Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
La rubrica e' disponibile anche in versione audio.
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giornalista
L'affermazione un po'spericolata da come io non aspetto i tempi della giustizia insomma detta
Da un ministro che ha ha giurato sulla Costituzione vediamo invece che che che cosa ha detto che il ministro che ha ha lanciato come dire una appunto un proclama di guerra no ha detto bisogna andare a controllare negozi con l'obiettivo di chiuderli uno per uno vanno sigillati
Chiudere uno per uno tutti questi luoghi di diseducazione di massa riceviamo uno per uno li riempiamo uno per uno
Il giorno dopo queste dichiarazioni esce la direttiva del Viminale e che cosa dice la direttiva del ministro dell'Interno che dovrà essere innanzitutto disposta una puntuale ricognizione di tutti gli esercizi e le rivendite presenti sul territorio per un condivisione con l'evento delle tutte le amministrazioni presenti le autorità presenti ci vorrà una cura particolare per la verifica del possesso delle certificazioni di igiene agibilità impiantistico urbanistica sicurezza richieste per legge un altro aspetto da prendere in esame la localizzazione degli esercizi con riferimento a luoghi sensibili alla dalla presenza di luoghi sensibili
I risultati di questi controlli dovranno essere sottoposti alla valutazione del Comitato per l'ordine e la sicurezza al fine di un programma straordinario di prevenzione di eventuali comportamenti vietati poi si parla di piani di controllo coordinato di preminenti ragioni tre tre dell'assoluto dell'ordine pubblico
E e di entro il trenta giugno un le amministrazioni dovranno approntare uno specifico report sulle dei soltanto il risultato della ricognizione svolta e sulle iniziative conseguentemente intraprese ma come ma non dovevano essere chiusi uno per uno tutti non dovevano essere sigillati e anche le critiche nei negozi la fiera della canapa
In questo è perché questo non si poteva fare e la larghezza il Viminale lo dimostra
E e dimostra anche che non è vero che non ci sono delle regole le regole ci sono tant'è che si chiede di andare a verificare e giustamente come si fa per qualunque esercizio commerciale che ci siano le autorizzazioni rispetto delle delle regole
Un'ultima cosa siamo ha detto Salvini siamo contro ogni tipo di ipotesi di legalizzazione distribuzione sperimentazione e regolamentazione e allora in coerenza con queste parole ci aspettiamo che e in queste due settimane di campagna elettorale Salvini agisca con adeguare un'analoga prontezza
Magari senza per aspettare i tempi della giustizia che contro l'alcol per esempio controllino le granate contro i tabacchi contro il gioco d'azzardo
E poi naturalmente contro i farmaci oppiacei per la cura del dolore
E contro i farmaci cannabinoidi prodotti dall'Istituto chimico farmaceutico vita di Firenze e che aspettiamo che Salvini lo faccia insomma perché se no no non vale no il gioco no non funziona
Quasi non ci riesce non ci sentiamo a nodale tredici perché avremo la diretta dalla Camera dei deputati con nota iterati previste Rete ci sentiremo invece la prossima settimana lunedì prossimo e parleremo proprio di campagna della produzione della lavorazione della della verità di che cosa si fa con la canapa una buona settimana tutti da Roberto Spagnoli
Grazie a Roberto Spagnoli l'esatto trentasette minuti con due minuti di ritardo io non la fa nolana Alessandro Barbano che ringrazio farà stampare insieme
Benvenuti radioascoltatori a stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale io sono le Sandro Barbano e vi terrò compagnia in questa settimana eccolo onore e compiacere Chievo
Aderito all'invito del direttore di Radio Radicale Alessio Falconio a tenere questa rubrica che per vent'anni ha avuto in Massimo Bordin un interprete eccezionale per sagacia
Equilibrio e ironia ecco la sua scomparsa coincide con un momento molto delicato e e difficile della storia di radio radicale la cui sopravvivenza come sapete e a rischio
Radio radicale e un patrimonio di libertà civile e di dialettica democratica
Per la cui vita vale la pena di spendere ogni Energia in questo momento ed infatti proprio oggi lo fanno fra l'altro alcuni organi di informazione e alcuni personaggi politici il Corriere della Sera ospita una lettera d Alberto baracchini presidente della commissione di vigilanza sulla RAI
Il cui titolo è RAI in campo per salvare radio radicale ne daremo conto nel corso di questa rassegna allo stesso modo anche la stampa
Dedica un articolo a radio canta radicale l'appello degli scrittori per salvarla dal Salone del Libro di Torino finché c'è radio radicale c'è speranza per il Paese
E intanto vediamo quali sono i temi portanti della giornata politica sicuramente l'equilibrio
Del Governo sempre più precario
Che si esprime un po'nella sintesi che ne fa il Corriere della Sera nel titolo
Da per Thuram un titolo potremmo dire parafrasando un lessico politico un titolo Omnibus perché tiene insieme molte cose ma dà conto di quello che appunto il clima
Del Paese governo alla resa dei conti dopo gli attacchi dalla lega tagliate tre puntate a Fazio
Polemiche nella RAI corsa nuove misure prima del voto aiuti dal Papa a un palazzo occupato e Salvini paghi le bollette
La seconda notizia chi che accompagna quella del dello Stato di salute del governo e certamente il blitz se così lo possiamo di finire l'iniziativa con cui l'elemosiniere del Papa a riacceso la luce in un palazzo occupato dove vivevano proprio cinquecento rifugiati questo a Roma ne dà corso ne dà conto della la Repubblica con un titolo
Molto visibile nella prima pagina del giornale il Robin Hood del Papa gesto clamoroso di padre Konrad capite cardinale elemosiniere del Vaticano
In uno stabile occupato di Roma rompe i sigilli per ridare l'elettricità i residenti l'ultradestra di Forza Nuova risponde con uno striscione contro Bergoglio naturalmente su questa iniziativa ci sono posizioni contrastanti il Messaggero la legge in chiave sostanzialmente opposta il Vaticano ridà luce agli abusivi e e poi c'è un editoriale Di Carlo Nordio il cui titolo emblematico dare a Cesare il l'unica garanzia di legalità
Il mattino più o meno nello stesso modo il cardinale nel pozzo per ridare la luce la casa occupata con lo stesso editoriale di Nordio ancora più critici sono i giornali
Di destra per così dire come la verità l'elemosiniere del Papa santifica gli abusivi nella capitale
Il cardinale tra i gesti toglie i sigilli
Ai contatori dell'elettricità di un palazzo scrive
La verità erano lì perché nessuno pagava trecento mila euro di luce il Che Guevara della bolletta è libero di aiutare i bisognosi Manola spesse dei romani cioè di tutti stesso tenore nella titolo del tempo il caldi il cardinale fa uno scherzo da prete
E anche libero il giornale il Vaticano fa all'elemosina agli accostarli
Occupanti abusivi e diversa invece completamente diversa la lettura che né dalla stampa la sfida del Pontefice luce al palazzo occupato da migranti e diseredati
Salvini ora paghi le bollette arretrate Di Maio noi stiamo con Francesco scrive la Stampa
La terza notizia di cui ci occuperemo che campeggia sulle prime pagine dei giornali e invece la l'annuncio dato dal presidente dell'INPS
Tridico pronti a da allargare il reddito di cittadinanza
A chi ha perso il lavoro e ai senza dimora se ne occupa la stampa ma se ne occupa anche la Repubblica e vedremo poi la stampa apro punì intervista al presidente dell'INPS
Ma ancora c'è l'Europa a campeggiare nelle prime pagine dei giornali e sempre la Repubblica a dare conto di un sondaggio l'Europa di domani non ha paura dell'altro l'articolo di Vladimiro Paul chi testimonia che due cittadini su tre hanno ancora fiducia nell'Europa nell'Unione Europea ma dopo il voto del ventisei di maggio la vogliono più efficace e più verde
Parleremo anche di informazione perché un'altra notizia
Molto importante che trova ospitalità sulle prime pagine dei giornali e la decisione di facebook di chiudere
Ventitré pagine con due virgola quattro milioni di iscritti
Con che ecco contenevano Fechner russo dirette a inquinare il voto e il il Corriere della Sera a darne conto ma non solo il Corriere della Sera
Facebook chiude ventitré pagine sei Kreuz proteggiamo il voto lo stoppa siti non ufficiali di propaganda più di metà a sostegno di lega e Cinquestelle avevano due virgola quattro milioni di follower
Queste diciamo sono le notizie principali a questa notizia della chiusura dei siti in qualche modo pirata che rappresentano una turbativa della di questa vigilia elettorale e che purtroppo ormai abbiamo visto essere una costante nelle vigilie elettorali degli ultimi anni
E c'è anche l'iniziativa l'inchiesta di Repubblica
Che ci racconta la bestia leghista che fra fabbrica il consenso l'inchiesta di Matteo Pucciarelli che che campeggia sulla spalla in prima pagina di Repubblica come funziona il teen sociali Salvini attaccato da Renzi
Facebook chiude ventitré pagine di bugie e di spiegazioni allora voto molto interessante questo pezzo di Pucciarelli
E ne daremo conto ma parleremo anche di politica estera della strage dei giellisti in Burkina Faso
Del della transizione difficile del Venezuela c'è un'intervista molto interessante di Pier Ferdinando Casini al Corriere della Sera
Delle elezioni nelle Filippine oggi si vota e e ne dà conto la stampa con un bel reportage le reportage e poi i della di un'iniziativa sempre della stampa che presenta in esclusiva la bozza di Kushner il genero di Trump
Per il piano di pace in Palestina
Infine parleremo ancora di del concorso per i magistrati
Della e nella iniziativa di una scuola di Roma di fare di ospitare delle lezioni sulla Massoneria chi ha suscitato non poche polemiche al liceo Virgilio
