Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato venti novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi cercheremo di approfondire un tema la crisi che si è venuta a creare al confine tra la Bielorussia che la Polonia l'uso dei migranti da parte del dittatore bielorusso Alexander Lukashenko ha come arma contro l'Europa che imposto sanzioni
Alla Bielorussia
La situazione al confine sembra essere un po'migliorata nel senso che ci sono stati segnali di distensione dopo due telefonate di Angela Merkel con Luca scenica
I circa due mila migranti sono stati allontanati di poche centinaia di metri dalla linea di frontiera tra la Bielorussia la Polonia un aereo carico di migranti iracheni partito da Minsk che ha riportato a rimpatriato queste persone
La l'altra notte però c'è stata
Una notizia drammatica un bambino
Di un anno morto nella foresta gelata tra la bile Russia e la Polonia lo eleggeremo due con menti il primo pubblicato dal New York Times a firma Charlotte McDonald di sono e riguarda l'Europa l'Europa che ha fatto un accordo Bargain uno scambio mortale assassino con gli autocrati fondamentalmente mostrando la sua paura dei migranti l'Unione europea si è messa in una posizione di debolezza nella posizione di farsi ricattare d Europa parla oggi anche sul Financial Times
Ivan grazie perché ha un politologo bulgaro sempre molto attento alle dinamiche europea
E che spiega che l'Europa e atterrò ricusata dalla sua attrattività dal fatto che piace in qualche modo al Resto del Mondo i cittadini del resto del mondo agli stranieri
La crisi la frontiera tra Bielorussia dimostra che la più grande paura dell'Unione europea è il ritorno del populismo anti migranti di estrema destra scrive tra l'altro CRA serbatoi poi parleremo di Cuba la marcia civica per il cambiamento che non c'è stata
Lunedì per la repressione del regime castrista
Uno degli organizzatori trama turco junior Garcia scappato da Cuba arrivato a Madrid in questa settimana
Leggeremo l'editoriale del Mundo per quanto tempo Cuba resterà una prigione un coraggioso desiderio di libertà preso piede nella gioventù cubana stufa di menzogna e violenza
La la la causa dei giovani cubani è quella di ogni democratico scrive fra l'altro che il mondo altro tema di cui parleremo se avremo tempo la Breguet Seat con le tensioni tra Bruxelles e Londra che proseguono sul protocollo irlandese
La minaccia di disapplicare questa parte importante dell'accordo Backstreet da parte del governo di Boris Johnson
Nel mondo oggi pubblico un'analisi di se si ricorda più dal titolo Boris Johnson gioca pericolosamente con l'Europa Infront Hans però ieri aveva un lungo articolo
Vale la pena recuperare almeno sul sito internet in cui invece raccontava come Johnson sia in difficoltà e stia cercando una sorta di tregua natalizia
Perché i guai in patria sono già sufficiente in parte legati la Breguet sì per code alla alle pompe di benzina gli scaffali ruoli vuoti su nei supermercati poi c'è l'inflazione che sale cosa che non è direttamente legato alla medesima che comunque ha un impatto di carattere politico importante insomma
Secondo Fraktion Times il Natale dovrebbe essere relativamente tranquillo nelle relazioni tra le due sponde della manichea infine l'Italia vista dall'estero
Alle mondo oggi pubblica
Un
Articolo sull'ex sindaco
Di Riace le sue disillusioni
Il pezzo firmato da Jerome Gotto Bhutto
Racconta ovviamente
Quanto accaduto Domenico Lucano negli ultimi mesi
Sulla politica vera e propria invece l'opinione piccolo quotidiano francese di area liberale ieri aveva una corrispondenza di Francesco Maselli dal titolo in Italia le difficoltà di Giuseppe Conte capo di un movimento Cinquestelle senza identità cominciamo però dalla crisi Bielorussia Polonia Unione Europea migranti
E da un commento di Charlotte Mendola Ardizzon pubblicato dal New York Times l'Europa ha fatto uno scambio mortale raccordo assassino conigli autocratica
Scrive Mendola Gibson è scioccante da vedere i bambini si accalcano attorno al falò improvvisati
E i genitori tengono i neonati stretti al petto mentre soldati dietro il filo spinato guardano impassibili ma le immagini del confine tra Bielorussia e Polonia per quanto strazianti non dovrebbero sorprendere
Perché è così che appare la politica migratoria dell'Unione
Europea gran parte della responsabilità per questa catastrofe umanitaria in cui migliaia di migranti molti provenienti da Iraq e Siria sono intrappolati in una foresta gelata da settimane
Ricade sul leader della Bielorussia Aleksandr Luka Centa
In quella che appare come una rappresaglia per le sanzioni dell'Unione europea contro il suo regime il suo governo ha organizzato una sorta di agenzia di viaggio accompagnando i migranti al confine polacco dove ora si trovano confrontati a difficoltà e sofferenze
Eppure la vendetta di Luca scenica si è fondata su Carlo i leader di Russia sfruttato un problema che l'Unione europea si è costruito tutto da sola
Negli ultimi sei mesi l'Unione europea ha cercato negli ultimi sei anni chiedo scusa l'Unione europea ha cercato di chiudere le porte migranti che scappavano da Paesi più poveri
E in preda conflitti con muri di confine polizia brutale accordi dubbi con paesi terzi al di fuori del blocco
E tutto questo per paura degli effetti politici delle migrazioni
Ma questa politica alla fine controproducente
Mostrando il suo panico di fronte alla prospettiva di vedere migranti sul suo territorio
L'unione europea ha fornito agli Stati autoritari un'occasione perfetta per riscattarla scrive giustamente Charlotte Donald
Dickson a meno che il blocco non trovi una risposta unita fondata sui suoi valori fondamentali di tolleranza e solidarietà Luca scenica non sarà l'ultimo autocratica trasformare in armi i sogni delle persone di avere una vita migliore
I problemi sono iniziati sul serio nel due mila e quindici ricorda ricorda di sono quando la revoca ottico di oltre un milione di persone kata appunto alla questione dei migranti in cima all'agenda politica del continente
L'accoglienza iniziale di Angela Merkel lascio il posto rapidamente addurre dichiarazioni a nuovi confini fortificati
Migliaia di migranti sono morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo mentre le operazioni di ricerca e soccorso sono state ridimensionate
Altri sono stati rinchiusi in centri di detenzione alla periferia via del blocco
E gli altri Paesi ne hanno approfittato il presidente turco Recep Tayyp Erdogan intuendo la possibilità di esercitare una certa influenza sui suoi vicini si offerto di aiutare ma a caro prezzo sei miliardi di euro per tenere tre milioni di profughi siriani sul suo territorio
Anche prima della crisi l'Unione Europea aveva l'abitudine di capitolare alle richieste degli autocrati
Nel due mila e dieci offrì al colonnello libico Muhammar Gheddafi sessanta milioni di Euro dopo che lo stesso Gheddafi aveva minacciato di lanciare verso l'Europa un afflusso di africani affamati e ignoranti
Oggi il blocco finanzia la Guardia costiera libica nonostante le prove che i soldi finiscano a miliziani trafficanti di esseri umani
Per i migranti irregolari le conseguenze sono infernali la Guardia costiera libica rimanda le persone nei centri di detenzione dove ci sono stupri torture omicidi sistematici secondo raccordo con la Turchia chi arriva in Grecia dovrebbe essere rispediti indietro ma invece Langue per anni in campi sovraffollati delle isole greche
Indebolita la la sua autorità morale l'Unione Europea è diventata vulnerabile dunque alle minacce
Di governi senza scrupoli quando il blocco
Unione cerca di censurare la Turchia sui diritti umani lo Stato di diritto la repressione politica ecco che la Turchia risponde minacciando di cancellare il raccordo per fermare i migranti
Sul New York Times poi viene ricordato l'episodio della Spagna con il Marocco che per rispondere al ricovero l'accoglienza di un leader indipendentista del Sahara occidentale a lasciato entrare a senta all'enclave spagnola nel Nordafrica dieci mila migranti in un solo giorno insomma
Con questa politica l'Unione europea e ora è diventata dipendente dalla buona volontà di regimi autocratici per il controllo dei propri confini
La miseria umana è diventata merce di scambio gli uomini le donne i bambini al confine polacco non sono negli ultimi intrappolati tra guardie di frontiera polacche bielorusse in condizioni di genere con scarse scorte di cibo rischiano la vita almeno undici persone sono morte eppure eppure scrive ancora più avanti Charlotte ma non ad personam sottolineando un altro un problema
A a assai grave
L'Unione europea si è concentrata solo su Luca Shankara
Ha condannato le sue azioni disumane lo sfruttamento dei migranti
E invece non ha detto nulla quando la Polonia cioè uno stato membro ha costretto i migranti a tornare oltreconfine a Spagna ha sparato gas lacrimogeni cannoni ad acqua contro di loro
Ma sale anche escluso giornalisti operatori umanitari osservatori internazionali dalla zona di confine
Eppure appunto la Polonia non ha subito alcuna pressione da parte dell'Unione Europea per aprire le sue frontiere i più vulnerabili anzi ha beneficiato del pieno sostegno politico del blocco i responsabili europei rivendicano superiorità morale umanità resi no senza che le politiche seguano le parole questo indebolisce la loro autorità di chiamare in causa paesi come la Bielorussia e la Russia
Che fare tale la Commissione dovrebbe innanzitutto condannare la Polonia chiedere esigere accesso umanitario alla zona di confine
E che Varsavia conduca le procedure di asilo secondo il diritto internazionale questo dovrebbe essere il primo passo di un nuovo approccio alle migrazioni che preveda più percorsi legali per permessi di lavoro il risentimento dei rifugiati e un sistema di asilo funzionanti in cui l'onere sia condiviso da tutta l'Unione Europea
Niente di questo è facile il sentimento di destra anti migranti ampiamente radicato sul continente ma i benefici sarebbero anch'rafforzerebbe la posizione morale del blocco
E soprattutto avrebbe senso strategico le scene caotiche ai confini non sono mai una bella l'immagine trattando i richiedenti asilo sul suo territorio non come uno scenario peggiore ma come una situazione ingestibile
Che si può affrontare con compassione e solidarietà Brussel in via rende un messaggio di forza al resto del mondo
I suoi avversari gli avversari dell'Unione Europea si renderebbero conto che in una senso cercare di ricattarlo in futuro con il migranti così tra l'altro Charlotte pendono Ardizzon sul new York Times solfara sudanesi oggi c'è invece un commento di Van grazie politologo bulgaro
Che ha un sì una lettura di carattere politico ma che alla fine spiega più o meno le stesse cose e l'Europa è terrorizzata dal suo successo dalla sua attrattività
Alla fine il tentativo di Luca Schenker di trasformare i migranti in un'arma potrebbe dimostrarsi un raro esempio di fallimento le autorità bielorusse questa settimana hanno iniziato a sgomberare l'accampamento al confine con la Polonia
I migranti sono stati trasferiti in un centro logistico da Minsk è partito il primo volo di rimpatrio verso l'Iraq
Insomma il piano di Luca scenico è crollato a meno che non si voglia credere che l'unico motivo per cui ha imposto così tanta sofferenza migliaia di migranti sia stato quello di avere due telefonate con Angela Merkel ma nel momento in cui le tensioni al confine
Polacco bielorusso diminuiscono
E Polonia e Unione europea sembrano prevalere
Non si può dire che questa sia una vittoria per il blocco dei ventisette Stati membri scrive grazie
La crisi ha rivelato che l'umore in Europa oggi è caratterizzato da panico in anticipo
E la politica estera dell'Unione europea si ritrova intrappolata
Tra il crescente dal crescente divario che c'è tra la retorica idealista del di Brussel e la Realpolitik praticata dagli Stati membri Bruxelles ha sostenuto la Polonia nel suo scontro con in regime bielorusso perché alla fine terrorizzata da un ritorno delle divisioni est-ovest scoppiate con la crisi dei rifugiati e dei migranti del due mila e quindici
La crisi quella crisi ha messo in luce questa crisi realtà quello dalla Bielorussia ha messo in luce l'ironia centrale della posizione dell'Europa nel mondo di oggi indicatori del resto del mondo temo nonché ai loro cittadini Sonnino le libertà il modo di vivere che abbiamo in Europa
E dunque questi dittatori sognano un mondo senza l'Unione europea
Ma i leader europei hanno altrettanto paura del loro Soft Power cioè dell'attrice di vita dell'Unione Europea
Si sentono impotenti quando si tratta di aiutare
Le persone che vogliono democrazia nel proprio Paese fuori dall'Unione e poi temono l'arrivo di migranti che invece sognano l'Europa e la sua democrazia
Il trauma più profondo per i leader europei il rischio di un ritorno del populismo anti migranti di estrema destra che potrebbe essere più mortale per le democrazie
Di qualsiasi altra ondata della pandemia il risultato è che l'Europa è terrorizzato dalla propria attrattività
Una volta eravamo incoraggiati dall'idea che molte persone nel resto del mondo volevano vivere come noi ora siamo spaventatissimo i di fronte a questa idea
Ed è un triste ritratto quello che emerge sia dall'articolo di Charlot McDonald insomma che da quello di Ivan razze a proposito di chi sogna di vivere in una democrazia come quelle europee Cuba la la settimana è stata segnata dalla marcia civica per il cambiamento che non c'è stata lunedì
Per la repressione come sempre dura del regime cubano
E poi la fuga di uno dei suoi organizzatori sul mondo di ieri c'era un editoriale per quanto tempo Cuba resterà una prigione l'arrivo a sorpresa in Spagna di junior Garcia leader del movimento pro democrazia che sta costringendo il regime castrista usare tutta la sua forza repressiva
è stato spiegato a Madrid dallo stesso Garcia giovedì dopo dopo il suo arrivo
La strategia era di tenermi in isolamento per farmi tacere l'unica cosa che ho e la mia voce ecco perché ho deciso di lasciare Cuba ha detto il drammaturgo e attivista
Poiché la sua casa sull'isola rimasta sotto assedio da domenica prima che la marcia di lunedì che poi la Giunta da dittature riuscita a a far cancellare grazie a un intervento di militarizzazione delle strade
Non è un segreto che se Garcia potuto lasciare Cuba lo ha fatto con l'approvazione del regime
E con la cura collaborazione del governo spagnolo che ha facilitato questo trasferimento
La conclusione qual è e che il castrismo considera Garcia meno pericoloso fuori da Cuba
Però però scrive scrive giustamente do non si può dare la colpa a qualcuno
Che vuole scappare per essere libero la condanna deve essere diretta contro i suoi carcerieri che poi sono i carcerieri di tutti i cubani da sessant'anni
Un coraggioso desiderio di libertà preso piede nella gioventù cubana stanca di menzogne violenza la causa della gioventù cubana e quella di ogni democratico così tra l'altro e il mondo
O non abbiamo molto tempo allora vi segnaliamo sulla brand sito un'analisi di Sissi Ligonchio pubblicata oggi da del mondo su Boris Johnson che gioca pericolosamente con l'Europa
E da mesi che il primo ministro britannico lascia il suo Ministro per la Breguet Seat moltiplicare le provocazioni contro Bruxelles
Ma Boris Johnson e pronto ad assumersi il rischio di una guerra commerciale perché alla fine questa è la posta in gioco di tutto il dibattito molto complicato sull'articolo sedici
Del protocollo del irlandese dell'accordo Blacksmith cioè la reintroduzione dei dazi
Invece sull'Italia e la politica italiana l'opinione ieri aveva un articolo di Francesco Maselli su Giuseppe Conte capo di un movimento Cinquestelle senza identità che si trova in difficoltà
L'ex Presidente del consiglio doveva in carriera incarnare l'evoluzione del partito populista
Oggi invece fatica a trovare la formula giusta la testa del partito con più seggi in Parlamento Conte non riesce a pesare sulla scena politica italiana malgrado una popolarità che resta abbastanza forte
Colpa delle divisioni interne ma anche di una strategia personale poco leggibile
Ci fermiamo però oggi e per questa settimana da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale