Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del tredici marzo due mila e ventidue dello spazio che ogni settimana radio radicale dedica le notizie e gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Una puntata che questa monografica come le due precedenti anche questa dedicata alle conseguenze che la guerra in Ucraina sta avendo potrebbe avere nei Balcani parleremo di Serbia di Kosovo di Albania di Macedonia del Nord parleremo delle relazioni e dei commenti da Serbia e Kosovo con le preoccupazioni di Pristina per i rapporti che Belgrado a con la Russia di Albania
Con il consolato onorario a Kharkiv che è stato colpito nei giorni scorsi e anche di Macedonia del nord e dovrebbe aprire di negoziati di adesione all'Unione europea ma si trova per il momento bloccata
Dal veto bulgaro che coinvolge anche l'Albania poi Serbia Albania Macedonia sono coinvolte nel progetto open Balkan
Ne abbiamo parlato parecchie volte nei mesi scorsi il questo progetto di creare uno spazio di libera circolazione di persone mezzi e servizi
Visto negativamente però dal dal Kosovo e in tutto questo ci porta direttamente
Alla questione dell'integrazione europea dei Balcani occidentali dunque la necessità appunto di aprire negoziati di adesione per Albania Macedonia che tra l'altro ricordiamo sono anche d'uso dei paesi che fanno parte della NATO
Mentre sono in corso i negoziati con la Serbia la Serbia però che si trova a giocare
Un un equilibrio o un equilibrismo insomma tra l'Unione europea e la Russia e il Montenegro
In cui la l'influenza russa è presente e forte grazie anche alla componente politica filo serba molto prete Montenegro Montermini Montenegro
Che
Ha a che fare in questi in questi giorni in queste ultime settimane con una crisi politica la crisi di governo ma poi anche i segnali preoccupanti che vengono dalla Bosnia Erzegovina che
Dando a mesi insomma vedono la Repubblica serba di migliorato Dodig che impegnata in una serie di provvedimenti legislativi che potrebbero portare alla alla secessione anche se negli ultimi giorni arrivato qualche segnale distensivo da parte dello stesso dopodiché anch'
Insomma questo è il sommario di questa puntata di passaggio a sud-est come detto sommario molto molto ricco una puntata che come sempre realizziamo insieme a Marina si corre e ad Arthur nuora
Dunque la guerra in in Ucraina se se è vero come dicono diversi osservatori che Vladimir Putin se non viene fermato non si fermerà all'Ucraina beh allora
L'ex Jugoslavia potrebbe essere usata per destabilizzare per continuare a destabilizzare l'Europa i Balcani Balcani potrebbero essere un'altra arma di Putin per cercare di spaccare
L'Europa i Balcani sono un problema aperto sono un tallone d'Achille o per l'unione Achille per l'Unione europea e perché l'Unione europea insomma in questi in questi anni ha ha continuato a rinviare
Un il il processo di adesione che che va avanti ma con molti ci sono problemi ovviamente nei Paesi balcanici ma anche problemi da parte dell'Europa anche il vertice l'annuale vertice di bordo dei mesi dei mesi scorsi insomma non ha dato non aveva dato
Date certe per l'ingresso dei Balcani accidentale dell'Unione europea e nei Balcani c'è un Paese chiave che la Serbia un Paese che non fa parte della della NATO non fa parte ancora dell'Unione europea ai negoziati aperti dell'Unione con l'Unione europea
Ma ha un legame stretto con la Russia alla lasciando oltre i legami storici e culturali
E anche se volete religiosi c'è anche un forte legame
Energetico economico perché la Serbia dipende quasi esclusivamente per esempio dal gas dal gas russo perché la secondo alcuni osservatori la Russia potrebbe proprio appoggiarsi alla Serbia per un per cercare di destabilizzare l'Europa
E la Serbia a in vista ad aprile le elezioni politiche che saranno un un momento cruciale perché saranno elezioni presidenziali elezioni amministrative ed elezioni
Politiche anticipate elezioni parlamentari anticipare dunque sarà un uno snodo un test politico fondamentale
Insomma nei Balcani poi dobbiamo appunto c'è la forte anche la forte presenza della Turchia che si si è mossa in questi giorni per cercare di diventare un attore di di primaria importanza
Nella mediazione tra Russia e Ucraina ma anche perché la Turchia vuole giocare un ruolo di player sul piano geopolitico coi suoi interessi che vanno sia ne Conone dice che Reggio strategie che vanno dal Mar Nero ai Balcani per non parlare del Medioriente e anche dell'Africa
E poi entrato a Turchia che ha interesse economico finanziari molto presenti nei Balcani soprattutto in Bosnia e poi naturalmente la Cina in questo la quante volte ne abbiamo parlato insomma della presenza degli interessi
Russi cinesi turchi nei Balcani occidentali allora cominciamo proprio da qui cominciamo dalla questione dell'integrazione dei Balcani integrazione europea dei Balcani occidentali e lo facciamo passando il microfono a Marina sicura
Siccome in conseguenza dell'aggressione russa in Ucraina si moltiplicano gli appelli della la comunità internazionale di accelerare le integrazioni euro otto antiche di Balcani occidentali affinché si impedisca non le riflessioni che la guerra i tentativi della Russia
Di impedire il loro orientamento europeo
E appunto per la Radio Europa Libera Gorgan aggiungono vinci professoressa della facoltà di Economia di Podgorica ritiene che la riflessione dell'invasione russa in Ucraina e presente nei Balcani occidentali attraverso evidenti intenzioni e il peggioramento quotidiano della situazione di sicurezza e questo secondo la sua opinione dovrebbe preoccupare l'Europa e Washington lei aggiunge che l'annuncio della Francia di sorvolare il cielo della Bosnia Erzegovina e la presenza dell'EUFOR per le strade di Sarajevo parlano proprio di queste riflessioni
Si precisa che attualmente in Bosnia Erzegovina ci sono cinquecento soldati nell'ambito del rafforzamento delle forze militari europee eh ho forato STEA a causa appunto del del giuramento della situazione a livello internazionale che potrebbe causare instabilità anti in Bosnia Erzegovina
Il professore di Relazioni Internazionali dell'Università di Boston Tesco carceri sempre che Latorre gradito ricevere Radio Europa Libera
Afferma che i Balcani occidentali sono aperti alle influenze esterne soprattutto quelle Brusca in Bosnia Erzegovina in Serbia
Mi osserva che se la crisi Crenna durerà e sarà ancora più difficile i Balcani occidentali potrebbero diventare il prossimo focolaio e rileva che la necessità l'Europa stabilizzi parecchi anni attraverso il processo dell'integrazione euro-atlantica sta diventando sempre più grande
In questo articolo si menzione anche in chi l'inviato americano per i Balcani occidentali Gabrielle Escobar il sette marzo
Ha detto che il posto dei paesi dei Balcani occidentali e nell'Unione Europea e che non si può permettere alla Russia di utilizzare la guerra per impedire l'avanzamento di questi Paesi sulla via verso l'Unione europea
E sempre la professoressa guarda giuro vince che tra l'altro è stata anche ministra dell'integrazione europea del dell'ex governo del Montenegro rileva che l'Unione europea
Però criteri chiari Pieri quanto riguarda l'adesione ma la questione della sicurezza si può risolvere in altri modi e non con le raccomandazioni da parte degli Stati Uniti sul urgente adesione secondo la sua opinione l'Unione europea può essere più presente con le sue emissioni dovrebbe inserirsi anche nel dialogo politico
Appoggiando le opzioni politiche europee nonché quelle a favore della soluzione pacifica del problema è contro interferenze dei vicini nella vita degli altri Stati
L'Unione Europea né allo Spazio risorse umane interesse strategico soprattutto in Montenegro
Afferma giuro vince
Questa opinione condivide anche il professore carceri c'è il quale indica come il meno probabile un'accelerata integrazione anche se questo sarebbe come dice in uno scenario positivo
Non crede che i singoli Paesi dell'Unione Europea europea sacrificherebbero i valori lo Stato di diritto a causa di una veloce integrazione
A domanda comunque chi cosa vincerà il miglioramento di questi valori o la necessità di sicurezza
Questa è una lista afferma di essere ottimista moderato nel senso che alcune cose si accelereranno ma non si potrebbe ASS aspettare un velocissimo ingresso dei Balcani occidentali nell'Unione europea e nella NATO
Aggiunge inoltre che Bruxelles dovrebbe agire in maniera preventiva per impedire sulla guerra in Ucraina tra Bocchini Balcani occidentali in altre parti dell'Europa
Il segretario generale del movimento europeo in Montenegro limoncello Radulovic
Per quanto riguarda la Celera mito dell'integrazione europea e l'adesione alla NATO dei Balcani occidentali è piuttosto ottimista
E afferma che adesso non c'è maturità di capire il pericolo che la Russia porta con sé e dall'altra parte il potenziale dei cambiamenti positivi che il processo dell'integrazione europea porta riporterebbero
Come anche il rafforzamento della capacità di difesa dell'Unione Europea allora dice lui ogni discussione su questo argomento non ha più senso
Valuta che l'aggressione russa in Ucraina avrà delle conseguenze anche per quanto riguarda le relazioni tra i singoli Paesi dei Balcani occidentali
E afferma che la necessità di integrazione riguarda in particolare la Bosnia Erzegovina e fors'anche il Kosovo a tal proposito precisa però Chini questo implica una maggiore presenza della NATO
E legami istituzionali per quanto riguarda l'integrazione europea si intende urgente apertura dei negoziati in piena capacità con la Macedonia del Nord è un bar e Albania già aggiunta no
Continuiamo a parlare
Dell'integrazione europea dei Balcani occidentali non lasceremo i Balcani che sono il cuore dell'Europa all'influenza di Mosca così ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Amber bocca
Prima di partire per la missione che ha condotto nei giorni scorsi a Sarajevo poi a Pristina e a Belgrado
Secondo verbo che è necessario un maggiore impegno europeo per le nazioni di quest'area Paesi che negli ultimi anni abbiamo spesso deluso si tratta di un fianco scoperto ha detto ancora la ministra degli Esteri tedesca
Nel quale si inseriscono attori come la Russia che non hanno alcun interesse per il futuro europeo e che non esitano a riaccendere conflitti risolti
E secondo appunto la ministra degli Esteri tedesca il conflitto in Ucraina dimostra la necessità di un ulteriore avvicinamento dei Balcani occidentali con l'Unione europea ma appunto di questa di questa piccolo in quest'ambito la missione questo minitour
Di vero bocca a Sarajevo a Pristina Enna a Belgrado si parla sempre Marina si corra settimane si è svolto un
Il mini-tour nei Balcani della ministra degli Esteri tedesca Annalena verbo
Prima tappa giovedì è stato Sarajevo dove ha incontrato i vertici della Bosnia Erzegovina il messaggio della ministra tedesca e che insisterà fermamente sulla protezione della pace e stabilità della Bosnia Erzegovina rilevando chiedi importanza eccezionale nell'attuale crisi causata dall'aggressione russa in Krajina
Dopo l'incontro con la ministro degli esteri della Bosnia Erzegovina di sera turco vince la ministra tedesca ha detto ai giornalisti che il suo arrivo nei Balcani
Occidentali rappresenta una prova di quanto sia importante lavorare più proteggere la pace in Europa completamente scorso dalla politica di aggressione russa
Per questo motivo ha rilevato salvaguardare la pace in Bosnia Erzegovina è diventata particolarmente importante come anche la necessità di impedire ogni tentativo di mettere in questione l'esistenza di questo Paese
Del Boca rilevato che non ci saranno finanziamenti e sostegni a Investimenti per cui li che lavorano sulla disintegrazione della Bosnia Erzegovina
Perché gli interessi economici dei diritti fondamentali vanno a pari passo e questa è anche la base della politica estera che Ca'
Ha aggiunto che elezioni democratiche giuste sono indispensabili per ogni Paese e in Bosnia Erzegovina importante che l'integrità del processo elettorale
Sia migliorata alcune anche che nella legge elettorale vengano incorporate tutte le sentenze della Corte europea per i diritti umani
La nuova legge elettorale non diede aumentare i problemi del Paese ed è importante che esiste si svolgano nel termine previsto quindi ad ottobre ha detto la capo della diplomazia tedesca Sarajevo
La ministra della Bosnia Erzegovina turco vi da parte sua chiesto sostegni affinché si possano affermare i passi se che sionisti delle autorità della Repubblica Srpska valutando che questo adesso e la più grande minaccia di sicurezza in Bosnia Erzegovina
I confini esterni della Bosnia Erzegovina per adesso sono minacciate non sono minacciati ma una situazione Interna conduce ad una un'ulteriore destabilizzazione ha detto turco vince
Ha confermato che la Bosnia Erzegovina chiede di ottenere lo status di candidato con una procedura accorciata e un data d'inizio dei negoziati perché come detto sarebbe un contributo alla stabilità della Bosnia Erzegovina e dell'intera regione