Ma intanto voglio partire dalla proprio dalle iniziative che riguardano radio radicale
E che oggi vedono una presa di posizione forte significativa di Albert Alberto Barattini
Con un intervento sul Corriere della Sera è una lettera al direttore
In cui baracchini scrive Caro Direttore il ventisei febbraio del mille novecentosettantasei con la prima trasmissione di Radio Radicale
Si aprì una nuova pagina dell'informazione italiana erano gli anni delle prime radio libere anni difficili per il nostro Paese con un dibattito politico
Condizionato da una società costretta a fronteggiare il terrorismo nelle sue diverse matrici ideologiche in quel contesto così drammatico radio radicale impose sin dalle prime ore di messa in onda il suo marchio di fabbrica le interminabili dirette
Dai congressi di partito alle interviste raccolte per strada
Sempre all'insegna della trasparenza con l'unico obiettivo di informare gli ascoltatori per diventare un servizio al pubblico uno strumento di comprensione per operai e studenti giornalisti e politici
Il motto della radio conoscere per deliberare disperazione erano e italiana sanciva la nascita di un nuovo modello
Le istituzioni entravano direttamente nelle case degli italiani il resto e storia una convenzione con il ministero delle comunicazioni a partire dal mille novecento novantaquattro affidava a Radio Radicale il compito di svolgere il ruolo di canale dedicato alla trasmissione dei lavori del parlamento
La recente legge di stabilità
Nel due mila diciannove destinando l'emittente all'emittente radicale la metà delle risorse dell'anno precedente a autorizzato un ultima proroga di sei mesi che scadrà il ventuno di Maggio tra pochi giorni i microfoni di Radio Radicale rischiano di spegnersi così come si è spenta
La voce graffiante di Massimo Bordin compagna indimenticabili di milioni di ascoltatori che seguivano la sua rassegna stampa del mattino
Nel mio ruolo di presidente della commissione di vigilanza RAI voglio sottolineare ancora una volta che radio radicale ha sempre svolto un'attività di carattere pubblico e rappresentato una tribuna
A disposizione di tutti i soggetti della vita democratica dice ancora baracchini lo testimoniano i numerosi appelli lanciati nei giorni scorsi da esponenti di partiti dell'intero arco parlamentare
Con i vertici del servizio pubblico mi sono confrontato scrive baracchini sulle possibili soluzioni
L'ipotesi di un matrimonio tra la RAI e Radio Radicale salverebbe l'immenso patrimonio di radio radicale in termini di archivi esperienze e competenze si tratterebbe di uno scenario compatibile con gli obblighi di
Un servizio del conte previsti dal contratto di servizio che si porrebbe in linea con il piano industriale recentemente approvato dalla RAI
Questo prevede in particolare un potenziamento dell'offerta di informazioni istituzionale con la creazione di un canale dedicato e un rafforzamento della collaborazione nella produzione dei contenuti tra RAI Parlamento e GR Parlamento
La condizioni indispensabile perché ciò avvenga e che da questa collaborazione derivi una razionalizzazione e un contenimento dei costi complessivi per l'erario si determini conseguentemente un risparmio per i cittadini
Per verificare la proposta nell'ambito delle mie prerogative d'intesa con i presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica intendo promuovere un confronto convocando i responsabili dell'emittente e della TV di Stato in Commissione anche l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni espresso l'auspicio che la convenzione venga nuovamente prorogata per il tempo necessario all'approvazione di una normativa aggiornata di un servizio raddoppio radiofonico e multimediale
Destinato all'informazione e alla comunicazione istituzionale
Conclude baracchini il tempo limitato la situazione rimane delicata ma non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta scongiurare la chiusura di uno spazio di partecipazione e di confronto e di questa e dell'inizi di vita di radio radicale si occupa però anche il Salone del Libro di Torino dove c'è stato un appello degli scrittori al salvataggio di questa storica emittente
L'unica radio che nella vita ho ascoltato oltre alla mia è sempre stata in grado di leggere il polso del Paese dice Marino
Sinibaldi arrivo da una famiglia molto cattolica prima di scena recitavano i Vespri poi io andavo in camera ascoltavo la vostra radio che dava voce a tutti
Un Facebook ante litteram lo definisce Michela Murgia dà spazio agli indifendibili
Accede a ciò che il mercato non mostra e qualunque cosa accada lei e lì dice Roberto Saviano dobbiamo difendere
La sua vita e per questa radio tutti hanno sempre avuto diritto di parola un servizio Pubblico senza secondi fini dice Elena i Alexe solo alcune delle dichiarazioni che hanno commosso la platea
Riunita ieri mattina nella sala Zur da perseguire l'incontro ammiro a microfoni aperti ne dà conto la stampa con un servizio un omaggio radio radicale che sta vivendo i suoi giorni più difficili di fronte allo spettro della chiusura il ventuno maggio
Ricorda anche la stampa cioè se la convenzione con il Governo per la trasmissione dell'attività istituzionale al capitis al capezzale di un un'emittente che ha trasmesso in diretta
E senza filtri per oltre quarant'anni la storia del nostro Paese
Non solo le sedute parlamentari egli affollati congressi di partito ma anche i convegni e i dibattiti minori con tante idee ma anche sedie vuote e con Radio Carcere la vita i problemi degli ultimi l'idea dell'incontro nacque il diciassette aprile quando il direttore editoriale del Salone Nicola Lagioia al telefono
Con la scrittrice Loredana Lipperini apprese della scomparsa di Massimo Bordin e storico conduttore della rassegna stampa
Della rassegna stampa e regime ora starai starai insegnando agli angeli come si interrompe Marco Pannella detto la gioia con ironia e commozione
Per me aggiunto la sigla della sua rubrica era come l'inno nazionale e radio radicale con la sua antiretorica fuori formato che se ne frega dei tempi è proprio per questo è ancora più istituzionale e un valore consustanziale alla speranza che il Paese resti in piedi
Così come il Salone è riuscito in tempi rapidissimi a trovare una sala per l'incontro e stato altrettanto facile trovare tanti scrittori
Scrive la Stampa disponibili a raccontare perché una piccola radio rappresenta un bene pubblico insostituibile
Ad alternarsi al microfono di fronte al direttore della testata Alessio Falconio e Massimiliano Coccia oltre a quelli già citati scrittori come Elena Stancanelli Edoardo Camurri Annalena Benini Giordano Tedoldi
Antonio Pascale Lella Costa per citarne solo alcuni
L'incontro naturalmente mi è stato trasmesso in diretta su radio radicale quindi siamo nelle settimane decisive chiunque può fare qualcosa ebbene che si mobiliti per difendere questo patrimonio di libertà
E torniamo ai temi della rassegni gli altri sei mila dalla senta stampa perché anche questo è un grande tema soprattutto in questo momento che la democrazia italiana vive quello di radio radicale e una battaglia da considerare una priorità
Per le forze politiche e per chiunque abbia energie da spendere ma gli altri temi sono quelli della vigilia elettorale delle elezioni europee che certificano una divisività crescente all'interno della maggioranza o meglio soprattutto all'interno del Governo e i titoli la la parola Rumpler l'immagine della resa dei conti ormai campeggia da giorni nei titoli dei giornali ma questa resa dei conti non avviene perché alle esigenze della competizione
Elettorale e alla le ragioni del conflitto dello scontro
Molto forte che si è aperto tra soprattutto i due vicepremier e si contrappone e il tatticismo e la necessità ovviamente di non aprire una crisi prima del voto del ventitré ventisei
Maggio prossimi e e quindi questa resa dei conti sta sempre lì sta soprattutto oggi sul titolo d'apertura del Corriere della Sera
Che racconta a pagina due con lo un articolo di Giuseppe Alberto falci lo stato dell'arte e il il livello del dibattito politico
E tornato in piazza a lanciare un appello ai suoi lettori è e a Fossano in provincia di Cuneo Matteo Salvini
Punta le fiches sul rinnovo del Parlamento di Strasburgo di Strasburgo dice Alberto Giuseppe Alberto falci
Ci dovete aiutare ad andare in Europa come primo partito europeo dice Salvini la lega primo partito europeo
Per andare a riprenderci le chiavi di casa nostra il ventisei maggio non sono elezioni europee e un referendum tra la vita e la morte tra passato e futuro
Tra Europa libera e Stato islamico basato su precarietà e paura
Queste le parole di servizi Salvini che la dicono lunga su quanto i due vicepremier stiano enfatizzando i toni in vista della competizione elettorale
In replica Luigi Di Maio che a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia ribatte Corino ninja
L'ultimo che ha parlato di referendum è stato Renzi e non gli è andata bene io lo sfido gli italiani e li rappresenta e voglio lavorare per rappresentarli
Giuseppe Conte scrive il Corriere della Sera si tiene a distanza di sicurezza dalla rissa elettorale tra Salvini e Di Maio si mostra impegnato sui dossier e lascia che il capo politico dei Cinque Stelle
Se la veda con gli alleati avversari la strategia del movimento che coincide con quella di Palazzo Chigi e schiacciare la lega sempre più a destra per convincere gli italiani
Che il Movimento cinque Stelle e l'unico argine all'azione all'ismi esso venisse mi che puntano a scardinare l'Europa naturalmente non manca la replica la replica della replica Salvini
