicciano verrà messo nel circuito dei materassi
Ortopedici degli ospedali cioè ogni cioè immensi verranno cambiati la giacca over culturalmente è un moderato quello ma viene cadono state parlando Buddy è calda estate parlando
Se esse buffonate dei politici che vengano carcere
A sparare delle bischerate appena sorella stanno male ci prendeva anche in giro ce n'è neanche al Giro vogliono e io vorrei rimandare a un quel fazzolettone voglio vedere in faccia come abbiam ecco Maria Amata porci poppa capirlo
Nel due mila tredici cerca venne il sei gennaio quella fretta venne anche uscire ad uno tutti
Davvero in pompa magna versò in un Successo nulla nulla
C'è ancora materassi alle boe
Tutti i livelli amati o mal di schiena parlar dalla per raccontare c'è un carcere
Il suo Comune non doveva vengano sistematicamente non rispettati il minimo il minimo minimo deve dire dalla civiltà il minimo della civiltà dove c'è un una comunità di persone che la mattina si sveglia mangia tirare lavare
Fare un'amica
Il primo momento quindi però stava bene hanno sbagliato nella vita malgrado gli vorrebbe amare ancora di più ammazzate lì siamo andati a fare
Peggio di così però non dire tutta la burocrazia per me essi per avere una
Certa bisogna che di di qualcosa di differente una stampella righe tutto il reparto male al ginocchio se non c'è il
La benevolenza don volontariamente la porta avvolta sottobanco gli toccava alla prossima ride se non marcia insetti che hanno io dico come sai
Radio radicale è a rischio di chiusura ne approfittiamo perché tu sei un ascoltatore di Radio Radicale spero anche di Radio Carcere
Ecco con cosa rappresenta per voi persone detenute radio radicale guarda radio radicale la una finestra sulla libertà viene molto seguita
Molto molto seguiti fra le radioline vengono comprate più che altro per sempre il radio radicale per quella fine linea
Piccola Marchetti dal grande gioia cioè indifferenti libero quell'oretta lì è libertà
A volte Vanderbilt qui salta la trasmissione alla una tragedia
Una tragedia perché in quel momento sull'aspettativa istituzionali che in carcere queste piccole porteranno un grandissimo valore un grandissimo valore uno quattro una lettera un colloquio radio radicale
Tanta roba tanto seggi e dico ma insomma con una parola anche in fiorentino quale parola usi resti per definire il Casisto Linciano una sciocca
Se vuoi puoi salutare tre compagni che lasciato lì e magari ci stiamo ascoltando e trovato velivoli autorizzare allorché dà il bibliotecario crebbe ed Enrico grazie per il tempo che c'è dedicato grazie veramente grazie a voi perché fatto è un servizio bellissimo
Allora ci scrive Giorgio che è persona detenuta nel carcere di Voghera Giorgio che afferma cara radio carcere
Mi trovo detenuto da undici lunghi anni e ti scrivo innanzitutto per porti un quesito e per chiedere di una tua opinione
La questione riguarda la cosiddetta video conferenza
Dell'imputato ovvero la partecipazione a distanza
Dell'imputato attraverso le telecamere infatti io scrive Giorgio dal carcere di Voghera in fattivo sia nel primo che nel secondo grado non ha potuto essere presente
Al processo ma mi hanno fatto assistere
Alle udienze attraverso la cosiddetta videoconferenza insomma insomma una partecipazione virtuale al processo
Di cui ho sofferto sia io che i miei avvocati tanto che ho anche chiesto di poter essere trasferito in un carcere di vicino al luogo
Dove si celebrava il processo ma purtroppo questa mia richiesta mi è stata è rigettata
Ora scrive ancora Giorgio da casi di Voghera ora e visto che non sono imputato per reati da quarantuno bis e ti domando secondo te
è corretto quello che mi hanno fatto infine scrive ancora Giorgio dal carcere volgare infine e anche si sono soltanto un detenuto e non solo di certo famoso volevo comunque dire la mia sulla sopravvivenza
Di radio radicale ebbene quando undici anni fa sono entrato in carcere non capivo niente di giustizia di diritti e di politica e in poche parole
Vivevo nell'oscurità
Uno oscurità la mia di cui mi sono reso conto solo ascoltando radio radicale una radio che permette detenuto è stata giorno dopo giorno e lo è tuttora
Una scuola di vita infatti è grazie a Radio Radicale che io oggi sento di avere una coscienza di esistere ed è grazie a Radio Radicale che come detenuto conosco
Dei diritti che prima non immaginavo di poter avere e per questo vi dico
Forza forza non mollate viva viva radio radicale la lettera appunto è scritta da Giorgio persona detenuta
