Evoluzione del condominio e della locazione

Grazie a tutti per la partecipazione sia in sala sia un ringraziamento a tutti coloro che sì forse sono adesso in collegamento si collega un anno nel proseguo
Per seguire questo quest'incontro quale io sono molto lieto di partecipare in qualità dimore d'moderatore non solo perché
Mia accompagnò in questa in questo evento con due persone di cui io una stiva profondissima dei dei dei dei dei cari amici ma soprattutto che sono persone
The professionisti validissimi tra i maggiori esperti della materia che oggi andiamo a trattare cioè della materia lo capite sia e condominiale
E proprio in questa prospettiva il titolo dell'incontro l'evoluzione del condominio della locazione e proprio in questa prospettiva abbiamo abbiamo pensato in questa cornice di valorizzare il lavoro che ciascuno di loro
Affatto
Uno in materia lo Capizzi a luglio in materia condominiale con i due testi di recente pubblicazione il primo diede l'avvocato Vincenzo Nasini vicepresidente la Confedilizia strutture gestionali edificio in condominio l'altro volume
Del vicepresidente Paolo Scalettaris dall'avvocato Paolo Scalettaris la morosità nella vocazione due volumi che io che io letti a attenta mente non posso che dire essere veramente il riferimento per quanto riguarda tutti gli aspetti della materia che vanno
Che vanno a trattare
Ovviamente qui non possiamo se non brevemente trattare di quanto viene di quanto viene di quanto si parla di questi di questi in questi testi posso solo accennare per quanto riguarda la morosità nell'evocazione di Paolo Scalettaris fondamentalmente una struttura che si divide in tre parti e l'autore parte dalla dal pagamento del canone dalla riempimento alcalina pentimenti poi natalizia gli aspetti gli aspetti processuali senza dimenticare eventuali problemi di morosità dei problemi della eventuale nego negoziazione dei contratti di locazione un problema molto molto privo di sentito in questo periodo e ovviamente sotto l'aspetto invece processuale si occupa delle sospetto
In particolare da ultimo per quanto più gli interessi gli interessi della sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio ma poi di questo ne parleremo ripeto più approfonditamente con lo stesso interessato e poi dedicando una una particolare attenzione la morosità incolpevole di cui io ritengo per avere per aver letto tutti i suoi iscritti di cui ritengo può essere uno dei massimi esperti della materia della morosità incolpevoli quanto invece all'avvocato Nasini
Se che in questo libro si analizza tutto il condominio da tutti gli aspetti come quando si costruisce il condominio l'Assemblea l'amministratore le spese la responsabilità e l'amministratore civile penale mediazione videosorveglianza superbonus bisognerebbe non è è non ci dovrebbe essere un convegno ma ci dovrebbe essere lo so una una lezioni di un intero anno per riuscire a sintetizzare tutto tutto il testo ma adesso andiamo imporre rubare tempo ai ai ai protagonisti in verità di questa di questo incontro e inizierei per quanto riguarda l'avvocato Scalettaris l'avevo accennato nel momento in cui stavo presentando il suo volume con riguardo all'aspetto di particolare interesse in cui anche ha visto la Confedilizia coinvolta e i brevi è in prima linea riguarda operati in particolare la sospensione degli sfratti la sentenza della corte di costituzionale che ha dichiarato legittima le le diverse normative che si sono succedute che hanno portato alla proroga fino al trentuno dicembre fino a pochi giorni dalla scadenza ultima del degli strati e quindi vorrei subito interessare della materia l'avvocato Scalettaris per dirci brevemente uno di questi aspetti che ha trattato nel testo grazie
Sì il credo che in questa sede
Il tema sul quale può essere più interessante
Spendere qualche parola dedicare qualche attenzione
è il tema della sentenza della corte costituzionale che è stata depositata l'undici novembre due mila ventuno perciò è una sentenza recentissima è la sentenza numero duecentotredici
La quale sentenza a
Rigettato le questioni di costituzionalità che erano state sollevate relativamente alle disposizioni
In materia di sospensione dell'esecuzione degli sfratti meglio ancora in materia di proroga della sospensione dell'esecuzione degli sfratti
Molto brevemente va ricordato che con il decreto legge
Diciotto del diciassette marzo del due mila venti era stata disposta la sospensione dell'esecuzione di tutti i provvedimenti di rilascio degli immobili fino al trenta giugno del due mila venti successivamente questa sospensione era stata provocata in sede di conversione in legge del decreto era stata prorogata al trenta settembre dopo di che con il decreto legge trentaquattro del due mila venti c'era stata una proroga ulteriore
Della
Sospensione al trentuno di dicembre del due mila venti e alla fine del due mila venti con il decreto legge centottantatré
Del due mila venti era stata disposta una ulteriore proroga della sospensione peraltro
Diceva la norma limitatamente ai provvedimenti di rilascio fondati sul mancato pagamento del canone alle scadenze da parte del conduttore da ultimo con il provvedimento della del dell'aprile del due mila ventuno il c'è stata una ulteriore proroga peraltro limitata ai provvedimenti di rilascio pronunciati in certi segmenti temporali individuati dalla norma stessa
Ulteriore proroga che arriva fino al trentuno dicembre del due mila ventuno
E nei confronti di queste disposizioni che in sostanza hanno provocato una vera e propria espropriazione del del del diritto di proprietà dei prova dei proprietari degli immobili tra l'altro senza assolutamente previsione di alcun indennizzo nei confronti di queste queste disposizioni era stata solida erano state sollevate le questioni agricole costituzionalità dal Tribunale di Trieste tra l'altro poi della Gallo Tribunale di Salonna e le aspettative che vi erano rispetto alla possibile
Esito del giudizio di costituzionalità erano delle prospettive che devo dire apparivano anche ottimistiche soprattutto alla luce del fatto che nel frattempo era intervenuta una un'altra sentenza
Della corte costituzionale la sentenza centoventotto del due mila ventuno che aveva dichiarato l'incostituzionalità della norma
Che aveva sospeso l'esecuzione delle entro procedure dell'aveva sospeso le procedure esecutive
Immobiliari che avessero ad oggetto l'immobile che costituiva la causa principale del del debitore
Nella nella sentenza centotrentotto del due mila ventuno erano state richiamate tutta una serie di principi che apparivano come ne idonei a fare considerare a fare considerare illegittime anche le disposizioni in materia di DTT di sospensione degli sfratti degli sfratti soprattutto ciò che veniva sottolineato con la sentenza centoventotto
Era il fatto che una
Disposizione che proroga perché sospendesse che proroga se la sospensione in modo indifferenziato in modo generalizzato senza andare a considerare di affetti della della dell'emergenza sulle singole situazioni eventualmente anche lo diceva la sentenza del del del centoventotto eventualmente anche con l'intervento del giudice
