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06 DIC 2019

dibattiti

Il codice di procedura penale a trent'anni dall'entrata in vigore: bilancio e prospettive - terza e conclusiva giornata

CONVEGNO | - Roma - 09:16 Durata: 3 ore 47 min

A cura di Alessio Grazioli e Pantheon

Organizzatori:

Corte Suprema di Cassazione, Scuola Superiore della Magistratura

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Corso straordinario su proposta della Struttura di Formazione Decentrata della Corte Suprema di Cassazione promosso nei giorni 4, 5 e 6 dicembre 2019.

Convegno "Il codice di procedura penale a trent'anni dall'entrata in vigore: bilancio e prospettive - terza e conclusiva giornata", registrato a Roma venerdì 6 dicembre 2019 alle ore 09:16.

L'evento è stato organizzato da Corte Suprema di Cassazione e Scuola Superiore della Magistratura.

Sono intervenuti: Nello Rossi (componente del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura), Carmela Germinario (assistente all'Università … Alma Mater Studiorum di Bologna), Alessandra Bassi (consigliere della Corte Suprema di Cassazione), Concetta Locurto (vice direttore dell'Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia), Antonio Corbo (magistrato del Massimario della Corte Suprema di Cassazione), Paolo Ferrua (professore), Giorgio Fidelbo (presidente di Sezione della Corte Suprema di Cassazione), Eriberto Rosso (segretario nazionale dell'Unione Camere Penali Italiane), Enrico Grosso (professore).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Avvocatura, Bonafede, Cassazione, Costituzione, Diritto, Garanzie, Giustizia, Legge, Magistratura, Ministeri, Penale, Politica, Prescrizione, Procedura, Riforme, Storia, Tempo, Vassalli.

La registrazione video di questo convegno ha una durata di 3 ore e 47 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

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Non ha mai si dice dei processi pochi maledetti e subito ma si potrebbe anche applicare a voi perché siete pochi lettera siete puntuali che non è cosa di poco conto
No maledetti anzi
Allora aspettiamo
Va bene grazie
Allora cominciamo cominciamo i lavori oggi chiederemo a tutti un rispetto rigoroso dei tempi perché all'una naturalmente dobbiamo chiudere il corso per ragioni per permettervi di ritornare alle varie alle varie fedi
J. ieri in alcune relazioni nella brillante relazione di Luca Pistarelli ad esempio se emerso appunto i il richiamo e i dati ai numeri e abbiamo visto quanto sia illuminante quanto insomma renda concreti i ragionamenti che si fanno in quest'ottica e gli e Sperti formatori tra virgolette gli organizzatori di questo corso che poi ringraziano all'inizio alla tavola rotonda per per per l'impegno che hanno profuso hanno previsto appunto che la ripresa dei lavori fosse segnata da questo da un ragionamento sugli aspetti statistici sul processo penale dal vecchio al nuovo rito
A distanza di entrata in vigore la del codice un compito assolutamente non facile perché tutti voi sapete che una delle peggiori carenza dell'organizzazione del giudiziario in Italia
E la raccolta di dati e ci troviamo in difficoltà in ambito internazionale tutte le volte che siamo in sede di valutazione reciproca abbiamo notevoli difficoltà
Proprio perché pur facendo molte cose non siamo in grado di dimostrarle statisticamente con la pignoleria e con la precisione che a volte i nostri partner ci richiedono quindi sappiamo di avere affidato a Carmela Germinario che assistente alla cattedra
Di statistica il metodologia della ricerca politica e sociale a Bologna un compito difficile
Però e anche un'esperta
Diciamo molto molto addentro alle cose di giustizia è uno dei formatori nei nostri corsi per formazione aspiranti dirigenti
Che proprio avvalendosi di esperti di altre discipline che hanno una profonda conoscenza del giudiziario ha visto un gradimento crescente da una prima fase di ripulsa di fatto dei partecipanti o almeno di critiche è passata invece ha un grande apprezzamento quindi do subito la parola Carmela Germinario per il tema last via i dati statistici sul processo penale grazie
Grazie buongiorno a tutti
Non mi presento perché mi ha già presentato il dottor Rossi per me sono un po'emozionata perché per me davvero un piacere e un onore essere qui dare il mio contributo in un'occasione così importante
Contributo come si accennava che per carenze di dati disponibili non è il volto ma non solo e chiederemo non è volta a dare una valutazione a fornire una valutazione sulla base di un'analisi statistica
Degli effetti che l'introduzione del nuovo Codice di rito avuto sul funzionamento della giustizia penale è un obiettivo un obiettivo questo assai ambizioso per non dire irraggiungibile
Perché tanti sarebbero gli aspetti da prendere in considerazione non tutti sono quantificabili e quindi riconducibili ad un'analisi di tipo statistico
Pensiamo soltanto i principi del giusto pose il processo possiamo misurare i tempi ma tutti gli altri principi sono difficilmente riconducibili ad una quantificazione numerica
Quindi
Ci tengo a precisare e già circoscrivere i limiti di un'analisi statistica sull'impatto del nuovo codice di procedura penale e del Codice del mille novecentottantotto
E consiglierò però su due aspetti fondamentali e in particolare su un obiettivo e su uno strumento l'obiettivo e la durata ragionevole del processo che come noto trova è un principio che trova fondamento nelle fonti internazionali in primis l'articolo sei paragrafo uno della CEDU che come altrettanto noto dopo la riscrittura dell'articolo centoundici acquisito valenza costituzionale
Lo strumento congegnato delineato dal legislatore per garantire la ragionevole durata uno degli strumenti non l'unico i procedimenti speciali DC principe disciplinati nel libro sesto del Codice di procedura penale
Perché e e particolarmente rilevante un'analisi di dati statistici sui procedimenti speciali
Be'perché spazi sarà introduzione diritti semplificati alternativi al rito ordinario rispondeva
Ad un'esigenza cioè nelle intenzioni del legislatore delegato
Rispondeva alla necessità di contenere i rischi che l'introduzione di un sistema processuale a forte propensione garantista portava con sé sotto il profilo della dilatazione dei tempi del processo
E noto altresì a tutti voi che questi istituti siano stati oggetto di diversi interventi di riforma tutti volti a parte il più recenti sviluppi a cambiare ampliarne l'ambito di applicazione
Perché è importante l'analisi statistica nonostante tutti gli sforzi è percezione diffusa e comune e consolidata
Che i riti speciali non hanno funzionato e cioè che le aspettative del legislatore sulla piena operatività
Dei procedimenti speciali non abbia throughput trovato nel concreto un effettivo riscontro quindi attraverso l'analisi dei dati relativi all'attivazione dei riti speciali le diverse fasi del procedimento speciale
Possiamo fare il punto della situazione vedere fino a che punto questa percezione che comunque è una percezione che ha solide basi e consolidata tra gli operatori del settore e Tina
Dopodiché quindi dopo nella prima parte sarà dedicata Manzi dati statistici sui procedimenti speciali
E la seconda parte in termini molto generali anche per questioni di tempo la durata del processo penale vedere vedremo come ci vedono gli osservatori internazionali sotto il profilo dei tempi processuali già lo sappiamo ma vediamo qualche dato
E poi circoscrive Chister circo scriveremo l'analisi alla durata dei procedimenti penali nei tribunali ordinari primo grado per tenere una coerenza tra le due parti della presentazione
Allora i dati il primo problema con cui ci si scontra quanto si deve fare un'analisi statistica
I problemi sono di due ordini e realtà di BTP il primo è difficilissimo reperire dati aggiornati e dettagliati
In questo in questo lavoro mi sono avvalsa dei dati forniti dalla direzione generali di statistica del ministero della giustizia
I dati arrivano fino al due mila diciassette in molti casi non c'è un dettaglio perché sui riti alternativi per esempio nella Procura come vedremo l'unica categoria disponibile richieste di rito alternativo quindi tanto i riti anticipatori del dibattimento tanti latte i riti deflattivi sono confluiscono in un'unica categoria statistica
Questo problema c'è anche presente nella fase delle armi delle statistiche delle sezioni Gipo buttò non c'è al dibattimento in cui c'è un maggiore dettaglio e quindi potremo vedere delle corse degli aspetti un po'più significativi altro altro aspetto sempre mi concentrerò in particolare e qui io non so nulla giurista come è stato specificato
E mi piacerebbe che nella presentazione dei dati ci fosse qualche Fibak qualche intervento qualche commento qualche suggerimento a volte per me riuscire ad interpretare i dati senza essere una giurista un magistrato un avvocato
Non è facilissimo
E infatti il se ci vuole la sinergia la statistica la deve lavorare però anche col col giurista questo per dirvi che qualsiasi interrompete se vado troppo veloce sulle tabelle sui dati
Qualsiasi commento il più che benvenuto vi invito anzi
Se volevo volevo fare un'altra precisazione di olio di ordine metodologico che non saranno presi in considerazione sempre per ragioni connesse alla disponibilità di dati
I procedimenti per oblazione l'istituto della messa alla prova quindici contro il concentreremo su istituti classici quelli disciplinati quindi Pro Sesto ben anche l'altro però
Allora l'analisi da dove deve partire se vogliamo analizzare l'incidenza valutare l'incidenza di riti speciali ovviamente dalle procure quindi dalla conclusione delle indagini preliminari e dall'esercizio dell'azione penale
Questa si vede vero poco
Ci provo
Sì
Prima su quattro
Aveva comunque già cerco di descriverle un po'allora
Sì sì sì sì
Allora quindi qui siamo nella fase
Nella fase della della conclusione delle dediche della conclusione delle indagini preliminari quinti procura vediamo che i dati disponibili
Distinguono tra le due grandi categorie di richieste di delle richieste di archiviazione e degli atti di esercizio dell'azione penale per quest'ultima poi vengono specificate le tre categorie la citazione di retta la richiesta di rinvio a giudizio ordinario
E la richiesta di rito alternativo poi c'è questa categoria residuali definiti in altro modo che contiene
Che contiene tutta un'altra serie di modalità le modalità residui definitoria residuali di un ufficio di procura e quindi come in termini molto generali come Pippo dato generali che emerge si può vedere che dal due mila tredici al due mila diciassette
Si registra tendenzialmente un'equa distribuzione tra le richieste di archiviazione
E gli atti di esercizio dell'azione penale
Nel due mila diciassette gli uffici di procura hanno definito ben un milione centocinquanta mila trecentotrentacinque procedimenti di cui il quarantuno virgola cinque per cento erano richieste di archiviazione
E il quarantadue per cento erano atti di esercizio dell'azione penale
Anche per valutare l'andamento di atto diacronico e l'incidenza il peso relativo di richieste di di rito alternativo nelle procure della Repubblica
E quindi
C'è più sì e più indicativo rapportare le richieste di rito alternativo non al totale dei procedimenti definiti ovviamente bagnati di esercizio dell'azione penale ed è quello che fa questo grafico in cui si nota subito
L'andamento decrescente delle richieste di rito alternativo nel corso degli anni
Cioè vi è stata nel periodo dal due mila tredici al due mila diciassette una progressiva flessione nottate che nel due mila tredici
Il teste le assunzioni richieste ai verde sono i riti alternativa allora Avec accusato sì Verde riti alternativi e Rossi richieste di rinvio a giudizio ordinario ordinario e azzurri richieste di citazione diretta vediamo si nota che nel due mila tredici ad inizio periodo le richieste di rito alternativo costituivano lametta
Delle degli atti di esercizio dell'azione penale nelle procure della Repubblica dopo di che si ha avuto un calo progressivo sia in valore assoluto ossia come incidenza percentuale
E a nel due mila diciassette le richieste di rito alternativo ammontavano al trentasei per cento del totale degli atti di esercizio dell'azione penale
Vorrei sottolineare farvi notare
Il che un calo più significativo si ha avuto tra il due mila quindici e il due mila sedici in valore assoluto i riti alternativi passano da duecentoventuno mila circa accento settantasei Milano
In termini percentuali si passa dal quarantatré per cento al trentasette per cento
Allora in assenza di dati più dettagliati possiamo fare sull'ipotesi però un po'essendo voi operatori del settore conoscete la realtà degli uffici giudiziari penso che eravate indie se eravate lì in quegli anni
Su questo cavallo
Tre fattori che hanno inciso su questo calo vanno sicuramente considerati gli effetti dell'opera di depenalizzazione del quindici due mila sedici che ha diciamo contribuito ad una contrazione dell'iscrizione di procedimenti per reati bagatellari per cui è possibile attivare un rito alternativo in particolare il procedimento per decreto
Perché poi vedremo che in effetti le definizioni con decreto penale di condanna sono diminuite anche se nell'ufficio GIP-GUP lo vediamo subito passiamo alle definizioni nelle nelle sezioni GIP-GUP anche in questo caso ci limitiamo registro notti al modello ventuno
E anche qui i dati distinguere innanzitutto fra due macro categorie i decreti di archiviazione e le definizioni a seguito di azione penale dato generalissimo pendenza del quinquennio circa due terzi delle diffide dizioni Agip buttò hanno ad oggetto decreti di archiviazione ovviamente questa è un dato molto generale indicazioni più significative
Sì hanno sì le varie categorie di procedimenti definiti a seguito di azione penale
Vengono
Vengo diciamo estrapolate e illustrati in una maniera più chiara quanto per quanto più possibile in queste tabelle perché non si vedono i numeri
Dunque alcune precisazioni per agevolare la lettura della tabella
Il rinvio a giudizio
In questo caso nelle sezioni Cicu poi riguarda sia il rinvio a giudizio ordinario quindi due dopo udienza preliminare
Sia i decreti che dispongono il giudizio immediato antico immediati automatici a seguito dell'opposizione al decreto penale
Poi c'è la categoria del decreto penale di condanna che scorporata dagli altri dagli altri riti deflattivi e poi un'unica categoria aggregata delle sentenze di patteggiamento e abbreviato
E vediamo subito che nell'ultima ricca definiti con rito alternativo quindi il totale di decreto penale patteggiamento abbreviato
Vediamo subito che i riti alternativi nel loro Complesso vedremo poi come si sono comportati singolarmente hanno registrato nel periodo un andamento decrescente sono questa invocato ventinove del ve lo dico
Sono partiti i definiti con rito alternativo e mi riferisco rito alternativo mi riferisco esclusivamente ai riti deflattivi da un centoquarantatré mila quattrocentottantotto procedimenti definiti così
Pari al quarantatré per cento
Dopodiché solare sono progressi cessato una progressiva flessione e nel due mila diciassette solo il ventinove virgola due per cento
Ovviamente quarantatré virgola due per cento perché questa percentuale calcolata sul totale di definiti a seguito di azione penale cioè sono stati scorporati anche questo caso i decreti di archiviazione
Su cui ovviamente rito alternativo non poteva agire
Quindi vediamo che c'è stato un calo davvero consistente in termini percentuali dal due mila tredici al due mila diciassette i riti alternativi sono calati a occhio circa del quaranta per cento
E anche vediamo che il calo più significativo a
Riguardato c'è stato una decrescita anche per patteggiamento abbreviato complessivamente considerati ma il calo più significativo cessato per i decreti penali di condanna
In questo caso in in realtà la di crescita dei decreti penali di quote di condanne cominciata sin dal due mila tredici però si nota che mentre fino al due mila quindici
I decreti il decreto di Penati penali di condanna da solo o superava il totale dei patteggiamenti degli abbreviati dopo c'è un'inversione
Cioè continua ad essere comunque il rito alternativo più praticato tra virgolette negli uffici nelle sezioni G. Puppo ma è stato superato dal dal due mila sedici e qui anche qui è presumibile che cerca abbia agito lotta la già citata opera di depenalizzazione
Le definizioni al dibattimento qui abbiamo un maggiore dettaglio vediamo che si distingue tra il giudizio ordinario le due macro aree sono giudizio ordinario dei riti alternativi poi suddivisi in direttissimo patteggiamenti immediato Previati immediato d'opposizione a decreto penale e soffermandoci sulla carte macro categorie a riti alternativi che quindi comprende sia i riti
Comprende sia i riti deflattivi sieriche anticipatori del dibattimento vediamo che l'incidenza percentuale dal due mila tredici al due mila diciassette è rimasta sostanzialmente stabile cioè circa un quarto delle definizioni al dibattimento e all'esito di un rito speciale
Nel due mila diciassette soffermandoci sull'ultimo anno disponibile il rito ordinario ha costituito il cinquantotto virgola cinque per cento dei casi però se noi includiamo in questa in questa nel totale del rito ordinario anche immediati e i giudizi di opposizione a decreto penale che in linea di principio non possono dare seguito allora un rito alternativo in sede dibattimentale e includiamo anche i giudizi direttissime che non si sono conclusi con patteggiamento abbreviato
I riti speciali salgono l'incidenza e il rito ordinario l'incidenza del rito ordinario sale al sessantotto per cento di Casini
Patteggiamento abbreviato
Nell'arco del quinquennio quindi una percentuale il bel lontana da quelle che erano le finalità del legislatore se non mi ricordo male si fa in sala di limitare la percentuale Alden dieci venti per cento la percentuale di casi trattati con rito ordinario dibattimento al dieci venti per cento
Quindi è evidente che molto al di sotto degli aspettativa
Patteggiamenti abbreviato insieme ed è l'ultima riga che non si vede per niente hanno costituito
Così provarci sistemare un attimo la fine perché almeno
Scusate
Non si riesce
Dottoressa germinare immagino che lei poi metterà a disposizione dei residenti del suo studio quindi
Sì possiamo sì sì vado avanti vado avanti fino alle sei di sera fenomeno mi dispiace
Perché già presentare delle tabelle con tutti questi numeri un po'destabilizzante quindi è difficile
Sì cinque io provo Seven se ci sono non sono chiare in alcune in alcuni passaggi vi prego ti segnalarmelo
E comunque dicevo che insieme patteggiamenti abbreviato hanno costituito al massimo il venti per cento degli esiti del dibattimento
Patteggiamenti abbreviato comprensivi Idi quelli attivati nell'ambito del rito direttissimo
Questo va il venti per cento il massimo registrato nel due mila tredici poi progressivamente diminuito e nel due mila diciassette
In particolare quindi l'ultimo anno disponibile patteggiamenti abbreviato si sono attestati al diciassette per cento con un'equa ripartizione tre bis istituti otto virgola quattro per cento il patteggiamento e otto virgola sette per cento il giudizio abbreviato
Questa e qua distribuzione tra i due istituti mi ha diciamo rispetto a quanto avevo sentito da vostri colleghi no un attimo diciamo destabilizzato per chi osserva con sempre pensato sulla base di quello che mi veniva riportato che il patteggiamento fosse più diffuso dell'abbreviato
Quindi o calcolato
L'incidenza il rapporto tra il patteggiamento e l'abbreviato i dati riguardano anche in questo caso sia il rito collegiale rito monocratico
E vediamo che c'è una tendenziale crescita degli enti dell'incidenza dell'abbreviato rispetto al di al al patteggiamento nel due mila tredici patteggiamento è stato scelto in circa due terzi dei casi dal due mila quindici si è registrata una se una sostanziale parità rally corse diritti cioè e io adesso voglio riportati per ragioni di efficienza anche della slide
Ma avevo dei dati anche i precedenti al due mila tredici di qualche anno non una serie storica molto lunga e vi sono vi erano stati degli anni in cui patteggiamento abbreviato erano in un rapporto con il il patteggiamento il rapporto con il giudizio abbreviato tipo settantacinque per cento venticinque per cento quindi la scelta a un certo punto tra i diritti è andata a convergere verso la scelta del giudizio abbreviato rispetto al patteggiamento
Vi prego ogni spiegarmi di darmi qualche possibile spiegazione su questo prego
Ma uno dei procedimenti o sulla base del numero di imputati sulla base del numero di procedimenti qua e allora per l'abbreviato a Napoli si verifica la situazione in cui ci sono rinvii a giudizio
Gli ottanta novanta detenuti che chiedono tutti i guanti il giudizio abbreviato
E il gruppo c'era il giudice dell'udienza preliminare fa una sola sentenza per novanta imputati c'è una riunione quindi c'è il Nord c'è una riunione c'è un solo procedimento cioè ottanta novanta imputati
E quindi è un giudizio abbreviato che si conclude con una sentenza di abbreviato per cui Chiara numero mentre il patteggiamento est single c'era il singolo imputato chiede il patteggiamento quando c'è un richiesta di giudizio immediato con un grosso processo magari di criminalità organizzata di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di e ci sono misure cautelari confermate dal tribunale del riesame dalla cassazione cioè tra gli avvocati chiedono normalmente il giudizio abbreviato quindi ci si ritrova con un solo procedimento ma novanta imputati in abbreviato
Non so se questo dato corso no sicuramente però il fatto è che c'è scusa non posso solo inserirmi centro fare una domanda sì questo dato tale anche per l'ordinario
In che senso c'è un procedimento ancorché Lori soggettivo
Sì sesti Cindy realtà questa distinzione piantonato ossia Rezza in relazione al giudizio ordinario
Cioè l'unica se stessi Simonato che invece consente di isolare la singola posizione il patteggiamento effettivamente no no eh per quello per quella sì perché effettivamente andrebbe corretto sì è vero benissimo cornetti chiaramente cercando di ripartire sulle teste
Sì sì no no questa davvero in indicazione che apprezzo molto perché
No io non una cosa no io davvero questo mi ha
Chiarito alcuni aspetti che non non mi erano chiarissimi rispetta queste percentuali del resto come vi dicevo prima soltanto voi mi potete dire cosa succede realmente negli uffici giudiziari però non mi spiega l'evoluzione temporale perché prima non c'erano processi costanti imputati per cui si faceva un giudizio quello che non riesco a capire allora facciamo mi inserisco subito per fare
Ok va bene non inserisco niente perché ho poco tempo
Brevissimamente una conclusione sui riti alternativi quindi l'analisi statistica evidenzia anzi conferma un parziale successo di riti speciali premi annuali quindi diritti deflattivi
Che non solo sono cioè costituiscono un'incidenza molto bassa dei procedimenti in tutte le fasi del procedimento penale soprattutto GIP-GUP dibattimento ovviamente ma
Addirittura hanno subito un andamento decrescente e questo a dispetto di tutti quegli interventi che sono stati fatti per cercare di ampliarne gli ambiti applicativi non sono neanche rimasti stabili cioè sono
Sono calati