Contestato in serata a Settimo Torinese dice pretendo educazioni e le mani le tenete in tasca o andate a fare volontariato in parrocchia cercano i fascisti quando i primi fascisti solo loro
Vergognatevi e poi ancora Di Maio
è un un continuo di battute e contro battute che ovviamente denotano il clima politico e la resa dei conti che secondo sempre il Corriere della Sera in un retroscena
Di Emanuele Buzzi ha una data precisa la data del venti maggio si tratta scrive Buzzi
Del giorno concordato giovedì ma non ho ancora definitivo del prossimo Consiglio dei ministri in serata l'unico e l'ultimo prima del voto delle europee
Prima un libro un limbo da tesa collo solo un pre-consiglio dedicato in linea di massima a una fase tecnica
E Luigi Di Maio e Matteo Salvini due alleati rivali secondo chi frequenta Palazzo Chigi non avranno nessun incontro nemmeno un vertice a tre
Con il premier Giuseppe Conte prima delle urne e quindi si presenteranno in questo consiglio dei ministri il venti Di Maggio e il tavolo della riunione di governo ci racconta Buzzi e rischia di trasformarsi nell'ultimo Ring elettorale tra i palazzi romani
E Touring in cui le questioni identitarie di lega e movimento la faranno da padrone in effetti le premesse ci sono tutte e sono già lampanti Salvini le ha messe subito in chiaro
A ieri in tv su Rai Tre
E si può parlare di acqua pubblica conflitto di interessi ma le emergenze sono altre ha detto il ministro dell'interno e che ha annunciato i suoi paletti la settimana prossima porteremo in Consiglio dei ministri il decreto sicurezza
L'autonomia e la riduzione delle tasse non si può andare avanti con l'inno Taburno Aero portano termovalorizzatori no e attacca i rapporti cambiano se non si mantengono le parole date
Commessaggio molto chiaro alla all'alleato io do
La parola su altri problemi io i la Pio la parola data su altri provvedimenti l'ho mantenuta adesso dice Salvini aspetto che i Cinque Stelle mantengano la loro i tre dossier
Dice Buzzi sono o per molti motivi diversi sono visti come fumo negli occhi dai pentastellati aggiungiamo noi forse non solo da loro sull'autonomia la lega spingeva per dare voce a Lombardia e Veneto il ministro Erika
Stephanie ha già presentato un informativa un paio di settimane fa sulla fra taxi ci sono divergenze sui costi lo sapete si parla di tredici diciassette miliardi ma sappiamo bene che il Governo si troverà dopo le elezioni europee a dover disinnescare le clausole e di salvaguardia cioè l'aumento della delle accise e del e e dell'IVA per le quali occorreranno ventitré virgola cinque miliardi quindi ventitré virgola cinque più quindici tredici o diciassette che siano fanno una cifra molto vicina ai quaranta miliardi una cifra che oggi nessuno sa come e dove prendere voglio ricordare che nei giorni scorsi
A a chi chiede a Salvini ha Salvini a cui è stato chiesto punto dove si recuperano questi soldi ha detto vinciamo le elezioni europee e poi l'Europa ci consentirà evidentemente di ridurre i vincoli dispersa e quindi l'intenzione almeno non non esplicitata ma intuitivamente chiara quella di aumentare il deficit pubblico
E ma è soprattutto scrive ancora Buzzi sul il decreto sicurezza mi disse che suona irricevibile da una parte del movimento lo stesso presidente del Consiglio
Avrebbe mostrato perplessità e i vertici pentastellati monitorano e aspettano il passaggio al Colle intanto il movimento prepara le contromosse
Con altrettante pop proposte sul lavoro sanità e famiglia che tra oggi e domani rischiano di aprire nuovi terreni di scontro con il Carroccio
La priorità per il capo politico rimane il salario minimo i leghisti hanno già respinto
Come dem e forzisti anche l'idea di una soglia di nove euro
Orari ma il movimento Cinquestelle pronto a presentare il suo progetto al riunione di capigruppo il il timore da parte di molte forze politiche e anche da parte dei degli economisti e che l'introduzione di un salario di nove euro minimi e possano essere solo un fattore che incentivi il lavoro nero quindi porti più sommerso e meno emersione dell'economia soprattutto nel Mezzogiorno non potendo molte impresse
E soddisfare e questo questo livello retributivo che viene giudicato troppo alto
L'ultimo tassello della contro strategia Penta stellata riguarda la famiglia Di Maio vuole spendere il mila il miliardo di euro avanzato dal reddito di cittadinanza in misure a sostegno dei nuclei familiari ma come abbiamo già visto
C'è anche chi come Tridico e lo stesso Di Maio vorrebbero estendere l'ambito di applicazione del reddito di cittadinanza anche a chi ha perso il lavoro e quindi farne una sorta di ammortizzatore sociale in aggiunta a quelli già presenti
E ai cosiddetti senza dimora
Infine il ministro del lavoro scrive Emanuele Buzzi
Starebbe valutando alcune proposte legate all'ambito culturale si tratterebbe di incentivi che riguardano il mondo scolastico è proprio la scuola che una parte della lega vorrebbe inserire nel discorso sull'autonomia
Rischia di essere conclude
Il giornalista del Corriere della Sera il nuovo oggetto del contendere del governo dello stato di salute della maggioranza Gialloverde si occupa naturalmente anche la Repubblica c'è un editoriale
Interessante di Stefano Folli in prima pagina e poi a pagina venticinque che merita die essere eletto
Dice folli quando Salvini a due settimane dal ventisei Di Maggio presente alle elezioni europee come un referendum tra la vita e la morte commette
Lo stesso errore che fece Renzi quando volle trasformare il referendum del dicembre del due mila sedici in un plebiscito
Su disse
Renzi dice lo fece per eccesso di sicurezza nella convinzione che quel voto sarebbe stato scrive Stefano Folli il viatico di un lungo periodo di potere personale
E però le ragioni Salvini dice folli sono poste le ragioni di di Renzi stavolta non c'è un surplus di sicurezza bensì la paura di perdere all'improvviso negli ultimi giorni di una campagna elettorale sleale confusa tutti il guadagno accumulato in un anno di protagonismo a ogni costo
Infatti chi si trova oggi tra la vita e la morte solo in termini politici si intende e proprio il capo della lega
Il quale e reso inquieto dei sondaggi in calo abbiamo visto i sondaggi diversi ma tutti concordanti sulla perdita di consenso della lega addirittura il Corriere della Sera parlava di con un un teste di Pagnoncelli di sei punti in meno nell'arco degli ultimi dell'ultimo mese
Altri di due tre punti in meno ma certamente oggi la Lega è più vicina
Secondo i i sondaggisti prevalenti al trenta per cento di quanto non fosse invece vicino al trentacinque addirittura trentasei qualche mese fa
E
Peraltro scrive ancora folli le urne per il Parlamento europeo si prestano davvero
Poco alle tentazioni referendarie si vota con il proporzionale il sistema meno adatto ai plebisciti e la forbice del voto leghista scrive appunto folli dovrebbe situarsi tra il ventinove e il trentatré per cento all'incirca anche a volerci credere come si può parlare di referendum in queste condizioni
Il quaranta per cento che fu di Renzi nel due mila quattordici due anni prima del fallito voto sulla Costituzione non è comunque alla portata di leghisti nonostante le speranze coltivate qualche tempo fa
Quindi l'idea di rilanciare accentrando tutto su di sé espone Salvini al rischio di un doppio passo falso indispettire
Quella parte dell'elettorato che non ama questo generi di ricatti emotivi e amplificare le conseguenze dell'eventuale frenata
Bisogna intendersi scrive ancora folli su questo punto una lega al trenta per cento o anche al ventinove sarebbe un buon risultato per Salvini
Considerando il diciassette per cento raccolto il quattro marzo dell'anno scorso
Ma e tutto relativo se confrontato con le attese suscitate messo in difficoltà sul piano politico dalla spregiudicata controffensiva dei Cinquestelle
Punto sul vivo dalle inchieste giudiziarie
Dubbioso in particolare sul che fare dopo il voto l'uomo del Carroccio riesce a concepire solo un successo nelle urne che chiuda la bocca ai critici reali o potenziali
Essere il partito più votato in Europa gli darebbe nella sua ottica gli strumenti politici o magari psicologici per regolare i conti in Italia
Forse gli offrirebbe argomenti per indurre Di Maio a più miti consigli o forse lo aiuterebbe a trovare lo slancio per ottenere le elezioni anticipate il più presto possibile nella speranza di travasare i voti ottenuti nel giardino di casa
Le idee non sono ancora chiare al riguardo scrive
Folli la verità e che l'inquietudine Salvini Anna cioè l'insicurezza circa il prossimo futuro rappresenta l'altra faccia della medaglia nella partite in cui le regole prevedono uno solo contro tutti
Può essere esaltante quando si vince ma assai frustrante quando la vittoria e mutilata anche Marine le Pen in Francia e sola contro tutti gli altri ma lei e all'opposizione
E non pensa di andare al governo né adesso e nemmeno domani Salvini invece e al vertice di un esecutivo ormai finito del quale tuttavia non si riesce ancora a scrivere l'epilogo l'epilogo
E per cui Di Maio i suoi amici hanno dimostrato di essere abbastanza scaltri da ritorcere contro Salvini certi cavalli di battaglia persino l'immigrazione
E stando recuperando un po'di spazio soprattutto hanno una carta nella manica la possibilità di cambiare alleanze nella prossima legislatura
Lavorando a qualche accordò con il PD Zingaretti hanno Salvini in fondo e più solo
In armonia con la sua strategia preferita gli converrebbe guardare un po'più lontano e pensare a un governo coerente di centrodestra anche con Berlusconi e nella cornice del Partito Popolare Europeo ma i passaggi sono complicati richiedono una sensibilità di cui egli non ha ancora dato prova per questo insegue il Parente plebiscito ma scrive conclude Follini è un segno di debolezza due elementi centrali
