Forza Italia: presentazione delle proposte per rispondere all'emergenza Coronavirus che saranno sottoposte al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

Settantotto buonasera a tutti buon pomeriggio buona sera grazie per essere qui in una giornata che insieme alle altre che abbiamo trascorso è una giornata complicata perché si decidono i destini della del Paese prossimo venturo e quindi siamo tutti molto occupati stamattina
I ventinove dipartimenti di Forza Italia i responsabili di ventinove dipartimenti di Forza Italia si sono riuniti
E dopo un lavoro che abbiamo avviato oramai tre settimane fa sul territorio ognuno parla la sua competenza ognuno di questi dipartimenti a ascoltato come e giusto e doveroso fare in questi in questo frangente ha riascoltato visto che la situazione e magmatica e si muove in continuazione tutte le categorie
Tutte le associazioni di categoria le rappresentanze delle parti sociali tutti coloro che sono coinvolti in questa emergenza del coronavirus ognuno dei ventinove dipartimenti a una sua specificità di materia dall'ambiente alla scuola dell'attività produttiva al made in Italy e quindi ognuno al lavoro ovviamente in ha ascoltato tutti i soggetti che sono interessati cosa ne è uscito fuori uscito fuori un lavoro a mio giudizio straordinario perché fotografa la realtà del Paese la fotografia nella nella maniera migliore cioè attraverso le parole non le sensazioni eh
La all'attività che concretamente funky e nella trincea del Paese reale ed è un'attività è ogni buongoverno dovrebbe fare non l'abbiamo fatto ne siamo orgogliosi perché abbiamo ricevuto e ci siamo molto arricchiti rispetto a chiacchiericcio che c'è là fuori è in questa maniera riteniamo oggettivamente di avere fatto un lavoro che consegniamo
Consegneremo al Governo perché ripeto è un lavoro che scientifico laddove non è in alcun modo connotato da la sporcizia che può avere a volte la politica o l'interesse ma è frutto soltanto dell'ascolto della realtà
Il lavoro che vi presentiamo oggi un lavoro che condensa in maniera riassuntiva e pur essendo riassuntiva avendo ascoltato più di cento categorie ripeto più di cento categorie ovviamente non può essere completo nella a anti nella prospettazione delle slide che vi consegneremo ma è un lavoro che le nostre capigruppo il presidente Tagliani presidente Berlusconi in primis a ovviamente condiviso perché come sapete questa sera alle venti e trenta la presidente dei senatori
Anna Maria Bernini presidente dei deputati Mariastella Gelmini saranno con le opposizioni alla a Palazzo Chigi e questo è sicuramente un contributo è stato condiviso ovviamente con loro ed è con sostanzialmente rappresenta quello che secondo noi deve essere il driver di di questa crisi la la prima cosa è quella che ripetiamo da giorni quella che ci ha indicato il presidente Berlusconi questo una crisi che globale e non può essere aggredite da un punto di vista locale l'Europa deve essere messa al centro con le sue responsabilità non a caso noi la prima parte l'abbiamo fatta richiamare l'abbiamo ricada proprio sull'Europa invitando l'Europa a fare loro fa significa dar seguito
A quello che il presidente Berlusconi ha già detto cioè riunire nella maniera nel modo più veloce possibile il consiglio dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea fare in modo che vengano non allentate ma ripensate totalmente la regola europee di finanza pubblica in modo da liberare quelle risorse che non interessano
Soltanto è solo l'Italia ma interessano tutta all'Europa detto da un paese che è fondatore dell'Europa è terzo contributo il terzo per contributi annuali all'unione europea soltanto il coraggio riteniamo ci potrà fare superare questa fase il coraggio necessita di realismo in questo documento voi troverete realismo e coraggio coraggio significa avere contezza di quello che viviamo
Dico a una platea che attenta che sa ancora questa mattina come distratta del certificato una situazione che si trascina già dalla fine del due mila diciannove dall'autunno del due mila diciannove
Sui sul decremento dei posti di lavoro indichiamo alcune stravinta anzitutto sul sul lavoro invochiamo più su flessibilità più flessibilità non obbedisce ha un'idea
Come dire politica o dogmatica ma obbedisce la realtà significa andare nella direzione del superamento di quel decreto dignità che i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti a nostro giudizio il giudizio dei numeri che non mentono mai sono fallimentari in questo momento le intese le piccole e le grandi le grandissime ci sta ci hanno chiesto tutti la stessa cosa
Superare quei vincoli quella quelle catene a cui obbliga le credo dignità e andare nella direzione ma quello che in alcune comparti pensiamo al turismo all'agricoltura ai servizi per la persona dell'introduzione dei voucher
O pensare ad esempio le partite IVA e per vedere in questo momento che non hanno fatturato da l'inizio dell'anno da quando è iniziata queste emergenze un solo euro sono quelle che non hanno alcuna copertura nessuno pensa però a misura nei confronti della delle partite Iva o a una iniziativa coraggiosa che mettiamo sul tavolo quota novantanove cioè coloro che saranno messi in cassa integrazione ma che sono vicino alla pensione con una età contributiva anagrafica che gli consente di poter andare in pensione bene forse il caso di pensare di fare accedere alla pensione non tenerli così apre ovviamente capitolo fiscale
è inutile continuare ad almanaccare conscio cartacce plastiche tazze vanno totalmente tolte dal tavolo così come bisogna sospendere gli F ventiquattro quella quel mostro fiscale che obbligherebbe oggi
Piccoli commercianti artigiani imprenditoriale date dementi fiscali che sono fuori totalmente dalla quello che è la realtà
Dissi che le strane che voi conoscete il DURC perché è un'altra di quelle tagliole per le impresse le autorizzazioni che sono legati agli impianti i contributi previdenziali i qui dentro troverete tutto quello che scalettato limoni l'IRAP e tutto scalettato secondo quello di che vi ripeto arriva da loro dovrebbe un approfondimento ovviamente sul turismo provvedono a Paulson fondamento sull'agricoltura sulla tutela del made in Italy inno come sapete ieri
Abbiamo anche lanciato questo slogan Italia essa può dire sì Italia ed è uno sloveno ha regalato al governo che ne potrà fare l'uso che ne se cade ma purché faccia qualcosa perché continuiamo a dire
Di fare una campagna d'iniziare una campagna
Sì questa campagna dove avesse è stata già avviata ad oggi abbiamo invece Paesi che continuano a chiudere le porte all'Italia
Questo non solo non è accettabile ma va contro la realtà non essendo un Paese infettato né un lazzaretto me essendo invece un Paese che ha fatto magari più contro degli altri e per questo per un'arte sino a comunicazione che è stata fatta si trova a pagare lo scotto
Questo ovviamente verrà distribuito a a chiunque ne faccia richiesta adesso da ai colleghi giornalisti
Ovviamente tutti i responsabili dei dipartimenti molti sono qui sono a disposizione per approfondire i singoli punti
Cedere allora la parola a Mariastella Gelmini che tra qualche ora incontra le presenta il conto è presto
Ma buongiorno a tutti un ringraziamento a Giorgio Mulè e a tutti i responsabili dei dipartimenti
E ovviamente doveroso ringraziamento al presidente Berlusconi ad Antonio Tajani a Sestino Giacomoni a Renato Brunetta perché come ha rappresentato bene
Prima il collega mole è stato un lavoro corale
Che noi abbiamo svolto con lo stile di Forza Italia le opposizioni
In particolare il nostro partito poteva scegliere di infilarsi nelle negli errori e come dire nelle falle dell'operato del governo
Abbiamo invece e scelto una un percorso diverso che è quello di dare un contributo concreto sia per quanto riguarda l'emergenza sanitaria e in quel caso è nato per addirittura un voto favorevole
Da parte di tutta all'opposizione anche se permangono alcune richieste da parte delle regioni e poi una battuta su questo la farò
Lo stesso atteggiamento abbiamo scelto per quanto riguarda l'emergenza economica però diciamo da subito che non voteremo nessun decreto a scatola chiusa cioè la nostra disponibilità è sincera
Abbiamo avanzato delle proposte anziché evidenza evidenziare le critiche all'operato del governo però ci aspettiamo che il coinvolgimento delle opposizioni
Con la collega Bernini lo abbiamo detto prima non si limiti ad una incontro questa sera a Palazzo Chigi perché non le passerelle in questo momento non servono
Quello che serve e invece un approccio serio a questa vicenda che purtroppo riguarda tutto il Paese
Perché nelle prime giornate nelle prime settimane si è discusso di dei provvedimenti e delle misure da fare nelle zone rosse
Noi oggi siamo qui per dire che purtroppo tutta l'Italia è in una condizione di emergenza ed è in qualche modo una zona rossa e quindi è molto pregevole l'iniziativa
Di Antonio Tajani invita gli esseri perché c'è la necessità e forse avrebbe dovuto farlo il governo
Di una grande campagna di comunicazione per difendere in media da lì per difendere tutto ciò che sono le eccellenze e il patrimonio produttivo culturale paesaggistico di questo straordinario paese quindi il primo punto è esattamente questo e credo che ci volessero le voci autorevoli di Berlusconi e di Tajani per svegliare questa Europa lo dico da profonda europeista tutti noi lo siamo però onestamente dopo l'immigrazione anche sul tema della sanità
Purtroppo le l'Europa ha fatto una pessima figura
Non ci abituiamo al fatto che l'Italia venga lasciata sola nell'emergenza e bene hanno fatto il leader Berlusconi e Antonio Tajani
A chiedere in Europa un Consiglio europeo straordinario dei capi di governo perché non è pensabile
Che l'Europa a tratti il tema del coronavirus come un tema italiano vogliamo dirci che questa è un'emergenza europea e non riguarda solo l'Italia
Semplicemente forse in Italia essendoci una sanità che funziona i tamponi sono stati fatti
E quindi oggi pensare di ghettizzare l'Italia o di come dire ridurre il l'emergenza coronavirus all'Italia il primo errore perché se anche in altri Paesi fossero stati fatti
Un numero di tamponi grande come in Italia probabilmente la situazione sarebbe uguale se non peggiore quindi oggi noi siamo qui per chiedere all'Europa di battere un colpo per quanto riguarda la parte economica e per dire al governo di abbandonare
Quello spirito quel sentimento anti impresa
Che prima dell'emergenza ha permeato tutti i provvedimenti
Perché se il metodo che il governo intende portare avanti è quello della legge di bilancio noi diciamo no grazie l'Italia risponde no grazie
Per cui noi veniamo da provvedimenti come il decreto dignità il decreto fiscale la legge di bilancio che sono tutti i connotati da un filo rosso
Che è l'ostilità al mondo dell'impresa qui invece c'è bisogno che non solo l'impresa venga messa al centro ma venga salvata non perché ci siano fallimenti legati all'incapacità di gestire ma perché il coronavirus per come è stato gestito anche dal governo
Che è poi profondamente in ritardo nel fare una campagna di comunicazione a difesa del made in Italy le imprese si trovano in ginocchio e quindi con molta solerzia e con molta diligenza Giorgio Mulé ha raccolto insieme
A tutto il movimento di Forza Italia le istanze
Dei singoli delle singole asse associazioni dei singoli
Comparti io mi limiterò a due punti c'è un problema di cassa dell'impresa le imprese non hanno liquidità non sanno dove prendere i soldi e non se ne fanno nulla
Dei provvedimenti di rinvio del pagamento delle tasse perché i soldi per pagare le tasse non le hanno oggi e non ce li avranno
Per la semplice ragione che per qualche settimana temo per alcuni mesi
Il fatturato sarà drasticamente ridotto
Quindi la prima cosa da fare è immettere liquidità nelle imprese è chiaro che bisogna potenziare il fondo di garanzia a livello nazionale ma anche la BCE si deve si deve svegliare e occorre immettere liquidità superando Basilea tre e quattro e quindi dando alle imprese soldi liquidi
Perché se noi non faremo questo
Dovremmo stanziare i soldi per i licenziati per sovvenzionare i licenziati e questo è l'altro punto il tema è quello dell'occupazione
Noi non possiamo pensare che di utilizzare la Maspi piuttosto che quelle modalità che si utilizzano quando i lavoratori vengono disoccupati noi dobbiamo creare anche in questo momento di difficoltà un rapporto di solidarietà tra l'impresa e lavoratore quindi come fece Berlusconi nel due mila otto quando con il ministro Sacconi stanziamo
Tantissimi a risorse per gli ammortizzatori in deroga noi dobbiamo pensare non solo a coloro che hanno un contratto a tempo determinato ma anche agli stagionali del mondo del turismo dobbiamo pensare agli studi professionali dobbiamo pensare alle partite IVA e quindi la cassa integrazione ordinaria e straordinaria non basta bisogna stanziale
Svariati miliardi io credo l'equivalente del reddito di cittadinanza dovremmo cioè se noi fossimo al governo faremo questo aboliremmo il reddito di cittadinanza metteremmo in soffitta quota cento e con quelle risorse rilanceremo l'autonomia il la crescita e lo sviluppo
Purtroppo evidentemente il governo queste scelte non le farà ma a questo punto però occorre una presa di posizione molto netta per fare in modo che i contratti a tempo determinato i contratti stagionali tutte quelle modalità di flessibilità che già ci sono vengano quanto meno mantenute attraverso gli ammortizzatori in deroga
Abbiamo anche bisogno di accelerare lo diciamo sempre ma in questa stagione diventa davvero una urgenza indifferibile
Accelerare i pagamenti della pubblica amministrazione perché molte volte l'impresa e questa è stata anche una battaglia di Antonio Tajani in Europa
Le imprese non hanno soldi perché la pubblica amministrazione è in grande ritardo nel pagare i propri debiti e occorre allentare i vincoli ai rinnovi dei contratti a termine cioè tutti quei limiti
Quegli obblighi previsti nel nel decreto dignità dobbiamo farli saltare perché un contratto a termine un contratto flessibile è meglio di una disoccupazione e quindi su questo il governo senza dovere per forza smentire se stesso però deve fare un bagno di realismo e quindi in questo momento
Provare davvero a vedere nell'impresa un'alleata per creare crescita e non un nemico da battere come è stato in questi mesi di governo e poi ovviamente in questa stagione serve una politica keynesiana e quindi grandi Investimenti su questo
C'è una cosa semplice che si dovrebbe fare abolire il codice per gli appalti
E arrivi ripristinare la legge obiettivo perché chi oggi racconta l'Italia che servirebbe un piano sciocca quando è stato al governo ha votato il codice degli appalti che ha prodotto il risultato esattamente opposto bloccando tutti gli investimenti e tutte le opere non solo quelle grandi ma anche quelle medie e quelle piccole quindi oggi noi chiediamo
Che venga sospeso
Il il codice degli appalti che si ragioni ripristinando quella legge obiettivo che ha consentito al Paese l'alta velocità che ha consentito quelle poche grandi opere che sono state realizzate anche istituendo la logica dei commissari
Perché il ponte Morandi lo dimostra con la logica del commissariamento si producono risultati in tempi più rapidi che non aspettando le procedure della nostra burocrazia noi su questi punti ci siamo siamo disponibili a fare la nostra parte ripeto non non non firmiamo nessuna cambiale in bianco quindi andremo a vedere quali saranno le proposte del governo e soprattutto la serietà
Nel coinvolgere non sulla parola ma anche nei fatti l'opposizione il che vuol dire
Rendere centrali le nostre proposte perché se invece proseguiremo solo con la sospensione dei tributi la sospensione delle rate dei mutui francamente l'Italia di questi pannicelli caldi non se ne farà nulla e noi non potremo mai a ballare
E questa modalità di azione
Disponibile a fare la nostra parte ma non a recitare una parte che è quella della opposizione responsabile deve ingoiare qualcosa Anna Maria Bernini sì
Direi
In ulteriore egli estremissima sintesi direi responsabili ma non complici non qualcosa che non condividiamo
Noi abbiamo più volte detto la maggioranza al governo che la nostra collaborazione non era un soliloquio non era qualcosa di estetico
Oggi si è detto passerella che si celebrava portando intorno al tavolo tutte le componenti dell'opposizione e dicendo loro da parte del governo che cosa si aveva intenzione di fare noi lo sappiamo che questo Governo ha intenzione di fare abbiamo sottomano i decreti abbiamo sotto mani DPCM abbiamo tante ordinanze della Protezione civile tante ordinanze delle regioni e questo è un altro grosso problema su cui oggi solleveremo e chiederemo l'attenzione sollevare una questione che per me l'attenzione del Presidente del Consiglio dei ministri competenti purtroppo c'è stato un corto circuito voi l'avete visto tra alla competenza statale alla competenza regionale singoli comuni
Le ASL alle strutture ospedaliere allora gli italiani i cittadini italiani le persone che temo che in questo momento per la loro salute album diritto che lo Stato farli con una sola voce
Questa polifonia è diventata una cacofonia e certamente non ha aiutato me del presidente del Consiglio in transumanza su sedici trasmissioni televisive in un giorno
Perché anche se il presidente del Consiglio collegato dalla Protezione civile col maglioncino diceva va tutto bene gli italiani hanno avuto la sensazione che stesse cascando l'Italia o che qualcosa di veramente terribilmente grave stesse succedendo
Perché lo diciamo certamente non per istinti
Nella mente polemici una punta polemica c'è perché non c'è piaciuto non è questo il modo di comunicare il messaggio di un'Italia coraggiosa di un governo italiano efficace ed efficiente in grado di affrontare in maniera adeguata l'emergenza
è per questo che alla base del nostro Italia S noi abbiamo posto il recupero d'immagine del nostro Paese
Le grandi eccellenze italiane che non sono solamente i prodotti agroalimentari scusate l'offerta turistica ti prego gestrice dato perché sì Loca
L'anitra
Gesti dicevo non è solamente il prodotto o il servizio che ci caratterizza
Ma è anche il modo di uscire dall'emergenza noi come sapete aveva una protezione civile che tutto il mondo ci invidia a vapore ricordate quando Bertolaso è andato ad Haiti a dire cose anche molto sgradevoli perché perché la centralizzazione della protezione civile consentirà di parlare con una sola voce di fare esattamente quello che gli italiani si aspettano da un moderno adeguato
Allora quello che noi chiediamo è prima di tutto in tutte le lingue utili abbiamo detto inglese francese tedesco spagnolo sicuramente o spagnola lingua più parlata nel mobile o me ne a parte il Sud-Est asiatico dire che nella gestione della della questione coronavirus e Sud-Est asiatico si sta organizzando la sola e devo dire che i cinesi sono stati particolarmente obbedienti nella loro quarantena volontaria in Italia anzi mi sembra che ci siano stati adesso contagi che dall'Italia sono andati in Cina che dire che è un po'l'eterogenesi dei fini
Allora noi dobbiamo riportare la qualità
Del prodotto ed il servizio italiano ma soprattutto la qualità della capacità dell'Italia di affrontare l'emergenza agli occhi del mondo
Dobbiamo dimostrare al mondo che siamo pronti a uscire velocemente da questa situazione emergenti a emergenziale che può essere gestita e contenuto
Perché dico questo perché tutti ci ricordiamo quando in occasione di altre emergenze anche meno gravi di questa
Il resto del mondo c'ha guardato con sospetto per anni i turisti americani australiani giapponesi israeliani vi dicevo Paesi regioni del mondo che applicano il principio della massimi stima precauzioni
Temeva no il ritorno in Italia di loro turisti e disincentivando rivista in Italia questo non deve succedere
Prima di tutto perché è un precetto fuori di contesto
Non esiste in questo momento non esistono le condizioni perché ciò accada Nicora né tanto meno in futuro
Ma soprattutto e lo ripeto perché la gestione dell'emergenza sanitaria può e deve andare di pari passo con la gestione dell'emergenza economica perché sono la facce di una stessa medaglia se vuole gestita bene l'altra
Subisce diciamo dei negli atti delle attenuazioni
Viene vissuta in maniera meno intensa
è quello che noi abbiamo detto da subito è che purtroppo noi siamo stati più deboli più aggredibili sotto profilo economico
Dal virus perché era nostra situazione originaria non era delle migliori gravami stagnazione recessione indicatori economici tutti negativi insomma io c'ho colto in un momento in cui sicuramente i nostri operatori economici non facevano Laura no al nostro mercato interno
Siamo sempre stati forti dell'export quello che noi dobbiamo ripristinare e tutelare nella maniera più intesa possibile e dopo l'esportazione dei nostri prodotti che in questo momento sta subendo una battuta d'arresto
Anche su questo visto che si è concentrato nella veramente mi comprato una Siena Stella
Nella qualità del lavoro che è stata fatta soprattutto della qualità dell'ascolto perché noi siamo qua non per elaborare strane teorie ma per ascoltare le esigenze delle categorie produttive che molto più e molto meglio di noi sono in grado di segnalarci quali sono lì allora le loro criticità
Stava a noi raccogliere le loro barra nostro soluzioni allora due due cose che noi porteremo all'attenzione ometto di ritornare su temi che ha già trattato Mariastella sono assolutamente convinta che
Sia indispensabile attuare delle moratorie delle sospensioni su tutto sulle scadenze fiscali contributive sui mutui bancari sollecitare le banche
A restringere il credit crunch acciaio erogare maggiore liquidità perché in un momento difficile le banche soprattutto
In un contesto territoriale devono aiutare le piccole e medie imprese sicuramente Basilea due Basilea tre a scollegato il credito bancario dalla come posso detta la capacità sul territorio sulla base di conoscenza di fare delle scelte sui singoli imprenditori
Beh questo deve tornare in questo momento bisogna investire sui territori
E come è possibile
Nel modo in cui ieri Antonio Tajani anche su questo non ritornerò soprattutto Silvio Berlusconi hanno impostato l'interrogazione alla fonda l'anima cioè l'Europa deve farsi garante garante sotto profilo dell'impegno di fondi dell'impegno rispetto alla Banca centrale europea anche deve continuare a fare quantitativi leasing cioè deve continuare ad erogare
Potenti innesti di liquidità per far sì che le nostre banche possano essere liquide solvibile quindi erogare a chi ha bisogno prestiti crediti fondi per il momento della ripresa Vito un segnale positivo gli economisti ci dicono che per fortuna il virus ha un andamento sinusoidali ai picchi noi siamo nel picco ci sarà la discesa ma ci sarà anche la risalita nel momento in cui le attività economiche ripartiranno risalita purché supportata
Il primo supporto ripeto sono le sospensioni la moratoria non costringe le persone che non hanno lavorato e che hanno dovuto lasciare i lavoratori a casa a pagare pure le tasse e contributi su un lavoro che non è stato corrisposto eccetera eccetera eccetera
Ma poi subito dopo Investimenti
Investimenti che già Confindustria in bocca da prima di Natale da quando l'emergenza coronavirus ancora non esisteva e che ancora una volta sono stati montati adesso tre mila miliardi di investimenti infrastrutturali in opere pubbliche domestica cioè italiane e transeuropee
Questa è la ricetta per far uscire unitaria
Che si proporrà purtroppo in primavera in una condizione di difficoltà far uscire l'Italia dalla stagnazione solo attraverso queste
Soluzioni
Solo attraverso questi strumenti solo attraverso questi impegni che dovranno essere europei e italiani potremo dire di avere fatto veramente il nostro dovere di legislatori veramente il nostro dovere di forze di governo responsabili non possiamo dire togliamo due soldi agli abitanti delle zone rosse e abbiamo già la coscienza a posto Mosca Hertziana
L'Italia sta soffrendo tutta l'Italia sta soffrendo senza confini senza perimetro
Dobbiamo impedire che continua a soffrire ancora soprattutto dobbiamo impedire Chiomenti l'intensità della sofferenza
Questo è il nostro impegno che ci assumiamo Maria stelle dire tutta Forza Italia ringrazia Giorgio Mulè e tutti i responsabili dei dipartimenti tutti i componenti e dipartimenti
Per il materiale come si dice il fieno che hanno portato alla nostra cascina non userei ruolo saremo con profonda convinzione e naturalmente non voteremo nulla che non ci convinca altrettanto profondamente grazie
Grazie Anna Maria a riprova del fatto che questa attività di ascolto che vi parlavo prima è quella che abbiamo fatto a riprova del fatto che noi oggi ci occupiamo di un virus che in realtà dal punto di vista economico soltanto conseguenza di quello che già esisteva neanche a farlo apposta l'avevo scritto a proposito del rilancio delle attività produttive la la moratoria per la cedolare secca per gli esercizi commerciali che è un problema enorme soprattutto aggravato tacco Nora virus adesso Confedilizia cita sostegni in questo dopo averci ascoltato parlate confrontato dicendo e necessario settanta mila negozi hanno chiuso negli ultimi dati andiamo row esattamente nella sede navigazione delle locazioni commerciali ecco questo ci dice che la strada e quella ripeto non è un documento di partito
Cioè io vorrei che in questo fosse chiaro qui trovate la fine la fotografia reale delle condizioni del Paese
E se non si fanno se non si attuano le iniziative che sono scritte qui che ripeto promanano e vengono dalle da chi sta nella trincea c'è soltanto il baratro e c'è poco da da discutere tutti gli indicatori lo testimoniano non è una prova muscolare non ci interessa dire siamo i più bravi né ci interessa dire che l'Italia il Paese non può essere abbandonato messo in quarantena
Questo è un Paese che non può andare in quarantena attualmente come e il rischio è che se non si mente non si prende il toro per le corna non avremo più tempo per curarlo questo Paese non so se ci sono domande
Prego lascia
Io volevo approfittare della presenza dei giornalisti per portare
Comunque una richiesta di Regione Lombardia ma che immagino sia una richiesta di tutte le regioni che si trovano colpite dal coronavirus ovvero lo stanziamento anche sulla sanità
Cioè le Regioni chiedono che visto che stanno spendendo molte risorse per l'emergenza queste risorse non devono essere conteggiate nel fondo sanitario nazionale perché è evidente che quel fondo che aveva avuto un aumento di credo due miliardi in realtà è servito per l'ordinaria amministrazione e quindi il governo deve anche trovare le risorse per far fronte o alle emergenze che le regioni stanno portando avanti e ci sono anche altre due questioni la prima è quella dall'assunzione di medici
Ed infermieri
In Lombardia si sono rimessi al lavoro i medici in pensione perché evidentemente c'era un bisogno e si è accelerata la laurea degli infermieri però urge l'assunzione di medici ed infermieri a livello nazionale perché evidentemente
Questa questa situazione non si affronta con gli organici che abbiamo
E anche il finanziamento per intero delle borse di specializzazione per i prossimi quattro anni questo è un'altra è un'altra cosa che viene richiesta da chi oggi è sul campo a fronteggiare l'emergenza
Domanda
Penso che sostiene
Ottimo agricoltura
Un'altra cosa scusate su cui ci concentreremo moltissimo perché quella che sta soffrendo di più voi sapete che adesso alcune delle nostre merci peraltro deperibili perché fresche
Vengono fermate già fanno fatica a partire perché c'è il problema di chi lavora di chi produce di chi lavora al prodotto e di come lo si fa partire dalle zone rosse testa tra Lombardia e Veneto potete immaginare di che cosa stiamo parlando
Ecco su questo noi vorremmo fare chiarezza sudato non esiste la possibilità di contaminare attraverso il virus i prodotti agroalimentari perché lo dico perché è successo che in Grecia
Una ve lo dico simili alla profondamente sconvolta da quello che è successo una partita di grana padano sia stata fermata e non accettata
Perché mancava di uomini non illustri Molino alpino String non esiste
Quindi noi chiederemo formalmente al Governo di protestare a livello europeo varate sembra una sciocchezza ma è un momento si tratta di un danno reputazionale enorme
Noi viviamo di export all'export agroalimentare è il mainframe nel nostro benchmark rispetta una porzione di mondo soprattutto quindi su questo e soprattutto sui fondi europea all'Agricoltura derivanti dalla PAC che noi dovremmo ricevere da ottobre a novembre che chiederemo di anticipare a maggio giugno
Si articolerà parte delle nostre proposte oltre alla riprogrammazione dei fondi due mila quattordici due mila venti voi sapete che ne siamo nel contribuito siamo contribuenti netti dell'Europa cioè diamo più di quello che prendiamo
Ma non perché l'Europa brutta sporca e cattiva perché molto spesso siamo noi a non sapere come chiedere quando chiediamo come spendere
Quindi noi chiederemo la riprogrammazione nessuna emergenza italiana attuale dei fondi e sono tanti che non sono stati allocati
Sul Bilancio due mila quattordici due mila venti basta sanità c'è un solo Europa importante prendono è importante almeno a vedere quello che non abbiamo ancora avuto apre
Dappertutto luglio agricoltura servizi voce aggiunta Servizi alla Persona ristorazione positivo l'abbiamo sentito con un emendamento del cuneo fiscale che
Verrà approvato domani dopo domani in Senato ovviamente un po'provocatoriamente perché fuori fuori materia e non riproporremo assolutamente
Grazie
Sì sì mi chiamo il perché lo vuole il fascicolo
è qua