Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 26 minuti.
10:00
10:00, Roma
18:00, Troina (EN)
8:49 - CAMERA
9:30 - SENATO
8:30 - Senato della Repubblica
8:45 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carino agli ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa oggi diciotto o gennaio due mila ventidue sono le sette trentotto io sono Alessandro Barbano e vi terrò compagnia per tutta la settimana
Il sommario di giornata il piano di Salvini per il Colle che si smarca da Berlusconi annuncia una proposta convincente rompendo il fronte del centrodestra
L'apertura di lette Conte al leader leghista sì al dialogo su profili alti e risale la candidatura di Mario Draghi
Intanto si tratta anche sotto traccia sulla successione a Palazzo Chigi si fa il nome di Corrao come possibile sostituto
Del premier
E poi ancora parleremo del dibattito sul voto segreto i sui positivi alla virus il presidente della Camera fico cerca un compromesso poi le nuove regole per il copy dal primo febbraio si entra negli alimentari in tabaccheria
Senza il dell'impasse è il ministro speranza studia l'allentamento delle regole sui colori delle regioni il primo bilancio sugli effetti del passi in Italia salvati mille trecento vite e due virgola uno miliardi di PIL ma e allarme degli anestesisti stimo negli ospedali costretti dicono a rinviare
Interventi perché i pazienti sono contagiati e le Regioni chiedono al governo che siano in servizi sanitari positivi ma asintomatici
Il CSM rimette in sella
I vertici della Cassazione
Dopo l'annullamento della nomina da parte del Consiglio di Stato ed è polemica alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario muro contro muro sull'ergastolo ostativo l'inattesa che il Governo si pronunci cresce
Il fronte che chiede un decreto contro il sovraffollamento del carcere prosegue lo sciopero della presidente
Dini Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini
Poi ancora parleremo della
L'inflazione che torna a correre più tre virgola nove a vicenda le ed è allarme tra le impresse sul caro energia e il gas rincara del Settecento ventitré per cento
Ancora da ultimo il conflitto sul CDA di Generali si dimette anche il rappresentante di Del Vecchio Bardi in questo il sommario della giornata di oggi vediamo i titoli dei principali quotidiani il Corriere della Sera Salvini o un piano per il Colle
La stampa Salvini allontana Berlusconi dal Colle Repubblica lo strappo di Salvini il giornale la foglia di fico
Il dubbio e il CSM non ci sta rilegge i presidenti illegittimi
Il domani Mattarella Dry chiamato per le vie di Letta per fermare Berlusconi il Riformista Salvini giura fedeltà a Berlusconi ma poi dice o pronto il piano B
Il mattino Colle tensione Salvini Berlusconi
Libero Salvini decido io
Il tempo porno attacco al Senato
Il Sole ventiquattro Ore fondi PNR R. digitale fermo al quarantatré per cento avvenire ingiustizia virale cinque nuovi Paperoni con i profitti di Big Pharma
Il fatto quotidiano Salvini ritenta la fuga da Berlusconi ma poi rientra il Messaggero locali chiusi Ristori per tre mesi
La verità i veri numeri sui ospedali in crisi
La notizia mai tanta diseguaglianza economica le riforme di Draghi sul web fare il fisco allargano il divario tra ricchi e poveri
Il quotidiano del sud la statura dei profili indica da RAI di e Amato
Il manifesto Conta che ti passa Salvini teme di finire schiacciato dal protagonismo del Cavaliere e rilancia il piano B per il Colle
Il foglio con Draghi vince la politica dice l'editoriale di Claudio Cerasa il direttore e poi da ultimo la ragione c'è un
Editoriale del direttore Davide Giacalone intitolato Toro Iaio acefalo
Questi i titoli dei
Quotidiani italiani entriamo subito nel merito delle notizie la lo smarcamento come vi dicevo di Salvini sul Quirinale il piano B
Per una proposta convincente che trova anche un atteggiamento aperturista di letta e Conte e risale a giudizio di tutti i commentatori la candidatura di Mario Draghi
A metà pomeriggio scrive
Il Corriere della Sera Giuseppe Alberto falci a pagina due Matteo Salvini esce dal Palazzo dei gruppi del Senato gli si presenta davanti alle telecamere
Tutti i cronisti si aspettano parole definitive sulla strategia del centrodestra in vista dell'elezione del capo dello Stato che comincerà il ventiquattro gennaio
E in particolare su chi dovrebbe essere il candidato del centrodestra al Quirinale Silvio Berlusconi il leader del Carroccio sembra però prendere le distanze dal Cavaliere e scandisce continua a incontrare persone
Ad ascoltare a lavorare perché la scelta sia rapida aspettiamo che il Presidente Berlusconi faccia i suoi incontri e i conti prima della votazione del ventiquattro
Non accettiamo veti di nessuno specie dalla sinistra che a differenza degli ultimi trent'anni non ha i numeri per scegliere
Un'affermazione che preconizza scrive aperto fa il C uno scenario differente dall'ipotesi di candidare
Il leader azzurro da altro canto insiste il numero uno di via Bellerio la settimana prossima quando si comincia a votare la lega come forza responsabile di governo adesso e nei prossimi anni farà una proposta che penso potrà essere convincente per tanti se non per tutti meno di un giro di orologio e arriva una nota di Forza Italia che non è al miele e cela
Tra le righe una certa tensione
Tra alleati le dichiarazioni di Matteo Salvini
Scrive la nota sono in linea con gli impegni presi e l'accordo raggiunto alla riunione dei leader di centrodestra di venerdì scorso ogni tentativo di creare polemiche
O contrapposizioni fittizie utili solo agli avversari politici sarà dunque respinto e ma suona come un'excusatio non petita questa questa nota di Forza Italia e ancora ci dice
Giuseppe Alberto falci
Come ripetuto in più occasioni il centrodestra affronterà l'elezione del Presidente della Repubblica come tutti i prossimi appuntamenti unito e saprà esprimere un candidato all'altezza
Non c'è dubbio che il profilo del Presidente Berlusconi sia quello più autorevole
Dall'altra parte del campo ci racconta Giuseppa Alberto falci
Si segnala che mercoledì si terrà un vertice tra Giuseppe Conte Roberto Speranza ed Enrico letta mercoledì e domani
Nell'attesa il segretario del PD si dice positivo e ottimista sulla partita del Quirinale perché penso che questo grande richiamo alla responsabilità questo senso di unità nazionale
Che è emerso in questi giorni avrà un effetto positivo anche sulla scelta della politica
Italiana e credo che questo lo sia percepito anche oggi ognuno di noi ha in testa questi idea di unità insomma si programma L'Unità da una parte e dall'altra ma sono ovviamente dichiarazioni molto di principio
La sortita
Di Matteo Salvini
è una presa di distanze che soprattutto una mossa che mette Berlusconi nella condizione di sciogliere immediatamente le sue riserve di dire se ai voti per puntare alla college Salvini conferma scrive
Nel retroscena Paola Di Caro e Cesare Zapperi a pagina tre sul Corriere della Sera conferma fedeltà assoluta
A Silvio Berlusconi ma quello che ha visto in questi giorni non gli piace soprattutto non lo convince sulla possibilità di un lieto fine e quindi chiede all'alleato
Di fare tutte le verifiche del caso entro pochi giorni o dentro o fuori non possiamo arrivare all'inizio delle votazioni in aula con un quadro ancora incerto e la sintesi
Che filtra dagli ambienti leghisti
Proprio perché non paia una sollecitazione fine a se stessa e con l'altro
Colpo di acceleratore per cercare di portare al traguardo la soluzione B una candidatura chi piaccia a molti se non a tutti il primo nome
Scrivono i due giornalisti del Corriere della Sera e quello di Maria Elisabetta Casellati poi c'è Letizia Moratti
Ma Matteo Salvini e scrivono non dispiacerebbe Marcello Pera con il quale nei mesi scorsi si è confrontato spesso su una possibile evoluzione in senso liberale della Ray della Lega
Resta la necessità di andare oltre lo steccato e allora anche ecco che esce un nome che in qualche modo può rappresentare un riferimento per il centrodestra e per il centrosinistra Pier Ferdinando Casini ex presidente della Camera
Un democristiano di lungo corso che ha rapporti buoni con tutti e piace a Renzi ed è stato eletto in Parlamento con i voti del PD sullo sfondo però chiarisce
Capiscono i due giornalisti la vera opzione rimane un'altra ed è quella di Draghi come vi ho detto all'inizio
La candidatura di Draghi risale fortemente
Berlusconi per il momento non vuole fermarsi e esclude altre opzioni ma e chiaro che il clima attorno a lui di fiducia si va lentamente sgretolando
E chili star vicino lo stesso Sgarbi come racconta la stampa a pagina tre con ferma
Che le telefonate ad personam compiuti in questi giorni non hanno dato gli esiti sperati e la certezza che Berlusconi Fossa a vere sostegno sufficiente nella corsa al Quirinale
C'è un retroscena del quotidiano torinese a pagina tre che
Intervista il A pagina A pagina chiedo scusa non è a pagina tre
A pagina quattro che intervista
Vittorio Sgarbi
Allo stato attuale dice dobbiamo contare la defezione di dieci venti per malattia dieci venti perché sono Novak se non possono raggiungere Roma altri venti franchi tiratori insomma Berlusconi parte da trecentonovanta voti
Ha bisogno di più di cento voti e dove ritrova non ci sono io posso fare una ricerca sul piano della speranza ma la situazione è complicata sono convinto che è sul punto di cedere egli era detto gli chiede Antonio brava ittiche
Lo ha chiamato e inutile parlargli dice Sgarbi perché lui e sparato quando capirà che non c'è spazio può garantirsi o l'ultima via d'uscita questo il clima
Di chi vicino in questi giorni al Cavaliere
E lo asseconda ma lentamente lo porta a ragionare forse dove lui stesso sa
Che dovrà approdare la candidatura vi dicevo di Mario Draghi
E in crescita lo segnalano due retroscena interessanti il primo è quello di di Francesco Verderami sul Corriere della Sera che racconta un aneddoto che Walter protagonista Massimo da Leman venerdì scorso dice Verderami terminati i funerali di Stato per Sassoli D'Alema aveva incrociato sul sagrato della chiesa un gruppo di dirigenti del centrodestra tra i quali c'era anche Tajani
Egli aveva intrattenuti con una delle sue lezioni di politica che si era conclusa così
Se voi continuerete a insistere su Berlusconi alla fine arriverà Draghi sul volto D'Alema era apparso un moto di fastidio tanto che il leader UDC Cesa era ricorso a una battuta
Per svelenire il clima Massimo a questo punto mandarci la parcella e lui distinto io faccio il consulente per le grandi banche d'affari diciamo
Il consulente sembra averci visto giusto se è vero che ieri scrive Verderami dopo una riunione con il ministro Guerini un autorevole esponente Demba di base riformista ha spiegato come da giorni ormai stanno trattando con il premier sul governo che verrà dopo la sua ascesa al Colle
Nelle stesse ore Berlusconi si trovava ad Arcore insieme allo Stato maggiore forzista riunito per lavorare la lista dei fatidici cento grandi elettori necessario a tenere in vita le speranze
Quirinalizia del leader il Cavaliere
Sarebbe dovuto andare a Strasburgo alla come l'orazione del Presidente del Parlamento europeo per incontrare una serie di personalità in funzione della sua candidatura ma la situazione a Roma è precipitata
E non c'è più lo stesso clima delle scorse settimane senza l'appoggio politico di un gruppo Esterno al centrodestra
Commentava uno degli alleati più fedeli a Berlusconi sarebbe difficile raggiungere l'obiettivo
Come se non bastasse
Scrive ancora Verderami a complicare la partita del Cavaliere si sono aggiunte chiare manovre di disturbo a partire dallo scritto che Verdini ha fatto pervenire a Confalonieri e Dell'Utri vi ricordo è stato pubblicato
è uno sconto del Tirreno diretto da Luciano Tancredi che ha pubblicato questa lettera privata di Verdini a Dell'Utri e Confalonieri
Perché si chiede per Behrami una lettera riservata costruita ad arte per essere pubblicata e tutto fuorché un gesto di sostegno al sogno di Silvio
Tra gli amici di una vita di Berlusconi Cecchi è rammaricato e non da oggi per il troppo colore il troppo clamore che hanno accompagnato nell'ultima fase l'operazione
Scoiattolo che a suo giudizio avrebbe dovuto essere invece l'operazione un buttero
Capace di
Cioè di muovere sotto traccia per arrivare all'obiettivo cogliendo tutti di sorpresa
E niente di tutto questo è successo in più racconta uno degli sherpa del Cavaliere gli alleati adesso stanno provando
A non farà arrivare Berlusconi in aula il riferimento nelle manovre di ieri di Salvini
Che sembrano però eccentriche rispetto al grande gioco sul Quirinale perché da un anno che si sta costruendo un disegno attorno a Draghi rivela
Un leghista
Tendenza Giorgetti come a spiegare che comunque non ci sarebbe spazio per soluzioni alternative ce n'è la prova la scorsa settimana
Alla riunione di coraggio Italia uno dei suoi maggiori rappresentanti aveva esortato tutti a non esporsi perché Berlusconi candidandosi a sua insaputa è diventato il miglior alleato del premier
Stati Rando su di sé l'attenzione preservando Draghi dal fuoco ostile scrive Verderami ora l'obiettivo dei centristi e depotenziare la mossa cui sta preparandosi Salvini
Che inattesa delle decisioni del Cavaliere lavorerebbe ha una rosa di qui rilevabili composta da Moratti e Pera Casellati e Frattini il punto che fuori dal perimetro di centrodestra
I nomi su cui punta anche Renzi sono Draghi e Casini e leader della lega che mira a tenere unita la coalizione sa che il premier e in grado di intercettare
Il maggior consenso tra i suoi alleati adesso gli resta da gestire Berlusconi insomma
L'evoluzione della candidatura del Cavaliere è è segnata dalla probabile rinuncia nelle prossime ore questo il giudizio la previsione di Francesco Verderami e questo
Questo retroscena valletto insieme con quello della stampa di Ilario lombardi il
Il nuovo Governo secondo Matteo il leader della Lega punta al ministero dell'Interno Draghi dia garanzia se vuole il Colle questo il braccio di ferro
Sordo di cui racconta Ilario lombardo starà
Il leader leghista e l'inquilino di Palazzo Chigi Mario Draghi scrive non sta facendo l'unica cosa che gli chiedono i partiti che rassicurerebbe i parlamentari lusinghiere ben leader
Parlare di quale governo potrebbe nascere dalle ceneri della sua esperienza
A Palazzo Chigi
Se e quando dovesse trasferirsi al Quirinale nelle stanze della presidenza del Consiglio sono molto accorti a scegliere le parole per commentare l'ennesima mossa di Matteo Salvini
Ma Giron attorno a questo che l'unico termine che sottintende ogni commento
Non possono farlo per diplomazia convinti che vada tenuto in piedi un equilibrio che ogni giorno appare più instabile ma ai collaboratori di Draghi evidente
Il messaggio che ieri ha mandato Salvini quando si è presentato davanti alle telecamere per ribadire il suo piano lasciare perdere il prima possibile Silvio Berlusconi
Puntare su un candidato di centrodestra alternativo e credibile poi su questa proposta intavolare una trattativa con il premier sul governo del dopo l'idea dell'esecutivo dei leader sostenuta da Matteo Renzi è la prima mossa di una strategia che punta a costruire la campagna elettorale perfetta per il due mila e ventitré
Salvini vuole per sé il ministero dell'Interno
Questo non significa che per forza dovrà essere lui a guidarlo ma il Viminale deve tornare a essere il perno della sua narrazione il palcoscenico che come avvenuto nel due mila diciannove
Gli permetterà di risalire nei sondaggi e sfidare l'amica nemica di sopra Nismo Giorgia Meloni
Salvini esige questo da Draghi quando chiedendo apertamente il rimpasto scrive Ilario lombardi elenca tutti i problemi sul tavolo della ministra Luciana Morgese che a suo dire sono rimasti irrisolti
è evidente che Pd e Movimento cinque stelle sì o porrebbero in tutti i modi di fatto lasciando naufragare sul nascere questa possibilità
Ma agli occhi di Salvini Draghi sia davvero intenzione di andare al Colle
Deve farsi garante dell'esigenza della Lega perché sarebbe luglio una volta eletto capo dello stato d'avere la responsabilità di indicare i ministri e dare una forma al Governo accettando respingendo
I veti dei partiti
Le elezioni anticipate scrive ancora Ilario lombardo sono un rischio che il leghista è e pronto accorrere sul quale come detto intende negoziare con il premier sulla base di precise condizioni politiche
Secondo un fidatissimo dalle sei sì che il segretario Salvini non si vuole rassegnare al silenzio imposto da Draghi
Se vuole andare al Quirinale il suo ragionamento deve parlare con noi i leader non porvi fu tale il rapporto con i partiti che hanno in mano la decisione sul prossimo presidente della Repubblica
Nell'Entourage e tra i parlamentari più vicini al leghista si fa fatica a trattenere e l'irritazione verso l'ex numero uno della Banca centrale europea
Salvini ha invocato più volte un incontro urgente con il presidente del Consiglio sul carro del Gia
Senza ricevere risposta vista da Palazzo Chigi e qui ci spostiamo nel punto di osservazione la storia sembra un po'diversa
Se si arriva se arrivasse una richiesta ufficiale dicono Draghi accetterebbe di incontrarle Salvini anche a rischio di aprire una passerella con tutti gli altri leader c'è un altro retroscena sui quotidiani dove
Si dice esattamente questo cioè che Draghi incontrerà nei prossimi giorni tutti i leader dei partiti
è vero però che il capo del governo sta evitando mercati atteggiamenti con i partiti e J.R. il suo staff continuerà su questa strada
