leggi tutto
riduci
Rubrica
00:15
14:00
11:00 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:40 - Parlamento
10:00 - Camera dei Deputati
10:30 - Camera dei deputati
10:45 - Parlamento
12:00 - Camera dei Deputati
12:00 - Parlamento
12:00 - Parlamento
leggi tutto
riduci
Grazie a Flavia Fratello sono le nove e sette minuti questa rassegna stampa di Radio Radicale stampa e regime adesso momento del notiziario del mattino con regia di Piero Scaldaferri Roberta Iannuzzi in studio
Parleremo in questa prima parte del notiziario della crisi in Ucraina e poi alle nove e trenta ci collegheremo con la Camera dei deputati per seguire il delle votazioni sul decreto mille proroghe poi il decreto sull'obbligo di Green passerà forzato sui luoghi di lavoro
Intanto come detto apriremo ascoltando il nostro corrispondente da Brussel David Carretta
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato e sui militari di entrare nelle zone controllate dalla Russia nel sud est del Ucraina dopo la delibera della Duma di una settimana fa che ha riconosciuto
Quei territori come Stati indipendenti Livio di truppe e per svolgere ufficialmente compiti che vengono definiti di mantenimento della pace potrebbe però essere visto in Ucraina come un'occupazione e potrebbe determinare sanzioni è anche una risposta militare da parte dell'Ucraina
Nel frattempo continuano anche le esercitazioni militari in Bielorussia
E dunque andiamo a vedere come l'unione europea come i vertici dell'Unione europea e le istituzioni europee vedono questo questa mossa di Vladimir Putin ha con il nostro corrispondente da russa David Carretta Bongiorno David
Sì buongiorno a voi leader dell'Unione Europea dei loro Stati membri hanno condannato quella più che di fatto l'invasione dell'Ucraina
Da parte di Vladimir Putin non solo di fatto ma anche i inetto perché le due repubbliche autoproclamata e del don bassa sono parte dello Stato ucraino e dunque c'è stata una violazione da un lato dell'integrità territoriale
Dell'Ucraina dall'altro del diritto internazionale e infine dei famosi accordi di Mesic che dovrebbero essere la base lo strumento principale almeno secondo Francia e Germania per tentare il riuscire da questa crisi con una soluzione diplomatica ieri la leadership dell'Unione europea cioè Jean-Michel Presidente del Consiglio europeo Ursula von der line presidente della Commissione Borrell altro rappresentante
E Roberta retto dalla presidente del Parlamento europeo
Hanno pubblicato un tweet fotocopia per denunciare appunto una palese violazione del diritto internazionale dell'integrità territoriale dell'Ucraina degli accordi innesca e aggiungerei l'Unione europea e i suoi partner reagiranno con unità permetta e determinazione in solidarietà con l'Ucraina l'interrogativo immediato dopo il discorso di Putin e dopo l'ingresso delle truppe russe nel Donbass a era quali sanzioni verranno adottate dall'unione europea dato che fino quanto meno sabato domenica la Conferenza sulla sicurezza di Monaco
La promessa la minaccia era quella di un pacchetto massiccio senza precedenti contro la Russia di Vladimir Putin in realtà in un comunicato che è stato pubblicato in tarda serata di ieri Jean-Michel le Ursula von der Lion hanno annunciato sanzioni contro chi è coinvolto in questo atto illegale
Che cosa significa fondamentalmente sanzioni mirati individuali contro o o persone o entità che hanno partecipato dovessero partecipare al Progetto di riconoscimento indipendenza tende due Repubblica otto proclamate e gli ambasciatori dei ventisette si riuniranno questa mattina per varare le prime misure restrittive in tempi rapiti
Non è dunque il pacchetto massiccio che era stato promesso
Lo scenario qual è fondamentalmente si ripete quanto accaduto con la Crimea
Nel due mila e quattordici non solo sul fronte russo con il riconoscimento da parte in Mosca l'ingresso di truppe poi vedremo i seguiti se ci sarà anche una forma di annessione
Delle due repubbliche autoproclamata e ma anche sul fronte della reazione dell'Unione Europea che sulla Crimea per l'appunto si era limitata a colpire con misure restrittive delle personalità coinvolte nell'annessione e delle società che operavano in Crimea la speranza in qualche modo dell'Unione europea e che Putin si fermi non vada oltre quella che è la linea di separazione tra le forze ribelli promosse nel Donbass e le forze governative ucraine
