Il referendum del 29 marzo sul taglio dei parlamentari e l'emergenza Coronavirus: intervista a Giorgio La Malfa

Radio radicale siamo col professore Giorgio la Malfa per parlare del del referendum ma confermativo del ventinove marzo allora lei professor la Malfa si è schierato per Perrino innanzitutto la come prologo le chiedo se vista la situazione del coronavirus ritiene che forse è il caso di diciamo di di rinviare il referendum mo'o di tenerlo lo stesso nonostante che in molte zone d'Italia non si possa votare a causa questo lo lascerei usciti dalle autorità
La valutazione se sia possibile celebrarono dipenderà dalla valutazione
Le autorità sanitarie del due
Non ho opinioni su questo ho un'opinione ferma su questa su questa legge regge prima di qualsiasi
Giustificazione fondata essenzialmente subiti atti del Parlamento si possono fare almeno
Che sia un costo e quindi qualunque riduzione dei costi
è un fatto positivo allora tanto varrebbe abolirlo
C'è un fondo di odio verso la democrazia rappresentativa che nasce dal conquistò dall'estrema destra e non a caso di una componente del cinque che è molto pericoloso
Il Parlamento rappresenta il Paese
In questo modo tagliando la rappresentanza ci sarà intere zone del Paese che non sapranno non potranno parlare con nessuno di loro rappresentante per portare delle istanze democratiche al Parlamento ed è veramente
Veramente un
Ma grave vulnus della democrazia
Ecco lei berbera ritiene che sia il caso di fare diciamo una comparazione con la riduzione dei parlamentari che fece del ventotto Mussolini che porta da cinquecentotrenta cinquecentoquaranta il numero dei deputati acqua quattrocento
No questa è norme non non Sonia tuttavia anche due mila
Tanto per per i Bot in cui venivano eletti preciso di Stoner il partito fascista Guidi poteva scegliere di fare quattrocentodue mila la democrazia non c'era no non è non c'è una legge quello cioè semplicemente ed è l'idea che si possa trattare le questioni degli assetti costituzionali
La classe dirigente uscito alla lotta contro il fascismo lotta da cui si gode mondiale aveva dedicato un'attenzione
Hai creato equilibri importanti
Ma è ormai invalsa l'abitudine che avendo bensì priva
Questa roba qui ha deciso di trattare la come una cosa che possa essere calpestata
Da parte di chiunque voglia
Quindi che d Italia Riccardo no questo Beethoven dei ribelli e per le stesse ragioni per cui ha detto no al referendum sulla riforma costituzionale diventi secondo
Senta i non esiste una diciamo una diciamo una cornice che posso accompagnare il quadro della riduzione del numero dei parlamentari non c'è la riforma elettorale non ci sono riforme dei regolamenti parlamentari li teme la paralisi per il Parlamento il tema qui
Una considerazione dovrebbero dei parlamentari Fornace soltanto qualcuno considerazioni complessiva come lei diceva
Delle leggi elettorali dei regolamenti parlamentari fatta così
Sotto accusa spregio la rappresentanza
Il tentativo di annullare la vita democratica tutto e quindi il noi giustificato
Io credo che l'Italia tirando uova
Questo è ovvio
Però con un'adeguata campagna d'informazione
Questa quello che state facendo voi
Che che dovrebbe fare anche la RAI e le altre televisioni
Certo l'ultima visto che lei è un economista insomma colgo l'occasione per chiederle se è preoccupato per i rischi e economici oltre senza volerli mettere in primissimo piano rispetto a quello che sta succedendo sul coronavirus allora quanto l'economia italiana può ottenere un momento di
Emergenza come questa un problema molto serio le conseguenze economiche sono
Gravi molto profondo dipenderà dalla durata nel tempo quindi è un problema alcuni di loro potrebbe dare una risposta comune dovrebbe esserci delle risposte comuni per il sostegno
Della domanda questo documento costituenti il sogno di tale per tutta l'Europa il mondo che rischia di andare una crisi molto molto
Ringrazia grazie al professor Giorgio la Malfa