Che potesse valutare caso per caso la la le le diverse situazioni
Ed eventualmente anche tenendo presente che in realtà c'era anche da da considerare la posizione il diritto l'aspettativa
Del né in quel caso del creditore nel caso degli strati del locatore già proprietario dell'immobile tutto questo
Veniva considerato come elemento di
Di tale da condurre a né e considerare illegittima la la la la norma
Questi stessi principi sembrava che fosse che molto agevolmente avrebbero potuto essere trasferiti a essere trovare applicazione anche nei confronti delle disposizioni in materia di sospensione degli dell'esecuzione degli strati e condurre alla dichiarazione della incostituzionalità di queste norme
Soprattutto
Quello che poi colpiva e che anche come Confedilizia
Ci sembrava fosse proprio un elemento perché che che proprio fosse assolutamente evidente nella sua incongruenza nella sua anche come dire ingiustizia e soprattutto nel suo contrasto con i principi di base del nostro ordinamento
Soprattutto c'era questo fatto
Che in attraverso le disposizioni
Via via emanate dal dal Governo perché si parla di decreti legge comunque sia pure poi naturalmente convertiti però stellina ad essere in sostanza valorizzato ma veniva ad essere proprio premiata una situazione che è quella della morosità del conduttore nel pagamento del canone che in base ai principi
è una situazione che non può essere considerata
Meritevole DTT di di essere premiata
In realtà però purtroppo la corte costituzionale con una sentenza ripeto che ci ha lasciato stupiti francamente anche interdetti
A sentenza depositata l'undici novembre due mila ventuno ha dichiarato infondate le questioni di costituzionalità
Io credo che il fatto che siano state dichiarate infondate le questioni di costituire di costituzionalità proposte
Non significa che rispetto ad eventuali altri profili la incostituzionalità potrebbe essere potrebbe essere
Considerata credo anche che il il
Dalla sentenza con riferimento poi anche al come dire alla chiusa la parte finale della sentenza
Quando si dice che con quelle con i provvedimenti che sono stati emanati si è arrivati proprio al limite massimo della compressione del diritto di proprietà del diritto del locatore per cui non è consentito un un nemmeno nel un minimo ulteriore sacrificio del del locatore anche questo è un è un elemento che deve essere considerato tra l'altro la sentenza male probabilmente anche al fine di costruire una sorta di giustificazione di qualche cosa che in realtà insomma secondo me ma secondo noi anche come Confedilizia riteniamo che non non
Non sia giustificabile però la sentenza dicevo ha anche
Detto qualche qualche cosa a proposito della
Significato e della portata della proroga disposta dal decreto legge trentaquattro nel significato che secondo la sentenza dovrebbe essere
Come dire ricavato dalla rubrica della disco della norma piuttosto che dal contenuto della norma che me secondo la sentenza è sostanza con quel decreto legge si sarebbe limitato
Quella provvedimento di sospensione che inizialmente riguardava tutti i provvedimenti giudiziale di rilascio ai soli provvedimenti di sfratto
E questo tutto sommato ed è un discorso che in qualche modo modo proprio alla luce di quanto la sentenza ha detto si sta cercando di approfondire in questi proprio in questi modi in questi momenti dicevo
Perché la sentenza è recentissima dicevo questo potrebbe potrebbe far pensare che se ci fossero state situazioni di richieste di esecuzione di sfratti di rilasci
Dopo il trenta settembre del due mila venti relativi a ne titoli per i quali che che non si basa che da un corso fossero costituiti da sfratti ma che fossero costituiti invece da provvedimenti diverso di natura diversa e questi dopo tre e in questi queste richieste fossero state disattese dall'ufficiale giudiziario perché ne ritengo sul sulla base del convincimento che la sospensione si applicarsi a tutti i provvedimenti di rilascio questo potrebbe in qualche modo costituire ragione
Per una richiesta risarcitoria da parte del locatore sono tutti aspetti che la sentenza proprio recentissima stiamo cercando stiamo cercando di approfondire
Grazie grazie li avessimo come al solito adesso io verrei passerei invece all'avvocato Nasini
La prima domanda che mi viene da apporre leggendo compulsando il suo testo ciò che lui scrive gioco due approfondisce su uno degli argomenti in effetti che attratto molto l'attenzione degli studiosi e degli esperti della materia cioè le modifiche che sono state recati anche di recente da ultimo nel due mila venti unità attorno a ottobre con con riguardo la modifica da la parte con riguardo la partecipazione all'assemblea di condominio mi riferisco alla modifica dell'articolo sessantasei delle disposizioni di attuazione del Codice civile che ha subito a sua volta poi successivamente un'altra modifica comunque adesso il testo finale prevede ma ci dirà meglio ovviamente l'avvocato Nasini la possibilità ove non previsto dal regolamento di condominio qualora l'assemblea maggioranza sì sì no l'Assemblea pardon a colori condomini
A maggioranza determino in tal senso alla possibilità dell'assemblea in videoconferenza
Provvedendo poi la disciplinare le conseguenze da partecipazione dell'assemblea videoconferenza con riferimento in particolare alla altre alla redazione del verbale la trasmissione dello stesso ai ai condoni
Prego grazie prima di tutto voglio ringraziare la Confedilizia che ha organizzato questo evento la ringrazio due volte perché ha ritenuto gli presentare mio volume insieme a quello dell'amico Paolo Scalettaris in questa sede di questo sono profondamente grato ringrazio amico Antonio Ruggiero aver accettato anzi da bere
Partecipato all'organizzazione di questo è finito per perdere per la il ruolo che svolge il mediatore di coordinatore scusate in questa in questa occasione
Ringrazio anche tutti coloro che intervengono sia dalle moto e soprattutto quelli che sono qui presenti
Vedo qualcuno che viene anche da molto lontano quindi vi ringrazio doppiamente colgo l'occasione per augurare a tutti collegati da morto o presenti buone feste prima che finito l'evento mi dimentichi questo importante secondo me
Atto dovuto a tutti i colleghi con i quali cogliamo collaboriamo si entrando nel merito voglio fare intanto una breve messa negli anni due mila ventidue mila ventuno non sono stati soltanto degli anni forieri di disgrazie e di di lutti e di emergenze
Ma sono stati anche degli anni in cui è stata particolarmente intensa e risultata particolarmente intensa in materia condominiale ma come abbiamo sentito anche un martello pattizia
Sia l'attività legislativa sia soprattutto l'attività come vedremo poi più avanti sia pure in modo ovviamente molto sintetico l'attività giurisprudenziale giurisdizionale
Vedremo che ci sono mai c'è stata una una una diciamo una produzione così importante è fitta
Di sentenze delle sezioni riunite dalla Corte di Cassazione
A mia memoria io ricordo due mila dieci come hanno fuori erano produttivo di sentenze delle sezioni riunite in materia condominiale sulla legittimazione dall'amministratore sulla solidarietà attiva e passiva eccetera eccetera sua parzialità