Il parallelo che folli fa con diciamo l'esperienza di Renzi e quindi il tentativo di andare a testa bassa per in qualche modo
Spingere verso una una una deriva plebiscitaria il Paese
Tentativo che Renzi
In qualche modo utilizzo per far approvare la riforma elettorale e come sappiamo gli andò male e che oggi Salvini sta in qualche modo replicando nel tentativo di conseguire quella consenso elettorale che potrebbe portare all'autosufficienza e all'egemonia
Di una destra di governo guidata da Salvini ma tutto lascia pensare che questo progetto abbia molte difficoltà come tutto lascia pensare secondo quanto folli scrive che l'esperienza di questo governo sia destinata a concludersi
Dopo le elezioni o che comunque se dovesse non concludersi le ragioni di una coabitazione saranno in qualche modo dovranno confrontarsi con la natura di conflitti sempre che le crescenti
E in questa vigilia elettorale il tema della comunicazione e e centrale e centrale perché come abbiamo detto il ieri Facebook ha chiuso ventitré pagine
Ventitré pagine che contenevano messaggi
Molto inquietanti i il primo lo riporta il Corriere ancora della sera nell'articolo di Valentina
Santarpia
Sinceramente Preferisco salvare i rifugiati e i miei fratelli clandestini che che aiutare qualche terremotato italiano piagnucola ore e viziato ecco c'era questa
Frase falsa scrivere la giornalista del Corriere attribuita al giornalista Rambert Uberto Saviano tra i contenuti condivisi da vogliamo il Movimento cinque Stelle al governo una delle ventitré pagine chiuse ieri da Facebook Italia dopo la segnalazione Della le leggi avance che porta avanti un progetto di lotta alla disinformazione sui social media
Fra i temi uns informazioni false contenuti violenti Autori fasulli e pagine non ufficiali a sostegno di Lega e Movimento cinque Stelle oltre la metà di quelle chiuse
Che condividevano messaggi divisivi contro i migranti anti vaccini e antisemiti
Nelle pagine rimossi a due settimane di distanza dalle lezioni cioè c'era abbastanza da violare la policy di Facebook in tema di autenticità sulla modifica del nome per disinformazione ripetuta spiega un portavoce del social network
Che si è attivato immediatamente con la segnalazione
La segnalazione con il rapporto completo delle vie di orazioni infatti era arrivata il tre maggio
Due una settimana dopo le pagine sono state chiuse ringraziamo Havas per aver condiviso le loro ricerche affinché noi potessimo indagare spiegano dal quartier generale di Facebook
Come abbiamo già dichiarato siamo impegnati nel proteggere l'integrità delle elezioni nell'Unione Europea e in tutto il mondo la pagina più attiva tra quelle chiuse era lega Salvini premier Santa Teresa di Riva
Che ha condiviso un video in cui un gruppo di migranti distruggeva una macchina dei carabinieri dieci milioni pensati di visualizzazioni
Per una scena che faceva propaganda anti immigrati e che invece e la tratta da un film nonostante la bufala fosse stata smascherata e svelata più volte nel corso degli ultimi anni
Il filmato continuava a riscuotere l'Aic più degli account ufficiali dei partiti secondo Havas le pagine avevano infatti in totale un numero maggiore di follower delle pagine ufficiali di lega cinquecento e sei mila
E Movimento cinque Stelle un milione e quattrocento mila messe insieme c'erano quasi due milioni e mezzo di persone a seguirla
E negli ultimi tre mesi avevano generato due virgola quarantaquattro milioni di interazioni cifre circostanze che fanno riflettere sulla l'impatto che una diciamo un sistema internettiano non debitamente regolato può produrre in una vigilia elettorale se ne occupa
Anche la Repubblica ancora con un'inchiesta di Matteo Pucciarelli intitolata
La bestia leghista che fabbrica il consenso a pagina tre
E una inchiesta interessante non la leggiamo tutta leggiamo però il titolo e una parte i posti alla squadra i soldi così la bestia orienta il voto e la macchina della propaganda Salvini Ana guidata da morissi con milioni di fan sui social solo per Facebook una spesa media di seicento mila euro l'anno
A Luca morissi scrive Pucciarelli sono sempre piaciute le parole semplici ed evocative
A lui si deve il soprannome capitano per Matteo Salvini e il denominazione bestia per il sistema editoriale fatto in casa grazie al quale dal due mila tredici amministra con una discreta dose di spregiudicatezza le pagine sociale del leader del leghista
Una bocca di fuoco unica in Italia tre virgola sei milioni di fans su Facebook uno virgola quattro milioni di follower su Instagram e uno virgola uno su Twitter senza contare i profili di partito
Quelli fiancheggiatori e la consulenza prestata a più riprese per altri esponenti della Lega l'obiettivo raggiunto da tempo era quello non tanto di dare un un modo come un'altra Salvini di dire la propria no era decisamente più ambizioso orientare anzi guidare il dibattito pubblico ecco la spesa di questa macchina secondo Matteo Pucciarelli questa macchina della comunicazione e a carico dello Stato perché Paganella e capo di gabinetto del Viminale morissi e consigliere strategico per la comunicazione gli altri sono nello staff della comunicazione Leonardo Foa
Andrea Zanelli Fabio Visconti Daniele Bertagna Fabio Montopoli i loro compensi scrive Pucciarelli insieme fanno trecentoquattordici mila euro l'anno
Secondo un calcolo dell'Espresso soldi sganciati dal Ministero per il partito ovviamente è un super risparmio poi invece un'altra decina di collaboratori esterni gravitano già nel mondo lega tra portaborse ed eletti nelle istituzioni locali
Accostare adesso però non è tanto la bestia in sé o chi ci lavora scrive ancora Pucciarelli quanto la promozione dei posto di Salvini nel solo mese di maggio facendo una media dei range di spesa forniti da Facebook le casse della lega per Salvini premier il partito che formalmente a sta sostituendo il vecchio guscio della Lega Nord per l'indipendenza della Padania quest'ultimo ricorda Pucciarelli gravato dal debito
Che adesso ha con la collettività cioè i quarantanove milioni da ridare indietro lo Stato bene
Le casse della lega per Salvini dice Pucciarelli hanno sborsato cinquantuno mila euro nel solo mese di maggio per spingere su Facebook
Ovviamente la laudi Hans del leader
E ma da dove arriva questo denaro si chiede il giornalista de la Repubblica nel due mila diciotto quasi due milioni di euro
Vengono dal due per mille più i contributi dei parlamentari dopodiché il sistema messo in piedi da morissi e rude altissimo e le sta dischi stili che dicono
Che il cinquantacinque per cento degli utenti di Facebook e incappato almeno una volta nel Salvini sociale dentro la pancia della bestia si lavora come in un quotidiano non ci sono festività nei tempi morti
Il verbo del capitano viene diffuso a intervalli regolari alternando foto video dirette
E e così via e e quindi una macchina
Della comunicazione strategicamente orientata che ovviamente e alla vigilia della campagna elettorale per le europee che è diventata una sfida nazionale
Esprime tutto il meglio
O il peggio disse ma
Ciò nonostante ciò nonostante gli italiani sono italiani e non solo gli italiani secondo quanto racconta un interessante sondaggio di io Gobbo per Repubblica
Solo ancora fiduciosi dell'Europa il titolo dell'articolo di Gabriella con la Russo a pagina sei della Repubblica Europa noi ci stiamo due cittadini su tre hanno ancora fiducia nell'Unione Europea
Ma dopo il voto del ventisei maggio la vogliono più efficace
E più verde
Il suo brevissimo scrive
Gabriella con la Russo promette riscatto nel ritorno alle Nazioni mai nell'Europa unita che invece la maggioranza dei cittadini continua a cercare le risposte per il futuro a dieci giorni dalle elezioni un sondaggio realizzato da You Go go in esclusiva per Repubblica e la Leading io Roppi anni spetta alla Innse in otto Paesi
Belgio Francia Germania Ungheria Polonia Spagna e Italia Svezia rivela che la fiducia nell'Unione continua a essere alta la maggior parte degli europei il sessantuno per cento pensa che far parte dell'Europa faccia bene al proprio Paese e che la globalizzazione non possano che essere affrontata con L'Unità nonostante la crisi
Economica e i fallimenti di Bruxelles nella gestione di migranti
Positiva per solo il quattordici per cento i cittadini riconoscono che ci sono problemi significativi con e all'interno dell'Unione Europea ma la maggioranza spiega la Pucciarelli è convinta che l'UE come istituzione sovranazionale sia necessaria per risolvere le sfide sempre più globalizzata
Il dibattito sulla Breaks Seat lo mostra chiaramente
Dice Pete Hermann Otto analista di Ugo Botti ha curato l'indagine la sfida del prossimo ventisei maggio non sembra tanto tra i sostenitori della Società aperta i nazionalisti ma tra chi difende lo status quo e chi vuole invece un cambiamento anche radicale dell'Europa questa mi pare una considerazione centrale confortata anche dai risultati dei sondaggi lo vedremo dopo l'agenda e cambiata scrive la Pucciarelli i cittadini chiedono un'Unione più severa nel controllo delle frontiere
Ma anche più verde solidale per il trentacinque per cento infatti l'immigrazione resta la sfida principale per il futuro
Anche se il più il problema è più sentito dagli over cinquantacinque ecco
Eh ma e la maggioranza accusa Bruxelles e di aver gestito male la crisi dei rifugiati ma la novità più significativa e senz'altro la nuova sensibilità verde in cima alle preoccupazioni degli europei
Cioè la lotta al cambiamento climatico considerata la seconda sfida più importante dal ventinove per cento delle persone quindi questa rappresentazione del sondaggio CIDA l'idea che ci sia concordanza attorno alla all'idea di Europa alla necessità di un dell'Europa e anche attorno alla crescita