Draghi si sta sottraendo ogni ragionamento sul governo che lascerebbe dopo il suo addio perché anche nella forma intende mantenere la dialettica istituzionale prescritta dalla Costituzione
Sarà nel potere del futuro inquilino del Colle costruire un Governo sulle indicazioni delle forze parlamentari e sulla base di una maggioranza andrà Thea Chiara Draghi lo farà solo se sarà chiamato a indossare i panni
Di Presidente della Repubblica una banale precisazione utile però a spegnere ogni fiammata di remi indicazione dei leader ma dall'osservatorio della presidenza del Consiglio scrive ancora Ilario lombardo intravedono anche altro nelle parole messe in fila ieri da Salvini un'intenzione che in qualche modo sgraverebbe il destino di Draghi dall'incognita Berlusconi il segretario della lega non si fida del presidente di Forza Italia
E teme le manovre del suo braccio destro Gianni Letta ricevuto dal capo di gabinetto del premier con tanto di agenzie sapientemente vincolate Salvini non crede nei numeri di Berlusconi
E si è convinto che al momento giusto gli sfilerà il ruolo di Kim Becker mettendo i suoi voti a disposizione di Draghi o di Sergio Mattarella per il bis come sperano ai vertici del Pd ecco perché nel governo
Tra i Demme e i ministri di Movimento cinque Stelle
Forza Italia non temono di usare il termine ricatto un duplice ricatto uno rivolto a Berlusconi l'altro a Draghi questo la lettura di Ilario lombardo sulla stampa
Poi c'è il foglio dove Caruso
Parla di quello che può esserlo scenario futuro su cui già si starebbe lavorando
C'è una piena coincidenza rispetto al Silenzio di Mario Draghi nella lettura che da Lombardo
I partiti però dice Caruso si stanno convincendo
Che un altro Draghi dopo Draghi esiste e e si chiama Vittorio Colao questo il retroscena di Caruso tacendo
Draghi sta parlando spiega
Il giornalista
Del foglio perché come il signore che si era inventato Calvino il signore che voleva cancellare la chiacchiera anche lui spera che il Silenzio contenga qualcosa di più del linguaggio
E perché in un Paese in cui tutti proclamano opinioni il signor Palomar si morde la lingua tre volte città il celebre romanzo
Di Italo Calvino se al Terzo Mondo so è ancora convinto di quello che stava per dire la dice altrimenti sta zitto di fatto passa settimanale in silenzio
Se da quella scorsa almeno dal momento successivo alla conferenza stampa quella del suo mi scuso
Un potente telescopio scrive Caruso che è stato convocato a Palazzo Chigi ogni sera Draghi lo punta sui partiti che sono i pianeti i suoi corpi lontanissimi da rispettare silenziosamente
Le manovre di Berlusconi perdono osservate perché sono le azioni del politico formidabile Champs-Élysées recitazioni
Di
Di Calvino le preoccupazioni di Matteo Salvini sono quelle di un leader che sarà decisivo come decisivo è stato il suo ingresso al governo dal Movimento cinque Stelle
E da quel satellite lucente che Luigi Di Maio gli arriva la rassicurazione che il movimento non si metterà mai contro la sua elezione al Colle nel Pd pulsa invece la stella di Enrico Letta che richiede abbiamo bisogno di te e decidi tu dove
Ma subito vicina anzi vicinissima ce la cometa Franceschini
Che potrebbe precipitare sul Parlamento in seduta comune è uno di quei ministri spiega Caruso che vuole rassicurazioni sul dopo e tra questi c'è anche Andrea Orlando
E poi c'è il nome del possibile sostituto di Caluso fa in questo retroscena si chiama Vittorio Colao che e tecnico spiega il giornalista del Foglio
Come Franco ma meno timido di Franco a Palazzo Chigi lo chiamano l'uomo del green pass mister PMI RR era stato l'uomo della commissione voluta da Giuseppe Conte quello degli Stati generali
Quello che si credeva Mitterrand si sono passati il testimone
Con Draghi ed è curioso come Conte che voleva a tutti i costi apparire sia riuscito a scomparire sul serio mentre Draghi
Chi vuole scomparire al momento sia il nome destinato a comparire al momento esatto bisogna solo attendere rivelano tutti i parlamentari della lega
PD fino a quelli di Forza Italia ebbene c'è qualcosa da politico consumati Issime in questo premier che non vuole interrogarsi su cosa il destino gli prepara esce da se stesso come faceva appunto Palomar il signore che guardava fisso una sola Honda
Una solamente convinto che fosse quella la chiave per padroneggiare la complessità del mondo riducendola al meccanismo più sempre
Così così Carmelo Caruso poi c'è anche un corsivo interessanti di Sabato Lemaire lo su sui su Gianni ed Enrico letta Zio e nipote che arrivano alla stessa conclusione sul Quirinale e solo una potenza anche l'azione delle dei due
Dei due parenti presenti nel
In politica da da Angola da angolature diverse ma convergenti secondo Salvatore Menlo perché insieme sono un marchio di fabbrica Hill etilismo
Quell'istituto che in Italia a valicare il confine della naturale solitudine partigiana
Spiega Merlo e si adatta in una sofisticata contro attualità di rapporti alla convivenza in pratica per Draghi quasi una garanzia quindi
Tutte le letture che fin qui gli ho fatto del quadro politico si muovono nella direzione di rimettere in pista
Il presidenza del Consiglio dopo che nei giorni scorsi la sua candidatura sembrava un po'appannata certo il dibattito politico ancora
Presenta dichiarazioni di principio ma valgono quel che valgono
Come per esempio vale quel che vale l'intervista di Mara Carfagna al giornale nella quale rinfaccia alla centrosinistra di averne utilizzato Berlusconi quando si trattava di accreditare diciamo una una una maggioranza di governo
Ampia come il il riferimento di un'area liberal di garanzia e poi invece di averlo funzionato impresentabile al momento dell'elezione al Quirinale
Fino a ieri dice Mara Carfagna
Nell'intervista a pagina tre dica brilla Barberis Berlusconi divisivo la sinistra è surreale
Fino a ieri Berlusconi era considerato dalle sinistre in modo diametralmente opposto direi con divisivo nel senso che la sua presenza moderata
Di euro prevista liberale consentiva di condividere soluzioni di governo altrimenti impossibili spesso anche in contrasto con gli alleati sopra misti di Lega e Fratelli d'Italia nell'ultimo anno il PD
Non ha fatto che è saltare Berlusconi come perno delle larghe intese in funzione stabilizzatrice anti populista addirittura tirando per la famosa maggioranza Ursula il cambio di registro a cui abbiamo assistito davvero surreale la sinistra non può giudicare un leader presentabile quando si tratta di sostenere il governo di Enrico Letta vuotare la presidenza europea di Ursula von der Lionel salvare il Paese dal caos insediando il governo di Mario Draghi e poi l'improvviso trattarlo come un impresentabile
Questo il
Il l'intervista di Mara Carfagna sulla stampa ma solo come vi dicevo schermaglie politiche dichiarazioni di principio la sostanza e che
L'impasse nel centrodestra e l'accelerazione prodotta da Salvini
Di fatto
Determinano una nuova convergenza nuovo spostamento degli equilibri a favore della candidatura del presidente del Consiglio perché quella nome convincente che Salvini può fare
Alla paese e alle altre forze politiche si fa fatica a rintracciarlo in una sintesi che possa essere accettata anche dal PD e dal Movimento cinque Stelle
I nomi di tela della Casellati di letizia Moratti e di degli altri nomi usciti in questi giorni non sembrano essere la soluzione di questo intricato
Nodo politico mentre Mario Draghi candidato dal centrodestra non potrebbe fanno notare i commentatori che essere
Sostenuto anche dal centrosinistra Cuesta la lettura
Più o meno di tutti
C'è poi chi anche all'interno del momento Cinquestelle spinge in questa direzione ce lo racconta Annalisa Cuzzocrea parlando dell'Attila di Luigi Di Maio chi si muove in dissonanza
Dalla leadership di Giuseppe Conte
E e però resta l'esponente più a destra del movimento scrive la Cuzzocrea
E
E sa che per eleggere il nuovo presidente della Repubblica i Cinque Stelle devono abbandonare l'asse privilegiato con Massimo D'Alema
E Goffredo Bettini e guardare secondo il suo giudizio piuttosto a destra bisogna convincere il centrodestra ad abbandonare l'ossessione Berlusconi ha e convergere su un altro nome con due scenari privilegiati il primo e Mattarella scrive
La Cuzzocrea chi farebbe felici parlamentari e avrebbe il vantaggio di congelare il quadro
Il secondo è più probabile però e l'arrivo al Quirinale del presidente del Consiglio Mario Draghi con cui il capo della Farnesina Luigi Di Maio e tornato in volo da Strasburgo dopo la commemorazione
Al Parlamento europeo di David Sassoli
I parlamentari che fanno riferimento Dimaio racconta