Durante la sua visita a Sarajevo la ministra tedesca ha incontrato congiuntamente tutti e tre membri della presidenza della Bosnia Erzegovina i per la prima volta dopo tanto tempo secondo i giornalisti Nicola dodici l'esponente serbo di Sheffield già fermi l'esponente bosniaco della presidenza no concordato che si è trattato di un incontro buono e inutile
Dodici ha precisato di aver trasmesso alla ministra che la Repubblica Srpska nona Pjanic secessionisti Fini e ha detto che il tema centrale di colloqui è stato quello di che cosa potrebbe fare la Germania per aiutare la Bosnia Erzegovina ovvero se questo Paese
E in quali condizioni potrebbe finalmente ottenere lo status di candidato all'adesione soprattutto nel contesto della crisi
L'Ucraina
La ministra il verbo ha visitato anti Belgrado in Serbia rilevato che quindi che condividono i valori europei adesso non possono stare da parte adesso si richiedono parole e azioni chiare ha detto la ministra
Tuttavia valutato come una decisione chiara quella della Serbia di appoggiare la risoluzione
O nonché condanna l'attacco russo contro l'Ucraina i nostri due Paesi sono colpiti in maniera particolare perché abbiamo legami stretti con la Russia ma in questo momento dobbiamo trovare posizioni chiare
E questo non solo all'interno del dell'Europa ma anche nella comunità internazionale l'adesione all'Unione europea significa anche prontezza ad accordare con le posizioni dell'unione ha ha rilevato Alberto bocca
Il presidente bugie rispondendo alla domanda dei giornalisti se la Serbia è pronta a distanziarsi chiaramente da Vladimir Putin
Ha detto che loro non parlano di personalità non cioè amore o odio bensì rispetto del diritto internazionale così come l'Ucraina rispettata l'integrità territoriale della Serbia scusi la Serbia rispetta l'integrità territoriale dell'Ucraina
Ha detto Zucchi
Precisando che con la ministra tedesca si è parlato della situazione delle regioni il presidente serbo ha detto di aver parlato inequivocabilmente dire del rispetto dell'integrità territoriale della Bosnia Erzegovina
La Serbia sottolinea Sempre così come della posizione della Repubblica Srpska al suo interno
Ha sottolineato inoltre che la Germania resterebbe hanno opinioni diverse
Sulla questione dei rapporti tra Belgrado e Pristina poiché la Germania riconosce l'indipendenza del Kosovo Massiah Belgrado chi Berlino ritengono che il dialogo resti l'unica via
Per risolvere i problemi
Ucciso ha ribadito che la Serbia impegnata nel dialogo e non solo ha sempre risposto ma come ha detto mi sembra che stiamo contribuendo al progresso di quel processo nel modo migliore e più costruttivo queste le parole del presidente Alex Zanardi ci
La ministra degli Esteri tedesca dunque è stata Sarajevo è stata in Kosovo a Pristina ed è stata anche in Serbia a Belgrado e la Serbia la Serbia come dicevamo ha una posizione
Molto delicata che sta cercando di di di di portare avanti con un grande equilibrismo e anche con a con non avendomi non facendo ben capire che cosa vuole fare o per meglio lasciandolo capire fino a un certo punto perché la Serbia sì ai negoziati aperti per le adesione all'Unione europea ha sempre detto che l'Unione europea è un obiettivo strategico ma anche dei forti legami con la con la Russia
La Serbia che ha dimostrato il suo equilibrismo qualcuno potrebbe dire la sua ambiguità anche con la decisione di aderire alla risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU che ha condannato l'intervento militare russo in Ucraina
Ma da da Belgrado
Ci si aspetterebbe un allineamento alla politica estera dell'Unione europea ma Belgrado invece frena e in particolare per quanto riguarda le le sanzioni
E sulle sul fatto che che l'Unione Europea si aspetti un una maggiore allineamento di Belgrado alla linea dell'Unione Europea
Ci sono le parole per esempio di Manuel Giuffrè capo della rappresentanza e Unione europea proprio a Belgrado
Abbiamo ben chiaro che la Serbia ha una storia specifica che si trova in una situazione particolare discutiamo costantemente con il governo sulle aspettative di un graduale allineamento con la politica dell'Unione europea lo ha detto ma appunto il rappresentante europeo
A Belgrado alla tv pubblica la RGS avuto della Serbia la Serbia poi che si appresta a votare il tre aprile il tre aprile praticamente dopodomani Pavelić una scadenza elettorale fondamentale elezioni presidenziali elezioni amministrative elezioni politiche cioè parlamentare anticipate
L'particolare la guerra in Ucraina a praticamente condizionato totalmente questa campagna elettorale ora anche questa puntata parliamo di Serbia in vista punto anche delle sale tre aprile lo facciamo ancora come Nina si corra
Sì sotto il titolo la guerra in Ucraina si è mangiata la campagna elettorale in servi del quotidiano serbo blitz i vecchi e ad un mese prima delle elezioni presidenziali e parlamentari e amministrative di Belgrado indette per il tre aprile
Sembra che l'aggressione russa in Ucraina con la minaccia di tanti della catastrofe nucleare soffiato via alla campagna elettorale
E questi aggiunge che questo forse non accade soltanto a causa della guerra in Ucraina bensì anti Pischiello opposizione civica
E chi ancora una volta ivi ha evitato ancora una volta di prendere una posizione concreta sul tema numero uno dei nel mondo e quindi ha perso l'occasione di intraprendere l'iniziativa politica
Il ripresentarsi più chiaramente alle agli elettori
Sempre per il blitz il direttore esecutivo dell'agenzia Factor plus Predrag relazionano vice ritiene che l'opposizione già da tempo perso l'occasione di pronunciarsi anche sulle altre questioni importanti
E di presentare proposte concrete in che direzione dovrebbe andare là Serbia
Secondo le sue parole e l'opposizione si impegnato soltanto a criticare il potere innanzitutto il presidente Minucci mentre sull'attualmente più importante tema chi appunto la guerra in Ucraina sono praticamente scomparsi senza una posizione chiara Giorgetti Ricochet esperto di comunicazione ritiene che l'opposizione ha perso l'occasione mentre invece doveva giocare tutte le carte sulla condanna dell'invasione corsa
Aggiunge che la grande incertezza porta la maggior parte degli elettori a decidere di appoggiare i governativi
In condizioni di grande incertezza
La gente cerca di evitare ancora più incertezza in cui gli indizi decidono per uno status quo afferma questo esperto politico lui ritiene inoltre chi nell'opposizione alla possibilità di invece di condannare
