"Droga e carcere: è possibile la speranza ?"

Delle province Sempronio
Ci scusiamo per il ritardo cercheremo di essere più sintetici durante
Questo che è un momento di lavoro credo anche un momento abbastanza impegnativo perché trattiamo un tema che
Che è sulla pelle delle persone perché il carcere
Un tema peraltro che di questi tempi
è diventato un po'no Sports diffuso come talvolta capita nel mese di agosto non avendo notizie da dare si parla di carcere talvolta bene talvolta a sproposito
Direi che in queste settimane abbiamo sentito anche degli spropositi inutili sul carcere comunque
Tutto aiuta a capire noi siamo qui oggi per fare un lavoro
Sarà un lavoro faticoso visto anche il caldo ma un lavoro se mi consentite necessario
Profondamente dentro la lo spirito della del meeting
E abbiamo con noi delle persone qualificatissime per parlare di carcere
Don Mazzi don Benzi il vice direttore generale degli Istituti di pena
Di Maggio
Io mi limiterò a
Se mi consente se mi consentite da fare alcuni commenti alcune domande ai miei
E i miei ospiti
Perché quello che vogliamo e che per quanto possibile emerga un quadro vero credibile sul carcere
Di quello che è e di quello che si può fare per cambiarlo in meglio
Ricordatevi che il carcere non è solo i cinquanta mila detenuti che abbiamo sono anche migliaia di
Persone che ci lavorano tutti gli agenti le loro famiglie quindi è un mondo
Mondo con i suoi doveri con i suoi diritti
Diritti che non raramente non sono attesi
Ecco noi credo credo che possiamo dire una parola concreta oggi su quello che si può fare realisticamente
Smentendo invece quelli che sono sogni e oggi sul carcere
Perché sia aperto un cammino di cambiamento quale alcuni di noi lavorano da anni peraltro e perché soprattutto questo cammino di cambiamento nel carcere diventi cultura
I venti pensiero diventi un'abitudine
Avere presente queste cose
E avere delle risposte anche per queste situazioni foto il carcere non è diverso da un ospedale credo che ci comprendiamo ed è diversissimo ma non lo è sotto altri aspetti perché è un è una parte di noi ha una parte delle nostre città dove vivono delle persone
Molto spesso anche persone giovani che non rischiano di avere che rischiano di non avere più uno futuro
Allora cominciamo liberamente fra di noi parlare di questo ciascuno partendo dalla sua
Esperienza
Diciamo pure per capire
Che senso ha per noi la mia lo ascoltavo
Questa mattina leggendo il
Il messaggio del meeting all'inizio in cui sono stati fissati i criteri
No la parola carità
Calata dentro questa realtà
Non c'è forse una realtà così immanente alla parola carità come il carcere
Allora
Perché non resti Ivana o l'ho un luogo comune questa parola
Degli uomini cosa possono fare
Non cosa vorrebbero fare liberiamo le isole
Ne parleremo cosa è possibile concretamente fare per ottenere dei risultati per cambiare la qualità della vita nel tempo lentamente con pazienza portando con sofferenza ciò che non è possibile cambiare che cosa è possibile fare siamo qua per questo
Non carcere che è profondamente cambiato perché non è più quello dei adesso un sono carceri piene di tossicodipendenti carceri pieni gli extracomunitari
Dove astrazione sempre più difficile
E per certi versi l'indifferenza nell'affrontare la situazione e la la banalità la superficialità nell'affrontare il problema più forte
Allora su questo tanto per cominciare
Ma io direi
Dici la tua esperienza
Ringraziando che a nome di tutti per quello che fai ore
Io ho una gran paura all'alba in carcere di oppure di
Uno
Poco o niente ma parte di quella gente investitori
Sarà utile altro un esito in qualche albergo
Ho dicono delle baggianate che sarebbe sarebbero da
Da citare con baggianate no da e lo Giare come grandi battute indico un sei o sette colonne di giornale
Allora vorrei chiedere cosa seria di dalle cose serie sul carcere oggi è difficile
è difficile perché perché dentro gli sono incarcerati e non possiamo continuamente illudersi non possiamo dune di dire una cosa ma più di un'altra il mercoledì cancellare tutto e ridare importare
Ancora stesse cose dal mille novecentosettantaquattro se non erro
Garocchio che noi stiamo parlando di carcere ma soprattutto stiamo domandandoci
Che significato ha incalza era in una società moderna in una società democratica
