L'evento è stato organizzato da Unione Italiana del Lavoro.
Sono intervenuti: Scotti, Mattina, Reviglio, Romita, De Micheli, Zagari, Conforto, Salamone, Giogetti, Sapienza.
Tra gli argomenti discussi: Sindacato, Uil, Viii.
Rubrica
14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Ciampi riconosce
Fai lo sprint poi si prepara il capo bianco
Battere
Sì sì
Ma conguagli
Amici reduci dall'ottavo congresso
Ritengo portando la parola
A nome dei lavoratori delle Marche non solo
Di portare un impegno e soprattutto un contributo ai delegati a questo nostro ottavo congresso ma soprattutto portare l'impegno come lavoratori marchigiani lavoratori dell'aula ma anche hanno espresso nei congressi strutturale territoriale regionale
Un impegno che parte da una Regione anomala una Regione che ha in sé pur essendo una piccola regione con poco più di un milione e mezzo di abitanti quindi una città regione al proprio interno contraddizioni difficoltà realtà
Per certi versi
Ha teorizzato un modello il famoso modello marchio del modello marchigiano
Che tanto è stato lei cantato
E che soprattutto ha in un certo momento particolare la nostra economia nazionale rappresentato un modello secondo la Confindustria secondo il presidente attuare la Confindustria Merloni un modello da esportazione
Quindi il mio vuole essere anche un momento di testimonianza per le realtà le difficoltà e le contraddizioni che sono presenti all'interno del nostro Paese e soprattutto si attivano all'interno di un discorso regionale che rappresenta anche momenti tentativi di sviluppo diversi rispettato una carenza obiettività reale che contraddistingue soprattutto in questa fase l'economia del nostro Paese
Parlava di una realtà la realtà marchigiana che ha al proprio interno una struttura praticamente formata dalla piccola età media industria una realtà che parte da un credito proprio e che pur avendo ed essendo in presenza di un'industria di strutture sottocapitalizzate ancora una volta esporta momenti e capitali non solo in altra regione ma anche all'estero questa è una realtà la nostra amici e compagni delegati del congresso della UIL che stiamo divenendo interni difficile concreti in termini pesanti e soprattutto in termini difficile per quanto riguarda il discorso dell'occupazione un'occupazione che sta diventando sta subendo sempre attacchi più duri un'occupazione che ha caratterizzato anche da momenti di assenteismo non solo la parte padronale ma soprattutto da un'associazione industriale che non articola non fa politica a livello di territorio
Non so se questa compagnia ricevere cade è una realtà o anomala ma a livello regionale molte volte nei momenti delle grandi scelte la stessa Confindustria non è partecipe e non quindi non va aggiungere momenti il triangolarità
Ma soprattutto in settori difficili momenti difficile altra chi e altresì importanti mantenere latita di non risponde il discorso del sindacato molte volte porta avanti in termini difficili e non sempre semplici in questa realtà amici e compagni è contraddistinta da una forte presenza
Del settore calzaturiero del settore tessile del settore abbigliamento settori che anche i piani nazionali chiamano maturi noi operiamo in grossissime difficoltà
Lo stesso appello stessa scelta che la Confindustria marchigiana fatto sta penalizzando ulteriormente le già difficili condizioni in cui i lavoratori sindacato marchigiano era chiamata ad operare è una regione in cui la presente compagni amici come accade in altre regioni il famoso fenomeno del lavoro nero un lavoro nero che colpisce soprattutto quelli quelle strutture che avevo una provenienza soprattutto Mezzadri in questa realtà la nostra realtà marchigiana abbiamo subito un processo diverso e ristrutturazione che è passata attraverso l'espulsione ma amaro dal settore agricolo per restare inglobato soprattutto il settore femminile di una realtà che è quella del lavoro a domicilio
Dalle stalle siamo passati alle piccoli laboratori artigianali
Guardi utilizzati e soprattutto utilizzati nelle stesse realtà in cui prima c'è una mangiatoia oggi c'abbiamo tre mini catene di montaggio portate avanti in termini rappresentano veramente uno schiaffo ad un discorso di programmazione e soprattutto ad un discorso di risposta diversa alle difficoltà la Regione ebbene questo settore nonostante tutto rappresenta una voce importante gravi lancia dei pagamenti nazionali
Il settore calzaturiero e gli annessi e connessi rappresentano un momento importante di alleggerimento del deficit petrolifero ebbene in questa realtà i lavoratori marchigiani più volte attraverso piattaforme di settore attraverso risposte importanti soprattutto con proposte hanno chiesto una modifica un ribaltamento di questo tipo di realtà
Scusatemi se voglio fare diciamo così una nota diversa rispetto al discorso dell'esperienza regionale
Questa è una Regione apice compagni delegati che per un momento oggi già la Terna sta cambiando ha visto diciamo come propri tutori tre rappresentanti importanti la nostra regione
Addirittura il Presidente del Consiglio
Del consiglio uscente l'onorevole Forlani il presidente della Confindustria loro all'onorevole Merlo con il e addirittura il ministro del lavoro l'onorevole fusti bene in questa realtà
In cui l'economia marchigiana sarà sviluppata qualcuno faceva una battuta mai come oggi
In questo momento in cui sono formate in queste tre forze concentriche l'economia marchigiana è andata male
Il famoso modello Marche che addirittura la struttura maroniano aveva portato come termine di esportazione di un modello di sviluppo sta subendo record tra dei contraccolpi pesantissimi
Soprattutto le donne vengono espulse dalle strutture tradizionale di sviluppo i giovani non trovano occupazione e si sta allargando a macchia d'olio in questi ultimi mesi uno sviluppo accelerato di decentramento di parcellizzazione del meccanismo di lavoro passa sia attraverso la logica del discorso che lavora a domicilio ma che troppo pesanti
Momenti di apprensione nei confronti dell'occupazione tradizionale con un decentrato che fa dal piccolo ma soprattutto alla media e anche alla nostra struttura in questa realtà il sindacato marchigiano la stessa Federazione CGIL CISL e UIL va cercato
Con tutti i mezzi di proporre di portare uno sviluppo nuove diverso a questo a questa risposta che la nostra struttura stava cercando l'età le pene sono arrivati e continua attivare attive a ad arrivare segnali negativi
Abbiamo chiesto una strutturazione per quanto riguarda la logica del collocamento indirizzata verso una risposta vera legge sette sessanta
Abbiamo ricevuto soltanto risposte evasive e soprattutto non risposte gravissime poi una struttura come la nostra che era partita da un discorso di imprenditoria
Da una concezione artigiana metà aprile Mezzaro marchigiano vice compagni era un tipico imprenditore della prima esperienza
Che lasciata l'esperienza agricola s'era cimentato in termini di inizio debole di produttività con aziende Bindi e piccole ad ma sottocapitalizzate
Bene in questa grossa
Difficoltà in questa nostra realtà abbiamo visto che dopo un momento di sviluppo dopo un momento di allargamento eccessi dove l'occupazione non controllato stiamo assistendo al solito discorso del meccanismo ad espansione a fisarmonica
I momenti in cui il mercato tira vengono recepite
Le la massima parte dei meccanismi occupazionali nel momento in cui le difficoltà aumentano i discorsi cadono a pioggia soprattutto cadono su quelle struttura sociale che più hanno necessità dieci apporto ed indirizza ecco perché abbiamo chiesto alla stessa Regione Marche allo stesso Governo che il discorso dei piani di settore venisse articolati in termini operativi
In termini soprattutto che permettessero risposte concrete ed ecco perché chiediamo e approfitto di questa importante platea congressuale
Per lanciare una proposta soprattutto che riguarda e che riguarda il settore tessile e calzaturiero affinché discorso la calzatura marchigiano non a livello campanilistico ma in termini di proposta posto subito alla stessa realtà a livello sceglierà perché sono rappresentate
Dal meccanismo età al piano risiedere
Cioè non umana
Industria assistita in termini passivi
Ma soprattutto noi chiediamo una salvaguardia di una fascia il mercato e soprattutto di una fascia
Di o di occupazione del mercato che permetta all'industria marchigiana del settore di avere una risposta nei confronti della pensione che stanno venendo che
Paesi dell'est europee soprattutto nei Paesi in via di sviluppo in un settore difficile ma che rappresenta come dicevo prima una realtà e soprattutto una possibilità
E colmamento del tergite
Della bilancia commerciale
In questa logica amici e compagni chiediamo che la stessa un vile si faccia promotrice
è un discorso di salvaguardia ma soprattutto per un discorso di proposta e questa realtà che secondo noi è importante e che merita un'indicazione ben precisa e soprattutto di risposta concreta
La nostra apice compagnie anche una realtà che è qui di grosse cattedrali nel deserto
E prima anche di un'azienda chiara riescano a dare una risposta a livello aggregazioni dei poli di sviluppo e che soprattutto tendano a rappresentare un momento di concentramento manageriale di spinta propulsiva
è una regione come dicevo piccola ma all'interno tutte le contraddizioni possibili abbiamo nell'Ascolano
Una preda Nardi che doveva essere una garanzia occupazionale tecnologica per quanto riguarda il discorso dello sviluppo a livello aereo
Lavorerà Nardi purtroppo ancora una volta rappresenta una realtà non programmata e soprattutto non sviluppata l'azienda sta andando in questa ultimi giorni a livello di liquidazione facciamo un appello soprattutto perché il discorso è una scelta dell'effimera presenti un momento di sviluppo reale per questa realtà ascolana e anche se le caratteristiche di uno sviluppo reale e concreto
E credo che le indicazioni stesse degli Rizzetto restava prendendo leggevo stamattina su Repubblica le scelte del conto augusta per quanto riguarda la possibilità di passare il pacchetto di maggioranza o allargare questo pacchetto al fine possono rappresentare un momento indipendenti in un settore di attività qualcuno ieri diceva Rizzo se rappresentante radicale
Che il discorso della macchina della guerra non deve essere portata avanti nel nostro Paese
D'accordissimo in termini teorici
Però sappiamo benissimo che sia il cantiere navale che ancora oggi ancora in grado di dare occupazione ha due mila dipendenti e soprattutto a livello tecnologico è in grado di di progredire ha dovuto accettare termini realistici le proposte
Per quanto riguardava le corvette del tipo Luca Barbato riguardava i rapporti soprattutto nei confronti dell'Iraq ed è il terzo punto queste sono realtà che condizionano amici e compagni il discorso e la realtà capitalistica neo industriale
E su questa realtà io credo che il sindacato debba dare risposte concrete e soprattutto chiare
Dicevo quindi una richiesta per quanto riguardava il discorso della parola Nardi ed un intervento dello stesso ministero delle partecipazioni statali affinché realtà diamo inizio ai meccanismi tecnologici per andare avanti vengono sviluppato a sufficienza
L'altra realtà che purtroppo lo lo sviluppo Macarie presupposti per andare avanti ed è presente nelle Marche è quella del Rizzo sud del gruppo opinioni anche quella è una realtà che era partita
Per arrivare ad un occupazione dei tre mila dipendenti e abbiamo visto che è fermata ai cinquecento è andata indietro non avanti
E questa è una ragione come dicevo sotto papale capitalizzata
E in presenza di un'industria statale completamente latitante è chiaro che rappresentano pesanti momenti di caduta DOCUP azioni in un momento in cui il discorso dell'occupazione della crisi tira e quindi credo compagni amici che la proposta e come lavoratori marchigiani che come frazione Marta abbiamo fatto alla stessa Regione rappresenti anche un mondo un modello nuovo e dare risposta all'interno del Paese
Nel mese di aprile amici accompagna abbiamo fatto
Con la Giunta regionale Mark come federazione regionale CGIL CISL e UIL un protocollo di accordo sulla sulla metodologia per giungere ad un rapporto possibilmente tre tripartito scusate
Fra le parti che ve ne è stato impegnato il sindacato la Giunta regionale del consiglio e soprattutto imprenditori per dare risposte concrete a una realtà marchigiana deve si inserisce purtroppo all'interno delle storture di questo nostro Paese
Ed è credo che sia uno dei primi momenti delle prime testimonianze concrete con cui il sindacato qualcuna stare dall'antagonismo al protagonismo abbiamo visto la Regione non la controparte ma un meccanismo importante per dare
E abbiano risposte concrete ai bisogni di una popolazione marchigiana e al di là delle difficoltà ha visto nel passato anche momenti difficili e traumatici nel settantadue abbiamo avuto un pesante non so se la memoria dei delegati
Forse sarà anche passata un pesante terremoto che ha sconvolto anche la nostra economia marchigiana i pianeti ci siamo riprese
Abbiamo ricostruito ebbero questo sì anche un obbligo per i compagni amici del sud che si trovano a dire a combattere con grosse difficoltà
Un consiglio ma soprattutto l'impegno abbiamo fatto parecchio valori ci siamo impegnati e con il movimento sindacale eccome istituzioni affinché il governo centrale fosse in grado di dare risposte concrete sui fatti
Non aspettando lezioni oggi ma proponendo in termini concreti aspettative realtà diverse rispetto alla logica perché pretende o soprattutto da teme che ritmi calate dall'alto io credo che questo rappresenti un passo contributo come un grosso contributo ebbe avvio alla conclusione amici e compagni l'abbiamo avuto
Negli ultimi due anni a livello regionale che poi un'esperienza che è fondamentale fondamentale anche per il nostro sindacali due anni fa abbiamo fatto un'esperienza che lo prima in Italia
Quella della Giunta laica e una Regione e fino a ieri era stata sempre a gestione democristiani
Una Giunta laica di minoranza con l'appoggio dei grossi partiti ebbene questa realtà permesso negli ultimi due anni prima delle ultime elezioni regionali
Ai partiti laici di governare e di dare risposte ai bisogni di questa nostra visiva regioni e questo credo che sia un tema importante da non sottovalutare un termine che ha permesso per la prima volta di dare risposte di avere consensi è chiaro questo quindi che rappresenta anche un termine di indicazione diversa rispetto al passato
Un altro segna l'apice vorrei dare
E compagni alle realtà ma soprattutto anche alla contraddizioni presenti nella nostra struttura contraddizioni che poi ritroviamo anche a livello nazionale
Abbiamo nella nostra Regione soltanto venticinque comuni che rientrano nella Cassa del Mezzogiorno
Bene questa è un'altra contraddizione che vogliamo rilevare anche a livello nazionale siamo stati anche come sindacato estremamente critici nei confronti dalla politica della Cassa del Mezzogiorno che ha svolto in quella realtà
Però negli ultimi mesi siamo stati costretti e questo lo diciamo senza vergogna lottare a mettere in piedi organizzazioni affinché nel meccanismo rimanesse
Perché
Succedeva un fatto strano che credo rappresenti anche una realtà cornicioni del centro e del Mezzogiorno che le aziende
Andavano a costruire la Piovra le proprie strutture aldilà della tecnologia e dalla professionalità presente a dieci chilometri più in giù
A un passo da un fiume di denaro produrre soltanto perché certi meccanismi permettevano defiscalizzazioni selvagge potere realtà non gestiti da parte sindacale
Questa credo che sia una realtà e che era presente anche una contraddizione fondamentale
Per dare risposte diverse segnale di Renzi al Paese
E credo che questo sia il termine con cui la relazione del segretario generale ha portato a questo nostro congresso un termine che indubbiamente di cui io deve essere gestita soprattutto gestito completamente nei prossimi giorni
Nei prossimi giorni che indubbiamente vedrà impegnata la nostra organizzazione in termini reali e soprattutto concreti all'interno le consultazioni io ritengo volevo parlare ieri ma spero che il discorso sia valido lo stesso e in questi giorni ci giocheremo realmente il meccanismo a realtà del discorso dell'autonomia ricordi in questa sala qualche anno fa l'indicazione che andava il compagno lama
Parlando di un delegato quando parlavamo anche dell'autonomia sindacale che aveva scritto compagno comunista di un piccolo comune dicendo Carola il discorso da incompatibilità indubbiamente non va stretto eccessivamente
Perché io molte volte mi trovo in contraddizione come stesse quindi non so se portare avanti il discorso la tessera comunista o della tessera sindacale io credo per compaiono in quel momento disse ma sono molto dubbioso Oprah nostre preoccupazioni
Io credo amici e compagni che quel delegato doveva fare quel tipo di scelta
Una divisione netta fra sindacato e partito perché soprattutto in questi giorni anche nello scorso mese di luglio facendola sembra che abbiamo visto pensiamo i momenti certe realtà in certe strutture molto alte prevalsa la logica della terra politica rispetta discorso sindacale
E questo credo che in un momento difficile particolarmente pesante a livello economico il discorso indubbiamente dell'autonomia reale rappresenti soprattutto per la nostra organizzazione un momento di certe delinea politica che debba contraddistingue la nostra realtà
Troppo spesso abbiamo visto in queste difficoltà soprattutto in queste assemblee
E in certi momenti particolari muro contro muro rispetto al discorso governo se il governo certa Fischer Taro io credo che lo zero cinquanta ha rappresentato un testa positivo non facilmente dimenticati
Ma io credo ancora oggi oppresso
Con la soddisfazione le indicazioni che dava ieri Compagna Chiaromonte quando ha detto che l'importante per la struttura soprattutto democratica del nostro Paese
Che le scelte che il sindacato andrà a compiere saranno scelte dovranno essere scelte ben precise fissate soprattutto rivolte ad un discorso del governo dell'economia che rappresenti la scelta del Paese per dare risposte concrete espone perché soprattutto rappresentino la scelta dei ponti la scelta della complessività e non la scelta di parte o soprattutto la scelta ricchi rispettate scorso sindacale ancora momenti ubriaco passeggeri dire amore politico
Testo però sì anche il messaggio e l'augurio che faccio al sindacato
Degli anni ottanta a nostro organizzazione affinché soprattutto riesca anche con poco di spregiudicatezza in questa fase difficile
Che andremo ad affrontare nelle fabbriche nelle assemblee a far comprendere che questo è il bisogno reale che sta emergendo tale azienda dagli uffici interni iniziale
Completi qual è la realtà e quale deve essere il ruolo del sindacato italiano degli anni ottanta grazie
Capobianco della seguiva ha rinunciato e ha consegnato alla Presidenza l'intervento diamo la parola al compagno uno Boullier segretario confederale al pubblico impiego
Ho sbagliato compagno di ed amici del servizio d'ordine accentrare i compagni che sono fuori è presente in sala il ministro Scotti
La divisione di compiti della segreteria uscente sintomo di l'efficienza di un modo collegiale di lavorare
Mi assegna il compito di presentare una breve rassegna i problemi del pubblico impiego
Assolvo volentieri a questo impegno anche se è una eccessiva specializzazione porta ad occuparsi in maniera quasi esclusiva del settore trattato
Facendo correre il rischio di non porre l'attenzione dovuta a problemi di carattere generale i cosiddetti problemi politici che pure costituiscono la cornice e la necessaria premessa ad ogni altro tipo i discorsi
Sono peraltro convinto
Che sottolinea l'importanza di temi vissuti direttamente da discreta parte dei delegati in sala significa pure parlare di politica e di politica non necessariamente con la fine minuscola Luciana
Venti contratti nazionali di categoria rinnovati dall'ultimo congresso di Bologna ad oggi numerosi accordi di settore oggetti conclusivo
Due convegni nazionali di tutte le strutture del pubblico impiego numerose iniziative a livello locale e regionale
Un sensibile rinnovamento del quadro dirigente a livello nazionale periferico
Un notevole incremento di adesioni alla UIL nelle categorie del pubblico impiego le quali nel loro complesso dal settantasette all'ottanta
Hanno fatto registrare una crescita del trentuno virgola otto percento
Possono sembrare aride cifre ben seicento dimostrano il fermento che si è registrato in questi anni l'impegno della nostra organizzazione i traguardi significativi che sono stati raggiunti sul piano politico ed organizzativo
Lo sforzo della UIL per superare la situazione passata
Per evitare che il Pubblico impiego continuasse ad essere un corpo separato la pubblica amministrazione un problema a sé stante
I sindacati del pubblico impiego slegati dal resto del movimento ha conseguito risultati apprezzabili
è stata innanzitutto una revisione culturale uno sforzo di elaborazione anche ideologica che ha obbligato gli altri soggetti politici partiti governo imprenditori
Ad affrontare in termini nuovi le linee di riforma della pubblica amministrazione
E le per connessione con gli altri settori produttivi
Il ruolo dell'utenza e la valorizzazione della professionalità dei pubblici dipendenti
La relazione presentata dal segretario generale Giorgio Benvenuto
Pur non entrando in dettaglio su questo argomento ha messo in luce con forza come ogni e qualsiasi tentativo di trasformazione dell'assetto politico ed economico del Paese
Veda come passaggio obbligato la ristrutturazione della pubblica amministrazione
Il Progetto Wind per il pubblico impiego si proponeva proprio di dare un contributo per il conseguimento di questo obiettivo
Indubbiamente sul piano delle acquisizioni concrete della realizzazione dei processi di riforma poca strada è stata percorsa
Malgrado il grande impulso dato dal ministro Giannini precedenti governi che per la prima volta è riuscito ad investire del Parlamento
Delle figlie di Indirizzo lungo le quali l'esecutivo avrebbe dovuto muoversi per attuare interventi legislativi e amministrativi nell'ambito della pubblica amministrazione nel suo complesso
Gianni sul terreno del confronto e del dibattito tuttavia sul piano di una presenza più partecipe dei lavoratori del pubblico impiego il bilancio e come dobbiamo valorizzare il nostro incisivo apporto è nel complesso positivo
Lo stesso dibattito che si è aperto nel Paese sui temi della riforma istituzionale
Deve vedere il sindacato impegno nella elaborazione definizioni di proposte e di progetti che ovviamente dovranno avere poi a livello parlamentare il loro sporco naturale
Anche sul piano retributivo ed normativo notevoli passi avanti sono stati fatti
Non solo è stato quasi del tutto coperto il divario tra il settore privato e quello pubblico e ciò malgrado non esista in questo comparto la contrattazione decentrate ma anche all'interno del pubblico impiego si può osservare che è stato perseguito l'obiettivo di una sostanziale perequazione del salario professionale
Secondo studi recenti il partito le retribuzioni lorde quindi senza la contingenza nelle diverse categorie del pubblico impiego oscillano fra le trecentonovantacinque mila lire mensili dei dipendenti degli enti locali fino alle quattrocentocinquantatré dei ministeriali
Considerando a parte la scuola già cinquecentotrentuno mila lire medie lorde ma che presenta una forte concentrazione di dipendenti maestri e professori negli alti livelli
Nel complesso si può permanere che l'indice di variabilità tra i comparti le differenze retributive mostrano una variazione in termini reali pari a circa il cinque per cento
è un risultato importante se ricordiamo la giungla esistente fino a pochi anni fa anche se rimane tutta da governare la partita relativa alle voci che solo al di fuori del salario professionale da quello accessorio a quello previdenziale quindi compreso quello differito
Ma la battaglia che è stata condotta in questi quattro anni e che ha avuto momenti di grande coinvolgimento di tutti i lavoratori anche quelli degli altri settori con la conquista dell'arte neutralizzazione della scala mobile
A Milano all'acquisizione di un altro importante obiettivo
La pinna e reale incontra qualità anche nel pubblico impiego
Il riconoscimento del sindacato come agente contrattuale a pieno titolo
Nessuno dimentica tuttavia che dal momento della sigla degli accordi alla loro attuazione con provvedimento normativo passano mesi e qualche non rara occasione passano anni
Lo i casi tristemente noti della scuola ed è ministeriale costituiscono una una ennesima riprova negativa a riguardo
Non solo ma molto spesso governo e Parlamento hanno fatto a gara per modificare gli accordi che erano stati sottoscritti magari giocando a scavalcare il sindacato dall'esperienza di questi anni dalle lotte e Ascoli che sono state condotte dal difficoltà dei sindacati confederali spesso attaccati su due fronti quello del governo e quello degli autonomi
Scaturisce l'esigenza per il movimento sindacale direttore finalmente approvata la legge quadro che regoli e garantisca la contrattazione nel pubblico impiego questo è l'impegno che per l'ennesima volta il nuovo Governo dovrà assumere e risolvere e non certo il blocco della contrattazione che ogni tanto qualcuno tenta di riproporre anche se poi è costretto ad una precipitosa marcia indietro
Dato il valore che nei processi di trasformazione assume la contrattazione
è indubbio che senza certezze dei contenuti e senza una definizione precisa di chi sono le controparti ricordiamo che spesso le trattative del pubblico impiego vedono i vari ministeri rincorrersi l'un con l'altro
Senza aprire la pagina anche in questo settore della condanna della contrattazione decentrata sull'organizzazione del lavoro e degli uffici
Senza insomma quell'importante strumenti come abbiamo detto è la legge quadro sarà arduo percorrere la strada del risanamento e del rilancio della pubblica amministrazione
E a questo proposito anche se ciò è solo od al tema che stiamo trattando abbiamo seguito con molto interesse la proposta che è venuta da alcuni parlamentari democristiani inserire nelle materie riservate alla contrattazione previste dall'articolo tre della legge quadro
Che la regolamentazione dell'esercizio del diritto del diciotto
Questa proposta
Se pur non coincidente con quella avanzata dalla UIL dell'inserimento nei contratti dei codici di autoregolamentazione
Può comunque rappresentare un importante terreno di confronto e di dibattito per tentare di dare un poco in concreto soluzione a questo problema almeno nei servizi pubblici essenziale
Ma tornando al tema che stiamo sviluppando deve essere chiaro a tutti che il sindacato nel suo complesso gioca nei prossimi anni nel pubblico impiego una grande scommessa
Ora in grado realmente per avere una cultura di governo di acquisire una cultura della pubblica amministrazione
Oppure poi sempre maggiori difficoltà ridurrà il suo ruolo ad inseguire le corse e le forze corporative che altri non mancheranno scatenati
Questo vorrà dire superare del tutto l'atteggiamento che ha caratterizzato fino ad oggi l'azione del sindacato e che sono negli ultimi tempi è parzialmente cambiato
L'atteggiamento cioè di considerare che il problema della pubblica amministrazione in modo del tutto residuale
Ma ugualmente in termini esattamente e paralleli e contrapposti
Giocherà a fare in modo che in questo settore i temi generali della politica economica della produttività e dell'efficienza non vengano Allo stesso modo considerati come residuale come premesse formale e quindi come tali facilmente da trascurare rispetto a quelli che vengono considerati i più immediati e tangibili e che magari investono gli aspetti retributivi
Compagni ed amici
è ormai convinzione generale che sia impraticabile l'attuazione di una riforma globale della pubblica amministrazione
Non tanto perché manca un disegno complessivo pensiamo infatti al già citato progetto Giannini che pure riprendeva alcune linee portanti della nostra impostazione
Ma per chi è ancora debole non vincente direi la volontà politica di quelle forze che ritengono che senza una pubblica amministrazione riformata ed efficiente
Non solo non sarà possibile attuare alcun processo di programmazione economica
Ma sarà anche difficile attuare un reale rilancio delle istituzioni democratico
Bisogna quindi procedere per piccoli passi partendo sì dal riordino e la ristrutturazione delle funzioni e delle competenze la Presidenza del Consiglio
Dalla revisione dell'attuale strutturazione dei ministeri età la piena attuazione del decentramento delle autonomie locali
Ma non tralasciando o respingendo pregiudizialmente ipotesi parziali che molte occasioni rappresentano importanti passi in avanti occasioni significative che non parliamo lasciarci sfuggire
Penso ad esempio al ministero delle finanze
A quello degli Esteri a quello dei trasporti od anche a quello del bilancio che dovrebbe diventare il centro propulsore il coordinamento direzione del Piano e programmazione economica
Certo questi processi di intervento di riforma parziali o settoriali necessitano di un progetto un progetto complessivo
Per evitare due pericoli opposti ma ugualmente esistenti
L'uno e che si vendano a costituire delle isole differenziate delle situazioni non paragonabili che indubbiamente metterebbero il sindacato in grave difficoltà
L'altro e che ci si muova in direzione contraria alle esigenze di efficienza e di democraticità della pubblica amministrazione
E che si voglia far finta di cambiare qualcosa per difendere invece meglio privilegi e produttività
Un esempio di questo stato di cose di questo scontro tra chi vuole cambiare depositi invece lasciarle come stanno
Del rapporto tra riforma Cobar globale che settoriale ci viene dalle aziende autonomia
Anche con riferimento a questo problema non si comprende cosa paralizza il disegno di legge che definisce le linee principali di riforma delle aziende
Già ne sono circolati in numerosi testi anche se l'uno è diverso dall'altro
Intanto la situazione si incancrenisce e quelle aziende dove i progetti di riforma sono ad un punto più avanzato degli ad esempio le ferrovie
Sono costretta a rallentare il passo con la ben nota situazione di crisi strutturale insoddisfazione e ti malcontento tra i lavoratori
La stessa esperienza delle aziende ci insegna che è per noi centrale il binomio produttività e professionalità
è necessario e poi dobbiamo esserne i più tenaci difensori
Rilanciare la professionalità dei pubblici dipendenti evitando che nell'attuale situazione di crisi degli apparati pubblici prevalga un senso di sfiducia e di disinteresse
Non si tratta di difendere solo una politica retributiva che premi le professionalità esistenti ed emergenti
E che vi adeguate risposte anche alla dirigenza per la quale certo occorrerà sviluppare un discorso coperto e più coraggiose
Diventa ormai prioritaria la necessità di portare avanti realmente e concretamente la contrattazione sull'organizzazione del lavoro e degli uffici
Sulla politica degli orari
Per accrescere l'efficienza degli apparati pubblici istituendo strumenti di rilevazione della produttività stabilendo un rapporto più stretto con l'utenza ricercando forme di incentivazione alla professionalità
Abbiamo la possibilità di intervenire con la contrattazione articolata e decentrata su una vasta gamma di questioni inerenti l'organizzazione del lavoro già tradizionalmente invece riservata alle amministrazioni
Abbiamo la possibilità di dimostrare che che il nostro intervento le cose possono migliorare
Dicevamo è una grande scommessa che dobbiamo vincere anche perché altrimenti diventa poco credibile molta parte della nostra strategia di carattere generale
I ritardi e le insufficienze emersi nella politica delle riforme hanno contribuito ad instaurare tra i lavoratori e tra i quadri sindacali una crisi di credibilità nei confronti del sindacato o meglio della linea politica del sindacato considerando il peso che rivestiva nelle piattaforme contrattuali la cosiddetta prima parte
Prova eloquente e la caduta di tensione e la scarsa partecipazione dei lavoratori degli operatori del settore dei cittadini nel processo di attuazione dell'autonomie locali e nella delicata fase di avvio della riforma sanitaria
Che presenta momenti di stasi e a volte di regresso lasciando ampi spazi ad interessi anti riformatori della spinte settoriali
Sempre maggiori difficoltà si frappongono alla realizzazione in concreto degli obiettivi che il movimento sindacale e le forze riformatrici si sono prefissi quale il superamento degli squilibri territoriali il raggiungimento di prestazioni valide sotto l'aspetto della inefficace dell'efficienza il proficuo utilizzo ed equa ripartizione delle risorse nazionali
Si corre cioè il rischio di mantenere anzi di accentuare la disparità fra le due Italie l'una più avanzata l'altra più arretrato
Vecchi slogan come quelle sul nuovo modello di sviluppo sull'occupazione e il Mezzogiorno quanto più non agguati tanto più hanno accentuato il distacco tra i buoni intendimenti realizzazioni
Tra le proposte del gruppo dirigenze e le conseguenze di una politica determinatasi in larga misura fuori o contro il sindacato i cui riflessi negativi hanno colpito direttamente i lavoratori quadro intermedio del sindacato
A stretto contatto con i lavoratori
Oggi ci misuriamo con un problema ancora più drammatico e pesante
Quello di arginare e ridurre il modo programmato l'inflazione
E quindi per non incorrere in altri errori che hanno in definitiva ha costretto il sindacato sulla difensiva soprattutto nel rapporto con i lavoratori è indispensabile che la strategia e le scelte del sindacato registrino non soltanto l'unità delle tre sigle ma anche e soprattutto che tali scelte non siano definite siano definite con l'impegno e attraverso la partecipazione di tutti i lavoratori
Ma compagni ed amici qui sono stato già richiamato dal presidente mi rendo conto che il tempo è molto scarso le cose da dire in questo settore sarebbero molte tralascio alcune parti che poi nell'intervento sarà saranno comunque affidate alla presidenza vorrei solo dire alcune due o tre cose coinvolta
Imprime brevissimo tempo allora un altro problema che sta molto a cuore sta particolarmente a cuore
Ed è la questione degli anziani
Che il nostro Paese sia ormai imposta in tutta la sua drammaticità
L'elevazione dell'età media le varie forme di prepensionamenti il decremento delle nascite l'allentamento dei vincoli di coesione di coesistenza del nucleo familiare hanno concorso a costituire nel loro complesso un problema sempre più gravoso per la società così come oggi strutturale
Una società che determina i meccanismi di esclusione riconoscendo ruolo ed eventi ma solo a chi è necessario alle esigenze produttive
L'anziano così come i giovani le donne gli handicappati disoccupati perdendo il suo ruolo nel mondo del lavoro perde insieme la stessa possibilità di rimanere integrato nella vita reale esercitare e una qualche influenza una società veramente civile lo può fare a meno di dare una risposta ad una parte essenziale decrescente di se stesse che rischia di essere emarginata nella solitudine e nella inutilità
Crediamo che in una società civile ci sia spazio ed anche bisogno di recuperare esperienze umane ed energetiche ancora valide
è indispensabile dunque una politica per gli anziani un intervento complesso ed articolato che preveda insieme prestazioni economiche dignitose tempestive adeguate strutture di medicina preventiva e riabilitativa
Forme diffuse di assistenza domiciliare alloggi in ambienti idonei la fruizione di servizi scolastici per un'educazione permanente forme di lavoro part-time in particolare per il controllo il recupero del nostro patrimonio artistico e culturale inserimento operativo nelle strutture di quartiere
Corsi di riqualificazione finalizzati però alle attività dialogato al loro nuovo inserimento ed altre possibilità reali di recupero di una così vasta fascia i cittadini
Tale politica non è di per sé alternativa a quella primaria tesa alla prima occupazione dei giovani
In quanto va a coprire esigenze diverse non prettamente produttive ma delle quali la società moderna avverte la necessità in quanto finalizzate ad una diversa qualità della vita basata sull'aspetto della dimensione umana e dei valori morali salto ancora altre cose un'altra considerazione che mi premeva fare
Ritornando alle i tempi e al discorso sulla democrazia sindacale
è indubbio che il sistema di informazioni di dibattito e di assunzione delle decisioni all'interno del sindacato non ha tenuto il passo con l'evolversi della situazione e compiti che abbiamo dinanzi a noi
Per questo riteniamo che fin da oggi si debba riflettere in termini nuovi sul modo di svolgimento dei congressi a tutti i livelli a livello territoriale e a livello di categoria
Il Congresso indubbiamente è una tappa fondamentale della vita democratica del sindacato
Ma oltre ad essere un necessario momento di elaborazione confronto e definizione di linee generali di Indirizzo
Può rappresentare un utile strumento di democrazia sindacale se si sviluppano meglio la partecipazione e coinvolgimento dei delegati e dei dirigenti sindacali a tutti i livelli
Ciò deve comportare il superamento di una concezione tradizionale che è parte integrante della storia del movimento dei lavoratori nel nostro Paese che vedere il momento congressuale l'approvazione di tesi di ordine generale con una delega estremamente ampia al gruppo dirigenti anche se questa è una scelta obbligata dati i tempi che fanno da congresso a congresso
E considerato anche il necessario tasso di elasticità che deve essere presente in ogni contrattazione in ogni confronto
Di fatto si finisce per per responsabilizzare lo stesso gruppo dirigente e sminuire il coinvolgimento e la partecipazione alla scelte del quadro intermedio e dei dirigenti locali
Per realizzare invece concretamente una maggiore democrazia sindacale occorre partire da noi stessi dallo stesso Congresso
Abbreviando i tempi di celebrazione
E battendo i termini più nello specifico
Approvando delibere più precise e con contenuti di particolare magari a livello di compissimo dieci commissioni ieri le rappresentative che potranno approvare decisioni impegnano poi l'intero congresso
Ciò favorirebbe da un lato una partecipazione più concreta le scelte e ai contenuti e dai tempi di contrattazione da parte dei delegati
Che si sente libero in prima persona coinvolti ed impegnati in egual misura nella gestione delle stesse scelte e dall'altro una responsabilizzazione più accentuata del gruppo dirigente che dovrà rispondere delle decisioni che sono state in questo modo assurdo
Con ciò non pensiamo di poter importare atleticamente esperienze già storicamente acquisito in altri paesi in particolare in quelli anglosassoni
Ma sarebbe in ogni caso più saggio considerare senza prevenzione e senza scetticismo modelli che realizzano una parte
Signore del movimento sindacale e dei lavoratori tutti
Per il passato la conflittualità anche esasperata non ha impedito certamente forme di protagonismo ti hanno finito però in alcuni casi per assumere caratteri negativi
Quello che noi auspichiamo in questo momento
è una forma di protagonismo vorrei dire garantito
Attraverso una serie di strumenti che consentano non solo un efficace presenza del sindacato della pace decisionale ai vari livelli
Ma anche quali strumenti di controllo e di verifica e che assicurino la tempestiva attuazione
