Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 32 minuti.
La rubrica e' disponibile anche in versione audio.
Rubrica
09:30
11:00 - CAMERA
16:00 - SENATO
10:30 - Senato della Repubblica
11:30 - Parlamento
12:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
12:00 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
giornalista
Ripeto che il partito radicale solo necessari per risolvere i tanti problemi che la soluzione internazionale
Questioni particolari Calleri quegli anni Los Reyes in cui bocca al lupo
Grazie dunque grazie dunque a Walter Berselli o la sua nota settimanale sono le sette e trenta quattro minuti ed è dunque il momento della rassegna stampa di radio radicale
Stampa e regime a cura di Alessandro Barbano a cui diamo la parola che si sta però ancora prepararlo con il microfono ancora un istante di attesa per vedere insieme da vicino i quotidiani di questa aggiornata mercoledì mercoledì trenta ottobre la parola ad Alessandro Barbano
Buongiorno radioascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra consueta rassegna stampa oggi trenta settembre due mila diciannove
Solo
Molti i temi presenti nelle prime pagine dei quotidiani diamo subito il sommario
Delle notizie principali il primo luogo la tregua nel governo l'accordo sulla manovra con il vertice di maggioranza di ieri
E che ovviamente a molti riflessi politici
Alcuni solo indiretta conseguenza del l'esito del voto umbro e cioè la resa dei conti all'interno del Movimento cinque Stelle e in qualche modo lo la messa in stato d'accusa del leader e Luigi Di Maio che ha molti oppositori all'interno del movimento le divisioni anche nel Pd e la richiesta di un congresso da parte del vice segretario vicario Andrea Orlando
L'attesa del Quirinale che conferma offre lasciata la Perale la sua linea e cioè se cade il governo si va al voto
Poi c'è una notizia di di politica estera che viene segnalata da diversi giornali cioè e lo ha la l'accordo sullo sbarco dei naufraghi dell'Ocean Viking ma soprattutto il fatto che sarà confermato tra pochi giorni il patto Italia libera sui
Sui sui profughi sul sul sui campi anche libici che sono oggetto di vibranti polemiche da parte di una parte del mondo politico
E ancora l'accordo sul voto in Gran Bretagna
Dove la
La richiesta di elezioni del premier Boris Johnson non trova
In Parlamento anche il c.d. Corvini e quindi la Gran Bretagna dopo anni di fibrillazione si avvia al voto il dodici dicembre prossimo questa è una notizia
Molto importante
E ancora sul piano economico segnalo le trattative tra e feci ai perciò per una fusione che
Sarebbe darebbe vita a un colosso dell'auto da oltre quaranta miliardi l'allarme dell'OCSE per il crollo degli investimenti esteri a causa del dei dazi
E poi lo scontro in Vaticano sul palazzo acquistato con le elemosine dei fedeli che vede due maggiorenti della della Chiesa polemizzare tra loro Parolin e Becciu
Infine in Libano il caos solo che si è aperto con le dimissioni proteste di piazza e le dimissioni del premier arrivi
E poi ancora altre aperture di giornali che vanno un po'in controtendenza e che segnalano singoli fatti che esamineremo bene questo il sommario della giornata
E di oggi vediamo adesso i titoli nei principali quotidiani italiani il Corriere della Sera l'apertura è meno tasse nella manovra vertice dopo la sconfitta non aumenta più la cedolare ma colpiti in giochi ugual Tieri riformiamo IRPEF e Iva Conte chiede coesione alleanza irreversibile
A centro pagina il Corriere presenta la notizia dei cardinali contro per il palazzo pagato con l'obolo parolina accusa Becciu replica fango contro di me e poi ancora
Il Libano stremato dalle proteste il premier Hariri si dimette questa la prima pagina del Corriere vediamo la Repubblica fate pace o si vota preoccupazione del Quirinale escluse altre soluzioni all'invito per il referendum sul taglio dei parlamentari controriforma dir preferiva per durare tre anni ma nel Pd crescono dubbi sull'alleanza con i Cinquestelle
Il catenaccio di prima pagina del della
Della repubblica e molto rilevante migranti Italia verso la resa sul patto con la Libia Tripoli alza il muro anticolinergici
Su questo su questo tema ci sono molte prese di posizione e un'intervista molto importante Emma Bonino di cui va vi parleremo nel corso della rassegna stampa la Repubblica a un editoriale molto forte molto significativo
Del direttore caldo Carlo Verdelli che leggeremo
Lì il titolo e non sprecare una sconfitta si riferisce ovviamente all'esito alla lezione della delle urne umbre per la maggioranza di governo il la stampa centra la sua attenzione sulla
Sul processo diciamo che si è aperto all'interno del Movimento cinque Stelle
A carico del suo capo politico Luigi Di Maio i grillini processarlo Dimaio via lo statuto che l'arresto è intoccabile silenzio di Grillo parla Orlando basta ultimatum o si vota
Questo il titolo della Stampa e poi al centro pagina peggio FC la trattativa per il colosso dell'auto
Il Messaggero rischio voto tregua sulla manovra accordo al vertice la cedolare esce seccato orna il dieci per cento si tratta
Sulla Flat Tax seicento milioni alle famiglie
Conte e il PD frenano Dimaio
Siamo uniti o corriamo pericoli Renzi ora il premio no va il premier va aiutato a centro pagina il Messaggero a una notizia di cronaca legata al delitto di Roma Luca ucciso per una fauna ASP
Per una faida spunta la guerra tra pusher
Il mattino
Pd Movimento cinque Stelle prega stregua sulla manovra ma la la busta come si definisce la parte alta della prima pagina e occupata
Da un reportage sugli ultimi giorni della Whirlpool domani chiude lo stabilimento di via argine questo il il fuoco del mattino sulla vertenza che
Preoccupa molto la Campania
E e poi ancora vediamo il Il Sole ventiquattro Ore auto effettuano questo l'abbiamo già letto Autore freccia e peggio trattano una fusione da oltre quattro quaranta miliardi il manifesto
L'editto libico stoppa i soccorsi in mare senza autorizzazione della guardia costiera la guerra alle ONG del governo di Alzano Rai alla vigilia della scadenza del memorandum tra Italia e Tripoli
Il tempo l'Italia salvata dai nonni il tempo riporta un'inchiesta del Censis che conferma
E quello che e purtroppo è un un un dato la così detta frattura generazionale
E italiana per cui la condizione dei nonni Embassy sempre migliorando la condizioni di nipoti va sempre peggiorando le parleremo nel corso della rassegna stampa il Censis rivela sono stati gli anziani a tirare i consumi
Più di tutti gli altri con effetti sul PIL e poi
Angelo o demone la verità di Anastasia su questa ragazza si sta scatenando un po'uno una morbosa attenzione da parte dei media oggi
Ieri l'interrogatorio vediamo cosa quali altre quali altri punti oscuri il delitto di Roma presenta e la cronaca tiene banco su molti giornali volevano uccidere Salvini invece sono morti loro questo il titolo di Libero
E Conte Di Maio e Zingaretti
I diciamo gli autori di questo complotto secondo il quotidiano
Di Vittorio Feltri e Pietro Senaldi si sentivano furbi per aver fermato Matteo e lo hanno pure preso in giro in realtà sono stati seppelliti dal voto umbro il popolo non li capisce più questo il titolo
Di Libero
Invece avvenire anti UE in leggi convince alla Libia fa la guerra i soccorsi umanitari e schiera il trafficante guardia coste
Questo il titolo della del quotidiano dei vescovi poi c'è ancora
Qualche giornale che va in controtendenza con temi che si spostano su altre questioni come il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano che apre con un freno allo scandalo degli asili nido al sud
A tutti i Comuni verrà riconosciuto un fabbisogno finanziario per l'assistenza all'infanzia anche se il servizio non è stato erogato prima picconata alla spesa storica quella che come sappiamo aveva danneggiato fortemente
Il trasferimento di fondi al Mezzogiorno
Facendo del suo ritardo una condizione di ulteriore punibilità il fatto Quotidiano crisi dei Cinquestelle cosa devono fare che succede nelle prossime regioni c'è un'immagine di un leader tagliato in due Franzin Galetti e Dimaio
E il quotidiano di Marco Travaglio si interroga sul destino dei due soci della maggioranza giallorossa ancora la verità le balle di Giuseppe di ecco le prove
Dice che quando ha dato il parere legale a Mincione non immaginava di andare al governo
Falso quel giorno la stampa lo indicava come premier in pectore e l'otto luglio il suo consiglio dei ministri ha raccolto la richiesta che lui aveva fatto da avvocato il quattordici maggio
Parlano del GRA della grana del fondo indagato dal Vaticano dove come sappiamo sia aperta una polemica sollevata dal financial Times per un presunto conflitto d'interessi tra il premier e che aveva fornito un parere legale e e all'epoca era solo avvocato il quattordici maggio che poi invece il primo di giugno divenne premier e su quella vicenda il governo su fu chiamato a decidere e egli si astenne ma ciò nonostante la verità e il financial Times che ha sollevato il caso segnalano l'ipotesi di un conflitto di interessi
Il giornale il Governo per perdi e tassa avvia la manovra che si stanno un paio stangare in prese e regala mance per recuperare voti Forza Italia in campo per di ferma di i risparmi dal fisco
E poi da ultimo voglio segnalare la la notizia molto originale con cui apre il riformista
Di Piero Sansonetti ma quale decreto fiscale via libera alle spire saremo tutti intercettati perché l'aumento delle pene consente secondo Sansonetti ma e non c'è motivo di dubitare il l'utilizzo delle intercettazioni e perfino del trojan nelle indagini sull'evasione fiscale e quindi un ulteriore diciamo spionaggio ancorché lecito ancorché legale
Che caratterizza un po'questa stagione giustizialista nel Po in questo Paese