Ma quest'anno in questi due anni la produzione è stata ancora superiori rispetto a quello del fatidico anno due mila dieci ad e vedremo alcuni da quindicenni
Di questo perché poi naturalmente gli argomenti e dovranno essere devono essere approfonditi da ciascuno leggendo soprattutto le pronunce
Come diceva l'avvocato non c'era il primo intervento legislativo importante
In materia condominiale si è verificato con la legge centoventisei delle tredici ottobre del due mila venti che è intervenuta direi in modo repentino e anche il previsto sull'articolo sessantasei delle disposizioni di attuazione del Codice civile come tutti voi sento Sperti in modo in materia condominiale sanno sapete
è quella norma delle disposizioni di attuazione dedicata alla convocazione
E anche in parte allo svolgimento nell'assemblea già accennato l'avvocato non c'era che la principale modifica è stata quella di avere visto la partecipazione a una assemblea in modalità di videoconferenza il luogo dell'Assemblea frontale e sappiamo tutti perché
è stata introdotta questa modifica ripeto abbastanza in fretta e furia
E questo spiega anche alcune secondo me sviste
Molto rilevanti che forse non sono state abbastanza evidenziate dalla metà alla giurisprudenza nella dottrina almeno fino adesso e che vorrei sulle quali vorrei fare solo alcune osservazioni alcune puntualizzazioni
Non tanto sul discorso della della possibilità di convocare l'Assemblea di partecipare all'assemblea e videoconferenza che ormai un dato di fatto non noi non no la percentuale delle assemblee svoltesi in video conferenza
Nuovo mondo telematico rispetto a quelle frontali credo che sia ancora abbastanza limitato
La la la proporzione tra le une alle altre ma non non mi voglio solo diciamo solo non voglio diffondere gli troppo su questo argomento quanto piuttosto sul prosieguo dell'articolo sessantasei che ripeto secondo me non è stato abbastanza evidenziato infatti la nuova disposizione dall'articolo sessantasei dice che in tal caso cioè nel caso in cui l'Assemblea
La partecipazione all'assemblea venne modalità di videoconferenza il verbale redatto dal Segretario il sottoscritto dal Presidente è trasmesso all'amministratore a tutti i condomini già questa disposizione a me personalmente ha suscitato dei dubbi e anche delle perplessità perché intanto se il verbale redatto dal segretario
A mio avviso avrebbe dovuto provvedersi di la sottoscrizione anche da parte del segretario toccherebbe al presidente perché non vedo perché colui che redige materialmente il verbale poi alla fine non non lo sottoscrivo perché così com'è formulata letteralmente alla norma è richiesta solo a sottoscrizione del Presidente non anche quella del segreta ma un'ulteriore secondo me
Aspetto che non non non si comprende bene è il fatto che il verbale debba essere trasmesso all'amministratore e a tutti i condomini sono due le previsioni che mi lasciano perplesso il fatto che come tutti sappiamo dagli operatori in questo settore non è l'amministratore che trasmette ai condomini il verbale è un suo è sempre stato un suo compito quello dell'amministratore di società verbale
La la legge non ha mai parlato del presidente segretario mai nella storia del del condominio
E mentre ha parlato del presidente soltanto con riferimento non tanto alla direzione
Dell'Assemblea quanto con riferimento alle ipotesi di presenza in Assemblea di comproprietari di un'unità immobiliare stabilendo che chi dovesse parlare votare dovesse essere sorteggiato dal Presidente era l'unica a disposizione che era prevista è contenuta nella normativa previgente normativa che poi è stata da questo punto di vista abolita dalla riforma della legge duecentoventi perché è sparito il riferimento al pressing unico riferimento al presidente
Tanto che si affermava addirittura che non essendo previsto dalla legge ma nessuna norma poteva anche non esserci e la mancanza del Presidente non determinava l'invalidità della delibera in nessun modo adesso invece è previsto espressamente ed è prevista per espressamente anche la sottoscrizione del verbale per cui Vecchi sostiene in dottrina
Turisti anche molto molto importanti che la la redazione del verbale la sottoscrizione del verbale sia diventata un elemento essenziale di validità addirittura della della delibera stessa
Quindi la il fatto che il verbale redatto dal segretario e sottoscritto dal parentesi solo non c'è scritto ma lo dico io presidente evidentemente
Non è l'unica novità perché il fatto che debba essere trasmesso all'amministratore non si dice a chi lo debba trasmette dall'amministratore presumo il presidente osserva l'Italia dall'Assemblea nominati perché se no non si capirebbe l'amministratore che trasmette a se stesso il verbale non credo che sia la esempio di logica no in piedi formulazione il coraggio e la
Fatto che viene prevista la trasmissione a tutti condominiali su anche su questo vorrei fare riflettere tratta tutti quanti noi perché si tratta secondo me di una abbiamo ma aggravamento dell'onere perché prima come tutti sapete come tutti sappiamo
Il verbale doveva essere veniva normalmente trasmesso a chi agli assenti cioè quando amiche non erano presenti in Assemblea mentre ai presenti per i presenti
Dissenzienti consenzienti o astenuti non era prevista espressamente la trasmissione ma la trasmissione era prevista più grato non tanto come obbligo quanto più che ho più creato come onere perché dalla giorno della comunicazione de questo atto recettizio decorreva il termine dei trenta giorni per l'impugnazione del verbale per i condomini assenti
Oggi invece viene prevista la trasmissione del verbale a tutti i condomini quindi evidentemente vista la lettera della legge e considerato che l'articolo sessantasei è una disposizioni di attuazione inderogabile del Codice civile per la statuizione contenuta nell'articolo settantadue delle disposizioni di attuazione evidente che il verbale deve essere comunicato obbligatoriamente a tutti i condomini allora mi chiedo se l'eventuale omissione di questo onere di questa attività possa determinare invalidità della delibera anche se ovviamente si tratterebbe comunque
Di una ipotesi di annullabilità in base a quella e non di nullità in base anche alla sentenza delle sezioni unite che andavo a commentare più avanti gli appunto stabilito in modo chiaro
Criteri distintivi e dischetti invita la nullità e annullabilità
Quindi questi sono gli aspetti che lasciano un po'perplessi e c'è un problema poi a monte che io vi riferisco perché un giurista molto importante in materia condominiale tagliola e penso tutti voi conoscerete astrarsi ha chiesto se questa previsione sia una previsione questa del nuovo articolo sessantasei che riguardi solo le delibere adottate da un'Assemblea in videoconferenza o si possa ritenere applicabile in tutti i suoi aspetti a tutte le delibere
Cioè anche a quelle convocate in modo frontale
In cui la partecipazione è stata frontale è anche una questione come immaginerete di non scarsa rilevanza
