Radio Europa 2020

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale nuova puntata di questa trasmissione
Radio Europa venti venti realizzata in collaborazione con il parlamento europeo oggi vogliamo parlare del pacchetto per la ripresa che è stato presentato questa settimana davanti al Parlamento europeo da Ursula von der Laila presidente della commissione e lo facciamo con due
Ospiti i Fabio Massimo Castaldo vicepresidente del Parlamento europeo eletto con il movimento Cinquestelle Raffaele pomeriggio un pomeriggio lei Castaldo e Raffaele Fitto
Il presidente del gruppo is here i conservatori e riformatori europei eletto con fratelli d Italia tale buon pomeriggio anche lei come il cancro l'avevo definito allora questo pacchetto tanto atteso annunciato per l'inizio di maggio è arrivato finalmente questa settimana settecentocinquanta miliardi per il cosiddetto ricoveri Fund il fondo per la ripresa cinquecento miliardi di stanziamenti duecentocinquanta miliardi di Prestiti più altri strumenti che sono stati messi insieme per favorire gli investimenti le ricapitalizzazioni
Dell'impresa soldi anche settori importanti come la ricerca l'agricoltura cominciamo da lei Castaldo che cosa ne pensa di questa di questo pacchetto di questa proposta della commissione europea
Io penso che sia un passo in avanti estremamente significativo che sicuramente accoglibile sensibilità fortemente difese sin dall'inizio di questa crisi da parte del governo italiano
Sappiamo che è un ruolo importantissimo sullo giocato proprio da questa iniziativa
Il presidente Conte che insieme a otto capi di Stato e di governo ha chiesto via andare avanti in una risposta condivisa e solidale il Parlamento europeo si è battuto con una risoluzione molto ambiziosa qua due settimane fa la quale aveva dettato un po'ha tracciato qual era il sentiero da percorrere dobbiamo dire insomma che diversi aspetti qualificanti di queste risoluzioni sono stati poi ripresi da parte della Commissione europea in primis su una prevalenza delle risorse allocate a titolo di cosiddetti insomma fu fondo perduto anche sempre più che un fondo perduto
De proprio in senso proprio si tratterà più che altro di quindi un intervento un'iniezione a ad adesso attuale che verrà poi spalmata nel suo rientro nei futuri all'FFO ma con un arco di tempo molto molto lungo e quindi questo sicuramente ma sempre nel senso di quanto ne ha spiegato e credo che sia molto rilevante da questo punto di vista anche all'emissione di bond condivisi comuni da parte della Commissione europea una facoltà che consente gara consentirà da trattati ma che prima non era stata mai veramente efficacemente Storace Vespro chiaramente degli aspetti che secondo me sono molto importanti che devono essere migliorati in primis l'anticipazione già questo anno
Di là messa in opera del fondo la commissione parla di un orizzonte legato al primo settembre due mila e venti con un meccanismo ponte che però si limiterebbe a un ammontare il silenzio circa undici miliardi che a nostro avviso deve essere assolutamente innalzato vista l'urgenza
Del dell'emergenza e della situazione poi ovviamente un massaggia e coraggiosa modulazione risorse proprie andranno a coprire questo parte di questo sforzo da parte significativa nei siamo sempre stati favorevoli alla guerra tax sul digitale così siamo che come siamo sempre stati favorevoli a una porte spinta di sostegno alle produzioni più sostenibile quindi bene che si voglia insistere sulla border carbon tax e su una riforma degli ITS
Per punire chi ha fatto meno sforzi nel nostro Paese in termini di sostenibilità mi sembrano quindi proposte condivisibili che vanno nel senso di una risposta al Comune più solidale e più equa all'interno del continente ma il negoziato lo sappiamo non è ancora finita sarà cruciale quindi mantenere un secolo molto ampi e compatto di Paesi all'interno del Consiglio europeo per rivendicare questo impianto di evitare
I tentativi Olanda Austria Danimarca e Svezia di sabotaggio possono produrre alcun tipo di risultato
E su questo arriveremo tra poco onorevole Fitto invece la vostra la vostra opinione su questo Recovery Fund ha adeguato sufficiente per far fronte all'impatto economico della crisi del coronavirus
Ma l'abbiamo espresso un giudizio inizialmente prudente per capire realmente la dimensione della questione e successivamente un po'critico perché i nodi sono venuti al pettine
Innanzitutto
Giova ricordare dicono ovvietà ma importanti dirla per anche una considerazione temporale che questa è la proposta della commissione ne parleremo successivamente che dovrà andare al vaglio del Consiglio
E anche mi preme sottolineare il fatto che il fattore tempo non è un dettaglio ormai siamo a fine maggio che di fatto non possiamo affermare perché magari ci torniamo che
Al netto irroga Nature dell'iniziativa della dei temi sui quali secondo me sembra discutere non poco mi sembra che sì di poter affermare che ad oggi l'Europa sostanzialmente non ha fatto ancora nulla