Annalisa Cuzzocrea sono convinti che l'ex leader non avrebbe alcun interesse a tradirli non è certo lui che può segnare elezioni anticipate visto il ruolo importante che ricopre nel governo e che potrebbe non avere mai più e non ha alcun interesse affinché la legislatura cada visto che il nuovo statuto prevede che le prossime liste siano in mano a Conte senza che niente sia stato ancora detto sul limite del doppio mandato
E la ragione per cui deputati e senatori potrebbero credergli quando dirà loro andiamo su Draghi sempre che il presidente del Movimento cinque Stelle non decida di batterlo sul tempo
Con in mente però progetti completamente diversi insomma
Dimaio spinge in quella direzione scrive la stampa
Ovviamente ha tutto l'interesse a salvaguardare la prosecuzione della legislatura e questo garantisce e la base del movimento che certamente non può andare al voto e anche a difendere la poltrona di
Capo della Farnesina che è un'occasione che forse non gli ricapiterà chissà abbiamo visto di tutto
Potremmo anche vedere
Di Maio che traghettare guarda diciamo un nuovo approdo
E resta sulla sulla scena politica in questi anni
Ci ha dimostrato di avere delle doti di movimento molto molto spiccate poi il c'è il dibattito sul voto segreto ieri gli avevo detto che c'era chi chiedeva chi sosteneva a la necessità per il presidente della Camera di non leggere
Per intero ciò che c'è scritto sulle schede elettorali ma solo il cognome dell'eventuale candidato in modo da impedire quell'operazione che aveva suggerito Verdini a Berlusconi nella lettera
Fatta trapelare nei giorni scorsi a Dell'Utri a Confalonieri in base alla quale distinguere il contributo dei diversi gruppi parlamentare l'elezione di Berlusconi per renderlo riconoscibile votando in maniera
Diversa ora chi onorevole Berlusconi chi Silvio Berlusconi chi solo Berlusconi in modo da individuare le appartenenze ma
Fisico sembra orientato a fare come aveva fatto la Boldrini nel due mila e quindici a leggere solo il cognome
Un voto segreto vi sia davvero segreto scrive Nicolo Carratelli non controllabile da leader dei partiti tanto più che senza fare nomi sono anche candidati per il Quirinale Roberto Fico assicura che la decisione sulla lettura delle schede sarà adottata a garanzia della correttezza e del buon andamento dei lavori per l'elezione del Presidente della Repubblica
Dagli uffici del presidente della Camera precisano che il ragionamento in corso non ha nulla a che vedere con le singole personalità che qualunque speculazione
Politica sulle modalità di scrutinio e in totale malafede insomma l'obiettivo non è fermare l'eventualità rami di Silvio Berlusconi ma evitare formule stabilite a tavolino per segnalare le Schiele
E poi si è discusso anche sulla preoccupazione sui contagi che rischiano di tagliare fuori decine di grandi elettori al momento solo tra i parlamentari si contano più di trenta persone in in quarantena
Si discute soprattutto su sollecitazione del centrodestra dell'opportunità di far votare comunque positivi specie sia sintomatici ma anche i grillini vogliono il voto dei positivi
E chi è finito in isolamento perché senza la terza dose
Ieri sera c'è stato un lungo confronto in proposito durante la conferenza dei capigruppo durata più di due ore fino a tarda sera Forza Italia sollevato il tema dell'applicazione per i grandi elettori della circolare del ministero della Salute
Che prevede che in alcuni casi ai positivi o quaranta raggi sia consentito muoversi sul territorio nazionale alla fine è stata disposta un'istruttoria per verificare la possibilità di fare entrare a Montecitorio
E per votare anche i grandi elettori con una temperatura superiore ai trentasette virgola cinque gradi purché abbiano un tampone negativo nel caso servirebbero un protocollo di sicurezza e un'organizzazione specifica
Ad esempio allestendo percorse seggi ad hoc all'interno del Palazzo
Anche a livello scientifico le valutazioni sono variegate ma il tampone legati Ivo e sarebbe ostativo la partecipazione di molti
Dei parlamentari dei grandi elettori perché il tema non è la temperatura ma proprio la positività vedremo come andrà affinità poi ci sono delle letture dei gli opinion degli opinionisti delirio delle liste dei quotidiani
C'è quella di Massimo Franco e di Alberto Mingardi sul Corriere della Sera
Quella di Massimo Franco
E segnala la preoccupazione e la paura di
Del centrodestra di schiantarsi al decollo di questo operazioni quirinalizia e questa paura ha indotto Matteo Salvini ieri a fare questa sortita annunciando
La alla la proposta convincente ed marcando sì da Berlusconi al di là del profilo del Cavaliere
A indebolirla e anche una grammatica istituzionale che può piacere o meno spiega Massimo Franco ma che suona ineludibile quando si elegge il capo dello Stato risultato la pressione del leader leghista
Matteo Salvini sul fondatore perché dica prima della seduta iniziale
Se ai voti per essere eletto e la conferma di un appoggio tiepido quasi d'ufficio può darsi che il Cavaliere riesca a bucare la bolla di scetticismo degli alleati
Non smentita dal silenzio di Giorgia Meloni e dalla sua destra d'opposizione il solo fatto che i berlusconiani chiedono agli alleati di impegnarsi come lui nella ricerca di consensi mancanti per avviare una maggioranza per arrivare a una maggioranza è un segno di incertezza scrive Franco SISTAN riproponendo l'immagine di uno schieramento forte numericamente insieme incerto sulla tattica da seguire poi c'è Alberto Mingardi che
Riflette sulla mancanza di classe dirigente
Del centrodestra
Di fronte a elezioni
Importanti che e che dice che questo è una una cifra diciamo storica del centrodestra italiano per disporre di un certo numero di qui Nabil bisogna partire da un campionato da un campo ampio da una classe dirigente con i individualità di rilievo
Da una parte i partiti di centrodestra non sono riusciti
A far crescere un ceto politico autoprodotto dice Mingardi dall'altra la linea sopranista e populista premiante sotto il profilo elettorale ha consigliato molti che fossero accademici
Professionisti o imprenditori di stare alla larga
Non è questione di sangue per per prendere voti
In quello meno le Salvini sono bravissimi il problema è quel che si fa un minuto dopo aver vinto
Le lezioni e con chi a furia di evitare di porsi il problema il centro Vesca rischia di ritrovarsi sempre nelle medesime condizioni la mancanza di classe dirigente credibile questo
Il la critica di Mingardi sul Corriere della Sera voce Stefano Folli
Che sulla Repubblica si esercita anche Luís sulla
Diciamo sull'impasse perché
Circonda il centrodestra
Con accenti più o meno simili a quelli che il figlio fin qui raccontato e se Stefano Feltri sul domani che fa un'analisi
Forse interessante mi fa piacere assunte Giarda da un attimo
Eccolo qui soprattutto perché è singolare che si trovi A pagina cinque il KG nera
A pagina tre il commento del direttore sul Quirinale e invece a pagina uno in prima pagina il commento sullo stesso tema del Quirinale di un un editorialista come Emanuele felici che uno storico
Importante ma non è il direttore del quotidiano un gesto di umiltà da parte di Feltri che mi sento di segnalare
Pur senza averne alcuna vera intenzione i partiti stanno costruendo scrive il direttore del domani
Il contesto che potrebbe portare Mario Draghi alla presidenza della Repubblica
Progetti tanto opposti quanto velleitari si elidono e lasciano in campo l'unico nome che ha una maggioranza davvero larga
Visto che al suo insediamento a febbraio del due mila ventuno Draghi ottenuto settecentonovantasette voti tra Camera e Senato quasi duecento in più di quelli che servono per diventare Presidente della Repubblica dalla quarta votazione in poi però aggiungiamo noi
Matteo Salvini ha capito che fermare la corsa di Silvio Berlusconi e necessario per salvare il centrodestra e intravede una possibilità di recupero dopo mesi di appannamento
Con Draghi al Quirinale il nuovo governo dentro il leader del partito che ha proposto Salvini otterrebbe molti risultati in un colpo solo riprendere il controllo dei suoi e la visibilità necessaria in vista della campagna elettorale e tornare il capo del centrodestra almeno per evitare una riforma della legge elettorale
In senso proporzionale chi ha il principale scopo di togliere seggi alla lega nella prossima legislatura
Il Pd avrebbe pronto Giuliano Amato ma servono i voti dei Cinque Stelle dove non comanda nessuno il capo ufficiale Giuseppe Conte
Continua a tramare con il suo consigliere del Pd Goffredo Bettini per rinsaldare la vecchia maggioranza giallorossa attorno al nome di Amato Luigi Di Maio
L'unico che cinquestelle riconoscono davvero come leader a tutt'altri piani e da mesi negozi in modo trasversale qualunque Presidente della Repubblica