In questa direzione facendo tesoro di precedenti esperienze non sempre esaltanti la pubblica amministrazione potrebbe diventare un utilissimo e secondo terreno di sperimentazione a partire magari dalle partecipazioni statali considerando proprio l'ampiezza e la generalità degli interessi rappresentati dalle parti in causa
Questo presuppone un salto di qualità nei rapporti con le controparti e con i lavoratori che faccia giustizia di atteggiamenti clientelari e corporativi ancora in qualche caso presenti nelle nostre categorie del settore
I passi in avanti compiuti in questi ultimi tempi sul piano della elaborazione culturale e politica per il forte e Silverio manifestato di uscire da questa sorta di immobilismo che attanaglia la pubblica amministrazione
E che coinvolge la vita economica e sociale del Paese lasciano tuttavia ben sperare per una positiva soluzione del problema il nostro augurio ma soprattutto il nostro impegno per il futuro grazie
Grazie
Presente indossava il ministro delle partecipazioni statali onorevole deve Gianni De Michelis
Delegato Giorgione vada all'ingresso che c'è uno zio che non cerca è pervenuto anche una scendo alla presidenza noi ti ringraziamo ma chi l'ha perso
Anche perché è piccolo non è tanto grosso
Abbiamo compagni opposto Salvatore per la UIL statali rinuncia all'intervento e consegna alla presidenza il il testo per gli atti la parola a Gianni Salvarani della UIL Trasporti compra gli era di recuperare i minuti del compagno bulli
Gli ha portato via
Compagni ed amici l'autoregolamentazione
Un modo di comportamento del settore e quindi anche nell'intervento barra questo tipo di modo di presentarsi
Questo è sicuramente il più importante dei congressi della nostra organizzazione sia per quanto riguarda la situazione generale nella quale si colloca che non ha precedenti nella storia del nostro Paese
Sia per la valenza politico organizzativa che ha al nostro interno è un congresso di svolta per noi e per il movimento sindacale tutto
è un congresso di risposta all'interno e all'esterno del movimento ed in particolare a quanti ci hanno combattuto e ancora ci combatteranno
La relazione del compagno benvenuto è stata la risposta puntuale che ci si attendeva da questo congresso
Il bilancio complessivamente positivo che presentiamo degli ultimi quattro anni è la risposta più netta e puntuale che possiamo fornire a tutte quelle forze quegli uomini e quelle organizzazioni piano intensamente lavorato
Prima per fermare l'avanzata del sindacato e poi tentato di ricacciare indietro negli angusti limiti degli anni Cinquanta
Le forze conservatrici Antonio anti riformatrici antisindacali per raggiungere questi obiettivi hanno cercato di sfruttare ogni occasione fornita di dalla profonda e strutturale crisi economica
Dalle frequenti crisi politiche e in particolare da quelle di rapporto di convivenza civile e democratica
L'asprezza della lotta sostenuta la durezza dello scontro se da un lato ha fatto emergere alcune nostre debolezze
Dall'altro maggiormente esaltato la crescita qualitativa e quantitativa della nostra organizzazione in modo superiore ad ogni più rosea previsione così stimabile proprio perché si è realizzata in presenza di una crisi generale
Chi ha investito il Paese coinvolgendo tutto e tutti e quindi anche il sindacato provocando Comentini turbinoso l'influsso al nostro stesso interno
Questa tempesta e purtroppo anch'essa come i problemi derivanti dalla crisi ancora lontana dall'essere finita ma nella quale la piccola nave della UIL prosegue sicura e ancora con grande spinta la sua navigazione
E se è vero che abbiamo un buon comandante è altrettanto vero diciamolo pure con tutta la modestia necessaria ma diciamolo dell'equipaggio non era vero del suo comandante L'Aquila imposto la sua attiva partecipazione per il cambiamento si tratta ora di proseguire nell'azione intrapresa passando dall'antagonismo al protagonismo
Per realizzare definitivamente quel profondo rinnovamento che la condizione attuale della nostra società richiede per conquistare questo non è più sufficiente l'impegno che il sindacato esercita per la difesa della democrazia per il progresso sociale ed economico dei lavoratori
E per la moralizzazione di uno Stato sempre più corrotto e ingiusto nel quale sembrano non provocare Repetti neppure la scoperta di centri di potere occulti che molti proclamano di voler colpire ma che la pulizia necessaria tarda ad arrivare
è necessario compagni ed amici sapere anche rifiutare ogni spinta o tentativo di ritorno a casa
Di corporativi d'azione del movimento così come occorre rilanciare con maggiore tenacia e puntualità la strategia delle riforme e soprattutto proseguire l'elaborazione e l'azione unitaria del movimento
Ciò significa camminare con più speditezza verso gli obiettivi di cambiamento e di rinnovamento del sindacato
Per una rapida loro realizzazione in quanto indispensabile se si vuole veramente cambiare la società che ci circonda Sapper prima di tutto cambiare noi stessi il nostro modo di essere e di operare nella società
La riforma organizzativa avviata quindi deve essere rapidamente portata a compimento dando così alle lavorazioni agli obiettivi strategie gambe solide
Sulle quali far avanzare tutto il movimento sindacale
Perché non si può amici e compagni mettere un motore non solo nuove diverso ma addirittura più potente su una macchina ideata e costruita per un propulsore più piccolo e meno potente perché i rischi di instabilità dei cedimenti di altre parti meccaniche sono certi e sicuramente gravi le conseguenze
Prendendo in considerazione il settore dei trasporti non tanto perché in questo momento chi vi parla lo rappresenta ma soprattutto perché ne è un chiaro esempio in questa direzione
Alla fine degli anni sessanta il sindacato intuire lavorò sostenne la necessità di una profonda e non più rinviabile riforma del settore
Quale condizione indispensabile per far fronte all'aumento ad esigenze del Paese
Quale contributo determinante per il cambiamento della qualità della vita e per far decollare il nostro Paese verso la divisione una dimensione più con cura nel contesto dei traffici e degli scambi a livello mondiale
Oggi a queste ragioni di fondo se n'è aggiunta un'altra anch'essa altrettanto importante e cioè quella del contributo determinante che dal settore dei trasporti può venire per il superamento della crisi economica
La mancata conquista della riforma ha visto affermarsi ancora di più la parcellizzazione e le segmentazioni esistenti nella gestione del settore ai vari livelli e a distanza di oltre dieci anni da quel momento il bilancio che abbiamo in mano e sinteticamente questo
Da un minimo di quattro ad un massimo di otto ministeri che hanno competenze o incidono sulle politiche delle attività del settore processi riformatori di comparto che mancano del concerto o dell'adesione convinta dei vari dicasteri interessati
Piani di investimento nati realizzati in modo totalmente scollegato gli uni dagli altri e quelle che più assurdo anche quando sono stati elaborati da un unico ministero e lavorazioni per la soluzione di gravi problemi come quello energetico
Tanto per citarne uno che non si preoccupa minimamente del problema dei trasporti
Basta ricordare la scelta fatta per la centrale a carbone nel Pavese
Che dovrebbe ricevere dai porti liguri la fonte di energia utilizzando centinaia di treni sulla linea già attualmente insufficiente per le poche decine che vi passano ma soprattutto lo spreco di soldi era in funzionalità del servizio come l'avete ipotizzate purtroppo in parte realizzato uranio portoni campanile autostrade strade e superstrade nelle quali transita quasi solamente l'uomo uomini di governo che le hanno volute
Porti e porticcioli che oltre ad essere un appassito fiore all'occhiello di un'amministrazione locale hanno contribuito al galleggiamento Dalla Costa e tanto troppo altro ancora su diverse situazioni ha sicuramente pesato anche la nostra arte colazione
La mancata realizzazione di un efficace coordinamento e soprattutto lo scadimento che nel movimento in generale si è verificato
Dell'impegno verso il settore dei trasporti salvo riscoprirne interesse e impegno allorquando le tensioni si esasperano e in questo in quel comparto si verifica l'interruzione del servizio
Ed anche su questo scottante
Tema dell'autoregolamentazione delle lotte noi della guida abbiamo dato un importante contributo e lavorativo e propositivo ma diciamolo francamente quale contributo sia venuto per eliminare le cause che sono alla base di tanta conflittualità nel settore dei trasporti
E quale impegno dalle altre aree del sindacato affinché ai nostri sforzi corrispondessero altri analoghi comportamenti
E quindi una partita ancora tutta da giocare e noi faremo per intero la nostra parte ma se vogliamo concluderla positivamente abbiamo bisogno di ben altri apporti contributivi partecipazione concreta che vada ben al di là dalla propaganda e soprattutto dalle polemiche
Due anni fa la nostra confederazione per sopperire alle carenze esistenti rispondere positivamente al progetto di riforma organizzativo decise di potenziare l'impegno e di seguire con maggiore attenzione i problemi di questo delicato e strategico settore
Sono stati due anni di luci ed ombre che hanno registrato anche le diversità esistenti fra le tre confederazioni sulla maturazione del processo di realizzazione della Federazione lavoratori dei trasporti
Comunque ero contribuito non solo l'avanzamento della sperimentazione
Ma anche a gettare solide basi per il futuro
Un processo che forse avanzato più alla periferia che al centro più in un'area che in un'altra ma che comunque ha consentito di rendere più partecipi più convinti più disponibile più impegnati tutti i lavoratori delle nostre cinque categorie
La dimostrazione palese venuta da cinque dai cinque congressi delle categorie interessate
Infatti non solo è stato riconosciuto che queste assise come l'ultima della loro vita separata
Ma è stato anche approvato all'unanimità une quale ordine del giorno che possiamo definire l'atto di nascita della Federazione dei lavoratori dei trasporti
Questo atto è sostenuto da una bozza di Statuto è un piano operativo politico organizzativo sul quale farà avanzare realizzare la federazione dei lavoratori
è necessario però e tutta la UIL preda maggiormente coscienza che il processo deve essere completato in tempi rapidi ma soprattutto certi e di conseguenza a realizzare un'operatività che al centro venga il nuovo comitato centrale confederale assumere quelle deliberazioni che la conferenza di organizzazione il precedente decisioni abbiano demandato in quante Bethenod nascondercelo l'impegno di sforzi verso il comune obiettivo devono essere coordinati
Fra categorie confederazioni e strutture orizzontali e per queste basterebbe ricordare l'esigenza presente nel territorio
Altrimenti quelli che sono pericoli latenti sempre in agguato di un nuovo corporativismo coniugate con realismo magari ammantato nobilitato dalla specificità o peculiarità del gruppo della categoria
Non solo di chi emergerà oltre la giusta misura ma risulterà vincente sull'intero processo riformatore
Così come è altrettanto necessario che si recò per un impegno concreto per realizzare condizioni ottimali alle quali rilanciare il disegno riformatore
Impegnando il governo in un confronto serrato per varare il piano nazionale dei trasporti e in un quadro programmate coordinato si articoli indiane di comparto territorialmente distribuiti ed intrecciati con i piani regionali
Il movimento delle persone delle merci ha bisogno di coordinamento raccordo intermodalità
Per realizzare un efficiente ed efficace servizio la gestione politica non può più quindi essere dispersa ma deve avvenire attraverso un unico ministero che oltre la programmazione sia in grado di garantirne l'effettiva attuazione
Riformare la gestione significa anche portare a compimento la riforma delle ferrovie
Quella della direzione nazionale d'aviazione civile quella dell'ANAS e deve rientrare politicamente ed organizzativamente del settore dei trasporti
Per riassetto del trasporto su strada e soprattutto d'attuazione del fondo nazionale dei trasporti con una corretta gestione trasparente delle regioni
Forse siamo ancora in tempo Cesara posto al nuovo governo che si formerà con decisione non solo il problema della spesa produttiva prevista dall'assemblaggio dei piani attualmente in discussione alle cadono in fase di definizione il cui ammontare di oltre ventidue mila miliardi per i prossimi cinque anni
Ma di coordinarne la realizzazione stabilendo le rapidamente i vegani fra il piano dei porti quello integrativo delle Ferrovie quello che gli ha rapporti quello della pesca e della pulizia del mare
Quello dell'ANAS e le varie provvidenze per la flotta per le aziende in crisi del settore e di quelle produttive collegate direttamente con i trasporti
Nonché il problema di fondo della gestione politica all'interno del settore anche se la fame di poltrone ministeriali rende sicuramente difficile risolverebbe un
Sita del ministero
Balza da gioco l'evidenza l'importanza di uno stretto collegamento fra il settore dei trasporti
E i settori produttivi anche se noi chiudiamo il concetto restrittivo veri settori dei trasporti intesi solo come servizio dal quale traspare un giudizio di improduttività
Sia dal punto di vista politico rivendicativo che operativo sindacare cadde in quanto l'elaborazione dei piani settoriali come quelli dell'auto della cantieristica TerniEnergia e date devono vedere coinvolti anche i trasporti rendendo così più forte ed unitaria l'azione del movimento l'affermazione della politica riformatrice
Nel settore non solo significa superare le di Sant'di correzioni ieri cause che in diverse circostanze coprono consentono interessi non proprio trasparenti e per i quali la collettività paga in termini di costo disagi
E di finanziamento pubblico ma soprattutto creare possibilità per una nuova occupazione garantire uno sviluppo equilibrato fra le diverse aree svolgerà un ruolo importante nel contesto internazionale
Il sindacato italiano era quindi particolare
Può svolgere un ruolo importante anche a livello mondiale all'interno dell'Itf ed europea all'interno dei comitati di settore dell'accesso nel più internazionale dei settori solo se riesce a farsi a darsi quella nuova dimensione organizzativa politico rivendicativa rappresentata dalla Federazione dei lavoratori dei trasporti
Questo congresso chiamato per definire il sindacato degli anni ottanta per sancire una sempre maggiore partecipazione del movimento sindacale per cambiare la società per varare la strategia che porti il sindacato dall'antagonismo al protagonismo
Non può e non deve mancare l'appuntamento della piena e totale conferma anche per il settore trasporti del compimento del suo processo riformatore
Solo un sindacato capace di produrre cultura nuova e diversa tutti elaborare strategie più unificante e su queste realizzare sempre maggiori alleanze
è in grado di passare dall'antagonismo al protagonismo ad ogni livello di società in questo quadro è necessario definire il modello il ruolo del sindacato sul quale impegnare i lavoratori con una partecipazione trasparente e democratica
Vera e reale in un confronto aperto e costruttivo cioè facendo finire i tempi delle mezze verità del giorno per giorno in quanto la condizione del paese e dello stesso sindacato rischia di precipitare travolgendo tutti e due dei se con questa decisa azione nonché della portato l'argine si curò versano deve quello formato dai lavoratori uniti
Strategia generale riforma organizzativa partecipazione e democrazia ed azioni di lotta conseguenti e coerenti sono i punti cardine
Ed è
Per la realizzazione della nuova dimensione del sindacato ma il saldo dei beni di qualità definitivo può solo avvenire con un ruolo diverso del sindacato del contesto sociale e politico e quindi istituzionale ruolo che il compagno pervenuto a ben delineato creando le premesse indispensabili affinché questo congresso non si trasformi in una occasione quasi mancata come è accaduto per la conferenza di Montecatini
Infatti i dati della giusta
Rivendicazione di voler partecipare alla gestione e al superamento della crisi il movimento sindacale diviene più istituzionale di quanto dopo se è stato ipotizzato
è una strada questa che può aprire importanti ed interessanti prospettive ed è sicuramente la via italiana la partecipazione cioè la realizzazione di un modello partecipativo ha dato alla nostra società non confrontabile con altri e non esportabile
In questo quadro è necessario non solo approfondire l'esame ma anche impostarlo correttamente evitando equivoci L'esorcista e zone di falsi tabù e soprattutto vecchie superate polemiche sul tipo di competerà Rita su quello del primato della politica e delle formule di governo questo quando un sindacato si pone come obiettivo il cambiamento della società attraverso profonde riforme di struttura e modifica del sistema offrendo in cambio la propria partecipazione
è indispensabile che ne sappia anche trarre le debite conseguenze sul piano politico rivendicativo
Organizzati vivo e istituzionale il fallimento di questa strategia compagnie dal rigido concluso
è di questo ruolo porta sicuramente come conseguenza a far compiere al sindacato
Un grosso balzo all'indietro con la riscoperta di un corporativismo che invece di essere di mestiere cioè del camper hai dei cappellai dei fabbri dell'inizio del Novecento sarà di cento di è lite di quadri DiCaprio di tecnici ma anche di macchinisti di autisti o di piloti
Cioè di specializzazione per specializzazione lasciando così a chi avrà maggior forza maggior potere la possibilità di far più bella tela ma anche in definitiva molto più brutto il movimento sindacale italiano grazie
Grazie Salvarani
Giorgio fa allestire di Messina ha consegnato alla Presidenza il suo intervento diamo ora la parola a Hugo lo Gianni dopo interverrà il ministro Scotti e dopo ancora Vincenzo Mattina
La commissione per le modifiche allo statuto e convocato al primo piano alle ore quindici precise
A mezzi
Amici e compagni
Credo che molto opportunamente qui sia stato più volte sottolineato
Che
Le scelte alcune scelte prioritarie indicate dal piano a medio termine trovano il consenso del movimento sindacale della Federazione unitaria
Accanto alla questione dell'energia infatti vi sono evidenziate la centralità dello sviluppo meridionale
E di quello agro industriale insieme alle grosse questioni riguardanti il risanamento e il rilancio dei punti di crisi del sistema industriale naturalmente ciò e io desidero sottolinearlo in modo particolare
Naturalmente ciò non significa perché da parte nostra non si possa e non si debba rilevare
Alcuni elementi di debolezza e talora di contro i peggiori età
Che sono particolarmente evidente nel merito di alcuni comparti soprattutto per quanto riguarda il comparto agro alimentare
Anche qui infatti manca un vero e proprio piano di settore e non si può certo dire che noi riteniamo ci riteniamo soddisfatti della legge nove otto quattro che era un ente citazione del piano agroalimentare peraltro in via di esaurimento
Non è questa la sede per una diciamo in di merito ampio è stato il discorso nei congressi categoriali e territoriale maggiormente interessati
Ed ancor più ampio dovrà essere l'impegno di iniziative di lotta nei mesi futuri
Penso però che sia necessario fissare alcuni orientamenti politici generali
E da alcune premesse soprattutto in riferimento alle tematiche
Legislative rivendica attive e di politica economica sulle quali dovremo confrontarci penso dalla prossima settimana se il presidente del consiglio designato ci convocherà indi specie per quanto riguarda il Mezzogiorno l'agroindustria e l'agibilità del piano a medio termine nei suoi aspetti globale
Credo in proposito che la Federazione unitaria non dovrebbe dare un giudizio complessivamente negativo
Del disegno di legge per l'intervento straordinario sul Mezzogiorno presentata in Parlamento ma che occorra tuttavia fissare alcuni paletti
Per rettificare errori è insufficiente e per evitare che il Parlamento peggiori tali contenuti
In questo quadro a mio avviso grazie si impone è certamente un riesame di alcune di alcune parti del disegno di legge per garantire
Primo che l'intervento straordinario nel sud divenga davvero elemento centrale della politica di Piano e non sa elemento residuale di tale politica
Cioè qual è nesso logico e gli strumenti per garantire il raccordo fra piano generale e intervento per il Mezzogiorno
Secondo
Che l'ottica dell'intervento sia quella dell'aggressione dei punti di più profondo squilibrio all'interno del Mezzogiorno
E non la consueta generale beneficiata pioggia buona per tutti e risolutivo per nessuno
Terzo
Che anche in coerenza con l'ispirazione fondamentale delle tesi del nostro congresso ruolo di partecipazione sindacato nuovo soggetto attivo dalla programmazione
Vengano individuati gli strumenti per uno stretto è forte coinvolgimento di tutti i soggetti sociali nell'opera di rinascita del nostro Mezzogiorno desidero qui ribadire l'idea di fondo lanciata col nostro convegno Dalmasso dell'ottanta è divenuta più che mai attuale dopo la tragedia dello scorso novembre
La rinascita meridionale non può essere riprodotto soltanto del pubblico l'intervento ma soprattutto di un processo generale di coinvolgimento di tutte le forze sociali di tutta la società civile
Prendendo finalmente coscienza nei fatti che questione meridionale equivale davvero a questione nazionale
è partendo da questa premessa che io propongo al congresso di chiedere
Che accanto al comitato per le regioni meridionali e al consiglio d'amministrazione dalla cassa se dovrà rimanere come io credo nei Mario ma solo e soltanto in funzione di uno strumento tecnico-progettuale di supporto dalla pubblica amministrazione ordinaria
Venga anche costituito un comitato di controllo con la presenza determinante del sindacato che Gargano garantisca
Alle forze sociali ai lavoratori la puntualità dell'informazione nella possibilità dell'iniziativa sul criterio dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno nonché il raccordo e la coerenza fra intervento può
Unico e iniziative delle dei singoli elementi produttivi della società civile capire amici e compagni io
Credo che noi dobbiamo quando parliamo del mezzogiorno dare un segnale al governo che si amplia costituire noi non potremo più accertare ieri sera e tulle opinabili di vanificare la notte degli operai e dei contadini del mezzogiorno con altre tu lo qui nature tipo pacchetti corregionali Colombo dopodiché non ci siamo trovati quando siamo andati a raccogliere volute dalle nostre lotte con un pugno di mosche in mano
Se dobbiamo anche dire che abbiamo la necessità il diritto dovere di avere sedici garantite in cui controllare i risultati dell'iter di avanzamento di quelle che sono le conclusione delle no The dagli accordi dei nostri Consigli di fabbrica ad esempio quelle dell'Emilia Romagna o quelli avviati in Lombardia per trasferire nuove iniziative industriali nel Mezzogiorno
Non vogliamo che ancora una volta
Come negli anni passati chi accada i sentirei il patronato dire Terenzio ha un alibi di ferro perché le infrastrutture e le iniziative che spettavano al settore pubblico per tradurre in atto gli impegni assunti con il movimento operaio del Nord
Non sono stati realizzati e quindi gli impegni non si possono più mantenere
Un'altra proposta
Che riguarda direttamente sino allo Sviluppo agroindustriale
E l'avvio di un concreto discorso sulla questione meridionale concerne l'atteggiamento da tenere in merito alla revisione della politica economica o finanziaria dell'azione anche su questo terreno purtroppo non esiste nella federazione unitaria né omogeneizzato imposizioni né iniziativa politica
E scarsa omogeneizzato imposizioni scarsa d'iniziativa politica esiste a livello di Confederazione europea dei sindacati
Propongo quindi della UE se non si arriverà più al più presto ad un'iniziativa unitaria
Promuova essa stessa una conferenza sindacale chiamando tutte le forze sociali per discutere primo il tema del rilancio dell'azione secondo i principi per una revisione dalla politica agricola comunitaria interno i nuovi orientamenti della politica visto
Il logo regionale e il raccordo programmando fra interventi del fondo di sviluppo regionale sezione orientamento del FEOGA nel fondo sociale quanto il tema della politica commerciale verso i paesi terzi in particolare quelli del bacino mediterraneo
Le povere Tire qui amici e compagni con la più grande preoccupazione che trovo quasi sempre insufficienti nei discorsi che in Italia si fanno sul piano a medio termine sul Mezzogiorno e sulla questione agro industriale i riferimenti alla tematica relativa alla polacca politica economica e finanziaria dell'azione
All'allargamento dalla Comunità europea e alla politica commerciale dell'azienda sui paesi terzi
Giudico amici e compagni dall'ex assenza o tale carenza di considerazione come un aspetto macroscopico
Dell'insufficienza di reale cultura politica esistente nel nostro Paese anche a livello di classe dirigente
Paese questi dopo in cui sappiamo tutto di tutti gli angolini del mondo in cui si tutti si esercitano a parlare di politica estera in termini planetari e politiche geopolitici daccapo ma ben pochi si pongono i problemi concreti dei riflessi e dei condizionamenti negativi e ad esempio è sinergica nel nostro Paese e sull'insuccesso delle nostre politiche dei vendicative una politica agricola comunitaria largamente sbagliata discriminatoria
O sulle conseguenze prevedibili rispetto ai nostri problemi anche per industriali rispetto alla rinascita del Mezzogiorno che potrà avere sotto certi aspetti l'ampliamento dell'azione il nuovo tipo di rapporti fra l'azione paesi terzi dal bacino mediterraneo
O in Paesi ACP sono problemi che non vanno posti in termini negativi di chiusura autarchica intendiamoci bene ma che vanno posti in modo positivo per dare una risposta positiva
A queste che a queste questioni di fondo che condizionano le politiche economiche del nostro Paese
Non è possibile entrare nel merito
Ma devo avvertire gli amici e compagni che o noi abbiamo il coraggio e l'intelligenza politica di affronta e al più presto tutti questi scomodi discorsi oppure arriveremo ancora una volta in ritardo anzi siamo già in grande ritardo nel cogliere la realtà dell'evoluzione delle questioni che riguardano il bacino mediterraneo e in particolare il centro sud del nostro Paese
Ma non posso avviarmi
Alla conclusione di questo discorso forzatamente frammentario
E parziale
Senza richiamare con grande forza l'attenzione del congresso
Su alcuni altri presupposti fondamentali per rendere agibile una politica di piano di intendo riferirmi all'efficienza delle strutture della pubblica amministrazione e alla questione dell'inflazione
Occorre dire con grande franchezza
E il sistema delle Autonomie ne sanno qualche cosa i nostri delegati delle regioni del Mezzogiorno soprattutto
Il sistema delle Autonomie come così come si è venuto determinando nell'ultimo decennio allargamento e dell'uso le legittime aspettative delle masse popolari e dei ceti produttivi mentre la macchina centrale dello Stato e del parastato poco nuvoloso Ullah è migliorata nonostante l'ampio sforzo formale e legislativo di decentramento
Conseguenza di ciò il costante acceleramento della spesa corrente
Perfettamente funzionale amici e compagni soprattutto delle categorie interessate
Perfettamente funzionale al mantenimento al re fortemente o di un sistema di potere che trae linfa soprattutto però di Lega Cantet assistenzialismo fondo clientelare
E dall'occupazione dello Stato in forme selvagge selvaggiamente lottizzate
E il parallelo costante rallentamento della capacità di spesa dalla in conto capitale della pubblica amministrazione a tutti i livelli
Di qui l'ed efficienza il costo eccessivo deviato anche di quelle riforme eppure non rispondevano a criteri di dissennato demagogia
Di qui la lentezza esasperante dell'intervento diretto o delle incentivazioni promozionali che dovrebbero favorire lo sviluppo
Di qui il vergognoso massiccio a omologhi residui passivi che caratterizza in particolare la spesa pubblica statale regionale e locale
Ai vari livelli ma soprattutto dal Mezzogiorno
Tutto ciò non può non cambiare facciamo attenzione a queste cose compagnia mezzi
Tutto ciò non può non cambiare la stessa sostanza e gli obiettivi delle nostre politiche vendicative
Il problema
Non consiste più tanto nella quantità delle risorse da rivendicare settorialmente ora giornalmente per lo sviluppo ma nel modo come si reperiscono queste risorse
Nel modo come si indirizzano e soprattutto come si amministra la loro destinazione
Dire che presuppone fra l'altro una severa linea di rimeditazione
Del modo come sia andata delineando il decentramento politico amministrativo e del modo come far funzionare ciò che ancora compete all'amministrazione centrale dello Stato al potere esecutivo centrale
Alcuni importanti riferimenti sono stati fatti dal compagno Bouyeri ed altri interventi in questa materia il problema inoltre non è tanto quello di dare nuovi poteri anche qui mi vorrei rivolgere agli amici e compagni
Presenti in rappresentanza delle forze politiche ma anche a quegli amici è quei compagni dal sindacato che hanno creduto in questo decennio che lo Stato centrale forse sempre solo controparte e le regioni nostre cugine nostre sorelle
Ebbene io dico invece il problema non è tanto è quello di dare nuovi poteri alle autonomie regionali e locali
Perde pere questo per risolvere questo problema basta una corretta lettura del dettato costituzionale
Il problema è quello di evitare confusioni ed accavallamenti di competenze
Di fare leggi quadro semplici e chiare soprattutto è quello di fornire alle Autonomie locali immersi operativi necessari e sufficienti per espletare i poteri a loro conferiti e ristabilire affrontiamo una volta tanto anche questo tema e di stabilire un modo il surrogato soluzione vera automatica quando sia palese la mancanza di volontà politica ed operativa degli organi a cui ci si aspetterebbe di esercitare determinati poteri
Nei congressi categoriali e territoriali queste tematiche sono passate in grande evidenza
Sono ora esse vanno ora tradotte in proposta politica operativa
Corso-concorso prestigioso e intelligente delle nostre categorie del pubblico impiego e in questo modo io sono sicuro
Potranno qualificare la peculiarità della loro scelta all'interno dell'orientamento dalla competerà spione beh non lo per un sindacato che non rivendica soltanto contratti o salari ma riforme vere e programmazione che non resti vuoto lì nel sogno delle popolazioni interessate
Sul tema dell'inflazione e mi avvio davvero alla conclusione amici compagni
Sul tema dell'inflazione debbo dire che ogni giorno di più io mi convinco
Non solo di scolare
Della necessità non solo di scolare dai tabù e dall'immobilismo quella parte del movimento sindacale che appare si sorda rispetto a ciò che accade in Italia e in Europa
Judith comincio a temere che come sempre
Le nostre stesse convegni comma conversioni
A quella che qualche compagna dal direttivo dalla Federazione acqua chiamato cultura dell'inflazione
Riscoperto al dramma che vive il nostro Paese il nostro continente arrivino con almeno una qualche battuta di ritardo
Possibile che la sinistra in questo Paese debba arrivare sempre con l'ultimo treno e perdere le coincidenze
Amici e compagni rispetto all'andamento drammatico dalla congiuntura
Forse le nostre pur ragionevoli proposte odierne
Che se fossero state sposate quattro anni fa al congresso di Bologna perché Tarantelli al congresso di Bologna esisteva anche allora ma con un altro nome
Se fossero state sposate al congresso di Bologna e sarebbero state di grande aiuto al Paese alla classe lavoratrice temo che queste nostre pur ragione valico posizioni se non riescono a sfondare a breve scadenza rischino di essere esse stesse travolte dai fatti della crisi intendo dire che se continua la marcia trionfale dal dollaro verso le stelle nell'inerzia assoluta di questa comunità europea e se il nostro Paese non lo trova al più presto il modo di avere un governo che governi davvero l'economia se l'inerzia e di veti incrociati che hanno caratterizzato lo scenario politico e purtroppo ora anche quello sindacale
Non lasceranno il posto ad un parto sociale sorretto da un patto politico finalizzato ad uscire dall'emergenza
Temo che non basterà più programmare la scadenza dei punti di scala mobile per salvarci dal flagello
In ogni caso amici e compagni io debbo dire che non riesco più
Ad avere il coraggio di andare a parlare ad un'assemblea
Di quadri del Mezzogiorno
Ad un'assemblea di disoccupati o di contadini sottacendo una verità che dovrebbe essere evidente a tutti compresi i compagni comunisti dalla CGIL
E cioè che senza bloccare un processo inflazionistico ormai largamente superiore al venti per cento
Senza un patto disinflazionistiche o che coinvolga in prima persona anche il sindacato e le sue politiche l'unico governo dell'economia possibile
Diventa come diventato in questi mesi
Quello delle strette monetarie recessive
E dei provvedimenti valutare strangolatore dal mercato cioè la disoccupazione non rinuncia alla politica dello sviluppo e delle riforme
Ma allora amici e compagni della sinistra qual è il cambiamento che noi cara che crediamo di poter fare in questo Paese
Allora tertium non datur
Ho qua apriamo adesso e subito no nel mille novecentottantadue coi nuovi contratti
Adesso e subito cominciamo a battere l'inflazione e facciamo marciare il piano oggi affidiamo nelle mani delle autorità monetarie ma allora sarà difficile
Io credo che sia impossibile come titolare di questo servizio se dovessi tornare ad essere titolare di questo servizio mi sarebbe impossibile andare insieme con coloro che avessero reso impossibile questa politica andare insieme a spiegare alla gente
Vogliamo ancora la centralità del mezzogiorno e che vogliamo ancora la centralità dello sviluppo agro industriale
Ecco perché se qualcuno amici e compagni diciamocelo senza polemica ma affrontando la realtà per quello che se qualcuno pensa di aprire una bontà fra i buoni fra virgolette che giurano sull'intangibilità della scala mobile perché i cattivi che sarebbero pronti a mollare chissà che cosa
Forse potrebbe anche vincere ma il giorno dopo si troverebbe davanti un pugno di mosche
D'altra parte io non sono così sprovveduto da non capire che un patto dice inflazionistico voi mi fa col pieno coinvolgimento del sindacato avrebbe Dante maggiori probabilità di conclusione di successo se fosse sorretto anche da un patto politico che potesse contare così sul concorso di tutte le forze democratiche popolari
Ed aggiungo che è più difficile
Più difficile sarebbe stato ipotizzare un fatto politico di questa natura
Concluso indipendentemente dagli schieramenti di governo d'opposizione
Se le forze politiche dall'attuale coalizione di governo si fossero presentate ancora al Parlamento e al Paese con la minestra riscaldata dall'onorevole Forlani
Ed ecco perché trovo giusto ho trovato giusto equilibrato l'appello rivolto dalla segreteria della Federazione unitaria alle forze politiche
Sia per quello che diceva esplicitamente
Che per quello che era implicito in una materia mezzi e compagni attenzione tanto delicata per un sindacato che voglia salvare il poco di un riacutizzarsi Barbujani convinto che ogni ogni decreto mezz'ora fa comunque
è il quadro politico si sta evolvendo in maniera pare più vicina alle ipotesi insieme stavamo costruendo a livello unitario d'altra parte anche in questa circostanza e proprio perché
Io potrei essere una delle parti ideologicamente interessate
Intendo dire ai compagni della CGIL
Esse sono rispettabili e giuste e condivisibili le loro preoccupazioni politiche essi devono però considerare anche che il sindacato non può totalmente condizionare raccordare le proprie scelte strategiche solo al verificarsi di eventi
Sì la cui determinazione finale invece spetta la responsabile autonomia dei partiti del Parlamento dal Presidente della Repubblica
E mi permettano di aggiungere anche
Perché anche qui voglio dire tutto intero ciò e penso ti permettono anche di aggiungere sul piano del tutto personale
E se io fossi far quel per l'alternativa non credo che come sindacato anzi possiamo provenzale
Quell'alternativa che oggi non ha i numeri in Parlamento per divenire realtà avrei una ragione di più
Per aiutare il Paese ad uscire dalla mia reggenza quella cioè di legittimare oggi ed è questo che aspetta il paese
Di legittimare oggi con un grande atto di responsabilità politica e sociale la richiesta di un grande cambiamento nel Paese nel parlamento fra le forze sociali grazie
Sono presenti in sala
Il dottor Tino Carraro presidente del Coni
Sono altresì presenti interverranno l'onorevole Zagari
Vicepresidente del Parlamento europeo
Franco Reviglio ministro delle finanze
Antonio Giolitti
Membro della Commissione esecutiva della Comunità economica europea Pierluigi Romita ministro per la Ricerca Scientifica
Diamo ora la parola all'onorevole Scotti
Caro segretario
Delega
Uno
Nostri
Rapporti
In particolare nel corso degli ultimi anni
Nell'ambito delle nostre rispettive responsabilità civili e politici
In un momento particolarmente difficile come quello che attraversiamo
E che crede in questa fase nel vostro congresso
Le organizzazioni dei lavoratori fortemente impegnati non solo in uno sforzo di analisi
Ma riproposto
Con il coraggio dell'autocritica e senza la preoccupazione di celare il proprio travaglio interno
Io credo che un politico che ha ricoperto fino a ieri responsabilità di ministro
Debba utilizzare questa occasione per dare un contributo utile nel modo più corretto
Mi asterrò certamente
Da omaggi rituali da tradizionali convegni mentre ritengo doveroso manifestare un vivo apprezzamento per il contributo di idee
Dico per c'è un medico
Io chiedo scusa ci vai
Mentre ritengo doveroso manifestare un vivo apprezzamento per il contributo di idee di proposte iniziative che lavori l'intero movimento sindacale hanno dato in questi anni difficili nell'interesse dei lavoratori del Paese
Contributo che ha avuto modo di valutare concretamente in molte circostanze nelle diverse posizioni di responsabilità politiche di governo da me ricoperto
L'apertura del vostro congresso al contributo di uomini politici e di governo è un fatto importante di mutamento di costume e di cultura del movimento sindacale
Non l'autonomia intesa come autosufficiente ma l'autonomia intesa come momento di confronto e di verifica all'interno del Paese
Per essere classe dirigente dello sforzo che il Paese deve compiere per diventare un Paese industriale moderno esprimerò alcune valutazioni sulla situazione del Paese si problemi compendia e sulle possibili soluzioni
Ho piena consapevolezza amico Benvenuti
Delle attese del bisogno di nuovo del Paese
E penso anche come uomo di parte e bisogna perseguirlo assenza titubanze e senza preclusioni
Ma io ho il terrore delle aspettative magiche che ci allontanano dalla durezza della situazione dei problemi che la società italiana deve affrontare
E rispetto ai quali non esistono scorciatoie il vostro travaglio interno di questi mesi ne è segno importante
All'ultimo congresso del mio partito
E qui ad ammonire alcuni amici che pensavano di risolvere il dramma del nostro Paese