E poi segnalo che sul Foglio ci sono molti interessanti articoli che andremo ad analizzare tra cui una testimonianza di e la figlia di Paolo Borsellino
Che elogia la consulta contro l'ergastolo ostativo e come sappiamo che il nome di Borsellino è stato invocato e usato ad uso e consumo per sostenere tesi contrarie da i cosiddetti professionisti dell'antimafia bene
Vediamo
Adesso entriamo nel nel cuore del dibattito politico con il vertice di maggioranza sulla manovra che si è tenuto ieri e la tregua post-elettorale che è stata un po'sancita tra i soci della maggioranza giallorossa
Collo la mediazione del premier Giuseppe Conte
Piena intesa sulla manovra la sfida si sposta in aula titola il Corriere della Sera a pagina due è un articolo di Mario Sensini e sintetizza un po'quello che è stato il contenuto dell'accordo meno tasse sulla casa quindi
Salta
L'ipotesi di aumentarle dal dieci al dodici virgola cinque per cento la cedolare test sugli affitti
Più fondi per la famiglia e una stretta più leggera sulla flotta sì il giorno dopo la débâcle del voto in Umbria il governo serra i ranghi e trova dicono a Palazzo Chigi
Dopo il vertice di maggioranza di ieri piena intesa politica sulla manovra la legge di bilancio è attesa tra giovedì e venerdì in Senato ma intanto supera il primo scoglio a Bruxelles e sì perché c'è stata
Un pare era una una presa di posizione
Del vicepresidente del e Commissione europea Valdis Dombrovskis che ha detto abbiamo alcune preoccupazioni ma non pensiamo alla bocciatura la principale novità scrive Mario Sensini
E la conferma al dieci per cento della cedolare secca sugli affitti ve lo dicevo a canone concordato
Sollecitata da Italia viva che con Matteo Renzi non esclude ulteriori miglioramenti in Parlamento voglio ricordare però che il dieci per cento riguarda solo le aree a diciamo ad alta intensità cioè le capire per esempio Roma ma la cedolare secca e normalmente al diciannove per cento
E al ventuno per cento fuori da queste amare a ad alta intensità abitativa
La sfida sarà bloccare la Sugar tax dice Italia viva per ora confermata come la tassa sulla plastica questa la posizione di Matteo Renzi
Si ridimensionerà su pressione del Movimento cinque Stelle anche la stretta sulla flotta Xi per le partite Iva l'aliquota resterà al quindici per cento e soprattutto sarà confermato il sistema forfettario per la determinazione dell'imponibile
Il maxi fondo per la famiglia da due miliardi nel triennio accorperà tutti i bonus destinati ai figli
Ma debutterà nel due mila venti con una dotazione maggiore infine
Confermati il taglio a regime da tre miliardi di euro del cuneo fiscale e la corpo mente accorpamento di Imu ed tassi nella nuova l'Oval local tax
Queste le misure su cui si è raggiunta un'intesa di massima ma i partiti non disperano come segnalano
I i commentatori di e e i cronisti non disperano di modificare ulteriormente la manovra in in sede di dibattito parlamentare
Qual è il giudizio
Di questa tregua ci sono valutazioni ovviamente diversi in questo caso mi pare giusto partire dai commenti dei direttori degli editorialisti dei giornali perché segnalano un po'letture
Divergenti ma molto interessanti che spiegare un po'il clima politico del Paese la prima e quella che segnaliamo di Massimo Franco un'analisi per la sua consueta nota pagina tre del Corriere della Sera in cui
Il tentativo degli alleati di contenere i danni e il titolo che riassume la lettura che ne da Massimo Franco prima si è parlato di intesa sostanziale sulla manovra economica poi di piena intesa politica con rinvio a oggi
E a un altro vertice per definire gli ultimi dettagli scrive l'editorialista del Corriere della Sera si tratta di un lessico che può seminare qualche dubbio sulla costoro giunto ieri
Se era dalla maggioranza nell'incontro a Palazzo Chigi in realtà conferma il tentativo e la necessità di smaltire con un simulacro di compattezza le tensioni tuttora latenti seguite alla sconfitta
Di domenica in Umbria un risultato disastroso in particolare per i Cinque Stelle scese sotto il dieci per cento
La tentazione di scaricare sul ministro degli Esteri capo politico Di Maio le responsabilità è inevitabile dopo l'insuccesso di maggio le europee
Per ora però a chiederne il ridimensionamento perfino le dimissioni sono solo figure di secondo piano l'impressione e che promuove attendo dalle misure economiche la coalizione stia cercando di recuperare un minimo di collaborazione di credibilità presso l'opinione pubblica l'obiettivo e di attenuare la conflittualità
Tra Italia vive Di Maio
Con la premier Giuseppe Conte uscito indebolito dalla consultazione umbra
Questo e la lettura questo dice Massimo Franco finisce per blindare la maggioranza almeno a breve termine e le suggerisce di non proseguire lo spettacolo rissoso offerto nel primo mese e mezzo di attività a vantaggio delle opposizioni un pochino più
Pessimista diciamo e
Marcello Sorgi che sulla stampa
Racconta la precaria ripartenza del governo in un editoriale
Che inizia in prima pagina e e continua a pagina ventitré
Riscrivendo in parte la legge di Stabilità scrive Sorgi Rimbaud promettendo sì di approvarla entro i termini previsti est mirando per quanto possibile il cammino del testo nelle Aule parlamentari dove si annuncia
Una valanga di emendamenti provenienti da tutte le parti il conte bis punta a sopravvivere non è affatto sorprendente che sia finita così perdere il governo
Dopo aver perso l'amministrazione regionale di Perugia sarebbe stato un tale cara estivi
Che al confronto il suicidio perpetrato da Salvini ad agosto quando fece fuori l'esecutivo Gialloverde salvo poi pentirsene un minuto dopo sarebbe apparso come una bazzecola
L'alleanza dei partiti sconfitti in tutte le elezioni politiche il Pd e Leo europee cinque stelle e regionali tutti e nata solo per impedire un nuovo scioglimento delle Camere
Che porterebbe a una sicure abbondante editore del centrodestra Hui data dal leader leghista e tuttavia quanto possa reggere in questo modo e ancora da capire
I costituzionalisti si stanno esercitando a valutare tutte le occasioni nella recente storia repubblicana in cui il divario tra la volontà popolare e la composizione del Parlamento
Si è allargato tanto da far considerare le Camere non più rappresentativi della pubblica opinione
In precedenti dicono ti accaduto varie volte a partire dal precedente storico del sorpasso comunista sulla DC nelle europee del mille novecentottantaquattro
Sull'onda emotiva della morte di Berlinguer ma non è mai o quasi mai stato considerato un motivo sufficiente per mandare a casa senatori deputati e convocare comizi e come vedremo
Il Presidente da Repubblica non ci pensa proprio a questo peraltro
Va aggiunto che nel passato scrive ancora Marcello Sorgi
Legni nel passato regime proporzionale quando la gente era abituata a votare per i partiti e non a scegliersi i governi gli elettori erano meno aggressivi di quegli atta attuali che si sentono espropriati dei propri diritti
Da un governo che considerano abusivo anche se è stato formato legittimamente votato dal Parlamento come Costituzione richiede ma tant'è pur dovendo mettere in conto l'inasprirsi della campagna elettorale
Dell'opposizione per invocare il ritorno alle urne il governo andrà avanti fino a quando e per far cosa si chiede
Marcello Sorgi e si risponde alla prima domanda è facile rispondere che il conte Miss procederà almeno fino alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna fissati il ventisei gennaio
Prima ancora di verificare approfonditamente se posso essere riproposta l'alleanza immortalata nella sfortunata foto di darmi con Conte zingare ti Di Maio speranza
I soci della maggioranza hanno convenuto che stracciarsi le vesti per la sconfitta in Umbria e eccessivo
E non per dar ragione a Conte che paragonando gli elettori della piccola regioni del centro Italia quelli della provincia di Lecce li ha urtati come un Presidente del Consiglio alla vigilia del voto non dovrebbe mai fare
Ma perché dallo sciocco umbro riprendersi e possibile mentre un'eventuale sconfitta in Emilia segnerebbe la crisi irreversibile del PD che quella regione amministra da oltre sessant'anni
E l'ha sempre considerata un granaio di voti dopo lunga insomma verrà l'Emilia con o senza la coalizione locale in civico giallorossa
Se il risultato segnerà un'inversione di tendenza il conte Bisset reggerà e guarderà i successivi appuntamenti locali
Calabria Campania Liguria e così via alla fine del due mila venti saranno sette le regioni in cui sarà votato come un percorso o a o ostacoli e insieme a una ragione per sopravvivere
Certo e della risposta alla seconda domanda aspettarsi che la qualità dell'azione di governo migliori nell'ennesimo anello di campagna elettorale permanente e un po'troppo tutto non si può a vere questo il giudizio
Di molto realistico direi di Marcello Sorgi e a questo a questa valutazione
Se un collega l'editoriale di Carlo Verdelli che è un editoriale che parla dritto al PD e soprattutto al suo leader Zingaretti
Possiamo archiviare il voto umbro avvolgendolo in un fiume sconclusionato di parole dice il direttore della Repubblica
Andare avanti come se il risultato fragoroso di una piccola regione
Non potesse incidere più che tanto sui destini di un grande Paese e di un governo a media gittata
Possiamo fingere
Che il fatto che la destra contro gli ormai dodici regioni su venti sia una realtà indiscutibile ma tutto sommato
Gestibile possiamo rimandare l'aggiornamenti più articolati alla prossima volta le regionali in Emilia Romagna inizio due mila venti quelle si chiede contano e conteranno e fino ad allora possiamo tirare a campare senza elaborare i tanti perché di una sconfitta troppo cocente
