Rassegna stampa africana

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle Africa al microfono già Leonard Touadi apriamo questa rassegna stampa con
Il Sudan un Paese che abbiamo seguito ormai da parecchie puntate almeno due mesi che stiamo seguendo l'evoluzione della situazione in questo paese nel Sudan adesso facciamo il punto grazie a un corrispondenza di Bruna Sironi pubblicato dal sito on line della rivista Nigrizia sudando nella transizione a un punto critico scrive
Bruna Sironi si sviluppa in un clima di crescente nervosismo la trattativa tra militari opposizioni per la formazione di un governo provvisorio
Che porti il Paese fuori dallo stallo politico ed economico seguito alla deposizione del presidente
Bashir come sappia sapranno coloro che seguono questa rubrica alla situazione critica e facilmente manipolabili da chi osteggia il passaggio ad un governo civile
Nella giornata in qui si aspettava la dichiarazione sull'accordo finale tra il Consiglio militare provvisorio ti medici e l'opposizione
Delle forze della dichiarazione per la libertà il cambiamento sulla governance transitoria del paese è invece arrivata
La sospensione delle trattative per tre giorni imposta dai militari
La comunicazione è stata letta ieri
Stiamo parlando quindi di
Giovedì
Dal capo della Giunta impersona il generale Abdel Fattah Alborán
E non dal solito portavoce assegnare la pregnanza politico della comunicazione alla decisione almeno pubblicamente motivato dal fatto che l'opposizione continua a presidiare
La zona del quartiere generale dell'esercito a Khartoum e a difendere con barricate rafforzate moltiplicate dopo che nel corso nello scorso fine settimana
Le forze di sicurezza avevano tentato di disperdere l'assembramento con la forza
Ci sono stati il tredici di Maggio gravi scontri ci sono stati anche
Tantissimi seri tirarmelo sei morti e questo a in qualche modo bloccato l'accordo che era in discussione tra il
La giunta militare e i civili
La situazione e critica scrive
Bruna Sironi è facilmente manipolabile da chi in onda
Nessun interesse al passaggio dei poteri a un governo civile sembra di capire che costoro Conti Contino tardano sul passar del tempo sull'esasperazione degli animi
E sulla conseguente possibile escalation del disordine per una tra virgolette normalizzazione della situazione se necessario manu militari
Le trattative a che punto stanno le trattative tra il governo e i manifestanti anche le forze dell'opposizione di trattative per la governance provvisoria tra i letti M. C il
Con la giunta militare i partiti dell'opposizione non avvengono
In questo contesto di crescenti tensioni e pressioni un sospiro di sollievo si era avuta la dichiarazione congiunta dei primi accordi riguardanti il periodo transitorio che sarà tra tre anni
E la composizione dell'assemblea legislativa che sarà formata per due terzi da rappresentanti della giunta e da rappresentanti delle forze de l'opposizione
L'opposizione chiede ovviamente che i militari abbiano una rappresentanza minoritaria e che i poteri del Consiglio sovrano siano ridotti i poteri esecutivo dovrebbe essere
Di competenza di un governo tecnico pare nominato dall'opposizione i cui rapporti con il Consiglio è sovrano sarebbero ancora in discussione è chiaro
Conclude Sironi che il futuro del Paese si gioca su questi punti sempre che si arrivi a discuterli questa è la situazione in assoluta era doveroso
Per raccontare cosa sta accadendo dopo che tante speranze la settimana scorsa aveva succitato il dialogo tra la giunta militare e incivili ci spostiamo di poco
Restando in quell'area dell'Africa orientale però saliamo andammo andiamo verso l'Egitto per darvi conto di una Breve
Che è stata pubblicata da Africa News la televisione parla africana dal suo sito on line il presidente egiziano
Abdel Fattah Al Sisi a inaugurato ieri il più ampio ponte sospeso del mondo
Parte di una serie di Meda progetti per migliorare il sistema infrastrutturale del Paese
Il ponte che attraversa il Nilo appena a nord del centro del Cairo
è un collegamento fondamentale per l'autostrada che si estende Dalma arrosto a est fino alla costa mediterranea nord-occidentale ed è pensato questo ponte per contribuire a ridurre la congestione del traffico nella capitale voi chiunque
E stato ha soggiornato nel nella capitale egiziana sa quanto la questione del traffico e davvero una questione
Molto pesante si riesce a parco ricca percorrere nelle ore di punta solo pochissimi chilometri
E quindi si pensa che questo ponte contribuire a decongestionare il traffico con sei corsia in ciascuna direzione
E sessantasette virgola tre metri nella sua massima estensione il ponte entra nel Guinness dei primati come il ponte sospeso più o più ampio al mondo
Per la sua costruzione sono stati utilizzati circa un milioni di metri cubi di calcestruzzo e mille quattrocento chilometri di filo di acciaio per i cento sessanta cavi di sospensione
Il ponte attraversa l'isola l'isola di quaranta che conta circa cento mila abitanti alcuni dei quali hanno protestato contro le demolizioni pianificate sull'isola
E contro la ventilata vendita ad investitori per trasformarla in una tra virgolette moderna comunità residenziale
Il mese scorso il presidente ha però negato che l'isola possa essere venduta aggiungendo che comunque lo Stato non potrebbe sfrattare con forza i residenti altri progetti di prestigio lanciati da Al Sisi includono l'espansione del Canale di Suez
Completata nel due mila e quindici che la costruzione di una nuova capitale nel deserto a destra del Cairo attualmente in costruzione così ci informa
Africa News su l'inaugurazione di del ponte sospeso più ampio al mondo in Egitto Al Cairo
Andiamo
Sul sito di Fox o va africana in lingua inglese
Una
Notizia che è stata pubblicata su gli attacchi dei governi africani a ONG e società civile in almeno dodici Paesi in una dozzina di Paesi in tutta l'Africa scrive Pozzo d'Africa i governi hanno condotto politiche o emanato leggi che vincolarlo in modo improprio le organizzazioni non governative colpiscono la società civile ad affermarlo
Le libertà minacciate nella diffusione delle misure antico MG in Africa un nuovo rapporto dell'organizzazione Freedom Hausa
Di attacchi contro le ONG hanno un grave impatto sulla capacità della società civile organizzata e dei cittadini di mantenere i governi responsabili e proteggere i diritti umani così ha detto potremo usi la
Autore il rapporto pubblicato martedì
Dall'organizzazione indipendente con base a Washington aggiungendo che i limiti governativi sono accompagnati da altre misure per limitare altri tipi di libertà e per rafforzare il controllo da parte dello Stato o di tra virgolette uomini forti
Misure come complicare la registrazione o limitare i lavoratori stranieri o gli aiuti finanziari sono stati attuati in una dozzina di Paesi in Burundi in Algeria
In Egitto in Etiopia in Ruanda in Sierra leone in Sud Sudan in Sudan in Tanzania interni sia in Uganda e in Zambia
L'Etiopia attenuato queste limitazioni a febbraio questo è per quanto riguarda questo rapporto delle libertà minore minacciati la diffusione delle misure antico MG in Africa pubblicate dal organizzazione Freedom Auser
Lasciamo
La questione dei diritti umani e della repressione delle ONG ancora un altro segnale appunto di una battuta dal resto dei processi di democratizzazione
Nel continente andiamo più giù andiamo nell'Africa
Australe andiamo in Angola una notizia che tocca da vicino anche interessi economici dell'Italia perché riguardano il suo gigante petrolifero che la fra l'Africa News nella suo sito in lingua inglese ci annuncia che
Il gigante petrolifero italiano ENI ha scoperto uno degli importanti dei più importanti pezzi
Pozzi tardò di petrolio e gli equilibri serve sono di circa duecentocinquanta milioni di barili di petrolio leggero il petrolio che è stato scoperto al largo delle coste angolani a qualche chilometro delle installazioni del Polo occidentale dell'ENI precisa un comunicato della compagnia che stima la produzione giornaliera di questo posto a bene dieci mila barili il giorno
Che cosa rappresenta questa scoperta la quarta più grande di natura commerciale da quando ENI ha rilanciato la sua campagna di esplorazione
A metà del due mila diciotto per la nuora indubitabilmente
Un colpo per le finanze un colpo ai positivo per le finanze di Luanda la capitale dell'Angola
Che ha avuto una crisi economica da quando i prezzi del corso dei prezzi del petrolio sono in caduta libera dal due mila e quattordici
L'Angola sta cercando faticosamente tutti diversificare
La sua economia per non dipendere più dal petrolio ricordo che è un Paese
Dalle grandi potenzialità economiche la gola potrebbe sviluppare la sua agricoltura durante la colonizzazione portoghese l'Angola è stata per tantissimi decenni il granaio
Della zona
Alimentava paesi come il Mozambico anch'esso paese di lingua di colonizzazioni portoghese
Tutto questo è crollato a causa della guerra prima contro i portoghesi e poi della guerra civile che è durata circa quarant'anni in
Angola l'Angola quindi alle imprese da un lato con le difficoltà economica dovuta al crollo dei del del barile
E dall'altro invece con questa importantissima scoperta che andranno a rimpinguare le casse
Del dello stato italiano ma la la sfida del petrolio in Angola resta e riguarda
La trasparenza sui proventi del petrolio in un Paese segnata da una grave corruzione per quanto riguarda la gestione di questa manda del petrolio
Non più di un anno fa la figlia del presidente Dos Santos il predecessore dell'attuale presidente è stata arrestata
Proprio per e vicende di corruzione
La presi la figlia di Dos Santos era alla presidente del consiglio di amministrazione di sono ancor
La grande compagnia petrolifera che gestisce appunto
Il petrolio in questo Paese la guarda alle prese con la
Un
Diversificazioni della sua economia che stenta a decollare nonostante sia in tutti i programmi governativi
E soprattutto non riesce a ridurre la povertà assoluta ecco noi siamo assistendo stiamo vedendo che cresce la capacità produttiva del petrolio dell'Angola ma settanta per cento della popolazione angolato vive al di sotto della soglia di povertà e questo una sfida davvero scandalosa
Di fronte a
Quel quello che riesce a entrare nelle casse dello Stato attraverso il petrolio chiunque ha vissuto al Ruanda potuto visitare i quartieri poveri in quartieri dei baraccati già Dalla Riva Lerro porto si possono vedere
Questi poveri che in abitazioni di fortuna costeggiano tutta la strada che porta poi verso la città Luanda la capitale della gola
Che una delle città classificate tra le città più care al mondo dove spesso non si riescono a trovare
Le i beni di prima necessità che servono
Per sfamare le persone si fa anche fatica a volte a trovare la frutta trovare una banana in un paese appunto Benedetto da Dio dove c'è l'acqua dove ci sono tutte le vegetazioni possibile immaginabile c'è la montagna c'è la savana c'è la foresta eppure largo alla no riesce a raggiungere la sua autosufficienza
Alimentare
Lasciamo l'Angola per andare in un altro Paese petrolifero dell'Africa questa volta salendo a cavallo tra l'equatore a cavallo dell'equatore
In un Paese che si chiama il Dabo capitale Libreville di cui abbiamo parlato uno dei principali produttori di per di petrolio in afflitta il quarto produttore di petrolio anche se
La sua produzione è calata negli ultimi anni che cosa succede una cosa che riguarda l'ambiente appunto in e garbo
Il governo da bolognese annunciate giovedì lo prendiamo dal sito di Africa News in lingua
Che inglese il governo giapponese annunciato giovedì di adesso speso molti alti responsabili dell'amministrazione dopo la scomparsa di centinaia di container
Carichi di che va a Zingonia che cose che va zinco
Un legno preziosissimo spietato
Assolutamente vietato tagliare e anche esportare questo legno eppure
Delle
Una squadra di sorveglianza a scoperto che appunto il questo legno è stato è stato tagliato alcuni alberi multi centenari sono state
Tagliate e stoccati in contenersi pieni chi è pronti a partire per la Cina
E una parte di quindi questo legno che va a zig Ingo era caricata dei container
E c'era la il tampone il sigillo del ministero delle foreste su questo su questa su questi contendere quindi tutto alla luce del sole tutto sembrava ufficiale e fino a quando invece lo scandalo è scoppiato grazie a un ONG britannica
Che Harding denunciato queste pratica queste pratiche illegali di un gruppo cinese che all'origine di questo vasto traffico di legno in campo e nel vicino Congo
Il che ma dico è un legno molto raro ci informa africani usato che si trova solo nell'Africa centrale ed è molto apprezzato in Asia soprattutto per la realizzazioni di templi di tavoli d'arte e di tavoli di di riunione
Ricordo per chi non lo sapesse che la dorsale forestale interessata appunto qui in Gabo quella dorsale forestale del bacino del fiume Congo che rappresenta il secondo polmone