Delle funzioni dell'Europa
Ma c'è una diversità di vedute rispetto a quale modello di Europa si vuole costruire e questo e evidente anche a leggere i risultati di questi sondaggi perché nei cosiddetti Paesi sovrani Stitch c'è una tabella
In questa in questa pagina molto eloquente
E nei cosiddetti Paesi sovrani visti come la la Polonia la stessa Ungheria e le percentuali degli europeisti cioè di coloro che rispondono alla domanda l'appartenenza all'Unione Europea e una buona cosa per il tuo Paese
Sono totalmente d'accordo o d'accordo in Polonia pensate il settanta per cento
E in Ungheria il sessantaquattro per cento mentre in Italia questa percentuale e del cinquantasette per cento e la media europea e sono del sessantuno per cento quindi anche nei Paesi sovrani 'sti l'Europa trova consenso ancorché un'idea di Europa che probabilmente e declinata diversamente e mentre la fuga dall'Europa segnala ancora l'atteggiamento di una parte dell'opinione pubblica inglese se è vero come raccontano Repubblica il Corriere anche altri giornali che
Il il il nuovo Breaks parti di Farage
Sarebbe in testa anche alle elezioni politiche perché nei sondaggi
E al trentaquattro per cento c'è un articolo di Enrico Franceschini che racconta ascesa caduta e risalita dell'uomo che potrebbe cambiare la Gran Bretagna e che torna ad approfittare delle incertezze che la maggioranza di centrodestra
Britannica alle ovviamente a incontrato nella difficile transizione per uscire dall'Europa
Sul sulle alleanze che precedo no e raccontano il il voto del ventitré ventisei maggio c'è anche questo incontro di cui ci dà conto Repubblica tra Zingaretti e il numero due di amarci
Nestlé parla Goffredo De Marchis a pagina sette in un articolo intitolato il patto tra Zingaretti e macro per trattare col partito popolare contro le destre Francia Italia hanno una paura in comune lo strapotere delle forze sopranista la lega viaggia intorno al trenta per cento Marine le Pen sfiora il venticinque scrive De Marchis
E questo unisce Zingaretti e macro più di mille ipotesi di alleanza ieri Stanislas Guerini numero due
Di Marsh e tornato di nuovo nel nostro Paese ha incontrato il segretario del Pd a Torino e ha confermato la sua proposta
Una coalizioni di gruppi diversi da formare subito dopo il voto del ventisei di maggio socialisti Bernie e il nuovo gruppo liberaldemocratico che nasce l'accoglievano parlamentari
Del presidente francese il vecchio gruppo dell'ALDE di cui vero Stax
Questa coalizione ha un doppio scopo fare da argine alle forze sovrani insiste
Scrive De Marchis certo ma anche aprire una forza negoziale quando ci si siederà al tavolo con altri partiti europeisti vale a dire il Partito Popolare Europeo
La cui leader resta Angela Merkel e Partito Popolare Europeo come sappiamo che e e percorso da attenzioni conflitti e divisività c'è chi vorrebbe
Farle in qualche modo un alleato delle delle delle destre lo ha detto anche Berlusconi proponendo un'alleanza dopo il voto
Con il le forze la forza del la la la lega e gli altri partiti definiti sopranista illuminati lo ha fatto con una lettera voglio ricordare al Corriere della Sera
Nei giorni scorsi e ma c'è anche chi come il lo spinse in candidate nonché presidente web per ha detto forte e chiaro Lloyd con Salvini e con le destre non ci alleiamo poi si capirà dopo il voto anche sulla base dell'esito che i popolari conseguiranno nelle urne se la strategia di guerra sarà vincente o secchi come Orban invece vuole spostare i popolari a destra la spunterà
Ma Zingaretti ma crolla si preparano a a conseguire una una un'alleanza che consenta di parlare
Poi ai popolari dopo il voto e e di sganciare lì come dice Caterina avanza del Pd nell'intervista nella stessa pagina i sganciarmi
Dalla tentazione sopranista
I sovrani 'sti scrive ancora De Marchis non avranno i numeri sufficienti per governare l'Europa dunque toccherà agli europeisti ed è un bene che liberali progressisti Stiffi facciano un fronte comune lena nella negoziazione con gli altri partiti
E marce non chiede al Pd di abbandonare il partito socialista europeo vorrebbe edito ieri
Il segretario del Movimento macro ogni anno tanto più che il Pd insegue un obiettivo a portata di mano essere la prima delegazione dentro il gruppo dei socialisti e democratici dunque
Fughe in avanti sarebbero impensabili ma un asse comma crollo non dispiace neanche ai
Ha idea e forse diciamo la giornata strettamente politica
Si chiude possiamo esaurire la con quest'articolo che adesso occupiamoci di un'altra iniziativa che se come abbiamo detto campeggia sulle prime pagine dei loro giornali con un segno diverso e cioè l'iniziativa del e le mosse lieve del del Papa padre Konrad che in uno stabile occlusa occupato di Roma ha rotto i sigilli per ridare l'elettricità ai residenti ovviamente suscitando letture diverse letture in senso sostanzialmente positivo da parte di Repubblica che titola il Robin Hood del Papa e anche da parte della stampa che titola la sfida del Pontefice luce al palazzo occupato da migranti e diseredati ma non commenta
Il il fatto mentre che dai giornali di destra e dal Messaggero dal mattino invece riceve letture disegno molto molto critico
E allora che cosa è accaduto che cos'è accaduto ce lo racconta ancora il Corriere della Sera no ce lo racconta chiedo scusa a Repubblica
Nell'articolo di pagina
Di pagina quattro
Di Arianna di cori il cardinale rompe i sigilli Brix per riattaccare la luce nel palazzo occupato indipendentemente dal credo religioso non c'è occupante dello spin Time palazzo occupato non lontano dalla stazione Termini di Roma che lo ringrazi Dio per l'intervento del cardinale Conrad Raevskij l'elemosiniere del Papa
Per tutti e un eroe nei suoi pantaloni
Di lavoro giaccone tecnico il collarino bianco mentre si cala nella notte in un tombino Romano strappa i sigilli da una cabina elettrica traffica con le manopole
Della media tensione fare le dovute manovre e infine emerge vittorioso E luce fu il porporato ha fatto quello che nessuno aveva ancora avuto il coraggio di fare restituire l'elettricità alle quattrocentocinquanta persone centosettanta nuclei familiari con novantotto bambini
Da sei giorni costretta a vivere senza luce né acqua calda ascensori cucine elettriche frigoriferi apparecchiature mediche
Un gesto di umanità dovuto davanti alla disperazione in cui si trovavano queste persone ha detto padre che lei e Sacchi rivelando di essere stato in Polonia un tecnico nel settore elettrico
Prima di prendere i voti cioè del surreale scrive ancora Arianna Di cori dei fatti accaduti nella notte tra sabato e domenica
Nella ex sede dell'Inpdap occupazione abitativa al civico cinquantacinque di via Santa Croce di Gerusalemme e quartier generale di venticinque associazioni culturali
Eppure ad ascoltare le testimonianze degli occupanti la presa di posizione del cardinale dal sapore marcatamente politico
Appare come l'unica strada percorribile
Lunedì scorso senza alcun preavviso suo ordine del gruppo era cui fa capo il contratto del palazzo raggiunto l'ordine di interruzione coatta della fornitura di elettricità
Causa del distacco una morosità di oltre trecento mila euro contratta in sei anni di occupazione il cardinale è arrivato nel pomeriggio con un furgone carico di regali per i bambini spiega
E sorella Adriana Domenici che collabora con spinta in me danni ha detto agli occupanti che aveva parlato col prefetto della situazione dello stabile pregando in un riallaccio
Ma ha promesso che in assenza di una rapida risoluzione sarebbe intervenuto lui stesso e così ha fatto
Il religiose si è assunto la piena responsabilità del gesto lasciando a scanso di equivoci un biglietto da visita del contatore
Intanto sul cardinale pesa un esposto in Procura per la violazione di sigilli della cabina elettrica considerata dai tecnici estremamente rischiosa il Vaticano sostiene l'iniziativa
Un atto dire umanità lo definisce il vicepremier Matteo Salvini invece commenta
Conto che l'elemosiniere del Papa paghi anche le bollette arretrate e l'elemosiniere
Si è diciamo raccontato al al Corriere della Sera
In un'intervista di Gian Guido Vecchi polacco cinquantacinque anni la notte gira per Roma con un furgoncino bianco e distribuisce viveri coperte soldi aiuti vari si devono a lui spiega
Il Corriere molti servizi per i senzatetto aperti intorno al colonnato di San Pietro
Il barbiere le docce il presidio medico i bagni pubblici pasti caldi accompagnati con lo Sciarra pranzo col Papa li ha portati al circo ha mostrato loro la Cappella Sistina perché non si vive di solo pane
Da tempo i poveri della capitale hanno imparato a chiamarlo semplicemente don Corrado
Molti di loro non sospettano neppure che sia un cardinale guai a chiamarlo eminenza del resto Francesco gli ha dato la porpora l'anno scorso e lui sorrideva solo all'idea scherza
Quando mi ha mi chiamavano eccellenza facevo pagare cinque euro per i poveri adesso almeno dieci ecco richiede Gian Guido Vecchi cos'è successo nel palazzo di Santa Croce in Gerusalemme e il il porporato dice mi assumo tutta la responsabilità e non devo dare spiegazioni c'è poco da darne e stiamo parlando di vite umane guardi dice sono appena tornato da lesbo e dove ricorda il Corriere della Sera guidato ha guidato la delegazione vaticana in visita all'isola dove Francesco andò tre anni fa
Nei campi profughi di moria e calate IP portando i fondi perché la Caritas costruisca uno spazio giochi per i bimbi
E gli chiede il giornalista come la situazione la dice sono dei campi di concentramento eppure i soldi non mancano sono le scelte che si fanno il problema e lì parliamo della periferia d'Europa e i confini ai quali arrivano i profili dalla Siria