Con una formula magica di undici o di un no a determinate alleanze senza indicare una strategia di attacco adeguato ai mali della nostra società
Me lo consenta Benvenuti
Quando lui ha trattato il significato la fine di un'esperienza senza essere frainteso né come vedovo né come sognatore rideterminate formule
Poi oggi padri non esistono anche se credo all'anagrafe della storia siano registrati abbondantemente
Ma crediamo veramente
Che le ragioni sono quelle solo date indicate anche se le condivido in gran parte
Ma credo che ci siano anche in modo determinante le carenze ad affrontare e sciogliere i nodi terribili
A favore di chiusure corporative che sono state cavalcate in modo diverso da tutti
Per pensare ad uno sviluppo del nostro Paese è diverso da quello che abbiamo registrato negli ultimi anni vi abbiamo poi tra l'altro ha avuto una piccola prova insieme nelle iniziative assunte
Mi ricordo quella del sistema pensionistico ricordo quella della legge quadro del pubblico impiego
Io mi auguro che oggi sia possibile
Perché è essenziale per il bene del Paese dell'esperimento avviato di governo sia condotto con successo non solo con la costituzione del governo
Ma con la governabilità concreta rispetto ai problemi del Paese ma proprio perché mi auguro questo credo che sia doveroso una seria e onesta valutazione dei limiti di ciascuno e della situazione nel dare risposte concrete ai problemi e alle attese del Paese
Parlare
Delle mie recenti esperienze
Di responsabilità di governo nel coordinamento delle politiche munita comunitarie potrebbe sembrare un'esercitazione accademica
Specie in questo momento e in un Paese dove il coordinamento e allo stesso tempo una parola magica ed elusiva che ricorre nei discorsi e nelle leggi e poi sapete qualcosa quando avete chiesto un tavolo unitario di trattative per molti problemi
Perché la pratica è quella della difesa dei ruoli cristallizzati ritenuti sicuri inflessibili del potere
Eppure quadro comunità
Mi fa piacere che sia presente qui
Il commissario Jolie
E già
Sono il punto di riferimento essenziale per valutare la nostra situazione
E la sola dimensione nella quale possono trovare collocazione i problemi più urgenti
Quale disordine o monetari il disavanzo minaccioso dei nostri conti con l'estero e non spesso controllo dell'inflazione
Ma ritengo soprattutto che la nostra partecipazione alla comunità
Debba essere la base sulla quale impostare la soluzione dei nostri problemi strutturali da quelli attinenti alla difesa dei settori importanti della nostra economia e dell'occupazione quali l'automobile la siderurgia il teste a quelli derivanti dall'introduzione di nuove tecnologie come la microelettronica la robotica la biochimica quella delle fonti d'energia
La negoziazione di accordi commerciali e tariffari con grandi aree economiche come quella nordamericana e quella giapponese
Come pure con i Paesi dell'OPEC non può essere concepita nel quadro di un'iniziativa della CEI
Il ministro delle Finanze francese dell'orlo ricordava l'altro ieri allarmato al ministro dell'economia tedesco che tra l'altro era assente ed era in Giappone a concludere
Autonomamente un accordo per l'automobile che non esistono più grandi paesi ma tutti sono piccoli paesi all'interno di questo gioco difficile complesso della integrazione mondiale
L'avvio sulla scena mondiale dei nuovi Paesi che divengono esportatori di prodotti industriali appena partiranno
Il proprio processo di industrializzazione
In condizioni di cultura e di struttura sociale che generano costi non comparabili con quelli europei è un Paese che pesa su tutti noi europei
E sulle nostre relazioni con i paesi del Sud
Gli stessi peculiari equilibri del nostro Paese quale quello agroalimentare quello regionale con particolare riferimento a talune aree del Mezzogiorno
Dal risanamento delle aree metropolitane dei grandi centri come Napoli e Palermo
Alla ricostruzione delle aree terremotate possono essere affrontati soltanto con il contributo concreto riequilibratore delle politiche dei fondi e degli aiuti finanziari comunitari e lo stesso interesse dell'equilibrio interno della Cei
Gli stessi obiettivi di tutela il miglioramento preoccupazione delle condizioni di vita dei lavoratori
Da realizzarsi anche attraverso la partecipazione dei sindacati al governo dei processi di trasformazione
A tutti i livelli aziendale e settoriale generale devono essere collocati le perseguiti nell'ambito di una strategia europea
Quando due anni fa in occasione dei rinnovi contrattuali e qui mattina ne è un grande testimone
Ritenemmo la riduzione dell'orario di lavoro un processo da perseguire nell'ambito comunitario per la salvaguardia degli equilibri economico-sociali e la stessa efficacia della conquista
Chiederemo ufficialmente alla Commissione tragedia assumerne la guida
Quando qualcuno ritenne questa iniziativa un espediente per liberarsi del problema nel momento di una funzione di mediazione divertente
Gli avvenimenti che si sono accavallati più mostruosamente in questi anni all'interno e sul piano internazionale hanno dimostrato che le scelte dei contratti in tema di orari
Fatte con il responsabile consenso dei sindacati e degli imprenditori erano equilibrate e giuste
L'avvio prudente del processo ed il suo collocamento con il recupero di adeguati livelli di produttività e di professionalità costituiscono una scelta nella direzione giusta
Che avrebbe potuto esplicare pienamente i suoi affetti
E in questo ha ragione benvenuto se il nostro sistema di relazioni industriali fosse meno soggetta alle convulsioni delle prove di forza e fosse dotato di solide basi culturali e di regole di comportamento quali esigenze
Qual è oggi esige un'economia di paese industrializzato
La scelta delle dimensione europea era una scelta obbligata è lo stesso programma del Presidente Mitterand che ha assunto la riduzione dell'orario di lavoro come uno dei pilastri del suo programma
Colloca l'obiettivo della riduzione delle ore settimanali in una dimensione europea
Non è più il tempo di furbizia o di comportamenti elusivi poi che bisogna prendere atto che i processi di integrazione economica e politica
Segnano profondamente il corso della storia di questi anni
E le condizioni di maggiore sicurezza ed equilibrio che essi garantiscono sono controbilanciati dalla rinuncia sostanziale di porzioni consistenti di autonomia e di sovranità interno
Questo vale per gli stati ma si impone signori delegati anche al capitale finanziario almeno a giovedì industriale e al movimento sindacale
L'integrazione economica e politica esige per questo comportamenti coerenti
Da parte dei Paesi interessati nella loro interezza governo partiti sindacati imprenditori poiché pur nella necessaria dal dialettica degli interessi e delle posizioni ideali l'integrazione alla fine sarà contrassegnata soprattutto dall'importo dall'impronta dei paesi e riescono a realizzare il miglior grado di sintesi interno e ad esprimere la maggiore coerenza sul piano internazionale
E la vostra esperienza sindacale quotidianamente a livello europeo stata Hardy ragione lo ripeteva nel discorso che era rivolto a voi il segretario generale della chiesti interista
Ha detto giustamente Giorgio Benvenuto nella sua relazione che il non governo in Italia e qualcosa di più che è il frutto della instabilità politica
E mancanza di incisività e produttività sociale della pubblica amministrazione ed è soprattutto carenza di progettualità e di concretezza nel dibattito politico
Che presuppongono da parte di tutti capacità di liberazione dai dogmi delle ideologie e la fiducia e la costanza della sperimentazione ed è al pragmatismo
Queste carenze queste peculiarità italiana non sono soltanto fonte di stabilità interno
Ma anche fattori di debolezza della nostra iniziativa all'appello internazionale comunitario e favoriscono il nostro declassamento a Paesi inadempienti agli impegni
Il deficiente nell'utilizzo delle risorse e quindi di secondo rango nonostante il suo peso oggettivo
Ma bisogna avete anche consapevolezza che essendo il nostro Paese tra i Paesi industrializzati
Quello che ha il reddito pro capite più basso e il paese che più sottoposto ad uno squillo ad uno sviluppo squilibrato
Perché in alcuni punti esige una parità di produttività e quindi di remunerazione di salari pari a quelli europei
E quindi crea nel suo processo di crescita squilibri crescenti e conseguentemente contrasti e tensioni sociali
Il problema di norme su
Il problema delle contrapposizioni esistenti all'interno del nostro Paese sono una realtà obiettiva che anche poi amici sindacalisti scontate nell'azione quotidiana che conducente a livello nazionale nel tentativo di unificare di armonizzare spinta e contrasti DiVersi
Guai se non avessimo consapevolezza tutti di questo non capiremmo le ragioni dal più alto tasso di inflazione
Non capiremmo le stesse ragioni di una certa esplosione della spesa pubblica all'interno del nostro Paese e le stesse difficoltà di governabilità sociale e di governabilità politica all'interno
Certamente le esperienze ricrescere a protoni uniti è stato possibile in alcuni momenti nell'esperienza cinese ma non è possibile all'interno dei Paesi industrializzati
Noi siamo di fronte ad una esigenza
Di passare in questo momento
A livello europeo ad uno sforzo che veda Governo e Parlamento Governo e Regioni governo e forze sociali muoversi in questa direzione avrei voluto elencare le iniziative ai propositi
Non perché non mi renda conto dei limiti e delle incertezze del loro esito ma per indicare una strada in concreto lungo questa di
L'europeismo a oggi si misura sulla capacità comunitaria di risolvere i problemi drammatici della crisi
Tenendo conto come ha detto il nuovo ministro francese delle Finanze l'altro giorno a Bruxelles e i singoli Paesi sono tutte piccole entità di fronte alla sfida della disoccupazione crescente
Dei cambiamenti strutturali dell'economia mondiale del disordine monetario
Certamente non tutti i governi dei Paesi membri anche quale volontà e determinazione a giocare la carta comunitaria come dimostra il diniego ad un mandato adeguato alla Commissione
A negoziare limitazioni all'export di auto giapponese valide per tutta l'area della CEE
Per affidarsi invece ad accordi bilaterali dei singoli paesi membri con il Giappone
La ricerca di una strategia comune europea per l'auto non può essere abbandonato anzi deve stimolare il nostro Paese a porre i problemi di fondo della politica industriale nel settore che vanno dalla ricerca all'unificazione delle componentistica
Agli accordi nella progettazione della costruzione i nuovi modelli
Il successo però delle nuove tra iniziative a livello europeo sono condizionate dalla chiarezza ed applicati alle nostre politiche interne
In ogni caso concordo con Benvenuto che bisogna ridare al responsabilità alle istituzioni ed efficienza l'amministrazione pubblica e stimolare a collegarsi ai problemi concreti sulla base dei modelli operativi profondamente rinnovata
A questo sforzo di favorire il contatto delle istituzioni democratiche con i problemi reali soprattutto con quelli più urgenti e la strada da percorrere oggi nella predisposizione della legge
Che ci vede di fronte per il Mezzogiorno benvenuto nella lettera ho invitato a parlare mi ha richiamato l'attenzione su due questioni quella del terremoto è quella più generale del Mezzogiorno
Non è mia intenzione sviluppare un discorso complessivo sui grandi temi che quell'immane sciagura pone al nostro paese alla nostra
Cultura e all'azione meridionalistica come alle politiche generali e settoriali del nostro Paese male rispondere alle sollecitazioni dalla lettera di benvenuto vorrei dire di alcune dopo alcune note senza indulgere a Spoleto
Le critiche e i dubbi sull'azione degli uomini di Governo sono sono non solo legittime ma anche doveroso e anch'io sono stato travagliato da incertezze e scrupoli ma alla fine abbiamo ritenuto col collega Capra di proporre al Governo e Parlamento scelte rischiose
Proprio interpretando l'accorato messaggio delle popolazioni colpite portate a questo congresso dal sindaco di un comune terremotato e quello di creare le condizioni più favorevoli per il tempestivo impiego dei mezzi finanziari
Messi a disposizione grazie ai sacrifici della collettività nazionale la solidarietà nazionale
Sotto questo profilo io vorrei ricordare due cose sono importanti la piena responsabilità delle istituzioni locali
Che non costituisce una fuga dalla necessità di dare efficienza e prestigio all'intervento
Ma ad una condizione che noi poniamo queste istituzioni nella condizione di potere operare e io vorrei sottolineare qui in questa sede
Come nel punto più disgregato e più difficile della situazione meridionale quella di Napoli l'aver attribuito poteri adeguati alle strutture locali ha consentito in dieci giorni
Di scegliere le aree cose non fatte per anni e di dare corso immediatamente all'occupazione terreni e dare una risposta concreta la risposta non è tra un'alternativa direttrice empirismo tecnocratico ed una escoriazione dei poteri e delle responsabilità locali ma è quella di dare ai poteri e alle responsabilità locale gli strumenti tecnici e i mezzi adeguati per poter operare per poter fronteggiare la situazione
Solo in questo modo si costruisce uno sviluppo perché lo sviluppo non è qualcosa che viene imposto dall'alto mai che cosa che porta al coinvolgimento e alla responsabilità degli interessi locali
Non ci sarà sviluppo in quelle aree se l'intervento resterà un fatto esterno di cui le popolazioni istituzioni locali non siano esse
Protagonisti in questo modo c'è da considerare anche l'impostazione
Il quanto riguarda la politica del Mezzogiorno
Certamente il Mezzogiorno degli anni ottanta e immutato rispetto al mezzogiorno del dopoguerra perché l'Italia è diverso ed è diversa la struttura economica complessiva del Paese e quindi anche il mezzogiorno del contesto internazionale
Ed è mutato l'ambito in cui l'Italia si sviluppa cioè il contesto europeo
Oggi siamo all'interno di una comunità è questa comunità grandi difficoltà a muoversi sul piano internazionale io voglio qui sottolineare solo un aspetto
Noi siamo convinti che il Mezzogiorno deve trovare una strada di industrializzazione
Ma amici delegati in cui c'è una questione delicata
Il Mezzogiorno non è oggi un'aria sottosviluppato e come tale non offre più i vantaggi di produzione a basso costo
Nella politica degli incentivi come è stata fatta per il passato orrenda le competitivo il Mezzogiorno con le aree di nuova industrializzazione
L'industria del Mezzogiorno non può essere oggi il risultato del decentramento di unità produttiva dalle grandi industrie dal Nord italiane o dalle industrie europee
Questo decentramento nell'esperienza di questi ultimi tempi salta il mezzogiorno e si rivolge direttamente ai Paesi nuovi emergente
Per cui il problema dello sviluppo industriale si pone nell'ambito del Mezzogiorno con riferimento ad evoluzioni e le trasformazioni riconversioni del nostro apparato produttivo deve ricercare
Dopo i cambiamenti che dal settantaquattro in poi sono avvenute nel contesto della situazione internazionali
Vado alla conclusione questi problemi sono presenti nel dibattito generale
E sono oggi all'attenzione di un governo informazione devono trovare soluzioni efficaci e non miracolistiche dicendo al Paese chiaramente la strada che bisogna percorrere
Qui è stato richiamato da Benvenuto l'esperienza americana del mio di ed è ieri
Ne ha sottolinea il grande Paese americane investito da un fuoco di fila di idee e di programmi
Ed è un elettroshock all'interno della società speciali primi giorni cento giorni del governo di Roma
E come
Ha rilevato phasing nella sua opera sul riutilizzo
Questa volontà era ispirata alla determinazione di proteggere le libertà e le opportunità americane dalla furia della disoccupazione e dalla disperazione e dal desiderio di costruire un'America migliore
Un'impresa analoga di analoghe dimensioni sta di fronte al nostro Paese travagliato da mali sociali profondi è analogo
Anche se
Velluto ricordato l'Italia non ha umbro
Eppure se il patto anti inflazione e la premessa necessaria per il Patto meridionalista
E credo che circa gli effetti devastanti dell'inflazione sulle aree povere del Mezzogiorno
Nessuno posso ormai più nutrire dubbi la ricerca di un progetto comune si chiami esso patto o accordo contratto è l'indicatore del grado di maturità e di coesione della nostra società
Se si vuole costruire insieme un progetto di sviluppo economico e sociale
Questo mi pare il ruolo che rivendica la Uilca il sindacato nel suo sforzo di elaborazione politica
Se si vuole condurre avanti questo progetto di per i prossimi anni e mia convinzione che nelle presenti condizioni esso non può discendere dallo scontro di interessi arroccati
Nella difesa di posizioni di principio ed interessi rispettabili ma dall'accordo su alcuni obiettivi di sviluppo dell'economia i salvaguardia delle istituzioni democratiche e sulle misure di breve e medio periodo per realizzare non si tratta di rinuncia
Alle diverse ispirazioni ideali e ai diversi ruoli che all'interno della società hanno le forze politiche e sindacali non si tratta di un appiattimento né di confondere i ruoli responsabilità quali risultano dall'assetto costituzionale e dalle regole democratiche ma semplicemente
Parafrasando le parole di uno stretto collaboratore di Rostov di ricordarsi ricostituire tutti
Partiti politici sindacati e istituzioni pubbliche la base del sistema democratico che in questo momento ha bisogno del concorso di tutti per essere salvato
Ringraziamo il ministro scordi diamo ora la parola Vincenzo Mattina dopo parlerà al ministro Reviglio
I mercati del Lazio sono pregati di rimanere in sala al termine dei lavori le relazioni verranno distribuite oggi alle quindici e trenta a chi è in sala
Compagnie
Compagni
Dietro lo slogan del nostro congresso
C'è la volontà di combattere
Le tante forme di povertà della fase storica che stiamo attraversando ci impone
La povertà di democrazia che deriva dall'immobilismo del sistema politico dalla scoperta dei poteri occulti dalla difficile controllabilità dei mutamenti economici ed ecologici
La coperta nuova di coloro che noi definiamo protetti e garantiti che vedono sfuggire però la convivenza lunga e complicata con un'inflazione modelli di vita aspettative in cui pur contavano la povertà antica della mancanza delle essenziale che investe sempre più le zone emarginate sfruttate del mondo ma anche folti gruppi sociali delle concentrazioni urbane delle zone interne del Meridione d'Italia
Combattere queste forme di povertà è un nostro dovere perché è da queste povertà nascono il distacco tra cittadini e istituzioni democratiche
Le turbolenze sociali più incontrollabili i ritorni di fiamma del corporativismo
Noi non abbiamo ricette miracolose
Quello che sappiamo
E che la sola forza del conflitto
Che come ben ha detto ieri Federico Mancini è certamente l'uso più vivo del progresso sociale da sola non è sufficiente attardarci la ricchezza perduta o quella che attendiamo
Tanto più in questa fase in cui le nostre incertezze le nostre divisioni gli successi totali e parziali per le nostre strategie hanno attenuato la disponibilità alla lotta come verifichiamo dalla scarsa riuscita delle delle lotte di Torino è di Porto Marghera
Analizziamole pure uno per uno i fattori di questo indebolimento
Rimane comunque aperto il problema che al di là piccoli vedi responsabilità oggettive gli errori noi dobbiamo ricercare costruire certezze dobbiamo ridare credibilità alla speranza
E a questo imperativo
Che tendiamo Icaro una risposta
Con la strategia del protagonismo che avanziamo non per un domani mitico ma per l'oggi in questa società in questo sistema economico buoni rapporti di classe esiste un il mondo migliore non ce lo regalerà nessuno
Certamente esistono forze penso alle sette segrete dell'affarismo ed al golpismo o alle sette segrete del partito armato che cercano di negarci la prospettiva del mondo migliore
Il mondo migliore lo possiamo costruire come diciamo in questo congresso con le nostre mani con le nostre proposte con la nostra razionalità
Un pezzo di questa costruzione è l'indicazione di una prospettiva politica di mutamento quando affermiamo
Che assumiamo
Strategicamente
L'alternanza di governo non solo come obiettivo ma come impegno lo facciamo nella consapevolezza che gli avvicendamenti di governo e quindi di politiche rappresentano l'essenza stessa della democrazia e del rinnovamento
Compagni diciamolo chiaramente lo abbiamo visto in queste drammatiche ore vissute dal Paese
Giovanni leone e Sandro Berdini sono entrambi senatori a vita ma quale profonda differenza c'è nella qualità degli uomini Napolitano nell'espletamento del loro mandato
Tutti i partiti e compagni sono partiti ma non troppo di partiti progressisti è cosa ben diversa da un blocco di partiti conservatori o da un blocco misto è chiaro è chiaro anche e io voglio dirle in termini espliciti
Che la evoluzione delle forze politiche italiane evoluzione oggettiva che ha avuto il Partito comunista ci impone di considerare superate le ragioni che in passato ci hanno fatto ritenere rischiosa l'alternanza sarebbe ben singolare
E non è applauditissima Solidarność per la spinta all'imperatrice che ha saputo sprigionare in un paese lunare politica militare illiberali
E poi tenessimo è una svolta in un Paese democratico come il nostro inserito in un sistema politico militare
Approva di democrazia sarebbe nefasta per il futuro del Paese
L'alternanza in ogni caso compagni si costruisce e io credo che avesse proprio ieri ragione l'onorevole Colombo Ticozzi conquista si conquista Poli consenso popolare determinando le condizioni parlamentare e costituzionale per realizzarlo
Mentre siamo impegnati su questo indirizzo però noi non intendiamo tenere sospese le nostre proposte le nostre scelte
Non possiamo fermarci inattesa però prendo un di un ricambio il blocco di come oggi e non domani
Dobbiamo vincere la guerra contro l'inflazione lo ribadiva un minuto fa il ministro Scotti oggi e non domani dobbiamo e irrituale ed acquisire strumenti di controllo
E forme di coinvolgimento nella gestione dell'economia il domani ci sarà solo se oggi non ci sarà il disastro
E compagni in termini estremamente sintetici dobbiamo dirci che è il disastro
è per noi un punto di contingenza che conserva il valore nominale di due mila trecentottantanove mila ottantanove lire
Ma lavoratore soltanto mille trecento delle quattrocento lire in media mentre porta prima le aziende acredine tra le cento lire stando così le condizioni di competitività
Galanda otto il sistema produttivo sui mercati internazionali
Il disastro è lo citava Giorgio la reazione qua c'è anche la distribuzione della ricchezza di cui ha parlato il governatore Ciampi che fa registrare una caduta aperti nonostante la condizione senza nonostante i contratti nonostante le rivendicazioni aziendali
Il disastro è come ci ha detto e sindaco di San Gregorio Magno che all'inflazione possono divorare le migliaia di miliardi stanziate per la ricostruzione
Delle zone terremotate il disastro è infine qua frattura tra gli occupati con diversa qualificazione qua frattura tra gli occupati e disoccupati analizzati dalla relazione introduttiva
La logica del Papa
Contro l'inflazione allora non era rinuncia alla nostra identità ritrasse alla nostra autonomia mai assunzione i vincoli di responsabilità per ognuno dei soggetti economici governa il padronato
è anche noi compagni Angelo perché se è un obiettivo noi lo assumiamo come è giusto come prioritario allora non possono esistere neanche per noi fuga dalla responsabilità
Dobbiamo essere chiari
O si afferma Caravà politica sindacale è del tutto ininfluente sull'inflazione
E allora non effettivamente non c'è ragione di fare appunto parco conti che essi o si afferma invece nella politica sindacale è quella salariale in e specie
Hanno un'influenza è la stessa CGIL alla sua proposta lo dichiara esplicitamente e allora non c'è spazio per tirarsi indietro per nessuno con tutte le garanzie e con tutte le penalizzazioni perché dovesse parare al gioco
La logica del patto compagni
Non è nata a sostegno del governo Forlani come qualcuno ha detto cioè non ci entusiasmano è che per la verità non rinvia diciamo neanche dopo quanto è accaduto
Ma vogliamo infierire Company
E in termini inequivocabili cioè noi non riproponiamo la logica del patto a sostegno dall'onorevole Spadolini
Al quale guardiamo con grande fiducia è questo congresso l'ha dimostrato che attendiamo alla prova dei fatti è sono allora avrà il nostro consenso o difende lo riproponiamo la logica del fatto
E non siamo bene niente è convinto della teoria raccontano a vento non parliamone più dice qualcuno se ne riparla in un altro tempo riproponiamo la logica per fatto perché non tolleriamo
E sulla nostra testa è contro di noi possano passare com'è accaduto in questi mesi politica economica e monetaria era nel cielo gli strati più poveri alla società e accrescono chiaramente di sfiducia nelle istituzioni
E proprio la convinzione che questo patto si deve fare
Andando a scavare a richiamare al loro dovere gli altri soggetti adesso concrete adesso debbono concorrere a stringergli anche con la lotta temendo ulcera fermare che dobbiamo ragionare compagni sull'opportunità di aprire oggi la vertenza sull'età dei carichi di lavoro
Credo contenuti
E le decisioni di Montecatini vadano tenuti per ma nella scelta dei temi della vertenza doppiando tener conto che è un appostamento al momento dei rinnovi contrattuali sarebbe un pessimo affare per tutti
Forse un assorbimento dei contenuti della vertenza nei contenuti allagata forme contrattuali no un affiancamento della vertenza alla vertenza contrattuale potrebbe rappresentare una più seria e sonorità alternative
Sempre nell'ambito dello sviluppo di un sindacato di un sindacalismo che non si dimette dalle sue responsabilità nel momento delle difficoltà si collocano le nostre ipotesi istituzionalizzazione di alcuni poteri per sindacati
Non vediamo con queste ipotesi un sindacato mummificato
A leggi tribunale consigli di amministrazione
Qua vediamo invece dotato di nuovi strumenti di intervento in grado di assicurare appoggio sostegno Garanzie all'azione rivendicativa conflittuale per i consigli di fabbrica per quello poter esprimere il sindacato non perde neanche qua sua fisionomia si assume responsabilità dico decisione delle aziende pubbliche
Abbiamo tutti richiamato abiteranno in questo congresso e ci piace tanto per le sue aperture sul piano politico non capisco perché non ci piace una proposta come la nostra
Che abbia visto è stata assunta opposta l'abbiamo assunta Roy dopo di loro
Pari pari dalle ipotesi di cambiamento per partito socialista francese
Comprendo le riserva di massa cinese
Sulle nostre proposte
Le loro motivazioni però ci compreremo nelle nostre convinzioni non ci penso qua anzi noi chiudiamo in principe io chiedo a poppa di ripetersi un suo parere
Sull'argomento non ci persuade una funzione davvero modesta misera per il sistema delle imprese pubbliche finalizzata solo alla raccolta di risparmio privato
Gli anni che dividono l'Italia agli altri Paesi sviluppati novanta secondo un'ipotesi pessimistica venti secondo l'ipotesi ottimistica elaborata dal professor Foà la nostra mancanza di ruolo per lo sviluppo economico del Mediterraneo meridionale
Si contano solo utilizzando struttura imprenditoriale pubblica
De L'Aquila di queste strutture vogliamo essere corresponsabili proprio per indirizzarle ai grandi obiettivi di cambiamento qui siamo obbligato
Lo virtù io
Che la convivenza tra istituzionalizzazione movimento è difficile resta il fatto che sa il momento della innovazione trova un sostegno una garanzia una certezza nel momento istituzionale ed è questa la nostra ipotesi non è quella dell'alternativa tra i due momenti
Non vi è dubbio che l'innovazione quindi il movimento stesso assume una consistenza che oggi non ha sottoposto come alle alterne vicende per apporti di forza
Sulla stabilità delle conquiste sulla certezza degli spazi di potere si può costruire un reale protagonismo di massa inteso come conoscenza progettualità e possibilità di modificazione di realtà
Complessa in continua trasformazione intenso come possibilità di vincolare Anarchia fisiologica del capitalismo
E ieri da quando ha detto Mandelli ne abbiamo avuto un esempio illuminante
Cioè cioè non riusciamo su questi obiettivi a realizzare l'unificazione del Pronto del lavoro è ben difficile che riusciremo a conquistare ecco perché come UIL ci siamo posti il problema
E un'aria definizione dell'uguali Paris
E per e mail deve essere capacità di negoziazione di riconoscimenti
Delle specificità professionale anche sociali nei luoghi di lavoro è fuori
Sarebbe un grave errore
Sei nove di un falso egualitarismo lasciassimo che ha un intero strato sociale
I tecnici di quale di pubblici dipendenti si ritrovarsi riversi vilmente fuori e contro il sindacato casomai irretito nelle maglie di una crociata per i cosiddetti cedimenti
Sarebbe un grave errore se il nome di una singolare può Biglia verso la socialità troppo banalmente confusa anche ad alcuni compagni con l'assistenzialismo lasciassimo disoccupati languire la loro condizione di disagio
Contro questi errori si muove da un lato la nostra ipotesi di reddito garantito è il reddito sociale e salario sociale che ti sembra possa rappresentare il punto di contatto minimo tra occupati e disoccupati
Era l'altro anche la nostra ipotesi di riconoscimento di valorizzazione del salario professionale contrattato
Dobbiamo sfoltire Company raggiunga salariali e assistenziali
Dobbiamo ridare flessibilità e produttività al sistema economico e statua
Una produttività che non deve servire come è servita in assenza di una nostra capacità propositiva a rilanciare i propri o a ridurre gli organici come vorrebbe l'Appia una produttività che invece verte terminare crescita di risorse è in forza dei nostri strumenti di controllo possano essere destinate abbindolare la vita dell'uomo e a riqualificare la crescita economica concludendo compagni
Mi rendo conto
Che molte delle nostre proposte sono ancora in embrione
Vanno approfondite limati arricchite nel vostro rapporto
Credo che siamo tutti consapevoli
Che faremo grande fatica a far camminare queste proposte a farle diventare patrimonio di tutto il movimento
Sono convinto però case ma troviamo la convinzione che queste proposte queste indicazioni possano essere raccontano rappresentare un pari l'antidoto non l'unico contro quelle tante forme di povertà e qua da cui discendono i mali maggiori del nostro tempo alla fine le proposte stesse saranno capite ed assunti è importante però company è consentita di questa esortazione che crediamo e noi stessi
Che usciamo dalla propensione che qualche volta abbiamo viveva alla giornata e riusciamo a somministrare in queste organizzazioni una forte dose di militanza il pragmatismo a quale informiamo la maggior parte per le nostre indicazioni non è condono interpretazione corrente vorrebbe a sua vita mancanza di orientamento opportunismo del pragmatismo è fare politica per obiettivi rigorosamente rispettati
Il pragmatismo e fare politica per realizzare delle cose nel tempo degli uomini e non per una storia lontana
Ringraziamo Vincenzo Martina
E diamo la parola al ministro delle Finanze compagna rinvio
Dopo interverrà il ministro Romita
E poi il ministro De Michelis
Tale company e amici dei lavori
Molto spesso cioè quando gli impegni di governo me l'hanno consentito
Ho partecipato alle iniziative specifiche convegni e dibattiti che nei mesi passati
E con importante tempestività novella organizzato improvvide travagliati come quelli che da tempo il paese sta vivendo
La ricchezza dei tante iniziative nel segno della vitalità del mondo del lavoro e dalla vostra organizzazione sindacale in particolare
La Pelosi la relazione introduttiva Di Giorgio Benvenuto
Affrontati temi cruciali della nostra società
Nel Nesta convenzione che condivido che non esistano soluzioni semplici ai problemi complessi
La relazione opera un insieme di analisi lucide né per molti versi coraggiosa
Un insieme di opposte da dibattere in maniera approfondita
Il costo ottavo congresso si svolge tra l'altro in un momento di particolare difficoltà per il Paese e non tanto e non soltanto quella che esce di governo ma per la consapevolezza che certi nodi di fondo vanno sciolti senza indugi per non aggravare in maniera irreparabile una situazione economica difficile e più in generale la credibilità stessa delle nostre istituzioni democratiche
è un momento che scelte concrete
E non soltanto ideologiche e quindi le scelte difficili
Ha ragione benvenuto quando sostiene che esiste una carenza di progettualità e di concretezza nel dibattito politico
E che la mancanza di pragmatismo resta un dato patologico centrale del nostro sistema politico un dato patologico non solo del nostro sistema politico ma più in generale Dell'Orto cultura
A questa carenza va ricondotto uno dei problemi centrali della nostra società
Efficacemente centrato dalle parole del segretario generale della UIL nella mancanza di un'amministrazione pubblica e di strutture statuali in grado di collegarsi ai problemi reali
E di dare risposte in termine di incisività e di produttività sociale
Beh la centralità del problema della pubblica amministrazione per molti anni si è parlato poco forse perché queste assemblato un problema non da prima pagina per così dire un problema non affascinante
Ma ormai la gente è divenuta consapevole che l'urgenza di affrontare questo problema
Ho mai si è compreso che è una delle chiavi di volta per la soluzione delle in quel Paese e la riforma della pubblica amministrazione
Si è compreso che la lotta contro l'assistenzialismo comportamento e lirismo conto reale l'inefficienza di commozione sono diverse sfaccettature di una spesso Orvieto di potere
Queste no cioè si vincono sono con l'ammodernamento dalla macchina dello Stato
è per questo che tale ammodernamento non è stato negli anni passati conseguito
Una macchina pubblica scassata consentiva infatti il permanere di privilegi e dico poco attivi
Valga per tutti l'esempio dell'amministrazione finanziaria è un caso classico mi sembra di poter dire senza paura di essere accusato di qualunquismo è un caso classico in cui è prevalsa quella concezione poco pragmatica di cui parla infatti è stata realizzata Lizzani settanta la riforma del sistema dei tributi senza preoccuparsi decretare la riforma dell'amministrazione che avrebbe poi dovuto governare e gestire nuovo sistema
Ancora una volta si andrà posto un bel disegno formale alla realizzazione della riforma della
Azione fiscale poco efficiente a contributo ha contribuito a mantenere e a far crescere l'evasione fiscale
Occorreva quindi dare l'avvio la riforma dall'amministrazione finanziaria e c'era venuto presentando nel settembre del mille novecentottanta l'atteso disegno di legge di riforma
Il caso dell'amministrazione finanziaria e significativo
E significativo anche in questa sede voglio sottolinearlo da un altro punto di vista e cioè per quanto riguarda un corretto confronto tra governo e sindacati
Prima di presentare al Parlamento il disegno di legge sulla riforma dell'amministrazione finanziaria si ascolto che sindacati un confronto serrato per molti mesi un confronto approfondito su tutti i punti del progetto
è stato un lavoro proficuo che dimostra la fertilità del metodo del confronto
Quando si ha un contenuto preciso su cui misurare le diverse opinione e quando sia la reale volontà di giungere a conclusioni positive
Quando invece si dibatte su temi troppo generici oggi si sconta cinque giudizi per così dire il biologico oggi si trova d'accordo su obiettivi generici in entrambi i casi con scarsi risultati operativi
Ora io la svolge alcune considerazioni sulla politica economica
Sappiamo che dall'inizio degli anni settanta l'economia italiana ha iniziato avviluppa assieme il circolo vizioso della stagnazione della produzione e dell'occupazione
Il Matera nastri di ripresa effimera indebite pressioni sempre più lunghe
L'aumento della spesa pubblica improduttiva e crescente finanziamento in disavanzo con mezzi monetari hanno alimentato hanno alimentato i successive svolgimento del circolo vizioso
In un mio studio pubblicato nel mille novecentosettantasette scrivevo si deve essere consapevoli che in certe condizioni la spesa pubblica originare spinte inflazionistiche inarrestabili di origine moneta virtuale
E condurre alla stagnazione del reddito e dell'occupazione nel breve periodo le spinte inflazionistiche scavalcano le tensioni nei conti con l'estero
Nel medio periodo il risultato e la caduta del tasso di sviluppo della tecnica e dell'occupazione e l'assestamento del sistema economico in uno stato di sostanziale stagnazione della base produttiva caratterizzato da un avvicendarsi di riprese sempre più poveri eterne questioni sempre più lunghe determinate dall'esigenza di riequilibrare i conti con l'estero
Credo che queste considerazioni possono essere riproposte anche oggi soltanto sottolineando però che suo funzionamento del circolo vizioso hanno influito e influiscono altre cause
Diverse da quelle discendenti dalla crisi finanziaria del settore pubblico che hanno contribuito ad accelerarne il moto agli affetti
Specie quelle imputazioni specifiche sui conti con l'estero
Tra queste cause le debolezze strutturali e organizzative del sistema delle imprese le rigidità del mercato del lavoro il differenziale di aumento del costo di lavoro per unità di prodotto rispetto agli altri Paesi concorrenti
Le inefficienze e le rigidità della produzione della pay per i prodotti agricoli l'arretratezza del Mezzogiorno
Non giova cercare una gerarchia delle cause anche perché per tale via si arriverebbe poi a una gerarchia di soluzioni prima certe modifiche di comportamento poi le altre atteggiamenti di questo tipo a mio giudizio sarebbe o per lo meno ingenui o forse addirittura disonesti questi nodi vanno affrontati complessivamente perché richiedono al concorso di impegno che verso i soggetti economici e istituzionali in altre parole di tutta la collettività nazionale ciascuno ovviamente con le proprie specifiche responsabilità
La relazione di Giorgio Benvenuto e lo svolgimento dei lavori congressuali dimostrano l'impegno della UIL per questo modo di affrontare il problema e D'Amato società
E dimostrò cui sostituibile contributo nel sindacato alla concreta governabilità del sistema economico
La proposta di patto conto l'inflazione rappresenta a mio avviso un momento di fondamentale rilevanza ma ripeto a condizione che l'insieme dei problemi sia congiuntamente affrontato va cercata una definizione di un tasso di inflazione contrattato al cui interno si collegano scala mobile prezzi amministrati tariffe comportamenti mi tipo tipico eventi della pubblica amministrazione
Su questa linea voglio ricordare cito la documento progettuale di politica economica elaborato dal Partito socialista in questi giorni
Su questa linea dovranno impegnarsi nelle prossime settimane il Governo il Parlamento e le forze sociali per giungere rapidamente a una soluzione positiva concreta
Le previsione dell'OCSE e indicano per il mille novecentottantuno un'infrazione
Per andare OCSE intorno al dieci per cento la nostra fazione e oggi oltre il venti per cento
Entrambe le previsioni
Non tengono conto del deprezzamento delle monete europee rispetto al dollaro successiva al mese di marzo intorno al dieci per cento
