Intervista all'autore Flavio Alivernini sul suo libro "La grande nemica. Il caso Boldrini" (People)

Radio radicale siamo con Flavio Oliver mimi autore de la grande nemica il caso Boldrini edito da da piccola che racconta il gli anni di che Laura Boldrini ha vissuto la presidenza della Camera che è stato anche un periodo particolarmente duro per per Laura che è stato oggetto più volte etica di campagne ad oggi io e diffamatoria alla Tuzza irresponsabile del della della comunicazione di Laura
Boldrini che cosa che cosa hai raccolto in questo libro e qual è l'immagine non solo della del della Rete ma di questa Italia che che odia che non riesce a tollerare innanzitutto cosa
Beh io
Ho raccolto in questo libro la mia esperienza di lavoro di questi quattro anni con Laura Boldrini perché a un certo punto ho pensato che non potevo non metterla nero su bianco quindi avrei dovuto raccontarla
La racconto e ovviamente come hai ricordato giustamente tu io sono responsabile la sua comunicazione quindi
Non non sono stato obiettivo però sono stato leale nel raccontare questa storia ha cercato di farlo nel rispetto della verità dei fatti
I fatti sono questi per per anni Laura Boldrini è stata oggetto di una strategia di delegittimazione messa in campo dai due partiti che fino a poco tempo fa erano al governo di Cinquestelle ma soprattutto la lega di Matteo Salvini
Che con una strategia
Attraverso la quale associato il nome di Laura Boldrini ai crimini degli immigrati ma compiuto secondo me una vera propria operazione criminale
Ma quello che in fondo vorrei che emergesse da libero è il fatto che si può reagire
Questa è una storia quella che il racconto di bullismo lieto fine perché Laura Boldrini
Ha fatto nomi e cognomi di chi la insultata di villa leggiadra di chi la attaccata in questi anni violentemente ha trascinato molti di queste persone in tribunale
Ha stretto attorno a sé una comunità digitale che è numerosa e fa sentire forte la la la propria voce ma il problema e questo è tutta la seconda parte del libro
Io penso che sia
Siano i ragazzi di quindici sedici anni tanti ragazzi che utilizzano tutti i giorni quotidianamente i social network ragazzi per cui internet il pane quotidiano
I ragazzi veri che sono morti di internet come Carolina Pinocchio io a Carolina Di Chio dedicato il libro una ragazza di quattordici anni che è stata attaccata
Uccisa da due mila seicento laica vinto rinnovati di Carolina è stata attaccate non ha resistito alla vergogna della gogna mediatica
E io spero questa è l'intenzione che questo libro possa essere utile a qui ragazzi che si sentono sotto attacco mediatico sui social network e che possa rappresentare per loro una sorta di cassetta degli attrezzi ed è
Questo libro vorrei che fosse uno strumento nelle loro mani per difendersi dai bulli e dei prepotenti nella storia di Laura Boldrini la storia di bullismo lieto fine di riscatto la sua rivincita può essere secondo me è un esempio di come
I bulli si battono i prepotenti si battono i prepotenti non sono per niente fichi ecco per dirla
Due due valutazioni allora quante l'origine degli degli insulti Q qual è l'origine quale in percentuale l'origine sessista degli insulti e che differenza c'è tra Hayate Erza diciamo di queste due parti politiche che mi ha citato prima
Guarda io non mi soffermerei tanto sulla lettura Laura Boldrini è stata insultata in quanto donna cioè
Quando si dice ma perché tanto odio contro Laura Boldrini no molti dicono perché è donna perché antifascista perché difendendo i diritti di tutti perché non molla di un centimetro
Oppure ma dall'altra parte c'è chi dice perché antipatica perché a snodo perché radical chic perché c'ha la voce stridula cioè io credo che nella valutazione di un personaggio pubblico tutte le opinioni siano legittime ma ridurre a quello che è successo in questi anni a Laura Boldrini con un'analisi del tipo è stato attaccava in quanto donna mi sembra un po'superficiale io penso che dietro ci sia stata e cerco di raccontarlo nel libro una vera e propria campagna di delegittimazione che parte da post di Beppe Grillo nel due mila quattordici che chiede ai suoi militanti cosa faresti macchina la Boldrini e continua poi con la campagna martellante di Di Matteo Salvini
A risorse Boldrini ANEI che associa i crimini degli immigrati a al nome di Laura Boldrini