L'Iraq l'Afghanistan la cosa assurda e che qui siamo nel cuore di Roma dice il cardinale dove sono finiti e conclude i diritti umani dell'Europa
Se qualcuno non capisce questo provi a staccare la corrente a casa sua per qualche ora e vedrà che cosa vuol dire ma di questa vicenda si occupa anche la stampa con un interessante retroscena
Che voglio in qualche modo raccontarvi
E che racconta per mano di
Giacomo Galeazzi la strategia sociale del Pontefice permetterà all'angolo inimicizia Ernie l'interventismo sociale di Francesco scrive Galeazzi poggia su due architravi
La presa d'atto dell'attuale vuoto di rappresentanza politico-sindacale
E la scelta di campo a favore dei poveri del primo pontificato latinoamericano della storia l'effetto è duplice
Uno esterno al Vaticano e un interno e cioè il monito alla politica del particulare che esclude i più deboli e un richiamo alle gerarchie ecclesiastiche tradizionalista ed elitari
Alle quali indica il modello di una Chiesa povera per i poveri al posto dell'alleanza
Trono altare a difesa dello status quo
E nell'impostazione attuale della Santa Sede s'intende non può l'articolo che è lungo ed è molto interessante impegno politico diretto e demandato i laici la Segreteria di Stato si occupa prevalentemente di relazioni internazionali e lascerei ha abbandonato il protagonismo delle precedenti stagioni restano le testimonianze personali del Papa dai colloqui fuori
Programma nelle parrocchie di periferia con i comuni comitati di inquilini sfrattati agli appelli durante le udienze generali del mercoledì per le crisi aziendali le emergenze occupazionali e le situazioni di disagio dei lavoratori
Il Papa dice e vicino ai monti ai comitati di base ai movimenti popolari sindacali
Ai rappresentanti dei braccianti senza terra affermano in Vaticano tutta una serie di questioni economiche
Però trova dei vescovi diocesani nelle associazioni cattoliche i canali più o meno formali per arrivare a Francesco che quando può aiuta accendendo un riflettore sulla sulle istanze di chi non ha voce però in Curia
Scrive ancora Galeazzi non nascondono la preoccupazione che il gesto di impeto del cardinale crei Eskil possano a presentare
Un involontario assist per quanti come la lega accusano la Santa sede di anteporre immigrati irregolari
Alle necessità di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini fino ad andare incontro come in questo caso a possibili azioni legali
Con la violazione dei sigilli apposti alla cabina elettrica condominiale per trecento mila euro di bollette non pagate
In Curia non si fa mistero della preoccupazione per il rischio di forzature e si corre ai ripari
Quelle del vescovo di voti Roma solo manifestazioni di vicinanza che non interferiscono con gli orientamenti amministrativi della capitale
Il Pontefice
Non entra nello schema politico non ha uno sguardo partitico elettorale non si pone il problema di quale parte politica possa essere agevolata da una sua iniziativa assicurano in Curia
Come accadeva per le battaglie bioetiche di Benedetto sedicesimo su famiglia scuola cattolica e difesa della vita sui temi sociali si cerca di tirare
La bianca veste da un lato dall'altro dello schieramento per la luce riaccesa dello stabile occupato
Ha subito criticato il Vaticano il vicepremier leghista Salvini segno che il messaggio partito da San Pietro e arrivato diciamo una lettura diametralmente opposta diciamo è molto critica
Diciamo da Carlo Nordio appunto come avevamo già anticipato nell'editoriale
Del Messaggero del mattino
Titolato dare accesso al re e l'unica garanzia di legalità Nordio ritiene che questo diciamo questo interventismo della Chiesa rappresenti un euro era e proprio gamba tesa sull'autonomia della democrazia e delle istituzioni
E quindi
Non vi è dice esplicitamente ovviamente alcuna scusante etica per questa deplorevole violazione
Pare infatti che l'agile elemosiniere si sia addirittura calato nella buca per togliere i sigilli ora se avesse voluto soccorre gli occupanti abusivi che avevano accumulato trecento mila euro di bollette avrebbe avuto varie opzioni
Non solo più corrette ma anche più durature meno pericolose per la sua incolumità da quella più onda di offrirsi personalmente di saldare il conto
E quindi le stesse diciamo in citazioni di Salvini a quella ancora più come abile di fornire evangelico riparo nei vari immobili di cui il Vaticano
Dispone insomma è una iniziativa che ha prodotto un accesso dibattito e anche non poche divisioni
Ma
Restiamo ancora sui temi centrali
Del del dibattito politico che animano anche la campagna elettorale e allora l'iniziativa di aumentare il
Di estendere chiedo scusa il reddito di cittadinanza a a una platea di soggetti che non ne avevano diritto
E raccontata da diversi giornali lo fa anzitutto il Corriere della Sera e poi lo fa anche la Repubblica e lo fa perfino lo fa anche la stampa lo fa anzi la stampa con un'intervista alla presidente della dell'INPS Pasquale Tridico
Calabrese scrive Alessandro Barbera classe settantacinque professore di politica economica a Roma e ultimo di una famiglia di sette figli candidato ministro Cinquestelle
Fece un passo indietro quando il movimento fece l'accordo politico con la lega invece che con il Pd
Dopo qualche mese Luigi Di Maio lo ha comunque chiamato a presiedere il più importante ente pubblico del Paese in questi giorni ha lanciato una campagna porta a porta sul reddito di cittadinanza
Con l'uso di camper e gazebo attirandosi svariate critiche l'articolo interviste titolata cambia il reddito di cittadinanza siamo pronti ad allargarlo a chi appena perso il lavoro e e a queste iniziative diciamo propagandistiche il professore risponde l'Italia in Italia l'arroganza di classe non ha limiti un noto detto Calabrese dice che chi è sazio non crede
Al digiuno dunque richiede Alessandro Barbera la campagna procederà certo che essi risponde Tridico i camper andranno nelle periferie di Milano o di Roma
Di Napoli di Torino di Bologna e serviranno spiegare alle persone tutte le prestazioni a cui hanno diritto non solo il reddito di cittadinanza dobbiamo chiederci se decine di migliaia di persone che vivono in situazioni di estrema difficoltà abbiano diritto a una chance o debbano essere abbandonate a se stesse mi rifiuto di pensare che nel nostro Paese debba prevalere l'egoismo e la solidarietà delegata al volontariato
Perché possono esistere i camper per la raccolta del sangue non quelli per informare sul reddito
Ecco e dopo ne in concreto il il presidente dell'INPS risponde alla domanda di Barbero ci sono persone rimaste senza lavoro che non possono ottenere il sussidio solo perché l'anno precedente avevano un reddito ci saranno i fondi anche per loro
E lui risponde la bozza di provvedimento sul mio tavolo spero possa essere discussa in Parlamento al più presto forse già alla fine di questo mese
Si potrà fotografare il reddito corrente e ciò permetterà ai disoccupati in particolari situazioni percettori di sussidio di disoccupazione o disoccupati da oltre diciotto mesi di accedere al reddito
E e richiede il giornalista ma questa vicenda non dimostra che il reddito crea confusione tra sostegno ai più poveri e sussidio per chi non lavora
E e Tridico risponde la condizionalità delle politiche di sostegno al reddito esiste in tutti i paesi europei e il nostro caso
Sono ben distinte tra coloro che hanno bisogno di un reddito e chi invece è alla ricerca di un lavoro mi stupisce dice Tridico il cinismo che avvolta accompagna il dibattiti tra di me italiano il reddito è perfettibile ma mi chiedo con quale coraggio le vengano legati l'utilità sociale e l'impatto economico quindi diciamo quel tesoretto da un milione di euro che per avanzava
Per perché le domande
Di dei cittadini sono stati inferiori alle attese dovrebbe essere in parte impiegato estendendo l'ambito di applicazione del retto c'è da chiedersi quale sarà l'impatto sulla spesa pubblica l'anno scorso ma questo mi pare non essere uno dei problemi della maggioranza Gialloverde
In questa stagione politica
E e poi e poi ancora abbiamo altri temi interessanti io vorrei fare
Una Breve carrellata sui temi degli Esteri ricordando che c'è stata una strage purtroppo molto pesante il Burkina Faso una strage in chiesa uccisi il prete cinque fedeli contro i cristiani i terroristi hanno poi dato fuoco all'edificio e sono fuggiti
Ne dà conto da Parigi il corrispondente Stefano Montefiori in un articolo sul quartiere Corriere della Sera ricordando che una ventina di terroristi islamici hanno attaccato ieri mattina la chiesa cattolica di darlo nel nord del Burkina Faso sparando sui fedeli riuniti per la Messa purtroppo sono molte
Le vittime la gente cercava di fuggire racconta il giornalista poi hanno dato fuoco alla Chiesa i negozi o ristoranti e prima di andare al centro medico e di dare alle fiamme
Anche all'auto dell'infermiere e l'azione dei giallisti arriva due giorni dopo l'operazione delle forze speciali francese intervenuti per liberare quattro turisti rapiti nel Benin e poi trasferiti in Burkina Faso
La alle violenze geni Ste sono dovute ci spiega Stefano Montefiori
Alla propagazione del Paese un tempo relativamente stabile del conflitto cominciato nel Mali lo Stato confinante al nord nel quale la Francia è intervenuta all'inizio del due mila tredici
A conferma di come la polveriera Centrafricana sia ancora in alcuni Paesi molto accesa
Ma due notizie importanti di esteri invece cogliamo dalla stampa che ci racconta anzitutto che oggi si vota a Manila in tutte le Filippine
E per le elezioni generali