E i fattori ovviamente che incentivo le ricco il corse riti speciali lo status libertatis dell'imputato ovviamente di corse riti alternativi queste sono indicazioni che ho tratto le interviste fatte vostri colleghi ovviamente
Lo status libertatis dell'imputato
è un fattore che e strettamente connesso con il ricorso ai riti alternativi perché ovviamente in caso di arresti in flagranza in caso di misure cautelari la frequenza delle corse riti alternativi sale e questo spiega l'elevata incidenza di patteggiamenti abbreviato nell'ambito dei giudizi diretti Sini
E poi a e invece per contro al di fuori di questo e di questi casi il il patteggiamento abbreviato tendono ad essere molto molto molto limitati nei procedimenti a citazione diretta costituiscono davvero una percentuale molto molto esigua di ridefinizione dibattimento prego
No non seriale
Secondo diventa una domanda di interesse collettivo è rimane un fatto
Dicevo
Ragionando sulla mia esperienza una possibile spiegazione del ricorso all'abbreviato e l'entità del Matteo
Imballo più alta è la pena più probabile che si ricorre al giudizio abbreviato questo per l'esperienza ok dire nella citazione diretta lo scarto tra la prima che si porterebbe a casa col patteggiamento con la base dei momenti della pena che si porta a casa con la sentenza di condanna per di più prescrivibile talmente basso non vale la pena di spreca questa è la mia esperienza no no chiaro anzi mi allaccio subito capire che come voi sapete
E proprio il fatto del sono proprio i tempi del del processo gli alla lentezza di ritorno Inari o unità all'arretrato che c'è negli uffici a costituire un disincentivo per gli imputati a optare
Per un rito alternativo cioè l'aspettativa diciamo meglio la speranza della prescrizione
Induce adottare queste la tendenza ad optare per il rito ordinario anziché per una definizione in tempi rapidi quindi più o meno questo non c'è tempo perché su questa avrei voluto
Durata del processo penale mi faccio subito velocemente
Intanto
Ok
Volevo farvi vedere un attimo illustrarvi come appariva l'Italia nel confronto internazionale ovviamente appare malissimo in questa in questa figura sono riportati i dati della Commissione europea dell'efficienza della giustizia sebbene già del Consiglio d'Europa
Sono i dati della durata media prevedibile perché alla se pesce non si usa la durata media effettiva ma una stima perché non tutti i Paesi dispongono di una base dati che con la durata effettiva dei procedimenti
Si vede che in Italia dal due mila dieci al due mila sedici si ha avuto un andamento crescente della durata media prevedibile trecentottantasei giorni che poi progressivamente calata tra il due mila quattordici due mila sedici a trecentodieci giorni
La media europea
Nel due mila sedici la media europea è stata di centotrentotto trentotto giorni ovviamente quali fattori devono essere considerati in queste in queste analisi comparate le differenze dei sistemi giudiziari e poi le differenze del nostro Fitto che e a forte propensione la nostra procedura penale ha forse a forte propensione garantista rispetto a quelle di altri Paesi
Altro aspetto che deve essere considerato noi abbiamo un dato nazionale ma questo dato nazionale non rappresenta una realtà omogenea nel senso che e ha c'è un'estrema variabilità
Nell'indicatore dirlo di durata
Tra i bancari nelle sedi giuridiche tra le varie sedi giudiziarie e ahimè come succede anche per la giustizia civile la linea di demarcazione il gradiente il nord sud cioè al nord tendenzialmente tendenzialmente si registra una durata vi faccio vedere solo queste
Che non si vede niente ovviamente
Praticamente solo due tabelle ci sono i tribunali con la durata media più bassa mi riferisco al rito monocratico quella sinistra
E la tabella con i tribunali con la durata media più alta in un caso inferiore a un anno nell'altro caso superiore a due anni se voi vedete le guardate le tue tante le due tabelle si passa da quattro mesi cioè minimo il massimo gli estremi del campione da quattro mesi che onestamente mi sembra proprio poco a quattro anni e cinque mesi
Io e Rovereto quindi c'è particolarità che infatti sì sì sì
Infatti i primi sono però vi voglio segnalare questo però voglio segnalare questo dato perché veramente interessante Rovereto Aosta va bene contesto territoriale etc ma dopo c'è Milano
Cioè Milano
Se noi guardiamo a queste due tabelle
Notiamo che il dato dimensiona in genere si dice gli uffici piccoli funzionano meglio perché hanno meno costi di diciamo di transazione di coordinamento meno burocrazia
C'è un'assoluta irrilevanza in questa analisi del dato dimensionale di vi faccio presente che mi i tre tribunali Mirna metropolitani Milano e tre i migliori e anche Roma se non mi sbaglio
La cui anch'io comunque Milan le tre migliori Napoli e tre peggiori finito Rino
Comunque nella
Ceccuzzi
A be'poi c'è tra i primi dieci
C'è Napoli felici classico Katic Napoli nord però Napoli Nord estati istituito nel due mila tredici con competenza soltanto sui nuovi procedimenti quindi va escluso dalla dalla comparazione comunque queste la consenso
A Latina gli ultimi quattro latina Paola Tempio Pausania Vallo della Lucania
Questi sono i peggiori ovviamente quindi ho finito giuro
Emerge un'ampia parte variabilità dell'indicatore di durata che ha una connotazione geografica come dicevo il Nord tenda vero il rendimento migliore del sud ma quali fattori influenzano il rendimento di un ufficio
Cioè ovviamente il contesto territoriale che incide sulla quantità e anche sulla qualità di procedimenti che arrivano unito ha un problema di carenza di risorse umane che in alcuni uffici non è commisurata al carico di lavoro
Vi è la situazione pregressa in stock di te di procedimenti pendenti magari un ufficio comincia ad essere virtuoso oggi ma risente di procedimenti pendenti iscritti in anni precedenti
Considerate questo che la durata media effettiva dei dipinti
Perché
Ci sono tribunali che fanno enormi sforzi per allinearsi per definire gli anni l'arretrato più vecchio però nelle classifica arrivano sempre bassi perché ovviamente agli atti pendenti ultradecennali incidono sul calcolo della durata effettiva e poi magari se ci sono uffici che si concentrano solo suo
Diciamo i procedimenti più nuovi e che quindi falsamente appaiono come i virtuosi
Questo per dire che gli indicatori quantitativi hanno dei limiti che bisogna considerarmi molteplici per avere un quadro un po'più
Poi la band la rilevanza del fattore organizzativo infine ridicola durata questa è una cosa che ci tengo a precisare la durata dei procedimenti tutti indicati non è l'unico indicatore ci tengo a precisarlo del buon funzionamento della giustizia
Ci sono anche gli indicatori qualche qualitativi che però ahimè sono difficilmente misurabili e quindi analizzabili attraverso canali statistica
Mi riferisco per esempio alla qualità delle decisioni ci sono stati dei tentativi di introdurre delle
Delle degli indicatori
Tipo il tasso di impugnazione il tasso di resistenza in appello
Ma non hanno avuto particolari particolare successo questi e questi indicatori nel senso che sono stati ampiamente contestati dal dalla per ragioni che onestamente in parte sono condivisibili
Cioè il fatto che tu alcuni dantesco il tasso di resistenza all'appello si deve dare per scontato che il giudice che il giudizio del giudice superiore e migliore del giugno del giudizio del giudice inferiore
Che in realtà dato che il giudice collegiale in quel caso a delle ragioni di essere però questi io vi riporto le contestazioni fatte dagli operatori e dai passi colleghi non hanno avuto successo questi questi indicatori di tipo qualitativo quindi concludo dicendo che gli volevo sottolineando l'importanza delle statistiche anche ai fini di approntare interventi di riforme efficaci perché si non dicono tutto di statistiche
Però possono supportarci a individuare i punti di criticità e quindi a delineare degli interventi di miglioramento che siano davvero efficaci ci portino una situazione migliore grazie
Di allora ringraziamo moltissimo alla dottoressa Germinario per questa analisi statistica veramente preziosi anche insolita per noi giuristi perché non siamo abituati a confrontarci
Con i numeri spesso li diamo effettivamente non abbiamo un feedback statistico della del nostro lavoro che è sempre utile anche per vedere appunto il il riscontro degli interventi normativi anche dello sforzo poi quotidianamente facciamo
La invito a mettere a disposizione di tutti la relazione che sarà caricata sia sul sito della corte di cassazione non l'abbiamo detto nei giorni precedenti però i lavori
Di questo convegno saranno messi a disposizione sia sul sito della scuola della magistratura sia sul sito della Corte di Cassazione e cliccando nella casella in alto comunicazioni e seminari
Troverete fra i seminari tutti gli incontri di studio organizzati dalla formazione decentrata e all'interno di ciascuna quindi corso troverete poi il materiale documentale che i vari relatori mettono a disposizione metteranno a disposizione nonché il rap porta che questo oggi viene stilato dal dottor Platania che è uno stagista e che poi a breve sommari lascerai che mi carica Remo sul sito
Do la parola nello per la
Sì ieri il presidente Canzio parlando dei lavori della sua commissione la commissione Daloui precedute dei lavori di riforma
Che hanno preceduto la riforma Orlando accennava al ruolo importante che hanno che ha svolto l'ufficio legislativo del ministero della Giustizia parlato ha fatto riferimento appunto a Mimmo Carcano Giuseppe a Santa Lucia un ruolo prezioso
Oggi abbiamo il vicedirettore dell'ufficio legislativo del ministero della Giustizia dalla collega Lo Curto la quale dal quale ci aspettiamo come dire le indicazioni interessanti perché questa riforma se ne parla ci sono anche dei disegni di legge però probabilmente c'è di più e qualche ci sono stati già dei mutamenti come abbiamo visto dalle dalle dichiarazioni che ha fatto il ministro e ci sono dei possibili sviluppi quindi l'interesse le cose che ci dirà estremo i appunto in questa in questa chiave non so quanto possa dire ma insomma confidiamo nel suo apporto per capire un po'meglio questa riforma quali saranno i corpi connotati prego
Grazie a tutti buongiorno a tutti e grazie alla scuola la struttura decentrata della corte di cassazione per l'invito di cui sono personalmente onorata debbo dire che già qualche mese fa quando Alessandra Vanzi
In mia invitati con con la sua gentile ma tenace insistenza mi ha praticamente obbliga fatta sì ero perplessa riottosa perché in realtà per la posizione che in questo momento mi trovo ad occupare o dei vincoli naturalmente di riservatezza che non non mi mi consentono non solo di commentare o parlare criticamente insomma del testo normativo ma anche di riferirne se non con l'autorizzazione del ministro
Perché come tutti loro sanno si tratta di un progetto a cui si lavora ormai da da mesi ormai quasi un anno
Ha subito alterne vicende ha avuto anche momenti di diffusione pubblica su autorizzazione del ministro perché
Indoor sapranno che c'è stato un periodo anche di serrato confronto presso un tavolo che ha voluto presiede restituire presiedere ministro presso il ministero confronto con le rappresentanze dell'avvocatura c'era l'Unione camere penali Lucia F. Leida il Consiglio nazionale forense ma c'erano anche rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati
E dell'associazione degli studiosi del processo penale che comunque ha dato un contributo dall'esterno critico e dialettico quindi c'è stato poi un momento un passaggio a luglio in cui un il Progetto era stato portato anche al Consiglio dei ministri poi governo caduto e quindi e oggi siamo qui in questa fase in cui ancora
Non è veicolato attraverso lo strumento formale non è ancora arrivato al Consiglio dei ministri
Si ritiene sia imminente ma tutti sappiamo insomma non non parlo di in un nulla di di segreto che è in corso una trattativa politica
Perché i contenuti di questo il Progetto sono in qualche modo
Collegati anche al tema della prescrizione almeno nella intenzione nella nella nelle proposte di una parte che compone la maggioranza
Quindi io ho dovuto chiedere come giusta l'autorizzazione al ministro a partecipare a riferire dei contenuti in questo consesso me l'ha data consapevole anche della
Dell'importanza delle del look del luogo e del del prestigio delle dell'incontro e dell'utilità di un confronto dialettico quindi son qui a parlare di contenuti
Di massima naturalmente provvisori alcuni di questi contenuti sono talmente provvisori che non ho l'autorizzazione a parlarne perché e sono ancora oggetto di riserva politica
Per cui perdonerete magari l'approssimazione ma almeno in linea di massima vira presenterò il portato di questo un percorso che ha lungo e laborioso
L'esigenza naturalmente delle dell'intervento come immaginabile quella di
Avviare un una una serie di modifiche per razionalizzare snellire il procedimento nel tentativo di raggiungere la ragionevole dura di garantire la ragionevole durata
Del procedimento te ma obiettivo comune no a molti interventi nel nelle ultime stagioni
Riformisti che de di riforme è oggi reso ancor più stringente dalla dalla legge delle modifiche apportate con la legge numero tre del due mila diciannove la regime della prescrizione
Che se da un lato potrebbe effettivamente disincentivare gli appelli le impugnazioni meramente dilatorio pretestuose dall'altro lato non c'è dubbio che
Provocherà una agrario del lavoro delle corti d'appello se non altro perché
Oggi e le statistiche ci dicono che circa il venticinque per cento dei
E la media nazionale queste naturalmente che vada un quattro per cento a un settanta per cento altrove in alpine e a seconda delle dei distretti ma comunque un venticinque per cento di media
Dei procedimenti in appello s'si prescrive
Tengo però a dire attenzione ecco i dati perché poi in questi venticinque per cento di prescrizioni
Ci sono anche molti procedimenti che si prescrivono sì però non sgrava hanno il giudice dell'Appello dall'onere comunque di una cognizione piena nel merito perché c'è la parte civile
Oppure perché c'è una confisca
Nei limiti in cui è perfetto del duecentoquaranta Bisset delle sentenze poi delle letture no delle sedi della sentenza delle sezioni unite
Sulla sul sulla confisca il giudice d'appello è tenuto comunque a valutare il merito
Quindi diciamo una parte di questo venticinque per cento in realtà è già al lavoro che le corti si sobbarcano purtroppo aggiungo io
Va be'ma questo introdurrebbe tutto un tema poi sul sul discorso della parte civile nel processo penale che però non è oggetto non è stato affrontato debbo dire
Questo progetto di e di di riforma che io amo dire più Progetto di di modifica in realtà del codice perché la riforma evoca sempre qualcosa magari di
Palin Cinetico sul strutturale sistematico che non che probabilmente forse non non è neanche l'epoca la stagione non c'è neanche un un un un substrato di di
Consenso e di adesione culturale politica su progetti forti di questo tipo quindi queste sono una serie di modifiche che possono essere utili che ha ad intervenire per
Alleviare il problema della ragionevole durata dei del processo la le direttrici di intervento si muovono lungo
Il procedimento penale indagini primo grado appello non viene toccato il giudizio di Cassazione che del resto è stato
Oggetto di più recenti riforme vi sono poi delle
Proposte trasversali che investono l'intero procedimento ad esempio in materia di atti e notificazioni viene
E promossa una diffusione più ampia dello strumento telematico per il deposito di atti e documenti quindi anche nel processo penale ma questo attiene più poi alla all'asta allo strumentario tecnico che dovrà essere implementato ecco faccio una domanda scusa ma quindi
Deposito atti da parte delle difese di Cresson Lagi senza il sì perché quindi ho capito bene perché lo strumento telematico e già utilizzato dalle cancellerie per le notifiche naturalmente in un senso l'idea è di svilupparlo anche nel senso
Opposto
Ma soprattutto per quel che riguarda l'assetto ordinamentale processuale una modifica del sistema delle notificazioni all'imputato all'imputato non detenuto
Questo aspetto questo tema è stato oggetto è uno di quelli su cui più si è incentrato il confronto c'è qui l'avvocato Russo che ha partecipato attivamente ai tavoli se lo ricorderà
Perché
L'idea è quello di modificare la regola del cinque centocinquantasette comma otto bis attualmente il difensore di fiducia può non accettare la notificazione
Quindi innanzitutto verrebbe eliminata questa facoltà diciamo di ricusazione della notificazione
E lei notificazioni
Successive alla prima avverrebbero quindi sempre presso il difensore ed è qui la seconda novità di rilievo sia il difensore difensore di fiducia o d'ufficio
Naturalmente della consapevolezza che la notifica presso il difensore d'ufficio
Può essere molto delicata molto può portare a Problemi con riferimento alla compatibilità della di questo sistema di partecipazione dell'atto con le regole che presi dal processo in assenza gli Equi giurisprudenza europea ma da ultimo visto che è stata depositata proprio il ventotto novembre una sentenza a Sezioni Unite della corte di cassazione Smile da Darvish gli imputati in materia di
Di regole appunto di
Regole per la corretta instaurazione del giudizio in assenza dall'avviso di
Di deposito leggo e poi leggendo anche inquisito anomala Monte che in realtà si è ritenuto che la sola elezione del domicilio presso il difensore d'ufficio
Non sia di per sé presupposti idoneo per la dichiarazione di assenza
E dovendo il giudice in ogni caso verificare che vi sia stata un'effettiva instaurazione di un rapporto professionale tra illegale domiciliatario indagato il tema è quello dell'effettività del rapporto e tra difensore assistito
A questo proposito verrebbe inserito un criterio di delega che consente deroghe e cautele particolari
Nel caso di notificazione al al difensore d'ufficio laddove la prima notificazione all'imputato non sia avvenuta a mani proprie con un contatto personale in sostanza
Sia presente questo problema si dovrebbe poi
Approntare un sistema che ci cartelli avverso nullità questi delle della notifica
E vi è poi un ulteriore criterio di delega
Per il coordinamento delle vigenti de vigenti meccanismi di notificazione
In particolare con riguardo a quelle da effettuarsi in presenza di una dichiarazione o elezione di domicilio e la notificazione presso il difensore perché lo l'idea sarebbe quella di intervenire a chi chiarendo rapporti tra queste notificazione anche ad evitare numerose questioni che abbiamo visto comunque si trascinano fino a la in Cassazione sui rapporti ad esempio tra
Elezione di domicilio notifica presso il difensore
Ma veniamo a quello che io dico sempre forse il il piatto forte forte ma nel senso che poi quello più suscettibile di di creare reazioni
Reazioni critiche quello su cui si scontrano forse più visioni molto
Molto distanti da sta in particolare tra l'avvocatura la magistratura gli studiosi del le gli operatori pratici e cioè quello delle indagini delle indagini
Ora innanzitutto viene
Una proposta di elevare a rango primario quella che già appartiene alla normativa secondaria consigliare cioè la necessità che nei progetti organizzativi della procura della Repubblica vengono vengano fissati
Criteri di priorità nella trattazione degli affari da ne delle degli affari dicevo è già ambito ampiamente disciplinato nelle circolari consiliari chiaramente non non non è tecnicamente obbligatorio per le procure
Questa modifica però che attinge come criteri di dai lega al alle circolari consiliari
Questa modifica va letta però insieme a a una modifica molto significativa a mio parere che attiene però la parte ordinamentale alle modifiche
Dell'ordinamento giudiziario ecco è quella che ripristina il controllo tabellare tra virgolette sui progetti organizzativi della Procura della Repubblica che erano stati sottratti alla
All'assetto tabellare quindi passavano diciamo alla cui controllo del Consiglio Superiore della Magistratura solo ai limitati profili della
Del del rispetto dell'articolo novantasette della Costituzione del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Quindi in questo senso vi è un tentativo di recupero di di trasparenza razionalizzazione nell'organizzazione di un ruolo che ovviamente ci rendiamo conto tutti che con un perfetto dell'obbligatorietà dell'azione penale
E esorbitante e preme sulle procure che Stramanà gestire carichi di molto spesso ingestibili
Grazie
Vi è poi un intervento sui termini
Di durata delle indagini preliminari
Vi era qui una forte istanza ministro voleva che sì accorciasse ero
Da una parte i termini di durata delle indagini per i reati minori
Vi è stato anche su questo un un dibattito molto acceso perché sui termini che di durata e sulla sulla scansione sugli effetti dello sforamento della e la violazione dei termini di durata
Si è accesa un'ampia Dialettica ai tavoli
E si andava via posizioni
Proprio molto molto distanti miliardi della magistratura da un lato che Nun avrebbe voluto sostanzialmente si toccasse nulla all'Avvocatura che chiedeva sanzioni processuali nel caso di violazione dei termini
Si è trovata una soluzione di di mediazione
Innanzitutto va be'sulla durata parlo prima della della durata dei dei termini i termini vengono rimodulati a seconda della gravità dei reati per cui si procede su tre fasce quindi non più il binomio sei mesi uno un anno previsto dal attualmente dall'articolo quattrocentocinque comma due ma tre fasce una prima fascia di sei mesi
Per i reati puniti con la sola pena pecuniaria o con pena non superiore nel massimo a tre anni una seconda fascia quella dei reati dell'articolo quattrocentosette comma due dei reati più gravi un anno e sei mesi una terza fase fascia di un anno per tutti gli altri reati
Quindi viene si prevista la possibilità di una sola proroga di sei mesi l'effetto finale tolta la fascia dei reati minori che viene compressa senesi
Estendibili al massimo un anno per gli altri reati rispetta i termini massimi non cambia nulla però cambia molto la scansione nel senso che viene ha praticamente raddoppiato il periodo
Per cui il Pubblico ministero potrà procedere nel segreto delle indagini senza chiedere la proroga vi è una sola proroga questo per
Sgravare il Pubblico ministero in questa prima fase
Di oneri di richiesta di proroga e anche gli uffici del Git notifiche che tutto sommato
Mi ricordo anche al tavolone convenimmo garantiscono limitatamente la parte che viene solo sapere che vi è che pende un procedimento ma non ancora accesso agli atti
Per converso però viene introdotto questo meccanismo e la soluzione di mediazione di cui parlavo prima
Di Discovery e di anticipato comunque di anticipata di di deposito obbligatorio degli atti di indagine nel caso di stasi cioè nel caso in cui il Pubblico ministero dopo un certo periodo
Successivo alla scadenza del termine massimo dell'indagine il termine di indagine non abbia adottato o l'avviso di conclusione delle indagini preliminari che prelude poi all'esercizio quindi dell'azione penale o la richiesta di archiviazione
Viene previsto che debba comunque depositare gli atti mettendogli a disposizione dei
Dei soggetti interessati quindi dell'India della persona sottoposta ad indagine della parte offesa
A presidio di quest'obbligo vengono poi
Introdotte delle dei nuovi illeciti disciplinari una responsabilità disciplinare che però viene limitata ai casi di dolo o negligenza