Che comportano per il nostro tasso d'inflazione un ulteriore impulso inflazionistico di circa un punto e mezzo
Uno un differenziale di oltre dieci punti
La presenza di causa interni autonome di inflazione
E il funzionamento dei meccanismi di di di citazione dell'inflazione importata a livello superiore a quella degli altri Paesi possono comportare per il futuro un aggravamento della situazione esistente con pesanti effetti sull'occupazione escludenti
Di per sé le misure monetarie e creditizie sì eppure sia pure necessarie dell'immediato non servono a curare le aspettative inflazionistiche
E portano alla caduta dello sviluppo della produzione del reddito e alla caduta degli investimenti
Un patto conto l'inflazione
Affrontare insieme tutte le cause strutturali per l'inflazione e per differenziale di inflazione con gli altri Paesi in particolare bisogna porre attenzione a comportamento disavanzo pubblico e al sistema delle indicizzazione
Il disavanzo pubblico nel nostro Paese
E calendarizzato oltre che da un livello eccessivamente elevato sotto profilo strutturale
Dal fatto di essere determinate in misura rilevante da spese improduttive
E dal fatto di avere un andamento che fluttua fortemente del tempo concentrandosi particolarmente nell'ultimo trimestre dell'anno
Il primo fenomeno quello del elevato livello strutturale non ha portato cambiamenti nel corso del mille novecentottanta il secondo fenomeno quello della concentrazione nell'ultima parte dell'anno
Si è aggravato nell'ultimo trimestre del mille novecentottanta
Nel mille novecentottanta dopo tre trimestri di crescita alquanto contenuta i pagamenti statali hanno mostrato dell'ultimo trimestre un'espansione eccezionale
Risultando esso intorno al quaranta per cento della spesa dell'intero anno
Nel mille novecentottanta la spesa complessiva del settore statale
E aumentata del trentasei per cento rispetto all'anno precedente
Quella di parte corrente del trentaquattro per cento ben nove punti in più
Del tasso d'aumento registrato dal vento nazionale nove punti in più voglio dire in valore assoluto ventinove mila miliardi di spesa pubblica in più
La tendenza all'esplosione della spesa purtroppo è continuata nel primo trimestre del mille novecentottantuno
Nel primo trimestre l'aumento è stato del sessantacinque per cento rispetto al periodo corrispondente dell'anno precedente ed evoca in questo periodo dell'anno precedente i primi tre mesi legalmente appartato anormalmente basso intorno al nove per cento
Ma un incitamento del sessantacinque per cento nei primi tre mesi di quest'anno significa un aumento in valore assoluto nei primi tre mesi quest'anno rispetto ai primi tre mesi del mille centottanta dipende dodici mila miliardi di lire
La dinamica della Spesal quindi negli ultimi sei mesi a spese dello Stato negli ultimi sei mesi
è stata del tutto ad Ancona rispetto alle esperienze passate sia stata provocata soprattutto dai ritardi registrati nella legislazione
Ritardi nell'assestamento del Bilancio ritardi nei provvedimenti di sostegno dell'economia
è stata anche determinata dalla concentrazione degli affetti il nuovo contratto per il pubblico impiego anche questo per i ritardi con cui il contratto è stato varato
è stata determinata anche da altri fattori quali la limitazione della spesa per interessi
E i maggiorenti e agita la tesoreria dello Stato da parte degli enti locali nel timore che ci fossero delle restrizioni che chi potesse interessa
I ritardi subiti dalla legislazione hanno determinato e questo è un problema che sta sotto i nostri occhi le nostre preoccupazioni una forte crescita dei residui della massa spendibile
Che venderà in futuro difficile il governo dello Spesal senza una revisione dei meccanismi che la governa
Nel mille novecentottantuno la massa spendibile del settore statale e pendii duecentotrenta mila miliardi una ma ammontare che non appare compatibile come Pinko l'obiettivo di mantenere il disavanzo pubblico sotto i quaranta mila miliardi tant'è che nei primi quattro mesi
Del mille novecentottantuno il fabbisogno del settore statale ha raggiunto i sedici mila miliardi uno montare anche questo difficilmente compatibile con l'obiettivo annuale di disavanzo trentanove mila quaranta mila miliardi
E quindi in dubbio che l'accelerazione della dinamica della spesa pubblica sia corresponsabile dell'aggravarsi del processo inflazionistico come risulta anche nelle considerazioni finali del governatore della Banca d'Italia
Ma se può essere accolto il giudizio di chi ritiene che sia imputabile in parte all'esplosione della Spesal l'accelerazione del processo inflazionistico
Non ci sembra di poter condividere il giudizio che pure è stato espresso che ha collegato tale accelerazione anche alle riduzioni di entrate
Entrate tributarie introdotte le mie novecentottanta e disegnate per mille novecentottantuno per compensare gli effetti perversi del drenaggio fiscale
Nel mille novecentottanta al netto delle riduzioni operate per con l'aumento delle detrazioni per mille ottocento miliardi pari al due e mezzo per cento delle entrate tributarie complessive dell'anno
Le entrate tributarie dello Stato hanno registrato un tasso di incremento superiore di circa il cinquanta per cento a quello dello vestito
Sono infatti aumentate le entrate tributarie nel mille novecentottanta del trentasette per cento mente eretto nazionale Devereux centottanta come nuoto è cresciuto del venticinque beige
La questione fiscale sia cresciuta quindi di un punto e nove rapporto tra entrate tributarie evento nazionale il punto e nove vogliono dire circa sei mila miliardi di entrate in più in questo modo l'aumento della pressione fiscale ha contribuito in misura rilevante alla stabilizzazione dell'economia
Purtroppo è avvenuto che la maggior parte delle azioni di stabilizzazione e di risanamento volta svolta dalle entrate tributarie è stata annullata dall'andamento della spesa pubblica
Nel mille novecentottantuno
Nell'anno in corso nonostante una riduzione di entrata
Per lama l'operazione di riduzione delle aliquote e l'aumento delle detrazioni programmata per un ammontare di due mila quattrocento miliardi che è pari al due virgola sette per cento delle entrate tributarie
Prevediamo una crescita delle entrate tributarie ancora superiore per il secondo anno a quella del rap nazionale superiore di circa un terzo a tasso di aumento del retto nazionale
Un risultato apprezzabile anche perché è in parte dovuta dovuto AWA gruppo di aria di evasione che si aggiunge a quello cospicuo già realizzato sei del mille novecentottanta
E siamo pertanto di avere il diritto di respingere la critica che è stata sollevata le manovre di riduzione delle imposte del mille novecentottanta e dal mille novecentottantuno
Tali manovre doverose sotto il profilo dell'equità sono state legittimate dal recupero di evasione sicché nonostante
E se nonostante tale manovre le entrate tributarie sono cresciute assai più del reddito offrendo così un contributo importante al risanamento della finanza pubblica e al processo di stabilizzazione
Ci dispiace che questo contributo sia stato impatti annullato dall'esposizione dalla spesa pubblica nel mille novecentottanta
Ci auguriamo che il fenomeno non si ripeta nel mille novecentottantuno poiché non appare possibile praticabile per i prossimi anni
Un ulteriore accrescimento della pressione fiscale dopo quello avvenuto nel mille novecentottanta e dopo quello programmato per il mio Novecento ottantuno
Il gruppo delle aree di evasione potrà crescere in futuro e quello delle entrate tributarie ma esso dovrà essere utilizzato per riequilibrare la tassazione a favore di coloro che all'imposizione non si sottraggono
Ci appare insensato utilizzale tale crescita non già per ridurre il disavanzo strutturale per riequilibrare sotto il profilo equitativo la tassazione ma per coprire ulteriore limitazione della spesa pubblica
E soprattutto della spesa pubblica improduttiva
Ora in precedenza avvertito che la presenza dei meccanismi di indicizzazione può amplificare in futuro il differenziale di inflazione costanti Sting nel nostro Paese
A mio parere ciò avviene per una ragione strutturale
Che rischia di aggravarsi se non si interviene rapidamente
Il sistema di indicizzazione dei salari
Riduce rapidamente i differenziali trattamento
Poco caldo così una reazione dei lavoratori con maggiore professionalità
Che conduce una pericolosa caduta dell'impegno della produttività e insieme alla richiesta pressante da parte di queste categorie di miglioramenti salariali che accrescono costo del lavoro per unità di prodotto
Questo problema grave e lucidamente avvertito nella relazione di Giorgio Benvenuto che in proposito evidenzia alcune proposte interessanti
Al di là di un giudizio di merito su queste proposte mi pare importante sottolineare che il tema deve comunque essere affrontato nel breve periodo in un negoziato bilaterale conclusivo in cui il governo i sindacati e gli imprenditori
Devono affrontare con spirito costruttivo il principale problema del costo del lavoro inclusi i costi sociale fiscali nel contesto di una politica economica che sappia definitive in modi i tempi e le dimensioni di un complesso di interventi in grado di affrontare con decisione e con gradualità l'insieme delle cause strutturale dell'inflazione
Naturalmente ho seguito con particolare interesse
Per la mia formazione o meglio la mia deformazione professionale quella parte della relazione che riguarda la politica fiscale
Anche qui ritengo che la UIL abbia centrato i problemi fondamentali da risolvere
Dobbiamo prendere atto che importanti proposte di riforma del sistema hanno finora incontrato lentezze nell'iter di esame e di approvazione che francamente preoccupano le forze che realmente intendono migliorare la giustizia fiscale nel nostro Paese
Nella vostra relazione introduttiva si parla di rigidità e mobilitazioni nel varo di importante riforme ed errori
Pensiamo soprattutto al disegno di legge sulla riforma d'amministrazione finanziaria a quello cosiddetto manette agli evasori a quello sui registratori di cassa a quello sulla revisione delle aliquote IRPEF
Ripeto non si tratta di provvedimenti neutrali ma di azione destinati a incidere profondamente sugli attuali privilegi sono in giustizia distributiva
Da mesi in questi disegni di legge sono l'esame dal Parlamento in certi casi trascorso più di un anno e non si è arrivati l'approvazione di un ramo del Parlamento
Su questi fatti occorre riflettere riflettere con attenzione ma anche con il coraggio delle denunce
Con gli strumenti di cui oggi disponiamo abbiamo profuso il massimo impegno e ottenuto qualche risultato apprezzabile di una riduzione della dell'evasione
Credo che si debba riconoscere che si tratta di risultati rilevanti dal punto di vista economico dal punto di vista morale
Perché abbiamo dimostrato che l'evasione fiscale non è un male con cui è necessario a convivere
Ma ora accolgono nuovi strumenti per rafforzare la volontà politica di piegare l'evasione
I provvedimenti a cui facevo cenno poco fa rappresentano a mio avviso una discriminante politica fondamentale tra chi è contro l'evasione fiscale e chi invece tutela di interessi privilegiati
Certamente
Quei provvedimenti possono essere migliorati e ogni proposta di modifica va attentamente vagliata ma se qualcuno intende andare alle calende greche Toremar afferma opposizione delle forze politiche progressiste e delocalizzazione dell'avvocato
Perché qui lo voglio ricordare quando alla lotta all'evasione scelta dal livello di dichiarazioni di principio a quello reale pragmatico delle cose fatte c'è stato l'appoggio dell'organizzazione dei lavoratori
E va detto però non è che nasca e primo luogo e con predominante impegno da parte della UIL
Assicurò se mi consentite un'annotazione personale che il vasto appoggio è stato importante e anche determinante quando nessuno aveva torto di parlare pubblicamente su queste
Auto contesti imitò svolgimento dei vostri lavori ma per il vostro impegno sento anche come ministro come socialista e come cittadino dovete ringraziare
Compagno Reviglio
Sono presenti ai nostri lavori la compagna Donatella tortura e Giacinto Militello segretaria confederale della CGIL
è anche presente il dottor Giovambattista Conforti che è il direttore dell'ufficio donatori sangue della Croce Rossa Italiana
Che la presidenza ringrazia per aver accolto il nostro invito a far venire Baudo Matejka per la raccolta del sangue
E la presidenza spera di potergli dare la parola per un breve saluto nella mattinata diamo ora la parola al ministro Romita dopo interverrà il ministro De Michelis
Amici e compagni dello UIL sono profondamente grato alla presidenza del congresso
E al compagno benvenuto per avermi invitato a portargli un prese saluto ma sono grato soprattutto a questo congresso della UIL
E alla UIL come organizzazione per ciò che questo congresso segna nello sviluppo dell'organizzazione
Per ciò che la presenza della UIL
Ha segnato per tanti anni nel contesto della nostra vita politica in termini di profondo e sincero impegno democratico in termini di profonda e sincera volontà di avanzamento
Della nostra società
Sono grato alla UIL per aver rappresentato per molti anni nell'assenza iniziative o di capacità politiche adeguate
Nelle difficoltà che intratterrà incontravano le forze politiche a definire obiettivi effettivi di convergenza e di rinnovamento
Nel ostacoli che si opponevano alla possibilità della realizzazione di un grande schieramento di forze progressiste democratiche nel Paese
Sono grato a Lovere per aver rappresentato per molti anni la realizzazione è già avvenuta l'estrinsecazione più significativa
Di quella politica e di quell'azione comune dell'area delle forze dell'area socialista democratica e laica e continuiamo a ritenere elemento fondamentale
Per un effettivo sviluppo della democrazia nel nostro Paese
Per raggiungere l'obiettivo della uscita del nostro sistema politico dalla di polarizzazione obbligata fra democrazia cristiana e il Partito comunista
Per aver presentato la prima attuazione concreta di questa capacità effettiva delle forze dell'area socialista democratica e laica di agire insieme
Per costruire un nuovo punto il riferimento nel quadro politico del paese
E sono lieto di aver potuto anch'io dare il mio modesto contributo a questa scelta e a questa iniziativa della UE il di aver potuto anch'io negli anni settanta dal settantasei poi particolare
Aver potuto dare un contributo a quella gestione a quelli che Renzo a bella orientamento di Coppola e impegno progressista e democratico che ha portato all'Aquila svolgerebbe questa fondamentale funzione nel Paese
Ma anche un'altra indicazione e un'altra valutazione politica positiva
Vorrei fare l iniziativa e degli impegni della UIL la UIL non solamente è riuscita a coagulare a sviluppare quest'impegno comune delle forze socialiste democratiche laiche
Va anche dato in questi anni un contributo importante alla politica e all'impegno di unità sindacale
Un ancor tributo alla politica dell'unità sindacale che lavori l'ha dato rivendicando al tempo stesso difendendo la propria autonomia il proprio libero Conte puntuale unitaria scelte sindacali
Una indicazione credo anche questa data in anticipo della strada e anche sul piano politico dobbiamo percorrere perché amici e compagni dello veli quando sottolineiamo
La particolare caratterizzazione di area che voi rappresentate
E quando a livello politico ci battiamo perché si possa realizzare un Areva convergenza
Di forze dell'area socialista democratica e laica
Non diciamo questo per provocare fratture a sinistra
Ma diciamo questo perché sappiamo che solamente sulla base di una presenza determinante e decisiva delle forze della sinistra democratica tutta intera la sinistra potrà ritrovare la via del proprio successe ad avviare le proprie vittorie nel nostro Paese
E quindi
Anche questa indicazione che c'è voluta da dove il la capacità che L'Aquila dimostrato sia pure nelle difficoltà e negli ostacoli che in questi anni di mantenere viene alla propria autonomia e di fondare anzi in maniera precisa la propria autonomia la propria capacità di azione sulla convergenza dell'azione comune delle porte socialista democratiche laiche
L'indicatore dice venuta come enti come su questa convergenza si possa realizzare una concreta politica di più ampia convergenza a sinistra
è questa l'altra indicazione di grande valore politico che il compagno Benvenuto ha riconfermato e sottolineato nella sua relazione
E che oggi noi accogliamo e che consideriamo come premessa per possibili positivi sviluppi a livello a livello politico
Ci sono ora altri obiettivi
Ci sono altre tappe
Vi aspettano la vostra azione e la vostra iniziativa
Dove si è impegnata oggi è giustamente
In un grande compito per riportare
Anche nell'ambito sindacale quel livello vero di democrazia e di autentica partecipazione in terra che è essenziale per una vita positiva del sindacato
E quindi l'impegno di per ritornare alla praticare delle delle votazioni dei referendum
Lì beni per realizzare
All'interno del sindacato in maniera piena quella partecipazione che giustamente il sindacato richiede pretende nei rapporti con le altre orgogli altri organismi sociali e politici questa battaglia
Mi sembra estremamente positiva
Come mi sembra estremamente importante
Il compito e lui l'ha già svolto e che tanto più oggi intende svolgere anche questo accentuato positivamente nella NATO il contenuto il compito cioè di dare l'esempio
Di dare l'indicazione
Di un sindacato che non si chiude in se stesso dicono sbarra le porte dall'interno chiudendosi all'esigenza di azione e di iniziativa a favore di tutte le categorie dei lavoratori in particolare dei lavoratori emarginati ma di un sindacato che ha la piena coscienza
Della sua responsabilità verso la classe lavoratrice tutta intera
E che a mente quei mentre quindi dipende sostiene
Interessa deposizioni dei lavoratori già organizzate inseriti apre il suo sguardo è la sua azione verso gli emarginati verso le porte di lavoro non ancora utilizzate
Verso le porte dei giovani verso questo grande patrimonio di energia di progresso che non può non essere considerato
E qui dato è orientato
Da una grande organizzazione sindacale come la UIL
Ma vorrei sottolineare
Altri e importanti compiti di oggi si pongono ad una organizzazione sindacale aperta e moderna come la UIL non sto a ripetere l'analisi economica certamente
Condivide vile che benvenuto a patto nella sua relazione d'altra parte sono nozioni che ormai sono diventate di conoscenza e di accettazione comune
La verità è che loro l'organizzazione sindacale si muove oggi
In una situazione economica che è caratterizzata da nuove condizioni io in cui opera il sistema produttivo soprattutto nei paesi ad economia industrializzata come il nostro
Nuove condizioni nuovi vincoli di oggi si pongono al sistema produttivo e che vanno dal costo dell'energia non più disponibile senza limiti e a basso costo
Dal costo al costo e alla disponibilità delle materie prime e cominciano a porre gravi problemi all'attività produttiva all'esigenza di tutela dell'ambiente esigenze sacrosante ma che pongono nuovi vincoli prima sconosciuti all'attività produttiva per non parlare poi della nuova divisione internazionale del lavoro e dell'economia delle nuove posizioni che giustamente i Paesi emergenti assumono nel quadro economico e produttivo mondiale
Del contributo ad Airolo nuovo e Paesi emergenti oggi giocano un contributo che noi salutiamo come segno del progresso civile di quei paesi di quelle popolazioni
Ma un contributo che evidentemente impone al nostro sistema produttivo di collocarsi in maniera con prospettive e con impegni nuovi che impone quindi ai lavoratori di farsi carico di questi si Gencer e di queste nuove indicazioni
E necessario allora ci dicono gli economisti
E io economista non sono condivido pienamente questa linea
E necessario allora e al sistema produttivo si garantiscano solamente l'incremento della sua recitazione della domanda
Ma se garantisca anche l'offerta di nuovi strumenti e di nuovi mezzi attraverso i quali il sistema produttivo apposta pare concretamente pronte alla domanda in questo quadro nuovo di vincoli esigenze in cui si muove l'attività produttiva
Gli strumenti e i mezzi di cui ha bisogno il sistema produttivo sono parecchi
Certamente c'è una politica delle materie prime l'affare
Certamente c'è una politica
Del costo del lavoro da affrontare in tutte le sue componenti ma prima ancora è fondamentalmente ciò che occorre occorre offrire oggi al sistema produttivo perché possa continuamente espandersi e svilupparsi
è una grande capacità di innovazione di nuova coscienza di nuove conoscenze scientifiche e tecnologiche
è la capacità e la possibilità del sistema produttivo di specchiarsi di rinnovarsi di far fronte alla nuova funzione che l'economia dei Paesi industrializzati svolge del complessivo quadro mondiale
Siamo compagni della UIL di fronte ad un'autentica seconda rivoluzione industriale siamo di fronte all'esigenza
Di innovare radicalmente dei nostri sistemi produttivi si e poi votiamo garantire competitività se vogliamo garantire produttività se vogliamo garantire il mantenimento l'espandersi dei posti di lavoro e delle occasioni di lavoro siamo quindi di fronte la necessità di una massiccia immissione dell'innovazione tecnologica nel sistema produttivo
Ed è una responsabilità che deve ricadere in gran parte sulla collettività perché la collettività ha interesse a che il sistema produttivo ossa complessivamente fronteggiare la sfida che viene da questa esigenza che viene da queste nuove condizioni di lavoro e di produzione
Si tratta di avviare con grande impegno
Una politica di sostegni e incentivi al sistema produttivo ma che non siano sostegni e incentivi di tipo corporativo clientelare
Destinati a sperperare danaro pubblico iniziative che dopo pochi mesi sono già superate dallo sviluppo tecnologico ed economico una politica coordinata
Di iniziative
E i sostegni
Se selezionati e selettivi al sistema produttivo perché la competitività enti nazionale possa essere assicurata perché la capacità di mantenere il mercato possa essere garantito
Si tratta di sostenere concretamente la politica della ricerca industriale
Di allineare anche il nostro Paese a livello di impegno nel sostegno alla ricerca industriale che già è stato realizzato in altri paesi industrializzati
Si tratta di mettere a punto nuovi strumenti di intervento
Accanto a quelli tradizionali
Già utilizzati nella ricerca la ricerca sostenuta a livello aziendale ma anche la ricerca coordinata attraverso i piani finalizzati progetti finalizzati gestiti dagli enti pubblici di ricerca
Ma anche strumenti nuovi come i piani nazionali di ricerca da collegare ai piani di sviluppo produttivo dei singoli settori produttivi
Beh piani di sviluppo produttivo che troppo spesso non hanno raggiunto gli obiettivi che erano stati prefissati proprio perché è mancato a supporto del piano di sviluppo produttivo una sufficiente capacità di innovazione e di approfondimento delle conoscenze tecnologiche
Abbiamo messo a punto di recente un nuovo strumento di intervento che il contratto di ricerca e cioè la possibilità di affidare
A enti di ricerca pubblici privati e industrie obiettivi di ricerca cara ed innovazione per raggiungere a totale carico della collettività
Amici e compagni dello in un complesso di iniziative di innovazione di rinnovamento tecnologico che dobbiamo affrontare con grande energia e con grande impegno
Ma è un programma che per la sua delicatezza per la sua fondamentale importanza ha bisogno per essere correttamente attuato per evitare
Devi azioni ed estorsioni di una grande capacità di presenza e di partecipazione di un organizzatore sindacale autenticamente democratica aperta
è moderna come la vostra
Ci sono problemi
Che non sono più rinviabili
Problemi del rapporto fra innovazione tecnologica d'occupazione incerto ci sono i problemi della disoccupazione che può emergere
Da lì dalla intervento ed all'emissione di nuove tecnologie
Ma è un problema pesto che va affrontato non opponendosi all'innovazione
Ma pretendendo che l'innovazione non riguardi solamente il settore produttivo ma riguardi tutta la vita della Società Cossiga mentre si puntava aumento della produttività si riesca a realizzare
Quella migliore qualità della vita che potrà consentirci attraverso nuovi servizi attraverso nuovi impegni attraverso nuove professioni di garantire globalmente il mantenimento dell'occupazione
C'è un problema connesso con questo di mobilità e riqualificazione della mano d'opera non certo mobilità intesa come troppo spesso il padronato ancora oggi la intende come passaggio da lavoro disoccupazione ma mobilità come capacità della classe lavoratrice di far fronte a queste esigenze di innovazione e di cambiamento
Cioè questa politica che ricordavo prima nuova di incentivi di sostegno non ha carattere corporativo ieri svelare ma a carattere chiaramente rivolto verso il potenziamento del sistema produttivo
E allora Michigan dove io credo che questo sia il momento giusto in cui l'impegno di partecipazione alle scelte di politica industriale
L'impegno di partecipazione all'esigenza rinnovata di programmazione della vita economica la necessità di presenza del sindacato che oggi la UIL propone questo il momento in cui tutto ciò diventa necessaria e urgente
Ed è un compito fondamentale che la UIL deve assumere su di sé quel protagonismo
Compagni che nel tema del vostro congresso
Significa assunzione di responsabilità significa capacità di intervento significa capacità di contribuire alla soluzione di questi problemi
E questo si badi bene sia detta con chiarezza
Non a detrimento dell'azione rivendicativo della capacità dell'organismo sindacale di essere contro parte sociale
Manzi a sostegno di questa capacità in un quadro in cui la funzione e la responsabilità del sindacato diventeranno sempre più determinanti rispetto a questi obiettivi che dobbiamo proporci
E certo ci sono altri aspetti altri strumenti da mettere a disposizione del sistema produttivo certo c'è un problema è già una esigenza di rivedere certi aspetti del costo del lavoro in quanto siano collegati alla politica dell'inflazione
Ma è errato ritenere Reggio ricordava poco fa
Il ministro compagno Reviglio errato ritenere dell'inflazione veramente dipenda dal costo del lavoro la verità è che dobbiamo prima
Garantire produttività innovazione rinnovamento al nostro sistema produttivo e sulla base di questi impegni concreti
Potrà anche il sindacato essere chiamato a dare il proprio contributo
Per una iniziativa che razionalizzi di sistema e meccanismo del costo del lavoro
E d'altra parte proprio in questa linea e proprio secondo queste indicazioni
Si muove l'iniziativa dell'Aquila si muovono quelle proposte legate a un tasso prefissato di attuazione che sono proposte da approfondire da chiarire da mettere cautamente in atto ma sia chiaro giustamente lo ha poi suggerito e sotterrato il sindacato nel quadro di un complesso di iniziative che possono avere per altri versi è dunque altre direttive un aspetto che è più significativo
Ebbene è più importante nei confronti della lotta all'inflazione
E ancora in questo quadro mi pare
Con queste visioni
Occorre sviluppare portare avanti una politica di limitazione della spesa pubblica certa accompagni la spesa pubblica ce lo ricordava ancora poco fare meglio alla sua parte sta diventando un'enorme libera che rischia di soffocare troppe iniziative rischia di realizzare o creare troppi pericoli per la nostra economia
Ma anche qui dobbiamo dire con chiarezza che se è necessario ridurre o limitare
La spesa pubblica improduttiva è pur sempre attraverso un impegno globale della collettività a garantire le condizioni di progresso del Paese e poi sempre attraverso un grande impegno di solidarietà e di impegno comune di quindi anche di spesa pubblica produttiva che certi obiettivi di uguaglianza e di giustizia sociale possono essere realizzati
Accettiamo il discorso della limitazione della spesa pubblica
Ma respingiamo la limitazione della spesa pubblica dettagli in maniera indiscriminata da tutte le parti in tutti i settori
Combattiamo la spesa pubblica improduttiva combattiamo gli sprechi ma manteniamo operante
Nel campo della ricerca nel campo della leva della dell'innovazione nel campo dell'impegno di progresso sociale quella spesa pubblica che è la testimonianza concreta della storia interpretativa del Paese verso tutti i cittadini e verso tutti i lavoratori
E in questo quadro è con questo spirito
E anche la politica dell'imitazione della spesa pubblica può essere accettata e può essere sviluppata
Ma compagni e concludo ci sono esigenze
Anche e soprattutto di quadro politico entro cui questa azione queste impegno queste iniziative del sindacato e della UIL devono essere collocati
E credo che proprio oggi mentre il vostro congresso volge alla conclusione sia positivo che si apre una fase politica
Nella quale la presenza delle forze laiche socialiste viene finalmente caratterizzata attraverso la prospettiva che finalmente la Presidenza del Consiglio possano dare ad un rappresentante di questa grande area fondamentale per ora un efficiente
Azione di progresso per un efficiente funzionamento delle istituzioni democratiche del nostro Paese
Con questo spirito Eva il nostro augurio di successo al senatore Spadolini
Con lo spirito e con la convinzione che solamente al attraverso un'azione comune concordata e coerente
Di tutte le forze dell'area socialista democratica e laica potremo trasferire l'esempio all'esperienza che voi avete realizzato a livello sentimentale lo potremmo trasferire a livello politico a livello di conduzione di governo
Perché veramente quell'azione di rinnovamento
Vi salvezza economica e di pulizia morale e chi oggi richiesta sia concretamente sviluppata
Sappiamo tutti che certe degenerazioni
Certi errori certe deviazioni si sono potute verificare del nostro Paese
Perché per troppi anni quel meccanismo fondamentale della democrazia che l'avvicendamento dell'alternanza che è la possibilità di alternativa sono rimaste lì già parte del nostro Paese
Dobbiamo augurarci che finalmente si apra una via in una prospettiva nuova anche sul piano politico per il nostro Paese dobbiamo augurarci in questo quadro di rinnovamento
Quello che è l'aspetto più preoccupante di emerso dalle ultime vicende legate alla loggia P due
E cioè la presenza riconosciuta nel Paese di consorterie gruppi di potere che pretendono di guidare il Paese al di fuori dell'elegia di Fauré venti cabine siano concretamente e duramente colpite
Questa sorta di congregazione di porte di potere economico e politico
Dobbiamo eliminare mi pare che le indicazioni sono chiare Sasso sentiamo
Parlare di Sindona e da Sindona si passa Gelli e poi si arriva ai potentati del campo economico e ai potentati dell'editoria in Italia informazione
E questo circuito di potere perverso che si pone accanto e contro il potere istituzionale e costituzionale che dobbiamo eliminare nel nostro Paese cercando di evitare polveroni o giustizia sommaria che non vanno a colpire i veri responsabili e ma individuando quelli che sono i nodi di questo potere accanto della dell'allo stato è contro lo Stato e indispensabile eliminare se vogliamo riprendere la nostra strada come lavoratori come politici come sindacalisti con la fiducia della popolazione per ritrovare
Quella grande tensione quella grande concordia che oggi indispensabile al nostro Paese per superare i grandi ostacoli chiavi pronta Sir
E con questo auspicio amici e compagni della UIL che saluto del vostro congresso della vostra presenza dal vostro impegno un contributo fondamentale
Allora sviluppò rafforzamento democratico del Paese comunque per modo che sarà certamente sottolineata rafforzato dalle conclusioni positive di questo progresso
Ringraziamo compagno novità
La commissione documento finale è convocata per le ore sedici
Diamo un benvenuto cordiale a Raimondo Ungaro già segretario generale della sei sette argentina
E al Jones Tassis che la confederazione sindacale e lavora di Grecia
La parola al compagno De Michelis
Dopo interverrà il compagno tagliare
Care amiche cari amici care compagne e cari compagni
Io intervengo con molto piacere a questo vostro congresso per un non per un saluto formale
Ma per partecipare dal di dentro del vostro dibattuto di vostri lavori e la discussione che anche attraverso questa occasione
Avviene all'interno del movimento operaio democratico del nostro Paese attorno ai problemi dell'oggi del domani
Alle questioni di fondo che attendono alla condizione dei lavoratori ma soprattutto al superamento complessivo della crisi grave per la nostra società il nostro Paese sta attraversando
Intervengo volentieri perché
Non solo come militante socialista
Ho sempre considerato decisivo il confronto con le organizzazioni sindacali con lui
Risultato il contributo in qualche modo il bilancio più interessante che può sottrarre riguarda proprio il confronto che nel corso di questi oltre quattordici mesi abbiamo avuto avuto per la mia parte
Con il movimento sindacale con le organizzazioni dei lavoratori con quelle confederali con quelle di categoria con i consigli di fabbrica torna piccole e grandi problemi che rappresentavano su singoli punti o su temi generali altrettanti momenti attorno a cui si giocava e si gioca la sorte complessiva dell'avanzamento che la democrazia al nostro Paese
E quindi mi pare giusto mi pare normale
Continuare anche qui anche in questa occasione più solenne più complessiva questa discussione questo confronto dal potere dare un contributo a voi e soprattutto per poter ricevere un contributo per quelle che saranno le scelte che dovrò compiere l'impegno che ancora ci attende per fare in modo che la soluzione di queste situazioni di questa crisi posso procedere direttore corrisponda agli interessi della maggioranza della collettività dei lavoratori
Discutere attorno a temi che sono presentati in questo nostro dibattito alle vostre tesi della relazione introduttiva del compagno Webber un do Petrova tanti punti di convergenza di consenso con quello che abbiamo appunto nel corso di questi mesi discusso assieme
Attorno a problemi che ci vedevano su principi diversi e con ruoli diversi ciascuno a fare la propria parte nella rispetto delle reciproche autonomia ma anche con lo sforzo di costruzione di risposte e soluzioni positive di uscita subito nei confronti dei problemi concreti che dovevamo affrontare
Per portare avanti un discorso che ci consenta di delineare disegni di ampio respiro strategie per il medio e lungo periodo ma anche e soprattutto individuare il percorso concreto per l'oggi per limitato indomani
Per riuscire in qualche modo a farsi dell'impegno che lo sforzo delle lotte che a livello politico sociale nel corso di questa fase difficile della vita del Paese stanno crescendo servano riescano a costruire vie d'uscita costruirà sbocchi non vi siano in
In che modo la sensazione che invece tutte inutile tutte impossibile perché nonostante questa grande spinta di compiti di voi tali partecipazione di questa democratica non si riesce poi individuare concretamente una riduce dà una risposta una soluzione
Vorrei parlare di molte cose
Io credo del tempo necessariamente mi impone di concentrare il mio intervento di concentrare il mio contributo su alcuni punti specifici temi che attengono in maniera particolare
A queste caratteristiche a nostro confronto all'esperienza che ho fatto al tipo di indicazioni che in qualche modo lo tratto che rappresentano per me una in qualche modo un continuo
Dopo che possono servire anche a voi nelle vostre determinazioni le vostre scelte per potere meglio traguardare gli obiettivi per perdere meglio individuare legge concrete di azioni d'intervento e anche perché no di lotta
E parliamo allora anche se brevemente dei problemi della politica industriale del Paese di problemi delle partecipazioni statali dei problemi del ruolo che settore pubblico nell'apparato produttivo dal nostro Paese può svolgere potrebbe svolgerlo dovrà svolto in una certa prospettiva intanto disegno nella superamento di questa situazione di crisi in cui vi sono evidentemente nella impostazione che abbiamo cercato di dare nel corso di questi mesi all'azione di governo nei modi con cui abbiamo affrontato le questioni concrete in cui si esprime si esprime la crisi della grande industria della grande notte pubblicato paese vi sono grandi fondamentali convergente tra le nostre analisi e gli obiettivi che abbiamo cercato di perseguire quella dell'analisi quelli che sono state le indicazioni e il movimento sindacale in generale anche l'aumento in modo particolare ha dato nel corso di questi mesi decreto ribadite nei documenti improduttivi degli atti introduttivi di questo vostro di questo vostro congresso
Io credo che bisogna dire con chiarezza che sia giusto dirlo qui in questa serie di un confronto diretto con una grande organizzazione dei lavoratori come la UIL che non può essere pensabile un superamento della crisi economica del Paese senza riuscire in qualche maniera dare un nuovo positivo centrale l'uomo alla presenza pubblica nell'economia e in modo particolare nel sistema produttivo in modo particolare nel settore secondario e per creare del Paese
Le è stato detto con chiarezza nel momento in cui trovandosi a fare i conti con una grave crisi di questo settore da più parti si ritiene in qualche modo di una conclusione a cui si deve giungere un modo di uscire come sia quella di tornare indietro ritornare al passa
O di cambiare strada di ritenere in qualche maniera che si possa porre in termini di alternativa tra presenta pubbliche presenta privata la via d'uscita rispetto a questa situazione Varetto invece con estrema chiarezza che non vi è possibilità di superare positivamente questa situazione
Di ricreare le condizioni per rimettere in moto un meccanismo di sviluppo economico e sociale del Paese che corrisponde alle attese più profonde della nostra collettività nazionale se Luciano innanzitutto soprattutto a ritrova
Uova ritrovare un ruolo centrale e positivo per la presenta pubblica innanzitutto soprattutto nell'apparato produttivo all'interno delle strutture economiche del paese e credo che possiamo anche
Ripetere e ribadire anche se può sembrare ovvio ma ribadiamo con forza non per un Comune affermazione virtuale ma come un obiettivo che dobbiamo sapere davvero poi costruire nelle strade e i percorsi Pisa premette gara imboccare che questo ruolo dell'impresa pur Rita questo ruolo del pubblico nell'economia deve essere finalizzato obiettivi che da tempo ci siamo dati e in parte sono stati perseguiti ma che in parte sono stati mancati soprattutto nel corso di questi ultimi anni soprattutto via via via che si andava evidenziando se da gran e quindi innanzitutto obiettivi coerenti con quelle che sono le attese le richieste del movimento dei lavoratori il sostegno a livelli occupazionali il suo sviluppo in prospettiva la capacità di superare gli squilibri territoriali gli squilibri sono tali gli squilibri settoriali che caratterizzano ancora in modo così diffuso la situazione del nostro Paese e quindi in questo contesto come la relazione introduttiva Di Giorgio indicava con molta chiarezza uomo preciso specifico centrale per lo gruppo del Mezzogiorno del nostro Paese dobbiamo dirle queste cose dobbiamo ripetere ripeto anche se in questa sede possono sembrare facili ovvio possono sembrare affermazioni scontate e però nel momento in cui dobbiamo ribadire questa cosa abbiamo detto un tempo ed ecco allora i terreni su cui il confronto deve diventare più serio su cui il confronto diventa più difficile su cui il movimento sindacale in modo particolare chiamato a fare non una parola e non solo come il Cobianchi quel salto da antagonista protagonista che voi avete avete voluto in le gare adesso con questo vostro con questo vostro congresso bisogna dirci con chiarezza che per dare alla presenza pubblica nell'economia per dare alla grande impresa a partecipazione statale per dare alla politica di piano di un questo caso io mento oggettivi di poter occorre in qualche modo però fare i conti con l'esperienza concreta del passato più lontano è vero lontano fare i conti con la crisi così come la stiamo vivendo nel corso di questi mesi di queste settimane feci riuscire a trovare delle risposte concrete ai problemi che questa gente ha posto di fronte passi innanzitutto e soprattutto il mio liberamente l'obiettivo di risanare questa situazione di uscire da questa condizione di crisi di fare i conti con una serie di questioni oggettive e non sempre sono facilmente coerenti sono facilmente riportabili a coerenza con quegli obiettivi generali che prima dicevo
Nel corso degli anni scorsi nel corso degli ultimi dieci anni
Il settore pubblico nell'economia e AT&T a partecipazione statale in modo particolare la presenza comunque nelle decisioni governative per quello che riguardava la politica industriale hanno spesso tenuto conto che l'esigenza di sviluppare l'occupazione o di intervenire nel creare meno sviluppate in modo particolare del Mezzogiorno ma con quali logiche con quali metodi con quali modi di utilizzare le risorse che vengono destinate in questa direzione e con quali risultati poi dobbiamo su questo cominciare a riflettere e su questo avviene innanzitutto soprattutto riflettere il movimento sindacale
Devono riflettere i lavoratori devono in qualche modo saper coniugare le esigenti sussiste inevitabili di breve periodo di difesa delle situazioni esistenti di difesa dei livelli occupazionali di difesa delle situazioni produttive così come ci sono state date oggi date messe di fronte a noi dalle vicende di questi anni con la necessità di creare nel medio periodo nel lungo periodo un meccanismo diverso di sviluppo e riuscire a cambiare le logiche le regole del gioco di abbandonare metodi procedure che nel passato spesso il nome di questi criteri giusti sono state usate che hanno causato la crisi con la quale oggi dobbiamo fare i conti senza un'azione di risanamento profonda senza un'azione per in qualche modo reintroduca criteri e concetti che negli anni scorsi sembravano abbandonati messi da parte con una sorta di convergenza oggettiva negativa da parte di imprenditori di lavoratori i padroni e di organizzazioni sindacali di governanti e governati dobbiamo riuscire in qualche modo a far sì che proprio dal settore pubblico delle Due all'autonomia torni a venire un contributo positivo allo sviluppo economico e sociale del Paese oggi se non c'è questo risanamento a monte se non aggiungiamo questa condizione prioritariamente non viene sulla possibilità che al di là le le parole degli slogan delle affermazioni anche legittime anche giuste anche sincere di volontà politica soggettiva si possa davvero poi perseguire questi detti ripeto rispondono all'interesse reale del Paese della collettività nazionale delle masse popolari dei lavoratori dei lavoratori deludono in modo particolare
Per questo io credo nel corso di questi mesi abbiamo cercato di rendere cosciente il Governo il Parlamento le forze politiche e anche voi organizzazioni dei lavoratori di questa esigenza prioritaria del fatto che oggi si pone come problema immediato di brevissimo periodo
Per la quale non è possibile in alcun modo attendere non prendere decisioni rapide e concrete quello di arrivare al risanamento profondo di questo sistema a far sì che sono distrutta più ricchezza manette lei a far sì che esso riesca in qualche modo a dare il contributo alla capacità del Paese di reggere la concorrenza la competizione caratterizza l'inizio di questi anni ottanta e della delibera
Tutti i prossimi dieci o quindici o quindici o vent'anni questo deve essere nei singoli punti dei singoli settori per le singole aziende l'obiettivo prioritario questo vuol dire in qualche modo allora bisogna chiedere a i lavoratori alle collettività dei singoli territori al Paese complessivamente di pagare dei preti di rinunciare a perseguire quegli obiettivi che prima dicevo perché l'obiettivo del risanamento prioritario io credo che non sia così
Io credo che nel corso di questi mesi discutendo non astratto discutendo non in termini generali non limitandosi a vicenda affermazione teoriche ma affrontando concretamente le questioni grandi e piccole con le quali dobbiamo fare i conti io credo che siamo riusciti ancien assieme in molti casi specifici e assieme poi affermazioni anche degrado dell'ala dimostrare e questo non è e nel nel in qualche modo obbligatorio è possibile perseguire in tempi brevi urgentemente prioritariamente l'obiettivo del risanamento un amico l'obiettivo del recupero dell'efficienza l'obiettivo del recupero della competitività l'obiettivo di un aumento di produttività a questi fini senza che questo il perseguire questi
Bettini diventa contraddittorio con quelli più generali con quelli più caratterizzanti e significativi sotto il profilo politico suo profilo sociale che prima ricordavo
Abbiamo accertato con il libro bianco una serie documenti di settore pongo una serie anche di conclusioni di accordi sindacali io credo sia giusto ricordare in una sede come questa perché nel corso di questi mesi l'accordo dell'Ansaldo l'accordo e l'Alfa Romeo anche perché no certi accordi più faticosi difficili come benevoli dal Perù dalla Montedison hanno dimostrato che è possibile muoversi in questa direzione
A lungo
Da un'altra parte della barricata
Partendo evidentemente dalla tutela prioritari realtà interessi a ritenuto di togliere una contraddizione in queste ritenuto che il perseguire obiettivi di politica industriale volti al risanamento della grande impresa di quella pubblica particolare con temporaneamente ponendosi l'obiettivo di difendere mantenere complessivamente tre pupazzi oraria una contraddizione ed è quindi la seconda affermazione contraddicendo la prima in qualche modo dimostrava una non volontà una cattiva volontà di cambiare davvero strana
Io credo che sia possibile rispondere questi qui tredici credo che siamo riusciti in una serie di casi a dimostrare concretamente e questa contrizione non viene non viene
Stessa aria non è obbligatorio naturalmente questo è possibile cari compagni sono nella misura in cui la volontà complessiva nostra
Nostra di chi governa di chi deve assumere suo solitario politica vostri che rappresentate i lavoratori di volere perseguire questi obiettivi generali sa poi trarre le necessarie dovuta conseguenze da tutto questo perché i livelli di occupazione sono perseguibili per uno sforzo ora positivo da subito dello sviluppo del Mezzogiorno è possibile coerentemente con l'obiettivo del risanamento e quindi l'abbandono delle politiche assistenziali delle politiche salvataggio delle politiche in qualche modo dello spreco del denaro pubblico per mantenere le cose come stanno questo è possibile solo nella misura in cui si riesce a fare una politica articolata si riescono a fare scelte precise si riesce a sapere della difesa di grande occupazione ha inevitabilmente come contropartita quello della mobilità quello dell'utilizzazione dei lavoratori di ovvero dunque possibile della della capacità poi di utilizzare nel modo migliore questa grande risorsa che la principale risorse del nostro Paese sono veramente in cui si sa della difesa educazione possibile nella misura in cui nei singoli settori soprattutto quelli in quelli maggiormente colpite della crisi se riesce attraverso un diverso clima di relazioni industriali attraverso logiche diverse di organizzazione del lavoro attraverso la modificazione profonda delle regole del gioco a ottenere rapida beh il raggiungimento di livelli di produttività maggiore e quindi la possibilità di rendere competitive oltre Teresa nata dal punto di vista economico le nostre principali aziende su questo dobbiamo discutere già abbiamo molto discusso ma ancora dobbiamo discutere sapendo che non abbiamo molto tempo di fronte a noi amici e compagni e ben lo sanno d'altronde quelli di voi operando soprattutto nei settori industriali operato nei settori in cui opera l'anno
Tutte in cui opera la grande industria via Repubblica particolare hanno vissuto in questi giorni in queste settimane le vicende difficili per dirla delle industrie siderurgiche o per dirla delle nostre industrie chimiche non della Montedison ma di quelle del cosiddetto polo pubblico
Che giorno dopo il giallo rischiano di arrivare al tracollo rischiare l'arresto chi non rispetta una volta superate le quali una volta superato una sorta di punto di non ritorno rischia di diventare impossibile qualsiasi azione di risanamento di recupero e quindi rischiano di cadere dove sono bastioni importanti nell'economia generale del Paese ed economia particolare i punti di crisi del nostro ricordo in modo particolare le tue parole barista in qualche modo di parlare anche la capacità contrattuale del movimento dei lavoratori delle organizzazioni sindacali perché me lo dite voi quale sarebbe questa capacità complessiva sui temi generali sugli itinerari ove in qualche maniera superando quel punto di ritorno i punti chiave decisive in grandi aziende che sono state nel corso di questi esami in qualche modo il punto di riferimento decisivo per le ma per l'intero mentre i lavoratori prossimo scontro costretti a subire per ragioni che da un certo momento in poi diventerebbe l'oggettino ineluttabili nelle sconfitte frontali
E non riuscire più a recuperare situazioni dovere subire quella che per le forze democratiche in generale per il movimento operaio in particolare solo sconfitte che poi furono per anni per decenni entro entro nel corso della storia di un Paese in un Paese democratico come come come il nostro abbiamo tempi stretti per questo è possibile venirne fuori è possibile trovare la riuscita è possibile coniugare ripete in modo positivo lo sforzo per riuscire a non rinunciare agli obiettivi di fondo che sono gli obiettivi che hanno caratterizzato
Le lotte politiche sociali della della sinistra dello schieramento democratico del Paese in questi anni e nello stesso tempo in qualche modo riuscirà a superare queste difficoltà oggettive ma si richiede in questo un grosso sporco in parte è stato fatto nel corso di questi mesi ma e in parte deve essere ancora compiuto in parte deve in qualche modo essere accelerato nel corso i prossimi giorni delle prossime settimane dei prossimi mesi un approccio che partendo dal reale trovi delle vie d'uscita che non perdono di
Tra gli obiettivi reali un approccio pragmatico perché no compagno macchinari le ultime parole dell'intervento e mi sono riconosciuto pienamente e sento con piacere pioggia all'interno della sinistra all'interno del movimento operaio del Movimento Popolare
Questo termine pragmatico non viene più usati semplicemente in modo negativo viene più semplicemente ritenuto una sorta di adattamento opportunistica circostanza che non si riescono
Legare segni di terra del cambiamento ed elaborazione ma viene individuato invece come in modo concreto per affrontare una situazione difficile transizione come quella che stiamo vivendo senza rinunciare
A porci disegni di rinnovamento di riforma trasformazione di superamento hai detto può oggi qui a questa tribù una ieri leggendo L'Espresso
Un'intervista al nostro compagno Jobs che il nuovo ministro dell'industria dell'area della Repubblica francese Christophe ai ponti in quei Paesi che l'autista e si fa problemi leggero che dava un'aria Posta analoga all'intervistatore chiedeva ma lei è marxista di sano io sono pragmatico e in questo senso intendo fare pari a parte il mio ruolo del disegno di trasformazione di quel Paese
Questo è un approccio io credo può essere giusto può essere importante sul quale
L'evoluzione la crescita che nel corso di questi anni quello sindacale ha sempre avuto in consonanza Colapesce democratica del Paese può dare un grande contributo diventando allora sì su questo terreno attuando su questo terreno il passaggio dall'antagonismo al protagonismo di cui c'è bisogno non solo per il futuro del movimento di lavoratori va be'il futuro più generale della democrazia nel nostro Paese e discutiamo allora delle questioni discutiamone serenamente laicamente fino in fondo abbandonando lasciando agli altri lasciando a quelle che credo siano ancora sconfitti dalle cosa saranno sconfitti anche la la volontà soggettiva utente prevarrà nel nostro Paese in qualche modo il dis
Puntare su altri terreni il volere discutere invecchi terzi vecchi termini con vecchie logiche di tipo teorico ideologico completamente superato
Altro che dice altro che Scelta tra pubblico e privato oggi dobbiamo confermare un disegno generale di Marta e nello stesso tempo dobbiamo sapere per confermare quel bisogno di andare all'altro di avere la capacità nei casi concreti in questo risulta necessario
Dunque questo risultò opportuno predica chiara e fare anche scelte che apparentemente possono sembrare delle scelte di ripiegamento che apparentemente possono sembrare in qualche modo dei ritorni al passato abbiamo fatte parecchi in questi giorni abbiamo fatta una
è sembrata taluno più grosse in qualche modo più storica di altre sui problemi della clinica io credo e d'altronde proprio nel confronto con le organizzazioni sindacali proprio dal confronto con la curva avuto conforto in questa direzione io credo che nel corso dei prossimi mesi
La via che abbiamo scelto si dimostra una quella corretta e su questo terreno si dimostra che la decisione che abbiamo preso non risponde in alcun modo a logiche politiche o ideologiche ma semplicemente a una scelta concreta corretta di politica industriale per affrontare una questione quella della
Inizia che è forse l'esempio emblematico più significativo per certi versi più drammatico di tutto quello che non si è voluto o saputo fare sul terreno della politica industriale nel corso di questi decenni nel nostro nel nostro Paese e quindi io credo che si possa e si debba continuare in questa direzione
E confronto di questi mesi è avvenuto non solo tra il governo e sindacato ma tra le forze politiche e democratiche il sindacato e tra di loro come molto casino l'esclusione di vostra va al di là delle presenze di maggioranza e di opposizione su questi temi nel corso di questi mesi dimostrino che si può andare avanti vere opportunamente in questa direzione che si può da questo punto di vista da questa trincea particolare
Dando a dare un grande contributo per quella individuazione di una via d'uscita politica della crisi la cui prima parlavo che possiamo lavorare assieme porte politiche democratiche Portesi visto organizzazioni sindacali da subito rapidamente nel corso dei prossimi giorni delle prossime settimane in questa direzione
Ma io ho detto questo e ovviamente non volendomi diffondere di più sugli aspetti specifici voglio aggiungere una sola considerazione più generale a queste puntualizzazione riguarda i temi specifici della politica industriale o delle industrie o dell'industria pubblica del nostro Paese ed è quella
Il richiamo che io credo sia giusto sia doveroso fare l'ha già fatto taluno seguito questa mattina anche nel dibattito di questo congresso ma devi fare
In questo caro sì da uomo di governo a un'organizzazione sindacale importante ed impegnata come la UIL sul problema dei tempi i tempi stringono non abbiamo di fronte a noi un grande spazio per prendere decisioni per adottare provvedimenti per invidia per individuare la strada corretta per uscire per uscire dalla crisi
Non si tratta di fare del catastrofismo non si tratta di drammatizzare questi problemi in qualche modo per imporre soluzioni o per scegliere strade cinquant'modo possono presentarsi come applicate ma si tratta di avere la piena coscienza i problemi che abbiamo di fronte della loro qualità degli spazi che ci sono dati ci sono concessi amici e compagni nel secondo semestre del mille novecentottantuno sarà per molti versi decisivo
Per quello che sarà il futuro dell'economia ma di conseguenza anche il futuro più complessivo dell'evoluzione della trasformazione della vostra società nel corso i prossimi cinque o dei prossimi dieci anni certo
La situazione complessiva del Paese non è come talvolta taluno lo descrive certo noi abbiamo ancora grandi risorse umane economiche materiali che ci consentono di guardare con un ragionato ottimismo
Al futuro che abbiamo di fronte e certo i prossimi sei mesi non necessariamente anche ove non avessimo la capacità di fare scelte adeguate vedranno un tracollo immediato della nostra situazione economica e sociale
Ma per taluni punti dell'apparato economico per taluni punti de quella dei problemi che sono stati individuati dalla crisi di queste di queste settimane di questi mesi per taluni punti i prossimi sei mesi rischiano di essere drammaticamente decisi in modo negativo per problemi come quello della grande impresa per problemi come quello del futuro energetico del Paese letta le partita si gioca ora si gioca nel corso delle prossime settimane
Quello che avviene da noi e soprattutto quello che avviene al di fuori di noi attorno a noi determinerà il futuro e se noi non sapremo in qualche modo essere noi i protagonisti del nostro futuro scegliere decidere saper imporre la velocità
Gli altri
La situazione decisione al tutti finiranno per imporsi quello che sarà il nostro popolo per tracciare il nostro cammino ovviamente questo non avverrà deserto nelle condizioni migliori per noi non corrisponderà accerto questo che Mino a quello che la nostra volontà soggettiva quale vorrebbe a quello che anche voi Boniotto congressi invece vorreste prefigurare come il futuro per la nostra come per la nostra società per la nostra società nazionale
I tempi sono stretti
I tempi sono stretti e la decisione dovrà essere presa rapidamente e i tempi stretti per certi versi anche ci offrono insperata mente condizioni positive in qualche modo sono tali da
Motivo che non riusciamo ad affermare una volontà soggettiva di scegliere e di decidere di individuare la via d'uscita di essere più ottimiste di quanto non avremmo potuto essere qualche settimana o qualche mese fa
Pensiamo solo all'occasione che ci è data dal cambiamento che è intervenuto che sta intervenendo deve raggio spero consolidato del corso
I prossimi giorni nella Francia in un Paese che così vicino a noi e così influenzato infra entrante le sorti della nostra della vostra lista nazionale
Quello che è avvenuto in Francia in generale sul piano politico e in modo specifico sul terreno dei problemi delle scelte economiche delle scelte di politica industriale nelle scelte di politica energetica cambia completamente il quadro così come lo conoscevamo fino a ieri così com'era
La del dieci dibattito e dieci di maggio di quest'anno e apre possibilità nuove rende possibili nei tempi per legge obiettivi di carattere quantitativo di quaranta e qualitativo che potevano sembrare improponibili Gina batte settimana fa nel nostro Paese
E allora anche per questo noi non possiamo perdere questa occasione
Dopo il ventuno di giugno se i risultati confermeranno quelli che sono sono le aspettative ma anche direi le attese oggettive decidevano qui ci vengono da Oltralpe dopo il ventuno di giugno la Francia si muoverà
Deciderà prenderà decisioni e in quel momento dovremmo essere nelle condizioni di poter essere indoor locutori partecipanti del processo nuovo di scelte che a livello europeo a livello mondiale deriveranno da questo cambiamento di direzione politica e in pochi settori petto come quelli di cui io sto parlando questa mattina potrebbero intervenire cambiamenti profondi e positivi
Che potrebbero influire da subito in maniera importante e positiva anche per la nostra situazione italiana allora a maggior ragione però bisogna essere in grado di cogliere questa occasione di diventare interlocutori di poter aprire questo confronto nuovo comunque Spence stato alleato che ci viene offerto dalla cultura le vicende politiche di quel di quel Paese su molti terreni pensiamo alle due per tutti del problema dell'organizzazione del lavoro che deriva dalla accorciamento dell'orario di lavoro delle decisioni francesi
La linea metteranno in volo ha in questi giorni in queste ore con l'incontro tra l'altro sono all'asilo di perseguire rapidamente sia pure con la necessaria gradualità piccola necessaria articolazione temporale ripropongono come ha problema di assoluta attualità anche da noi inevitabile
Beh questo tema e questa questione d'altronde la volontà francese di collocare questo problema in una logica di politica economica e sociale europeo e
Quindi non può non coinvolge anche il nostro Paese e dall'altra parte il tema che citava prima compagni mattina rispetto al quale io non voglio non voglio perdere un'occasione di dire l'opinione del ministro attuale delle partecipazioni statali rispetto a quello che anche lui l'ha detto con la sua tesi e con la relazione del compagno Benvenuto i problemi della democrazia industriale della partecipazione dei lavoratori alle dieci alle grandi decisioni di politica industriale che alla gestione delle aziende in cui la presenza pubblica è prevalente dei problemi di scelte nella direzione della copia di sicuro dell'amico esprimo e ci verranno proposti in termini diversi da quello che non fosse ieri dalle soluzioni che esiste o dalle proposta dall'esperienza svedesi
Dalle scelte etiche il governo francese farà su questo terreno nel corso delle prossime settimane di prossimi mesi certo con la necessaria anche qui articolazione gradualità e però con una scelta che io credo sarà uno dei punti caratterizzanti decisi questo e non già il problema semplicemente dall'allagamento dall'area pubblica di quello che sarà la presenza pubblicità nella direzione dello sviluppo industriale e produttivo di quel Paese nel corso nei prossimi anni del nuovo governo del nuovo governo di sinistra ecco su questo terreno ci si ripropone un problema da resa dal quale non possiamo stare fermi non possiamo continuare ad essere timidi io credo e non dobbiamo dire con chiarezza devono dire alle forze di sinistra devono dire alle organizzazioni sindacali esitate ad andare avanti più rapidamente in quella direzione fare tesoro delle indicazioni francesi fare tesoro soprattutto per esperienze concrete della Francia che integra ma non tardare più rispetto a questa direzione non rimanere in qualche modo alla finestra nel momento in cui riproponiamo ruolo dell'industria pubblica riproponiamo la presenza del pubblico nell'economia nel momento in cui chiediamo un grande sforzo al Paese per risanare questa parte il sistema e con
Ecco e ridargli un ruolo centrale di protagonista dello sviluppo noi non possiamo uno rinunciare a porre contemporaneamente del problema dei modi e delle forme della presenza dei lavoratori del movimento dei lavoratori ed organizzazioni sindacali dalla presento all'interno dei centri decisiva
Che dovranno guidare e la fase del risanamento e soprattutto la fase di medio-lungo periodo di partecipazione al processo di sviluppo e quindi su questo terreno io credo il dibattito sia legittimo credo che ciascuno posso dire le sue opinioni Massacesi odierna come ciascuno di noi però
Dunque essere in qualche modo assolutamente equivocata la posizione nostra la posizione di chi si colloca nella prospettiva del cambiamento della riforma della trasformazione e questo è un tema e direi da da subito di attualità rispetto alle quali il confronto tra forze politiche forze sociali tra governo e sindacato non potrà sfuggire da subito dal corso dei prossimi giorni nelle prossime settimane
E allora però proprio sulla base di queste considerazioni proprio sulla bara della sottolineatura dell'importanza di questi temi e nell'urgenza dei tempi allora ne deriva la conclusione a cui dobbiamo giungere dobbiamo giungere tutti non solo per quello che riguarda le organizzazioni
Indagati e il livello delle forze sociali ma anche e soprattutto a livello politico della necessità di arrivare rapidamente a formulare a stipulare quel patto contro l'inflazione che poi significa semplicemente il trovare nel nostro Paese la Ford
C'è il consenso necessario per guidare nel breve periodo dei dodici diciotto mesi prossimi l'andamento della nostra economia per far sì che esso non finisca per avere per logica autonoma oggettive un andamento contraddittorio con quegli obiettivi che vogliamo libro vorrei se non avremo questa capacità di guidare questo andamento la situazione ci è sfuggita di mano i nomi non diventeremo più interlocutori credibili negli all'interno né per l'esterno neve al sole varie componenti della nostra dinamica che l'etica sociale nel verso gli altri Paesi più solo che temporaneamente nostri potenziali alleati e nostri e i nostri competitori sul terreno delle scelte che dobbiamo compiere questo obiettivo deve essere raggiunto rapidamente abbiamo lavorato nel corso di questi mesi di queste sì ma in questa direzione molto resta ancora da compiere
Ma dobbiamo cercare di compiere rapidamente cammino che resta nella coscienza che la convenzione dell'importante di questo Pitti qua e della grave della gravità del danno e potrebbe derivarne per tutti direi per l'intera collettività ratio tale come questo obiettivo non fosse raggiunto che su questo dolcissimo a fare convergere una volontà positiva rispetto alle pur legittime resistente primari direzione si sono si sono rivelate nel corso di questi mesi di queste di queste settimane
Certo per fare questo occorre innanzitutto soprattutto una avanzamento del quadro politico una situazione di riferimento più stabile più certa e più rappresentativo della direzione del paese e noi ci auguriamo tutti del tentativo del senatore Spadolini sta facendo in questi ogni possa dare un contributo in questa direzione possa rappresentare effettivamente quella Tagliamento quel segno di cambiamento di volontà di prendere atto della gravità dell'urgenza e la stazione di cui il Paese di cui al Paese ha bisogno e che si possa quindi in qualche modo poter avere alla nel Paese un punto di riferimento e sia nello stesso tempo sufficientemente credibile sufficientemente stabile per poter essere interlocutore contraente debba o disegno di questo accordo di questa diciamo svolta te la condizione preliminare necessaria per poter affrontare risolvere positivamente i problemi che abbiamo di fronte
Ma anche e soprattutto consentitemi di dirlo a conclusione del mio intervento occorre che nella misura in cui il quadro politico potrà valutare nella direzione che diceva nella direzione che auspichiamo vi sia anche e soprattutto correlativamente con la stessa urgenza con la stessa precisione una recupero pieno dell'unità e dell'autonomia del movimento sindacale nel corso di tutti questi dieci anni
La soluzioni positive che si sono avute ai gradi praticavano sembrava un po'come protagonista l'organizzazione sindacale il movimento dei lavoratori attraverso la conquista l'accrescimento rafforzamento della sua autonoma autonoma unità della sua autonomia anche in questo momento
Occorre recuperare questi obiettivi questi valori della coscienza che ove questo non fosse possibile verrebbe meno un elemento fondamentale e centrale
Per il raggiungimento di quel disegno più generale e prima che prima citava ecco perché allora anche noi possiamo e dobbiamo dire de questo congresso dell'aumento
Del contributo che anche con questo congresso come con i suoi atteggiamenti comportamenti iniziative proposte dei mesi scorsi L'Aquila date in questa direzione non può essere che salutato e non per un saluto formale commenti orale
Con un grande importante contributo alle battaglie dobbiamo compiere all'impegno tutti ci attende compagni ed amici il compagni Mitterand ha voluto prima delle elezioni riassumere in un libro
Il Perugia il programma il Progetto il disegno dell'Inghilterra ai francesi come conseguenza di un'eventuale vittoria delle sinistre della sua dare Presidente gli ha messo un titolo
Dissi emendarlo qui e ora vuole subito ebbene quello che vale per la Francia vale anche per noi dobbiamo avere la coscienza della posta che in gioco dell'urgenza che abbiamo della possibilità che dire di vincere questa partita nella dire Fiore dell'accrescimento della democrazia nel Paese dobbiamo era la coscienza che questa è la cosa più importante di tutti ecco una convergenza positiva a livello politico a livello sociale in questa direzione può rendere possibile anche in Italia quello che è stato possibile in Francia
Grazie fra un paio di amiche
Io voterei Ferrari circa la macchina Carlo inoltre accompagna pagare vicepresidente che al Parlamento europeo
Caro segretario cari compagni compagne
Io mi batterò nel quarto d'ora praticamente che c'è stato il partito e il mio intervento sarà molto breve a quest'ora
E si riferiva era esclusivamente un problema e che sono stati trattati prevalentemente come va aggiunto in margine bella che hanno nella relazione di Giorgio Benvenuto una collocazione molto precisa
Allo scenario internazionale
La UIL è sempre stata
Una buona cosa
Organizzative e politiche abbia sentito profondamente questa sua collocazione internazionale europea
E come membro dell'Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo che posso dire è che questo sentimento è un sentimento estremamente importante che noi dobbiamo collocare a nostra volta nella posizione giusta
Dove noi ci troviamo dove si trova
I lavoratori capiranno dove si trovano i lavoratori europei
è comune il loro destino loro destino può essere separato il destino del lavoratore italiano è legato al destino del lavoratore spade o no o no
E il destino del lavoratore tedesco legato non è invecchiato al destino del lavoratore polacco
Sono questi i problemi che stanno dinanzi a noi
In un momento storico
Per una data il dieci maggio è stata evocata a cui dal compagno De Michelis e che e sarà una data fondamentale
Perché intorno a questa data di chiedere dieci maggio che ha visto i socialisti vincere in Francia
Si deciderà se questa Europa si avvera
Verso una costruzione democratica e socialista o se questa Europa diventerà terra di tessuto espressione geografica destinata a subire l'influsso delle due superpotenze
Che ancora oggi più che mai ricercano la divisione del mondo
Che oggi più che mai ancora tendono ad erigere nel mondo quel muro di Berlino in cui viene di diceva il mondo ha visto cui il proprio cuore spezzato
Mi sono questi problemi fondamentali che stanno dinanzi a noi chi ha combattuto fianco a fianco
Con i compagni francesi
Sa che infrange avvenuto qualche cosa che per gran parte dell'opinione pubblica mondiale era assolutamente inatteso le grandi cancellerie quell'americana quella sovietica
E tante altre cancellerie non ritenevano che Mitterrand sarebbe riuscito vittorioso nel sullo scontro con Giscard tenta
Si diceva e si diceva che la Francia era ormai un Paese vecchio stile erotico finito un Paese incapace di rinnovarsi che avrebbe difeso la sua forza di conservazione
La sua politica di potenza come Giscard ha detto durante tutta la campagna elettorale per tutto il tempo restava dinanzi a noi
Realtà è stata diversa sia visto quella notte a Parisi
Il popolo di Francia alla Bastiglia si è reso conto che c'era un'altra Francia quella spesa Francia probabilmente il Sessantotto che aveva trovato una biglia che non aver ancora trovata
L'edizione in Francia esisteva un'altra Francia e allora la domanda che noi ci fermiamo qui a cui dobbiamo rispondere esiste un'altra Italia ebbene noi diciamo che quest'altra Italia quest'altra Italia esiste
Esiste è un'altra e ora fa si tratta soltanto di conquistarla con quell'azione positiva che molte forze democratiche italiane alle infuocato e dico
Il discorso che è contenuto nella relazione di Giorgio Benvenuto che io mi sono letto da cima a fondo che anche un documento che hanno rimarrà
Perché è un documento dove si fa i conti con la realtà effettiva del nostro Paese non si ha paura di dire la verità non si ha paura di dire che la sinistra del nostro Paese e nelle condizioni poi perché
Walter attaglia al corrente degli appuntamenti della storia perché è rimasta legata scolasticamente a delle proposizioni dogmatiche che la storia largamente superata
Ebbene cede di nuovo nell'aria pur fare dice
E lo registriamo a noi seguire Prasad schiavo a livello europeo dove anche le cose non sono come taluni possano immaginare
Anche la vi sono difficoltà contraddizioni Angela
Se non fosse avvenuto quello che è avvenuto in Francia ti troveremo assicura fondati in una sorte di Pantano non avremmo più avuto la forza
Dentro di noi per continuare questa battaglia per una costruzione europea è necessaria ma chiede Cesaria specialmente per i lavoratori
Perché sono i lavoratori
Tutti hanno interesse alla costruzione dell'Europa perché capitali lo sappiamo fuggono attraverso tante vite
La via della Provvidenza infinita basta un tema le basta una telefonata basta un po'di astuzia per dei capitali propongono come sono fuggiti precipitosamente oggi
Dato tutti i paesi europei verso i paradisi artificiali che Reagan ha preparato negli Stati Uniti
I capitali fuggono
Ma i lavoratori arresto il nuovo i lavoratori devono essere i protagonisti coperti capito quei i protagonisti della proprio test Rino non una forza antagonistica in un sistema dove l'altra parte egiziani migrata verso i partiti quali verso i paradisi artificiali
Ma qui i d'Europa
E ha ragione propagate mettersi a ricordare libro di François Mitterrand
Ormai subito in questo momento perché non c'è il tempo perché la storia non ha spenta
Perché non bisogna pensare che le cose siano dietro l'angolo per la forza propria perché ognuno di noi dalle no sue responsabilità ognuno di noi deve aiutare alla costruzione con moglie
Ti è un mondo diverso il mondo migliore può stare dentro di noi nella misura in cui noi abbiamo fiducia nel modo migliore
E allora io so qual è la domanda che volevo potete farvi ed è questa
Ma questa Francia sotto la guida di Mitterrand sarà diverso dalla vecchia Francia il suo europeismo sarà veramente e sinceramente io vi rispondo subito come vi è già stato risposto
E non solo esiste una proiezione europeista della Francia
Non solo alla Francia giocherà una Carta europea Mastrangelo applicata a giocare una carta europea per e i neopapà François Mitterrand vincerà o perderà la sua battaglia per questo equamente come sesso uomini come per loro come dite pure stampò europeistico Coop
Episodi uomini come Ciampi Alcott sono imposti di estrema responsabilità in questo determinato momento l'identità
E queste Oropa timidamente si ritrova la possibilità di un grande rilancio politico che è fondamentale
Perché quando si parla di riforma delle istituzioni si corre il rischio di compiere delle esercitazioni intellettuali se non ci sono le forze che fanno muovere delle pale del Molino delle istituzioni le istituzioni lo vediamo bene in Italia
Quando le forze politiche sono in stato di contraddizione quando non riescono a uscire dal pantano in cui si sono confidate allora queste istituzioni si muovevano contrario e quando aveva voluto la rivoluzione che è stata certamente la resistenza che il popolo italiano ha fatto quanto ha capito che il suo destino era legato
Allora vedere democratico
Ed è questa democrazia che noi dobbiamo difendere
Perché siamo dinanzi a un fatto che vasti intuisce necessaria una drammatica contraddizione
Mentre in Polonia
Il popolo polacco i lavoratori polacchi si levò il nuovo correnti i rischi di una situazione drammatica per questa spaventosa di visione del mondo tra due superpotenze
E nel Spagna
Dove la democrazia è stata appena conquistata vi sono già grandi forze che operano per un ritorno nel passato
E chiappe avarie noi italiani che avevate gli altri paesi che sono nella cintura meridionale dell'Europa sigla politica europeista non farà della politica mediterranea della politica del Mezzogiorno d'Europa uno dei punti fondamentali se ricorrere al di fuori dalle non si decideranno a combattere questa battaglia c'è una battaglia valida per ognuno di noi ecco quello che noi domandiamo
Sono consapevoli degli italiani che ormai ieri invece dello Stato nazionale sono superati
Qui si può solo nell'ambito nazionale muoversi a contatto con forse che sono certamente orientate le nostre stesse nel senso che a loro volta posto perso nei limitati
Imporrebbe limite dello Stato nazionale
Qui sono state esperienze socialiste nell'ambito di ciascuna d'azione si sono poi esaurite perché non si è capito
Che soltanto nell'internazionalismo possibile
E l'unico internazionalismo possibile per le forze del socialismo democratico e oggi l'Europa
Solo e questa unità si può trovare la forza per convincerli più negli altri Europa non è una terra di nessuno per convincere gli uni dagli altri
Per convincere la Germania per convincere la Germania orientale degli altri Paesi dall'altra parte a Cecoslovacchia che è stata dominata
Per convincere l'Unione Sovietica tempi nessuno li minaccia
Che non vi sono forze minacciosi d'Europa
In Europa nessuno si presterà ad azioni esigono delle azioni aggressive
E che quindi è inutile stendere lungo il confine di questa Europa uniti interrotta la serie di spaventosi ordini guerra
Ho pensato a questi SS venti
No e non vi facciamo adesso giorno e non vogliamo che nessuno ci ha minacciato
E non vogliamo che il nostro Paese i nostri paesi siano vittime di una contesa che intanto si sviluppa dunque serve per interposto popolo nel quel Terzo Mondo a cui tutti promettono pane ma qui tutti danno delle pietre in quel terzo mondo dove ci si contende aprile voi allertate
I materiali strategici che devono servire per un confronto decisivo per proprio sì questa Europa in questo Mediterraneo mare fatale
Potrà elogiare dopo evento prodursi se l'Europa non conquistasse se spessa non avesse la sua anima non riuscì sa dare una risposta positiva a tutti coloro che del resto del mondo le domandano di operare di agire perché la realtà che in questi paesi del terzo mondo dovunque siano essi Salvador da una parte
Sì o no oppure dall'altra parte l'Afghanistan noi sentiamo assalirono una richiesta
Dopo che l'abbiamo sentita nella Cina popolare una richiesta di Oropa a cui non è stato risposto diciamolo francamente perché è però privo di un gregge Ennio noi abbiamo contato risolte che la Provvidenza ci mandava per lo più di un decennio anche noi forze della sinistra ci siamo lasciati annegare
L'altro giorno da come siamo visti già abbiamo creduto che di una situazione artificiale che si era prodotto per il mondo forse errata
Il pendolo dei eterno per la nostra Europa e non era vero oggi siamo alla prova oggi dobbiamo saper
E poi assorbe evidentemente lire
Marchi ristretti perché l'Europa un'altra storia perché l'Europa altre esperienze perché l'Europa altre domande alcune rispondermi l'Europa che certamente ha ribelli alleata tutti coloro che lottano nel mondo per la conservazione della democrazia per la partecipazione di tutti alla condotta delle cose pubbliche ma un Europa che è diversa