L'invasione mentre il presidente boutique nona questo privilegio signor presidente si gioca il potere mentre l'opposizione anche se adesso evidentemente non può vincere si potrebbe posizionare per gli anni che arrivano a indebolire notevolmente la percezione della supremazia di Pucci
Ricostruì tiene anche Chiesa possibilità che la Serbia ottenga il massimo
Sulla questione Kosovo sulla posizione dei serbi nella regione in futuro dipenderà in molto dalle relazioni con l'Occidente
La guerra in ucraina ha messo in secondo piano la campagna elettorale in Serbia che molto probabilmente sarà più brevetti e mai prima
Ma anche noti totalmente diversa rispetto ai programmi iniziali precedenti di tutte le liste elettorali
Queste appunto le valutazioni Nutella la maggior parte degli analisti in Serbia i quali rilevano il fatto
Ti pace e stabilità sono i temi principali in tutto il mondo e quindi anche in Serbia in Serbia vanno piuttosto a favore dei governativi chiede l'opposizione
Esperto politico serbo Goran tracciare osservati senza dubbio è cambiata l'agenda politica di tutte le liste dei partiti che partecipano alle elezioni Marilleva chi è cambiato anche l'umore
Della gente per cui adesso il più importante il la stabilità politica ed economica vale a dire la risposta alla domanda
Legata alle preoccupazioni esistenziali come conseguenze della guerra in Ucraina
Questa è una lista rilevanti i temi principali non sono più la politica perde e ecologia
E sempre sulla questione della guerra in Ucraina e delle posizioni
Serve in in media in Serbia tra cui il quotidiano Zanna s'mettono in rilievo un articolo on line
De giornale tedesco del pigro
Sotto il titolo gli amici europea ridere Cremlino EN farine riferimento anche la Deutsche Welle con il titolo che in gioco gioca wc
Riferendosi innanzitutto alle manifestazioni di sostegno alla politica di Putin della scorsa settimana a Belgrado
L'autore di questo articolo tedesco scrive che se ci fosse una città in Europa che in questi giorni potrebbe offrire il più bizzarro spettacolo pubblico molto probabilmente Belgrado sarebbe tra le prime e precisa che venerdì scorso migliaia di manifestanti marciavano
Abili tirando con bandiere russe ritratti di glutine croci di legno in segno di sostegno alla alla loro guerra di aggressione contro l'Ucraina
Cercando di spiegare questo fenomeno l'autore ricorda i legami vicini tradizionali della Serbia con la madre rule sa illa fratellanza con il popolo ortodosso ma osservanti ti tutto questo adesso diventa una vera sfida l'autore definisce il presidente Vucinic come un burattinaio di talento chi tira le corde dallo sfondo queste le sue parole ricorda che all'inizio della sua carriera politica
Lui era un di fare il polo dei criminali di guerra come Radovan Karadzic questo lascia essere Slobodan Milošević
Qui si rileva anche che per molti anni il presidente serbo era sostenuto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e che fino ad oggi si è presentato con successo
Come un mediatore tra i mondi come un politico che ha saputo bilanciarsi con successo tra le potenze di Brussel Cremlino e Pechino mai questo non c'è risposta alla domanda in quale di questi mondi Lulli il popolo serbo si sentono come a casa loro
L'articolo prosegue che questo certamente collegato culle
Elezioni presidenziali del prossimo tre aprile quali uno sfidante serio in tv Ciccio e l'ex capo del comando dell'esercito serbo spera Coppola per questo motivo ruggisce adesso deve spiegare al suo corpo elettorale che che suo alleato per lunghi anni Vladimir Putin sta attaccando i bombardando il Pacifico paese vicino all'Ucraina
Si precisa che finora sono stati generalmente usati argomenti del recente passato vale a dire che la Russia nel mille novecentonovantanove protestava contro i bombardamenti NATO
Sulla Serbia ma dalla posizione server ci sono anche ragioni molto pragmatiche per l'appoggio alla politica di Putin l'autore di questo commento precisa che durante l'ultimo incontro a venuto a novembre tra puntine aggiunge la costa del Mar Nero Putin ha promesso una consistente fornitura di gas apprezzo privilegiato per la Serbia
Nell'articolo si deve rileva poi che l'opinione pubblica con un grande sostegno mediatico della stampa leale AVG
E dalla parte del presidente serbo secondo i sondaggi due terzi dei cittadini della Serbia non una posizione positiva verso Putin e si ricorda che addirittura in alcuni giornali sono
Apparsi titoli quali l'Ucraina a attaccato la Russia in questo commento si fa presente che a Bruxelles sono molto irritati da un tale comportamento serbo
E chi sono rammaricati perché la Serbia non si è associata alle sanzioni contro le russe è un fatto che diminuisce notevolmente la possibilità che la Serbia aderisca presto all'Unione Europea
Però secondo questo commento si tratta di una situazione in cui l'Unione europea si è portata da sola e osserva che sin da quando nel due mila otto è avvenuto un troppo veloce riconoscimento
Dell'indipendenza del Kosovo Mazzardi ha un ruolo chiave nella ricerca di una soluzione di pace permanente nei Balcani occidentali
UCI su questo lo sa e lo usa con molto successo
E grazie a tutto questo rafforzava sempre di più il suo potere autoritario in Serbia mentre al tempo stesso sulla scena internazionale si presenta come un mediatore onesto sulla questione Kosovo l'autore del gomito tedesco osserva che questo come dice lui cammino sulle uova diplomatico rappresenta sempre di più una minaccia veri e alla sicurezza sul continente
Lo si vede anche in Bosnia Erzegovina grazie al sostegno russo e il serbo l'ora del doping gioca sempre più seriamente con il fuoco il tutto questo rischia di diventare un vero focolaio
Il fatto è chi Pucci presidente di un Paese candidato all'adesione all'Unione europea fino ad oggi non ha avuto nessun critica seria da parte della commissione europea ed è questo il capo dello Stato serbo lo potrebbe considerare con un premio per la sua politica cinica conclude l'autore dell'articolo pubblicato pubblicato sul giornale tedesco
L'idea Pink
Grazie a Marina si corra
L'allora continueremo naturalmente a seguire la Serbia con l'attenzione particolare attenzione verso le elezioni del tre aprile come abbiamo detto ripetuto varie volte anche anche in questa puntata insomma
In precedenza o è un è un momento politico sarà momento politico cruciale per capire la tenuta del potere di Aleksandar Vučić cioè la sua la sorpresa nel né ancora nelle nell'opinione pubblica serba