Così pure nel caso in cui non venga successivamente al deposito e a seguito di una istanza della parte che chiede a seconda dei casi l'archiviazione o il voglia rinvio a giudizio
Una responsabilità disciplinare del Pubblico ministero Paul Condon lo negligenza trascuri di dare una risposta a questa richiesta
Questo è
Riferisco poi non non come dicevo io non commento non voglio commentare le le le disposizioni però rappresento che appunto un un punto di di mediazione che con cui si è inteso quanto meno garantire
La conoscenza alla persona che ha sta subendo sottoposta alle indagini la conoscenza di quello che agli atti anche per consentire
Di approntare una difesa che lamentano gli avvocati troppo spesso arriva troppo tardi poi
Rispetto alla commissione del fatto
Vi è allo studio anche un'altra notifica che farà una modifica che sicuramente non non piacerà ad alcuni ad altri piacerà molto ma comunque è stato oggetto anche di precedenti Progetti penso proprio al alla commissione Canzio e cioè il controllo giurisdizionale sulla data di effettiva acquisizione della notizia di reato con la possibilità di sanzioni processuali cioè riuniti l'inutilizzabilità degli atti
Di indagine svolti successivamente al termine
Massimo di indagine laddove sia riscontrata una
Tardiva iscrizione il tema è molto delicato non sappiamo che le sezioni unite nel due mila e nove sentenza Lattanzi
Era intervenuta erano intervenute a chiarire che il giudice nell'assetto normativo attuale non ha questo potere di retrodatare l'iscrizione delle notizie di reato
E che le ritardo pur se abnorme privo di conseguenze sul piano processuale le conseguenze sono solo disciplinari può eventualmente penali
Evidenziava allora la cassazione in questa pronunzia che
In ogni caso per poter configurare un sindacato giurisdizionale sulla tempestività delle iscrizioni
Occorrerebbe una espressa previsione normativa che disciplinasse non soltanto le attribuzioni le le attribuzioni processuali chi lo fa quando lo fa come lo fanno ma anche anche il procedimento il rito secondo il quale inscenare
Un simile accertamento incidentale perché chiaramente bisogna che sul punto si formi un contraddittorio
E l'idea e quelle
A di
Di collocarlo va be'su questo diciamo si sta studiando ma comunque di garantire la il e sicuramente il contraddittorio sul punto così come di imporre però alla parte che solleciti che contesti la regolare iscrizione della notizia di reato di allegare specifici elementi di fatto e di diritto comunque di mettere a disposizione poi del giudice così come si fa quando in altri momenti il giudice entra verificare no la la ritualità delle delle indagini su cui dovrà poi su cui si fonda la sua eccezione
In modo ecco da da evitare poi le dimissioni a tappeto o rivisitazioni a tappe che indeterminate della diedi un momento quello dell'iscrizione che comunque va valutato con delicatezza perché sappiamo che ha dei margini di discrezionalità in ineliminabili
L'altra modifica importante nell'ottica nella nella prospettiva della del del Progetto
E quella che attiene alla regola di giudizio per la richiesta di archiviazione o per il non luogo a procedere
Lo scopo è quello di rendere più selettivo l'accesso al giudizio
Sul punto debbo dire che erano tutti d'accordo anche l'associazione degli studiosi del processo penale approvava il recupero di una natura genuinamente prognostica della regola del giudizio di giudizio del centoventicinque
Che forse è virata verso una versione debole no di dell'idea della cosiddetta utilità di dibattimento forse avallata anche da una da una giurisprudenza anche della della corte di cassazione molto
Ettari rigorosa sul punto quindi però militari quello di rovesciare la regola quindi non più l'UTIN la regola per l'archiviazione poi per l'accesso al dibattimento parlando delle quattrocentoventicinque verrà rovesciata non sarà più richiesta la sola sostenibilità dell'accusa in giudizio quale parametro per l'esercizio dell'azione penale per il rinvio a giudizio ma correrà che il pubblico ministero il giudice dell'udienza sia preliminare siano in grado di prevedere che gli elementi acquisiti
Siano idonei e sufficienti affondare una pronuncia di condanna quindi non più sostenibilità con possibilità poi di sicuro ulteriori integrazioni sviluppo dibattimento
E
Sempre con riferimento con riferimento a questo anticipo che
Consapevoli del grosso problema Parodi un dato empirico che costituisce la citazione diretta a giudizio dal giudice da questo è andato anche di esperienza di di di di di oltre vent'anni venticinque anni di giudice dibattimentale e noi sappiamo che vi è un altissimo tasso di assoluzioni sulle citazioni dirette in dibattimento sono ovviamente un accesso al dibattimento privo di filtro
Si è pensato di introdurre anche per le citazioni dirette una udienza filtro idea è quella di collocarla a valle cioè nel dibattimento e non ha nel al nell'udienza preliminare
Il giudice del dibattimento in questa udienza filtro farà quello in sostanza adopererà questa regola di giudizio così come il giudice preliminare nell'udienza preliminare ex quattrocentoventicinque dovrà essere in necessariamente un giudice diverso da quello davanti al quale poi eventualmente si celebrerà l'udienza
E su questo devo dire certo è una scommessa un po'il meccanismo si fonderà anche ci sarà da capire anche come renderlo compatibile sul piano organizzativo negli uffici negli uffici minori
Accanto a queste modifiche viene intento poi di incentivare i ricchi i procedimenti speciali
Del patteggiamento purtroppo non parlo in questa sede perché sebbene sia stato a lungo discusso si è si fosse parlato anche a un certo punto nel Progetto di estendere la portata
Del patteggiamento di ampliare lo spettro e di tale per cui è consentire questa Oricchio alternativo al momento su questo esiste una riserva politica per cui vedremo poi come verrà sciolta non non non ve ne posso parlare del giudizio abbreviato invece sì l'idea è quella che è stata era poi una proposta che veniva dalla dall'dall'Unione Camere penali se non sbaglio un comunque di quelle che si discusse dei tavoli
Si vuole evitare formule troppo elastiche che consentano il rigetto di istanze di abbreviato condizionate all'assunzione della prova
In che modo sostituendo il requisito della compatibilità della integrazione probatoria con le esigenze dicono mi ha processuale proprio del rito con il requisito della rilevanza specificità non sovrabbondanza della prova il qual è il problema il patron centotrentotto comma cinque prevede che di fronte a una richiesta no di abbreviato condizionato l'assunzione della prova il giudice dell'udienza preliminare
La
La dispongono la la la Possa la metta quando la ritiene necessaria ai fini della decisione è compatibile con le finalità di economia processuale questa sicuramente è una formula che consente al giudice un enorme discrezionalità
A scapito a volte di prove che avrebbero sì sono sì impegnative pensiamo alle perizie no magari anche all'assunzione di testi ma non sono nulla come impegno papiri spetta invece a quello che comporta poi dibattimento quindi is in tal senso si si auspicano la possibilità di un maggiore accesso a questo procedimento già nell'udienza preliminare
Sul giudizio immediato si interviene
Con piccoli aggiustamenti che consentano alla parte che chiede un rito speciale a seguito della notifica del giudizio
Abbreviato di chiederne un altro nel caso in cui venga rigettato perché attualmente previsto che si debba in in un'unica sede no a formulare la richiesta di abbreviato in subordine il patteggiamento ad esempio e essi si consentirà invece a fronte del rigetto del giudice di presentare anche una richiesta
L'applicazione della pena se la o di abbreviato semplice sera abbia l'abbreviato condizionato all'oggetto della della richiesta principale o viceversa
Sul decreto penale di condanna Dana si interviene su più fronti
Si amplia intanto il limite temporale entro il quale il pubblico ministero può chiedere il decreto penale di condanna
Fino a un anno dall'iscrizione della notizia di reato
Che
E si prevede poi questo più nel nell'interesse anche dell'efficienza diciamo della della macchina della giustizia
Che l'estinzione del reato nei casi previsti dall'articolo quattrocentosessanta comma cinque cioè dei casi in cui il condannato non commetta un altro delitto un'altra contravvenzione della stessa indole nel termine previsto
Questa estinzione del reato sia subordinata all'effettivo pagamento della pena pecuniaria
A scopo come dire di promozione dell'istituto viene poi introdotto non verrà dovrebbe essere introdotta diciamo
Una modalità analoga a quella che si usa per le contravvenzioni stradali in sostanza se paghi subito e rinunzia l'opposizione ai pure uno sconto
Naturalmente sul quantum di sconto poi si giocherà l'efficacia della misura
Ma cosa che forse più significativa viene data delega legislatore di modificare nuovamente i recuperi Caridi ragguaglio
Della pena detentiva perché i duecentocinquanta euro al giorno in questi momenti di crisi effettivamente dicono siano città Oppi
E quindi è prevista la tenda per una riduzione delle del criterio di ragguaglio che cosa che dovrebbe poi facilitare anche l'accesso alle e il pagamento dei delle somme
Di denaro oggetto dei decreti penali di condanna
Per quanto riguarda il dibattimento
Il dibattimento va bene ci sono delle modifiche che potrebbero apparire marginali ma forse in realtà sono comunque utili direi l'obbligo di calendarizzazione dico forse sembra una banalità ma l'obbligo di calendarizzazione delle udienze subito dopo l'ammissione della prova
Oltre ad esigenze diciamo di ordine di razionalità l'idea è quella di promuovere la trattazione sequenziale dei procedimenti piuttosto che la trattazione in parallelo che sappiamo
E disperdente Energia conoscenze e comporta almeno stando al a studi di di notti comunisti anche negli anni passati porta all'allungamento dei tempi processuali quindi concentrazione trattazione in sequenza piuttosto che in parallelo
Sì vi sono poi altre modifiche di di dettaglio su cui non mi soffermo quel viene la previsione però de una una modifica che incide sulla la rinnovazione sull'obbligo di rinnovazione del dibattimento
Innanzi al giudice collegiale nel caso in cui cambi un membro del Collegio
E prevista in sostanza in questo caso l'estensione della regola del centonovanta bis per con per limitare la rinnovazione istruttoria solo ai casi in cui sia necessario sulla base di specifiche esigenze rappresentate
Dalle parti solo quando naturalmente l'oggetto della prova sia nuovo rispetto a quello già assunto
E quindi su questi temi va be'faccio rinvio anche alla alla al al monito con che arriva dalla la sollecitazione che arriva dalla Corte costituzionale la sentenza centotrentadue del due mila diciannove
Insiste forse no è un ordinano alla sentenza si in materia di rinnovazione probatoria
E sugli su sulla necessità che il legislatore appronti strumenti per evitare gli abusi del processo in questi casi
Dell'udienza filtro ho già parlato sul giudizio d'appello
Si prevede che via diciamo una una limitazione
Modesta perché sull'appello purtroppo non cioè non non ci sto non c'è spazio per interventi dirompenti come dicevo prima non è la stagione adatta per parlare di una rifondazione per parlare del doppio grado di di di giurisdizione di merito non è questo però ci sono degli interventi tra cui due in particolare che sono significativi
L'appello potrà essere proposto o dall'imputato personalmente comunque questa è l'idea ecco che si vorrebbe proporre o dall'imputato personalmente o dal difensore munito di procura speciale rilasciata però successivamente alla sentenza di condanna
Questo perché per evitare che si trascini non procedimenti in assenza in secondo grado anche in Cassazione a fronte dei quali successivamente venga poi ne ha rescisso il giudicato perché e perché benissimo ve ne sono i i presupposti allora si è pensato ma se l'imputato non è presente non è consapevole in colpevolmente naturalmente incolpevolmente del processo
Perché consentire la celebrazione di un secondo grado e poi di un giudizio in Cassazione per poi magari domani rifarli daccapo se avrà diritto alla rescissione del giudicato a otterrà la recessione dedicato e si farà in quell'occasione il giudizio ma non sprechiamo le già poche energie per fare anche il superfluo
Questo tra l'altro incide anche sulle spese chiaramente perché molto spesso queste difese di persone irreperibili
Sono difese pagate a spese dello Stato e quindi inutile nasconderlo questo comporta anche una risparmio di spesa
Vi è poi una limitata riduzione dei casi di inappellabilità di di Ina per cioè non una limitato aumento scusate incremento dei casi di inappellabilità perché vengono est viene estesa la inappellabilità alle sentenze di proscioglimento per reati puniti
Con pena pecuniaria o pena alternativa quindi non solo reati contravvenzionali
Anche reati puniti con la multa o con pena alternativa alla multa
E non solo ma anche diventano inappellabili nella prospettiva delle Geffen renda diciamo le sentenze di condanna
Appena sostituita con il lavoro di pubblica utilità
Vi è poi la previsione della composizione monocratica della corte d'appello per i procedimenti a citazione diretta e la possibilità di un rito camerale non partecipato solo però laddove le parti Lucchini danno e dove le faccia richiesta l'imputato il suo difensore nei procedimenti di compie davanti alla Corte in composizione monocratica ENEL procedimenti con l'udienza in camera di consiglio a cinquecentonovantanove CPP
Sempre che però non sia necessaria la rinnovazione della pro istruttoria dibattimentale
Infine va be'c'è una un ripristino della procedibilità a querela per le lesioni personali gradini previste dal cinquecentonovanta bis primo comma e altre piccole modifiche in materia di procedibilità
Lasciamo la la collega Lo Curto per l'esposizione che ha fatto veramente interessante non si tratta di progetti di riforme epocali però si tratta di tanti interventi che forza lavoro razionalità interna
C'è la ce la mostrano mi ha colpito per esempio uno delle ultime indicazioni quella sul giudice di appello trovo che potrebbe potrebbe offrire diciamo delle soluzioni a questi processi ad imputati fantasma che si trascinano nel tempo e poi prevedono l'attivazione di rimedi straordinari ma una cosa rapidissimamente mi sembrava interessante cogliere il il discorso sulla riforma della prescrizione e l'obbligo di iscrizione al sindacato sulla sì iscrizione nel registro delle notizie di reato
E secondo me è un accordo che può essere molto interessante perché da un lato noi abbiamo una una prescrizione che di fatto nei processi importanti non elimina il processo perché c'è il problema della confisca che va avanti
C'è il problema della parte civile e quindi processi principali con il sistema diciamo che attualmente abbiamo per il formante legislativo e giurisprudenziale comunque continua ad andare avanti
Nello stesso tempo però se vogliamo un processo brand che funzioni effettivamente dall'altro lato dobbiamo anche venire incontro alle legittime istanze difensive allora da qui ben venga l'idea anche se mi rendo conto con foriera di molti problemi
Del controllo dell'iscrizione della della notizia di reato nel registro delle notizie di reato anche ai fini dell'evoluzione dei termini del procedimento penale
Mi fermo qui gran foriera di enormi problemi però è una sorta forze di di bilanciamento ecco mi Butto lì e comunque mi fermo qui perché non voglio rubare altro tempo perché questo se lo sanno anche riduttivo perché gli spunti sono tantissime cose
No no allora noi ringraziamo molto tetti Lo Curto per perché ci ha dato delle informazioni straordinariamente interessanti
Non so se ci posso lasciare un appunto ma dopo che forse fra qualche giorno le cose essere forse fra qualche giorno le cose che ci ha anticipato saranno note e quindi non ci sarà bisogno diciamo di vi invitarla violare criteri diritti riservati insieme
Quindi presso un altro discorso Andrea Zacchia ha chiarito ha chiarito il suo direi allora che possiamo promuovere ringraziare naturalmente tanto la la sutura preferenza Germinario quanto Chieti l'occulto
E chiamare i componenti la tavola rotonda a venire qui perché proseguiamo senza interruzioni che sarebbero nelle proprio per allora
Innanzitutto siccome naturalmente quando poi i corsi si chiudono la gente giustamente va be abbastanza da
Queste frazioni
Allora utilizzo questa questa fase in questa pausa per ringraziare davvero Alessandra Bassi Antonio Corbo per l'organizzazione di questo di questo corso a Alessandra e Antonio sono molto spesso Esperti formatori dei corsi nazionali e hanno un ruolo importante
Diciamo commisurato all'importanza dalla Corte di Cassazione nella formazione gestita la corte di cassazione infatti questo corso chiede la formazione decentrata è diventato un corso nazionale perché eritemi per la qualità dei partecipanti per il rilievo crea e giustamente considerato uno di quei corsi territoriali
Territoriali nazionali e quindi vi ringrazio davvero per questo impegno che si unisce a ai loro impegni sia nella formazione nazionale si era la formazione decentrata della Corte di Cassazione
Allora procediamo con con i lavori con la tavola la tavola rotonda che ha come protagonisti Paola Ferro Paolo Ferrua professore emerito di diritto
Processuale penale a Torino Giorgio Fidelbo presidente di sezione della Corte di Cassazione
Enrico Grosso avvocato e professore di diritto costituzionale
A Torino ed Eriberto Rosso avvocato e segretario nazionale dell'Unione camere penali sottratto alla maratona per temporaneamente alla maratona oratoria che si svolge nel diciamo nel piazzale antistante che è un'iniziativa interessante
L'abbiamo ospitato anche su una delle riviste la magistratura questione giustizia un intervento del presidente delle Camere penali Giandomenico Giorgio Giandomenico Caiazza
Allora brevemente per dare poi la parola i protagonisti di questa tavola rotonda direi che abbiamo abbiamo approfondito parlato di storia del processo del processo penale e oggi cerchiamo di essere contemporaneamente abbiamo visto con delle indicazioni di prima mano sulle prospettive che ci attendono
Quindi il corso è stato rievocazione analisi bilancio di un'esperienza trentennale e ci ha aiutato a capire la genesi di molti dei problemi che oggi ancora affrontiamo però è stato anche delle relazioni di ieri
Un momento di forte presa sul presente
Cioè su quella storia in divenire che poi per i contemporanei è sempre difficile cogliere qualcuno ha detto che la storia entra in scena con la maschera sul volto
Nel senso che è sempre difficile decifrare nel presente quello che avrà futuro diventerà storie quello invece che rimarrà caduco transeunte e quindi in questa tavola rotonda cerchiamo di fare uno sforzo di questo di contemporaneità
Per un attimo ritornando su alcuni dei contenuti di questo corso
Io direi che proprio adottando una prospettiva storica e quindi allontanandosi da molte delle polemiche vivaci e legittime del presente noi cogliamo che una rivoluzione
Profonde c'è stata
E si è progressivamente affermata
Naturalmente come abbiamo detto mille volte è stato una rivoluzione dei principi ispiratori del Codice è stata una rivoluzione del metodo di acquisizione della conoscenza processuale ma abbiamo proprio ascoltato nelle relazioni dei dei giorni scorsi che è stata anche una rivoluzione più ampia
Nello stile di scrittura di provvedimenti che è una cosa importante ai fini del linguaggio ai temi della scrittura la sulla scuola dedica una grande attenzione
In parte è una rivoluzione anche nell'etica professionale perché questo principio di ragionevole durata del processo significa anche qualcosa per tutti gli operatori di giustizia una ragionevole intensità di lavoro
Necessarie a raggiungere uno degli elementi uno dei tasselli che è necessario a raggiungere una ragionevole durata del processo quindi
Io non concordo con le analisi un po'sbrigative che spesso a volte professore a volte avvocati che leggono la storia di questi trent'anni del processo solo in chiave di rifiuto di resistenza della magistratura
Però all'innovazione o anche di tradimenti addirittura per esempio nella brillante relazione la professoressa Marandola rievocando la la vicenda della perizia di sapere si è parlato di tradimenti no
Credo che la storia ci aiuti a capire diciamo che c'è stato un perché c'è stato e c'è
E oggi ne ne parleremo un travaglio reale
E che una rivoluzione non può che produrre un travaglio reale partiti diversi sono partiti a volte anche avversi ci sono i Montagnardi giacobini
Abbiamo avuto i nostri Girondini nostri Foglianti in questa in questa in questa serie di di polemiche e anche ci sono state delle tortuosità e dire di dirgli andirivieni del legislatore ma anche ma anche di dei magistrati guardate faccio un solo esempio di queste tortuosità di questi andirivieni che è tratto però da dalla realtà dei quello di cui abbiamo discusso ieri questo corso e il presidente Canzio ci ha brillantemente intrattenuto sui temi della rinnovazione della istruzione
In appello in caso in caso di appello del Pubblico ministero
Quattro sentenze della corte delle delle delle sezioni unite un intervento del legislatore un intervento dalla Corte costituzionale
E però io voglio ricordare un po'polemicamente forse anche autocriticamente per la magistratura che c'è una legge legge Pecorella
Che aveva introdotto un principio molto lineare molto chiaro cioè inappellabilità delle sentenze di assoluzione
Da parte del pubblico del Pubblico ministero
Perché
Sì è un soggetto per definizione ragionevole salvo naturalmente caldi eccezioni magari tutti riconosciamo come il giudice di primo grado si è convinto dell'innocenza
O ha nutrito un ragionevole dubbio sulla colpevolezza dell'imputato
Diciamo che quella convinzione quel dubbio si sono cristallizzati nell'ordinamento
Allora
Pratico è possibile naturalmente che nel processo di primo grado ci siano state violazioni della legge sostanziale della legge processuale o è possibile che il dubbio nutrito sia irragionevole cessato il ragionevole
Ma allora il Pubblico ministero poteva rivolgersi al giudice di legittimità e chiedere l'annullamento con rinvio di quella di quella decisione ecco
Tutti sappiamo che cosa è accaduto io sono dei pochi magistrati italiani da questo punto di vista
Diciamo di tiro fuori perché sono stato uno dei pochi magistrati italiani che ha detto che a suo tempo della soluzione della Pecorella era legittima ed era ed era giustificata e Fui all'epoca subissato dalle critiche poi smentito dalla Corte costituzionale
Ma oggi quando noi guardiamo a questo tortuoso itinerario che stabilì che stiamo compiendo
Per arrivare sostanzialmente a un risultato analogo
E perché poi criterio ispiratore è quello di ce l'ha ce l'ha detto ieri Canzone dell'al di là di ogni ragionevole dubbio e su questa base per esempio che sia adottata una sul soluzione particolare il giudizio abbreviato
Diciamo e poi e poi invece la rinnovazione i con con assunzione di di prove con la rinnovazione dell'istruzione neppure la rinnovazione per la prima volta il compimento di un'istruzione
Quindi qualche volta le soluzioni lineari potremmo sposare lecco potremo evitare di complicarci de così drammaticamente la vita come è accaduto in tutto in tutto questo arco di tempo anche perché veramente a volte aborriamo la la la complessità comunque per stringere e chiudere
La rivoluzione culturale c'è stata e ancora contrastata probabilmente ne parlerete però diciamo che cosa che non ha seguito l'avanzata dei principi è stata l'intendenza è stata
Diciamo è stata la intelaiatura del processo l'organizzazione del giudiziario di cui di cui parliamo e quindi un elenco di fallimenti che tutti noi dobbiamo del verificare in quanto atti che come sempre l'inefficienza si scarica sul tempo in tutti i campi diciamo della nostra esperienza collettiva egli ragionevole durata Benisichi principi quindi abbiamo una grande passione per i principi ne parliamo a lungo ma la mancanza di un'analoga passione per l'efficienza poi si si risolve in una vanificazione dei principi il diritto dell'imputato di difendersi provando ma attacca a distanza di tempo
Diventa una chimera in molti casi querele presidente Iacoviello diceva
Farci facciamo una citazione ogni volta che abbiamo alle sezioni unite una citazione dei classici ci invitava invitava i suoi sostituti le faccio una brevissima da Carrara proprio assolva l'onere di citazione
Interessa la punizione dei colpevoli ma interessa altri si la protezione degli innocenti diceva Carrara
E un lungo tratto di tempo decorso dal fatto criminoso che vuol sì obiettare ad alcuno rende a questo infelice quasi impossibile la giustificazione della propria innocenza e conclude
Chi poteva portare nella prossimità del fatto luminosi di scarichi naturalmente a distanza di tempo si trova in questa impossibilità
E quando ci interroghiamo anche sulle tante assoluzioni nel procedimento di primo grado dopo il dibattimento con tutte le regole ma perché l'effettività e la resa del contraddittorio me lo dicono i giudici che lavorano su quel terreno a distanza di tempo
E diventata per diventata molto minore e quindi una sfilza di non ricordo e naturalmente il dubbio del giudice e naturalmente delle delle pronunce di assoluzione laddove la resa del contraddittorio naturalmente a favore dell'uno dell'altro delle cartine avrebbe
Avrebbe facilitato
Una soluzione più ai compiti passione per l'efficienza e anche di questo abbiamo parlato parlato a lungo ora i temi diciamo l'interessantissima relazione
Di Chieti l'occulto ci ha messo davanti ad alcuni dei temi che do perché dovete discutere c'era ha creato una base quindi non ho bisogno non ho bisogno di ritornare sul sulle cose che ha detto
Diciamo in questo primo giro facciamo problemi d'rendiamo problematiche alcune delle cose che ci ha detto i criteri di priorità
No
Criteri di priorità che oggi il legislatore diciamo indica come da redigere da parte delle procure quindi non più solo lo stato di necessità
In base a quale un procuratore dice ma io nasco dizioni di necessità questi sono i mezzi e questi sono i reati che posso perseguito ma una previsione legislativa che va in quella direzione che crea molti problemi
Devono operare i procuratori sia pure in Congo diciamo Hibiscus in in collaborazione col presidente del tribunale col presidente dalla corte d'appello oppure non deve essere il Parlamento che con un atto di indirizzo politico con un atto di di politica criminale indica questi criteri di priorità è un tema che Castiglione riflessioni in particolare di Ferrua dissidenti boh
Unico un filtro più rigoroso per il processo sostanzialmente una prognosi di condanna
Della udienza preliminare di un'udienza filtro versi scritti si istituisce funzionerà o meno e poi già ieri parlavo di questa riscrittura del giudizio abbreviato condizionato
Ducati Storelli dicevano gli incentivi processionale all'abbreviato sono finiti li abbiamo esauriti abbiamo toccato il fondo e ciò l'unica possibilità e giocare sulle pene nei termini in cui la di lui ha detto ecco sarebbe interessante
Verificare
Se questa analisi così drastiche fondata o se in alcune delle formulazioni che sono contenute appunto del dell'elaborato normativo del presentato questo è già al disegno di legge già agli atti insomma no
Se quelle previsioni che allargano l'area del giudizio abbreviato con tutta una serie di criteri
Sono utili o ho già parlato troppo
Die direi di cominciare con il professor Ferrua
Sui temi diciamo facciamo una una prima tornata in cui affrontiamo questi temi molto collegati al giudizio di primo grado per poi riservare brevi interventi diciamo brevi interventi ai temi delle impugnazioni nella seconda tornata
Prego
Se
Grazie per l'invito ecco per motivi di tempo io lo dico brutalmente il vizio di fondo belle riforme che oggi ci vengono proposte
è quello di innestare su una struttura di tipo accusatorio istituti che si riconducono ad una logica di tipo misto inquisito con processo accusatorio lo sapete bene io intendo un processo incentrato sul dibattimento
Dove le indagini preliminari hanno lo scopo essenzialmente di andare alla ricerca delle fonti di prova ma la prova si forma nel dibattimento
Con
Struttura di tipo miste inquisitorio intendo invece una struttura dove nella fase preliminare del dibattimento si assumono le povere il dibattimento si riduce essenzialmente ad una verifica degli esiti della fase precedente
Allora a me sembra
Come nella popoloso pena di Socrate di sentire lo spiraglio del processo accusatorio che implora i pizze non lasciatemi morire
Se queste alla realtà perché trionfante sulla carta costituzionale sappiamo l'articolo centoundici
Il possesso accusatorio sta muovendo nel reale morendo direi sepolto vivo da un'alluvione di sentenze creative e di novembre lesiva attive che ratificano poi questi indirizzi giurisprudenziali
Vediamo di questo esempio
Di
Struttura che si va affermando di tipo misto inquisitorio proprio la riforma io direi dell'udienza preliminare
Sappiamo che a differenza del processo accusatorio che un meccanismo molto delicato per cui è possibile tranquillamente passare con poche modifiche e ritocchi del Codice da un modello accusatorio ad un modello di tipo inquisitorio misto
E già avvenuto nel novantadue ad esempio è invece impossibile passare senza una rivoluzione del processo da una struttura di tipo misto inquisitorio ad una di tipo accusatorio
E questo è già avvenuto diverse volte nella storia della Rivoluzione francese lo sappiamo che il processo accusatorio un certo punto si è trasformato con il codice distruzione criminali in un processo di tipo misto
Riforma dicevo dell'udienza preliminare
Qual è la funzione dell'udienza preliminare in un processo di tipo accusatorio allora nel processo accusatorio l'udienza preliminare
O manca perché si parte dal presupposto che il Pubblico Ministero titolare dell'azione penale abbia diritto di portare in giudizio l'imputato sarà poi il dibattimento
Dirci se il Pubblico ministero ha ragione o torto oppure quando il presente
In un po'accesso di tipo accusatorio l'udienza preliminare non è un'udienza di merito che entri nel merito dall'accusa ma è un'udienza essenzialmente di delibazione dell'accusa si tratta cioè di vedere se appunto come diceva il Codice all'origine l'accusa sia sostenibile o non sostenibile
C'è poco da fare
Nel processo accusatorio in merito si svolge al dibattimento e non può essere soffocato dal gli esiti dell'udienza preliminare Carnelutti in un bell'articolo la malattia del processo penale ha scritto delle mirabili pagine su questo punto
Carnelutti come sapete è stato uno dei sostenitori del processo accusatorio e accusava il processo misto proprio di avere previsto una sentenza di proscioglimento alla fine dell'istruttoria che entrava nel merito
E cioè che diceva sì cominciava sulla fondatezza dall'accusa Carnelutti scriveva giustamente ma a questo punto poi dibattimento perde la sua autonomia e diventa una ratifica degli esiti del l'istruttoria ora
Spiace dirlo ma attraverso questa riforma è proprio questo che si sta realizzando perché io leggo che non è più il Citerio mi pare lo dicesse anche tu quello della sostenibilità dell'accusa ma il criterio è quello di rinviare a giudizio solo ove gli elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari siano di consistenza tale da consentire ove notate bene confermati all'esito dell'udienza dibattimentale l'accoglimento Della prospettazione accusatoria allora qui esiste una tua come dire salutare del linguaggio per cui anche quando non lo si vuole ammettere poi a un certo punto le parole tradiscono chi le ha scritte
E costringono come dire addio a svelare quello che realmente si vuole fa e cioè in questo caso che cosa ridurre appunto il dibattimento alla confermo dell'esito della verifica quindi il dibattimento in questo modo inevitabilmente si trasforma in una verifica
Degli esiti del fase precedente voglio dire che non si può volere tutto non possiamo volere un processo accusatorio dove l'udienza preliminare è pura delibazione dell'accusa sostenibile o meno e al tempo stesso però poi vuole avere garanzie del processo misto dove invece la sentenza che conclude istruttoria una sentenza di merito
Non solo secondo difetto che se vogliamo essere coerenti e cioè noi partiamo perché si potrebbe anche dire bene seguiamo una logica di tipo misto
Noi desideriamo che alla fine del indagine preliminare ci sia una verifica di merito e accettiamo questa trasformazione del dibattimento in un'attività di verifica non più del tutto autonomo bene ma se seguiamo questa logica bisogna essere coerenti
E la coerenza che cosa esige in questo caso quando il giudice ha di fronte a sé un'alternativa decisorio
Cioè o di qua o di là c'è un termine che io chiamo il termine marcato che è quello che bisogna motivare cioè quello di cui bisogna dare la può la l'alternativa è rappresentata da un termine così detto consequenziale e cioè quello che Circelli e tutte le volte in cui non si sia data la prova del termine precedente
Allora se qui vogliamo che la sentenza
Di non luogo a procedere all'udienza preliminare diventi una sentenza di merito ero sia realmente cioè che veramente si rinvia dibattimento soltanto nei casi in cui l'accusa appare fondata allora bisogna avere il coraggio di motivare il rinvio a giudizio
Bisogna che diventi il termine marcato il rinvio a giudizio
Perché altrimenti voglio dire noi otteniamo attraverso questa riforma un pessimo risulta e cioè che da una parte agli occhi del giudice
Dibattimentale
Il rinvio a giudizio verrà inevitabilmente interpretato come un po'oggetto di condanna per falso perché se io prosciolto tutte le volte in cui ritengo che gli elementi non siano confermati del dibattimento inevitabilmente credo i presupposti per cui quando rinvio a giudizio si dica in sostanza c'è una parte prospettiva di condanna
Maltempo spesso siccome il rinvio a giudizio
Continua a non essere motivato mentre continua ad essere motivato il proscioglimento e poi inevitabile che la discrezionalità del giudice ritorni tale quale come precedente
Perché fa molta meno fatica come dicevamo insieme un giudiziari indiana giudizio senza dover motivare che non la doveva frontale il vincolo della motivazione
Ultima parola su questo punto devo dire che poi altamente ridicola
Quella formula che compare qua per cui si fa nella sentenza di non luogo a procedere il riferimento ai soli motivi imprescindibili ma insomma andiamo su tutte le sentenze si dovrebbe essere il deferimento inno di imprescindibili dire che non si deve divagare
Nella sentenza di proscioglimento e invece si può tranquillamente divagare altrove quindi sembra inopportuno
Criteri di priorità sarò brevissimo perché sono dispiacere devo dire in questa relazione di essere così catastrofiche solo non senza contrasti con l'artista che avevamo grazie riteniamo assistenza etichette
Allora Snicket credito detta sono contrario a priori in questo senso
Ci sono due modelli di criteri di priorità
Cioè i criteri di priorità di tipo regolativo che imprescindibile corrisponde un po'alle esigenze per cui in un ospedale quando ci si reca al pronto soccorso sarebbe insensato
Fuori dal pensabile che tutti venissero trattati allo stesso modo però intendiamoci tutti hanno diritto
Alla cura e tutte verranno curati
C'è poi invece il criterio di priorità ti dirai appartiene poi all'effettività delle nostra situazione che ha invece anche una funzione di effettiva e cioè nessuno lo dice
Però sappiamo bene che criterio di priorità significa che i reati che sono nella fascia per così dire abbassata
Quindi in fondo alla lista sono poi spesso avviati sul binario morto della prescrizione perché fortunatamente in primo grado dove si verifica la maggioranza delle prescrizioni la prescrizione non ne ha abolito
Allora in una situazione del genere devo dire c'è una contraddizione di fondo io direi di un legislatore incosciente che continua a moltiplicare le fattispecie penali senza chiedersi se poi in grado di poter mente può cessare i reati chi è andato via via aggiungendo alla lista ma se che a intendo atto di queste inevitabile
Contraddizione noi vogliamo creare dei criteri di priorità ebbene questi criteri di priorità esprimono lo capirebbe un bambino in questa situazione delle linee
Di politica criminale allora l'ultima che le deve andare a fissare le linee di politica criminale e una magistratura che sia indipendente da ogni altro potere reclutata attacco costo attualmente il discorso cambierebbe se avessimo un pubblico ministero cosa che io non auspico di tipo elettivo politicamente responsabile quindi concludendo e brevemente l'unico chiaro autorità per potere fissa una linea di politica criminale
Che è di fatto significherà in certi casi accantonamento della persecuzione penale ecco credo che l'unico titolato di questo possa essere il solo ed esclusivamente il legislatore grazie
Allora Giorgio Fidelbo su questi temi e su credere di poter restare in particolare
Grazie grazie dell'invito
Faccio una premessa sul diciamo sul sul senso di questa tavola rotonda che deve discutere sulle proposte di riforma nel senso che
C'è una variabile che va in qualche modo tenuta presente cioè se la riforma della prescrizione non dovesse entrare in vigore il primo gennaio e allora io auspicherei una moratoria delle riforme legislative nel senso che il processo penale oggi secondo secondo il mio punto di vista necessita di un riforme molto molto incisive riforme di sistema
Non vogliamo più confrontarci con riforme te con riforme che in qualche modo cercano di risolvere problemi contingenti
Siamo secondo me in uno stato di necessità nel processo penale e non in Cassazione le vediamo questo stato di necessità con una forte angoscia
Quindi se non dovesse entrare in vigore la la riforma sulla prescrizione
E questo governo questo Parlamento non è in grado di fare riforme di sistema moratoria per il tre per riformato
Non facciamo riforme se invece come sembra la riforma della prescrizione entra in vigore il con l'anno nuovo allora è necessario porsi il problema della riforma ma in termini seri
E la prima valutazione che io faccio leggendo questi gli appunti che graziosamente la la collega l'occulto che che ringrazio cha in qualche modo ho fornito io ignoro l'articolato non conosciamo quindi parliamo di riforme senza conoscere poi il testo
Della riforma
E ebbene la sensazione che ho è che una riforma che non che non serve a molto non serve a limitare i danni tra virgolette che una riforma così importante come quello alla prescrizione perché non corre dopo la sentenza di primo grado determinerà
Determinerà sia sul sulle impugnazioni sì ovviamente sul
Sull'intero processo
Quindi la premessa è questa io parlo di riforme perché do per scontato che la la riforma della prescrizione entrerà in vigore
Devo anche dire che sono molto solidale con la collega all'occulto perché il compito che sta vivendo oggi ministeri magistrati presso il ministero un compito delicatissimo perché lavorare in queste condizioni politiche io ci sono passato ed è difficilissimo
E quindi è facile criticare molto più facile costruire detto questo sui temi di piloni del sui criteri di priorità io non sono così scettico e me critico come professor figura su questo aspetto della proposta di riforma
Io trovo che la proposta se così come l'ho percepita così come l'ho capita
C'è una proposta che sostanzialmente normativizzate le prassi vige esistono nelle procure
E con i fedeli priorità sono anni che in qualche modo le procure sì
Si confrontano e si confrontano anche i giudici tant'è vero che ne abbiamo delle norme
Legislative che si rivolgono ai giudici duecentoventisette della legge sul giudice unico e c'erano trentadue bis dell'Esposito attuazione è vero non si rivolgono al Pubblico Ministero si rivolgono al giudice
La riforma nella bozza buona fede cosa vuole fare pure probabilmente estendere prevedere una norma legislativa che si rivolga questa volta al Pubblico ministero dicendo anche tu Pubblico ministero se legittimato finalmente a darsi delle priorità
Come nascono nel nostro nella nostra storia diciamo giudiziari criteri di priorità
E nascono sostanzialmente dalla crisi del processo pretorile
Quando ci fu l'avvento del l'atleta prepara procuri Ina
E i procuratori sostituti si trovano a dover gestire un numero sterminato di procedimenti procedimenti che erano rimasti chiusi negli armadi dei vecchi pretori che avevano aspettato che cosa spettato derivasse l'amnistia e la prescrizione
Allora è stato sì in quel in quel caso uno stato di necessità determinare le famose circolari Zagrebelski e anche di altri di altri e di altre procure a dire mandiamo diciamo così delle dei criteri di di ordine nella trattazione dei procedimenti soprattutto rendiamo trasparenti le nostre scelte
E e così è praticamente ci sono state sono è venuta fuori questo discorso dei criteri di priorità che poi è stato in qualche modo legittimato dal legislatore
Quando c'è stata la riforma del giudice unico di una norma transitoria l'articolo centoventisette prevedeva che per i procedimenti pendenti
Si potessero in qualche modo dare dei criteri di priorità era una norma di legge che prevedeva criteri molto varia molto vaghi molto flessibili dalla per la persona offesa il il rischio di prescrizione da altre cose
Dopodiché sono venuti è venuta una norma molto più compie complessa più articolata come centotrentadue di Rispoli d'attuazione che invece in maniera molto dettagliata prevede in maniera proprio
Con un certo ordine i criteri di priorità che devono essere in qualche modo tenuti presente nella trattazione dei processi e nella formazione di Romoli
E li conosciamo tutti quali sono
Io ho l'impressione che questa riforma che non vuole assolutamente secondo me
Intaccare il principio del dell'obbligatorietà perché a mio avviso Lippi il ricchi lei priorità sono assolutamente compatibili con il principio di obbligatorietà dell'azione penale
E ce l'ha detto la corte costituzionale dato che ha detto che il il nucleo principale del principio di obbligatorietà e quello di evitare scelte di carattere certo di opportunità
E quello che non si deve fare l'opportunità non è non entra nelle valutazioni che deve compiere il Pubblico ministero quando sceglie di non agire
O di agire
E noi sappiamo tutti quanti che è stato in Procura mattutine ma ti sei sappiamo che oggi in assenza di di regolamentazioni chi sceglie cosa trattare chi sceglie il pubblicitario che cosa sceglie se trattare un procedimento è una scelta diciamo così personale
Allora bisogna evitare queste forme di depenalizzazioni tra assiologica per usare una definizione Coulthard di Pajero
E evitare che queste scelte del SDI di chi e cosa e quando perseguire contrattare un procedimento vengono affidate o
Così alla
All'ispirazione di pubblico ministero o della polizia o della vittima allora incredulità vadano in qualche modo rendere trasparente queste scelte
Io credo che la riforma cui fa riferimento la bozza la bozza buona fede non pensi di affidare ai pubblici ministeri e al ai capi delle procure la determinazione dei criteri prioritari in termini così in prima battuta
Ma ci sarà una norma di legge probabilmente sulla falsariga del centotrentadue bis che indicherà una serie di circa un cd
E di in termini sempre generali gli ordini di valutazioni da tenere presente nella trattazione per quanti guardi Pubblico ministero dei procedimenti e Oddo che questo tipo di di di scelta nello Rossi diceva sono scelte di politica legislativa ma tutto ciò che riguarda modelli di organizzazione comprendono e riguardano scelte di politica legislativo meno di politica criminale in questo caso
Ogni volta un ufficio che si organizza in un certo modo fa delle scelte sono scelte di politica criminale ma non possiamo pensare che questo tipo di necessità organizzativa che hanno anche le procure
Intatti il principio di obbligatorietà oppure dall'altra Smodis in in scelte criminali tempistiche non sono competenti di qui non è competente il Pubblico ministero e su questo siamo perfettamente d'accordo ma il Pubblico ministero cosa fa
Attuerà sulla base e poi di di me che di conferenze di servizio di conferenze distrettuali metterà in pratica quei criteri quei principi che la norma di legge ha individuato
Attualizzando lì è ovvio che se noi leggiamo per esempio il centotrentadue bis oggi ci accorgiamo che non c'è per esempio non solo si menzionano i reati in materia ambientale
Eppure oggi specialmente in certe zone del Meridione faccio riferimento al tarato sono reati assolutamente da trattare con priorità maggiore
Quindi non è neanche sufficiente prevedere e fermarsi ad una elencazione della norma di legge che individui criteri di priorità ci vuole un'attuazione concreta che poi devono fare gli uffici di procura dobbiamo rendercene conto io odio che ci sarà da regolamentare probabilmente questa questo rapporto
Tra procure procure generali tribunali attraverso conferenze distrettuali magia esiste un Cham così una trama di normativa secondaria che questa che questa soluzione in qualche modo offre e ci sono le le le delibere del Consiglio superiore della magistratura nove luglio due mila e quattordici quattordici maggio due mila e sedici la circolare il sedici novembre due mila e diciassette
C'è anche una base normativa per quanto riguarda i criteri di priorità nelle procure decreto legislativo centosei del due mila e sei
Cioè non mi sembra che da questo punto di vista
La bozza diciamo così Bonafede meriti
Meriti sostanzialmente critiche critiche così radicali
Ciò che si deve evitare quello che che a vario chiamava la cristallizzazione del principio di obbligatorietà cioè dobbiamo rende questo principio di obbligatorietà effettivamente trasparente effettivo magari temperato irrompono nella sua rigidità e che sappiamo tutti che è un principio che va difeso va tutelato ma in concreto non c'è un'obbligatorietà così come la così come la legge fa riferimento a un'obbligatorietà che dire di volta in volta molto spesso affidata alle scelte discrezionali dei singoli magistrati diciamo le cose
Le cose chiaramente come stanno
E mi sembra che quel problema di delle dei criteri di priorità
Far venire alla luce un'attenzione del diciamo della della bossa buona fede su che cosa sull'esigenza di individuare dei meccanismi selettivi di filtro
Nel momento che precede l'esercizio dell'azione penale
Io credo che sia questo il punto e si bisogna fare una critica su questo versante alla bossa buona fede e che sostanzialmente ignora e non si occupa di di creare questi filtri pre azione penale
Che sono i tipi più interessanti e più importanti che dovremmo in qualche modo introdurre nel nostro ordinamento proprio in un momento in cui ci rendiamo conto che sono talmente tante le notizie di reato che poi diventano procedimenti di primo grado che poi diventa un appelli che poi diventano ricorsi per Cassazione per cui li ho cercati Dick di introdurre nostro ordinamento dei meccanismi di selezione di filtro
E meccanismi di Fitto più importanti dobbiamo in introdurre quando
Ma prima che l'azione penale sia se esercitata
E noi abbiamo delle degli esempi di questi di questi istituti che devono essere in qualche modo valorizzati e di quei magistrati molto spesso non facciamo un uso attento e è importante faccio riferimento presentano visivo della nuova dell'attività del fatto importantissimo dal punto di vista anche della graduazione della dell'importanza della penalizzazione delle condotte dell'offensività delle delle delle condotte
Ebbene ci rendiamo conto che rispetto a quello che era il il progetto della commissione Palazzo il principio l'attività del fatto è stata complicata maledettamente attraverso il passaggio parlamentare arricchita
Di connotazioni personologiche che sono totalmente estranea a questo tipo di di di di definizione del procedimento della tenuità del fatto che ha bisogno solamente di un approccio oggettivo
Non soggettivo tutte quelle incrostazioni personologiche andavano eliminate come effettivamente era nella prospettiva
Della commissione
Della commissione Palazzo però è un istituto importantissimo che va utilizzato soprattutto prima dell'azione penale attraverso il meccanismo dell'archiviazione
C'è una prassi torinese che io reputo veramente virtuosa
E di cui mi ha parlato il collega Borgna e bene a Torino fanno un uso molto intelligente del dell'istituto l'attività del fatte riescono a realizzare il quaranta per cento delle archiviazioni che loro fanno nel famoso ufficio degli affari semplici che ogni procura ha istituito ora oramai riescono a eliminare con l'archiviazione il quaranta per cento attraverso la tenuità del fatto ed è un risultato importante però dobbiamo anche nei magistrati
Imparare a utilizzare questi istituti che sono questi disturbi importanti idee e priorità danno solamente la trasparenza dell'attività del Pubblico ministero bisogna trovare dei meccanismi in grado di fare spicca un filtro a forte alla valanga di notizie di reato che affluiscono agli uffici di procura questo il vero problema
Quindi valorizzare e lumi su due giacche già schegge esiste probabilmente ampliarlo
Parlando di riforme di riforme che riguardano anche il processo perché è un un istituto sostanziale che però spiega Effetto formidabile anche sul processo penale
Per quale motivo poi non pensare di valorizzare un altro istituto di stampo sostanzialistica alle cosiddette condotte riparatoria
è un istituto anche questo innovativo importantissimo Durini pare oramai di un diritto di un del diritto riparato che mette in evidenza l'importanza di queste
Di questi istituti nuovi che stanno oramai popolando l'ordinamento giudiziario del nostro del nostro Paese
E perché prevedere solamente per i reati procedibili a querela ma anche per i reati procedibili d'ufficio c'è la possibilità di una di una condotta riparatoria e la condotta riparatoria può essere definita in fase di archiviazione
Laddove la templi indagato risarcisce il danno fa una condotta diciamo così di carattere liberatorio
Perché non pensare a re introdurre nostro ordinamento una forma di archiviazione condizionata condizionata risarcimento del danno condizionata al ha un obbligo a un obbligo che l'indagato deve porre in essere sul suo consenso bisogna in questo punto farsi venire un po'di idee nel nel momento in cui siamo in una situazione così drammatica
Perché non valorizzare un istituto importantissimo che anche questo mi sembrò che vive prima dell'azione penale mi riferiscono istituto che è stato coniato nel mille novecentonovantaquattro
In tema di depenalizzazione delle delle contravvenzioni in materia di lavoro d'istituto faccio riferimento al decreto settecentocinquantotto del novantaquattro l'articolo venti e seguenti che prevede anche qui delle forme di condotte riparatoria
Come avviene come funziona questo meccanismo che attualmente funziona
In materia diciamo il diritto del lavoro ma è stato esteso anche alla materia ambientale
Potrebbe essere esteso la materia della edilizia alla materia della alimentare e a tanti altri settori a componente tecnica in cui c'è un'autorità di vigilanza che controlla di Gide può intervenire facciamoci venire un po'di idee e vestito fondamentale e molto molto pratico e molto efficace c'è una una contravvenzione che viene rilevate viene iscritta nel registro notizie di reato
A questo punto il Pubblico ministero sospende il procedimento contatta l'autorità di vigilanza la quale mette una prescrizione
Se la prescrizione viene adempiuta il reato è estinto il Pubblico ministero cosa fa fa una richiesta di archiviazione
Siamo in una fase che precede la la realizzazione della dell'azione penale ed è una fase fondamentale perché la fase in cui in qualche modo si riesce praticamente a selezionare in maniera forte
Il numero esorbitante di notizie di reato che arrivano oggi in Italia a regione professor Ferrua
Bisognerebbe limitare la penalizzazione delle condotte in Italia ma tutti quanti sappiamo che e lassista Europa che ci in onda continuamente di nuove fattispecie fattispecie sempre più complesse sempre più che anticipano la tutela penale a forme di pericolosità presunta neanche concreta
Allora è ovvio che secondo me con questi meccanismi
Si attribuisce al Pubblico ministero un ruolo diverso un ruolo importante
Un ruolo di governare che cosa non governare il processo non governare l'azione penale ma governare l'inazione
E e governare questi meccanismi di dei processori inserzione che a mio avviso possono contribuire a ridurre il carico mostruoso
Del delle notizie di reato che affligge il nostro sistema rapidamente sugli altri punti indicati da Nello Rossi sul tema della della modifica dell'udienza preliminare gli occhi sono d'accordissimo con professor Ferrua ha perfettamente ragione
Qui si assiste sostanzialmente al tentativo di voler rivitalizzare
L'udienza preliminare e diciamolo chiaramente udienza preliminare non funziona come filtro oggi non ha funzionato ma la proposta che fa la bozza la bozza buona fede è una proposta che mi lascia molto perplesso perché si quale sarà l'effetto
In tutto qui cosa si vuole ci vuole conseguire
E ordine più richiesta la sostenibilità dell'accusa in giudizio ma occorre che il Pubblico ministero il GIP siano in grado di predire che giudizio si concluda con la condanna dell'imputato una prognosi vere e proprie
Questa prognosi prognosi cosa comporta dirà poi delle parole che sono usate perché non so se poi alla fine si pensi si potrebbe conseguire questo risultato cosa comporta questa modifica
Comporta una valorizzazione delle indagini preliminari e una svago Rizza azione del dibattimento esattamente il come diceva il professor Ferrua
Una
Tendenza assolutamente contraria a che cosa ai principi di di un processo che si regge sulle regole accusatori il dibattimento non è più bene prezioso non è più il momento
Centrale ma il momento centrale diventa ancora molte le indagini e quindi Pubblico ministero dovrà fare delle indagini sempre robuste sempre sempre incisive perché deve consentire di fare questa valutazione diciamo così prognostica di un certo tipo
Cosa c'è alla base alla base di questa di questa di questa proposta c'è la consapevolezza che l'udienza preliminare non svolge la funzione di filtro
Allora c'è una proposta che è stata fatta una proposta sicuramente provocatoria di uno studioso del processo penale dice ma questo punto prendiamo atto che non funziona udienza preliminare i facciamo una riforma questa sì di carattere accusatorio i Mignano la lavorano solamente con la con le citazioni dirette in cui il Pubblico ministero si responsabilizza i fa la scelta di azionari direttamente nella appunto l'azione penale di andare in dibattimento
Ovviamente è una proposta provocatoria ma sulla quale oppure di occorre riflettere quali potrebbero essere i vantaggi di questa di questa di questa soluzione
Ma innanzitutto la responsabilizzazione di pubblico ministero il contenimento dei tempi perché l'udienza preliminare si perde minimo un anno l'udienza preliminare
L'immediatezza del dibattimento che tanto preme giustamente ha agli avvocati e giudici recupero di magistrati per il dibattimento diminuzione dei casi di incompatibilità
E la riforma cui si salverebbe con la proposta buona fede di un'udienza Smith di di smistamento sostanzialmente in in grado di in dibattimento
L'ultima cosa che noto questa proposta a mio avviso e insistente contrasto interno alla proposta Bonatesta Bona Fide laddove prevede dei termini alle indagini differenziati e se ci se si deve caricare il caricare investigazioni momento dell'indagine e allora non vedo come possibili col ministero da un lato a dire delle delle delle dei termini molto molto brand di fare fare indagini dopo di che gli si chiede
Una capacità prognostica per per poi molti eventualmente fare la richiesta uno con la la citazione diretta diretta a giudizio quindi ecco sono qui punti i punti diritti e di qui chiedeva diciamo conto nello nati in questo mi sembra che facesse riferimento anche al rito abbreviato mi sembra come
C'è tempo alla mi fermo mi fermo mi fermo qui grazie
Ammesse allora daremo la parola agli avvocati adesso però una breve notazione dopo questo primo scambio di idee è chiaro che noi siamo alla ricerca di una concezione realistica
Nella obbligatorietà dell'azione penale danni siamo alla ricerca di questa concessione
Perché dobbiamo mettere insieme tanti tasselli per realizzarla
Ah depenalizzazione che però ha dei limiti abbiamo in parte da schiavi il fondo della depenalizzazione
La tenuità del fatto ma prima si ricordavano anche i lavori la commissione che anzi oltre
La breve per avevamo immaginato una tenuità del fatto come condizione di procedibilità perché ne ne è nata un'altra cosa parte doveva essere un taglio diciamo alla base di tutta una serie di fattispecie che dovesse integrare un progetto serio di depenalizzazione che però ha dei limiti insomma no e poi i criteri di priorità si può discutere ma questa serie di tasselli dovrebbe dovrebbe dare vita ha una concezione realistica e sostenibile dell'obbligatorietà dell'azione penale
Anche attraverso come dire di lei invenzioni per esempio
Io io raccogliere l'invito che faceva e Giorgio Fidelbo pensare diciamo no ci sono delle norme che sono state poco utilizzati io ricordo di averne utilizzate nella mia esperienza la Procura di Roma
Delle norme a doppio fondo che dovrebbero nell'uomo un futuro che hanno una parte penale una parte di sanzione amministrativa il trecentosedici terra per esempio del Codice del Codice Penale indebita percezione di erogazioni a danni dallo Stato è un reato
Ma al di sotto quando latte di di indebita percezione Diego di entità modesta al di sotto di una certa soglia scatta la sanzione amministrativa scatta la competenza del prefetto
Qui ci sono una serie di strumenti che dovrebbero essere mobilitati per dare vita a una concezione realistica dettare diciamo corpo anima realtà una concezione realistica dell'obbligatorietà dell'azione penale dissi questo fosse possibile
Forse potremmo superare questi astratti furori fra coloro i quali sostengono l'obbligatorietà che quelli che sostengono la discrezionalità dell'azione penale perché non esiste da nessuna parte una discrezionalità dell'azione penale capricciosa
No del tipo dovunque esista discrezionalità dell'azione penale ci sono canoni regole possono essere fissati l'autorità diverse che dicono l'azione penale si esercita
Secondo questi criteri con questa Ray queste regole cioè probabilmente se appunto abbandonassimo a volte meno le astratte contrapposizioni e ad adottassimo un po'di realismo vedremo che fra una concezione realistica sostenibile dell'obbligatorietà e una concezione diciamo razionale della verità c'è meno contrapposizione di quanto di quanto sembra allora però adesso dobbiamo sentire gli avvocati che sono una componente integrarci integranti importantissima di questo dibattito di dare per primo la parola all'avvocato Eriberto Rosso
Sui temi di cui abbiamo parlato e anche in particolare se si vuole spingere oltre sui riti speciali sull'abbreviato per poi favorire un ulteriore Giro di
La ringrazio presidente e ringrazio la struttura formazione dottoressa bassi per le l'invito a questi vostri a questi vostri lavori
E attesa la natura del nostro incontro io cercherò rimarrò insomma nel nel solco che ho concordato e quindi parlerò della regola dell'udienza preliminare di riti speciali anche in relazione al contributo che abbiamo portato al al tavolo ministeriale ma proprio non posso esimermi
Da due brevissime considerazioni di carattere generale anche per le osservazioni che di autorevolissimi ospiti che mi hanno preceduto hanno prospettato io credo che tutti i nove mi sento di dire siamo assolutamente consapevoli che la necessità sarebbe è sarebbe quella di una riforma io non credo di sistema ma sistematica perché la prima cosa che dovremmo fare e ripulire il nostro Codice di incrostazioni e novelle
Quelle sì a sistematiche che negli anni per le ragioni più varie e diverse per risposte securitaria per tentativi di rispondere a singoli fenomeni che si sono verificati per esigenze
A volte anche non necessariamente limpidissima e sono intervenute in quel in quel reticolo e forse anche perché il legislatore dell'ottantotto insomma almeno questo tavolo abbiamo tutti un'età che che ci porta ad eccezione dottoressa bus
Che ci porta a a capi a ricordare quali erano qual era lo spirito insomma del del codice dell'ottantotto e al fatto che fosse stata prevista di di a tre anni una rivisitazione che poi non è avvenuta e che invece oggi sarebbe necessaria anche per ripensare rispetto agli obiettivi di quel codice
Di quel di quel di quella organizzazione accusatoria
Come dire l'inadeguatezza di strumenti inizialmente previsti che non hanno che non hanno funzionato ma
Credo che noi a questo dobbiamo accompagnare un'altra considerazione che è quella sui tempi la cultura che esprime il Paese
La difficoltà che esprime il Paese anche uno scontro di i Death concezioni appunto non non non voglio qui introdurre temi ma che oggi certamente non porterebbero a a una sintesi virtuosa penso che
Lo ma lo dico davvero con
In modo disarmante e disarmato nell'avvocatura né la magistratura è riuscita a convincere
La politica nelle sue articolazioni della opportunità di una commissione cioè discutiamo della riforma di un codice in una consultazione diretta con il ministro vedete bene anche l'anno la qualità
Degli interventi che ci sono stati immaginatevi poiché dibattito si aprirà su un'ipotesi di riforme che non sono di sistema ma che già vedono dottrina qualificatissima
Giurisprudenza nella nella espressione somma del del presidente di una di una sezione della Corte di Cassazione che già ci danno indicazioni assolutamente assolutamente divergenti con quelle indicazioni
Poi vi è un convitato di pret di di pietra al nostro dibattito correttamente tenuto fuori insomma da questa riflessione perché altrimenti saremmo andati io credo tutti alla maratona oratoria perché non parliamo
Di prescrizione e però insomma è la prescrizione è lì
E rispetto a quella disciplina e nata alla idea di questa interlocuzione a quel tavolo ministeriale
E cioè noi ci siamo presentati dicendo caro ministro ne prendiamo atto che questo lei intende fare cioè che non vi è una commissione ministeriale che non discutiamo
Di di una riforma di come dire
Sistematica del Codice di procedura penale vediamo che le proposte che sono sul tappeto da parte della magistratura associata che sono culturalmente lontanissime da noi
Vi ricordo che discutevamo della idea dell'abolizione del divieto di re formazione peius insomma tanto per dirne una o un'ipotesi introdotta da proposti prospettata dal Ministero della inammissibilità dell'appello
Da parte del giudice acquosa voglio dire cose che per noi non sono nemmeno approccia vivi abbiamo detto beh mettiamoci al al riparo da tutte queste scelte decise di divisive e vediamo quali può esso un intervento che Miria a davvero a ridurre il numero dei processi a dibattimento per salvare il
Contraddittorie per incidere sui tempi del processo su questo era il senso de di di di quel di quel ragionamento certo poi ora prendiamo atto che quella quella proposta si è vedremo la l'articolato arricchita di altre cose che noi non condividiamo in particolare
E in punto di centonovanta bis ora vedremo insomma in qualche modo lo dico senza violare patti perché di quei patti non sapevo ricordi riservatezza perché erano fuori da qui da quei patti ma perché ho letto
Un contributo del professor Spangher che dà conto di a alcuni di questi di quei passaggi allora
Cerco di spiegare il perché noi ci ci siamo approcciati a quel tavolo con quella regola dell'udienza preliminare con quelle idea del giudizio abbreviato condizionato ed è patteggiamenti
I riti speciali non funzionano bene innanzitutto se il suo giudizio decreto la media dai cinque mila ventidue mila euro insomma di cosa stiamo parlando no c'è poi a volte nelle spiegazioni sono molto semplici no quindi poi tutto ciò che consente un'uscita anticipata a nostro avviso va in qualche modo promosso perché è ragionevole perché riduce il numero dei processi che andranno a dibattimento l'udienza preliminare
Non funziona non svolge la funzione di filtro
è vero potremmo immaginare di a abolirla o come dottrina alcuni hanno proposto l'idea della udienza preliminare a a richiesta dell'imputato il quale ritenga di poter spendere in quella sede una serie di argomentazioni che siano dirimente rispetto all'esercizio dell'azione per
Se non c'è più l'udienza preliminare vi invito così a fare due conti quali sono i processi che arrivano a dibattimento allora è è un cane che si morde la coda avremo un numero di processi assolutamente ingestibile
Per chi deve organizzare l'attività di celebrazione dei processi perché evidentemente vero è che vi sarebbe una maggiore ma qui siamo nel campo degli degli ultimi anni insomma una maggiore
Attenzione responsabilizzazione dell'ufficio del pubblico ministero ma certamente tutto conferirebbe direttamente al dibattimento e quindi il tema mi non mi pare l'assoluzione rispetto al problema
Che noi ci siamo posti poi può essere sbagliata la prospettiva ne prenderemo atto ne ragioneremo e vedremo a quali conclusioni a quali conclusioni giungerà
Allora se la prospettiva è rendere l'udienza preliminare come udienza filtro di significato come del resto questo è il senso della nuova udienza e non più di smistamento ma di filtro nella citazione diretta quella udienza quel giudice deve avere dei parametri sui quali esercitare la funzione di filtro
La vostre le vostre considerazioni
Che io tengo indebiti Simo conto sulle quali stiamo anche noi riflettendo abbiamo ben presenti però perdonatemi provano troppo perché allora non dovremmo immaginare dovremmo immaginare un condizionamento assoluto credo invece già risolto dall'esperienza giudiziaria e dalla giurisprudenza
Ma non solo dei giudici di merito la Suprema Corte in tutte quelle vicende dove sia intervenuta custodia cautelare
Dove un giudice si è pronunciato sulla forza indiziaria degli elementi abbia costruito addirittura motivato un percorso un percorso d'accusa quindi
Sì e di grande suggestione la considerazione ma forse non è risolutiva può e deve esserci lo spazio per una valutazione in punto di non tenuta di quel quadro di fonti probatorie prospettato dal Pubblico ministero come del resto era nella fase precedente all'affermazione stabilizzata di quel
Indirizzo giurisprudenziale che ha ha chiarito questa è stata la decisione della Suprema Corte
Ha scelto sulla natura processuale di quella sentenza quindici ha detto e ha vincolato il giudice dell'udienza preliminare a quei parametri di decisione allora il tema è se quel giudice deve svolgere una funzione di filtro lo deve fare peraltro in nei temi il problema insomma in tutte quelle situazioni in cui quella vicenda non non non dia nessuna prospettiva
A di arricchimento di un quadro probatorio che nella sua contraddittorietà nella sua non tenuta non posso fare immaginare una sentenza una sentenza di responsabilità
Quella quell'attività quella valutazione si fonderà su un materiale che non avrà la ricchezza della proposta della ricostruzione alternativa della difesa delle produzioni documentali cioè di tutta quell'attività che la difesa di tante mentalità riservato al dibattimento che lì dovrà trovare considerazione quindi è una valutazione che riguarda in linea
Ordinaria il materiale d'accusa l'udienza preliminare e poi l'udienza in cui si ferma in una serie di eccezioni nella ipotesi di che dirige di riforma e
Si si celebrano i riti speciali che vanno rilanciati anche qui nella logica di diminuire il carico di
Dei processi che aggiungono al dibattimento autorevole dottrina ha segnalato che questa non è una non sarebbe una corretta prospettiva perché essendosi fondata essendo fondata la scelta su base
Volontaria sulla scelta dell'imputato non non non si potrebbe non avrebbe senso immaginare un'incidenza di sistema che che sia che che si fondi su un comportamento volontario mi permetto semplicemente di ricordare vi chiedo scusa per la lettura ma un passo della relazione al Codice dell'ottantotto che proprio in relazione ai riti speciali afferma ad essi affidata in gran parte la possibilità di funzionamento del procedimento ordinario
Che prevede meccanismi di formazione della prova particolarmente
Garantiti e quindi non suscettibili di applicazioni eccetera eccetera perché il senso di queste misure è
Mantenere e rafforzare il reticolo delle garanzie difensive al dibattimento certo se poi la riforma è l'occasione invece per
Fare altre cose allora non ci siamo
E in questa logica si tratta di
Valorizzare e rendere più semplice incentivare l'accesso al giudizio abbreviato da questo vorrei partire è è occupandomi dell'abbreviato condizionato
Si tratta un po'di rovesciare la prospettiva perché è vero che
Per l'abbreviato diciamo in cui il il favore degli degli strumenti di far che più che che in qualche modo lo possono favorire sono stati utilizzati tutti nel senso che il legislatore addirittura
Impropriamente ha utilizzato anche l'aumento di pena per rendere appetibile il rito ma il problema a nostro avviso a mio avviso e mutarne la prospettiva da rito di colpevolezza come oggi sostanzialmente è concepito a a un recupero della sua funzione di rito cognitivo
Allora asserito cognitivo qual è il patto che l'imputato fa con
Lo Stato con la con con la con la macchina giudiziaria
è quello di direi io accetto e raccolgo
Ha nella sua staticità il composto d'accusa permettetemi questa espressione che ora e su questa mi misuro certamente introducendo un numero di prove che per quanto
Complesse però comunque
E tengono conto di questo dato e si muove quel tema vero per esempio quello della perizia insomma si muovono per dare una soluzione a ai passaggi centrali
Della della vicenda cioè della vicenda processuale e mettere il giudice nella condizione
Di decidere quindi non è
Un un venir meno a all'idea come dire del rito in sé ma è anzi un recupero della sua della sua funzione
Cognitiva
E qual è la regola a cui il giudice che il giudice chiamato a a ad applicare a fare riferimento per la missione di quella prova e la rilevanza è la novità ce lo ricordava la dottoressa
Ma l'occulto ma questo mese mi sembrava nel nella proposta forse uno dei passaggi stabilizzati in qualche modo
La specificità la non sovrabbondanza della probabile il tema di prova i riferimenti sono al centottantasette centonovantaquattro la pertinenza di di quel dato
Di quel dato probatorio tenuto conto che quel l'imputato che fa la scelta di quel giudizio abbreviato si espone anche a un recupero probatorio in due passaggi
Sia per quella logica che personalmente io non condivido ma che all'esito dei lavori della Canzio e traducendo i lavori d'Canzio in modo così non non non propriamente coordinato il legislatore della centotré nel due mila diciassette
Ha previsto nella nuova iniziativa del Pubblico ministero ma addirittura con il recupero eventualmente in grado di appello qualora vi sia impugnazione sulla responsabilità e sul fatto che in quella sede si nuova si assuma per la prima volta la prova quindi a un imputato che assume un rischio Complesso a fronte di una premialità e quella premialità probabilmente è una premialità che potrebbe essere organizzata anche in modo diverso per fasce addirittura in alcune occasioni proprio in virtù di questi meccanismi rendendola ancora più premiale certamente poi abbiamo a che fare con il legislatore che con la trentatré del due mila diciannove a
Impedisce l'abbreviato nei delitti astrattamente puniti con l'ergastolo salvo quei meccanismi di recupero complesse a seconda della qualificazione giuridica finale per cui
Cade dell'imputato la la la la
La scelta preventiva di eventualmente ragionare proprio in virtù
Della prova su sulla sussistenza dell'aggravante o di quella qualificazione che renda
Che renda l'ergastolo astrattamente astrattamente ipotizzabile per lucrare il premio allora la contraddittorietà è tale che anche su queste riforme
Ci sono aspettative che forse che forse andranno deluse ed è questo il senso che del del testo licenziato salvo intese dal dal Governo nella diversa precedente composizione dove questa riflessione quei queste norme sui riti alternativi erano scomparse perché non vi era première non vi era disponibilità la premialità sul patteggiamento anche qui
Il patteggiamento per funzionare ha necessità di una diverso da organizzazione della premialità che deve incidere in modo assolutamente importante noi avevamo addirittura previsto la il divieto di
Di di di il divieto di incidenza del del della sentenza di patteggiamento nei giudizi civili amministrativi o disciplinari il
Dal il cinque dalla l'incidenza della della premialità a alla alla metà della pena se richiesta nella fase delle indagini certamente poi la scelta sulla stesso dove collocare l'asticella per la pena in concreto irrogabile dove sia il limite ultimo
Otto dieci di pene più alte è evidentemente una scelta di politica criminale che appartiene a legislatura e ma senza questa
Una decisione che sposti e di molto
Las l'asticella del del massimo del della pena in concreto individuabile evidentemente il rito non non funziona e deve cambiare la logica perché lo ricordava
La la dottoressa che ci ha risposto i dati i i dati i risultati di quella ricerca noi sappiamo che molto spesso il patto in il l'abbreviato nasconde un patteggiamento la logica del patteggiamento perché il Pubblico ministero ha dato un consenso una pena che poi recupererà i ne fu nelle forme del dell'abbreviato
Dico ora due cose sul centonovanta bis no al secondogenito bene grazie
Allora continuiamo professore professore di diritto costituzionale che anche avvocato che si rimette in un dibattito penali
Professor Grosso prego grazie io vi ringrazio molto di avermi invitato a questa riflessione collettiva appunto mi mi mi mi dà l'occasione dato che anche a me di riflettere su temi che non mi sono usuali nella mia
Attività scientifica ma che comunque
Mi consento innanzi vorrei fare una sì di posizione possibile una riflessione generale sul senso
Delle riforme nel nostro Paese
è stato detto molto opportunamente prima dal dottor Fidelbo che le riforme si tengono insieme tutto questo dibattito e
Appeso alla questione della prescrizione anzi non ci sarebbe neanche se non ci fosse stata la questione politica della prescrizione
Allora è un po'monco uno che adesso noi discutiamo di tutte queste cose quando non è ancora chiaro quale sarà l'esito politico di quel pezzo dal quale dipende tutto il resto
Ecco tutto questo mi fa dire che dobbiamo sempre stare molto attenti
Ad avere presente che gli ordinamenti giuridici sono delle macchine delicate e complesse
Intervenire politicamente su alcuni specifici aspetti produce delle conseguenze di sistema che spesso la classe politica non avverte fino in fondo
Questo vale innanzitutto per le riforme costituzionali sono venticinque anni che come si sa si fa dibattiti sulle riforme costituzionali e alla fine il problema è sempre quello che ci sono degli obiettivi specifici
Di tipo diciamo di di politica costituzionale
Rispetto ai quali poi la singolare forma produce una serie di conseguenze che la rendono illogica per cui poi alla fine il diciamo la riforma o non si fa o quando si fa non funziona penso per esempio
Un tema che non c'è niente con quel questo tavolo ma comunque la riforma del titolo quinto della Costituzione due mila una riforma che
Stava insieme a tutto una serie di premesse che poi non si sono realizzate per cui la riforma è fallita e questo vale in particolare per le cose di cui stiamo discutendo adesso
Le riforme non sono ripeto un valore in sé
Come diceva Max Weber devono essere improntate a razionalità rispetto allo scopo ma lo scopo deve essere visto nella sua complessità per esempio nel momento in cui si immagina
Di
Intervenire su alcune fasi processuali al fine di deflazionare le e renderle meno
E quindi diciamo garantire tempi ragioni del processo per quella fase spesso non ci si rende conto che la deflazione di quella fase produce in realtà un affollamento nella fase successiva e quindi non si risolve il problema ne è sempre fra tutti una riforma Orlando si è intervenuti sulla Cassazione
E si è cercato di deflazionare il procedimento di fronte alla Cassazione si sono creati dei problemi sistemici fasi precedenti o delle somme parliamo ora ma nelle proposte che ho letto si interviene sull'appello alla mia sensazione che alcuni di quegli interventi sull'appello produrranno di nuovo un'infrazione dei giudizi di cassazione cioè la questione e molto e molto e molto complessa e
Il dobbiamo essere bene coscienti che
I singoli interventi non adeguatamente coordinati tra di loro producono delle conseguenze dei sistema che sono anche conseguenze di sistema che devono tenere conto Tell impatto della giurisprudenza
Perché poi questo è il e la e l'altro versante su cui spesso il legislatore con cui spesso di settore non si confronta e cioè esiste anche la giurisprudenza che ha un suo impatto
Spesso autonomo che non diciamo che
Produce degli effetti di sistema a sua volta
Che talvolta mal si coordinano con gli interventi legislativi che che che vengono che vengono proposti
Ecco la questa per esempio la questione sono sostenute un parlare ora ma la questione del dell'immutabilità del giudice della disciplina della rinnovazione dibattimento è un esempio paradigmatico di quello che sto dicendo
Perché a me almeno leggendo l'appunto che c'è stato che ci è stato fornito a me è venuta immediatamente
L'impressione è che quella
Proposta riferita alla
Diciamo
Revisione della disciplina rinnovazione del dibattimento
Fosse una esplicita risposta a una sentenza dalla Corte costituzionale del due mila e del due mila diciannove la centotrentadue che però contemporaneamente è intervenuta prima che una altrettanto celebre sentenza delle sezioni unite
Ottobre di quest'anno la ricezione di te vai rami deve rispetto a questa questione offrissero una risposta diversa che ha creato oggettivamente un corto circuito rispetto rispetto a questa a questa specifica questione allora se posso brevemente
Diciamo sviluppare questo questo ragionamento
A me sembra che la questione che viene affrontata attraverso il la disciplina della rinnovazione del dibattimento è una questione
Molto puntiamo in termini pratici molto importante anzi
Mi sembra che
Il problema l'immutabilità del giudice oggettivamente uno dei nodi intorno ai quali si manifesta con maggior evidenza
Il contrasto tra esigenze che sono anche esigenze di rango costituzionale diverse e apparentemente tutte degne di tutele e cioè il problema ragionevole durata il problema dell'oralità immediatezza immediatezza del del processo allora
Il la risposta che mi sembra viene data dal Progetto a questa questione
Mi sembra una risposta sostanzialmente limitato limitata e cioè
Ispirata da una sentenza della Corte Costituzionale relatore di grano
Della primavera di quest'anno
Alla quale mi sembra che il legislatore abbia voluto dare specifica risposta molto sinteticamente qual era il problema di costituzionalità che era sottoposto alla Corte costituzionale
Un'ordinanza della Corte del tribunale di Siracusa che lamentava l'uso strumentale e il vero e proprio abuso del processo secondo quanto argomentato dal tribunale di Siracusa che veniva esercitato attraverso sistematiche richieste di rinnovazione dibattimentale a fronte di sistematiche
Mo'mutazioni del collegio giudicante
Mi sembra che dal detenuto di fatto la sentenza si deduce secche vi erano già state sei DiVersi modifiche del collegio a fronte del quale si erano assunte prove testimoniali per sei volte diverse
E in tutte queste sei volte in realtà la rinnovazione si era ridotta a uno stanchissimo rito per cui il Pubblico ministero si limitava a chiedere al teste se
Confermava le dichiarazioni già rese precedentemente e a fronte di questo i difensori che avevano chiesto la rinnovazione non
Non facevano alcuna domanda ai testi che erano stati
Nuovamente sentiti questo il che il fatto è il caso
Sottoposto alla alla alla corte costituzionale e il il giudice a quo
Sottoponeva
La questione
Ecco questo suono è stato l'errore braccia dal punto di vista diciamo strategico dell'argomentazione civico se posso permettermi di fronte
A questo consesso di consigliare quando viene sollevata una questione di costituzionalità nonché proporla mai informa alternativa perché il miglior
Diciamo il miglior modo per consentire alla corte di dichiarato inammissibile cosa che infatti che è avvenuta e tecnicamente la Corte aveva pure ragione dichiarava inammissibile nel senso che il tribunale di Siracusa prospettano questo è un'alternativa dicendo secondo me l'interpretazione conforme alla Costituzione di questa norma è che
Occorrerebbe il diciamo che il il giudice possa rifiutare rinnovazione del dibattimento
In caso in cui il processo sia già fuori dai suoi termini ragionevole durata e io dico tre anni dopodiché se non forse non si può interpretare la norma in questo senso allora norma incostituzionale e la Corte costituzionale ha
Diciamo sbrigativamente da questo punto di vista nella prima parte di questa sentenza ha risposto che questa è una prospettazione alternativa
Che non è ammissibile se il giudice ritiene che la legge sia incostituzionale deve spiegare le ragioni per cui ritiene incostituzionale se ritiene via applicare un'interpretazione conforme la costruzione deve applicare sarà conforme non può formulare in forma alternativa avuto un'alternativa che la Corte costituzionale non può in questa forma
Detto questo
Il
Il problema secondo la Corte costruzione rimane infatti nella seconda parte di questa secondo me è assai discutibile sentenza della Corte costituzionale
Il la corte prospetta una
Diciamo un monito legislatore fondamentalmente
E il adesso sono appuntato
Il la la forma di questo monito il la corte fondamentalmente dice che
Dal punto di vista sostanziale il giudice a quo aveva ragione
Quel tipo di utilizzo della rinnovazione del dibattimento era
Diciamo violava lo spirito della norma sulla rinnovazione che c'è un problema di effettività dei principi di oralità immediatezza
Che la moralità e l'immediatezza in realtà sono dei su possono e talvolta e molto spesso diventano dei meri simulacri che non possiamo quindi io leggo tra le righe impiccarci ai principi in quanto tali
Ora Vitalini vertenza sono dei bellissimi principi ma in realtà non sono praticati e qui se mi posso di nuovo per mettere
Diciamo qui da osservatore esterno io faccio anche l'avvocato ma il
Questa questione
Le la osservo diciamo più da da da studioso dei principi
Che da avvocato ora
Veramente noi siamo convinti che i principi della vita e di immediatezza che pure sono stampate a lettere di fuoco nella costituzione siano
Con il mutuo consenso delle parti non siano con il mutuo consenso delle parti ampiamente ritenute subvalente nei processi penali
In concreto
Qui sappiamo tutti
Che
In realtà
Il
Il il giudice
Le parti e gli stessi pubblici ministeri hanno spesso un interesse concreto a
Allegare
Utilizzare le trascrizioni dei dei verbali fanno registrati dalle testimonianze allungare i tempi e magari fissare delle udienze
Di finte repliche allo scopo di consentire al giudice di leggersi meglio quei verbali lo stesso giudice ha tutto l'interesse a accogliere queste richieste
Nei processi complessi accade sempre che le parti al addirittura all'esito delle loro discussioni presenti dalle note scritte di udienza
I consulenti tecnici all'esito delle loro del loro esami ovviamente depositano testi scritti cioè il processo in realtà non è orale
Talvolta io ho visto personalmente processi rinviati
Per la decisione cioè per finte replica al fine della decisione
A un'udienza che sia fissata in un in un momento
Successivo che garantisca che la cooperativa incaricata di effettuare le trascrizioni abbia depositato le trascrizioni dei barbari ora questo per dire che
L'oralità in realtà come insomma chiunque frequenti le aule di giustizia sa benissimo e un principio diciamo molto generale che spesso le parti consapevolmente e di mutuo accordo tutte le parti derogano senza nessun problema
Detto questo la
Appunto la Corte costituzionale dice è diventato solo un simulacro è diventata solo simulato e quindi monito al legislatore
In un simile contesto fattuale con il quale non si può non fare i conti non può non fare i conti ogni discorso sulla tutela dei diritti fondamentali quindi della ditta
E dell'immediatezza del processo questa Corte ritiene doveroso sollecitare la l'adozione di rimedi strutturali
In grado di ovviare agli inconvenienti evidenziati
Assicurando al contempo piena tutelando il diritto di difesa dell'imputato frase che non vuol dire molto ma che poi viene diciamo specificata la corte
Che l'iter il il legislatore alla previsione di ragionevoli deroghe alla regola dell'identità tra giudici avanti al quale si forma la prova e giudice che decide
In quanto il diritto della parte alla nuova audizione dei testimoni di fronte al nuovo giudice ho nuotato collegio non è assoluto questo c'è la Corte costituzionale non è assoluto ma modulabile entro limiti di ragionevolezza dal legislatore
Restando ferma in particolare la possibilità per il datore di tradurre prestiti normativi volti a prevenire il possibile uso strumentale di la Torre del diritto in questione
Ragionevoli eccezioni allora qui il problema è quello che molto spesso anzi direi praticamente sempre la corte
Diciamo
Individua nel caso in cui si sia un problema di confligge Enza tra diversi principi costituzionali e cioè il bilanciamento
E questo si fa sempre vorrei dire ecco questo a tutti coloro che poi si innamorano giustamente
Di alcuni principi che ritengono dal loro punto di vista
Più importanti e più degni di tutela di altri nessun principio è assoluto nella Costituzione pluralistica
La convivenza tra i principi e necessariamente convivenza basata su compromessi sempre
Il diritto costituzionale incorpora un metaprincipio inespresso implicito che abbraccia tutti gli altri nessun principio può avanzare la pretesa di valere fino al punto di annullare gli altri
Tra i principi deve essere cercato e trovato una formula di composizione
O se posso non è possibile almeno di convivenza
Tutti i principi vanno relativi Zatti gli uni rispetto agli altri
E di ciò ovviamente le Corti costituzionali sono il presidio quindi che cosa ci dice la corte in questa in tante altre
Occasioni che il legislatore proporrà dovrà proporre
Ieri ecco è suo compito proporre un
Diciamo una ragionevole composizione tra queste diverse esigenza
Ora sul punto specifico cioè su quello che
Diciamo costituisce l'oggetto di attenzione di quella sentenza il legislatore ha fatto una proposta mi sembra di capire dall'appunto e cioè quelle di estendere i casi attualmente previste articolo centonovanta bis
ESS diciamo
C'erano già stati della Pater altri cento vanta di se era già stato utilizzato in precedenti occasioni per provare a sollecitare il giudice delle leggi dicendo ma visto che ci sono dei casi eccezionali centonovanta bis in cui la rinnovazione può essere esclusa allora io ti chiedo di dichiarare incostituzionale
La regola
Nella parte in cui non prevede l'estensione dell'eccezione e la cotolettona questo non lo posso fare perché proprio perché norma eccezionale centonovanta bis non può essere terzi un comparazioni s'che permette di estendersi fino a diventare regola
Qui la Corte costituzionale dice questo io non lo posso fare ma caro legislatore lo puoi fare tutto
E mi sembra che sia questa la logica che ha ispirato la proposta di riforma cioè l'estensione dei casi in cui
Appunto ai sensi del centonovantadue se si può evitare la rinnovazione
Mi sembra ragionevole tutto questo dal punto di vista diciamo della logica del sistema
Anche se a mi sembra che qualche problema di sistema lo crei e
Vado brevemente a dire perché
Il centonovanta bis Norma ispirata ragioni che si attagliano in modo peculiare ai reati che formano oggetto appunto di quell'eccezione e che sono fondamentalmente riconducibili alla principio del divieto di usura del testimone
I rischi di incolumità genuinità della prova che sussistono appunto nel caso in cui un testimone venga sollecitato è chiamato
H reca deporre più volte di fronte a certi tipi di imputati mirate di criminalità organizzata l'esigenza di scongiurare la vittimizzazione secondaria connessa alle implicazioni processuale della persona offesa i reati contro le fasce deboli quello è la ratio del centonovanta bis una sua estensione generalizzata ne capisco la logica ma mi sembra che finisce per diciamo appiattire intervento che invece quella norma vuole legato a esigenze specifiche contingenti e legate alla natura della di quella specifica testimonianza e di quello specifico processo
Detto questo a me sembra che tutto questo si è si è realizzato un corto circuito
E il corto circuito rappresentato dal fatto che pochi mesi dopo quella sentenza
Probabilmente quando già diciamo questa proposta era già stato elaborata sono intervenute le famose sentenze Sezioni Unite Bajrami
Le Sezioni Unite
Se almeno
Come lecco io quella quella norma hanno fatto una diciamo un doppio salto mortale
In avanti
Di fatto hanno relativizza toh in senso complessivo lo stesso principio dell'interiorità
E l'hanno messo
Nelle mani del giudice
Cioè
Se le rimangono se rimane fermo l'orientamento giurisprudenziale delle sezioni unite come si diceva prima con con con il collega Ferrua
Oggi le pronunce delle Sezioni Unite a seguito della riformulando diventano addirittura più
Pregnanti rispetto a prima se rimane fermo quell'orientamento secondo me non c'è neanche più bisogno di quella norma dal punto di vista tecnico voglio dire perché oggi il problema dell'immutabilità del giudice le Sezioni unite a loro modo lo hanno risolto lo hanno risolto in linea generale di fatto dicendo che ovviamente il processo ricomincia da ed è da capo anzi dalla fase della dell'ammissione delle prove ma poiché ricomincia daccapo dalla fase dell'ammissione delle prove il giudice nella fase dell'ammissione delle prove ha tutti i poteri che ha il primo giudice nella fase l'ammissione delle prove compreso quello di valutare la superfluità
Della della prova che viene richiesta e quindi certamente i difensori possono richiedere la
Di risentire il teste che era già stato sentito precedentemente
Ma dovrà evidentemente motivare le ragioni per cui ritiene non superflua la l'esame di quel teste ma attenzione la superfluità non va misurata alla fase precedente
Ma a ad una fase in cui quel testo è già stato sentito e quindi il fatto che sia già stato sentito diventa un elemento che diciamo che è un tema nel giudizio del giudizio circa la superfluità di risentirlo questo secondo me è una assoluta neutralizzazione del problema
Che crea una serie di problemi alla diciamo
Che forse non è il caso qui di di su cui non a caso quindi di svilupparsi di di di di
Soffermarsi ulteriormente ma che comunque prescindono largamente
Dall'intervento legislativo che a questo punto diventerebbe addirittura superfluo
Quello che però è incerto e che anche l'intervento delle sezioni unite per anni ammesse embra abbia ricevuto una copertura costituzionale da quella sentenza della corte che in fondo ha detto
Che il principio di
Oralità e di immediatezza del processo può essere utilmente bilanciato con l'esigenza di celerità del processo e può essere quindi anche sacrificato in una certa misura la corte non ce le ha detto come le Sezioni Unite hanno di fatto sbaraccato la questione a questo punto un intervento legislativo
Forse in questi termini forse potrebbe addirittura essere
In qualche misura inutile perché continueranno comunque ad applicarsi i principi stabiliti dalle Sezioni Unite Barani un'ultimissima cosa nel frattempo intervenuta anche la corte di giustizia europea su questo punto
è intervenuta su sollecitazione del Tribunale di Bari più bonario di Bari aveva ovviamente no prima tutta questa vicenda venisse
Risolta dalle Sezioni Unite era intervenuto
Con una obiezioni dal punto di vista giuridico interessante cioè esiste una direttiva europea in tema di disposizioni minime in materia di diritti assistenza e protezione delle vittime di reato
Diceva il Tribunale di Bari
Secondo me la richiesta di risentire quattro cinque sei sette volte la vittima di un reato
In caso di mutamento del giudice e contraria a quella direttiva europea allora che cosa fa il Tribunale di Bari solleva una questione pregiudiziale alla corte di giustizia l'accordo difesa si è recentemente pronunciata nella ottobre di quest'anno e ha respinto di fatto questa interpretazione della
Della della direttiva in materia di
Diritti delle vittime di reato
Stabilendo che non è di per sé contrario a quella direttiva il fatto che l'ordinamento di uno stato membro preveda anche di sentire più volte lo stesso testimone in cambio di di in caso di mutamento del giudice
Il che non vuol dire ancora che è vietato nove cioè una cosa è dire che nonostante cioè non è di per sé contrario alla all'ordinamento europeo il fatto che si preveda la rinnovazione altra cosa e dire che l'ordinamento europeo vieta
La non rinnovazione
In ogni caso in quell'occasione la corte di giustizia ha precisato cito tra virgolette resta comunque fermo il dovere per le autorità nazionali di procedere ad una valutazione individuale della persona offesa
Finalizzata all'identificazione delle sue eventuali esigenze di protezione
