Femminicidi: prospettive normative

Buongiorno a tutti a tutte
Saluto le ministre Morgese Bonetti le colleghe parlamentari tutti i relatori stato del prefetto Cardona che ringrazio per aver promosso l'iniziativa odierna il tema su cui siamo chiamati a riflettere assunto carattere di accentuata gravità
E attualità nelle ultime settimane
Le notizie di violenze sulle donne di omicidi hanno assunto meno drammatica cadenza quasi quotidiana
I dati del Viminale ci dicono che dall'inizio dell'anno sono stati uccisi nel nostro Paese ottantuno donne di cui settanta in ambito familiare affettivo e cinquanta per mano del parte dell'ex parte
E va ricordato e nel due mila venti centosedici omicidi hanno avuto per vittime delle donne di cui novantanove in ambito familiare affettivo in aumento rispetto ai novantaquattro e l'anno precedente probabilmente in conseguenza del confinamento in casa imposto dalla pandemia una lettura che trova riscontro nella crescita del centoventi per cento delle chiamate al numero quindici ventidue registrate fino a marzo giugno del due mila venti nel periodo dello DAU effettuate per circa un terzo da donne che hanno denunciato violenze di tipo fisico e psicologico
Purtroppo e soprattutto tra le mura domestiche che le donne rischiano di subire violenza dal marito dal partner ora altri familiari
Queste cifre ribadiscono che ho detto in altre occasioni e la violenza sulle donne un fenomeno di carattere strutturale non emergenziale che affonda le sue radici una molteplicità di fattori di ordine culturale sociale ed economico
Pertanto levata la domanda esplicita nel titolo del convegno odierno occorre chiedersi se ed in quale misura se necessario ulteriore intervento legislativo
Dobbiamo per rispondere partire da una premessa negli ultimi anni il Parlamento adottato importanti misure per la prevenzione e il contrasto della violenza a partire la ratifica del Duemila il tredici alle convenzioni di stampe dall'apposito decreto legge che vi ha dato attuazione è stata prevista l'emanazione ogni due anni del Piano di Azione straordinario contro la violenza di genere con tre obiettivi prevenzione reati punizione dei colpevoli e protezione delle vittime
Nel due mila diciannove è stato va trovato il Codice rosso al Piera forzare le tutele processuali delle vittime dei reati
Con particolare riferimento a reati di violenza sessuale e domestica
Sono state altresì introdotte disposizioni per indennizzare le vittime dei reati
Intenzionali violenti inclusi quelli di violenza sessuale di omicida di lesione personale gravissima e di deformazione l'aspetto mediante lesioni permanenti al viso o agli altri aventi diritta si è disposti in particolare ad un maggiore rischio di Soro ha figli delle vittime di omicidio commessi dal partners per assicurare un'attenzione costante qualificata a questi temi
Alla Camera opera dalla passata legislatura un intergruppo sulle donne i diritti e le Pari opportunità mentre al Senato è stata costituita la commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio qui rappresentata dalla presidente Valente
Sicuramente questo quadro normativo in vigore suscettibili ulteriore integrazione di miglioramenti e richiede soprattutto che tutte le potenzialità degli strumenti introdotti siano effettivamente utilizzata occorre ad esempio assicurare un'adeguata formazione dei tutti operatori competenti come occorre valutare l'adeguatezza degli indennizzi previsti per le vittime delle violenze
Ma sarebbe illusorio in questo come in tanti altri ambiti affidare al solo intervento legislativo ed in particolare al rafforzamento degli istituti di diritto penale e processuale il contrasto alla violenza di genere
Sono invece convinto che occorra in modo prioritario condurre un'azione volta a rimuovere le condizioni economiche sociali e culturali che rendono le donne vulnerabili
Nel nostro Paese scontiamo un gravissimo ritardo culturale che investe purtroppo anche le relazioni familiari e sentimentali come quelle in ambito professionale
Per troppi uomini la donna coltivasse un oggetto una proprietà nella nostra società permangono tracce pericolose di maschilismo tossico
Sono questi germi poi della vera violenza
Un'indagine compiuta dall'Istat sugli stereotipi di genere ci racconta un dato inquietante il ventiquattro per cento della popolazione ritiene che la casa degli stupri sia da ricollegare comportamenti al modo di vestire le donne considerati troppo provocanti
Il trentanove virgola tre per cento addirittura è convinto che le vittime abbiano sempre la possibilità di sottrarsi al rapporto non consenziente se davvero non voluto e ancora il quindici per cento ritiene che una donna che ha subito violenza sotto effetto di alcol e droghe sì almeno in parte responsabile
Questi stereotipi e pregiudizi sono l'humus che alimenta la discriminazione e la violenza dargli delle donne dobbiamo agire pragmaticamente in due direzioni per rimuovere gli ostacoli che impediscono di assicurare in senso sostanziale non solo formale le pari opportunità
La prima consiste nel colmare i divari di genere nel mondo del lavoro
Sono a tutti voi noti in particolare i dati relativi all'occupazione femminile che a livello nazionale di circa il quarantanove per cento affronti una meglio nota del sessantadue per cento e scende regioni meridionali a circa il trentadue per cento
Addirittura quattro regioni del Sud sono risultate nel due mila e venti tra le cinque peggiori dell'unione europea
Per colmare queste lacune gravissime decisivo dare attuazione al piano RR nel quale la parità di genere quelle tre priorità trasversali esso prevede infatti misure concrete per promuovere una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro
Attraverso interventi diretti di sostegno all'occupazione all'imprenditorialità femminile ed interventi indiretti abilitanti
Rivolto in particolare al potenziamento dei servizi educativi per i bambini alcune servizi sociali oltre a garantire una forte spinta per la crescita del Paese
L'aumento dell'occupazione femminile come eliminazione del divario retributivo di genere è una precondizione importante per superare i modelli stereotipati e più in generale situazioni dipendenza economica delle donne in ambito familiare
Voglio inoltre ricordare perché per contribuire concretamente al percorso verso la parità di genere la Camera se dotata dello scorso marzo di uno strumento sperimentale l'analisi di genere dei progetti di legge di iniziativa parlamentare avviata dal Servizio studi
Questa innovazione che prende le mosse dall'ordine del giorno al bilancio interno presentato dalla vice Presidente Spadoni ci può nelle condizioni di riunificare in che modo l'intervento normativo può incidere sulla parità tra uomini e donne l'alta e non meno importante
Linea di intervento attiene alla sfera educativa e culturale
Sicuramente molto importante l'attenzione che mezzi d'informazione riservano i casi di violenza in generale la parità di genere
Come importante però anche il linguaggio utilizzato occorre far comprendere a tutti a partire dalle scuole che rispetto pieno e incondizionato della dignità delle donne è un valore fondamentale del nostro ordinamento inviolabile e non negoziabile
Importanti in questa direzione sono sicuramente iniziative di carattere simbolico ricorda ad esempio il Progetto panchine rosse divenute in tante città l'emblema della lotta contro la violenza sulle donne dal quale ha aderito lo scorso anno anche la Camera dei deputati
Ma a mio avviso è ancora più importante è fare in modo che il dibattito pubblico ed istituzionale come nei media di non lasciare mai sole donne siano esse cittadine italiane o migranti di fronte alla prevaricazione
Nessuna pratica che offende la dignità o la libertà delle donne può essere tollerata nel nostro Paese
Concludo ribadendo che potremo vincere la battaglia contro la violenza sulle donne sull'agendo come comunità con il contributo di cittadini e associazioni istituzioni
Ringrazio per la sezione
Buongiorno a tutti grazie presidente grazie signori ministri parlamentari magistrati autorità insomma
Siamo qui voglio dire
Ad un incontro fondamentale perché questo non è una diciamo
Momento per di una presentazione di un libro ma è un punto voglio dire fondamentale per quello che si deve fare come poc'anzi il presidente Fico ha sottolineato nel suo intervento estremamente preciso in una situazione che definiamo
Assolutamente drammatica già documentata dai mass media ma vi garantisco che dall'Osservatorio nostro a dell'agenzia che opera per conto del governo e del ministro dell'Interno abbiamo un quadro veramente devastante anche perché voglio dire non abbiamo ancora sufficienti denunce
E la problematica e una questione che investe tutti quanti non ci sono latitudini succede al nord al sud
Succede
Tra cittadini italiani e stranieri non c'è nessuna differenze io ringrazio particolarmente presidente fico ricordo quando ci siamo incontrati prima dell'estate
Non solo per la sensibilità nel darci l'occasione di essere riuniti qui
Voglio dire ma proprio perché sono rimasto molto impressionato dalla dalla sua amarezza nel constatare quello che purtroppo succede ringrazio i ministeri il ministro dell'Interno amministra panetti
Per il ministro dell'Interno chiaramente operiamo per conto del ministro per quello che si fa e giornalmente
Diamo un quadro della situazione
Sempre puntuale al punto ovviamente di proporre delle normative poi credo che sarà il ministro Clemente entrare
Nel tema perché il momento chiaramente di essere tutti coesi e andare avanti ringrazio la presenza ovviamente di tutti i parlamentari in particolar modo l'ha citato il presidente
Fico dell'intergruppo particolare saluto anche se non è presa spiega la presidente Boldrini
E ovviamente allora è ora scariche SIB abbatte comunque leone su queste tematiche ovviamente importanti e il la Franza dice Valente che credo ritarderà arriverà a momenti in questo ringrazio la presenza importantissima dei magistrati dalla procuratore verrà al procuratore Prestipino il presidente del tribunale
Di Roma tantissimi altri magistrati il relatore giudice Fabio Roia espertissimo su questa la tematica
Perché ovviamente il loro contributo
E un un aspetto estremamente importante come il contributo di tutte le associazioni sarà estremamente interessante l'intervento della presidente del Telefono Rosa che più tardi avremo insomma di tutte le associazioni di tutti gli avvocati che pur nell'esercizio delle loro funzioni danno un contributo veramente importante vedete
Questa tematica
Per essere pragmatica deve essere gestita sotto tre aspetti la gestione della prevenzione la gestione del reato e il sostegno delle vittime queste sono un po'le tre direttrici dove dobbiamo tutti concentrarci e farsi che le normative siano sempre più adeguate ecco perché siamo molto soddisfatti di questo incontro qui perché siamo nella casa della politica ce lo dicevamo altro giorno colonne aveva la scarica quello che si dice qua dentro
A una valenza particolare nonché da un'altra parte sia meno però qui siamo nella casa della politica
Interventi gli impegni
Sono fondamentali sotto l'aspetto dicevamo della prevenzione possiamo dire oggettivamente che c'è tanto da fare perché la vera battaglia e andare addetti intercettava
Nel nel punto più lontano ovviamente questi reati che sono terribili in questo senso nel al telefono altro giorno con il giudice Roy e dicevamo ma quando un familiare
Viene a sapere che la propria figlia tornata con l'occhio nero e inizia a gestire la questione allora poniamoci il problema anche giuridico e normativo
Cosa devono fare ricordandoci
Dell'articolo quaranta del Codice penale ovviamente che importante forse c'è bisogno di uno stimolo normativo chissà che però è il momento probabilmente di parlarne come bisogna assolutamente sottolineare l'importanza del ruolo sanitario
Sapete quante persone vanno in ospedale nei pronti soccorse questi referti che vengono sempre trattati bene a livello amministrativo ma non si riesce ad intercettare lì ovviamente una violenza in questo senso e poi il ruolo della scuola
Dove ovviamente si potrebbero creare dei presupposti per una cultura di un'educazione importante perché non si potrebbe
Ovviamente organizzare con il ministero della Pubblica istruzione un un'attività importante poi pensare ai
Pensare ai ai servizi sociali dei Comuni
Voglio dire ne parlavo con il le il sindaco Olbia e l'ex sindaco Bianco con lanci tutto a questa platea di servizi sociali che abbiamo e che funzionano e che probabilmente li si può andare ad intercettare ovviamente la di violenza e ovviamente anche nell'ambito della prevenzione il ruolo dei dei
Mezzi di informazione come sottolineava il presidente dico che debbono essere ovviamente utilizzati in modo estremamente corretto perché quella parola in più
Quella parola in meno ovviamente può rappresentare pure una una perdita di orizzonte vi invito a leggere
Su questa tematica un articolo che ho trovato estremamente interessante proprio della senatrice Valente è uscita uscito credo tre giorni fa sulla stampa e Colli
C'è devo dire in questa drammaticità il piacere di vedere la classe politica estremamente impegnata con forza con dedizione principalmente con le idee chiare
E questo voglio dire fa ben sperare a quello che il percorso della nostra società vedete noi stiamo andando avanti per fortuna
Il nostro Paese cresce
Sempre ma deve crescere anche ovviamente arginando quest'idea queste questioni così terribili sotto l'aspetto dell'altro pilastro del reato dobbiamo dire che tutto sommato voglio dire siamo anche molto avanti
I temi sottolineati e già esistenti a livello normativo c'è sì si può dire che vi è una gestione abbastanza importante certo leggevo l'altro giorno
Non mi ricordo chi è che lo diceva non so se era per un entusiasmo informatico abbiamo stiamo realizzando una chi vi ho appena quest'archivio funzione abbiamo risolto il problema guardate non è assolutamente così
Queste questioni si risolvono con il concorso di tutto un sistema e credo che proprio l'aspetto forze di polizia giudiziaria
Senatrice Vanetti tutto sommato ci lascia abbastanza tranquillo ma quello che ci preoccupa e sicuramente invece come dicevamo prima l'aspetto preventivo in questo senso e poi la fine
Il l'altro pilastro importante dove CD dobbiamo muovere con forza il sostegno alle vittime che non può essere considerato un sostegno caritatevole ma voglio dire io lo interruttore invece con un dovere dello Stato perché se non siamo riusciti ad intercettare il reato nella fase preventiva allora qualcosa questo stato deve fare si discuteva
Prima con i magistrati la differenza no nel nell'lei femminicidi si parla di indennizzo invece per i reati ma che per fortuna si parla di risarcimento si discuteva spesso ma insomma pur avendo fatto tanti progressi avanti una violenza viene risarcito viene indennizzato con venticinque mila euro
Venticinque mila euro a sentenza passata in giudicato diciamo
Non mi ciglio cinquanta mila e badate bene
In questi anni sono stati fatti passi da gigante quindi immaginate già come eravamo prima ma noi non non dobbiamo criticare quello che abbiamo noi dobbiamo migliorare certamente quello che in questo senso abbiamo avuto indicazioni
Dal ministro dell'Interno proprio nell'agenzia la la l'agenzia che presente risiedo di sviluppare un sistema propositive importanti che con questo bellissimo gruppo interparlamentare con il sostegno della senatrice Valente nel suo ruolo istituzionale abbiamo proposto poi credo che sarà il ministro dell'Interno a dircelo già immediatamente riguardo il sostegno al delle vittime delle novità io vi cito soltanto un particolare non abbia avuto nei negli anni credo l'anno scorso due anni fa
Una signora Reggio Calabria che è stata bruciata dal marito si è salvata e andata è stata ricoverata per un anno e mezzo al Policlinico di Bari al centro di grandi ustioni questo Poro padrini
Partiva tutte le mattine da Reggio Calabria prendeva il rapido arrivava alle undici a Bari stava con la figlia ripartiva alle cinque e te non siamo riusciti a dargli un euro
Io credo che lo Stato deve oggettivamente insomma intervenire su queste questioni
Perché guardate non sappiamo con grande certezza che non si denuncia perché dice ma il mio contatore tali a duecento vetrina SDI distanza quindi ci vuole qualcuno che li faccia spostare che gli puri figli insomma ecco voglio dire
C'è tanto ma tanto da fare veramente io credo che e opportuno adesso sentire i relatori io vi sono grato prima di dare la parola al al ministro dell'Interno la
Vorrei ancora ringraziare per la grandissima attenzione che ha oggi tra l'altro voglio dire siamo collegati con una copertura mediatica molto importanti con tantissime prefetture questure voglio dire proprio perché il tema e giustamente tanto sentito
Voglio ringraziare il ministro dell'Interno per il sostegno costante che ci viene dato voglio ringraziare il ministro per quello che fa non solo su questo campo
In tutti gli altri campi in modo importante tra l'altro sottolineato anche dal presidente del consiglio io personalmente
Non posso dimenticare che quando esercitato fino a qualche mese fa la funzione il rappresentante del Governo
Allodi in un momento drammatico ovviamente il
Nostro ministro dell'Interno Stato sempre presente in una situazione
Drammatica di morte e dove dovevamo costruire quello che oggi per fortuna è un po'meglio una vita sotto l'aspetto sanitario quindi il ringraziamento
Forte al ministro io non rappresento i prefetti però sicuramente tutti i prefetti sono grati per la grande vicinanza per la grande professionalità sicuramente l'intervento del ministro la Morgese su questo tema così drammatico sarà illuminante
Buongiorno
Ringrazio il presidente della Camera per la sua partecipazione anche per l'ospitalità
Credo che il tema che affrontiamo oggi sia un tema particolarmente rilevante un crimine odioso avvertito davvero come una piaga sociali l'abbiamo sentito anche dalle parole del presidente ed è un crimine che possiamo combattere soltanto se lavoriamo insieme con una comunione di analisi di intenti di azioni ringrazio
Commissario Cardona per l'impegno anche profuso nell'organizzazione di questa giornata e anche per la passione con la quale svolge questo concreto davvero si dedica moltissimo un ringraziamento particolare a tutti i presenti perché la vostra presenza oggi testimonia quanto il tema abbia rilevanza quanta sensibilità in affetti e attenzione ci sia da parte di di tutti voi episodi ieri delittuosi riconducibili alla violenza di genere continuano purtroppo
Prepotentemente in questo periodo
Soprattutto io devo dire che nel mese di settembre se andiamo a confrontare i dati in questi primi giorni di settembre davvero c'è un aumento
Incredibile leggiamo tutti i giorni quindi sulle pagine dei giornali episodi drammatici come questi
Ho qua dei dati l'aveva già riportate presidente fico ma agosto e settembre
Undici femminicidi di otto dei quali per mano del coniuge o comunque da persona legata alla vittima da una relazione affettiva
Quindi e se andiamo a vedere poi nel periodo compreso dall'inizio di quest'anno e lo scorso trentuno agosto gli omicidi ecco sono
Prezzi veri e propri che sono schizzati perché insomma settantacinque su un totale di cento ottantacinque ottant'centottantadue
Quindi devo dire che purtroppo le normativa che attualmente c'è e noi sappiamo che tanto abbiamo lavorato su questi al spetti perché a iniziando da quella che era la la convenzione di Istanbul noi come Paese l'abbiamo sottoscritta proprio con l'obiettivo di assicurare protezione alle donne contro ogni forma di violenza superare le discriminazioni di genere
E ed è stato fatto proprio per nell'ottica della la prevenzione del contrasto di questo crimine odioso ricordiamoci anche i protocolli il Codice rosa il Codice Rosso che noi abbiamo cercato di di portare avanti ma quello che in effetti secondo me su cui bisogna lavorare ulteriormente
Combattere quella cultura della violenza della quella che affondano le proprie radici in una in un'organizzazione anche patriarcale della società
E quindi su questo è il fatto che la donna ancora non abbia sia considerata un poco da parte di alcuni secondo la cultura di alcuni copre una cosa propria farsi Bertolini
Abbiamo visto di recente proprio abbiamo tra è un caso un po'diverso ma se andiamo a considerare il caso della di quella giovane pachistana sta male
Ci rendiamo conto di come la la situazione degli altri paesi e ancora diciamo ancora attento quindi la ci sarebbe da dire e da fare un discorso forse da organizzare
Un convegno ad hoc Cossutta di temi
E quindi noi dobbiamo affrontare il tema ragionando anche con tutti gli attori della Società delle istituzioni
Anche con riferimento alla scuola perché è anche molto una questione di di cultura e quindi partendo proprio da un'analisi condivisa del del fenomeno
Dobbiamo porre in campo delle politiche dirette alla sensibilizzazione al riconoscimento delle delle pari opportunità
Tra uomini e donne nella vita pubblica come nella vita privata che consentano appunto di superare
Tutti quei fattori di discriminazione ma anche di minimizzazione di quelli che sono comportamenti che tante volte vengono messi
In in essere su questo il ministro buone buone amministra Bonetti
Sta operando c'ha molta attenzione lavoriamo anche insieme anche su ipotesi normative e che diano sostegno alle donne ma su questo poi arriverò dopo
E quindi bisogna che ogni iniziativa tenda addormentare il livello anche di consapevolezza sulle radici strutturali sulle cause e le conseguenze quindi cruciale e quello come dicevo prima e il ruolo della scuola perché occorre che diffondere tra le giovani generazioni modelli comportamentali basati sul riconoscimento della parità
Di sessi sulla sui principi di reciproco rispetto mi è anche d'uso il principio che dovrebbe essere un punto fermo della soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti anche interpersonali
Numerose sono le al iniziative di sensibilizzazione del ministero dell'Interno anche in collaborazione con le scuole sta portando avanti ricordo anche la campagna della Polizia di Stato contro la violenza
Di genere questo non è amore che fu avviato nel due mila e sedici facemmo appunto un firmato e poi da quello proprio il giorno del del delle donne l'otto di marzo lanciamo questo filmato
E poi di da quello poi avuto inizio tutta una serie di di attività che vede in questura
Impegnate con il coinvolgimento di personale specializzato in attività appunto di informazione sensibilizzazione attraverso un approccio attento anche a per favorire l'emersione dalla situazioni di violenza richiamo anche l'altra campana della Polizia di Stato campagna sicurezza vera avviata punto appunto in collaborazione con l'affitto Confcommercio e con il gruppo di donne
Imprenditrici di Stipe Confcommercio Sempre finalizzata a attraverso incontri convegni a raggiungere sembra in maniera più capillare
Le donne possibili vittime di violenza e comunque l'opinione pubblica in generale perché molto conta anche quello molto conta anche quella che l'attività dei media come a livello informativo e di divulgazione di di questi bianche delle attività che si possono fare per evitare poi questi crimini
Vorrei dire anche che la violenza di genere è un fenomeno caratterizzato da comportamenti contraddittori
Spesso da parte delle persone coinvolte perché le vittime non sempre denunciano tante volte tendono a giustificare i comportamenti aggressivi del partner o ex partner
Quindi è necessario assolutamente anticipare il più possibile la soglia della prevenzione
Anche dei casi in cui non vi siano una palesi palese con condotte criminali riconducibili ai cosiddetti reati spia evitando di far rientrare
Tali vicende nell'alveo della composizione di privati Dissidia ecco quando si arriva a queste vuol dire minimizzare il fenomeno e non seguirlo e quindi poi raffiche né
Arrivare là dove non si dovrebbe quindi il ricorso al componimento e spesso Coveri dicevo controproducente perché
Non fa sì che poi tante volte le forze di polizia non possano intervenire come dovuto e noi proprio abbiamo dato le specifiche indicazioni anche alle questure
Sempre nell'ottica di anticipazione della soglia di prevenzione e per favorire appunto le l'emersione degli episodi di violenza
Così abbiamo per esempio in Sicilia abbiamo un protocollo il protocollo è Vauro baite
Da e da tempo che codifica le modalità di intervento delle forze di polizia nell'età che appunto di liti in famiglia
Abbiamo anche la possibilità di collaborare con gli istituti penitenziari perché con le direzioni appunto degli istituti di pena proprio presenti sul territorio per essere informati anche con un congruo anticipo
Sulla data di scarcerazione dei detenuti
Per i cosiddetti reati spia proprio per rafforzare il il livello di tutela della della donna della vittime di prevenire
Possibili recidive
Dobbiamo dire anche che presso le questure noi abbiamo istituito delle
Delle le stanze un po'dove le donne possano sentirsi rassicurata e soprattutto siano protette e e abbiano la possibilità di parlare con la maggiore diciamo intervenendo questo anche a Milano l'avevamo di intervenendo il Po è raccontando quello quello che purtroppo tante volte succede che vogliono che tendono a nascondere ecco quello proprio con il nostro personale specializzato facciamo sitting proprio alla fine si arrivi a a a convincere la donna che è sempre meglio
Rivolgersi alle forze di polizia raccontate quello che che succede
Abbiamo tra l'altro in questo periodo di di lotta da un è stato un periodo terribile per tutti ma voi immaginate
Vivere in appartamenti talora anche non grandi tutta la famiglia intere giornate a casa allora noi abbiamo in quel frangente abbiamo fatto mappa della Polizia di Stato gli un pullman che dai tetti perché serve per contrastare
Il bullismo avviene oppure anche per indicazioni di spaccio di stupefacenti nelle nelle scuole ma anche per le donne che stando a casa o anche in minori che potevano essere oggetto di di di di maltrattamenti in famiglia
Con un click poteva network collegarsi e con la georeferenziazione essere individuata la zona dove stavano e quindi con l'intervento immediato delle forze di polizia
Quindi voglio dire poi che
Molte questure hanno sottoscritto anche protocolli con servizi sociali e sanitari attraverso i quali quindi accompagnare anche gli autori di violenza
In un percorso di il riconoscimento della propria responsabilità è proprio di attuazione di strategie per il controllo degli stimoli violenti
Per questo devo dire questo centro
Noi abbiamo anche visitato a Milano è importante perché se parliamo del per esempio del bullismo proprio quelli che sono i bulli alla fine diventano loro stessi
Diciamo insegnanti nei confronti dei bulli che vengono dopo
Per far comprendere come quel tipo di comportamento sia sbagliato quindi è importantissimo che è quello che il bullo poi diventa diciamo va dall'altra parte della barricata
E quindi vuol dire è un'attività formativa è un percorso che si sa ed è molto importante perché vuol dire proprio arrivare alla Psicologia della persona nel senso di farmi cambiare anche le la modalità di di di pensiero quindi ritengo che questo al un modo per controllare anche gli stimoli violenti che tante volte
Vengono che poi purtroppo determinano quello che ne sappiamo quindi
Ritengo quindi che essenziale
Tra l'altro la realizzazione di una rete ditte grata di servizi specializzati
Di protezione assistenza che posta appunto incoraggiare ad accompagnare la donna nel suo percorso di denunciare anche emancipazione dalla violenza e agli interventi di assistenza devono affiancarsi
Quelli che sono interventi lo diciamo prima di sostegno e orientamento perché possano essere restituite alla vittima dignità e piena a autonomia
Infatti su questo
Molto importante anche la previsione introdotta una dalla legge centoventidue dalla corresponsione dell'indennizzo
Da parte dello Stato su questo so che ne parlerà anche
I relatori ne parleranno liquidità perché probabilmente anche su queste si può pensare a un intervento migliorativo di sostegno
Vorrei dire che nel due mila e venti siano stati erogati indennizzi a favore del fondo in favore delle vittime pari a tre milioni seicentocinquanta mila euro circa di cui un milione e cento quaranta per femminicidi quindi abbastanza importante l'impegno ma certamente credo che possiamo fare meglio da questo punto di vista perché c'è bisogno
Il sostegno psicologico ma anche di un sostegno concreto che possa consentire poi di superare momenti di difficoltà quindi una ripeto che quelle che sono secondo me all'esigenza prioritaria
Ne parleranno anche
Procuratore Roja
Altri mia relatori ma io credo che una delle esigenze sia di ripensare le misure di prevenzione personale
Ci si potrà orientare per esempio verso un'estensione mirata dell'arresto obbligatorio in flagranza all'introduzione di una specifica disciplina del fermo di indiziati di debito bene prevedere anche la segnalazione al prefetto del procedimento avviato per alcuni delitti ai fini proprio dell'adozione dell'ulteriori misure
E peraltro verso dicevamo che la tutela delle vittime potrebbe anche a valersi proprio di questo un indennizzo che sia più sostanzioso da attribuire alla vittima la sua la famiglia
Come nel caso raccontato dal commissario Cardona
Del padre che non ha alcun indennizzo pur andando tutti i giorni a trovare la figlia quindi fa un viaggio tutti i giorni
E non a a lui non è nulla riconosciuto indipendente indipendentemente dalla giudizio nei confronti del presunto reo in caso di di necessità economica si tratta
Ovviamente di ipotesi normative che come ministero dell'Interno abbiamo predisposto che
Sono adesso verranno mandate alla amministra per le pari opportunità alla ministra della Giustizia perché esso trattandosi anche di norme di carattere penale è ovvio che vadano
Necessario se vengono condivise però o poco distante linea che ha che noi abbiamo che io ho come ministero dell'interno perché ritengo che sia davvero un crimine che negli anni visto che siamo nelle sale mila ventidue quasi occorre rigetto interventi precisi puntuali perché
E soprattutto da un punto di vista culturali io don molto importanza alla a quello che sono
Interventi nelle scuole perché poi i giovani ed oggi saranno gli uomini di domani e quindi se non iniziamo
Ora
Già lo stiamo facendo ma in maniera sempre più convinta io credo che purtroppo è un fenomeno che
Ci ritroveremo che io il secondo me anche il fatto che ci sia stato un aumento esponenziale del numero e perché io lo lo addebito anche al fatto della delirio di questo periodo di di pandemia di di questo periodo di essere
Tutti insieme costretti
In un a vivere la quotidianità momento di difficoltà per tutti quindi probabilmente Baghdad vista in un'ottica generale di interventi normativi ma anche di interventi sulla cultura dei ragazzi grazie
Grazie ministro ha ovviamente un intervento estremamente
Tecnico e chiarificatore sia per quanto riguarda le statistiche sia sulla strada che bisogna percorre per cercare di ovviamente evitare questo continue stragi che leggiamo tutti i giorni e che la cronaca civile volevo salutare con particolare
Affetto e stima il comandante generale l'arma dei carabinieri la ricordato il il ministro dell'Interno proprio a Milano insieme
Con l'arma quando il regionale Luzzi era comandante regionale organizzammo un attività proprio di coordinamento
Per in favore delle delle vittime con dei risultati veramente sorprendenti volevo salutare l'amministratore delegato di contratto il professor Sanasi d'Arpe che in questo contesto come erogatore è fondamentale un particolare saluto per la sua grande esperienza che c'ha dato in questi anni al prefetto
Panza che qui con con noia da ovviamente ad aiutarci dall'esterno sempre in queste problematiche e adesso pregherei amministra Albonetti
Darci il suo contributo
Grazie buongiorno tutte tutti un ringraziamento per cui l'invito questa importante occasione un saluto al presidente chicco alla ministra la morde sottosegretario Scalfarotto alla presidente Valente all'onorevole Ascari
Alla
A tutti i chili intervenuti che che che sono presenti che interverranno dopo ovviamente un ringraziamento speciale al prefetto Cardona per l'organizzazione