Nel carcere di Voghera credo che basterebbe questa testimonianza per rendere omaggio a chi ha pensato a radio radicale così come oggi comunque sia caro Giorgio grazie innanzitutto per le tue belle parole
Non credo che da quello che mi racconti però ecco io non conosco niente dei tu accuse non credo che attuabile subito particolari violazioni infatti con la legge numero centotré del due mila e diciassette
Voluta dal ministro Orlando
è stata notevolmente ampliata la partecipazione a distanza dell'imputato
Al processo sono stati ampliati i casi insomma partecipazione a distanza dell'imputato al processo che diventa la regola addirittura per determinati reati più gravi e che comunque in certe circostanze può essere sempre disposta dal giudice
Questa è la norma io non conosco la tua circostanza specifica però insomma al naso non penso che abbiano commesso questa grave violazione
Di legge comunque sia farmi sapere caro Giorgio poi e siamo contenti di ricevere una lettera dall'Ucciardone di Palermo perché da un po'che non arrivavano lettere ci scrive Giuseppe che personaggi venuta
Nella nona sezione del carcere l'Ucciardone di Palermo un vecchio carcere realizzato
Né alla metà dell'Ottocento se non sbaglio comunque schiere Giuseppe dalla nona sezione
Dell'Ucciardone carissimo Area ti scrivo intanto per informarti che qui sono morti altri due detenuti il primo Immortal gennaio per malattia
Esattamente male che qui non ci doveva neanche stare mentre il secondo detenuto è morto ufficialmente per infarto ma secondo le voci che girano qui in carcere pare che sia morto per il freddo
Ed invece scrive Giuseppe dal carcere Ucciardone di Palermo ed invece per quanto riguarda la nostra vita all'Ucciardone di posso dire che tutti noi continuiamo a vivere in una vecchia galera infatti chi ha la fortuna di vivere nei padiglioni da poco ristrutturati deve però combattere ogni giorno con infiltrazioni d'acqua e con l'umidità
Mentre chi come me è ristretto nella nuova sezione deve vivere nel degrado e all'interno di celle anguste prive di dolce senza riscaldamento e dove tutto è vecchio e rovinato dagli intonaci agli arredi
Fino ad arrivare
Agli impianti
Pensa scrive ancora Giuseppe
Da allora sezione del carcere dell'Ucciardone pensa che non abbiamo neanche le zanzariere alle finestre e ora che arriverà la bella stagione saremo costretti a vivere nelle celle piccole finestre chiuse senza ricambio d'aria
E soffocando letteralmente dal caldo ma non solo scrive ancora Giuseppe
Dal carcere dell'Ucciardone ma non solo in queste cellette
Sovraffollate non ci vengono assicurati i famosi tre metri quadri a testa per poter vivere e anche se ci tengono le celle aperte per diverse ore al giorno noi di fatto non possiamo svolgere nessuna attività
E non sappiamo come occupare il tempo tanto che
Passiamo le nostre giornate
A passeggiare su e giù
Per i corridoi
Due ultime domande pone Giuseppe dal carcere e dell'Ucciardone due ultime domande
Ai politici che si occupò tanto di animali vorrei chiedere perché non tutelate anche i pochi diritti di chi è detenuto non siamo forse delle persone
E poi ai politici che parlano di certezza della pena o di marcire in galera vorrei chiedere perché non passate due o tre giorni in cella con noi così capite cosa vuol dire oggi
Stare in galera ti lascio con un grande abbraccio e ti ringrazio perché dai voce alle ingiustizie che subiamo la lettera punto
è firmata da Giuseppe persona detenuta nona sezione del carcere Ucciardone di Palermo Cardi Giuseppe grazie a te
Per questa tua lettera perché ci dà uno spaccato importante sulla realtà del carcere Ucciardone tra l'altro ti chiedo la cortesia poi inviarmi nomi e le date di queste due persone detenute che sarebbero morte
All'Ucciardone perché ho fatto una ricerca ma nel nostro archivio non risultano questi due decessi quindi se tu ci dai la data e il nome e cognome mi rendi poi la ricerca
Più facile poi mi raccomando dall'Ucciardone Scriveteci ancora non soltanto dal vecchio padiglione che il nono da cui ci scrive Giuseppe che è rimasto ancora vecchio rovinato ma scriveteci anche
Dai cosiddetti nuovi padiglioni che hanno realizzato in questi anni ci hanno ristrutturato padiglioni che erano vecchi
Dice un po'come hanno fatto i lavori come di veder se vivete bene sedi vede male diteci se hanno speso bene quei soldi pubblici secondo voi oppure no insomma fate sentire la vostra voce anche dal carcere
Dell'Ucciardone Giancarlo poi ci scrive dal carcere di Velletri Giancarlo che nella sua lettera C rischi veraci racconterà la sua esperienza vissuta nel carcere
Mamma gialla di Viterbo carcere che
Sorto alle cronache ultimamente per di far diversi fatti e di violenza a tra poco ascolterà lettere di Giancarlo che racconterà di alcuni episodi di violenza che lui ha visto lei
Nel carcere di di Viterbo Noè chiaramente leggiamo quanto ci scrive
Giancarlo come lo facciamo con tutte le altre persone detenute però dobbiamo anche precisare che i fatti che racconta Giancarlo non possiamo a Vallardi come autentici
Nella misura in cui non li abbiamo appresi direttamente e siamo attualmente dell'impossibilità
Di potere di verificare ciò non toglie comunque che le segnalazioni che Giancarlo ci fa in questa lettera meritano la dovuta attenzione
Ed infatti scrive Giancarlo che ora si trova detenuto nel carcere di Velletri caro Riccardo
Ti scrivo perché nella mia ormai lunga detenzione ho visto tanti abusi
E tante ingiustizie e tra questi brutti episodi ti voglio raccontare quelli che ho visto mentre ero detenuto nel terribile carcere di Viterbo un carcere
Dove ho vissuto per due anni e dove ne ho viste di tutti i colori
Ricordo che Illy ci davano il vitto ha variato o addirittura la pasta cotta due giorni prima ma la cosa peggiore che ricordo di Viterbo era la violenza
Ed infatti ed infatti in quegli anni passati nei casi di Viterbo ho visto quasi ogni giorno
Detenuti
Pestati selvaggiamente ricordo scrive Giancarlo che ora è ristretto nel carcere di Velletri ricordo una notte che è passato un ragazzo che veniva riportato nella sua cella che era accanto alla mia
Lui era solo e disperato tanto che teneva le mani sul volto perché piangeva mentre gli agenti che Lori accompagnavano in cella erano in cinque
Dopo poco ho sentito un gran sbattere gli sgabelli in quella cella e poi il silenzio non vidi più quel ragazzo e francamente non dimenticherò mai quella notte
Ma il peggio scrive ancora Giancarlo Marcaccini Velletri
Ma il peggio nel calci di Viterbo l'ho visto nelle celle di isolamento lì ricordo di aver visto un detenuto sdraiato in una pozza di sangue che veniva ripetutamente preso a calci in faccia
Un accanimento senza senso che non avevo mai visto privato ripeto in quegli anni passati nel carcere
Ma Maggiora di Viterbo ho visto quasi ogni giorno dei detenuti pestati selvaggiamente e ancora oggi mi domando
Perché perché tanta violenza ed ancora la direzione o i magistrati di sorveglianza non conoscono quello che avviene lì dentro
Spero che i detenuti di Viterbo mi riconoscano per nome e che denuncino come ho fatto io gli abusi subiti ti saluto Cosima Ritter appunto è firmato da Giancarlo persona che ora è stata trasferita da Viterbo al carcere
Di Velletri beh insomma racconti che fanno venire la pelle d'oca
Noi abbiamo il dovere chiaramente di riportarvi quanto ci scrivo le persone detenute non possiamo non possiamo purtroppo affrancare queste affermazioni come autentiche nella misura in cui non abbiamo e siamo impossibilitati a verificare l'autenticità di quello che ha scritto Giancarlo vero che non è la prima lettera di questo tenore che ci arriva dal carcere mamma già la di vite questo è poco ma sicuro
Poi si scrive Michele che persona detenuta recarci Novara Michele che afferma cara radio carcere
Ti scrivo per informarti che qui nel calcio innovare la situazione è davvero critica e questo soprattutto perché siamo costretti a vivere nella sporcizia
Devi sapere infatti che il carcere non cita più la cosiddetta fornitura
Per tenere pulita
La nostra cella nei ci dà il necessario per la nostra igiene personale e di conseguenza non solo ce l'abbiamo poco ma sono anche sporche le nostre celle come sporchi sono i locali
Dove ci fanno fare la doccia così ad esempio non ci danno più detersivi ho scoperto ogni e addirittura non citando neanche i sacchi della spazzatura
Ti rendi conto
Ma non basta Ski ancora Michele
Da carcinoma Hara ma non basta infatti come ti dicevo non riusciamo nemmeno a mantenere la nostra igiene personale e questo perché il carcere non cita neanche la carta igienica figurati figura di resto
Noi chiaramente compreremo di tasca nostra questi beni ma il fatto è che molti di noi non possono comprare saponi Auchan poco perché sono poveri
E non hanno i soldi necessari
Insomma insomma
Nel carcinoma Ara regna la povertà più assoluta e noi siamo davvero messi male tanto che viviamo ogni giorno con la speranza di poco uno faccia qualcosa prima che arrivino malattie o i pidocchi
Se a questo aggiunge che per mangiare ci danno solo brodo e nuova
Viene spontaneo chiedersi ma come vengono spesi i centoventidue euro al mese che dobbiamo pagare per il nostro mantenimento in carcere che fine fanno questi cento ventidue euro
