Nostra la storia, nostre le lotte. Corteo del Roma Pride 2019

Anziani ma
Oggi vengono usati Palermo vicini o addirittura
Io non funzionino il nuovo
Non è
Il problema
Organizzato qua benvenuti a dai venticinque anni
Maggiori
Sarà
Di a
Il tema è fareste rilanciato
Abbiamo il dovere viene della Repubblica che
Guai dopoguerra
No
Trenta
E
A
Lorenzo ricorda gravissima sì
Però
Sì
Qualcuno
La
Ma
Quindi
Nel
Allora
E
Allora
Di
Di allora
Però
Io
Sì va
Bene
Di
No
No
Dietro
Ma
Oggi avevano
Tutto
Sì
Basta rivolgersi
Ecco secondo
Però prima normale la gamma
Ed è tornato in azienda
Marciavano Loredana
Presidente
L'attuale invece d'occhio
è il momento di iniziare con gli interventi politici ma prima di iniziare avrei una notizia da darvi
Quando noi stavamo organizzando e la Roma traete e abbiamo chiesto alla sindaca Roma vale razzie designa raggi di presenziare Roma Pride
Ci è stato risposto che la sindaca era all'estero
Sì l'estero in questione nella sacra città del Vaticano oggi la sindaca ridisegna raggi era la messa vespertina col Papa invece di essere qui con noi
Ora quella che esprimono e alla mia personalissima opinione
Dieci a prossima volta che ci viene cercata pasta oltre perché te conviene
Personalissima opinione
Il Surano bene Edolo questa notizia
Iniziamo con gli interventi politici di questo Roma Pride due mila diciannove o la cartellina come tutte le conduttrici Pendinelli inizia scusate e direi di iniziare con
Scusa
Ma che sono troppo magra e quindi praticamente il suono rimbomba
Iniziano con il portavoce del Roma Pride e presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli il mio grande amico Sebastiano ai sensi ora pranzavano
San Sebastiano
Il primo operare è stata una rivolta
Una rivolta contro l'odio la discriminazione la violenza
Una rivolta contro una società che si sentiva offesa dalla libertà di un ragazzo di indossare un paio di tacchi esistono per questo poteva portarle in prigione
Una rivolta contro le tante persone che per secoli hanno pensato di poterci dire come giusto alcove dal corroso vivere ma la notte dal ventotto giugno del mille novecentosessantanove le nostre madri le madri dal nostro movimento hanno deciso di dire basta marcia qui Johnson Sylvia Rivera Storm da Burberry insieme alle loro amiche hanno scelto di non piegarsi più
Hanno deciso che le vessazioni e le umiliazioni subite erano troppe
Hanno deciso di reagire è loro neanche immaginavano che quella notte sarebbe cambiata la storia di tutto e tutti noi sarebbe cambiata per esempio
Quella notte i poliziotti scappava né si nascondevano scappavano e si nascondevano da una folla di Kaká travestite
Checché travestite determinate a scrivere la parola fine sulla storia che le vedeva sempre e solo come sconfitte
Sconfitta e di una società che accompagna il Potenza arroganza insistenza continuava ad elencarle ai suoi margini ecco quella notte le ultime dalla società furono le prime a ribellarsi
Si ribellarono contro il sistema e contro chi in quel sistema è chiamato a rappresentare un ordine una disciplina ingiusto incivile
Quella notte la scintilla della rivoluzione accesso le speranze della comunità LGBT newyorkese e da lì si è propagata in tutto il mondo ecco ogni anno noi a giugno con i Praying ricordiamo quella notte è quella rivoluzione
Quella fiamma di ribellioni arrivo anche qui in Italia e anche per noi la storia cambiata per sempre
è cambiata con la protesta di Sanremo dal settantadue è cambiata con l'incredibile manifestazione di Pisa nel settantanove dalla quale quest'anno ricordiamo i quarant'anni
è cambiata nei primi anni ottanta quando le storiche associazioni LGBT sono nate ed allora hanno combattuto ogni giorno in prima linea per la nota la dignità delle persone LGBT
Quella fiamma di ribellione acceso un movimento fiera conservativo
Un movimento che negli anni ha costruito cose meravigliose nonostante le difficoltà incontrate le difficoltà che incontrano ogni giorno
Ecco quella fiamma ha portato dalle persone favolose a proporre il primo Pride unitario nazionale della storia di questo Paese
Era il mille novecentonovantaquattro e qui a Roma il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli portò in piazza migliaia di persone contro i pronostici di tutti
Ed è bene ricordare che come risultato riuscimmo a portarlo a casa per chiarisce in ma costruire un incredibile se lei regia con tutte le realtà LGBT ridargli la nostra città e della nostra nazione
Quel primo operai del pool Braida dalle favolose sognatrice
E tra loro voglio ricordare una colonna fondamentale nella nostra storia che purtroppo qualche mese fa ci ha lasciato la Cargo pigne
Per i moltissimi qui che non l'hanno conosciuta la carne Andrea Berardi Curti era la favolosa bocciare che ha guidato per anni Bride qui a Roma
La voce a chi ha mandato a fine curva ai politici che ci fanno guerra ogni giorno
La voce che aveva il potere di far ammutolire tutti quand'era necessario Malacarne era molto più di tutto questo
Era una persona che aveva scelto di donare il proprio attivismo per gli altri e credete mila fatto fino all'ultimo giorno
L'ha fatto con il suo caratteraccio le sue sfuriate e l'incomprimibile desiderio di lanciare un bicchiere o lo strozzo dei passaggio quando se lo meritava
Ciao Carlo ovunque tu sia questo è il saluto del duo Roma Pride
Questa è la nostra storia la somma di tante piccole grandi storie personali la storia di drammi di speranze e di paura e di future più i dei fiducia in un futuro migliore
Ognuno di noi ha messo un mattoncino giallo in quella favolosa strada dorata che dà sfogo al c'ha portato in piazza qui oggi nostra la storia nostre le rotte
Perché se il primo Pride una rivolta contro la prepotenza i soprusi come potremmo fermarci adesso
Come potremmo fermarci ora quando il sentiero di quella stessa storia sembra condurre al ritorno al potere di quei vecchi nemici
I giornalisti si sono presi di mira dalla politici al governo le persone che si dedicano agli altri vengono insultate come buonisti
Chi tenta di costruire una società più aperta e più solidale e attaccato come radical chic
Le insegnanti nelle scuole vengono arbitrariamente sospese reintegrate si cerca di tracciare la voce degli intellettuali dissenzienti
Ecco intanto mentre succede tutto quel sito degli esseri umani sono tenuti sequestrati nelle navi italiane
Le persone LGBT diventano ogni giorno sempre più bersagli o di odio e violenza i nostri figli alle nostre figlie sono dichiarate inesistenti i diritti delle donne vengono messi in discussione costantemente
In tempi oscuri come questi nelle scuole nelle associazioni nelle piazze la resistenza attiva politica è un dovere morale
Nella
E nel nome di quella stessa storia il movimento LGBT italiano ha il dovere di intrecciare la propria lotta con le note del movimento trans femminista
Delle lavoratrici e dei lavoratori dalle persone emigranti degli studenti e delle studentesse
E le persone con disabilità
E dei chiunque voglia ribellarsi per costruire una società migliore
La nostra è una storia che continuiamo a scrivere oggi la scriviamo con i nostri corpi con i nostri desideri con la nostra sete di libertà col nostro sogno di una società veramente laica
Di una società veramente antirazzista di una società veramente antifascista
Oggi come Sempre da venticinque anni a questa parte raccogliamo il testimone di chi ci ha preceduto e facciamo un altro passo sul cammino che abbiamo davanti
La nostra è una storia di passione fatica scritta da tutte e tutti noi
Dalle volontarie dagli attivisti dalle associazioni ma soprattutto da ognuna ognuna di voi da tutti quelli che ogni anno decidono di scendere in piazza con noi ecco no invadono il cuore della capitale
E mentre noi nei prossimi anni
Continueremo a lavorare per riportare il grande War Bride e nel due mila venticinque riportarlo cui a Roma dove è nato nel due Mila iniziate assegnargli la data del prossimo Pride e lo dico anche a chi l'anno prossimo ci dirà di avere l'agenda già Biella sette giugno del due mila e venti sarà ancora una volta comunque RAI vaporoso
Attenzione però fino a quella data noi continueremo a rimanere vigilia pronte pronti a scendere in piazza ogni volta che sarà necessario
E no non sarà facile ma non lo è stato neanche quella notte di giugno del mille novecentosessantanove
Non lo è stato quel pomeriggio di luglio del mille novecentonovantaquattro ma noi tutti è tutta insieme possiamo farcela noi siamo le figlie delle ragazze di stop war e siamo dappertutto
Non sarà la storia nostra nella notte comprai
Un grazie norme a Sebastiano Secci portavoce del Roma Pride e presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli grazie a Sebastiano
Bene dopo Sebastiano è un onore presentargli la madrina della Roma Pride due mila diciannove comunicò era nel movimento LGBT cui italiano una madre per tutte e tutti noi
E allora presentare dei la presidente onoraria del Mita porpora Gasbarra che lasciano Java ancora
Ciao
Essere madrina del Roma Pride
Ed esserlo del cinquantesimo anniversario della rivolta di Stonewall e per me un onore
è un grande riconoscimento non solo alla mia persona e al mito l'associazione di cui faccio parte ma alla comunità trans in generale
Questo riconoscimento ha un altissimo valore simbolico e politico perché restituisce al mondo trans il suo ruolo essenziale nella storia della liberazione
Pur riconoscendo quel faticoso percorso fatto di notte emancipazione fatica e visibilità
Tanta fondamentale visibilità che ha aperto un parquet e costruito la nostra realtà
Lungo questi cinquant'anni siamo state spesso estromesse emarginate disconosciute
Non ci è stata data la parola perché il registro narrativo gestito è incarnato da gruppi associazioni singoli prevalentemente o di omosessuali maschi bianchi occidentale non lo prevedeva
E forse neanche lo prendeva in considerazione
E successo in tutto il mondo e anche in Italia nel stata testimone la stessa Sylvia Rivera che pagano caro il prezzo della sua ribellione a quel predominio la presa di parola trans è fondamentale per tutto il movimento è i movimenti
Perché scardina l'impalcatura identitaria il sistema di potere il presupposto stesso del pregiudizio e del fascismo
E perde la nostra presa di parola la nostra favolosa narrazione passa dallo Roma Pride
Che ha saputo e voluto riconoscere le sue fondamenta e quelle di tutto il movimento riportando al centro la questione trans
Noi trans la parola ce la siamo ripresa senza però del scortava discostarmi Lauso negarla da un terreno comune di lotta
La nostra lotta alla intrecciamo con altre stanze quali la povertà la violenza alle migrazioni la malattia sforzandoci di declinarlo deve con le categorie di classe razza cultura
Tenendole trasversali alla nostra felicità imprescindibile da quella di tutta l'umanità
Oggi ci ritroviamo in un paese evidentemente confuso annoia estraneo che sembra avere smarrito principi e valori di libertà democrazia uguaglianza
Dove fascismo fondamentalismi sono tornati a far sentire la loro triste presenza
Non è solo la realtà italiana ma mondiale che ci inquieta obbligando ci ad essere e tornare ad essere vigili conoscenti coerenti con il nostro percorso libertario
Abbiamo l'obbligo di rispondere agli attacchi fascisti e fondamentalisti ce lo chiede la storia ce lo suggerisce la coscienza a questo punto bisogna bisogna riconoscere i limiti e gli errori che hanno portato il nostro movimento a essere passivo insignificante nel panorama politico è socio culturale
Ricordiamo che si è tanto più forte quanto più si è coscienti e conoscenti della propria storia
E metterla valore non può che darci forza
Ci sono prime da oggi le cui priorità restano i cavoli il servizio d'ordine gli sponsor i quattro cd chiesti anche a istituzioni fasciste a scapito del nostro orgoglio
Negli anni siamo stati asserviti ai partiti e non abbiamo fatto sì che fossero loro al nostro servizio
Tornare ad essere soggetti politici e militanti attenti severi intelligenti Bannon furbi
Resta a mio avviso condizione necessaria per avanzare e aggiungo avanzare con le proprie differenze in un percorso di orgoglio comune
Uscire dalle logiche di potere degli orticelli disinteresse per ricostruire quel senso di liberazione che ci ha sempre caratterizzato la coscienza di sé la grande responsabilità che abbiamo potrà farci superare l'impasse in cui siamo sfruttati costretti ad aprire nuovi scusate favolosi orizzonti a Verona il trenta marzo scorso
Abbiamo costruito una manifestazione norme del Coni non una di meno una risposta favolosa alle destre più intransigenti che vorrebbero sottrarci la vita una manifestazione trasversale intersezionale che ha riempito quel vuoto che tutta percepiamo
Quello è il Pride che ci piace e vorremmo costruire lo da qui in poi
Del cinquantesimo anniversario di Stonewall permettetemi di ricordare tre storiche figure che mi hanno preceduta su questo palco la Barcellona Marcella Di Folco
La Carlo D'Addio Pigna
E il Sylvia Rivera che nel due mila era qui a parlare a tutte noi
Che ci incoraggiano a ribadire che l'esperienza trans resta fondamentale e imprescindibile del percorso di liberazione buon Bride
Grazie grazie veramente alla madrina del Roma Pride due mila diciannove porpora Makassar no
Bene e proseguiamo proseguiamo con la presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli nel primo Prai da moderno ed unitario del mille novecentonovantaquattro
è con piacere che mi presento darla radicale ciao Deborah
Ciao
Cominciò così ringraziandovi
Ringraziando il Roma Pride da per avermi dato la possibilità di rivivere l'emozione di questo palco a distanza di venticinque anni
E ringraziando tutte tutte voi che siete qui oggi e siete tantissime e tantissime io non riuscivo a camminare oggi
Ringrazio quelli che c'erano nel novantaquattro e quelli che nel novantaquattro e ci sono oggi ma non erano ancora nati
E vi racconto qualcosa di quel primo Pride
Era il mille novecentonovantaquattro venticinque anni fa
Io ero una ventiseienne che da militante aveva fatto di tutto dal guardaroba Muccassassina all'assistente domiciliare per i malati di AIDS perché tutto può essere politica militanza
In quell'anno diventare presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli ed è stata la più grande fortuna della mia vita
Sono stata la prima presidente donna del Mario Mieli
E probabilmente finora anche l'unica bisessuale orientamento e identità finora ancora troppo spesso invisibili Tatò
Era il mille novecentonovantaquattro
Erano tempi di fax e non di smartphone tempi di telefonate non di social tempi dighe è il Pride e non di LGBT Curchi Braida tempi in cui mentre il Consiglio d'Europa ha votato una risoluzione che apriva le porte al matrimonio egualitario l'Italia invece sembra un Paese piano di madri che starebbero morta di crepacuore al camminavo per pubblico di figlie e figli
Erano tempi in cui non ci accorgemmo di uno dei più grandi genocidi della storia il Ruanda
Erano tempi senza bambini e bambine arcobaleno e ancora con tanti morti di AIDS
Molte cose sono cambiate da allora altre no ancora non guardiamo con la dovuta attenzione ai tanti genocidi di tutti i giorni
E da questa piazza e da questo palco purtroppo mancano ancora molti amici e amiche come Andrea la Carla che mi chiamava Mon Président
Ma in questa piazza però ci sono anche dei cambiamenti in questa piazza oggi c'è a mio figlio insieme a tantissime bambine e bambini cresciuti in famiglie non convenzionali
In questa piazza ci sono persone sieropositive deriverebbe è gente e che non possono più trasmettere il virus perché le cure lo permettono
Il mille novecentonovantaquattro fu l'anno in cui ci stanchiamo di sentirci dire che a sfilare in strada alla luce del sole saremmo stati è stata solo quattro gatti e che questo avrebbe rappresentato un autogol e per tutto il movimento
Fu l'anno in cui ho Samorì impensabile per la capitale dove vive il Papa
Alla fine fumo alla luce del sole dieci mila persone favolose
E da quel momento non abbiamo più smesso di camminare ballare in strada con l'orgoglio di essere Unione ognuno esattamente ciò che si vuole e si è
Nuovi appartenenza identitaria e si sono affacciate poi nella mia vita nessuna per fortuna sobria
Da quella femminista quella polio morosa fino a quella pasta Fabiana oggi queste sigle Costello orgogliosamente il Pride a ricordare che la lotta o è trasversale intersezionale oppure non è
Però devo dirlo ve lo devo dire
Noi del novantaquattro avevamo creduto che da quel momento la strada sarebbe stata tutta in discesa invece la salita ancora molto lunga più lunga del previsto conterrebbe l'imprevedibile ritorni indietro
Lo lo subirà il maschilismo patriarcale il razzismo in tutte le sue subito le declinazioni i femminicidi che costa e loro la recente storia di questo Paese e di altri Paesi del mondo dove anche impensabile scendere in piazza per un Pride
Mi ricordo né ci ricordano che c'è ancora tanto troppo da fare
Per questo da quella storia iniziata venticinque anni fa il mio augurio il mio invito e che ogni Pride sia sempre il primo Pride grazie
Grazia debba radicale e questa Pravo se tutto aver fede ancora grazie veramente
Bene Roma Pride proseguiamo e invito qui con me sul calo del coordinamento Adriano Bartolozzi per io ero che Haynes cioè Adriano
Ciao grazie buonasera a tutti intanto un ringraziamento grandissimo al coordinamento Roma Pride che ci dà la possibilità di raccontarvi un'altra storia importante
Ventisette anni fa in Europa sono nati gli euro che in sé i giochi che hanno utilizzato lo sport come grimaldello contro la violazione dei diritti delle persone LGBT cui e finalmente dopo un lungo percorso durato otto anni quasi perché abbiamo iniziato nel due mila e undici in occasione dell'Europride