Il fenomeno è già stato messo in evidenza da la violenza maschile contro le donne è un fenomeno profondamente radicato nella nostra società i dati drammatici inaccettabili che si stanno evidenziando con sempre maggiore chiarezza
Necessitano urgenza di risposta ma non sono collocabili è già stato detto comunque non me ne emerge iniziale estemporaneo
Non un alibi per nessuno dire che la pandemia a aumentato un fenomeno aberrante perché la pandemia non lo ha creato certamente però ha messo in luce quanto questo fenomeno rispetto ad altri fenomeni di delinquenza del nostro Paese abbia radici così profonde strutturali
Da non essere intercettato nemmeno dal cambio delle regole sociali anzi è stato alla fine del Cervato come è stato ricordato anche dalle statistiche
I rilievi dati che emergono che sono stati già esposti sulla numero traumatico dei femminicidi non devono però farci distogliere l'attenzione che dietro ciascuno di questi numeri c'è una storia di violenza di sofferenza troppo spesso vissuta in solitudine e che altrettante storie di violenza e di sofferenza vissuti in solitudine
Animano i tessuti delle nostre società
Allora è chiaro che l'azione oggi che ne dobbiamo mettere in campo lo ha detto con grande chiarezza la ministra Morgese è quella di da un lato consolidare promuovere in modo strutturale una strategia integrata che abbia un approccio multidimensionale sistemico interistituzionale
Perché la complessità del fenomeno che vogliamo sradicare definitivamente richiede questo tipo di visione strutturale strategiche sistemica dall'altro lato certamente oggi ci troviamo anche in una situazione che chiede anche la il coraggio e la prontezza dell'efficacia di valutare come stiamo facendo come ha detto la ministra Morgese eventuali interventi
Normativi che vadano nella direzione di dare maggiori strumenti ed efficace l'intervento nelle varie fasi che caratterizzano la presa in carico diciamo della fenomeno della violenza contro le donne quindi dal l'elemento della prevenzione a quello della protezione c'è poi ci lame il perseguire il colpevole ma e passaggio successivo quello della promozione di percorsi di autonomia e di libertà per le donne
Da questo punto di vista l'Italia a dieci anni dalla ratifica la convenzione di Istanbul poi lui
E dal due mila tredici che abbia farebbe fatturano a far ratifica
è
Cher Manente convintamente impegnate al governo italiano rimane convintamente impegnato nella piena completa e totale applicazione della convenzione di Istanbul non solo sul livello nazionale ma anche sulle dall'internazionale ed europeo
Sosteniamo le iniziativa della Commissione europea per dotare l'Europa di una normativa di contrasto alla prudenza maschile contro le donne
C'è stata anche un'iniziativa di di introduzione di un numero verde europeo al quale poi noi dovremmo collegare ovviamente in uno scambio diciamo di ovvia
Dimensione quindici ventidue pur riconoscendo che il quindici ventidue in Italia ha rappresentato i ringrazio Telefono Rosa che vedo presente adesso
Differenza dalla cura gestito per conto del Dipartimento le pari opportunità rappresentato uno strumento di libertà quindi aiuto per tante donne che e quello strumento insieme a tutta la rete dei centri antiviolenza e case rifugio
Va costantemente ha già riaggiornato
Noi siamo oggi l'ha detto anche presidenti fin qui impegnati in una nella nuova edizione del piano strategico nazionale di contrasto la bellezza maschile contro le donne proprio perché è però il nostro Paese
Necessita di una strategia che sia stabile e strutturale niente lezione dalla già dalla prossima legge di bilancio proporre che questo strumento diventi strutturalmente previsto norma di legge e che conseguentemente vengono istituiti nodo strutturale
Non solo la cabina di regia di governance del piano ma anche un osservatorio che comprenda livello anche più tecnico che coinvolga tutti gli attori i soggetti coinvolti dalle forze dell'ordine alla magistratura il tema sociale sanitario ovviamente la Rete territoriale chela reti di resistenza di resilienza di supporto le vittime che quella dei centri antiviolenza e delle case rifugio e quindi conseguentemente rendere strutturali
I finanziamenti alle Regioni per sostenere questa Rete ma anche finanziamenti adeguati per azioni sistemiche
Che si rivolgano per esempio alla formazione dei soggetti che agiscono nella prese in carico della vittime nella protezione e nell'aiuto alle stesse perché è di una formazione davvero efficaci integrata la commissione femminicidio l'ha messo con chiaramente in evidenza nelle varie analisi istanze che poi ha presentato al governo dell'intero Parlamento oggi serve una formazione degli operatori dall'ambito giudiziario all'ambito sociale che abbiamo una la conoscenza della complessità integrata del fenomeno
Perché altrimenti accade che l'intervento di un singolo operatore dis risulta essere dannoso magari nella sua non piena integrazione integrabili da con l'intervento dell'altro pezzo del sistema che agisce nel contrasto del gioco delle donne questo ovviamente significa anche una revisione dei percorsi di formazione specifici a partire da quelli universitari
Nell'ambito del nuovo piano questa azione verrà consolidate da un'altra parte che pongo è stata posta all'attenzione del governo che d'entrata nel dialogo con le altre istituzioni riguarda alcuni processi di vittimizzazione secondaria delle vittime di violenza e e e conseguentemente si U ad una approccio integrato rispetto al tema affido dei minori nel caso di violenza domestica questo da un lato nella tutela dei diritti della donna nera su anche esperienza di genitorialità in maternità ma anche
Nell'interesse primario del minore che in quella relazione in realtà può trovare uno spazio di salvezza perché il minore vittima di violenza City assistita è un minore vittima di violenza
Violentato nella sua dimensione di infanzia tanto quanto è è è vittima la donna quindi questo va detto con chiarezza ed è su questa relazione che noi dobbiamo agire in modo positivo cosa che purtroppo un tavolo tecnico per avesse costituito sembra anche su sollecitazione devo dire anche della Commissione Femminicidio è un tavolo sulla passano i abbiamo raccolto elementi critici in questa direzione sul la distonia tra le CTU in procedimenti poiché l'ambito penale civile minorile quindi su questo anche con la ministra canta abbia nell'ambito della nuova strategia stiamo proponendo azioni che mettano a sistema e siano più coerenti proprio con l'applicazione della convenzione di Istanbul un'altra parte sulla quale siamo impegnati riguarda il gli omini ma altrettanti
Da un tema normativo che riguarda per esempio l'allontanamento la possibilità di allontanamento preventivo
Dell'uomo ma trattante a invece un intervento diciamo poi specifico su questo a breve è stato istituito tramite indicazione del Parlamento un fondo dedicato a breve usciranno i risultati dei diciotto bandi regionali che hanno avuto accesso questo fondo istituito lo scorso anno in via sperimentale per una cifra di un milione di armi di euro c'è poi invece la parte diciamo che riguarda un approccio più sistemico dal nostro Paese la violenza di genera è frutto di una subcultura
Quindi vira voglio chiamare subcultura non una cultura una subcultura di prevaricazioni di discriminazione che va totalmente rimossa e va rimossa perché è del tutto incompatibile con la nostra Costituzione per fare questo serve una strategia di promozione della parità di genere di piena promozione della parità di genere
Serve anche una cambio di passo lasciatemelo dire nei linguaggi che sociali che vengono utilizzati sono molto d'accordo il presidente figura ricordato
Non è accettabile mai in nessun contesto trovare forme di motivazione ragionevole all'esercizio della dirigenza la violenza va collocata in una condanna senza se e senza ma
Perché altrimenti in qualche modo ci sarà sempre un perché è che riguarda la vittima in questi in particolare questo in tutti gli esercizi di violenza nel di atti discriminatori ma in particolare nei confronti di una violenza discriminatorie contro le donne ha un effetto devastante
Non solo sulla vittima ma anche sul volto dalla società che vogliamo essere su questo tema importante portare avanti certamente un percorso strategico la parità di genere eh
Lo strumento di libertà
E lo dico al piano strategico nazionale per la parità di genere che noi abbiamo redatto passato in Consiglio dei ministri ha inizio agosto è la prima volta che nel nostro Paese viene fatto non comprendo una parte specifica sulla violenza che ha invece diciamo de a cui è invece dedicato il piano strategico nazionale di contrasto coerenza maschile contro le donne ma è evidente che i due piani si parla non solo una piena compiuto a parità di genere la precondizione per superare definitivamente il fenomeno della violenza contro le donne
C'è un tema poi specifico che riguarda da violenza economica
Sulla quale abbiamo iniziato introdurre strumenti importanti oltre a quelli che ve sono stati già citati che dovreste rinforzati di rimborso diciamo risarcimento sul tema delle vittime una strumenti di invece attivazione di autonomia per le donne
Per le donne eventualmente nel caso anche per i loro figli l'introduzione del reddito di libertà
è una strumento che innovativo che va in questa direzione così come va in questa direzione lo strumento del microcredito
Destinato alle donne vittime di violenza con una copertura totale al cento per cento di garanzia da parte dello Stato proprio per è certificare una fiducia e una vicinanza di una società che non solo vuole proteggere le donne
E salvarle dalla violenza ma vuole restituire alle donne quello spazio di libertà e di protagonismo che è dovuto ed è dovuto perché altrimenti non saremmo una società che manca di quei principi di democrazia
Di uguaglianza dei leader tacchi invece abbiamo scelto di interpretare grazie
Veramente grazie ministro per l'intervento uno dei temi
Fondamentali anche di questa questione voi dovete sapere che non riusciamo collo al professor stessa per recuperare un euro dai rally spesso ringrazio la presenza del prefetto corda che e ovviamente il titolare dell'agenzia dei beni confiscati perché il tema è cercare e nell'ambito del sequestro della confisca di arrivare prima e di mettere una bandierina ringrazio
Premetto Cagliostro che commissario all'antiracket prefetto Riccio per le persone scomparse però questo voglio dire del tema della confisca non riusciamo con e il professor sanata a recuperare nulla se vi dico l'anno scorso abbiamo recuperato Del Rey credo trecento Euro quattrocento Euro quindi e anche questo è un tema voglio dire importante e al riguardo prego vivamente
Chi volesse puoi fare degli interventi specialmente di autorevoli magistrati su queste cose saremmo denti contenti io darei la parola subito all'onorevole Ascari ricordando la sua grande azione nel il gruppo interparlamentare insieme alla dottoressa stati ricevuti recentemente dal ministro dell'Interno proprio per questa azione forte ed importante
Su questo tema veramente nostre con
Grazie mille buongiorno a tutti vorrei ringraziare veramente di cuore tutti gli ospiti presenti il presidente Roberto Fico la ministra Morgese realista
Poletti quale c'è sempre stato dialogo confronto è massima disponibilità
Tutti veramente le autorità e gli altri relatori soprattutto vorrei sentiti Mimun sincero ringraziamento al prefetto Cardona veramente un sincero ringraziamento
Per la sua veramente sensibilità su questo tema e per il lavoro che sta portando avanti a tutto il suo staff alla dottoressa Alessia Caruso e al mio staff questo è uno tra l'altro dei primi convegni in presenza quindi anche un primo passo verso la normalità
Che ci auguriamo tutti io vorrei dire che quello che ho capito da quando sono parlamentare che dato l'esperienza importantissima delicatissima veramente
è un servizio importante chi si presta allo Stato ma io ho capito una cosa che non ci si improvvisa legislatori non funziona così
Bisogna studiare studiare studiare tanto ma soprattutto bisogna confrontarsi quotidianamente
Con chi si occupa di queste tematiche di chi li affronta
E io ho cercato di fare questo parlare con
I familiari delle vittime
Parlare con chi contrasta nelle aule di tribunale questo tumore
I magistrati gli avvocati le associazioni che fanno un lavoro straordinario perché spesso sono il primo approvato a cui una donna si rivolge e con risorse zero li accompagnano in un percorso difficile
Lungo
E quindi veramente bisognerebbe parlare e ascoltare e comprendere questo in un'occasione veramente importante quello che bisogna innanzitutto dire dare una definizione al nemico ossia in Himiko si chiama violenza di genere ed evidenza di genere la violenza contro le donne la violenza Kundry Pandini dell'esperienza contro tutte le persone vulnerabile prudenza domestica è un fenomeno criminale
Vediamo di chiarirci su questa e un fenomeno criminale che fa contrastato fermamente altari degli altri fenomeni criminali al pari delle mafie impari del terrorismo
Non è un'emergenza cosiddetti miti dirlo ma bisogna parlare di un fenomeno ampio diffuso e strutturato
E la gravità è tale che dal due mila e oggi le vittime di femminicidio sono state oltre tre mila e quattrocento una ogni tre giorni
Dal primo settembre è una settimana fa in sette giorni otto donne uccisa dal primo settembre una ogni due giorni è una strage è un massacro
In tali casi su quattro chi fa del male
E chi ha le chiavi di casa
Partner mariti ex persone che ti dovrebbero tutelare persone che ti dovrebbero proteggere e quello che deve fare ancora di più riflettere e che in nove casi su dieci
Le donne non denunciano gli abusi le molestie e lesioni
Allora bisogna fare una riflessione profonda
E bisogna chiedersi cosa non funziona
Perché le leggi ci sono
Le leggi sono migliorabili si possono integrare io faccio presente galleggianti Femminicidio in avanti
E poi tutti gli interventi parlamentari
Il codice rosso che è stato un importantissimo punto di partenza non di arrivo è migliorabile alla luce anche del confronto con chi applica le leggi e qui c'è anche la proposta di integrazione per migliorare alcune criticità
C'è una riforma penale c'è una riforma civile c'è una riforma del sistema a tutela dei minori che anche oggetto di una commissione d'inchiesta
E allora forse bisogna chiedersi cosa non funziona una cosa che non funziona e mi sento di dire prima di tutto e che ancora oggi nel due mila ventuno
C'è la paura di non essere creduta
Cioè la paura
Di essere colpevolizzata
C'è la paura di essere considerata una madre valevole
Una madre alienante
Con accuse abominevoli il pass questa sindrome di alienazione parentale che la Cassazione ha chiarito anche recentemente
Che non ha nessuna base scientifica c'è la paura
Di perdere la responsabilità genitoriali che il peggior incubo che possa capitare a un genitore
E soprattutto se la paura del cosa c'è dopo la denuncia perché
Non è che si finisce con la denuncia Manzi
E dalla denuncia che spesso ci sono i maggiori pericoli ed è lì che l'attenzione deve essere massima perché quando la donna si rivolge alle forze dell'ordine quando una donna chiede aiuto non chiede vendetta
Chiede di essere creduta chiede protezione chiede di essere tutelata chiede quando fa accompagnare i figli a scuola di non avere paura di non continuamente Cirasa alle spalle per paura di a vere chi potrebbe farle del male
E soprattutto è qui che diceva
La ministra Bonetti
C'è una una violenza console di violenza non c'è solo la violenza fisica le botte la violenza psicologica
Nuove forme anche il gas Lighting luci e ombre i fatti sentire sempre colpevole sbagliata
Ma c'è anche una silenzio economica
Espressamente citata dalla convenzione di Istanbul
Quando una donna non è economicamente indipendente
Spesso torna da chi fa del male perché come faccio non ho una casa
Non ho i soldi per dar da mangiare ai miei figli come faccio e quindi che bisogna intervenire con un supporto politiche sociali Guelfa
E soprattutto delle soluzioni alternative e anche sostegno dei centri antiviolenza perché siano garantiti i supporti le case rifugio a livello nazionale è un confronto costante e continuo quindi in questo scenario è stato detto però i punti centrali su cui bisogna focalizzarsi è un approccio multidisciplinare multisettoriale e garantire una riti di prossimità organizzata sul territorio
La prevenzione la prevenzione la colonna portante nel contrasto alla violenza di genere e soprattutto la formazione delle forze dell'ordine quando una donna si siete e racconta questi fatti
Tenete presente che in quella sede è pesante perché porta dietro di sé anni di umiliazioni violenze vessazioni
E quindi interloquisce con una donna che subito violenza con una vittima subito violenza deve saper interloquire dei saperi saper ascoltare deve saper leggere i segnali anche i silenzi e deve saper leggere
Quindi deve essere formata preparata specializzata lunedì era un convegno organizzato per sindacati di polizia
E carabinieri in cui hanno fatto presente proprio l'esigenza di una specializzazione di un nucleo ad hoc
Per anche specializzarsi nella violenza di genere questo è un invito che sicuramente faccio all'autorità qui presenti e al Parlamento
Stesso
Quindi la formazione informarla informarla che non è da sola informarla che c'è
Una rete che l'aiuta dall'avvocato che la segue dalle associazioni dai consultori dagli assistenti sociali dall'ente locale sapere che non è da sola e va accompagnata in tutto questo percorso
Ma la formazione deve riguardare tutti ripeto in primis il legislatore il legislatore che scrivere leggi deve essere informato preparato
Ma anche i magistrati gli avvocati le associazioni stesse il CTU all'interno dei tribunali tutto quello che ruota attorno alla violenza
E a seguito di questo si ricordava sono state istituite delle sale ad hoc per ascoltare le vittime per farle sentire più tutelati più protette
E questo è un altro passo il Codice Rosa senza dubbio altro aspetto e questo ci tengo a sottolinearlo è l'aspetto della cultura della formazione a partire dai primi banchi di scuola
E quindi per superare tutti quelli gli stereotipi quei pregiudizi questi SISMI quella misoginia che ancora pervade la nostra Società le nostre aule di tribunali il lavoro le famiglia
E qui il ruolo della scuola centrale questo bisogna dirlo e va veramente sottolineato perché la violenza di genere e anche e soprattutto un fenomeno culturale
è un problema culturale perché si nutre di ignoranza
Di omertà di discriminazioni di incapacità di amare e spesso anche del poco onore che noi donne abbiamo verso me stessa e dobbiamo essere anche non le prime ad accorgersi e fermarci in tempo
Educare significa prima di tutto prevenire e soprattutto formare i giovani partire dai primi banchi di scuola rispetto delle diversità ha rispetto delle disuguaglianze della parità di genere della legalità rispetto dei diritti della persona in generale perché è di questo che la violenza si nutre e di questo la violenza nega i diritti l'emancipazione l'affermazione disse e solo con l'educazione ne possiamo andare proprio a contrastare fine togliere fin dall'origine quindi c'era mi son culturali
Che poi degenerano in forme di intolleranza in stereotipi tra uomo e donna
Che possono portare a comportamenti violenti e nella peggiore delle ipotesi nell'omicidio su questo punto io ci tengo a dire che ho presentato una proposta di legge che va a in introdurre l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole a partire dai primi banchi di scuola e questo non è più un tema rinviabile
Se ancora oggi nel due mila e ventuno ci scandalizziamo per una serie Sex education che su Netflix
E che crea il panico nella società civile c'è qualcosa che non funziona questi temi vanno affrontati nella loro naturalezza nella loro normalità nel rispetto del confronto tra gli adolescenti per imparare anche ad avere relazioni positive
A litigare bene come si suol dire ad accettare dei no
Accanto quindi alla formazione degli operatori alla formazione scolastica
Fondamentale anche la in via preventiva il trattamento degli uomini violenti questo
Va detto perché purtroppo se non si interviene anche su quell'aspetto la recidiva altissima il carcere fino a se stesso non basta
Noi in Commissione antimafia abbiamo sentito dei presidenti del tribunale del riesame che ci raccontavano che nei reparti di sex offenders
Questi in detenuti continuano a mandare delle lettere
Alle proprie vittime di violenza carnale continuano
Imperterriti
Anche nei luoghi di pena a dare fastidio e quindi se non si da compresi consapevolezza molto spesso chi creò un problema non è consapevole di crearlo quel problema a meno che non lo rende consapevole
Di questo fatto e allora sicuramente è una delle tante forme di prevenzione che possono essere Mexès in campo sempre per contrastare la violenza senza nulla togliere che la vittima fatte lata protetta e supportata in ogni sua forma e quindi intervenire sui reati spia
Quindi dicevo il lavoro da fare e soprattutto culturale ne siamo pervasi da una cultura discriminatoria sessista ancora oggi mi so cena
E
Lo vediamo soprattutto perché è il più grave pregiudizio che pervade ancora oggi è il fatto di ritenere la donna colpevole anche se subisce violenza anche se vittima di un femminicidio
E questo lo vediamo nel linguaggio io vorrei citare proprio delle espressioni raptus amore
Gigante buono
Tempesta emotiva
Commissioni al modo di vestirsi diciamo che queste sono modalità che non fanno altro che giustificare l'atto violento arrivò alla fine suo uno degli aspetti per cui ci tengo soffermarmi ed è un un grande lavoro di squadra ed è l'ultimo punto abbiamo trattato la prevenzione i reati ma il soccorso dello stato allora io una cosa che ci tengo a dire
E che è stato fatto veramente un lavoro di squadra da parte di tanti deputati e da tante deputati che hanno veramente sottoscritto un'esigenza
Perché quando purtroppo non si interviene in tempo e una donna una vittima perde la vita causa di un omicidio rimangono dei bambini rimane comunque delle vittime che devono essere aiutate
E e questo va aiutato soprattutto da un punto di vista materiale perché Coni grazie a noi non paghiamo la scuola e sicuramente non mandiamo avanti
Una famiglia detto questo all'interno del Parlamento si ricordava prima c'è un intergruppo donne diritti e pari opportunità di cui fanno parte donne di tutti i diversi gruppi politici
E Natalie esigenza da parte dell'intergruppo ma anche di tanti altri colleghi di formalizzare una richiesta alle ministri competenza in questo caso la ministra Morgese la ministra Catania ma anche la ministra Bonetti
E un invito al governo tuttora anche a tutti i colleghi a riflettere di andare proprio a modificare quelli che sono i criteri di rimborso perché non si chiama risarcimento del danno ma si chiama rimborso per le vittime dei reati intenzionali violenti
E su questo è importante oggi questo confronto proprio per dare vita a quelli che possono essere delle interventi e delle modifiche per quanto riguarda i requisiti di accesso
Esempio estendere l'indennizzo anche ai parenti in linea retta in secondo grado oggi non è possibile pensiamo ai figli chi magari sono vittima oggi non è possibile estendere questo indirizzo loro
A al il termine per cui viene proposta questa domanda è sessanta giorni è un termine brevissimo per poter formulare una domanda spesso le domande vanno fuori termine ed ancora propri criteri di liquidità
Bisogna aspettare la Cassazione voi pensate a una donna che è stata bruciata viva dal marito
Cioè bruciata viva un anno di terapia intensiva in grandi ustionati secondo voi poste ettari dieci anni per avere una liquidità per avere un ristoro da parte dello Stato questo ovviamente voi capite
Che non va bene quindi su questo dobbiamo intervenire
Io vi ringrazio dico solo che da soli sicuramente si va veloci però quando se insieme si va molto lontano quindi ognuno facendo la sua parte veramente un grande lavoro di squadra
Grazie veramente onorevole per la passione del tutto l'intergruppo
Che ogni giorno manifestate io prego il presidente dell'Associazione nazionale volontari del Telefono Rosa ad accomodarsi alla dottoressa Carnieri Moscatelli per il suo breve
Intervento
Tra l'altro importantissimo dal punto di vista associazionistico oggi abbiamo invitato loro prossimamente inviteremo gli altri insomma associazione avvocati di di di tante altre che sono un ruolo fondamentale prego presidente garanzie
Lo ringrazio tutte le autorità presenti dal presidente della Camera alla ministra dell'interno alla ministra delle Pari opportunità onorevole Ascari la il presidente Roia e la presidente della commissione parlamentare sul femminicidio Valeria Valente un grazie particolare alla prefetto card una il Telefono Rosa e nato trentaquattro anni fa
E si è occupato da sempre della violenza nei confronti delle donne io però non ho cominciato la mia strada dentro il Telefono Rosa io sono stata direttore di banca
Per diversi anni in una grossissima banche che Adriana
E lui ho potuto approfondire un aspetto veramente particolare la violenza economica nei confronti delle donne
Se ne parlava poco anzi niente assolutamente e io invece ho visto una violenza subdola che non consentiva alle donne di capire certe volte che cosa facessero io ricordo sempre la firma di una donna su una fideiussione non sapeva neanche che cosa fosse
E le banche non spiegavano non avevano non aveva nessun interesse a spiegarlo
Io li ho detto dobbiamo con le mie colleghe ovviamente perché come dice l'onorevole Ascari da soli si rallentano ma insieme si raggiungono degli obiettivi importanti
Abbiamo creato il Telefono Rosa e da lì a siamo partite
E tutt'oggi purtroppo continuiamo a lavorare su quello che è la violenza nei confronti delle donne
In questo momento ci siamo
Concentrate sul femminicidio ovviamente che un crimine orribile in continua crescita sottolineo quello che ha già detto onorevole Ascari
Otto donne nelle prime nei primi giorni di settembre ma ricordo soprattutto che ci sono stati dodici ore fa se ne parla poco degli orfani se ne parla troppo poco ma son quelli che restano soli privati dell'affetto più importante che è quello della mamma ma privati anche della presenza di una figura maschile che il Papa
Quindi veramente sono soli e purtroppo io credo che la società in questo momento non fa a sufficienza per aiutarli so che difficile perché noi ci abbiamo tanti fronti aperti tanti però ce ne sono alcuni che vanno guardati in maniera particolare
Un un orfano di femminicidio a un ragazzo che Perri inserirlo nella vita sociale
Deve essere sorretto seguito
E sin dai primi momenti purtroppo questo non avviene ve lo dico perché ogni giorno sono sul campo di battaglia ogni giorno assistiamo insieme a tutte le volontarie del Telefono Rosa
Tante donne tante situazioni che purtroppo ci rivela una società tanto violenta
Io dico sempre noi del Telefono Rosa diciamo sempre che dietro a una donna che soffre e che piange ci sono dei bambini che soffrono
Altrettanto
E proprio perché
Ne abbiamo parlato c'è stata una diciamo una visione molto ampia da parte di chi mi ha preceduto
Della violenza sulle donne personalmente il Telefono Rosa continua a dire ed a sottolineare come sia necessario un programma nazionale basato sulla questione culturale che deve essere realizzato in tutte le scuole lo abbiamo rimbambito tantissime volte
Abbiamo sottolineato e da sempre abbiamo sottolineato che la violenza di genere ha una matrice culturale che svilisce la donna la pone ai margini della società
Per questo motivo gli unici strumenti per recidere queste pericolose radici culturali sono formazione educazione
Crediamo fortemente che tali percorsi impone possano essere di supporto e sostegno non solo alle adolescenti agli adolescenti ma anche ai bambini piccoli con progetti da realizzare il proprio per la scuola dell'infanzia
La violenza contro le donne in particolare la violenza fu domestica è un fenomeno vario e complesso
La sua conoscenza il primo passo per attuare lo sviluppo di politiche di lotta proprio contro la violenza alle donne e l'istituzione di un sistema per monitorare la il fenomeno della violenza lo ripeto lo ribadisco fino alla nausea ed frutto di una cultura di genere
Che sostiene più o meno consapevolmente la disparità tra uomo e donna pertanto è necessaria l'analisi dei modelli stereotipati dei ruoli maschili e femminili
Nonché il forte impatto sociale che ha la violenza
La diffusione degli stereotipi da un lato e gli atteggiamenti giustificativi versi comportamenti violenti dall'altro
Sono infatti la chiave per comprendere il contesto culturale in cui le relazioni violente trovano la loro genesi la loro giustificazione
Conoscerli è necessario per una fondamentale comprensione delle cause della violenza
Per questo l'associazione nazionale volontarie Telefono Rosa ha proposto alla Comunità europea atto e intatta un progetto che è stato finanziato
Al quale hanno partecipato oltre all'Italia cinque Stati europei Belgio Bulgaria Grecia Romania España
Il progetto si basa sul presupposto che la violenza di generi Prosperi in una mancanza di cultura della reciprocità
Attraverso il nostro trentennale lavoro abbiamo osservato come nella genesi delle azioni violente si annidino modi di rappresentare l'identità maschile e femminile fortemente se evitati
C'è sembrato necessario non studio specifico abbiamo strutturato un questionario che è stato somministrato alle alunne agli alunni delle scuole superiori ai professori e alla professoressa a tutti i genitori
Questo per conoscere la diffusione degli stereotipi tra i giovani tra gli insegnanti e tra i genitori
Abbiamo utilizzato una griglia di analisi
Scusate una griglia di analisi che questo progetto attestato negli anni diciannove e il venti
Persegue due gli ordini il primo obiettivo grazie
Scusate mi
Il primo obiettivo eh riconoscere lo stereotipo più di generi tra i giovani e le giovani il secondo è scoprire quali siano le opinioni che i genitori e von armatori en
Sullo stereo otto prive di genere è cresciuta
I questionari dedicati ai genitori e gli insegnanti contengono una serie di domande cambiamo do chiamato domande speculari finalizzati ad indagare quale sia per ogni domande affermazione proposta
La presunta risposta dei giovani
Vuole che avevamo cioè capire quale fosse la percezione degli adulti responsabili in primis della formazione abbiamo poi aggiunto una batteria di domande sulla violenza di genere per capire il livello di conoscenza e la percezione stessa presso gli intervistati
Sono stati azione scelti alcuni vitali alcuni istituti
E per quanto riguarda l'Italia abbiamo scelto istituti che hanno sede scusatemi nell'Arcigay Monte in Sicilia
Negli altri cinque parte nero paesi sono stati scelti istituti che nelle nel capitale di questi Stati
Per i tempi ristretti abbiamo scelto di illustrarvi risultati dell'indagine svolta sui giovani del Lazio
Che ci danno un'indicazione molto precisa sulla violenza su come nasce su come continua a crescere nella sosta Società guardiamo insieme le risposte che ci aiuteranno a vedere bene come si sta ancora negli adolescenti un modo di guardare alla donna dedita all'accudimento della cura e della casa
Mentre l'uomo è pensato maggiormente impegnato nella dimensione del potere della riuscita lavorativa
Le due dimensione non sembrano integrabili tra coloro essendo un questionario di rilevazione sugli stereotipi
Non ci aspettavamo tra l'altro di avere come risposta un mutuo d'accordo
Esplicito soprattutto nelle domande in cui si chiedeva espressamente di prendere posizione sul ruolo maschile e il femminile
Il fatto che una buona percentuale abbia risposto siamo parzialmente d'accordo rende chiara la posizione assunta anche se non esplicitamente dichiarata
Di proietta alcune slide la prima slide la domanda è stata le donne devono prendersi cura della casa
E l'interessantissimo vedere come il trentacinque virgola sette per cento ha risposto parzialmente d'accordo
La domanda era nella risposta è molto interessante per due ragioni uno perché sono le femmine a rispondere questo due sono le studentesse di un liceo
Appare importante sì sottolineare come le ragazze che sono dentro un contesto formativo pensino comunque che parte dei propri doveri sarà quello di prendersi cura degli uomini
Della casa come poi compito esclusivo e per certi versi definendo della propria identità
Slide due
Le donne sono più portate nella cura dei figli rispetto agli uomini
Troviamo presenti molto d'accordo parzialmente d'accordo il sessantotto virgola otto per cento dei maschi e il trentatré virgola per cento delle femmine hanno risposto a questa domanda
Sottolineando come il è interessante sottolineare come si relega la funzione genitoriale intesa come cultura soprattutto a carico delle donne
In qualche modo sollevando gli uomini dalle stesse responsabilità ed ai compiti educativi
Questo è uno stereotipo molto forte molto diffuso al di fuori dei primi momenti di vita
Del bambino dove esiste evidentemente una necessità biologica della cura della madre nel resto della vita durante la crescita le donne sono più portati ad occuparsi dei figli questo perché è forse scritto nella genetica o perché nei secoli siamo abituati a vedere le donne che si occupano esclusivamente della figli della famiglia delle persone anziane ce lo siamo fatti noi questa domanda ed a farsela ogni giorno
La terza slide quali sono più gli uomini in gli uomini sono meno adatti a fare le faccende domestiche
Ancora non sapevo tipo che organizza anche in modo di stare in rapporto alla convivenza domestica
Il trentotto virgola cinque per cento dei ragazzi e l'otto virgola tre per cento delle ragazze
Sostiene che gli uomini sono meno adatti a faccia a fare le faccende domestiche
Appare chiaro come in questo stereotipo
Collochi fuori delle mura domestiche il ruolo dell'uomo che non può realizzarsi sì ed essere appropriato fuori casa confondendo così una determinazione culturale con una esistenziale
La quarta slide
Il ruolo più importante di un uomo è quello di guadagnare questo è veramente una cosa che mi ha lasciato sconvolta
è una domanda importante che sottolinea la rigidità digita degli stereotipi
Restringe il campo delle possibilità anche degli uomini stessi definendoli in base all'aspettativa della numerazione della remunerazione
Il venticinque per cento dei ragazzi e sette per cento delle ragazze appare convinto che quella che si alla richiesta sociale verso gli uomini probabilmente associando anche la dimensione di potere alla dimensione economica
Perché questo stereotipo
Potrebbe andare a giustificare le differenze retributive tra uomini e donne che continua ad esistere tutt'oggi io ricordo che le donne percepiscono in media il trenta per cento di meno occupando gli stessi ruoli e le Investimenti le medesime funzioni della medesime funzioni di lavoro
La cosa naturalmente noi ci siamo occupati anche e soprattutto della violenza quindi nella slide e numero sei abbiamo trattato
Questa domanda in una porto di coppia è normale che ci scappi uno schiaffo ogni tanto
Gli aveva anticipato come nel questionario fosse prevista anche una batteria di domande sulla violenza di genere
Volevamo in primis a comprendere quanto i ragazzi e le ragazze conoscano questo problema
Ma soprattutto volevamo vedere come avrebbero risposto riguardo a problematiche che per noi rappresentano i germi della violenza
Ebbene questi dati sposta che dimostrano e tanto ero quanta quanto allarmante il trenta virgola otto per cento dei ragazzi
Consigliere accettabili in certe circostanze dare uno schiaffo alla propria fidanzata
E proprio di questi giorni il dibattito sulla responsabilità della vittima che in certe circostanze sembrerebbe porre un'attenuante alla gravità della violenza
Sembrerebbe quasi spostare l'attenzione dall'aggressore e soffermarsi sulla colpa della vittima il Telefono Rosa ribadisce con forza che la violenza non può e non deve essere mai giustificata
Possiamo aggiungere che se non lavoriamo immediatamente sui giovani non arriveremo mai ad abbattere questi fenomeni di violenza estrema nei confronti della dopo mi auguro violare che l'appello avanti
Cacciato dal Telefono Rosa venga finalmente ascoltato noi ci speriamo
Grazie
Grazie veramente presidente della
L'intervento è auguri e complimenti per tutto il lavoro che state facendo io volevo ringraziare il presidente fico che per impegni istituzionali ci da lasciare il ministro dell'interno che deve andare a Malaga ed ho la parola al giudice Roia prego
Bongiorno
Ringrazio e saluto l'onorevole fico che ci sta al TAR si sta allontanando ovviamente le ministre la Morgese Bonetti
La senatrice Valente con la quale ho l'onore e il piacere di collaborare nella Commissione d'inchiesta sul femminicidio e contro ogni forma di violenza di genere saluto l'onorevole Stefania scarico la quale ci sentiamo
Quella rappresentazione quella denuncia di un vitale fa molto onore onorevole Ascari perché
Il fatto che un parlamentare senta la necessità di sentire come dire poi i tecnici io sono un magistrato e quindi tale mi considero che devono applicare leggi che voi fate è un fatto che le fa molto onore ovviamente saluto il prefetto
Cardona che una prefetto
Che che essa abbinare una grande visione intellettuale con una operatività eccezionale
Parlerò di lui poi per una buona pratica che è stata fatta a Milano e di cui vorrei rappresentare la la possibilità di estenderla a livello nazionale siamo nella casa della polizia quindi il mio intervento sarà anche molto concreto nel senso che cercherà anche di fare delle riflessioni e delle proposte
Allora una prima riflessione mi perdonerà la senatrice Valente se svelo un dato di tendenza del lavoro che stiamo facendo e che sarà presentato credo
A breve sullo studio dei femminicidi quindi la commissione ha studiato tre anni di carte processuali di donne che sono state uccise nell'ambito di relazioni domestiche da parte del compagno del proprio ex compagno e abbiamo verificato come dato di tendenza che soltanto dico soltanto perché la mia aspettativa negativa era maggiore il dodici per cento delle donne uccise aveva denunciato
Quindi c'è un ottantotto per cento di donne che sono vittime di femminicidio che ancora non crede nella denuncia non denuncia
Allora veniamo a quelle donne che sono state uccise che avevano denunciato qui c'è un profilo di disfunzionalità del sistema
Un profilo di disfunzionalità è stato già anticipato dalla commissione d'inchiesta contro il femminicidio che riguarda innanzitutto o l'applicazione di misure cautelari non adeguata al caso ho l'assenza di una valutazione ponderata del rischio di esposizione della donna
Questo deriva sostanzialmente dalla necessità di affinare la formazione nella magistratura
Nella polizia giudiziaria degli avvocati cioè in tutti quei soggetti processuali che vivono la vicenda giudiziaria penale e questo è un tema di prospettiva sul quale dobbiamo lavorare ancora molto
C'è però un ottantotto per cento di donna che non ha mai denunciato
E abbiamo visto che queste donne molte volte parlano di violenza che subiscono dal proprio compagno con familiari con amiche con amici e ricevono consigli profondamente sbagliati
Di conservazione di attesa di perdono di quella situazione
Allora se si potesse lanciare un messaggio e noi dovremmo farlo credo non solo a livello seminariale professionale ma a livello di quotidiano a quelle donne bisogna dire di rivolgersi alla rete dei centri antiviolenza non di andare a parlare
Con l'amico col familiare che può dare un messaggio un consiglio sbagliato perché soltanto i centri antiviolenza che hanno un'esperienza una storia una competenza particolare possono centri antiviolenza che voglio sottolineare non hanno mai un obbligo di denuncia quando non c'è la volontà della donna
Nell'ambito di un rapporto di segretezza di confidenza possono spiegare che dalla violenza domestica non se ne esce da sole e soprattutto l'uomo non cambierà mai
C'è un filo comune in questi femminicidio mi sento di fare un'affermazione abbastanza forte oggi ma non è solo oggi era anche ieri e l'altro ieri una donna che decide unilateralmente
Di rompere una relazione può essere considerata una donna rischio di escalation di violenza
Perché l'uomo per un fatto culturale per un rapporto proprietario che risale
Alla riforma del diritto di famiglia ante mille novecentosettantacinque ma di Elena alle origini della nostra storia maschilista non accetta la perdita di una resti un bene
E quindi la donna che unilateralmente se ne va è una donna che potenzialmente può subire una scaletta antiviolenza questo è un messaggio culturale mi rendo conto molto forte forse che fa paura sul quale ragiona
E parlavo prima del prefetto Cardona quando lui era questore a Milano
Ha preso uno strumento che è nel Codice antimafia non era anche abbiamo un problema di conoscenza dei molti strumenti normativi che oggi abbiamo a disposizione
La ma applicato alla sua questura la questura di Milano che allora dirigeva e ha ha fatto sì che la sua cultura che poi ha fatto un effetto volano
Nei confronti della coltre questure del territorio per contaminazione positiva nei confronti degli uffici della Procura della Repubblica
Iniziasse a chiedere al tribunale della prevenzione che io presiedo
Una serie di misure di prevenzione per soggetti autori di violenza di genere oggi il mio tribunale
Produce il trenta per cento di misure di prevenzione quelle basi che sorveglianza speciale con una serie di prescrizioni che vengono cucite
In relazione alla tipologia di pericolosità del soggetto di tutte le misure che ne adottiamo allora volevo approfittare della presenza della ministra la Morgese per chiederle di fare una sensibilizzazione di utilizzo di questo strumento tutte le questure del territorio italiano e ovviamente a tutte le procure della Repubblica che sono titolare al pari di potere di proposta
Perché guardate lo diceva l'onorevole Ascari il soggetto che è in detenzione che continua a mandare lettere in espiazione pena è un soggetto che socialmente pericoloso è un soggetto la cui espiazione di pene non ha avuto nessun effetto rieducativo
E allora quel soggetto quando uscirà dal carcere se continuerà a porre in essere quei comportamenti è un soggetto ideale fra virgolette per essere destinatario di una misura di prevenzione
Che come tale ne controlla la libertà di movimento e di circolazione e tutela la vittima
Questo è un punto molto importante sul quale dovremmo intervenire però ripeto a livello di intervento nazionale
Il tema dell'indennizzo
Di cui il prefetto è coordinatore dell'agenzia allora innanzitutto
è già stato detto non confondiamo indennizzo con risarcimento qui voglio essere voglio un po'a difendere questo fondo perché molte volte anche a livello mediatico è stato un po'sbeffeggiato il dire che per una violenza sessuale lo Stato da venticinque mila euro ma questo è un concetto assolutamente diverso qui mi riferisco ovviamente
Ai giuristi rispetto ai concetto di risarcimento il risarcimento
Comporta una quantificazione che anche i giudici fanno fatica a fare i reati di questa gravità
Quando non c'è non lo chiamiamo danno biologico quindi quando non c'è una lesione psichica o fisica permanente quanto vale una violenza sessuale dal punto di vista della sofferenza
In Italia esistono due osservatori uno presso il tribunale di Roma uno presso il Tribunale di Milano che stanno studiando la quantificazione del danno da reato di genere proprio perché i parametri
Di quantificazione di quanto crea sofferenza uno stalking una violenza sessuale un maltrattamento
è un qualcosa di molto difficile ed oggi viene liquidato sul piano del risarcimento non dell'indennizzo
Dei giudici in maniera molto dissimile oserei dire quasi arbitraria e questo non va assolutamente bene quindi su questo deve lavorare la magistratura
C'è però una modifica normativa che mi sentirei di proporre il trecentosedici del codice di procedura penale
Che prevede l'iniziativa del Pubblico ministero di chiedere il sequestro conservativo in ogni stato e grado del procedimento
A favore degli orfani cosiddetti speciali questa è una norma che è stata introdotto dalla legge proprio sugli orfani speciali la numero quattro del due mila diciannove due mila diciotto scusate
Può essere esteso a tutti i reati che rientrano nel fondo di indennizzo per reati commessi intenzionalmente violenti
Può essere esteso lo stalking può essere esteso ai maltrattamenti può essere esteso alla violenza sessuale la necessità che il Pubblico ministero quando c'è una persona offesa di questo reato
Chiede al giudice procedente quindi agisce siamo nella fase delle indagini al giudice della cognizione se siamo più avanti se può essere il blocco di questi beni
A tutela delle garanzie della vittima
Allora se il soggetto è solvibile il risarcimento avverrà su quei beni che però saranno subito bloccati
Se il soggetto non è solvibile quell'attività di ricerca che farà il Pubblico ministero
Attraverso la forza e la competenza della polizia giudiziaria verrà poi risparmiato al difensore che prima di accedere al fondo coordinato dal prefetto Cardona oggi Londero di fare una massacrante tentativo
Evitarne la prova di ricerca di aggressioni dei beni del soggetto che è stato condannato se non riusciamo ad anticipare tutto nella fase
Dando questa potestà iniziativa al Pubblico ministero così come avviene già per altro per gli orfani di femminicidio
Credo che faremo un bel servizio ovviamente ampliando il catalogo ai tre reati di genere che sono seicentonove bis cinquecentosettantadue e il delitto di atti persecutori
Si è parlato molto prima e concludo con quest'ultima riflessione della necessaria e doverosa attività di prevenzione perché noi oggi dobbiamo come dire intervenire evitando forme di di violenza assecondare istituzionale o vittimizzazione secondaria
Sulle attuali vittima ma dobbiamo prevenire la formazione di nuove vittime allora il tribunale di Milano ovviamente è un campione piccolo per quello che vale anche se parliamo di un milione e duecento mila abitanti ogni anno fa uno studio sulle sentenze non abbiamo la fortuna essendo tribunale metropolitano di avere due sezioni
I giudici che trattano in via quasi esclusiva la competenza derivante appunto in materia penale parlo di reati orientati dal genere quindi violenza sessuale atti persecutori
E maltrattamenti contro familiare convivente
E questo è un dato che abbiamo analizzato per il biennio due mila diciotto due mila diciannove
Che c'è evidenziato un dato che che vi propongo come riflessione
Un preoccupante secondo me abbassamento sia dell'età degli imputati sia dell'età delle vittime
Siamo passati cioè nel dire rispetto al biennio precedente
Ad un aumento di quasi del sedici per cento di autori del reato nella fascia diciotto trentacinque anni che sono il cinquanta settanta per cento
Mentre le vittime sono aumentate del cinquantatré virgola sette per cento con un aumento di quasi quindici punti sempre in questa fascia d'età rispetto al biennio precedente diciotto trentacinque anni qual è la chiave di lettura
La prima dalla parte della vittima che forse e può essere una chiave di lettura positiva oggi la donna denuncia prima
Però l'abbassamento dell'età degli imputati mi fa pensare che non funzioni molto l'attività di prevenzione primaria che stiamo facendo perché quando vediamo
Soggetti parliamo di processi celebrati è quindi di processi celebrati quindi didattici e di diciotto venti venticinque trenta anni che commettono reati di maltrattamento storiche di violenza sessuale nei confronti della propria compagna ebbene questi non sono finiti della nostra cultura
Non sono figli della vigenza del delitto d'onore fino al mille novecentottantuno non sono figli della riforma del diritto di famiglia che è intervenuta nel mille novecentosettantacinque
Questi sono figli magari di genitori che hanno vissuto in quei contesti
E allora che cosa non funziona qui l'educazione familiare
L'educazione sociale
O c'è ancora un'assenza di intervento e di sensibilizzazione sui giovani
Che purtroppo fanno fatica malgrado provengono da una cultura
Dove apparentemente dico io viene offerta una proposta di rispetto di genere quindi di diversità con leggi che sono state profondamente cambiate
Ma a volte cambiano le leggi ma non cambia poi il comune sentire la cultura
Allora questi giovani sono giovani adulti esili bisogna intervenire bisogna rafforzare quell'intervento a cui faceva riferimento prima anche la ministra Bonetti
Nelle scuole nelle educazione però attenzione sempre con competenza con efficacia con professionalità perché anche andare a parlare di queste cose di questi temi ai giovani
è un compito che deve essere demandato a persone che sappiano parlare nel linguaggio dei giorni con i giovani e che non confondano rispetto di tutte le diversità prima fra tutte quelle di genere
Con altri temi che possono andare dalla legalità o ad altre cose è importante in tutti i settori nel settore d'intervento della Rete
Una competenza una professionalità e soprattutto una cultura della sensibilità e del rispetto che a volte nel nostro quotidiano non sempre troviamo grazie
Grazie presidente Roria grazie Fabio per questo
Intervento che definirei vero proprio c'è proprio dalla dal dalla parte di chi vive direttamente sottolineo tutto quello che si è fatto non sono a Milano ma anche qui a Roma
Voglio salutare in particolar modo che ci sta seguendo ci stanno seguendo in tantissimi via streaming il al magistrato scavo da Catania che sta facendo un lavoro altrettanto bravo lavoro altrettanto approfondito
è veramente encomiabile
Credo che adesso abbiamo l'intervento del del presidente la senatrice Valente d'intervento molto atteso importante però volevo dire prima alla presidente Roia che di questo incontro perché mi piace definirlo così perché spero che ce ne siano altri con tutte
Altri partner importanti sarà relazionato ovviamente in senso istituzionale al ministro dell'Interno affinché quello che il presidente Roia e voi tutti e tutti i relatori hanno ospitato sia voglio dire valutato bene a livello istituzionale ma oggi come dicevo prima abbiamo voluto scegliere per concludere interventi auspicando che ci siano interventi domande
Al che a tutti noi voglio dire intervento del presenterà giudice Valente che da sempre voglio dire su questo tema a diciamo la promotrice di tantissime iniziative legislative e che posso dirlo così da cittadino veramente insomma
Ci fa onore avere politici di così importante spessore che vivono veramente la politica in senso civico
E questo ci dà senatrice
Dall'ente la speranza nella gioia
Di guardare al futuro con un certo ottimismo perché solo con il suo impegno con impegno del tutte le sue colleghe i suoi colleghi del Parlamento a volte questa politica
E tanto vituperata ma ripeto leggete l'articolo che ha scritto
L'altro giorno alla senatrice Valente e non solo dal punto di vista del merito ma si rileva una passione sociale e politica che credetemi lo dico da cittadino fa onore al Paese prego per
Per ecco dopo una presentazione così qualsiasi cosa dirò non è abbastanza e quindi come dire volo bassa perché anche perché se ne stavano state dette tantissime cose ovviamente non posso che partirà un grazie
è innanzitutto al prefetto per avere pensato un appuntamento di questo tipo averlo costruito con tanti interlocutori
Preziosi più dei direi che importanti preziosi per il cammino che proviamo a costruire insieme e poi faccio una cosa che non faccio quasi mai rilevo
Questo con un pizzico d'orgoglio forse sì che finalmente anche gli interlocutori istituzionali questo guardo il mio compagno di viaggio Fabio Roia ricco noi con la Commissione insomma portando avanti lavoro da un po'di mimesi
Penso che ormai un po'le nostre parole d'ordine un po'sono entrate cioè sono passate un po'rispetto a due anni fa non so non credo che sia soltanto merito nostro ma un pezzettino sicuramente ce l'abbiamo messo cioè almeno negli interlocutori degli operatori
Istituzionali e politici diciamo proviamo a dire più o meno tutti le stesse cose questo ovviamente mi facilita il compito quindi posso andare
Direttamente a qualcosa di come la filosofia di fondo e anche pensando che ciò davanti prova a dare un messaggio che possa essere utile diciamo a questa perché se fossi nelle scuole parla di un altro modo ma ho capito che qui ciò operatori essenzialmente forze dell'ordine avvocato
Avvocati quindi operatrici e operatori diciamo più o meno istituzionali
Allora intanto uno è sempre una cosa per fare il quadro secondo me sempre dobbiamo partire da da una consapevolezza due mila e ventuno diciamo le l'evoluzione di tutta questa materia inizia appunto dal famoso delitto d'onore quindi quarant'anni
In cui abbiamo sicuramente capovolto l'impianto normativo questo dobbiamo essere consapevoli eppure quarant'anni non sono tanti non sono tantissimi no
E io dico sempre prendo questa sempre riferimento come ottantuno delitto d'onore novantasei violenza sessuale contro la morale e non contro la persona due mila uno ordini di protezione
Due mila nove reato di stalking due mila tredici convenzione di Istanbul legge sul femminicidio poi una serie di norme che appunto sono state arricchite cioè alcune iniziate nel due mila sei
Appunto la mutuare anche dal Codice antimafia alcune misure per potere lottare dice per tentare di dare gli strumenti più operative la lotta la violenza contro le donne che poi si sono arricchiti nel corso del tempo fino arrivare Codice Rosso due mila diciannove
Quindi se pensiamo ho preso soltanto quelli più rilevanti e ma ce ne sono tanti perché poi su in ogni provvedimento diciamo un po'più grande c'abbiamo messo qualcosina abbiamo tentato ovviamente work in progress di correggere
Quindi noi oggi io lo dico sempre questo vedo che ormai il passato quando io sono arrivata si diceva sempre norme norme norme poi finalmente abbiamo detto basta Nortel fare abbiamo le norme almeno sul piano penale repressivo punitivo
E perché e questo un po'no la con la nostra consapevolezza abbiamo lavorato tanto su un fronte repressivo punitivo quindi penale processuale penale
Aggravamento delle pene inasprimento delle pene e nuove fattispecie di reato tantissimo ma anche misure appunto di prevenzione misure di protezione quindi diciamo che abbiamo fatto un pezzo di lavoro importante su un fronte
Poi ci dobbiamo fermare e dire settanta abbiamo fatto come che le donne continuano non solo a Moria mazzate ma pensiamo sempre che femminicidi sono la punta di una dell'iceberg
E che tanta violenza nelle sue più svariate forme ricordiamolo sessuale fisica psicologica economica
E continua invece esistere pensiamo soprattutto di questo tipo di violenza emerge veramente per poco poco no come diceva dottore Rojo
Mentre forse femminicidi emergono di più eppure i femminicidi sono l'unico reato violento che a differenza credo che questo diciamo visto che sto tra voi me lo insegnate voi
Cioè Junichi reati violenti che resistono e quindi se l'esisto ne restano immutati non è il tema lo dico perché semmai ci ci soffermiamo sull'ultima settimana ma diciamo che con onestà mi sento di dire
Sostanzialmente resta il numero è mutato ma il tema non è stesso centoventi consentitemelo centoventicinque un anno centoventisette e che il dato resta immutato se pensiamo invece agli omicidi per mafia criminalità in questi anni che che evoluzione hanno avuto quindi lei ci dobbiamo fermare dire ma Steve quarant'anni di impianto normativo così evoluto sono stati decisivi per combattere questo fenomeno stiamo andando nella direzione giusta evidentemente i numeri ci dicono qualche altra cosa ci dicono che forse questo pot può anche sicuramente lo è stato necessario ma non è assolutamente sufficiente che non possiamo proseguire su questo piano
Perché se continuiamo a pensare che solo in astraendo pene o istituendo nuove fattispecie di reato io sono la prima avrei fatto diverse proposte di legge per dire molestie sessuali nei luoghi di lavoro molestie sessuali con aggravante nei luoghi di lavoro rapporti di studio ma altra fattispecie di reato quindi non sto dicendo che non si deve fare
Ce ne possano essere ancora alcuni Licia la senatrice è la la deputata sa aste Ascari
Cioè viaggio aggiungere ancora qualcosa correggere sempre si può ma il tema diciamo io proverei a dire non è quello l'asse principale del nostro intervento non può essere almeno più quello intanto perché dovremmo consentire che queste norme un po'si sedimenti no le risistemare le risistemiamo noi stessi abbiamo questo obiettivo come commissione d'inchiesta arrivare per esempio un famoso testo unico modello Spagna che tenti un po'di sistematizzare il quadro
E consentire a tutti gli operatori dare uno strumento agile a tutti gli operatori per il Suma applicarlo in maniera più agevole applicare conosce le norme in maniera più agevole
Ma il tema non è questo io credo non ci dobbiamo soprattutto
Interrogare su che cosa che non ci fa fare quel salto di qualità
E allora vengo alle cronache di questi giorni per fare c'è perché una giornalista di una tra trasmissione televisiva dicevo prima il prefetto si può sentire
Come dire io credo che sia accesa anche tanto un elemento di provocazione ci sia tanto anche no la volontà di fare audience
Cioè ci può essere anche tanto questo ma lei l'ha detto con una tale naturalezza ci dobbiamo interrogare dobbiamo vedere la cosa da più punti di vista perché si perché si può arrivare a tanto mentre continenti pronte
Puntano a quei numeri così agghiacciante è un fenomeno che dice perché le donne devono morire soltanto perché so dove c'è perché
Eppure c'è qualcuno che ha diritto di fronte a sette morti una quasi uno ogni giorno e mezzo l'ultima settimana si sente in diritto di queste di fronte a una platea molto molto ampia
Perché è stato tanto grave io non la metto sulle spalle di una sola perché sarebbe pure insomma sbagliato mettere no alla la gogna tra questo assolutamente non però una giornalista importante anche di un insomma di un calibro
Preparata professionalmente valida si è sentita perché in realtà lo dice l'Istat ci ha detto sono stati ricordati alcuni numeri di quell'indagine mi ricordo per chi degli interventi prima
All'istante ci dice che sostanzialmente un italiano su due un italiano o italiana su due pensa di una donna che subisce violenza quanto meno se l'è cercata o non l'ha evitata non ha lavorato per evitarla
Noi leggiamo la violenza così in questo Paese
La violenza maschile contro le donne eletta colpevolizzando la donna e giustificando l'uomo in qualche modo ovviamente non dico che tutti lo fanno
Ma attenzione anche chi pensa di non farlo in fondo in fondo dentro poi quando legge la notizia
E cresciuto dentro un contesto sociale di questo tipo quindi la legge sempre con quelle lenti anche in maniera assolutamente inconsapevole e mi sono trovata in questi due anni e mezzo di gestione la commissione di c'ho l'onore di presiedere
Tante discussioni e a volte anche una battuta ti fa capire come anche un giornalista bravissimo anche un titolo che può apparire assolutamente neutro
Si amavano alla follia
Luis scopre tradimento ramazza con titolo costruito così ha ucciso la donna un'altra volta e ha giustificato l'uomo ma dice ma io ho raccontato dati oggettivi quello veramente ha trovato lei con un altro e la mazzata che cosa e non è così
E invece il tema è tutto lì il tema su come noi per esempio cosa che in altri Paesi si è fatta si è fatta si è passati ma coscienza una presa d'atto diciamo corale collettiva di fortissimo diciamo come disvalore sociale di questo fenomeno ma soprattutto una lettura corretta di questo fenomeno
La violenza allora li troviamo a dirci che cos'è la violenza contro le donne che cos'è la violenza maschile contro le donne
E ancora l'espressione di una sperequazione di potere che esiste nell'ambito della relazione in virtù di e della quale sperequazione uomo si sente invitto di potere disporre della libertà dell'autonomia della vita di una donna
In virtù di questa sperequazione di potere che e nella quale sperequazione l'uomo diciamocelo ha costruito un pezzo della sua identità
Che si vede messa in discussione di fronte al fatto che le donne Grazia oggi a leggi avanzate un quadro normativo affermano quindi spazio atolli pretendono giustamente legittimamente direi anche comode vuole ritardo vi capiterà di se li conquistano questa roba mette in crisi diciamo quel l'altro genere che li agisce come con violenza cercando di mantenere quel pezzo di potere nel quale si identifica e allora uno riconoscere che la violenza il portato di questa dinamica qui culturale sociale e quindi non c'entra niente come veniva detto benissimo prima no raptus su tutte queste cose diciamo che abbiamo letto leggiamo non solo nel corridoio
Leggiamo nelle nelle nostre sentenze
Di sentenze in ordine diciamo in qualche modo che partono dalle procure vengono riportati dai giornali così come no i comunicati stampa e quindi poi vengono immaginate così amplificati
Questi valletto di dico correttamente nell'ambito di una come dire che la storiografia anche veniamo da un contesto che era quello della famiglia patriarcale
Del quale noi sostanzialmente non ci siamo effettivamente ancora emancipati perché poi diciamoci la verità la ministra Bonetti ha detto no io faccio il piano dell'empowerment faccio un altro lato il piano antiviolenza potevano parlare
Perché perché se non questa vogliamo togliere alla radice il terreno fertile sul quale costruisce si costruisce cresce la violenza
Si annida il seme dalla violenza non possiamo far altro che lavorare lì
Evitare evitare eliminare questa sperequazione di potere nella relazione quindi lavorare per affermare una società nella quale effettivamente uomini e donne abbiano le stesse opportunità e soprattutto come dire
Possano arrivare esercitare diciamoci la verità senza paura di pronunciare questo termine lo stesso pezzo di potere
E riequilibrando quindi così la relazione di potere tra gli uomini e le donne perché lo ricordo sempre
Dico una donna le donne oggi si laureano prima degli uomini raggiungono risultati per merito prima e come i più significativi degli uomini ma i vertici di tutte le di tutte le professioni ci arrivano sempre molti molti molti più uomini e le donne si fermano lungo la strada
Questa è una sperequazione di potere che così come nella società si riversa dentro la relazione
Quindi dobbiamo aggredire esattamente quella quella cosa lì
Se se non sarò troppo lunga vi dico secondo me come ma non voglio andare voglio invece tornare sul nostro tema allora perché come culturalmente si cambia sì tranne innanzitutto spostando l'asse quindi non dobbiamo più pensare alle donne quando leggiamo la violenza che cosa ha fatto
Qual era la dinamica nella quale come la donna stava dentro quella relazione perché voi lo dico questo anche nelle aule dei tribunali
Lo dico c'è una donna qualsiasi un comportamento ma è sempre ha sempre torto perché si è troppo forte e troppo forte quindi è lei che ha determinato mente mente se troppo fragile è lei che ha non è assolutamente in grado di stare dentro una relazione ogni fragile si predispone se diciamo qualsiasi atteggiamento anche nel corso del precedente sempre inadeguato a quello che dovrebbe fare dobbiamo sempre chiedere qualcosa di diverso questa volta
Mentre di quell'uomo nessuno si interroga del perché un uomo si può sentire il diritto di agire violenza semplicemente perché è una donna dice non voglio più stare con te
Una relazione finisce io penso che tante donne sono viste lasciare da un uomo tradire da Roma nessuna donna quasi nessuna in generale dentro la mazza l'uomo queste la dinamica della relazione basta semplicemente pensare questo
Quindi direi che noi dobbiamo provare ecco perché gravissimo che la Palombelli abbia detto quello che ha detto non perché lei vogliamo mettere alla gogna perché il tema è proprio tutto lì provare a invertire questo racconto e lo dico una una battuta una sera una battuta fatta in prima serata
In una rete televisiva tanto importante non dico che vanifica mesi e mesi di lavoro ma insomma ci mette in seria difficoltà perché il tema la sfida che noi presa apparente invertire questo racconto
Allora dicevo al presidente fico coi su questo racconto abbiamo predisposto una legge approvata all'unanimità dal Senato questi poi sono i limiti della politica veramente incomprensibile lo dico in auto in senso autocritico
Lo chiedo anche all'onorevole ascari di insistere su questo è arrivata qui alla Camera giace da senesi
