Prevenire i genocidi con l’esempio dei Giusti

Buon pomeriggio a tutti Benvenuti o bentornati al nostro annuale appuntamento con che arrivo network network che raccoglie tante realtà tutti i giardini che sono nati negli anni grazie ai carico ma anche autonomamente sulla spinta della della legge per la Giornata dei Giusti dell'umanità e tutti gli insegnanti le associazioni le persone che ci hanno seguito in questi anni o che hanno appena cominciato a seguirci per diffondere insieme il messaggio dei giusti
Prima di cominciare giusto qualche annotazione tecnica noi siamo indiretta
Qui dal dalla struttura del del Teatro Franco Parenti di Milano purtroppo non possiamo ancora accogliervi tutti quanti e davvero non vediamo l'ora di poter tornare insieme
In presenza come come facevamo prima di di tutto questo periodo
Chi ci sta seguendo Studium avrà appunto vedrà che stiamo utilizzando di gomma in modalità UE Dinara e questo vuol dire che solamente l'audio del del teatro quindi di questa stalla sarà attivato Lazzate sarà disattivata ma per porre le domande ai relatori al termine di ogni intervento
Sarà possibile utilizzare lo strumento del Coin dei in basso a destra sulla vostra schermata
Lo sterzo varrà poi per chi invece ci stava seguendo su YouTube sarà possibile commentare sotto la diretta al termine degli interventi poi ne raccoglieremo le le domande e le faremo appunto alla fine in un momento dedicato per qualsiasi esigenza di audio di connessioni o qualsiasi domanda potete quindi iscriversi alla nostra Meisner Torchio sono a carico punto net
Prima di cominciare con gli interventi della giornata la se lei il il primo fa lutto alla alla padrona di casa oserei dire Andrée Ruth Shammah prego
No più che i saluti della padrona di casa voglio dire questo ho imparato da Eduardo De Filippo che ogni luogo a o non ha dispieghi tenerli buoni
Allora siccome io sono carta al fatto che dal novantotto che la parola di Gabriele Nissim prima ancora che esistesse o perlomeno prima che io seguissi calibro
Chiedevo prima quelle date chi siamo partiamo dai Danilo primo incontro poi c'è stato in culla poi c'è stato il pesce poi c'è stato
In classe aggiornata dei giusti che è stata decisa in una sala allora io penso che devo dire grazie
Perché questi luoghi quasi tutti siano stati un caffè a cui siamo stati in Sala Grande siamo stati dirà abbiam fatto uno spettacolo ogni sala ha avuto la parola chi un esempio di come appunto la di gesto giusto può essere un esempio un modello da seguire io spero di averlo
Capito e dopo i passaggi te la parola di Capri dedica Rizzo di fare sempre meglio questo voleva dire grazie
Grazie grazie mille André così come il Teatro Franco Parenti è un luogo centrale sicuramente che abbiamo molto a cuore per le nostre attività lo è naturalmente la città di Milano
Per portarsi il il saluto del Comune di Milano abbiamo qui Ozzy dottor Mario Vanni capo di gabinetto del del sindaco di Milano e salutiamo anche presente in sala la presidente del consiglio comunale di Milano Elena Buscemi
Aveva
Buongiorno a tutti per me è un grande piacere portare qua il saluto a nome della città del sindaco che diciamo porta suo saluto e conferma il suo massimo impegno vicinanza anche arrivo noi siamo orgogliosi di carico prima di tutto è stato un sogno che che Gabriele e tanti amici qui presenti hanno coltivato
Molto tempo fa nato dal cuore come come spesso scritte nella memoria
Diciamo riscopriamo i tante cose vedo qua Elena Buscemi da Presidente del Consiglio in cui lavoriamo insieme ma quando si parla di memoria si parla di un qualcosa che richiama la la ragione fondante del nostro agire la ragione ultima per cui ha senso l'impegno politico impegnano istituzioni
Ricordarci da dove veniamo ricordarci cos'è accaduto in passato e fare in modo che questo qualcosa si trasmetta perché le cose possano andare sempre meglio e e non nulla vada perduto di quello che di buono
è avvenuto e delle tragedie che abbia avuto le spalle affinché mai più possono recapitare
Mi piace ricordare che capivo l'idea è nata proprio nel due mila tre a Mila no è stato un lunghissimo percorso quello che ha portato a realizzare il Giardino dei Giusti a Monte Stella
Mi piace ricordare che siamo stati proprio noi nella scorsa consiliatura riuscire ad arrivare a compimento di questo progetto superando tante tante criticità
Ma questo progetto che abbiamo fortemente voluto a oggi consentito di fare da esempio d'esempio osservato da tutti oggi nel mondo ci sono più di centocinquanta giardini
Di giusti ed è diventato e sta diventando sempre più uno dei grandi luoghi della memoria di Milano insieme ovviamente al Memoriale della Shoah al Binario ventuno altro luogo
Che tutti sentiamo come ormai parte fondante della coscienza collettiva della nostra città che non vuole dimenticare mai quello che è accaduto così come tanti luoghi legati alla Resistenza piazzale Loreto la Casa della memoria
Lo scorso mandato forti di questa consapevolezza che sentiamo dentro di noi il sindaco in primis e tutti noi abbiamo voluto investire tanto sua memoria sempre di più abbiamo creato un palinsesto apposta che si chiama Milano e memoria cerco anche Luca Gibillini che lo ha coordinato per tutto lo scorso mandato su cui stiamo investendo sempre di più inutile che sto qua a far l'elenco delle tante cose fatte però mi piace ricordare che alcuni traguardi abbiamo introdotto una un bando annuale di contributi per l'associazione che anche gli arrivo potuto ottenere per per diciamo stimolare Progetti stimolare un po'la creatività e passione per la creatività nel come trasmette la memoria in modo che i valori sono antichi sono sempre gli stessi ma gli strumenti per diffonderli devono aggiornarsi non devono mai rimanere rituali devono parlare alle giovani generazioni
Quindi questo percorso abbiamo investito sempre di più abbiamo reso diciamo alla memoria un un grave palinsesto e anche addirittura un'articolazione organizzativa no del Comune con persone a questo deputate tanto c'è ancora da fare
Alcuni piccoli passi mi piace ricordare che dopo tanti anni abbiamo dedicato una via al comandante Giovanni Pesce Medaglia d'Oro al Valor militare
Alcuni nero avuto anche loro di conoscere prima che passasse a miglior vita che però al tempo stesso abbiamo siamo riusciti dopo tanti anni per esempio aree rizzare in piazza Repubblica quella che fu piazza Fiume questo monumento con cui corriamo tutti i martiri delle Foibe gli esuli dell'isteria Dalmazia di Fiume
E anche questo è stato un passo molto importante che se vogliamo anche le amministrazioni precedenti non erano in qualche modo riuscite a portare a compimento perché ancora si agiva in un clima in cui non non si era pronti a riconoscere la memoria con un patrimonio condiviso da tutti no
Sì posso raccontare un piccolo aneddoto che mi fa molto piacere
Vorrei rubarvi tempo quando abbiamo fatto questo momento che abbiamo veramente fortemente voluto perché era un modo per in qualche modo chiude una ferita cercare di chiudere una ferita che da tanti anni sanguinava questo fatto che a Milano non esisteva un luogo dove ricordare i martiri delle Foibe
Tanti c'hanno detto e adesso verrà imbrattato inizierà la la guerra gli uni contro gli altri abbiamo detto secondo noi sì arriviamo a questo monumento tutti insieme
Non nelle polemiche ma lo spirito del unitario di aver la forza di ricorda la verità per quello che è stata al di là delle divisioni politiche
E facciamo veramente di questa verità una parte della nostra coscienza ricordiamo queste persone guardando avanti secondo noi le possibilità che venga imbrattato che qualche personale compia gesti stupidi si riduce bene passato un anno e due mesi non è stato imbrattato poi non dico e non verrà mai imbrattato ma intanto non è stato imbrattato
Sono sicuro che se l'avessimo fatto litigando sui giornali gli uni contro gli altri come era fino a quel momento sarebbe stato imbrattato due sere dopo
Questo è un piccolo grande esempio perché quel piccolo pezzo di terra di quello che fu piazza Fiume per tanti per tanti familiari
Ovviamente diciamo Scilipoti di esuli istriani e lo se entro un poco in un angolino delle loro terre abbandonate no quindi intendo dire che il percorso intrapreso deve continuare su questa idea di un grande investimento sulla memoria di una memoria vera che unisce di valori che ci possono appunto rappresentare tutti in questo Giardino dei Giusti che arrivo sono un esempio straordinario
Quello che vogliamo fare in futuro è investire sempre più in quel luogo renderlo sempre più un luogo frequentato delle scuole dei giovani che possano entrando in contatto con storie di persone che hanno punto salvato vite umane che hanno dimostrato coraggio che hanno anteposto interessi più alti alla loro piccola esistenza posto questo esempio indurre riflessioni e far crescere e quindi vorremmo che sempre più quel luogo in fosse vissuto e diventasse uno dei luoghi visitati da Milano inserendo anche nei percorsi turistici nelle visite proprio dei luoghi della città per cui io non posso che ringraziare tantissimo per l'impegno confermare nostra massima volontà proseguire al vostro fianco
Ringrazio tantissimo Gabriele che tutti sappiamo nel grandissimo ispiratore con la sua generosità e tutta la sua vita e i suoi sforzi ringrazio André per l'ospitalità e andiamo avanti grazie grazie grazie
Difficilissima questa manovra andiamo avanti con i saluti e proseguiamo
Parlando di di Armenia di Armenia di genocidio armeno perché si parla di prevenzione dei genocidi sicuramente
Ma naturalmente ci sono i genocidi che purtroppo sono accaduti e di cui purtroppo si parla ancora ancora poco
Lo facciamo a oggi insieme alla ambasciatrice della Repubblica d'Armenia in Italia sordina Ambar SISMI Anna insieme al console onorario d'Armenia Pietro Puccio che hanno prego
Sinistra due una tenuta
Comma del cofondatore del Giardino dei giusti come console onorario della Repubblica di Armenia ho il piacere di presentare sua Eccellenza ciò che dava un po'assumiamo ambasciatore straordinario e plenipotenziario della repubblica d'Armenia presso la Repubblica italiana
La matrice Campaccio Miani volgerà un saluto ai relatori invitati presenti in sala e a tutti coloro che sono connessi
Via internet
L'ambasciatore fin dall'esordio la sua nomina voluto conoscere la realtà della fondazione d'arrivo
E ha manifestato apprezzamento per l'impegno profuso in tanti anni di far conoscere il tema dei giusti nel genocidio della memoria del bene delle scuole nella società civile nelle istituzioni
Ha considerato la creazione dei giardini Italia e nel mondo il segno visibile della possibilità di diffondere i valori della memoria del dialogo della riconciliazione
In questo momento assai tragico della vita della pazzia Bender e siamo particolarmente grati di aver accettato di partecipare questa quinta edizione di Gariwo network dedicata al tema della prevenzione dei genocidi con lo scempio dei giusti
Sua Eccellenza Ciampa assumiamo ricoperto sin dal mille novecentonovantacinque importanti incarichi nell'ufficio di presidenza della repubblica d'Armenia
Ed è stata responsabile del dipartimento delle loro relazioni estere dell'ufficio del primo ministro
Autrice di una monografia sui temi della democrazia e della sicurezza atto gaffe scorci di contributi accademici per l'associazione delle scuole politica del Consiglio d'Europa
Ha partecipato con me osservatore internazionale delle missioni o esce CE per la valutazione dei processi elettorali in diversi Paesi grazie ambasciatore parla della parola
Grazie console per la bellissima presentazione cari presenti per me è un nonno oggi alla quinta edizione Ivone fuorché di avere la possibilità di rivolgersi questo autorevole pubblico ringrazio sentitamente il presidente Gabriele Nissim per avermi concesso questa possibilità
Ringrazio anche il cofondatore del carico il nostro caro console onorario qui a Milano dottor Pietro come cerchiamo al saluto e ringrazio anche il dottor Francesco Cataluccio del dottor costante gente il presidente Piero Fassino e le stilata senatrice Liliana Segre che credo che essi hanno in collegamento on line
L'incontro di oggi è dedicato a una tema molto importante la prevenzione dei genocidi
Il titolo della stessa convenzione dell'ONU sul genocidio di nove dicembre mille novecento quaranta o top parla della prevenzione e della repressione del delitto di di genocidio piuttosto che della punizione per il male già compiuto oggi possiamo constatare che Carifondo attraverso la diffusione della memoria del temi sta svolgendo un'attività fondamentale nel campo della prevenzione dei geni non citi
Una missione estremamente importante poiché oggi come ieri purtroppo il Concento della Pro il concetto della prevenzione è rimasto come un concetto
Astratto dopo il genocidio armeno c'è stato l'Olocausto degli ebrei il genocidio in Cambogia Ruanda da porre più recentemente il genocidio degli asili di ma perpetrato dallo Stato islamico dobbiamo allora passare questo importante messaggio mai più
I crimini come questi non devono accadere mai più vorrei sottolineare che le attività di carico hanno dato visibilità in Italia anche il genocidio del popolo armeno
Mi riferisco in particolare alla Porro svolto nelle scuole e nelle istituzioni alla fondazione dei giardini dei Giusti in Italia nel nel mondo
Dove si onorano tra gli altri i giusti per le armeni nel corso di questi vent'anni incarico ha ricordato e ha reso omaggio in Italia è l'all'estero
Anche ai giusti per gli armeni i testimoni della relitti merita e coloro che hanno salvato vite umane
Solo per ricordare citerei alcuni di loro la scrittore tedesco Armin Wegner il console italiano a tre Pistone Taggia common Corini