Con una maggioranza che sopravvive senza entusiasmi né uno straccio di visione comune con in più la complicazione di una scissione nella parti minori dello schieramento che i proventi di aumentare gli ostacoli su un percorso già accidentato
Possiamo fare tutte queste cose insieme dice Verdelli inganna ci vicendevolmente appellarci al primo comandamento del conte bis tutto tranne Salvini il problema come dimostra anche l'esito elettorale di domenica
E che il presupposto su cui a settembre è stato concepito quello che impropriamente viene definito esecutivo giallorosso
Dove non si capisce almeno finora dove stia il rosso sta producendo l'effetto contrario a quello per cui è stato un po'forzosamente incubato
Non solo l'infaticabile leader leghista siano intestato dalla sbornia del Papeete che ha riacceso la sua poderosa macchina elettorale ma si candida a pieno titolo a riprendersi con gli interessi quello che lo scorso agosto
Aveva incautamente lasciato dice Carlo Verdelli la Terza Repubblica assunte diciamo questo lungo articolo nelle sue parti principali
Inaugurata da una bellicosa Alleanza antisistema sta languendo spaventata dalla paura assordante dell'ex amico ormai alle porte
E bloccata da veti incrociati incomprensione
Fonti frutti naturali di un matrimonio innaturale che tra quel che resta del grillismo
E il tentativo estremo di tenere in vita un partito l'ultimo fregiarsi ancora dell'etichetta di partito che incarna la lunga storia della sinistra italiana il Pd appunto importi sono ancora più chiusi chi aperti con lo scandalo dell'Ocean vichinghe
Che ha aspettato undici giorni prima di ottenere un attracco per i centoquattro esseri umani che portava a bordo come ai tempi non belli della di Ciotti e simili
La legge di bilancio procede a singhiozzo con l'unica bandiera dell'IVA chiedono mentre i parlamentari sono stati appena tagliati senza un criterio che non sia quello di potersi vantare di aver assestato un colpo alla casta
Le formazioni che si ispirano al fascismo scorrazzano impuniti e come prima più di prima lo Iuss culture il minimo sindacale in tema di diritti di cittadinanza
Appena messo sul tavolo è già sparito i casi va e UIL Paul solo emblematici di un sud sempre più allo sbando
E sempre meno considerato si susseguono interminabili vertici notturni al termine dei quali la montagna di Palazzo Chigi partorisce topolini che durano lo spazio di un mattino salvo venire inghiottiti dal primo gatto che twitta
Qualsiasi mezzo risultato che sembra raggiunto viene narcotizzato da una frase salvo intese che sembra il nuovo mantra del governo dei Malavoglia
Il conte bis conclude Carlo Verdelli sulla Repubblica con appena due mesi di vita sulle spalle ha evidentemente poche col pensiero nulla capitale non essere ancora riuscito a dare un senso la propria gestione un senso che lo differenzia di drasticamente da quella precedente segnata da slanci irresponsabili di passione antieuropea
Oltre che da una spiccata tendenza alla violazione di diritti fondamentali di una Repubblica civile e anche di valori
E siccome il premier e lo stesso della prima volta
E così pure il segretario del partito dominante la diversità può venire solamente da robuste iniezioni di democrazia tradotto e con il cuore della messaggio che Carlo Verdelli indirizza alla segreteria
Del Nazzareno o il partito di Zingaretti riesce a imporre una quota se non proprio rossa almeno rosata all'esecutivo ancora in fasce
Oppure la replica annacquata del fallimentare esperimento precedente si arrenderà senza neanche combattere all'assedio via via più incombente di una destra populista e bramosia di rivincita
A cui una parte degli assediati
Sta più o meno consapevolmente aprendo le porte per favorirne l'ingresso e poi spartirsi il bottino
Questo il messaggio di Verdelli e devo dire che leggendo i giornali e questo messaggio viene in in maniera diversa Espresso ma da moltissimi esponenti della sinistra italiana e vedremo
C'è per esempio un articolo di Gad Lerner
Che si collega al tema dei migranti ma che qui
Anticipiamo perché tocca proprio il cuore della vicenda di cui parliamo e cioè della pro dell'approccio che il PD di Zingaretti ha nei confronti di questo tema
E che invita Zingaretti ad assumere una atteggiamento più attivo capisco scrive Gad Lerner che il ministro Di Maio dopo aver appoggiato supinamente per diciotto mesi il finto Bolocco dei porti
E la vera guerra leone incide al suo partner Salvini oggi preferisca rinnovare il memorandum facendo finta di niente sta parlando del memorandum con la Libia siglato da Gentiloni
Ma il Pd non può permetterselo se la sente Zingaretti di avallare ancora la tesi temeraria secondo cui la Libia sarebbe un porto sicuro
Questo dice
E Gad Lerner esitare trattenendo per undici giorni l'alto mare Ila offre di della Ocean vichinghi prima di consentire lo sbarco temporeggiare anziché procedere alla revisione di decreti sicurezza di Salvini
Delegare per altri tre anni e libici il controllo dei migranti rinviare il varo di una nuova legge sulla cittadinanza solo altrettanti segnali di una debolezza chi smentisce l'annunciata volontà di operare una svolta rispetto alla demagogia dei porti chiusi
Non so se il Pd resterà poco o lungo al Governo del nostro Paese ma se non getta il cuore oltre l'ostacolo
Dopo la paralisi lo attende la perdizione questo il pensiero di Gad Lerner in perfetta consonanza con quello del suo direttore Carlo Verdelli sulla Repubblica e e ho la in come dire l'atteggiamento e le divisioni nel Pd sono un tema centrale del dopo elezioni umbre ne dà conto il Corriere della Sera e spiegando anche qual è la reazione di Zingaretti il quale in questi giorni come sappiamo non è in Italia ma si trova a New York
No ti do scusa non si trovano io poi ho detto una fesseria
Il ventisei gennaio dice Zingaretti un messaggio per gli alleati il segretario Dem se si vota noi primo partito della maggioranza Orlando chiede un congresso vero
Il titolo di Marco Galluzzo a pagina otto del Corriere della Sera il ventisei gennaio recita quest'articolo si vota in Emilia Romagna il presidente Stefano Bonaccini determinato ad allargare la coalizione lascia la porta spalancata cinque stelle sì vedremo che c'è anche un'intervista di Bonaccini su questo tema
Ma con la mente più fredda anche i DM hanno cominciato a ragionare sull'opportunità di siglare altri patti sul territorio i dubbi sono tanti e per Zingaretti è meglio valutare caso per caso
Ogni regione sceglierà le alleanze e la linea del segretario senza obblighi di sorta e verificando i pro e i contro dalla lezione umbra innalzare hanno imparato due cose che il Partito Democratico chiede e che il Movimento cinque Stelle crolla rispetto alle europee ragiona con i dirigenti Demme Zingaretti
Abbiamo perso un punto soltanto e Renzi con la scissione di Italia mirava non ha dato al Pd nessuna spallata agli alleati il segretario chiede di smetterla con gli attacchi
Perché le picconate al PD
Aiutano Salvini ecco parlando a Sky TG ventiquattro il presidente del Lazio descrive il suo partito come baluardo indispensabili dichiara che se si andasse al voto domani il Pd sarebbe il primo partito della maggioranza
Smentisce la tentazione delle urne e avverte basta liti e polemiche insieme si sta ad alleati e non da nemici e la consueta un sito atteggiamento di Zingaretti
Quello di una prudenza
In in inattaccabile anche di fronte agli scossoni che alle provocazioni come quelle che gli vengono lanciate in questi giorni ma fra idem
Dice ancora Marco Galluzzo sul Corriere della Sera la batosta in umbra innescato una gran voglia di congresso Andrea Orlando
Spiazza con la richiesta di un congresso vero anche con candidature alternative alla segreteria
Anche tra i parlamentari di base riformista riuniti da Luca Lotti al Senato la sorpresa è forte
Che voglia candidarsi lo stesso Orlando si chiede un deputato sia come sia Zingaretti pensa la manovra e alle prossime sfide regionali e non certo al congresso lo abbiamo fatto quattro mesi fa ricorda chi lo interpella
Eppure una svolta è necessaria e il segretario ha in mente un'assemblea nazionale in cui aprire una riflessione profonda
Anche sulle alleanze questo questo il l'articolo di Marco Galluzzo sul Corriere della Sera la presa di posizione di Orlando e è significativa
Ancorché non in contrapposizione al segretario Orlando ci tiene a precisarlo nell'intervista che da oggi alla stampa a pagina tre lo intervista Carlo Bertini
E il titolo di questa intervista e i continui ultimatum Longa Rono governo e PD se così meglio le urne serve un congresso entro l'anno sulla nuova linea quindi vuol dire che quella vecchia non va bene
E leggendo a contrariis serve un congresso straordinario entro l'anno sostiene or Andrea Orlando e se a chiederlo
Senza escludere un riassetto interno
E colui che del Pd e il vicesegretario vicario viene da pensare che sia una sfida leader in carica ma così non è assicura l'ex Guardasigilli e allora viene da pensare che un congresso serva a lanciare la corsa verso le elezioni anticipate in questo il la premessa
Che pone Carlo Bertini in attacco della sua intervista ad Andrea Orlando lei crede davvero gli chiede
Si possa che si possa finire presto alle urne
Una prova del nome dice Orlando per capire se si fanno passi avanti o indietro
Sarà la conversione della legge di bilancio le urne non sono uno scenario a auspicabile neanche per noi sarebbe favorito il centrodestra ma se il quadro non cambia rischiano di essere uno stato di necessità
Con i continui ultimatum si logora il Governo e anche il Pd e questo non ce lo possiamo permettere
E chi spaventa la minaccia del voto
Tutti sanno chi è un'arma spuntata o no gli chiede ancora Bertini la fine di un governo può arrivare anche per incidente se non c'è un assetto che consenta di affrontare al meglio le questioni