Metà di questa regione del dell'Ucraina per per intenderci
Non vada oltre lasciando in qualche modo la situazione così come questo consentirebbe all'Unione Europea ai leader dei suoi Stati membri di proseguire in qualche modo su una ricerca di una soluzione diplomatica anche se non sarebbe una soluzione ma semplicemente un un'ennesima vantata della Russia con un congelamento tipo una crisi militare
Il grande interrogativo è se se Putin si fermerà al al alla alla linea di separazione nel Donbass
Andare oltre significherebbe provocare per l'appunto meno spingere gli europei a discutere di questo pacchetto massiccio distensioni che per ora non è sul tavolo la la dimostrazione del fatto che il Presidente del Consiglio europeo Hoshyar Michelle abbia deciso di non convocare i capi di Stato
E di governo è un segnale molto esplicito del del fatto che la reazione sarà limitata l'ingresso delle truppe russe nel don bassa la domanda per per molti osservatori e quale sia la credibilità dell'Unione Europea che fino fino tarato per l'appunto minacciava dichiarava pubblicamente che anche un solo soldato russo nel territorio ucraino compresa da parte del Don basso occupata
Lei ribelli pro russi avrebbe provocato una reazione massiccia e invece alla fine le misure che si annuncia non sono estremamente limitato il per ora è tutto se mai domande restituisco la
Grazie David chiarissimo grazie a David Carretta corrispondente da Brussel dunque misure mirate misure che e riguarderanno i separatisti russi e chi di appoggia nonna sanzioni alla Russia per il momento questa sembra la risposta
Dell'unione europea d'arresto
Sì sfogliando i giornali oggi europea illa sensazione che alcuni di questi insomma considerano la mossa di Vladimir Putin nonostante il discorso che ha fatto alla nazione molto esplicito molto lungo
Peraltro non lasciasse tanto spazio alla sua diluita
Insomma considerano questo un passo di un'escalation cito per esempio un giornale tedesco belt oppure il Corriere della Sera sfida di Putin l'Ucraina vicino alla guerra altra altra reazione hanno i giornali francesi per esempio le Figaro dichiarazione di guerra
E ovviamente i giornali britannici il Guardian all'invasione dell'Ucraina è iniziata
Intanto i timori di una grande guerra in Europa fanno perdere insomma fanno aumentare il le quotazioni del petrolio e del gas il Brenta novantasette virgola cinquantuno dollari il gas sale al dieci per cento nella piazza di Amsterdam la Borsa russa per dell'otto per cento in apertura
Il rapporto di questa mattina delle forse ucraine parla di due soldati uccisi nella notte e dodici feriti cioè poco poi la questione che affronteremo se avremo il tempo con il nostro corrispondente dall'Asia Francesco Radicioni dell'atteggiamento della Cina che chiede moderazione alle parti entrambe le parti
Ma non ha condannato la mossa russa di riconoscimento delle dei territori
Separatisti come Stati indipendenti che viene invece considerata dalla dall'Unione Europea come abbiamo sentito una violazione aperta del diritto internazionale andiamo a vedere le ultime notizie
E la Borsa di Milano scrive Lanza sprofonda con il Ftse Mib meno due virgola cinque per cento
Anche lo spread sale a cento oltre centosettanta appunti queste sono insomma notizie che riguardano in particolare
L'Italia e e poi ci sono le i Land appunto le informazioni che arrivano da chi è affetto che riguardano quello che è avvenuto nella notte perché come scrivono i i giornali oggi nella l'arrivo dei mezzi e-mail Menni editori separatisti è già era già avvenuto
Ed è ci sono state insomma violazioni degli accordi di miscugli Rizzati armi che ne appunto non sono comprese in quelli accorre di e chi è fra che chiede l'imposizione di dure sanzioni dunque il governo reclama l'imposizione di queste sanzioni contro la Russia al fine di inviare un chiaro segnale a Mosca
Sull'inammissibilità del riconoscimento dell'indipendenza delle regioni separatiste dell'est del Paese in un comunicato il Ministero
Degli esteri Ucraino del ministro degli Esteri ucraino di col caldo oggi si sottolinea inoltre che è arrivato il momento di agire per fermare l'aggressione russa riportare la pace e la stabilità
In Europa loro l'Ucraina condanna la decisione della Russia di riconoscere l'indipendenza dell'entità che ha creato nei territori temporaneamente occupati le cosiddette Repubbliche popolari di Lucas domestico
Con questa azione la Russia ha sfidato in modo flagrante le norme i principi fondamentali del diritto internazionale la Carta dell'ONU e ha violato la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina ma ne abbiamo in collegamento in questo momento il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova che ricorda anche segretario di più Europa Bongiorno
Buongiorno
Dunque intanto ti chiedo un'interpretazione della della massa di Vladimir Putin è un passo ambiguo che lascia aperte alcune possibilità come la via diplomatica oppure è il discorso alla nazione che ha fatto
L'Ucraina hanno stato inventato da Lenin i riferimenti agli Stati baltici e invece l'inequivocabile inizio dell'invasione dell'Ucraina
Ma quello che seguirà lo vedremo quello che c'è stato attività un atto contrario al diritto internazionale
Putin ieri citato la sua teoria
Ecco razionalista richiamando in qualche modo come obiettivo quello di ricostituire profondità
Legata alla dimensione dell'Unione Sovietica
E quindi in questo senso mettendo in prospettiva
All'interno di quest'opera in via di costituzione
Interna
Nella grande Russia anche nel tempo dell'Unione Sovietica ha messo in un discussione quindi non solo Tomba asso dell'Ucraina ma anche i Paesi baltici
Una volta naviga insomma
Perché il PIL quel mondo che non c'è più che non c'è più e che è stato il buona parte sostituito da legittimi sta i suoi governi democrazie Società libera diciamo in Toscana mentre sono opere Torchiarolo PMI partecipe repubbliche baltiche che sono entrati vogliono europee fanno parte della NATO ma il il la specifica decisione di ieri
Di riconoscere il Tomba e mandare truppe a certificato e l'occupazione
Non solo fino all'uso ma qui fatto russa
è una violazione grave dal diritto internazionale
E in quanto tale non potrà rimane adesso insomma la relazione
Quali sono le le sanzioni proporzionate a questa scelta per ora si parla di sanzioni mirate verso i territori per separatiste chili utili sostiene l'Europa insomma resterà unita nel bilanciamento degli interessi economici
E invece dall'altra parte l'avvio nella violazione aperta del diritto internazionale
Ma ieri
Risiede esotico riaffermato
L'obiettivo di mantenere unito
Non solo novità non solo europea
Ma fronte copia in qualche modo tentato anche una via diplomatica intendo proprio in collegamento con gli Stati Uniti e ha ribadito che l'Italia farà in questa diminuzione di unità europea
Naturalmente poi adesso non non non è il momento per non dire qui anticipa le cose sono andate più ci si avvicina Ricci sono discussione trovare un punto di equilibrio ma è evidente che lo figuracce in Ucraina la sicurezza in Europa e quindi la versione del professore
Commisurata alla gravità del gesto compiuto ieri ieri da Vladimir Putin
Bene io ringrazio il sottosegretario Benedetto Della Vedova per esserlo stato con noi e buon lavoro a presto
Era Benedetto Della Vedova che ricorda anche segretario di più Europa adesso ne andiamo avanti abbiamo pochi minuti prima di collegarci con la Camera dei deputati e andiamo a vedere anche quale è stata la reazione della Cina a quanto dichiarato ieri dal fatto da Vladimir Putin e ci colleghiamo in diretta con Francesco Radicioni Bongiorno Francesco
Non ho mai giorno e Roberta buongiorno agli ascoltatori di seguire la Cina preoccupata per quello che definisce il e giuramento tela
Situazioni in Ucraina e papello tu delle parti ad esercitare
Moderazione non condanna però commenta ricordati tra mossa delle scorse ore da parte dei Cremlino questo ha detto appunto questa mattina io e lei il ministro degli esteri cinese in White parlando al telefono con il il segretario di Stato americano
Anthony Blinken una dichiarazione un comunicato pubblicato sul la sul sito appunto dell'e ministero degli esteri cinese che appunto arrivato solo poche ore dopo l'annuncio di Vladimir Putin che appunto la Russia riconosce come repubbliche indipendenti letture le due regioni indipendentiste filorusse e dell'Ucraina orientale ecco Roberta nonostante le pressioni di Washington lo dicevamo Pechino ha si è limitata a ribadire
Quella che ed altri inane un po'la posizione della Repubblica Popolare e cioè che dovrebbero essere rispettati le ragionevoli preoccupazioni di sicurezza
Di ogni paese
E mentre allo stesso tempo si sostengono anche i principi della Carta dei veleni Nazioni Unite idee diritto internazionale nel week-end e tra l'altro parlando alla conferenza di sicurezza Monaco e il capo della diplomazia cinese aveva detto che dovrebbe essere rispettata la sovranità e l'indipendenza
Integrità territoriale di ogni Paese e mentre aggiungeva l'Ucraina non fa eccezione a questo principio e si tratta
Esattamente nella stessa posizione
Che era stata presa da Pechino nella e il due mila quattordici subito dopo l'annessione della Crimea alla Russia
Lo sappiamo uno dei principi chiave che la diplomazia finite è proprio questo mantra sulla rispetto dell'integrità territoriale degli Stati è tanto che appunto ancora in queste ore molti media
Ufficiali cinesi di preferiscono mettere tra virgolette sia le parole indipendenza che parole letture pubbliche insomma è questa almeno è l'impressione altamente improbabile che Pechino opposta
Seguire musicali a riconoscere appunto questi territori filo russi del ebbene dell'Ucraina orientale
è Pechino l'impresa ma almeno questa è l'impressione che Pechino si trovi in una posizione e non facile da un lato temi chi la mancata condanna dell'ingresso delle truppe russe nel Tomba ossa
E danneggiare ulteriormente le sue relazioni con gli Stati Uniti e soprattutto con l'Europa a Monaco il ministro degli esteri si negava infatti Pato
Appello proprio a lei autorità europei per lavorare insieme a una soluzione
Diplomati Ca'parlata sui famigerati accordi esca anche che allo stesso tempo si trova puntuali povera ostentare la sua amicizia e solidarietà ecco la Russia mentre appunto anche la Cina si sente in qualche modo sotto pressione da parte dell'Occidente in Asia
In aula orientale all'inizio di febbraio tra l'altro sit-in e pratiche un fina avevano firmato quella comunicato
Congiunto a Pechino su cui in queste ore a Washington e delle capi principali capitali europei si continua molto a speculare sulla significato politico profondo ecco quel comunicato Bonera
Una alleanza formale la parola alleanza non viene mai non viene citata e non c'è alcun obbligo legale tra vicino a Mosca appunto in caso di guerra ad aiutarsi
Un l'un l'altra in quel comunicato di oltre sei mila parole era ora Ucraina il la parola Narciso disegni ripianare i non non compare in Libano non comparivano mai anche sì senza alcun dubbio quel documento era un importante un'importante sfida da parte sia di Pechino che di Mosca a l'ordine è internazionale almeno per come l'abbiamo conosciuto
Per come l'abbiamo conosciuto
Fino fino ad oggi questo un Paulhan nella situazione appunto di come il nove di come Ichino si trovi davvero tra tra incudine e il martello anche perché Tierra e la Cina Luca iter l'Ucraina nane
Un partner importanti in tutti queste settimane negli ufficiali di Pechino non hanno mai attaccato indirettamente il Governo Dickie fare mentre parole
Al vetriolo sono state preventivate contro la NATO e soprattutto contro contro gli Stati Uniti l'Ucraina è un ponte fondamentale per esempio nei rapporti
Tra e chi no in Europa rispetto all'iniziativa bancarotta oltre che un importante fornitore alla Cina
Di gli armamenti di componenti appunto aerospaziali ci ritorneremo per il momento da banco che tutto se non è da Mantegna a Roma
Grazie a Francesco Radicioni sono le nove e ventinove minuti vi ricordo alle nove e trenta la Diretta dalla Camera vi do altre due notizie che riguardano la crisi Ucraina Zaleski chiede la riunione d'emergenza del formato non verdi a Normandia quindi Germania Russia Ucraina e Francia
Medvedev fra ora i nostri avversari chiederanno negoziati la Russia è pronta a nuove sanzioni dopo riconoscimento delle due repubbliche separatiste non abbiamo paura l'esperienza dimostra che prima o poi i nostri avversari verranno da noi con la richiesta di tornare al tavolo del mente negozia su tutto su tutte le questioni oggi l'ex presidente e il premier adibiti rimedi via ed F
Vice presidente del Consiglio di sicurezza della federazione russa dice sappiamo cosa accadrà dopo ancora sanzioni minacce pressioni politiche da diverse parti urla e flussi di disinformazione abbiamo già affrontato tutto questo abbiamo smesso da tempo di avere paura abbiamo nervi
Saldi io vi ricordo che non so chi ce l'aveva parlato anche di referendum e si ci sarà un differimento la seduta della Camera ne parleremo subito dopo
E e poi vi ricordo anche i temi che sono oggetto della seduta di oggi della Camera dei deputati dunque due di crediti uno è il mille proroghe e l'altro invece e il decreto sulla green pass rafforzato nei luoghi di lavoro e e proprio lì si è consumato durante l'approvazione di questo provvedimento in commissione si è consumato appunto ennesima divisione te nella maggioranza con l'affondo della lega di Fratelli d'Italia contro il Green passa una maggioranza divisa con il centrodestra in parte diviso perché realtà
Secondo quello che ci raccontano le cronache oggi Forza Italia si sarebbe astenuta comunque è stato bloccato il tentativo di abolirlo dal trentuno marzo con alla fine dello stato di emergenza
E e appunto questa divisione la maggioranza come con una notizia che è stata un po'oscurata dalle dalle altre appunto quelle nelle dell'attacco allargarla all'Ucraina della della del presidente Putin invece il suo discorso ieri alla nazione e la le divisioni anche nella nella nella maggioranza che sostiene il governo ha quindi l'ennesimo problema dopo la bocciatura dei quattro
Me emendamenti mille proroghe ma hanno è aperta animale la seduta alla Camera e quindi grazie alla regia di Piero Scaldaferri ci colleghiamo con l'aula di Montecitorio
E dunque come previsto la seduta è stata sospesa verrà ripresa da dopo ha decorrenza del termine di venti minuti perché previsto il voto sugli ordini del giorno sulla decreto legge milleproroghe
Dicevamo di questi due decreti che sono all'ordine del giorno oggi alla Camera il primo su cui successo sono state delle divisioni in commissione nei giorni scorsi con Cointreau emendamenti
Su cui il Governo è andato sotto come si dice in gergo ma poi anche una divisione sulla green passa sulla fine del rimpasto rafforzato nel nuovi lavoro al trentuno marzo con la fine dello stato d'emergenza una proposta è arrivata dalla lega appoggiato a Fratelli d'Italia con l'astensione di Forza Italia in realtà emendamento non è passato perché c'è stata coesione da parte delle altre forze ma questo insomma
Segna un un una rottura diciamo della maggioranza piuttosto importante e vedremo quali saranno le reazioni politiche anche diciamo i riflessi nel nel governo
Adesso però parliamo di referendum sulla giustizia sono gli unici referendum che sono sopravvissuti al giudizio della Corte costituzionale sono cinque
E sono stati promossi dal Partito radicale e dalla lega e ieri il segretario del Partito Democratico e Rio Enrico Letta nel corso della sua relazione in direzione del partito ha voluto soffermarsi su questi cinque quesiti referendari sentiamolo a partire però dal referendum sull'eutanasia che è stato dichiarato inammissibile la scorsa settimana dalla Corte costituzionale
Ovviamente uno dei grandi temi dell'oggi anche quello dei referendum abbiamo visto il risultato delle scelte della corte costituzionale
Noi abbiamo segnalato subito la necessità di prendere iniziativa perché non venga frustrata la voglia di partecipazione dei cittadini io questa mattina su Repubblica ho scritto
Articolo editoriale nel quale rilancio la possibilità che su uno di quei temi certo non sulla testo del referendum ma sullo stesso tema sul tema del fine vita
Il il fatto che Ida Ulla alla Camera vi sia in discussione e abbia già passato il primo voto
Il testo sul suicidio assistito ci porta a pensare che la possibilità in quest'anno di arrivare a un risultato positivo e quindi di dare risposta alla sofferenze al dolore
Di migliaia di italiani sia possibile è evidente che questa proposta non è il referendum quindi non è tutto quello che i promotori del referendum volevano e non è nemmeno quello che gli oppositori del referendum volevano è un'intesa possibile
Che è l'unica strada possibile in questo Parlamento così
Frammentato senza una maggioranza politica precostituita e sapendo che la Corte costituzionale a cassato ipotesi di referendum quindi è l'unica strada per fare qualcosa di concreto per le persone che soffrono
Ecco perché io mi sento di dire a tutti
Ognuno mantenga le sue bandiere perché queste son temi importanti nessuno di noi pensa si debba appunto Rin sfoderare bandiere o discussioni alte come sono su questi temi ma cerchiamo di arrivare a un'intesa su questo testo
