"Per l'abolizione della Legge Mammi'" organizzata da numerosi parlamentari nazionali di diversa estrazione politica

Assegni villa che rilascia dichiarazioni adesso arriva intanto cominciamo apro io per ordine alfabetico un per sintetizzare
Il motivo per cui siamo qui
Come vedete esponenti di diverse
Fasce dell'opposizione segni per i pattisti
Io Miriam Alfonso Pecoraro Scanio per i progressisti ma anche lì ciascuna con le sue qualità noi lavoro parlamentare che abbiamo chiamato di aree Pecoraro Scanio dei Verdi quindi diverse tonalità diciamo del dell'opposizione come esponente della maggioranza che Marco Taradash
E il presidente anche la Commissione di vigilanza
Direi che è la prima volta che si tiene una conferenza stampa che vede persone così diverse unite su un tema diciamo una consolidata perché rompe
Il muro contro muro che fin qui in maggioranza hanno avuto
E questa rappresentazione visiva per la prima volta a il suo motivo esattamente in questa rappresentazione
Cioè noi siamo qui per dire che siamo stanchi
Del muro contro muro almeno sono dicendo che attivamente almeno sulla vicenda cerchiamo di Roma
è quello della vicenda del sistema
Delle televisioni
Anche su questa soprattutto direi in primo luogo vista la doppia personalità del Presidente del Consiglio che si è aperto un muro contro muro
Noi giudichiamo perché se si continuasse così sarebbe esiziale per lo stesso sistema televisivo e quindi l'intento che ci muove è quello di arrivare a una organica ridisegno di questo di questo sistema in nome dell'interesse nazionale
Gli anni settanta sono stati gli anni della libertà d'antenna e sono stati anni importanti e giuste
Contro il sistema lottizzatore io e di regime della RAI di Stato gli anni ottanta sono stati gli anni di un'assurda guerra
Televisiva che ha avuto anche dei precisi riferimenti politico istituzionali gli anni Novanta devono concludersi secondo noi come la vera democrazie dell'informazione
Allora in nome di questo obiettivo che ne vogliamo raggiungere cioè un ridisegno complessivo sulla base dell'interesse nazionale e non degli interessi dei singoli o delle fazioni
Sulla base di questo obiettivo noi pensiamo che sia possibile lanciare un appello prima sortita rarefatta Taradash se vi ricordate io avevo in una piccola dichiarazione dichiarato il mio consenso adesso siamo questo schieramento che vedete il motivo di dire azzeriamo tutto rimettiamo tutto in discussione può essere utilizzato di già lanciando un appello ai comitati
Che hanno proposte referendum che uno dei tredici
Presentati dai radicali oggi riformatori
Che in sostanza toglie la pubblicità alla RAI e l'altro che è quello del Comitato ma mi che buona sostanza prevede il fatto che ci sia una rete
Per Polo
Questa iniziativa e questo il lancio di in questo appello anche per la formazione di comitati che puntino al raggruppamento
Di questo duplice voto referendario e quindi ha un duplice sì
Vuole essere come dicevo l'iniziativa di interesse nazionale per dire Riad vediamo tutto di mettiamo questa questione televisiva con i piedi con i piedi per terra
C'è poi un
Il nostro appello va innanzitutto alle forze politiche che hanno indetto i comitati alcuni dei quali sono qui
Degnamente rappresentati è anche le forze politiche per esempio la forza politica come la lega che a un altro referendum
Che induce più o meno alla privatizzazione che noi non presentiamo qui
Perché è una forma di privatizzazione potrebbe prevedere la pubblicità
Mentre il referendum che mettiamo che appoggiando impone a un servizio pubblica una rete sopra via essere finanziato interamente col canone ma comunque l'orientamento in cui si muove con referendum è simile al nostro cioè riapriamo tutto rimettiamo in discussione che la Rai in modo tale che si possano mettere insieme in discussione a RAI e Fininvest non una o l'altra
E quindi l'altra per loro anche alla lega che ha più volte dichiarato le stesse cose da ultimo che Bossi dicendo una rete sola
E ha dichiarato la sua volontà di essere in un meccanismo politico che vede il ridisegno complessivo del sistema e non quindi RAI contro Fininvest ma i cittadini contro RAI e Fininvest
I cittadini soprattutto per una democrazia informativa
Questo è diciamo il terreno iniziale sul quale ci muoviamo e l'appello che rivolgiamo ai comitati referendari l'appello che rivolgiamo per un duplice essi ai referendum l'appello che rivolgiamo anche la possibilità di evitare i referendum ma un sistema di ridisegno complessivo