Diverso dal candidato di conterà forse il peso di Di Maio nei cinque stelle dunque benissimo Draghi
Cui il ministro degli Esteri ha sempre dimostrato lealtà
Due persone spiega
Feltri possono sbloccare lo stallo attuale
Silvio Berlusconi può ritirare la sua candidatura diventare il grande elettore di Draghi al Quirinale che a quel punto figurerebbe come il primo presidente della Repubblica Espresso dal centrodestra oppure potrebbe essere Salvini a proporre Draghi
Il Pd non potrebbe dire di no almeno una parte dei Cinquestelle si aggregherà ebbe fare dell'Italia il Giorgia Meloni non farebbe mancare il suo supporto questa operazione avrebbe potuto guidato da Letta
Ma non ha voluto ossessionato dal desiderio di aver al Colle uno dei suoi e cioè Amato o Mattarella bis questa la critica che li muove
Stefano Feltri sulla stampa nuove al segretario del partito democratico e questo è il quadro della della la la battaglia per il Quirinale e adesso passiamo a un altro tema dentro nella nostra rassegna stampa molto presente il tema della giustizia
E il tema delle carceri che ci sta molto a cuore i temi radicali che sono sempre al centro della nostra narrazione
Partiamo proprio dalla tema delle carceri e dal dibattito che è presente in questi giorni
In Parlamento ancorché sottotraccia e ancorché non se ne dà alcun conto nella maggior parte dei quotidiani cosiddetti mainstream e grandi quotidiani generalisti non parlo più di giustizia
Bisogna andare subito piccoli quotidiani quotidiani specializzati come il dubbio e
Il riformista il dubbio ci racconta
Della un muro contro muro presente in queste ore in questi giorni tra le forze politiche per la riforma dell'ergastolo ostativo dopo che la Cassazione
A chiesto alla Governo di modificare questa disposizione in quanto incostituzionale l'ergastolo ostativo mi ricordo è un ergastolo che non consente di godere
Della premialità e neanche della liberazione anticipata dopo ventotto anni
Quindi è il carcere a vita la chiave gettata come sappiamo che e ovviamente incompatibile e incostituzionale perché in contrasto con i principi di rieducazione della pena previsti dall'articolo ventisette della Costituzione
La Corte costituzionale aveva chiesto al
Governo di modificare questa normativa scusate aveva chiesto al Parlamento di modificare questa normativa in quanto incostituzionale il Parlamento stavo tra che Giandoso perché le proposte di modifica di fatto smentiscono i precetti della corte
E i gruppi parlamentari ci racconta Ignazio Juan Patrone che magistrato e membro del comitato scientifico di associazione in Kilgore Antigone
A a pagina sette sul Riformista i gruppi parlamentari come risulta evidente dal testo degli emendamenti presentati
Sembrano fermi sulle loro precedenti posizioni
Fratelli d'Italia che ha presentato un progetto di legge costituzionale per la riforma dell'articolo ventisette della Costituzione cioè anziché modificare l'ergastolo ostativo Fratelli d'Italia vuole modificare l'articolo che impone
La rieducazione come il fondamento della pena sentite un po'
Che civiltà giuridica anima lo spirito dei nostri di alcune delle nostre forze politiche
E però l'esito e che poi la posizione di di Fratelli d'Italia coincide singolarmente con quella del Movimento cinque Stelle o forse neanche tanto singolarmente mentre il Pd si trova un po'il incerto scrive
I Patrone tra una linea più garantista rappresentata dalla originale proposta dell'onorevole calabrese Enza Bruno Bossio e preoccupazioni più legate alla salvaguardia delle politiche antimafia seguite finora
E quindi poi di fatto si schiaccia sulle posizioni dei Cinque Stelle
Gli unici emendamenti che sembrano in linea con le indicazioni provenienti dalle pronunce delle due corti sembrano quelli dei Zanettin e altri di Forza Italia che prevedono che i benefici possono essere concessi sulla base di Go congrui e specifici elementi di fatto diversi e ulteriori rispetto alla dichiarazione
Di dissociazione dalla organizzazione criminale di appartenenza lasciando al giudice la valutazione dell'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata che cosa vuol dire
Udire che oggi l'ergastolo ostativo
Viene disposto sulla base di una valutazione che il pm affatto all'atto dell'arresto della condanna della condannato no rispetto alla sua ora alla sua disponibilità a collaborare con le indagini con risultati che il pm stesso deve valutare efficaci quindi e il pentimento e la collaborazione
All'atto dell'arresto che
Collaborazione utile che giustificano la concessione dei benefici in mancanza di un pentimento ma soprattutto di una collaborazione valutata positiva
Dal magistrato il condannato ancorché in carcere abbia avuto trent'anni di buona condotta ancorché si sia dissociato non abbia più alcun riferimento con le sue organizzazioni criminali di appartenenza ancorché si sia laureato redento ancorché sia un'altra persona sulla base di questa Barbara
Disposizioni di legge non può godere di nessun beneficio e marcirà in carcere fino alla morte
Queste la barbarie che andrebbe modificata e che le forze politiche si ostinano a difendere e domani scrive
Patrone sul Riformista la ministra Cartabia esporrà al Parlamento le comunicazioni sull'amministrazione della giustizia ci auguriamo che in quell'occasione
Venga detta una parola chiara su un tema tanto importante il tempo stringe le prossime sedute della Commissione sono previste domani il venti gennaio
Poi arriverà la sosta per l'elezione del presidente La Repubblica e e poi
E la Corte costituzionale potrebbe tornare come aveva detto a intervenire e dire caro Parlamento non hai prodotto alcuna modifica ci penso io abroghiamo
Questa disposizione di legge illiberale e Barbara e questo e l'ergastolo statico c'è
In queste in queste giorni
Un ancora una campagna per decongestionare il il carcere
Soprattutto dopo i conti casi di contare Gio e e sovraffollamento inaccettabile e di questa campagna come sapete si è fatta promotrice Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino che e in sciopero della fame ha ripreso lo sciopero della fame dalla mezzanotte del dieci gennaio affinché il governo mette in campo la liberazione anticipata speciale
Quella contenuta nell'emendamento a firma del deputato Roberto giacchetti
E cresce il fronte scrive Damiano Di Prandi sul dubbio a pagina undici dei garanti dei politici in sensibile degli operatori carcerari per un decreto carcere
Che vuoti alcuni di questi luoghi di pena che sono luoghi di vera e propria torturata questi il carcere di Firenze di Sollicciano e si era parlato anche di di Poggioreale nei giorni scorsi c'è l'appello del deputato della
Del deputato del Garante dei detenuti della Regione Campania che Chan Virello che segnala come
Ci sono moltissimi contagiati dico vide in Campania il dubbio A pagina undici poi mi segnalo ancora la battaglia
Di un tenterà pareggi go marchigiano ti chiede l'eutanasia ne parla a pagina sedici la Repubblica
Eccolo qui l'articolo di Maria Novella De Luca mi pare a pagina sedici
Esatto sono trenta la pregi con lasciatemi morire nelle Marche un altro caso in tribunale
Dopo la battaglia di Mario l'appello di Antonio adesso isolato con il Coni d'in rianimazione così non ha senso vivere
Oggi i giudici decideranno se obbligare rasa da valutare se ci sono le condizioni perché ottenga il suicidio assistito
E la Cassazione ci segnala lambda l'avvenire a pagina dieci
E a negato la reintitolata sessione della quesito referendario che propone l'abolizione dell'omicidio del consenziente
Il comitato promotore avrebbe voluto che questo quesito referendario
Sì chiamasse
In una maniera diversa che adesso vi leggo a pagina dieci dell'avvenire cioè l'articolo
Che segnala questa decisione della Cassazione eccolo qui
Ecco
A pagina dieci eutanasia sul quesito la Cassazione ferma la forzatura scrivono
I i giornalisti dell'avvenire dei promotori del quesito referendario il quesito referendario resta così come la cassazione infatti con una sentenza datata sedici dicembre ha bocciato la richiesta del comitato promotore
Eutanasia legale nato da un'iniziativa dell'associazione Luca Coscioni il tribunale supremo non ha ritenuto come necessario chiarimento la dicitura disponibilità della propria vita mediante consenso libero consapevole e informato
Che il comitato promotore volevo inserire nel titolo del quesito referendario dunque resta solo la richiesta di abrogazione
Parziale dell'articolo cinquecentosettantanove del Codice Penale cioè l'omicidio del consenziente nella parte che prevede una sanzione penale con reclusione da sei a quindici anni
Questo l'articolo viale sangue Vieri sull'avvenire
E e poi c'è il tema della giustizia il tema del CSM che ha rimesso in sella i vertici della Cassazione dopo l'annullamento della nomina da parte del Consiglio di Stato
