"Quanti errori (formali) in quella Costituzione": intervista al Prof. Luigi Ciaurro

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Luigi c'ho avuto docente di diritto parlamentare la dubbi sa per parlare con lui di una Jenny Jones scelte Scurcola giuridico due bravissimi ricercatori Andrea Carboni e Gabriele Matteo Caporale
La hanno scoperto delle delle delle incongruenze nella nostra Costituzione tra il testo che era uscito dalla Camera dei deputati cioè anzi scusate dall'Assemblea costituente dall'Assemblea costituente nel dell'alla fine del mille novecento quarantasette
E il testo poiché poi arrivo della della Gazzetta della Gazzetta Ufficiale nel diciamo nel del repertorio delle leggi italiane non so come dei nella raccolta delle leggi italiane in effetti noi dobbiamo pensare che dal momento in cui venne approvata diciamo dall'assemblea costituente la nostra costituzione
E poi ci fu il passaggio della promulgazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e nel nella nella raccolta delle delle leggi sono state riscontrate delle delle delle incongruenze tra il testo che uscì dall'assemblea costituente a quello che poi venne venne pubblicato al punto che addirittura ci furono delle ci fu anche un intervento della gazzetta ufficiale per correggere almeno uno di questi orrori da quello che ho capito
Allora che cosa hanno comportato poi questi errori a che cosa possiamo imputarle soprattutto quante frequente nella tecnica delle leggi questo diciamo questa incongruenza perché io ricordo che al passaggio alla Camera su ha poi a quella al Senato ci sono sempre alti nel nel passaggio della navetta
Delle incongruenze allora in questo caso le abbiamo trovate nella legge più importante e cioè che nella nostra Costituzione professore
Quant'è importante questo questo scoop che hanno fatto questi due ricercatori e soprattutto che cosa possiamo dire di questa di questa storia ed era stata totalmente dimenticato e che ha toccato anche gli articoli abbastanza importanti della nostra Costituzione
Sì buongiorno a tutti in primo luogo un saluto agli ascoltatori di radio radicale
E risponderò alle sue domande glielo confesso con un di cicogne mozione per una duplicità di motivi da un lato in quanto dirigente l'amministrazione del Senato sono particolarmente orgoglioso due funzionari
Appunto il dottor Carboni il dottor Carmine Caporale
Abbiano avuto l'intuito di confrontare
I Pessi il testo firmato dal capo dello Stato con il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e con cura e diligenza abbiano individuato delle difformità
Dall'altro lato sono anche orgoglioso quale componente del comitato di redazione della rivista Rassegna parlamentare
E proprio su questa rivista nel numero attualmente in uscita verrà pubblicato tra qualche giorno
Cioè sul numero tre del due mila ventuno sarà presente un saggio di questi due autori con una preziosa
Tabella fronte delle difformità riscontrate
Mi sia consentito iniziare questa nostra conversazione
Da un testo classico della nostra della nostra letteratura vale a dire il pezzo di Norberto Bobbio del mille novecentottanta Democrazia e potere invisibile
La democrazia il potere invisibile cioè anche la democrazia ci ricordava il filosofo del diritto
Torinese anche la democrazia deve fare i conti con una certa quota di potere invisibile ovviamente siamo in un contesto diverso però se possiamo in qualche modo parafrasare questa dicotomia uteri visibile potere invisibile
Potremmo dire che per quanto riguarda l'elaborazione del testo della Costituzione italiana possiamo individuare due due fasi procedurali la fase che possiamo definire pubblica documentata controllabile da parte dell'opinione pubblica della comunità degli studiosi è una fase che potremmo definire quanto meno sicura no
Per quanto concerne la fase la fase chiamiamola così in piena trasparenza
Mi limiterò a una sintesi possiamo individuare tre in momenti primo ossee per la fase di elaborazione del testo presso le sottocommissioni della Commissione dei settantacinque