E soprattutto che la proposta che di fatto è stata sviluppata se dovesse da parte della Commissione se dovesse essere accolta sostanzialmente metterebbe a disposizione da qui al trentuno dicembre nel
Due mila e venti circa poco più di undici miliardi di euro vorrebbero dire poco più di due miliardi di euro per il nostro Paese
Salvo poi gli ottantadue miliardi del pacchetto complessivo ogni dovrebbe beneficiare l'Italia vengono spalmati in secca ora è evidente
Che non sia alla dimensione della gravità della vicenda di cui parliamo mio giudizio perché l'Europa arriva tardi rispetto a questo tema soprattutto arriva con degli strumenti che sono anche da verificare perché purtroppo da un anno a questa parte bisogna di conoscerlo sottolinearlo esiste una logica dell'annuncio che riguarda molto spesso
Le iniziative della Commissione europea alle quali coi paga non ci non segue poi un'effettiva o mi operazioni tanti interventi
Ultima considerazione di carattere generale
Mi sembra che si voglia vincolare l'utilizzo di queste risorse anche a tutte le scelte preconizza pre-crisi
Cioè immaginare che la discussione che c'era prima del mese di marzo di quest'anno prima del scopre la pandemia
Resti attuale e chiede quindi tutto ciò che viene fatto e viene comunque condizionato all'utilizzo determinate misure che secondo il punto di vista
Stesso rischio mercato in contrasto con esigenze invece nel mondo nel lavoro degli inglesi di questi questo sì in questa fase in questo
Onorevole Castaldo onorevole Fitto pone un problema quello del problema tempo che è un problema reale questa soluzione ponte che cioè nella proposta dalla Commissione sono più o meno undici miliardi
Il resto dovrebbe entrare in funzione dal primo gennaio comunque dal due mila e ventuno perché serve l'accordo e l'entrata in vigore del nuovo bilancio pluriennale anche su questo i governi dovranno trattare dopo la nuova proposta della commissione
Ci sono gli altri strumenti due dei quali sono stati ricordati dall'onorevole Fitto Shore ha per aiutare i Paesi a finanziare la meccanismi come la cassa integrazione la Bay che dovrebbe fornire garanzie ai prestiti alle piccole e medie imprese e poi però cioè il famoso alcuni direbbero famigerato emesso il Meccanismo europeo di stabilità
Che offre all'Italia un prestito a bassi tassi d'interesse per spese sanitarie di prevenzione
Magari si possono usare altre risorse peraltro fino a trentasei miliardi
Ecco e o
Quanto conta il fattore tempo sul viso e il famigerato famoso messa andrebbe utilizzato
Ma vede io condivido assolutamente la sensibilità che esprimeva prima il collega Fitto sul tema tempo del resto anche nel primo in intervento avevo specificato in modo molto chiaro che reputo questo meccanismo
Punto di Brin questo principe sicura dodici miliardi assolutamente non congruo con le finalità con l'urgenza di dare una risposta immediata
A i soggetti più vulnerabili in questo momento quindi da un lato le imprese che devono a cui bisogna garantire liquida continuità aziendale dall'altro lato ovviamente le famiglie perché specialmente questa della popolazione che supera Bressa da soggetti di più ad andare sotto la soglia di povertà in questo momento nelle bande la tenuta stessa dell'euro zona manca della cucina sociale europea
Detto questo e ribadendo quindi viene ci batteremo con grande vigore per cercare di a aumentare questo ammontare e di accelerare il più possibile le procedure dobbiamo ricordare però che sia sotto scacco di un meccanismo quello del il MOSE del Muciano Attanasio premo accusa il quadro finanziario nell'al nero Pea che come ben sappiamo i trattati purtroppo lasciano e in balia di un consiglio che dovrà decidere all'unanimità e ci sono alcuni Stati che continuano Nan non cogliere l'urgenza
E la drammaticità la situazione che si sta configurando in tutto il continente specialmente
Nei paesi più colpiti ed è per questo che serve una spinta forte da parte di tutte le famiglie pallidi io so che i colleghi di fra l'Italia insomma si stanno battendo anche nel loro gruppo però talvolta proprio la pressione che viene da alcune compagini politiche non fa altro che tra virgolette inasprire i dibattiti nazionali abbiamo visto purtroppo frasi non edificanti da parte di ministri che appartengono a varie famiglie i liberali socialisti Partito Popolare Europeo incalzati anche insomma da forze di opposizione che ne fanno una questione elettorale nazionale questo è gravissimo purtroppo è stata cagionando delle situazioni veramente estremamente problematiche perché si fa quasi una rincorsa a chi sia nel punto in modo più duro senza capire che Sansone intervento energico deciso ne avremmo voluto ancora montare più ampio
Non ha nascosto il fatto che volevamo una soluzione più vicino a quanto chiesto dal Parlamento europeo che addirittura menzionava puntiamo
