Grande preoccuapazione per la decisione del Parlamento dell'Ucraina di far rifunzionare fino al 31 dicembre 2000 la Centrale Nucleare di Chernobyl

Reattore della centrale di Chernobyl è quella dalla quale il ventisei aprile dell'ottantasei si sprigiona o quella nube radioattiva che anche Roggi miete vittime resterà in funzione fino al trentuno dicembre del due mila lo ha deciso il Parlamento dell'Ucraina
Che avendo a che fare con una crisi economica gravissima non ha trovato di meglio che approvare la sospensione della moratoria sulla costruzione delle centrali nucleari la Iea l'Agenzia atomica internazionale ha detto che si tratta della decisione di uno Stato sovrano da rispettare perché l'Ucraina non dispone di energie alternative abbiamo al telefono Mario Signorino presidente degli Amici della terra Mario come giudichi questa decisione di non chiudere Chernobyl
E
Come va giudicata questo le ragioni eleggeremo mancano Julia Gillard premi perciò uno stato di necessità
Nella approvvigionamento di energia elettrica e però questo non vuol dire che si passa la spugna su tutto quello che l'opinione pubblica conosce già da molti anni cioè sulla estrema
Pericolosità veri attori della centrale di Cernobyl come pure di gran parte del parco di centrale nucleare della della Russia quindi si pone un problema gravi Primo che ripeto purtroppo non è una novità perché queste cose sono già state dette documentate da tempo e si era infatti chiesto ai governi occidentali di dare una mano a ai relitti diciamo dell'ex impero sovietico per per superare questa situazione che estremamente pericolosa per loro ma
Credo per tutti e così dice che le nuove centrali avranno reattori del tipo WWE R che sarebbero più sicuri rispetto a quelli con reattori privi di tipo R. V. rebbi M e K mille che alimenta la centrale di Chernobyl tu condividi questa
Ma io ho vorrei mettere in chiaro questo quando parliamo di pericolosità le centrali nucleari dell'ex della Rus
Sia
Il fitta non è l'arte disputa che si faceva per esempio in Italia o in altri Paesi europei molti anni addietro cioè non discutiamo di coniuge mi è più o meno sofisticati di sicurezza ma discutiamo di impianti oggettivamente molto pericolose
Quindi è un problema di comunque non viene cancellato dal fatto di creare nuove centrali più il parco di centrali oggi esistenti evocatore di estremo pericolo anche per la comunità internazionale e qui invitato a cui bisogna rispondere che poi non avendo altri vi di soluzione si punti a potenziare il sistema nucleare
Ciò non può non preoccupare ulteriormente perché tratta di un sistema che dimostrato già conta CRIF la sua pericolosità cioè di un sistema inaffidabile
Ecco ma cosa può fare alla comunità internazionale di fronte a questo tipo di decisione quello che può fare è un conto di quello che vuole fare un altro che come sai molto di
Il comunque che ci siano delle dei problemi obiettivi giganteschi questo è un dato di fatto cioè si tratta tratterebbe di i investire
Il molte risorse
Ecco ma il che cosa vuol fare qui c'è una necessità
Allora esistono o no degli impianti lo abbiamo fatto rotto la federazione internazionale ha fatto un rapporto tecnico sul sullo stato delle centrali nucleari dell'Est europeo e ha individuato
Almeno una ventina di centrali e che superò qualunque livello ammissibili cerca le cose proprio più pericolose
Più o decine di altre che sono a un livello di insicurezza che verrebbe giudicata incompatibile in qualunque paese occidentale ecco la situazione per
Però per quanto riguarda il controllo di questi impianti si è aggravata dopo il crollo del regime comunista Uboldi no diciamo che
Quindi sicurezza erano assolutamente inadeguati già prima cioè non è difficile peggiorare
Non basta la situazione che gli si spegneva passò come dire all'interno dell'URSS quando ancora era in piedi
Questo impegno no ecco il pedone che sia grave ci mancherebbe il problema è che questi impianti sono un rischio continuo allora le strade che con quale erano in siccome questi paesi non hanno le risorse ma non so non è solo questione di risorse che non hanno ancora le condizioni per acquisire un un approvvigionamento energetico più sicuro
Ecco allora si tratta a Baldini impiantare Irving attuare un intervento straordinario a loro sostegno e con questi datori non ci riesco
Consideriamo un fatto e il in Russia in tutto l'ex impero sovietico negli altri paesi si quelli dell'Est europeo che un sistema di energetico che fa acqua da tutte le parti
Cioè quindi ci sono perdite enormi il ma direi che proprio lì in il tema e impiantato sullo spreco
Che c'entra kosovaro almeno la metà diciamo di quelli
Si possono registrare nei Paesi europei