Ecco perché l'esperimento audace avuto la risposta che ha votato in queste elezioni comunali che Gran Bretagna dove il partito conservatore è stato polverizzato ecco perché François Mitterrand Ap copertine papabili fotocopiatrice tende quella che è la strada che deve essere sviluppata
Ebbene questo congresso della UIL cornici vuote morto torbide con questo slogan affascinante macchine parole penso che è una scelta responsabile per l'avvenire è un congresso che rimarrà o un congresso permette aperto alle altre forze sindacali che i tavolini dei RIS insieme all'unità ogni indirizzo addio brindò pavento quel rinnovamento che tutti vogliono e che deve essere innanzitutto un rinnovamento delle coscienze un rinnovamento degli uomini in un momento in cui e i giovani e le donne c'è da banda non queste grandi forze che più salvo no oggi e delle armi si sono estese da ditte con ammettiamo chiedo a mandorla di andare avanti coraggiosamente verso quegli obiettivi dessero chiaramente degli altri e del programma del partito socialista un francese Niki diventeranno espressione di un partito socialista europeo di una forza nuova ma che indubbiamente delle quattro di una sinistra europea potrà essere la guida per domani e Totti noi
Grazie attivo
Compagni ringraziamo il compagno Zagari che chiediamo ancora cinque minuti la presidenza sia preso un impegno e lo vuole mantenere dando la parola per un brevissimo saluto al dottor comporta dei gruppi rettore dell'ufficio donatori sangue della Croce Rossa Italiana ne ha la facoltà cinque minuti
Ringrazio la presidenza per avermi offerto questa possibilità
Toglierò soltanto tre minuti al momento del vostro pranzo per sottoporvi
Un grave problema sociale
E quello della mancanza di sangue nel nostro Paese
La Croce Rossa Italiana
Ha iniziato una campagna soprattutto nelle aziende e negli enti
Io vi chiedo in questa sede
I darci una mano laddove sorgono dei gruppi donatori nelle aziende ingredienti
Credo che le forze sindacali
Debbono poter sostenere questi sforzi
Perché questo problema è un problema che possiamo risolvere soltanto noi è nelle nostre mani
E quindi io poi chiedo questua Kyoto questo sostegno e soprattutto di essere forse in qualche azienda anche l'elemento motore affinché questo avvenga
Ieri noi abbiamo assistito con noi milioni di cittadini alla disperata lotta per salvare una piccola vita umana
Questo dramma è stato risolto in modo convulso angoscioso tragico da tutti i e diciamo rappresentato anche dal capo dello Stato che è stato lì per cercare di dare una mano in qualche modo con la sua presenza
Ebbene Signori congressisti quel dramma di ieri viene vissuto tutti i giorni in certi nostri ospedali viene vissuto tutti i giorni in certe regioni d'Italia quando qualche bambino affetto
No non lo dice in via da un morbo di Cooley Long War vere la trasfusione e sacche forse la sua vita non durerà ebbene a tutti noi cittadini la soluzione di questo problema grazie la ringraziamo vivamente accogliamo il suo appello tutte le commissioni statuto e mozione conclusiva sono convocate per le ore sedici di delegati e dell'azione si fermino ancora un momento lei era la relazione Berardi distribuita alle sedici in Sala alla ripresa dei lavori buona Betteto
Cercherò di stare nei limiti prefissati dalla presidenza
Amici e compagni
Le prossime elezioni amministrative in importanti Comuni e Regioni
Del nostro Paese
Sono certamente una scadenza significativa delle prossime settimane
Non tanto perché la nostra categoria non dal saprà quale saranno le controparte in numerose amministrazioni locali
Ma perché forse avremo un'ulteriore indicazione sì al vento moderato e conservatore che sembrava spirare in Europa fino a pochi mesi fa
Sia ormai sostituito un vento progressista laico e socialista che ha avuto nella vittoria di metterà un primo segnale clamoroso è significativo
Indubbiamente la coincidenza di questo nostro congresso con le prossime elezioni
Con lo svilupparsi della crisi di governo e con l'emergere di posizione nuove ed interessanti stimola il nostro impegno
E non solo perché sempre più esaltato il ruolo determinante
I direzione nella guida del Paese delle forze laiche e socialiste ma anche perché lo stato di profonda lacerazione nel tessuto democratico e civile del Paese
Colpito dagli scandali dal terrorismo incapace di esprimere una guida stabile ferma costringe il sindacato ad assumere sempre più gravi responsabilità
A portare fino in fondo quel processo di trasformazione che abbiamo definito con lo slogan di questo congresso dall'antagonismo al protagonismo
Le divergenze e le difficoltà sviluppatesi nel dibattito unitario
Vanno quindi superate in tempi brevi abbandonando posizioni di bandiere di sigla e definendo un progetto unitario adeguato alla crisi drammatica gestiamo vivente
è quanto emerge dalla relazione del segretario generale Giorgio Benvenuto e con soddisfazione dobbiamo sottolineare che gli interventi che hanno qui fatto ossia Luciano lama che Pierre Carniti hanno dato un importante contributo per andare avanti nel superamento delle attuali difficoltà e divergenze
I pericoli che corriamo devono essere chiare a tutti
L'inflazione galoppante ha raggiunto livelli ormai terricolo oggi per la stessa tenuta del tessuto democratico del Paese e il sindacato non può rinviare la definizione di un progetto complessivo per affrontare i problemi economici che impongono prima di tutti sui lavoratori
Se si abbandona questa strategia se si rincorrono i piccoli problemi se ci lasciamo imbrigliare nelle dispute formale in il sindacato sarà costretto a perdere il passo rispetto a ciò che sta avvenendo e quello che è il travaglio della Federazione unitaria si ripercuoterà inevitabilmente nelle singole categorie e già ne abbiamo avuta qualche avvisaglia perché ognuno sentendosi più libero facilmente o giocare al più uno
Ma questa è la strada della sconfitta amici compagni del movimento sindacale
è un duro colpo ad uno dei cardini delle nostre istituzioni democratiche che e deve sempre più essere il sindacato
Anche nel nostro settore pubblico impiego siamo impegnati nella definizione di una strategia nuova
Che vi adeguate risposte al rilancio delle esigenze e della produttività delle pubbliche amministrazioni
Perché affronti con soluzioni anche coraggiose i problemi della professionalità e di un certo appiattimento retributivo conseguenza di una politica se la reale che ha ottenuto sì importanti risultati infatti l'avvicinamento tra il settore pubblico e quello pure privato e una sostanziale perequazione tra i vari settori macchiano assediato molti spazi aperti
Perché tutto insieme forse non si poteva fare
Negli enti locali e poi abbiamo difficoltà e problemi specifici certo anche per la nostra categoria è prioritario il problema dell'approvazione della legge quadro
Io non è che cioè e testo oggi in discussione alla Camera non è ancora del tutto soddisfacente che dia realmente sostegno e garanzia alla contrattazione
La nostra categoria a differenza di altre del pubblico impiego non vede il suo contratto attendere mesi o forse anni prima di venire approvato con la legge dal Parlamento
Ma la gara le corse e alle rincorse che nel pubblico impiego si aprono e si chiudono in continuazione
Incide negativamente anche nella nostra categoria che oggi ad esempio si sente penalizzata rispetto ad altre che hanno ottenuto riconoscimenti integrali delle anzianità
Ma è un problema importante con il quale dobbiamo fare con i conti e lo sbilanciamento che avviene su tutto il territorio nazionale
Regione per regione comune per comune provincia per provincia nell'applicazione dei contratti
L'Italia continua ad essere il Paese delle mille repubbliche
E così gli enti locali fanno a gara specialmente nelle regioni settentrionali e nelle grandi città nello scavalcare il sindacato in concessione e ha giustamente che vanno al di là dello stretto dello stesso contratto
Questo naturalmente si mette in grosse difficoltà perché non possiamo noi apparire le controparti dei lavoratori e purtroppo in molte occasioni sono le giunte proprio guidate dal PG a tirare la volata in questa direzione
Quindi abbiamo la necessità di ridefinire una strategia unitaria di sconfiggere la politica delle mille Repubblica di recuperare un rapporto più stretto con i lavoratori dando impulso e obiettivi più gare chiari alla contrattazione decentrata nei singoli enti un ultimo collegio considerazione per concludere questo mio breve intervento vede in questa sala molti giovani cioè verso magari non tanto quali vedevo in questi giorni e questo riempie di soddisfazione noi più anziane che abbiamo contribuito a costruire questa cui oggi la guida una forza importante nello schieramento politico
E sindacale del nostro Paese
E lo è sia perché ha saputo fare sintesi dei sacrifici e delle esperienze di tanti compagni che in anni più difficili hanno difeso nel movimento sindacale le posizioni delle forze laiche socialiste sia perché ha saputo rinnovarsi ed esprimere forze di idee nuove adeguate all'evolversi della situazione
A questi giovani
Va il nostro incitamento perché facciano questo Guido ancora più bella e più forte
In questi giorni infine sta maturando per la prima volta nel Paese l'opportunità di una svolta nella conduzione del Governo
Il tentativo dell'onorevole Spadolini va sostenuto
Perché il sindacato non può rimanere indifferente di fronte alla possibilità di vedere finalmente realizzata una ipotesi la prima di effettuare alternanza che alternanza soprattutto di costume di metodo e di scelte politiche di fondo l'augurio che Spadolini riesca ad ottenere il consenso più vasto anche di chi come la DC dovrà accettare l'idea di non essere più il polo centrale della vita politica italiana grazie
Grazie Maurizio al quale va il ringraziamento per come ha saputo gestire energicamente i lavori di questo nostro congresso
Parola al compagno Giorgetti del Priuli Venezia Giulia
Compagni arrivate quasi alla fine del congresso nazionale alcune considerazioni
Che possono essere di riflessioni per tutti
Senza essere concentrando la presunzione di dare risposte polemiche abbiamo ma io sono convinto che noi forse sottovalutiamo il ruolo che la crisi economica che abbiamo in questa fase e soprattutto sottovalutiamo secondo me lo strozzinaggio della politica americana di regali confronti dello stesso
Avere un dollaro che in un anno è aumentato del cinquanta per cento significa sostanzialmente aver penalizzato quello che è un apparato industriale un apparato che gli serve economiche basti pensare se la Zanussi momento la cassa integrazione per quanto riguarda le aziende dell'industria ci renderemmo conto come l'apparato industriale sia così traballante da quello che una gestione dell'economia più generale
Io sono convinto che questo sindacato che parla di antagonismo di protagonismo che parla fra Movimento e istituzione se non si attrezza rapidamente
Gli anni ottantuno ottantadue ottantatré i prossimi due anni
Saranno all'in cui il sindacato avrà proprio interno flessioni notevole perché passa la logica del popolo del corporativismo poi ti passa la logica comunque la divisione e il primo dato ce l'abbiamo sudato inflattivo
Non soltanto l'inflazione due batte alla perché RAI ricchi più ricchi e i popoli più poveri non è solo questo il problema
Perciò non è stato una questione anche se importante che riguarda i salari
L'inflazione compagni lo vediamo tutti
è un elemento destabilizzante soprattutto a quella cultura che compagno motiva questo negozio lo diceva terrà una lettura di ricomposizione di classe all'interno del territorio stesso noi lo vediamo lo misuriamo all'interno dei posti di lavoro non soltanto abbiamo l'illusione occupati disoccupati che sta diventando storica
Ma abbiamo divisionale di fabbrica fa i livelli i terzi livelli quartina elementi livelli perché comunque questa Regione provoca problemi nei confronti grosse col sindacato
Allora altiforni questo ad Ford un sindacato che rischia di assai inciampare su questi problemi lo prendiamo tutti e che qua chi si salva certamente nostrano soltanto le categorie dell'industria o le categorie forti chi si salva la sala sarà sicuramente alcune corporazioni abbiamo visto l'atteggiamento del governo affollare il passato l'abbiam visto quando ha fatto l'accordo sui medici l'abbiam visto quando ha fatto gli accordi per il blocco dell'alpaca
Abbiamo visto questi governi che davano segnali precisi a queste corporazioni di riconvertire composizione dorsale egli osserva proprio interno
Ed è per questo che la Cavataio sulle Fazio l'ha fatta con coraggio sapendo che c'è una strumentalità di fondo e lame compagno ramo lo diceva questo per il Comune
Questo per parità se la pregiudiziale se trattare con questo o quel governo strappare quei governi che avremo compagni
L'abbiamo sempre detto e sostenuto
Non penso non possiamo mentre giudiziale sulle controparti i lavoratori metteranno prudenziale sugli accordi che farà il sindacato non certamente sua discussione versasse controparte
Sapendo compagni che si andasse a loro ad una consultazione nei posti di lavoro così come emersa così com'è fuori tensione
Basterebbe soltanto l'ipotesi che è quella che la contingenza non si tocca perché sta diventando una parola d'ordine sul posto di lavoro
O si accapiglia se questa nel dopo ricomposizione
Non è soltanto la composizione perché ci permettete andava unitari non mette solo queste mentre sopra che i lavoratori dei posti di lavoro capiscano qual è questa battaglia sapendo che deciderà sulla certezza paura garanzia qui nessuno vuol fare il furbo che alla fine il potere di acquisto di lavoratori comunque sia più elevato di quello che oggi questa la scommessa fondamentale che abbiamo che poi si chiami
Contingenza o meno che si Calipari di produzione o meno ma che si chiama altra cosa importante è che il potere d'acquisto dei lavoratori comunque non sia penalizzato
Ed è per questo corteo importante fondamentale secondo me aprire pezzi di contrattazione nella possiamo pensare concepire un sindacato una politica che si faccia a Roma e che poi pezzi di politica non sia che svolga sul territorio stesso
Restiamo convinti che c'è un problema attiene quindi mettere in piedi questa cultura reparto degli spezzoni territoriali una politica che parta dal territorio stesso ed è per questo
Che va costruito secondo nostro giudizio
Allora pretore momenti strumenti che ci permettono di andare ad operare anche la crisi perché diciamocelo francamente e qui ho aderito quale altro Paese del mondo si può permettere avere per anni e anni anni fino ai dieci anni lavoratori in cassa integrazione che non producono però comincerà mette le mani su questa struttura già qui c'erano i tre elementi che ci permettono di mettere in ogni meglio dico sugli sui punti di crisi ed è per questo
Che secondo me è importante creare strumenti e qui senza paura di sporcarsi le mani
La concertazione economica non è certamente una cogestione non è neanche dico altre cose quasi a capire che su alcuni momenti su come si spartisce di quegli interventi regionali siccome si spartisce leggo interventi
A favore di alcune zone su su altre il sindacato non può rimaner fuori da questo tipo di discussione perciò costruì una concertazione che ci promette comunque di essere soggette Oppong di contrattazione atleta dopato riferimento generale
Ed è per questo Presidente
Che però è molto importante così come sosteneva il compagno pervenuto la sua relazione l'accordo che abbiamo raggiunto all'interno della Zanussi
Qualcuno sostiene che questa cosa c'è l'accordo dei dei codecisione o di carabinieri camuffati opporvi otto controllo sociale sulla stessa assenteismo ne abbiamo solo detto
E poi il posto alla Zanussi a questa azienda di entrare nel merito perché esista sentivo che le fabbriche abbiamo creato un meccanismo che c'è un permette comunque di avere un aumento di produttività più mostra forme di salario ma si trasforma in diminuzione i meno propensi Favre che la parte lavoratori perché la partita degli orari di lavoro non si può venderà soltanto dicendo che la discutiamo a livello europeo quando abbiamo già contratti metalmeccanici fermati
Dove le controparti non ha noi spettro quello che la riduzione spessa l'orario di lavoro
Perciò la partita dell'orario non può essere la partita legate slegate forse la col potere composizione la domanda di qualità dalla vita una domanda retorica organizza un lavoro le fabbriche le Poste lavoro è presente fondamentale e il sindacato ricomposizione la fa su questi terreni però certamente sui terreni Cruz di grandi abitanti degli slogan
Per questo la che dicevo che noi come quella non possiamo pensare al rinnovamento tutto si è rinnovato il nove barche se i nomi che varcano e poi di fatto non si trova nulla non può essere questo il momento che la preghiamo come guide la nostra la citata dal fatto per il momento parte perché abbiamo la tecnica un diverso atteggiamento come quella proporci su quel tipo di disperso ed è per questo che voglio Crespo e quanto riguarda la questione morale nella possiamo pensare e so pure i terreni che riguardano Della Loggia di destra di sinistra che riguardano le presenze
All'interno di uno stato di altri apparati dello Stato che ha comunque saluti poteva parte rigoriste secolari norvegese seppure avvocati che pubbliche
Non possiamo pensare che mo'come quindi essere imbavagliato in questo caso dobbiamo assuma una posizione chiara precisa limpida che nei confronti di Prodi questi fatti che stanno avvenendo c'è una distanza precisamente alla parte della guida perché noi condanniamo questo tipo di intendo di fare la politica
Ed è per questo cresciamo
Che questa qui oh happy day comunque rinnovarsi questa qui alla capacità all'Icardi regole non soltanto perché a nome dei giovani non soltanto perché uno come laica e socialista non soltanto perché è una quello europea
Ma perché questa qui il ha un patrimonio di di di ricchezza unitaria un patrimonio escoriazioni varie ucciso esigente
è l'unica certezza del Di Bartolo dialettica per portare avanti dei colorita lavoratori nostro paese grazie
Grazie Giorgetti i compagni della commissione per la stesura del documento finale
La commissione si riunisce subito anzi già riunita nel salone lì al secondo piano chi è ancora in sala è pregato via andare la parola sci colonne Giuliano della segreteria regionale Lombardia della sanità
Si prepari l'accompagna Fiorani Rita
Io compagni
Tra però di un argomento specifico che nella relazione di Benvenuto non è stato trattato
Ma è un argomento che come categoria danni cerchiamo di illustrare ai compagni che quella relativa all'autoregolamentazione dello sciopero nei nostri settori pubblici e in particolare agli ospedalieri
Compagni compagni ed amici uno degli atti usuali che normalmente uno di noi compie e quello della lettura più o meno approfondita dei giornali quotidiani
Ciò che la stampa cerca di sollecitare e la possibilità di soddisfare ogni lettore di diversa cultura ed ideologia politica e con gli interessi ricreativi più disparati offrendo denso rubriche specializzate giornaliere o a cadenza settimanale
Oggi sui quotidiani si trova di tutto dalla politica mondiale alle strisce dei fumetti
Dagli oroscopi all'alta finanza e però una rubrica sorta da tempo che è diventata quotidiana e che appare sempre su più testate che ci interessa quella cosiddetta del Bollettino degli scioperi
Credo che di sicuro sarà la più letta infatti per quanto stringata e quella che ci consente di sapere se i benzinai ci consentono meno di fare un fine settimana fuori porta
Se dovremo usare la macchina per recarci al lavoro se qualcheduno verrà pagata regolarmente la pensione se potremo rivolgerci agli ospedali e medici per farci assistere è vero che ci si abitua a tutto anche alla lettura di quest'ultimo rubrica al punto che se non lo troviamo nella solita posizione ci affrettiamo a cercarla quasi non credo che in quel giorno non vi sia qualcheduno che sciopera
Perché ciò avviene perché nella nostra coscienza e si è arrivati a convivere ed accettare come parte che ci spetta quotidianamente dalla vita oltre al lavoro al divertimento anche lo sciopero
Lo stesso concetto cui oggi generalmente il cittadino attribuisce allo sciopero e profondamente diverso da quello che invece deve essere e cioè l'ultima arma alla quale fare ricorso per esercitare pressione risolvere problemi contrattuali
Oggi lo sciopero è diventato un mezzo normale di protesta di dissenso per le più disparate richieste
Lo sciopero strumento di lotta tradizionale dei lavoratori
E diventato inoltre tale anche per categorie aliene da tale forma di protesta perché non conciliabile con il senso dello Stato quali magistrati gli alti dirigenti della burocrazia e dulcis in fondo ora anche i prefetti
Varie sono le motivazioni che possono aver ingenerato tale stato di cose nel cittadino
Una preoccupante caduta di credibilità nei confronti dei partiti ed in parte anche del sindacato la situazione economica del Paese determinata da una mancanza di processi politici e sociali tali da aggregare vaste fasce di cittadini
Le trasformazioni sociali avvenute negli anni con il conseguente processo di redistribuzione del reddito e la crescita di nuove classi e la difesa delle preesistenti delle posizioni di preminenza acquisite
Il ricorso sempre più massiccio lo sciopero e alle motivazioni più disparate che lo determinano la situazione generale che spinge intere classi sociali al mantenimento dei propri privilegi in un'ottica ristrette corporativa
E anche aggravato da una caduta di valori della convivenza civile della solidarietà del valore espresso che si attribuisce alla vita degli altri
Lasciato ai fatti e si è un diritto sancito dalla Costituzione ma è anche un'arma di cui non si deve abusare soprattutto quando danneggia utenti e masse di cittadini che non c'entra niente con l'arroganza dei padroni
Da ciò ne discende il dibattito che si sta sviluppando da tempo all'interno del sindacato per una democratica autonoma scelta di contribuire per un'autoregolamentazione del diritto di sciopero
Prima di entrare nel merito il nostro settore pubblico impiego e specificatamente nella categoria e opportuno richiamare sicura carattere generale per linea sintetiche qualche in materia esiste fuori dal nostro Paese e come tale problema viene vissuto da quei lavoratori
Innanzitutto bisogna fare una netta distinzione tra due colossi che dominano la scena mondiale gli Stati Uniti d'America l'Unione Sovietica capifila di un modo antitetico di interpretare l'economia la condizione del lavoratore la libertà del cittadino
Negli Stati Uniti d'America lo sciopero regolamentati in tale maniera che il potere di controllo del sindacato è scarso tanto che la magistratura federale ha il potere di intervenire nelle controversie di lavoro
Il giudice può sospendere uno sciopero per un peso di quasi tre mesi con l'erogazione di pene detentive pecuniarie dirigenti sindacali erano tempi di nuovo il suo ingiunzioni
Durante la sospensione è obbligatorio il ricorso ad una commissione arbitrale per deridere la vertenza viceversa nell'Unione Sovietica come in tutti i Paesi a regime comunista il problema del diritto di sciopero non esiste in quanto il concetto stesso di sciopero e inconcepibile in una società come la classe operaia al potere infatti della Costituzione sovietica lo sciopero non è né permesso né vietato non è parla proprio quando ne parla der ufficialmente definite interruzione di lavoro
In Gran Bretagna e sindacato è molto forte al punto da condizionare anche scelte politiche che fecero fallire tutti i tentativi di dettar legge sullo sciopero quote lavoratori del settore privato anche tutti i lavoratori dei servizi pubblici possono scioperare ad eccezione della polizia
In Svezia le parti sociali attuano la politica la porta aperta
Cioè vi deve essere sempre la possibilità di un compromesso etiope la trattativa è soggetto al giudizio dell'opinione pubblica in quanto nella stessa via la coscienza che lo sciopero è un'arma di lotta tra due parti che non deve coinvolgere persi
Viene nominato da parte del governo mediatore la sciabola viene sospeso fino a che non si trova compromesso
In Francia la legislazione come quella italiana e cioè il diritto di sciopero si esercita nel quadro delle leggi che lo regolamenta no
E l'imitazione che ridono generalmente non riguardano i servizi pubblici quanti servizi di sicurezza riservisti pubblici le modalità sono di preavviso di cinque giorni divieto di ciò prima settore scaglionati quando paralizza sull'insieme dei servizi
La Germania federale e la legislazione esiste ed è molto preciso perché molto rispettata si può scioperare solo per i rinnovi contrattuali e solo dopo un referendum tra i lavoratori che raggiunga settantacinque per cento di adesione
Per interromperlo è sufficiente il venticinque per cento di adesione
Vi è da precisare che nella Germania esistono sola grande organizzazione sindacale che aveva un forte potere contrattuale riduce al minimo la conflittualità tra le parti io però come deterrente per i lavoratori la possibilità consentita agli imprenditori della serrata
In Danimarca le norme sono contenute nei contratti di lavoro ed hanno una validità biennale
Lo sciopero deve essere preannunciato per consentire anche qui la mediazione lascia opere considerate legale quando inerente a rivendicazioni diverse da quelle del rinnovo contrattuale
La situazione del nostro Paese in evoluzione o più precisamente è il caso di dire che giunto sulla dirittura d'arrivo
La sessantotto oggi vi è stata una costante crescita politica sindacale dei lavoratori che coscienza e la giustezza delle proprie rivendicazioni per quanto attiene soprattutto la richiesta di forme sociali nonché della propria forza
Ha consentito al sindacato che svolge una proficua azione di propulsione
Tramite lo strumento democratico in rappresentanza di lavoratori con i consigli dei delegati
Parallelamente a questa crescita si è dovuto registrare un certo perito in avanti un fenomeno nuovo per il nostro Paese non solo quelle che sono qual è quello di una reazione al movimento dei lavoratori e con una strategia generale ed una ideologia sempre più farneticante
Ha tentato di trasformare le lotte per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nell'ambito di un contesto democratico e civile in uno scontro violento e di sovversione armata
Inadempienza scollamento delle istituzioni l'arroganza l'esercizio del potere abusi e scandali hanno alimentato nel Paese un'offensiva strisciante contro il sistema rappresentativo
Lo Stato democratico dei partiti che della democrazia rappresentativa sono pur sempre necessario supporto
Anche se il comportamento degli stessi non sia sempre
Non sia stato spesso esente da censura
Sì consapevole che il rapporto tra le forze politiche il Paese reale si sia andato pericolosamente deteriorando e che una latente offensiva contro la democrazia sviluppata attraverso i mass media la stampa ogni altro mezzo di espressione
Con l'evidente obiettivo di deteriorare l'immagine dell'istituzione per portarla collassi paese tuttora in atto
Il problema di fondo come la questione morale la rivalutazione della democrazia e rilancio delle istituzioni
Coinvolgono il movimento sindacale insieme a tutti i cittadini in un grande sforzo comune per ristabilire il senso dello Stato della Repubblica e delle sue parole quali la libertà il lavoro la pace in una visione laica critica dialettica la nostra società e che pertanto padano sconfitto le tendenze autoritarie nostalgiche reazionarie che lavorano per distruggerlo democratiche la fiducia nelle istituzioni
Istituzione che vanno affidata consenso a confronto con la gente e non usate per mantenere in vita privilegi ed egemonia di potere
Quanto ha dovuto il sindacato sorbire incanalare in la protesta in termini costituzionali di quei gravi errori che la classe politica compiuto ingenerando dei cittadini quel distacco tra Paese reale e Paese legale pagando tale sforzo in termini estremamente duri
Fra le varie accusa che vengono diventa sindacato vi è quella secondo la quale le lotte di scioperi determinerebbe una condizione quindi destabilizzazione sociale
Tale problema sollevato l'esigenza di regolamentare e disciplinare l'esercizio del diritto di sciopero alcuni settori di particolare interesse di carattere nazionale
Come i trasporti l'energia e la sanità sotto l'onda crescente i sempre più strati consistenti dell'opinione pubblica sono sperata parlano funzionalità dei servizi primari di interesse generale il cui funzionamento è vitale per una nazione civile
A questo proposito certe preoccupazioni avanzate da ben determinati settori politici o giornali che fanno concorrono a fare opinione
Su alcuni settori pubblici qui ciò per i disorientano il cittadino e fra questi settori la sanità e quantomeno ipocrita se tali preoccupazioni vengono espresse da chi del degrado dello sfascio di questo settore e il maggior responsabile
Anche per gli ospedalieri comporre un'autoregolamentazione non è difficile
Anche se è arduo sarà sciogliere i nodi taluni settori perché la responsabilità da sempre dimostrata dalla categoria
E già di per sé è sintomo dalla maturità delle conoscenze anche se il rispetto privato vi lavoratori e padrone sono quasi ad armi pari
Per gli ospedalieri e in genere il pubblico impiego il conflitto avviene in modo anomalo rischiano molti lavoratori che praticamente nulla le controparti pubbliche amministratrici di un pubblico servizio
Riteniamo pertanto doveroso portare un sostanziale contributo per una corretta informazione dell'opinione pubblica e per una chiarezza di rapporti tra lavoratori pubblici e forze politiche
Ai partiti
Tutti senza distinzione alcuna che si caratterizzano per il serio impegno degno di per altre cause
Con il quale proclamano l'esigenza di regolamentare per legge il diritto di sciopero nei servizi pubblici
Ribadiamo di non avere alcuna difficoltà ad inserire nei nostri contratti firmati dal Governo dalla Regione e dei Comuni i codici di comportamento per tutti gli operatori del settore a Kuala tenersi per la gestione degli scioperi
è però necessario che a verificarsi e dalla condizione appena descritta
Vengano abolite o almeno sostanzialmente aggiornate le regole tuttora vigenti sulla precettazione per i pubblici dipendenti nonché
Che venga analizzate codificato per contratto chi è che deve essere regolamentato nel caso di un contratto firmato e come spesso avviene dopo anni non applicato
Certamente necessario non solo per la nostra categoria ma per tutto il movimento ci sia una spinta più decisa verso l'unità dei lavoratori a tutti i livelli
Per ricostruire con forza superare questa dura fase che stiamo attraversando e dico in questa occasione né affrontiamo solo un aspetto per quanto importante
E per con un contributo serio responsabile nei confronti de la cittadinanza delle istituzioni
Non va infatti dimenticato che anche negli allucinanti proclami del terrorismo gli ospedali sono considerati uno dei punti di più diretto attacco proprio per le disfunzioni e le responsabilità gestionali che ben conosciamo
E che nella nostra regione lombarda in particolare a Milano fatti recenti e pratici Giano purtroppo conferma
E la delicatezza del settore momento critico di passaggio che l'applicazione alla riforma sanitaria l'applicazione al rinnovo del contratto del comparto sanità saranno ulteriori momenti difficili che la categoria dovrà affrontare a tempi brevi
E che sarà chiamata a dare il massimo di risposte in termini di responsabilità e maturità sindacale
Questo momento non deve vedere impegnata solo la nostra categoria
Il diritto alla salute deve essere tale la coscienza di tutti i cittadini sempre e non solo nel momento dei sorge dalla malattia o di quando qualche governo per limitare la spesa pubblica operati tagli consistenti alla spesa sanitaria inserendo nuovi ticket o raddoppiando realtà esistenti
Non è certo così che si può razionalizzare una spesa pubblica o il funzionamento di questo settore
Sono anni che settore riesce nonostante le pianta organica ridotta all'osso
A mandare avanti gli ospedali con paghe non rispettosa alla professionalità acquisite e con sacrifici non indifferenti che non possono più non trovare quella giusta risposte
E da tempo vengono chieste e che oggi anche la legge di riforma stabilisce debbano essere omogeneizzate tra i vari operatori
Non si può infatti chiedere continuamente a chi ha sempre corrisposto pur essendo discriminate penalizzato
E che dimostrando profonda responsabilità di attaccamento al proprio lavoro e stabilisce di darsi per contratto anche una forma di autoregolamentazione per quelli che sono nel caso i mezzi di lotta con i quali esprimersi
E sentirsi lavoratore con pari dignità di tedio perché di doveri come tutti gli altri cittadini
Per questo riconoscendo il diritto di sciopero quale inalienabile strumento da lavoratori per contribuire l'affermazione di principio di democrazia ed eguaglianza contenuti la costituzione da quei Federazione sanitari confermando il suo ruolo di tutelata la dignità dei lavoratori nei luoghi di lavoro
E suo impegno la promozione interessi più generali categoria
Di carattere economico e sociale
Per quanto vissuto in un passato molto recente dalla categoria la guerra dell'azione sanitaria lombarda intende affrontando il problema omogeneizzare i comportamenti da seguire nell'attuazione delle iniziative di lotta e far conoscere più dettagliatamente all'opinione pubblica difficoltà nelle quali gli ospedalieri si trovano e la delicatezza dei compiti loro affidati e per creare un rapporto più unitario per i lavoratori gli stessi gli utenti
La scelta dell'autoregolamentazione con la quale anche nota categorie intendo assumersi le proprie responsabilità ad obiettivi di fondo quale primo il superamento di forme di lotta estrae sui principi secondo evitare che di fronte ad agitazioni spesso determinate da cause malesseri profondi stesse possono essere strumentalizzati a fini antisindacali antidemocratici
Per gli impegni che la categoria sta per assumersi comunque bisogna che una risposta venga anche dalle controparti pubbliche che oltre ad essere il responsabile l'andamento dei servizi
Non devono più usare per la sua ormai di non accettabile prova di forza gli utenti come una controparte impropria strumentalizzabili
Non va sottaciuto la responsabilità dalla controparte politica sia volta arrivata ad incentivare direttamente e indirettamente la presenza del cosiddetto sindacalismo autonomo più o meno ufficialmente tale e da usare a suo piacimento gli affetti in chiave autoritaria enti confederale il criterio dell'autoregolamentazione si ritiene debba essere applicata in particolare a primo individuazione dei servizi e prestazioni che devono comunque essere garantiti durante l'azione di lotta secondo attività dei servizi nei quali si dividono interessi che sindacato intende tutelare terzo
Norme scritte che adeguando le caratteristiche peculiari del settore si inseriscono nel contesto più generale di pubblici servizi quarto
Necessità di comportamenti coerenti con gli obiettivi che tengono conto di interessi collettivi alla ricerca del maggior consenso che comporta automaticamente e la voto cioè le forme di lotta sia adottate coinvolgimento
Delle strutture territoriali urne diritto d'autonomia che la categoria
Cioè
E provengono dodici di
No no dodici
è necessario comunque ad ogni forma di operoso preventivo discussione venga sempre valutata luce le seguenti aspetti
Politico giuridico diritto costituzionale allo sciopero diritto costituzionale lo saluta per l'aspetto politico
E dopo l'individuazione delle controparti politiche illazione problemi sorgenti a loro grande livello di solvibilità delle competenze specifiche inerenti
Individuazione per la categoria e l'amministrazione delle USL alla Regione il governo e la sua articolazione comitato di controllo gli assessori le commissioni tale commissari di governo valutazione delle capacità e volontà politica le controparti per risolvere i problemi gli interessi della classe dirigente la capacità di tradurre tecnicamente le volontà politiche espresse dalle controparti
Interessi la categoria dei medici gli enormi interessi economici che ruotano attorno problema alla sanità quali l'industria farmaceutica venduto ad attrezzature scientifiche la costruzione nuovi ospedali eccetera
Lo so fatto dalle controparti politiche dei mezzi di informazione quali la stampa la radio la televisione
Per influire sull'opinione pubblica a tutti i livelli opinione pubblica nella sua totalità non conosce i problemi più profondi della sanità e si occupa solo sporadicamente dieci o per fatti eclatanti o perché deve utilizzare personalmente le strutture sanitarie
L'interesse dei partiti nella gestione del settore degli enti reputati ha ragione grossa fonte elettorale eccetto notevole di potere politico ed economico
E che ospedalieri in particolare oggetto di terreno di battaglia di Manolo delle più disparate forze politiche e si misurano in queste sedi giocandosi profetica senta continua nel suo evolversi a produrre rispetto tre controparte politica tutto a livelli una volta che la categoria degli ospedalieri dove si è dato il codice di comportamento
Di particolare rilievo che può assumere la non adesione a tale codice di comportamento da parte del partito tradizionali sindacati autonomi e degli eventuali organismi rappresentativi dei lavoratori copertura d'avanguardia di forze politica tendente ad appropriarsi per poi usare strutture sindacali procedimento Maggiora nel tessuto sociale sarebbe superato con le cedimento dell'autoregolamentazione nell'accordo di lavoro valevole argano verso dare prova tangibile ha iniziato le strutture di base del sindacato consigli per delegati dell'autonomia dello stesso dei partiti con una politica più incisiva di pungolo costante nei confronti degli stessi dei problemi della categoria
Per l'aspetto giuridico da questo punto di vista non bisogna dimenticare che Pulsano condiviso in toto in parte esistono varie sono fatte rispettare leggi regolamenti circolari ministeriali eccetera
Nell'ambito di quanto sopra la legge attribuisce enormi poteri primario e direttore sanitario medico provinciale a tutti i medici in genere
Nei confronti della malato di quanto adesso necessario per Appiah citazione di missione assistenza vitto eccetera i sindacati in teoria dovrebbe essere tagliato fuori da ogni intervento diretto che tendesse a modificare rapporto oggi esistente nella catena ente sanitario ammalato
Le direzioni sanitarie sono unitamente al Consiglio dei sanitari appaiono e
Sono purtroppo sì chimici fisici
Allora
E poi necessario prevedere infine nel contratto di lavoro un'omogenea regolamentazione delle modalità di disciplina delle trattenute sull'attribuzione in caso di sciopero attualmente non uniformi al settore pubblico
E diversa secondo le attribuzioni di calcolo giornaliero secondo la causale quando sono di Touraine con i casi effettuazione dello sciopero produce dei benefici economici
Per quanto l'aspetto giuridico di un'eventuale legge o decreto legge che regolamentasse il diritto di sciopero va sottolineato con forza che proprio per il rispetto agli articoli due e tre dalla Costituzione
Tale provvedimento non può che essere di carattere generale
E riguardare pertanto tutti i cittadini lavoratori con eventuali paragrafo più articolazioni nel contesto generale che siano poi rivolti al settore del pubblico impiego con riferimento alla particolare legislazione dello stesso nonché alti nonché al tipo di rapporto contrattuale diverso da prima
Ne consegue che il dispositivo di ordine generale