L'incarico della lega delle nazioni e per i profughi norvegese ritorna anziani il giornalista Hrant Dink
La missionaria danese care Émilie per e tanti altri come sapete nel due mila quindici e l'Armenia e li armeni del mondo hanno commemorato il centesimo anniversario del genocidio degli armeni nell'Impero ottomano
La come normazione si è svolta sotto quattro direttrici principali la memoria la gratitudine la lotta internazionale
E infine fra la rinascita questo bellissimo evento di oggi si inserisce pienamente nella logica della seconda direttrice quella della gratitudine la gratitudine a tutte le persone alle istituzioni ai popoli agli Stati
Che hanno aiutato noi armeni durante questa calamità il concetto del giusto si è allargato e include non solo chi a a Salvatori e umane ma anche chi ha testimoniato la verità facendola arrivare fino ai nostri giorni
E oggi Carisbo fa suo il concetto di giusto dell'umanità
Per quanto li vento di oggi sia dedicato ai genocidi lo definisco bello perché dedicato ai giusti che hanno fatto e stanno rendendo bella la vita l'umanità
Senza l'esistenza e le attività di cui oggi avremmo un monito completamente diverso
Sono i giusti che emanano luce nelle Puyo nelle tenebre del Genoa Cittiglio
Risveglia hanno risvegliano tutto ciò che è positivo danno forza alla lotta internazionale contro questo male e citando la possibilità di rinascere
Recentemente ho avuto l'occasione di partecipare sempre sull'iniziativa di Taribo atto un altro importante evento all'inaugurazione del viale dei Giusti della Farnesina
Dove ci siamo conosciuti compresi trenta emissivo un evento che fa riflettere sulla diplomazia del bene noi armeni siamo portatori della memoria di un genocidio fino ad oggi non riconosciuto
Da parte delle reti dei Peppe trattori come afferma Elie Wiesel un popolo che ha subito un genocidio non riconosciuto
Può più facilmente andare incolta incontro ad un secondo genocidio
Un'affermazione oggi confermata dalle parole di Harry Truman pronunciate pochi mesi fa in presenza del suo alleato azero Aliyev Papa appunto
Quanto ha letteralmente tetto porteremo al termine dell'opera cominciata a cento anni fa
Grazie per la vostra attenzione
La mascherina mascherina
Anche rende
Ecco sì allora grazie mille per per queste parole anche se appunto naturalmente molto tristi cinici ricordano che l'attenzione deve sempre essere sempre essere alta perché i genocidi spesso non finiscono nel momento in cui terminano le le violenze ma e sempre deve vigilare sia perché questi vengono riconosciuti ma anche perché non si per petrino e non continuino anche con il cambiare di di governi dissi così e di anni finiamo adesso questo primo momento di saluti con Roberto Jarach presidente della Fondazione
Memoriale della Shoah di Milano che invito appunto assalire il freddo Roberto non so quale microfono questo perché si Cofid così uno Lazio siamo attentissimi
Buonasera a tutti credo che il mia presenza questa sera sia la la dimostrazione del valore della sinergia in uno opera come quella di Gabriele Nissim che dura da anni e che ha raggiunto indubbiamente dei grandi risultati grandi risultati però che non si possono nonostante la sua ambizione realizzare da soli
Ma bisogna anche avere qualche appoggio e qualche cosa abbiamo se ha sentito dell'appoggio del Comune che mi ha fatto molto piacere perché sono ci sono stati momenti magari anche un pochettino di non di tensione ma comunque di di discussione costruttiva
Ecco con il memoriale da quando abbiamo istituito il memoriale da quando l'abbiamo aperto formalmente ufficialmente nel due mila e tredici
Esiste una sinergia con gare voi col Giardino dei Giusti che vede all'ingresso del memoriale proprio un banner con la localizzazione la presentazione del Giardino dei Giusti
Ecco il questo è il segnale della inserimento del memoriale nella realtà di Milano
è già stato citato il fatto che Milan e memoria è un qualche cosa che è stato realizzato con grande merito dava attuale nuova amministrazione dalla vecchia ma portata avanti anche dalla nuova che si inserisce in quello che sono i luoghi della memoria di Milano ecco vi ricordo che ci sono diverse pubblicazioni ormai che stanno completando quella che è la mappa dei luoghi della memoria di Milano che vanno dall'Hotel Regina dal Piccolo Teatro ed altri luoghi che hanno segnato in momenti più tragici della occupazione del regime nazifascista
Ecco il memoriale si porta e si pone come luogo di formazione dei giovani soprattutto quello cioè è un luogo che parla da sé e quindi per i visitatori è solo un luogo che deve suscitare emozioni deve smuovere le cosce Enzo esattamente come gare Ivo si pone nel ricordare le persone ricorda delle persone dei gesti che devono servire a migliorare la società e a guardare al futuro con più ottimismo
Ecco noi al memoriale lo facciamo soprattutto con le scuole soprattutto con i giovani
Vi ricordo che quello che ci sta in questo momento pesando molto
E il fatto che noi l'ultimo anno scolastico pieno abbiamo avuto quarantadue mila seicento studenti praticamente ne abbiamo avuti zero dal ventotto di febbraio ad oggi quindi gli altri immaginare cosa può essere il peso di una gestione non supportata da risultati da evidenze
E da stimoli soprattutto quindi noi portiamo avanti comunque il discorso stiamo completando la biblioteca che vuol dire completare il memoriale e questo ci darà nuovo spazio per nuove attività
Per le attività ci terrei solo ricordare proprio il fatto che abbiamo ospitato una mostra sul sterminio i sul il genocidio degli armeni e che perché proprio con Gabriele abbiam detto questo rientra a pieno in quelle che sono gli aspetti di divulgazione di memoria che vogliamo coltivare e quindi questo è stato un esempio
L'altro esempio lo ricordo perché mi fa sempre piacere ricordarlo noi per tre anni abbiamo ospitato nei mesi estivi profughi che arrivavano a Milano che rappresentavano un grosso problema per la città di Milano
Nel nostro piccolo perché avevamo solo la possibilità siamo arrivati a cinquanta letti di ospitare cinquanta persone al giorno però abbiamo totalizzato otto mila cinquecento profughi ospitati
Nel nel memoriale ecco queste sono quello che noi diamo alla società e quello che poi otteniamo dalla società come riconoscimento per l'attività e per proprio quello che facciamo grazie a carico naturalmente l'auspicio che la giornata sia molto proficua e che dia un ulteriore contributo allo sviluppo delle idee che porta avanti Gabriele che porta avanti tutto lo staff con grande merito grazie
Grazie mille a a tutti quanti adesso possiamo entrare nel nel merito dei temi della giornata nel tema della prevenzione dei genocidi
Purtroppo annunciamo subito che purtroppo Ozzy l'onorevole Piero Fassino non ha potuto essere con noi
Per un imprevisto dell'ultimo secondo talmente dell'ultimo secondo che sappiamo che ci sta seguendo su Twitter twittando quello che riesce a seguire di questa di questa conferenza
E sta cercando disperatamente anche di mandarci un video che cercheremo di trasmettere durante questa diretta o comunque in caso non riuscissimo perle problemi tecnici
Pubblicheremo subito al termine di questa iniziativa sul sito di carico quindi dove poi troverete tutti i materiali di questa iniziativa di questo evento
Perché anche l'idea del sia della prevenzione dei genocidi ma anche perché parlare a delle attività quello che avrebbe fatto l'onorevole Fassino della Commissione affari esteri della Camera
Perché abbiamo scelto appunto di legare in maniera molto forte
La DDA dei giusti della responsabilità personale
Con l'idea della prevenzione dei genocidi e quindi il senso dei Giardini dei Giusti
Per la prevenzione dei genocidi l'inizio di quest'anno del due mila ventuno per noi è stato un momento un momento molto importante perché il presidente della Fondazione Cariplo Gabriele Nissim è stato adito alla commissione esteri della della camera
Per presentare tre proposte per la prevenzione dei genocidi quindi la presentazione di un report annuale su quelle che sono le violazioni l'atrocità di massa
In corso nel mondo in in in ogni anno
La nomina di una sorta di advisory italiano per la prevenzione dei genocidi su un modello dello special advisor per la prevenzione dei genocidi delle Nazioni Unite
E la nomina di una commissione indipendente sui diritti umani che quindi si occupi di monitorare o comunque fare ricerche su quelle che sono le violazioni in corso
Questo tema poi ci ha portato a riflettere molto sulla prevenzione dei dei genocidi e appunto come dicevo prima su quello che deve essere la funzione nella società il ruolo dei giardini dei Giusti di tutti i percorsi che riguardano i giusti proprio per questo grande tema e quindi ecco perché ci siamo concentrati su questo io adesso chiamerei i tre relatori ad accomodarsi qui quindi Gabriele Nissim Francesco Cataluccio e costanti che Albert io inviterei ad accomodarsi qui prima di poi dare lo spazio a Gabriele Nissim che farà la prima introduzione la prima relazione introduttiva di rifiuti neppure tanto sono sempre qui solo seduta comoda
E e quindi che ci parlerà anche di quella che è non solo il legame imprescindibile tra il I Giardini dei Giusti la convenzione per la prevenzione dei genocidi delle Nazioni Unite
Ma anche di con un po'come ci siamo arrivati qual è la situazione oggi nel mondo che ci ha spinti a sentire l'urgenza di questo legame e naturalmente si parlerà poi anche di una che la figura più importante che speriamo anche di di onorare presse di ricordare nelle nelle iniziative che faremo il Giardino dei Giusti il grande creatore della della convenzione per la prevenzione del genocidio Russel Kim Gabriele Nissim presidente della Fondazione Cariplo Tecoppa
Ringrazio tutti voi per la presenza io
L'ingresso inconsistente nella mia relazione ottocento un titolo
Comma che diciamo un po'anche preoccupante ma è giusto ribadire questo titolo titolare Auschwitz non finisce mai
Io credo che oggi viviamo in un mondo molto pericoloso
Che ci deve spingere a ripensare la stessa sfida di che arrivo e il ruolo dei giardini dei Giusti nella società
Io credo che noi siamo chiamati ad una grande responsabilità che cercherò di spiegare
Noi dobbiamo fare sì che i giardini di giusti diventa in in tutto il mondo il supporto morale della Convenzione delle a contro i genocidi appunto voluta da lenti
Perché questo perché credo che ci sono brutti segnali del mondo dovete pensare che accadesse una città e Polonia dovere Boleslav nel mille duecentosessantaquattro
Comunque ho un Codice di accoglienza per gli ebrei fu una grandissima cosa per i librai si è svolta una manifestazione orribile dove si è chiesto di espellere gli ebrei dal paese
E di ripetere quello che comunque aveva fatto in Polonia del mille novecentosessantotto poi dopo dopo la Shoah
E lo dico da uno slogan che è stato gridato in piazza
Il lo sloveno da questo signori poliziotti fatte che la vostra mano non tradisca fateci un favore manganellate i nostri nemici immigranti di lp Citti i pederastia sionisti
Che sono i nemici della Polonia
Fuori dal nostro Paese
Andatevene a Bruxelles
E poi vediamo quello che accade in Afghanistan dove abbiamo assistito una vera e grande sconfitta dell'umanità e soprattutto di tutte le donne come ci ha ricordato Liliana Segre
In questo Paese le bambine non possono più andare a scuola e le donne devono muoversi per strada solo accompagnati da agli uomini come se fossero decadi al guinzaglio il mondo non parla più dell'Afghanistan
Io ossia il venticinque novembre ci sarà una riunione della Corte suprema della federazione russa
Che chiederà di mettere fuori legge Memorial l'organizzazione che dai tempi di Gorbaciov ha documentato le vittime dei gulag
Sapete che tra le colpe di quest'organizzazione che vengono messe all'indice
C'è quello di inquinare lo spirito della gioventù
Voi sapete come se qualcuno in Italia dicesse che Primo levi andrebbe censurato nelle scuole perché fa male ad educazione dei ragazzi
In alcol cocaina Bach
Ancora una volta il popolare o meno è stato umiliato dell'indifferenza generale la questione romena non è diventata questione internazionale non c'è stata
Pietas non c'è stata non c'è stato il coinvolgimento tutto è accaduto nel silenzio generale
La Cina minaccia di in date retta Ivan
E io credo che il mondo assisterà passivamente a queste vidas facce come già successo a Budapest nel mille novecentocinquantasei io non credo che nessuno morirà peretta Ivan
Un genocidio oggi in atto conto gli ovuli rinchiusi nei campi di rieducazione di concentramento in Cina la censura totalitaria impedisce ai qualsiasi possibilità di documentazione di formazione
Ricorda a tutti qualche cosa di sconvolgente che mi ha raccontato ieri Gary Bertini
La moglie di un così dopo il Nobel per la pace che abbiamo oltretutto onorate al giardino di Milano ed è stato onorato al giardino di Varsavia
Ha detto che hanno sequestrato il coppo di suo marito quando è morto e che non ha avuto sepoltura come era capitato al fratello di Antigone e nessuno ne ha parlato in Bielorussia immigranti vengono usati come munizioni contro la Polonia e contro l'Europa per la prima volta si usano i loro corpi come arma di guerra usare i coppi dei migranti come arma di guerra
Così si sono distrugge anche la pietas verso i migranti lasciati morire alla frontiere nell'indifferenza del mondo dell'Europa
Tutto questo che gli ho detto ci fa pensare che il male estremo ci minacci in continuazione e come aveva suggerito Primo levi ristretti a Orsi e sempre immanente e non finisce mai
Perché una possibilità degli esseri umani
Ce lo ha ricordato in questi giorni di Ganna Segre che poi sentiremo più avanti
Che dire è stata attaccati a novantun anni come prese sopravvissuta perché ha preso posizione per l'accoglienza dei migranti perché denuncia l'odio nelle parole e nei solchi cerca
Per chi invita decina se pensate un po'una sotto vissuta di Auschwitz
Ecco perché noi dobbiamo sente raccontare al mondo quello che il filosofo Jan Pacciotti ska chiamavate fosse della notte
Noi dobbiamo non dobbiamo rimuovere nasconde la verità come provento di nastri i negazionisti che vorrebbero abituarci ad essere indifferenti
Ma
C'è un altro punto che non esistono necessario denunciare il male ma ne dobbiamo operare perché la prevenzione dei genocidi diventi il nostro imperativo morale
Non commette un genocidio deve diventare come immaginava appunto Rassemblement indotto esteso di questa parola il nuovo comandamento morale dell'umanità
Come allora possiamo farlo
Noi dobbiamo immaginare e progettare i Giardini dei Giusti come uno sgomento culturale per la promozione della Convenzione delle Nazioni Unite votata nel mille novecentoquarantotto in modo che la convenzioni possa vivere tra la gente
Noi per questo dobbiamo immaginare l'ammissione dei giardini con uno slogan che sarà la base del nostro lavoro e della nostra fondazione
C'è un'organizzazione che si che abbassa il decide noi diremo sei dei Humanities sedi Humanity con i giardini
Le dobbiamo insegnare che in ogni circostanza ogni individuo ha sempre la possibilità di salvare l'umanità e di comportarsi come insegnava Marco Elio
Ad esercitare il mestiere di uomo ogni uomo può fare questo mestiere
E questo
L'orizzonte morale che vogliamo costruire con il lo Giardini dei Giusti in ogni capitale di in ogni Paese affinché la convenzione diventi un documento vivo nella società civile dell'opinione pubblica
E noi vorremmo che in questo Poggetto ci fosse al cento la città di Milano il nostro Paese la Farnesina il nostro Parlamento le comunità ebraiche le comunità e almeno alla Comunità europea
Io credo che questo progetto come un po'Avesta aveva detto prima Roberto Jarach deve diventare un percorso comune non è un percorso di qualcuno e un percorso di tutti
Ma l'ora come è nata questa la parola genocidio
E la sei sedia di prevenzione noi dobbiamo lo dobbiamo appunto all'Assemblea Kim
Un giurista polacco il quale da ragazzina dodici anni fu colpito profondamente dalla lettura del romanzo Quo vadis dello scrittore polacco e ricchi scempi rischi
Che raccontava le stragi etniche Siani mandati a morire da Nerone nell'arena i vessilli po'diverse volte e da ragazzino fece l'osservazione per nulla ingenua
Se qualcuno di questi cristiani condannati a morte nell'indifferenza generale
Per la sola ragione di credere in Cristo si fosse rivolto ad un poliziotto dell'epoca per chiedere non avrebbe forse potuto ricevere protezione
E lui sì di di sequestro ma perché non c'è stato nessun poliziotto che è andato in soccorso degli ebrei durante i pogrom e degli armeni durante i massacri in Turchia
E poi Lentini si fece altre domande perché giovane o meno Teiran è stato costretto a farsi giustizia da solo a Berlino nel mille novecentoventi quando ucciso Talat Pasha il ministro degli esteri turco massacratore degli armeni
Mentre la comunità internazionale rimaneva passiva
E perché a Parigi nel mille novecentoventisei Chalon saltare ad un salto ebreo i cui genitori dicono molti in un po'come in un Krajina
E che emulo il senso di Teheran e uccise ministro Hokkaido della guerra assi in un pezzo di UVA che era stato personalmente in compatto per quei massacri perché queste due persone hanno dovuto fatti giustizia da solo il mondo non l'ha fatto giustizia
Vedete elenchi in dopo aver letto il mendicante
Si adoperò perché alla conferenza di Madrid fosse approvato una legge internazionale che punisce la barbarie di vandalismo concetti che anticipavano il concetto di genocidio
Che formulò durante l'invasione della Polonia nel miglior centotrentanove
Purtroppo lo che non venne ascoltato
Dopo una fuga avventurosa che lo portò prima in Lituania voi in Svezia e poi uccisi anzi lei mi chiedo ci arrivare del negli Stati Uniti e sapete cercò di convincere il Presidente americano
A fare della seconda guerra mondiale una mobilitazione internazionale per impedire il genocidio degli ebrei naturalmente non venne ascoltato
Però dopo la seconda guerra mondiale che aveva al Trauma i tre esatto il mondo Lentini si mosse in questa direzione con questo pensiero egli pensò alcune cose fondamentali primo
Come riscattare dei vittime dello sterminio degli ebrei e gli disse a riscattare l'unica cosa da fare possibile
Era quello di farlo pensando al futuro con una legge che mettesse una volta per tutte al bando chi genocidi dall'integrazione del più terribile dei lutti era solo possibile guardando in avanti e spingendo il mondo in una nuova direzione
Per questo progetto penso nemiche in bisognava unire tutta l'umanità
Facendo comprendere che la discrezione di una parte non colpiva solo una minoranza ma impoverita d'insieme dell'umanità
Chi faceva male agli altri commossa aveva sostenuto del resto sottratta e otto tempo prima faceva del male a se stesso come CSU
Signor ministro lei il gesso che fosse necessario
Che ci fosse per questo Poggetto l'unità di tutti perché bisogna da rendersi conto che essi non orchestra Beenie Man abbina mancava uno strumento quello che essa non suona più nel mondo uguagliare si perdono delle notte
Così cerco di spiegare che lo sto meglio degli ebrei aveva colpito tutti non soltanto gli ebrei aveva impoverito l'umanità
Come era successo con lo sterminio degli armeni e degli altri minoranze perché qualsiasi forma di odio
Non colpisce solo una parte ma colpisce sempre tutta l'umanità e questo il il terreno su cui si impegno e cerco di spiegare nei suoi scritti e mi Viesti di alcuni elementi della stessa convenzione
Questa fette che Antigone quando aveva chiesto la sepoltura di suo fratello Polinice
Aveva fatto una appello a una legge superiore non scritta degli dei ed ed eventi
Aveva immaginato che qualsiasi minoranza etnica politica culturale quando si si sentiva minacciata ed era in pericolo
Poteva contare su un diritto sono Talita sopranazionale che ne garantisse la protezione e da zaini e la dignità il comandamento non commette un genocidio doveva essere al di sopra di qualsiasi legislazione nazionale
Fu questo il pensiero che guidò il venti in villa straordinaria su operazione solitaria ribadisco solitaria
Che lo portò a convincere la maggioranza degli Stati del mondo a sottoscrivere nel mille duecentoquarantotto la convenzione per la repressione e la prevenzione dei genocidi
Siamo
Noi tutti consapevoli come dalla fine della guerra ad oggi i principi di questa convenzione siano state tante volte disattesi
Per gli interessi delle superpotenze che nonostante sia uscito X sono rimaste passivi se non addirittura complice i nuovi genocidi e atrocità di massa
Certamente anche nella stessa convenzione ma anche una chiarezza sul concetto di genocidio culturale
E sui genocidi che nascono all'interno dello stesso gruppo etnico nazionale come è successo in Cambogia e Ucraina quello che noi potremmo fosse chiamare politici
Che fosse lenti
Non si era opposto la questione così attuale di oggi che la questione pelle protezione non soltanto deve dire ma delle donne ma delle donne e delle per e le donne che oggi vengono come vengono umiliante in Afghanistan e in tanti Paesi fondamentalisti io credo che a queste donne
Viene tolto il diritto alla vita con delle leggi che ricordano per certi versi quelli razziale che Sant'Ivo alla ditta imitazione degli ebrei per perché portare le donne ha vinto al guinzaglio
E una delle cose più terribile che io ho visto in questi giorni
Ma però la convenzione
Mi aveva immaginato lenti in aperto per l'umanità la possibilità di
Un nuovo inizio che questo nuovo inizio noi dobbiamo portarlo avanti lui dica vivo con i Giardini dei Giusti vogliamo vendere vivo lo spirito di indipendenza convenzione
In modo che i giardini possono diventare il vero e proprio supporto culturale e come lo possiamo fare certamente noi non facciamo politica no però possiamo fare in un modo culturale su questo dico tre cose importanti noi dobbiamo insegnare con i giardini
Che qualsiasi persona nel suo piccolo può diventare ne è il suo spazio di responsabilità una regine nei confronti dell'odio dei genocidi
Per questo il giardino non è la vetrina dei santi ed eroi ma il luogo perbene possibile alla portata di tutti io credo che anche se i giusti non cambi nel mondo
Alla fine però sono dei vincitori per quello che fanno perché non sono stati succubi hanno fatto qualche cosa qualche cosa che ha lasciato il segno e quindi ogni essere umano lo può fare
In secondo luogo i giardini
Possono e devono esprimere la gratitudine dei nei confronti di tutti coloro che sono andati controcorrente come Antigoni nei confronti di leggi ingiuste voi sapete non graditi giusti
Non sono buoni vanno contro leggi ingiuste molti fanno le battute il buonismo che non c'entra niente sono responsabilità contro leggi ingiuste e io credo che questo fosse un punto a cui che mi sta molto a cuore
Ok conta nella società esempi morali di tutte le truppe di tutti i contesti
è molto importante perché si mostra che i giusti si presentano di generazione in generazione non ci sono sono i giusti del passato ci sono i giusti in ogni epoca ci sono i giusti sempre e ci saranno sempre in futuro
E allora
Quando noi raccontiamo a queste storie dei giusti noi usiamo quello che chiede piegate chiamava il metodo della comunicazione indiretta nel non diciamo le persone cosa devono fare non facciamo nessuna predica
Noi raccontando storie e mostrando esempi spingevamo le persone ragionare con la propria testa
Perché una persona che visita un Giardino dei Giusti che cosa scopre scopre dei mille possibilità degli esseri umani in ogni circostanza
E questo probabilmente da anche molta gioia perché alla fine fa vedere che l'individuo conta sempre
Nella condizione umana grazie
Grazie
Grazie mille Gabriele il bello della ricetta avevo appena annunciato una defezione invece l'onorevole Fassino con noi è riuscito a collegarsi indiretta e quindi diciamo o la parola immediatamente riuscito a trovare una finestra per essere qui con noi siamo veramente molto onorati e quindi starei subito la parola al presidente della Commissione affari esteri della Camera dei Deputati Piero Fassino
Grazie grazie Morselli presto continentale chiedo scusa se contrariamente a quanto è stato programmato non posso essere presente di persona perché tra cinque minuti devo partecipare evento istituzionale all'Università di Bologna nella mia qualità di presidente
La commissione sta ma ho voluto lo stesso c'è pure in questa scuola indiretta montassi fisicamente ad essere presente intanto per ringraziare Gabriele Nissim di tutto l'impegno che danni profonda Garino derivazione degli amici di gare io voglio ringraziare tutti coloro che si impegnano su questa tematica così decisiva
Il tema dei diritti umani tornato essa è un tema centrale nell'agenda politica internazionale e questo un saldo positivo naturalmente dopo lunghi anni nei quali tutto sommato questo tema era stato emarginato e però dobbiamo sapere che la tutela e rispetto dei diritti umani ha il suo principale nemico proprio in coloro che attraverso il genio civile vogliono negare e annientare l'identità oltre che la vittima
è ormai abbiamo visto l'esperienza purtroppo ce lo dice c'è il ricorso al genocidio nel mondo si è diffuso
Laddove c'è un conflitto vi tremo estinto delle parti in lotta è quello di coinvolgere popolazione e di scaricare il bagaglio di violenza e di sopraffazione li odio e di rancore che ogni conflitto conta su linee
I bambini gli anziani le donne la popolazione civile diventano il bersaglio di una sistematica azione di violenza e di sopraffazione di annientamento di persecuzione
Quindi combattere contro il genocidio oggi è la principale questione nella battaglia far riconoscere e rispettare i diritti umani ogni uomo e ogni donna deve essere rispettato nella sua identità nella sua vita nella nella sua personalità
Quale che sia il dico che prega il colore della sua pelle
Il sesso cui appartiene l'etnia di cui fa parte la lingua la cultura esprime ci sono dei diritti naturali che sono insopprimibili perché il linguaggio giuridico internazionale non a caso evoca come indisponibile indisponibile col perché ci sono dei diritti che sono disponibili soltanto da parte dello stesso titolare ciascuno di noi è che nessuno ha il diritto di occultare
Quelli che sono dei diritti fondamentali della allora per questo lo scontro che noi dobbiamo diciamo essere in grado di condurre verso contro ogni forma di genocidio impedendo loro prevenendo lo contrastando le perseguendo chi lo compie penna prevedeva perché Traverso pensiamo la lotta con cortese nocivi pesci afferma il dato il diritto alla vita il diritto al rispetto per la persona diritto alla tutela dell'identità e si garantiscono che i diritti civili più umani fondamentali che sono essenziali tardiva serenità
Perde la vita bisogni sobria uomo e quindi è meritoria l'opera di Verdi meritorio perché piene alta la fiaccola di questa di questa lotta che questa lotta lotta culturale lotta civile che lotta politica che lotta sociale
Quando si perpetua un genocidio c'è da tutte queste dimensioni e vengono messe in discussione e qui allora c'è una responsabilità quella mi veniva richiamata anche ultimo
Dissente conosce la responsabilità dei governanti
Delle membri delle istituzioni nazionali e delle istituzioni internazionali nel sapere che la lotta del consiglio è una priorità
Perché non è separabile