Che furono tre sottocommissioni più due sezioni della seconda sottocommissione impegni possiamo dire cinque comitati ristretti e i lavori sono documentati le relazioni presentate c'è documentazione oltre che il resoconto sommario dei lavori di questi organi di stretti secondo se per abbiamo punto la Commissione dei settantacinque dei soloni incaricata di redigere il progetto di Costituzione e anche qui abbiamo una piena conoscenza una piena conoscenza dei lavori ma attenzione anche qui voglio rimarcare voglio richiamare l'attenzione su un punto importante quando la Commissione dei settantacinque concludere i propri lavori
Il presidente Ruini nella seduta del primo febbraio mille novecentoquarantasette chiude i propri lavori conquista a con questa avvertenza
Resta inteso che fino all'otto febbraio poi il progetto venne presentato l'Assemblea costituente
Progetto licenziato si potrebbe dire in sede referente dalla commissione venne poi presentato il sette ma il presidente Ruini della commissione usciva che resta inteso che fino all'otto febbraio si potranno ancora introdurre correzioni di forma
Quindi Giada alla conclusione dei lavori della commissione dei settantacinque viene introdotto questo questa clausola e dice si potranno ancora introdurre correzioni di forma ma non dice questo non avverrà che dovranno essere poi successivamente sottoposte alla sesta Commissione dei settantacinque
Terzo per sostenere la discussione in Assemblea costituente ovviamente li abbiamo il listino grafici testi e così via
Però passiamo ora alla fase Perucci interessa e che è all'origine anche dallo scoppio giuridico ricordato da lei all'inizio
Parliamo quindi nella fase di elaborazione del testo che potremmo definire non del tutto trasparente anche in questo caso possiamo individuare tre momenti innanzitutto il coordinamento ufficiale
Una volta che in assemblea fu ultimato il lavoro della chiamiamola così cucina normativa
Articoli subemendamenti emendamenti riformulazioni accantonamenti proposta alternativa tutto il lavoro della cucina appunto normativa che si rese conto che il testo andava un po'risistemato non solo dal punto di vista lessicale e linguistico ma anche affinché non ci fossero contraddizioni logico giuridico
E quindi inizia a questo primo momento che possiamo definire del coordinamento qui sociale
Professor Celotto che ha dedicato pagine preziose ma questo a questo momento
Definisce ripescando una definizione di antica dottrina valorizza una definizione cioè Lenin diede il coordinamento con questa espressione molto efficace il professor Celotto che cosa ci vuol dire che tutto sommato questo coordinamento ufficiale disposto dall'assemblea costituente avviene all'interno di una di un comitato di redazione
Che era una filiazione della commissione di Ruini quella che si è occupata ne abbiamo parlato prima in sede referente
Comitato dei diciotto che procede a un coordinamento che non è meramente formale
Ma è molto sostanziale e voi non vi è traccia non ci sono resoconti non ci sono appunti non ci sono resoconti sommari a a ad uso interno
E e quindi questo comitato dei diciotto procede ad una riscrittura pesante
Della costituzione questi in modo tra l'altro non del tutto trasparenze anzi le nebbie del coordinamento è qualche cosa avviene in Assemblea
Abbiamo questa seduta del ventidue
Scade il ventidue dicembre mille novecentoquarantasette in cui il presidente Ruini enuncia all'Assemblea che tutto sommato sulle modifiche di coordinamento si era trovato un certo accordo
All'unanimità e che quindi tutto andava bene non c'era bisogno quindi votare alle una per una l'assemblea si limitò a a votare
Cinque questioni che erano rimaste appeso su cui non vi era condivisione non starò a tediare ecco ora ricordando pesi pedissequamente il significato di queste cinque i cinque proposte che furono messa in votazione prima del voto finale
Però ecco qualche nota mi sia consentita d'esprimere ad esempio Giovanni Leone erano insiste affinché i sia mantenuta all'articolo cento sette che riguardava l'azione del pubblico ministero che sia mantenuti fosse mantenuta la popolazione originaria dicendo scusate ma qui c'è una proposta che è stata respinta dall'Assemblea
E voi la mettete come modifica di coordinamento e questa è una spia interessante di quello che potrebbe essere avvenuto poi viene anche qualcosa diciamo di vi singolare per esempio a proposito dell'impugnabilità delle decisioni della Corte costituzionale il comitato di coordinamento propone L'Espresso addizione
Che non siano impugnabili
A non si trova un accordo viene posta in volto espressamente in votazione un'altra formulazione di quell'articolo che viene approvata dall'Assemblea costituente poi in costituzione finita
L'espressione che le decisioni della corte costituzionale non sono impugnabili quindi ecco successe qualcosa
Gli molto strano finalmente nella seduta pomeridiana del ventidue dicembre abbiamo poi il voto il voto finale questa è la storia del coordinamento
Speciale della Costituzione ma ripeto non fu un coordinamento meramente formale sappiamo tutti la vicenda che uscì che divenne pubblica grazie alla memoria di Andreotti nel mille novecentonovanta
Circa il divieto di effettuare consultazioni referendarie sulle leggi elettorali era stato approvato
Un apposito emendamento che poi non si sa come uno dei misteri non da alcol nel coordinamento Fini
Fini
Per non essere immessa questo esplicito divieto poeta professore questa cosa è stata poi oggetto anche di polemica quando Segni presentò i suoi referendum tra il novantuno e il novantatré Segni Pannella tutti quanti insomma
Molti ricordarono questa questa circostanza
Cercarono di sollevare anche qualche qualche polemica però non c'era nella Costituzione
Sì fu un episodio divertente perché eravamo all'epoca dei referendum dorati disegni
Andreotti si riversi a rilasciare un'intervista sul Messaggero dire Masiero giovane costituente mi mi ricordo che votammo
Questo emendamento il professor Luciani avvio una ricerca sulle carte dell'archivio storico della Camera
E emerse un
Una una circostanza basata sorprendente vale a dire in una bozza sottoposto al coordinamento non c'era il divieto
Per le leggi elettorali con una penna venne verde un funzionario se ne accorsero aggiunse
Sul dattiloscritto la parola leggi elettorali però poi non si sa come nonostante che quindi un funzionario dell'epoca
Se ne fosse accorto non finire il testo nel testo è una questione di Provera esco si ricorda chi aveva presentato questo emendamento
Guardi non me lo ricordo io so che era contrario a Ruini Luini poi nel mille novecentocinquantatré
Scrisse in un convento che si accorse lui nel mille novecentocinquantatré di questa incongruenza
E come spesso succede diede la colpa agli uffici che non se ne accorse ne accorgeremo scusi se n'è accorto perché lui nel cinquantatré è finito nell'occhio del ciclone della riforma sulla legge truffa
Nel senso che diciamo si parlava molto di legge elettorale forse mi sarà venuto in mente quella la circostanza perché tra l'altro mi risulta che lui le arrivo anche un faldone in testa durante una rissa di quel periodo diciamo al Senato durante la discussione la movimentata discussione sulla legge truffa
Può essere che colse l'occasione per ricordare questo episodio ma luglio ricordò in un in un articolo scientifico poi la questione ai fini davanti alla Corte costituzionale
Che con la sentenza numero quarantasette del mille novecentonovantuno disse è interessante anche per il discorso di oggi
La Corte costituzionale respinse questa eccezione chiamiamola così sostanzialistica e disse la Costituzione vale per ciò che risulta scritto in quel testo virgola promulgato dal capo provvisorio dello Stato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale però se questa notazione andava bene per discutere dei rilievo sul l'emendamento approvato proposito delle leggi elettorali però ci dice che si presuppone che il testo della Costituzione promulgato dal capo provvisorio dello Stato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
Sia lo stesso è invece Caro Carboni Caporale ci hanno spiegarci spiegheranno che questi testi non sono uguali
E questa è la storia del coordinamento ufficiale senta dunque li i due ricercatori
Card Carboni e rurale hanno sottolineato nel loro nell'articolo scientifico su Rassegna parlamentare che nel corso della diciamo delle delle dell'evoluzione delle
Pentiti il dibattito
Del dibattito giuridico insomma il la considerazione della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale quella sulla raccolta ufficiale delle leggi ha subito una una modifica nel senso che dunque noi abbiamo visto che la raccolta ufficiale delle leggi poi ha subito una diciamo una sua mutazione nel corso delle e dei decenni nel nel nell'attenzione dei giuristi
Allora però noi proviamo che gli errori poi alla fine gli errori formali e la Costituzione sono spuntati nel passaggio dal testo promulgato il ventisette dicembre
Nel mille novecentoquarantasette dal capo provvisorio dello Stato alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e nella raccolta ufficiale delle delle leggi allora che importanza dobbiamo attribuire a questa e soprattutto diciamo per mano di chi ha ottenuto questo sono avvenuti questi errori
Guardi allora mentre cercano eh Condi
Arrivare questa doppia versione abbiamo detto siamo nella fase di elaborazione non trasparente coordinamento ufficiale ci fermiamo qui abbiamo poi il coordinamento chiamiamolo così postumo
Cioè pur dopo l'approvazione del testo del voto finale della Costituzione
Abbiamo ulteriori correzioni chiamiamo il coordinamento postumo posto in votazione finale
Anche qui è stato quale presidente dell'ANAC Giuseppe Busia
Che in uno scritto del mille novecentonovantotto pubblicando una tabella aveva evidenziato questo coordinamento postumo cioè la differenza tra il testo
Che pure aveva subito il coordinamento formale approvato il ventidue dicembre mille novecentoquarantasei e quello portato in gazzetta ufficiale quindi possiamo chiamarlo coordinamento postumo posto il voto finale quindi qualcuno continua a lavorare sul testo tra l'altro se prendiamo Lazio il resoconto stenografico della seduta pomeridiane del ventidue dicembre
A c'è un episodio curioso cioè il presidente Ruini così ci dicono i resoconti consegno visceralmente il testo della Costituzione al presidente dell'Assemblea costituente Terracini appare ed è comune garibaldini cantano l'inno d'Italia così pure nell'emiciclo quelli teoricamente avrebbe dovuto essere quello il testo timbrato fotografato in un più modificato però così non è stato e chissà quel testo
Che fu dato proprio indiretta che fine ha fatto oltre al coordinamento postumo ed è il terzo momento abbiamo quella che possiamo definire la doppia versione N lo scoop
Giuridico di Carboni e Caporale cioè che cosa hanno individuato questi studiosi che tra il testo firmato da De Nicola
Quello delle fotografie eccetera eccetera che il testo promulgato con la firma di quattro soggetti istituzionali di Nicola De Gasperi Terracini e Grassi
E il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contenuto nella raccolta ufficiale legge dei decreti ci sono delle differenze in settantaquattro anni non semina corto non se n'è accorto nessuno e perfettibili differenze sono state riscontrate dai nostri e gli studiosi per comodità esotismo sentiva direi tre etimologico di difformità uno diversità di ordine tipografico sono sciocchezze nelle lettere con accento oppure con l'apostrofo finale
Accerto Shing accento circonflesso per i sostantivi che al plurale terminano con il dittongo io addirittura accento grave al posto dell'accento acuto
E questo ci dice che tipografia furono diverse e poi torneremo su questo tocca secondo l'ultima tipologia di errore la diversità h difformità scusate le università a causa dei segni di interpunzione
Virgole aggiunte in un caso vi o virgole mancanti nella su questo può sembrare
Una sciocchezza stilistiche e probabilmente lo è e sicuramente non ci sono conseguenze di sostanza però mi piace ricordare che per quanto riguarda l'interpretazione dell'articolo quarantacinque dello Statuto Albertino che era quello che riguardava le immunità parlamentare in un contesto di forte contrasto parlamentare
Nel mille ottocentonovanta Salandra disse
Alla Camera andiamo a vedere
Apprendere nel museo nell'Archivio storico di Torino il testo originale dello Statuto e veniamo proporre articolo quarantacinque se c'era o non c'era una virgola il fatto che avrebbe comportato una diversa estensione dell'immunità parlamentare
Tre
Hanno riscontrato questi studiosi diversità di ordine sostanziale in due casi
Nell'articolo trentanove secondo le norme stabilite dalla legge mentre invece nel testo che noi abbiamo norme di legge
Quindi una versione più sintetica più grattata non vedo grosse conseguenze di sostanza valtellinese voce cinque l'articolo sedici
Se dunque l'errore più grosso forse quello dunque l'errore più grosso
Forse quello dell'articolo centosette io nel passaggio dalla dal testo promulgato dal dal presidente De Nicola
A quello coi pubblicate in gazzetta ufficiale in Gazzetta Ufficiale e qui si riscontra proprio una differenza tra quello che poi è andata a finire sulla raccolta delle leggi ovvero alludo alla all'articolo centosette sui magistrati
Io leggo i magistrati sono inamovibili non possono essere
Dispensati o sospesi dal servizio nel destinata ad altre sedi o funzioni nel testo che arriva alla Gazzetta Ufficiale c'è scritto ad altre sedi o funzionali e Quintet viene nell'unico caso la Gazzetta Ufficiale
C'è un errata corrige nella già nella Gazzetta Ufficiale del tre gennaio mille novecento quarantotto per risse ripristinare anziché sede
Serie funzionari ovviamente serie funzioni e questo fu subito sanato con un errata corrige
Poi abbiamo all'articolo tredici ed è una differenza tuttora presente per atto motivato dell'autorità giudiziaria che è una formula standard già presente in altri punti della Costituzione all'articolo quindici comma due articolo ventuno comma tre che che diventa per atto motivato dall'autorità giudiziaria
Non vedo in prospettiva grosse conseguenze però potrebbe potrebbe anche essere interpretato con quale che questo Disney disposto qualche conseguenza di ordine sostanziale qualora si volesse sostenere e secolarizzazione
Atto operato motivato dall'autorità giudiziaria si potrebbe anche dire che magari la predisposto l'esempio dalla polizia giudiziaria invece la magistratura deve motivarlo e convalidare quindi quasi ipotizzare una dualità di organi
Però ecco il gol veramente voler cercare il il pelo il pelo nell'uovo come si è potuto verificare
Dopo visto Io donna mia spiegazione che può sembrare
Un banale o se volete di di pratica chance la cioè la fretta come al solito crea problemi
Molte volte i politici e la politica vanno di fretta e questo comporta ovviamente degli inconvenienti la Costituzione che cosa diceva la Costituzione
Diceva che entro cinque giorni dall'approvazione dell'assemblea pensi Twenty quindi entro quindi entro cinque giorni dal venti due
Dicembre la costituzione doveva essere promulgata dal capo provvisorio dello Stato no quindi entro il ventisette
Come poi è avvenuto dicembre doveva essere firmata la promulgata la Costituzione non lo dice
Che poi sempre la Costituzione dice che sarebbe dovuto entrare in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto non dice però quando deve essere pubblicata
In gazzetta ufficiale quindi quale fu il problema il problema fu che il ventidue e il ventisette che poiché un sabato
Il ventisette dicembre a ridosso delle festività di Natale appena svoltesi bisognava non solo firmare promulgare la Costituzione ma anche pubblicata in Gazzetta Ufficiale quelli questo che cosa comporta turche
Praticamente due tipografi e hanno dovuto lavorare nativo grafia della Camera dei deputati che all'epoca si appoggiava è tuttora alla tipografia Colombo
Che ha stampato il progetto della Costituzione e presumibilmente anche gli esemplari che sono stati firmati della costituzione e la tipografia del Poligrafico dello Stato che doveva a comporre i piombi come si diceva una volta
Per la pubblicazione in gazzetta ufficiale questo spiega perché c'è una differenza anche gli accenti e così via perché le tipografie erano diverse
Quindi che cosa è successo secondo me il la all'epoca non c'erano le fotocopie le fotocopie le macchine fotocopiatrici cominciano chimicamente a essere diffusi negli Stati Uniti a partire dal mille novecentoquarantanove
Quindi non c'erano le fotocopie quindi dobbiamo presumere che la Tipografia
Colombo che doveva stampare il testo da che il capo dello Stato avrebbe dovuto sottoscrivere è stato dato un dattiloscritto con magari delle correzioni a penna