Della legge e l'appello soprattutto a badare agli interessi della democrazia e dell'informazione per il Paese e non agli interessi di questo o quel signore o di questo o quello Fazio
Il protocollo
Sugli aiuti coperti con proprio cammino dall'altra parte
E non è e non ho da aggiungere direi praticamente niente a quello che detto adesso
Adornato io così con queste cose avevo parlato con naturalmente con amici e colleghi mi ero trovata di fronte ad una serie di
Quali almeno in parte fondate ma non credo che sia adesso come dire il momento entrare poi come dire le come si dice negli aspetti più tecnici
Questa nostra proposta io sono convinta che la RAI alla quale tengo naturalmente molto deve essere messa in grado di assolvere il suo ruolo di servizio pubblico in questo Paese
In una certa misura a questo ruolo la RAI lo andata perdendo
In questi anni
Anche perché è stata costretta ad una rincorsa con l'azienda privata con la Fininvest una in corsa nella quale abbiamo assistito come dire a un reciproco dissanguamento sia dell'una sia peraltro anche una rincorsa apprezzi a costi sempre a prezzi di programmi a costi sempre più alti
E una rincorsa da parte del servizio pubblico a o l'audience è che era inevitabile naturalmente per ottenere la bonifica ma che in una certa misura fatto perde anche alla RAI il carattere al quale io ritengo non chi dobbiamo ottenere molto che quello appunto di essere un servizio pubblico servizio pubblico sia chiaro che non vuole che almeno per me non significa che debba essere ridotta soltanto a fare informazione trasmettere dei concerti o delle vecchie commedie
Significa una cosa molto più complessa perché significa informazione significa approfondimento significa spettacolo anche però o orientato comunque sempre in modo diverso da alcuni degli spettacoli che noi oggi per fare Macintosh per tutto io mi chiedo se bucce di banana possa essere qualificato non è che c'è un partiva con buccia di banana possano essere qualificato come facente parte del servizio pubblico
Ritengo che da una riesame di tutto questo ce lo facciamo naturalmente con correttezza potrà avvenire anche alla RAI uno debole arricchimento e molte energie intelligenze culture che sono dentro della RAI dentro la RAI potranno trovare un modo di esprimersi
Compiutamente
Ci tengo a dire soltanto due cose però che sono di carattere invece un pochino più come dire tecnico
Molto rapidamente la pubblicità oggi incide sul bilancio della RAI per circa un terzo del suo ospite
Ora questo significa che comunque non significa che abolita la pubblicità alla RAI debba chiudere bottega come mi hanno detto molti aziendalisti diciamo il che mi sembra evidente l'interesse come dire dell'azienda rischia a difendere
Tutto quello che c'è secondo dato più delicato oggi noi paghiamo un cannone la RAI che esattamente e poco più della meta
In cifra reale quello che ne parlavamo nel mille novecentottanta probabilmente anche questo è da ridefinire
Seconda cosa e ho finito quando io penso ad una operazioni di questo genere cioè che riduce in realtà le reti in mano alla RAI e alla Fininvest e riduce drasticamente
Questo non significa un impoverimento dell'Offerta
A mio avviso dovrebbe significare un arricchimento dell'offerta perché dovrebbe consentire l'ingresso in questo settore che oggi sostanzialmente bloccato un blindato
Di altri soggetti e quindi dovrebbe consentire il manifestarsi di un livello più alto di pluralismo e di offerta per gli utenti questi
Ma io
E uno a firma Dario Di entrambi i referendum quindi credo con ampio penso una parte almeno dei dei colleghi e credo che l'utilità dell'incontro di oggi è innanzitutto innanzitutto il fatto di porsi in tempo il premio che comunque se non ci sono iniziative parlamentari si voterà in primavera
Si rischia anche di soli paradossale perché Ferdinando Adornato faceva riferimento al referendum la lega be potrebbe arrivare a votare sia il referendum che elimina la pubblicità per la RAI sia quello che la privatizza nello stesso tempo e quindi con due cose che sono Assoreti incompatibili ovviamente
E quindi porsi in senso serio e trasversale quindi senza logica ideologiche il problema che il Parlamento deve affrontare in tempi rapidi una riforma seria del settore rari televisiva su tutto punto televisivo in questo momento e secondo me ne ha tutta una cosa principale di questa iniziativa
