Rassegna stampa giustizia - a cura di Giuseppe Rossodivita

Bentrovati gli ascoltatori di Radio Radicale per questa puntata per questo appuntamento con la rassegna stampa sulla giustizia dedicata alla giustizia di radio radicale
Oggi tratteremo i temi che sono stati affrontati dalla carta stampata
Sino appunto alla venti febbraio
Questa trasmissione per
Formazione degli ascoltatori viene registrata appunto il il giorno prima della della sua messa in onda e quindi ci dobbiamo e necessariamente fermare ai giornali del del giorno prima
è una trasmissione che peraltro diamo anche quest'altra informazione può essere seguita anche riascoltata come tutte le trasmissioni le rubriche di radio radicale
Scaricando
Una semplice app appunto di radio radicale che perfettamente funzionante molto intuitiva e consente appunto in qualsiasi momento del giorno o della notte
Di ascoltare i i vostri programmi e le vostre trasmissioni preferite di di questa di questa radio
Dicevamo cosa è successo questa settimana in realtà diciamo le come al solito da un punto di vista politico non ci sono state molte dichiarazioni molte prese di posizioni molte affermazioni ma poi sul tema della prescrizione che il tema che stiamo seguendo
Sin dall'inizio di fatto non è successo più nulla nel senso che c'è stata una la introduzione del del cosiddetto lodo Conte bis nell'ambito del mille proroghe e su quale appunto è stata ammessa la fiducia
I movimenti di Italia viva non hanno impedito questo e sostanzialmente diciamo al momento la situazione
Rimane rimane ferma in questo modo c'è stata era già dalla scorsa settimana la approvazione invece il Consiglio dei ministri di un del disegno di legge delega per la riforma del processo penale
E andremo a leggere qualche cosa anche in relazione
A questo perché poi le due questioni almeno inizialmente sono state declinante termini di stretta connessione cioè si è detto sin dall'inizio sin dallo scorso
Dal precedente Governo quello giallo verde che ha approvato la norma voluta dal ministro Bonafede che cancella la prescrizione
Si era detto si cancella la prescrizione ma si farà una grande riforma del processo penale che porterà ad una rapida definizione dei processi
Andremo a vedere poi in che termini è stata effettivamente immaginato da questo governo
La
Previsione di alcune parti appunto del Codice di procedura penale diciamo subito che non si tratta di grande riforma del Codice di procedura penale ma di misure perché occorrerà poi verificare la prova dei fatti
Sì innanzitutto e consentiranno di risparmiare effettivamente il tempo quanto tempo voi consentiranno di risparmiare nel per ora non ci sono diciamo delle notizie positive all'orizzonte almeno questo la valutazione e la valutazione di chi parla la politica nel frattempo continua
Appunto ad utilizzare la giustizia come terreno di scontro ma a questo punto appare un po'evidente
Che di fatto si tratta di un terreno di scontro s'individuato come tale
In termini di strategie politiche senza troppi
Senza troppa passione ed anche senza senza troppa convinzione da parte degli attori degli attori politici si tratta di attori politici che per un verso vogliono piantare bio bandierine
E per altro verso invece vogliono cercare appunto di levare le bandierine piantate dai competitor politici questo anche nell'ambito della stessa maggioranza di governo appunto con Italia viva di Renzi che che comunque appunto anche e da qui inizia un po'la lettura dei giornali di oggi Commissione giustizia nel corso della giornata del diciannove febbraio
A votato Italia viva insieme a all'opposizione
Un a
Un provvedimento della maggioranza volto a cancellare a sua volta l'emendamento proposto dalla o meglio non emendamento chiedo scusa il disegno di legge costa che a sua volta voleva andare a cancellare la riforma Bonafede ecco questa situazione avuto un punto di caduta nel corso della Commissione giustizia della Camera ce ne darà notizia Il Sole ventiquattro Ore
Uno dei tanti giornali in realtà tutti i giornali trattano questo tema in termini di notizie poi con menti sono più diciamo sui riflessi politici sul governo piuttosto che sul merito dei provvedimenti comunque ecco
Ieri in Commissione giustizia della Camera la commissione ha approvato con ventiquattro voti a favore ventitré contrari l'emendamento copro proposto dai dal Movimento cinque Stelle
Soppressivo della proposta di legge
Della forzista costa sulla prescrizione questa proposta di legge costa mirava a sua volta a cancellare la riforma Bonafede
C'è stata bagarre dopo che
Ci sono state questioni su cui
Membri supplenti o effettivi della Commissione
Che sono stati chiamati a votare insomma c'è stata un po'di Maretta che il dato determinante che c'è stato il voto della presidente della Commissione per prassi parlamentari presidenti della Commissione proprio per rappresentare la terzietà
Per solito del ruolo che ricopro non per solito non votano e in questo caso invece la grillina del Francesca Businaro OLO
Del Movimento cinque Stelle appunto a che presiede la Commissione giustizia della Camera a votato invece insieme alla maggioranza essendo risultato con il suo voto decisivo per far passare appunto l'emendamento del Movimento cinque Stelle a questo punto questo testo poi cioè l'emendamento soppressivo approvato in Commissione giustizia tornerà in Aula la la prossima settimana
Ma di fatto o appunto si è prodotto un nulla un nulla di fatto andiamo a vedere invece un po'il merito come viene è stato declinato in questa settimana
Della del disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri e il relativo appunto la cosiddetta riforma del processo penale