E e la polemica alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario una polemica di enorme rilievo politico perché i vertici della cassazione come vi ho anche detto ieri sono i vertici della magistratura cioè del terzo potere dello Stato e il ICI il consiglio di stato all'ha bocciato la nomina aveva annullato la nomina
Sostenendo che c'era un un difetto di motivazione il CSM in tigna come si suol dire e ripropone
Oggi con la conquista commissione poi ci sarà e dopo il parere del ministro Cartabia la riconferma
Di quei vertici ripropone i nomi bocciati una un conflitto al massimo livello che si svolge all'interno di uno dei poteri dello Stato e che penserà estivi trovare come uno degli elementi diciamo più più forti della cronaca politica e del dibattito presente sui media invece la notizia è completamente assenti quotidiani si sono trasformati indegni rotocalchi parlano di tutto
E in una un e una singolare amnesia che è intervenuta
All'interno di grandi quotidiani italiani e che ha un riflesso per la democrazia per il pluralismo per lo Stato di diritto
è che io mi sento di segnalare la notizia che il CSM ha rimesso in sella i vertici della Cassazione sul Corriere della Sera e una breve a pagina
Diciannove sei righe CSM la commissione riconfermare i vertici ora questa valutazione chiaramente e nella autonomia
Di un grande quotidiano come il Corriere della Sera però come mi sia consentito senza voler esprimere nessuna
Censura dalla dall'alto di nessun Soglio evidentemente ma con l'umiltà di un cronista che si interroga di chiedersi come possa accadere una cosa di questo tipo cioè per quale motivo
La politica giudiziaria
In questo momento non interessa agli organi di informazione come se non fosse una delle grandi questioni della vita democratica di un Paese è un quesito che riguarda evidentemente non solo la qualità dell'informazione ma anche la garanzia del pluralismo sulle grandi questioni che riguardano la democrazia perché devo Grazia e anche capacità di aprire un confronto sulle questioni più rilevanti per i cittadini e questa senz'altro locale
Anche la stampa
Ne fa un colonnino la Repubblica per fortuna non c'è in prima pagina ma nel fa un articolo da apertura ma poi per leggere gli approfondimenti
E delle singole vicende bisogna andare sui quotidiani appunto sui piccoli quotidiani che sono ancora gli unici che si occupano di giustizia magari con accenti diversi ma perlomeno se ne occupano
Il dubbio
Il dubbio a pagina ci apre come la notizia il CSM non ci sta rilegge i presidenti illegittimi è un fatto di un un rilievo enorme e il dubbio lo segnala con l'articolo di Simona Musco a pagina due
Palazzo dei Marescialli non ci sta e ripropone i nomi di Pietro Curzio e Margherita Cassano ai vertici della Cassazione
La decisione è arrivata ieri dopo lungo faccia a faccia tra i membri della quinta Commissione chiamati a sbrogliare la matassa che sono topi trovati tra le mani
A pochi giorni dall'inaugurazione dell'anno giudiziario al Palazzaccio
Un'inaugurazione light a causa delle restrizioni dovuta al Comintern ma sulla quale pesa come un macigno la doppia pronuncia del Consiglio di Stato
Che venerdì ha dichiarato illegittime le nomine del primo presidente e della Giunta accogliendo il ricorso di Angelo Spirito
Presidente di sezione alla Suprema Corte il confronto tra i membri della dire della
Direttivi così si chiama
La Commissione e durato ore e a fine serata si aggiunge al verdetto al plenum di domani i membri di Palazzo dei Marescialli si ritroveranno davanti gli stessi candidati già bocciati da Palazzo Spada cioè dal Consiglio di Stato
Ma con motivazioni rinforzate grazie all'impegno dei magistrati segretari che hanno lavorato per colmare
Le lacune evidenziate dalla sentenza dei giudici amministrativi il Consiglio di Stato venerdì scorso ha infatti pesantemente criticato la comparazione effettuata dal CSM definendo palese la maggior esperienza del dottor spirito che era quello che
Aveva impugnato il il provvedimento di nomina
E tracciando le motivazioni posta dal consiglio a fondamento della scelta come gravemente lacunosa e irragionevole quella della quinta commissione è stata una corsa contro il tempo per una vicenda che invece di tempo ne avrebbe richiesto
Agli denunziarlo sono stati due astenuti il togato Sebastiano Ardita il consigliere di Unicost e Michele ciambelline i ma anche coloro che hanno optato per l'accelerazione dei tempi non hanno negato la difficoltà ad affrontare una questione così delicata
E in un tempo così risicato come pure la stranezza
Della tempistica con la sentenza giunta proprio a ridosso della cerimonia di venerdì cioè Palazzo
E Spada il Consiglio di Stato annulla la nomina dei vertici della magistratura all'inaugurazione dell'anno giudiziario un fatto ritenuto ostile
E dalla dalla magistratura e non solo dalla magistratura abbiamo visto il commento di Bianconi e anche oggi ci sono commenti su questa vicenda molto molto duri
Ma alla fine proprio per garantire lo svolgimento dell'inaugurazione l'ultima alla presenza di Sergio Mattarella è prevalso il sì alla proposta votato dal presidente Antonio D'Amato
Dai laici Fulvio Gigliotti e Alessio Lanzi e dalla togata Alessandra Dal Moro oggi dovrebbe arrivare il concerto della Guardasigilli cioè il placet della Guardasigilli
In modo da poter discutere la questione alt
Bellomo di domani e approvata la cui decisione difficilmente si discosterà resterà da quella dalla quinta Commissione
E ancora una volta il dibattito non potrà che concentrarsi sulla gialla menta The invasioni di campo da parte della giustizia amministrativa nelle prerogative del CS M
Questo il tema del conflitto
Ne parlano un po'tutti ne parlano
Gustavo Zagrebelski sulla stampa con un editoriale
In prima pagina almeno la stampa l'editoriale lo ha messo in prima pagina su questo tema
Eccolo qui
Così il legislatore e Consiglio di Stato snatura lo il CS M
Scusate non è Gustavo Zagrebelski ma il fratello Vladimiro gli ho dato un'informazione sbagliata gli atti del Consiglio Superiore della Magistratura scrive Zagrebelski in questo lungo editoriali che sul pregiamo
Sono atti amministrativi come tali e si sono impugnabili davanti al giudice tribunale amministrativo e in appello al Consiglio di Stato si tratta di principio costituzionale fondamentale a protezione degli interessi di chi si ritiene leso dalle delibere del CSM
Ma il giudice amministrativo non può sostituire la sua valutazione discrezionale a quella del CSM da tempo scrive
Da Gabe Ski
Il Consiglio di Stato tende a estendere il proprio controllo sulla motivazione delle nomine del CSM afferma certo che le nomine spettano al CSM ma poi smantella ad uno ad uno i motivi che il CSM esposto a sostegno
Della nomina deliberata c'è
Giustamente il e il sindacato del Consiglio di Stato dice scusa che Beschi e a garanzia del cittadino in quanto è un atto amministrativo la nomina della
Dei presidenti della Corte di Cassazione
Però e e il il sindacato non dovrebbe
Poi entrare in una valutazione di merito che di fatto vivo la l'autonomia dell'organo di autocontrollo invece così è accaduto in questa circostanza poi c'è un
Un commento anche di Enrico Novi
Sul dubbio
Molto interessante alla fine di questa di questo commento che anche qui su un tre jumbo
E in gioco dice e chi c'è la rivendicata discrezionalità
Il diritto dell'organo di autogoverno cioè il CSM a compiere sulle nomine scelte autonome senza dover temere censure del giudice amministrativo in altri tempi
Sarebbe uno straordinario argomento anche rispetto ai propositi di riforma al cuore del DDL che Marta Cartabia dovrebbe proporre nelle prossime settimane a Montecitorio ci sono anche criteri più rigidi per la scelta dei capi degli uffici giudiziari la magistratura potrebbe anche battersi e protestare contro il rischio di ridurre il CSM ha una sorta di grande burocrazia
A detta a nient'altro che a banali calcoli su una griglia già preparata dal legislatore ma siamo sicuri che un'inaugurazione dell'anno giudiziario consumata sul filo di uno strappo
Di un atto di guerra fra magistratura e quale rischia di diventare la nomina reiterata su Curzio Cassano presidente il vice presidente della Corte di Cassazione
Assicuri più potere contrattuale alle toghe nel contestare la riforma non sarebbe stato meglio dice Novi evitare lo show da uno lasciare che alla cerimonia inaugurale intervenisse il presidente di sezione più anziano
E definire il conflitto sui vertici di piazza Cavour senza che il Paese vedesse volare gli stracci al CSM non la pensano così
Eppure l'impressione e di una traiettoria destinata prima o poi infrangersi con sinistro fragore contro un muro nomi e critico nei confronti della decisione del CSM di riconfermare i vertici bocciati