L'impegno la lotta per la tutela dei diritti umani dalla lotta per contrastare ogni forma di genocidio e anzi esattamente il nel genocidio che si afferma nel modo più drammatico più brutale più violento negazione dei diritti umani e contrastare genocidi e quindi fondamentale perché i diritti umani vengano rispettate riconosciuti ciò cornice in qualsiasi no e allora per questo i governi devono agire il Parlamento devono agire alle istituzioni internazionali avevano anzi dotandosi di strumenti e di argomenti normativi legislativi organizzativi giuridici concreti siano in grado di contrastare gli angeli ribelli ordine laddove si consumano perseguire che
Drammatico protagonista per questo io credo che sia importante il convegno di oggi promosso per questo è importante l'iniziativa del Giardino dei Giusti messi male concludendo dell'intervento una cosa che vogliono non ci sono solo i giusti del passato quelli giustamente onoriamo con diciamo un nuovo coraggio con loro le novità spesso valori va salvato altre vite
Ci sono ingiustizie di ogni giorno
Qui ci sono cioè la necessità che ciascuno di noi assumere comportamenti
Che rimane che si muovono nel segno della giustizia del diritto per rispetto delle persone è una battaglia quotidiana e ci impegna sul piano morale e sul piano dei comportamenti concreti per questo quindi credo nella sollecitazione costante e continuo consociazione come Galileo
Esercitando il richiamare tutti noi responsabilità si combatte rese note dei sia giusta pervada sostenuta perversa per New York apprezzo la sostengo che come presidente della Camera dei deputati
Voglio sporgente dalla commissione esteri deputati della Camera dei Deputati vol belliche in quella sede attraverso un nostro comitato dei diritti umani
Intendiamo agire proporre strumenti per sollecitare il governo italiano da adottare tutti gli strumenti delle azioni ed iniziative utile così dell'Italia faccia la propria parte nel contrasto ai genocidi crede nella lotta per affermare il diritto alla dignità all'identità e alla ribalta delle persone
Con questi sentimenti vi ringrazio di aver minuti di pazienza avete ascoltato peraltro anche a Daniela Galimberti ulteriori buon lavoro per per far fronte grazie a tutti
Grazie grazie mille presidente adesso andiamo avanti lo facciamo abbiamo parlato di genocidi di prevenzione dei genocidi
E adesso si consentiamo su un fenomeno che spesso era una spia di una violenza che andrà poi a trasformarsi in in genocidio cioè il fenomeno dell'odio
C'è una persona straordinaria una una testimoni instancabile della memoria ma anche della della quotidianità che l'odio lo ha sperimentato tante volte nella sua vita come vi hanno ricordato prima anche Gabriele in
In stime purtroppo continua a sperimentarlo anche oggi seppure naturalmente in forme drasticamente diverso che
Questo sto parlando naturalmente della senatrice Liliana Segre con qui Gabriele Nissim ha ha fatto una lunga chiacchierata una lunga conversazione di qui oggi vi proponiamo uno stralcio
Poi tutta la conversazione sarà disponibile on line sul sito di carico al termine della della conferenza con Liliana Segre abbiamo parlato di come l'educazione di come la memoria possano essere strumenti per opporsi al dilagare dell'odio e abbiamo parlato anche di uno dei suoi più grandi ultimi traguardi e cioè la commissione controllano oggi il razzismo e l'antisemitismo Commissione che lei stessa sa confessato volesse che voleva chiamare inizialmente utopia proprio perché sembrava veramente un'utopia contrastare questi grandissimi terribili fenomeni ecco quindi adesso ascoltiamo direttamente la conversazione tra Gabriele Nissim Liliana Segre in questo breve di Dio
Uno io considero un po'Liliana Segre come come una amica che imita sempre dei corsi di mi ha colpito molto una qualcosa sull'Afghanistan hai visto queste mamme che portavano i bambini sapendo che che era l'unica possibilità per un futuro Carlo e hai descritto la sconfitta dell'umanità
Allora proprio partendo da questo idioti volevo chiedere
E se tu questo male estremo lo vedi anche oggi
L'Afghanistan né una cosa recente che c'ha colpito tutti chi ha potuto rimanere indifferente davanti a una madre anche che si toglie di dosso un bambino piccolo
E lo affida a un ignoto Salvatore naturalmente mi son venute in mente come non poteva essere diversamente di esperienze
Lontane ma che non passano mai perché questo male estremo che ci colpisce in clinica che colpisce l'umanità
Non passa mai
Io personalmente sono a volte stupefatta quando per esempio
Tre anni fa quindi io se oggi o novantun anni ne avevo ottantotto
Le minacce gli insulti che ricevevo fossero diventati talmente importanti numerosi e pericolosi da doveva accettare una scorta
Il momento della scorta
Per me citato rendermi conto che c'era un mondo sconosciuto vagante intorno a me che perdeva del tempo così utile per sedersi alla tastiera di un computer emendare auguri di morte a una in già così vecchia
E che questi auguri e minacce di morte fossero arrivate a un punto tale da costringere la ministra prima e mai stesse approvi subito poi ad accettare
Una tutela una scorta tutto questo per odio
Avendo io da bambina scoperte o questo questo incredibile odio questo pregiudizio questo
Questo in tutta aree a a persone delle delle delle cose incredibili solo per essere nati tenta queste persone
Perdono i diritti civili uno dopo l'altro perdono il posto di lavoro perdono
Nell'indifferenza generale e questa è la base di
Parlavi prima del coetaneo una parola indifferenza anche io ho voluto con tutte le mie forze ho insistito perché fosse l'ingresso del Memoriale della Shoah perché io l'ho vista l'indifferenza
Dall'indifferenza il passaggio alla violenza e quasi automatico non si può fare una crasi tra la parola indifferenza e violenza ma è un tutt'uno
Perché dall'indifferenza
Il quello che voltare la faccia dall'altra parte
E voltando la faccia dall'altra parte permetta che qualcuno che metta su un treno piombato e Tibaldi per ignota destinazione verso dei cammini sempre accesi per togliere questa pustole la dell'umanità che sei tu
E se dopo così tanti anni
La storia non è insegnato niente
E questa violenza è dappertutto coniugata con indifferenza ecco che una donna di ottantotto anni
Viene obbligata ad avere la scorta
Per cosa
Per l'indifferenza che è diventata di nuovo violenza
Tu
Ventisei costa solo come sopravvissuta della Shoah
Ma se anche una persona che ha preso posizione per i fatti contemporanei ricordando l'indifferenza di allora
Chi ha imposto a tutti i problema dell'indifferenza oggi allora posto rispetto ad esempio a dei migranti alle stragi del Mediterraneo
Il problema dei nuovi dei nuovi meccanismi dell'odio che ci sono nella società questo fatto di essere di sentirsi una sorta di sentinella no una persona che dice le cose non è questo il meccanismo che ha provocato tutto queste campagne di odio verso di te io per tantissimi anni
Quarantacinque non sono pochi
Sono state in cui lista mi sono chiusa nel mio vivere di allora nella mia felicità dei dei giovane donna madre sposa molto contente allora
E ho cercato di respingere queste esperienze tragiche
E non comuni e che avevo avuto da ragazzine a un certo punto qualcosa è scattato e non ho potuto più tutta certe mi sono trasformata in un araldo i che doveva parlare che doveva raccontare Rimmel Gelmini in quel passato dal quale aveva cercato in realtà di difendermi il più possibile
Mi ha dato la coscienza di una dimensione che le mie parole erano pietre da questo sono sono nate mille altre iniziative dalle quali io non mi sono mai sottratta
Il mondo di oggi
è terribile
Nel mondo di oggi è ben lontano dalle speranze di quelle che avevano finito la guerra si erano sacrificati
Parlo anche dei degli antifascisti dei prigionieri politici di tutti quelli che avevano creduto della democrazia e che oggi trovano intorno a loro un mondo in cui la prevaricazione la corruzione che la fanno da padroni si domandano ma valeva la pena
C'è questa grande speranza invece che c'è in ognuno di noi
Che ognuno di noi faccia la propria parte riesca prima o poi non si sa quando ma prima o poi a sconfiggere l'odio io come ultimo atto della della mia vita
Ho cercato di fare questa Commissione contro l'istigazione all'odio in cui dediche negativo è gemellato con con questa con questa Commissione proprio perché si possa fare qualche cosa per combattere questo bacillo
Terribile che è logico a volte non si sa neanche verso chi ma che bisogna per forza odiare qualcuno qualche cosa
Perché solo così si ci si sente uomini o donne del due mila ventuno secondo me sul punto chiavi di questo Commissione con Colosio
E che noi in generale quando parliamo di di male pensiamo alla catasto perché si è consumata
Invece non pensiamo mai che chi manca una catastrofe si consumi ci sono degli atti di separazione è una scrittrice fino ad appannare e dici che il mare e come una stazione in sostanza no col treno parte Eva la prima stazione della seconda d'arte
E alla fine si può arrivare si può arrivare ai campi di concentramento si può arrivare al male estremo no
E allora immane non si presenta in modo definitivo ma si presenta piano piano quindi tu come vedi questa Commissione che funzione questa Commissione polvere per la società
Un conto sono le intenzioni
Un conto poiché la realizzazione
Ed è una fase e poi bisogna vedere i risultati ecco ci sono delle condizioni particolarmente interessante per esempio nominiamo quella del Chelsea S lì è stato raccontato
Della impossibilità da parte dei presìdi delle scuole di poter avere una volta una soddisfazione
Chiamando i genitori di bulli che che ce ne fosse uno che avreste detto mio figlio mia figlia hanno fatto un'azione violenta assolutamente sbagliata
Sono d'accordo con voi no nessuno di questi genitori dei bulli
Ha fatto una cosa diversa che prendere le parti del figlio con grande violenza e con questo è una sconfitta terribile della scuola
Oggi è il bullo che che è il più importante della scuola
In questo lavoro della Commissione una cosa e la denuncia no di un'istigazione attraverso la denuncia e tu mobility una società alfa e quindi posizione però e esistessi condotte
Una terapia diciamo insegnare la gentilezza
Per insegnare il rispetto
Che permette può permettere alla società di trasformare la SIP si parla spesso dei giusti con i chiusi sono minoranze che dicono di no ma le minoranze possono esistere anche rispetto al bullismo rispetto a Lodi on line rispetta l'odio sui soci hanno come si possono convincere le persone
Hanno Nulvi are
Domanda cui non è facile rispondere perché è ovvio che ho uno che mette in mente di fare una commissione contro l'istigazione all'odio all'antisemitismo e razzismo eccetera
A una speranza anche questa serba ma e giusta la proporzione che tu hai fatto tra mille ragazzi che mi ascoltano e due si ricordano anni dopo ebbene su quei due lì che bisogna sperare
Perché se tu pensi che oggi che
Sonetti Phoenix
Il film più visto e un un film che mi pare si chiami Squibb le viene in mente
è una cosa di una crudeltà
Incredibilmente
I lavori della commissione sono seguiti da decine di persone
Questo venne è seguito da milioni di persone
Combattere contro la violenza descritta commercialmente a questo livello
E non è facile
E quindi alla tua domanda è difficile rispondere c'è una piccola luce che rimane sempre accese
E che è la speranza perché se non ci fosse la speranza beh allora non ci sarebbe speranza
E molto interessante
Questa questa tua lettura di questo
Di questa di questa serie no
Perché
Praticamente questa serie propone come valore l'odio cioè se tu ostative elimini allora diventi una persona rispettabile quindi il lunghi anni l'altro diventa un'aspirazione ecco c'è sempre della società
Diciamo una sorta di concorrenza hanno convinceremo l'azione del bene remunerazione del male là dove vince l'emulazione del male c'è la zona grigia e si finisce ai campi
Là dove vince l'emulazione del bene allora abbiamo i partigiani e resistenti abbiamo i combattenti no la tua speranza su che cosa si poggia
Oggi ma guarda se non avessi speranza non avrei neanche mezzo in piedi questa Commissione quindi io spero sempre in quei pochi Oppo che donne quei pochi vessilli Ferri Del Bene
E del e del fatto di non odiare
E non vendicarsi adesso non voglio non voglio esagerare mal si dovrebbe forse aggiungere un articolo della nostra meravigliosa Costituzione che già all'articolo tre dice tutto quello che andrebbe detto oggi
In cui ci fosse un un dovere un dovere del cittadino
Di non odiare
Ricordo a queste riunioni alla memoria alla qui la parola indifferenza io volevo aggiungerci qualche cosa no e e e e penso invece che fatto molto bene no quindi il copione
Credo che in fondo la parola
Indifferenza era Paola Giusti non sono in antitesi
Nella misura in cui tu una persona buona quella che dice di non la fai conoscere fai conoscere chi intatto un migrante è un afgano chi era il ragazzo che è andato contro il bullismo
Se tu che cosa fai attraverso queste persone insegni comportamenti i fai sì che questi persone possono essere punti di riferimento perché una società come riferimento
Questi odiatori oppure queste persone infatti perché quando si parla di fare la scelta che è il contrario dell'indifferenza
Chi fa ha necessità
Quello che sente il desiderio di giustizia dentro disse
E quindi è un giusto
In fondo la speranza
Si appoggia su questo su delle persone responsabili noi non abbiamo non non ho vi ho mai pensato un'ideologia cordoli al sempre pensato che si tratta sempre
Di valorizzare in ogni contesto e persone differenti rifà le conosce la società attraverso il lavoro dei giardini qui in questi giardini ogni volta mettendo appunto un nuovo albero ricordando una persona mostriamo alla società le persone che resistono e questa è la speranza e quindi noi siamo grati a queste persone
Sicuramente molto grati a queste persone guai se non ci fossero queste persone
Sempre piacere oltre che un onore credo anche una fortuna poter ascoltare le parole di di Liliana Segre anche aggiornamento costante delle di quello del suo pensiero adesso sull'attualità su quello che succede addirittura sulle sulle serie di Netflix che effettivamente colpiscono le sue parole si colpiscono perché davvero si fanno ci fanno riflettere ci fanno capire che dobbiamo riflettere su tutto quello che ci succede tutti i giorni perché non basta e a terminare la la riflessione in un determinato momento ma tutto quello che accade la quotidianità ha bisogno di essere capita compresa e anche letta con uno sguardo con uno sguardo critico appunto sempre sempre vigile abbiamo parlato anche con gli andasse Grady giusti lo abbiamo fatto fino ad adesso adesso
Cambiamo Fazzo cambiamo il lato della medaglia andiamo a parlare dell'atto diciamo dei carnefici delle loro motivazioni ideologiche e dei meccanismi che portano a scegliere la violenza
In che misura possiamo dire quindi che diciamo l'atto del genocidio è un atto razionale
Ne parliamo oggi se ne parla oggi conta antiche Herbert editorialista di Gazzetta di borsa
Ex inviato di guerra nei Balcani membro di Solidarność scrittore attivista polacco non so se c'è il microfono perfetto OK alla a lui la parola
Buonasera scusate il mio italiano un po'approssimativo
Quando si parla di genocidi sì USA spesso parole bestialità barbare Lia oppure almeno Medioevo oppure psicopatia sadismo
E queste parole hanno un certo valore dica no i carnefici don sono noi
Sono un altro razza di gente un altro tipo di gente
Che certa bisogna combattere condannare però
Noi non siamo messi in carcere
Invece questo mi sembra un sbaglio fondamentale
Di info carnefici i perpetrato di dj per Cividini
Anche quelli con i quali io ho parlato
Sono persone morali
Hanno fatto questo che hanno fatto perché consideravano che era giusto
Mi ricordo di conversazioni che ho avuto con dei dicendosi de ruandesi in prigione a Kigali
Che mi dicevano che
Ammazzare gente non li faceva piacere per niente in più è un lavoro fisicamente molto duro l'uomo è un grande animale ci vuole forza e tempo per ucciderlo
Ma io signore dice la somma è persona seria se tutte citando io non posso rifiutare di fare la parte mia
E soprattutto perché lo facciamo nell'interesse comune
Per fa fare così che il mondo diventa migliore
E con questa gente quindi il mondo mai sarà migliore
Questa gente qui può essere Tuzzi come in Ruanda ebrei corre in Europa armeni nell'Inter imperi ottomano a mo'contadini ucraini durante il con lodo Moro
E l'idea che è una cosa razionale e giusta di eliminarli
Per assicurare un mondo migliore per tutti gli altri
E la motivazione fondamentale
Dei tre per citare
E stata espressa al meglio da fine dicembre lui stesso in un discorso che ha fatto nella città polacca occupata di Postbank quaranta terre di fronte a un uditorio di alti ufficiali della Essex
In gara ha detto che noi tutti come ci siamo presenti convinto
Tutti sappiamo che cosa significa vedere dieci mila salme è un male
Sul campo siamo tutti Authority una pagina gloriosa della storia del popolo tedesco che mai sarà scritta
Ma che bisognava fare per assicurare un mondo sicuro per noi i nostri nipoti
Però ha detto simile non ci abbiamo preso nemmeno un freni il che era falsa Abs ESP non soltanto citava no ma rubavano allora Beatty
Però loro rubavano non per profitto personale matta d'interesse di Stato almeno questa era la teoria e infatti ci sono stati dei tribunali di guerra contro SOS che hanno preso a conto personale questo che bisognava mandare nell'attrezzeria perderai
Quindi visto che non lo facciamo per le piace
No me lo facciamo per interessa proprio
Rimaniamo morali
Nella storia dell'umanità c'è una figura ricorrente quello a del criminale pentito
Succede tante volte che quelli che hanno commessi dei crimini anzi terribili quando erano giovani più tardi re si rendono conto di questo che hanno fatto
Ma se ne pente hanno fanno proprio di compensare il male che hanno fatto ridiventare morali nei loro proprio occhi perché se no non possono dormire danno
Il Genoa Cigarini muoiono di ricchezza nei loro letti con la coscienza tranquilla
Non hanno fatto male
Hanno fatto il necessario questo tutto questo è tutto un altro discorso
E per questo che la prevenzione del genocidio
Deve cominciare oggi anche in paesi dove non c'è un vero rischio che cominciamo a uccidere i nostri vicini per motivi quali sia essi
Se non delle genti mi chiamo l'idea che si può eliminare certe persone
Per
Il beneficio il buono comune il Progress soli interesso dell'umanità o almeno della nazione o della classe se questa idea non viene condannata in modo assoluto
Il rischio del genocidio
E per questo che il genocidio non e Barbariga e l'inverso della barbarie
Si può dire che il genocidio e il figlio illegittimo degli U illuminismo
Dell'idea che lo Stato è il responsabile
Per il progresso della popolazioni
Cadde dal dallo Stato Albini amministrate
Fino all'età moderna
Non vedeva nessuno allora ne sono l'idea che i vari direi e principi sono responsabili del benessere dei loro Soggetti
Ma il citato che è responsabile
Per il progresso non può non agire se ci sono gente che si oppongono a quattro Clexan sono dimezzati
Come lo diceva Hitler nel Mein Kampf questo che sentiamo verso gli ebrei non ha niente di personale
Il medico che combatte la peste non e che oggi sia personalmente i baci
Ma vuole sostenere una forma di vita superiore cioè l'umano contro questo che lo minaccia ciò i dibattiti
Non è una cosa emozionale Hitler anziché sottolineata con lui è contro i l'antisemitismo emozionale perché imbecille lambisce l'antisemitismo deve essere razionale
Che è proviene della realizzazione che l'esistenza dei ebrei in e contrarie all'interesso dell'umanità
E quindi gli ebrei interni non eliminati
Lo stesso discorso lo sentite da Kigali in Ruanda
A da un giorno ci Dario appena uscito di di prigione che mi chiedeva sa come noi chiamiamo i Curzi
Niente si il che significa scarafaggi no
A pensa che è casuale cioè cento che scarafaggi Foligno file
Ma anche io voglio vivere senza scarafaggi in casa mia
Ci sono sicuro dice lei è una persona intelligente Mida era retto che quando ci sono scarafaggi in casa
Bisogna liberarsene
Il problema
Che
Viviamo tutti
In Stati moderni progressivi
Nel quale l'idea che è lo Stato ha il diritto
Di imporre limitazioni a di avanzare politiche nel nome dell'interesse comune
è una idea fondamentale e molto bene così cioè senza questo non ci sarebbe stato il sistema medicale sistema di educazione uguaglianza dei diritti
Però questo implica
Che
Dello stato si può fidare
Tutta la storia contemporanea dice che
No o almeno non serve
Nel libro Dio come o dalle che era comandante dei caschi blu a Kigali durante il genocidio
A c'è una piccola osservazione lui scrive che febbraio novantaquattro abbiamo saputo che il ministero degli dell'educazione
Ruandese ha mandato un circolare a i professori di scuola chiedendogli di stabilire liste di studenti nella loro classe secondo la classificazione etnica Tuzzi hutu attuati
Chi scrive dalle ci sembrava un po'strano però ci succedeva del tutto Naba per Malta avuto tempo di guardare questo di vicino che il genocidio ha cominciato due mesi dopo
E io provo di immaginare sì professore di scuola ruandese che riceve quel circola
Ovviamente è un astro alzata
Però sarebbe la prima strozzata in un circo Lario ufficiale del ministero a lasciamo perdere poi forse ci dà ragione legittima
Forse voglio da comparare i risultati scolastici tra i vari gruppi per sapere sodo anzi Bibi non bisogna cambiare attribuzioni budgetari cioè insomma e problema loro loro mi chiedono io lo facciamo
Queste liste ovviamente erano liste per l'eccidio
A di bambini non avevano carte di identità personali nella quale allora parte danzata lo tale gruppo era stabilita
Era sulla base di queste carte che si faceva l'eccidio perché fisicamente prenda al più nella maggioranza dei casi non si potrà fare da differenza tra hutu e tutù Uzzi
A versamento istruzioni e c.t. a per per strada
E così questi professori hanno preparato liste per l'eccidio
Ma allora quale sarebbe la soluzione
Ovviamente si potrebbe sperare
Che è la risposta sarebbe che tutti i professori di Ruanda
Dica no al ministero approvate che resiste una ragione legittima per stabilizzazione queste liste approvate le vostre motivazioni le vostre ragioni eccetera eccetera tutti conosciamo gente che funziona così
E impossibile di lavorare con loro no
A tutti sappiamo che è una normale collaborazione al senno di istituzioni apre suppose una fiducia di fondamentale nell'interesso comunello realizzato dallo Stato e delle sue agende e le persone che si porta comporta una così a finalmente periodo licenziate perché non si può lavorare corda e vero però cioè questo non una figura retorica è impossibile lavorare con loro
E sono loro che si adattano all'umanità
Nei casi quando
Finalmente abbiamo saputo che loro hanno avuto ragione
Ho Pollon l'onore di conoscere
De e i giusti i polacchi cioè quelli che hanno salvato ebrei durante la guerra
E ho sempre provato di trovare un tratto comune tra di loro
E non è possibile cioè non non è che hanno del lecco
Qualità sociologiche comune possono essere dei contadini semplici o professori d'università
Politicamente sono de di sinistra a destra possono essere molto religiosi possono essere militanti a Tei
C'è sotto una cosa che hanno in comune
Non riescano a lasciarsi convincere non e responsabilità loro
Mi ricorda un vecchio signore che mi ha detto salde del devo ammettere cioè non non lo direi mai pubblicamente o ad fatalmente le
Io non amo tanto agli ebrei
Non era di questo che si tratta ma io non potevo permettere che si uccida gente perché erano nati così e non diverso
Al forse comuni
C'è un elemento di seduzione
Forse se educhi siamo i nostri bambini
Che è sempre responsabilità loro
Che non è possibile
Passare oltre e non vedere
Quindi come ha detto l'ignara Segre anche in questa intervista che non si può essere indifferente
Un sopravvissuto febbre o polacco Marian turisti
Ha fatto un discorso ad Auschwitz nel quale ha detto cacce un undicesimo elemento del del decalogo che dice non sarai indifferenti
E questo significa che quando si vede qualcuno
Che è vittima di una ingiustizia
Si evita questa persona
Questo significa ad esempio oggi in Polonia sulla frontiera con la Bielorussia
Ci sono persone che aiutano i profughi
Li fanno passare
Gli danno da mangiare e da bere e non del leader d'un cenno alla guardia guardie frontiere che gli avrebbero buttati fuori dal dal del dal muro
Per fare una ennesima tentativo a di entrare in Europa
Per questo lo so so che queste persone esistono
Anche se non me lo dicano in pubblico perché sanno che
Sarà verrebbero censurate dello Stato e forse anche dei vicini
E queste persone non è che follia no una immigrazione in Polonia
Ma non potrebbero continuare da vivere sapendo che per loro indifferenza qualcuno ha sofferto qualcuno è morto
E se riusciamo a educare così i nostri bambini
Che l'indifferenza e sempre inaccettabile
Allora forse abbiamo una Sons di più
A resistere
Al prossimo genocidio infatti forse abbiamo una sono cose di ridurre la probabilità
Di un uomo facendo Athletic
Però sì Auschwitz una volta creato non sparisce
E per concludere
Vorrei ricordare una compensazione che forse tanti di voi ha aveva avrà meno conosciuti tra Jan Karski e il giudice Francoforte Jan Karski era un emissario della clandestinità polacca durante la Seconda guerra che era testimone
E nel nel ghetto Amy in campo ECA portato la sua testimonianza ai leader alleati che non erano tanto interessati a sentirlo
Roosevelt gli ha chiesto di incontrare il giudice a Francoforte giudice alla Corte Suprema che era anche un importante leader dalla comunità ebrea americana
Carosi chi gli ha fatto il suo rapporto
Frankfurter dice
Giovanotto io non posso crederlo
Karl Schiller
Risponde ma signor giudice io sono un ufficiale dell'esercito polacco
E fratture dicendo non mi ha capito io non dico che questo che lei dice non è vero
Io dico che non posso credere a un'altra cosa
Perché Frankfurter era di questa benedetta generazione che ancora non poteva immaginarsi
Che uomini col fa costruiranno del la fabbrica uccidere un uomo
Ma noi non abbiamo più
A questa Beata in conoscenza di Franco
Noi sappiamo che è possibile perché è successo
E quindi non abbiamo alibi grazie
Grazie anch'veramente grazie per questo splendido intervento che sicuramente fa fa riflettere abbiamo sentito Ozzy tante parole che si sono si sono ripetute abbiamo sentito la parola scelta la parola indifferenza la parola responsabilità e sono tutte parole che quando si parla di giustizia e di prevenzione di genocidi tornano tutto questo però tutte queste parole hanno in comune un un grande obiettivo che l'obiettivo dell'educazione come appunto abbiamo sentito anche oggi
Perché naturalmente e dall'educazione lo sa dell'educazione lo strumento più importante per evitare che si ripetano
Nuovi genocidi o comunque che si ripeta quell'a catena dell'odio che può portare a nuovi genocidi ecco proprio per l'educazione come fondazione carico abbiamo pensato a diversi strumenti per mettere in condizioni sia gli insegnanti e gli studenti ma anche i lettori del del nostro sito i nostri fogli Lower sui social network
Di approfondire lo studio di di tutti i genocidi e delle figure dei giusti
Sto parlando nel dettaglio di innanzitutto dell'Encyclopedia dei giusti che attualmente presente in due lingue sul nostro sito sul sito di Gari pro e poi di un secondo strumento cioè un libro
Il libro è domande sulla memoria che è un volume collettivo che è il primo volume della collana che la Fondazione Gari tua inaugurato insieme alla alla casa editrice Ca'Foscari Ina
Ed appunto il primo libro che qui vedete appunto dietro dietro di me o indiretta perché ci sta seguendo su YouTube e su gomma e che appunto il primo volume della della collana Campo libero che proprio si ha come obiettivo quello di iniziare con di dare gli strumenti per lo studio di tutti i genocidi e quindi anche per la comprensione del perché è importante davvero riflettere sulla prevenzione dei genocidi
Di tutto questo si parla oggi Francesco Cataluccio scrittore e responsabile editoriale della Fondazione Cariplo
Grazie buonasera
Esiste nel linguaggio filosofico tedesco un concetto affascinante anche dentro è un'idea nata dalla prosa del giovane Ernest Bloch il filosofo del principio di speranza e passata Walter Benjamin che ne ha fatto un concetto cardine del suo pensiero
Il verbo che benché non vuol dire essere Memory con l'aggiunta del prefisso a in si può tradurre come rimmel mora are
Secondo viene Benjamin ciò significa irruzione nel presente di un'esigenza che viene dal passato
No nel senso di una restaurazione di ciò che fu ma in vista di una nota e originale esperienza del presente
Il passato in determinate occasioni irrompe con le sue esigenze nel presente facendolo saltare
Stiamo quindi parlando di un passato che non avrebbe esaurito le sue possibilità nel momento in cui si presentava in cui accadeva un passato cioè che conterrebbe una sorta di slancio verso il futuro come l'Angelus Novus di cui parla Benjamin nella non attesi delle sue tesi tesi di filosofia della storia
Un angelo trascinato verso il futuro accusa Acqui volge le spalle pieno lo sguardo rivolto al passato che appare come una sorta sola catastrofe che accumula senza tregua rovine sull'ordine e mantiene però l'ansia di trattenersi e destare i morti per render loro giustizia
Questa è in un certo senso la filosofia dei giardini dei Giusti fin dal primo Monti dal primo sul Monte Stella di Milano una collina fatta con le macerie della guerra
E in più di cento luoghi in Italia e in Europa dove la memoria racconto delle storie dei giusti irrompono nel nostro presente per insegnarci a vedere pre vedere e prevenire genocidi l'odio e razzismo
I giardini non sono dei parchi del ricordo dopo né un lapidario dei buoni sono luoghi che invitano a guardare al futuro studiando riflettendo raccontando le storie di coloro che hanno scelto rischiando di salvare rischiando di salvare gli altri la verità dei fatti la dignità e l'umanità dimostrando che anche nelle situazioni più drammatiche e controverse è possibile restare umani
La Fondazione Cariplo sta lavorando a tempo hanno inciso per via digitale dei giusti che racconta i documenti le loro storie le mantenga vive rendendo giustizia ai morti e anche a qualcuno per fortuna ancora dico
Uno strumento didattico importante
è uno stimolo a costruire nuovi giardini
Che aiutano i soprattutto gli studenti a indagare cercare i documenti intervistare testimoni o i loro parenti scoprire anche le contraddizioni che si annidano in ogni storia umana e che la rendono però più vera
Raccontare le storie dei giusti è il modo più efficace per imparare a vedere che la storia e le storie personali sono terribilmente complicate e mai in bianco e nero
Più volte abbiamo ribadito che i giusti non sono dei santini o degli eroi mitologici la loro verità e grandezza sta anche nelle loro contraddizioni e indecisioni
Come scrisse Hannah Arendt di Walter Benjamin trovare raccontare giusti è un lavoro da ricercatori di perle
E così fece magistrato israeliano attrice polacca Moshe Bejski sopravvissuto alla Shoah grazie alla generosità dell'intero dell'industriale tedesco Oskar Schindler
Come ha ricordato Gabriele Nissim al tribunale del del bene Beschi si batte perché nel mille novecentosessantatré quel tedesco cioè Schindler venisse considerato un giusto nel giardino di a trascinare ma a Gerusalemme
Shiller era un imprenditore nazista moralmente non certo irreprensibile che sfruttava la manodopera gratuita che prigioniere ebree a Cracovia però quando anche per loro era arrivato il momento di essere ammazzati ebbe un problema di coscienza un barlume di umanità e grasse la famosa Lista di Schindler riuscì rischiando a salvarli quasi tutti
Nel buio tra notte della storia le pere De Giusti illuminano i momenti di umanità e coraggio
Il problema di questo lavoro oggi è che l'Europa sta illudendosi di tenere fuori il futuro rifugiandosi nel peggio del suo passato
Muri leggi liberticide ostilità verso gli stranieri conformismo timoroso rancoroso
In questo modo non è facile insegnare che giusti sono anzitutto persone che hanno contraddetto leggi intuendo la difficile verità del principio Sacha sancito dal tribunale di Norimberga
Gli ordini sbagliati non si eseguono le leggi sbagliate e i muri anti umani si aggirano i giusti sono spesso come Antigone che si ribella le ingiusta crudele legge di Creonte
Anche se giustificabile con la ragion di Stato che proibisce la sepoltura di Polinice
Lei trasgredisce in nome della pietà dell'amore fraterno della legge non scritta del diritto umano a essere sepolti
Per questo si Monfeli ha scritto che Antigone fa parte del patrimonio umano e ideale di ciascuno di noi
Durante l'occupazione nazista a Kaunas che allora era la capitale la Lituania Janzen Hartley un venditore olandese di apparecchi radiofonici diventato per necessità console il diplomatico giapponese chiome sugli chiara
Non obbedire lo alle autorità dei propri Paesi e alle leggi dello occupante
Falsificando documenti riuscirono a far scappare diverse migliaia di ebrei come l'italiano Giorgio Perlasca commerciante di carie in Ungheria che si spaccia addirittura per console spagnolo ante posero alla legge
Alle regole della diplomazia la volontà di salvare che sarebbe stato altrimenti ucciso
Così ha fatto più recentemente in condizioni meno tragiche anche il sindaco di Riace Mimmo Lucano condannato a molti anni di carcere pesca per essersi adoperato per aiutare chi sbarcava andando contro la legge con scorciatoie anche discutibili
Ma convinto disinteressatamente che fossero l'unico modo per risolvere i problemi reali per far funzionare lo stato e aiutare le persone
A seguito anche l'una legge più grande e quella dell'uguaglianza e del diritto alla dignità di ogni essere umano legge che per fortuna in Italia e affermata dalla Costituzione
Di fronte alla stazione ferroviaria di Trieste c'erano spelacchiato giardino pubblico con qualche malmessa panchina la Lorena Forna sir insieme al suo compagno Gianandrea franchi che hanno fondato l'associazione di volontari Linea d'ombra
Curano i migranti medica nei loro piedi con bende cerotti disinfettanti per evitare che dopo aver camminato tanto finiscano per essere vittima di infezioni
Ne hanno parlato i giornali di mezzo mondo e ne ha scritto Adriano Sofri la polizia la polizia di Trieste ha perquisito il loro appartamento portandosi via documenti telefoni e computer l'ipotesi di reato e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Quel giardino di Trieste è una cosa viva è un segno di umanità è imparentato quindi anch'esso per i valori che vi si praticano con i Giardini dei Giusti
Proprio perché anche i giardini dei Giusti raccontano a tutte le vicende di coloro che ascoltando la propria coscienza hanno agito per fermare il male per prevenirlo per stemperare i suoi effetti il loro colore simbolo oli fragrante
La stessa esistenza di questi Albani è un'isola nei parchi nei cortili delle scuole e nelle istituzioni che testimonia di una comunità di persone che ha dato un valore alle gesta di individui coraggiosi colle come le figure
Come la figura della pazza tra virgolette Antigone che rompe il muro dell'indifferenza sono simboliche sopravvivono al trascorrere del tempo e non scompariranno mai nella coscienza e nella memoria di ciascuno di noi
Perché sono una delle armi migliori che abbiamo contro l'indifferenza
Liliana Segre l'abbiamo sentita prima deportata a Hochfilzen quando aveva tredici anni ha voluto che sul muro del Memoriale della Shoah sotto la stazione ferroviaria di Milano ci fosse scritta solo la parola indifferenza
Spesso mi chiedono come sia spot tutto succedere io rispondo sempre con questa parola indifferenza se pensi che una cosa non ti riguardi e ti volti dall'altra parte Elli che inizia l'orrore
Il Giardino dei Giusti sono luoghi della memoria para la nostra coscienza etica
La memoria va coltivata come una cosa viva non celebrativa ricorrenze leale e necessita di una fonte una riflessione riconsiderazione
Non va mai data per scontata né ci si può accontentare una volta per tutte di ciò che racconta
Per questo la Fondazione ricarico ha promosso e appena pubblicato il volume domande della memoria sulla memoria che dà conto Giampà discussione tra studiosi sul significato odierno della memoria e sulla concorrenza tra le memorie
Altri volumi come questo seguiranno perché c'è perché c'è un gran bisogno di riflettere e discutere senza pregiudizi non si può infatti continuare a ignorare che dopo le nove le norme e persino certi versi inedita tragedia della Shoah altri popoli sono entrati sulla scena per chiedere il riconoscimento dell'Olocene usciti gli armeni ruandesi cambogiani di rom gli ucraini lo in già gli umori il filosofo ceco Jan Pato Asca fondatore della Carta settantasette deceduto dopo un interrogatorio della polizia esortava a creare una solidarietà degli scossi come impegno morale di tutti gli offesi verso una nuova umanità
La memoria non può essere una cassaforte identitaria e appunto un'irruzione nel presente di un'esigenza che viene dal passato grazie
Grazie Francesco ricordiamo che è possibile che sul sito di gare va dedicata una intera sezione al sia al libro domande sulla memoria sia alla collana campo libero
Il libro poi domande sulla memoria sì poco si potrà fissare nelle librerie oppure andare direttamente sul sito di Ca'Foscari Ina o anche su Amazon
Abbiamo finito gli interventi previsti per questo pomeriggio adesso si apre lo spazio per le domande
Raccoglieremo stia le domande qui in sala sia le domande di Cube e di Zuma cercheremo un po'di raccoglierle e così le faremo un po'per volta a a tutti i relatori
Non so da dove vogliamo cominciare
Sala non fa cominciamo dalla sala va bene
Nel Sud ed è una delle mani
Da tutta la mia collega con il microfono che così passa direttamente da voi
Non si vede nulla
Il ragazzo
Sono Anna Maria Samuele mi occupo incarico di della sezione didattica
E volevo chiedere da targhe verso
Sottolineare quello che lui ha detto sul
Sul venne
Che riveste il male
Questo è un punto importante quando incontriamo gli studenti perché non li sollecitiamo sempre a cogliere i segni del male al loro sorgere che possono essere le parole di odio eccetera
Ma è sempre molto difficile portarli a livello del ideologia far capire loro quale ideologia se ecco volevo chiedere se poteva sottolineare tempo questo punto grazie Solimene
Unica ecco grazie per la domanda
Assolutamente ragione cioè questo e molto difficile perché il male che si riversa del bene fa appello a un sentimento molto naturale
Ma noi difendiamo i nostri interessi come gli angeli difendono il loro interessi
E quindi che c'è di male a preferire i nostri
Va in onda Ostellino
Ovviamente l'argomento principale
è quello dei Pastore Niemeyer
A quando sono veduti prendere via per lei io non ho reagito perché non ero ebreo sopravvenuti per i comunisti non reagito perché non ero comunista eccetera eccetera e poi sono venuti a cercare me e nessuna reagito nel nel mia difesa
Quindi si può fare
A appello a una specie di interesso proprio educato che abbiamo interesso a proteggere gli altri perché anche noi possiamo essere altri negli occhi di un altro
Questo ovviamente non mi risponde
Alla potenza dell'appello ideologico
A che noi le questi che sono come noi
Combattiamo insieme noi fratelli contro un mondo che ci vuole del male che siano fratelli di taglio fratelli di Polonia non importa volto
E è vero che la solidarietà umana non sembra tanto sexy
Non ha barriere donna Roidi non a martiri redasse in voli e monumenti
E difficile convincere soprattutto giovani che cerca dopo
Delle ideologia e che risolvono il problema al loro posto Felipe l'ideologia serve a non pensare
Perché pensa al posto mio
E mi dà le risposte io non devo nemmeno porre delle domande
E quindi è nella maggioranza dei casi non ce la faremo
Nella maggioranza dei casi bisogna essere molto contenti che si può fare appello a appunto a ogni interessò proprio che dice che no vale la pena di andare questa strada perché anche tu potrei essere un lavoro traditi
Ma
Ultimamente la domanda
Va bene quindi proteggiamo il nostro interesso al costo del loro interessa e sei sicuro che voi che i tuoi figli otto con le tue figlie vivono un tale mondo
Quando uno a diciassette anni non si pensa molto alla progenitore è vero
Ma l'argomento che io ho trovato che funziona anche quando si parla
Con dei nazionalisti ideologizzati ove che è che ottica dopo
Era appunto questo è veramente in un mondo che è fuori per i tuoi bambini
Il mondo dove quelli che adesso do più forti dando ragione del
Io sono sicuro che non voglio per i miei bambini per i miei nipoti ci perverrà la che la cosa è risolta
Ma bisogna sapere che i nostri argomenti non sono sexy
Bisogna rendersi conto della limitata influenza che possiamo a avere e quindi amiche bisogna rispettare ogni uno che chiede di parte dello Stato
Il che non deve difficile e le proporzioni sono contro contro di noi popolazioni di forza
Ma c'è una bellissima alle dota Calcidica cioè di questi ebrei mistici
Che Elie Wiesel amava molto
A si trattava di un giusta al giusto al sodo
Che è venduto anni prima della distruzione della città
Si è messo su un barile sul mercato e a cominciare a predicare a spiegare abitanti di sottomarca pecca insomma peccatori fanno male rischiano alla dannazione eterna eccetera eccetera
Nel suo lo sentiva
è veramente un giorno si fermato un ragazzino la guerra per sedute ha detto senti toscani su quel bar riletta da prima che io sia lo stesso sono andato
E continuista e sembra dire la stessa cosa
Pensi interamente che ci convince RAI
E il giusto ha detto sai quando sono arrivato in queste città sia dopo questa speranza
Oro sono che non succederà
Ma non posso non parlare perché questo significherebbe che voi mi avete contribuito
Ma io voglio ringraziare Gabriele Nissim per la straordinaria opera che sta a che ha condotto il che sta conducendo a Milano
E voglio fare una sottolineatura andando io sono molto preoccupato parlo a nome dell'Anpi provinciale di Milano
Per la deriva nazionalista le chiusure di intolleranza di egoismo ma soprattutto per la xenofobia e per l'antisemitismo che mai come in questo secondo dopoguerra si sta rivelando con grande forza conosciamo tutti le vicende
Se di Liliana Segre i continui insulti e minacce cui è stata sottoposta ma anche questa
Manifestazioni no fax nonché impasse che paragonano le misure anticorpi da alla Shoah regime nazifascista
Io credo che occorra una grande iniziativa di carattere ideale storico e culturale il presidente a Repubblica ci ha detto che la cultura e l'elemento che ci può salvare dalla barbarie
Io volevo citare e finisco una frase di Primo levi che nella prefazione di se questo un uomo che secondo me spiega bene cos'è all'origine
Della barbarie delle dei genocidi del Primo levi scrive a molti individui o popoli può accadere di ritenere più o meno consapevolmente che ogni straniero endemico
Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi con un comuni infezione latente
Si manifesta solo in atti saltuari in coordinati e non sta all'origine di un sistema di pensiero
Ma quando questo avviene quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore glielo sillogismo allora al termine della catena sta alla gara
Esso il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con risorgono rigorosa coerenza
Finché la concessi azione sussiste le conseguenze ci minacciano la storia dei campi di distruzione
Dovrebbe venire intese da tutti come un sinistro segnale di pericolo credo che questo sia una un movimento straordinario le parole di Primo levi son sempre straordinarie
Che validissimo oggi quando affrontiamo il problema dei genocidi grazie
Sì una sera miseramente spanna sì su un giornalista americano stampa esterni ringrazio tutti questi interventi molto interessanti devo fare una domanda su sui migranti su immigrazione che sospinge stat citato come tema più volte
E cioè cosa pensate del del modo in cui gli Stati oggi affronta l'immigrazione
Io pensai Stati Uniti Stati Uniti sicuramente negli ultimi anni soprattutto con Consult ci sono stati momenti in cui a molto o brutti in cui appunto confini sono trattate le persone in modo terribile
Oggi anche quest'anno sono stati dei grossi problemi perché lei la polizia di frontiera non era non è preparata per il numero di persone che sta arrivando
Però gli Stati Uniti ogni anno danno più di milioni di di permessi per stare nel Paese non sense quindi dico da americano posso dire da una persona che vive in Europa
Mi chiedo se la chiedo a voi vostro parere se il problema è migliorare queste leggi cioè dire dobbiamo prendere due milioni no ottimo ammirare le leggi e le in trattamenti di che arriva oppure proprio sbagliato come impianto cioè perché sento un po'questo discorso ma mi mi interessa sapere perché perché parlo anch'altre persone di questo proprio è dobbiamo cambiare l'idea e dire che le persone hanno diritto di di andare più o meno dove vogliano esse sono in difficoltà dobbiamo Italtel
Siena
Chiaramente un una questione molto molto lunga ad affrontare
Indubbiamente però
C'è secondo me nella nella percezione della di molte persone molti governanti ti molte anche diciamo sì media il fatto che questo problema dei migranti è un problema insormontabile cioè si affronta come un problema insormontabile
Prima Yara Fabio Capra ha parlato appunto del di questo esempio secondo me straordinario cioè me ma il memoriale della Shoah che comunque non è nato per ospitare i migranti ma a un certo punto in una situazione di emergenza a dato ospitalità tra a a questi migranti
Santa questo è stato un gesto importante di solidarietà che ha risolto un problema
A persone a bambini eccetera eccetera nemici bisogna proporsi da questo punto di vista cioè non dal punto di vista arrivano i barbari e quindi dobbiamo costruire muri
Io ho citato prima volutamente l'esempio di Mimmo Lucano che sicuramente ha fatto anche degli errori eccetera eccetera però questa era il sindaco di un paesino della fa l'Aprilia spopolato non ci sta nessuno
E che si è dato da fare appunto poteva farlo meglio poteva farlo comunque sicuramente non merita tutti gli anni di galera il vogliono dare
Però allora risolto questo problema insomma con appunto cercando di dare una risposta trovando lavoro mettendo insieme delle delle cooperative di migranti eccetera eccetera
è proprio un problema secondo me
Di umanità cioè non si può affrontare il suo problema soltanto appunto con un problema di
Di guerra no rispetto a censura oggi al confine
Tra la Bielorussia la Polonia alla Lituania ci sono probabilmente otto mila nove mila migranti cioè non è comprati per l'Europa assorbire otto mila nove mila crea migranti non è un problema
Che poi che dietro a questo ci sia nella politica assolutamente criminale dello Zucca Schenk quest'altro discorso però non è non è una cosa impossibile
E non e non è un argomento dire beh ma ne facciamo entrare ora nove mila e poi sia cala si sparge la voce e ci saranno domani lire diciotto mila
Ce l'ha questo non è solamente un e sul discorso è un discorso che a un certo punto la Svizzera ha fatto durante la Seconda Roman viale dicendo la barca è piena
No
E persone che tentavano di di fuggire da le persecuzioni dal dalla sicura morte eccetera eccetera sono state respinte perché appunto la barche piena la banca non era per nulla piena infatti si è visto che poi la Svizzera agli anni cinquanta sessanta pigliava centinaia di migranti lavoratori eccetera eccetera quindi sono tutte
ITT secondo me son tutte posizioni che non tengono conto di un problema che al primo posto se vogliamo appunto
Di evitare altre tragedie del giardino ammette l'umanità bisogna spento tutto
Anteporre i valori dell'umanità ha appunto quello che poi son delle strumentalizzazioni spesso politiche perché poi il problema dei migranti i in America
Basta pensare a cosa faceva frantoio come i in Europa è stato usato cioè questi migranti vengono utilizzati per battaglie politiche ma non va bene questa cosa qua perché non si può usare la la gente per delle battaglie politiche sa cioè la gente sta scappando dall'Afghanistan perché i gli occidentali sono stati così deficienti da fare una politica in questi anni
Assurda no e quindi la gente scappa dalla ma ne abbiamo anche delle responsabilità non è che possiamo dire a questo punto non ci mandiamo abbiamo sbagliato abbiamo perso troppo tempo abbiamo perso troppa gente arrangiate
Questa non è umanità non sono valori cioè il discorso secondo me è che noi non perché abbiamo cercato di fare e che cerchiamo di fare è che i valori dell'umanità sono le vere leggi celle delle leggi a cui noi dobbiamo prima di tutto risponderei sono i valori dell'umanità e che se c'è qualche governo che pone del dei limiti a questa cosa all'umanità e fa appunto delle leggi liberticide che c'è queste non s'queste legge vanno contraddette illustri sono persone che si che che sono andati contro leggi
Perché se al se rispettavano le leggi tanta gente non si sarebbe salvata
Le leggi erano quella chiedo che denuncia il vicino no che era ebreo che era appunto Roma eccetera eccetera no c'è tanta gente che non l'ha fatto ed è questo che va fatto ancora oggi cioè il per esempio che anche Gabriele anch'io abbiamo portato di Antigone e che Creonte aveva anche tutte le sue brave ragioni della ragion di Stato e cioè c'entra ma Antigone si è ribellata perché per un greco non seppellire un morto era il massimo dell'antico manca
E quindi siccome uno per la ragione di Stato dice che quel che con l'uomo non deve essere sepolte dev'essere lasciato lì a essere sbranato dai cani
Per punto per politica apre così gli altri imparano bene si contrae questa cosa qui va contraddetta va combattuta al da bisogna andare come ha fatto lei a prendere e seppellire questo qua
E per questo che si non vedo dice che Antigone di la nostra coscienza perché la coscienza del fatto che appunto il Tribunale di Norimberga stabilito il fatto che le leggi sbagliate non si eseguono
Tutti quelli che li si presentavano e dicevano a Macherio se potevo fare suo non so un soldato mi diceva di fare quello l'ho fatto da qualcuno l'ha fatto pochi purtroppo ma non l'ha fatto e quelli vanno vanno considerati di quelli bisogna parlare
Perché le leggi appunto sbagliate non si eseguono
Soltanto per raggiungere c'è un motivo per il quale gli americani sono più bravi di noi
Nella citazione di immigrati e che è una nazione di immigrati nessun può dire questa è terra migliaio non voglio stranieri
Però c'è una ragione per la quale nessun può dire questa è terra miglia
Perché quelli che potremmo dirlo sono stati sterminati
E per questo
L'esperienza americana che è di una parte molto incoraggiante che possiamo vivere insieme non intanto per presentanti detti mie mi intanto che cittadini eccetera eccetera e accettare i migranti
Nello stesso tempo grazie a Dio che cui esista un modo are una comunità di cittadini non si può rifare altrove
Però visti ogni era trovare un modo di pensare da tutti per che tutti gli uomini
Nati qui o non nati quindi hanno gli stessi diritti
E questo sarà una rivoluzione copernicana dal nostro modo di pensare come lo era di l'idea di diritti umani e politici uguali per tutti nati qui
In Europa ci sono voluti duecento anni e due guerre mondiali prima che l'ideale dica dica tutti nati qui hanno gli stessi diritti viene accettata non necessariamente osservata in tutti i Paesi d'Europa
E il mio Paese essi per per vergogna è uno che sta retrocedendo su questo ma almeno tipo critica mente accettiamo che tutti che siano principino
Contea di che non sanno scrivere che si hanno donde Marazziti eccetera hanno gli stessi diritti
Se sono nati qui
Il il salto da fare è di accettare che tutti nati qui o non inquilini
Abbiamo gli stessi diritti non perché noi nati chi siamo tanto gentili accordare di questi diritti ma perché noi riconosciamo l'esistenza di questi diritti
Il che non significa che il mondo intero può trasferirsi in filanda dove la la secretazione di vita e tanto più alta
Ma significa che l'idea che visto che siamo nati qui possiamo nei carrelli dei diritti è falsa
Una volta accettato quel principio
Che esistano veramente dei diritti universali che noi non concediamo ma riconosciamo
Potremo
Formulare un programma
Di accomodazione da la migrazione che sarebbe accettabile per ambedue le parti il che significa cambi due parti hanno diritti è responsabilità
Oggi quando pretendiamo che se lasciamo entrare migranti paese nostro e la nostra buona volontà
Siamo tanto Gentilini a questo sì implica anni che è che non abbiamo veramente diritto di chiedere dai migranti
Delle cose che noi volevamo che siano rispettate
E ovviamente se siamo ipocriti che non possiamo chiedere
Se riconosciamo
Che il loro diritto di vivere come il nome risultate la nostra buona volontà ma dei loro diritti umani
Avramov anti ha diritto di dire vengano rispettati i principi della terra nella quale voi vi insediate
E
Poi dibattere di questo che significa
Questo riconoscimento anche nell'altro senso il referendum svizzero hai parlato della Svizzera che le moschee non possono avere i minareti è un classico esempio di questo che non bisogna fare
Cioè oppure ci riconosciamo un mutual mente
Coperti serie umani con stessi diritti oppure cadiamo dell'ipocrisia alla più pura ma la soluzione americana a creare un stato di di tre cittadini con diritti uguali per fortuna non è più disponibile
Buona sera sono arrivate diverse domande dalla dal web minore apportava qualcuna
La prima poi la difesa dell'ambiente rientrare nel concetto di giustizia e invece la seconda come potere educare i giovani a riconoscere il male nella loro vita di tutti i giorni
Io penso che
Uno ancora dei punti mancanti ma vorrei che
Sì scusate non non è che gli enti imposte la convenzione poteva risolveva tutto però uno dei punti mancanti di riflessione io credo che sia la questione
The planet eccidio cioè che noi pensiamo che i rapporti e non esiste un rapporto tra natura e condizione umani invece non è vero perché i cambiamenti climatici portano a migrazioni
Senta all'Africa arrivano migliaia e migliaia di persone che lasciano la loro terra non solo perché hanno il miraggio di venire ad abitare qui ma perché e condizioni di di di questi posti con
Con quello che ecco le carestie con riecco alla desertificazione spingano le persone a spostarsi
Quindi io credo che noi dobbiamo riflettere su cui di rapporto che esiste tra la prevenzione dei genocidi