E delle conseguenti misure da adottare io qui ci leggo di nuovo un'apertura
Quindi mi sembra che dalla giurisprudenza costituzionale comune e europea emerga un principio di relativizzazione
Della questione della rinnovazione del dibattimento in questi termini la mia sensazione e che la proposta della
Del governo su questo punto finisca di essere addirittura non dico superfluo ma in qualche modo appunto subvalente questo soltanto questo è un esempio che mi sembra chiarificatore di come
Di fronte a un ordinamento giuridico complesso che si che che che formato di legislazione di costi principi costituzionali di giurisprudenza che l'interpreta
Ogni singolo intervento va accuratamente meditato e supportato da una adeguata riflessione sulle conseguenze sistemiche che tutto questo proprio
Produce
Grazie
Su questo tema naturalmente ritorneremo ritorneranno negli interventi successivi però c'è una fase in cui vorremmo raccogliere se ci sono interventi
Domande questioni su questi temi che non sono di poco momento per
Prego
Se questo microfono
Buongiorno sarò Salvatore Pugliese Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto
Becker il senso dell'intervento vengo da una realtà in cui sia stanziamenti siamo due GP con tre mila seicento sopravvenienza ogni anno
In questa situazione sentire
All'istituto un una premessa
Che però ha delle ricadute in tutto quello che si è detto ecco imparato in quel coi complessi prossimamente chiarisse interventi cioè dato statistico qui partire che di cui non si era non sia dato conto è quello del rapporto dal numero di magistrati e il numero di procedimenti probabilmente si dà per scontato però nella valutazione salissi e questo è il dato più importante anche in una prospettiva diciamo comparata
Per quanto riguarda diciamo le prospettive di riforma anche
Che abbiamo visto tutti
Sì ci sarebbe chiaramente a dire tantissimo
Però due aspetti su quei mi pongo latte comanda e come come operatore pratico del diritto
E della giurisdizione è che se questo mettere l'udienza preliminare si introduce sostanzialmente un momento valutativo che è sovrapponibile mi sembra di capire a quello dell'abbreviato perché non vedo tante differenze tra auto cioè che si fa in una brigata e quello che si fa menzione di minare con un momento di giudizio che però è è diciamo di miglia perché soltanto in caso di assoluzione posso dare un giudizio posso prende una sempre mi chiedo se questo sia coerente con gli obiettivi della riforma perché sostanzialmente avremmo tre gradi di giudizio di merito ecco il giudizio di legittimità e poi un altro aspetto di criticità che che note su cui chiedo lumi anche professori per quanto riguarda l'abbreviato condizionato che mi sembra nella nostra tradizione Acker quello che insegna la giurisprudenza della Suprema Corte costantemente non c'è un diritto alla prova piano che il diritto alla proroga e sacrificato a fronte chiaramente di questa premialità
Per cui se il principio non è quella della rilevante dell'utilità perché questo mi sembra insegnato anche a giurisprudenza macro dell'indispensabilità c'era necessità di Coop in completare un quadro istruttorio che è emerso come incompleto come carente di un qualcosa questo dire prova indispensabile
Per adesso Inter la giurisprudenza e il diritto vivente introdurre il diritto alla controprova
In sede enti a fronte di una penalità che permanenti a quell'abbia più semplice è ancora ragionevole anche sotto il profilo della di questo parametro costituzionale per quanto e fumoso grazie
In Cassazione non si possono fare i gruppi di lavoro che sono una sede in cui i colleghi come dire si confrontano molto di più in maniera molto più fluida
Perché non abbiamo i locali eccetera però quindi diciamo che i corsi assumono un po'questa caratteristica sono estremamente interessanti da un lato ma sono un po'dei convegni
Però allora andiamo avanti procediamo questa tavola rotonda sul tema sulle domande che sono state poste sul tema del mutamento del giudice in particolare l'intervento di Paola va bene rispondo all'osservazione
Che ha fatto giudice e cioè riguardo all'udienza preliminare a perfettamente ragione
La sentenza di non luogo a procedere in questa prospettiva di riforma occuperà più o meno lo spazio che oggi occupa l'assoluzione nel giudizio abbreviato
La conseguenza è chiaro quale spazio occuperà il rinvio a giudizio occuperà lo spazio di una condanna con buona pace dell'autonomia del dibattimento
Radicale
Mi spiace sale così insomma allora invece di Segrate aspetti cioè sul mutamento del giudice nella costo del dibattimento al nuova ha illustrato molto bene l'amico Enrico addosso la vicenda che parte da una sentenza della Corte costituzionale
Che io definisco sentenza imporli da sentenza imporli da nel metodo sentenza in può vi dà nel merito dico bonariamente perché nel metodo perché è una sentenza che dichiara inammissibile allora se una sentenza dichiara inammissibile una questione non è opportuno che poi si dell'undici nel merito con una serie di obiter dicta come invece fa questa
Sentenza
Ma soprattutto l'unico caso
In cui posso capire che a una sentenza di inammissibilità seguono belle considerazioni di merito
E quando la Corte ravviso una questione rilevante dal punto di vista costituzionale per cui dice in sostanza la questione
E mal posta però fa una sorta di sentenza monito si chiamano punto all'esigua toga nel senso di dire guarda vinse per un problema di costituzionalità e quindi interviene rapidamente invece che cosa accade che in questa sentenza inammissibilità
Non c'è nessuna considerazione nel senso di ritenere che l'articolo cinquecentoventicinque sia incostituzionale dicano si guarda bene dal dirlo
Ma in compenso dispensa una serie di consigli di suggerimenti e desolazione a me sembra che in questo sistema
Dello stato più nessuno sappia stare al suo posto perché la Corte costituzionale che dovrebbe occuparsi a mio avviso di questi di costituzionalità qui invece dà consigli adesiva turn over che cosa capita a questo punto che la giurisprudenza si affretta con una sentenza decisamente creativa
Rispetto all'articolo cinque centotrentacinque a seguire il consiglio della Corte costituzionale e quindi Facco la famosa sentenza con cui si dice che in sostanza il diritto alla rinnovazione ci sarà soltanto nel caso in cui si riesca una sorta di pupazzi diabolica a dimostrare che il teste che deve essere risentito a qualche cosa di nuovo in sostanza da dire c'è un novum
Che cosa si dimentichi in questa prospettiva quello che ha dimenticato la Corte costituzionale e che attiene al motivo per cui io ritengo quella sentenza impormi da anche nel merito e cioè che qua
Nel bilanciamento di cui parlavi si contrappongono diciamo due principi
Da un lato abbiamo il principio della rinnovazione la povera di fronte al nuovo giudice che secondo me non solo una garanzia delle parti ma è addirittura con la garanzia di tipo e ti stendi
Perché corrisponde ad un elementare principio che dovrebbe essere il giudice il primo in qualche modo a rivendicare cioè la possibilità di vedere in faccia
Questo insomma sono state scritte pagine mirabili sul processo accusatorio sul valore dell'oralità vedere in faccia chi depone
Adesso che cosa capiterà che dopo le sei volte di cui si è parlato che viene rinnovato il dibattimento di fronte un nuovo giudice senza l'ascolto dei testimoni ecco la sesta volta la difesa perdeva anche questa volta il diritto di dire be adesso basta adesso lo vi sentiamo il testimone quindi non si risente più allora dall'altra parte che cosa ci sta a contrapporsi al diritto alla garanzie piste mica dalla rinnovasse del giudice si sta il diritto io penso diciamolo pure al trasferimento del giudice
Perché certo può capitare che un giudice muoia ma per lo più l'esperienza ci insegna fortunatamente i giudici sopravvivono i dopo cessi potrà essere sei per quanto siano misurati i tempi ecco diciamo che per lo più arrivano a finire il processo come vittima ecco quindi la maggior parte dei casi deriva appunto dal diritti al trasferimento allora io mi chiedo con che logica la Corte costituzionale Sea handling
Ata di una garanzia e piste mite al quale il diritto al rinnovo della pala per far posto invece alla garanzia del diritto soggettivo al trasferimento di un giudice senza che a Viganò sia venuto in mente che forse si potrebbero prevedere dei meccanismi per cui i giudizi prima finiscono i processi
Che sono loro assegnati e poi verranno trasferiti
Come italiana disegnata se esempio c'è anche quella insomma ma sono ipotesi che non dovrebbero essere proprio da regolare di conseguenza in questi casi appunto la garanzia sistemica vuole che si faccia questo sforzo di rinnovare senta che lo chiedo alla difesa perché poi lo chiedo questo
A fine agosto risulta dagli atti che la difesa sistematicamente ogni volta che c'è una rinnovazione chieda ecco
Casa protetta
Nelle chiese posso su certi processi incerte se di e con determinate condizioni cioè qua oggetti e questo bisogna dirlo quasi mai
Ma quando è probabile che attraverso queste sistematiche richieste si arrivi alla prescrizione difese lo fa me lo devono fare perché poi si tratta di voglio dire ognuno svolge un ruolo e questo ruolo deve essere poi esercitato il ruolo che quindi no capo di reati fosse dire che
Quasi mai ma perché Quasi mai utile sul piano processuale quando è utile sul piano processuale sempre
Certo però dico l'ultima da eliminare a questo punto era garanzie Pistelli che cioè insomma ci rendiamo conto che in questo modo appunto si potrà andare avanti all'infinito con trasferimenti dei giudizi senza che venga più rinnovata la può ultimo punto che cosa capita
Che è dicevo nessuno Stars opposto adesso interviene il legislatore interviene superflua mentre per le ragioni che hai detto ma dimostrando ancora una volta ho mai di essersi trasformato nel maggiordomo della giurisprudenza
Io spiccava o che il legislatore in un sussulto di dignità intervenisse per dire dato che la Corte costituzionale non ha detto
Non si è sognato di dire che l'articolo cinque centoventicinque sia incostituzionale io intervengo con legislatore per far rispettare l'articolo cinquecentoventicinque con una interpretazione autentica che spieghi che la sentenza della Corte
De di Cassazione a Sezioni Unite non è una sentenza conforme alla legge e quindi l'interpretazione autentica
Impedisco che siano tra aggrediti i miei comandi invece che cosa fare l'esatto ripeto maggiordomo della giurisprudenza interviene per ratificare la ma inutilmente come hai detto in sostanza perché sappiamo bene che le sentenze delle Sezioni unite sono ormai di fatto vincolanti
Nella sostanza e quindi non c'è più nessun bisogno di una norma che aggiunga qualche cosa quelle sentenze conclusione di tutto torniamo al punto di partenza rassegniamoci il Po accesso misto
Che è una forma temperato del processo inquisitorio ancora una volta ha vinto dico
Non è una tragedia anziché essere bravi trentennale del processo accusatorio celebriamo la fine del processo accusa proprio grazie
Allora continuiamo a spostiamo il focus anche sul sul tema delle impugnazioni no l'appello nel giudizio di Cassazione cominciamo con Giorgio Fidelbo
Quale do la parola
Grazie dunque
Sistema delle impugnazioni anche qui
Bisogna partire dalla premessa cui facevo cenno nel primo intervento se entra in vigore la riforma sulla prescrizione e allora il problema delle impugnazioni diventa a mio avviso fondamentale
E quello che scorgo nella lettura della bozza buona fede e un po'una un approccio un po'strabico nel senso che si concentra prevalentemente sulle riforme che riguardano il primo grado le indagini
Ebbe siccome si concentri le i riti alternativi giustissimo cioè tutto ciò che riguarda diciamo così la la creazione e la realizzazione di un maggior filtro nelle varie fasi processuali
Va benissimo
Anche se come ho detto ci sono delle cose da fare che non sono state fatte e alcune scelte sono scelte che non soddisfano diciamo così la domanda di deflazione in quelle fasi laddove proprio la la prescrizione corretti e spiega effetto istintivo
Ma il problema si pone secondo me in maniera drammatica nell'appello e in parte anche in Corte di Cassazione perché
Io non so se effettivamente il fatto che non corre più la prescrizione dopo la sentenza di primo grado
Avrà come effetto la non proposizione di appelli di impugnazioni pretestuose perché non avrebbero gli avvocati sono così la la la la possibilità di veder dichiarare le prescrizioni
Dal mio punto di vista dal mio punto di vista etico della corte di cassazione in cui le prescrizioni non vengono mai dichiarate
Io ho notato e posso posso confermare tutti i colleghi che lavorano in Corte
Che non vi è stato alcuna diminuzione dei ricorsi
Anche laddove in Cassazione acquisizione non viene dichiarata e quindi
Il fatto che non ci saranno più appelli o ce ne saranno di meno o ci saranno meno ricorsi io credo che sia una valutazione che non possiamo fare allo Stato dovrebbero problema qual è
E però il problema è di assicurare a questo punto dei tempi certi all'appello e al Giglio di cassazione nel momento in cui la prescrizione non corre più sì
Si pone il problema di chi è che regolamenta lo svolgimento dell'appello e del giudizio di Cassazione perché una cosa è chiara
Piaccia o non piaccia la prescrizione svolge una funzione di regolazione dei tempi processuali talvolta di accelerazione dei tempi processuali
E talvolta in maniera indiretta io aggiungo alcune volte per fortuna un effetto di deflazione dei procedimenti dobbiamo essere realisti
Allora il vero problema è cosa succederà nel momento in cui entra in vigore la riforma della prescrizione dell'appello la un appello che non ha più non ha più tempi editrici ricordava la la la la collega Lo Curto che
A causa delle mancate prescrizioni che ci saranno in appello
E previsto un aumento secondo le statistiche le stime credo che abbia fatto il Consiglio superiore un amento del venticinque per cento pari a trenta mila procedimenti in più che non sono pochi
Abuso dobbiamo porci il Governo la classe politica che deve porsi il problema di fare qualcosa subito sulla tempistica dei procedimenti
E delle fasi successive al alla fase del primo della sentenza di primo grado
E il problema che si pone e cosa si può fare
E qua spunta di nuovo una un argomento
Che nei dibattiti sulla prescrizione sulle forma di prescrizione c'è stato
Cioè prevedere la possibilità di una forma di prescrizione processuale che sarebbe sostanzialmente compatibile con la prescrizione sostanziale che si ferma la sentenza di primo grado
Chiamiamo la prescrizione processuale chiamiamoli termini sta di fatto che bisogna in qualche modo garantire la ragionevole durata del dell'appello e in parte anche della corte di cassazione il tema è meno drammatico incassa sui sui tempi me drammatico secondo me
Nell'appello e e come la si può garantire ma creando dei col sistema che regolarmente i tempi di queste di questi giudici di secondo grado
E allora chiamiamo la la prescrizione processuale e quali saranno gli effetti nel momento in cui questi termini che potranno essere stabiliti secondo quello che prescrive la legge Pinto secondo quello che prescrive la CEDU quali potranno essere gli effetti dello sforamento dei termini
I procedibilità del processo perché sono queste le le cose che alla fine dobbiamo dobbiamo tutti qui dobbiamo tener conto estinzione del processo
Estinzione del reato riduzione della pena per il condannato ci sono state proposte che hanno che hanno che hanno sollecitato anche questo tipo di concluso responsabile riuscita del magistrato e qui sono tutte queste
E di queste cose
E la politica deve tenere conto deve deve ragionare su questi aspetti non può fare finta che tutto andrà bene di occuparsi solamente di creare dei meccanismi di deflazione a monte c'è la fino al primo grado tra tra l'altro cercando di maniera non non efficace episodi sono meccanismi che non funzioneranno i riti alternativi più di tanto non ci si può andare a Giolitti Storelli
Non possiamo creare dei cambiamo nome mettiamo qualche definizioni più merito alternativo funziona
Per renderli appetiti ci vuole una ci vuole un vantaggio abbastanza evidente per imputato altrimenti l'imputato non patteggia non chiede l'abbreviato io ritorno a dire che è importante creare meccanismi deflattivi prima dell'azione penale bisogna avere fantasia in questo caso ma anche il il il fatto di individuare dei tempi alla alla al processo di appello non è sufficiente perché l'appello necessità secondo me
Di una revisione abbastanza radicale diceva la la collego Lo Curto non è il momento
Per fare riforme importanti in tema di impugnazione hai ragione
Ma nessuno vuole fare le riforme oggi con questo con questa situazione politica ma se viene la prescrizione che gioca quel tipo di affetto bisogna farli ora e adesso altrimenti entriamo veramente in una situazione veramente di
Di di stato di necessità
Perché bisogna mettere in condizione l'appello di rispettare diciamo così i tempi ragionevole del processo e poi di farli questi procedimenti
Meccanismi attraverso cui il il giudice d'appello e in grado di arrivare alla sentenza
Cosa propone la alla bozza la bozza buona fede ma alcune cose sono estese essenzialmente utili specifico mandato per impugnare
Previsione di snellimento procedurale
Essenziale prevedere delle udienze di carattere camerale probabilmente non partecipata su cui si deve lavorare
è un modo per rendere effettivamente meno pesante gliel'il la definizione giudici d'appello e quindi si può lavorare anche dal punto di vista quantitativo in maniera in maniera più
Più più veloce
Qualche perplessità anzi più di una perplessità sulla l'ampliamento dei casi di Nappi l'abilità delle sentenze e qui lo diceva il professor grosso e quindi si spera di eh che succede succede che il laddove nomina della inappellabile la sentenza
E gli effetti poi si rigioca la Cassazione e la cassazione sta messa non meglio
Non voglio dell'appello
Cosa si può fare di più oltre la proposta perché io leggo nella bozza buona fede ma a mio avviso bisogna avere il coraggio di parlare di introdurre anche in appello
Dei filtri molto forti in entrata cioè
Avere il coraggio di introdurre un vaglio di inammissibilità tipo quello che che che esiste oggi in Corte di Cassazione sulla manifesta infondatezza dell'impugnazione creando eventualmente anche in appello
Dei delle sezioni particolari relazioni speciali che si dedicano sostanzialmente alla valutazione dell'inammissibilità
Creando qui magari delle delle delle udienze e delle dei collegi magari eventualmente anche monocratici solamente in questo caso laddove la mono praticità per quanto riguarda il giudizio deve essere assolutamente bandita dice
Il la collegialità e un valore da dove si deve ci deve giudicare ma nel momento in cui si deve fare una sezione di filtro insomma venti dove c'è la possibilità di Zuma di ragionare per un po'di idee anche
Per
Realizzare questo strumento di Fitto che deve essere importante
Ma occorre anche pensare
Ad una ad un appello diverso rispetto a quello che conosciamo noi probabilmente sfruttando quella che è un po'stata all'orientamento dalla giurisprudenza delle Sezioni unite con la famosa sentenza Castelli che per la prima volta parla di specificità dei motivi materia di appello pensare ad esempio a creare un appello diverso
Un modello diverso di appello con motivi predeterminati in cui si conferisce all'appello la funzione non Saint Peretti
Procedere ad una riedizione del giudizio in alcuni casi va fatto
Ma soprattutto limitarsi a controllare la sentenza impugnata fare una una un controllo della sentenza hanno una riedizione del del del procedimento
E questo in qualche modo si sposa meglio con con il discorso della
Del vaglio forte in entrata con un giudizio sulla inammissibilità anche per manifesta tre manifesta infondatezza
Credo che nelle impugnazioni bisogna fare delle scelte coraggiose forte radicali altrimenti non si
Non non ce ne sono a sufficienza nel prevedere nell'ipotizzare delle riforme tampone sì che lo sono anche problemi problemi non risolti non si risolvono i problemi di fondo che sono forti
La bozza buona fede tace completamente sul giudizio di Cassazione
E mi sono chiesto ma perché questa questo questo Silenzio così pesante è un silenzio che evoca che cosa ecco che il fatto che la consapevolezza che in Cassazione quello che si dà da fare si è fatto anche adesso in casa se ne va tutto bene
E io direi e si è fatto molto ma la corte di cassazione non funziona bene
è vero si sono faziosi è stato puro che si poteva fare in termini processuali limitazione alla ricorribili ITA
L'archiviazione più ricorribile la sentenza di non luogo a procedere patteggiamento
Escluso il ricorso personali esclusione del visto di motivazioni in caso di doppia conforme assolutoria Casilina di in inammissibilità de plano
Precedente vincolante per quanto riguarda le sezioni unite nuove ipotesi di annullamento diciamo così senza rinvio
Ebbene ma dopo queste queste riforme che cosa è successo
Ieri Canzio in qualche modo dicevano ma c'è stato un abbassamento c'è stato un abbassamento dei ricorsi è stato una una deflazione dei ricorsi nel due mila diciassette erano cinquantasei mila reso siamo ritornati nel due mila e diciannove del due mila e diciotto cinquantadue forse oggi cinquantuno insomma
Siamo lì
Ma sono numeri che consentono una Corte di Cassazione che voglia fare anche un po'di attività nomofilattica di poter funzionare veramente io ricordo che in questa stessa aula nel due mila e dodici c'è stato un importante convegno organizzato proprio delle dalle dalle associazioni dei professori di procedura penale era presente anche il professor se ruba da un titolo evocativo
Due mila e dodici la Corti assediata sottotitolo
Per una ragionevole deflazione dei giudizi e si presentò in quell'occasione la famosa carta di Napoli che presentava erano sulle aveva fatto con l'associazione lo studio assolutamente approfondito
Una serie di di possibili riforme per rendere appunto il giudice di Cassazione un grido di cassazione funzionale sia dal punto di vista di giudice terza istanza se dal punto di vista di giudice della nomofilachia
Molte cose che erano contenute in quella carta di Napoli sono state tradotte di norma di legge fanno parte del diciamo del pacchetto riformatore del del della riforma Orlando ma il problema qual è che nel due mila e dodici i procedimenti erano esattamente cinquanta anni
Nel due mila e diciassette sono diventati cinquantasei mila e qualcosa nel due mila e diciotto sono diventati cinquantadue mila
Nel due mila e diciannove saranno ancora cinquantuno mila o giù di là dei primi sei mesi sono sopravvenuti ventisei mila trecentosettantacinque di corsi serra W il semestre andiamo oltre sicuramente cinquanta mila ricorsi
è possibile che non Corte di Cassazione debba decidere i cinquanta mila ricorsi
Mi si obietta sì ma di quei cinquanta mila ricorsi quaranta per cento forse settanta per cento sono ricorsi inammissibili
Ma ancora di più e possibile che una corte di cassazione debba dedicare le sue energie a gestire e ammettere ordinanze di inammissibilità di sul settanta per cento dei ricorsi che arrivano in Corte di Cassazione
La dobbiamo dire che i meccanismi di filtro in Cassazione non funzionano noi abbiamo la settima sezione la famosa sezioni filtro che punti deputata a rilevare l'inammissibilità attraverso un meccanismo che coinvolge tutte le sezioni stile sezioni gli uffici spoglio delle varie sezioni ebbene questa sezione filtro non funziona perché da quando è entrata in vigore non c'è stato