Perché la seconda della risposta che si dia a questo quesito
Evidentemente le conclusioni che Dio Espresso prima in modo ovviamente molto sintetico si applicherebbero solo a un tipo dipenderà o a tutte le delibere
Tra viola esprime quanto tu lo riguarda una opinione
Negativa nel senso che secondo lui si applicano solo queste disposizioni alle assemblee i leghisti si siano svolte in videoconferenza se fosse così avremo due discipline distinte che coesistono
Con riferimento alla convocazione alla partecipazione dall'Assemblea
Una disciplina che vale per le assemblee frontali
E una disciplina che vale per le assemblee in videoconferenza mi sembra una complicazione notevole
Però in effetti la lettera della norma articolo sessantasei se la sua la sua come dire collocazione e i limiti che essa contiene sono evidentemente a riferibili formalmente esclusivamente all'assemblea convocata in videoconferenza e questo è il primo aspetto e vi volevo sottoporre e poi affronteremo gli altri successivamente
Grazie anch'io in effetti credo è da ritenersi credo che sia da ritenersi che sta si debba fa riferimento solo per quanto riguarda il ciò che sta dicendo da ultimo l'avvocato Pasini
All'applicazione solo con riferimento all'assemblea da remoto e non estensione generalizzata così anche per la lettura
Così come scritto il testo tornerei di nuovo dalla l'avvocato Scalettaris perché parlando di morosità delle locazioni so che un argomento su cui spesso si è intrattenuto penso ripeto come ho detto sì all'inizio moltissimo ha ha scritto al riguardo e sulla morosità incolpevole entrato anche nel testo dedica proprio una parte alla al termine se può illustrarci diciamo gli aspetti più interessanti con riguardo a questa fattispecie grazie
Sì la morosità incolpevole è una figura che è stata introdotta do al quinto comma dell'articolo sei del decreto legge centodue del due mila tredici oramai sono otto anni che esiste questo istituto e te una
Strumento che dovrebbe essere indirizzato a dare soluzione o comunque a dare aiuto
Nei casi in cui il conduttore venga versare condizioni di morosità in ragione di vicende in ragione di fatti ragione di situazioni per le quali il conduttore non sia
Responsabile in termini di colpa o addirittura di dolo ma comunque vicende che il conduttore subisce
E rispetto alle quali va a parare
Giù ragionevole che soprattutto appare giusto cercare di trovare soluzioni
Che evitino che dalla morosità derivino
Conseguenze irreparabili
Questa misura è stata in me introdotta con dicevo con il decreto legge centodue del due mila tredici ma nelle sue nei suoi contenuti nelle sue modalità applicative
E anche nei suoi ne elementi caratteristici e cioè dei requisiti perché possa ecco figurarsi la morosità incolpevole
La figura è stata disegnata da una serie di decreti ministeriali che ogni anno vengono emanati per stabilire la ripartizione tra le Regioni del fondo destinato appunto la morosità incolpevole ma nel contempo anche per finire
Gli elementi i requisiti i caratteri della morosità incolpevole e le fattispecie in relazione alle quali i contributi vanno erogati e qui devo dire che un primo
Direi evidente rilievo ed è un rilievo critico che deve essere formulato relativamente al come il tema della morosità incolpevole viene in concreto gestito
Riguarda questo
Il la morosità incolpevole come dicevo dovrebbe sulla base della logica sulla base del buonsenso sulla base proprio dei principi più più elementari dovrebbe in sostanza consistere in un aiuto
Che consenta nei casi in cui il conduttore si renda moroso per fatti che sono indipendenti dalla sua
E volontà dicevo un aiuto che consenta di superare la mo'il momento di crisi e soprattutto di evitare le conseguenze di pregiudizio rispetto al contratto di locazione in sostanza un contributo che Menegon consenta attraverso l'intervento dello Stato atti ne sanare la morosità e di far fare proseguire il contratto di locazione
Questo dovrebbe essere sulla base del ripeto prima di tutto proprio del buonsenso dovrebbe essere la funzione della l'istituto che stiamo considerando
In realtà cos'è avvenuto è avvenuto che attraverso i decreti ministeriali che si sono succeduti ed in particolare un decreto ministeriale sì mamma importantissimo in questo senso e decreto trenta marzo del due mila sedici è stato previsto che il contributo di cui stiamo parlando vada a
Deve essere destinato a
Degli scoppi abbia delle finalità che sono in realtà completamente diverse rispetto a quelle che come dicevo dovrebbero essere le naturali e logiche finalità del dell'istituto
Si è previsto si sono previste con il decreto ministeriale del due mila sedici
Quattro diverse fattispecie
In relazione alle quali appunto il contributo va erogato e queste quattro diverse fattispecie sordo costituite primo
Dal fa dal un contributo che vada a che consenta di sostanza al conduttore
Moroso sfrattato per morosità di è costituire un nuovo deposito cauzionale per un nuovo contratto di locazione
è una finale una una destinazione
è una previsione che non ha assolutamente nulla a che vedere con il salvataggio
Del vecchio contratto di locazione quella al il cui contributo in questo caso lascia completamente scoperto il vecchio contratto la morosità che si è accumulata resta completamente
Aperta intagliata
E il tutto quello che che avviene è soltanto il fatto che consentirà al conduttore di stipulare un nuovo contratto di locazione presumibilmente poi contratto rispetto al quale si probabilmente si verificheranno
Le le stesse vicente purtroppo che si sono verificate rispetto al primo contratto ma soprattutto comunque il vecchio contratto resta completamente scoperta orrendo non c'è nessun pagamento conduttore comunque delle rilasciare l'immobile qualche cosa che con la morosità incolpevole veramente non c'entra nulla primo prima ipotesi seconda ipotesi
Viene previsto che venga erogato un contributo che ha la finalità di consentire al conduttore di stipulare un nuovo contratto di locazione
Anticipando il Cannone la di veramente fino a un l'importo massimo di dodici mila euro anticipando il cannone per il nuovo contratto
Anche qui abbiamo una soluzione che lascia completamente scoperto il vecchio contratto che RAI locatore e del del che che ha subito la morosità resterà completamente riscoperto rispetto alle sue al suo credito abbiamo semplicemente una situazione di un nuovo contratto
Tra l'altro l'attenzione in entrambi i casi abbiamo comunque come come effetto quello di proprio di
Avere comunque il passaggio
Del conduttore da un immobile all'altro perciò il rilascio dell'immobile il trauma perciò dell'uscita insomma è veramente qualche cosa che con quello che dovrebbe essere sulla base del buonsenso il significato della morosità incolpevole non c'entra assolutamente nulla
Oltre a queste due ipotesi ce ne sono altre due che sono forse un pochino più vicine al al a quelli che dovrebbero essere gli obiettivi sulla base del buonsenso della morosità incolpevole ma che comunque restando comunque ancora fuori da quello che è il l'utilizzazione