Un fondo da due mila miliardi almeno partire forse dai mille avrebbe facilitato anche questo percorso negoziale Cher dato qualche freccia in più al nostro arco detto questo comunque il concettualmente si mette in piedi un sistema redistributivo importante inedito all'interno della nel panorama europeo sugli altri strumenti non abbiamo
Sin dall'inizio per quanto riguarda shore ribadito che sebbene sia importante finalmente colmare un vuoto perché sin anche nel campo delle politiche cioè di sostegno al lavoro si crea appunto una nuova iniziativa del resto anche lì però si parla di teste di non si parla di interventi a fondo perduto
E chi anche lì tramite questo meccanismo delle garanzie che però dovranno essere erogate da tutti gli Stati
Prima di e renderlo operativo si farà un effetto leva per arrivare fino a cento miliardi ma le tempistiche restano appunto devono essere molto serrate e molto veloce pensati che lo strumento sia efficace sul Massa l'abbiamo fatto un'analisi che non è assolutamente ideologico ma è puntuale dal punto di vista giuridico ed economico e ribadiamo delle perplessità delle criticità evidenti l'applicazione l'articolo tredici del periodo dal stesso
Famoso meccanismo di apre allerta rapido che darebbe comunque importanti poteri correttivi al volo del marzo stesso
Per garantire al rientro dal prestito la stessa cosa vale per l'articolo quattordici del Regolamento quattrocentottantadue del due mila e tre dice il secondo braccio del tunnel città per quanto riguarda i controlli post programma ci sembra che siano state rimosse le condizionalità
Ex ante quindi per l'accesso Marche restino e elevati gradi citare ancora
Punti molto dirimenti per quanto riguarda le condizionalità di rientro per questo motivo ci sembra che lo strumento permanga abbastanza inadeguata insistiamo invece nel voler ottenere il recovery Fauner quindi questo poi ribattezzato Next Generation in più ambiziosa possibile Pippi è l'unico strumento diretto davvero a chi ne ha più bisogno ebbero le famiglie e le imprese
Ricordiamo infatti kermesse comunque sarebbe rivolto solo alle spese sanitarie e vedendo anche purtroppo alcune incongruenze della gestione da parte di alcune regioni lo smantellamento insomma di quello che era una volta un sistema
Sanitario nazionale unitario anche il modo in cui potrebbero essere male impiegate queste risorse dovrebbe suggerirci una grandissima cautela
Onorevole Fitto sul messi immagino che siate insomma si raccorda posto finanziamenti siamo d'accordo nel senso che io cileno un rischio trappola nel senso che e ci viene posto davanti tema delle risorse sulla sanità senza condizionalità ed entrare nel meccanismo
Una volta entrati nel meccanismo ci sia il meccanismo e se dovesse succedere cosa che io non mi auguro ma che purtroppo la
Varata tra le cose possibili dal punto di vista economico finanziario complessivo ci si trovi nei prossimi mesi in una situazione drammatica rischieremmo di dover accedere annessa o meglio ci troveremmo dentro il meccanismo dell'S
Con la serie un sistema di condizionalità da fare qua non possiamo più uscirne rispetto a tutto ciò che non è salita detto questo a me piace sottolineare alcune altre cose nemico diciamo anche recuperando concetti che il collega Castaldo richiamato e lo dico non nei suoi confronti e nei confronti del tanto la sua parte politica quanto e più in generale in Italia in questi giorni cosa accade accade un invece c'è un'iniziativa un racconto
Che il vede alcuni partiti ereditarie uno di questi che siccome fanno parte del gruppo dei conservatori in Europa su sono coloro i quali vanno siedono allo stesso gruppo conci critica fortemente questo meccanismo nei loro Paesi stando all'opposizione e questo però piace sottolineare un dato lo dico perché siccome riceviamo ogni giorno lezioni di europeismo da molti nostri colleghi italiani mi piace ricordare che in Austria c'è un governo formato dai comunali e dai leader
A me piace ricordare che in Svezia in Danimarca ci sono dei governi socialisti così come mi piace ricordare che in Olanda c'è un governo liberale
Sostanzialmente quella liberale sostegno anche in Europa cosa voglio dire
Cioè le persone che siedono nei principali gruppi europei a fianco dei parlamentari italiani che ogni giorno ci danno lezioni sulla commissario europeo su quello che si deve fare sono a fianco di chi guida i governi che probabilmente i cosiddetti in quattro Paesi di riferimento al paese si fa cenno se si dichiara sempre bloccheranno la proposta della Commissione europea che già di per sé non è sufficiente
Anzi come ho già detto prima lo ribadisco Ability enormi e sulla la dimensione temporale ma soprattutto mette in campo una anomalia la contraddizione è fin troppo evidente aggiungo una seconda riflessione
In Italia c'è un altro problema che viene messo in campo sulla base della comunicazione e europea
Io sono un po'spaventato da mai dalle iniziative di comunicazione della Commissione europea della Presidente mandarla e che s'ogni volta che c'è una comunicazione in Parlamento un dibattito una conferenza stampa la vediamo
Tra molti dei miliardi di euro
Questo è quello che accade