Perché un'intesa su questo testo darà risposte a tanti italiani che sono in una situazione di difficoltà sapendo che questi temi trent'anni fa non avevano la stringente urgenza di oggi
Quella struggente stringente urgenza di oggi che per via della innovazione tecnologica in campo medicale è diventata oggi sempre più diffusa
E noi dobbiamo dare quelle risposte e credo che ognuno di noi lo senta come dovere anche qui senza volersi mettere il cappello volessi caricare vittorie o altre cose non è questo il punto
Dare risposta a quegli italiani che soffrono
Sapendo che ognuno di noi sa che potrebbe essere un giorno lui o dei suoi familiari in quella situazione nessuno e fuori
Nessuno può chiamarsi fuori nessuno può raccontare che questo tema non lo riguarda
Perché sempre di più sarà un tema diffuso
E ai tanti Paesi stanno intervenendo la Germania l'Austria
Tante corte costituzionali come la nostra con la sentenza del due mila diciannove stanno intervenendo sono intervenuto bene la nostra corte costituzionale ha chiesto il Parlamento ha dato un'indicazione molto chiara dobbiamo assolutamente andare avanti
Poi ovviamente i temi della giustizia i referendum sui quali saremo chiamati a votare in primavera
Rispetto ai quali voglio qui dire
E dopo una prima discussione al primo dibattito che abbiamo avuto tra noi quale semplicemente la mia impostazione su questi temi
E poi ne discuteremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane io la penso così
Penso che faccia parte di una delle più importanti più attese riforme del nostro Paese quella della giustizia e questa riforma è una di quelle in cui veniamo guardati da fuori e da dentro
C'è attesa perché la giustizia venga riformata e perché venga riformata la giustizia nel senso di quella giustizia che aiuta il cittadino che aiuta le imprese le famiglie
E troppo spesso invece la giustizia di giustizia si discute in una logica molto corporativa
Ecco perché noi pensiamo io penso che le riforme più importanti siano quelle che sono oggi in Parlamento sia quelle approvate già sia quelle che saranno oggetto di approvazione presentate dal governo e altre che il governo presenterà perché con questa maggioranza così composita si può fare quello che altrimenti sarebbe stato probabilmente impossibile
Lì dentro nelle riforme tra chi nelle forme presentata la ministra Cartabia ci sono
In particolare adesso quest'ultima su tutto il tema del CSM dei passi avanti fondamentali portati lì ci sono le riforme vere fondamentali sui quali non vogliamo lavorare lavoreremo
Poi ci sono certo i cinque referendum ma di questi cinque referendum tre di questi cinque
Hanno materia e che stanno dentro la discussione che ci sarà in Parlamento con le proposte che il governo ha presentato e noi pensiamo che le risposte avverranno lì
Quei tre referendum non ci vedono contraria
Le risposte attorno a quei temi vanno piuttosto nella direzione di quello che dice il dicono i promotori del referendum ma è dentro il dibattito parlamentare che ne vogliamo che avvengano le risposte l'obiettivo è che il Parlamento approvi quelle norme e si riesca quindi a dare risposte non riesco invece a dare nessun'altra risposta che non sia una risposta di netta contrarietà rispetto agli altri due preferendo quello sulla Cousteau decreto cautelare quello sulla legge Severino non perché io non veda
Gli argomenti che portano alla necessità di modificare e di migliorare le normative in questione quella sulla custodia cautelare e quella sulla legge Severino
Ma certo nostra volgendo tutte non eliminando tutto o in gran parte eliminando buona parte di ciò che è previsto con quei referendum quindi rispetto a quel referendum se le cose non cambieranno se non cambieranno in Parlamento se non ci saranno modifiche non abbiamo presentato e abbiamo delle proposte di modifica migliorativa di quei temi su quei testi
Ma se tutto questo non farà strada io proporrò al partito
Di votare no a quei due referendum perché ritengo per l'appunto che sia sulla custodia cautelare che sulla Severino l'abrogazione come comitati referendari chiedono porterebbe molti più danni rispetto ai piccoli piccolissimi benefici che ci sarebbe comunque la sostanza è che tutto questo avverrà in un lavoro ad hoc che faremo nelle prossime settimane che ovviamente terrà conto del dibattito parlamentare perché raramente c'è stata una situazione quella di oggi in cui i referendum sono oggetto di un dibattito parlamentare che tra l'altro per via anche delle regole europee cioè del legame con Etienne RR
Potrebbe e dovrebbe portare un'accelerazione molto forte non siamo per accelerare quel dibattito arrivare all'approvazione in Parlamento di quelle norme e quindi di risolverà anche tramite il Parlamento le questioni computer presenti in quei tre
Referendum ai quali facevo prima riferimento
Questo la la posizione di Enrico letta segretario del PD ieri durante la direzione del partito ricordiamo questa sera Radio Carcere a radio radicale con Riccardo Arena la partecipazione di Rita Bernardini che nei giorni scorsi ha ripreso lo sciopero della fame per il dialogo sulle condizioni carcerarie in Italia con le istituzioni con il governo
La posizione di Enrico Letta che abbiamo appena sentivo sentito non trova però consenso unanime all'interno del partito
A Franco Palazzolo ha chiesto alle deputata del Partito Democratico Enza Bruno Bossio cosa pensi dei cinque quesiti sulla giustizia
Probabilmente di questi cinque e quelli che riguardano le elezioni del CSM
Se la riforma Cartabia viene approvata prima diciamo così del data dei referendum probabilmente potrebbero essere superati però è tutto da vedere che cosa ci sarà concretamente nella riforma cosa sarà approvato effettivamente a dal Parlamento poi c'è quello sostanzialmente sulla legge Severino
Io credo che anche su quello che non si possa cancellare la legge Severino perché sembrerebbe che si faccia si blocchi una battaglia anti corruzione allora il punto della Severino è molto semplice cioè sezione
Una colpa non può essere sancita da una sentenza di primo grado ma ma come dice sostanzialmente la nostra anzitutto il nostro ordinamento giuridico che ha delle forti elementi di garanzia rispetto all'individuo sostanzialmente solo quando avanza l'intensa passa in giudicato poi considerare effettivamente una diciamo persona colpevole quindi mi sembra veramente fuori luogo in più anche su questo c'è una proposta di legge a prima firma Ceccanti che ho sottoscritto anch'io che sostanzialmente si pone proprio il problema del il superamento di questo vincolo della Severino cioè che il fatto che al primo grado in caso di condanna l'amministratore possa decadere nelle sue funzioni
Quello sulle diciamo custodia cautelare o comunque sulle misure cautelari anche lì c'è un ragionamento in cui si dice ma le misure cautelari certe situazioni soprattutto viene usato questo tema della violenza
Potrebbe essere un problema legato sostanzialmente alla reiterazione del reato allora premesso che il problema più grosso delle misure cautelari riguarda una utilizzo della custodia cautelare impropria no e spesso anche persecutoria uno per tutti la vicenda e Giancarlo Pittelli
Rispetto al quale io sottoscritto l'appello
E poi è stata scarcerata desse notizia che addirittura vorrebbero appellarsi a quella scarcerazione che comunque una scarcerazione in cui prima nella misura cautelare dei domiciliari cioè io credo che l'abuso delle misure cautelari non solo del carcere ma anche dei domiciliari modo altre forme come obbligo divieto di dimora anche rispetto spesso ad reati assolutamente insignificanti come può essere il traffico di influenze che francamente un'invenzione abbastanza fantasiosa da io credo che questo sia un fatto grave penso che si debba lavorare anche su questo
Referendum da ultimo il più importante e quello della separazione delle funzioni adesso si tende a sottolineare che una super Lecce funzioni
Non delle carriere ma c'è stato un bellissimo articolo di Panebianco mi pare ieri sul Corriere che spiegava bene che la separazione delle funzioni
In qualche misura aiuta poi ad andare nella direzione della separazione delle carriere che chiaramente una riforma anche costituzionale che prevede due CSM perché la subalternità sostanzialmente soprattutto diciamo dei Gip rispetto alle indagini che vengono considerate come indagini uguali
Colpa e molto grosso quindi secondo me questo sarebbe un colpo molto importante a questo strapotere dei pm che in questi anni ha deformato sostanzialmente il rapporto fra i tre poteri esecutivo legislativo e e giù e giudiziario
Quindi credo che queste cose siano fondamentali perché il Partito progressista
Debba schierarsi dalla parte giusta non solo diciamo votando sì ripeto se prima non ci sono delle modifiche in Parlamento ma soprattutto puntando a raggiungere il quorum
La deputata del Partito democratico Enza Bruno Bossio con Lanfranco Palazzolo ancora più netta la posizione di Fabiano Amati consigliere del Partito Democratico e Regione Puglia sentiamo la microfono del nostro direttore Alessio Falconi
Credo che gli argomenti dei referendum facciano parte della carta d'identità
I documenti Partito Democratico paffuto illuminista almeno così dovrebbe essere questo il partito al quale io agli ho aderito progressista riformatore
Prettamente legato ai valori dalla libertà e delle garanzie quindi è un partito fatto così non può che decidere in quel mondo ovvero favorire rapidamente in Parlamento riforme che vadano incontro ha un senso al quesito che il calendario Cuttitta pendere eventualmente vanno la la consultazione ragioni che dovrebbe sostenere tempi sono come dire il Baglioni di cultura giuridica una la più antica cultura giuridica illuministica liberale del nel nostro paese che non può essere revocata sulla base in un collateralismo che non sia fondato su questi su questi principi tant'è che le dico
Che gli argomenti politici sono corsi buco sostenibili che ove Pd dovesse decidere una linea di che mite stavo peggio addirittura il nuovo io non esci però ad organizzare comitati democratici
Anche perché scusi leggendo
Come dire tutte le tutti gli atti ufficiali quelli che carte di un penny qui i valori a Kama un'abbondante antologia di di fondamenti culturali del PD naturalmente avendo letto anche un po'di cose sul materia fin dagli dagli anni giovanili
Vitale che un Pd che non si si chiede con i quesiti referendari impedite tradisce e poi corse poste
In bella copia
In tutti i momenti in cui si esprime un punto di vista un punto di vista culturale
E quindi al limite farebbero agli altri ad andare fuori linea cercherebbe la decisione diversa ad andare fuori linea per cui una equità al partito democratico non può che organizzare comitati sì al referendum poi conosca io siamo tutte le considerazioni collaterali ma sono considerazioni collaterali per esempio lunare ma noi dobbiamo impegnarci in Parlamento fa ricorda benissimo il nostro sistema ordinamentale consente proprio dica le riforme
In Parlamento che vadano incontro al penso dei quesiti referendari ed è proprio previsto che in tal caso decade la sino all'ultimo secondo utile poi consentito di sconcerto e quindi non ha senso come dire ribadire lo pietà
E c'è e noi facciamo le riforme in Parlamento semplicemente per prendere tempo pure per non assumere la decisione che in questo momento si impone perché a quel punto dire la faremo in Parlamento sembra una esperienza retorico con Miro
Esperiente dialetti francamente su questi argomenti che sono argomenti di Debbie battè garanzie non valgono gli espedienti dialettici non valgono i posizionamenti nel ma nuovismo politico non valgono le questioni delle alleanze
Nel gol perno del Paese in questo momento perché sono argomenti che travalicano il governo del Paese in questo momento la questione delle alleanze che sempre cangiante mille motivi e non stava qui a descrivere mettono però dei fondamentali la libertà e le garanzie all'interno dei quali si racchiude concettualmente lo spunto fornito da questi referendum perché anche qui è un'altra obiezione
Sì ma tutto questo non risolve i problemi che abbiamo discutesse è certo nulla risolvere pienamente i problemi che abbiamo nulla nella vita umana anche nelle nostre famiglie nelle piccole decisioni quotidiane
Però tutto a vigna un process e perché poi gli uomini compiono del ricordo nel non dire
E qui finisce la storia compiuta di quand'è per dire qui comincia una nuova storia e quindi anche qui nello vide ben altro il problema
Era il consigliere del Partito Democratico Regione Puglia Fabiano Amati intervistato al nostro direttore Alessio Falconio prima di ricollegarci con la Camera due notizie un arriva dalla da Londra con il primo ministro Boris Johnson britannico
Che ha annunciato per oggi la prima raffica di sanzioni economiche del Regno Unito contro la Russia
Questa è notizia che riusciamo a darne perché sta riprendendo la seduta alla Camera
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0