Sanzioni culturali: "Delitto e castigo" per Fëdor Dostoevskij. Intervista ad Andrea Romano

Radio radicale siamo con Andrea Romano per parlare poi del del clima che c'è in questi giorni nei confronti della Russia
E delle delle sanzioni ci sono però stati anche degli aspetti un po'grotteschi come abbiamo visto al all'Università Bicocca di Milk di Milano dove è stato detto in un primo tempo bloccato uno corso di un più notevoli critico letterario il professor Nori
Su Fyodor Dostoevskij che poi e beh tra l'altro politicamente una vita molto molto difficile l'altro credo che per lui ci fosse stata anche una sentenza
Di fucilazione sì che poi fu una finta fucilazione voi insomma si costruisca avuto rapporti complicati con lo zarismo in una prima fase di critica lo zarismo poi successivamente ho detto questo se ne stupì dissi ma quella della Bicocca di Milano
Ed è stato sacrosanto che sia stata cancellata immediatamente questa decisione abbiamo fatto passi indietro
Ci mancherebbe altro che una delle altre vittime dell'attacco di cui vi dall'Ucraina fosse la cultura russa la cultura russa se ma è uno strumento contro
La dittatura di Putin contro la violenza di Putin oltre ad essere diciamo bene dell'umanità che naturalmente non può essere intaccato da quanto sta succedendo quindi
è stato una visione stupida ripeto stupide fortemente autolesionista che ha colpito un intellettuale italiano ma soprattutto
Una
Insomma termine altro più importante di questo usare un monumento della cultura russa della cultura mondiale
Quindi bene altra cosa invece quanti accaduta quanto accaduto al direttore d'orchestra gli ETF perché in quel caso lì siamo di fronte a un sodale di Putin diciamolo francamente non è solo un importante direttore d'orchestra
Ma è un sodale di Putin uno strumento della politica culturale putiniana
Premette un una personalità che ha avuto anche dei vantaggi personali da questo rapporto con Putin credo che è stato giusto
Estrometterlo dagli spettacoli previsti alla Scala di Milano così come l'ho fatto tanti altri teatri europei penso Ara alla Filarmonica di Vienna teatro di Monaco
D'altra parte ci sono no
Che il Vietnam cittadino su qualunque
è legittimamente per carità uno strumento importante la politica culturale
Naturalmente niente può essere immaginato che colpisca lui personalmente però almeno evitiamo di farlo salire su un palco dei nostri teatri e prende gli applausi
Diciamo di cittadini magari non sanno quali terribili violenze sta infliggendo decide di Putin a cittadini inermi come degli appunti raccolti scritte subiscono due bombardamenti in Ucraina
Senta lei che cosa teme di più di questa ondata di diciamo di di sanzioni allora io ricordo il nel due anni fa quando ci fu la prima ondata di cover già se la presero addirittura con alcuni cittadini cinesi che subirono dei maltrattamenti allora
Dove dove giusto fermarsi allora il caso del della Bicocca sorprende ma forse non più di di tanto perché spesso l'università per quanto vogliamo apprezzarla CIACE abituato a dei grossissimi paradossi allora dodici dov'è il caso di fermarsi
Diamo forma sul confine tra Putin il sì tutti non è la Russia Putin purtroppo
Si identifica con una dittatura che sa riducendo danni alle sì sì russi chiudilo si si si sono vittime del regime di Buti non soltanto quei coraggiosi non si è scendere in piazza che firmano petizioni contro la guerra che vengono ricordiamolo arrestati e licenziamenti
Di questi giorni è la storia di molti cittadini russi qualunque lavoro firmato una petizione per la fine della guerra in Russia e che sono stati licenziati posti di lavoro
Ma dobbiamo separare sita punti la Russia tornerà ad essere un Paese libero come è stato purtroppo per pochi anni nel corso del Novecento troppi pochi anni ma io sono sicuro che tornerà ad essere un Paese dice
Reputi pagherà cara la scelta di scatenare un'aggressione vigliacca contro un Paese che ha una frazione della forza militare che alla Russia come superpotenza nucleare
Dobbiamo separare benissimo Putin i russi sostenere l'opposizione a Putin sostenere l'eroica resistenza degli ucraini ma anche l'opposizione appunti e lavorare affinché il regime di Putin si indebolisca sempre di più le sanzioni economiche sono costretto fondamentale
E a questo punto se non lo sono costretto pacifico naturalmente la terra ha detto per le banche l'alternativa le sanzioni della guerra non vogliamo la guerra
In generale non vogliamo la guerra contro la Russia però sanzioni economiche che
Colpiscano quella che ha un'economia integrata la Russia di Putin non è l'Unione Sovietica l'autarchia sovietica decimi integrato l'economia mondiale ed è giusto e sacrosanto che noi che siamo una comunità libera anche economicamente libero siamo tutti gli strumenti a nostra disposizione per soffocare economicamente in regime di beneficeranno anche i russi
Senta c'è questa richiesta di detenuti di processo di avvicinamento dell'Ucraina all'Unione Europea
Lei ritiene che sia possibile fare entrare in Ucraina nell'Unione Europea vedo che tutti quanti quando pongo questa domanda diciamo dicono che ci sono difficoltà che è una cosa che non si fa dall'oggi al domani considerando anche che Putin ha minacciato la l'adesione dell'Ucraina alla NATO ma non ha mai nominato l'Unione europea
Allora faccia un passo indietro la crisi ucraina nasce nel due mila quattordici quando si scatenò una reazione popolare Ucraina contro la decisione dell'allora governo treno di tagliare rifugge l'Unione europea approvato il trattato sbagli economico-commerciale tour europeo
Quindi la crisi nasce proprio intorno ai rapporti tra Ucraina e Unione europea l'euro
E quello è
Un assegno a mantenuto in maniera molto accurate preziosa nessuno tantomeno noi ti sosteniamo resistenza Ucraina può mettere in discussione un percorso di avvicinamento in Ucraina
Alla albero perché è un percorso che Putin vuole interrompere piuttosto che molto più drasticamente di quanto non sia il rapporto con la NATO rapporto con la NATO non era all'ordine del giorno verrà fatto l'arbitro l'ingresso in Ucraina Luca detto questo è chiaro che l'ingresso formale dell'Unione Europea a risulta che sono tante e complesse che paesi del dopo ritardavo hanno percorso per molti anni adattando le loro legislazioni quindi non è che si fa dall'oggi al domani deve ci mancherebbe altro
Ma noi dobbiamo mantenere fermo
Il percorso che è una strada che promette sarà lunga che ora conosce tappe drammatiche perché ora tutti i paesi europei stanno sostenendo senza altra idea anche militarmente Duilio avviarli com'è giusto fare perché la l'alternativa l'invio di armi e invita riferiti ad arrendersi o ad andare a mani nude contro i carri armati di Putin è chiaro che
Non si può fare a meno io penso che sia profondamente sbagliato quindi ora non lo cassa sostenendo l'Ucraina ed è fondamentale cocaina abbia questo stia
L'ingresso formale di Luca riserve europea avverrà seguendo delle tappe che saranno sono come sempre da più formali complesse noi lavoriamo perché ci sia una democrazia ucraino che segua questo percorso che non può chiudersi dopodomani tanto proteggiamo la democrazia un prelibato fermiamo l'aggressione chi deve fermarsi capisaldi Putin poi lavoriamo naturalmente con le tappe necessarie all'ingresso in Ucraina europee
Grazie come sempre ad Andrea Romano