Vedremo anche quanto di queste elezioni ci diranno quanto la guerre in Ucraina a pesato pesa sull'orientamento del l'opinione pubblica serba lo vedeva appunto nel voto del tre aprile lo ricordo vuoto
Per le presidenziali voto per le elezioni amministrative molto importanti e naturalmente anche queste e poi per le elezioni politiche anticipate
E
Naturalmente la Serbia è guardata con con attenzione anche con preoccupazione dal dal Kosovo parliamo allora adesso di Kosovo e lo fa lo facciamo anche perché in qualche minicorso ovviamente a questo problema aperto con la con la Serbia ci sono timori a Pristina che la Russia possano agire in maniera destabilizzante nelle regioni a a nord del Kosovo per la maggioranza serve a con come dire così un via libera da ovviamente non provinciale da parte di Belgrado questi sono alcuni timori
Che emergono ma c'è stato anche l'attacco della consolato onorario albanese a Kharkiv re e questo ha avuto anche delle reazioni non solo a Tirana ovviamente a Pristina
E poi in atti c'è anche il la il ruolo che prevista vuole avere nelle somma Pristina si è sempre schierata risolutamente col fronte occidentale e chiede di far parte della NATO oltre che di all'istrice le sorelle sui rapporti con l'Unione europea insomma come vedete anche qui le situazioni le le questioni sono tante tutto intrecciato tra loro alla di Kosovo ci parla attorno ora qui adesso passiamo al microfono
I ministeri dei ministri di Albania e Kosovo hanno condannato duramente l'attacco russo che ha distrutto la sette del consolato onoraria albanese a Kharkiv in Ucraina
Gli autori devono affrontare le loro responsabilità hanno scritto su Twitter dal ministero degli esteri di Tirana rinnovando il sostegno del paese anch'cocaina
Anche la diplomazia kosovara in effetti ha condannato l'attacco russo Kharkiv definendolo inaccettabile e invitando nuovamente la Rassa tra Russia di cessare l'aggressione contro l'Ucraina
Ricordiamo che la domenica scorsa uno RAI Druso ha colpito gravemente e danneggiato la sete del consolato albanese nelle località di Ucraina il personale della sede diplomatica è stata euro quattro insicurezza comunque e per fortuna
Nel frattempo politicamente parlando dobbiamo informare che il Governo ripristino
Approvato in seduta l'istituzione di un gruppo di lavoro che avrà come obiettivo l'adesione del Kosovo alla NATO questo non trovano riferire media kosovari precisando che si tratta
Nel primo passo istituzionale nell'obiettivo di integrazione nel adatto
Il primo ministro Rabin Curti ha affermato che il Kosovo si è impegnato politicamente a fare il primo passo verso l'adesione alleanza euroatlantica
Il gruppo di lavoro sarà comunque ultras Jiutta dal ministro degli Esteri ne faranno parte anche il ministro della difesa dell'interno e della giustizia
La squadra conterà inoltre la partecipazione dei rappresentanti della Presidenza della Repubblica e del primo ministro dell'ambasciata del Kosovo negli Stati Uniti e della rappresentanza a Bruxelles
Nei giorni scorsi l'Autoritratto sommare hanno chiesto di poter aderire
Diciamo il mondo ufficiosa non ufficiali alla NATO la presidente kosovara Leo Strauss ma ne ha dichiarato nel corso di una visita in Turchia alla luce della situazione in Ucraina che è arrivato il momento che il Kosovo entri nella NATO
L'eventuale ingresso del corso avete notato sarebbe solo una minaccia per la Serbia ha replicato da subito il quattro marzo il ministro serbo dell'interno Alexander Wurz
Secondo una fonte comunque della NATO rilanciata
Dall'emittente number one lo scorso tre marzo l'adesione sarebbe resa impossibile tale attuali regole della danza militare perché alcuni membri al suo interno ricordiamo l'abbiamo pagato differente volte
Non riconoscono il Kosovo come Stato indipendente
Ovvero sono Slovacchia Spagna Grecia Romandia all'interno dell'Unione Europea Cipro il quinto Paese a non riconoscere il Kosovo
Nel frattempo la presidente del Kosovo io stavo smania accusato il presidente russo Vladimir Putin di aver tentato di commettere un genocidio in Ucraina in un'intervista esclusiva con il sito di informazione britannico al Stinco Poste
O smania fermato che le dichiarazioni del presidente russo sulla de nasi finché azione del suo vicino mostravano l'intenzione di distruggere in tutto in parte il popolo ucraino
Manni ricordiamo e docente di diritto internazionale divenuta presidente lo scorso aprile ha sottolineato che il conflitto in corso ha riportato alla mente ricordi personali della guerra in Kosovo negli anni novanta è assolutamente devastante per tutto il popolo del corso vedere questi immagini che per nove riportano alla mente molti ricordi personali ha detto così Manni
Quello che vediamo in Ucraina è molto simile donne violentate civili uccisi bambini piccoli uccisi persone costrette a lasciare le loro case tutto ciò e molto doloroso per noi ha detto Osman il sono passati venti anni quindi per noi i ricordi sono molto molto freschi ha osservato ancora il capo dello Stato kosovaro
Giudico ricordando quello che ha subito il Kosovo dalle forze serbe che sembrano simili a quell'attacco che sta facendo
Russia contro l'Ucraina
La presidente ha poi affermato di ritenere che l'Ucraina sia ora anche vittima di un regime brutale genocida simile a quello che ha preso di mira il Kosovo alla fine degli anni Novanta
E che ha costretto la NATO di avviare una campagna di bombardamenti dopo che gli sforzi diplomatici per ristabilire capace erano falliti
Come ex professore di crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio conosciamo i crimini di guerra quando rimediamo ha dichiarato sono anni l'infezione qui è chiaro l'intenzione sono gli elementi principali delle di genocidio ha proseguito somali
Credo che ci siano già molte prove che i tribunali internazionali userebbero contro Putin Vladimir Putin il governo russo per crimini che stanno commettendo contro l'Ucraina
Ha osservato ancora il presidente del Kosovo somali che dobbiamo ricordare un Paese che ha risposto a tutte le richieste dal Tribunale internazionale dell'Aja
Per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Il molto molto particolari che nessun altro Paese lo ha fatto ricordiamo che ora il processo penale sonno ex Presidente della Repubblica del Kosovo
Ex presidente del parlamento del Kosovo e ex ministri chi diversi politici e con esso l'hanno fatto tramite una legge approvata dalla dal Parlamento ripristina
