Rassegna di Geopolitica. L'effetto domino di una guerra tra Russia e Ucraina: energia e generi alimentari

Ben trovati all'ascolto di radio radicale la Rassegna di geopolitica nel mercoledì sedici febbraio due mila ventidue torniamo a parlare di Ucraina e Laursen tanto con queste notizie dal New York Times
Del quattordici febbraio scorso
L'Ucraina a suggerito che potrebbe sospendere la propria richiesta di entrare a far parte Granato una concezione molto importante per evitare una guerra con la Russia
Forse la questione delle porte aperte all'Alleanza atlantica per noi come un sogno ha detto il presidente ucraino celesti il commenta del presidente ucraino arrivato proprio mentre il ministro degli esteri D'Urso ha affermato che
L'impossibilità di raggiungere una soluzione diplomatica alla crisi non sono esaurite
Secondo la Casa Bianca una telefonata tra il presidente bande il presidente russo Putin nel fine settimana non ha prodotto alcun cambiamento fondamentale nelle dinamiche
Un'invasione russa dell'Ucraina potrebbe far salire i prezzi del petrolio e del gas l'aumento del prezzo del petrolio già ben oltre novanta dollari al barile un'invasione potrebbe portare i prezzi sopra i cento dollari
Questo è quello che scrive il New York Times ragionata del quattordici febbraio scorso
Allora vediamo di capire quelli che sono invece le possibile affetto Domino in caso di una guerra diventa tra Russia e Ucraina l'analisi è stata realizzata dallo European Council concorrono Collection un centro storico Brussel
Ed è intitolata instabilità l'impatto della crisi russa e ucraina in Medio Oriente e Nord fino il destino dell'Ucraina è in bilico la rinnovata diplomazia internazionale a rafforzare speranze per una soluzione negoziata ma lo spettro della guerra totale incombe ancora
Se la Russia lanceranno l'offensiva contro l'Ucraina gli affetti a catena per gli interessi europei sì e sembrano ben oltre i due Paesi come dire niente Nordafrica che saranno probabilmente più colpiti
La guerra in Ucraina creerà probabilmente nuovi problemi per l'Europa nella regione
I paesi produttori di gas io o petrolio in Medio Oriente e Nord Africa non saranno in grado di sostituire da soli la Russia quel principale fornitore di energia verso l'Europa come alcuni spera ma si assicurano comunque una maggiore influenza sull'Occidente questa potrebbe anche sulla battuta di arresto per gli sforzi dell'amministrazione by band di spostare il proprio focus dal Medio Oriente verso qua sia ma potrebbe creare nuove opportunità per la diplomazia europea come ad esempio sforzi di mediazione fra Algeria Marocco per aprire Biasotti ex energetici nel frattempo le crescenti tensioni tra Occidente Russia deve girano particolarmente gli sforzi di stabilizzazione regionale in particolare in Libia il sì una guerra totale dall'ozio creerà potrebbe anche portare un forte aumento dei prezzi globali dell'energia e del grano e ciò potrà avere un impatto mai dalle devastante sugli Stati già fragili delle vanterie del Nordafrica cui problemi di governance potrebbero peggiorare
In sede regionale che stava già lottando economicamente potrebbero trovarsi ancor più deboli e vulnerabili alle pressioni esterne queste dinamiche sono particolarmente pericolose in una regione in cui l'aumento dei prezzi del pane è stato così spesso un indicatore di sconvolgimenti politici e di disordini più generale prosegue l'analisi una Guerrero credo ci ricorda soprattutto i pericoli della dipendenza dell'Europa dal gas russo le attuali tensioni hanno alimentato i timori di un'interruzione dei flussi di cassa e Rossi ciò intensificherà Ibe la carenza di energia esistente che porterebbe prezzi ancor più elevati per i consumatori europei che sta attraversando una grave crisi del costo della vita
In questo contesto la sostituzione del gas russo con quello mediorientale sembra essere la soluzione allettante mai più facile a dirsi che a farsi il Qatar in quanto secondo produttore mondiale di gas naturale liquefatto è stato finora l'obiettivo principale degli sforzi per trovare il fornitore di energia alternativa
Dalla fine di gennaio assetto sta facendo pressioni sul catara al fine di a reindirizzare le esportazioni di gas verso l'Europa tuttavia la produzione del Qatar e vicino alla capacità massima con gran parte della fornitura legata ai contratti con clienti chiave in Asia
Se gli Stati Uniti non riusciranno a convincere loro parte asiatici a rilasciare alcuni dei loro acquisti per la consegna Europa le nuove forniture di gas saranno limitate consigliere a prezzi di mercato spot che sono già ai massimi storici
Il potere contrattuale del Qatar in questo caso garantito soprattutto dalla mancanza di alternative per quanto riguarda l'Arabia Saudita invece importante per il Mexès energetico con il petrolio perché spiega l'analisi un'escalation del conflitto Russia Ucraina potrebbe ridurre le forniture petrolifere russe i cui prezzi sono già saliti alle stelle
Riad è sottoposta a pressioni forti da parte degli Stati Uniti per aumentare la propria produzione di petrolio al fine di abbassare i prezzi finora la verso tasse li rifiuta di farlo perché i prezzi più Antezza lamentando i propri ricavi accelerando la ripresa dalla pandemia ma il conflitto ha cresciuto intensificherà le richieste occidentali su Riad altro passaggio molto interessante come abbiamo visto dall'analisi è quello legato alla in sicurezza alimentare allora vediamo al marito che cosa scrive
Infine c'è un rischio che l'escalation del conflitto tra Russia e Ucraina influisca in modo significativo sull'esportazione di grano dei due Paesi che rappresentano quasi il ventinove per cento dello offerta globale
Nel momento in cui i prezzi dei generi alimentari sono mettendo in gran parte a causa dell'interruzione della catena di approvvigionamento legata alla pandemia ciò aumenterebbe ulteriormente la minaccia di insicurezza alimentare un altro aumento del prezzo del pane combinato con un forte aumento dei prezzi dell'energia con il bavero affetto gravemente destabilizzante sul Medio Oriente e Nord Africa
La Regione ha già alcuni dei più alti livelli di insicurezza alimentare nel mondo e ulteriori aumenti dei prezzi potrebbero aggravare la crisi umanitarie i causare disordini diffusi e grandi pochi Medioriente Nordafrica sarebbero risparmiati da questi effetti il gli stati che si trova pericolosamente vicini alla carestia come egli ama del Libano entrambi importanti acquirente di grano ucraino signor ad affrontare le peggiori conseguenze
L'aumento dei prezzi rappresenterebbe alcuna minacce per Paesi come Libia Egitto che importano forniture essenziali dall'Ucraina
Così come Tunisia e Algeria dove l'aumento dei corsi elementari ha spesso suscitato rabbia popolare in alcuni casi la tesi anche in primavera araba
Tutti questi Stati guardano con cautela mentre le forze russe si raduna al confine con la l'Ucraina
Questa l'analisi dello European Council col foro in cui lei si è un comune centro sul libro sente analisi intitolata l'instabilità
L'impatto della crisi in Russia Ucraina in Medioriente in Nordafrica pubblicata il dieci febbraio scorso sul sito il PC f punto U
Termina qui la fine di geopolitica di mercoledì sedici febbraio due mila ventidue vi ricordiamo che questa puntata in tutte le precedenti sono romane sul nostro sito internet radio radicale punto ET
Slash rubriche la rassegna rigido politica con saluto da Lorenzo