I motivi dell'adesione alla "Convenzione dei Riformatori", che si terrà a Roma il 9 ed il 10 aprile 1994

Radio radicale siamo con Peppino lo tenta commentatore politico del messaggero
Anche lui tra i moltissimi che hanno aderito all'iniziativa di Marco Pannella questa convenzione dei riformatori in programma per sabato e domenica prossimi all'hotel Ergife a Roma
Allora Peppino innanzitutto i motivi che ci hanno indotto ad aderire a questa convenzione ho sempre creduto alla necessità che in Italia prima o poi si arrivi ad un sistema uninominale che ha
No senza doppi turni in cui due partiti o al massimo tre si confrontino questi partiti non possono essere che come avviene nelle democrazie occidentali un partito conservatore è un partito riformatore
Oggi dalle elezioni che che si sono svolte poche settimane fa abbiamo visto che esistono dei Fori ma questi poli ancora anche per il sistema elettorale non sono i poli delle democrazie occidentali vengono indicate come destra e sinistra come reazionaria come progressisti ma ti trattano indicazione ci vagliati le indicazioni errate in realtà i progressisti non sono progressisti il fatto che a Lorin terno esistano con Rifondazione Comunista e lui chiaramente comunista di vecchio stampo Orlando e la cultura del sospetto che esattamente l'opposto delle riforme dei riformatori perché anche all'interno del PDS una cultura che è rimasta fondamentalmente una cultura comunista una cultura
Che continua a utilizzare strumenti non politici come la magistratura come come Lima in massima sui media in loro i loro il loro potere o su dove su quali possono influire eccetera per avere dei risultati i politici evidentemente questo non è progressismo così come non si può chiaramente parlare di destra
Per un'alleanza in cui esiste certamente Alleanza nazionale che destra e e altre interno al Movimento Sociale Italiano dalle tradizioni fasciste e dalla storia anti libertaria la storia del divorzio tosto regala Bortot eccetera
Ma esistono il pachistano Berlusconi ed esistono Bossi e la lega che sarebbe arbitrario identificare come teste a questo punto è necessario che l'Italia venga fuori uno schieramento ecco questo schiera mentre non può essere che uno schieramento riformatore uno schieramento laico uno schieramento chiaramente occidentale uno schieramento quale è stato Sempre nelle nelle nelle speranze se vogliamo
Della parte migliore e del popolo italiano e dei politici italiani a cominciare da quelli che si batterono nella Costituente per il federalismo e per loro repubblica presidenziale parlo del Partito d'Azione fino ad arrivare alla lunga storia radicale
Sente quali sono secondo te i passi che si dovrebbero fare per raggiunge per rifondare quella sinistra liberale e libertaria che in Italia manca che auspica Marco Pannella IBM
I non non è facile tasse quali possono essere comunque in questo momento non c'è dubbio che tra i due o politici sia necessario aderire al Polo delle libertà l'adesione al Polo della libertà non vuol dire chiaramente una pressione indiscriminata e a critica vuol dire fare il possibile perché il Polo della libertà
Diventi veramente un Polo delle Libertà cioè un polo che niente a che vedere con la destra ma molto con il centro e con la sinistra cioè un polo riformatore
E in questo spazio che bisogna che bisogna lottare senza ignorare che d'altra parte anche nel cosiddetto Polo progressista i riformatori ci sono ci sono certamente ci sono il riformatore di addendi riformatori quelli che sono rimasti socialisti il riformatore del PDS che al di là del gruppo dirigente certamente esistono e sono numerose lo sforzo difficile mano l'input
Che vede quello di unificare queste forze prima o poi un grande partito democratico un grande partito riformatore ecco comunque come giudichi questa è la risposta che è stata data all'iniziativa di Pannella ci sono state
Apprezzamento redazioni Davidoff timido poco fa la conferenza stampa di Pannella nella sala stampa di Montecitorio
E mi pare che arrivino delle adesioni significativi non soltanto adesione radicali Opara radicalico qui intorno al mondo radicale in qualche modo ha vissuto con le speranze o con l'impegno Marche
La parte diverso e ci sono dei pattisti di Segni ci sono notevoli commentatori politici come Marcello Pera che d'altra parte aveva aderito anche alla convention del partito democratico inizialmente mi pare che ci sono i socialisti
Dell'ala PSI che hanno aderito ai progressisti ma che adesso chiedono le dimissioni di Del Turco e si ribellano ad una leadership di Occhetto e di D'Alema mi pare che siano tutti i passi davanti forse ancora non bastano però l'inizio c'è certamente una conventio costitutiva
Potrebbe essere qualcosa di molto significativo subito dopo si comincia a lavorare in questa direzione