E poi c'è l'intervista
Il presidente delle camere penali Giandomenico Caiazza
Fa al Riformista un'intervista molto interessante molto dura la dei pick-up la decapitazione
Deve artici della Cassazione ha suscitato scrive Angela Stella sul Riformista la ferma reazione dell'Unione delle camere penali e una gravità inaudita quanto è accaduto l'obiettivo scrive Caiazza e scardinare questo sistema sostanzialmente automatico di avanzamento di carriera questo è l'obiettivo degli avvocati che su quelle degli delle camere penali che su questo hanno
Proposto
Un progetto di riforma la fotografia che abbiamo davanti scrittrice Caiazza
E che riguardo ai vertici e che scusate
Qual è la sua chiave di lettura gli chiede
Va Angela Stella di quanto accaduto al rispetto alle due decisioni assunte dal Consiglio di Stato la fotografia che abbiamo davanti e che riguardo ai vertici della cassazione dice Caiazza il TAR dichiara legittime le nomine mentre il Consiglio di Stato no
Quindi nel merito delle decisioni credo occorra un'assoluta prudenza inoltre non possiamo dire se apprezzare le due sentenze quali rigorosi e severi controlli di legittimità amministrativa o invece quale ennesimo capitolo di un rapporto sempre più travagliato ed oscuro tra giustizia amministrativa e giustizia ordinaria sicuramente quanto successo dice Caiazza rappresenta un fatto di gravità inaudita
Che dimostra tra le altre cose che il sistema di avanzamento delle carriere dei magistrati non funzioni in quanto crea un appiattimento e una indistinguibili ITA dei loro curriculum che si riverbera anche sui giudizi apicali
Di cassazione cioè che cosa vuol dire
I magistrati come sopra sapete si Autobahn allontano e alla fine di questa autovalutazione il giudizio e nel novantanove per cento delle volte positivo questo giudizio positivo determina dei curriculum che sono tutti uguali per cui all'atto di selezionare e di scegliere poi chi dovrà ricoprire i posti vacanti posti importanti vacanti la valutazione chiaramente non può essere una valutazione di merito ma una valutazione politica che è il frutto degli accordi transattivi fra le correnti
Nelle quali si articola la magistratura e quindi il merito finisce sotto i tacchi dice Caiazza allora dice noi abbiamo proposto
Una una riforma di questa di questa valutazione e purtroppo spiega
Nella bozza invece del Governo nella bozza del Governo sul CSM e ordinamento giudiziario che circolata in questi giorni che Marta Cartabia avrebbe voluto portare all'attenzione del Consiglio dei ministri ma poi Draghi
E e le ha chiesto di pazientare per non far coincidere questa questo dibattito con l'elezione del Capo dello Stato che come sapete e il presidente del CSM
E allora nella bozza di riforma dice Caiazza purtroppo
Sì a e arrivato a un articolare un giudizio di positivo discreto buono
Ottimo ma non è sufficiente secondo le camere penali
E incredibile che non si sia pensato ad altro noi stiamo lavorando con un pool di giuristi ad una proposta di legge di iniziativa popolare su questo tema e tocchiamo con mano la complessità di una riforma di questo genere sicuramente andranno individuati dei criteri per i quali il magistrato chiamato ad essere valutato ogni quadriennio
Sia chiamato a rispondere su grandi Ulivieri anche degli esiti processuali che quello che i magistrati non vogliono ce ne
Essere valutati sulla successo o piuttosto sulla smentita delle loro dei loro processi e su come se diciamo su valutazioni di merito
Volta provo a verificare la qualità del loro lavoro e questo che
I la magistratura non vuole e quindi poi approda a dei giudizi puramente formali che poi vengono bypassati ho aggiustati sulla base delle convenienze di turno
Il CSM profondamente delegittimato dice Caiazza e quindi e chiaro che sarebbe urgente la riforma tuttavia ci sono due grossi problemi di merito e di metodo
Rispetto al primo cioè al merito dalle bozze governative di riforma circolate finora dobbiamo purtroppo ravvisare che siamo lontani anni luce dalla drastica e radicale rivoluzione ante riforma sulla quale della quale ha bisogno la magistratura stessa
Vanno affrontati con fermezza i nodi cruciali della questione non solo smantellamento dell'automaticità delle carriere ma anche divieto di distacco dei magistrati nell'esecutivo il nome di una rigorosa separazione dei poteri
E la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri per garantire ai cittadini la terzietà del giudice pretesa dalla Costituzione vi segnalo che su questo è c'è il referendum sulla separazione delle carriere c'è il referendum
Proposto dai radicali dalla lega che andrà
Presto alla giudizio della Corte costituzionale e poi al voto sulla questione di metodo
Denunciamo che la riforma è stata concepita a a Quattrocchi con l'Associazione nazionale magistrati mortificare la riforma ordinamentale così come oggi sta accadendo
E come denunciamo da mesi alla stregua di una trattativa bilaterale
Para sindacale con la magistratura associata costituisce una scelta rovinosamente sbagliata mentre noi penalisti dice Caiazza non siamo mai stati sentiti e questo
E molto e molto grave
E poi c'è un appello finale ci sono due alti elementi di questa intervista che voglio leggervi
E c'è la domanda che fa Angela Stella nell'ampio contesto della vicenda amara l'orgia Ungheria cioè l'inchiesta di Milano sulla denuncia di una presunta loggia
Massonica di cui avrebbero fatto parte polipo litici magistrati i magistrati di Brescia avrebbe voluto conoscere alcuni scambi
Di messaggi che ci sono stati tra il procuratore di Milano Greco e il procuratore generale della Cassazione salvi ma entrambi hanno detto ai magistrati di Brescia di avere smarrito i cellulari
Come legge questa circostanza richiede Angela Stella
Nella nota della nostra giunta sugli accadimenti oggetto di questa intervista abbiamo voluto indicare anche questo episodio come uno dei tanti elementi sintomatici della profonde GRA e gravi crisi di credibilità che sta investendo la magistratura
Se la stessa obiezione ossia i cellulari sono stati smarriti fosse stata mossa da qualsiasi altra persona coinvolta in un'indagine avrebbe provocato delle severe e rigide reazioni da parte degli inquirenti e invece su quanto successo
Tranne per qualche eccezione e calato il silenzio e qui anche qui torno a porre l'accento sul ruolo dell'informazione
Forse i nostri radioascoltatori questa notizia la sentono dai microfoni di Radio Radicale ma certamente non si trova sui giornali
Il fatto che la magistratura di Brescia ha chiesto di poter controllare i telefonini del procuratore di Milano e del procuratore generale la Corte di Cassazione
Sul avrebbero scambiato dei messaggi sull'inchiesta della Loggia Ungheria e in due magistrati hanno opposto il di fatto il rifiuto sostenendo che hanno smarrito i cellulari capite di che stiamo parlando bene questa notizia
E lascio a voi valutare la rilevanza di questa notizia non c'è sui giornali non ne ha parlato nessuno se non il Riformista quindi che cosa voglio dirvi
Che c'è non solo un'amnesia ma c'è una censura forse inconsapevole
Forse consapevole ma c'è una di fatto una censura su quanto accade all'interno della magistratura da parte dell'informazione che conta e questo è un fattore di turbativa democratica
Che va denunciato perché è un unicum nella storia
Recente di questo Paese dove i conflitti della magistratura
Ci sono stati le le i giornali se ne sono occupati anche composizioni diverse ma il Silenzio e peggio della faziosità è la forma più grave di negazione del pluralismo democratico e poi esce Giancarlo Pittelli l'avvocato che si trova in carcere ex parlamentare di Forza Italia che si trova in carcere come sapete
E che come sapete da Radio radicale perché anche questa notizia scompare dei quotidiani nazionali
E e che ha annunciato uno sciopero della fame fino alle estreme conseguenze accusato di concorso esterno e si trova in custodia cautelare da due anni aveva inviato una lettera alla da quando e era stato scarcerato domiciliari alla presidente alla vicepresidente alla scusate al ministro Cartabia
E al ministro Carfagna e questa lettera gli è costata poi il ritorno in carcere
E senza entrare nel merito delle responsabilità scrive Giandomenico Caiazza riteniamo mostruoso indegno per un Paese civile
Che gli siano stati revocati i domiciliari solo per aver scritto ad un ministro per denunciare lo stato di sofferenza della sua detenzione mi auguro che l'avvocato Pittelli non si faccia prendere dalla disperazione anche se non è difficile
Immaginare che ci siano ragioni affinché questo purtroppo accada nell'attesa dell'esito del ricorso per Cassazione che i suoi legali avranno sicuramente presentato anche questa come
Sapete è una vicenda