E la questione dell'ambiente e dei cambiamenti climatici cioè l'ovviamente non è un rapporto meccanico uno però euro e e e questo che è un grande è un grande problema perché io immagino non è che uno
Fadel catastrofista però se in mari Sinai settantotto e la popolazione si spostano
E quando le compagnie e quando succedono cose queste cose l'umanità non è che dice ci salviamo tutti assieme normalità Sico si comporta esattamente come nella nave Titanic ognuno vuole salvarsi a spese dell'altro
Quindi il tema dei cambiamenti tifosi ematici a mio modo di vedere e legato al possibile tema per la prevenzione dei genocidi quindi noi dobbiamo avere un pensiero alto per questo è un pensiero da costruire no e credo che questo sia molto importante la seconda domanda come si combatte come si combatte contro l'odio come si educano costanti appunto ha spiegato l'ideologia del genocida io no e noi
Addio testiamo sempre
Che pensiamo orlo dipingiamo sempre come quello che fa del male
Invece andiamo nelle scuole nega che i ragazzi che fanno i bulli visti sono contenti di fare i bolliti anzi sono molto contenti di dimostrare che logo hanno umiliato l'altro cioè nel mitico
Del quello che il microcosmo di una scuola ovviamente non è che ci sono i genocidi però ne vediamo come delle le come dei delle persone e dei ragazzi inno sono orgogliosi di essere bulli 'sti e di umiliare anzi e motivo di vanto nei confronti degli altri ragazzi
Allora espresso chiaramente un un problema io credo un problema prima di tutto di educazione civica credo molto nel ruolo degli educatori cioè un ruolo degli insegnanti
Cioè a un certo punto si tratta di esprimere su questi comportamenti una un'autorità un'autorità morale quindi come dire cioè non bisogna stare insieme in silenzio
Ma poi credo che si possa aprire un'altra riflessione
Che che richiederebbe secondo me anche qui un pensiero cioè che in realtà alla fine da persona che fa il bullo Istat fino a riva arrivare ad essere Gino citare io non avrà una vita molto belle vincere no cioè
Vi farà
Sempre delle contraddizioni Hannah Arendt faceva questa affermazione no Rispetto a quella che chiamava i non partecipanti no cioè quelli che non hanno aderito al nazismo i diceva come che queste persone non hanno aderito al nazismo non perché seguissero una legge morale una religione no
Perché a certo punto diciamo l'avevano un po'ribrezzo di se stessi cioè alla fine stavano male cioè anche qui cioè il il quello il polista pure può sentirsi contento rispetto alla classe no ha però a certo punto vive anche dentro di sé qualcosa di sgradevole no perché e qualche cosa che va contro appunto ha un'idea di pluralità umana cioè insomma e c'è qualcosa che non va cioè io penso a quello che diceva Spinosa cioè è interesse dell'uomo diciamo unirsi con gli altri cioè uomo che non si unisce con gli altri al cento punto come dire impoverisce il mondo cioè il tuo maggiore
Da la tua maggiore affermazione di te lo puoi fare insieme agli altri Masetto ed Emilio un po'agli altri anche la tua affermazione di te sarà inferiore
No quindi io credo che sia molto importante e qui il ruolo del giocatore dei filosofi per intellettuali no di affrontare seriamente culturalmente
E non con slogan ecco cioè non basta dire il bene e il male è giusto no
Bisogna affrontare alla radice secondo me queste queste queste culture e e anti Andrian dare e andare in profondità chiudo dicendo una cosa hanno che ti devo dire che anch'io stesso come ci sono
Un po'arrivato mi ha ricordato quello che nel colloquio che ho avuto con con Liliana no
Lì di dichiarazione dovuto cosa ha detto ma lei pensava certo punto che a furia di educare di educare di educare qualcosa cambia no invece uno ci si rende si rende conto che invece il il male estremo e il diciamo l'odio si ripresenta sempre nella condizione umana cioè non si elimina
Quindi
Quello che noi dobbiamo dire che a a un certo punto ha uscisse non finisce mai c'è anche con colori diversi cioè nella storia umana i genocidi sono sempre stati sono sempre continuati non sono stati sono il domicilio i genocidi del Novecento hanno me li mettiamo in fila da da da da dagli enti Armenia lascio alla Cambogia CIT no lo pilastri ha sempre fatto genocidi
Allora è questa
E questo il punto che dobbiamo capire che la storia di umanità che è andata avanti così
E quindi un po'come diceva il filosofo Jan patto circa ne dobbiamo sempre presentare quelle che sono diciamo quello che sono le famose della notte c'è la notte esiste
Sono i totalitari che pensano che si abolisce la notte no e non si racconta la notte non la notte c'è sempre in continuazione e questo è il punto cioè sapere che noi siamo sempre contemporanee al male estremo ecco e basta guardarci attorno appunto che il male estremo continua e anzi che diamo noi a riprodurlo anche nelle società democratiche cioè quindi e questo è già e questo è il grande problema c'è che il male estremo è sempre non non è finito cioè l'idea che e dopo la seconda guerra mondiale fosse stato abolito per per il diciamo per una presa di coscienza dell'azione dopo le cose orribili e della Shoah è una grande balla il ma resteremo c'è e secondo me questo è il punto secondo me di maggiore riflessione
Che noi dobbiamo a vere e questo è il punto secondo me anche per noi così di pensare all'importanza appunto di usare di stunt tutti gli strumenti possibili per la prevenzione del tempo genocidi
Parlavamo dei giardini ma ce ne sono tanti insomma
Poi una sera tutti pone una domanda una riflessione che vorrei condividere con voi mi chiama Cristina mia dico
Nei giorni scorsi come sapete a Milano c'è stato BookCity io lavoro al MUDE che mode Kospi tali scritti dalla città mondo per cui Autori scrittori Combe gran migratorio o discendenti
Mi collego alla riflessione che facevamo prima sulla migrazione per me è stato estremamente stimolante e sentire il punto di vista sull'argomento di persone non che devono decidere come accogliere ma che devono essere accolte
E si insisteva molto sul fatto che accogliere aprire riconoscere i diritti dei migranti dal punto di vista dei paesi che hanno maggiori ricchezze eccetera eccetera non può più e non dovrebbe essere più affrontato come un dovere morale e civile perché siamo società evolute eccetera eccetera
Ma in un'ottica di presa di consapevolezza che se stanno migrando la responsabilità e dei Paesi che li chiudono le porte perché lo vediamo anche né in museo sono cinquecento anni che sfruttiamo argenti schiavi beni Petroli eccetera eccetera
E non solo il fu fattore climatico fa sì che alcune parti del mondo diventino invivibili lo sfruttamento ha fatto sì che alcune parti del mondo siamo diventati per motivi di inquinamento distrattamente invisibili invivibili
Lo sfruttamento ha fatto sì che alcuni paesi abbiano perso ricchezze che avrebbero permesso a quelle persone di vita nel loro Paese mi chiedo e vi chiedo perché per me è stato stimolante ascoltarli
Riuscissimo a smetterla di pensare che siamo buoni ad accogliere i migranti o che sia un loro diritto ma che sia un nostro dovere
Via restituzione quasi cioè non so come definirlo meglio
Quella sera diciamo ci ha un po'il sonno sopra sotto il genocidio dei tutsi in Ruanda sono insegnante di religione un dicevo trascorre Europa di Merano
Il mio è semplicemente un grazie per il carico perché quello che fatte in realtà voi rappresentate tantissime persone mi è piaciuto tantissimo il discorso della senatrice
Quando dice che ha iniziato a parlare a quarantacinque anni
Di dico semplicemente che è una cosa veramente da sopravvissuto che capisco perfettamente perché aperta parlare del genocidio di quel che uno ha vissuto cono cosa che chiede tempo molti e soprattutto che chiede anche un terreno fertile quello che volevo sinceramente sottolineare quindi dicendo che solo grazie
Diciamo ringraziarvi ma contestualizzando quando sento che alla al memoriale hanno ospitato diciamo i profughi cinquanta persone
Mi ritiene di contare la perdere pappa appeso temere quindici quando chiedeva a tutte le parrocchie di raccogliere diciamo immigrate almeno una coppia c'è un segnale perché in realtà uno che sopravviva al genocidio quindi adesso mente sperava di aver ospitato il personale della neve intorno
Al memoriale mi veniva da dire che spesso una persona che sopravvive al genocidio non può ovviamente diventare come tutti disegnetti segnala ed è un diciamo Honda come saggio cioè diciamo anche che una è una missione quello di dire nonostante ci sia quel due per quelle due persone che ti ascoltano nonostante sia abbia parlato a mille persone come diceva la senatrice Segre io penso che non non dobbiamo guardare numeri dobbiamo guardare invece quei pochi che ci credono anche perché ti chiede un prezzo parete la verità e soprattutto trasmette un messaggio vero certo un prezzo sopportare per me sta che apprezzo diciamo che cede tante energie che non tutti hanno e quindi dobbiamo accontentarci davvero che ringrazio ringrazio tutti per quello che fate grazie
Sì volevo riprendere quello che ha detto Gaver
Nel mille novecento e quindici all'epoca del genocidio degli armeni
A malattia
Risiedeva il sindaco di malattia ci schiava Mustafà avrà agito clou quindi lo conosce anche lei però ha una storia interessante perché vedendo queste carovane di cenciosi distrutti ammalati sporca eccetera potrebbe derelitti mosso a pietà
Per cui cerca di salvarle anti coinvolge anche un tedesco che era convincendolo perché il tedesco era alleato ai turchi di quello che succedeva e mette in moto un sistema per salvare mette delle tende nella nel suo giardino dodici posizione la casa Bauer Fergie apre il il suo e così via
Quindi cerca di fare il possibile alla fine della guerra lui è un devoto musulmano
Mentre per i prega i la moschea il figlio e credo arriva e dettagli a testa
Ora
Per gli armeni sicuramente il giusto
E Mustafa pagine giù e crea il figlio
Lo è invece per i turchi perché è un vero nazionalista
E crede di dei edificare la nazione su un anche con il genocidio degli armeni corso specialmente
Però non ha portato fortuna questo nazionalismo estremo perché appena finito il genocidio degli armeni ha iniziato il genocidio dei curdi che non è ancora finito
Non solo andando avanti e della storia in Turchia hanno vissuto dei periodi terribili di ci sono stati cinque colpi di Stato
Ultimamente vediamo guerra in Libia guerra in Siria guerra in Iraq e guerra in gara Bach
Ecco la conclusione era rara ce lo dirà lei dei nazionalismi estremi cosa succede alla Germania più o meno la stessa cosa è stato un disastro portarci alla guerra quindi probabilmente molti altri
Grazie di ricordare il governatore di malattia come il governatore di Ankara Cove a avente link hanno rifiutato di fare i carnefici e per questo io con le contestare soltanto una cosa che lei ha detto e ha detto che è credente e errore periti i turchi per alcuni turchi
Non non lui non sarebbe errore per suo padre non sarebbe errore però accanto a mucchi non sarebbero pertanto era Cham quindi per alcuni turchi però essi
Sì pericope sì ma questo è il prezzo da pagare
Per la menzogna
Cioè è vero è vero che in Turchia si è l'igiene
Al potere partitica e promettendo di difendere i turchi contro la verità storica
Questo terrore chissà velare la verità
Fa che ai ai ha una grande parte dell'elettorato e accettabile test che il Governo incarcerati quaranta mila persone licenzi argento mille prosa eccetera eccetera
Vediamo un fenomeno un possibile in Polonia
Il loro governo attuale
Che rifiuta di accettare la verità storica sulla partecipazione di molti polacchi nella Shoah e nello stesso tempo un governo che opprimere di più in più il popolo polacco Perrot protegge i polacchini della verità storica
E cui insisto cioè il menzogne o fa sempre male
Il problema e che è molto facile vedere il ma il sogno altrui è molto più difficile difficile di vedere il nostro
Un paio di anni fa partecipavo a Sarajevo un lungo dialogo interreligioso a sulle religioni e la pace
Visto che ho l'ormai la comunità ebraica Sarajevo molto ristretta a mi hanno chiesto di presentare il punto di vista ebreo durante il discussione a c'era Dori presentanti
A di cristiani ortodossi cristiani cattolici e musulmani
E tutti si è alzata dalle dicevano la mia religione una religione di pace se qualcuno dice che la mia religione può giustificare violenza e guerra dice delle bugie ieri insulta la mia religione
E io sentivo questi discorsi finalmente mi son detto beh
Caso peggio non mi inviteranno mai più a Sarajevo sbalzato che detto
Forse vi avrei creduto se non avessi vissuto a Sarajevo durante la guerra e non avevo sentito questo che dice chiamate ora e i cristiani e i musulmani
Perché in tutte le nostre tradizioni la tradizione ebrea inclusa
Esistano degli elementi che possono essere usati per giustificare e la violenza il male
E quindi l'obbligo
Per prima di guardare dentro la sua tradizione identificare la fonte del male
E questo è molto più facile da fare dall'interno che dall'esterno perché noi sappiamo tutti molto bene con quale sonda le verità che noi evitiamo ricca noi votiamo non vogliamo vedere
Le le Imeri menzogne che accettiamo per interesso comune
E per questo io penso che questo esame di coscienza di un al quale lei si riferiva bisogna cominciare a farlo a casa
E poi se lo fa casa altro
Buonasera volevo solo fare una piccola aggiunta grazie anche arrivo perché veramente un un coraggioso progetto perché insistere
Diciamo lampo il concetto dei giusti che Primera limitato Anna a una hanno proprio e ha un solo genocidio a tutte le persone che fanno qualcosa per
Per salvare l'umanità o quanto meno per restare umani e quindi io volevo