Caso Naria (carcerazione preventiva): conferenza stampa Pr (1980)

Almanacco del giorno di radio radicale
Buona giornata da Radio radicale l'Almanacco di quest'oggi otto ottobre ci riporta al mille novecentottanta il tema è di particolare attualità Sitrac e infatti del caso un'aria e della carcerazione preventiva vi proponiamo una conferenza stampa tenuta dal gruppo radicale l'otto ottobre l'ottanta e ne ascoltiamo in particolare l'intervento diede le faccia
E debbo dire che nonostante le interrogazioni delle che le richieste le visite in carcere le richieste che abbiamo continuamente fatto è stata completamente disattesa sia dal il Ministero di Grazia e Giustizia sfigata chi in Parlamento Rispo beh alle interrogazioni ne abbiamo fatte moltissime di interrogazioni e Mimmo si ricorda quante volte insieme abbiamo fatto interrogazioni allora le risposte erano sempre o deludenti o addirittura offensive come nel caso di Lettieri quand'dalla mia domanda perché fosse stato ammazzato Lomuscio posto che era ferito per terra bastava prenderlo e portarlo Spedale pianto Carlo mi hanno risposto che era una fiancheggiatori delle Brigate Rosse me l'hanno risposto in risposta a una interrogazione cioè ufficialmente e noi appunto per questa ragione continuiamo a chiedere la riforma del Codice di procedura penale proprio perché non si verifichino questi casi che diventano così clamorosi nel caso di in aria o nel caso ripetere pause o nel caso di Toni Negri o nel caso di Oreste Scalzone o nei casi di pace Lanfranchi per quanto riguarda l'estradizione questi casi eccezionali che vengono a a galla nelle cronache cittadine nonostante il silenzio colpevole della stampa ufficiale
La stampa ufficiale oggi è assente qui per lo stesso motivo
Ma soprattutto quello che a noi interessa è anche tutto il resta dei detenuti in attesa di giudizio che vengono trattenuti una da un anno e mezzo sei mesi tre mesi e questo è il caso più fortunato quello degli anarchici di Catania che in tre mesi siamo riusciti a scarcera
Perché quando sono stati fatti gli incontri con i loro
Ho accusatori non sono stati riconosciuti e quindi chiaramente erano del tutto estranee ai fatti ma c'è gente che è stata dentro un anno e mezzo sono i compagni primi arrestati a Genova del primo blitz della Chiesa a Genova te cedente che starà in carcere cinque anni e che poi ci ha
La mente non riceverà né né scuse né risarcimenti né nulla perché resterà in qualche modo questo scrupolo da parte del tribunale di aver esercitato la giustizia e se questo è un
Modo corretto e democratico dis di esercitare la giustizia allora io mi chiedo che giustizia e di fronte a quale ci troviamo
L'accusava estesa anche a Cossiga e di questi giorni la ristampa alla Carta più precisa del libro sulla nell'inchiesta su Giorgiana Masi noi continuiamo a chiedere che si discuta in Parlamento al segno di Giorgiana Masi ma naturalmente Cossiga si rifiuta in quanto
L'indiziato maggiore di questa morte e Luigi
Stiamo parlando di tutti questi problemi perché non perché io giudichi
Meno importante catenaria Nadia emblematico ma con un'aria sono tantissimi compagni nessuno forse con tanti anni di detenzione preventiva come lui
Ma con tanti anni di tensione
E richiamo poi anche l'attenzione sui problemi delle estradizioni e in particolare sul caso di Petra Krause che viene strumentisti malato educativi utilizzato proprio per continuare a giocare su sull'estradizione che si danno che non si danno che le
L'anno adoperate o meno secondo come fa comodo a un sistema che colpevolizzati i detenuti a qualunque gruppo appartengono direi che è di moda prima colpevolizzare sinistra per colpevolizzare a destra e poi così coniugare sempre sotto un certo ordine di accuse e di e di Chieti sociali di
Amore oppure e quindi abbiamo dei casi drammatici io considero drammatico anche Capri Giovanni di agosto è legge che se ne stava Amelia ed non si può muovere non può né a anche volantinare per parlare del proprio a casa nel villaggio in cui vive e condannato a un esilio che è pari solo a quello di Petra che da due anni e mezzo di restare a Napoli in soggiorno obbligato e non vi dico quanto sia grande antico il vivere in soggiorno obbligato Napoli una bellissima citati si sta benone però non quando si vive come una gallina legata alla data del tavolo da un cordino fortissimo o peggio ora quando si vive in un villaggio come Giovanni mi ha costruito sono casi
E e diciamo questi sono già fuori che quelli di dentro naturalmente sono peggiori sono casi drammi a tutti e sono case che imporrebbero Annoni e qui siamo tre e siamo anche di più di tre che ci occupiamo di questi problemi
Il deputato costa del gruppo liberale come diceva Marco Boato prima ha fatto questa bellissima inchiesta però quando io va
Dove ha sollecitarlo perché firme le nostre interrogazioni perché anche Luis partecipi a alle nostre tentativi di liberare detenuti Costa si rifiuta perché chiaramente la destra non vuole essere coinvolta in queste but
Agli che vengono considerate demagogiche che vengano considerate sì catene avvertita perché stanno nel gruppo parlamentare radicale radicali o meno ma comunque va
Va bene allora
A e cerca di partecipare però io ho coinvolto anche Violante Ricci ho coinvolto Galante Garrone ho coinvolto quanti più possibile di deputati giuristi perché cerchino di partecipare a questa nostra batta gli ha teoricamente in astratto sono sempre d'accordo con noi ma per esempio non riusciamo a coinvolgerli e a appunto di firmare le interrogazioni noi
Io sta cercando di coinvolgere nuovi avvocati in sostituzione di quelle che ci sono stati tolti o perché carcerati o perché sui citati
E abbiamo intenzione di ricominciare le nostre visite nei carceri e abbiamo i
Tensione veramente di batterci per esempio sul problema dell'Asinara fondo perché non è vero è simile oltretutto che le capi
Che le stese i drammi che le famiglie debbano subire per andare a vedere di tanto in tanto questi detenuti
Questo problema delle isole è un problema talmente assurdo
Crea discorsi così folli nella realtà concreta ad
La vita delle famiglie e intendo intendiamo muovere delle battaglie precisa proprio a partire dai problemi delle famiglie
Vorrei dire che è anche in atto la minaccia le famiglie ormai cominciano a essere molti alle famiglie dei detenuti creano veramente un grosso
Gruppo di persone nel nostro Paese dopo le persone che si sente perseguitato che si sente colpevolizzato che esistente sfruttato nel sistema e poiché non sono più soltanto poche persone ma ci sono parecchie centinaia probabilmente semifinale migliaia di persone pensiamo che davvero insieme con loro sul possa portare avanti una battaglia che costringa
I giudici e legislatore soprattutto a rendersi conto che o ci si muove nel senso della riforma del Codice di procedura penale o in Italia certamente qualche cosa scoppierà malgrado tutta la buona volontà e tutto il tentativo di ridurre le tensioni sociali piuttosto che di gonfiabile artificialmente naturalmente dove le tensioni sociali sono reali né perché nell'istituto che li concerne questo è uno dei punti più drammatici e
A partire dall'inizio quando si riaprano doverne sì però si potrà ricominciare a lavorare di questo problema vogliamo ricominciare ad occuparci
Di abbiamo riproposto per l'Almanacco di oggi l'intervento di Adele faccio in una conferenza stampa organizzata dal gruppo
Radicale a proposito della situazione di Giuliano l'aria
Della problema della carcerazione preventiva e comunque dei problemi che affliggevano le carceri nel mille novecento tanta per l'appunto questo intervento risale all'otto ottobre del mille novecentottanta una buona giornata da Roberto Giachetti
L'Almanacco del giorno di radio radicale
Mai