E che il il presidente Rodrigo Due teste tre anni dopo aver marcato il Polo il portone del palazzo Maracanà anche
Spera di replicare alle urne il successo che lo ha portato a essere il presidente delle Filippine più controverso scrive Francesco Radicioni sulla stampa
Dai tempi della dittatura di Ferdinando Marcos oltre sessanta milioni di elettori sono chiamati oggi
Al voto per eleggere migliaia di rappresentanti a ogni livello dalle amministrazioni locali fino alla metà dei seggi della Camera alta del Parlamento di Manila
Una storica battaglia contro il ritorno della tirannia ha definito queste lezioni la senatrice lei la De Lima una delle voci più critiche di poterti
Finita in carcere nel due mila diciassette con l'accusa è che i suoi sostenitori definiscono politicamente
Motivate
Se il voto di oggi viene interpretato come un referendum sulla popolarità dell'ultimo uomo forte delle Filippine le opposizioni temono che il risultato delle elezioni
Di mid term sarà un nuovo colpo per le fragili istituzioni democratiche del paese finora il Senato delle Filippine è stato infatti ricordare a di Cioni l'ultimo bastione di resistenza alle politiche
Più controverse della amministrazione
Perdute certe e e sono sostanzialmente la riforma dell'architettura istituzionale del Paese in senso federalista la reintroduzione della pena di morte la sanguinosa guerra alla droga
E il reportage molto utile e interessante però non c'è tempo per leggerlo anche perché voglio parlarvi anche di una notizia che è un retroscena della stampa ma in qualche modo un retroscena
Che a dei contenuti di di di grande interesse di novità perché racconta delle indiscrezioni sulla bozza Kushner
E cioè il piano di pace degli USA per la Palestina trenta miliardi per i palestinesi titola la stampa A pagina undici
L'elastico sull'articolo di Paolo Mastrolilli trenta miliardi di dollari investimenti cinque anni
Un'autostrada sopraelevata per collegare Gaza la Cisgiordania un nuovo rapporto
E fabbriche costruite sui territori ceduti dall'Egitto alla Striscia la valle del Giordano sotto il controllo israeliano gli insediamenti attuali annessi allo Stato ebraico
La nuova Palestina su costituita in Giudea
Samaria e Garcia e e garza chiedo scusa a Gerusalemme indivisa e capitale
Per entrambi
Sono gli elementi chiave del piano di pace per il Medio Oriente che il genero del presidente Trump
Giare Kushner si prepara a presentare
A giugno la stampa li ha ricevuti da una fonte vicino alla Casa Bianca che non lavora per il governo federale non siamo in grado di confermare la loro autenticità e potrebbero cambiare fino all'ultimo
Ma il testo è molto simile all'indiscrezione pubblicata nei giorni scorsi
Da il giornale di Sheldon Adelson lo stretto alleato di Trump e Mietta in italiano
L'accordo con cui dovrebbe nascere la nuova Palestina in Giudea
Sarà tripartito Hamas quindi dovrà siglare una propria intesa garantita da Turchia e Qatar
I suoi principali alleati gli insediamenti attuali resteranno a Israele con piccole aggiunte Gerusalemme rimarrà indivise capitale di Israele e nuova Palestina la gestione dei luoghi sacri sarà invariata il Comune della città sarà responsabile dei servizi per tutti
Tranne l'istruzione che per i palestinesi verrà gestita dal nuovo governo gli israeliani non potranno comprare le case degli arabi e viceversa insomma
L'interventismo
Di Trump nella politica mediorientale si segnala con questa iniziativa vedremo poi se queste indiscrezioni saranno confermate dagli eventi oppure oppure no
Voglio segnalare ancora sempre sulla stampa una interessante inchiesta di
A pagina otto un'interessante inchiesta
Il grande affare delle toghe business da cinque milioni per i magistrati professori
Per i concorsi in magistratura gran parte dei laureati in legge si affida delle scuole private il CSM ha vietato i giudici ordinari di tre ricorsi che sono tutti in mano a quegli amministrativi è un grande affare
E ha anche spesso una certa opacità fiscale come raccontano Nicola Lillo e Gianluca Paolucci il concorso in magistratura alle porte tra circa venti giorni le prove saranno il quattro cinque sette giugno pensate ci sono quattordici mila seicentottantaquattro iscritti che concorrono a trecentoventi posti da giudice quindi una selezione altissima ed è chiaro che le scuole fanno ovviamente affari loro perché
I giovani hanno la necessità di iscriversi ci sono quelle storiche per esempio
Quella di del giudice Galli ma non solo ce ne sono ce ne sono altri nomi sono di giudici importanti come spiegano i due giornalisti cari in cella sentisse Galli Giovagnoli Garofoli e Bellomo ecco Bellomo
E voglio ricordare era il giudice che andò a processo per molestie e fu destituito
Dal da Consigliere di Stato e come racconta la stampa Bellomo si compra la sua scuola con il maxi sconto
Insomma un'inchiesta interessante che segnala questa diciamo questa fonte di reddito per alcuni magistrati nell'organizzare le scuole per il concorso in magistratura allo stesso modo voglio ricordare un'altra interessante
Un altro interessante articolo pubblicato sul Mattino da Gigi Di Fiore vediamo dove il mattino eccolo qui che racconta
Il titolo è Diana i quattro anni di fango sull'icona dell'antimafia racconta dell'archiviazione dell'inchiesta a carico dell'ex senatore Lorenzo Diana ci sono voluti tre anni dieci mesi e cinque giorni scrive Gigi Di Fiore dall'avviso di garanzia per arrivare alla richiesta di archiviazione
E ma come ci sarebbe da chiedersi ma le indagini preliminari dovrebbero durare sei mesi o al più essere prolungate fino a diciotto mesi
E invece come vediamo ci sono voluti in questo caso tre anni e dieci mesi cioè quattro anni quindi è ovvio che i termini di indagine preliminare in Italia come certifica l'articolo di Gigi Di Fiore non sono perentori e che quindi le garanzia degli indagati solo fortemente conculcati da una gestione forse un po'arbitraria mi chiedo io
Delle regole della procedura penale
E ci sono voluti tre anni dieci mesi e cinque giorni dall'avviso di garanzia per arrivare alla richiesta di archiviazione per l'ex senatore icona dell'antimafia Lorenzo Diana per la DDA napoletana i pentiti sono stati smentiti dalle indagini
Diana è sempre stato un nemico non un complice dei casalesi legittimo giusto indagare quello che non va e che ci voglia tanto tempo dall'avviso di garanzia ha detto Diana e non possiamo che sottoscrivere
Queste dichiarazioni che riguardano evidentemente non solo Diana ma tanti altri cittadini sottoposti alla ad indagini lunghe
Dolorose con grandissimo impatto per perse e per le prove famiglie e che come ha testimoniato il presidente del tribunale
Di Torino all'inaugurazione dell'anno giudiziario ricevono poi in un caso su due la soluzione dopo il giudizio di primo grado in un tempo che è sempre superiore ai quattro anni quindi ci sono c'è una metà dei cittadini sottoposti all'inchiesta che finiscono a processo e vengono assolti dopo quattro anni
è una circostanza su cui purtroppo continuiamo a non riflettere anche perché nel frattempo il Paese ha approvato la maggioranza giallo verde come sappiamo approvato
Una riforma della prescrizione che interrompe la prescrizione sine die dopo il giudizio di primo grado
E quindi di fatto lasciando l'indagato sotto il maglio della giustizia per un tempo che può durare anche una generazione teoricamente anche vent'anni del resto la prescrizione per i reati di corruzione oggi sfiora inventare
Tutto questo però sembra che vada bene anzi
Non c'è chi c'è una incitamento ad aumentarle le pene e quindi aumentando le pene si aumenta la prescrizione che voglio ricordarla e ancorata all'entità edittale delle tele insomma un meccanismo infernale
Che ci consegna una giustizia
Forse molto diversa da quella che un paese civile dovrebbe avvenire ma voglio raccontare una notizia
Che riguarda Roma e che ha suscitato una certa polemica
E riguarda a lezione dai massoni e l'apertura di Repubblica Roma il liceo Virgilio un seminario del Gori clima pesante per il sit-in di Forza Nuova contro lucano oggi alla Sapienza insomma un club clima politico infiamma anche la la la scuola e l'università lezione di massoneria
La visita a casa Nathan dei ragazzi del Virgilio
L'iniziativa di un professore di storia e filosofia i ragazzi possono aderire su base volontaria ma fra i genitori e scoppiata la polemica ci racconta Mauro Favale ancora non si sa quanti saranno gli studenti del Virgilio che si ritroveranno dopodomani
Dalle quindici alle diciassette nella grande agorà per camminare nella luce come era stata ribattezzata cinque anni fa nell'atto della sua inaugurazione casa Nathan la sede delle logge romani del Grande Oriente d'Italia la più antica e numerosa
Istituzione massonica italiana
Di certo però cioè che il liceo di via Giulia finito spesso sulla cronaca dei giornali in questi anni tra lunghi occupazioni e perfino un corso antidroga curato tre anni fa da Scientology ha organizzato e dato pubblicità sul sito della scuola
Questa conferenza su conoscenza e studiare la massoneria che sta sollevando un polverone di polemiche all'interno dell'istituto e polemiche ovviamente ci sono a Roma su questa iniziativa e non cessa no neanche le polemiche
Ancora sul Salone del Libro di Torino dove voglio ricordare dopo la messa al bando del dell'editore che come sappiamo ha pubblicato il libro su Matteo Salvini
Libro che in testa molte classifiche
In qualche modo si continua a parlare tra chi ritiene che diciamo la censura debba costituire la giusta risposta ai rigurgiti neo fascisti e chi invece pensa il contrario
Io penso legittimamente pensa il contrario
Dal Salone del libro si fa strada ci racconta Cristiana taglietti sulla prima di cultura del Corriere della Sera un codice e ittico c'è una soluzione scrive il Corriere per evitare un altro caso alta forte