Una flessione del numero di ricorsi pervenuti in Cassazione ma dalla sua entrata fino ad oggi c'è stato un tendenziale aumento aumento che di Milito solamente nel due mila e diciotto e probabilmente del diciannove probabilmente per la riforma Orlando
Ma è una una flessione di ricorsi che non fa venir meno l'abnormità del della situazione della Corte di Cassazione che non può fare nomofilachia la nomofilachia la fanno talvolta le sezioni unite
Ma altrimenti le Sezioni semplici fanno giudizio di terza istanza e lo fanno anche male e non è giusto che le sezioni semplice debbono fare solamente questo tipo di di giudice laddove molte norme vengono applicate per la prima volta grazie alle sezioni semplici e quell'importante lesioni semplici abbiano la possibilità di fare di dare certezza prevedibilità e quindi di leggere nove in un certo modo ma non c'è tempo neanche per per studiare per riflettere
E allora se la settima sezione non funziona come filtro bisogna fare in modo che si trovano dei filtri funzionanti
E la sezione settima non funziona perché le dichiarazioni di inammissibilità arrivano tardi il meccanismo dell'inammissibilità che praticamente il meccanismo che il nostro ordinamento ha individuato per operare la selezione di entrate in Cassazione
è un meccanismo che funziona solamente come regolatore dei lavori interno alla Cassazione ma non è in grado di gestire e di realizzare il filtro in Corte di Cassazione perché
Perché i tempi di definizione della settima sono più lunghi dei tempi di definizione delle sezioni semplici e questo un paradosso io avvocato che voglio perdere tempo faccio ricorso inammissibile rispetto a fare un ricorso che abbia delle chance di diciamo così DTT
Di ottenere udienza diciamo così ed è un paradosso che no che non fatti allora a questo punto cosa si può fare probabilmente è stato fatto tutto dico io nel senso che riforme processuale si potrebbe ancora intervenire sul viso di motivazione
Ma la tendenza con la legge Pecorari andati in un'altra direzione e Veron assente la riforma Orlando ha previsto a l'esclusione di episodi motivazioni in caso di doppia conforme da sentenza assolutoria
Ma forse oltre non si può andare il giudizio di Cassazione dopotutto un giudizio lo ricordava ieri un intervento il professore che si è occupato diritto comparato un giudizio che attinge affatto
E il viso di motivazioni in qualche modo arriva al fatto è difficile insomma per vedere una una una
Un'esclusione di episodi motivazioni Corte di Cassazione
Io nel due mila e dodici euro foto ore di questa di questa riforma eliminarli viso di cassa sono i propri bisogni motivazioni probabilmente non è possibile fare questo tipo di di scelta anche per ragioni di di praticabilità della riforma
Cosa resta da fare Potito pavimenti nulla se non ipotizzare una forma di il giudizio di inammissibilità veloce
E quindi favorendo che cosa favorendo l'inammissibilità di Plano ma è una forma diciamo così di giudizio che vede l'avvocatura approfondamenti avversa dimmi se non è vero
Ebbe cercherò di Sesto
E quindi difficilmente che anche se noi abbiamo adesso dei casi in cui possiamo decidere l'inammissibilità di tramite senza formalità senza contraddittorio e vedremo che effetti avrà Avellino che effetti ha fatta se vorremo se noi volessimo avvenire
Un meccanismo diciamo di filtro efficace dovremo avere un meccanismo di inammissibilità con giudizio e il procedimento de plano altrimenti questo me che sono funzione
Cosa possiamo fare chiedere aiuto agli avvocati secondo me
In che senso e nella carta di Napoli che viene discusso nel due mila e dodici tra i vari interventi di riforma era prevista la revisione dell'alto degli avvocati cassazionista
Ora io chiedo noi abbiamo il settanta per cento di ricorsi inammissibili anche a voler fare la tara nel senso di dire che noi siamo cattivi vediamo inammissibilità anche là dove non ci sono
Ma ci sarà un cinquanta per cento dei costi inammissibili e sono ricorsi inammissibili che sono stati fatti male
Da una categoria forense che non è in grado di fare ricorso in Cassazione che è l'atto giudiziario più difficile in assoluto da fare
E allora io chiedo alla agli avvocati chiedo in questo caso l'avvocato presente qui l'avvocato Russo con cui siamo visti tante volte
Ma per quale motivo quella
Quella proposta che viene fatta dall'associazione Progetto di professore di procedura penale concordi anche l'avvocato Amodio che in quell'epoca era presidente dell'associazione
Ma perché non pensate a creare una
Una una o un altro degli avvocati cassa azionisti poi gli avvocati che devono patrocina dinanzi alle corti supreme
Che abbia una competenti abbia una competenza esclusiva sulle sulle corti supreme e non possono poi dipendere sulle dedica rispetto a ai giudizi di merito
Mi rendo conto che non è facile però a questo punto che l'unica soluzione perché possiamo praticare oggi altrimenti io dico che l'ultima l'ultima spiaggia e
In qualche modo affidarsi alle teorie del campus come dice Taruffi in un in un articolo di qualche anno fa
Prende atto che non si può fare nulla per modificare chi giudica per rendere giudicasse sul giudizio che faccia anche un po'di nomi di invio molti la Kia
Con numeri così esorbitanti di affidiamoci al caso ogni tanto ci sarà qualche isola di certezza che sarà qualche sentenza delle sezioni unite per il resto aspettiamo che dal caos venga fuori qualcosa di positivo
è una un atteggiamento pessimistico ma credo che non è contrario può essere facendo una dichiarazione politica nel momento in cui gli abbiamo cercato perché non è secondario può evocare il caos
Allora abbiamo il dovere di ospitalità Nicolette quindi a concludere saranno
Gli avvocati professore l'avvocato del professore nell'ordine e quindi Eriberto Rosso
Sì
Gli stimoli definiamo di così sono tanti in realtà c'è anche un po'l'affettuoso agguato sul su alcuni temi e ora cercherò di di di di rispondere voglio
Richiamare un attimo del il tavolo le ipotesi di riforma perché quel meccanismo
Di giustiziabilità delle contravvenzioni che richiamava il presidente Fidel Bo nella sua nel nella tornata nella prima tornata in realtà noi lo abbiamo previsto e proposto addirittura anticipandolo cioè consegnando alle all'autorità amministrativa
La la definizione del dell'intero procedimento e solo qualora la persona colui il quale è accusato di avere violato la la la norma non abbia posto in essere quei comportamenti non abbia adempiuto non abbia pagato allora lì nasce la ipotesi penale edili la informazione alla Procura della Repubblica
L'allora segretario dell'Associazione nazionale magistrati aveva fatto uno studio però visto che l'incidenza sarebbe stata davvero davvero notevole
Centonovanta bis verso
Professor Ferrua ha detto tutto il professor Grosso ha chiarito i diversi passaggi io vorrei notare condividendo tutte le censure che sono state mosse vorrei fare una sola notazione certamente non l'ufficio legislativo ma la politica dà mostra di ingenuità perché la risposta del ministro ebbe ma insomma se cambia un giudice su tre la la gli altri due possono compensare gli elementi di conoscenza diretta ora i giudici sanno bene che il tema che si pone e quello cioè che che lì non vi è la locuzione uno alla volta nel senso che poi cambiano diversi collegi e tanti collegi di modo che il giudice della decisione finale è un giudice che quell'attività dibattimentale non al non ha non ha presieduto ed è indicativa mi permetto di dire insomma a una vittoria così qualificato anche la vostra garbati sì ma reazione no nel senso che poi
Io trovo strano che proprio il giudice reagisca a questo ritenendolo quasi un un comportamento pretestuoso da parte della difesa quando è il giudice che ha la necessità di comprendere davvero la l'Inti Eretz a di di di quella di quella prova insomma professor procura lo ha detto
Da par suo io ora non non non voglio ripercorrere quelle quelle argomentazioni ma è evidente è evidente anche che quando gli arresti giurisprudenziali si inseriscono a delusione del diritto venuta
Rappresentano una loro ragionevolezza no perché se come sottolineava il re miste
In realtà si trattava di dare vita per l'ottava volta lo spettacolo e questo è ovvio che ha una sua ragionevolezza porre in discussione questo ma perché quel giudice non si è posto il problema che invece era come posso dare vita a un processo giusto impedendo che si formino otto collegi insomma questo è passaggio vero perché nella esperienza giudiziaria ordinaria
Quando il processo a carico di uno o due imputati che un giudice per le le più varie ragioni ma sono casi assolutamente i residuali non può più far parte del collegio io vi sfido a dire in quanto occasioni se non di di assoluta necessità perché la prova è stata monca perché si è creato un problema perché il il prosieguo del dibattimento ha reso necessario l'intervento che altrimenti il giudice farebbe ai sensi del cinquecentosette ecco fuori da queste situazioni quando la difesa non ha dato il consenso è davvero un intervento questo
Assolutamente inaccettabile nella proposta
Del Governo per queste motivazioni non c'è tempo quindi selezionò mi concentro e faccio due considerazioni sulle impugnazioni perché il produce il disegno di legge non presente sostanzialmente un intervento sulle impugnazioni ci sono queste ipotesi di cui abbiamo appreso ma che sono stampo fuori dalla dalla dalla interlocuzione che evidentemente si è ritenuto di di proporre ma il sistema delle impugnazioni è cosa assolutamente complesse che secondo me non può essere affrontato così credo che il presidente Fidel va al presidente Fidelbo vada riconosciuta io riconosco la la la chiarezza della individuazione del tema della scelta di campo io sono per quello che rappresento un fiero
Avversario del contenuto della carta di Napoli
Credo che l'associazione dei professori di diritto processuale abbia commesso un gravissimo errore che mi pare abbia emendato in qualche modo sconfessando la ma non voglio dire cose che riguardano casa a altrui
Credo che
Il giudizio di Cassazione oggi sia abbia parametri assolutamente autoreferenziali e che il tema che si dovrebbero porre i giudici della Cassazione
Non è che gli avvocati sono così de qualificati
Da produrre il settanta per cento dei ricorsi inammissibili ma evidentemente c'è un tema che è quello di un linguaggio e della individuazione di parametri non condivisi e che non funzionano nell'interlocuzione
Perché siamo al di fuori da qualsiasi Fisiologia al netto della mancanza di professionalità al netto del di tutti i problemi che ci sono chiarissimi che appartengono a alla nostra alla categoria anche in punto di adeguatezza alla re alla a redazione di un atto che certamente un atto assolutamente complesso che richiede una specifica una specifica professionalità ma pensare di risolverlo addirittura con come dire allargando
La tagliola dell'inammissibilità o intervenendo con forme di inammissibilità
Semplificata sarebbe io credo alla fine per come il sistema è congegnato una forma di denegata giustizia addirittura pensando di intervenire sull'appello perché ecco su questo lo scontro è è o meglio insomma la diversità la dal la di la diversità di di ma anche culturale divisione assoluta se noi riteniamo
Che
Lo strumento che l'appello abbia una funzione di mero controllo dell'attività di primo giudice neghiamo quello che nel sistema
Le i patti nelle le carte internazionali ci consegna perché il diritto dell'imputato a un secondo grado di giudizio è un'altra cosa vai secondo me ci ci concentriamoci sul e sul fatto va be'allora deve essere un vero giudizio di merito dobbiamo immaginare una una diverso atteggiarsi deve essere binari del del ricorso del ricorso del ricorso per Cassazione ma non è un caso che già nel mille novecentottantotto il legislatore che pure veniva da uno studio decennale non sia stato in grado di mettere mano al sistema delle impugnazioni era intervenuto solo con quella
Invenzione in punto di limitazione della contraddittorietà
Inter interna all'atto che poiché evidentemente ha creato i problemi che ha creato fino fino alla Pecorella quello altro che commissione ministeriale dovremmo davvero
Immaginare raggiungere una se possibile insomma
Ma una una comunque omone linguaggio è un comune senso del del significato e del ruolo del del delle specifiche singoli impugnazioni diversamente continuare con il settanta per cento dell'inammissibilità è un qualche cosa che
No non è più neppure una spia ma è di per sé il fenomeno che ci consegna
Uno strumento che non svolge la funzione che dopo svolge grazie
Intervento conclusivo al professore grosso grazie chiudiamola attraente anche lui raccomandiamo sedici settima vita perché all'una vogliamo chiudere i lavori va una battuta solo prima di dire qualcosa sulle impugnazioni rispetto alla osservazione
Professor Ferrua sulla su questioni di inammissibilità con monito io sono assolutamente d'accordo sul del
Un piano concreto che quella sentenza della Corte
Si insediò sconclusionata perché la seconda parte non si lega alla prima non vorrei però buttare via il bambino con l'acqua sporca le sentenze di inammissibilità con monitor da parte della Corte Costituzione sono sentenze fondamentali
Non cioè
Quand'è che la corte costruzione responsabilmente dichiaro una questione inammissibile con monito quando si rende conto che la legge incostituzionale ma che la dichiarazione di incostituzionalità produrrebbe una situazione di ancor maggiore i così come il suicidio assistito eccetera eccetera
Poi di non è neanche stato inammissibilità è stato un comunque qui nella caso specifico per la domanda che pongo era qual era l'alternativa cioè di fronte alla a una questione sollevata in quel modo la Corte costituzionale si prendeva la responsabilità di dichiarare incostituzionale cinquecentoventicinque
Non sono discrezionalità
è a pura e semplice allora in questo senso porti posso venire viene però ecco stiamo attenti a non svalutare la funzione essenziale delle sentenze da mise e sono sentenze responsabili in genere
C'è una sentenza che si prendono cura di non creare degli stress eccessivi a quell'ordinamento giuridico complesso di cui parlavo prima
Molto brevemente sull'impugnazione io sono straordinariamente d'accordo con quello che ha detto all'inizio il dottor Fidelbo sul fatto che la prescrizione svolge una funzione di regolazione dei tempi del processo e che quindi di nuovo siamo agganciati a quel problema lì
L'abolizione della prescrizione dopo il primo grado non ovviamente non determinerà voglia diminuzione del numero degli appelli ma li lascia la sostanzialmente inalterati a tacer d'altro per il fatto che comunque la prevedibile il prevedibile allungamento dei tempi processuali che non sono più scanditi dalla prescrizione renderà conveniente per gli imputati i colpevoli comunque impugnare le sentenze per procrastinare il più possibile l'esecuzione della pena e tutti gli effetti penali della condanna indipendentemente dal fatto che l'esecuzione
Sia poi Ka il carcere sicuramente ma non solo qualunque effetto penale viene comunque rinviato a data da destinarsi dell'esercito
E anche risarcito ci qualunque setto quindi è addirittura puerile l'idea che dalla
Dall'abolizione della prescrizione possa scaturire qualcosa di buono sul sul sul piano della diminuzione del numero degli appelli
Sulla questione dell'inammissibilità io se posso fare una piccola provocazione visto qui e qui si erano autorevoli magistrati di Cassazione ecco io qui non vorrei che l'introduzione di diciamo sbrigativi lei scorciatoie in appello che consentano alle Corti di Appello di dichiarare il ammissibilità per manifesta infondatezza dei ricorsi producesse le Effetto che oggi produce talvolta lo strumento che ha in mano la Cassazione
Rispetto alla decorso della prescrizione e cioè sappiamo benissimo che di fronte a due ricorsi per Cassazione identici molto spesso se il processo non sia prescritto tra l'appello e la Cassazione
Il ricorso viene dichiarato infondato nel merito e quando invece si si è prodotto il la prescrizione per la per la lo stesso identico riconsegna dichiarato inammissibile questa è soltanto una provocazione ma per dire che di nuovo
Tutti siamo attori di una diciamo di un gioco strategico dei suoi sociologici può dirsi del diritto su questo ci hanno scritto
Manuali e trattati cioè tutti gli attori del processo esercitato un ruolo e utilizzano le norme in maniera conveniente confacente al ruolo che svolgono quindi stiamo attenti che poi ogni singolo spostamento produce dei comportamenti ecco non non vorrei che poi
Una introduzione di un principio di questo genere inducesse poi le Corti d'Appello a distorcere il il il tipo di decisione che prescrizione
Ecco no perché se poi viene introdotta la prescrizione processuale allora invece divide correrebbe di nuovo quindi stiamo attenti ecco di nuovo le cose devono essere poi guardate nella loro sistematicità
A ha perfettamente ragione il collega rosso cioè qui bisogna chiarirsi sull'appello
Non bisogna chiarire se il l'appello è un rimedio per riparare gli errori delle decisioni impugnate un mezzo di controllo sul prato del giudice presenta grado questo no il tutto teorico che non è stato del tutto sciolto
Diciamo nel dibattito trentennale del nuovo Codice ma che va sciolto definitivamente perché se non rispondiamo a questa domanda rimaniamo nel limbo e non c'è no e non ci chiariamo io continuo a pensare che la sentenza d'appello e cioè che il giudizio d'appello ebbene che sia un rimedio per riparare all'errore
Detto questo devo anche riconoscere però che la giurisprudenza costituzionale la giurisprudenza europea non hanno affermato questa cosa qui anzi
Esiste una racconta cosa che non ha mai affermato in maniera esplicita che esista un diritto costituzionale ha un grado di merito devo ritenere che un secondo grado di merito interamente devoluti
E la stessa giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo quando diciamo deve interpretare il concetto di doppio grado di giudizio non arriva mai a affermare anche perché molti ordinamenti degli Stati membri del Consiglio d'Europa non prevedono un doppio grado di merito interamente ed evolutivo e non sono per questo condannati dalla Corte europea
Quindi qui ci diciamo ci muoviamo in un sul terreno particolarmente delicato
Avendo ben presente che l'appello che il vero buco nero della nostra nel nostro sistema giudiziaria tua ci sono molti problemi del giudizio di Cassazione ci sono molte ore ma il vero buco nero dobbiamo essere tutti consapevoli del giudizio di appello
Da questo punto di vista ho trovato ad una particolare insistenza nel progetto che ci è stato sottoposto alla possibilità di moltiplicare i casi di giudizio in Corte d'appello da parte dei giudici monocratici ora io su questo sono francamente molto perplesso sono molto perplesso per ragioni generali ma sono anche diciamo di tipo ideale ma sono soprattutto molto perplesso per ragioni organizzative perché o il ministero
Investe nel triplicando acqua duplicando il numero dei cancellieri nelle sedi giudiziarie tutto provare perché altrimenti questo non determina fatto una risoluzione del problema dell'appello
Ci saranno semplicemente il triplo dei giudici che dovranno descrivere sentenze e trovare buchi per fare udienza in una situazione in cui
Non hanno il cancelliere in cui poi le sentenze non vengono notificate il cui le sentenze non vendere le sentenze impugnate non vengono trasmesse
Cioè i veri problemi che
A diciamo
Soffocano il giudizio d'appello oggi sono la in larga misura problemi che non sono che non riguardano il numero di sentenze materialmente scritte dalle Corti d'Appello
Ma tutto un sistema di contorno che la nera divisione per tre dei procedimenti mi sembra non
Invece vorrei togliere per concludere la provocazione di Nello Rossi all'inizio del nostro
Del nostro incontro e cioè a siamo fermi alla Pecorella dalla Pecorella nel senso alla sentenza della Corte costituzionale intervenuta sulla pecore
Siamo proprio sicuri che non si possa seriamente è in maniera diciamo consapevole meditare sull'introduzione la nuova introduzione di parziali a simmetria
Noi rapporti reciproci tra accusa e difesa nell'impugnazione
Quella sentenza non dimentichiamocelo e segnata è segnata storicamente segnata da un punto di vista storico politico è stata determinata da una fase molto precisa e molto acuta della polemica politica
In un contesto in cui nuovamente la stessa Corte costituzionale in quella sentenza
Ha anche scritto in qualche obiter dicta Omo che il principio non è quello dell'assoluta simmetria adesso
Qui professor Ferro è molto più bravo di me molto più competente di me ma mi sembra che quel anche da quella quella sentenza lasciasse degli spazi
Ecco spazi che forse andrebbero più opportunamente colti da questo punto di vista io non sono affatto contrario a individuare qualche limitazione all'appello
Mi sembra addirittura che sia fin troppo timido il procede il progetto il John ci sono alcune alcune proposte che sono assolutamente ragionevoli e condivisibili e io le condivido
Cioè se ho ben capito dalla formulazione dell'appunto si tratterebbe di estendere l'ipotesi introdotta dall'articolo due comma uno del decreto legislativo undici del due mila diciotto e cioè l'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento relative
A contravvenzioni punite con ammenda open alternative anche i delitti
Uguali cioè i delitti puniti con la multa o pena alternativa benissimo
Mi sembra un intervento corretto e condivisibile in più c'è anche l'intervento sulle ipotesi tese di condanna pena suscita con lavoro di pubblica utilità e qui la Lazio mi sembra altrettanto corretta
E lo stesso imputato che chiede il lavoro di pubblica utilità questo punto uno perde il diritto all'appello
Ecco ma a partire da questa ipotesi che mi sembrano condivisibili ma piuttosto limitate sia dal punto di vista numerico e quindi poco significative sul piano dell'impatto
Complessivo non si possa invece ragionare su una più una maggiore estensione dei casi di inappellabilità
Ragionando su quel totem della simmetria che secondo me potrebbe essere opportunamente valutato un inciso proprio sporto e magari in consiglio non lo so se può essere riportato nel momento in cui è stata introdotta dalla riforma Orlando
La inappellabilità delle sentenze di condanna contravvenzioni per cui nel caso di contravvenzioni per cui è intervenuta in concreto condanna la solo ammenda
Una speculare introduzione di
Appunto inappellabilità delle sentenze di condanna per delitti in cui è stata applicata in concreto la sola pena della multa questo magari qui l'avvocato non sarà d'accordo lanciando dei però no voglio dire
Coro coerentemente con l'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento mi sembra che la cosa
Ecco se si tratta di fare qualche ragionevole sacrificio reciproco il nome di un bilanciamento tra principi costituzionali contrapposti questa è una cosa
Unioni colosso non sarà come sarà d'accordo però era così ecco queste naturalmente sono tutte scelte politiche ecco esatto acqua a fronte del quale si potrebbe ragionare su
Grazie
Ora grazie alla Corte di Cassazione che c'è ospitata vedersi rinnovare serve la brace Antonio Corbo
Un buon rapporto

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