Dovrebbe essere esteso con il consenso del sindacato dal legislatore e tradursi nella parte normativa contrattuale diversamente l'unico strumento non più modificabile sarebbe la legge vera e propria con le caratteristiche sopra indicate
E certo che la soluzione la tematica non sarà facile sotto alcun punto di vista e che è necessario il contributo di tutti i lavoratori
Attraverso un ampio dibattito facendo in modo di ribadire con il confronto civile la validità delle scelte democratiche della categoria che responsabilmente la coglie questa occasione per presentarsi a confronto dell'opinione pubblica
Ah ponendo in questo contesto il proprio contributo per un ulteriore passo avanti lavoratori del sindacato della democrazia della libertà
E nel rispetto dei diritti civili di ogni cittadino prerogativa di una società civile avanzato
Grazie
Diamo la parola la compagnia Fiorani Rita
Poi dico paio Pagliuca
Compagne e compagni io vorrei fare un intervento sulla questione femminile facendo una premessa di carattere generale
E cioè che i contenuti che caratterizzano questo nostro congresso
Pane lanciati come un segnale di rinnovamento perché dobbiamo farci carico e fino in fondo dei nuovi valori emergenti della società
E dobbiamo avere la capacità di essere conseguenti di concretizzare con determinazione di orientamento la strategia individuata in tutti i settori a tutti i livelli
Un nuovo protagonismo la partecipazione nel sindacato nel governo dell'economia tutti i contenuti delle tesi di questo congresso annulla bene una valenza politica importantissima ma tutti noi siamo impegnati alla costruzione alla costruzione di questo nuovo sindacato alla trasformazione della società mediante una strategia complessiva che deve essere articolata e soprattutto realizzata questo presuppone una comprensione piena delle tesi alla capacità di ogni nostro militante di tradurre in pratica questi contenuti
All'interno di questa strategia un aspetto rilevante che spesso però viene trascurato è la necessità di protagonismo anche delle donne
Che deve essere vissuto qualunque che non deve essere vissuto come un fatto a se stante ma come parte integrante della nostra linea politica globale
La problematica femminile è un discorso che investe tutta la società ma il sindacato nel suo insieme deve farsene carico per l'affermazione di questi nuovi valori
E raccogliere quindi per la risoluzione di alcune contraddizioni presenti che hanno in sé una potenzialità di trasformazione in positivo appunto questi valori questo discorso parte da una considerazione e cioè che purtroppo c'è una nota critica anche rispetto al passato
Lo stato attuale di realizzazione delle linee
Attorno a questa problematica erano state individuate nell'ultimo congresso di Bologna
Non sono state pienamente realizzato e non ho una nota negativa è rappresentata dal fatto che i coordinamenti femminili
Da noi sostenuti sono praticamente falliti
All'interno di questo discorso ci stanno le linee di tendenza delle altre due confederazioni da un lato e presente in CGIL un appiattimento del dibattito che denota una negazione assoluta della specificità femminile
E dall'altro incide sulla emergono posizioni di ritorno a casa di rivalutazione del tradizionale ruolo femminile che è praticamente quello riproduttivo riproponendo in questo caso un doppio ruolo della donna
Da ciò emerge con forza la necessità di riprendere da un lato il dibattito con le altre confederazioni dall'altro individuare al nostro interno altri strumenti che ci permettano di costruire un lavoro su questo terreno
Che a partire dall'indicazione di Linea Verde iniziali che permettono l'aggregazione di donne
Operaie impiegate
Sia finalizzato all'affermazione di tutta la nostra logica intervento qual è il grosso contributo che le donne possono dare alla nostra organizzazione
è indispensabile che la UIL non si limiti enunciazioni di principio
Che non è né di questa problematica a un discorso di facciata o marginale ma anche da un lato si sviluppi l'interesse di tutta l'organizzazione e conseguentemente si realizzi un intervento pratico e continuativo
Da questo punto di vista è necessario compiere due scelte di fondo buona riguarda il metodo e cioè come rappresentare questi interessi e necessità nell'organizzazione e all'esterno dell'organizzazione
Il secondo è su quali proposte e quale linea pertinenziali ci si deve muovere
Ora per calare nel concreto questo discorso rispetta ogni al metodo è necessario riaffermare la necessità di una reale rappresentanza di questi interessi nell'ambito dell'organizzazione senza negare la possibilità di momenti specifici di discussione ed elaborazione di donne da rimborsare poi nel confronto con l'esterno per costruire una sintesi unitaria
Una volta stabilito il metodo si tratta di individuare i temi da privilegiare e gli sbocchi da dare agli stessi
Costruendo una piattaforma è un programma su cui marciare anche in previsione del rinnovo dei contratti nella politica contrattuale un primo discorso da riprendere e quello della elasticità dell'orario di lavoro e in particolare del part-time che deve essere gestito dal sindacato in prima persona mediante la contrattazione
E nuovo quindi regolamentato per legge oggi facendo salvo il discorso della volontarietà della reversibilità della professionalità e di tutte le altre garanzie normative ed economiche
Un altro problema che si riferisce sempre all'orario e quello delle quaranta ore non conquistato nell'ultima tornata contrattuale che deve essere necessariamente dove ripreso ecco altro nella sua pienezza nella pienezza del suo significato proprio perché parte da una grossa necessità che è quella di costruire un nuovo modello di vita che per esempio in Svezia si è fermato basato sulla rivalutazione della paternità come valore sociale è una valutazione di tipo culturale che può permettere il superamento della rigida divisione dei ruoli che oggi ci sto che oggi c'è fra uomo e donna
Questi valori emergenti nella società civile che dobbiamo cogliere e fare i nostri arriva investono anche il problema della parità uomo-donna nella concreta gestione dei contenuti e dello spirito della legge che ha rimasta piana ampiamente disattesa
Allora nella contrattazione è necessario battersi per una professionalità che spesso esclude le donne e ancora discriminate per evitare la discriminazione anche nelle assunzioni controllando rispetto delle liste di collocamento
Mentre sociale un passo in avanti per la realizzazione di una reale parità passa anche attraverso il protagonismo delle donne nella partecipazione
Negli organismi di gestione dei servizi quali consultorio asili eccetera
Compagno concludo dicendo e problemi che ho sinteticamente le indica elencato non sono che riflessioni tutto sommato che riguardano una nostra iniziativa generale e proprio per queste mi auguro che l'organizzazione faccia propria e si adoperi affinché queste proposte trovino spazio nel dibattito e una concreta realizzazione
Grazie Fiorani
Invitiamo i componenti la Commissione quello modifiche allo statuto di recarsi urgentemente nell'apposita saletta del secondo piano
Componenti della modificò lo statuto la parola al compagno Pol gioca il segretario generale della UIL scuola
Compagni ed amici
Nella sua relazione il compagno Giorgio Benvenuto
Indicando un diverso modello di sindacato per gli anni Ottanta
Un sindacato meno conflittuale e più protagonista dopo aver fatto un'analisi oggettiva e puntuale
Della situazione presente ha delineato la proposta UIL per la trasformazione dello Stato
Per il rinnovamento del nostro sistema produttivo ed economico per lo sviluppo della società civile in proiezione verso l'euro
Bene
Noi conveniamo con questa impostazione e non intendiamo qui a segnalare che in questo processo di trasformazione di rinnovamento
Non è
E non può essere secondario l'apporto della scuola e dell'università
In stretta connessione con la formazione professionale nel contesto dell'intero sistema formativo che tuttavia non riesce ad uscire dallo stato di gravissima crisi in cui versa ormai da lunghissimo tempo
In una crisi che affonda le sue radici in una scuola erotizzazione e stratificazione del sistema
Scollegato come al suo interno
Avulso dalla realtà sociale ed economica del Paese non coordinato con il mercato del lavoro e lontano dai modelli delle società industrializzate o quanto meno europea
Ma per la scuola purtroppo negli ultimi anni si è sentito parlare solo in occasione del blocco degli scrutini da parte dei lavoratori in sciopero
O nel momento in cui si andava a definire provvedimenti di immissione in ruolo di personale precario assunto quell'incarico per supplenza senza passare attraverso il vaglio di un vostro
E ciò arguito maggiormente la dicotomia esistente
Tra la Società Reale i lavoratori
Elevazione sociale
La verità e che in tal modo non si è fatto altro che assecondare le forze conservatrici e per la restaurazione
Le quattro tranne la riforma della scuola media dell'obbligo realizzata nel mille novecentosessantadue
E la legge quadro sulla formazione professionale del mille novecentosettantotto che rimane per larga parte ancora inattuata
Hanno mantenuto il sistema scolastico formativo ed educativo ordinato in base alle leggi vecchie di oltre cinquant'anni
Una scuola quindi della selezione e della divisione Nicolas non certamente la scuola dei lavoratori e dei figli e dei lavoratori e non adeguata al lutto di una scolarizzazione Dimas
E questo è il dato reale
Che peraltro aspetto ci porta poi a considerare che non si andate al di là dei provvedimenti tampone
Adottate rivolto in montagna sotto la spinta delle necessità emergenti e al di fuori di un progetto complessivo di riforme e di una seria programmazione degli interventi
Sì che si è venuta a creare una situazione di scompenso
Tra l'aumento costante della spesa pubblica nel settore dell'istruzione e la qualità del servizio sempre più scadente ma mano che si registrava l'espansione delle istituzioni scolastiche e formativa
In tale contesto ha trovato sviluppo altresì la scuola privata a scapito della scuola statale riproponendo così vecchi privilegi riservata alle classi più abbienti
Come mensa Piquet ripercussioni negative rispetta l'esigenza di una scuola gratuita realmente pluralista democratica e la
Al resa dei conti però non possiamo non rilevare come sul piano propositivo sia mancato un concreto impegno oltre che da parte delle forze politiche e sociali
Anche da parte dello stesso sindacato inteso in senso lato se si pensa che questo non è riuscito neppure a dare alcun seguito al documento scaturito dalla conferenza per il diritto allo studio di Montecatini
Organizzata nel mille novecentosettantotto dalla Federazione unitaria
D'altronde
La stessa esperienza delle centocinquanta ore
Che pure doveva avere i lavoratori della scuola unita agli altri lavoratori non è andata al di là di un incontro episodico in cui gli interlocutori erano mossi da interessi diversi
Per cui terminata l'esperienza di studio che è venuta a cessare anche quella solidarietà indispensabile per una spinta di rinnovamento
E neppure a grossi contributi sono venuti dagli organi collegiali
Introdotte nel mille novecentosettantaquattro per la gestione sociale della scuola
Considerato che essi hanno rivelato subito i propri limiti
Vuoi per l'assenza di potere reale che è di competenza originali vuoi per lo svuotamento di interesse che ne è derivato e che ha allentato la tensione politica di partecipazione registrata né al momento della prima istituzione sino a sfociare nella contestazione studentesca nel mille novecentosettantanove ottanta e nell'indifferenza da parte delle altre componenti quella dei genitori compresi
E per questo che soprattutto per il distretto scolastico occorre rivendicare con forza l'acquisizione in tempi brevi della legge di riforma che segna il passo in Parlamento tra mille contraccolpi
E sotto la spinta di rifiuto delle forze restavo dal restauro attrici e di destra
E per questo che sin da questo congresso
La UIL deve assumere un impegno concreto per le prossime elezione di rinnovo di questi organi collegiali a partire dal prossimo autunno per caratterizzare con la propria proposta di rinnovamento attraverso un reale protagonismo dei lavoratori
Compagni ed amici
Questi problemi sono problemi di tutti e non soltanto della categoria
La quale pur essendo forte di oltre un milione cento mila lavoratori si trova oggi ad operare in una situazione di estremo disagio costretta come tra mille contraddizioni ad improvvisare presenza di strutture carenti e di fronte alla mancanza di adeguate iniziative di formazione aggiornamento e sperimentazione
Ma quello che più scottante per i lavoratori e il tentativo di criminalizzazione che viene operata nei loro confronti da parte dell'opinione pubblica corrente per l'attuale stato di sfascio della scuola
Tentativo che mi rappresentarle come sperperato amori di ricchezza prodotta all'altro assenteisti e perché no anche parassiti
Quasi che gli investimenti delle risorse nel settore della pubblica istruzione non siano investimenti produttivi
E questo è un errore grave compagni ed amici che può determinare un allargamento dell'attuale stato di disinteresse
Con un ulteriore allontanamento della possibilità di instaurare un processo di riforme che Pera impegnare il Paese verso la generalizzazione una graduale che programmato della scuola per l'infanzia unico settore che offre oggi ancora opportunità di espansione
La riforma della secondaria superiore con carattere unitarie e discipline di indirizzo finalizzata all'acquisizione di una specifica professionalità non decolla vino in questa fascia Di esperienze di alternanza scuola-lavoro a partire da subito dalle zone terremotate del Mezzogiorno
L'istituzionalizzazione dei corsi per lavoratori delle centocinquanta ore
E l'estensione di questi in via sperimentale ai primi due anni della secondaria superiore ed infine lo sviluppo del tempo pieno per la fascia dell'obbligo
Il tutto in una diversa dimensione di programmazione di utilizzo razionale finalizzato delle risorse pubbliche
Un discorso a parte meritano poi le istituzioni scolastiche culturale italiana all'estero
Dove l'intervento statale non è certamente adeguata alle reali esigenze delle popolazioni migranti e conserva ancora il carattere assistenziale piuttosto che istituzionale
Qui la riforma necessità tanto quanto per il sistema formativo italiano con il quale peraltro le istituzioni all'estero vanno opportunamente collegati
Ad evitare il grave fenomeno del mancato inserimento dei giovani nel sistema del Paese dei Paesi ospitanti o peggio ancora del reinserimento nel nostro sistema al rientro in base il che causa di mortalità scolastica o di umiliazione per le bocciature con ripartenze
Quando al precariato compagni ed amici
Sia per quello italiano che per quello all'estero occorre chiarire un concetto negativo purtroppo radicato nell'opinione pubblica e all'interno dello stesso movimento
Non si tratta di una nuova beneficiata rivolta a mettere il ruolo altri cento mila operatori scolastici senza concorso
Trattasi invece di una necessità che scaturisce da due voti
Primo questi lavoratori attendono da tre anni la sistemazione che da tre anni Grazzano puntualmente incaricati prorogati per decreto legge a causa della mancata approvazione della legge in Parlamento
Secondo
La legge di sistemazione prevede pure la modifica delle procedure di reclutamento
Concordato in maniera tale da eliminare il precariato
Che rappresenta purtroppo il più grosso ostacolo ad ogni iniziativa in forma era la definizione di una diversa organizzazione del lavoro premessa indispensabile per l'acquisizione di una reale e più sviluppata professionalità e per una migliore qualità del servizio
Questa in sintesi compagni ed amici la problematica più urgente sul versante della scuola
La cui soluzione non può vedere impegnato solo i lavoratori del settore
Ma deve avere impegnare l'intero movimento e per cui si impone un'iniziativa forte dalla UIL inizia ed in appoggio alla cui le scuole
Sul versante delle università invece compagni ed amici mette conto fare alcune brevi notazioni
Premesso che per l'università
E ugualmente mancato l'appuntamento con la grande riforma
E che il decreto di ristrutturazione della docenza rappresento Malika avanzamento in tale direzione nella parte in cui prevede la sperimentazione dipartimentale e l'attivazione del dottorato di ricerca
Occorre osservare che la domanda di professionalità che viene rivolta alla scuola dai giovani ed al Paese oggi trova nuova e più forte ecco negli atenei
La storia recente in nero
Ha visto l'università protagonista di un'aspirazione non realizzato
Quella di un ordine discutiamo di scuola in grado di dare ai giovani una formazione professionale di alta specializzazione per l'inserimento nel mercato del lavoro
Ne è scaturita Keynes nell'università si sono riversate larghe masse di giovani cioè che il problema di adeguarne la didattica è stato posto è vissuto in termini contraddittori
Atteso che a tale fenomeno non ha fatto riscontro una politica di ampliamento e adeguamento delle strutture
A ciò si aggiungano le resistenze in termine ad ogni discorso di rinnovamento esiziale la giusta dimensione negativa del fenomeno
D'altra parte compagni ed amici ci preme sottolineare che se e vero che in mancanza di una revisione dei curricula degli studi l'Università di oggi non appare pienamente in grado di produrre sempre grandi incendi
è pur vero che in assenza di una seria programmazione economica non si saprebbe neppure quali e quando incendi produce
Da qui la grande infatti già azione del valore legale del titolo di studio
Che sono sembra aprire le porte del successo o di una sistemazione dignitosa
Valore legale dietro il quale sovente si nascondono grosse lacune e su cui si sono innestate nelle cento passate vivace polemica propria ad opera della nostra organizzazione
In realtà piuttosto che parlare di abolizione del valore legale del titolo di studio voglia occorrerebbe almeno a livello di informazione di massa demitizzare tale valore
Considerato che già oggi l'Università stessa fornisce titoli altamente qualificate
Indi Mammì delle scuole dirette a fini speciali che contengono inseguimento
Generalmente rapido nella voce
Infine e so per avviarmi alla conclusione compagni ed amici non appare superfluo evidenzia che andrebbe avviato nel medio termine anche alle esigenze di potenziale e finalizzare la ricerca scientifica
In collegamento con il territorio le forze politiche e sociali per individuare soluzioni donne al ridurre il divario tecnologico attualmente esistente tra il nostro Paese e quelli industrializzati
E da restituire al Paese stesse una pur piena autonomia nelle scelte di sviluppo
Questo è il nostro pensiero compagni ed amici sul modello di riforma e di rinnovamento del sistema formativo nella sua accezione più ampia
Di forma e rinnovamento che riteniamo indispensabili in quanto viatico obbligatorio verso il superamento della crisi
Per quanto ci riguarda siamo già pronti a fare la nostra battaglia nell'ambito del prossimo rinnovo contrattuale
Ma corre qui compagne Tamigi
Il esprimere nell'immediato una fatti iniziativa anche per dare una risposta a quelle forze retriever che operano nella scuola che per una sorta di rabbia proprio verso i sindacati confederali
Quest'anno hanno riscoperto l'istituto dell'Emilia a settembre e della bocciatura
Se sono vere le notizie dei primi risultati degli scrutini che per non aumentare vertiginosamente la percentuale delle riverenza segnale pericoloso della restaurazione di una selezione indiscriminato
Per altro verso poi abbiamo bisogno di una scuola che presenti un momento nuovo che possibilità formativa cresciute che possa contribuire anche al processo di riconversione industriale
Elemento Giamaica per farci uscire dal tunnel in cui siamo stati convocati
Dall'inflazione e dalle competitività e i nostri prodotti sui mercati internazionali
E se è vero che sistema formativo è lo specchio del grado di efficienza di un sistema economico di questo ci dobbiamo far carico tutti all'interno della UIL e non soltanto i lavoratori della scuola
E già che parliamo di crisi noi auspichiamo che abbia soluzione immediata almeno quella di governo in atto
Con il successo del repubblicano senatore Spadolini che per la prima volta dopo trentacinque anni di esperienza democratica
Porterebbe a Palazzo Chigi un laico sfoggiando la Democrazia Cristiana che c'ha tanti guasti ha prodotto anche nel settore dell'istruzione quasi sempre sotto il suo controllo
Lo auspichiamo anche perché senza governo e la paralisi del Paese una Varanasi che ormai è diventata carattere preminente della nostra vita pubblica e politica favorendo l'insorgere di elementi destabilizzanti
Grazie Pagliuca
La delegazione della UIL se GK del Sudtirolo Alto Adige
Rinuncia al proprio intervento e ha consegnato la presidenza del congresso il documento conclusivo
Approvato dall'ottavo congresso provinciale del quale sottolineata l'importanza dalla parte relativa ai temi strutturalmente legati alla specificità della realtà territoriale che discende dall'assetto autonomistico derivante dal nuovo statuto di autonomia
Ha rinunciato anche all'intervento il compagno mi marchingegno della segreteria regionale UIL siciliana in quanto impegnato in Commissione diamo la parola al compagno Sandro degni segretario generale dalla UIL Chimici
Cari compagni ed amici la crisi italiana che stiamo vivendo
Etti così grande portata che rischia di mettere in discussione gli assetti istituzionali e democratici del Paese
Il terrorismo lo stato della pubblica amministrazione rivelatosi soprattutto di fronte al terremoto la corruzione ai più alti livelli dello Stato nessuno ancora oggi drammatica testimonianza
La verità e che il vecchio modello di sviluppo
Se da un lato è entrato definitivamente in crisi dall'altro ha dettato radicante o dei comportamenti e modelli di consumo che oggi non è più in grado di soddisfare nuove forze e nuove soggetti sociali sono emersi come i giovani e le donne
Senza molto rumore ma con decisione anche in Italia emerge il problema della terza età di milioni di anziani
La disoccupazione giovanile intellettuale cresce ma cambia la concezione del lavoro il valore che gli viene attribuito e le forme che deve avvenire
Lo stesso Mezzogiorno è cambiato
Dove forme di arretratezza e di miseria convivono con forme moderne di lavoro e di vita
E dove l'economia dell'ENI nella grande impresa chimica siderurgica automobilistica vive insieme alla economia del vicolo del lavoro minorile del lavoro nero del lavoro precario e dell'assistenza
La crisi energetica per la quale si rende inevitabile
La diversificazione delle fonti e la certezza dei costi crescenti fanno intravedere una prospettiva di crescita e di sviluppo con livelli certamente inferiori a quelli degli ultimi venti o trent'anni
Questa mi sembra essere la situazione e se questa analisi sia pure schematica a oggettivi elementi di verità allora dobbiamo innanzitutto convenire
Che è profondamente sbagliato insistere su una cultura politica ed economica che pure ha rappresentato e rappresenta ancora il terreno preferito di larga parte del movimento sindacale e delle forze progressiste
Ciò che voglio dire compagni ed amici
è che una cultura politica ed economica tutta incentrata su ipotesi ed obiettivi di miglioramento delle condizioni di vita di lavoro e di reddito delle grandi masse popolari
Fondati su un presupposto diritti mie tassi di crescita e sviluppo molto alti e costanti dell'economia non ha più molto da dire
E appare sempre meno credibile
Non scopro nulla di nuovo se dico che anche per questa ragione che si sviluppano le tensioni corporative le lacerazioni del tessuto sociale
Gli straordinari mutamenti di reddito e di potere indotti danni di inflazione galoppante
Del resto quando il reddito di un Paese
Non cresce ad un ritmo adeguato ma la crescita è zero o al massimo dell'uno due per cento allora i problemi occupazionali i processi di ristrutturazione degli apparati produttivi le tensioni corporative la lotta diventano fenomeni sconvolgenti che cambiano in profondità il tessuto sociale politico e culturale di ogni Paese
La complessità della crisi politica che si intreccia con quella economica morale istituzionali non consente risposte parziali
Oggi si impongono nuovi valori e una progettualità nuova che sia in grado di unificare il più ampio schieramento di forze
Per questi motivi i compagni e per il fatto che le difficoltà generali del Paese
Hanno toccato anche il sindacato la sua credibilità la sua capacità di iniziative di lotta la sua progettualità il sindacato noi tutti dobbiamo fare i conti con la realtà con noi stessi
Qui il problema vero non è quello di fare autocritica
Troppe manifestazioni di autoflagellazione non richieste ci sono state negli ultimi mesi
Le difficoltà all'interno del sindacato nel rapporto con i lavoratori le difficoltà di proposta e di iniziativa ci sono e sono vere reali e porti ci sono nel movimento in ogni organizzazione certamente in quella che io qui rappresento nella categoria dei chimici del resto quando una organizzazione
Quando una categoria per sette otto anni di seguito è investita da una crisi da una crisi drammatica che investe i maggiori gruppi chimici del Paese che a migliaia di lavoratori in cassa integrazione guadagni permanentemente
Da tre quattro e perfino sette anni
Che ogni tre mesi per questo o per quel gruppo consistente di lavoratori si mette in discussione il salario costitutore impianti bene allora non possono esserci segni anche corposi di logoramento
Ciò che importa e di evitare che si scambino le cause con gli effetti che si ricerchi nove scorciatoie le vie di uscita tanto facili quanto inutili
Bene i compagni ed amici
Di fronte ai problemi che l'occupazione il Mezzogiorno e l'inflazione ci pongono di fronte all'assenza di una seria politica industriale di settore
La stessa definizione di proposte ed obiettivi da parte del sindacato non è destinata a camminare e comunque a fare molta strada se non si realizza una condizione politica fondamentali
Una rinnovata e più forte ispirazione di fondo una immagine in modo
Di essere del sindacato che l'unità dei lavoratori
Da troppo tempo ormai l'unità del movimento sindacale ecco lo sa da un meccanismo perverso
Ciò che appare alla gente ai lavoratori e per molti versi diciamoci la verità è così
è che la logica di fondo che ispira le proposte gli obiettivi gli orientamenti essenzialmente la ricerca della identità di ciascuno e delle proprie bandierine di organizzazione
Sembra addirittura
è che ogni volta sia in discussione l'identità la storia la tradizione di ciascuna organizzazione
L'immagine che spesso diamo e che non si non importa molto se una proposta vale o non vale si è praticabile o meno ciò che importa sembra essere l'immagine di esistenza e dieci identità che si suggerisce
E tutto ciò compagni ed amici non avviene a caso e non è un frutto di cambiamenti repentini opportunistici dei gruppi dirigenti del sindacato
Di fronte ai cambiamenti profondi negli equilibri politici sociali dei modelli culturali e dei comportamenti intervenuti in tutte le classi sociali l'assenza di nuovi progetti e prospettive unificanti
Genere hanno disorientamento nelle nuove generazioni
E nei giovani quadri sindacali privi di memoria storica mentre sollecitano nei quadri meno giovani la ricerca degli ancoraggi nella storia nella tradizione di ognuno
Si cerca in sostanza la continuità e se questa non c'è ce la inventiamo
Ora inevitabile compagni ed amici
Che le difficoltà che nascono dalla crisi
E le incertezze che si determinano e gli effetti in un'udienza nonne unitari che si producono riducono gli spazi di democrazia e di autonomia del sindacato
Di fronte a tutti i corporativismi insorgenti e alle lacerazioni del tessuto sociale il sindacato deve saper offrire obiettivi e pronti e progetti unificanti
E a me sembra che le indicazioni contenute nella relazione del compagno benvenuto possano costituire materia di interessante confronto con CGIL CGIL CISL e ma il primo obiettivo e il primo progetto che rende credibili tutti gli altri ero rimane soprattutto in questo momento l'unità del sindacato
E allora compagni come pare cosa fare
Come ribaltare le tendenze alla divisione alle logiche di organizzazione alla ricerca delle bandierine
Su questo terreno io credo che già questo congresso integrando ed arricchendo le proposte del compagno Giorgio possa definire un progetto per l'unità sindacale
Da discutere con tutti i lavoratori e che diventi impegnativo è vincolante per tutti
Il movimento sindacale
Fondato sui consigli sulle strutture unitaria di zone di comprensorio su norme rigorose di rispetto e pratica della democrazia
Deve attrezzarsi con strumenti nuovi che non abbiano carattere episodico e occasionali
E a questo riguardo penso in primo luogo ad assemblee periodiche annuali unitarie dei delegati e delle strutture ad ogni livello
Dove sia possibile sottoporre a verifica critica i punti fondamentali della strategia del sindacato
Verificarne i successi e insuccessi gli adeguamenti o gli sviluppi praticando il pluralismo mediante la sdrammatizza azione del dibattito su questioni o proposte
Frutto della riflessione e della elaborazione di una o di tutte le organizzazioni
Operando affinché il consenso o il dissenso non diventi la vittoria o la sconfitta di questa o di quella organizzazione sindacali
Penso in secondo luogo alla dialettica nel movimento che deve potersi arricchire molto di più è conforme nuove ciò che voglio dire compagni ed amici
è che dobbiamo essere in grado unitariamente e senza mettere o subire veti di rilanciare la dialettica tra categorie confederazioni tra territorio e confederazioni che è stata tanta parte degli aspetti migliori della iniziativa sindacali di questi anni
Non arrivarci come purtroppo è accaduto in occasione della elaborazione della piattaforma antinflazione non arrivarci cioè quando i buoi sembrano già usciti dalla stalla e a questo proposito
Anche se può apparire contraddittorio io credo che i gruppi dirigenti debbano fare l'ultima grande mediazione e arrivare a tutti i costi ad una ipotesi unitaria di lotta all'inflazione
Diversamente la consultazione tra i lavoratori su ipotesi alternative
E non totalmente comprese consultazione che viene intesa peraltro più come una sfida che un costruttivo confronto sarà destinata inevitabilmente a rappresentare lo strumento che affosserà ogni linea anti inflazione del sindacato e produrrà atto guasti assai gravi nel rapporto unitario
Una nuova competerà ditta vale a dire una nuova unità si può e si deve realizzare alimentando la con una dialettica che può vedere protagonisti compari peso e dignità tutte le strutture del movimento sindacale
E allora perché non pensare di rendere periodiche sei chiedo occasioni di dibattito delle strutture di categoria o delle regioni meridionali o del pubblico impiego e dei servizi
Perché non immaginare assemblee regionali interregionali nazionali dei consigli di zona per dare forza e slancio ad una struttura fondamentale dell'unità sindacale
Per tirare fuori dal ghetto uomini quadri problemi realtà che spesso non emergono ma che sono tanta parte della vita quotidiana di questo movimento la realtà infatti compagni ed amici spesso ci sfugge
Perché è più ricca e articolata di quanto ognuno di noi rappresenta questo a mio parere sarebbe un modo concreto di praticare realmente il pluralismo la democrazia e L'Unità
Ciò detto compagni ed amici e mi avvio alla conclusione a costo di apparire fuori dalla realtà io non ho dubbi che il punto di passaggio obbligato di ogni ipotesi di rilancio del ruolo del sindacato
Sia che si chiami codecisione
Piano di impresa o processo di accumulazione e ancora rappresentato dalla questione dei Consiglieri fabbrica e dei delegati
è vero la questione esplosa con la vicenda della FIAT ma ad essere onesti con noi stessi Essa era latente da tempo e non solo alla FIAT
Prima e dopo le vicende di Tor di Torino ognuno di noi ha avuto il suo caso FIAT il problema a mio parere è molto più complesso non riducibile a formule Nestor ciclabile con scorciatoie ospite ismi
La crisi dei consigli la crisi dei delegati è la conseguenza e non la causa della crisi e delle difficoltà del sindacato
E se è esplosa di recente essa era evidente nel momento in cui la crisi
E dentro la crisi economica la controffensiva del padronato riducevano gli spazi e i margini di contrattazione nella fabbrica e nei settori
E le linee di politica rivendicativa e contrattuale non si adeguavano alla nuova realtà alzando il livello dello scontro sui processi di ristrutturazione e sul governo dei processi di riorganizzazione del lavoro
Tutto ciò è diventato evidente con la linea dell'Eur una linea giusta fondamentalmente nei suoi presupposti in mezzo agli obiettivi di trasformazione e del cambiamento ma non adeguata nella sua costruzione
Una linea che chiedeva il consenso ai delegati ai lavoratori ma non arriva in sé nulla per renderli protagonisti e partecipi
E così in questi due anni abbiamo avuto due organizzazioni parallele quella dei delegati chiusa in fabbrica con pochi spazi di iniziativa rivendicativa attaccata sul piano politico e dai processi di ristrutturazione del padronato senza strumenti e con tanta nostalgia del sessantotto ed un'altra ho terminato quella del sindacato nazionale territoriale confederali e di categoria impegnata a difendere e ad esercitare pressione politica sul governo
Questa separatezza
Per la sua parte è certamente alla base delle difficoltà nel rapporto con i lavoratori e nella elaborazione di linee eccessive ed unificanti
è un problema compagni ed amici di grande rilevanza e non soltanto ai fini interni del nostro del movimento sindacale
Se saremo in grado di superare questa separatezza
Se saremo in grado di fare del Governo dei processi di ristrutturazione di riforma la base di attacco della strategia per l'occupazione per il Mezzogiorno
Se saremo in grado di rovesciare lo schema delle coerenze
Che discendono dall'alto e imporre le coerenze dal basso questo nostro congresso segnerà certamente una tappa di grande rilevanza non soltanto per noi ma per tutto il movimento sindacale
Grazie degli la parola Compagnon Serafini segretario generale della Feneal UIL
Amici e compagni delegati il fatto che questo con nostro congresso cada in un momento così delicato e denso di interrogativi per il Paese
Deve moltiplicare il nostro impegno perché sindacato lesti un punto di riferimento sicuro ed affidabile per i lavoratori e l'opinione pubblica
Se questo deve significare contiene autocritiche e registrare il senza reticenze errori e ritardi questo va fatto
Se deve significare pronunciare una parola chiara sui ritardi e sulle responsabilità dei ritardi nel processo unitario questa parola chiara va pronunciata
Se deve significare aprire una pagina nuova sul terreno della democrazia sindacale
Questa pagina pappetta superando patriottismo di organizzazione e vincendo le sempre forti tendenze alle chiusure di marca burocratica ai vertici SISMI alle diplomazie condotte nel chiuso dei gruppi dei palazzi
E da molto tempo e da molto tempo troppo tempo che il movimento sindacale trascina stancamente senza precisi interisti e privo di strategia spedizioni
Dando visse un'immagine di basso profilo certamente pesano su di esso una serie di nodi sociali complessi e di vecchia data
Quindi sono le conseguenze di una crisi economica che colpisse
Drammaticamente le strutture produttive
Genera un'inflazione duramente punitiva presso vari operai distorce i meccanismi del mercato premia gli avventori della finanza gli speculatori
è questa una spirale nei guai pericolosa per la tenuta delle istituzioni che il movimento sindacale deve contribuire ad invertire
Invertire la spirale ma come credo innanzitutto che l'obiettivo vada perseguito uscendo dal troppi egoismi ognuno dalle roccaforti nelle quale si era eclissato
Delusione diminuendo vuole catastrofe debba patatine solo e soltanto sugli altri egoismi amici compagni
Hanno scatenato spinte corporative ormai incontrollabile inaccettabili che impediscono ogni discorso generale di prospettiva a favore particolare dell'immediato sappiamo tutti che l'impresa deve portare a unità ciò che l'Acea ATO e diviso richiamare a responsabilità comuni
In periodo di crisi e di difficoltà quanto la difesa di quanto conquistato diventa un fatto naturale è difficile e comporta non pochi rischi anche di carattere organizzativo
Ma tuttavia non possiamo restare fermi inattesa delle venti e inattesa che sino altri a fare la prima mossa
L'attesa non è pagante per i lavoratori e per il momento sindacale l'opera gli uni agli altri in una serie di battaglie difensive di retroguardia Sempre più faticose sempre più numerose quasi mai vincenti
Il sindacato non può permettersi il lusso di giocare di rimessa
Nel limitarsi ad aprire contenziosi onnicomprensivi con i governi né a respingere il confronto con il predetto via ad un livello più basso e quasi unicamente sul Torino contrattuale
è venuto il momento di mettere in soffitta gli slogan i tabù che per anni ha avuto uno uno hanno avuto un posto d'onore nel bagagliaio di logico del momento sindacale
Dalla crisi non si è sessioni singola componente sociale non sarà chiamata a far parte cortile a far la parte che le compete
A confronto non può e non deve restare estranea imprenditoria privata
Di fronte ad un sindacato che sia pure ancora in termini non ultimativi ha specificato è quantificato le proprie posizioni le associazioni territoriali hanno preferito evitare un confronto diretto trincerandosi dietro oppure petizioni di principio
Quando il presidente da Confindustria De Chiara che ci sono le basi per discutere dovrebbe avvertire l'opportunità di precisare cosa intende in concreto oltre la tematiche meramente aziendalistiche che di volta in volta viene ripetuta
Tutto quello che ce la mette sul palo va messo mobilità e di citazioni produzione produttività di un po'legislativi e politica del credito
Ma anche la gestione delle imprese le procedure di formazione l'organizzazione del lavoro la programmazione finanziaria la politica fiscale le pensioni le liquidazioni
Qualcuno volò via poi luogo Palatinato identità io proposta di confronto globale di commedia degli equivoci
Si può tranquillamente rispondere ai sedici in buona fede non ci sembra ci sia alcuna dell'attivo di strategia e ti metto a quanto voglio la UIL assumendoci la nostra parte responsabilità sosteniamo indichiamo allevatori all'opinione pubblica
Non ci interessa e non sono di alcuna autorità etichette che di volta in volta vengono affidata ovvero nella sua proposta complessiva
Se qualcuno ha qualcosa di diverso di nuova di lo dica lo presenti al dibattito con le altre componenti come lavoratori
Ma non ci non ci non ci si illuda di aggirare gli ostacoli del cui è comparsa sta la strada la strada del rilancio economico e della tutela delle conquiste sociali
Facendo lavorare soltanto la fantasia praticando il metodo antico Estelle la fuga in avanti i lavoratori l'opinione pubblica sono fortemente scosso incerti preoccupati per la grave crisi che il Paese attraversa
Una crisi che nasce da lontano e che rischia di ricacciare indietro molte certezze molte conquiste sociali gli stessi livelli di vita raggiunti dalla gente attraverso due lotti
Le differenze di posizioni che continuano a persiste nel sindacato su numerosi temi non vanno sottovalutate ma neppure drammatizzate e se fanno parte della dialettica democratica verso Maurice sale d'autonomia