O per sfilacciamento e questo il rischio più grande e quindi bisogna subito bloccare le dinamiche che possono portare in quella direzione
Ma sulle urne il PD per primo e diviso cosa avrebbe da guadagnare Zingaretti a parte il ricambio dei parlamentari
Dice ancora Carlo Bertini se c'è una cosa che dice il voto in Umbria e che a questo punto la polarizzazione che si determina tra Lega e Pd
Pilastro principale contro un fronte sopranista
Il soggetto attorno al quale si può aggregare un'area progressista oggi siamo in queste condizioni ma una situazione di logoramento costante rischia di toglierci questo ruolo il PD è una forza che tiene
Attorno alla quale si può costituire una coalizione alternativa alla destra ma se il governo non funzionasse il PD si lo curasse si produrrebbe lo scenario più favorevole
A Salvini questa l'intervista
Di Andrea Orlando ce n'è un'altra che si collega a questa un'intervista anch'essa molto forte molto provocatoria sempre con il linguaggio di cui e tipico un intellettuale
Come
Come Massimo Cacciari e l'intervista che il filosofo veneziano da alla tempo e che leggiamo a pagina sette eccola qui
Eccola qui allora
Il PD dice Cacciari deve tornare a Renzi del due mila quattordici
Zingaretti si limitò tutti vecchietti e vecchi capi bastoni
Il cuore dell'intervista lo leggiamo in questo passaggio
E
Dovrà dice Cacciari
Riferendosi a Zingaretti triplicare gli sforzi per affrontare le questioni del lavoro dei ceti più poveri indigenti ma anche del ceto medio costi quel che costi il governo dovrà dare dei segnali chiari in questa direzione
Il Pd cosa dovrebbe fare
Deve rifondarsi Nicola Zingaretti non può andare avanti con mezzucci rattoppi continuando a dare l'impressione peraltro corrispondente alla realtà dice Cacciari
Che la sua massima cura sia quella di ricucire all'interno tra i vari Orlando i vari Franceschini i vari renziani rimasti che stanno lì ovviamente
Non può più perdere un minuto in questo pantano
Zingaretti devi dirlo con chiarezza lanciare un congresso aperto su tutti i siti siano chiare che evidenzino col nettezza i punti anche di contrasto e deve mobilitare tutte le energie
Del centrosinistra deve assolutamente farlo in vista del voto regionali in Emilia Romagna e organizzare i gruppi dirigenti locali
Chi siano davvero aperti al territorio guai se continuerà ad ascoltare nella formazione delle liste per le regionali le amministrativi Vitti capibastone deve farli fuori tutti
Lei sta descrivendo una rivoluzione ce la farà Zingaretti
Deve essere audace Marone ne sarà capace dice Cacciari queste la domanda di certo la strada
Di mezzo oggi assomiglia assomma i vizi degli estremi e Zingaretti non deve essere moderato Nenni programming e nelle strategie
Dovrà essere in termini completamente diversi come linea come cultura come tutto come il Matteo Renzi nel due mila tredici due mila quattordici c'è poco da fare
Poi e poi Cacciari dice ancora che il le manette agli evasori sono vecchio giù decrepito giustizialismo che bisognerebbe puntare tutto su un nuovo cuneo fiscale quindi sugli stipendi sui salari dei lavoratori che sarebbe stato necessario e chiamare Cottarelli all'interno della coalizione per
Fare quella fine famosa spending review che da tanti anni
Sì dice di voler fare ma che nessuno fa perché tutti hanno paura degli apparati e del pressioni che questi possono esercitare sulla politica questo il senso dell'intervista della forte provocazione lanciata
Da Massimo Cacciari all'indirizzo del segretario del PD poi ci sono due interviste minori che segnalò minori per per per valore il politico anche se c'è
Va riguardano due rappresentanti della maggioranza che hanno un ruolo tra questi per esempio cioè quella di di Boccia il ministro boccia Francesco agli Affari regionali che che intervistato dal Corriere della Sera ovviamente difende la linea de strategica di un'alleanza con i cinque Stelle rappresenta un po'la sinistra del Pd boccia come sappiamo e che attacca un po'idee iniziali all'interno del Pd come Marcucci che avevano espresso forti dubbi per Marcucci il segretario si fa dettare la gente allarmo dal gelato al momento Cinquestelle
E Renzi non vede l'ora di mandare a casa contenti dice
Monica Guerzoni lui risponde forse Marcucci Orfini e tutti i maestri dell'ultimo ora
Hanno dimenticato che il Pd uscito disintegrato dalle politiche del quattro marzo due mila diciotto abbiamo toccato il punto più basso della storia del centrosinistra siamo usciti senz'anima e senza prospettive ce l'ha con il premier
Abbiamo subito pure la beffa della scissione e ora sento che i protagonisti della pessima legge elettorale proporzionale in vigore ci indicano la via del maggioritario abbiano almeno la dignità della coerenza
Lavoriamo re per rafforzare il PD
Non per salire in cattedra la scissione finita o Marcucci altri usciranno gli chiede dell'hardware soli constatando come alli all'interno del Pd le divisioni
Dall'ala cosiddetta riformista e e l'ala Zingaretti Ana sono tutt'altro che punti di vista divergenti ma sono fratture profonde
E boccia risponde non lo so se usciranno Marcucci gli altri se qualcuno la pensa diversamente da Zingaretti utilizzi tutti gli strumenti congressuali mozioni ordini dal giorno e tesi congressuali
Quindi
C'è un certo c'è un certo fermento come vediamo all'interno del Pd e le frattempo il povero buona ciniche e il candidato alla
Alla al bis in Emilia Romagna ma anche a una sfida che potrebbe il costare molto cara
Difende l'equilibrio dell'alleanza con i cinque Stelle e continua a lanciare appelli anche ai Cinquestelle in sede locale in sede nazionale
Nella prospettiva di un sostegno per le elezioni regionali che lo vedranno opposto Lucia Bergonzoni il ventisei gennaio prossimo lo fa in un'intervista con la la Repubblica a pagina due dove
Salvini si rassegni dice in Regione non si decide sul premier i grillini non sprechino l'occasione e qui il senso dell'appello alla Movimento cinque Stelle penso che sarebbe un'opportunità dice anche per loro
Per questo non demordono oggi che insieme al Pd Governo del Paese potrebbero legittimarsi ancora di più come forza responsabile
E l'appello lo faccio anche ai loro elettori a quella larga parte di votanti Grillini
Che erano scappati dal Pd quanto all'Umbria non penso che le situazioni siano paragonabili in Umbria c'erano stati problemi che noi non abbiamo conosciuto
Non ha senso citare quel precedente per stoppare alleanze future su realtà diverse questo l'appello
Di
Di Stefano Bonaccini
E questo racconta il clima pesante del PD ma se il PD diciamo piange i Cinque Stelle si disperano perché la resa dei conti
E dopo il voto umbro
è stata non sia non si è fatta attendere e dà conto la stampa con l'apertura del giornale ma tutti i giornali ne parlano i grillini procedessero Di Maio dice la stampa dando conto delle iniziative
Della minoranza del Movimento cinque Stelle tutti contro Di Maio spunta l'idea di un documento per cambiare lo statuto lo statuto e come sappiamo consente solo a Grillo di sfiduciare il capo politico
E quindi riportare la volontà dei parlamentari Pd alla governo del partito questo l'obiettivo
L'obiettivo della
Dei parlamentari un pomeriggio qualsiasi alla Camera e al Senato a chiacchierare con un movimento che non segue più il proprio leader questo l'attacco dell'articolo di Dario Lombardo che dà conto della situazione pesante che si respira nel Movimento cinque Stelle e che ora vuole togliergli dalle mani lo scudo che gli garantisce i suoi superpoteri
Senza che Beppe Grillo muovo muscolo per difenderlo quello Statuto costruito ad arte per renderlo intoccabile dove c'è scritto che è solo il garante il comico fondatore
Può licenziare il capo politico Luigi di Majo aveva calcolato che una navigazione tranquilla
Gli avrebbe assicurato dieci anni alla testa del Movimento cinque Stelle
Nemmeno Fidel Castro scherza Giorgio Trizzino l'asfissia percepite in quattordici mesi di Movimento cinque Stelle lo hanno portato a comporre un documento custodito per settimane poi pubblicato su Facebook
Vedo crescere il consenso attorno a quelle proposte dice
Persino sedi Maiolo sgomberare la raccolta firme
Sarà conseguente e potrebbe coalizzare i tanti malcontenti ormai esplosi verso il capo politico alla stampa Trizzino ha confermato che almeno una cinquantina condividono il suo progetto
Ma dopo essere uscito allo scoperto ricevuto tante altre adesioni
Li chiamano i competenti molti di loro sono stati eletti agli uninominali chiedono di restare nell'area di centrosinistra alleati del Pd vogliono un congresso una segreteria politica vera
Una condivisione delle scelte politiche un ridimensionamento di Di Maio ma soprattutto va cambiato lo Statuto perché non c'è democrazia senza una leadership contendibile
A chi dice che non si vede un'alternativa di Mario la risposta è sempre la stessa fino a quando lo statuto non prevede un meccanismo di sfiducia che rende il ruolo di leader contendibile nessuno può emergere
Il tonfo dell'Umbria ricaricato lo sfogatoio grillino scrive Ilario lombardo sulla stampa ormai deputati e senatori di fronde anche opposte
Sembrano convergere su tesi simili anche a Palazzo Madama gira l'idea di un documento per chiedere a Di Maio di scegliere o guida il Movimento cinque Stelle o fa il ministro degli esteri il capo delegazione Mario Michele Giarrusso Elio Lannutti
E la deputata Carla Ruocco pretendono che il leader capitoli nome di una maggiore collegialità e primo di Nicola ricorda il Progetto per dare una squadra i vertici del Movimento cinque Stelle promesso da Di Maio ma rimasto sulla carta
A Montecitorio ricca e Riccardo Ricciardi chiede ancora di più poteri deliberanti all'assemblea di parlamentari Di Maio e tutti i ministri dovrebbero adeguarsi a alla linea decisa maggioranza
Dai deputati e dai senatori
Intanto però non si riesce a trovare una maggioranza nemmeno per nominare un capogruppo insomma e il il Movimento cinque Stelle costata questa drammatica contrapposizione fra l'idea di
Una democrazia disintermediata in cui il capo politico
Sì rifà direttamente alla volontà popolare la necessità di con riconoscere il ruolo dei conti e dei corpi intermedi ma soprattutto di quella rappresentanza parlamentare che i cinque stelle come sappiamo
Avevano schiacciato sotto i tacchi addirittura
Volendo immaginare il vincolo di mandato e invece no contro il vincolo di mandato e contro soprattutto la dittatura del capo politico oggi si ribellano i parlamentari riscoprendo
Alloro spesse che cosa vuol dire una rappresentanza Monica
La democrazia per fortuna poi da molte lezioni anche a chi pensa che la democrazia possa essere ignorata
Questa questa la lezione di ciò che sta avvenendo
All'interno del movimento
Che e poi di che cosa che cosa può accadere
Il Quirinale se lo se lo rappresenta se lo rappresenta e non ha altra idea se non quella di avvisare i i duellanti i litiganti che
Fuori da questo governo non ci sono altre alchimie ma solamente il voto lo avevamo già visto ieri
Leggendo un retroscena di Marzio Breda sul Corriere della Sera oggi si in qualche modo si rafforza questo concetto con un altro retroscena
Della repubblica a firma di Concetto Vecchio che dice le stesse cose se il governo bozze se cade il governo si vota
E hanno Mattarella mi sa di darà un ulteriore avviso il referendum può saltare e con la linea Mattarella cioè vediamo leggiamolo se cade il governo giallorosso si va al voto non sono possibili ulteriori formule politiche per il Quirinale scrive Concetto Vecchio sulla Repubblica niente governi tecnici per intendere
Per intenderci e chi si illude di poter tenere in vita la legislatura confidando nel referendum confermativo del taglio dei parlamentari la prossima primavera estate dovrà rassegnarsi
Si andrebbe alle urne molto prima con le vecchie regole cioè con il rosa Tell uno per eleggere un Parlamento di novanta novecentoquarantacinque membri perché il Paese non può aspettare sappiamo che è stata votata la riforma parlamentare come sapete che una riforma parlamentare
Che costituzionale chiedo scusa che non abbia una maggioranza dei due terzi può essere sottoposta a referendum deve essere può essere sottoposta a referendum Conte confermativo se lo chiedono
Cinque consigli regionali o una quota di parlamentari questo referendum confermativo avrà luogo evidentemente e il Quirinale fa capire che non è che il referendum confermativo giustificherebbe
La un governo tecnico qualora questo cadesse per consentire alla riforma di andare in porto io non ci penso proprio se il governo cade si va al voto e cade anche la riforma costituzionale questo il messaggio che Mattarella manda forte e chiaro alle Camere
Questo lo scenario
Politico dopo il voto in Umbria e le tensioni nell'esecutivo conte Gabrio mesi dal varo in pesante affanno dice Concetto Vecchio così in affanno che non pochi scommettono sulla sua fine a breve nessuna crisi è tuttavia possibile
Prima dell'approvazione della manovra la legge di bilancio per il capo dello Stato ha priorità assoluta
De questo è un altro punto detto questo va specificato una cosa quanto accaduto in Umbria non impone a Sergio Mattarella alcun intervento
Nella notte del Tom del trionfo a Perugia Matteo Salvini ha evocato una sua iniziativa ma è un richiamo buono per un titolo di giornale
Perché sul piano costituzionale non c'è formalmente alcuna crisi non ancora almeno e cioè la crisi non può provocarne il presidente La Repubblica ovviamente ricorda Mattarella
In ambienti parlamentari ieri si faceva notare che in materia non sussistono nemmeno precedenti univoci sulle condotte del Presidente della Repubblica
Nell'aprile del due mila dopo una rovinosa sconfitta alle Regionali Massimo D'Alema rassegnò le dimissioni nacque il nuovo Governo guidato da Giuliano Amato
Nell'aprile del due mila cinque dopo un rovescio del centrodestra Silvio Berlusconi si dimise sì ma per fare subito un nuovo governo guidato dal medesimo il Berlusconi ter
Stavolta se Conte si dimettesse sarebbe insomma molto difficile evitare le urne è vero che la dizione formule politiche ulteriori lascerebbe la porta aperta al nuovo premier a capo della stessa maggioranza giallorossa
Ma è una strada che al Colle non appare realisticamente percorribile se il governo implode si potrebbe votare già a fine febbraio più o meno e per eleggere novecentoquarantacinque parlamentari e non seicento come stabilito
Con la riforma del taglio votata dal Parlamento lo scorso otto ottobre e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il dodici ottobre perché
Perché l'articolo quattro della riforma dispone infatti che le disposizioni si applicano non prima che siano decorsi sessanta giorni dalla predetta data di entrata in vigore
Quando entra in vigore la riforma il dodici gennaio se il Parlamento non verranno raccolte le firme necessarie per fare scattare il referendum confermativo
E quindi le nuove regole varrebbero dal dodici marzo oppure sessanta giorni dopo la celebrazione del referendum insomma
Sia come sia se qualcuno pensa che il Quirinale attenda la celebrazione del referendum tra aprile e giugno mettendo in campo nel frattempo un governo tecnico si sbaglia questo il messaggio forte chiaro che il
Colle in via ai partiti non si possono aspettare sei mesi se la situazione precipitasse a fine anno spiegava ieri una fonte che ha avuto modo di parlare con il presidente si esporrebbe il Paese a rischio spread quindi si vota
La posizione di Mattarella e Chiarante
I partiti sono avvisati e nel almeno nelle intenzioni sembrerebbe che non abbiano voglia di precipitarsi al voto però come giustamente gli opinionisti segnalano e non è detto che poi la al le intenzioni non producono un effetto intenzionale cioè contrario appunto alle intenzioni staremo a vedere
Quello che accadrà nei prossimi Nesi per intanto
Segnalo un interessante articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera che si sposta un po'
Dalla dalla congiuntura attuale ragionando appunto si su una prospettiva politica ed elettorale che comunque sempre alle porte e alla questa ritorna su questo tema del del centro che e un Polara ma finisce invocato da molti ma
Ancora non visibile in questo Paese
In un articolo le urne senza centro un articolo molto interessante che ricorda come
E quest'area
Secondo i sondaggi a un un un valori intorno al ventisei per cento
E un ventisei per cento che inferiore a quello di altri Paesi perché
E i in Germania gli elettori centristi sono più della metà il cinquantadue per cento in Francia Spagna Olanda Grecia Svezia e Finlandia coloro che si dichiarano di centro sono ben al di sopra del trenta per cento
E questo un po'segnala la radicalizzazione dell'elettorato politico italiano dice Maurizio Ferrera però ciò nonostante questo ventisei per cento non è una piccola percentuale quindi varrebbe la pena di coltivarla e qui poi si esercita e l'editorialista del Corriere della Sera nell'analisi
Di questo
Di questo spazio politico potenziale l'Italia oggi ha una quota molto consistente conclude di elettori disancorata sequel ventisei per cento che rifiuta di collocarsi
Senza più i punti di riferimento su valori politici e premi politiche pubbliche forniti nel passato dalle nozioni di destra di sinistra indice dentro
Oltre ai non collocati possiamo includere in questa neanche un quinto dell'elettorato centrista che si rifugia nell'astensione scrive Maurizio Ferrera
Sul totale dei se degli elettori tra il cinque il sei per cento dal canto loro i centristi che esprimono una preferenza di voto
Non hanno un interlocutore stabile e credibile solo ondivaghi perché non sanno chi votare dato il loro profilo sarebbero interessati a un'offerta politica moderata e pragmatica
Calibrata sulle loro esigenze più occupazione più quel far per i giovani e famiglie più prospettive di crescita e mobilità sociale
Politici migratori intelligenti e così via e probabile che una tale offerta potrebbe APPA attrarre anche molti di non collocati il problema dice
Maurizio Ferrera e che questa offerta non c'è e ancora non riesce ad emergere e questo indirettamente anche un giudizio diciamo di sfiducia nei confronti dell'esperienza d'Italia viva perché non è minimamente citata l'aspirazione di italianità di incarnare proprio questo spazio politico
Staremo a vedere ma questo è un tema ricorrente nelle analisi degli opinionisti e mi è sembrato giusto segnalarlo e come diciamo conservo conseguenza anche della dell'azione di governo e e della continuità della legislatura
Rischiamo su temi di carattere politico che
In qualche modo impegno l'Italia nell'orto nello scenario anche internazionale il primo è quello che ci sta molto a cuore dei migranti dove come sappiamo
Ieri è stata decisa è stato deciso lo sbarco dei naufraghi della Ocean vichinghi da undici giorni transitavano
Attorno alle coste italiane ne dà conto Repubblica a pagina sei
Ma soprattutto dove
Eccola qui dove fra tre giorni
Il rinnovo automatico dell'intesa
Tra Italia e Libia
Confermerà di fatto la possibilità per la Libia digestive
Il i i cosiddetti centri Lager su cui c'è una grandissima polemica l'articolo a pagina sei della Repubblica e di
Alessandra genitivo
Verso la rese sul portale tra resa sul patto Italia-Libia e Tripoli alza il muro anti ormeggi devo dire che su questo tema si esercitano in molti dal Manifesto alla al quotidiano dei vescovi
Ne parlano un po'un po'tutti ma Repubblica dedica uno spazio maggiore e quindi leggiamo l'articolo di Alessandro Azzi miti ancora tre giorni
E con il suo assordante silenzio assenso l'Italia continuerà per i prossimi tre anni a pagare i la Libia per fare quel lavoro sporco che l'Europa di cui fa parte ritiene illegittimo almeno a parole
E soprattutto contrario al rispetto dei diritti umani
E ciò è riportare indietro in un Paese dilaniato dalla guerra civile e in centri di detenzione Lager
Migliaia di migranti letteralmente catturati e riconsegnati ai trafficanti della guardia costiera libica
Come uomini addestrati dall'Italia e mezzi forniti dall'Italia in una zona Sarre libica che come raccontano le inchieste della Procura di Agrigento e di fatto gestita
Dalla Marina italiana
Pur di affidare alle mani dei libici il contenimento dei flussi migratori
Che solo nei primi dieci mesi del due mila diciannove Lispi stime in quasi otto mila migranti rispediti dei Lager l'Italia sembra disponibile ad inghiottire persino le ultime tracotante iniziative del governo libico
Dall'emanazione di un decreto studiato per neutralizzare i soccorsi delle navi umanitarie fino alla sconcertante riconferma a capo della Guardia costieri a di sai Guanda
Di Abbundo Rahman Almirante meglio conosciuto col nome di bigia il trafficante di uomini sulla cui testa pende un Manta mandato di cattura della magistratura libica la cui visita in Sicilia e a Roma in una delegazione ufficiale nel due mila diciassette avrebbe dovuto imbarazzare l'Italia
La Libia ieri manda a dire che le accuse nei confronti di Misha solo immotivate e lo e né quello con ferma ma
Ovviamente noi abbiamo in Italia un punto di vista radicalmente diverso legato al ruolo e all'ambiguità di questo personaggio
Nel rapporto con i trafficanti di cui sarebbe in qualche modo uno dei leader se non il capo assoluto la grande mobilitazione di associazioni
E ONG illo
L'appello che corre sui social ma soprattutto
I i i tanti dubbi solo portarsi a mente espresse dalle all'interno del Pd porteranno oggi ad una riunione delle delegazioni di governo che si confà confronteranno ancora una volta sulla gestione dei flussi migratori
Tema sempre più divisivo all'interno della maggioranza ma l'intenzione è quella di andare alla tacita conferma degli accordi con la Libia
Con il Pd rinunciatario davanti all'idea di aprire un nuovo fronte di tensione costretto ad abbozzare
Davanti all'invalicabile muro eretto dal Movimento cinque stelle che non intende minimamente recedere dal patto della vergogna si lo ha detto Dimaio in questi giorni però ricordato ieri anche la posizione di Di Maio è molto simile a quella di Salvini
E e allora ecco pronti i cinquanta milioni di euro all'anno per dare con
Punto solo delle cifre in chiaro della legge di rifinanziamento missioni che vanno ad aggiungersi ai trecentoventotto milioni impegnati dalla UE dal due mila sedici per continuare a sostenere il finanziamento
Dei centri di detenzione in cui migliaia di migranti vengono torturati e uccisi la dotazione di motovedette e la formazione della guardia costiera libica che adesso ha dalla sua un nuovo strumento di vessazione nei confronti della ONG quelle che sono riuscite a sfuggire alla strettissimi maglie del decreto sicurezza visse in Italia sono costretti ad operare in una zona SAR libica sotto la mannaia di ritrovarsi con la polizia di Tripoli a bordo condotte in porto e sequestrate
Questo prevede infatti il decreto emesso dal consiglio presidenziale del Governo
D accordo nazionale libico il quattordici settembre inviato anche in Italia alla l'ONG che operano in zona San libica
Non è mai stato sottoposto ma è già operativo e per assurdo prevede che i naufraghi salvati non possono essere portati in Libia il decreto che Repubblica ha consultato nella versione tradotta dall'ufficio immigrazione Arci consta di dodici articoli ai quali va da sé
Nessuna ONG potrà mai sottostare non foss'altro perché loro imposto di presentare una preventiva domanda di autorizzazione alle autorità libiche
E ancora senza il nulla osta libico non potranno intervenire neanche in caso di emergenza
E insomma questo il il l'articolo della Repubblica
E corredato anche con un'intervista
Di Emma Bonino intitolata e come fare un altro accordo Stato-mafia in realtà la Bonino dice come fare un accordo Stato-mafia ma il titolista
Diciamo aggiunto la parola o altro dando per acquisito che il primo accordo Stato-mafia
Fosse stato siglato dopo ma la Bonino è molto dura il PD rimedi la linea Salvini questo l'appello che dove muove Emma Bonino al partito di Zingaretti
Penso che almeno corre bene dismettere qualunque ipocrisia dice
La senatrice e la storica leader re dei radicali
I nostri interlocutori non sono le quasi inesistenti autorità libiche ma poteri e personaggi di provato rango criminale gli accordi con la Libia solo di fatto l'oggetto di quello che potremmo chiamare mutuando il termine la trattativa Stato-mafia
Dello Stato italiano con la mafia libica degli apparati di sicurezza nazionali configuri come dice la appunto proprio vince il quale da coste libico in contatto con i trafficanti di uomini e che ora sarebbe stato riconfermato a capo della Guardia costiera
Fu in Italia in delegazione con tanto di visto da noi concesso durante il Governo Gentiloni Minniti per parlare di migranti ci sono cose da chiarire le chiede Giovanna Casadio
Ci sono un sacco di cose da chiarire sulla sua visita dice
Emma Bonino i suoi contatti i suoi incontri non c'è niente da chiarire sul significato della sua presenza in Italia chi è purtroppo chiarissimo i cosiddetti accordi con la Libia sono questa cosa qui
L'ex responsabile del Viminale Marco Minniti chiede chiede ancora Giovanna Casadio avverte però che disdire quelle intese con lo scenario di guerra in Siria mette a rischio la sicurezza dell'Italia
L'intesa con la Libia è una pura maschera risponde la Bonino quelli che vengono chiamati i campi di accoglienza solo Langhirano dove i migranti irregolari vengono venduti violentati e uccisi
Da parte di milizie che rappresentano sia le istituzioni che le organizzazioni criminali anche bigia faceva il doppio lavoro il trafficante di uomini e l'ufficiale della Guardia costiera
La differenza aggiunge ancora Emma Bonino Suter Giamol intervista tra il Governo giallorosso e quello giallo verde e che Salvini rivendicava la violazione di diritti umani per accrescere il proprio consenso
Mentre questo esecutivo e rassegnato a dover continuare sulla stessa strada indicata dall'ex inquilino del Quirinale del Viminale per non concederli sbagliando ulteriore vantaggio insomma si fanno le stesse cose che faceva Salvini
Per non fare un favore a Salvini siamo al sadomasochismo politico
E ancora il conte bis segnala Emma Bonino continua non solo a difendere i decreti sicurezza ma usare le prerogative del ministro dell'Interno per limitare vietare l'ingresso alle navi che hanno raccolto profughi in mare la politica del nuovo governo continua a farla Salvini
E poi aggiunge il problema non è di convincere Di Maio anche la scelta del Movimento cinque Stelle al Parlamento europeo di affondare la risoluzione Porro MG dimostra che la linea di Di Maio senza Salvini è uguale a quella di Salvini
Il problema piuttosto e convincere il PD e Italia viva a non seguire Di Maio su questa strada autolesionistica
Questo l'appello forte e chiaro di Emma Bonino rivolto ai partiti storici della sinistra e anche a quelli di nuova formazione ma Italia viva ha preso posizione
Su questo tema mi pare consonante con la Bonino almeno a leggere quello che dice
Sui giornali di oggi Min dare che la pagina politica si chiude qui abbiamo più o meno analizzato
Un po'tutti i campi no le nel restauro importante ne resta un'importante perché abbiamo analizzato i campi dei governanti sconfitti
E e però andiamo a vedere che cosa accade nell'opposizione vincente cioè che cosa sta facendo
Matteo Salvini ma le danno conto
Due articoli molto interessanti il primo e un articolo del Corriere della Sera
Che racconta della volontà del leader leghista di riaprire il cosiddetto Bios Dossi a Roma e cioè di riaprire l'attacco arrivi a Virginia Raggi
La lega riapre il dossier Roma quelle loro punto debole il risiko per del dopo nome
Del del del nome per il dopo raggi scrive Tommaso Labate sul Corriere della Sera a pagina nove
L'operazione Roma che salmi che aveva abbandonato un anno fa dopo averla avviata con la visita a San Lorenzo all'indomani dell'uccisione di Desirée Mario Ottini viene riportata al centro della scena ci racconta il cronista del Corriere della Sera
Diventa il tassello di un gioco politico più grande per l'ex ministro dell'Interno che non a caso ieri ha iniziato la sua campagna per la capitale
I pieni poteri per Roma il problema è che poi anche dare il mantello a Di Maio e Zingaretti ma non è che diventano Batman ha detto qualche ora prima sempre alla radio aveva mandato l'avviso di sfratto Virginia Raggi prima se ne va meglio è
Ed evocato una candidatura a Sindaco che ogni già in mente ma non posso fare nomi già i nomi tra i desiderata di Salvini il primo è quello di Giorgia Meloni che gli consentirebbe di prendere i canonici due piccioni
Con una sola Fava provare a prendere il Campidoglio togliere dallo scacchiere nazionale la numero due virtuale della coalizione
Ed è un disegno che deve essere arrivato all'orecchio della leader rifare l'Italia tanto che è vero che ieri mattina l'ha smentito
Non penso che mi ricandiderò sindaco di Roma che le riflessioni siano già in corso lo dimostrano le parole di Barbara Saltamartini esponente di primo piano della lega capitolina
Reduce dai successi come commissario leghista a Terni e provincia la raggi potrebbe cadere prima e comunque anche se non cade ormai manca un anno e mezzo quindi ci siamo