è una legge che dice come si legge correttamente la violenza scopi si raccolgono i dati come si legge correttamente la violenza lo dico voi affolla le forze dell'ordine dice per esempio quelle leggere sempre
Una poi ufficiali di PG quando anche una donna va a denunciare un danneggiamento cerca di capire qual è la relazione se la donna ovviamente lo sa quella relazione tra lei e l'Autore dalla violenza se la donna conosce chi è l'autore della violenza
Perché quello sì dal campanello d'allarme soffermata entra valutazione del rischio
Ah ci consente anche di leggere il fenomeno si è un fenomeno non lo conosce no e oggi non lo conosciamo facciamo fatica a conoscerlo alianti i dati sono dati empirici
Vorrei farvi capire quanta difficoltà abbiamo avuto noi per capire quali erano i numeri dei femminicidi a cui faceva riferimento il dottore o R due mila diciassette due mila diciotto abbiamo integrare integrare perché non c'è non essendoci una fattispecie di reato delicata non esiste nemmeno diciamo come di una catalogazione assolutamente precisa di femminicidi stiamo parlando immaginiamo tutte le altre forme di violenza quanto poco le conosciamo quindi intanto una legge che ci aiuti a leggere ci facciamo una fotografia ci consente di conoscere meglio il fenomeno se lo conosci lo riesce anche ad aggredire un po'meglio quindi almeno chiederei alla Camera dei deputati e nuovi sollecitato approfittato di questa occasione Presidente dico per tentare la conferenza dei capigruppo realtà bisognerebbe chiede calendarizzare una legge che peraltro al Senato è stata approvata all'unanimità
Quindi
Proprio non si spiega
Diciamo venticinque novembre faranno un anno
Quindi diciamo chiedo veramente approfitto di questo contesto visto che stiamo qui dentro la casa alla Camera
Per chiedere che si arrivi all'approvazione di questa legge che peraltro è stata costruita non solo con le migliori esperte di statistiche di genere Linda Laura Sabbadini ascoltando centri antiviolenza insomma facendo lavoranti impegnativo con le forze dell'ordine con l'allora Ministero
Ministro degli Interni vertici quindi credo che abbiamo fatto un buon lavoro e quindi chiederei di perché è importante proprio sul piano sul quale voglio restare l'altra cosa importante leggere correttamente la violenza eh
Lavorare sugli uomini
Sapendo che non tutti gli uomini sono uomini violenti intanto io proverei a parlare con gli uomini non violenti no io perciò dico sempre Fabio Roia e il mio con il preferito
Fra tutti quelli che lavorano su questa perché lo reputo reputo il fatto che lì si impegni con tanta come dire
Anche dedizione ma direi si dedica tanto cioè un po'conosciuto pochi uomini che non proprio utilizzano lo stesso linguaggio le parole
Delle donne e sposa una battaglia è importantissimo il prezioso che lo facciano perché io credo che ormai mi son forse un po'rassegnata che gli uomini possono parlare meglio agli altri uomini redento
Posso mettermi più in difficoltà più in crisi possono forse comprendere di più
E credo che intanto dobbiamo fare un'alleanza con questioni quando la dobbiamo fare un'azione anche sui gli altri uomini sui nuovi autori di violenze se è un fatto culturale ci si può intervenire se fosse un fatto uso pazzi no
Ma visto che i fatti non sono abbiamo appurato che non c'è esiste raptus se è una questione culturale ci dobbiamo poter lavorare allora noi abbiamo fatto una relazione stiamo per presentare sul recupero degli uomini autori di violenza non li vogliamo chiamare ma trattanti
E questo lo dico perché su questo terreno con altre forze politiche penso ad alcune in modo particolare abbiamo io non credo che questi uomini vadano etichettati per sempre non credo però con altrettanta sincerità di tutti siamo sempre recuperabili
Alcuni secondo me non lo sono ma credo che per tutti varrà tentate data una possibilità
E quindi ognuno ovviamente ho studiato abbiamo studiato incontrato tanti operatori che lavorano trattamento personalizzato ognuno va preso in in un determinato modo va preso anche a seconda della fase perché si possono recuperare uomini autori di violenza mentre diciamo questa cosa
Sta nascendo quando si è già consumata o dopo addirittura che ha non ha scontato la pena
Quindi ovviamente ci sono eccelle lamento dell'obbligatorietà o della volontarietà e anche un elemento che va costruito relazionare psicologia del soggetto anche al modo in cui il soggetto si avvicina a questo trattamento quindi non son ci sono ne faremo una relazione la depositeremo di qui a poco però
Credo che questo tema mentre in altri Paesi verso la Norvegia già sono avanti nomi da ultimo abbiamo consegnato come Commissione di inchiesta André porta che dice un po'la violenza maschile contro le donne come trattata negli altri Paesi del mondo
Grandi linee non tutti ma abbiamo preso insomma tutti i paesi più significativi su questo fronte abbiamo visto che anche qui che il quadro normativo italiano
Non ha granché da invidiare certo c'è qualcosa o qualcuno che è più avanti su alcune cose qualcuno e per esempio la Norvegia più avanti sul recupero di un mastro tanti anche la Germania un po'
Quindi dico proviamo a lavorare soprattutto così altro e ultimo tema sul quale mi voglio soffermare
La Spagna perché cosa ha fatto l'importante è arrivata a fare né di questi giorni abbiamo discusso il Tribunale della famiglia come fosse la Spagna ha dato addirittura oltre l'ha fatto il tribunale la violenza dedicato sì fatto un testo unico
E io credo che lì ci sia qualcosa da imparare per lui
Quando ne abbiamo detto abbiamo salutato con favore in questi giorni ha fatto lavoro dire corpo a corpo per portare qualche norma del Codice civile nella riforma del processo civile
Per tentare di dire che la violenza maschile contro le donne stanche lì dentro perché abbiamo fatto un'indagine che ce l'ha detto innanzitutto c'ha detto che il novantacinque per cento i tribunali civili non riconosceva la violenza non la chiama violenza la chiama conflitto e quindi la violenza non c'entra proprio quindi settore fa l'enorme
Ma poi non la riconosce non la chiami violenza non atti che le norme faccio l'esempio da collezionista Bono
Quindi se noi nella processo civile non chiamiamo quella quella cosa violenza quel conflitto e lo chiamiamo solo conflitto perché non capiamo che il conflitto non leggiamo il conflitto avviene tra pari
E la violenza avviene in una relazione dispari se abbiamo detto che esattamente la violenza Vetrella triste dobbiamo leggere quella relazione capito fa la differenza invece nei tribunali abbiamo assodato perché abbiamo visti
Che il no nel novantacinque per cento dei casi si parla sempre di conflitto perché si pensa ovviamente tribunale civile che violenze appannaggio del procedimento penale
Quindi tanto che non si dialogano non dialogano questi due procedimenti non dialogano poco nonostante il Codice Rosso abbia messo sicuramente un primo punto ma insomma
Né adesso né la riforma del processo civile né ci abbiamo messo qualche altra cosa ma poi tutto il tema della violenza per dire non eletto non eletto nella vicenda dell'affido dei minori non eletto alle vicende da appunto della separazione tanto è che si arriva lasciamo stare
L'alienazione parentale che addirittura una degenerazione ma in generale non vogliono anche arrivare a parlare l'alienazione parentale che dovrebbe essere bandita per fortuna siamo usciti ammette qualche norma che dice che almeno logica vorrebbe che un consulente che partecipa a un processo e dalla propria consulenza dovrebbe rifarsi artifici conosciuta dalla comunità scientifica non è prescrive quello che vuole almeno questo diamoci da scrivere una riforma del processo civile mi pare un pezzo un pezzo importante
Ma anche per esempio se un munifico bambino rifiuta semplicemente di vedere il padre forse uno si chiede perché rifiuta di vede il padre se lo chiede no e non è che se lo chiede quindi se ci sono allegazione di violenza forse il giudice intanto l'ascolta lui non lo delega
Intanto l'ascolta partendo dalla volontà che stride con il minore cerca di porre al centro perché ci sarà una ragione per cui un bambino di otto dieci anni undici anni
Decide che non lo vuole vedere più questo pare non è che perché in Italia il principio della bigenitorialità ce lo dobbiamo prendere così come lo anteponiamo a qualsiasi cosa la stazione per fortuna
Ha iniziato a dirci qualcosa ne qualcosa ce lo siamo riusciti a me tra destra e forma il processo civile cioè partiamo dalla volontà del minore indaghiamo la e soprattutto l'interesse superiore del minore va accertato caso per caso non è che va assunto principio della bigenitorialità prima o dopo quindi questo per dire che anche nel processo civile
Dire cosa
Dire che serve specializzazione serve formazione serve che quella specializzazione quella formazione ci aiuti anche a sconfiggere stereotipi e pregiudizi o quanto meno ad assumere consapevolezza di averti
Cioè già sarebbe accusarci di non poco conto non so se siamo in grado di sconfiggerli mangia sapere che siamo portatori e portatrici anche inconsapevoli di stereotipi e pregiudizi forse ci aiuta a pregare un po'meno perché li abbiamo visti tanti
Sulla specializzazione sempre che non voglia etichettare uno però per per essere concreti a capire in che paese viviamo
Lo dico con amarezza e l'ho detto con pensando di molto lo scritto alla ministra Cartabia io sono una donna istituzionale delle istituzioni da trent'anni ormai vecchia fa entra dalle istituzioni veramente prestissimo
Quindi c'è il senso delle istituzioni mi pesa attaccare un magistrato
Ma è possibile mai che un magistrato possa dire non si può applicare braccialetto elettronico una misura sulla quale si poteva applicare io credo di di vendetta sinceramente
Forse mi sarei aspettata anche qualcosa di diverso un magistrato che avrei lasciato lui con il suo capufficio
Si sono messi dentro questa dinamica che non solo non contadini mondiale dimostrazione che non conoscevano le norme applicabili braccialetto elettronico la misura proposta di misure cautelari divieto di avvicinamento a e si poteva applicare per controllare ma poi hanno rilasciato dichiarazioni inquietanti lo stato nulla poteva fare
La donna ci ha visto in condizioni di non capire quella relazione perché in realtà c'aveva fatto pace dimostrazione che non capivano niente nella relazione alla violenza e che soprattutto non erano minimamente formate specializzati
Questo è un problema un grande problema l'ho detto soprattutto nel civile po'meno nel penale allora formazione specializzazione sicuramente un tema è un tema nella consapevolezza e chiudo che anche gli operatori sono cresciuti torna dove son partita in questo contesto sociale
Non è che siamo immuni resa così d'altra parte lesa questo diventa quest'Italia dentro questo Paese le nostre famiglie sono quella cosa lì
Cioè io dico sente benissimo ruolo della scuola importantissimo però poi chiediamoci del trust a scuola diceva
Ci andranno degli insegnanti e c'erano dei libri di testo che educano i nostri figli dei libri di testo
Stereotipi e pregiudizi quanti ne vogliamo ancora cioè dove sia difficile trovare ancora un libro di testo dove lei lavora lì sta a casa no anche questa dinamica della relazione molto molto dice no no oggi non è vero perché io mi a casa io vorrei che ci fosse la foto dell'uomo lo dico sempre con una battuta consentitemelo non lo l'uomo che fa grande piatto da grande chef stellato all'uomo che banalmente pulisce il banco perché la parità sta lì altrimenti il grande chef anche non si capisce perché quelle donne su cuore e gli uni su grandi chef anche lì quindi la disparità c'è tutta
Ma negli stadi stereotipi libri testi ne abbiamo tantissimi insegnanti quanti insegnanti sono formati da questo punto di vista e soprattutto chi riforma questi insegnanti l'università
Quindi andiamo nelle università e vediamo ieri ero asta dammi ovvero a fare un'iniziativa con la ministra mista Enti abbiamo riparlato
Bene le sperimentazioni ma su tutte le sperimentazioni quando passiamo dalle sperimentazione un sistema strutturale che per esempio nei corsi di psicologia di quelli degli assistenti sociali di giurisprudenza dedica un pezzo de de de de la formazione a questo grande tema cioè ci stanno no voglio dire corsi o sull'appunto immagino sulla lotta alla mafia la criminalità perché quel qui non c'è invece non ci riusciamo sebbene i numeri sono inquietanti tanto quanto
E accende ancora un pregiudizio rispetto a cui questo il pregiudizio culturale che proprio non riusciamo a sopra il Po infine la famiglia dicevo
Se noi pensiamo che scuole e l'università da sole possono fare ci sbagliamo perché io di core mio figlio che va a scuola
Fa si formano ma poi torna a casa e trova rapporto genitore madre padre completamente stereotipato non ce n'è per nessuno vincerà nate alla famiglia l'educazione le cioè quello che vede l'esempio
E quindi credo che dobbiamo impegna per fare tutto questo ci vuole proprio quel salto quel salto di qualità di consapevolezza di consapevolezza quindi ufficiali di PG avvocati sono operatori di una filiera parte di una filiera che devono accettare cogliere fino in fondo questa sfida rimettersi in gioco rimettersi in discussione e io dico se ci mettiamo tutti quanti insieme discussioni chiudo sul vostro il tema diciamo proprio di questa anche del prefetto di cui si occupa il prefetto io l'ho detto anche lì
Quando le altre vittime violenti diceva lo diceva benissimo il dottore Roia indennizzo risarcimento ma perché anche lui ha parlato Sozzo sono sostanzialmente dei degli indennizzi relativi alle violenze
Alla violenza sessuale che pure sono aumentati tra una disparità desiste con quelli permase per criminalità perché tanta disparità
Perché quell'invece vengono risarciti a seconda di quello che si decide
è un enorme disparità
Questo lo dico perché così se non è che non è cioè non è il fatto in sé e il valore simbolico
E il disvalore sociale profondamente diverso che si collega io dico se ma non l'amore ammazzata da un da un camorrista è una cosa sembra ore perché la norma secondo me sarei voglio dire perché è ancora più grave
Lo dico non so forse non sbaglio sbaglio ma dico faccio l'esempio meno successo l'altro giorno ragionando quando molto spesso non legati non me ne occupo quindi vado cauta però uno si potrebbe chiedere ma questo che è stato ammazzato che tipo di rapporti era con i poteri criminali no se lo può chiedere
E nessuno se lo chiede invece fa sì indirettamente si solidarizza con la vittima perché uno che è stato ammazzato con te la danno invece ci fanno cento domande e in ogni caso alla fine per lui non si fanno per la donna se ne fanno ma comunque quella donna anche se è stata ammazzata solo perché donna non ha fatto nulla
Ha solo perché donne solo perché si è permessa di dire non voglio stare più Conte
Nestlé noi diamo un valore solo disvalore sociale molto molto inferiore a quello che diamo io credo che questo dimostri molto molto dell'arretratezza culturale la quale stiamo e dove stava il problema perché non riusciamo a a sconfiggerlo questo fenomeno
Che cosa si può fare un po'quello che facciamo oggi un lavoro complicato e difficile
Io o nell'articolo che è stato fatto riferimento provato a dire le cose che sono anche un po'le cose che ho detto stamattina anche questa battaglia che sta facendo la commissione europea su una battaglia importante no perché ci dotiamo di strumenti internazionali
Comuni e condivisi perché riconosciamo che questo è un fenomeno che ha una scala
Certo in Italia ci sono elementi culturali che posso dire un po'specifici ma se poi ne ha pensare ai settori torniamo al Patriarcato una cosa così tanto diffuse
Nel mondo quindi direi che andiamo lì e quindi è diffuso gli strumenti che se li approntiamo sono strumenti internazionali condivisi possono utilizzare le buone prassi e quindi se gli ho detto che la Norvegia per dire sta avanti su un sito su un campo la Spagna sta su un altro la Francia per esempio sul reato che io credo che se tu quella sia un'altra modifica e possiamo no anche lì culturale anche lì culturale sul sul inversione dell'onere della prova diciamo
Violenza sessuale se è una donna non è che la donna deve dimostrare di avere detto no
E l'uomo che deve dimostrare che la non ha detto sì secondo me su questo si può ragionare su questo la fra la Francia ha fatto e anche la Germania ha fatto passi in avanti importanti
Anche sul reato di violenza sessuale come si come vive nel processo perché sempre la donna deve trovare che lei ci ha provato con tutta se stessa addivenuti e sempre a dire che l'uomo deve provare della donna c'è stata inversione significa significa proprio un cambio di di approccio un cambio di mentalità concentriamoci sulle responsabilità di lui e non sulle eventuali responsabilità di lei che la stragrande maggioranza le volte i dati ci dicono che lei è responsabile di una cosa che è nata femmina
E la deve scontare in qualche maniera ecco questo io credo che veramente dobbiamo trovarla fare questo salto di qualità quello che dobbiamo chiedere innanzitutto a me stessa le nostre coscienze ripeto consapevoli che a volte siamo anche inconsapevolmente portatori di stereotipi e pregiudizi o comunque di una Italia perché siamo cresciuti dentro questo Paese dentro questa Italia dentro questo campo storico che ci è dato non ne abbiamo probabilmente responsabilità ma ne avremmo se invece non la vogliamo per sradicare queste diciamo concezioni che sono sicuramente come ci dicono i dati
Non solo sbagliata ma che tanto male possono continuare a fare
Grazie grazie
Sapevamo sull'inversione dell'onere la prova sollecito
Il procuratore De Raho il procuratore destino ha funzionato in altri campi inversione dell'onere della prova nell'ambito voglio dire
No del dell'istruzione dei processi in altre è nata per altre tematiche ha veramente funzionato volevo anche per ricordare a tutti ne abbiamo parlato poco che vengono erogati per le cure mediche dieci mila euro
Anche questo io non riesco a capire ma come si fa a stabilire un danno psicologico Verona che una persona subisce no voglio dire la come si fa a stabilire secondo mente detto le culle e che sono cure mediche devono essere sostenute sotto perché poi potremmo parlare poi delle borse di studio periodo altro capitolo importante come vedete tanti temi estremamente importanti da quest'incontro spero che ci siano ovviamente domande approfondimenti volevo salutare il generale Contini che rappresenta il comandante generale Finanza il il vicario della Questura di Monza la dottoressa Morse anni dottoressa Ambrosio verrà della via e tantissime altre persone siamo ripeto collegate con tante persone per questo tema così importante l'intervento della sera dei Valente voglio dire molto competente
Voglio dire passionale stimola ovviamente
Tanti progetti che possiamo realizzare e ecco perché siamo qui
A Montecitorio e sicuramente troveremo la compiacenza della delle istituzioni per ritornare di l'altro capitolo ripeto guardando
Prefetto corda sui beni cioè voglio dire quando un non riusciamo a ad inchiodare questi beni di questi Ray che si defila no allora ne discutevo con per Fabio col presidente Roia ma possibile usciamo a studiare a dibattere tra di noi per mettere una bandierina per far sì che questo bene poi nel tempo come tu sai Bruno sì disperde
Per tanti motivi anche lui ma e non è solo un tema che riguarda questa questione
E le le i beni confiscati voglio dire un tema che riguarda tante altre ma io prego ma assolutamente questa piccola piccola
Cioè prima ama Scarpelli volevo dire su anche sul tema della formazione forse anche lo dico proprio perché la sede giusta
Cioè io ho sollecitato più volte i centri antiviolenza sono preziosi perché fanno accoglienza e la fanno come solo loro la sanno fare come sono loro la possono fare quindi nessun tentativo di istituzionalizzare lasciamoli della loro autonomia
Rispettiamo quello che sono come sono nati e la loro storia
Ma forse gli possiamo chiedere addirittura una cosa in più con ponti di umiltà da parte delle istituzioni chiedere anche a loro le loro pediatrici di fare formazione centri antiviolenza sono quelli che sanno cogliere le donne
E non ci vedrà sinceramente nulla di male anche nel pieno rispetto alla loro autonomia e della le di una interazione utile e preziosa tra i centri antiviolenza penso Telefono Rosa fatto per tanti anni il quindici ventidue oggi la fa un'altra associazione ma sono veramente io conosciuti tantissimo
C'hanno un approccio che e proprio quindi la proposta dell'approccio intersettoriale olistico tra tante materie disciplina però qui secondo me dobbiamo fare anche nel salto di qualità chiediamo queste operatrici che poi sanno prendere in carico le donne di venirci a fare un po'di formazione anche anche diciamo punto non ci vedrei nulla di male magistrati forze dell'ordine perché significa sapere approcciare nel modo giusto il tante volte anche semplice approccio e accoglienza nel modo giusto può significare salvare una vita
Grazie a organizzare questa formazione io vi invito ovviamente
A
Fare un intervento chi lo desidera voglio dire non voglio spingere nessuno ricordò la nostra telefonata col procuratore Prestipino letto io vengo vilmente sentire e questo mi ha fatto tanto di leggere però onestamente procuratore lei ha un'esperienza
Voglio dire straordinaria disse di di interventi dare già Candy
Per non parlare del procuratore tracciava voglio dire chi volesse portare un contributo il presidente del tribunale di Roma insomma tanti voi insomma tutti voi presenti voglio dire
Io certamente come vi dicevo
Riferirò puntualmente su tutte le questioni che abbiamo sollevato al ministro all'Interno continueremo
Sicuramente a interloquire col Presidente Commissione col gruppo interparlamentare ma cercheremo di interloquire andandone territorio oggi siamo collegati con tantissime prefetture
Questure ho chiesto dei contributi e il momento del fare io credo che questo Paese che
Sta camminando bene su un recupero importante economico però io credo che una un paese civile socialmente all'avanguardia
Deve andare avanti anche nell'affrontare problematiche così terribili come questa che abbiamo ascoltato dai nostri autorevoli relatori
Se non ci sono interventi da parte di nessuno volevo dirvi semplicemente prego prego
Se si presenta e ci
Ok
Buona sera anzi Bongiorno scusatemi mi sento un po'a disagio sono soltanto una persona che ha seguito per un un po'di tempo una donna vittima di violenza come Consiliare del terzo Municipio
La dottoressa Valente ci siamo incontrati in un convegno e crolla dottoressa Ascari
Ne abbiamo parlato anche ultimamente ho riscontrato delle difficoltà nella normativa proprio nell'accoglienza nel seguire le donne vittime di violenza
Sono Daniela migranti non so se l'ho detto e questo perché seguendo questa donna oltretutto mamma non di un minore ma di un ragazzo con disabilità di ventinove anni
Abbiamo riscontrato la difficoltà dell'accoglienza nelle case che mette a disposizione in questo caso il Comune di Roma
Perché vengono accolte mamme con bambini minori e noi mamme con ragazzi con disabilità
Voi pensate ho sentito molto attentamente i vostri interventi pensate se viene a mancare una mamma di un ragazzo oggi una ragazza di un bambino con disabilità i Problemi aumentar a livello esponenziale perché non sia si ha molta più difficoltà di prendersi cura di questa persona
Quindi questo è il primo problema non minore ma ragazzi con disabilità
Il secondo problema che è passato il primo che abbiamo affrontato anche con il Centro Antiviolenza telefono rossa che all'epoca aveva illa Carrubba nella nostra sede del municipio tre
Ed è quello della residenza protetta oggi come oggi io seguendo questa persona dopo un anno siamo riusciti ad a vere il cambio della residenza perché questa persona che
Diciamo gli faceva violenza abitava nel suo stesso stabile anche tutta la fine era la famiglia di questa persona
Nello stesso TAR stabile di un in un immobile del Comune di Roma dell'Hertha
Quindi un anno per cambiare anzi dell'ATER scusate un anno per cambiare la residenza dopodiché non si può tutelare il procedimento che si usa per i collaboratori di giustizia non si può utilizzare per donne che ancora non hanno finito il loro processo
Diciamo nei confronti di questa persona scusate se non sui termini adeguati quindi questo è un problema grande dichiarato spesso anche nella sede della commissione pari opportunità del Comune di Roma
Quando portai in questa istanza come un problema effettivo non possiamo tutelare le persone questa donna denunciato dopo tempo
E noi ci chiediamo perché non denunciano soltanto il dodici per cento hanno denunciato
Chiediamo sulle il perché
Perché non si sentono tutelate se non riusciamo neanche a nascondere il loro indirizzo nuovo perché se io vado all'anagrafe me lo danno voi capite che c'è un problema di base
Io non so forse sono stati inopportuna ma scusate mi ha fatto un percorso lungo e travagliato non credo che il filosofo infortunio nel nel mio piccolo ho come persona diciamo
Che da diversi anni mi interesso di politiche sociali
Io ho avuto questa difficoltà che voglio portare in questa sede mi dispiace che molte persone che sono intervenute prima della dottoressa Valente e della dottoressa ascari sono andati via perché sono dei problemi Dybala serio
Sollecita ad ascoltare di più i centri antiviolenza ed un altro problema che ho riscontrato sempre lungo il mio percorso è stato quello che spesso non si pone attenzione agli uomini in Malta tanti da noi non cioè non non c'è stata la possibilità ma forse la paura di aprire uno sportello di ascolto per uomini ma altrettanti attualmente a Roma soltanto nel settimo Municipio almeno che io sappia
C'è uno sportello per uomini mal trattanti quindi più risorse ai municipi più possibilità per i centri antiviolenza di curare questi percorsi e di far diciamo in maniera più puntuale sottolineare quali sono le criticità altrimenti è inutile che noi abbiamo a ultimamente insomma sul territorio di Roma sono stati aperti tanti centri antiviolenza
Case rifugio ancora insufficienti quindi poniamoci degli obiettivi precisi grazie
Sì subito allora c'è il sindaco di Termini Imerese no allora noi abbiamo invitato il presidente dell'ANCI
Presidente dell'ANCI chiedere ad un'altra persona perché come abbiamo detto all'inizio
Cioè il sistema deve funzionare è stato ripetuto e una filiera
Dove non c'è solo la polizia giudiziaria voglio in anni fanno gli assistenti sociali ne parleremo in una prossima significa che voglio dire
La questione che lei ha esposto anche con un certo sentimento importante
Fa parte di questa filiera io ho voluto questo incontro qui
Perché nella casa della politica gli interventi che verranno relazionale le voglio dire che il ministro il presidente i ministri avevano degli altri impegni istituzionali voglio dire uguali mente importanti come questi sarà nell'azionariato le agenzie che ci esistono in nome e per conto del governo come le agenzie che momentaneamente presiede servono per questo
Noi abbiamo un Budget economico per creare eventi di questo tipo io ho preferito spendere zero
Mandare direttamente alla fonte
Che l'utile io faccio incontro con quell'università con quell'altro età avere qui passerà dice aderente Resca
Magistrati forze dell'ordine
E che aprire le problema perché il la questione è proprio questa
Noi la mia agenzia con il mio comitato che ringrazio per quello che fa in modo incredibile a volte quando leggiamo i fascicoli
Usciamo dal nostro altro istituzionale
E restiamo esterrefatti
Con la dottoressa Confortini magistrato mister negata giustizia che ci confrontiamo spesso
Restiamo veramente affranti
Dal punto di vista umana
Quindi questi incontri questi io spero che resti la formazione del confrontarsi perché commissario passa ma verranno altri ma dobbiamo incontrarci confrontarci
Aiutare i magistrati
A operare sempre meglio
Più che criticarli voglio dire poi per l'amor di Dio ognuno può sbagliare in questo senso
Oggi non a caso abbiamo ripeto alla presenza gli alti magistrati la senatrice il no Valente non dimentichiamo che e va lentissimo avvocato pure quindi voglio dire
In una sera di cui quegli avvocati non devono essere visti come quelli parlo per la mia agenzia ma ci danno un contributo io colgo l'occasione per ringraziarli quelli che ci stanno se quindi è una filiera complicata
Ma che abbiamo l'obbligo di attivarla
Completamente a trecentosessanta gradi quindi il suo intervento e un intervento importante che ci ricorda che nelle periferie in quegli in quei rivoli
Si esplicano quei casi drammatici che più volte abbiamo trattato però sul fatto che siamo qui che prendere prendiamo cognizione
Che ce li riproponiamo ufficialmente istituzionalmente abbiamo fatto un qualcosa ovviamente di importante prego onorevole manterrà
Sì razzi perfetto ringrazio la dottoressa presso intervento ha toccato un tema nel tema
Perché il per quanto riguarda i figli minori all'interno dei centri un aspetto sicuramente che va approfondito è questo l'aspetto che abbiamo visto anche l'esame delle proposte di legge in tema di riforma del sistema affidi e tutela minori ci sono dei casi in molti casi in cui ci sono bambini che hanno subito delle conseguenze gravissime a cause a causa di maltrattamenti che sono pervenute all'interno del nucleo familiare
Io ricordo un caso di un bambino che è stato morsicato proprio dalla madre sondino rimasto cieco purtroppo con gravi conseguenze fisiche e si pone proprio un tema anche per quanto riguarda l'affidamento dei bambini che presentano dell'invalidità sono proprio degli invisibili
E questa la tematica che deve essere posta al centro e ha fatto bene a sollevarlo all'interno delle istituzioni altra cosa che ha sollevato che mi collego è l'aspetto della tutela dei dati sensibili vi sono tante autorità
Sono magistrati presenti tribunale forze dell'ordine associazioni io ringrazio l'avvocata Antonella fa lieta di Telefono Rosa perché proprio dal confronto no di cui parliamo
è in atto una lacuna su cui bisogna intervenire io vado in comune all'anagrafe pago una marca di sedici euro
E vengo a sapere dove sta di residenza la persona e se questa persona una donna vittima di violenza maltrattamenti abusi come facciamo
E questa la tematica che stiamo ponendo con la massima attenzione non solo all'interno del Parlamento del governo ma anche abbiamo chiesto un incontro con il procuratore Salvi l'altra cosa e sempre che lei teneva e ha citato
è l'aspetto proprio delle e case rifugio proprio neanche un mese fa è stato svelato
All'interno di un atto aprire il l'ubicazione di una casa rifugio quindi questo è un fatto di una gravissima che denota proprio una trascuratezza e anche una non consapevolezza del problema violenza di genere
E questo riguarda anche
Per esempio con gli ordini di protezione ne parlavamo con l'avvocata Fayette a con la presidente
Cioè che magari la denuncia viene fatta in un luogo dov'è la casa rifugio e c'è il rischio di collegare quella persona
In quella casa rifugio quindi queste sono attenzione che anche la magistratura deve porre al massimo dell'attenzione magari con dei protocolli per evitare che si possono essere questi pericolosi diciamo
Ruoli quindi grazie per il suo intervento bene grazie grazie veramente a tutti per la partecipazione
Per la sentita partecipazione e quest'appuntamento qui a Montecitorio
E importante speriamo che sia il primo di una lunga serie e di tanti altri eventi che si realizzano e per la consapevolezza ulteriore che noi tutti abbiamo acquisito ringrazio le istituzioni che hanno partecipato i relatori
I magistrati presenti tutti quanti voi e vi dico
Semplicemente un piccolo pensiero
Che questo ecco io oggi ho partecipato dopo quarant'anni di lavoro per la per la per l'amministrazione essere qui
Vedere istituzioni parlamentari magistrati così impegnati sotto l'aspetto sentimentale mi ha dato veramente l'orgoglio di appartenere all'amministrazione
Nel nostro paese dell'Italia in questo senso e tutti noi dobbiamo essere animati di essere orgogliosi di appartenere a questo Paese
Facendo e lavorando
E migliorando la nostra struttura sociale per quelli che verranno dopo di noi per i nostri giovani ecco io da cittadino oggi ho colto questa soddisfazione e sono grato
All'amministrazione che mi ha dato l'opportunità quarant'anni di poter lavorare per il nostro Paese