Il salone nel libro si avvia alla conclusione i dati ufficiali sull'affluenza ci saranno soltanto oggi ma non è difficile immaginare che ci saranno segni più
Giulio Bino il notaio che dopo la decisione presa dal governatore Sergio Chiamparino Partito Democratico e dalla sindaca Chiara Pendino Cinquestelle di revocare l'ammissione della casa editrice alta forte vicino a Casa Pound
Non ha dormito la notte e consapevole che ora bisogna individuare un sistema per non trovarsi un'altra volta nella stessa situazione il codice etico su cui si sta ragionando secondo Bini è la soluzione più praticabile periti evitare in futuro casi simili
Anche anche il direttore Nicola la Gioia
Non è contrario ma a qualche perplessità perplessità sul Codice etico diceva dei pro e dei contro può essere un'arma a doppio taglio diventare discrezionale
Non è da prendere alla leggera bisogna trovare un modo che posso evitare che diventi un arbitrio
E non deve andare a detrimento della libera circolazione delle idee ma deve rendere ogni decisione più fluida che vuol dire il Codice etico che chi partecipa lo sottoscrive si impegna a non fare per esempio apologia di fascismo e poi se lo fa
E a quel punto dice Bino e più facile dal punto di vista giuridico risolvere il contratto anche se entra sempre in gioco un esproprio
Un aspetto di valutazione ma sulla diciamo censura
Alla a queste posizioni si interroga in maniera più ampia
Il editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli Della Loggia con un editoriale intitolato sulla prima pagina del Corriere della Sera lezioni storiche da Torino fascisti e democrazia
E un editoriale che segnalo perché vale la pena di leggere
E in quanto affronta un po'in chiave liberale tutti i temi che sono stati oggetto del dibattito di questi giorni e ricorda che la Sembler costituente costituita come sappiamo dopo la fine della seconda guerra mondiale la nascita della Repubblica e incaricata di formare la nuova costituzione ritenne saggiamente che dice Galli della Loggia la democrazia italiana reduce tra l'altro da una guerra civile
Avesse tutto da guadagnare in termini di legittimazione e quindi di solidità nel mostrarsi verso i suoi nemici anziché rigidamente e seppur giustamente sanzionatoria il più inclusiva possibile
Pensò quindi scrive Galli della Loggia che bisogna sapere fiducia nel fatto che le norme che regolano lo spazio pubblico democratico all'insegna del confronto
E della libera discussione fossero capaci di avere la meglio su qualunque radicalismo e quale spazio pubblico più rappresentativo di quello costituito dalle elezioni
Ovviamente ad una condizione che entro il suddetto spazio pubblico ci si muovesse sempre in ambito pacifico cioè e il lì l'idea di mettere al bando i fascisti fu in qualche modo mitigata dalla diritto di ciascuno di
Evidentemente sostenere le proprie tesi e e dice e e prego precisamente per ciò che in tutte le democrazie vi sono leggi che puniscono con la necessaria durezza l'uso della violenza politica cioè della violenza volta ad alterare il processo politico
O ad aggredire chi la pensa diversamente
In società frantumate complicate come le nostre scrive
Galli della Loggia in questo articolo che sto su un Teggiano indubbiamente molto più lungo
E inevitabile Kimi sia diciamo oltre l'uno per cento della popolazione che crede che la terra sia piatta che Auschwitz non sia mai esistita che i vaccini siano dei veleni o che il fascismo sia stato una bellissima corsa
Pensare che non possano non debba essere più così e dai russi o da sciocchi pertanto supporre che in Italia possano l'esserci un certo numero di nostalgici di Mussolini
E del suo regime significa supporre qualcosa di inverosimile ebbene che cosa bisogna farne allora di questi nostri concittadini impedito di di riunirsi di parlare di tenere un comizio scrive da lì della Loggia vietarli di scrivere un manifestino o un giornale di pubblicare un libro
Mandarli al confino arrestarli tutti per attuare tali divieti con il bell'effetto magari che qualcuno di loro decida di entrare in clandestinità e dimettersi a sparare
E su questo punto interrogativo
Sì conclude la nostra rassegna stampa e regime e in b saluto e Dido appuntamento a domani
Roberto Faenza regista cinematografico
Se Radio Radicale chiedesse sarebbe un crimine non sto scherzando sarebbe un crimine contro non dico contro la cultura ma contro l'informazione conto nostro passata quanto la nostra storia per cui se questo governo veramente
Chiudesse radicata radicale bisogna andare sotto lì a piazza dove sta al Governo e protesta
David Ermini vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura nel plenum del diciassette aprile comunico che saranno ci sarà saranno effettuate delle riprese
Naturalmente oltre alla alla consueto lavoro che Radio Radicale svolge per per noi quindi
E voglio che voglio nuovamente quindi ringraziare per il servizio pubblico volto a garantire la conoscibilità ma soprattutto la trasparenza della nostra attività sia quindi del plenum sia delle dei procedimenti disciplinari quindi la trasparenza di un organo di rilievo costituzionale come il nostro e il Consiglio superiore della magistratura
Riccardo Fuzio procuratore generale della Corte di Cassazione io appena sono arrivato a Roma nell'ottantotto quindi momenti abbastanza cauti perché a me piace stare
Con la gente tanto che sia una cosa molto utile per un magistrato ricordo un calzolai ciabattino stava all'angolo dove abitavo io lavorava praticamente dalla porta aperta Sempre con Radio Radicale ha perso
E chiamo conosciuti perché poi dopo lo riguarda capi perché ieri quali alla ogni mattina Luini chiamata per commentare quello che aveva apprezza della radio radicale costava sullo sfondo del suo lavoro ed erano momenti presidente era così dietro tutto quello che Cessalto avvertito penso del servizio pubblico perché in quel momento i momenti li io nonni Perrone question-time il nautico e inserire la possibilità proprio per la gente comune di apprendere veramente quello che era una discussione all'interno del Palazzo
Il secondo commenta posso fare ricordo anche quel tipico personale che in realtà quando le udienze di seminari del come e del consiglio della magistratura
Che prima si tenevano a porte chiuse invece fu risposto alla udienza pubblica ecco entrate lunghissimi professionistiche battevano pubblici liberamente sul centro che venivano trasmessi da Radio radicale
E quindi è un'altra
Momento in particolare legata va dal Monte dalla magistratura perché grazie a Radio Radicale queste udienze disciplinari che ormai sono vent'anni venticinque anni che sono realmente a contabili estendibilità da parte di tutti
Non è e sei minuti ancora buongiorno agli ascoltatori a oggi e lunedì tredici maggio due mila diciannove dopo stampa e regime che oggi era condotta sarà condotta per tutta la settimana Alessandro Barbano
Vicedirettore del Corriere dello Sport è già direttore del mattino al momento del notiziario di radio radicale e questa prima edizione sarà dedicata ancora alla nostra emittente
In gran parte e in conclusione invece vi ricorderemo Giorgiana Masi di cui ieri è ricorso l'anniversario dell'uccisione
Abbiamo allora con la battaglia per la vita di radio radicale che messa a rischio lo sapete dalla Taio della convenzione per la trasmissione dei lavori parlamentari e dalla riduzione del cinquanta per cento del corrispettivo economico deciso dal governo con la legge di bilancio a questo punto mancano otto giorni alla fine del servizio pubblico che è garantito
La nostra emittente ininterrottamente da quarantatré anni sentiamo subito Maurizio Turco coordinatore della presidenza del partito radicale e presidente della Lista Pannella al microfono di Enrico Salvatori
Nove giorni come dice l'Agcom che soggetto titolato
Vegliare
Sulle comunicazioni
Si compirà un reato l'interruzione di pubblico servizio
Lo ha scritto chiaramente corretto
Ai membri del governo
è un fatto pubblico notorio quindi immagino non ci sarà bisogno di inviare mostro dell'Agcom alla Procura della Repubblica
Per cui noi abbiamo Carlo per giorni il compimento di bere un reato preannunciato
Cioè non è una disobbedienza civile
Che Sartor ventuno violazione delle leggi ed è una violazione delle leggi
C'è una particolarità
Il soggetto violato
Cittadino a cui voglio dire negata dalla
Possibilità di conoscere per giudicare
Ed è questa una di quelle violenze che attiene ai diritti umani fondamentali
Cioè uno di quei caratteristiche perché denotano lo Stato di diritto certo lo Stato di diritto
Liberale
Poi c'è quello cinese
Così Maurizio Turco ieri al microfono di Enrico Salvatori continuano ad arrivare prese di posizione dichiarazioni a sostegno di radio radicale proseguono anche le iniziative non violente
Per la vita della nostra emittente Rita Bernardini fa parte del coordinamento di presidenza del partito radicale ed è giunta oggi al trentaquattresimo giorno di sciopero la fame mentre il segretario di radicali lucani Maurizio Bolognetti è giunto oggi al settantacinquesimo giorno di sciopero della fame a difesa di radio radicale a difesa della democrazia il titolo dell'appello rivolto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sottoscritto da centottantuno docenti universitari diritto costituzionale filosofi del diritto questo appello si aggiunge a quello già rivolta al governo da oltre cento docenti di diritto costituzionale
La scorsa settimana è stata invece una volta del consiglio direttivo dell'Associazione italiana dei professori diritto penale che ha espresso la propria preoccupazione
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