Diciamo una rappresenta una fotografia fedele di quanto la stampa italiana poi sia asseconda del dell'editore a seconda della linea editoriale
Sempre molto poco terzo osservatrice ma invece molto partecipe del dibattito politico molto anche partigiana
In in alcuni casi e questa fotografia la ritroviamo proprio con riferimento appunto a quello che è stato l'atteggiamento dell'Associazione nazionale magistrati rispetto alla disegno di legge di riforma del processo penale approvato in Consiglio dei ministri allora solo per appunto per dare il senso della questione il fatto quotidiano intitolato il quindici febbraio del due mila venti
Appunto ci dà notizia a dell'approvazione delle misure per accorciare i processi scrive il Fatto Quotidiano insieme alla lodo Conte bis sulla prescrizione
Italia viva diserta il Consiglio dei ministri
Ma il titolo l'Associazione nazionale magistrati applaude la riforma virgolettato non ci saranno imputati addita questo secondo il fatto quotidiano secondo il tempo invece l'Anm contro la prescrizione aperte virgolette legge demagogica e si sta parlando appunto il titolo è sulla prescrizione ma anche in questo articolo
Trattato il tema della riforma del processo penale
Tant'è che i magistrati recita il sottotitolo del tempo dice magistrati attaccano buona fede
Irricevibile la proposta di prevedere sanzioni disciplinari per le toghe e quindi ciò che per il fatto Quotidiano rappresenta un plauso da parte dell'Anm alla riforma
Per il tempo rappresenta invece una bocciatura
Della riforma legge demagogica per un verso non ci saranno imputati stabilita per l'altro verso stiamo parlando della narrazione ciascuno ai propri lettori dei medesimi fatti
Visti peraltro appunto a seconda del giornale che scrive l'articolo in cui l'articolo è scritto
Visti con prospettive assolutamente diverse come diverso ancora rispetto alla tema della disegno di legge sul processo penale il titolo di Libero che
Punta l'attenzione
Sul venir meno di alcune delle sanzioni disciplinari che erano state inizialmente almeno così comunicate alla stampa come in
Contemplate nel disegno di legge che invece poi sembrano essere sparite ovviamente parliamo di sanzioni disciplinari nei confronti dei magistrati e infatti Libero titola intanto Bonafede
Grazia i magistrati ma leggiamo brevissimamente nell'articolo del fatto quotidiano di Antonella Mascali che così ci rendiamo conto di quali sono le misure previste nella ddl lo abbiamo già affrontato nelle scorse
Nelle scorse settimane Perollo ricordiamo perché poi adesso almeno i giornalisti hanno avuto a disposizione un testo sul quale poi scrivere loro articoli e Antonella Mascali del fatto Quotidiano scrive non solo i processi dovranno durare tra i tre e i cinque anni complessivi
Mentre i processi per mafia e terrorismo non avranno alcun tetto ma sono previste diverse misure contro la malagiustizia a partire dalle notifiche telematiche agli imputati
Con una serie di doverose garanzie ad oggi si procede con la notifica a mano della polizia giudiziaria
Ed è una delle armi scrive Antonella Mascali degli avvocati per render nulli gli atti e puntare così sulla prescrizione
Mi permetto di sottolineare che se un atto nullo è nullo e non lo si rende nullo perché la notifica la fa a mano la polizia giudiziaria se poi la polizia giudiziaria
Fa delle notifiche nulle allora questa nullità deve essere eccepita ma questo ovviamente Antonella Mascali del fatto Quotidiano nullo scrive e e scrive che questa è una delle armi c'è la notifica a mano della polizia giudiziaria
Che yuppie avvocati utilizzano per puntare alla prescrizione
Via libera dal Cdm ancora Antonella Mascali ci informa via libera del CDM anche la modifica della prescrizione
Il lodo Conte bis ideato da Federico conte di leu
è il doppio binario per condannati assolti una mediazione respinta solo da Italia dei Valori
Tanto da votare per tre volte con il centrodestra per ostentare il suo peso nella maggioranza senza successo visto come è andata in consiglio dei ministri nella riforma ac in forma ancora Antonella Mascali
Non c'è più l'ipotesi di e sanzioni disciplinari per i magistrati e quindi qui già bassa una semplice riflessione logica anche elementare
Che ci porta a dire che appunto questo tetto Massimo
Per Effetto del quale i processi non potranno durare più di tre e cinque anni sì risolve nell'ennesimo termini canzonatorio di cui è ricchissimo il Codice di procedura penale cioè tutti quegli atti che debbono essere compiuti anche il deposito delle sentenze per esempio
O o anche la decisione da parte della giudice rispetto ad un'istanza per esempio di revoca o di sostituzione di una misura cautelare
Ecco quando i giudici devono compiere degli atti questi atti sono tutti scadenza anti nella Codice cioè il Codice prevede che questi atti debbano essere compiuti entro un determinato termine
Tuttavia ENI diciamo gli anziani richiesti hanno più volte evidenziato come si tratta di Termini canzonatorio cioè finalizzati a Cannes suonare colui che legge il codice di procedura penale
Anzitutto dell'imputato l'avvocato eccetera eccetera perché canzonatorio perché se non vengono rispettati questi termini
Non c'è alcun tipo di sanzione e non parliamo solo di sanzioni disciplinari parliamo per esempio appunto di nullità dell'atto
Di decadenza dal potere di metterlo di inammissibilità qualsiasi tipo di sanzione che Renna effettivo appunto il rispetto del termine quando questo deve essere rispettato dal giudice
In assenza di sanzioni lo sforamento del termine non produce nessun nessun'nessun'perfetto bene
Nella originaria impianto del disegno di legge
Immaginato alla ministero della giustizia
E tecnicamente ricordiamolo questi testi poi sono scritti dagli uffici legislativi e nell'ufficio legislativo del ministero della giustizia operano
Ritengo di poter dire in tranquillità ad oggi esclusivamente magistrati fuori ruolo
Ecco cosa è successo nel disegno di leggere sono scomparse le ipotesi di sanzioni disciplinari che erano quelle finalizzate a far rispettare questi termini
Che vengono appunto in continuazione
Enfatizzati da coloro che propongono la riforma buona fede in testa
Senza sanzioni se il processo a differenza di quanto scritto non durerà tre o cinque anni ma ne durerà sei o dieci
Non accadrà proprio nulla cioè il processo potrà tranquillamente durare domani come oggi oggi come ieri
Tutto il tempo che vogliono in più con una prescrizione che seppur dovesse passare appunto
Questa disegno di legge con la mediazione della lordo così detto Conte bis
Vero che la prescrizione non sarebbe definitivamente cancellata per coloro che risultano assolti in in primo grado ma praticamente durerà
Comunque un tempo assolutamente infinito perché si è operato in questo senso andiamo a vedere come
Dicevamo nella riforma non c'è più l'ipotesi di tradizioni disciplinari si prevede solo che dal due mila ventiquattro il dirigente dell'ufficio debba fare una segnalazione all'organo dell'azione disciplinare quando c'è a carico del magistrato un anni diligenza inescusabile ecco tenere a mente queste due paroline negligenza inescusabile sono anche due paroline presenti
Sulla legge nella legge che prevede la responsabilità civile dei magistrati una legge che appunto in non so quanti anni
Di
Sua permanenza nell'ordinamento giudiziario e lo diciamo subito la stessa riforma Renzi e che avrebbe rivisto questa al tema della responsabilità civile dei magistrati è una riforma che è stata incapace di agire
Sui blocchi che hanno impedito ai cittadini di appunto rivolgere si con richieste risarcitorie nei confronti dello Stato del magistrato tra autore di errori giudiziari
La
Legge precedente che appunto conteneva queste due belle paroline negligenza inescusabile era uno dei casi in cui è uno dei casi in cui si può far causa
Ad un magistrato ecco non viene mare avvisata semplicemente il tema è questo in oltre quarant'anni di vigore della legge sulla responsabilità civile dei magistrati ci sono state quattro sentenze di condanna
Perché i
Giudicanti non a hanno mai ravvisato o quasi mai appunto le negligenza inescusabile dei loro colleghi quindi anche queste sanzioni disciplinari sono state belle
Come dire a parte che dovrebbero partire nel due mila ventiquattro
Il sistema assai farraginoso ma poi come dire il pacchetto è stato infiocchettato con queste due paroline che impediranno a anche semplicemente come dire
La preoccupazione della sanzione disciplinare
E Antonella Mascali infatti continua dice fa invece resta l'ipotesi che integra un illecito disciplinare sempre per negligenza inescusabile
Il mancato deposito da parte del pm dell'avviso di conclusione indagini alle parti in eterno P stabiliti sempre spero negligenza inescusabile
Il lodo Conte bis invece funziona così così cerchiamo di capire meglio la prescrizione si ferma definitivamente se c'è condanne in primo grado ed in appello viene cancellata
Se invece dopo una condanna di primo grado seguono assoluzione in appello scatta il recupero dei tempi di prescrizione
E voi direte ma se è stato assolto macché serve recuperare i tempi della prescrizione
Serve sulla mente in una
Casi
Che statisticamente sono del tutto irrilevanti
In cui il procuratore generale presso la Corte d'appello all'esito di una sentenza assolutoria decida di interporre ricorso in Cassazione contro la sentenza assolutoria
Quindi è il recupero della prescrivete empi di prescrizione potrebbe servire solo in questi limitatissimi casi ma non sempre vediamo come buona fede il ministro proprio a rispettato tutti i Dick TAC dei magistrati ma ci sono eccezioni importanti che hanno l'obiettivo di ottenere
Quasi sempre sentenze di merito
Se c'è un'assoluzione in primo grado la prescrizione continua seppero
Il pm fa appello il reato contestato si prescrive in un anno allora anche nei confronti di colui che è stato assolto la prescrizione rimane sospesa per diciotto mesi
Mentre nel caso della Cassazione rimane sospesa per sei Nesi
Tornando alla riforma accorcia processi poi scrive Antonella Mascali
Non si capisce come questi provvedimenti possano portare ad accorciare dei processi ricordiamo che prevede tra l'altro e con l'acqua priorità dei reati da perseguire indicate dai procuratori quindi con legge ordinaria si supera
Il principio costituzionale della obbligatorietà dell'azione penale
Stretta alle indagini preliminari
Questo potrebbe essere l'unico punto di effettiva velocizzazione dei processi ed infatti scrive Antonella Mascali la NN su questo punto però è molto critica
E e poi c'è un un importante
Questo sì è un importante
Diciamo ripensamento del giudizio d'appello cioè anche in appello pire i reati giudicati in primo grado del giudice monocratici l'appello sarà celebrato anche
Anche lì da un giudice monocratico quindi l'imputato
Perde la garanzia di tre teste pensanti cioè del collegio a revisionare la sentenza di primo grado ora ci sarà un'unica Testa
Per velocizzare i processi in corso previsto l'impiego di giudici onorari ausiliari che passano da trecentocinquanta ad ottocentocinquanta
E