Ci sarebbero da fare degli interventi giganteschi volte alla razionalizzazione e al risparmio energetico manco le risorse manca anche la struttura di mercato che possa consentire immediatamente questo e allora di fronte alle necessità radicamento di combustibile
Di carenza di energia in Generali il ci è stato detto insomma l'inverno cominciato e così via questo non sanno far altro che continuare a sfruttare questo impianto ultra pericolose di culturali
Rita di un intervento deciso e ecco che concreto da parte della comunità internazionale esattamente quello che avviene
E allora dobbiamo rassegnarci aspettando alla prossima ondata questo stop come dire in materia di iniziativa politica dovrebbe perché il cioè non si possono neanche ignorare le mille
Immediate di quelle popolazioni
Ecco cioè tutte
E va benissimo però questi come come fanno senza energia ecco bisogna dare alternative
Il problema è che appunto in materia di Servio politiche su questo punto bisogna dire che purtroppo non esistono oggi strumenti efficaci
Di che facciano pensare di poter raggiungere questi obiettivi in breve tempo cioè in un le forze politiche sono come sappiamo tutti su base nazionale si disinteressano altamente diversi problemi
Ecco il
E quindi mai come su questo argomento viene fuori la necessità urgente di procede di creare un'iniziativa politica a livello transnazionale
Compito potrebbe anche spettare al partito radicale comunque beh rivela dovrebbero spettare troppo troppe cose è un compito gigantesco dico qui e viene fuori anche il
La incapacità della comunità europea di
Procedere secondo politiche innovative questo è il
Il punto uno dei punti centrali ecco ma le associazioni ambientaliste internazionali come l'attuale che costa propongono ai danni e
Facciamo il nostro mestiere cioè non possiamo far altro che denunciare i problemi e devo anche come dire
Proposto dei vini Chiara millilitri risparmio energetico di razionalizzazione dell'uso dell'energia di coma queste cose noi non è che le nostre foto sono quelle che sono il il quindi dopo molti almeno dobbiamo constatare che le istituzioni soprattutto ripeto la comunità europea ma anche in Paesi dell'OCSE ma utili
Sette rimangono sostanzialmente sorde a queste denunce a queste proposte ecco a parole magari ne prendono atto
Dico però le azioni concrete ogni non seguono
E come ci sono per far capire a chi ci ascolta azioni concrete che si potrebbero attuare nell'immediato e che non costerebbero eccessivamente no
Ma le azioni concrete costano tutte le
Bisogna vedere qui bisognerebbe avere la capacità cioè di fare una valutazione comparata di dove si investe attualmente e che si investe su obiettivi prioritari rispetto a questo oppure no e come questione che per le risorse o purtroppo ormai è diventato un elemento consueto della nella scena internazionale ma ciò a maggior ragione cioè richiederebbe
Si arrivasse a una politica programmata in cui appunto si investa meglio se gli obiettivi prioritari cosa che non avviene adesso quindi circa eventuali risorse il credo che innanzitutto ci sia una carenza
Di indirizzo politico
Ci sono tante piccole c'erano vere non solo nell'ex Unione Sovietica ma anche in altri paesi dell'est che noi quel rapporto ne avevamo individuato più di venti
Ma Filippi garantisco che non era scritto in termini terroristici contribuisce no aveva quattro figli
Era era un rapporto molto realistico ci sono almeno una ventina
Altre vicine sono estremamente l'ho già detto pericolose c'è l io credo che nessuno di quelle centrali verrebbe lasciata aperta se posso localizzata in un paese come come il nostro gli altri Paesi europei
C'è questo il purtroppo in regime comunista ha dato vita questo sistemi assolutamente demenziale al di sotto di qualunque standard
Acri cronologico e pensare e pensa che fino a Cernobyl i nostri esperti nucleari continua ora dire che invece il sistema sovietico aerei di linea con tutti gli altri
Cioè
Cose dell'altro mondo dire adesso e ci troviamo questo bomba tra le mani e e i soggetti sovranazionali che dovrebbero provvedere ma anche i singoli Stati nazionali
E trovo il compito o troppo difficile o comunque hanno altro da fare e quindi non si riesce ad arrivare bianca un avvio ha un attivo di un processo e che possa consentire domani di superare questo livello di insicurezza inammissibile Elia anche aiutare quei Paesi andare verso economie più sane
Bene grazie a Mario Signorino anche se la sensazione però vengono e allegra non è per niente allegro e continua a destare preoccupazioni ripeto che
Tutto sarebbe dovrebbe diventare un tipico ter Reno d'iniziativa sovranazionale transnazionale nazionale cioè a livello proprio
In forza politica
Vedremo che cosa accadrà per il momento ti ringrazio buon lavoro grazie