In queste ore stanno spiegando che di Justin Transition Fund del quale che è stato assegnato alla Commissione politiche regionali e la legge la quale io sono sono sul provvedimento sono anche ad ogni ombra
Per che oggi atti quotato sette miliardi e mezzo diventerebbe un provvedimento di quaranta miliardi
Dove andiamo a trovare questi soldi io non lo so penso nell'ambito di questa promessa generale con il fannullone c'è stato spiegato dal commissario Bretton che il turismo riceverà grossissimi incentivi c'è stato anche spiegato che l'agricoltura avrà un aumento di oltre trenta miliardi di euro che comunque la porterebbe a stare sempre sotto una dotazione del precedente
Deve il bilancio pluriennale europeo perché faccio questi esempi perché su ognuno di questi argomenti vengono ogni volta raccontate in grandi opportunità che purtroppo non corrispondono né all'attualità di cui parliamo né tantomeno alla specificità del nostro Paese
Per esempio parlo del just Transition visto che ho fatto prima un cenno al tema del quindi il nel senso che quando parliamo delle riforme alle quali si fa riferimento ad utilizzare le risorse sono quelle precedenti a questa stagione di crisi che noi viviamo ora immaginare che quindi il sia intoccabile così come non era gennaio-febbraio si attuale oggi secondo me è un rischio enorme
Che ci sia una legge sul clima che ha arrivi addosso alle imprese in questa fase drammatica secondo me è un rischio
Perché dico questo perché i criteri individuati per il già stretto anzi c'è un santo sono veritieri penalizzanti per il nostro Paese
Che per i quali abbiamo presentato io ho presentato degli emendamenti che modificano che si dovesse rimanere tali oggi l'Italia è uno dei paesi che ha il minor contributo allorquando si aumentano se si aumentano veramente
Alcuni interventi dobbiamo capire incentivazione vanno soprattutto che incidenza hanno nel nostro Paese ho fatto questi esempi perché perché penso che sia importante anche poi essere conseguenti rispetto alle dichiarazioni generali di principio e all'impatto che queste dichiarazioni queste misure poi possono e devono avere nel nostro Paese
Cerco di riassumere perché la questione con effettivamente complessa questo pacchetto di del sulla ripresa molto ampio l'abbiamo parlato all'inizio dei Prestiti degli stanziamenti a fondo perduto Alitalia all'Italia sarebbero centosettantadue miliardi poi se si fanno le somme stato membro dopo stato membro queste somme in termini di Stati membri non arrivano i famosi settecentocinquanta miliardi sono un po'più bassi perché una parte delle risorse annunciato dalla commissione raccolta attraverso questo debito comune andranno a finanziare programmi o progetti specifici dell'Unione Europea che valgono per tutti come per esempio il Just Transition Fund Erasmus eccetera eccetera sono già stati diciamo Fund giusto per completare il quadro
I fondi aumenterebbero per l'Italia si passa per esempio da quattrocento circa milioni che erano stati previsti nella dei duecentosessantaquattro la rapidissimamente sanzioni trecentosessantaquattro iniziale a due miliardi cento secondo i calcoli della della commissione
Europea questo per dare un po'di di numeri nella complessità è davvero molto difficile poi semplificare spiegare tutto questo a chi non se ne occupa come come come fanno i nostri ospiti giorno giorno per giorno
Però onore Castaldo profitto pone un problema che che che che che che che io direi quasi due problemi e che che che le girò il primo è quello della l'Europa in crisi può permettersi di essere tra virgolette ambiziosa sul green di il nel momento in cui deve affrontare una crisi economica così grande secondo problema che che che che soggiace in qualche modo che sottostante questa questione i soldi dovranno essere spesi sulla base delle priorità europea cioè Grendel
Digitale Semestre europeo le raccomandazioni del Semestre europeo ecco da un lato prima domanda è questa se uno può permettersi di di di lanciarsi nel green deal seconda domanda questa piccola condizionalità rispetto alle condizionalità di un tempo è accettabile
Vede io credo assolutamente Cary Grant il rimanga una novità importantissima Andreas costruito con le imprese non contro l'impresa
Perché stiamo parlando ovviamente di grandi investimenti anche in campo tecnologico che occorrerebbero Land renderci non soltanto più sostenibili dal punto di vista dista mentale ma anche più competitivi in termini di innovatività c'è ormai una coscienza anche da parte dei consumatori che naturalmente cercano di orientare il proprio consumo verso prodotti che garantiscano quindi anche una buona qualità della vita per gli stati per le comunità che ospitano e gli stabilimenti di produzione credo che in generale questa crisi ci sia anche ponendo di fronte un'altra grandissima sfida nella sfida delle rilocalizzazione già in quel corso di questi ultimi decenni per via di una globalizzazione mal gestita
Abbiamo permesso che si delocalizzazione delle produzioni strategiche fondamentali che è necessario non la resilienza europea specialmente in momenti di crisi come questa questa può e deve essere una grande occasione per riportare invece all'interno del continente europeo spiega vilmente ovviamente per quanto riguarda me ma penso che anche per il collega se la sensibilità condivisa
Anche questa evoluzione all'interno del suolo nazionale perché nella poi della capacità di poter rispondere a delle crisi simmetriche o asimmetriche
Di della grande la rilevanza di quelle che ci hanno colpito perciò io
Credo che bisogna andare a solamente in questa direzione bisogna farlo però creando veramente un per la grande occasione un grande patto il fatto che poi la commissione voglia andare ulteriormente a proporre una nuova risorsa propria la Border carbon tax per pulire il proprio quelle produzioni più inquinanti che arrivano da Paesi terzi che invadono a basso costo nostro mercato permetterà anche un riequilibrio quindi della competitività io credo che tutto questo piano
Messo insieme una cornice coerente sia assolutamente sostenibile e se c'è qualche rimodulazione da fare chiaramente non essere scritto nella pietra si siamo ben disponibili a fare delle riflessioni
Per quanto riguarda invece già Transition Fund io sono assolutamente dell'idea
Che come sono concepite creato in questo momento è stato fatto diciamo in un po'bizzarro nel senso che si premia di più chi ha fatto di meno
E non si premia invece di più sia ha fatto di più l'altro un paese uno dei pochissimi Paesi che ha soddisfatto già i target che non sta nei negoziati per la remissione della denuncia delle missioni quindi per la sostenibilità
Ah mentale per il due mila venti e paradossalmente e se vediamo appunto chi sono i principali beneficiari vediamo al primo posto la Polonia
Sui temi da subito dalla Germania che invece sono molto lontane le targhe l'impegno che erano stati intrapresi credo invece che quindi bisogna di Monte ogni rimodularlo con forza
Andando invece a retribuire a premiare chi è stato abbia fatto insomma fede ai patti agli impegni presi come nostro paese che da questo punto di vista noi sicuramente cercheremo di trovare una convergenza con altre forze italiane
Affinché si spinga fortemente per riscriverlo per quanto riguarda le condizionalità menzionate io non faccio mistero del fatto che la mia forza politica personalmente
Sono stato sempre critico sul modello di impostazione del semestre europeo che mi sembra ancora troppo
Ancorato agli scavi fallimentare dell'Osteria dell'equilibrio dei bilanci piuttosto che alla crescita e alla capacità di dare risposte in termini occupazionali questo non vuol dire che non vogliamo accettare alcun tipo di impegno
Sulle finalità di spesa anzi ben venga appunto investì del servizio
Settore appalto moltiplicatore leggerà o innovazione occupazione e dare uno stimolo maggiore
Alla nostrano una nostra capacità produttiva e alla nostra economia
Ma questo però non vuol dire anche altro restare ancorati a un sette di raccomandazioni peraltro costruiti prima di questa emergenza credo che questo framework è la buona occasione insomma affinché sia riformato né ampiamente rivisto nel senso appunto di politiche più anticicliche più legate alla crescita collegate appunto
Alla capacità e per l'Europa di essere un grande attore globale
Che Sari per menare quindi le produzioni di eccellenza all'interno delle dei mercati mondiali con però una notti attento ovviamente al profilo dello dell'occupazione pertanto da parte nostra non ci sarà una un ostacolo nel prendere degli impegni ma non vogliamo che siano condizionalità appunto lontane da quello che l'interesse principale di cittadini che ovviamente legato a una forte azione iniezione di anticiclica per scongiurare degli effetti recessivi pericolosissimi per il nostro Paese e per la Torino della rosa
Onorevole Fitto Lele lei cosa ne pensa di questa di questa condizionalità le le le le la allargo filosoficamente la la la domanda se se posso
Il ragionamento del di alcuni Paesi del Nord quelli quattro frugali come vengono definiti i quattro Taccani cioè Austria Olanda Danimarca e Svezia eh bene noi vediamo i nostri soldi in parte anche la Germania anzi gran parte anche la centrale inviamo i nostri i nostri soldi
è però vogliamo verificare come li spende perché alla fine si tratta di un trasferimento e forse questa è la vera svolta del del del di questa proposta dalla Commissione
E di conseguenza vogliamo vedere come li spendete vogliamo che le vostre economie alla fine sì diventino più moderna e più adatte a alla alla mondo economico di oggi lei come come la vede in questa questa convenzionalità soft o hard nel caso specifico un po'più soft del solito
Io sono molto preoccupato devo dire proprio stranamente ma è la realtà sono molto preoccupato per diverse ragioni non sto qui a nascondere le responsabilità del passato che anche il nostro Paese ha inutile stare
Polemizzare basta perché si fanno le leggi di stabilità
Con le quali si aumenta la spesa pubblica spesso improduttiva
Senza favorire gli investimenti evidente c'è questo rappresenta un elemento che costituisce un limite enorme per un Paese come il nostro nella dinamica nella dimensione delle sensibilità dei cosiddetti Paesi luganese anche della Germania
Il in settimana abbiamo avuto questo primo momento di incontro e di confronto in conferenza dei presidenti seconda la cancelliera Merkel i ministri Massimo Scholes con il pomeriggio con il presidente nei soli bel e abbiamo avviato questo nel momento del semestre europeo osa ne ricavo io da questa prima giornata di confronto ne ricavo che noi siamo in una condizione molto delicata e molto problematico perché da una parte abbiamo una posizione rigida che viene assunta io non non sono molto ottimista sulla chiusura della proposta della commissione e in consiglio
La chiusura secondo me abbia dato la proposta franco-tedesca e la posizione di qua più ragionevolmente quindi purtroppo non non condivido le dichiarazioni pesci super entusiastiche ogni volta noi li leggiamo quando c'è una semplice proposta
Sì dentro questo però faccio una considerazione
Mentre noi discutiamo di tutto questo il cinquantuno per cento dei dei regimi di aiuto assegnati dalla Commissione europea sono stati assegnati alla Germania che cosa pulizia
Ridimensionati parliamo interessati tutta questa pressione ci sono dei paesi che si stanno rimettendo in moto rispetto a questa crisi stanno ripartendo pesantemente cogliendo le opportunità seria
Che invece noi stiamo cogliendo una percentuale assolutamente molto più ridotta a Terrasini ragione io non voglio stare qui a definire ma qual è il senso della mia riflessione il senso e la mia impressione è che noi rischiamo di trovarci in un contesto nel quale siamo fortemente penalizzati in più direzioni ecco perché io tornando all'ingresso in rima o delle grandi perplessità sul business
Perché penso che se ne mettiamo insieme in questa fase che stiamo vivendo che mette in ginocchio definitivamente l'economia gli edili del nostro Paese rischiamo di trovarci in una condizione di debolezza assoluta
Nei prossimi mesi che saranno quelli decisivi e ci aggiungo rispetto a questa considerazione un altro elemento molto importante che secondo me dovrebbe essere oggetto dei nostri residenti e non
Perché io critico il grind il sarò mica un atto in bilico che non non è necessario realizzare gli obiettivi del cliente il per carità ci mancherebbe altro dico però che se la legge sul clima per esempio rischiava di essere penalizzante per le modalità e i contenuti e i tempi con i quali era stata prevista già del del diciamo nell'ambito dei rinvii nel mese di gennaio e febbraio oggi se noi gettiamo sopra le spalle delle nostre imprese che sono già in difficoltà
Questo tipo di scelta non rischiano di farsi vedere definitivamente il nostro Paese e perché ho fatto riferimento chiudo adjusted anzi John Fante
Perché se poi costruiamo un meccanismo per il quale ci sono sette miliardi e mezzo a me piace ragionare su sette e mezzo non sui quaranta credo sinceramente
Molto chiuse nelle dichiarazioni che nella realtà e comunque sia sui sette e mezzo che sui quaranta sedi quelle risorse il grosso ma veramente il grosso lo prendono alcuni Paesi e non altri è evidente che noi rischiamo di trovarci in una condizione di ulteriori difficoltà
A secondo me questa è l'occasione perché ci si mette intorno a un tavolo nel mettere insieme le priorità e qui consentirà anche il collega Castaldo con il quale mi fa piacere confrontarmi con assoluta correttezza e stima reciproca che penso posso ribadire però secondo me cioè c'è una un limite enorme secondo me nella strategia dell'impostazione dipeso da nel nostro governo perché sinceramente il tema del dell'asse franco tedesca per me non è un'occasione per polemizzare con la Francia la Germania di un tema di domanda per capire dove l'Italia rispetto a queste questioni
Perché se da una parte ci sono nel gruppo dei Paesi Rugani dall'altra ci sono c'è l'asse franco-tedesco siccome noi rispetto a questa questione non abbiamo molti punti di divergenza per esempio con la Francia
Io mi sarei immaginato uno di protagonismo maggiore da parte del mostro
Paese invece penso temo che in questa vicenda noi stiamo giocando una partita in secondo piano e questo sinceramente un fatto che fa risentire dell'efficacia di tutte le politiche e le scelte di cui abbiamo parlato fino ad adesso
Cantando le lascio lascio la risposta le so che ci deve lasciare tra l'altro tra poco aggiungo una domanda quanto si può scendere nel negoziato tra governi al Consiglio europeo secondo lei quanti qual è il limite che sotto il quale l'Italia al presidente del Consiglio Conte non deve andare
Guardi non posso fare non azzarderei neanche stime e previsioni perché sarebbe sempre molto delicato io credo che in nessun caso si debba convocare cinquecento miliardi dei fondo perduto
Se qualche ragionamento rimodulazione deve essere fatto dovrà essere piuttosto sulla coda prestiti
Sicuramente non sulla quota del fondo perduto detto questo mi premeva chiarire due cose importanti collega diceva correttamente prima che non ci trasciniamo
Purtroppo una serie di difficoltà tali tiene a far funzionare bene gli investimenti nell'avere una spesa insomma globalmente abbastanza elevata per quanto riguarda il nostro bilancio è vero però bisogna anche questo ricordato che l'Italia in termini di avanzo primario ha fatto già dei grandissimi passi in avanti e sacrifici negli ultimi anni anche dolorosi e se vogliamo i tagli alla spesa sociale alla sanità
Se vediamo i soci Italia allocati alla voce di bilancio molto importanti per la qualità e la vita dei cittadini questi non vengono spesso adeguatamente sottolineati nel contesto europeo perché si guarda sempre il quadro complessi un quadro che però è fortemente impattato dal dal da dall'interesse che parliamo sul debito pregresso proprio della stagione gli anni ottanta e gli anni novanta e qui alle purtroppo non c'è stata sicuramente oculatezza
E detto questo forse ci sarebbe anche un qualcosina da recriminare nella transizione appunto che si si ebbe verso la moneta unica perché effettivamente in quel momento lì lo spread crollò
A percentuali bassissime e si si fosse fatto un saggio uso di quelle risorse quando c'era maggior spazio fiscale per poterlo fare quando si passò da interessi che pagavamo dire il dell'ordine della doppia cifra a interessi stranamente massimi pare che la prima fase lo spread con il Bund tedesco quando fu introdotto l'euro
Non non arrivava e cinquanta punti insomma estremamente basso forse oggi staremmo parlando di un altro Paese vani ci son delle responsabilità storiche purtroppo molto molto evidenti dei governi dell'epoca
E detto questo qua ha chiarito questo io credo che in questo momento sia fondamentale sottolineare che invece l'Italia a svolto un ruolo di primissimo piano non è un caso e Libardi chi ne parla una persona onesta intellettualmente che ha sempre anche visto con un pizzico di critica anche abbastanza
Ingente oserei dire ad esempio la formalizzazione dell'asse franco-tedesco Lella ordo di Aquisgrana però bisogna anche ricordare che l'Italia piuttosto che giocare a disgregare un asse che non romperà mai perché ormai è talmente con pene Prato
Politicamente amministrativamente nei due Paesi da essere quasi scindibile dovrebbe portare avanti un suo valore aggiunto forte nel essere un ulteriore elemento di stabilità l'ulteriore mo'motore all'interno dell'eurozona
Europea questo sì è stato fatto e sullo Fazzo porta si è un po'più dietro le quinte che in prima linea per essere più efficaci non è un caso se in quella conferenza il primo Paese citato e ringraziato anche dal presidente Matarrese Banca d'Italia
Perché se avessero invitato anche l'Italia l'ora per ribilanciare il fronte dei Paesi tra solidali con una presenza dei Paesi esteri chiaramente l'Olanda avrebbe chiesto
Di essere presente l'altra venne chiesto di essere presente onde evitare che su tre Enzo due fossero nel nel fronte appunto dei paesi solidali
è un percorso che deve essere costruito essi o sanzioni puramente sarà felicissimo di vedere raccolti nelle occasioni in cui si ragionerà tre o anche quattro coinvolgendo la Spagna come principali paesi europei ma in questo caso l'Italia ha avuto un ruolo assolutamente chiare noi abbiamo avanzato l'iniziativa di creare un fronte di nome Paese e che facesse asse ed è chiaro che senza un impegno forte e gode a Germania il senso di di andare verso una sistema redistributivo di lezione anche di Bond comune da parte della Commissione i Paesi frugali a sarebbero fatti scudo eventualmente della tradizionali posizioni tedesche per non accettare alcuna forma dico solidarietà in questo senso quindi io credo che l'Italia proprio dal punto di vista negoziale alla quale con la capacità di presentare copia abbia saputo quanto mai fare la differenza non faccio insomma un dramma della presidenza la presenza o meno una conferenza stampa qualche conta essere fra davvero incisivi
E decisivi nel far spostare molto più l'agenda e l'ammontare e soprattutto il meccanismo
Verso le nostre posizioni rispetto a quelle a quelle dei paesi frugali con questo non voglio sbandierare che la guerra vinta perché sappiamo benissimo serio
Che il collega Fitto che purtroppo ci saranno però passaggi cruciali ancora
Da svolge la vita del Consiglio ci dobbiamo impegnare tutti come forze politiche a utilizzare i nostri contatti per facilitare questo negoziato io personalmente la scorsa settimana ho fatto molte telefonate per dei colleghi dei Verdi austriaci ai loro ne è responsabile per gli Affari europei anche alcuni membri del governo presso le citare ad esempio un'azione nei confronti del cancelliere
Curzio che stava un po'monopolizzano la scena dimenticando che a un governo di coalizione non un governo monocolore prati verdi o Striscia hanno ribadito che la loro posizione non è sicuramente quella lì cancelliere austriaco e hanno aperto quindi il fronte interno
Molto importante in questa dinamica di ottenere un buon compromesso che sia auspicabilmente quindi non al ribasso ma che mantenga saldo l'impianto già proposto che innanzi ove possibile vorremmo sicuramente migliorare della Val specialmente da parte delle tempistiche della rapidità sauté e anche il ministro Amendola si è attivato presso gli omologhi danesi e svedese che sono nella stessa famiglia politica che da più parti addirittura si è chiesto quasi addirittura di sospendere i cd pende dei provvedimenti molto forti visto che le loro posizioni non sono assolutamente in linea con quelle generali del gruppo politico
Che di cui fanno parte quindi stazione interna deve essere coniugata
Chiaramente sia anche sul piano esterno deve esserci una vera vero gioco di squadra e sono sicuro insomma che le diverse forze politiche italiane almeno la maggior parte non mancheranno di marcare presenza all'appello su questo non so dell'impegno anche dei colleghi collega Fitto dei colleghi di Fratelli d'Italia per fare opera di moral suasion nel loro gruppo e so che non è sicuramente uno facile perché alcune paese appunto del del Nord trovano delle posizioni molto radicali va penso che con un intelligente gioco di squadra facendo prevalere l'interesse nazionale ci siano margini importanti per fare un buon lavoro di squadre per portare a casa un po'inizio promettente di questo piano poi sulle modalità ovviamente consigliere ma insistere sui temi che ha sulle criticità che ha già sottolineato
Fitto casa quello che è stato sospeso se può restare ancora qualche minuto con noi e magari parole farei un'ultima domanda prima di chiudere anche perché le i tempi la trasmissione sono questi all'onorevole Fitto se lei fosse il Presidente del Consiglio Conte o a chiamarla così
Nel suo ruolo quali sono i livelli di accettabilità di questo Recovery Fund per il presidente per l'Italia o o per lei come presidente del gruppo is here fino a che punto si può scendere o fino che punto bisogna salire per dare il via libera
Ma io la cosa che ritengo più urgente della quantità complessiva come dicevo prima la tempistica
Sì come punto di vista qui stiamo andando incontro ad uno scenario quale l'iscrizione le le risorse disponibili non ci saranno neanche ottobre-novembre questo penso che sia il vero grande problema
Uscì ad avere non gli undici miliardi di cui si parla ma magari qualcosa di più trenta quaranta miliardi di euro che averli nell'estate già in primo discorso immaginare invece di avere undici miliardi
A ottobre poter utilizzare in Italia miliardi e mezzo va bene Coppi io penso che sia un vero grande problema dico questo perché l'ho ribadito prima lo voglio ricordare ne abbiamo avuto la scorsa legislatura
Miglio Ittierre che col suo piano ogni volta con l'effetto moltiplicatore dei media
Bisognava in Parlamento farsi scudo perché ogni volta che c'è nell'intervento del reato rosso decine di miliardi purtroppo oggi siamo di nuovo di fronte alla stessa situazione
E penso che bisogna grandi battute essere
Molto concreti esempi io sono titubante dubbioso suscettivo su tutti questi effetti moltiplicatori e sono preoccupato delle migliaia di miliardi che appare un incidente ma la realtà dei fatti ed è questo l'impegno che io dal Canada presidente del gruppo dei conservatori se fossi qualsiasi altra cosa
Da italiano porterei avanti e quello di ottenere un risultato immediato un maggiore per poter avere subito delle disponibilità per mettere in tasca degli italiani perché perché il fatto che ci sia stata data un'autorizzazione invece in città
In questa fase cioè noi la stiamo abbondantemente non entro nel merito come Governo italiano utilizzando
Mi lascia molto perplesso perché quando parliamo di Mestre quando lo proiettiamo nei prossimi mesi
Io sono terrorizzati lasciare quale dopo aver fatto tutto questo debito pubblico in questo momento non se porta nessuno perché giustamente bisogna stendere dare le risorse ci ritrovammo nei prossimi mesi prossimo anno in una situazione di questo tipo ecco io sono molto dirlo qualunque allora vorrei che in Europa oggi uscisse dare concretamente dei segnali dove due tre mesi di anticipo
E l'ammontare risorse per il due mila venti secondo me sono l'elemento più importante e decisivo rispetto invece a tutto questa montagne di miliardi spalmata negli anni che non so mai se quando
Bene siamo giunti al termine ringrazio entrambi i nostri ospiti di essere stati con noi ovviamente torneremo a parlare di tutto questo a Radio Radicale
Augurando di di di poterci vedere anche dal dal vivo nei corridoi e nelle Aule di Bruxelles e magari a Strasburgo nelle prossime settimane grazie dunque a Fabio Massimo Castaldo
Vicepresidente del Parlamento europeo eletto con il Movimento cinque Stelle Raffaele Fitto al Savoy del del gruppo dei conservatori
Eletto con fratelli l'Italia alla prossima con piacere grazie grazie entrambe finisce qui questa questa trasmissione questa settimana di Radio Europa venti e venti ci risentiamo domenica prossima