Anna tipografia del Poligrafico dello Stato a cui
Evidentemente era stato dato in anticipo
Se no non ce l'avrebbero fatto da a comporre pubblicarlo il ventisette il ventisette dicembre a mio giudizio è stato dato un altro dattilografa Pico non del tutto coincidente con il primo quindi ci sono stati i due testi battuti a macchina con le correzioni a penna che sono andati per Pin queste piccole differenti alle due tipografie
Poi c'è anche un altro un altro ministero già che ci siamo le cronache dell'epoca parlano che di questa di questo solenne cerimonia presso Palazzo Giustiniani che la sede del capo provvisorio dello Stato in cui subendo la firma che tre esemplari della costituzione
Che sono quelli che attualmente sono rispettivamente conservati
Archivio centrale dello Stato archivio storico della Camera dei deputati archivio del Quirinale della presidenza pubblica a cui l'esemplare di De Gasperi
La Presidenza del Consiglio lo ha trasmesso nel due mila nove
Di recente nel due mila diciotto
L'università del Salento è stata destinataria di un quarto esemplare il così detto esemplare Grassi che gli eredi della famiglia del guardasigilli Grassi ha donato all'Università
Ma se noi prendiamo ad esempio e lo hanno ricordato gli autori gli articoli della sul quotidiano torinese la Stampa nel mille novecento del ventotto
Quindi dicembre del mille novecento quarantasette narrano il dottor Francesco Cosentino segretario di De Nicola porta tre esemplari e quindi questo è un piccolo è una piccola novità non facilmente spiegabile la stessa cosa dice Vittorio Ugo resi e qui è simpatico e Vittorio vorrei dicevo che era il un noto comunista parlamentare descrive questa cerimonia e ci dice anche che le penne con cui è stata firmata la nostra costituzione in quei famosi tre o quattro esemplari
Poi furono trafugate dal virgolette da Saragat gonnelle Pacciardi indica anche in nome di questa fu una svista probabilmente del cerimoniale
Nel capo provvisorio dello Stato che invece secondo me avrebbero dovuto bloccare i loro perenne magari conservarle
In una in un'apposita in un'apposita custodia io vorrei terminare questo questo nostro questo nostro intervento anche qui se posso consigliare me lo dica lei tre testi per approfondire questa fase di elaborazione
Non trasparenti di cui abbiamo parlato e Comini carenze posso a certe scelte Rocco poi volevo farle un'ulteriore domanda io seguendo regole tipica no no no no all'ok va bene
Allora prima anche lei consigli questi testi che volevo chiedere una cosa allora io ho notato che le gli errori diciamo formali hanno riguardato questi argomenti
La magistratura
Dal sindacato e disposizione transitoria sul sullo scioglimento
Del disciolto partito fascista per mi chiedo se il tipo nel quel qualcuno abbia fatto un dispetto perché poi alla fine questi sono diciamo a
Sì sapiens insomma c'erano state delle delle grosse polemiche sulla sull'assegnazione delle del sindacato e della della magistratura dovrà c'era stato un lei vede un in qualche modo già il fatto che mille trova casuali queste incongruenze che abbiano toccato dai sindacati la magistratura e anche la disposizione transitoria numero dodici
Guardi io
Non credo che ci sia stata una regia una rigira alcune città dal grande vecchio credo che ci sia stato un puntiglio di Ruini approvi non far passare un puntiglio direi
Più da giurista che da politico a non far passare
Alcuni elementi che proprio non riusciva che proprio non riusciva a digerire vedo delle piccole prepotenze incute queste fasi di di coordinamento per mi è stato riferito che negli anni sessanta quando un ormai anziano funzionario della Camera dei deputati Vittorio Falzone che era stato il segretario del comitato di coordinamento del Comune del comitato dei diciotto passava
Gli anziani i commessi ricevano i giovani funzionari ecco quello è il il funzionario che ha riscritto la Costituzione a modo suo era evidentemente un in statizzazione burocratica
Ma stava a significare che al Palazzo Montecitorio villa piena consapevolezza di quanto fosse stato profondo questua questa attività di coordinamento con la scusa del coordinamento formale incartarsi scrissero
Elementi non secondari della Costituzione italiana però ecco ipotizzare che ci sia stato una una strategia filosoficamente impostato ecco io perlomeno mi sente lei
Mi sentirei di di escluderla comunque ecco per avere un'idea no davvero imprimere non parlavo di di strategia parlavo di dispetto Uccio
Forse sì
Forse sì Portesi con quel puntiglio
Comunque il puntiglio prepotente mi viene il sospetto di sì cose se parliamo del volo nella l'ha vinta a tutti i costi forse si è
Io mi permetto di indicare questi tre testi ecco tre molto belli il primo non già in parte evocata un'autoritari
Si chiama il coordinamento formale della Costituzione
A cura di Alfonso Celotto è un testo del Duemila nove molto utile perché c'è vi potete trovare una disamina articolo per articolo di quello che è successo tra testo votato spesso coordinato il secondo testo anch'esso molto prezioso anche si tratta di uno con rivali
Alle origini della Costituzione a cura di Stefano Rodotà una ricerca a cura della Fondazione Basso e quindi possiamo trovare duetta essi importanti il primo di Giuseppe Busia
Che si chiama il processo di elaborazione del testo costituzionale in cui viene ripercorso il coordinamento formale e addirittura dopo il voto finale e quindi possiamo anche ritrovare un documento prezioso cioè non alle il consigli stilistici
Che il linguista Ankara sì
Fece alla Commissione dei settantacinque dopo l'elaborazione del progetto di Costituzione è stato miracolosamente ritrovato nell'archivio della Fondazione basso
Il terzo adesso è quello di cui abbiamo parlato oggi di Andrea Carboni e Gabriele Caporale
Si chiama la Costituzione della Repubblica sulla difformità tra l'originale promulgato
Della Carta del mille novecentoquarantotto e tesi ufficiali pubblicati
Riuscirà tra qualche giorno sulla rassegna parlamentare numero oltre del due mila ventuno e da ultimo mi sia consentito una una provocazione per per gli studiosi
A questo punto tutto può essere forse non sarebbe il Pellegrino pure sì Cerri effettuare una comparazione tre zero quattro esemplari originali firmati il ventisette
Dicembre
A Palazzo Giustiniani chi lo sa magari ci potrebbe essere qualche differenza alcune tra loro ma è una provocazione Sperto
Volevo chiederle lei il l'avrebbe denunciato Pacciardi non so che altro che si erano portati via le tende si ricorderà c'è stata all'inizio del del ventesimo secolo il caso di un ministro che venne dichiarato decaduto perché sia fegato un calamaio due fogli di carta
Al ministero della Pubblica istruzione sarebbero stati passibili di denuncia per essersi portati via la penna
Ma francamente
La cosa che mi stupisce visto che Vittorio Correggio che era un giornalista parlamentare importante lo denunciò subito
Come mai non ci sia stato nemmeno limoni stigma sociale insomma è un è un è un episodio che poi stato fini a se stesse perché poi non si sa che fine abbiano fatto queste queste venne che poi erano quelle correnti del Poligrafico dello Stato quindi facilmente sostituibili quindi francamente è un episodio non potranno forse forse ecco ripeto il cerimoniale della del Capo provvisorio dello Stato sarebbe dovuto intervenire oppure preoccuparsi in anticipo Lilli era né
Va bene senta io la la ringrazio tantissimo della e la sua disponibilità per averci parlato di di come si arrivò alla firma la pubblicazione della della nostra
Costituzione con gli errori che abbiamo abbiamo ricordato formali e poi non non hanno avuto poi nessun tipo di TTT conseguenze anche questo retroscena sul sul sull'emendamento che ha riguardato la Corte costituzionale la legge elettorale io la la ringrazio molto per questo prezioso contributo che era diciamo sul quale forse andava fatta anche una una una riflessione su come mai abbiamo diciamo come si è arrivati alla firma del alla promulgazione della nostra costituzione ringrazio il professor Gianluigi Chamorro del docente di diritto parlamentare a alla alla LUMSA e naturalmente ringraziamo Andrea Carboni Gabriele Matteo Caporale hanno fatto questo questo scoop che io ritengo molto molto importante di Richter quale insomma non possiamo fare altro che ieri grazie grazie professore
Grazie a lei apprezza di venirci a