Udite udite assunti per due anni mille amministrativi poi cosa accadrà dopo due anni non si sa ad oggi l'Anm e perché il tempo titolava Nm contro la prescrizione legge demagogica proprio per dalla previsione di queste blandi Issime ipotesi di segnalazioni Raimondi sanzioni disciplinari
Per negligenza inescusabile e poi appunto l'Anm si scaglia in particolar modo contro quelle norme che prevedono diciamo una limitazione in quel caso si con una sanzione processuale non disciplinare in caso di mancato rispetto dei termini per le indagini preliminari cioè in questo disegno di legge si prevede che scaduti i termini per le indagini preliminari
O sono definite o non sono definite il magistero il Pubblico ministero deve depositare gli atti deve compiere cioè la sua Discovery rispetto agli atti acquisiti nel corso delle indagini e questo o Stato oggetto di forte di forte critica da parte appunto dell'associazione nazionale magistrati
Segnaliamo poi una nuova collaborazione su Libero ha accolto la nostra attenzione
Perché
Un articolo
Apparso sulle pagine di Libero a il venti febbraio abolire la prescrizione una prova di ignoranza
Ha colto la nostra attenzione il fatto che questo articolo è stato sottoscritto da zero ULSS che è uno pseudonimo
Di un magistrato né grande giurista così descritto da Libero che proprio dal venti febbraio due mila venti inizia a collaborare con libero un grande giurista magistrato che si firma con lo pseudonimo di zero Us
Leggiamo la legge sulla prescrizione in vigore da due mesi che già si studiano i cambiamenti ha ragione e chi l'ha scritta occhi intende cambiarla
Probabilmente nessuno dei due le ragione a fondamento della prescrizione sono note il decorso del tempo affievolisce fino ad annullarlo l'interesse alla punizione dei reati l'individuo non può restare soggetto a tempo indefinito
Al potere di incriminazione in un sistema improntato al principio dell'obbligatorietà dell'azione penale la prescrizione costituisce uno strumento di selezione dei processi che devono proseguire
Guardate poi come ci permettiamo di fare un commento guardate come poi il dibattito su certi temi cambi il segno
Di come vengono presentate le cose
Se qualcuno cinque sei sette otto dieci anni fa avesse osato dire che la prescrizione
Avesse osato dire apertamente che la prescrizione ma uno strumento di controllo
E di selezione dei processi
In barba al principio dell'obbligatorietà dell'azione penale sarebbe stato tacciato di essere un impostore ecco oggi invece questo un dato acquisito e come dire e per lo meno un briciolo di verità
Che di amara verità che peraltro come dire viene rivelata e accettata da da tutti
Sono note prosegue Zeus anche le ragioni contrarie
Alla prescrizione lo Stato non può abdicare al dovere di perseguire i reati le vittime di gravi reati devono avere tutela anche a distanza di anni la prescrizione stimola tattiche processuali dilatori per sottrarsi alla condanna
Il ragionamento potrebbe condussi secondo una razionale analisi costi-benefici scrive Zeus o se il processo penale fosse una macchina perfetta sul Tour due profili
A un'azione penale effettivamente obbligatoria nel senso che deve essere esercitata se le l'indagato appare responsabile e non deve essere esercitata se l'indagato non appare ai responsabili mi se il processo appunto fosse rapido neutrale indolore
Dolorosa semmai deve essere la pena
Il nostro sistema però lontano da tutte queste condizioni
In primo luogo le procure della Repubblica e il giudice dell'udienza preliminare di fatto ridotto al ruolo di traghettatore passacarte mandano troppo spesso a giudizi fatti non dimostrabili o di incerta rilevanza penale
Senza aver approfondito in fase di indagini le ipotesi alternative favorevoli all'accusato che poi finiranno per emergere in dibattimento
In secondo luogo il processo penale è lento esposto a condizionamenti basti pensare al circuito mediatico che accompagni casi di cronaca e costituisce una pena in sé il tentativo di rimediare ai difetti del sistema introducendo la sospensione sine die dopo la sentenza di primo grado genera un fallimento ulteriore più grave oggi sospendere la prescrizione significa che lo Stato invece di abbreviare i processi lì allunga facendo pagare la propria inefficienza all'individuo e trasformandolo da prescritto in proscritto
Ma il dato dirimente un altro ancora il potere punitivo è delimitato dalle leggi di natura sospendere sino al termine del processo il decorso della prescrizione
Significa sospendere il tempo e non vale ad obiettare che ad essere sospeso non è un fenomeno fisico ma un fenomeno normativo
Giacché la sospensione non è correlata ad una misura determinata ma ad una misura indeterminata variabile in un arco che va da zero ad infinito
O meglio alla morte dell'imputato
In sostanza si soste si sospende il tempo massimo di accertamento del reato per tutto il tempo che occorrerà per accertarlo
Una simile bizzarria non è il frutto di ideologia scrive Sœurs ma di ignoranza sullo sfondo del tema della prescrizione si aggira un problema più serio l'accertamento della verità
Di questo unico custode è il giudice ma a patto che egli rispetti gli strumenti ed i limiti per ricercarla
La prescrizione è uno dei limiti previsti dagli ordinamenti democratici
Non dunque uno spiacevole ostacolo al suo accertamento ma un principio metodologico che segna il confine tra la verità e la colpevolezza
L'idea sottesa ad un processo penale senza limiti
è né più né meno quella del presunto colpevole tanto cara ad alcuni moderni sprovveduti
Perché le presunzioni di colpevolezza servono quando si è incapaci di dimostrarla nei tempi ragionevoli ecco questo è il contributo della nuovo collaboratore di Libero che si firma come e Zeus e che libero individua come un grande giurista e magistrato sicuramente importante invece anche la l'intervista che questa settimana né è stata rilasciata dalla Presidente della Corte costituzionale
La Cartabia alla alla Repubblica la giustizia deve Sempre a vere un volto umano e stop ai processi troppo lunghi
Parla la prima donna presidente della Corte Costituzionale e dice la Carta tutela tutti a partire dagli ultimi poveri migranti e carcerati
Presidente Bongiorno introduce l'intervista Liliana Milella intervista pubblicata sulla sulle primissime pagine di Repubblica il sedici il sedici febbraio
Presidente Bongiorno appena l'altro ieri è stata depositata alla corte l'ultima sentenza che la vede come relatrice
Dopo non ce ne saranno altre a sua firma riguarda le detenute madri di figli gravine gravemente disabili che potranno scontare la pena a casa
Perché ha voluto scriverla
Non abbiamo potuto voluto rinviarla non abbiamo voluto rinviarla perché riguardava la vita in concreto di due persone oltre che la madre reclusa nera coinvolta anche la figlia disabile incolpevole
Uccisi pensa raramente ma in casi come questo la pena essi inflitta al condannato ma ricade anche sulle persone vicine
Che sono appunto incolpevoli
L'ordinamento prevede strumenti come la detenzione domiciliare che senza fare sconti permettono di eseguire la pena con modalità che tengono conto delle persone innocenti bisognosi di assistenza
Ovviamente quando le esigenze della sicurezza lo consentono al magistrato di sorveglianza di certo non concederà la detenzione domiciliare ad un detenuto pericoloso
E cosa ha fatto la corte ha semplicemente detto
Che quando il figlio della madre detenuta e affetto da gravi disabilità non conta l'età anagrafica e quindi la detenzione domiciliare può essere concessa anche oltre l'età di dieci anni
Per le persone più fragili la vicinanza di quelle più prossime fa una grandissima differenza
Lei sta parlando di una giustizia dal volto umano dice
Liliana Milella la presidente della Corte costituzionale
Che risponde la giustizia deve sempre esprimere un volto umano ciò significa anzitutto come dice l'articolo ventisette della Costituzione
Che la pena non deve mai essere contrario al senso di umanità ma anche che la giustizia deve essere capace di tenere conto di bilanciare le esigenze di tutti
La sicurezza sociale il bisogno di giustizia delle vittime e lo scopo ultimo della pena che è quello di recuperare riappacifica are
Permettere di ricominciare anche a chi ha sbagliato e sono parole importantissime queste della presidente della Corte costituzionale sempre meno presenti anche nelle discussioni e negli scritti
Di questi ultimi tempi in cui veramente la giustizia sempre di più vista come vendetta allora le vogliamo ripetere
La
Il bisogno di giustizia delle vittime e lo scopo ultimo della pena
Deve che è quello di recuperare riappacifica re permettere di ricominciare anche a chi ha sbagliato
Torna di nuovo il trinomio Corte Costituzionale carcere diritti dei più deboli divenuto ormai un letto motivo per la sua istituzione negli ultimi due anni grazie al viaggio in Italia tra virgolette ed è che il viaggio dei giudici costituzionali nelle carceri
C'è un collegamento tra questo viaggio le sentenze chiede Liana Milella la Corte si è sempre occupata della condizione dei detenuti e in quest'ultima decisione vengono sviluppati alcuni principi già espressi nel due mila tre
Certamente entrare negli istituti di pena ha permesso hanno i giudici di comprendere e conoscere meglio la realtà del carcere mentre scrivevo quest'ultima sentenza avevo negli occhi il volto e nelle orecchie le parole di una madre detenuta a Lecce
Alla quale era stata negata la detenzione domiciliare perché la figlia aveva superato i dieci anni di età
Nel docu-film questa donna si rivolgeva alla giudice De Petris dicendo signor giudice l'età non vuol dire nulla perché la mia bambina disabile non sa nemmeno lavarsi le mani è una sola
Come darle torto come negare che la disabilità prolunga il bisogno del rapporto quotidiano con la madre
Ecco ed è un'intervista che si sviluppa su su questi temi
Andiamo andiamo avanti
Un'altra domanda l'impressione che la corte stia segnando un cammino sui diritti del tutto nuovo una Costituzione niente quindi una legge mite che mette alla prova non butta la chiave è così
E da molti anni risponde la Presidente della Corte costituzionale ed è da molti anni che la corte sta lavorando perché il carcere gli specchi il volto costituzionale della pena
Come disse una sentenza del mille novecentottanta l'articolo ventisette della Costituzione ecco queste sono parole fondamentali perché anche nel corso della conduzione di questa rassegna stampa
Mi sia permesso di dirlo abbiamo avuto modo di leggere anche articoli scritti da magistrati che dicono oramai la non c'è certezza della pena perché in carcere non ci va nessuno questa è un'altra vulgata
Mi sia consentito di dire indecente che viene propinata alla al pubblico
Il carcere non è l'unica pena
Prevista nel nostro ordinamento è la principale ma poi ci sono tutta una serie di misure alternative alla pena che sono quelle che vengono poi additate come in quelle misure diciamo anche Arcene non ci va nessuno
Stanno quelle persone comunque scontando con altre modalità una pena prevista nel nostro ordinamento l'articolo ventisette della Costituzione proseguo la lettura della risposta della presidente della Corte Costituzionale parla di pena non solo di carcere
Che deve tendere alla rieducazione del condannato dare una seconda chance negli anni più recenti la corte sta sviluppando in particolare i tre principi
Proporzionalità flessibilità della pena flessibilità della pena e individualizzazione
La proporzionalità e contro le pene eccessive l'individualizzazione e contro le pene fisse la flessibilità e contro le pene che non possono essere modificate nel corso dell'esecuzione
Sono parole importanti queste perché tracciano un percorso che appunto porta la corte costituzionale veramente a svolgere il il suo ruolo che nell'ordinamento italiano un ruolo o fondamentale
Come sono fondamentali tutti i cui ruoli istituzionali di garanzia e Liana Milella intervista ricca di domande ma tra le altre cose chiede anzi dice proprio così presidente glielo chiedo ma non interrompa questa nostra intervista
è una Corte costituzionale di sinistra o di destra secondo una distinzione tranchant che piace alla politica
Quella che incontra i detenuti che sente la voce degli ultimi e e e la riporta dentro la Corte stessa per trasformarla in diritti di carta traducendo i principi della Costituzione
Risponde la Presidente la ringrazio di questa domanda perché mi permette di fare una precisazione importante la corte non è un attore politico e non ha un programma politico da realizzare
La sua azione non può essere compresa attraverso chiavi di lettura di tipo politico come la contrapposizione destra sinistra non bisogna mai dimenticare
Parole veramente a scolpire sulla pietra la grande distinzione tra istituzioni politiche istituzione di garanzia
Il Parlamento il governo sono istituzioni politiche il Presidente della Repubblica la Corte costituzionale sono organi di garanzia cioè arbitri
La Corte costituzionale deve vigilare che le decisioni degli attori politici rispettino sempre gli argini segnati dai principi costituzionali
E per farlo talvolta deve bocciare come dite voi in gergo giornalistico
Una legge un referendum o altri atti dei pubblici poteri la corte non agisce mai come l'avversario politico di una parte garante della Costituzione che è la casa comune di tutti come diceva
Giorgio Giorgio La Pira
Ultima domanda immagino che lei non posso rispondere ad una domanda su cui su temi su cui la Corte potrebbe dovessi pronunciare come la prescrizione
Ma c'è una questione che da decenni ormai tormenta il dibattito non solo politico e che è quello dei tempi della giustizia le chiedo è una giustizia giusta quella che impiega anni per emettere una sentenza di condanna o di assoluzione
Risponde la presidente della Corte costituzionale è evidente che i processi troppo lunghi si tramutano in in un anticipo di pena anche se l'imputato non è in carcere poi figuriamoci se in carcere
Che il processo debba avere una ragionevole durata un principio di civiltà giuridica
Scritto nelle norme internazionali ed esplicitato della Costituzione dal novantanove sono molti i fattori che concorrono a lunga durata del processo alcuni di natura organizzativa altri legati alla necessità di accuratezza delle prove
E alle garanzie per l'imputato perciò risolvere questo problema richiede un'azione su vari fronti e certamente una riflessione pacata di tutti al di là di ogni steccato ideologico
Ma a proposito di giustizia giusta Milashi aggiungere un'ultima considerazione una giustissima una giustizia giusta se vogliamo usare questa espressione
è una giustizia che permette di guardare al futuro
Che non si pietrifica su fatti passati che pure sono indelebili la giustizia giusta e riconciliazione non vendetta
Perché la giustizia vendicativa ce lo insegna la tragedia greca distrugge insieme in insieme di individui e la polis mentre una giustizia riconciliati IVA
Realizza l'armonia sociale
Parole che sembrano fuori moda in questo in questo preciso momento storico ma come dire meno male che almeno in questo momento ci sono degli importanti appunto ruoli di istituzioni di garanzia che sono ricoperti da persone che tengono la barra dritta
Su questi principi che sembra
Si vogliano cancellare il nome
Esattamente di quella giustizia vendicativa di quella giustizia che come leggiamo ogni giorno sui giornali
Deve arrivare secondo taluni a buttare la chiave
Delle carceri
Più trojan per tutti spiati pure medici postini e bidelli scrive questo libero il quattordici febbraio un'altra bomba sulla giustizia in arrivo a marzo
è questa una vicenda complessa che riguarda l'uso dei i cosiddetti Troy Anna e ne scrive illa professore di diritto comparato dell'Università di Bergamo Pierini Rio San Marco
Un'altra bomba dopo la legge cancella prescrizioni sta per abbattersi sulla giustizia l'imminente entrata in vigore della riforma voluta dall'ex ministro Orlando di maneggiato dall'attuale ministro Bonafede sulle intercettazioni di compulsazione o comunicazioni dal primo marzo sarà efficace l'intera disciplina di cui al decreto legislativo duecentosedici del due mila diciassette né la cui entrata in vigore appunto era stata differita
Ritenuta una foto un fondamentale strumento incentrata sulle intercettazioni ritenute un fondamentale strumento di indagine per l'autorità inquirente
Un aspetto di tale disciplina è riferita all'estensione dell'uso del trojan cioè dei Cattadori informatici in oculati su dispositivi elettronici portatili per effettuare intercettazioni ambientali
Se prima l'uso di tali strumenti di captazione era riservato oltre che per i reati di mafia e terrorismo per quelli contro la pubblica amministrazione i commessi dal pubblico ufficiale dal primo marzo verrà estesa alle figure alla figura dell'incaricato di pubblico servizio per i reati contro la pubblica amministrazione
Per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni che cos'è il Troiano che cos'è questo cappottature informatico in realtà altro non è che un software che viene inoculato attraverso un virus per esempio nel telefonino di una persona
E questo trojan oltre ad essere capaci di appunto intercettare nei normali conversazioni telefoniche ma anche in quelle che avvengono attraverso alcune alcune applicazioni in uso
Dalla maggior parte usate dalla maggior parte delle persone questo trojan consente a di acquisire anche tutto il contorno del telefono ma questo coi diciamo tecnicamente parlando non legalmente parlando e invece appunto può essere utilizzato anche per accendere da remoto il microfono con la videocamera di cui autonomamente dotato uno smartphone e così trasformare quello smartphone in una microspia all'insaputa ovviamente della l'utilizzatore del telefonino che segue costantemente la a il bersaglio individuato e si allarga ora è evidente che uno strumento di questo tipo
Di una pervasività pazzesca
E quindi diciamo si è riflettuto si è dibattuto si è discusso il tema del bilanciamento delle esigenze delle indagini con quelle dei diritti fondamentali delle delle persone
Statutaria del domicilio era corrispondenza della vita privata ecco perché poi come è evidente errori vengono commessi molti e quindi una volta che poi il Troiano è stato inoculato ed attivato magari la persona viene anche scagionata dalle accuse però tante altre persone ad iniziare dagli inquirenti gli investigatori e poi ed il tutto finisce normalmente sui giornali anche se non dovrebbe
Sempre
Appunto finisce che moltissime persone si facciano gli affari del malcapitato ancorché innocente
Ora prima si era immaginato che questo strumento dovesse essere riservato alla scoperta dei reati di mafia e di terrorismo poi si è ampliata minacce ampliato lo spettro e reati contro la pubblica amministrazione limitando però in quest'ultimo caso
Il soggetto
L'obiettivo solo nel caso in cui il soggetto gente fosse un pubblico ufficiale dal primo marzo si sono comparsi usa dire aperte le stalle
E quindici rientrano anche gli incaricati di pubblico servizio il professor San Marco
Appunto ragione a su questo e e ci fa anche un Elenco che è molto indicativo perché in realtà le persone che sono dalla giurisprudenza considerarne incaricati di pubblico servizio sono una moltitudine qualche esempio
Le guardie giurate i custodi dei cimiteri i bidelli delle scuole gli autisti dei mezzi pubblici portieri di beni immobili di proprietà dello Stato i medici di famiglia i dipendenti delle ASL
Gli infermieri degli ospedali meccanici delle motorizzazioni
I postini e gli impiegati degli uffici postali i farmacisti i conduttori dei programmi televisivi i sacerdoti
I gestori degli stabilimenti balneari gli impiegati delle delegazioni dell'Aci per la riscossione delle tasse automobilistiche gli ausiliari del traffico i dipendenti dei Consorzi agrari degli esercenti l'attività di soccorso stradale con i loro carro attrezzi
I dipendenti di Trenitalia i tecnici delle compagnie telefoniche gli operatori degli obitori dipendenti delle ricevitorie del lotto
E molti molti molti altri ecco a tutti questi tra primo marzo qualora siano sospettati di aver commesso dei reati contro la pubblica amministrazione
A tutti costoro potranno essere in oculati i troiana ma ancora non cambiamo argomento purtroppo la direzione
Appunto a una direzione che sta prendendo la giustizia penale
è una direzione ad avviso di chi parla sbagliata
E e
E c'è un altro tema che proprio come dire Emerson
In questi ultimissimi giorni della settimana parliamo della legge sulla droga innanzitutto articolo del dubbio del venti febbraio
Che ci in forma come a Milano il ventotto il ventinove febbraio si svolgerà la conferenza nazionale sulla droga
L'articolo del dubbio riporta praticamente
Quel che a da dalla parola alla rappresentante della CGIL che
Insieme ad altre associazioni si è fatta promotrice di una sorta di Houghton convocazione della Conferenza nazionale sulle droghe perché la Conferenza nazionale sulle droghe per legge
Si dovrebbe tenere ogni tre anni proprio per fare il punto è un appuntamento e dovrebbe convocare il governo secondo la legge
Per a fare il punto con tutti gli attori sociali impegnati nel mondo del della appunto delle delle sostanze stupefacenti quindi in tutti gli operatori
Che si occupano per un verso o per un altro di queste problematiche né riunite appunto per fare dati statistici alla mano il punto sulle politiche
Sul risultato prodotto dalle politiche messe in in campo e anche per ovviamente immaginare riforme percorsi diversi qualora si avvisi il fallimento delle politiche messe in campo bene probabilmente per non come dire fotografare i fallimenti del proibizionismo fallimenti consacrati anche ricordiamo nelle ultime relazioni della direzione nazionale antimafia consegnata alla al Parlamento
Per il Parlamento dove si è ben reiteratamente detto il proibizionismo ha fallito oramai con riferimento in particolar modo le droghe leggere c'è un uso sociale
Che
Talmente diffuso per cui la
La repressione con il carcere con la galera con le forze dell'ordine non porta ad alcun risultato non ha portato ad alcun risultato per decenni
E la conferenza nazionale sulla droga appunto però in Italia non si tiene dal due mila nove cioè da undici anni la legge prevede che il Governo la debba convocare ogni tre anni per questo alcune associazioni appunto
Antigone Bondi ritrovarci
Cederà si sono autoconvocati che ed è una cotto convocazione particolarmente importante ha sottolineato la responsabile UE il far della CGIL Amerini noi chiediamo alla politica di assumere il ruolo che le spetta affrontare il tema non in modo emergenziale ma con strumenti seri il proibizionismo per legge è fallito
E l'unico vero l'unico risultato vero ottenuto è stato quello della patologico sanzione criminalizzazione dell'uso e dell'aumento della popolazione carceraria e di un marcato stigma nei confronti delle persone che usano sostanze
Vogliamo subito dice appunto la Amerini
Vogliamo subito la riforma della legge trecentonove bisogna poi legalizzare la cannabis per favorire l'accesso alle cure per le persone ma anche per migliorare l'economia e colpire la criminalità
Occorre capire che esiste un utilizzo controllato in molti usi della cannabis si sono normalizzati nella società attuale
Tutto questo aiuterebbe a combattere anche che il sovraffollamento delle carceri
Tra i promotori di questa auto convocazione della Conferenza sulle droghe c'è pure Franco volle Corleone già garante dei diritti delle persone private libertà
Della Regione Toscana e da sempre impegnato in prima linea sul tema delle droghe e delle dipendenze
Che dice a Milano dobbiamo lanciare una Bombyliidae azione di tutti i soggetti interessati perché abbiamo dei rischi tremendi
Corleone spiega nella Commissione giustizia della Camera incardinata la proposta Salvini per abolire la previsione dei fatti di lieve entità
Per quanto riguarda il cosiddetto piccolo spaccio significa questo che da sessanta mila detenuti in carcere rischiamo di arrivare a settanta mila presenze di persone che non hanno alcuna ragione di essere incarcerate e questo sarà uno dei temi della conferenza conferenza appunto che si terrà tra sette otto giorni e nel frattempo però il ministro dell'interno la Morgese
Come dire superando di slancio lo stesso Salvini
E la proposta di legge di Salvini di cui ci ha parlato appunto
Corleone quindi il ministro La Morgese per superare di slancio Salvini
E questo governo dovrebbe essere di centrosinistra
Ha avuto una a a brillante i idea carcere immediato per chi recidivo anche sullo spaccio di piccole dosi
Arresto immediato con custodia cautelare in carcere per gli spacciatori recidivi libertà anche se il reato è di lieve entità
Il governo ed è il governo del PD e del Movimento cinque Stelle il Governo pensa ad una stretta per arrestare immediatamente coloro che si macchiano di questo reato a dare l'annuncio è stata la ministra Luciana la Morgese che ha confermato di essere al lavoro su una norma insieme con il collega della Giustizia
Alfonso Bona fede
Lavoriamo ad una norma dice Lalla Morgese per superare l'attuale disposizione dell'articolo settantatré comma cinque del DPR trecentonove novanta cioè la lieve entità che non prevede l'arresto immediato per questi casi
E noi abbiamo trovato dice la la Morgese una soluzione che ci convince è stato perché è stato fatto questo ci dicevano Morgese è stato rilevato il fatto ha sottolineato la ministra che arrestare senza però la custodia cautelare in carcere
E il giorno dopo vedere nello stesso angolo di strada lo spacciatore preso il giorno prima parliamo appunto di piccolo spaccio piccole dosi parliamo
Magari della giovincelli uno che compra lo spinello e lo passa alla amico
Incide anche allora il giorno dopo che lo stesso angolo di strada Prix e lo spacciatore preso il giorno prima incide sulla demotivazione del personale di polizia che tanto si impegna su questo versante quindi è il personale di polizia è infatti il legame con la con Salvini
Che stavo molto attento da sempre molto attento alle rivendicazioni della polizia
A pare che sia questo il motivo che ha convinto il ministro La Morgese a
Riempire le carceri di piccoli spacciatori insomma bisogna motivare la la la polizia e difatti subito non si è fatta attendere
La soddisfazione espressa dall'Associazione Nazionale funzionari di polizia
Il quale dice da sempre
Insistiamo sulla necessità di a vere un sistema che garantisca l'effettività della sanzione
Dice il portavoce Girolamo Lacquaniti il problema aggiunge chi parla Giuseppe Rossodivita che la custodia cautelare in carcere non è una gara
Sia della sanzione la custodia cautelare in carcere con la sanzione non c'entra nulla
E le sanzioni previste nel nostro ordinamento non si risolvono sempre solo nel carcere ma in questo caso bisogna dare come dire
Bisogna dare impasto
Qualcuno per lenire le frustrazioni di di altri purtroppo questo il tema nel frattempo
E e chiudiamo dando quest'ultima informazione un mese di sciopero dei giudici di pace il governo riconosca i nostri diritti negati quindi all'ascolto di radio radicale
Che hanno cause davanti al giudice di pace ecco sappiamo che per il prossimo mese e gli uffici dei giudici di pace saranno praticamente chiusi
E la giustizia non verrà erogata se non per un giorno a settimana
Questo appunto
Sono le rivendicazioni dei giudici di pace che fanno parte
E di quei giudici di quei magistrati di quella magistratura non togata di quella magistratura onoraria che si compone anche appunto dei cotta e dei VPO cioè di tutti coloro che per coloro che frequentano le aule di giustizia vedete ordinariamente Annie tribunali in particolar modo al tribunale monocratico giudici di pace ecco molti moltissimi di coloro che siedono dietro la scrivania del PM e dietro il tavolo del giudice non sono giudici o ordinari non sono giudici togati sono un esercito
Di persone uno che lo stato paga a cottimo per rendervi giustizia
Grazie della attenzione ci sentiamo la settimana prossima saluto da Giuseppe Rossodivita