Collegamento con David Carretta da Bruxelles sul mini vertice di ieri all'UE sulla Libia

Anche il vertice dell'Unione Europea straordinaria di ieri sulla crisi di Tripoli tra gli argomenti di cui parleremo in Diretta nel prossimo collegamento con dal Carretta nostro corrispondente da a Bruxelles anche per fare il punto sui diversi fronti aperti e sulla agenda sul ruolo dell'Europa in questa delicata fase Bongiorno Darida
Buongiorno a voi dal minivertice che si è tenuto ieri a Bruxelles sulla Libia tra l'Alto rappresentante per la politica estera Borrell e i ministri degli esteri Italia Francia Germania e Regno Unito
è arrivato un avvertimento alla Turchia chiediamo un cessate il fuoco vediamo di fermare l'escalation alle interferenze esterne che sono aumentate negli ultimi giorni
Ovvio che mi riferisco alla decisione della Turchia di intervenire con le sue truppe invidia che è qualcosa che rigettiamo ha detto l'alto rappresentante per la politica estera
Borrelli al termine di questo incontro insistendo che quando si parla di aumento di interferenze esterne il riferimento è alle interferenze quella Turchia
In Turchia come avete sentito si è recato il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio che dopo questo minivertice ha parlato di un cambio di passo l'unione europea c'è una guerra per procura aggiunto
Di Maio bisogna cessare tutte le interferenze perché ci sono Paesi che interferiscono con questa guerra civile facendola diventare una cosiddetta pro il POR il nostro lavoro da domani comunione europea sarà coeso
L'unione allora deve parlare con una voce sola insistito nostro
Ministro degli esteri vorrei il l'Alto rappresentante
Avvocato la possibilità di un'iniziativa concreta nei prossimi giorni da parte dell'unione europea cioè quella di riattivare la missione Sofia Luzio né militare navale dell'unione europea era stata inviata per per controllare le coste libiche in particolare lottare contro i traffici di migranti
Ma che aveva ricevuto anche un mandato da parte delle Nazioni Unite è quella di far rispettare il l'embargo sulle armi la decisione poiché il governo italiano il governo Conte uno
Su insistenza in particolare di Matteo Salvini ma con il consenso anche del Movimento cinque Stelle di
Di Maio di chiedere fondamentalmente la modifica delle regole d'ingaggio di questa missione su i salvataggi dei migranti in mare è quella quella decisione ha portato alla sospensione o all'interruzione delle operazioni navali risultato sottolineato ieri Borrelli oggi a pattugliare le coste vicina la Libia non sono più le navi europee per rispettare questo embargo sono penali bella Turchia cosa ha detto Borrelli
L'ammissione su chi ha tra le altre cose l'obiettivo di sorvegliare l'embargo sulle armi
Questo con un mandato dell'ONU purtroppo missione sospira è attiva ma non operativa perché non ci sono imbarcazioni di Nardi la guerra europee nelle acque del Mediterraneo centrale questo lo ricordiamo noi East alla posizione assunta dall'Italia con il Governo contro e uno per contro ci sono navi turche che pattugliano le coste libiche ridare le ammissioni suggerimenti operativi
Sul tavolo senza dubbio ne parleremo ha detto Borrelli forse già venerdì in una riunione straordinaria dei ministri degli esteri dell'Unione europea che però sarà dedicata non ha alla Libia ma soprattutto all'Iran con l'escalation di questa notte che rafforza le preoccupazioni degli europei gli attacchi dei con da parte dell'Iran su due dati
Americane tra l'altro tra pochi minuti dovrebbe parlare la presidente della Commissione Ursula von nell'aria un insieme sempre a Borrel al termine di una riunione straordinaria della stessa Commissione
Europea dovremo vi daremo conto di questo messaggio
Di fonda RAI il timore di molti Paesi e quello della rappresaglia israeliana di essere coinvolti in qualche modo colpiti dall'Iran che l'Iran ha capacità di colpire le perché i i militari preti europei presenti nella regione
Ma anche capaci di operare sul territorio europeo ci furono due attentati organizzati dal divanetto inventati Danimarca in Francia nel due mila e diciotto e in più c'è un'altra questione l'accordo sul creare che gli europei stanno cercando di salvare malgrado sia io che moribondo ormai ieri c'è stata tra l'altro dopo o alla fine della riunione sulla Libia dopo che Di Maio era partito una riunione dei ministri degli Esteri di Francia riunito e Germania il cosiddetto litri
Sulla questione dell'accordo sul nucleare io ed erano alcolici parla di un'ipotesi quella di attivare un un meccanismo previsto dall'accordo del due mila e quindici per la risoluzione
Delle di tutte un meccanismo che potrebbe portare all'introduzione di sanzioni da parte europea nei confronti dell'Iran su questo si è espresso anche implicitamente il ministro degli Esteri tedesco ai comandi cioè sostenendo che non si può fare spallucce
Dopo gli annunci sull'Iran di voler arricchire l'uranio senza limiti Europa comunque appare
E-mail su su su questi fronti da un lato un gruppo di Paesi più vicine agli Stati Uniti dall'altro gruppo di Paesi più comprensivi nei confronti dell'Iran dopo l'uccisione di soli mani e si riproduce in qualche modo questa Europa incastrata tra due fronti Stati Uniti e l'Iran
Così come incastrata tra due fronti Turchia e Russia nella crisi in Libia per ora è tutto Curtis con la linea grazie grazie due dunque a David Carretta in collegamento in diretta
A Bruxelles e