Nel perimetro del centrodestra si inizia a ragionare sull'ipotesi di affidare la nomination per il Campidoglio alle primarie anche se all'interno della lega si fa strada lo scenario che vede Salamini cedere la candidatura del dopo raggi a un non leghista a chi molti indizi nei giorni dell'avvicinamento tra lega Forza Italia sembra non portare ad Antonio Tajani chi già nel due mila e uno aveva perso
Per aveva corso per il Campidoglio perdendo al ballottaggio contro Veltroni se la strada è praticabile però non solo il tempo lo dirà questo il la sintesi dell'articolo di Tommaso Labate che ci illumina sugli sviluppi
Anche dell'alleanza
Tra il centrodestra oserei dire nascente perché fino a ieri
Non non non c'erano che dichiarazioni di principio adesso si incomincia a ragionare sul futuro
E in chiave molto retroscena Tama molto molto futuribile ancora ma suggestiva
Si esprime il messaggero con un articolo interessante indie Emilio Pucci a pagina nove
A pagina sei chiedo scusa il cui titolo è Giorgetti e l'ipotesi e l'ipotesi Draghi sul Colle quel segnale moderato l'Europa e racconta che cosa racconta quello che aveva detto Ugo Magri ieri nell'editoriale della stampa
Che il patto Salvini Berlusconi passa anche per una nuova consapevolezza del leader leghista che è necessario assumerà una posizione più moderata aprire un fronte con l'Europa di dialogo perché e la lega a nel trenta del suo trenta per cento un il sì al disegno di un successo elettorale ma anche una soglia di non governabilità e quindi a la necessaria la la la necessità di aprirsi ha un rapporto diverso con le altre forze del centrodestra sia in chiave numerica sia in chiave di rapporti di relazioni che possono legittimare la scesa di Matteo Salvini
Alla a Palazzo Chigi questa questo era il senso del retroscena del del dell'editoriale ma era più un retroscena
Di Ugo Magri ieri sulla stampa e nello stesso segno con un dettaglio in più e quello e il retroscena di il miglior Pucci oggi del messa sul Messaggero il dettaglio in più e l'ipotesi di grandi sul Colle
Che sarebbe secondo il retroscenisti del Messaggero un segnale che Salvini potrebbe essere disposta a mandare all'Europa cioè scegliere una personalità affidabile
Come e Mario Draghi
Per la successione a Mattarella la lega potrebbe votare Draghi per il dopo Mattarella scrive Emilio Pucci
E come si usa dire una risorsa della Repubblica l'ho detto anche Berlusconi venderemo non so se la lega sarebbe pronta c'è ancora tempo la confidenza di Giorgetti è solo uno dei tasselli del nuovo corso del partito di via Bellerio
Inclusivo aggregatore ma soprattutto l'assicurante
Salvini ha da tempo cambiato verso basta con i litigi nel centrodestra ma basta anche con l'isolamento in Europa i timori dei mercati a testimoniarlo il dialogo avviato con la CDU tedesca
Per favorire grazie alla mediazione di Berlusconi Orba raccontati con il pepe
Ed è in corso perfino un confronto con le massime istituzioni a partire da Bankitalia visto che ci sono stati degli incontri di uomini di Salvini
Proprio con i vertici di Palazzo cocci
Insomma
La strategia dei borghi e dei bagnanti quel continuo mettere in discussione perfino l'euro va in soffitta emerge invece il ruolo di un capitano
Chi punta a far risaltare la lega come una forza che può garantire stabilità noi ormai afferma un ministro un ex ministro del Carroccio siamo la nuova DC
Il fatto di sfiorare il quaranta per cento di raccogliere il voto dei poveri dei ricchi di imprenditori e lavoratori è il segno che ogni categoria ugual dalla lega con un partito che Antici tutti forse perfino Movimento cinque Stelle
Se è vero che dopo la vittoria degli ex lumbard in Umbria molti pentastellati soprattutto al Senato sono tornati a bussare alle porte di Salvini
Non si tratta di incontri formali ma solo di ammiccamenti di nuove richieste di informazioni di controlli mento di rapporti personali tra ex alleati
Che hanno condiviso un tratto di strada insieme insomma al di là dell'invito di Salvini porte aperte a tutti anche a Movimento cinque Stelle al momento si tratta solo di contatti
E così via e così via il retroscena di Emilio Pucci che però segnala questa ipotesi di una disponibilità forse mediata dallo stesso Berlusconi
Di Salvini per una candidatura per una e Lello elezione di Draghi al Quirinale
E ovviamente un messaggio rassicurante e qui si chiude si a questo punto si chiude la pagina politica
E ce ne andiamo ce ne andiamo all'estero direi ci andiamo all'estero perché tutte le altre notizie principali ci portano all'estero la prima chi mi pare la più rilevante ancorché un po'sottovalutata dai giornali italiani però gli effetti il Contini stop and go della della politica in Gran Bretagna poi un certo punto
Fa sì che subentri una sorta di disordini a su tutto quello che accade
A Londra e invece ieri a Londra caduto qualcosa di rilevante perché l'accordo sul voto il dodici dicembre ha visto anche Corbin
La accettare la proposta di Johnson e quindi parte la sfida tra i due leader dei tori e dell'ala
Della sinistra ovviamente
Inglese
E il Regno Unito non si vota
Dal dicembre del mille novecentoventitré
Non chiedo scusa non si vota in dicembre dal mille novecentoventitré ma labbra Exit dove ovviamente distruggere l'ennesima convenzione del Paese
Johnson dopo tre flotte è finalmente riuscito ad uscire dal pantano di un parlamento senza maggioranze e così e arrivato
Il sì dalla Camera dei comuni che oggi verrà bollinato almeno di clamorose sorprese anche dai lordo e ufficiale
Dunque il dodici dicembre in piena tormenta di break SIT si voterà per nuove elezioni in Regno Unito nonostante il freddo
Il buio precoce l'irritazione degli ingressi
In pieno shopping natalizio come seggi già appaltati a recite scolastiche e come vi dicevo
E il il motivo di questo voto è che il labour e andato ha accettato la sfida lanciata agli da Johnson ma la break si trova risolte persino leader le Bureau Jeremy Corbin nonostante le titubanze i sondaggi che cantano imminente disfatta alla fine si è convinto andare al voto scrive
Antonello Guerrero a sulla Repubblica
Da parte sua Johnson ha invece accettato l'azzardo delle elezioni senza vera approvato prima labbra exit oltre quelli removibile trentuno ottobre data di uscita dalla UE
Altrimenti meglio morto in un fosso aveva detto ve lo ricordate il leader
Ma ha dovuto cedere perché ormai il premier britannico non arriva più controllo del Parlamento che avrebbe potuto ritardatario stravolgendo il fantastico ma controverso accordo Brezzi The raggiunto con la UE
Questo sarà un grosso problema per Maurice che conta di stravincere le prossime elezioni
Avere una solida maggioranza alla Camera e dunque il controllo totale su Brecht e il resto ma attenzione a limiti al Farage perché lo storico leader euroscettico a capo del Breaks parti potrebbe rovinare i suoi piani Farage ancora oltre il dieci per cento secondo i sondaggi
E nel sistema uninominale secco britannico potrebbe aggio azzoppare Johnson me farmi perdere diversi seggi in realtà Farage vuole un accordo con Boris
Manda un inscritto oggi comanda chilo odia e ciò per le vecchie faide euroscettici e nella campagna del referendum due mila e sedici
Dunque tutto può succedere nelle elezioni più incerte della storia recente britannica con ben quattro partiti protagonisti i Tories di Johnson oltre il trentacinque per cento nei sondaggi il Labour
Di Cordini ventitré venticinque per cento dei sondaggi gli europeisti Simi libro demmo con la giovane leader religiosi Winston
Che sono al ventitré ventiquattro per cento e il break Seat parti di Faraci all'undici tredici per cento uno scenario assolutamente inedito
E dalle previsioni ora in plausibili a casa a causa del sistema ultrà al maggioritario
La predecessore ha che brutta parola di John sono Theresa May prima delle elezioni anticipate del due mila diciassette aveva il quarantaquattro per cento diviso nei sondaggi e aspettative stellari
Rollo all'ultima curva perse la maggioranza e sappiamo come è andata a finire
Corbin deve sperare in un altro miracolo come due anni fa lanceremo subito la campagna radicale per cambiare questo Paese come mai si era visto prima parole forti che non piaceranno molti moderati ma se riuscisse nel suo intento
Uscirebbe un Parlamento ancora più impantanato di quell'uscente a quel punto la Breaks potrebbe avere qualsiasi esito insomma
è una evidentemente una sfida all'ultimo sangue che in un Paese confuso e o come sappiamo il l'obiettivo di John sono e quello di ottenere una maggioranza che gli consenta di far passare l'accordo negoziato con la UE che è un accordo di diciamo parziale interesse per la Gran Bretagna non è uno di il come vorrebbero gli euroscettici
E che in qualche modo potrebbe traghettare questo Paese stravolto da due anni di conflitti verso il l'uscita dall'Europa vediamo che cosa succederà intanto altre cose stanno succedendo nel nel mondo per esempio in Libano si è dimesso il premier Hariri dopo gli scontri di piazza e in un Paese che sembrava avviato a una moderata stabilità ritrova una sua una sua fibrillazione molto forte non possiamo occuparcene diffusamente voglio solo segnalare la notizia dal Corriere della Sera mi pare di averla letta sul Corriere della Sera
E le dimissioni del premier arrivi in in Libano non la trovo sul Corriere della Sera ma comunque questo è il il senso della notizia lo forse l'ho letta sulla Repubblica allora vediamo se la troviamo qui
Altrimenti passiamo a un'altra notizia purtroppo quando si sfogliano tanti giornali al mattino poi se non Seco commette l'errore di non segnare su un foglietto di carta da dove hai preso quella memoria che ti porti nella testa
Quando vai a cercare l'articolo puntualmente lo trovi e infatti io non l'ho trovato pazienza comunque vi ribadisco che il premier Hariri in libero si è dimesso in corso una rivolta una protesta di piazza molto forte invece invece spostiamoci sulla sullo scenario internazionale sul profilo economico perché ci sono due notizie importanti la prima e che si è aperta una trattativa
Scusi molto stringente e molto rilevante tra due due colossi dell'auto e feci a e Peugeot
Ti trattano come ci segnala il Sole ventiquattro Ore ma anche la stampa in prima pagina una fusione da oltre quaranta mio miliardi di euro
Potrebbe passare e feci a da un alleato francese all'altro tramontato l'asse corre non il gruppo idolo americano in trattative compie sa gruppo marchi Peugeot Citroën e Opel per una possibile fusione la notizia scrive Il Sole ventiquattro Ore è stata rilanciata dal Wall Street Journal l'alleanza tra i due gruppi creerebbe un colosso automobilistico del valore di oltre quaranta miliardi tra le opzioni spicca una fusione tra uguali Landi di chiese a Carlo Tavares sarebbe il CEO della nuova
Azienda mentre il presidente di freccia John Elkann e diventerebbe il presidente
Oggi il CDA straordinario di April sia di chieste a a Wall Street il titolo e felicità dopo l'annuncio e balzato di otto oltre il sette per cento
Che c'è un commento sul Sole ventiquattro Ore che non leggiamo per mancanza di tempo
Tentativo di risposta europea ovviamente al tema alla crisi dell'auto indotta anche come vi avevo detto dai dazi ed infatti nella stessa prima pagina del Corriere della Sera c'è un articolo della
Di don di di don Francesco a firma di di don Francesco a pagina due
Gianluca di don Francesco che racconta come la guerra dei Lazzi affossa gli investimenti esteri nel mondo e il calo e del venti per cento gli effetti del protezionismo e della guerra di Trump all'Europa
E alla Cina si fanno sentire gli investimenti diretti sono in frenata nel primo semestre del due mila e diciannove
Che sono diminuiti del venti per cento rispetto alla seconda metà del due mila diciotto e questo è l'allarme lanciato dall'OCSE che denuncia gli affetti innescati dalle guerre dei dazi
Drastica la contrazione dei flussi verso gli USA dalla Cina a meno di uno virgola due miliardi anche in Italia contrazione da ventuno miliardi della seconda metà
Del due mila diciotto assetti miliardi pensate un po'
Questo ovviamente è un altro fattore di instabilità economica di stagnazione economica con cui l'Europa si troverà affari i i conti e la preoccupazione e non solo evidentemente italiana ma viene anche da un esponente di quel paese che in qualche modo viene sempre chiamato
In in causa come il cool custode dell'ordo liberismo e di un rigore
Nei conti che però in qualche modo frena le politiche espansive e quest'appello a politiche espansive viene proprio in questo caso dal presidente degli industriali tedeschi che fu che intervista intervistato da da Repubblica A pagina trentatré da togliamo a Stromboli
Ne ha per tutti soprattutto per il suo governo
Anzitutto Kempf dice forte e chiaro che il nazionalismo produce danni in economia in ogni economia
Per un Paese fortemente connesso con l'estro come la Germania la destra è un pericolo dice Camp
E per me è anche importante segnalare il paradosso di chi si lamenta per la mancanza di laboratori specializzati e allo stesso tempo non si mostra
Particolarmente aperto all'immigrazione questo è un messaggio molto significativo che vi invito a considerare e un'intervista chi ci mette di fronte a punti di vista che non ti aspetti
E chi invece sono presenti all'interno della società tedesca
Il governo di Berlino poiché richiede Tolima Stromboli passando alla politica
Economica del gabinetto Merkel insiste sul pareggio di bilancio condivide dopo un decennio di crescita robusta alta occupazione finanze pubbliche solide la Germania dice tempi a
Molti margini di spesa nonostante il freno al debito e lo Stato oggi può finanziarsi con tassi negativi urge una svolta dal punto di vista dei conti pubblici lo stesso appello come sappiamo l'aveva fatto Mario Draghi
Alla Germania egli anche Christine Lagarde
E quindi evidente che la posizione degli industriali è allineata con chi spinge perché la locomotiva tedesca
Abbi politiche più espansive che rimettano e il
Il mercato interno europeo in e ripresa quella quest'estate li ha dichiarato che il Governo Merkel danneggia l'industria gli chiede Tonya Mastro buoni nelle questioni più rilevanti non vedo una linea politica chiara e una bussola per migliorare la competitività dell'industria purtroppo gli anni delle vacche grasse sono stati un'opportunità persa per migliorare la crescita ci aspettiamo di più dal governo sia pure
Con la la Promos di un
Un uomo estivo che si muove in un'ottica molto istituzionale il presidente degli industriali tedeschi non la manda a dire
E parla forte e chiaro
Alla alla alla signora Merkel e qui diciamo si chiude
Questa questa pagina economica segnalo ancora un interessante articolo di Fiorenza Sarzanini sul rush Kate sul Corriere della Sera che ci riporta un po'alla politica nazionale non faccio in tempo a leggerlo ma
Colpevolmente perché è un articolo importante Rascia Ghezzi dagli USA avvertimento a Conte il Copasir apre un nuovo Fox pronte Vello ovvero un po'sul peggio
Sostanzialmente scrive Fiorenza Sarzanini il secondo avvertimento dagli Stati Uniti sul rush diete
Arriva mentre il direttore del Dis Gennari Vecchione risponda alle domande dei parlamentari del Copasir il comitato di controllo sui servizi segreti
E smentisce ancora una volta la versione già fornito dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul ruolo del nostro Paese nella scende
Non è l'una l'unica grana per il premier ieri lo stesso Comitato aperto formalmente anche il fascicolo sul possibile conflitto di interessi per il caso Fibe re va bene
Sostanzialmente il il il ministro
Della giustizia americano barra dice dice con chiarezza che c'è stato un canale aperto fra l'Italia e gli Stati Uniti su questa vicenda e il fatto che adesso pare indicare all'aperto e di assistenza fa comprendere che alcuni elementi sono stati già raccolti nonostante come sappiamo tanto Conte quanto Vecchioni
Abbiamo detto di non aver fornito nessuna informazione segreta agli Stati Uniti negli incontri
Settembrini come ben sappiamo
E quindi si attende il rapporto barra scrive Fiorenza Sarzanini con le prime conclusioni dell'indagine
Che sarà reso pubblico e allora sì verificherà davvero che cosa gli americani abbiano ottenuto
Dall'Italia
Questo l'articolo di Fiorenza Sarzanini vi segnalo ancora
Una cosa che ho anticipato in avvio di conferenze stampa e con la quale tuttavia voglio chiudere e cioè
Il l'articolo del Riformista
Con cui riformista apre la sua prima pagina
Ma quale decreto fiscale via libera alle spie saremo tutti intercettati
Piero Sansonetti fa notare che la vera il vero motivo della inasprimento penale del reato di evasione
Con il massimo edittale portato a otto anni e il fatto di poter consentire le intercettazioni
Che cosa c'entra tutto questo con il fisco ve lo spiego subito scrive Sansonetti a pagina cinque del Riformista il decreto manette agli evasori come lo chiamano soddisfatti Travaglio i suoi cinque stelle prevede l'innalzamento delle pene per i presunti evasori fino fino a quattro anche a otto anni di galera questo innalzamento delle pene ha due conseguenze immediate permettere il carcere preventivo
Per chi venga sospettato di evasione fiscale che oggi impossibile consentire le intercettazioni telefoniche telematiche e ambientali
Lo sblocco delle intercettazioni permetterà la magistratura la polizia di intercettare quasi tutti noi basta un piccolo sospetto per una dichiarazione dei redditi fatta male ho consegnato il ritardo dimenticato perché scatti un indagine o perché chi indaga sia autorizzata a controllare il nostro telefono o magari le piazze il bar dove solitamente andiamo a piazza contro gli era nostro computer o nel cellulare i trojan per capirci
Solo quei piccoli software che trasformano il computer o il telefono in un apparecchio spia
Che trasferisce le voci e le immagini all'ufficio ha detto allo spionaggio in Italia le intercettazioni sono circa centoquaranta mila ogni anno
Cioè circa centoquaranta mila utenze telefoniche sono intercettate pensate ci ricorda Sansonetti in Germania sono quaranta miglia in Francia venti mila ed è noi sappiamo che con il Codice antimafia due anni fa sono state estese è stato esteso l'uso del Troia e poi confermato dalla legge spazza corrotti anche dei reati contro la pubblica amministrazione e questo ha portato evidentemente
A una incremento delle intercettazioni
Purtroppo contro questa forme di barbarie civile
C'è una coltre di indifferenza e anche una difficoltà ad esporsi da parte della politica nei confronti di una parte della magistratura che considera le intercettazioni uno strumento fondamentale
Poi i risultati sui risultati che le intercettazioni dando alle indagini prima o poi sarebbe giusto e doveroso aprire un dossier e chiarire come la cultura dell'investigazione anziché migliorare
E diventata si è poggiato unicamente sul sulle risultanze delle intercettazioni rinunciando spesso a trovare quelle prove che solo sole possono fondare la colpevolezza ma come sappiamo la giustizia mediatica ha preso il sopravvento sulla giustizia reale e quindi di queste distorsioni dovremo purtroppo raccontarvi ancora per molto tempo almeno fino a quando il Paese
Non avrà complessivamente una coscienza diversa il quadro politico una determinazione contraria a questo andazzo con questa analisi un po'umana
Io oggi vi saluto si conclude qui la rassegna stampa stampa e regime di radio radicale ci vediamo domani mattina alla stessa ora alle ore sette trentacinque buongiorno a tutti
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0