Questo dunque per quanto riguarda il Kosovo e dal Kosovo ci spostiamo di pochi chilometri andiamo in Albania le reazioni di Tirana dal punto di vista economico e amministrativo Tirana che aspetta di aprire le re le i negoziati di adesione all'Unione Europea Tirana che fa parte della della NATO ma per il momento non può aprire il negoziato di adesione all'Unione europea affinché non cade il nel veto bulgaro all'apertura dei negoziati con la Macedonia perché un Bruxelles vuole quando le tante volte procedere parallelamente far procedere parallelamente negoziato di Macedonia del Nord
E Albania vediamo allora sempre con Arthur Nora alle reazioni di Tirana dal punto di vista economico e amministrativo sulle conseguenze della guerra in Ucraina
Sì primo ministro albanese Edi Rama annunciato l'istituzione di un comitato speciale per affrontare le possibile conseguenze sull'economia e sulla sicurezza dell'invasione russa dell'Ucraina
Il boicottaggio di petrolio e gas segna un cambiamento teutonico e le conseguenze porteranno a prevedibili difficoltà nel breve periodo Albania non fa eccezione ha detto il premier Amato
Il comitato istituito dal governo di Tirana dovrà valutare in particolare l'impatto sull'economia albanese delle sanzioni esposto contro la rassegna Russia il premier albanese ha infine il tracciato un parallelo tra il conflitto in Ucraina e la pandemia del Coni diciannove
Siamo nelle stesse condizioni in quanto come nella fonde mia non sappiamo da durata gli sviluppi e le dinamiche e ci prepariamo per gli stessi scenari i cittadini albanesi devono prepararsi anche allo scenario peggiore con una forte riduzione delle forniture energetiche a causa della guerra in Ucraina lo ha dichiarato lo stesso e dirà ma lo scenario più difficile e che dobbiamo prepararci psicologicamente e a situazione di drammatico drammatici tagli nelle forniture di energia di petrolio
Ha affermato Rama ammettendo che sostituire le risorse energetiche in tutti questi anni sono arrivate dalla Russia è molto complicato
Non esiste guerra senza dolore ho voluto precisare dirama la ministra degli eredi albanese Belinda Bonocore precisato che al momento non sono in vista restrizioni sui carburanti
La ministra tuttavia ha spiegato che il costo dell'energia oggi pesa sul governo mentre i cittadini ancora non lo avvertono
Consumate meno benzina non guidate per andare a comprare le sigarette o il pane dietro l'angolo ma camminate affermato produco
Invece questo ha comportato diciamo unirà alla società che ha iniziato a organizzare diverse proteste poiché il prezzo della benzina del caso in è andato oltre a quello limiti che fanno dimostrare di Paesi confinanti come Kosovo e Macedonia
E oramai ogni giorno alla sera
Studenti cittadini semplici diversi hanno fatto si stanno organizzando delle proteste cittadine e non politiche fanno mantenere in più stanze ai politici
Tutti cercando che il Governo intervieni per noi far permettere diciamo presi abusivi su su Energia in questo è un una faccenda che dovranno seguire in modo particolare
Ma invece politicamente parlando al riguardo tirano dobbiamo informare che l'amministrazione comunale di Tirana ho nominato una sua strand del capitale dove si trovano le ambasciate di Russia Ucraina nel questa abbassate lo ha nominato l'Ucraina libera in onore della resistenza degli ucraini durante la guerra contro la rassicura Russia
La strada era precedentemente ricordiamo intitolato Dounia Castriota in moglie dell'eroe nazionale albanese Scanderbeg conosciuto anche in Italia sulla strada si trovano anche le ambasciate di Serbia il costo l'Albania si è unita ad altri Paesi europei nell'introduzione di sanzioni economiche nel bandiere ieri detto scusatemi bandire gli aerei russi
Dal proprio spazio eroe nazionale ma comunque oramai la guerra in Ucraina complica molto la situazione geopolitica nei Balcani occidentali e il mondo concreto il progetto Hopa un Balkan in cui il governo di Tirana
è una forte dinamica tramite il premier epigramma open Balkan ecco open barca né il Progetto per la creazione di uno spazio di libera circolazione di persone
Beni e servizi un porterà un progetto portato avanti da tre Paesi l'Albania la Serbia Macedonia del del Nord
Dirama il il premier albanese vuole portare continuare il progetto nonostante le insomma la il l'atteggiamento i rapporti che la Serbia con la Russia in questo momento
Di guerra in Ucraina ma il Progetto open banca né visto invece con molta diffidenza se non con aperta contrarietà dal dal Kosovo ma parliamo punto da Silvio per Banca Antoniana parata c'era appunto la situazione sempre con Arthur Mura
In effetti l'aggressione russa all'Ucraina ha fatto Sombra Arre un bambino nato morto questo progetto di un politico o comporta secondo diversi opinionisti
Il premier libanese comunque dunque Rama cercato di che ti care etichettare
Il voto osservo all'ONU contro la guerra iniziata da Putin come segno del unificazione regionale con l'Occidente però per molti questo in tre per questa interpretazione sembra forzata abusiva
E questo tentativo sembra soltanto a difendere con tutti gli strumenti che ha in mano il suo progetto congiunto con Pucci
Macedonia del Nord ricordiamo Molpa un po'al caos
Gli affetti il conflitto terzo nel territorio della ex ex-Unione Sovietica noi nei Balcani ci ricorda una cosa che una parte schiacciante dell'assemblea soprattutto degli politica al potere somiglia poco a quello che dice e diramata a Tirana per Belgrado
E il suo omologo Aleksandar Vučić questo lo fanno condividere in tantissimi da queste parti le proteste di massa a Belgrado quando è stato issato la bandiera dell'Unione europea quella russa non sono state semplicemente iniziative di piccoli gruppi dello SUAP questo posto accanto al Cremino ha trovato terreno fertile per dieci giorni in tutti i media controllati da Alexandru voci dicono gli opinionisti del costo a Belgrado in gran parte dei media si è schierata con Mosca sta servendo al propagando del Cremlino ha detto due giorni fa Radio France International
Mentre un sito specializzato nello corredo poc'anzi per dimostrare invita appartenenza del serbi al grande fratello russo
Dava una serie di titoli scandalistici di questo Paese dove brillava l'obiettivo l'orso arrabbiato è svegliato
Quindi questa atmosfera generale deve essere compresa al fine di decifrare meglio le dichiarazioni e le decisioni dei politici che toccano incidentali al confronto la situazione
In di cui era niente in Ucraina però che Morisco anche da queste parti secondo molti
Si prega perché questa situazione sarebbe sotto forte pressione da parte di Pro Series Alexander Dubcek si sia rifiutato di schierarsi al fianco del mondo occidentale rifiutandosi di imporre sanzioni alle regine anti-Putin
Ci rivela anche perché alleato inseparabile della ho toccato serbo nel lungo esercizio del potere il presidente del Parlamento il vice a darci giustificherebbe lo scoppio del conflitto in Ucraina condannato che si avvicina ai confini russi
Ci impallidisce anche se un altro estremista il ministro degli interni di voci Alessandro Bullet ha minacciato la guerra se il Kosovo si avvicina alla a alleanza euro atlantica
Si dice da questa partita diversi e diversi opinionisti
In tutti gli ambienti del potere di Belgrado ci sono pareri di mitra l'attacco della NATO
In Kosovo nel mille novecentonovantanove contro il regime di Milosevic e quello contro il Cremlino di oggi e vano anche oltre eludendo secondo il modello DVD che i precedenti di lingua russa
Le Regioni don teschi e Lugano possono fungere da precedenti per i serbi che cercano il corso forse accantonare dice antiche opinionista anti Bush affida a Tirana
Secondo bruciati
Certo in tempo di guerra c'è molto meno spazio per la moralità che che per gli interessi per la Serbia ha indubbiamente ha scelto la propria di propri interessi in quanto Stato indipendente ha il diritto di difendere le alleanze che ritiene ragionevole poteva giustamente invitarlo a non imporre sanzioni a Mosca
I pagando lo stesso debito che ha da tempo i di Milosevic potrebbe non voler rompere l'alleanza con il Cremlino cade il suo principale difensore nel Consiglio di sicurezza contro l'indipendenza del Kosovo
E il suo diritto a sostenere la storia di una NATO aggressiva che da tre decenni non interrompe le provocazioni contro crassa dice sempre bruciati
E bruciati dal finale continua a dire che vendere tutto questo con un segno della sua applicazione con l'Occidente dunque di Belgrado con l'Occidente come ha cercato di fare dirama è solo un ridicola in giovane età che nessuno in gioia
Per quanto possa essere interpretato con un disperato tentativo di difendere il progetto congiunto Rama V cc
E ma c'è non Dell'Orto
Non diciamo il nome perché sai non è più più il premier perché è stato anche se a questo gruppo questa iniziativa geopolitica di Pancalli aperti pompa un campo con la guerra in Lucania questo quest'ultima a ricevuto un colpo mortale
E per questo per due ragioni tre delle principali secondo Pusha T questo progetto è nato morto per primo concreto
Principio in un momento in cui l'assemblea muovere liberamente merci capitali russi mentre Verbania imposto sanzioni un mercato comune per la loro penetrazione senza confini diventa automaticamente impossibile ricordiamo che il progetto geopolitico Copán poc'anzi
Consigliera senza confini senza dogane
In diciamo il circle che la merce e in questo caso scusate ci fa ricordare di questo impatto in secondo luogo per ragioni ideologiche e politiche questo
Geopolitico progetto non deve funzionare dice bruciate ogni volta che dirama voluto difendere quella che con i generalmente raschia Mata Minisci Engel
Il nostro presidente del Consiglio ha presentato come una copia del modello su cui è stato fondato l'unione europea
Ha spesso citato l'esempio della Germania e della Francia appena uscite da un uscite da un conflitto ma con l'atteggiamento che purgato sta assumendo nei confronti della nuova via guerra questa facoltà è caduta
Non importa chi difende il giusto coi risparmiato ma Daniela assente sono allineate su concetti di palloni molto diversi uno alla Russia l'altro alla nato
Spostiamoci adesso in Macedonia Händel del Nord la Macedonia del Nord come ho detto è un paese che fa parte della NATO aspetta di poter aprire i negoziati di adesione all'Unione europea
E che per il momento sono bloccati dal veto dal veto bulgaro vediamo
Se dopo il disgelo delle ultime settimane quindi due nuovi governi a scoppio Sofia si riuscirà finalmente a far cadere il veto e dunque ad aprire questi negoziati ad di adesione e con quei alla Macedonia del Nord
Anche quelle all'Albania la Macedonia del Nord che però si trova comunque essendo in un Paese già che fa parte della NATO
A fronteggiare la crisi dell'Ucraina anche il possibile arrivo di rifugiati dall'Ucraina
Immaginare al Nord ci parla sempre attorno ora sigla macedone del non servirà a tutte le decisioni prese dell'Unione Europea nella condanna delle azioni della Russia
Nella di freni definizione delle relazioni con Mosca questo lo ha dichiarato il ministro degli Esteri macedone e albanese Puglia Ross Manni
Una sua in in una conferenza stampa tenuta a Skopje
Ho detto che le nostre relazioni contrasto del frontale creazione militare all'Ucraina
Saranno coordinate con gli Stati membri dell'Unione europea con l'Unione europea naturalmente con la NATO e l'altro venerazione a cui apparteniamo ha detto stamani il ministro ha poi ricordato che la mafia non è del North aderito pienamente
Alle sanzioni imposto dall'Unione Europea a Mosca
Il governo della Macedonia del Nord intanto ha approvato un pacchetto di ventisei misure per mitigare le conseguenze della crisi economica
Che può derivare dal conflitto russo ucraina lo riferisce la stampa macedone precisando che le misure sono pensate per preservare il tenore di vita dei cittadini e la liquidità delle imprese
Tra i provvedimenti messi in campo vie geminazione degli incontri generi alimentari ritenuti passi Jaric come pane zucchero farina olio latte carne fresca Rizzo è nuova vengono congelati anche i margini commerciale di questo prodotti alimentari e son previsti non Tree dei buoni per l'acquisto di generi alimentari per le categorie sociali considerate vulnerabili le sfide del futuro sono enormi in compenso di Prospero De mia siamo di fronte alla più grande crisi economica
Che l'Europa il mondo ricordino nei negli ultimi tempi a livello globale l'aumento dei costi alimentari ed energetiche a seguito dell'aggressione militare russa contro l'Ucraina si fa sentire già da ora questo sarà un anno difficile ma con delle buone politiche delle misure adeguato lo supereremo ha dichiarato il primo ministro macedone
Dimitar Copa certi al termine della seduta governativa secondo la decisione del governo ricordiamo che le più alte istituzioni sono obbligate a fornire quanto prima l'informazione su strutture Ricci ricettive statali disponibili per prepararsi a un possibile crisi dire fu già alti
Ha spiegato il portavoce del governo