Del Pianetta dopo il rinvio insieme all'avvio delle Amazzoni questo questa foresta e devastato da un po'di tempo da questi traffici
Illegali nonostante tutte le regolamentazioni nonostante gli accordi firmati dai governi locali però evidentemente la corruzione alla meglio su il dovere e
La necessità di proteggere l'ambiente questa volta almeno
I responsabili saranno puniti lasciamo
Il garbo per andare ad approfondire una la questione di un Paese in cui il paese è piccolo come il garbo anche il garbo è un Paese piccolissimo nell'Africa centrale questo ancora più piccole stiamo parlando ci stiamo quindi spostati nella regione dei Grandi laghi abbiamo attraversato
La la dorsale forestali siamo sui Grandi Laghi africani il Burundi
Confida con il Ruanda il suo Paese gemello confina con la Tanzania e confina con la Repubblica democratica
Del
Congo andiamo a prendere Lomond asserì chiosa
E veniamo a sapere da un articolo del mille visto Murge direttore di Human Rights Watch per l'Africa centrale che
Che chiama l'Unione Africana prende le sue responsabilità per trovare una soluzione alla crisi che scuote il Paese da quattro anni
Che cosa sta succedendo i
Www dice lo dice la libera Africa un quotidiano belga che segue molto da vicino le vicende della regione dei Grandi laghi anzi si potrebbe dire che si è specializzata
Con sua
Come dire
Sotto giornale libro a specchio foto con un focus particolare sull'Africa
La litografiche quindici dice
Che la crisi è cominciato in Burundi da un movimento di protesta contro il terzo mandato del presidente del Burundi Pierre un Cugusi Isa
Questa crisi iniziata quindi nel due mila e quindici ha messo questo piccolo paese dell'Africa centrale
La la l'ha portato a una crisi che ha fatto mille duecento morti e quattrocento mila persone sfollate
Il Presidente Boron Dese
è stato investito per un
è stato in si e insediato per un terzo mandato come candidato del suo partito il c N di di F di di consiglio nazionale pensate un po'
Il la beffa questo partito del dittatore del Burundi in cui si sa si schiava consiglio nazionale per la difesa della democrazia e
Delle forze della democrazia
Aveva vinto queste elezioni con il sessantatré per cento dei voti e da allora il paese è entrato in
Crisi sono quindi quattro cinque anni che il Burundi sta in questa crisi tra repressione dell'opposizione e della libertà di stampa
Prendendo sempre la
LIPU Belgique ma si può trovare anche indù vox poco Africa
Un alto responsabile
Della polizia dello Burundi ha minacciato le l'opposizione gli esponenti dell'opposizione è nato un nuovo partito di opposizione congresso nazionale per le libertà CNL ebbene
Il poliziotto il responsabile della polizia ha detto vorrei dire a coloro che terranno delle riunioni clandestine notturne a casa loro che stanno attraendo sanno attraendo come dire
I i drammi a casa loro e quanto ha dichiarato Jerome tipi poco ora il commissario della polizia nella provincia di mogli Inga
A estero
Del nel nell'est del Burundi una minaccia esplicita quindi di uccidere non solo chi organizza una riunione dell'opposizione a casa ma anche tutta la sua famiglia laico situazioni in Burundi è molto difficile tante volte l'ONU
E l'unione africane hanno tentato
Di mettere intorno a un tavolo tutte le persone coinvolte nella situazione di grave e pericolosa instabilità delle Burundi ma non ci sono
Riusciti il presidente sta diventando sempre di più un Maniacco del potere
Si è proclamato quasi il Messia
Della
Nazione con una missione profetica
Di salvare il paese si rifà alla vecchia tradizione dei io burundesi
Tanto da aver spostato recentemente la capitale del Burundi in una quella che era la città sede
De dei re del Burundi quindi un Cugusi resa lui stesso come incarnazione della vecchia tradizione regale di questo paese ma non è solo il Burundi nella regione dei Grandi laghi a destare
Preoccupazione
Desta preoccupazioni in questi giorni lo troviamo in vari siti lo troviamo nella Livo dell'ICI che ora
Che abbiamo detto specializzata nella regione dei Grandi laghi ma la troviamo anche nel sito on line di africani osa
Le tensioni tra il Ruanda e il Burundi le tensioni tra il presidente del Ruanda Kagame
E il presidente del del dell'Uganda mosse vedi la comunità internazionale in un articolo di Marie Fosco rosso sì o la LIPU afflittiva
Inquieta quella l'attenzione crescente le frontiere tra Ruanda il Burundi molti Paesi stanno invitando i loro connazionali alla prudenza di chiedono di non recarsi in Ruanda
E in particolare nelle zone frontaliera con l'Uganda con il Burundi con la Repubblica Democratica del Congo dopo il Canada la Germania anche il la il Belgio e l'Australia hanno invitato i loro connazionali a non
Frequentare
Questi Paesi che cosa sta succedendo che Kigali la capitale del Ruanda sta accusando campana
Di sostenere attraverso il suo servizio di informazioni militare il Licci i i combattenti ostile al presidente ruandese Paul Kagame
Si tratta di dissidenti armati del Fronte popolare
Del Fronte patriottico ruandese Paolo partito al potere in Ruanda dissidenti che si sono radunati intorno all'ex generale Cajun bandiamo Massa
E rifugiate dal due mila dieci in Sudafrica e dove è stato terrazzo vittima di un tentativo di assassinio dia di assassinio
E questo qua adesso quindi avrebbe la ribellione ruandese però con base a in Uganda e questo sta provocando una tensione tra quelli che una volta erano grandi alleati non abbiamo tempo di approfondire la questione Mark sappiamo gli ascoltatori
Vogliamo ricordare che muffe venni e Cangrande erano grandi alleati grandi amici
Kagame il presidente del Ruanda ha partecipato alla lotta
Per la conquista del potere di mosse venirmi militarmente lotta vittoriosa e dopo che non se veniva conquistato il potere a Tampa la la capitale dell'Uganda aiutato durante
Il genocidio con aiutato militarmente e politicamente
Ca'da me a conquistare il potere a Kigali e quindi nei primi anni di due Paesi tra l'altro si erano anche alleati per
Tentare per portare avanti non tentare portare avanti operazioni militari nella Repubblica democratica
Del Congo contribuendo a portare al potere loro Desire Kabila il padre diciassette arriva che rovescia Mobutu nelle mille novecento novanta sette
Quelli che erano amici fino a poco fa oggi sono
Accedi mi nemici e basta poco basta una scintilla e i due paesi il Ruanda e il
L'Uganda potrebbero entrare in un conflitto dagli esiti davvero incerti
In un conflitto di qui non si aveva bisogno perché i due Paesi guidati da due autocrati
Stanno però dal punto di vista economico avendo delle performances interessanti nella zona nell'aria e invece di consolidare
I legami regionale della
Del
Se c'è il della organizzazioni dei paesi
Lei dei Grandi laghi con la libera circolazione dei beni e delle persone con una dei ugualmente dei regimi doganali fiscali per attrarre investimenti per far crescere l'insieme dell'aria
Ecco che c'è un'altra attenzione che si aggiunge tra l'Uganda e Ruanda oltre a quella che già esiste tra l'Uganda e Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo oltre alla crisi di cui abbiamo parlato in apertura
Del Burditt somma una Regione
In drammatica effervescenza che bisogna monitorare terminiamo questa rassegna stampa con un notizia di cultura che riguarda il cinema riguarda il festival di canne che si è aperto pochi giorni fa matti di otto una Franco senegalese
Sta presentando il suo film per la prima volta il film atlantiche un primo
Lungometraggio e africano che si candida appunto per la Palma d'Oro a Cannes al Festival di Cannes in Francia sono in corso ventuno film è tra questi atlantica
Primo lungometraggio
Del Franco senegalese è una donna della Franco senegalese matti Diop la pellicola inizia in un sobborgo di Dakar dove i lavoratori decidono di lasciare il Paese vicino all'oceano
Per cercare un futuro migliore è un film che combinano le dimensioni documentaristica e una fantastica scrive
La rivista Africa rivista del continente nero del dei Padri Bianchi con la quale chiudiamo questa puntata della rassegna stampa delle altrui che ringraziando tutti voi per il gentile
Ascolto e augurando a tutti voi augurando soprattutto a radio radicale
Che la settimana prossima e altre settimane ancora saremo qui a dare un'informazione puntuale un'informazione alternativa andando ad illuminare quelli è periferia
Quelle periferie della realtà
Italiana della realtà mondiale che i media mense sono io non riescono ad illuminare
Finisce qua questa puntata di lasso in compagnia della programmazione gradita di radio radicale tardo e vi auguro un vuoi che ha