Secondo appunto perché se no si rischia seriamente di arrivare ancora una volta un risultato referendario che vanifica con la capacità di esprimersi attraverso referendum perché altrimenti se veramente si deve arrivare a votare sì al sulla RAI su due referendum che sono in qualche modo antitetici bisognerebbe avere allora la serietà di proporre una modifica la legge sul referendum e crepacci quindi scegliere se la vuole privata e come gli a quel punto con la pubblicità o l'amore pubblica e senza pubblicità come invece viene promosso all'altro quesito
Il primo punto secondo e diceva bene Adornato la battaglia l'incarico da svolgere che bisogna liberare risorse per consentire la democrazia televisiva in questo Paese che non c'è perché c'è un duopolio inaccettabile
E perché
Se invece come lo proponiamo civile ci fosse il doppio sì che prende la Rai in pratica su modello BBC
E non è quindi una come dire un'ipotesi scandalosa che stiamo parlando di chi fa quale e mitezza parlando di unità e di una capacità notevole di fare televisione che quale la BBC inglese
E limita la Fininvest ha una sola rete pubblicitaria che si alla sua rete televisiva il che significa una riduzione drastica della possibilità anche di raccolta pubblicità e quindi liberare realmente risorse sul mercato che permettano finalmente chiarire l'emittenza
Anche regionale locale televisiva per la quale fu fatta la sentenza dalla Corte costituzionale che libera Rizzo parrucca il monopolio RAI per consentì la libertà di espressione perché va l'origine
Di quello che poi abbiamo visto successivamente nasceva dalla volontà di creare democrazia radicali sia in questo Paese cose fatto come che abbandona quindi credo e questo e l'impegno il doppio sì ai due referendum proposta i comitati referendari ai due comitati referendari ma soprattutto un impegno parlamentare per cercare di andare verso una proposta di legge
Che permetta di non sottoporre ai cittadini del dei referendum che in qualche modo possono esservi tu antitetici ma di fare una riforma in sede parlamentare seria che finalmente permetta una vera democrazia televisiva in questo Paese
Ci sono da chi
Chiarire ulteriormente una cosa rispetto tutto ciò che è stato detto e che ha precisato
L'oggetto di questa iniziativa sua cara
Il pluralismo dell'informazione
E quindi la tutela di questo bene fondamentale che oggi in Italia è minacciato
Non la si fa sconfiggendo la RAI a favore della Fininvest
O distruggendo la Fininvest a favore della RAI
Ma la si fa
Rompendo un duopolio che perniciose negative
Mettendo le basi di un sistema diverso
Nel quale che sia il pubblico che ci sia il privato ma nessuno in posizione dominante nessuno in molti posizione semi monopolistica
Nessuno in posizione tale da precludere da impedire un forte è articolato pluralismo dell'informazione
Abbiamo la fortuna
Che il blocco dei referendum che sono stati presentati in questa materia
E cioè quelli sulla legge Mammì
E quello radicale
Sulla RAI
Lascio da parte ma potrebbe essere un alcun giorno ulteriormente approfondito anche quello della lega sulla privatizzazione della RAI ma comunque questo blocco questo pacchetto di referendum se vincesse e se vincerà alle prossime torna referendaria ha nel suo complesso l'effetto
Di
Multare e distruggere il duopolio lasciando il terreno aperto per una divisione molto più pluralistica molto più ampia
Nel sistema radiotelevisivo allora cogliamo alla al balzo queste questa opportunità questa occasione appoggiamo di tutte e due chiariamo agli italiani che non si tratta di parteggiare né per l'uno la né per l'altro ma di ridurre il potere di ambedue a favorire un'informazione più libera più articolata
Più moderna più pluralista
Sono sicuro che su questa base si possono vincere tutti i referendum e porre le base
Di un sistema radiotelevisivo e quindi dell'informazione moderno uscendo dalle grandi preoccupazioni che oggi lo strapotere del monopolio televisivo privato metter tutti d'Italia
Ma per chiudere il giro al provveditore e quando lanciato questa proposta di unire le forze
Le forze che si manifestasse nella società e nella vita politica per organizzare per proporre ai comitati che hanno raccolto le firme su questi referendum di unificare le intenzioni di voto favorevole a a tutti e due referendum
Intendevo fare esattamente quello che ha detto Adornato cioè riuscirà a sottrarre alla logica del partito RAI contro il partito Fininvest e via dicendo una discussione che deve riguardare invece delle regole generali nell'interesse generale credo che questo Paese abbia bisogno di aprire il suo sistema dell'informazione non soltanto nel campo televisivo ma a cominciare dal cavo televisivo e che dobbiamo trovare delle soluzioni che non siano punitive verso le aziende non vogliamo punire le aziende nella RAI ni la Fininvest vogliamo però offrire alla Società italiana delle regole che consentono l'ingresso di nuovi soggette
Questo perché perché noi dobbiamo tutelare due valori diversi con una politica antitrust sull'informazione da una parte c'è la tutela della concorrenza
Ed è vero che la concorrenza oggi nel campo delle telecomunicazioni avviene soprattutto a livello internazionale quindi Righi richiede anche la presenza di aziende forti ma dobbiamo tutelare anche la libertà di espressione
E quindi impedire che la libertà di espressione risulti schiacciata da aziende troppo forti anche in un quadro nazionale allora io credo che con questa soluzione RAI senza pubblicità la Fininvest come vuole il meccanismo e referendum Mammì ridotta ad una Rete ne facciamo una scelta importante che può essere limitata ma che può anche non essere limitata in che senso nel senso che io credo che contemporaneamente ad una legislazione antitrust ne dobbiamo il Governo la maggioranza quella che sarà dovrà lanciare una grande offensiva per aprire nuove frontiere sotto il profilo della tecnologia
La dobbiamo fare in modo che il discorso delle reti diventi un un discorso secondario perché si aprano le perché si apriranno le possibilità di televisione via satellite e via cavo quindi televisione appagamento
E di televisione tematica allora
Personalmente l'antitrust io la vedo soprattutto sotto il profilo di un tetto pubblicitario
Il referendum sulla Mammì quello di cui stiamo discutendo farla fa il discorso delle reti probabilmente come risultato è la stessa cosa
Nel senso che io credo che noi dobbiamo andare ad un antitrust che mette un tetto alla raccolta pubblicità pubblicitaria sull'etere
Lasciando alla prima reca la prima concessione la possibilità di raccogliere tutta la pubblicità che capace di raccogliere quindi dando un premio alla capacità professionale ma facendo scattare la tagliola
Del del tetto pubblicitario quando si voglia possedere più di una Rete probabilmente l'automatismo del referendum conduce però risultato che sarebbe ottenuto anche attraverso l'altra via
Al tempo stesso le aziende possono investire nella televisione a pagamento della televisione via cavo dove non c'è una limitazione
Dei canali a disposizione dove c'è un rapporto diverso con i cittadini c'è l'abbonamento c'è la scelta come si va a comprare un giornale così ci si può abbonare alla televisione appagamento
Credo che sia anche un incentivo importante per un'azienda privata come la Fininvest è quello di cercare un'alternativa ad un pozzo di petrolio quella pubblicità
Di sulla via etere che è sicuramente molto ricco ma che può anche esaurirsi nel tempo e che comunque pone un problema generale non soltanto più sotto il profilo delle reti nazionali ma anche a livello di reti locali perché sappiamo benissimo la subalternità delle reti locali rispetto a chi può raccogliere pubblicità per un unico soggetto dominante nel campo della pubblicità
E credo che nel momento in cui la RAI
Si liberasse della pubblicità non per questo l'azienda RAI sarebbe indebolita perché sarebbe compito delle scelte politiche decidere qual è il livello della di interesse generale di un servizio pubblico c'è il Canone può esserci anche la Giunta di un'imposta generale
Per una funzione equiparabile a quella della scuola per cui lo Stato il cittadino si impegna a pagare anche se non ha figli da mandare a scuola quindi le soluzioni possibili sono molteplici però noi dobbiamo dare un indirizzo politico l'Indirizzo e che non possono essere esserci
Due soggetti spesso
Trasformati nella logica del della storia italiana in soggetti non soltanto di informazione ma anche in soggetti pare a politici a contendersi la pubblicità e il mercato
Nella nella sfera della televisione dobbiamo restituire all'informazione l'informazione dobbiamo restituire al servizio il se al pubblico il servizio pubblico la televisione
Commerciale al mercato ecco questi sono gli intendimenti queste sono credo le ragioni per cui da posizioni diverse avendo ciascuno di noi la sua analisi sulle responsabilità e sono analisi anche profondamente e diverse non lanciamo questo
Invito ai comitati promotori dei diversi referendum per unire le loro forse e per offrire questa alternativa
In termini di sistema un'ultima cosa sul referendum della lega referendum la lega non è di per sé incompatibile con questa prospettiva perché non prevede l'automatica privatizzazione della RAI lascia la possibilità che oggi non c'è di privatizzare la RAI e magari eventualmente e questa sarebbe la decisione politica di affidare ad una società privata una l'esercizio di una de di un servizio pubblico e anche in quel caso non automaticamente
Ci sarebbe la necessità di i raccolta pubblicitaria per l'azienda che a svolge appunto questo e questo servizio pubblico quindi c'è una possibilità di allargamento della nostra azione e ci cominciamo da oggi ad attenderci risposte dai principali partiti di maggioranza e di opposizione
E come ha detto Adornato cercheremo di costituire svariati comitati anche a livello locale per rilanciare questa proposta
Dieci del Giornale Radio una questione organizzativa e il referendum sulla Mammì le firme sono state consegnate oggi in Cassazione
E l'altro referendum come la situazione non non me la ricordo chiedevo
No per l'avrebbe non sono state presentate all'inizio dell'anno oltre settecento mila firme che adesso sono al vaglio della Cassazione ma la raccolta si è chiusa da da mensa
Che vale
Perché recapitare chiaramente a quella sua proposta dell'imposta generale aggiunta Cannone
Con il Paoletti
Io dico che il governo deve fare seconda convenzione un contratto triennale di servizio con la RAI nell'ambito di questo contratto triennale stabilisce un Budget per la RAI e deve i dirigenti della RAI che mi è stata della RAI devono avere la certezza delle entrate nel momento in cui la pubblicità venga tolta questa certezza delle entrate si raggiunge o con il canone o attraverso un'integrazione fiscale diciamo a favore della RAI una volta che si decida
Quante reti debba avere la RAI pesano discussione ovviamente anche questa aperta e quindi quale sia il costo delle funzioni di servizio pubblico che la Rai è chiamata a svolge questo dipende da una regolamentazione generale
Una tassa per l'informazione pubblica certe comune come c'è per la scuola
No pubblico continua no no
Questa è una eventualità certamente c'è un problema di risorse da sostitutiva rispetto a quelle pubblicitarie nel caso in cui si ritenesse che con mille trecento miliardi in meno la Rai non può assicurare il servizio
Ci sarebbe anche una responsabilizzazione più Diretta di chi esercita il servizio pubblico rispetto ai cittadini
Ma le ragioni che esprimeva Miriam Mafai rispetto alla qualità al salto di qualità che la Rai farebbe rinunciando alla pubblicità sono cioè di fondo di per sé anche se non aprisse la possibilità di risorse aggiuntive per altri soggetti credo che di per sé questo referendum costringerebbe la RAI andare alla ricerca dell'ascolto e non più dell'audience da vendere alla pubblicità
Quindi io sono convinto che si debbano porre obiettivi di ascolto in termini molto alti la Rai non deve dimagrire in termini di ascolto deve dimagrire in termini di risorse magari o di reti ma non di ascolto questo è possibile farlo ma
A patto che non si debba raccolto rincorrere l'utenza pubblicitaria ma si rincorre invece l'ascolto finalizzato agli scopi della RAI una volta che ci si metta su questo terreno le proposte possono essere tante per me per esempio
La finalità di un servizio pubblico per quello potrebbe anche domandarsi ma perché deve esserci un servizio pubblico radiotelevisivo nelle finalità del servizio di un servizio pubblico accanto allora aprire un'informazione più complete più aggiornata se ci si riesce di qualsiasi altro network sta per esempio nella difesa e nella promozione della cultura e dello spettacolo italiano questo può essere una finalità concreta del servizio pubblico si può immaginare
Chiedo scusa per esempio
Che un servizio pubblico Possa
Mentre le tv o le reti private favoriscono essenzialmente prodotti comprati all'estero che ci sia un servizio che invece impone un'attività produttiva però dei prodotti italiani all'estero li difende li promuove
A tal fine si può immaginare accanto
Al servizio pubblico che distribuisce questi prodotti di formare una compagnia di produzione italiana
Una public company che abbia il compito proprio di essere soggetto produttore di questi opere del genio che una volta amo famosi ma italiani per questo aspetto e ha una risorsa
Ti creatività nazionale che noi stiamo de prestando servizio pubblico ripete in varie forme non come produttore come distributore però magari di una compagnia di produzione laterale
O che sta a fianco una public company poi potrebbe avere questa qualità in nome di questa finalità la difesa del patrimonio culturale rispettato della creatività italiana io penso che tutti i cittadini potrebbero davvero considerare questo servizio pubblico come la scuola proprio nella in questa direzione qui
Oltre
Non è non previsto dal referendum referendum dei riformatori prevede che la RAI venga tolta la pubblicità e non parlare non ma non parla del numero delle reti referendum sulla Mammì investe soltanto la sfera privata non quella pubblica quindi non c'è una riduzione dei
Comunque io non credo che sia una contraddizione per parlare
Rotta non lo credo affatto con la rete si può fare tantissime come
Paola comunque prema reale che si toglie la pubblicità lecco lasciati rinviate anche come funzione quindi questo non c'entra cioè tu hai liberalizzato comunque cioè è convalidato risorse sul settore privato e non crei una competizione tra l'altro visto che la RAI resterebbe un servizio unicamente pubblico
No che proponiamo
Da da appoggiamo una referendum che il piede che anche la RAI non abbia più la pubblicità se poi questo comporterà di avere tre reti duro uno scusate ma veramente non sa nemmeno a noi
Ne discute nelle deciderlo
In via del tutto astratta inviare tutto attacca tu puoi avere senza obblighi da tre reti oppure due oppure una pura una nazionale insomma veramente qui entriamo in una cosa che credo Taradash non è nemmeno di nostra competenza perché non siamo nemmeno voglio no no no no no no certo è chiaro è evidente Kapp capisco il perché evidente che con una riduzione delle risorse si può immaginare facilmente legittimamente che questo comporti anche una riduzione delle reti ma intanto questo non è del tutto automatico perché una innalzamento del cannone tende oppure si ma già mi sembra che veramente sia un pochino andare aldilà mi sembra per lo meno di quello che oggi il nostro proposito anche perché dalle domande si potrebbe dedurre
Un misunderstanding nel senso che scuro mio modo di vedere il il valore politico non è tanto nel fatto che noi proponiamo un disegno di legge sul sistema televisivo
Che sarebbe anche quello enorme valore politico ma ci arriveremo premette ciascuno per le sue strade credo che il valore politico di questa conferenza stampa sia intanto come dicevo all'inizio che per la prima volta maggioranza e opposizioni sotto diverse forme si pongono come obiettivo un obiettivo sociale civile politico addirittura di votare insieme due preferendo
Non vorrei che sisma avesse il nostro appello oltre ai comitati che hanno proposi le faremo alla nascita di comitati per questo doppio sì in tutto il Paese
Una sorta di zapping che noi proponiamo con i referendum
Cioè referendum che riguarda l'IDV prima per l'altra che riguarda la RAI e noi proponiamo e cittadino una sorta di zapping adesso usata il telecomando referendario per votare tutte e due e cioè a dire che non è RAI contro Fininvest ma cittadini contro RAI e Fininvest contro il duopolio no contro le aziende contro il il sistema di organizzazione
Per anzi crediamo noi favorire il lavoro di chi ci lavora dentro e non perde apprezzarlo perché credo che anche che sta dentro non viva una situazione viaggio in questo scontro televisivo politico
Che quasi diciamo raggiunge livelli di inciviltà
Proprio di proprio di nessun Paese al mondo su
Ma chiarite è chiarissimo fa iniziativa
Conto il dopo rimane il fatto che qui è stato semplificato il pathos è una una rete RAI ma perfino il fatto una rete Fininvest cioè Repetto dava mi è una rete Fininvest
L'obiettivo nostro Uefa neppure la tensione il problema che c'è oltre RAI Fininvest e cioè l'esigenza del pluralismo dell'informazione
Delle Alpi altri soggetti che possono entrare sul mercato se si rompe questo duopolio e dell'informazione locale regionale che è totalmente asservita e schiacciati una voce che va tra il mercato nero
In gran parte e quindi lavoro nero e sappiamo quanto lavoro sia saggia e De Niro in queste in queste aziende e la subalternità ai grandi collettori pubblicità nazionale similmente direi finalmente che al di là evitando discussioni ci sono seri porte poi di persone che sono realmente impegnati contro il duopolio e quindi in qualche modo queste un appello anche alla mobilitazione credo di tutte le altri soggetti nel campo dell'emittenza cioè anche locale privata regionale alterati che si pongono sente il problema che questa è un'occasione per rompere il duopolio perché invece il rischio opposto del best un patto fra il vero pericolo è un patto RAI Fininvest che blocchi totalmente ogni possibilità reali di aver in questo mese una democrazia dell'informazione
Se non c'è altro
Noi li li ringraziamo