Roma con cui è stato finalmente gli euro che in sé quest'anno ci sarà la diciassettesima edizione le deroghe in sé a Roma
Un evento grandissimo un successo planetario per la nostra comunità per tutte le associazioni che lavorano giorno e notte per questo grande evento
Tutte insieme indistintamente senza critiche lavoriamo H ventiquattro per darvi i più grandi giochi LGBT che l'Italia ospiterà
Dall'undici al tredici luglio quindi tra quattro settimane sostanzialmente dieci mila persone di cui quattro mila preti invaderanno la Capitale abbiamo lottato per far sì che questa diventi un'altra delle date memorabili
Io voglio ringraziarvi ed invito tutti a partecipare agli euro Gaines Roma due mila diciannove equiparo ma Pride
E che dire tutti agli euro che in sé Roma Pride grazie grazie veramente Adriano bene proseguiamo ed ora per le famiglie arcobaleno ecco l'immensa piacere che indica qui col qui accanto a me Alessia Golosine già Valencia come stai
Tutto suo
Sarà rapida devo andare in bagno
Come molte e molti di voi immagino dopo tutte le birre il corteo lungo il caldo
Non so se avete letto dopo cinquant'anni qualche giorno fa la polizia di New Yorker ha chiesto scusa alla comunità LGBT più per quello che faceva a New Yorker che poi scatenato la rivolta ristorno al almeno così pare
Non quanto dovremo aspettare per ricevere le scuse aspre sono ci sono voluti cinquant'anni Quartiani dovremo aspettare in Italia per ricevere le scuse della classe politica le scuse di Fontana per aver detto che le famiglie arcobaleno non esistono
Ma forse Fontana è troppo preso dai clamori della sua squadra del clamore del cuore che all'Hellas Verona
Il cui qua Claro recita siamo una squadra fantastica fatta a forma di svastica evidentemente Fuccaro del genere prende molte energie e quindi fa fatica ad accorgersi che esistono le famiglie arcobaleno
E quanto tempo dovremo aspettare per le scuse della ministra Bongiorno per aver contribuito insieme al vicepremier Salvini a cancellare la parola genitori dalle carte d'identità italiane
Per cui oggi noi abbiamo Famiglie Arcobaleno che hanno carte identità in cui c'è scritto madre Giulia padre Francesca grazie alla ministra poi un giorno e al vicepremier Salvini ma probabilmente anche la ministra bronzo Adorno è molto occupata a cambiare ogni giorno versione sulla nascita la venuta al mondo del suo finiti suo figlio che ogni giorno non si capisce per quale pazzesco motivo sia nato però evidentemente i nostri figli sono ancora più in basso
Dopodiché ha picchiato anche quando arriveranno le scuse del vicepremier Di Maio che è andato in televisione a dire che la famiglia solo mamma e papà ci mancherebbe
Forse ha baciato troppe ampolle di San Gennaro e sia un po'confuso
E infine età romana e da a responsabile da data referente del Lazio di famiglia arcobaleno aspetto le scuse della sindaca Virginia Raggi che da tanti anni ormai insediata non ha mai trovato il tempo di ricevere le famiglie arcobaleno
Fingere che non esistano Centin un centinaio di bambini e bambine ragazzi e ragazze in questa città è l'unica sindaca di una grande città italiana a non aver non aver trascritto certificati rinascita con due papà
E hanno ho annotato la seconda mamma sul certificato di nascita italiano editi nasce a dei bambini e delle bambine cosa che hanno fatto tutte e tutti i sindaci di grandi città la fatto sala Torino
L'ha fatto appendino per primi e scusate Nino per prima a Torino la fatto Sala Milano la foto De Magistris a Napoli la fa tornando a Palermo Narracci neanche si riceve
Le scuse che mi aspetto da Salvini sono talmente tanti motivi che non le era ancora in meno
Aiace qui non voglio parlare solo di famiglia arcobaleno perché il coordinamento Pride mi ha chiesto di parlare di famiglie
Per me le famiglie sono tante non non ce n'è solo una e mi chiedo cosa faccio una famiglia è il cognome che fa la famiglia il patrimonio genetico che fa la famiglia non credo è l'amore inteso come amore sessuale che fa la famiglia non credo neanche questo
Sono famiglie quelle che ancora oggi nel due mila diciannove cacciano di casa i figli e le figlie dopo aver fatto camminavo tra erano famiglie quelle che non andavano neanche a reclamare i corpi dei loro figli e figlie morti di AIDS negli anni Ottanta in tutto il mondo
Sono famiglie quelle che ha oggi alla morte di una figlia pranza gli fanno indossare vestiti da uomo per fare un funerale
Sono famiglie quelle che prima della legge sulle unioni civili sottraevano casa e soldi a legittimi compagni e compagne di una vita dei propri figli e figlie LGBT
Quindi non è avere lo stesso cognome che fa una famiglia io ho un figlio di cinque anni che non ha il mio cognome che legalmente non è figlio mio
è è è mio figlio sarà sempre mio figlio sospettando che lo Stato lo riconosca come tale che gli dia diritti
Di tutti gli altri bambini e bambine questo lo sta aspettando tutta famiglia arcobaleno in tutta Italia perché non è possibile avere i diritti
Perché si vive nella città giusta dove i tribunali danno sentenze positive dispersa et non esiste vivere la città giusta
Dove i Sindaci scrivono
Trascrivono o annotano dei certificati di nascita
Quindi io mi chiedo ma i ragazzi e le ragazze che dividono casa gli studenti e le studentesse fuori sede che fanno collette per pagare il dentista allora coinquilino non hanno lo stesso DNA ma sono meno famiglia
I gruppi la comunità LGBT le comunità trans le comunità femministe non sono famiglia
Lo slogan di famiglia arcobaleno
è la ore che fa una famiglia ma decliniamo quest'amore comprendiamo che l'amore non è solo l'amore di coppia
Le famiglie si separano ma continuano a mare i loro figli le persone possono vivere insieme pur non amando sì oppure possono amarsi e non fare sesso qual è la discriminante cos'è che fa famiglia lo dobbiamo decidere noi
Lo dobbiamo decidere noi
E nel momento in cui l'abbiamo deciso oggi Aldo determiniamo anche in cui esso
Voglio dedicare questo questo Pride personalmente apro una parentesi a mia cugina e cucina si chiamava Alessia è morta qualche mese fa di tumore
Quando siamo andate a lasciare le sue ceneri come le ha chiesto lei al mare ad Ostia
Sulla spiaggia c'erano i suoi figli avuti
Da due uomini che avevano avuto un anno fa ha avuto avevano fatto parte della della sua vita
Un ex marito un ex compagno da cui ha avuto questi due figli questi due figli hanno lasciato andare le ceneri di Alessia nel mare insieme alla moglie di Alessia che era la moglie con cui aveva passato
Questi ultimi anni della vita quella per me è anche una famiglia è una famiglia grazie a tutte
Grazie a lei sia veramente grazie
Le emozioni sono tante durante gli interventi politici è vero prosegue ragazzi fare passare l'ambulanza gentilmente
Le facciamo sempre un applauso ai volontari dell'ambulanza grazie veramente le modalità della Croce Rossa
Bene proseguiamo con un personaggio che non ha bisogno di presentazioni o personaggio assolutamente fantastiche favoloso per l'associazione di volontariato libellula o TS Layla Pereyra da Janis lei Marcianò
Scusate è sempre un onore con lei l'altro
Maria lì presente
Giustizia per variare lei
Sala tutto
Ho l'onore di essere stata scelta dalle associazioni dei pranzi qui rappresento
Biondi differenze Onlus Gender X libellula sportelli Lilli del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli colte coordinamento Lazio trans
Per parlargli utilizzerò una vocali Hook come espressioni di un linguaggio no binario
Ero presente al primo Pryderi era ma nel mille novecentonovantaquattro e queste ore parta fare delle importanti considerazioni
E i cinquant'anni vista annuale devono ricordare che le lotte per i nostri diritti e sono appena cominciate che persa detto avesse idee arriverai marciapiedi c'ho messo
Oggetto la strada suore stati emarginati escluse grossa erano dalla cultura surfista Siss
Atterrò patriarcale nella quale vivevano Padellaro garanzia di una parte del movimento gay poi diventa due leggi venti
Cioè per anni
Che ha ci ha marginalizzato sia appropriato della nostra parola esce ha escluso riconosciamo certamente le nostre responsabilità
Legate alla limitata partecipazione delle persone trans alla vita politica piedi associativa ballo spiega ma che viviamo quotidianamente i rendere nostre vide nelle nostre esistenze da negati e ancora più precaria di querele che si sono considerati degni
Sono alcuni per dire che tutelabili texano degne e che continueremo a lottare per tutte quelle persone speranza Gender variante da un binari
Inter sessuali che sono la ricerca del loro posto nel mondo
Ma anche per le persone Pera maggior mente insiste che mi mi stigmatizzate che vivono il peso della intercettazione
Della discriminazione perché migrante nere sex worker precarie disabile senza fissa dimora i detenute
C'è qualcosa che non quadra sia lontana oggi cioè viene revocato il fioretto da lavoro sentiero pero rimasto alla istituzione di considerare malato
Ed i fari appena Sistema Navigli oggi corpi di
Mai corpi sbagliati ma Dynit avanzamenti DiVersi
Fa collocarsi
Siamo orgogliosi del nostro corpo
Sono alcuni
Per dirle
Che esistiamo e noi intendiamo restare a guardare darebbe spazio Iaco Lenzi alcuni io altrui lo vorrà il saremo determinato ai sconfiggere Lai e slealtà
L'ipocrisia il la furbizia di con loro che speculano i sulle nostre vite
Siamo pronti a lottare e deciso a ottenere finalmente la visibilità indispensabile per la nostra auto determinazioni
Da mesi per usciamo la carenza di farmaci a base di Tieste Speroni fondamentale per la salute più anni di sinistra
E gli uomini gratis e in terapia ormonale sostitutiva
No vogliamo essere costretto acquistare ormoni per via traversa a causa dei Chiocchetti potere delle case farmaceutiche
Diritto alla salute e al benessere il diritto costituzionali idea riessere garantire battuto siamo guardati Linate allora privato all'Africa
Ma abbiamo deciso che la nostra rabbia sarà costruttiva
Il non distruttiva
Sarà valore aggiunto il non dire squallore
Sarà parola cultura storia
Da oggi nausea accontenteremmo vogliamo una società inclusiva e accogliente diverso tutto
Niente era assessore al settore darà più la parola e un altro paio di fattibilità
Basta basta aveva Castronno adatta
Io
Grazie a lei la grazie veramente
Bene proseguiamo creduto però scusate
Ma tremato un palco sotto i clienti
Bene invita sul palco per Rete della conoscenza link Riccardo Sala
Già Ricardo
Ciao adulte
Siamo studentesse e studenti ogni giorno vediamo scuole università ancora non accessibili a partire da nostra condizione sociale ed economica
Siamo trans less di che di ai a sessuali bisessuali Inter sessuali e Queer
Io ogni giorno affrontiamo in questi luoghi lo stesso sessismo e razzismo la sesta edizione bigotta edito patriarcale della sessualità che c'è nella nostra società
Una società che ingabbia i corpi e con i corpi le nostre menti che esclude il diverso ha paura di noi e cancella le nostre storie ma ci sono storie che non ci fanno studiare a scuola storie che hanno la necessità di asse raccontate e la storia del Pride è una di queste perché ne abbiamo radici profonde antisistema e rivoluzionaria
Attorno al una nota del sessantanove le macchine della polizia data alle fiamme furono l'inizio di una presa di consapevolezza di noi stesse
Nessuno ci avrebbe mai regalato nulla e le dovevamo prende al cielo con le unghie e con i denti espletando sino sui tacchi a spillo
Quella notte noi fra OSCE trans travestite less di che non conformi effeminati ma scoline fuori norma passive eccentriche non bianche porre e senzatetto decidemmo che è arrivato il momento di agire e non più subire un atto rivoluzionario che oggi dobbiamo portare avanti riscoprendo neanche le pratiche ormai abbandonate in favore di un appiattimento istituzionale
La formazione nel nostro Paese rimane ad oggi un luogo escludente e marginalizzata ante a scuola è praticamente assente l'educazione sessuale e quando è presente essa è sessista e dettero normata
Non parla di tutte le sfumature della sessualità del piacere e dell'Haute erotismo
Chi è peraltro spesso ancora non accesso al servizio della carriera alias e quindi a potrà essere se stesso se stessa in università
Avvicina non si parla di per sé l'Inter sex e trans che a Porto legge centonovantaquattro e latte pure spesso ancora la querelle omosessuali ed è qui la diciamo la medicina non si studia altri diritti religione
E noi siamo qui per dire che vogliamo l'istruzione che sia di gratuita e di qualità laica e antifascista cui lavora i dati e che sia ecologista femminista entrata femminista
Siamo stanche di essere invisibili di subire violenze e discriminazioni fisiche e psicologiche
Siamo consapevoli però che per cambiare davvero tutto dobbiamo ripartire da stuoli vol
Da una miccia rivoluzionaria che porta odiare l'indifferenza a gridare forte la propria libertà di essere e di amare ad allearsi con tutte le altre persone emarginate per scrivere da sole la nostra storia
E finché anche una sola delle nostre sorelle nostri fratelli sarà oppressa scenderemo città per città quartiere per quartiere strada per strada per sovvertire tutto
E questa lotta riguardanti le tra sessuali ma non perché abbiamo bisogno di alleati ma perché deve rinunciare ai loro privilegi e unirsi alla lotta per la soppressione delle corse solita obbligatoria
E rifiutiamo chi si spinge ogni giorno a escludere e a reprimere chi è diverso da noi a fregarsene del prossimo e a fare la guerra al povero più povero di noi perché hanno e non ce sta per lei che è no
E noi non ci stiamo tutelato di liberazione sono le nostre lotte vogliamo allearci lottare al fianco delle donne dei migranti delle persone diversamente abili di chi si batte per l'ambiente e contro lo sfruttamento sul lavoro
Siamo antifasciste siamo partigiane non vogliamo farci dei fascisti dei nostri quartieri nei nostri Rosita e nelle nostre scuole lo vogliamo domani di libertà e giustizia sociale
E sappiamo che la sicurezza Rosicky aumentando le divise le armi il controllo e repressione ne vogliamo l'abolizione della Bossi-Fini della Mini Giorlando del decreto Salvini e soprattutto la chiusura immediata di tutte le fedi fasciste
Sappiamo che un mondo davvero per tutte e tutti è quello in cui noi sfidiamo la nostra storia un modo di uguaglianza di giustizia sociale e di liberazione
E noi continueremo a ballare ad amare e a fare l'amore a tutte le ore perché alla meta ci arriveremo cantando o non ci arriva nessuno nostra storia nostre lotte comprai da tutti
Grazie Riccardo veramente grazie
E proseguiamo invito sul palco qui con me Andreana Carone per lasciare lo lanciava Andrea
Roma Pride
Grande tutte grandi tutti è una gioia essere qui torna a parlare di scuole di istruzione oggi la scuola italiana una trincea sotto attacco quello che hanno detto le compagne e compagni prima non solo è vero
Ma la scuola e il primo unico fondamentale presidio di difesa della democrazia del nostro paese e quando le insegnanti
Le studente gli studenti i formatori le associazioni che entrano nel nelle scuole per portare diversità per portare educazione sessuale per portare lotta alla violenza di genere vengano intimiditi vengono considerati reietti dal mondo della scuola queste un danno che non riguarda solo le donne
E un danno che non riguarda solo le persone LGBT e un danno che riguarda la salute il benessere della nostra democrazia e il nostro futuro ci riguarda tutte e tutti e non abbiamo solo il dovere come ha detto bene chi precedeva
Di lottare per difendere la scuola
Ma abbiamo il dovere di lottare per fare della scuola una punta avanzata di progresso del nostro Paese dei nostri diritti delle nostre differenze
Una un luogo dove l'autodeterminazione la libertà delle persone possa essere piena dove la libertà di insegnamento garantita dalla nostra Costituzione sia garantita dove le insegnanti non siano intimiditi dai provveditori perché insegnano agli studenti e alle studenti a pensare con la loro testa
E vi dirò l'episodio di Palermo e grave anche per come si è risolto
Grave che a un certo punto ministro conceda una sorta di grazia una grazia non Grazia
La libertà non ti garantisce per grazia la libertà è nostra e ce la prendiamo e gelati prendiamo e ce la conquistiamo pezzo per pezzo
E l'aliquota di tute di tutela di questa che riguarda le persone i migranti studenti lavoratori e lavoratrici le persone speranza non conformi del genere fuori dai conti dai confini dai corpi tutte le persone e riguardante quelle che si considerano normali e forse non lo sanno perché poi tocca sempre a qualcun altro
E invece tocca a noi difendere noi stesse stessi e di prendere tutte e tutti difendiamo la democrazia difendiamo l'istruzione libera e laica difendiamo la libertà di insegnamento degli studenti delle studenti
Buon Pride organo avrai
Grazie Andrea Grazia da Maccarone
Bene e proseguiamo Roma Pride invito sul palco qui come per decenni comunica Francesca lanciano
Francesi e acciaio
Francesca Davide e Simona
No
Siamo alla ed è frase e i bisessuali penalizza i binari eh votare rare caro
Stiamo entità è saltata
Guerra al Patriarcato e alla violenza a sistemi Castro attorale
La NASA un'accettazione permanente greche votarla però normate evita essere
Seriate vedete viene il piatto Harada è quella di Storace parlare però no perpetua l'arena Zarafa laddove è massacrata anche i come lei peripezie formatore all'Arcobaleno decori Altieri prendiamo atto tetto tetto otto
In Africa qui Maragliano iarde c'era perché e ha ribalta nei locali quasi qui ex Plata non è la favola perfezionare ribelli Anna Galiena se lei vede
Basta quale ai Fori Imperiali sentiamo ancora all'altezza desiderio di Rivalta liberazione società personale dei quali è stata usata
L'affermazione delle nostre vite eccede ogni inscatolamento non vogliamo più sentirci incasellato svilito U cancellato invisibili dato ed espulso rivendichiamo da libertari transitare tra i confini ai generi
Difendiamo ogni spazio viticolo che concretizzava la nostra azione senza spazio non sarà speso per quella storia difendiamo i luoghi che abitiamo Lodi che rendiamo sicuri attraversava Bilica tutù
Lottiamo per l'affermazione del benessere psicofisico e del diritto alla salute universali indispensabile aver tutù
Nei consultori e libere Lai che è gratuite devono essere spazi accoglienti Berretta oggettività eleggibili Tyco più per un benessere basato non solo sulla prevenzione ma anche sul piacere
L'affermazione delle nostre esistenze
Paltana riconoscimento ai bisogni specifici di corpi
E soggettività tutta diverte dall'entità e deserti gente armiamo senza che nessuno a Praga curarsi con la forza contenersi è imporci terapie
Variegata la patta negli Stati Uniti a chi passa il rosario in Italia Douglas affogare personale nel Mediterraneo è talpa gli embrioni
Attillata sei partiti voti alle persone ma aperti alle armi è chiudere scuole ed ospedali
L'avanzata dei fascismi ripropone l'immaginario Dio patria e famiglia eliminando ogni possibilità di scelta
Questa ventata conservatrice repressiva violentissima si scaglia contro le donne e le persone trans l'intensa extra e noi binarie
Utilizza lo stupro la negazione del diritto di aborto come politica di controllo
Vogliamo riempiendo accanto alla dei nostri corpi vogliamo poter a partire scegliere come quando Ettore farlo
Vogliamo il pieno accesso alla centonovantaquattro perché l'obiezione di coscienza non sia pretestuosa per cancellare ogni possibilità di autodeterminazione
Non intendiamo il testosterone richiesto dalla geni e ogni altra terapia necessaria ai corpi in transizione gli alla pensione Siena coinvolte
Vogliamo i preservativi e le pillole anticoncezionali l'educazione sessuale e l'affettività nelle scuole
Rifiutiamo la cultura dell'odio che ci costringe in famiglia violente che nella realtà delle relazioni affettive politiche e non genetiche che scendiamo ecco studiavamo
La lesbo transito di follia c'è aggredisce ma non cerca il pesce è
Se volete immaginerebbe febbrili e invece ci riprendiamo la spazio pubblico guarirà altri corpi ai nostri chiacchierare
Si vuole terre dorate e rispettabili ma siamo a polemiche Euskal manate
Sì ma lei dà parere è precarie saremo ancora io Favarato
Si è varata Casilina Mansuè bene ma stiamo Serra sette
Per qua è stata ma cinquant'anni accantonare a quei esaltata contattò un sampietrino nappa tenga che forse e a formarsi Saba lei ha tolto
Lo
Bene Roma Pride e proseguiamo con Matteo Albanese per il fronte bisessuale deliberazione cui era
Giannoccaro
Fuori dai binari l'ha detto
Ciò roba però
Ciò in quanto aiuta una rivolto esplose tra le strade di Giorgio dalla rivolta delle ragazze ragazzi dello stormo Lennon che si liberarono all'ennesimo sopruso da parte della polizia
Però io non uso distorto violenza di una società Cisalpino patriarcale che voleva a determinare il modo in cui dovessimo dei veri e propri corpi
Siamo qui oggi per ribadire che noi gestiamo i continui soprusi da parte di questa cultura e di questo governo
Riepiloghiamo che utilizzano assorda scusa del decoro per cancellare le nostre speranze
Non lo accettiamo che le persone eterosessuali siano motivate per ingabbiare le all'interno di binari Isma'maschio-femmina
Noi gestiamo tesserine violato i diritti delle persone transgender
Non accettiamo che al domenicale dei sessuali Dundee ha chiesto di avere la propria affettività all'interno delle mura domestiche
Non accettiamo delle donne la Spd bisessuali vengano ridotte oggetto sessuale del golpe di Adriano
Ancora oggi a Londra due donne dai dite sono state picchiate perché non volevano sottostare a procedere con la trovata opening
Non c'è stiamo che le persone o sessuali siano trattate come balzello bugiarde
Rifiutiamo la narrazione dei nostri emendamenti come frutto di una fase di una decisione o di un'operazione
Rivendichiamo il nostro diritto di poter vivere oltre i binari sei maschio e femmina devono don dello stesso analogo sessuale
Noi gestiamo che l'orientamento delle persone bisessuali Reeperbahn sessuali banca sistematicamente negato
Noi siamo una fase Gozzano Rodano nonché organo correttamente ogni volta che andavo partner
Siamo bisessuali siamo consensuali considerarci altero perché con un partner ragione l'opposto norreno beverage Zoppetti agevolazione
Noi gestiamo partite intere le nostre vede le nostre lotte le nostre storie lontano
I nostri che avvenga otto fiere proclamazione delle nostre esistenze sono allegati atti politici dell'esistenza
La nostra recita si basa anche sulla libertà di essere se stessi completare per senza paura
Siamo persone del la respinge bisessualità transgender quello ipertestuali o sessuali
Siamo d'oppure se siamo sempre stati ci siamo spettri saremo sta per
Quanta Energia indubbiamente bene Roma Pride
Siamo quasi alla fine concludiamo con un intervento nell'Howard
Eccoli qua
Ciao buonasera
Casse vuote
Non ho la voce di chi mi ha preceduto quindi parla un po'più piano
Ma vi ringrazio di aver avuto la pazienza di attende
Sentivo il programma politico di Fontana più puliti Go che politico sembrerebbe visto che gli effetti che produce comunque
Sogniamo una società diversa
Libera e laica perché un nuovo mondo possibile
Basterebbe questa frase che è contenuta nel documento politico del Roma Pride di quest'anno per spiegare perché l'uguale
La associazione che io oggi rappresento qui come portavoce che l'Unione degli atei e degli agnostici nazionalisti
E ancora una volta solidamente al fianco della comunità LGBT Q gli e ha
Allora vorrei fa presente che nessuna vera libertà e nessuna autodeterminazione è possibile in una società in cui la cultura religiosa si ripercuote sulle regole dello Stato questo sia chiaro
La laicità delle istituzioni è uno di quegli assi in cui attorno a cui ruotano tutte le battaglie che si intrecciano qui questa piazza
Inici tu così al naso cito la battaglia per i diritti delle donne Cissé pranzo
Cito la libertà di
Ma di credere o di non credenti cito le pari opportunità sociali una genitorialità egualitaria se ne è parlato pure né altri interventi prima di me
Poi i l'orientamento sessuale non discriminazione su base di genere e lotta all'uomo lesbo Bini transfobia ma ce ne sono molti altri insomma l'elenco non finisce qui
E non ha chiave di laicità può essere interpretato anche il concetto di accoglienza dei migranti
Soprattutto rispetto a quanti sono sotto costretti a fuggire oltre che per quello fame anche per le discriminazioni violentissime legata all'orientamento sessuale o i fattori che li Giosia nei propri Paesi di origine
E come purtroppo testimoniano le molte persecuzioni ed esecuzioni
Di persone dall'orientamento non conforme alla cosiddetta norma etero norma ovviamente o di chi in alcuni Paesi abbandona la religione di Stato perché c'è pure questo ha poi morte per apostasia
In questo periodo storico in particolare nel nostro Paese
E necessario impegnarsi per difendere quei pochi diritti
Già considerati acquisiti consideriamo per esempio la legge sugli ai civili che qualcuno già poche brevi discute oppure Salvini che parla di mare pare quando pace l'assurdo che ci stanno due mamme o due papà se non è una cosa che non ha senso
Quei pochi diritti dicevo già considerati acquisiti
E messi in minacciati da un attacco violentissimo e coordinato dalle forze più reazionarie l'avete visto congresso di Verona insomma
Che
Praticando l'ispirazione di natura religiosa stanno cercando in ogni modo e con grandi mezzi
Diego degli spazi di libertà e autodeterminazione come appunto il citato congresso di Verona dimostra conto il quale l'uguale insieme ad altre associazioni anche si è mobilitato in forze
Quindi amici la strada da percorrere è ancora lunga non ce lo nascondiamo cioè non è non siamo arrivati questo un punto di transito neanche di partenza siamo però non siamo arrivati ancora
La lista dei delitti da conquistare ma anche da tutelare perché dobbiamo giocare in attacco ma anche in difesa
E tutt'altro che esaurita e la difesa del terreno conquistato è sempre più difficile onde c'è bisogno di lotta comune vigilanza
L'uva da parte sua come noi come membri
Continueremo con entusiasmo ed energia a dare il nostro contributo
E saremo sempre al fianco di chi combatte per la laicità delle istituzioni e per vedersi riconosciuta la propria affettività non importa di quale sesso coloro ce ne sia quindi buon poeta tutti quanti da parte nostra grazie
Bene Roma Pride questo era l'ultimo degli interventi politici per cui prima di salutarvi vi ricordo che vi aspetto tutte tutte questa sera a adoro l'official prime parti che si terrà al village
E concludo dicendo che le emozioni che si provano durante un Pride sono veramente molto intense oggi veramente fate provare tantissime e io vi ringrazio per questo eravamo tantissimi
Tutto è iniziato con il lancio di queste no
Quello che ha iniziato con il lancio di questo attacco noi lo porteremo a compimento
Dichiaro ufficialmente chiusa l'edizione due mila diciannove della Roma Pride e di aspetto tutte tutte io del sette giugno due mila venti per il radar spray bianco sarà Braida al prossimo anno
Allora ero a Rai Due mila diciannove ancora più importante esserci quest'anno oltre al fatto naturalmente che siamo tutti gli anni fino a qualche tempo fa il tema era che c'era ancora molta strada da fare oggi il tema purtroppo è anche che si sta arretrando
Si sta arretrando il tutto Rovati sta arretrando soprattutto in questo Paese
E quindi c'è una doppio motivo per essere assunti proprio per essere al Pride il primo perché bisogna esserci il secondo perché c'è ancora molta strada da fare il terzo
Perché si rischia d'andare veramente all'indietro noi dalla Regione Lazio cerchiamo di dare il contributo
Con l'iniziativa proposta da me che vedrà la luce nelle prossime settimane il primo checkpoint per la diagnosi precoce dell'HIV a Roma destinato
A tutti ma collocato in una posizione vicina nuovi divertimento della comunità LGBT ce n'è uno a Bologna ne sono moltissimi in tutta Europa
Perché queste battaglie quelle della diagnosi precoce dell'HIV e quelle più il le Generali oggi più larghe per i diritti di tutti importante sostenerle
Nostra la sarà nostra la lotta questo un Pride speciale sono i cinquant'anni dalla notte di stop vuole in cui è cambiata ed è è nato il nostro movimento LGBT sono venticinque anni dal primo grande Pride unitario nazionale tenuto qui a Roma nel novantaquattro mano e nel due mila e diciannove non possiamo soltanto spegnere le candeline dobbiamo recuperare la forza dalle protagoniste di quei due momenti così fondamentali
E con quella forza stessa forza dobbiamo continuare la nostra lotta alla nostra battaglia
La lotta di una comunità LGBT sempre più bersaglio di odio e di violenza una comunità LGBT i cui figli e le figlie sono dichiarata inesistenti
E noi oggi intra c'erano la nostra lotta con il movimento pranzo e ministra con il movimento delle lavoratrici e dei lavoratori delle studentesse e degli studenti delle persone con disabilità delle persone migranti la intreccia Remo con chiunque voglia lottare per costruire una società migliore
Siamo qui stiamo per partire per questo Pride due mila diciannove il venticinquesimo branchi di Roma per celebrare anche cinquant'anni di Stonewall la giornata importante che quest'anno in Italia comunque ancora più importante visto quello che sta succedendo a livello al politico insomma questo clima di ritorna indietro dispetto comunque diritti umani diritti civili quindi ebbene anche riprendere un po'lo spirito
Dispongo la portarla in piazza ed essere comunque forti nel rivendicare comunque non solo la visibilità ma i diritti