Ti saluto costi mai affetto la lettera appunto è firmato da Michele persona detenuta nel carcere di Novara Michele che evidentemente se i fatti saranno così non ha di certo tutti i torti a Porzio una domanda
Che è una domanda di buonsenso ma come io detenuto pago centoventidue euro al mese per il mio mantenimento in carcere e tu carcere cosa fai per il mio mantenimento la domanda sorge spontanea
E comunque poi dopo mi fa molto piacere
Segnalare che c'è una bella grande movimentazione mobilitazione nelle carceri
Per la
E salvezza di radio radicale sempre più persone detenute ci scrivono in gruppo per esprimere la loro vicinanza
A Radio Radicale per chiedere alla politica di non chiudere dico spegnere radio radicale che è anche la voce di chi è detenuto a questo proposito ci scrivono infatti settantuno persone
Detenute nella sezione venticinque primo piano dei calci Caltagirone che affermano cara radio carcere abbiamo appreso l'amara notizia del taglio dei fondi per la sopravvivenza di radio radicale e vi mandiamo le nostre firme
Perché ci sentiamo in dovere di dare il nostro contributo per difendere l'utilità di radio radicale e del suo servizio pubblico un servizio che poi è importante anche per noi detenuti visto che siete gli unici
Che non solo ci informa Tess circa i nostri diritti ma che portate le nostre voci fuori da queste mura saremo sempre con voi perché
Radio radicale Contini a vivere e vi ringraziamo per quello che fate la lettera appunto è firmato da ben settantuno persone detenute
Rispetto nella sezione venticinque primo piano del calcio di Caltagirone grazie grazie grazie settantuno volte grazie
Per questa vostra lettera e queste bellissime vostre
Parole e poi sempre per la salvezza di radio radicale ci scrivono quaranta persone detenute nella sezione A S tre
Del carceriere Ascoli Piceno cara radio carcere anche noi detenuti nel carcere di Ascoli Piceno aderiamo alla raccolta firme per evitare la chiusura di radio radicale
Radio radicale che è per noi l'unica voce di verità e l'unica voce sul diritto speriamo così di vincere insieme
Anche questa battaglia la lettera appunto è firmato da quaranta persone detenute nella sezione AS tre
Del carcere di Ascoli Piceno grazie grazie grazie e mi raccomando continuate così mobilitati vi nelle dalle carceri nelle carceri per salvare radio radicale che anche la vostra voce
Poi saluto Salvatore dai calci di San Gimignano che sottolinea come senza radio radicale i detenuti sarebbero inascoltati e sarebbero anche come persone mute e cieche e in parte è vero
Saluto Massimiliano metterci di Bari che afferma
Di essere entrato in carcere sanno e di essersi ammalato durante la sua detenzione senza peraltro ricevere una cura medica adeguata saluto Mario recarci San Vittore di Milano Franco dal carcere dei degli Roma e un gruppo di persone detenute che ci scrivo dal carcere
Pagliarelli di Palermo
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di radio carcere basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale punto i t vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo è l'indirizzo per scriverci dalle carceri radio
Radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiore e scrive etici dalle carceri anche per salvare radio radicale Scriveteci dalle carceri per indicarci quale mobilitazione non violenta avete intrapreso per salvare radio radicale oppure inviateci anche le vostre firme per salvare radio radicale radio radicale che anche l'unica voce di chi è detenuto ma ne approfitto anche visto che dobbiamo salvare radio radicale ne approfitto anche per rivolgermi
Agli ascoltatori liberi ai cittadini liberi vi ricordo che potete contribuire a salvare radio radicale firmando la petizione che è presente sul sito Cengio appunto Org quindi basta andare sul sito Cengio punto orga cercare salda radio radicale e subito mi spunterà fuori la petizione da firmare con la belle immagini di una bambina su cui domina la scritta
Viva a Radio Radicale mi raccomando firmate firmate firmate contribuite per la saldezza
Di radio radicale bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporca e sovraffollata vederci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso
Hanno anche nella linea che argomentate al
L'animale qualcosa ha comunque come è possibile che potete fare quello che fate
Così i secondi no secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Finora il popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento