Giustizia: il TG4 intervista l'avvocato Giuseppe Rossodivita, Segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei

Volevo sentire anche il parere su questa giustizia a orologeria di Giuseppe Rossodivita Presidente della Commissione giustizia del partito radicale buonasera avvocato mi dice il suo giudizio
Buonasera grazie grazie dell'invito la il mio giudizio come dire
Quello solito nel senso che noi assistiamo oramai da da tanti anni ha al fatto che le procure rappresentano sostanzialmente degli attori politici
Niente adesso questo lieve rivendicato anche dalla portavoce del Presidente del Consiglio io non so se è vero il retroscena raccontato dalla dal foglio ma se fosse vero sarebbe gravissimo e voglio anche come dire portare un'altra riflessione ma perché il portavoce del Presidente del Consiglio dice
Che che se esce dal governo
Renzi è braccato dalle procure perché stando al governo e meno braccato ovviamente così non è giustamente Sansonetti faceva trattenere evidenza che è braccato da tre anni
Tuttavia ma è una forma mentis che è quella che continua a sconvolge lui personalmente che quella portata avanti appunto
Da caso da casa rinomato allora però ovviamente stiamo parlando dove certo avvocato è chiarissimo
Stiamo parlando demente come in questo caso succede spesso di spifferi di indiscrezioni vedremo quello che che succederà
Parliamo di di giustizia parliamo di caso Palamara come aveva in qualche modo anticipato prima perché sono forse spariti gli sms che sono al centro dell'inchiesta su su Palamara guardiamo questi servizi e poi ne parliamo
I segreti di un'inchiesta delicata e complessa sono tutti o quasi del cellulare dell'uomo più spiato intercettato e ascoltato l'Italia Luca Palamara
L'ex pm espulso dalla magistratura che secondo gli inquirenti tramava e complottano per pilotare le nomine delle più importanti procure d'Italia quella di Roma su tutte
Eppure proprio il contenuto del suo telefonino e al centro di uno dei tanti gialli che rendono questa vicenda così intricata
La Guardia di Finanza sequestrato il cellulare a palla mare il trenta maggio del due mila e diciannove
Il giorno dopo ci ha lavorato sopra scaricando tutto quello che ha trovato all'interno ma davvero nulla è stato tralasciato secondo il Riformista che segue il caso Palamara fin dal primo giorno mancherebbero agli atti gli sms dell'ex pm
Cosa c'è scritto in quei messaggi da chi sono stati inviati contengono nuove richieste al Pala mare cosa ha risposto lui
La procura di Perugia titolare dell'inchiesta però smentisce e tutto agli atti a sollevare qualche perplessità anche la nota della Guardia di Finanza con la quale veniva inviato Lardi ska con l'intero contenuto del telefono di Palamara proprio a Perugia
In quel documento non si faceva riferimento esplicito ai messaggini
In una vicenda opaca e piena di ombre basta un dettaglio per alimentare i dubbi e sospetti la verità forse come spesso accade sta nel mezzo gli sms sono stati effettivamente scaricati e inseriti nella corposa documentazione
Che accompagni il caso dell'ex presidente dell'Anm ma forse non sono stati ancora lavorati messi in coda dopo altri documenti evidentemente ritenuti più interessanti dagli inquirenti che sono partiti dalle registrazioni del trojan sulla nomina del nuovo procuratore di Roma
Una scelta ben precisa con conseguenze pesantissime perché quelle trascrizioni sono state spedite al CSM proprio nei giorni caldi dell'elezione del successore di Pignatone
Provocando un terremoto che ha stravolto i destini della procura più grande d'Italia e anche soprattutto della magistratura
Il sistema delle correnti non è morto questore la convinzione che tutti abbiamo e non poco morire soltanto con l'allontanamento di Luca Palamara dall'associazione dei magistrati e dalla magistratura
Il sistema non è cambiato dopo lo scandalo di Luca Palamara e del mercato delle nomine i primi a chiedere verità e trasparenza sono propri magistrati tanto da inviare all'ex pm romano una lettera aperta le chiediamo scrivono i togati di dare il suo contributo a prevenire qualunque tentativo di insabbiamento che possa essere messo in atto dalle correnti generatrici di questo sistema
E che rischia di farla diventare il suo unico capro espiatorio
Un documento firmato da decine di magistrati estranei ai meccanismi delle correnti come Andrea reale giudice Ragusa il leader della lista articolo centouno
Che invoca il sorteggio dei candidati da eleggere come metodo di scelta della componente togata per il CSM
E la rotazione degli incarichi direttivi e semidirettivi
Un'altra iniziativa dunque per riformare la giustizia dopo quella dei radicali che hanno proposto una commissione d'inchiesta parlamentare per fare luce sugli intrecci e le logiche spartitorie tra le correnti che hanno portato a molte nomine nella lettera Palamara i magistrati chiedono all'ex presidente dell'Anm
Di rendere pubblica la lista di chi lo ha contattato per avere favori uffici e incarichi
Il primo passo di un'operazione trasparenza che dovrebbe condurre ad una riforma seria dell'ordinamento giudiziario per restituire alla magistratura l'indipendenza esterna quindi ogni condizionamento dalla politica ma anche interna
Da tutte le correnti e dai le dinamiche non clientelari
Spartitorie che quelle il sistema effettivamente evidenzia
Vado subito dall'avvocato Rossodivita avvocato ci sono dunque i magistrati che che chiedono finalmente chiarezza da questo punto di vista chiedono che in qualche modo la giustizia pulisca disco di scheletri
Che sono i propri armadi
Sì esistono e resistono anche da tempo per la verità io devo ringraziare poi di Rete quattro debbo ringraziare Piero Sansonetti perché è inoltre in atto una grande opera di insabbiamento di tutta questa vicenda
Che potrebbe portare gli italiani a comprendere ad indignarsi
In quanto rispetto a quanto denunciato da un magistrato come andrà reale ma non è l'unico appunto ne sono tanti
Che da anni fanno queste battaglie guardate è gravissimo che il magistrato è che tanti magistrati reclamino la loro indipendenza dal clientelismo dal correntismo in magistratura
Tutto questo ecco i telespettatori di Rete quattro lo possono sapere possono saperlo i lettori del Riformista
Ma per il resto degli italiani purtroppo c'è solo la censura il silenzio me continueremo avvocato non si preoccupi nel frattempo la la saluto ci che sentiremo presto grazie a Giuseppe
Rosso di vita