Vari fattori contribuiscono a far sì che una convergenza da tutti auspicata sia si è rivalutata fino a questo punto non realizzabile su un insieme di delicati problematiche
Ciò non significa tuttavia che le posizioni debbano restare inconciliabili
E crediamo che non lo saranno se tutti del momento sindacale compiranno uno sforzo di buona volontà
Ed è responsabilità resistendo alle facce suggestioni populistiche e preoccupazioni non del tutto maturo mutuate all'interno del movimento sindacale
Se vogliamo veramente che l'antagonismo al protagonismo non rimanga soltanto lo slogan c'è davvero siamo convinti che sia giunto il momento che imprimere al sindacato la spinta verso un cambiamento che ne faccia un soggetto protagonista di sette allora dobbiamo fare il modo di uscire da questo congresso con alcune certezze
Sappiamo che diventano protagonisti è oltremodo difficile
Diventare sindacato propositivo difficile
E necessario uno è necessario non distaccarsi da quelle che sono reale esigenza di lavoratori
Il sindacato deve pertanto diventare lo strumento con cui i lavoratori i disoccupati immaginati conquistano migliori condizioni di vita e di lavoro maggiore libertà maggiore potere contrattuale
Il mio o positivi dunque senza perdere di vista le istanze dei lavoratori significa garantire quelli bellissimo grafia interno al sindacato che sono molto sfumati in questi ultimi anni
Per garantire la vocazione sindacato oltre alla pratica del voto segreto oltre ai convegni fatti a livello di quadri è necessario verificare conti costantemente la rispondenza fra i lavoratori delle proposte delle sente che via via andiamo facendo tutto ciò vale anche e soprattutto per quanto attiene alla linea di politica contrattuale che potremmo definire già a breve termine dato che nel porto prossimo futuro scadono i contratti delle maggiori categorie industriali ci diceva nella relazione il segretario generale nella necessità di prevenire ad una legislazione di sostegno al all'esercizio dei diritti sindacali prevista per la prima parte dei contratti
è vero che questa città e sentita è tanto più vero in quanto la prima parte dei contatti e ingestibile per mancanza di volontà dalle controparti questo almeno è quanto abbiamo potuto verificare come categoria
Come vero se vogliamo intervenire in modo da condizionare i processi produttivi l'andamento del mercato del lavoro la qualità e la quantità delle investimenti costruendo una storta una sorta di democrazia industriale dobbiamo poter h al CIPE ai tetti di informazione
Altro tema particolarmente particolarmente sentito la nostra categoria è l'esigenza di una legislazione di sostegno che ponga precisi vincoli sui ruoli per l'impresa sulla loro costose costituzioni
Che individui soggetti produttivi in base a parametri tecnici economici che regoli l'attività delle imprese artigiane riveda le norme relative agli sgravi fiscali e contributivi a loro favore
Ma il Pirata è questo sugli atti Campitelli contrattuali salario produttività professionalità orario di lavoro non possiamo pervenire a sette dettate dal senso di responsabilità a fronte di contropartite le proprie responsabilità rifiuto di assumerne
Come dividendi essendoci sempre battuti per risolto il problema della casa potremmo discutere di maggio con le dita in cambio di una migliore organizzazione del lavoro di una maggiore provveda
A soddisfare le esigenze degli alloggi di una volontà di rendere effettivamente operativa la legge di lago cane apportando quei cambiamenti che come sindacato abbiamo richiesto alla conta Halfdan approntamento di un testo unico in materia di triste territorio di una politica atta a trasformare delizia ricettore realmente produttivo
In una sola città ricostruzione delle zone terremotate che serva da banco dà prova pelate scorretta delle forze politiche e delle controparti private e pubbliche
Ad un discorso di cooperazione volta a risolvere i problemi più gravi del Paese
Un banco di prova quelle situazioni per i pubblici poteri che dovranno garantire capacità di spesa trasparenza degli appalti per evitare un altro Belice
Capacità di utilizzare la ricostruzione quando momento per la rinascita dell'economia e per la cresta bruciare nel soggiorno
Un banco di prova infine
Per le imprese perché o quello con tecnologie avanzate con capacità di progettazione ed io relazioni perché usufruiscono per quanto possibile di manodopera tecnici locali così cara alleggerire la grave situazione occupazionale
Compagni amici delegati presente politiche
Diventare protagonisti la scelta politica di dare al sindacato un ruolo rinnovato
All'interno per la società deve poggiare sulla struttura organizzativa
Solita l'aumento questa struttura sta costruendo la sta costruendo attraverso il decentramento attraverso le strutture regionali comprensoriale di zona
Tutto ciò comporta indubbiamente uno sforzo non indifferente comporta duri prezzi da pagare in termini di quadri intermedi impegno complessivo
Garantire la presenza dall'aprile in tutto il territorio nazionale non è cosa da poco
Rappresenta un notevole sacrificio soprattutto per quelle categorie opera nostra che per le loro peculiarità per la diffusione cantieri degli impianti produttivi devono garantire una un capitale presenza di operatori sul territorio
Affinché il progetto organizzativo in cui ci siamo impegnati sia realizzabile è necessario che questa nuova conflittualità se qui si realizzi in termini concreti
In un più stretto legame tra le istanze orizzontali con la presenza di tutte le categorie procedendo di pari passo alla realizzazione di questo progetto attraverso l'impegno politico economico
Per far sì che tutte le strutture che son tali rappresenterà un valido supporto pre strutture di categoria
Concludendo vorrei spendere qualche parola sulla politica per la strada da qui e necessario continuare il nostro impegno podistico sostenendo l'ingresso tra gesti con le organizzazioni sindacali che ne so tuttora fuori
Concertando una politica comune con i sindacati dell'area mediterranea sviluppando un sempre più stretto rapporto con il per i Paesi del Terzo Mondo in cui il nostro Paese rapporti interni gli scambi economici in cui coprono imprese e lavoratori italiani
Se guardiamo infine con soddisfazione ma anche con ansia le vicende la Polonia non possiamo tuttavia trascurare a nostra società verso i lavoratori dei popoli che in tutto il mondo si battono per la libertà europea sia grazie
Grazie Serafini
La parola
Altieri molto dei tessili
C'è
Non c'è Giovanni Corona Camera sindacale di Nuoro
Diamo atto
Sapienza Francesco Camera sindacali Catania
Compagni e amici ho preso la parola perché tesi però portare
Un contributo
Insomma questo congresso nazionale della UIL che a mio avviso è più interessante rispetto a quelle fatte in passato
E io stesso mi domando
Che cosa a questo congresso di diverso rispetto agli altri penso piazziamo un po'a tutti preoccupati per una rottura crea adesso attorno a una scala mobile
E che le tre confederazioni ancora non hanno superato
Compagni per questo motivo il congresso per la UIL nel mille novecentottantuno sicuramente le segnala nella storia del sindacalismo italiano una tappa importante nella quale tutti assieme siamo chiamati a risolvere la questione dell'unità sindacale
Il capitalismo internazionale in casa nostra questa volta l'ha fatta da padrone esso è in grado all'interno delle classi lavoratrici per volontà di alcuni responsabile alza mondo della loro carriera
Responsabilmente
Dobbiamo essere all'altezza della situazione essa avvertiste gare nello stesso tempo una matassa che si trova nelle nostre mani
Non dobbiamo nei momenti critici tradire i nostri compagni e lavoratori
Con i quali si noi ieri siamo stati a discutere nel modo di risolvere chiudere le vertenze
Le tre confederazioni sindacali devono essere unite nel nostro Paese questa è la vera forza dei lavoratori italiani
Uniti possiamo condizionare anche alla politica del governo uniti possiamo costruire il Paese dalle rovine economiche a finanziare che i governi ci hanno regalato
I soliti completeremo la distruzione
Chi è controllo unità sindacale avrà degli interessi personali affinché ciò avvenga
Compagni amici non è la prima volta che nel nostro Paese arrivano da oltreoceano miliardi e per rompere l'unità sindacale
Spero che le mie modeste parole
Possono arrivare all'udito dei responsabili del tre confederazione affinché essi rendono pongo che noi siamo uniti al servizio dai lavoratori
Come meridionale e in particolar modo come siciliano l'unità sindacale sia indispensabile anche perché solo lunedì potremo difende quei delitti è fondamentale negate alle popolazione dell'assoluto
Temendo i cade da tutti ma che arrivò tardi in particolare appuntamenti politici
La questione meridionale nel nostro Paese ormai è diventata un mito se si vuole veramente risolvere la questione meridionale italiana è necessario che sin da oggi tutti i governi Pordenone spalle andato Allo stesso modo di come hanno fatto fin d'ora nei confronti del suo tour
La camorra e la mafia
Sono organizzazioni continuate da uomini di governo legati ad un capitalismo internazionale e nazionale
Cosa per certi ambienti diventata naturale e indispensabile come l'aria che respiriamo
La camorra e la mafia hanno in mano il commercio del contrabbando studente stupefacente
E trasporto non resterò indisturbate a valutarne gazzarra
Nel nostro Paese questi camorristiche questi mafiosi vivono da nababbi e acqua comunque basse da nullatenente e forse sono anche scritte nelle liste dei disoccupati
Brigatisti a mafiosi si sono divisi letali i brigatisti Bivona Nardo i camorristi e mafiosi vivono solo dopo a nord olimpica viste sono state combattute a decimate perché giustamente insidia ora l'ordinamento delle nostre istituzione democratica
Al suo dossier collabora con le cosche mafiose per motivi elettorali
Ecco compagni e amici perché dobbiamo essere uniti attorno al sindacato confederale
I sindacati uniti disturbando de per questo cercano di tipi dice de spezza taxi il più possibile ma è anche indispensabile
Che mettiamo al servizio della Repubblica democratica la nostra fede alla nostra intelligenza per attutire i topi che provengo dalle associazione mafiosa
La Massoneria e paese terroristi di destra e di sinistra
Se lo Stato italiano è ancora in piedi il merito principale va ancora una volta ai lavoratori soffrono ingerenze io e che giorno ammende aspetto essi saranno che è unite torniamo e contrastiamo
Anche il potere governative capitalistico e siamo anche in grado di risolvere tutti i problemi del nostro Paese applicando quella giustizia sociale sognata dai grande padre del socialismo ed a coloro che Pietro la loro vita per combattere il fascismo e nazismo e instaurare nel nostro Paese la Repubblica della democrazia grazie
Grazie sapienza la parola al compagno c'è il dodici presidente Velotti sull'organizzazione turistica della UE
Noi abbiamo cupole di tre gli amici congressisti
Le tesi confederali e la relazione del compagno benvenuto
Tracciano una linea politica per gli anni Ottanta indiscusso valore programmatico e di grande interesse per tutto il movimento sindacale
Rappresentano a mio modo di vedere una svolta decisiva
Anche per riconquistare quell'autonomia che rimane sempre condizione necessaria e sufficiente a garantire una evoluzione positiva
Del processo di unità organica tra i lavoratori tra i sindacati
Sul nostro progetto debitamente arricchito dai contributi del congresso
Abbiamo già realizzato al nostro interno il massimo di unità ed il massimo impegno di tutto il gruppo dirigente centrale e periferico
Allo scopo di divenire un punto di riferimento certo per i lavoratori in un momento così travagliato sul piano economico sul piano politico da questo o da un partire per dare il nostro contributo al superamento dei contrasti e delle contraddizioni all'interno dalla Federazione unitaria
L'azione che era un Willy e il compagno benvenuto in particolare hanno svolto in questi mesi passati
Che io chiamerei propulsione più che di mediazioni deve uscire rafforzata da questo congresso senza lasciare nulla di intentato
Per continuare un confronto anche duro se necessario ma decisivo per ricomporre una linea unitaria indispensabile ed urgente per riprendere quel ruolo propositivo affievolito sì per i noti contrasti
Sta ormai diventando un uovo comuni ed una logora una logora Frassin retorica il constatare che la crisi economica nazionale ed internazionale il GRA come se bastasse ripetessero continuamente per esorcizzare gli effetti a mio avviso occorre agire tempestivamente con immediatezza
Con gli strumenti che abbiamo a disposizione con la progettualità o la trattativa l'ha lottato quando è necessaria per forzare i termini del confronto o per vincere le resistenze di chi vorrebbe prendersi improbabili rivincite sul sindacato
Per raggiungere questi risultati occorre essere unitari innanzitutto nel formulare le proposte complessive e qui mi sembra che qualcosa di serio e di grave non abbia funzionato
Se tutti siamo d'accordo che l'inflazione galoppante rappresenta quanto di più deleterio ci possa essere per i lavoratori e seduti diciamo di aver compreso curato il segno amento del compianto Amendola che l'inflazione cioè non ha favorito l'arricchimento da democrazia e ne ha invece accelerato la decomposizione corporativa e rivolse l'autoritaria non riusciamo a comprendere la durezza dello scontro in atto sulle scelte di proposte di soluzione così lontani ed inconciliabili tra loro
Il Copaco Rama
Parlar familiare all'assemblea dei quadri e quindi facendo neanche un accenno ha sostenuto che noi potremo Soros siglare accordi da un patti sociali
Con questo e con tutti i governi anche se fossero formati dalla sinistra
Bene e certo questo un lodevole desiderio che va apprezzato tuttavia a mio modo di vedere il problema così posto non è posto correttamente
Noi dobbiamo domandarci dare una risposta a questa domanda
Se sia più utile per i lavoratori siglare patti in cui siano puntualmente riportati i diritti e i doveri di ciascuna parte in causa il dare e l'avere le assunzioni di responsabilità Spe sismiche generale le garanzie di esecuzione dei vari e che il Parlamento del danno virtuali oppure se sia più utile per i lavoratori siglare semplici accordi che non prevedono nulla di tutto questo non diano certezze e garanzie rinviando nel tempo ciò che invece va fatto su
Eppure compagni amici l'esperienza degli anni della cosiddetta sul dalla nazionale avrebbe dovuto insegnarci qualcosa
Per esempio che in omaggio un quadro politico più gradito non tutto sia andato per il verso giusto in termini di eccessivi sacrifici per i lavoratori lecco contro ma che non sono mai arrivati né sul piano di maggiori investimenti né su quello di una minore disoccupazione anche se alcuni risultati sul piano generale sono stati certamente positivo
Non dobbiamo mai condizionare il nostro comportamento a precisi riferimenti del quadro politico se non vogliamo tornare ai tempi del vetro sindacalismo e te la subordinazione ad eventi esterni che portano a Vyborg benissimo e dalla paralisi del sindacato come purtroppo è accaduto in questi ultimi mesi un sindacato moderno ed unitario si presenta confronto con qualsiasi governo democratico
Con proprie autonome decisioni corroborate dal consenso dei lavoratori ma deciso a dominare di eventi negativi assorbe assolvendo al suo ruolo di protagonista primario della società se non riusciremo a trovare una sintesi unitaria valida per tutto il movimento il rischio più grosso amici e compagni che corriamo è quello di dare che arriverà come è successo con il passato Governo eccolo potrà ancora succedere in futuro a chi il quale quindi ha già operato ed ancor più potrà operare in futuro per tamponare la crisi economica di frazione con le classiche e ormai consueti manovre monetarie Fisk Kharja recessive i cui effetti si ripercuotono principalmente sulla classe lavoratrice in termini salariali inferiori condizioni generali di vita e di disoccupazione
E malgrado ciò sarà illusorio pensare ad una riduzione drastica dell'inflazione Ste Setúbal compagni amici
Non ci incamminiamo correttamente speditamente su questa strada come possiamo pensare di procurare occasioni di lavoro ai disoccupati
E chi eliminare grave malcontento che serpeggia fra gli occupati sono questi i gravi interrogativi che dobbiamo porci e da questi ed altri problemi rispondono le tesi della UIL introducendo con forza l'esigenza della partecipazione attiva
Alla programmazione economica di ricerca e di definizione di sedi idonee di confronto di assunzione di responsabilità precise ecco perché non c'è tempo né modo dice guida astratte dispute sul sindacato convento opporsi da Kabul riduzioni oppure sul concetto di partecipazione contrapposto a quello di conflittualità permanente bisogna convincersi che era l'accordo tra tutte le parti in causa deve scaturire il rispetto la verifica gli impegni assunti i risultati o la lotta necessaria e sufficiente per conseguire
L'efficienza del sindacato infatti non si misura la quantità di scioperi fatti ma dai risultati che forse
Nel fissi e se il sindacato si misura invece certamente dalla democrazia che esso esprime al suo interno da quella che garantisce al suo esterno anche questo è un nodo da sciogliere il movimento da lungo tempo compagni amici assistiamo afferrò l'involuzione democratica dei luoghi di lavoro e degli organismi unitari occorre fare uno sforzo tutti insieme per rivitalizzare i consigli di fabbrica le assemblee Ovo strumenti di rappresentanza effettiva dei lavoratori così come ogni avere coraggio nella sede di dire basta all'egemonia di pochi e quando è necessario si abbia il coraggio di indire i referendum per consentire ad ogni singolo lavoratore di esprimere proprio pensiero e di portare direttamente il proprio contributo su tutti i problemi che lo riguardano senza drammatizzare anche questo strumento ma senza neanche criminalizza
La democrazia compagni infatti un progetto concreto misurabile giorno per giorno attraverso il coinvolgimento e la reale partecipazione di tutti ed a tutti i livelli
E infine consentirà vice compagni di illustrare brevemente un ultimo punto che mi sembra sia stato trascurato anche le nostre tesi ET soldo ossia poco dibattuto del movimento sindacale
Io sono convinto che il sindacato dovrà svolgere un ruolo fondamentale con la costruzione delle nuove strutture regionali e territoriali sui problemi della qualità della vita
Accanto quindi ai problemi del territorio del suo sviluppo economico sociale dei trasporti dell'ambiente e dell'inquinamento
Per corretto funzionamento delle istituzioni dovrà compiere uno sforzo per dare risposte concrete ai problemi della cultura dello sport del turismo in una parola del tempo libero dei lavoratori
Studio e proiezioni effettuate da specialisti non sono mie invenzioni ci informano che il tempo di lavoro dell'uomo era fino a vent'anni fa mediamente di centoventi mila ore per tutto l'anno
Che oggi si è ridotto a ottanta mila ore e che si prevede nei prossimi vent'anni un'ulteriore riduzione a quaranta mila ore di lavoro per tutta la vita queste un'altra parte e la indicazione che viene dal sindacato e anche nei sindacati europei nel suo complesso
Questo è un problema più scudetti scottanti per il sindacato la sua soluzione imprime la società nel suo complesso una grande conquista di civiltà di emancipazione
Amici e compagni Aristotele B trecentocinquanta anni prima di Cristo diceva che il tempo libero non è la fine del lavoro
è il lavoro che la fine del tempo libero
E tempo libero quindi deve essere consacrato all'arte alla scienza e di preferenza diceva Aristotele parla filosofia questa una grande verità amici e compagni affermatasi però soltanto con la storia e la civiltà industriale
E tempo libero è diventato momento fondamentale della vita dell'uomo nella sua ricreazione materiale e spirituale per lo sport per il turismo opera fa cultura il tempo libero si è imposto come il diritto dell'uomo moderno e si afferma grazie alle lotte del movimento sindacale che hanno ridotto enormemente il tempo di lavoro e ancor più sarà ridotto il futuro tutto lo splendore la nostra Costituzione sancisce l'indirizzo per lo sviluppo integrale del cittadino qualunque sia la sua posizione essa ci impone di eliminare gli ostacoli di ogni ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della personalità umana
Lo Stato dunque le regioni Pietro carichi sindacali devono essere in prima persona responsabile di questa garanzia in quanto l'impiego positivo del tempo libero rappresento una pubblica finalità ed un pubblico interesse
Tutto ciò è sintomatico amici e compagni dell'ampio orizzonte di lavoro di attività e di lotta nel sindacato dovrà affrontare con maggiore determinazione che nel passato
Occorre una più ampia sensibilizzazione delle strutture territoriali ed è l'unione di categoria occorre un impegno unitario più incisivo è troppo consistere i sporadici documenti infatti di buone intenzioni dobbiamo constatare e che i partiti e i privati sono molto più solleciti nel soddisfare la crescente domanda di cultura vi sporto di turismo che proviene dalle fabbriche e dagli uffici attraverso l'associazionismo il sindacato ha avuto dubbi ed incertezze che vanno rapidamente superate se non si vuole abdicare definitivamente a strumenti politici proprio del sindacato indispensabili per soddisfare bisogni primari dei lavoratori questa convinzione checché mi spinge a chiedere alla nostra confederazione e dagli organismi che saranno eletti di convocare un convegno nazionale su problemi e tempo libero in preparazione un convegno unitario da concordare per definire una volta per tutte il ruolo che il sindacato intende svolgere in questo settore o ma gli amici interno questo mio modesto contributo al congresso rammentando che il sindacato durante la sua storia attraversato momenti del tutto l'Amati egli ha sempre superati con la sua compattezza o le sue rinunce col suo se Enzo due scorsa bizza penso che anche questo difficile momento verrà superato se sapremo portare avanti con decisione quel e sul fronte chiaramente evidente videate il progetto Guido che troverà certamente un ampio consenso tra i lavoratori grazie
Grazie gestito
A Sergio
Lunga dirò
No perché lì
Arabo
Ma compagni e amici
Noi abbiamo dato tutti credo un grosso contributo nei congressi nello sviscerare tutti i problemi sociali economici
Che riguardano tutta la tematica sindacale
Ed ecco qui
La relazione dei compagni chiaramente questa relazione ampia
E c'è chi dovuto all'interno
Quello che più preme anni portare a questo congresso
è la questione morale
Che da più parti se ne è parlato se ne dice chiediamo all'interno del governo la moralità all'interno dei partiti amoralità
Ma ci siamo mai domandati inizia la dobbiamo tiene all'interno dei sindacati o l'abbiamo mai applicata in tutti i suoi aspetti che salvò la vita
Allora dico io
Se oralità deve essere essere a tutti i livelli
E io qui sono venuto a dire
Con il mandato preciso che ho avuto
Alcune questioni
Che chiaramente per molti non sarà capito questo intervento ma perché la parte che riguarda Roma e più specificatamente gli enti locali lo capiranno molto bene
Perché noi
Diciamo
Quel ventinove per cento di Roma tradotto poi in undici per cento provinciale che non riconosciamo quegli incarichi dati ad alcuni personaggi
D'altronde nazionale
Arbore scusa stai Arbore Chalal voler revocato Arcore scusa pagare per portare avanti Barbara parola Steinar chiamati al congresso tema d'amoralità a chiamare non non so più a chi acquista egli aveva una parola non mi fa toglie la parola oltre al tema del congresso o non parlo
Provinciale di Roma risolve con la Camera sindacale di Roma Alemanno
C'hai cioè gli strumenti Camera sindacale regionale tutto quello che vuole
Arbore servizio d'ordine per favore
Arcore stai al termine del congresso neanche a dire finché vuoi i problemi del Sindacato provinciale con la Camera sindacale per ritardi a Roma no al congresso nazionale
Per cortesia
Abbiate pazienza io non capisco perché ogniqualvolta si deve dire qualcosa si Rebatto pare la produca ma non è questo il sistema che tanto opereremo come minoranza stando dello Statuto
Aspetteremo nel momento in cui si faranno i direttivi perché son tre mesi Geronzi gongolano diretti per non parlare di politica
Perché i sottoscritti hanno iniziato un senso di moralità all'interno del sindacato ma siamo stati frenati perché volevamo continuare vogliamo continuare chi ha male operato
Chi non merita noi intendiamo non è marginale lo ma intendiamo dirgli Vai a lavorare che dopo dieci anni quindici anni non serio al corrente dei problemi di chi lavora e pertanto verità ricambio e siccome l'e questo ricambio lo stavano attuando grazie ai compagni dalla galera sindacale con le loro interferenze politiche ci hanno interrotto questo inizio che avevamo intraprese ma comunque sia chiaro per tutti noi siamo nella umile per nostra scelta
Abbiamo contestato ai partiti nel sindacato
Noi contestiamo la soluzione politica lottizzazioni lacerazione particolari dei permessi a chi è commerciante all'interno del sindacato è per questo paghiamo lo scotto
Ma noi andiamo avanti
Anche non si direbbe che siamo fuori dallo Statuto se qui ci deve essere una denuncia i propri vi prego l'Inter per laici quando doveva decidere alcune cose così ve ne faremo sapere per fare noi contestando le questioni comunque non sono qui per rituale di lire che sono d'accordo con la relazione il benvenuto l'approvo in pieno meno questo punto sulla convalida
Noi non partecipiamo io non partecipo alla votazione sterilizza era la via delega per la maggior profondimento e chiarimenti che dovranno avvenire chiedersi prossimi e aspetteremo il segretario generale di della UIL provinciale appuntamenti dove dunque a sei e per gli accusati
Cioè il sindacato non può aiutarlo per non discutere e portare avanti i programmi di politica da quanto è già stato presentato quel documento apolidi dico che attuerà segreteria peraltro ampi Alberti geopolitici telecamere sindacare avete bloccato l'attività del sindacato
Lo operaio non ci andava a parlare cinque la mattina c'era il pur Paola no perdere incarichi nazionali e illogico Hong Kong o dopo cioè non facciamo più parte della concorrente ebbene flaconi aveva parte della componente però merita il ventinove per cento pericolo Ciani ignoranza
Ma cadde preda di Padova punta folla gravido allora diciamo loro incredibili cari compagni arnesi frequenza e moralità che la vogliamo attuare allusione al sole con i fatti concreti dimostrati con Domenico è quasi confrontare andremo pure nove all'amministrazione alla contrattazione come patatine avanza se non riconosciuta si qualifica Remo all'interno della Wind quando si farà la pelle andremo con analoghi quanto si parla la pelle da qualche anno però dovrà spiegare perché Zapatero e andremo a dire saremo minoranza da umile poi buttata esce fuori e quando saremo fuori numero ce ne vogliamo andare se ci siamo ci siamo rivisti eccoli serviti equestre lo scatto che paghiamo piatti anzi siamo di casa nostra
Casa prima documentata
Property insieme ma è in sala property Gemma
Qualcuno la conosce
Dovrebbe telefonare urgentemente terriccio
Non c'è
Brocchi
C'è Rocchi
Non c'è
Senz'altro compagno chi è assente non parla più Alessio
Minuti l
Minuti il
Greco Giovanni
Greco
Ah sei tu appaiono non ti vedremo guardavo di là no avevo perso la speranza di mai perdere di intervenire al nostro congresso nazionale
Compagne e compagni
Io credo che i temi
Che la relazione del Benvenuto ci ha assegnati
Sono temi di grande interesse e di grosso impegno per il futuro del sindacato nel nostro Paese
Impegni credo che non possiamo sottovalutare
Perché hanno un rischio all'interno
Un pericolo
Reale perché esso si fonda
Senza ipotesi ieri su un quadro politico che è confacente a questo modello di sindacato è un pericolo corre anche se l'indomani mattina
Ognuno di noi per la parte che ci compete non paghiamo la nostra parte nella realtà produttive nel territorio
E quindi consapevoli
Di questo fatto non possiamo sottovalutare l'importanza
La grande importanza delle tesi congressuali
E del nostro congresso
Certamente siamo in presenza
Di un fatto nuovo la UIL la Bardot passi da gigante
Dal settantasette
Quando si si recava tra di noi
Oggi in questa cornice che può essere
La potevo se dalla nuovi
Che vuole la consacrazione di un sindacato project soggetto politico e di programmazione
Quindi da qui la necessità e la consapevolezza dello stand-by
Io voglio trattare solo qualche problema perché sarebbe presuntuoso affrontare i temi anche se il tempo stesso voi non ci dà la possibilità
Abbiamo necessità compagni
Per questo progetto politico
Di affiancare alle nostre tematica i nostri problemi i quadri intermedi
I tecnici gli ho parlato il primo perché quando parliamo interamente dal dal riassetto produttivo quando parliamo della prima parte dei contratti che rischia di fallire seggi se già non lo è
Quando parliamo del risanamento pronti che è alla base dello sfacelo nel nostro paese nel Mezzogiorno soprattutto abbiamo necessità di avere al nostro fianco
I quadri intermedi tecnici
Io non voglio farmi autocritica a tutti i costi
I quaranta mila di Torino io non le ho contate
Perché non erano tanto
Devono sapere
Che all'interno del sindacato
C'è spazio anche per loro
Il sindacato
Oggi vuole affrontare questo problema nelle tesi congressuale della UIL c'è spazio
Per l'insegnamento di queste realtà
A queste condizioni noi possiamo aprire è riaperta la porta del sindacato
Non possiamo consentire virgola perché associazioni di ogni genere senza poi magari vogliono però spargendo i consigli o cercare forme chissà
Di che tipo e partecipa certamente c'è c'è necessità di rivedere il meccanismo per averne all'interno del sindacato perché oggi sappiamo tutti che
Giocoforza sole scuse la maggioranza sono operai ma all'interno del gruppo omogeneo bisogna trovare meccanismi per interi la gang
C'è attorno a questo problema un grande interesse io assertivo alcuni giorni fa a Siracusa a un convegno
Dei quali promosso dal Partito repubblicano che fa a buon ragione un cavallo di battaglia è questo che evidente
O ha preso in quella sede ho apprezzato in quella sede l'intervento dall'amico are De Rossi che sollecitando il sindacato attorno a questo tema sollecitava anche quadri
Aderire ha una voce lo confederale queste apprezzabile da parte di un compagno che ha militato nel sindacato ma non perdiamo tempo perché sarebbe delittuoso perdere questa grossa componente
Che è sono eguali io voglio DRG sono operaio terzo livello e quindi non sono uguali
Ma comprendo il tema è la necessità di avere questi questi compagni e questa dice per lo sviluppo dei temi che ci siamo dati perché non bisogna essere presuntuoso non so parlare di politica industriale di risanamento dell'ambiente e dell'apparato produttivo se questa costa componendo del Paese non è al nostro fianco non lavora con noi per sviluppare i temi e i propositi che ci vogliamo dare
Un'altra
Un altro problema e all'interno di questo per due giorni
E che è un problema Nando caro al mio segretario regionale fra enti
E che è alla base
Se è anche vero che al Nord e al terrorismo flagella disturba la quiete pubblica sociale nel Mezzogiorno assistiamo imperterriti giorno dopo giorno alla cui essi delle presenze acquistato mafioso mafioso
Non sto qui alla a ricordarli i delitti commessi ottanta omicidi nel napoletani sessanta in Sicilia
E non sono meno dannosi del terrorismo qui si fondano
Sono
Progetti camorristici dell'andrà in galera parlare dei calabresi mafiosi per restare a Cosa Nostra questi sono le cose e noi lottiamo
Queste sono le cose che noi dobbiamo giorno dopo giorno assistere come sindacato abbiamo alcune indicazioni voglio ricordare alla cooperazione l'impegno del dieci e undici marzo del mille novecentottanta in quella grande manifestazione a Palermo
All'indomani dell'omicidio ma bello guarda caso in un momento in cui in Sicilia si stava inserendo un progetto nuovo di risanamento dalla vita pubblica di moralizzare la vita pubblica
Quel processo si arresta combattiamo ancora con un apparato politico che è arroccato su posizioni difensive ieri connivenze mafiose questi sono i dati che noi possiamo dare colore ritorna o a assisto anche compagni bisogna dirlo a una caduta di tensione all'interno del movimento Pereira questione meridionale sì qualcuno migrazione ne parliamo sempre la crisi che attraversiamo fa cadere identità anche questo problema davano la ripresa di questo tempo ma alla base tutto questo con bagni ce
Il risanamento economico del Paese
La proposta cadde al sindacato perché non ci può essere nessuno si faccia illusioni non ci può essere risanamento economico non ci può essere una mattina nel Paese segnala parte non abbattiamo il flagello dell'inflazione
Noi ne parliamo non per l'occasione ne parliamo da un paio d'anni a questa parte del compagno benvenuto nel settantanove in un convegno e l'abbiamo fatto a Milano levarlo
Se crediamo questo problema giorno dopo giorno oggi esplode in modo dirompente questo problema e allora a mio avviso vanno ricercate quelle forme di unità all'interno del movimento ma da questo non dovesse avvenire ci sono i lavoratori a fare giustizia per essere chiaro bisogna dire ai lavoratori e a non c'è futuro Angela domani senza l'abbattimento di questo grosso e annoso problema che è alla base Della Casa del salario della programmazione dello sviluppo del Paese intento complessivo e soprattutto chi paga berretti bioma i preti e più duri sarebbe il Mezzogiorno le parti più debole del Paese è in quel progetto politico dalla comparazione dall'Aci sono della UIL resta agli atti anche dalla CGIL voglio dire c'è questo progetto questo risanamento
Della del Mezzogiorno compagni
Quindi io credo che questi sono i temi che si devono impegnare
Questi sono i rischi che corriamo se questo progetto se questo suona un'altra spalle fallisse fallirebbe la UIL molto complessa falliremo tutti i compagni senza nessuna esclusa qui c'è una strategia da portare avanti
In un progetto politico di grande respiro che guarda all'Europa che guarda la nazione libera indipendente che guarda all'Occidente non possiamo rischiare di tornare indietro ha preso questa strada
Quindi io credo che per terminare compagni una sola nota dei criteri avesse consentito e me lo consenta compagno pervenute quando accostando
Il problema dei internazionali all'invasione africani
Agli aiuti militari
Da parte dell'Unione Sovietica e quindi di Matera offensivo e ordigni di guerra quindi di una nazione che vuole sopprimere le libertà di altra nazione non è stato così esplicito
Da parte nel condannare la manovra degli uno degli Stati Uniti d'America
Perché non è possibile perché per la foga un Paese non ci vuole il cannoncino immesse le SS venti
Economia fa crollare il Paese quindi manda per aria ogni cosa
Questa critica l'ha fatta se vogliamo rifarsi alle cose che stamattina e compagni e autorevoli compagni da questa tribuna hanno fatto
Via Compagni terribile e che ringrazio per l'ascolto
Grazie
Senza alterare il Potenza
è l'ultimo iscritto a parlare che alla presidenza
Sei atletico
Voi poi chiudiamo il fiato
Ai compagni cercherò di essere estremamente brevi anche perché c'è un punto fondamentale della relazione che vorrei affrontare
Ed è quello dell'impegno del sindacato e della UIL in particolare riferito al Mezzogiorno
Ora io credo che quando si parla di Mezzogiorno
Bisogna fare una serie di distinguo
Il Sud non è una cosa omogenea
Quando si parla di vissuto non si può confondere levare are quelle costiere ad esempio la tirrenica o l'Adriatica con le zone interne come zone montane da sempre emarginate
Perché essa si fa questa confusione e si parla di tutto e di mezzogiorno
Facendo un tutt'uno tra le zone forti elettore ed Empoli anche nel Sud si cade in un errore gravissimo che continuerà a privilegiare a sviluppare le aree che sono già forti cioè il Nord o del Sud
Creando ulteriormente dalle fasce interne che sono il Sud su
è per spezzare questa catena
Ci vuole un impegno di programmazione da parte del governo ma ci vuole soprattutto uno sviluppo propulsore ci vuole la propensione al sindacato
Un piano organico da parte del sindacato perché a porgere questa concertazione che il Sud è un tutt'uno
Io respingo tutte le cose dette da qui quando essa parla di un Sud abitato da gente rassegnata
Poi il Sud abitato da gente fatalista noi possiamo fare la serietà che fatalista Ibra vogliamo l'approccio del sindacato calca abbia era impensabile che esso utilitarista esperto perché non c'è più subito quando pensa alla mia regione la Basilicata
Ridotta a meno di seicento mila abitanti ma compagni vi chiedo che Expo è alto secondo voi ci vorrebbe per risolverne il problema
E il dieci per cento di questa popolazione è teso occupato tutta occupata a sessanta mila persone cosa sono quelli che mettano avviati in cassa integrazione
Allora se fa tanto casino e dico io giustamente per materia ma senza andare Basilicata non so parlare perché ma realtà da seicento mila abitanti forse non è considerata un elemento politico determinante le proprie separazione ma qui si tratta da fare una scelta se l'Italia è composta da venti Regioni quota diciotto diciannove qualcuno senza che lo Stato dettagliato deve fare
E anche rispetto al terremoto permettetemi una nota dopo Eric ma quando da questa stanza tribuno e chi ha detto che il terremoto ha colpito Napoli o la Campania dimenticando che c'è un'altra ragione la Basilicata che al terremoto l'acuto in ugual misura questo è l'errore
Allora il compagno Giorgio giustamente l'ha detto ma molti altro oratore siamo stati attenti ad ascoltarli si sono dimenticati che c'è la Basilicata forza perché in Basilicata ci sono poche realtà produttive forza perché fa parlare poco di sé base quaestor detta ciao ai faremo parlare della Basilicata
Invece anche il modo come farlo visto che ormai le petizioni non bastano più Colette che continuiamo riprendiamo quei quei metodi di lotta condannati che non vogliamo più portare avanti quali blocchi stradali dalle ferrovie
Servono a poco potevano e non ce lo so cessò le strade ma bloccano e non serve perché non ci passa nessuno visto che non c'ho più abitanti
Ci sono le ferrovie marmellata blocco da solo non necessitare che le paghiamo noi non abbiamo neanche la possibilità di far parlare di noi bloccato strade ferrovie accompagni qui ci vuole l'impegno del sindacato
Impegno che durante il terremoto nella Basilicata è stato molto ridotto gli aiuti massicci sono confluite in Campania
L'aiuto alla Basilicata e permettetemi sta nota polemica è stato molto limitato sia evidente che agli uomini di volontari ne abbiamo contati due tre
è il più delle volte la gente come me che tornava dal manto per restare a casa sua da lavare alla sua gente
Allora compagni io credo che la UIL debba farsi carico di questo perché noi da questo contrasto vogliamo uscire fuori può non una cosa ben chiara e c'è chi ha intravisto è in è il governo si sono fermati ora e poi ma vorremmo che il sindacato non si formasse una Eboli
Grazie compagno
Il
L'ingegner mille Ubaldo delle poste Riario chi ha rinunciato al suo intervento lo ha consegnato scritto alla presidenza lo ringraziamo con questo la seduta è tolta domani mattina puntuali alle nove se volete poiché finiamo per tempo buonasera a tutti i compagni
E compagni
Amici grammi
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