Dusko al solstizio una conferenza stampa a posto
I cittadini ucraini che si trovano in Macedonia del Nord ha aggiunto il portavoce e che a causa della situazione non possono tornare in Ucraina potranno prolungare il loro soggiorno
Per coloro che saranno costretti a lasciare il loro Paese te nostra istituzione forniranno un ingresso facilitato il che significa che non saranno obbligati a sottoporsi a un test vuole infilare antico negativo
Ha spiegato ancora il portavoce
Alle domande dei giornalisti se ci siano dei cittadini macedoni
Fra i volontari nel conflitto al soffitto ha detto che il governo non dispone di tali informazioni il portavoce ha poi ribadito che la Macedonia del Nord condanna fermamente l'atto di aperta aggressione militare da parte della Russia
Questa aggressione militare una chiara violazione del diritto internazionale una minaccia alla sicurezza euroatlantica ha detto il portavoce
Tutti dovrebbero esserne consapevole
Comportarsi in quel modo ha voluto precisare il portavoce del governo della Macedonia
La mance Brunate no ha già deciso di chiudere il proprio spazio aereo ha il volto di flussi il governo macedone ha inoltre deciso di inviare degli aiuti militari e umanitaria l'Ucraina mentre allo Montalto agli operatori delle tv
Via cargo di interrompere i programmi di formazione russi come misura contro la propaganda la disinformazione di Mosca adeguando il conflitto in Ucraina
Ci avviamo a chiudere questa puntata di passaggio a sud-est e lo vogliamo fare in questi pochi minuti che ci restano parlando di Turchia abbiamo accennato all'inizio en passant
La la presenza della Turchia nei nei Balcani
E la Turchia sta cercando di di avere un suo ruolo nella guerra in Ucraina
Il grande gioco della Turchia è il titolo del pezzo di Marta Ottaviani pubblicato l'otto marzo scorso supporta d'Oriente la newsletter del portale Asianews dedicata proprio al Medio Oriente
Uscito alla vigilia del dell'incontro di Antalya tra i ministri degli Esteri di Mosca e chi avrà la Turchia la Turchia sta giocando spiega Marta Ottaviani su tre fronti la Russia e l'Occidente ieri quella parte del mondo islamico sunnita che mal tollera l'esuberanza diplomatica alla quale Ankara ci ha abituati fin dal due mila e nove
E se riuscissero i negoziati tra Russia Ucraina perdo anni presidente turco sarebbe pronto a passare all'incasso nel primo arando non è andato bene
Ma vedremo insomma se la Turchia riuscirà appunto ad avere un suo ruolo perché dietro a questo a Turchia spiega Marta Ottaviani in prima linea in quella che al momento è la crisi internazionale per eccellenza ce n'è anche un'altra che ha bisogno di questa mediazione per due motivi
Il primo è che la zona del Mar Nero e vitale per i suoi interessi economici e in un momento in cui l'economia nazionale non è particolarmente florido non può assolutamente permettersi una crisi nell'area prolungata il secondo
è la necessità di ricollocarsi nell'arena globale dove se da una parte vuole aiutare la Russia alleata per convenienza dall'altra sta cercando di riposizionarsi e di uscire dall'isolamento che ormai la caratterizza da tempo
E proprio nei primi giorni di questa nuova crisi russo ucraina la Turchia
Ricorda Marta Ottaviani avviato un riavvicinamento anche agli Emirati Arabi Uniti
Da cui Ankara aveva preso le distanze a causa del loro mano tesa verso Israele ma anche verso Israele si sta muovendo la Turchia perché proprio alla vigilia del vertice di Antalya a dell'incontro tra il ministro degli Esteri Mosca e Kiev il presidente
Il presidente israeliano terzo che si è recato in visita ad Ankara una visita definita in Turchia come una visita storica e allora per Ankara spiega scrive Marta Ottaviani
La e la che cosa in che cosa si giocano tra Turchia Turchia Russia in questa con questa mediazione per anche nella grande occasione che attende da tempo pervenire identificata dalla comunità internazionale con un grande player a livello mondiale
Se la mediazione dovesse riuscire vanterebbe un credito non indifferente con l'Occidente ne potrebbe approfittare in vario a modo
Amministrazione by del e fino a questo momento ha tenuto la Turchia a debita distanza avrebbe costretta a ricalibrare il suo rapporto ma sotto scacco anche l'Unione europea e il conto più salato però lo pagherebbe proprio la Russia di Putin
Il capo del Cremlino rischia che vengano ridiscussi i rapporti di forza in un'alleanza
Che è sempre somiglia tra più un matrimonio d'interessi un doppio filo fatto da rapporti commerciali e collaborazione energetica quello appunto tra Mosca
E anche era tutto questo ha un prezzo però
Con scrive nota Amato Taviani e la Russia lo pagherà in quei teatri internazionali dove Mosca e Ankara sono presenti apparentemente allineate ma nei fatti divisi da interessi e visioni differenti
E appunto questo c'è poi anche un altro aspetto che per il momento è passato sotto traccia e nota sempre
Sempre Marta Ottaviani che la tutela da parte della Turchia dei tatari di Crimea o almeno di quello che ne è rimasto oltre naturalmente ai tanti turchi che vivono nel Paese
è questo appunto questo questo questo articolo di Marta Ottaviani per portato niente la newsletter del portale Asianews dedicato al Medioriente il grande gioco della Turchia
Sull'Ucraina dobbiamo l'incanto nella pagina Facebook di passaggio a sud-est perché ci permette proprio di capire bene
Quale sono o che che cosa si sta giocando che la partita va oltre molto più complessa di quella già complicata e molto complessa della guerra in Ucraina
Siamo così arrivati al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est puntata del tredici marzo del due mila e ventidue
Una puntata che abbiamo realizzato come sempre cona Marina si corre attorno ora è una puntata che come le ultime come quelli precedenti abbiamo voluto dedicare alla guerra in Ucraina ai risvolti della guerra le conseguenze e quindi anche le reazioni alle analisi
Dei nei Balcani e non solo nei nei Balcani
Vi ricordiamo che tutte le nostre puntate tutti i nostri supplementi settimanali e tutti i nostri speciali sonori ascoltabili su radio radicale punto it
Andando nella sessione rubriche cercando passaggio a sud-est
O l'ANCI trovate anche sulla pagina Facebook passati a sud-est a Radio Radicale inonda invece ci risentiamo giovedì mattina giovedì diciassette marzo
Alle sei per il supplemento settimanale poi naturalmente domenica prossima venti marzo alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguiti un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale