Ilaria Alpi e Miran Hrovatin - Noi non archiviamo!

Così
Sì sì ma va guardato parlo io all'inizio vi parlate che arrivino dopo
Stato riprendendo la vostra e fanno benissimo che molto più utile siamo pronti possono andare perfetto grazie minime
Naturalmente dati dove la mia può messo dimenticato
Grazie no perché mi stavo per leggere l'intervento sul fondo di previdenza
Però l'ha già fatto una volta un grande statista italiano che sbaglio il palco ad Arcore io voleva fare il comizio dov'era il candidato dell'altra formazione politica dice
Lo stavo per fare anch'io pagine
Va bene va bene allora grazie a tutti guardate fatemi dare un primo grazie perché so che sono collegati molti presidi regionali anche di articolo ventuno tra cui quello di Trieste è ovvio che saluto Trieste per prima perché la sede che oggi ha ricordato
Miran Hrovatin e lo fa da sempre
E che ha dedicato anche grande attenzione a concedo ricordo male quel circola pub dedicato anche a Ilaria ammirarne dedicato ad altri colleghi ho Tatangelo Lucchetta che furono ammazzati in quel gennaio dello stesso anno del mille novecentonovantaquattro
Come ricordano molti dei presenti io faccio mi presentatore oggi fatemi ringraziare tutta quanta la fa Francesco Cavalli che ci dà voce
Come ha dato voce vedo Andrea Vianello per tanti anni al premio
Ilaria
Che è stato davvero il premio che ha tenuto in vita diciamo questo ricordo in modo non retorico qui nel mio grazie che va a tutta la comunità
Senza distinzione alcuna
Come dice Mariangela Granelli Arca scritto bellissimo editoriale anche per l'articolo ventuno il titolo ed è del tutto evidente noi non archiviamo noi non archivia Remo e non mi riferisco solo ai tribunali per fatemi salutare per cortesia
Giovanni D'Amati e fatemi ricordare il grande avvocato drammatiche per Anna per anni ha tenuto in vita fate un applauso al ricordo che avvocato automaticamente
Perché no lo dico perché io sorto culto della memoria mi dovete schiaffi scusare se si chiamava vizio della memoria una citazione classica ma senza memoria non si capisce dove siamo finiti e dove siamo affondati in talune situazioni
E l'avvocato D'Amati insieme a papà Giorgio la mamma Luciana hanno ottenuto con straordinario coraggio civile accesa questa fiamma della ricerca della verità e della giustizia non solo in questo caso in numerosi altri casi di giornalisti minacciati oggi
Questa fiaccola portata avanti dall'avvocato Giulio va saturo che ringrazio e che qui con noi lo segnalo a chi non è esperto dei nostri riti che siamo nella casa della Fondazione muri alberi io lo ritengo uno dei più prestigiosi istituti del giornalismo italiano grazie al lavoro di già capo portar via Di Vittorio Roidi sempre disponibili sempre
Al servizio della del della comunità e sono insieme per la prima volta guardate dopo tanti anni e per me un significato simbolico essenziale
La Federazione della stampa l'ordine nazionale con Paola Spadari l'Usigrai col Daniele ma che dai privati Daniele ma che era Roberto totale Vittorio di Trapani e tanti altri
Hanno continuato a battersi tutte le istituzioni non è semplice non è facile siamo molto divisi
Questa volta invece c'è una tutti sul articolo ventuno no bavaglio tutti chiedono verità e giustizia e chiedo no Bricolo no all'archiviazione
C'è qualcuno che vuole andare per conto suo vada ma acquista tutta la comunità giornalistica che si è messo sulle spalle questa ricerca di verità e di giustizia fattibili cordate
Che non riguarda solo i dagli altri miracolati ci sono dei nomi che quasi abbiamo cancellato dalla nostra mente dubitiamo
Di De Mauro non si sa nulla son passati cinquant'anni di Alfano non c'è mai stata verità e giustizia
Toni De Palo non si sa nulla sono passati quarant'anni tombati in un campo libanese e non parliamo dei non parliamo di Lockerbie
Dirò che il due mila uno colpiti dal piombo non Luca nel mondo russo ma ucraino nel due mila e quattordici
E oggi diretta che si chiede verità e giustizia cori anche il rischio di essere vinciamo atto come se tu volessi sollevare e i no non è così Erika eccessiva passione per la verità e la giustizia la sia sempre sia quando invadono l'Afghanistan è quando invadono l'Ucraina la si ha quando un diritto viene cancellato
Non può essere la tariffa d'indignazione o la richiesta di verità e giustizia o a seconda del colore politico perché non funziona così
Fatemi ricordare qua alcuni amici che sono presenti che c'hanno detto per anni badate magari cosa accade anche in Siria dove c'è il tallone di Putin guardate che cosa sta accadendo in Bielorussia
Io ho fatto questa breve introduzione perché poche ore fa Mariangela
Il sindacato europeo ha mandato il sindacato europeo dei giornalisti guardate il sito c'è un documento del sindacato europeo firmato congiuntamente da russi da uno dei sindacati russi dal sindacato dal Cremlino e dalla Bielorussia
Che mandano a dire anche alla RAI che chiedono che siano illuminati tutti i territori
Che chiedono che sia data voce non solo la popolazione civile repressa ma coloro che contrasta di bavagli di Putin in Russia certo se spegniamo i riflettori degli uffici se non mandiamo gli inviati in Russia noi rischiamo non di fare quel propaganda per qualcuno ma di non dare voce a chi si oppone ci chiedono di dare voce a chi si oppone in tutte in tutte le materie in tutti i modi tutti
Dei panieri possibili e di annuncio anche che per questo abbiamo deciso che noi lunedì saremo come giornalisti col corteo di libera con don Ciotti a Napoli andremo con le bandiere ucraine
E per leggeremo i nomi dei giornalisti ammazzati in questi giorni in quel territorio di guerra ci sarà una federazione Daniele ma credo dell'Usigrai articolo ventuno
Nove lunedì saremo con libera con uno spezzone del corteo delle giornaliste e giornalisti minacciati tagliarli
Ma andremo ricordando quello che sta accadendo e chiederemo che quei nomi vengano vengano ricordati
Se posso usare uno slogan che riguarda anche al piano Matin guardate che c'è una cosa che unisce regimi mafie corrotti di ogni natura e colore
Hanno paura delle luci e dell'informazione perché il momento che arrivano reduce dell'informazione chi si deve vivere di oscurità per colpire rubare e ammazzare viene svelato
E questo è un dato che unifica tutte le situazioni in questo momento penso al Messico di cui non parliamo mai che vi segnalo e il Paese con il più alto numero di giornalisti assassinati in questa stagione
Ecco questo solo alcune poche delle cose che volevo dire noi rispondiamo sì dunque all'appello che ci arriva anche dei giornalisti
In questo momento riuniti così il loro sindacato europeo vi ho detto il ventuno marzo il trenta marzo ci sarà la prima manifestazione in Italia delle giornaliste dei giornalisti di Milano che si riuniranno nel giardinetto che abbiamo titolato ad Anna Politkovskaja nel due mila sette
E una manifestazione molto semplice saranno letti i suoi Barani
Quei brani che da un anno Sveva come dire non hanno suscitato interesse in questi anni quei brani dove svelava che cos'era il regime
Cibo novanta in carcere in Bielorussia non so quantificare bielorusse
Non so quantificarlo ma sono tanti
Questa volta andremo per far ridare memoria rileggere questi testi
Fatemi dire invece come presidente delle Federazione a titolo personale che trovi indecoroso e vergognoso le liste contrapposte di collegi messi all'indice in queste ore
Quando si parla anche della guerra occorre pensiero critico nessuno di noi può mettere il bavaglio all'altro bisogna smetterla con questa storia di ho visto le liste degli amici di Putin e le liste degli amici della dato questo non è un modo di fare una discussione
Ecco si faccia discussione Sea Patrol ha discusso ogni uno rispetti il pensiero degli altri ma che francamente debba essere il Papa ormai un punto di riferimento anche per i laici per chiunque pratichi la ragione critica deve rivolgersi Giamol vai verso il Papa
Perché pare che nel mondo laico la ragione critica si sia attenuata prevale il principio di esclusione non il principio di ascolto e questo incompatibile con la libertà di informazione
Do solo solo parole mie sono parole dette anche dall'ordine dei giornalisti le parole dette dalla dall'Usigrai
Non so se variante passa l'accordo accordo con me se in questi ventotto anni persone straordinarie come Mariangela con me cavalli ma guardate io qui vedo Simona Sala vedo diametro tanti amici non li posso citare tutti
Se tutti assieme come comunità noi avessimo accettato le veline di regime su Alpi e Hrovatin
Le informazioni ufficiali delle centrali del depistaggio gli inviti a lasciare perdere dimmi se sbaglio Mariangela ci sarebbe un innocente in carcere
Perché questa sporca vicenda c'è stato anche un ragazzo somalo condannato a diciotto anni nonostante papà Giorgio e mamma Luciana continua a Sora direi docente cosa state facendo
Se il giornalismo critico avesse accettato deve rivedere centrali del depistaggio
Sarebbe in carcere un innocente e sarebbe stata bombata qualunque richiesta di verità e giustizia
Perché nel caso Alpi Rovati non c'è giustizia come nel caso dei geni ma come dirà molto bene molto meglio di me Mariangela c'è la verità vorrei che fosse chiaro
Ma anche alla giustizia
Ma la verità sui depistaggi è stata stabilita dai tribunali
E si rassegnino perché finché avremo voce finché ci saremmo proprio perché mamma Luciana disse e appena morirò
Tanto archivierà hanno tutto e archivia erette tutto gli ho subì un solo impegno sia chiaro ma
Soprattutto perché mamma Luciana mi indicò una persona che sta qua lo segnalo a tutti non è a caso qui Mariangela Grice
Mamma Luciana mi disse mi raccomando evitate di fare pasticci
Evitate richiamare in campo personaggi ambigui ricordatevi che il punto di riferimento della nostra famiglia Mariangela dalle battaglie di questi anni ecco perché io la voglio ringraziare formalmente insieme a tutta la comunità
E finché ci saremmo si rassegnino perché continueremo a inseguirli per impedire l'archiviazione in ogni luogo spero di averlo detto in modo comprensibile in italiano adesso torno a fare il presentatore
Vediamo perché il suo tempestivo ne accrescono le fondamentali allora se siete d'accordo io partirei ringraziando attraverso Tartaglia che molti di voi conoscono direttore generale della Federazione della stampa direttore generale di questa fondazione
Questa Fondazione che sia aperto fate sapere che c'è questa mostra invitiamo le persone a visitarle
Ma noi abbiamo trovato un punto di riferimento in Giancarlo in tutte e i dipendenti delle persone di questa fondazione francamente posso dirlo lo so che ti rompe le balle ma non importa lo dico lo stesso ricalcato Tartaglia un punto di riferimento indispensabile prego si gratuita
Si sente sì
C'è stato un importante giornalista ma è stato presidente
Della Federazione della stampa è uno che ha avviato gli studi sulla Storia del giornalismo e sui problemi del giornalismo quindi con la visione sul passato sul presente e sul futuro
La Fondazione Molina Aldini pensata qualche questo lo ricordava prima il presidente la foto ce ne Morandi è stata costituita dai quattro organismi della categoria Federazione della stampa Ordine dei giornalisti Istituto di previdenza
Casagit la Cassa integrativa sanitaria quindi tutti i quattro organismi della categoria hanno voluto costituire questa fondazione con lo scopo di creare da una parte la casa della memoria del giornalismo italiano nel luogo di discussione dei problemi per presente e del futuro della categoria
Questo è quello che prevede lo statuto di questa Fondazione come Casa della memoria noi abbiamo raccolto non solo gli archivi dei quattro enti fondatori cui trovate tutta la documentazione
Sua storia della Federazione della stampa che l'organismo più antico della categoria che nasce nel mille novecentootto attraversa quindi tutto il secolo che così che poi anche il ventennio fascista con il sindacato nazionale fascista dei giornalisti la ripresa dell'attività all'indomani della caduta del fascismo
Cosa abbastanza come dire indicativa e che il fascismo cade il venticinque luglio
Nel mille novecentoquarantatré
Il ventisei luglio
Si ricostituisce la Federazione nazionale della stampa noi conserviamo il verbale di costituzione in cui ventisette giornalisti che si trovavano al Circolo della Stampa trova riuniti il ventisei il ventisette il ventisei luglio
Nel mille novecentoquarantatré
Metto congiunto come entrò in cui si dice oggi ventisei luglio mille novecentoquaranta nere
Rinasce a liberi ordinamenti democratici la federazione nazionale della stampa
Qui tutta questa documentazione noi l'abbiamo a disposizione degli studiosi come quella degli altri istituti della categoria tra l'altro prima l'ordine come sapete è stato Walter rinato nel mille novecentosessantatré
Ma precedentemente c'era dopo l'albo fascista che nasce nel mille centoventotto
La Commissione unica per la tenuta dell'Albo tutta questa documentazione noi l'abbiamo qui quindi ripeto a disposizione degli studiosi e abbiamo stimolato lo studio e l'approfondimento storiografico sul giornalismo
Oltre ripeto all'attualità
Nel quadro di questa di questa memoria del giornalismo noi abbiamo accettato volentieri
Il deposito dell'archivio di vari altri presso la nostra fondazione è un deposito importante di carte ed i documenti ma soprattutto vuole essere la testimonianza dell'impegno professionale e civile di una giornalista quello che dovrebbe essere il fondo del giornalieri per esempio abbiamo in questa stessa stanza
C'è stata la presentazione di un libro di una collega comunista giornalista che è stata la prima ad arrivare sul cadavere di Pier Paolo Pasolini il giorno della sua uccisione bene nella discussione che c'è stata su questo volume emerso chiaramente Juana la funzione del giornalista
Che è quella non dell'opinionista
L'opinionista può essere anche un giornalista ma tutti noi possiamo essere opinionisti i fatti sui giornali abbiamo opinionisti giornalisti professionisti e opinionisti invece nel suo professioni dirsi tali rispetti Cina
Ma la funzione principale del giornalista e quella di essere il cronista
Cioè quello di documentare andare sui fatti vederli raccontare i fatti questa è la funzione principale è questa per che raccontare quello che si è visto e quindi scoprire elementi di verità
Questo e quello che affatto Ilaria Alpi e come tanti purtroppo tanti altri colleghi perdendo addirittura la vita per queste attività quindici è sembrato estremamente significativo il potere quelli ricevere questo fondo Aldo questo fondo Alpi uno è dei fondi qui stiamo maggiormente lavorando tra l'altro abbiamo chiesto anche l'intervento del ministero dei beni culturali permettano a disposizione di quanti dovessero approfondire tutta questa vicenda la storia la vita professionale divario ampi io
Vi ringrazio di essere intervenuti
Come dire proseguiamo nella grazie grazie a Giancarlo e io chiederei proprio per spiegare che materiale perché il presente Francesco Cavalli che è stato con Andrea Vianello per tanti anni la protagonista del premio
C'era anche mamma Luciana allora oltre a Mariangela Granelli papà Giorgio c'è del materiale che è stato recuperato credo anche dal Comune di Reggio di Riccione quindi mi piacerebbe che tu dicessi quale materiale è stato acquisito
E e quindi il senso di questa mostra vorrei che sia tutte adesso Paul dopo Margherita martedì dei su due elementi
Su come leggere la mostra perché questa mostra importante in modo tale che tutti abbiano anche degli elementi di conoscenza e chiedo ovviamente alle colleghe e colleghi di fare sapere dell'esistenza della mostra e dell'archivio prego
Ma intanto la premessa è che se dopo ventotto anni domani saranno ventotto anni dalla duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin venuto il venti marzo novantaquattro Mogadiscio
E siamo ancora qui a chiedere verità e giustizia vuol dire che è una ragione in più per poter avere un luogo per raccogliere tutti quelli che sono i materiali
Che sono stati raccolti da giornalisti che sono stati in particolar modo per quello che il materiale raccolto qua raccolti da Giorgio e Luciana nei lunghi anni di lavoro di indagine e di ricerca che hanno fatto
E ed è stata proprio dopo la morte di Luzzana
E l'eredità di questo patrimonio di questo archivio che loro avevano raccolto in casa Alpi a dare vita a mettere in moto questa macchina che ha prodotto intanto la raccolta di quei materiali da casa di Giorgio e Luciana che sono ricoverati qui e che Margherita
Sta ancora cercando di completare nella predisposizione a quello che sarà poi anche eventualmente una fruizione Futurama
Intanto il valore di questo patrimonio
Sta nel fatto che non ci sono solamente tutti gli elementi dell'inchiesta delle indagini
E giornalistiche e giudiziarie ma anche gli elementi più personali sia in termini di ricerca che Giorgio e Luciana hanno fatto sia riguardanti la vita personale di Ilaria e lo si può vedere anche all'ingresso di questa mostra con alcuni elementi tipo le pagelle di scuola o scritti personali di Ilaria sono stati qui esposti questa cosa ha messo in moto un meccanismo che è stato quello di andare a cercare di recuperare altro materiale che sapevamo esserci in giro intanto a casa dice Mariangela Rita Grainger c'è un'altra parte dire chi gli o che fondamentale un'altra parte di archivio fondamentale era stata raccolta
A Riccione presso villa lo difende nei venti anni di storia del primo Ilaria Alpi perché i per Ilaria Alpi nei suoi vent'anni di storia non è stato solo un concorso un premio ma è stato anche un po'il luogo uno dei luoghi almeno dove sì andate avanti con l'inchiesta dell'indagine giornalistica con dei lavori che sono stati fatti
E lì sono stati raccolti per esempio tutti i materiali audiovisivi le videocassette che erano state girate i materiali che c'erano in RAI e anche fuori dalla RAI e lì sono stati raccolti dopo
Una procedura che abbiamo fatto grazie anche all'avvocato Giulio ma saturo che è presente qui oggi siamo riusciti a farsi dare questo materiale dal comune direzione che ci sa consesso che ha di in qualche modo restituito a Luciano per a Luzzana perché in realtà quel materiale era già stato destinato quando si chiuso il primo Ilaria Alpi con la ventesima edizione a patrimonio archivistico per Luciana Alpi quindi dopo la scomparsa di Luzzana abbiamo messo in moto anche a queste abbiamo recuperato questo materiale
Fra questo materiale c'era anche quell'oggetto che oggi verità esposto qui all'ingresso della Fondazione muri alti
Che proprio la telecamera che mira Hrovatin aveva a Mogadiscio in quel settimo viaggio per Ilaria ma il primo viaggio per Miran Hrovatin in Somalia
E e che era con loro durante quella missione quindi che ha visto poco Bosaso aggirato quelle immagini la famosa intervista
Al sultano di Bosaso che forse uno dei documenti più preziosi sul quale il perché se indagato ed è stata riproposta in tante circostanze è stata girata
Proprio da quella telecamera con la telecamera arriva grazie a una donazione che la donazione di San Paolo Penco che l'ultimo dei tre soci della video Este che era questa società della quale Miran Hrovatin insieme anche a Gianfranco rado sa insieme a Giancarlo Giampaolo Penco costituivano appunto
Questa società che era una società che lavorava per appalti in RAI con la Rai e quindi Miran Hrovatin era in realtà e a Mogadiscio quel venti marzo mille novecentonovantaquattro per conto del TG tre in quanto società d'appalto e la sosta nella video est e Giampaolo Penco dicevo l'ultimo rimasto dei tre perché oltre mia Hrovatin purtroppo anche Gianfranco Rados
Un po'di anni fa
E ci ha lasciato e Luigi
A Donato questa telecamera all'allora associazioni Ilaria Alpi con la presidenza di Mariangela Greta Graner Arizona e quindi la telecamera
è stata di fatto tenuta mai esposta ne a Riccione presso appunto l'archivio Ilaria Alpi dizione e grazie a questa procedura l'abbiamo recuperata che oggi l'abbiamo qui sposta poi ci sono una serie di altri materiali ma mi taccio perché i tempi devono essere stretti
Francesco grazie grazie anche per tutto il lavoro
Di questi anni è stato quando ricordiamo i giornalisti caduti in quella stagione critico me stesso oltre ai colleghi che ricordavo ammazzati a Mostar spesso scompare dalle nostre rappresentazioni Marcello Palmisano che poi invece sempre nel mille novecentonovantacinque
E quindi vorrei ricordarlo
Ne parleremo domani comunque con Daniele ma che degli atti nella cerimonia lo ricordo a tutti quelli che ci ascoltano che si svolgerà alle undici
Davanti alla sede del TG tre davanti alla comunità dove verrà anche che non è un fatto assolutamente scontato in questo momento l'amministratore delegato della RAI e quindi sarà una occasione per ritrovarsi tutti quanti domani quindi lo ricordo
Con due particolari saranno concludendo nessuno di noi le iniziative di domani
Ma saranno concluse dai ragazzi e ragazze questo è una cosa molto bella di Ladispoli e di Latina e non solo che hanno preparato delle riflessioni e straordinario ventotto anni dopo ragazzi che non sanno neanche neanche questo non conoscevano niente e nessuno
Che invece accettano di continuare a lavorare e a scrivere questo il senso della memoria come una memoria attiva che continua a produrre delle cose delle scelte degli atti e poi da uno straordinario artista che si chiama Nicola Alesini che spesso è presente con noi e che chiuderà musicalmente nel modo che lui riterrà più opportuno la giornata di domani ecco perché
Sa avrà questo al centro per completare la descrizione che ha fatto Francesco io chiederei sia la dottoressa Margherita Martelli che la responsabile dell'archivio si può anche farci capire
Attualmente se uno vuole fare una tesi vuole fare una ricerca vuole acquisire del materiale su Alpi e Hrovatin
Sì
Paragonando io io male lo so
Però magari lo diciamo anche allora e a chi ci ascolta grazie mille peccato la documentazione di di miliardari chi è quella di già già e Luciana anticristiana fondazioni come è stata ricordata
Le in una cerimonia ufficiale diciannove settembre
Mille novecento lire due mila diciannove è stato depositato però questo materiale era tutto
E a il cosiddetto archivio Alpi non c'era una suddivisione del fra il materiale di Ilaria Alpi e quello invece conservato e depositi e man mano si è costituito l'archivio di Luciana e Giorgio Alpi quindi abbiamo poi subito fatto un elenco diversamente appena arrivato
Per poter suddividere questo materiale sembrava tutto quello di Giorgio e Luciana invece ci sono esistono dei materiali proprio di Ilaria Alpi questo
Sono una piccola parte rispetto ai trenta cinque faldoni di di dell'archivio Alpi Giorgio e Ilaria però sono tre faldoni importantissimi perché l'archivio di variare il PIL proprio l'archivio suo personale che era stato conservato dalla famiglia presso la l'abitazione è stato reso fruibile Noemi e da lunedì ci sono tutte le immagini
Tutto l'archivio disponibile on line sul sito della Fondazione era una cosa che avevamo già stabilito col segretario generale con la comma di Angera
Proprio perché ricordare significa anche come diceva giustamente
Presidente Giulietti è soltanto vedere conoscere e capire attraverso la documentazione
Queste tre questi tre faldoni di cui pochi documenti naturalmente abbiamo esposto
In effetti sono stati digitalizzati e qui dobbiamo anche fare un ringraziamento alle persone che svolgono il servizio civile presso la Fondazione perché loro merito quello di averlo fatto e specialmente ha già dalla dottoressa già da Stallone
Abbiamo quindi digitalizzato tutto da lunedì è disponibile non solo la descrizione ma anche tutto da lunedì trattano di da lunedì Belluno indicano le vie disponibile perché dal ventuno e disponibile
Perché per ragioni tecniche abbiamo ha avuto dei problemi di licenziamento della documentazione messa on line però insomma questo materiale è veramente importante perché quello che diceva giustamente il
Presidente giardinetti interdetta Tartaglia
Vedere come si è formata giunte come si è fermata italiane più quale grande e profondo conoscenza avesse del mondo arabo e islamico e questo a le ha permesso poi di comprendere tante cose solamente per me è stato difficilissimo scendere tra i documenti città metterle e e dato che esistono tutti materiali preparatori per la sua tesi di laurea ma esistono anche un approfondimento di tutta la la situazione della primavera algerina per esempio che con una diciamo così moderni così
Attuali e anche interessantissima tutta la documentazione che riguarda il mondo egiziano lei si parlava divergenti ma lì si descrive il mondo di Mubarak come se fosse il mondo di oggi quindi io
Devo dire ringrazio moltissimo ringrazio di dottor cavalli che naturalmente ha dato l'altra documentazione altre tre faldoni a quelli che già avevamo e altre cassette non è possibile ancora per ora però per poco
Mette a disposizione le cassette che riguardano il girato di Ilaria Alpi perché dobbiamo naturalmente di versarlo e poterlo descrivere
Siamo siamo in contatto con anche l'università la Sapienza perché essendo molti materiali in lingua araba
Ne abbiamo descritto
Come c'era qual era il titolo che abbiamo trovato ma sarà oggetto di una di una tesi o dovunque di un un uno studente farà una ricerca una ricerca prima descrizione diciamo archivistico araba fradici bollette perché per mettere a disposizione questo materiale descrivendo all'in modo più adeguato io come archivista devo dire voi vi emozionate commesse
Come giornalisti io mi emoziono come archivista perché conoscere e vedere quello che c'è stato prima di tutto quello che è successo perché naturalmente una persona giovane che si formava che che pensava che scriveva che diceva tantissime cose è veramente emozionante grazie infinite no grazie mille
Allora grazie davvero perché la professionalità non devo discuterla io ma loro stanno lavorando ci mancherebbe la passione e la passione civile che ci mettete
Che secondo me è qualcosa che è molto rara quindi vi ringrazio davvero ringrazio attraverso lei a che tutte le collaboratrici e collaboratori facciamo che tutte le gatto che ci saranno nei prossimi minuti
A carico mio perché vorrei far concludere in modo tale da far ascoltare tutte quante le testimonianze mi piacerebbe sentire abbiamo parlato di audio del TG tre catena comunitario vorrei sentire Simona Sala perché quella è una comunità TG tre attraverso Simona ringrazio anche tutte le divide direttrice gli elettori che ci sono stati fatti mi ricordare soprattutto spero di vederlo domani primo direttore che molto schivo Andrea giubilo fatemi ricordare Flavio Fusi che fece quell'annuncio voglio citati solo loro due perché una comunità ci terrei assentire
Simona poi ci sono altre brevi testimonianze poi chiude Mariangela prego Simone
Non sapevano no no l'ho scritto più volte allora vuol dire che non mi leggi diciamo
Varie e e infatti no no scrivo tutte le partite a conclusione di Mariangela Granelli artistica
Diciamo a una bella responsabilità perché sono arrivata alla direzione del TG tre da da poco da poco più di due mesi però sono in RAI da molto tempo quindi io vorrei
Cominciare con il con il mio ricordo di l'aria quando io ero in un'altra struttura io mi occupavo di istituzioni per un lungo periodo mi sono occupata di Parlamento poi seguito il Presidente della Repubblica lei faceva tutt'altra cosa avevamo suppergiù la stessa età perché lei era nata un anno dopo di me
Quindi io vedevo questa ragazza del TG tre
Che aveva un coraggio da leone e tra l'altro negli anni io poi ho fatto una serie di servizi su di lei intervistando anche la madre
Quindi la tenerezza il coraggio e la forza diciamo di Ilaria erano mi sembrava le stesse diciamo della madre
E e devo essere sincera in questo modo diverso dividere la professione perché non ci occupavamo di due ambiti completamente diversi comunque lei era sorprendente
E dava coraggio anche a noi
Perché fare giornalismo nelle istituzioni non è semplice si può anche essere semplicemente tra virgolette conniventi oppure si può cercare un minimo di raccontare quello che accade anche lì dentro anche in quello bisogna avere coraggio
Quindi io ricordo le prime volte che la ridevo
Che pensavo che lei fosse coraggiosissimo a questa cosa è stata confermata tutte le volte che ho fatto di servizi su di lei quindi ricorda il trauma poi di quel giorno
Il venti marzo è una giornata che rimane c'è uno si ricorda dov'era si ricorda dov'era quando è arrivata quella notizia
Perché poi cercando il materiale su di lei e quindi sono molto molto importante questa ricerca che che è stata fatta e questo materiale che verrà messo per i per le giovani generazioni anche dei giornalisti
Ti rendi conto di come lei andasse assolutamente dritta
Sulle sue domande lei faceva Andrea Vianello lo sa ha fatto tante cose su di lei
Anche RAI news diciamo fatto un'inchiesta un'ultima inchiesta molto importante
In cui appunto si evince che anche nell'ultimo caso c'è stato un depistaggio sulla famosa automobile due per dove erano stati trovati sarebbero stati trovati i corpi in realtà non era quello il sangue non era non coincideva il DNA per cui diciamo il depistaggio è stato proprio fino all'ultimo grado
Ecco
Lei ti rendi conto che aveva un modo diciamo molto particolare e non tanto diffuso di andare proprio dritta al punto cioè lei faceva le domande e non demorde va fino alla fine finché non aveva le risposte
Quindi è un modo di cercare la verità perché è stato l'abbiamo visto anche a costo della vita
In questo momento c'è a ricordarla oggi con una guerra in corso
E contante giornaliste e giornalisti sul campo che rischiano a mio parere ha un significato in più intanto perché parliamoci francamente lei ci dimostra che le donne erano in campo
Sul giornalismo diciamo di guerra e quindi su un giornalismo anche pericoloso costo della vita dal campo
Quindi ci sono tante donne adesso che lo dimostrano ma questo diciamo era una differenza di genere meno sentita fino
Da tanti anni fa da ventotto anni fa
E poi perché appunto ci fa capire anche quello che stanno vivendo in questo momento i colleghi che stanno sul campo che noi cerchiamo di appunto di dare voce tutti i giorni
E quindi io sono anche d'accordo con quello che ha detto inflitte all'inizio cioè noi dobbiamo avere Ancona capacità critica che va al di là diciamo delle parti
Quindi assolutamente questo meccanismo di stilare liste i giornalisti buono di giuristi cattivi o da una parte o dall'altra è qualcosa che va rifiutato perché indebolisce il lavoro di inchiesta
Indebolisce il lavoro e la ricerca indebolisce la denuncia il TG tre ha una comunità è una comunità che si sente fortemente
Diciamo la ancora la presenza di lari AIOP approvata in questi giorni a chiedere appunto chi era con lei in quegli anni se se la sentiva di parlare ci sono dei suoi amici che ancora non se la sentono è stato un trauma che ancora non hanno superato
E
Ed è vero che il ticket è una comunità che noi cerchiamo di di preservare
E di rendere sempre più forte quindi vi ringrazio di questo lavoro
Anche
Forse commemorazione mai stimolo per la panchina sarà stimolo a non archiviare tra l'altro ci ricorda sempre Mariangela
Io mi sono dimenticato questo soli ventotto anni ma per noi anche un ponte verso i trent'anni quindi le iniziative che qui si stanno annunciando sono quelle per i trent'anni che ovviamente tutta la tutti i presenti sono invitati a fornirci idee strumenti spunti anche le cose dette prima su questo archivio che sarà a disposizione è un percorso
Verso verso quell'appuntamento entrato Simona grazie a me piacerebbe
Paola abbiamo detto tutte le istituzioni del giornalismo perché non è mai accaduto che averle tutte insieme porti saluto anche del presidente farmi ringraziare Maria lepri l'Ordine del Lazio la segretaria dell'ordine del Lazio vi chiedo scusa va in molti amici manco li vedo alcuni hanno scritti vorrei che Paolo ci portasse il saluto
Dell'ordine nazionale che impegnato in questo percorso insieme a noi come non mai prego
So che comunque non sarà felice ma così
Poi c'è Daniele
Sì sì Presidente ci siamo ecco comma ogni anno siamo qui come ordine dei giornalisti così come siamo stati davanti ai tribunali
Per celebrare ogni volta la richiesta della verità per Ilaria è per Milan
Io voglio ringraziare la direttrice sana perché ha fatto apportare riportato questo elemento importantissimo il coraggio delle donne
Il coraggio delle inviate il coraggio di Ilaria che è stata uccisa perché aveva illuminato una realtà evidentemente scomoda ventotto anni fa
E quello che questo anniversario di oggi è in particolar modo drammatico perché quello che sta succedendo sui teatri di guerra lo sa testimoniando la morte di cinque giornalisti il ferimento di trentacinque in pochi giorni dimostra che i giornalisti sono diventati un bersaglio
Ecco la nostra presenza qui oggi assume un significato maggiore di vicinanza di solidarietà
Nei confronti di questi colleghi che rischiano ogni giorno la loro vita
Lo sappiamo i teatri di guerra sono rischiosi però ecco io voglio anche richiamare riportare come dire l'accento sulla presenza di colleghe soprattutto inviate
Che dimostrano ancora una volta quale l'apporto a questa professione delle donne e delle giornaliste lo voglio dire con forza
Perché ritengo che questo sia un elemento da ricordare sempre Presidente in ordine
Ci sarà Sempre accanto alle istituzioni italiane ma anche a quelle europee
Che stanno chiedendo che questi crimini contro i giornalisti contro la società civile siano considerati crimini di guerra
Concreto che questa nostra iniziativa si debba affiancare alle iniziative europee su questo punto per avere molta più forza nel denunciare quello che sta capitando e che sta rendendo a tutti noi
Una quotidianità difficile e sofferta grazie presidente per quest'invito Acerbi
Grazie a Paolo Spadari tra l'altro sottolineato un punto che mi permetto di sottolineare le colleghe e colleghi se qualcuno si andarsi a leggere questi documenti del sindacato europeo in queste ore magari dare voce al sindacato europeo
Ha un segretario che vive a Bruxelles spagnolo Ricardo Gutiérrez
Perché questo documento congiunto di euro insisto di russi bielorussi e ucraini e molto significativo anche perché propongono delle azioni concrete
Quindi mi piacerebbe diciamo che in qualche modo trovassero l'ascolto da parte di tutti noi ad aperto anche un conto corrente io ieri sera mi sono collegato con alcune riviste in Ucraina un è quella dei Paolini
Ma ci sono anche riviste di altra natura laiche e continuano a fare la richiesta di avere e carta di avere materiale di avere sostegno
Di avere voce e di avere anche dei soldi per potercela fare sindacato europeo aperto un fondo di sottoscrizione Paola quindi credo che sia opportuno farlo sapere e e consentire loro di esprimersi perché alcuni rischiano di non poter più per parlare
Da un'altra notizia che si
Federazione della stampa con l'ordine dei giornalisti si costituirà parte civile in tutti i processi dove ci sono giornalisti minacciati quattro aprile saremo in aula a Bergamo dove Paolo Berizzi affronterà i gruppi neofascisti che lo hanno più volte aggredito e molestato un processo esemplare
Finalmente qualcuno va a giudizio per le minacce nei confronti delle croniste cronisti Benizio caso esemplare l'unico cronista in Europa sotto scorta per le minacce dei gruppi nazifascisti assieme do l'annuncio Paola credo di farlo in nome collettivo questa volta Federazione Ordine saranno assieme in tribunale come saranno in tutti i processi a seguire
Basta con questa storia di rincorrersi colme di avvocati chi arriva prima chi arriva secondo si arriva dalla parte delle vittime dei minacciati quindi approfitto perché magari anche in altre stagioni ci fosse stata sempre questa capacità
Di muoverci assieme con forza solidarietà abbiamo parlato prima della comunità dei giornalisti fatemi ricordare cioè in sala io ricordo sempre le parole che ha usato Roberto Natale tante volte anche sull'altro aspetto della vita di vari altri che spesso dimentichiamo come entrata in RAI
Per il portone principale vincendo un concorso in modo straordinario in modo limpido Roberto sono ricorderà credo anche andare ad Atene è un elemento
Sì sì stavo sta e sta se adesso molto tenore ricordavo fino a Vianello tradiva no io no no io vi ringrazio però numero uno
Io ero
E quindi adesso aumenti la così forte
è entrata di Major per chi per chi ci ascolta di interessa proprio questo le modalità con le quali entrata perché era un motivo di orgoglio infinito io ricordo che mi pare ci siano queste citazioni anche nel libro vero
Variante dei vari testi non motivo di orgoglio infinito di papà Giorgio medico di grande serietà e di mamma Luciana per questo ho voluto citare ringrazia anche l'Usigrai per avere dedicato un congresso in altre stagioni proprio tra gli altri al ricordo
Di Luciana di mira e per essere stato con noi davanti al tribunale di piazzale Clodio con tutte le sue bandiere quando eravamo un passo ormai che la definitiva archiviazione
In questo caso voglio chiamare c'eri anche tu Daniele ma che la che l'attuale segretario perché rappresenta una comunità che non entro nel TG tre Malta tutta la comunità che condivide questa richiesta quindi vedere vorrei che tu dicessi
Una cosa
Intanto grazie di essere qui e di avere promosso la grande iniziativa di domani perché senza di voi non avremmo fatto niente
Oltre a Daniele vedo altre amiche e amici dell'esecutivo ma il saluto e collettivo
Buongiorno grazie grazie di questo di questo appuntamento Beppe ha ricordato
L'iniziativa di domani Saxa Rubra nuovo che simbolo anche del lavoro che
Stava facendo sono centinaia e mira non due cose quegli anni sosta ricorda di viva novantaquattro e poi anche novantacinque non sa di anni in cui
Sì questo problema pagato un prezzo molto alto per fare una cosa che era quello che accomunava
Le persone che ha ricordato Beppe Ilaria mire Anna
Lucchetta da Angelo
Porta e poi Marcello Palmisano sono andati a vedere ad ascoltare a capire da vicino quello che stava accadendo
E hanno fatto così l'orrore hanno pagato un prezzo altissimo questa questa loro
Fortissima volontà e oggi siamo di fronte a una guerra dove colleghe e colleghi sono impegnati a fare lo stesso lavoro
E quindi estremamente importante che
Ci sia intorno a loro una grande attenzione
Volendo attenzione la loro sicurezza
A ridurre i rischi che corrono quotidianamente per dare a noi questa possibilità di essere informati
A maggior ragione anche se siamo ai tempi dei social e rimane centrale importante
Continua a fare la stessa cosa che faceva le mie andare a vedere a capire a cercare andare riconoscibilità quindi alle fonti delle nostre notizie perché non affollarsi di e informazioni comunicazioni
Diventa estremamente importante avere chiarezza di qual è la fonte che queste informazioni queste comunicazioni porta
Due piccole note perché
In questi tempi difficili poi uno si va a guardare delle cose io voglio ricordare questo solo cinque mesi fa
Il premio Nobel per la pace è stato dato a due giornalisti
Ricordando così che probabilmente e certamente direi con la cura l'accuratezza dell'informazione
Si porta alla pace
E le motivazioni sono state il giornalismo libero e precondizione della democrazia e di una pace duratura
E uno dei premiati oltre a Maria ressa che ha raccontato con grande coraggio quello che succede nelle Filippine è stato Dimitri murato
Direttore della non avere fretta
E forse dovevamo punto tutti noi prestare attenzione di più a quelle parole a quell'indirizzo quel indicazione che come al solito da il premio dell'Accademia svedese
Quindi quello che succede oggi
Ci fu mi fa riflettere sul ma anche su quello che appunto segnalava probabilmente quella
Quel premio
L'ultima cosa la dico rispetto a questa pressione della della interruzione delle corrispondenze dalla Federazione russa io l'ho detto in tutte le sedi quindi non posso confermare qui che non sono d'accordo con questa scelta
Di continuare a bloccare corrispondenze Alla RAI servizio pubblico dalla Russia dalla Federazione russa da Mosca
Giusta la preoccupazione giusto il momento di riflessione credo che sia il momento ora di prendere decisioni che non possono più tardare perché un minuto in più senza sapere cosa succede dall'altra parte questo conflitto senza sapere che cosa sta succedendo per le strade di Mosca cosa sta succedendo in la federazione russa vedendo solo
Stadi pieni di persone che acclamano non ci aiuta a capire perché le notizie che abbiamo sono anche di persone che scappano persone che si oppongono e forse l'abbiamo il dovere di continua a raccontarlo
E allora
è venuto in mente di ricordare riportare ogni tanto vado guarda questo libretto si chiama le parole che durano
è stato raccolto da Roberto Natale giusto colpa sua quindi allora guardare gli intanto me lo sono guardato proprio stamattina prima di venire qua
E ferrico sono stato Resta il TG uno notista politico sindacalista
In un suo intervento parlò della funzione servizio pubblico diceva queste parole e chiudo con questo se c'è obbligo al dovere da un'informazione che non sia soltanto il diritto di manifestare il proprio pensiero ma anche il dovere di fornire alla società tutte le informazioni possibili
Perché a sua volta società eserciti il suo diritto di esprimersi di comunicare
Di scegliere e di recidere torno alloggi noi abbiamo poteva decidere che non archiviano grazie
Grazie grazie anche funziona ora funziona grazie a cadere vediamo di concludere rapidamente tutti quanti assieme io chiederei
Direi di procedere così vorrei sentire una breve testimonianza di e l'avvocato Giulio ma saturo su quali possono essere ulteriori iniziative poi dare la parola Mariangela Granelli chiudiamo cruda piccola carta d'iniziativa che riguarda il guai cartolina speciale
Però ecco finiamo tutti quanti assieme Racco almeno che non ci siano guardo Andrea o altri amiche amici che hanno delle testimonianze perché non voglio però poi avremo modo anche domani di stare tutti assieme domani mattina e Giuriola saturo e l'avvocato tutto momento rappresenta come parte civile
Le associazioni dei giornalisti record grazie trattamento e poi mariage lo faccio molto volentieri ed eviterò di ripetere cose che sono state già dette tranne una che sento di dover ripetere io come avvocato non sarei qui
Se prima di me collega Domenico D'Amati non avesse intrapreso una meritoria e per molti versi coraggiosa
Iniziativa giudiziaria che per decenni ha portato avanti insieme a mamma
Luciana voglio dire che in questi anni
Anch'io ho avuto modo di riscontrare quei sassolini enorme conforto nel lavoro che ci incombe
La solidarietà e la vicinanza e la comunità dei giornalisti rispetto a questo onere a questo dovere della memoria con riguardo al sacrificio Ilaria Alpi e Miran Hrovatin devo dire che Domenico D'Amati nel sul versante giudiziario
Ha avuto il merito di ecco combattere
Intraprendere questa sfida per molti versi e per molti anni da solo su un piano propriamente giudiziario
Ad affrontare un un muro di gomma con cui a cui si è contrapposto nelle aule giudiziarie insieme a Giorgio e a Luciana Alpi perché l'ha detto e va ricordato anche questo
Il loro impegno e l'impegno di Giorgio Luciana i Domenico D'Amati
è stato un impegno per arrivare a giustizia e verità su Ilaria e Miran
Ma anche per evitare l'ingiustizia che si sono registrate in questi anni e parliamo a vicenda di o Marascia Sanna
E quindi il merito che noi oggi nel dovere della memoria dobbiamo tributaria Giorgio Luciani a Domenico D'Amati e anche quello non solo di averci consegnato oggi
Il testimone di una verità che non intraprese intravediamo all'orizzonte una Bendetto Beppe
E di una giustizia che invece rivendichiamo ma anche il merito di aver evitato un'ingiustizia che era quella di trattenere in carcere un innocente per oltre sedici anni come è stato o Marascia Hassan ogni anno mi viene chiesto loro di dare il quadro della situazione lo faccio molto brevemente
E purtroppo ogni anno io devo introdurre mio malgrado un elemento di complicazione di complessità ulteriore rispetto a una vicenda giudiziaria che si protrae da ventotto anni che rimane estenuante
Che cosa è accaduto in quest'ultimo anno che alimenta M. ulteriori preoccupazioni ulteriori angosce
è accaduto vedete prima Beppe l'ha detto sempre efficacemente noi ricordando i casi dei vari dei tanti troppi giornalisti italiani uccisi all'estero
Nelle negli ultimi decenni che cosa tiene insieme questi casi da un punto di vista giuridico giurisprudenziale oltre che per l'appunto professionale vorrei dire sociale e civico
Che insieme che trovare la verità giudiziaria per queste vicende i giornalisti uccisi all'estero ed avere un qualcosa di faticosissimo ed estenuante
E in quest'ultimi mesi abbiamo avuto una pronuncia il quattordici ottobre due mila ventuno una pronuncia che ha un effetto enorme anche una vicenda che ci occupa la procura il provvedimento con cui la corte d'assise di Roma si è pronunciata lo ricorderete tutti soci andare i geni
Qual è il collegamento fra quella pronuncia è qui il caso che ci occupa
Noi fino ad un anno fa pensavamo di dover individuare i responsabili nomi cognomi una data di nascita
Dei singoli responsabile esecutori materiali e mandanti dell'omicidio di Ilaria mira e noi pensavamo che questo sì basta asse
Per portare dinanzi a un giudice questi assassini e i loro mandanti
Oggi sappiamo in forza di quel provvedimento la corte d'assise di Roma
Che avremo l'onere se vogliamo arrivare un processo non solo di dare un nome e un cognome a questi signori ma addirittura dopo ventotto anni di andare a trovare un indirizzo a cui notificare un provvedimento giudiziario e se non riusciamo a trovare un indirizzo di una persona vivente a cui notificare un provvedimento giudiziario bene
Anche questo sforzo immane che hanno fatto Giorgio Luciana Domenico e che oggi si porta sulle spalle Marian Giarritta Graner purtroppo io devo denunciare Chionna estrema amarezza che forse persino non basterà a dare un nome le pensammo basterà trovare un nome invece oggi la situazione si confronterà mente perché a giurisprudenza ci dice per carità
è un provvedimento anche che ha una sua solidità che noi rispettiamo in punto di diritto però si dice che dovremo dopo ventott'anni trovare casa per casa come si dice
Le persone che si sono resi responsabili questo crimine efferato rimasto sin qui impunito da portare innanzi a un giudice quindi ecco
So di dire cose che almeno sul versante la giustizia non confortano l'attesa la speranza che ci unisce tutti quest'oggi ma ripeto il sostegno dell'intera comunità regionali si Valiani operazione della stampa ordine giornalisti Usigrai rappresentare tutti insieme
Dinanzi al giudice e dinanzi alla giustizia italiana è qualcosa e ci dà conforto
Incontreremo nei prossimi giorni questo Enzo posso dire il nuovo procuratore capo a nuclei Roma Francesco Lo voi che appena insediato ha dato la disponibilità ad incontrare la comunità dei giornalisti
Italiani per per un dovere di risposta che incombe sulla giustizia che lui rappresenta erano rispetterà di fare quello che ha fatto Giorgio Luciana Domenico farlo con Mariangela
Di dire non archiviamo con gli strumenti nessun mio versante sono quelle giudiziarie grazie
Allora
La data
Segretario della Federazione Lo Russo che ci sta ascoltando perché ringrazio che oggi impegnato in riunioni a Bari ho visto ci sono parecchi collegati e mi ha fatto vedere cavalli per questo mi sono alzato quindi approfitto anche per ringraziare a nome mio di tutti di Mariangela
Tutti i presidi di articolo ventuno collegati qui vedono dato Parascandolo vedono tiziana Ciavardini vedo Roberto Natale ma insomma di saluto tutti insistono detto all'inizio prima loro non c'erano in particolare la comunità che ha raccontato ascoltarci a Trieste per tante ragioni
Di saluto vi ringrazio
Io se siete d'accordo però adesso darei la parola Mariangela e poi dopo Mariangela proprio avremo produttore due brevissime annunci di un minuto però io ci tengo particolarmente che sia Mariangela lo dico a concludere ma proprio a stabilire un file connesse a darci delle indicazioni grazie grazie di tutto
Insegna
Sì ma io posso anche parecchia conservo a volte volte parliamo a volte no
Sono state dette molte cose
La mia emozione è che insomma è un'entrata nel corso di questo incontro
Perché e quindi partire da qui
Diceva Beppe fin dall'inizio
Che il mio lavoro con tutti voi e con la grandissima comunità di giornalisti ma anche di persone che si sono impegnati su questo caso
Hanno anche una matrice diciamo non soltanto giudiziaria
Ma diciamo emozionale fa parte del percorso che ho fatto insieme a Giorgio e Luciana che ho conosciuto subito dopo quel venti marzo
Ero deputato in quel momento partecipare alla commissione d'inchiesta la prima che fu fatta sulla sulle sulla cooperazione italiana
Nel con i paesi in via di sviluppo incrociammo il caso Alpi e da allora non ci siamo più lasciati e questo ovviamente capite che oltre al desiderio di verità e giustizia da parte mia credo da parte di tutti ma in particolare da chi è stato a loro
A loro vicino per tutti questi anni ma proprio vicino vicino
Manca anche non sono mancati i loro rapporto e quindi tutto è più difficile ma io sento anche il dovere di arrivare fino in fondo cioè io ho sentito Luciana
Due giorni prima perché non nessuno si aspettava che mancasse così improvvisamente era in ospedale l'ho sentita due giorni prima ricorderete qualcuno si ricorda
E e lei non mi ha detto guarda viene Tofanin giuramento perché non sto bene non vorrei che
Mi capitasse come a Giorgio e quindi il giuramento glielo fatto ovviamente voglio tenermi freme detto questa piccola premessa personale che mi sentivo in dovere di fare
Poche cose
Pure tentare di dire con tre quattro affermazioni perché è importante ancora di più oggi in questo ventottesimo anniversario
Pensare e ricordare hai l'aria e ammirare
Sulla questione qui siamo nella casa dei giornalisti posso dire così no Giancarlo
Ha spiegato bene Giancarlo la sua va bene condominio meglio faremo un grattacielo forse ecco restano quindi questa è la casa dei giornalisti quindi credo che qui ci stia bene parlare di di Ilaria in questo momento io non voglio farla lunga su questo perché non essendo una giornalista però gli ho capito di lei dal racconto di Giorgio e Luciana quotidiano
Che lei era era una che se andava in un paese doveva sapere tutto di quel Paese
Possibilmente doveva conoscere la lingua anche verificava tutte le partite
Prima di dare la notizia ciò non era uno che andava a caso
E quindi a me piace questa forma di giornalismo che oggi è più raro buono e più raro quindi tutte le cose che sono state dette sul giornalismo le le le tralascio sono state dette bene e io penso che Ilaria possa essere un esempio
Da tenere alto come è stato ricordato peraltro ma non solo per la sua morte
Ma per la sua vita per i suoi valori per come era lei e per come noi ce la ricordiamo guardate faccio solo questa verrebbe il dubbio riferimento quando prima Simona Sala ha detto che era una donna decisa che sapeva faceva le domande giuste eccetera ma faceva le domande giuste perché aveva era preparata cioè io mi ricordo quando la commissione d'inchiesta
Tra terribile quella presieduta da Taormina
Sentivi il sultano di Bosaso
Della famosa intervista che tutti ricorderemo che ci è arrivata monca e anche camuffata se possiamo dire tranquillamente
Il sultano ci disse tre poi sappiamo che anche lui è un personaggio cioè non è proprio tutto dal tre ma intanto che la che l'intervista durò tre ore e mezza
E noi abbiamo siano venticinque vino ventiquattro minuti diciannove minuti e sono ricordo ma non ci disse
E Ilaria non è avvenuto non è venuta a chiedermi delle cose
è venuta a dirmi delle cose delle quali chiedeva conferme
è diverso non vai lì a chiedere se nella nave c'erano le basi le armi mamma ieri similis e aveva i documenti ecco quindi voglio dire e questo si aggancia anche col suo lavoro fatto in Somalia
Quindi io credo che in questo momento anche difficile per il giornalismo italiano rispetto anche alla complessità del mondo dico io penso che il anche il giornalista anche il giornalismo ha il compito di affrontare la complessità che abbiamo davanti non siamo più nel Novecento qualcuno sa del perfino dimenticato continua a pensare al Novecento
E quindi non ci sta non ci Schio diamo da lì quindi anche conoscere come è stato detto la complessità delle cose che succedono nel mondo credo che il il giornalista abbia non solo lui ma abbia una grande funzione
Arci quindi questa la seconda ragione siamo in presenza in giorni terribili credo che viviamo tutti con ansia e con angoscia
Perché questa guerra c'è più vicina inutile dirlo no non c'è io d'anch'io personalmente confesso quando c'è stata la guerra in Siria e in Afghanistan non mi sono così angosciata
Certo io sono contro la guerra da sempre sono state impegnata però questa querela sento più vicina no e e qui mi sento anche la sia il pericolo e e quindi pensare no a a a cosa si può fare lì
Io penso che dobbiamo lavorare perché la le guerre non ci siano neanche quella lì fermare subito la guerra io credo che questo direbbe Ilaria e probabilmente sarebbe anche lì
Quindi io credo che questa è la seconda ragione per cui do pensiamo ai l'aria la terza ragione adesso ne parlava un attimo Giulio non sempre io e Giulio
L'avvocato siamo d'accordo permetteranno Giulio anche qui di esternare per lui è molto prudente giustamente perché Louie
Ragioni in termini legali e quindi io sono meno prudente più diretta
Io trovo che sia scandaloso
Tutta la vicenda perché qua potremmo stare giorni a parlare di qualcosa è successo in questi ventotto anni a partire dai primi giorni dopo il duplice delitto ma ovviamente non lo voglio fare
Ma trovo scandaloso e questo voglio dirlo che ASCII Omar Hassan
Incarcerato
E condannato in via definitiva ventisei anni se n'è fatti diciassette anni e poi sulla sulla l'impegno anche Di Giorgio e Luciana no e anche dell'attività legale dei suoi legali ma non solo la il processo di Perugia
Il Tribunale di Perugia lo ha immediatamente scarcerato il giorno stesso della sentenza
Per non avere commesso il fatto perché il testimone falso oculare è stato al centro di un per depistaggio di grande spessore e portata e iniziato probabilmente nell'immediatezza dell'agguato
Ok
Sono passati cinque anni
è vero che c'è stata la pandemia ma non è successo niente
La magistratura non ha mosso un dito io lo so che è difficile no
Accusare però qui non mi pare che ci sia da dire altro è una cosa scandalosa scandalosa quindi adesso so bene quello che ha detto Giulio potrebbe no
Aumentare le le nostre difficoltà per arrivare alla verità e giustizia tuttavia faccio osservare che noi che oramai lo abbiamo scritto anche della cartolina di cui si parlerà dopo forse un minuto
Che gentilmente c'è stata regalata e non sappiamo tutto quello che è successo e prima durante e dopo conosciamo anche le persone certo ci sono persone somale che forse non riusciremo mai a a a a rintracciare più perché sono morte prevalentemente però eh
Ma le italiane quelle italiane quelle che hanno di bissato quelle che hanno detto le Bugia il falso come li conosciamo io adesso non voglio farlo qui in una sede così pubblica perché ecco però ci sono persone che stanno e che sono quelle ci sono i documenti cioè non è che ci sono le testimonianze ci sono i documenti no anche adesso quelli del secretati
Che sa cosa è successo perché sono stati addirittura protagonisti del depistaggio che hanno incarcerato han fatto sì di incarcerare assioma cassa vogliamo partire da qua
Il magistrato che sia che apra che trovi un nuovo percorso investigativo come chiama chiama Giulio sono d'accordo partiamo da qua
Quindi credo che questa è una cosa che noi dobbiamo fare ed è uno degli impegni prevalenti che dobbiamo riassumere vediamo come
Da qui al trentennale diciamo dobbiamo attardiamo un percorso come è stato ricordato da belve adiamo civili
Parlavo prima della guerra
La guerra
Nella guerra muoiono le persone muoiono anche i giornalisti abbiamo visto stati ricordati già anche adesso ne sono morti Diversi no
E anche in Somalia c'era la guerra
Io e e quindi ovviamente il contesto era quello della guerra la ed il contesto qua non ne voglio neanche parlare perché eravamo negli anni novanta dove è successo di tutto in questi anni novanta non voglio farla lunga
Quindi il contesto in cui Ilaria e Miran sono uccisi e la guerra era una guerra civile in quel momento c'è fatta dai dai signori della guerra perché sia turbare era stato cacciato eccetera eccetera una guerra che tra l'altro Dilani ancora la Somalia ancora adesso anche dopo vent'anni no ventotto anni a dimostrazione che le guerre non servono a risolvere i problemi
Però voglio dire per Ilaria è stato diverso
Non è stata casualmente uccisa insieme con altri cittadini inermi no con bambini ragazzi giovani donne no è stata uccisa perché in quel suo viaggio ultimo
Ultimo è andata per concludere l'inchiesta si sono formati di questo stiamo certi lo dicono anche i magistrati in tutte le sentenze che c'è stato quello è stato il movente e dunque a me sembra che si sia al movente cioè nel se no chi ha eseguito lì ci sono già dei nomi forse quelli non li raggiungeremo perché son passati tanti anni forse non ci saranno più saranno tornati in Somalia Marzia armato lo sappiamo
Voglio dire anche io in questi giorni sto ricordando anche finisco subito Beppe
Ve ne sono anche di condanna ricordando Andrea Locatelli e lo so che che lo faccio lo faccio
Con prudenza con prudenza perché e quindi io ho chiamato i genitori prima di dire delle cose perché voglio essere inutile non ostacolare però non si può non ricordare Andrea Rotelli in questi in questa ma non ho visto che sia stato scritto altrove però non mi pare no perché è stato ucciso nel due mila e quattordici ventiquattro maggio
Anche Francesco se ne ricorderà perché noi stavamo organizzando il premio il ventesimo Premio Ilaria Alpi è stato ucciso quel giorno che poi è il compleanno di Ilaria quindi eravamo a Riccione a fare delle cose per il premio eccetera
Ed è stato ucciso dall'esercito Ucraino e insieme alla Guardia nazionale
Io lo dico con con certezza perché ci sono stati se ci sono stati i tre gradi di giudizio che pur avendo assolto in secondo grado il soggetto Italo ucraino che era stato individuato come quello che aveva dato l'ordine
Essendo stato assolto per e e così anche in Cassazione tuttavia ed è stata confermata tutta l'inchiesta comprese le conclusioni cioè lì non c'è ombra di dubbio che hanno a sparare sono stati gli ucraini
E e Nonda i rullini filo russi sostanzialmente ma il comportamento dell'Ucraina è stato quello di occultare
Anzi io ho in mano una che non non ho portato qui perché quello bandi ve lo farò vedere a qualche giornalista
De delle cose che hanno anche accusato il nostro Paese cioè hanno maltrattato il nostro Paese che aveva osato aveva usato processare un loro cittadini un cittadino italiano
Quindi io credo che sia giusto in questo momento in cui siamo tutti solidali con il popolo ucraino ok e stiamo facendo uno sforzo enorme di aiuto sia per chi resta che per il tanti milioni che sono i profughi sia giusto cominciare a dire che non appena ci saranno le condizioni lo Stato ucraino dopo la aiutarci ad arrivare no a considerare quella quell'uccisione sono morti due giornalisti
Uno era russo amico di Andrea Baronchelli e altri sono stati feriti un crimine di guerra perché hanno sparato quei cannoni non è che hanno sparato con col fucile tono hanno sparato con plastiche di di di cannoni
E l'ultimo l'ultimo pensiero e questo ci sono tantissimi la comunità diciamo noi non archiviamo la chiamo comunità perché è una comunità e che non è fissa che si allarga e questo è un bene no
Si allarga s'è s'è diventata più grande e si sta allargando sempre più eccitato le scuole purtroppo quelli di Ladispoli non potranno esserci ragazzi quindici saranno solo i professori perché sono tutti minorenni
Quindi non si poteva sono sempre tutto organizzare sì sì e quindi ci saranno però quelli che leggeranno
Quelli della dell'est Lisieux di Latina esattamente cioè ci sono tante scuole
E tanti luoghi della cultura
Che hanno intitolato o comunque lavorano per tenere alta la memoria su Ilaria io credo e finisco credo che sia uno una cosa importante
Perché era una giornalista perché era una donna cose che diceva che riprendo
E anche perché era una donna straordinaria
E può essere portata come esempio uno non solo no alla sua tragica fine ma il chi era lei
Sandro Pertini
Osa e ci usava dire che i giovani non hanno bisogno di prediche ma hanno bisogno di esempi vorrei finire qua grazie
Grazie a Mariangela varie ce l'abbiamo fatta bene e quindi adesso facciamo però ultime due testimonianze come ha ricordato Mariangela perché una ci riguarda
Mi piacerebbe Pagnacco via tutti quanti
C'è questa iniziativa della cartolina ed è stata proposta l'adozione
Tra l'altro a quello che dice di Mariangela voglio confortarmi
Voglio confortante che domani quando andremo a Napoli lunedì
Con Daniele Macheda con l'Usigrai con l'Associazione stampa della Campania con la Federazione della stampa
Né i nomi dei cartelli dei giornalisti uccisi ci saranno i giornalisti uccisi in questi giorni in Ucraina ma anche il cartello dedicato a Rocca e lì e ammiro noto perché non siamo dalla parte delle vittime tribunale italiano dice che hanno sparato
E che il governo ucraino a delle documentazioni finora non hanno collaborato siccome appunto noi non siamo sul libro paga di nessuno perduri diciamo quello che Couto sono gli atti le persone ammazzate
Non il colore dei proiettili o dei governi che invadono non ci piaceva l'invasione dell'Afghanistan lo ribadisco affinché sia chiaro
Dell'Iraq non ci piace questa Dole però possiamo parlare avendo detto per tempo cosa non ci piaceva un po'diverso invece chi per anni lo ripeto non per cattiveria ma per dare in memoria
Qui ci sono amiche e amici miei che sanno che per anni è stato spiegato l'importanza di occuparsi e valorizzare di accordi commerciali con la Russia
Alcuni di coloro che li hanno valorizzati oggi puntando il dito contro chi protestava contro il bavaglio di Putin
è indecoroso moralmente ed eticamente pericolosa
L'inversione dei rilievi non so se è chiaro e comprando Beaulieu vittima si confondono come accaduto nella storia per esempio della lotta contro la mafia quello è un pessimo segnale io penso che coltivare la memoria come diceva Roberto Morrione
Calò molti dei presenti giusto Andrea
Dare sempre un contesto al testo sia fondamentale affinché l'informazione svolge una funzione critica il testo senza contesto può essere letale fatemi ringraziare anche quelle colleghe colleghi fra questi Andrea aveva Roberto Natale altri
Già vuole non hanno parlato qui parleranno nei prossimi giorni o di ringrazio perché fanno parte della comunità ma sono punti essenziali della storia di questi ventotto anni e lo ricordo sempre senza quelle iniziative
Della fondazione del premio
Sarebbero stati cancellati questi giorni ecco perché la memoria una funzione grazie si sarebbe questi come altri patemi ricordare che a Napoli abbracceremo i familiari di Mario Pacciolla
Un altro caso che rischia saranno con noi in corteo a Napoli Pacciolla rischia di sparire letteralmente abbassato in Colombia a far parte di quei nomi che alcuni di noi proprio Baudo non ricordano poi parlarci brevissimamente di questa iniziativa che già dico che la nostra adesione chiedono al merito assoluto di Mariangela sai che mi ha dato memoria devono
E questa è una cartolina selvaggia rappresenti così poi io vi saluto tutti celebra breve testimonianza credo di Giovanna Botteri di una delle amiche Ilaria che chiuderà
Questo breve sogno apre con la legge decisiva allora abbiamo cinque all'asilo se mi mi allaccio alla vostra conversazione perché io devo forse rientrato in sede perché sono in contatto con l'Ucraina esattamente da quindici giorni
Con la direttrice delle Poste di Ucraina e quindi uscirò in copertina sul mio giornale proprio con la Ucraina e quello che sa ancora facendo le porse ucraine che funzionano
Ottimamente in tutto il territorio dell'Ucraina e quindi ciò dei contatti con lei devo forzatamente rientrare in sede
Io c'ero a consolidare il prossimo anno
C'era però i miei novant'anni
Quindi non faccio altro che resse
Sono fortunato di averlo riconosciuto con dopo due anni di ricerca perché volevo donare
Questa cartolina testimonianza interrompo ma senza l'anima bravo esatto
Certi valori Domenico quindi praticamente io negli anni novanta ero tra la Somalia e le riteneva esattamente nel periodo in cui deceduta Ilaria Ilaria e per entrare nell'eterea spesso con l'aereo son dovuto hanno dovuto attraversare l'Egitto andare al Cairo per poter entrare alla domanda
Praticamente sono stato aiutato da dal look più di Berna per aiutare l'Eritrea a portare avanti il discorso di Poste italiane che erano in contatto con la Somalia
Ho avuto un contatto alla ammazzavo
Con un po'sale che mi ha detto Ferrante
Ho bisogno di soldi mi può dare un sociologico va bene dammi qualcosa in cambio
Racconta insiste la cartolina sì subito adesso sto facendo proprio un ragazzo di è proprio le cartoline
Quindi a Massaua
Tramite il direttore delle Poste di Massaua sono entrato in contatto con questo signore e invece guarda io trovo un po'oggi cartoline della Somalia ti possono interessare scusate sì ho detto io io torno anche l'editore di un catalogo che tratta i francobolli quindi nippo interessare va bene eh senonché mi porta un sacco di Poste
So male e dentro tutte queste cartoline in una quantità enorme tra cui anche questa cartolina che poi io come editore di un catalogo va inserita nel catalogo è già un valore commerciale
Che questa cartolina è riuscita negli anni cinque ottantacinque cos'è tuttora in corso Lucio Mariani persone per fruire
Quindi non ho fatto altro che contattare l'avvocato dopo un bel po'di tempo dice di di in periodi che io ho trattato con la finalmente ho conosciuto la Quaresima ma il giudizio quindi alle cartoline Nichetti
Io l'ho donata nell'ambito di quello che ci può essere una donazione anche per l'età che ho raggiunto
E quindi è vanno è in corsa e quindi vennero richiesti
Daniele e la utilizzeremo bravissima bella trentesimo prima di andarcene sarò cavalli io so debba dei padroni quando dico anche per chi ci ascolta cavalli è una testimonianza chiudiamo buttato grazie molto gentile chiudiamo con la testimonianza di cinquanta secondi Giovanna Botteri e poi possiamo andare via tutti assieme
Bulli mi dispiace non essere Valzer con voi oggi mi dispiace
Non essere assieme per ricordare Ilaria e Miran ricordarli in questi giorni che sono i giorni terribili particolari altre guerre
Altri morti altri giornalisti uccisi e e non essere con voi per stare per stare insieme
E per cercare di di capire come avrebbe raccontato loro questa guerra come sarebbe stata
Vivere questa guerra nomignolo occhi i loro racconti le loro immagini netta sabato trenta ma
Ce ne dimentichiamo fai
Ma guardate grazie perché da qui alla al trentesimo avremo modo di trovarci più volte va davvero grazie a tutti quelli che son venuti a quelli che hanno parlato a quelli che non hanno badato a quelli che scriverà non se vorranno grazie mille domani se avete voglia alle undici non erano rari però vedete che non ho detto nulla va bene con chi non era il dirigente dei passi non so se almeno se non si
Si veramente
Avvolto posso andare grazie mille