Africa oggi

Ogni giorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti sulla rubrica applicò oggi in ISTUD IVA abbiamo il collega Vincenzo e c'era Dina giornalista dell'agenzia direi scrivi per diversi giornali fra cui la il venerdì e della Repubblica
E internazionale benvenuto Vincenza buongiorno
In collegamento da Verona abbiamo il direttore missionario
Del direttore della rivista Nigrizia
Credo che sei in collegamento da Verona direttore per l'orrore di controllo è un missionario comboniano è un uomo di una lunga e storia molto affascinante
Benvenuto su Radio Radicale e in collegamento da Mogadiscio ci sei ti senti abbiamo il direttore dell'Agenzia per la cooperazione italiana presso l'ambasciata
A italiana di Mogadiscio Guglielmo Giordano Guglielmo ci senti
Decimo proprio grazie a te allora Bertinotti su questo o rubrica oggi dovrà essere ricco di informazioni amabili ma cominciamo con
Guglielmo Giordano che cibo e sventare questo nuovo forum che avete organizzato a Mogadiscio che cosa consiste innanzitutto
Dunque il Secondo romano su tutto il mercato un primo un potentissimo Codispoti partecipati da fare una volta tanto sette otto dall'Italia anche se la partecipazione insomma
Trattata comunque cospicua quest'anno e dato molto rinforzato avevamo oltre venti rappresentate una richiesta di partecipazione da parte somala ha superato le trecento unità
Un grande successo
E qui che dimostra la la la grande volontà della chi ha degli italiani secondo ma anche dei sono lieto annotare
Questa lunga tradizione di torta ecco sembra forse per favore
Sì proprio a a essere più vicino
Quei vigliacchi sotto popolo ma ci siamo partiti dei era sicuramente su i settori produttivi particolare agricoltura e pesca tedesca ha avuto un grandissimo successo
Se poi c'erano le social housing cioè le le carte dotare tutti gli alloggi decenti
Tutti quei isolati di quelli che tornano in Somalia dopo anni eccetera e poi il l'altro settore la legge rinnovabili
Bene quei soldi credo che qui ci siano sia direttore di Nigrizia che collega dell'agenzia
Direi non solo avara hanno molto alto di farti delle domande però prima i Doberan venuto il nostro cuore ospite in studio collega Vincenzo jardin anche a molto conoscenza anche Luino in materia quindi l'Africa di oggi Vincenzo dove cominciamo c'è premia Nobel per abbia Mede c'è
La mostra di Mogadiscio organizzata della cooperazione italiana per l'anno scorso il sindaco governatore
Ucciso boy del tentato gli altri a vapore dove vorresti tu cominciano ma insomma più il maggiordomo giornata di oggi
Quindi dicembre oggi dodici dicembre proprio un anno fa credo adesso il direttore Guglielmo Giordano ci mi mi mi correggerà se sbaglio però appunto un anno fa esattamente anche con la presenza è una presenza italiana importante ad alto livello istituzionale con il vice ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale
Emanuela Claudio Del Re ere lavorata a Mogadiscio una mostra
Organizzata da dai ex dalla agenzie tenera per la cooperazione allo sviluppo quindi ecco chi chi chi ci ascolta resa ovviamente molto molto più di me ecco una mostra che raccontava ricostruiva proponeva anche agli ai somali agli abitanti di Mogadiscio c'è stato un lavoro di traduzione importante anche fatto la storia il patrimonio artistico architettonico e di Mogadiscio anche con evidentemente una traccia un senso un percorso italiano questo semplicemente per confermare come questo questo questo questo rapporto visti i tagli a Somalia di questo rapporto di questa relazione complessa che ha tante prospettive tante dimensioni differenti comunque un percorso evidentemente quindi la due giorni e di cui ci ha parlato il direttore degli appunto dell'undici del dieci e dell'undici dicembre è semplicemente una tappa un momento peraltro ecco come cronista di agenzia evidentemente di Somalia purtroppo si racconta
Si racconta da tempo ormai anche in chiave di e di crisi di conflitto è chiaro che anche come il piccolo cronista di agenzia c'è capitato è capitato lo quindi Italia anche e di raccontare anche episodi di violenza da ultimo da ultimo quell'accaduto due giorni fa sempre nella capitale Mogadiscio che ha coinvolto una zona chiave di Mogadiscio penso a palazzo presidenziale
Del presidente farmaci a Mogadiscio e un albergo in quella zona e Raphael quest'albergo Boy adesso chiediamo giustamente
E su quell'si chiama che un nome e storico dei lega dei giovani somali al tempo dell'occupazione fascista
Allora noi diamo benvenuto il direttore di Nigrizia che un tiratore molto particolare collega ma battere Filippo elevarlo di che è un missionario comboniano che ha una lunga in storia
Con l'Africa e con il mondo adesso dirige appunto questo rivista molto importanti da direttore da dove vogliamo cominciare
Ma è anzitutto grazie è un onore anche ascoltare i criteri che si fanno la Somalia perché ero anche sicuramente martoriata no
Fa che possono arrivare anche questi segnali di speranza questi forum questi incontri riviste anche poi di quello che è il il panorama più ampio verso l'anno prossimo di queste elezioni no
Chi si preannunciano comunque come come segnaleremo segnale forte ecco per ridare stabilità un Paese che davvero somma soffra da da troppo tempo ecco
Io vorrei cominciare invece da un'altra prospettiva un'altra zona dell'Africa vorrei spostare un po'più al Nord perché oggi è una giornata importante per l'Algeria oggi ci sono queste elezioni in corso in Algeria
Sono elezioni molto contestate perché si presentano questi cinque candidati che si presentano sono comunque candidati che danno un'immagine di un potere che non vuole lasciare che non vuole mollare dopo che questa ondata di manifestazioni somala a quarantadue settimane consecutive dove il movimento degli iracondi venerdì sulle strade di varie città algerine
Ecco chiede davvero un cambiamento importante radicale chiede dignità chiede lavoro
Chi le prospettive future ecco soprattutto giovani donne in un modo che molto bello che ci insegna la prospettiva di un cammino Bongo lento verso il cambiamento è dopo l'Algeria conosciuto passati verso storie molto violenti
E molto duri
Credo che sia adesso al bivio a un milione
Il movimento degli racket proprio chiede di boicottare queste queste elezioni che non si preannunciano comunque poter dare una rivolta a livello politico ecco nel Paese
è molto importante il direttore parlare di Algeria noi avevamo parlato anche quanti mese fa anche con regista il cerino Italo aggirino che vivi qua che e molto attivo anche nella suo paese di origine però ci fa molto dieci ieri che ci fai ricordare di Algeria volevo tornare da Mogadiscio Guglielmo
Allora Guglielmo allora tu hai definito questa cosa un successo
E senz'altro
Crediamo che lo sia anche perché sappiamo problematiche che
Bar versano in Somalia ma collega Vincenzo e Giardina parlava anche della questo attacco
Ho dei e i terroristi secondo te questo attacco è avvenuto non per offuscare questa sforzo la la comunità internazionale somala bere uscirne i della vicolo cieco
Ma sicuramente non è avvenuto perché noi facevamo il formato l'attacco è avvenuto di notte
Non li eravamo avevamo appunto con la delegazione italiana c'era
C'era il ricevimento organizzato con le autorità politiche i nostri imprenditori avvenuto ovviamente come turba entrai distante diversi chilometri da dove si trova l'aeroporto chiaramente ha avuto un'azione di disturbo ma gli imprenditori erano preparati a questo avevamo chiaramente detto che poteva succedere in qualsiasi momento qualsiasi tipo di di fatto di questo tipo quindi non sono stati toccati PD intanto l'azione terroristica continua minimale è una delle delle delle cose che in generale disturbano l'azione di ricostruzione
E identificazione della Somalia
Noi dello sviluppo cerchiamo veramente di fare quanto si può però quando le aree non sono accessibili o quando la popolazione dove dove di fatto che sotto il controllo da Shabab
Sottoporta Coppa qualche che tipo di violenza del sopruso
Chiaramente si potrà riuscire termina solo quando le zone saranno liberate poi noi dovremmo subentrare immediatamente per dare un segnale rappresentata dall'Ente nazionale e soprattutto dello Stato
Però fintanto che elezione non sono sotto il controllo Perale chiaramente e molto problematico
Benissimo allora intanto torna Remo dire quali sono o Guglielmo le aziende italiane che hanno partecipato oltre affluenza di quelle locale e nazionale e
Vincenzo
Sì beh rispetto forse anche gli spunti sono differenti da quelle stando sulla Somalia e anche il Guglielmo Giordano parlava evidentemente di sviluppo Rodi l'impegno in una prospettiva anche di medio e lungo termine
Pesco anche da incontri personali a Rimini qualche settimana fa il meeting e di Rimini realtà due-tre mesi fa abbiamo incontrato
Maria Maria sino a ciglio soufflé che l'inviata speciale del primo ministro della Somalia invitato evidentemente anche dal ministero degli esteri italiano appunto
A Rimini e con lei abbiamo parlato di diaspore un termine che in qualche misura in questi giorni ricorre a Roma ci sarà sabato il summit il terzo summit nazionale delle diaspore e il suo contributo era un po'questo era un po'un un appello è anche un riconoscimento
Del ruolo che evidentemente storicamente ancora in questi anni la diaspora alle comunità di origini somale all'estero in diverse in diverse zone del mondo continuano
A offrire possono offrire soprattutto i giovani a una prospettiva nuova e della Somalia è un discorso questo che sta tra la crisi e lo sviluppo la speranza necessarie importante ci sono state storie anche di persone giovani uccise
Penso a Massa il mal di recente a novembre quindi somala è canadese è tornata in Somalia uccisa a Mogadiscio e però ci sono tante storie di speranza penso all'università di Mogadiscio anche dove ancora cito ancora
Il viceministro Emanuela Claudio del rap c'è stata una cerimonia di lauro un momento importante
E sotto il segno della crescita dell'ordine di di la generazione nuova che evidentemente vuole conoscere una sommaria anche e differente ecco questo contributo forse è un aspetto o comunque può avere effettivamente un ruolo un ruolo importante
Rispetto alle altre sollecitazioni anche del direttore di Nigrizia
Filippo Ivar Dini
Rispetto all'Algeria semplicemente mi inserisco in quello che che ci diceva ieri abbiamo sentito un reporter algerino Vaiani che era nella piazza ieri era anche un anniversario importante in Algeria alla vigilia di un voto importante ecco un po'è sempre difficile titolare bisogna semplificare tagliar fuori ecco
Il titolo che abbiamo scelto interviste della collega Giulia Beatrice Phil pie
Serve dialogo Milone lezioni anche qui
Ecco coinvolgere tutti anche qui un segno di cautela un un un attenzione rispetto al voto di oggi
Bene allora direttore della Teorema Hardy allora
Niente e non mi senti peraltro da possibili sia allora e
Queste nuove idee come questo tracciato ma anche molto particolare che e ospiti di oggi Brandon ognuno un'angolazione diversa ma lo stesso interessante io volevo chiederle alle intanto una e se ci può dire qualcosa che è un Paese che ha in questo momento ha anche chi visse umanitaria e di sanitaria con con non so se nel tu conosci bene o meno ma è la cosa che oggi sta lì sui giornali e anche questa premia Nobel che sinceramente noi avevamo parlato già non vorrei di lunga armi più di tanto però visto che è stato ho consegnato abbia mente questo bere mio Nobel
Secondo te è un ostacolo alla alla base in Etiopia questo premio Nobel o un auspicio
Ma io cerco di allargare lo sguardo e di pensare anche al continente e quindi credo che comunque questo premio Nobel per la pace sia abbia una valenza che che che abbraccia davvero confini più ampi cioè come lui stesso ha detto l'abbia band
Nelle sue prime dichiarazioni è un premio all'Africa ed è un segnale forte ad altri dirigenti responsabili politici
Perché possano davvero mettersi dialogo aprire frontiere aprire quelle barriere che in tanti Paesi ostacolano un'opposizione democratica una un'espressione anche del del dissenso
Ecco come sta cercando di fare è chiaro che a livello interno vive un'opposizione fortissima anche dal suo stesso gruppo etnico dagli Oromo e quindi si sta rivelando anche una una spina nel fianco questa per lui ricordiamo anche
L'attentato che ha dovuto subire tentativi di colpi di Stato ecco
Reazioni molto forti anche dalla da parte mia riteneva che poi da lì chiuso le frontiere che sente che questo premio Nobel comunque è stato dato all'altra parte il Nord ha in qualche modo a
Ai tenuto in conto anche della loro della loro posizione della loro implicazioni in questo processo di pace che evidentemente hanno fatti due eritrea
Etiopia io comunque continuo a ma sostenere che è un segno è un segno importante un segno positivo
Di di di di di grande apertura ecco perché vuole parlare a situazioni e contesti ad altri precedenti che non mollano anche non mollano faccio solo nove ecco tanto per dirne uno
Non è presidente di un Paese che sta soffrendo tantissimo e parlo del Camerun no tra l'altro ci saranno le elezioni proprio il nove di febbraio elezioni legislative
Poi via non molla il potere dal mille novecentottantadue chiaramente controllato da un establishment che va molto al di la di lui indicato a Roma vive questa frattura molto profonda
Tra la parte orientale la parte occidentale che tra l'altro si è anche dichiarato autonomo nella parte dell'Amazzonia quindi dichiarato indipendente
In questi ultimi tre anni abbiamo avuto più di due mila vittime tantissimi sfollati un Paese che che che sta rischiando grosso
Ha fatto bene sorvolare sottolineare noi avevamo insistito mitizzato
Ai il tempo che è stato annunciato questo premio Nobel il fatto che il popolo delle stereo non sia è stato citato da comitato del Nobel e ha fatto bene condividiamo
E
Volevo tornare a Mogadiscio Guglielmo
Sì sono quelli popolato come devo lasciarti perché li stanno aspettando per una riunione devo assolutamente uscire idee intanto italiani che sono intervenuti malissimo
Dunque la gente sono sono anche insomma sono tutte aziende la maggior parte devo dire nel nel triangolo Nord nordorientale Emilia Romagna Lombardia
Anche al pm di grosso calibro avvenuta per la per la meccanizzazione agricola venuta la stessa non Cnh e poi gli altri grosse ditte molto noto a qualche pubblico specializzato inutile fare nomi ora per quanto riguarda d'irrigazione conto anche delle dell'edilizia Ina a basso costo soluzioni logistiche moto veloci devo dire che la la rappresentanza italiana è stata molto molto qualificata il la parte somala si è resa conto che l'Italia Shell Italia può dare molto può intervenire
Adesso mancano ahimè gli strumenti finanziari
Nel senso che molti hanno qualche soldo da parte però magari vorrebbero avere uno strumento finanziario che consente un acquisto
Errate quindi rimborsato dopo qualche mese che scendere delle attività iniziano
Decima conta un supporto strumenti finanziari come era in passato i gli aiuti alle piccole e medie imprese che sicuramente competerebbero il quadro dell'efficienza del nostro programma
Io poi ma ne devo proprio uscito adesso mi dispiace molto lasciarli
Ma ricomporre via va bene grazie grazie a Guglielmo dalla tua testimonianza e buon lavoro
H a tutti e buon lavoro a voi grazie
Allora noi ancora abbiamo nostro tempo io io vi chiedo tutte e due questo sia Vincenzo jardin anche il direttore Ilardi di Guglielmo a Mogadiscio e ci ha parlato della e sostenibilità e sviluppo sostenere temibile e non possiamo esimerci il le tematiche dell'attualità che
Dalla il crisi ambientale no il mondo ha proprio ieri che Unione europea e la sua
Governance
Parlavano della sostenibilità e come affrontare crisi clima e comunque visto come il simbolo inserire l'Africa direttori
Ma questo è il tema il vero tema a livello mondiale conigli in Africa davvero in tante situazioni intanto in realtà si subiscono le le conseguenze i diritti di questo momento del della temperatura a livello globale
Io vengo dalla situazione del del lago Ciad ritengo che ho vissuto gli ultimi dieci anni Ciad e davvero
Si vede sulla pelle della gente come il lago si stringe Starlato negli ultimi cinquant'anni si è ridotto del novanta per cento questo
Mettendo a rischio la vita dei pescatori la vita del trenta milioni di persone che vivono attorno alla perché dicono della ecco quindi questo si sente davvero sulla pelle io ho vissuto nel Sahel
Ecco in tutti questi anni che ho vissuto nel deserto dove appunto abbiamo visto sulla pelle la mancanza di acqua la difficoltà dell'accesso all'acqua ecco questo è un tema che non so nel Sahel ma penso al Corno d'Africa
Perse la regione dei Grandi laghi ecco situazioni che davvero stanno mettendo ha grande sono a rischio ecco il tante popolazioni intanto forse negli ultimi dieci anni attorno al lago Turkana la folla la temperatura è aumentata di due virgola cinque gradi centigradi no
La desertificazione ecco questo provoca migrazioni di massa si parla del due mila e cinquanta di duecentocinquanta milioni di profughi filmati Ciccone cinquanta milioni che verranno da varie disordine a dell'Africa ecco quindi questo è davvero il grande tema su cui davvero i grandi del mondo non riescono ancora a cambiare passo anzi si fanno anche passi indietro rispetto al Trattato di Parigi ecco si parla del prossimo importante appuntamento l'anno prossimo la Coop ventisei
Ecco ma qui ci deve saper fare un'inversione di tendenza radicale degli stili di vita
Qui vorrei inserirmi dicendo che i sintomi dell'Amazzonia detto proprio questo ha parlato ancora della Chiesa e del mondo no dicendo che ero o assumiamo davvero un una prospettiva di contatto di relazione con la natura come ci ricorda un po'più originali delle Americhe ma anche delle africane
Esso da Cino del fiume Congo ecco dove si giocano queste sfide così grandi o ci mettiamo d'ascolto di queste popolazioni queste sfide rischiamo davvero sentiamo in prima persona i bisogni di cambiare radicalmente i nostri stili diritta ecco altrimenti ci giochiamo davvero futuro ma del presente il del nostro pianeta
Vincenzo allora questo problema della la l'africano clima ovviamente va salvaguardato
Però Africa sotto il suo gruppo
E ha bisogno di sul bus
Si trova una saturazione di necessità di sull'un po'è un mondo inquinato già degli altri e grande
Industria mondiale
Come scusi risolve il
Un percorso difficile una via stretta rispetto cosa sta subendo comunque a cosa accade in Africa una testimonianza credo interessante
C'è arrivata mi è arrivata in Turchia dove c'è stato qualche settimana fa un incontro della convenzione dell'ONU contro la desertificazione il segretario generale quindi il capo questa agenzia di questa organizzazione dell'ONU è una cittadino mauritano chiama Ibrahim chiamare un ex comunque un diplomatico avuto ruoli importanti nel nazioni unite lui raccontava di come la sua famiglia peraltro nella zona di rosso quindi nel sud estremo della Mauritania al confine con il Senegal
Fosse una famiglia di sia stato una famiglia di rifugiati proprio a causa peraltro di conflitti in una zona di frontiera risalenti agli anni Ottanta legati anche a un discorso di risorse cosa soltanto per confermare i temi importanti che ha trattato
Molto bene ovviamente il direttore di e di Nigrizia
E ecco il venti a voler in Turchia e poi a settembre in India
Sede di un altro incontro internazionali su questi temi ha rilanciato questa speranza questa specie quest'impegno
Una mera una muraglia verde ha detto salverà l'Africa il riferimento è a un impegno di cui si sente danni parlare evidentemente quindi a ricreare una fascia una fascia verde che di appunto pensò tu tema lo sviluppo che dia lavoro lavoro però lavoro che abbia un senso anche da un punto di vista della tutela dell'ambiente ieri tutti
Abbiamo letto di questa scelta nella magazine americano di dedicare la copertina la persona dell'anno che è stato un bel quindi ancora prima impegno per il clima
Ebbene e questo progetto complicato che dovrebbe tagliare il Sella il saggio grafico quindi una fascia che raggiunge il Mar Rosso l'Eritrea e arriva dall'altra parte fino in Senegal
è ovviamente ancora questa mattina prima di venire qui in radio sentivo notizie che arrivavano dal Niger dove fonti governative hanno riferito di oltre settanta morti in scontri armati ora anche qui ieri parlavamo con il Burkina Faso
Cosa causi cosa e difficile capirlo da contare ancora più difficile però evidentemente la dimensione climatica la dimensione della siccità del confronto dello scontro per le risorse forse più e meglio di una dimensione di un racconto che insista su dimensioni etniche o religiose un altro modo di raccontare le cose ebbene questa dimensione climatica legate alla alla natura rapporti dell'uomo con la natura
Mi sembra che emerga come centrale anche nella definizione di problemi di di problemi come quello ad esempio della militanza armata in alcuni Paesi
Ad esempio del Sella dell'Africa occidentale in particolare
Bene molto bello questo tu sintesi
Direttore Filippo aveva Hardy io volevo chiedere che
Tu che dirigi un giornale una rivista importante come Nigrizia
E checché si intensi possiamo dare questo tra poco entri in anno due mille dice no
Bilancio per l'Africa
E positivo rispetto all'annata precedente oppure no
Ma questa è una domanda da tanti milioni di dollari non so quanti ecco mi piace cercare sempre il il positivo positivo che ci proietta in un due mila venti comunque comunque di speranza abbiamo parlato del
Ti do due indizi direttore se mi permettevo uno è due tiranni sono estate intanto di boschi quelle del tiri e che abbia mai parlato e quello della Sudan al macero e anche Luís è un tiranno di Boston senza sbarchi mento di sangue con rivolta popolare donne intellettuali studenti con un bere mia Nobel che adesso è stato consegnato un Paese
Molto complicato come etiopica che ha avuto una lunga tirannia militare e civile Peretti
Volevo proprio toccate gli aspetti secondo me positivi per guardare dicevo al due mila venti con con una speranza rinnovata e questi segnali sono sia il premio Nobel di cui abbiamo parlato ma anche proprio di questi movimenti di società civili di giovani e di donne che sicuramente sono un riferimento per tanti altri paesi ho parlato prima dell'Algeria ma come tu giustamente adesso accenni il due mila diciannove è da ricordare ecco nel cuore del popolo sudanese questo davvero questa fortissima ondata di piazza in modo do un violento da parte dei manifestanti ma poi violento nelle repressioni da parte del dei dei militari no che in giugno hanno hanno ucciso e poi gettato medico diversi corpi diverse persone si parla più di un centinaio ecco
Ondate tra l'altro di poter perché non si sono ancora prestati in Sudan perché si chiede ancora
Ecco di rafforzare questo processo adesso di transizione
Credo che per la prima volta in cui ecco un altro segno di speranza alcune donne
No che chi sono
Per esempio la prima donna alla Corte Suprema
Il alcune donne quattro nel nel del Governo ecco soluzioni importanti di una società civile che adesso si vede anche rappresentata nel poi in quelli che sono i luoghi dove si decidono le sorti del Paese
No è chiaro che i militari hanno ancora un ruolo un ruolo molto forte e chiaro che ancora li stabilisce del presidente Omar Al Bashir
Continua a cercare di tenere la sua influenza sul Paese farò sicuramente una tentata molto importante di di novità di novità che soffia e su altri Paesi penso al ritorno anche delle piazze in Egitto in condizioni molto dure dove tantissimi giovani sono stati arrestati sono sotto controllo ecco
Però davvero idea e la speranza di un continente che non si lascia che non si lascia turbare il nodo che tanti giovani ripeto tante donne sentono questa importanza di dire di dire basta
A una a un tenere in ostaggio popolazioni intere da parte un po'
Sì noi abbiamo quasi terminato il nostro Vincenzo una battuta anche tu come Ravone chiude
Due mila diciannove abbiamo parlato di Suzanne
Torna in mente la fotografia che tanto stata rilanciata a livello internazionale di una ragazza di una studentessa di ventidue anni alla sala appunto in piedi su una macchina intonando canti canti canti di libertà
Quindi
Giovani allargando chiudendo allargando lo sguardo appunto è stato citato l'Egitto ci sono piazze dal Cile all'Iraq in cui i giovani chiedendo al Libano chiedendo un futuro un futuro differente più inclusivo in diversi modi sono protagonisti quindi l'Africa come centro come riferimento anche per questo
Allora chiudiamo con questo auspicio che la e il mondo globale si sta risvegliando e sotto profilo ambientalista
Umana unitario e quindi un segno di vitalità che noi vi auguriamo che prosegua un modo positivo e io vi ringrazio tutti con loro che sono estati
E interventi sono intervenuti oggi questo programma espansiva di Africo oggi termino cui
Buon proseguimento sulla programmazione di Radio Radicale ripeti