Agghiacciante perché la custodia cautelare così lunga così reiterata e poi ripetuta semplicemente perché un cittadino imputato ha chiesto aiuto
è un fatto di inaudita gravità la camera penale lo segnala e noi riteniamo di sottolinearlo perché
Siccome se ne parla poco noi ne parliamo di più come è giusto che sia
Almeno dai microfoni di Radio Radicale i cittadini vengono a sapere ciò che
Non vengono a sapere dall'informazione per così dire ufficiale
Dispiace dover segnalare constatare queste cose e poi di chiudiamo anche questa pagina della giustizia e stiamo avviando la fine della nostra rassegna stampa di dovevo vi volevo parlare del Comintern il vi segnalo che appunto è pronto il Governo e il decreto del governo che modificherà
Le le norme dal primo febbraio si entra negli negli alimentari in tabaccheria in edicola senza il green passi il ministro speranza
Studia l'allentamento delle regole sui colori delle Regioni ne parla il Corriere della Sera a pagina undici e tredici e c'era anche il primo bilancio degli affetti del l'impasse sull'Italia sono state salvate mille trecento vite e risparmiati due virgola uno miliardi di pile questa
La valutazione che giunge dal primo studio sugli effetti del rimpasto
Ma c'è l'allarme questo è ancora più importante degli anestesisti su quanto sta accadendo negli ospedali dove si rinviano interventi importanti purtroppo a causa del coprì d'
A pagina tredici ne parla la stampa con un articolo di
Con un articolo di Paolo Russo gli anestesisti costretti a rinviare gli interventi perché i pazienti sono contagiati mentre i ricoverati Comi da omento allo gli anestesisti rianimatori lanciano un nuovo allarme
Stiamo pericolosamente dilazionando gli interventi chirurgici anche quelli di asportazione dei tumori dei pazienti positivi al tampone d'ingresso ma che arrivano in ospedale senza sintomi
Con altri gravi problemi di salute la denuncia della si attira Società scientifica
Di anestesia e medicina per i operatoria rianimazione terapia intensiva
Sembra fare a pugni con la richiesta dei governatori rinnovata ancora ieri di scomputare i pazienti ricoverati concordi d'da quelli in ospedale per corvi d'nel calcolare il tasso di occupazione dei posti letto che fa scattare il semaforo delle restrizioni ve lo ricordate cioè dicono i governatori noi consideriamo con colmi di pazienti positivi
Ma quelli semplicemente positiva sintomatici dovremmo scomputare da quell'invece che arrivano perché si sono ammalati
La gestione di questi ammalati che la Regione sembrano che le Regioni sembrano voler ridurre a semplice routine in realtà a sentire i camici bianchi in trincea crea problemi
Non da meno di quelli di chi in ospedali ci va appunto per il comico è chiaro perché dover operare
Un paziente che ha un tumore ma che è anche positivo
E dover affrontare questo tipo di interventi e chiaro che significa mettere a tra rischiano di trasformare l'ospedale in un in un in un cluster vedi di del virus e quindi richiede delle misure di perequazione molto molto rilevanti
C'è un'emergenza e chiaro in questo momento e l'ospedalizzazione della lotta al Comité che un tratto dell'offerta sanitaria
In Italia che cosa determina determinare il che il prezzo di questa centralità dell'ospedale la lotta alcol Reed lo pagano evidentemente i malati comuni purtroppo era già accaduto
E ci ritroviamo di fronte a queste emergenze giusto segnalarla perché anche qui ci troviamo di fronte a dei diritti alla salute dei diritti fondamentali conculcati dalla disorganizzazione e dalla diciamo non voglio dire inefficienza ma certamente impreparazione del sistema sanitario dopo due anni a gestire la affolla lotta al colpite è chiaro che stiamo in una fase di picco e quindi e comprensibile un c'è una certa un certo allarme ma purtroppo alcune condizioni strutturali
Di deficit dell'Offerta do l'organizzazione sanitaria sono rimaste tale tali in questi due anni
E fin qui il comizio e poi di vi segnalo al due notizie di carattere economico
La accorsa l'inflazione accelera più tre nove a dicembre e di allarme nelle impresse per il caro energia ne parlo Il Sole ventiquattro Ore a pagina
Due e tre pensate il gas è aumentato del Settecento ventitré per cento guardate quanto è difficile la transizione ecologica spesso se ne parla con molta se diciamo faciloneria ma quanto siamo ancora schiavi del delle energie
Non delle Gerfo ostili e non evidentemente rinnovabili e e dobbiamo e dobbiamo gestire una transizione senza approcci ideologici che poi portano
A squilibri la corsa all'inflazione e accelera a dicembre scrive Carlo Marroni a pagina due sul Sole più tre virgola nove nuovi rincari dovuti prevalentemente i prezzi dei beni alimentari
Sia lavorati siano lavorati e la crescita dei beni energetici che chiaramente è sostenuta ventinove per cento in più e chiaro che pesa sull'inflazione
Il gas è cresciuto del Settecento ventitré per cento ci vuole un tavolo dice Regina vicepresidente di Confindustria
Col più ministri a Palazzo Chigi il governo
Studia un decreto da quattro cinque miliardi per limitare l'impatto sulle bollette così Il Sole ventiquattro Ore a pagina due e a pagina tre e poi
Ancora nella Carella che si è aperta sul rinnovo dei vertici del consiglio di amministrazione di Generali si segnala la dimissione del rappresentante del gruppo del vecchio all'interno
Di generali Bardi in
E quindi l'allineamento di Delvecchio con quella che era stata la presa di posizione dell'altro socio di minoranza Caltagirone i due sono praticamente i così detti pattisti che mettono in discussione
La la riconferma dell'amministratore delegato Philip donne
E propongono una alternativa c'è scontro o in atto Del Vecchio si allinea con Caltagirone vedremo come vanno andranno nei prossimi giorni
E queste trattative leggiamo sul sul sul Corriere della Sera a pagina trentuno l'esito di questo conflitto la rottura è completa scrive per Fabrizio Massaro dentro generali dopo il vicepresidente Francesco Gaetano Caltagirone dimessosi dal consiglio giovedì sera dopo dodici anni come numero due della compagnia ieri ha lasciato anche a Romolo Barbin il manager fedelissimo di Leonardo Del Vecchio della cui holding di partecipazioni del fin e amministratore delegato la mossa dei due consiglieri di Generali ma nella stessa direzione tanto che non ha colto di sorpresa il mercato è il titolo ha chiuso con un più settantacinque in linea con Piazza Affari
Anche a Bardini nella lettera di dimissioni ha criticato il modo in cui la compagnia presieduta da Gabriele Galateri ha gestito gli aspetti più cruciali della vita recente del gruppo
Cioè la replica di Galateri che dice rammarico per la decisione ad assunto dal dottor Bardini voglio ribadire che la società ha sempre condotto la sua attività secondo criteri di assoluta trasparenza e rigorosa correttezza nell'interesse
Di tutti gli stakeholder
Caltagirone che all'otto per cento di generali e Del Vecchio che ha aggiornato al sei virgola sei
La property citazione sono uniti in un patto di consultazione che insieme con la Fondazione CRT
Contro la il sedici e due di Generali e si oppone alla presentazione della lista decidiamo da parte del board uscente sostenuto dal primo azionista
Mediobanca forte del dodici virgola otto proprio oggi ci dice il Corriere della Sera si riunisce per il Consiglio per esaminare la rosa dei potenziali candidati una long list di una ventina di nomi tra i quali dovrebbero esserci quelli dello stesso Galateri
E di Diva mora Boriani attuale consigliere di Emma Marcegaglia come potenziali presidenti certa inoltre la conferma del CEO Philippe donne
E invece Caltagirone i pattisti preparano una loro lista e un loro piano industriale alternativi avevo detto che il riferimento di dei pattisti era pre Patrizia Grieco come presidente in pole position ma si parla anche gli altri figure di profilo istituzionale come gli ex ministri del Tesoro Vittorio Grilli
E come CEO la ricerca punta su figure di altro profilo assicurativo si fanno i nomi di Giulio Terzariol diciamo Como campo ora Sergio Balbinot Matteo Del Fante
La conseguenza immediata delle dimissioni di Barbin e che anche Delvecchio dove come Caltagirone adesso le mani libere per comprare altre azioni di Generali l'obiettivo potrebbe essere arrivare circa il venti per cento un pacchetto che vale sei miliardi che i due imprenditori sono intenzionati a far pesare convincendo il mercato della validità della loro strategia
E vedremo come si sviluppa questo conflitto nei prossimi giorni
Con questa notizia io ho concluso la mia rassegna stampa solo
Lei nove e zero quattro ci risentiamo domani mattina però alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime carica gli ascoltatori di radio radicale buona giornata a tutti
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