è come dire l'utilizzazione corretta l'utilizzazione più diretto all'utilizzazione più sensata del contributo la prima di queste ipotesi è questa l'ipotesi che il le il contributo abbia la funzione di pagare un nel caso in cui il locatore che abbia ottenuto lo sfratto nei confronti del conduttore abbia la la disponibilità a differire l'esecuzione del rilascio pagare il canone per il periodo corrispondente a questa dilazione
In realtà se guardiamo bene la cosa anche qui siamo completamente fuori strada perché perché quella che è la morosità che si è accumulata e che ha condotto alla dichiarazione della risoluzione del contratto
Resta completamente scoperta non non c'è non viene pagato assolutamente nulla non viene salvato assolutamente nulla rispetto a questa a questa morosità
Viene invece previsto così questo come dire
Questo questa sorta dei crediti tentativo DTT di mettere una pezza per qualche periodo di tempo
E il contributo ha soltanto la funzione di pagare il cannone per questa protrazione di occupazione dell'immobile ma non per il il il periodo antecedente
L'ultima ipotesi è quella del pagamento a Padan del da parte del del e conduttore della morosità
A condizione che il locatore rinunci alla convalida dello sfratto per morosità
E che né incontrato abbia una previsione di durata di almeno due anni qui siamo già più vicini a quello che dovrebbe essere
Il l'utilizzo corretto della morosità incolpevole però quello che in realtà dovrebbe essere davvero la la la l'ENEL ma ripeto la la l'utilizzazione
Normale e corretta dell'istituto cioè quello di mettere il ne
Come dire le condizioni perché il contratto di locazione ne
Prosegua perché il si sani la situazione di e DTT di morosità la situazione di pregiudizio del contratto questo ancora rispetto a queste quattro ipotesi dunque sono le uniche quattro ipotesi per la quale però è prevista l'erogazione del contributo non non è prevista e questo è un primo rilievo critico ma è un rilievo critico proprio fondamentale che deve essere fatto tra l'altro nella morosità incolpevole
è Uday l'istituto che sul piano concreto potrebbe effettivamente essere utile come ho già detto è ragionevole che nel caso in cui il la morosità derivi da fatti
Donne addebitabili all'inquilino ci sia una qualche forma di di aiuto una qualche forma di intervento
Idoneo a a porre rimedio alle cose tra l'altro ancorché in situazione che ancora più attuale è ancora più evidente ancora più più utile in un momento come questo dell'emergenza
Nel due mila e ventuno il fondo per la morosità incolpevole il fondo che è stato erogato nel suo complesso è stato di cinquanta milioni
Cinquanta milioni se proviamo un pochino a fare due conti
Possiamo pensare che cinquanta milioni potrebbero essere
Rispetto a gli sfratti per morosità che vengono intimati potrebbe essere per esempio l'erogazione di un aiuto di cinque mila euro
Per dieci mila sfratti per morosità cinquanta milioni consentirebbero questo in genere sulla base di quella che è la la situazione
E diciamo nei fatti la situazione in concreto una morosità che ecco che ne
Diciamo
Sia presente nel nelle procedure di sfratto in genere è della misura che ho indicato con tre quattro cinque sei mila euro
E soprattutto se parliamo come dobbiamo parlare perché la morosità incolpevole riguarda solo le locazioni abitative
Dicevo soprattutto se parliamo
Appunto di locazioni abitative
Dieci mila e dieci mila sfratti che potessero essere
Diciamo sistematiche potessero essere a cui potesse
Trovarsi riparo attraverso una misura come questa effettivamente potrebbe essere
Una numero significativo se noi pensiamo sulla base di quelli che sono i dati che vengono pubblicati dal ministero degli Interni
E ogni anno in Italia
Gli ultimi dati sono quelli del due mila diciannove perché poi adesso per il due mila venti due mila ventuno
Non abbiamo dei dati che che che siano né attendibili nel significativi avevo tra tutto poi con la sospensione di cui si degli sfratti di cui si parlava però nel due mila diciannove gli sfratti per morosità in Italia sono stati in tutto quarantadue mila
E dieci mila sarebbe un quarto degli intervistati in Italia che verrebbe ad essere in qualche modo riparato attraverso questa misura però ripeto la misura così come in concreto è stata
Ne
Diciamo realizzata così come è stata e disegnata dai decreti ministeriali che ho detto purtroppo non è assolutamente in idonea a Colombo seguire gli affetti che sarebbe illogico che
Invece fossero fossero conseguiti
Grazie ancora beh mi sembrava prima per intervento l'avvocato Nasini facesse riferimento a alcune pronunce delle Sezioni unite perché l'evoluzione della materia condominiale non si è avuta di recente anche con con solo con riferimento alla norma alla parte normativa ma anche la giurisprudenza ha interventi pervenuta soprattutto il massimo organo
A riguardo è intervenuto per chiarire alcuni aspetti che fino a quel momento i capelli erano di battute in particolare mi riferisco alla sentenza ultima che c'è stata che io ricordi ad aprile con riguardo alla nullità annullabilità sono state fatte alcune
Distinzioni anche e questo aspetto sotto questo profilo anche con riguardo all'opposizione al decreto ingiuntivo ma ci sono state anche altre sentenze
In verità non dire se è un altro esempio non direttamente con riferimento al condominio ma incidente comunque sulle sorti condominiali come con riferimento alla alla mediazione chi debba eventualmente proporre
La mediazione ma
Forse la più interessante ripeto nel discorso quello sulla nullità annullabilità l'opposizione e quindi lascio la parola all'avvocato non si
Ringrazio l'avvocato non c'era effettivamente ha sintetizzato in poche parole quello che vedo adesso è espone con qualche maggiore dovizia di i particolari
Perché in quando colorato e
Importanti decisioni delle sezioni riunite tra il due mila venti al due mila ventuno mi riferivo proprio a queste pronunce la pronuncia nel novembre l'anno due mila ottocentotrentanove del due mila ventuno una pronuncia delle Sezioni Unite d'importanza fondamentale
è una pronuncia una sentenza primi pare quaranta pagine
è una specie di trattato sulla nullità e annullabilità delle delibere
Però devo dire la verità che forse ci voleva per chiarire perché a me capita spesso che reo associativo amministratori mi
Mi chiamino sottoponendogli dei problemi e dei quesiti se si tratti di delibera nullo di delibera annullabile
E ancora oggi ho lottato non ci sono le idee chiarissime su questo argomento importanza fondamentale
Come sapete qui siete tutti avvocati non credo sia il caso di dirlo ma un'assemblea nulla impugnabile senza limiti di tempo da chiunque vi abbia interesse un'assemblea annullabile deve essere impugnata nel termine di trenta giorni dall'Assemblea o dalla comunicazione del verbale quindi si tratta di un problema
Non di poco conto che si traduce spesso da un punto di vista economico il denaro e anche parecchio denaro pensata soltanto ad una delibera riguardante adesso il superbo non so o gli altri bonus è chiaro che se si tratta di delibera nulla o annullabile le conseguenze dei vizi possono essere veramente gravi
Per il condominio che si può trovare di fronte a una situazione di in eseguibilità della delibera se si tratta di delibera nulla e quindi evidentemente sia parliamo di un problema di grande rilevanza
Quindi il la qui la corte d'assise Sezioni Unite stabiliscono che il principe credo molto chiari
Che a questo punto tagliano la testa al toro su questa questione dell'unità e dell'annullabilità che ripeto invece spesso dagli addetti ai lavori risulta non sia stata particolarmente bene recepita
Però io adesso qui non mi voglio soffermare tanto sul testo di questa sentenza che vi invito a leggere e approfondire perché comunque scritta anche bene da un punto di vista proprio formale
Ed è credo una sentenza alla quale si possono fare riferimento anche se ci sono alcuni autori come per esempio Scarpantonio Scarpa
Taranto fa parte delle sezioni unite e quindi conosce perfettamente l'attività svolta dalle sezioni unite della Cassazione ha qualche dubbio ha manifestato qualche dubbio va bene questo Isola sete approfondire io vorrei invece dedicare un po'più di tempo ad una parte di questa sentenza che secondo me è innovativa
Quindi non si limita solo a ribadire il concetto di fondo io potrei sintetizzare con queste parole l'anno in caso di invalidità della delibera l'annullabilità è la regola la nullità e l'eccezione potrebbe essere riassunte sintetizzata in questo modo la sentenza la regola quando la delibera invalida e l'antenna annullabilità l'eccezione e la nullità quindi da sempre sono nulle soltanto nei casi che sono espressamente previste dalla legge miss in modo specifico o in modo generale generico e prima di tutto per esempio
Le delibere che vanno al di là delle competenze della sovranità dell'Assemblea che eccedono i soldi Tano da quelle che sono le attribuzioni assembleari
Una una de una delibera che decide sulle fatti di proprietà esclusiva in un edificio oppure credibilità circoscriva riduce o complimenti i diritti soggettivi di singoli condomini rispetto all'uso delle parti comuni e quindi la regola è ripeto vanno l'abilità e la nullità e l'eccezione quando prevista dalla legge ma la cosa più importante secondo me che ha sancito la mi hanno sancito le sezioni unite non è una novità assoluta perché c'era una come dire un conflitto di di interpretazione fra le diverse sezioni singole della Cassazione quando una delibera una sempre l'assemblea dei liberi sulla ripartizione delle spese
Condominiali in modo difforme da quanto previsto dalle norme di legge ad esempio l'articolo mille centoventitré mila centoventiquattro mila centoventisei
Oppure in modo contrario al Regolamento di condominio contrattuale ecco questo su questo punto la sette sezioni che hanno dettato un principio per secondo me è un principio cardine un principio guida si può essere d'accordo o no però l'orientamento delle Sezioni Unite ormai lo sappiamo ma questo quando la delibera va a decidere sulla ripartizione delle specie con riferimento a un esercizio particolare
Quindi limitatamente ad un esercizio in modo difforme dalla quanto previsto dalla legge o dal Regolamento la delibera sarebbe Anna considerare annullabile
Quando invece l'Assemblea stabilisce in modo definitivo un principio di ripartizione per quel condominio in contrasto con ripeto la legge
Norme o il regolamento di condominio contrattuale si tratterebbe di una delibera nulla perché in quel caso
Per modificare
Le previsioni modificare per il futuro le previsioni relativa alla ripartizione delle spese non sarebbe sufficiente la maggioranza cioè quindi una delibera maggioritaria ma sarebbe necessaria l'unanimità
Questa mi pare che sia la parte più interessante dal punto di vista pratico nella sentenza nove mila ottocentotrentanove del due mila ventuno che ripeto vi invito a leggere attentamente anche sotto questo profilo particolare teniamo presente non so percentuale esatta ma sessanta settanta per cento delle delibere condominiali vengono impugnate sotto profili che riguardano proprio la ripartizione delle spese tra i condomini e quindi evidentemente si tratta di una pronuncia di estrema importanza e questa mi interessa come diceva
L'avvocato non c'era un'altra delibera importante riguarda sempre con riferimento all'impugnazione delle delibere assembleari
è riguarda liquida il problema relativo al fatto se sia possibile in caso di decreto ingiuntivo di fare dopo poche opposizione
Al decreto ingiuntivo deducendo come motivo di opposizione anche vizi di illegittimità riguardanti l'Assemblea cioè riguardante la delibera assembleare o se invece l'opposizione al decreto ingiuntivo posso essere poppa opposta esclusivamente con riferimento a problematiche e avvezzi riguardanti il decreto ingiuntivo
Quindi il modo in cui il giudice abbia immesso il decreto ingiuntivo e quindi la forma che questo provvedimento giudiziale ha assunto è molto importante quello che ha previsto in questo caso la avevano previsto in questo caso le sezioni unite perché hanno stabilito il principio esattamente antitetico a quello che veniva applicato fino a quel momento e cioè prima si diceva
Tu puoi opporre fare opposizione al decreto ingiuntivo ma solo per motivi che riguardano il decreto ingiuntivo non puoi impone dedurre nel procedimento di opposizione al decreto ingiuntivo fatti circostanze utili guardino la fase precedente cioè dalla deliberazione
Delle specie degli della ripartizione delle spese o vizi di convocazione per esempio dall'Assemblea mancato rispetto del termine di preavviso
Omessa omesso a dispetto delle modalità di conformati di convocazione queste sono tutte questioni diceva prima la stessa Cassazione
Che non possono essere dedotte come motivi per il recupero propone opposizione al decreto ingiuntivo è bene questo principio
è stato completamente stravolto dalla Cassazione a Sezioni Unite che ha sancito invece un principio opposto
Cioè che è possibile vetture anche non solo è possibile
Dedurre anche in sede di opposizione al decreto ingiuntivo motivi riguardanti non il decreto ingiuntivo spesso ma la delibera assembleare ma addirittura il giudice non può rifiutarsi di decidere su questi aspetti cioè non può dire no io su questo non decido perché si tratta di questioni che non riguardano il decreto ingiuntivo ma riguarda la nuova annuncia giudice si deve occupare anche di questo però a condizioni e cioè che se si tratta di delibera nulla non c'è problema perché la delibera nulla impugnabile senza limiti di tempo
Se si tratta invece di delibera annullabile attenzione bisogna che non sia già scaduto il termine dei trenta giorni è stabilito come abbiamo già detto più volte per l'impugnazione dalla vendita di che significa sostanzialmente svuotare di molto il contenuto della pronuncia ma comunque è importante
In sé il principio secondo il quale da ora in poi si potranno dedurre se tempestivamente addotti si potranno dedurre anche a dure anche motivi che riguardino i vizi eventuali dall'assemblea condominiale del mi sembra una pronuncia abbastanza importante
Bene grazie io approfitto ancora e la presenza di entrambi perché Tor per togliere toglierci altre curiosità con riguardo in particolare a alle materie insomma che di cui siamo oggi discorrendo e quindi abbiamo già accennato aveva già accennato l'avvocato Scalettaris con riferimento anni a rinegoziazione dei canoni la giurisprudenza di merito ovviamente in particolare si è pronunciata spesso sull'argomento sull'obbligo eventuale ipotetico
Del locatore di dover quasi essere tenuto per una sola per una un concetto di buona fede a mio avviso del tutto ingiustificato nel senso a dover ricontrattare il canone alla luce della delle terribili delle dell'emergenza epidemiologica
Gli orientamenti in giurisprudenza sono sono un po'diversi anche da regione a regione in tribunale i romanzi orientato mi pare però per negare questa questo obbligo comunque di rinegoziazione ma ripeto queste cose
Penso Possa DG meglio l'avvocato Scalettaris grazie
Sì il tema della rinegoziazione dei canoni di locazione è un tema che naturalmente
Emerso come tema attuale come tema anche molto delicato in occasione del dell'emergenza
Si sono venute formando
Orientamenti anche diverso sì come veniva ricordato orientamenti da parte dei giudici di merito il tribunale di Roma effettivamente tende ad essere
Fra ad avere una una posizione piuttosto poco piuttosto poco poco disponibile a considerare la rinegoziazione del canone come un obbligo
Il locatore
Il tribunale di Milano sia orientato si sta orientando in termini DiVersi Emmett c'è stato un importante anche se è un po'è tutto da vedere
Che portata effettivamente
Deve avere un importante intervento della corte di cassazione però non con una sentenza Marco non da viene chiamata relazione tematica nel luglio del due mila e venti relazione tematica
Nella quale si è sostenuto che alla luce del principio di buona fede
Nel nell'ambito della quello della gestione dei contratti vi è un obbligo di rinegoziazione del canone nel caso in cui vengano a cambiare le condizioni
Che esistevano al al momento della stipulazione e del contratto e addirittura questa relazione tematica della Cassazione
Giunta al punto di affermare che il il
La cosa dovrebbe né essere è
Suscettibile di
Ma diciamo tutela attraverso l'azione
Ex articolo due mila novecentotrentadue del Codice civile per cui addirittura ci sarebbe la possibilità per il conduttore di pretendere nel caso in cui una ritmica rinegoziazione non ci sia o nel caso in cui la rinegoziazione non conduca ad un risultato pretendere che il giudice in sostanza si sostituisca alle parti nella
Formulazione di una cornee nell'indicazione di un contenuto
Contrattuale che le parti non hanno non hanno determinato sono tutte cose che in questo momento sono ancora molto aperte rispetto alle quali me sembra che me
Va tutto bene che il richiamare il principio di buona fede va tutto bene il richiamare
Come dire qui quel quegli elementi fondamentali quegli elementi di fondo del nostro
Ordinamento legati alla necessità della considerazione delle sopravvenienze
Però somma qui si sta un po'in realtà andando a inventare
A inventare il diritto ecco si sta in qualche modo introducendo cose che nel nel nostro codice nel nostro codice civile non ci sono
Quello che però a mio avviso è un aspetto che mi sembra debba essere considerato come aspetto importante per la lettura di queste vicende
è il fatto che il legislatore ha recentemente emanato recentemente promulgato una norma una legge che riguarda proprio la ricontrattazione del locazioni
è il la legge ventitré luglio del due mila ventuno numero centosei legge di conversione del decreto legge venticinque maggio
Due mila ventuno numero settantatré con cui è stata riscritta la disposizione dell'articolo sei notti ex
Del decreto legge quarantuno del due mila ventuno il decreto sostegni proprio in tema di ricontrattazione del ne delle locale del del cannone per le locazioni commerciali
Credo che sia importante per poter ne comprendere quale peso deve essere dato alla a questa norma con riguardo alla ne
Agli affetti che nell'esistenza di questa disposizione povere su tutta la materia credo che sia importante ricordare che cosa esattamente si prevede si dice che nei casi in cui il locatario
Non abbia avuto diritto di accedere a partire dall'otto marzo due mila venti ad alcuna delle misure di sostegno economico adottate dallo Stato
Per fronteggiare gli effetti delle restrizioni
Imposte dall'emergenza epidemiologica da Cosmit diciannove ovvero non abbia beneficiato di altri strumenti di supporto di carattere economico e finanziario concordati con il locatore
Anche in funzione della crisi economica connessa alla pandemia stessa il locatario del locatore sono chiamati o a collaborare tra di loro in buona fede per rideterminare temporaneamente il canone di locazione per un periodo massimo di cinque mesi nel corso del due mila ventuno
Dopodiché si prevede uno quali sono i requisiti
Che diciamo fanno scattare in sostanza questo obbligo
Deve trattarsi deve Tel le disposizioni si applicano esclusivamente ai locatari esercenti attività economica che avendo registrato l'ammontare medio mensile del fatturato
E dei corrispettivi nel periodo compreso tra il primo marzo due mila venti e trenta giugno due mila ventuno inferiore almeno del cinquanta per cento rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato dei corrispettivi nel periodo tra primo marzo due mila diciannove e trenta giugno due mila venti
E la cui attività sia stata sottoposta a chiusura obbligatoria per almeno duecento giorni anche non consecutivi a partire dall'otto marzo due mila venti
Questo è il testo della disposizione ora a me sembra che lei si il fatto che il legislatore abbia introdotto questa disposizione Brendel mi sembra che il discorso sia un discorso molto chiaro
Rende evidente che solamente nel caso in cui ricorrano queste situazioni si può parlare di un obbligo di ricontrattazione
Il fatto che sia stata ripeto emanata questa questa questa legge
Queste queste questa norma porta a dire che in ogni situazione di versa dalla quella prevista data tardava Varma stesa
Non si può parlare di obbligo di ricontrattazione attenzione che il i requisiti che questa disposizione fissato per che si riscatta in sostanza l'applicabilità della norma sono requisiti particolarmente rigidi particolarmente tra l'altro anche
Particolarmente
Come come dire di difetti di rara dirà di rara
Ricorrenza si parla di un riduzione del fatturato del cinque abbia almeno il cinquanta per cento si parla di attività che sia stata chiusa per almeno duecento giorni non consecutivi
E sia esclude e anche questo è molto significativo si esclude che questo obbligo vi sia sia nei casi in cui il il conduttore abbia potuto beneficiare di me
Aiuti di sussidi in misure di sostegno economico da parte dello Stato sia anche nel caso in cui il conduttore abbia beneficiato
Di attenzione alla forma formula molto generica di altri strumenti di supporto di carattere economico e finanziario concordati con il locatore anche in funzione della crisi economica connessa alla pandemia e perciò anche accordi con il locatore che abbiano comportato anche nemmeno messo una riduzione del cannone ma anche semplicemente un differimento in del del delle date di par di pagamento del canone comunque qualunque accordo abbia portato a in qualche modo
Modificare il negli accordi e contrattuali originari esclude che vi sia l'obbligo di ricontrattazione
A me sembra che questo elemento che ne la giurisprudenza che ricordavo non ancora secondo me adeguatamente valorizzato anche perché un elemento diciamo normativo una una una una norma nuova che ne MM
Nemmeno entrato in vigore solamente da qualche mese però dicevo che questo elemento sul piano sistematico sul piano della lettura dell'insieme delle delle disposizioni sul piano della della e comprensione
Né in termini generali del del delle vicende relative alla ne agli effetti della della pandemia sui contratti questo sia un elemento veramente importante
Bene grazie approfitto ancora anche della presenza dell'avvocato Nasini per approfondire quel discorso che avevo solo accennato nel senso sulla devoluzione della giurisprudenza in particolare per le sezioni unite
Ha portato anche a pronunciare pronunciarsi su sua spetti che benché non ti Diretta le diciamo la la fattispecie non riguardasse il condominio pur tuttavia indirettamente riguarda sempre un aspetto importante del condominio c'è c'è stata una sentenza delle sezioni unite che si oppone sia occupata dell'opposizione al decreto ingiuntivo in particolare sotto il profilo della mediazione cioè a chi Stucchi gravasse l'onere in caso di opposizione al decreto ingiuntivo
Su quale parte gravasse l'onere di instaurare il procedimento di mediazione e questo è molto importante in ambito condominiale come tutti noi possiamo immaginare perché insomma la morosità e quindi poiché eventuale decreto ingiuntivo e messo all'amministratore che è un tema è quanto mai da sempre è ancora oggi attualissimo prego
Sì è proprio così direi anziché questa sentenza pur essendo state mamma è messa
In onda nel contesto di un provvedimento che non vedeva come parte in causa condomini ma soggetti diversi però finisce poi per riguardare soprattutto i condomini e dico purtroppo soprattutto i condomini perché le conseguenze di questa decisione secondo me sono abbastanza pesanti
Proprio nei confronti del condominio e quindi attenzione amministratore di condominio perché finora siamo stati abituati
A ragionare in termini molto diversi in sintesi e per semplificare perché credo che non ci siano seguendo soltanto avvocati ma anche persone che non hanno dimestichezza con nelle questioni strettamente giuridiche teoriche
Normalmente cosa accadesse quando viene viene mentre per ottenerne il decreto ingiuntivo non è necessario esperire il tentativo obbligatorio di mediazione perché anche se la norma fa riferimento a anche all'articolo sessantatré delle disposizioni di attuazione però poi è stato chiaramente ed espressamente affermato che per proporre il decreto ingiuntivo non è necessario farlo precedere da un tentativo di conciliazione però il tentativo di conciliazione mediazione obbligatorio come condizione di procedibilità diventa invece obbligatorio scusate il bisticcio di parole
Quando si propone opposizione al decreto ingiuntivo ora il problema quale
Il problema è che fino alla sentenza cui faceva riferimento adesso l'avvocato non c'era che la diciotto settembre due mila venti numero undici mila cinquecentonovantasei che invito tutti a leggere attenta ambiente per le conseguenze che secondo me da essa deriveranno sicuramente è una sentenza a Sezioni Unite
Ha cambiato completamente ha ribaltato completamente a trecentosessanta gradi
E proprio vedi Herman completo dall'orientamento precedente delle sezioni della Cassazione
Perché prima si riteneva che il tentativo di mediazione dovesse essere proposto dall'attore opponente quindi sostanzialmente dal debitore
Invece adesso le Sezioni Unite hanno sancito il principio opposto secondo il quale
La del tentativo di me già la domanda di mediazione deve essere proposta dal convenuto posto quindi nella fattispecie dal condominio perché al condominio convenuto posto quindi evidentemente è un onere che viene a gravare improvvisamente contrariamente a quanto si sosteneva in precedenza sull'amministratore di condominio
Che deve stare quindi attento perché non è
E se ne può stare tranquillo dice va be intanto è il debitore atto dopo a mente capoposto posizione conto con mio decreto ingiuntivo che deve proporre la domanda di mediazione è è l'unico che deve farlo è l'amministratore di condominio quindi evidentemente il fatto di non propone
Tempestivamente alla domanda di mediazione può comportare delle conseguenze gravi
Per l'asse del decreto ingiuntivo che è stato appena ottenuto io ho molte perplessità su questa sentenza moltissime ma non solo dal punto di vista del merito ma anche proprio dal punto di vista delle asserzioni
Logiche che sono contenute nella pronuncia secondo la quale mentre sostenere il principio opposto determinerebbe una conseguenza irreparabile l'attore opponente
Questa soluzione alla quale le Sezioni Unite aderiscono non comporterebbe secondo loro nessuna sul nessun problema Inés diciamo grave per il convenuto posto che potrebbe essere comunque di proporre un altro in caso di improcedibilità potrebbe proporre un altro dei per chiedere e ottenere un altro decreto ingiuntivo non tiene in giusta considerazione secondo me la Corte di Cassazione non tengono in giusta considerazione le sezioni unite che comunque per ottenere quel decreto ingiuntivo sono state sostenute delle spese
E anche degli oneri fiscali che devono essere integrati perché se io richiedo un altro provvedimento noto decreto ingiuntivo deve spendere di nuovo gli stessi soldi che ho già speso Paolo Terni quel decreto ingiuntivo quindi secondo me non è affatto vero
Probabilmente la corte di cassazione a come diceva l'avvocato non c'era appunto aggiornato
Nel senso che faceva riferimento con la causa a a debitori che non sono condomini morosi ma sui Fori noi consideriamo che invece con la pronuncia vale per tutti eh direi soprattutto vale per quella larghissima fetta
Di contenzioso di recupero del credito che riguarda proprio i controlli non hanno riflettuto su questo e Miss mi stupisco probabilmente alle sezioni unite ma a mio avviso le conseguenze potrebbero essere anche molto pesanti
Perché di fronte a dediti rilevanti
Di condomini morosi per esempio tutto quella che è l'attività del superbo onde il bonus eccetera eccetera per somme anche molto ingenti il danno che si può verificare il condominio anche solo in termini di perdita di tempo è notevole
E quindi evidentemente si tratta di un problema che va approfondito e soprattutto va conosciuto perché temo che molti non lo sappiano e quindi si possono molti condomini si possono trovare due volte in difficoltà
Bene ringrazio anche l'avvocato non simile questo punto siamo giunti alla conclusione vedendo anche i tempi ringrazio DCA seguito via web i presenti qui
Alla nostra bellissima direi sale naughty e
E ringrazio ovviamente gli autori dei libri che oggi abbiamo abbiamo anche presentato l'avvocato Nasini e l'avvocato Scalettaris
Entrambi vicepresidenti della Confedilizia
Diavolo una buona giornata grazie