E anche perché Wagner in qualche maniera collocarsi tra le società
La società diciamo un cd mi pare che dire società civile potrebbe essere anche
Una cosa superflua ma c'è anche da domandarsi ormai scaduto designer ci domandiamo se non presentandosi in contanti
E allora c'è una domanda che io vorrei farmi seguita è quella incalza in Italia
Moglie
Ma Trenitalia è per delinquenti già fatti fine come
Perché
Parlando di tossicodipendenti e io mi soffermo soprattutto per questi e chiaramente è chiaro e tutti lo sanno che il tossicodipendente non è un delinquente
E se in qualche maniera incappa nella legge o incappa nella pulizia Lin K per caso incappa ma non controvoglia
Non ho mai pensato e non ho mai voluto il tossicodipendente fare il delinquente
Questo vale è una premessa importantissima perché il magistrato
E l'avvocato e anche noi stessi dobbiamo porci da questa angolatura per parlare di tossicodipendenza il carcere
Perché se non ci poniamo da quest'anno angolatura noi continuiamo a dirci delle storielle tra di noi
Io sono convinto che il tocco di manette non sia un delinquente
E quindi senta Pannella se incappa in qualche fatto di legge lo fa contro la sua volontà lo fa in stato
Certamente non non normale e quindi va giudicato
In questo senso
Fatta questa premessa
Devo anche domandarmi però che cosa è possibile fare per i quindici mila sedi simile a quello che sarà venti mila tossico dipendenti che sono in carcere
è in pensatori
è assurdo pensare che possono uscire dal carcere
Ed è assurdo pensare che possono entrare in comunità
Noi non siamo assolutamente preparati a ricevere in comunità ragazzi di questo tipo
Perché nel contempo anche noi della comunità abbiamo chiacchierato a lungo ma non abbiamo preparato né strutture né uomini per ricevere i ragazzi che escono che potrebbero uscire dal carcere
Perché le strutture che oggi noi abbiamo in Italia non sono adatte o almeno la maggior parte delle strutture non sono adatte a ricevere ragazzi che sono demotivati ed escono dal carcere
Più per la voglia di non stare in carcere che per la voglia di cambiare
E quindi in qualche maniera arrivano in comunità senza i presupposti che la comunità esige quindi noi dobbiamo in fretta
Se vogliamo fare un'azione abbastanza capillare e non fare non lavorare solo su piccole unità o su poche unità
Dobbiamo in fretta creare delle strutture che io chiamo intermedie
Sulle quali andiamo discutendo da molto tempo anche tra lombardi e anche come alcuni amici particolarmente vostri e anche i miei
Creare le strutture intermedie che siano a scavalco tra il carcere e la comunità oppure e la società
Che dia la possibilità a questi ragazzi di riflettere di motivarsi
Di caricarsi dal punto di vista della della della voglia di cambiare e fare in modo che l'uscita dal carcere non vivendo un'ulteriore sconfitta Varetto ha subito e quindi non sia ancora un ulteriore sconfitta anche per la società
Queste strutture intermedie potrebbero anche essere identificati o già sono stati indicati nella legge quando si parlava di carcere a a custodia attenuata
Di manda mentali che potevano essere resi disponibili perché in Italia ci sono e sono vuoti
Forse dopo tanti mesi noi usciremo in autunno
Come direttore del carcere di di San Vito riusciremo a fare questa prima esperienza che io reputo però un'esperienza intermedia
Ci è stato dibattito un po'acceso tra me e un gruppo di operatori che lavorano in questo tipo di carcere
Perché forse un po'ci siamo capiti male oppure forse ci siamo capiti bene non lo so
Io credo che non possa e non possa essere una una tappa finale la struttura intermedia
E neanche il calce la custodia attenuata debba essere pensato pensato come la struttura tempo possibilmente a tempo Preve adatta soltanto a ricaricare e a rimotivare il ragazzo perché uscendo non vada non vada incontro ad un'ulteriore sconfitta
Io sono disponibile a fare questo è da tempo che dico sono disponibile però occorre che questo Stato italiano se c'è
E c'è solo sui giornali
Dopo sui fatti non si capisce bene chi sia sia disponibilità sia a darci delle strutture
Almeno in tre sulle isole perché non sono un costruttore
E neanche non solo uno che cura molto come si chiamano le le le vacanze
Io non faccio non faccio nomi un'azienda turistica nemmeno ne sono costruttore mentre su strutture però che ce li diamo ai poi ci sia possibilità di poter in fretta collaborare con alcuni operatori carcerari che forse sono disponibili ad una revisione del loro modo di stare in carcere come alcuni dei nostri che forse sono disponibili a vedere in modo diverso loro ruolo interno dell'animatore di Comunità
Se noi non cominciamo a fare delle cose concrete per l'ennesima volta siamo qui
Ci raccontiamo delle storielle e intanto i ragazzi stanno in galera aumentano sempre di più le galere sono quello che avete sentito e quello che dicono i giornali e forse qualcosa anche di peggio
E siamo ancora una volta forse i primi a dire delle cose che poi nei fatti smentiamo regolarmente
Io sono solito quando parlo del carcere
Raccontare ormai sono diventato raccontatore di favole
Io tento di completare la il miracolo di nodi completa
Il miracolo di Lazzaro
Tutti leggiamo sul Vangelo che miracolo fu che che l'anziano fu risorto
E mi faccio aiutare da un romanziere russo e anche un po'da mia fantasia per capire Lazzaro risorto che cosa è successo all'Alzano dopo che è risorto
Dopo che gli ha fatto fare un bagno di quelli fatti bene da che puzzava che lo si sentiva la quaranta chilometri quindi non so quali unguenti abbiano abbiamo scelto chiamati a Valentino qualcuno che vada e vado a vedere come ho fatto a pulire col bagno con bagno solo Lazzaro da da dalla sentenzia che si portava dietro ha fatto sto bene ma non è affatto ha fatto la Cina questa cena strana
Non so
A me capita di andare a cena
E vedere il parlare con qualcuno che è stato trenta giorni in rianimazione che ha avuto un'operazione tranquilla poco poco tranquilla che ha avuto malattie terribili ma non è mai capitato di andare a cena con uno risorto
C'è Adriana c'è stato un bel pasticcio la Cina con uno risorto
E tutti a guardare io me lo immagino da dare che ha si aveva il carattere di prima si era risolto sul serio si aveva ancora le dita nere seri o chi era giusti si ragionava come Dio comanda come Dio voleva ce l'ho fatta Steiger raccontava conta il il romanziere russo che quella si andò a fare il male
Perché piano piano tutti gli amici
Abbandonarono Lazzaro perché non si convinceranno fosse completamente risorto
E poi che la Cina Fini che si trovava Lazzaro Marta e Maria da soli ad un certo punto Lazzaro molto triste si chiuse in camera Annese che ci fosse la Camera si buttò sullo stuoia dopo qualche ora sentì
Marta prender le sue poche cose partire di case
Alle tre del mattino senti Maria prendere su poche cose e parti di casa
E dice dice romanziere che Lazzaro si trovò la mattinata solo le due sorelle che avevano fatto di tutto per cercare Cristo
E per fai possibile che Cristallo Lori sorgesse risorge suo fratello non sono stati capaci di accettare il fratello risorto
Oppure che capiti spesso anche noi facciamo di tutto per tirar fuori la gente dalla galera paghiamo di tutto per fare chissà che cosa nel momento in cui l'abbiamo fuori dalla galera no Ciampi capaci
Qui corriamo il rischio che se non ci prepariamo a seriamente facciamo tanto casino per niente grazie
Che ringrazio Antonio io colgo l'occasione per salutare perché l'ho visto in sala monsignor Corioni Biella decano dei cappellani
Le carceri
Una vita dedicata
Luigi
Pagano uno de il direttore del carcere di San Vittore uno dei più Bravi direttore di carcere io conosca ne conosco tanti lo salutiamo per essere qua con
Allora adesso c'è stata la provocazione di
Antonio
Voi dovete capire che quando noi parliamo di questi problemi ci come ne parliamo da vent'anni
Riesce anche difficile parlarne
Perché si ha come l'impressione di una grande in impotenza
Per l'impressione che non cambi nulla
E quindi ci fa fatica
Però di è necessario parlarne assolutamente necessario parlarne soprattutto in un momento come questo in cui sta cambiando il potere
E gli operatori sono praticamente senza punto di riferimento
Perché se quello che c'era prima riferiva poco come potere quello che ancora non si ha l'impressione che ci sia oggi non riferisce per nulla per quanto riguarda la nostra esperienza
E quindi siamo in attesa di avere un riferimento preciso
Che ci sarà naturalmente sovversione di avere un po'di pazienza
Per poter fare le cose che dobbiamo fare che abbiamo intuito che possiamo fare all'interno di questa situazione
Adesso ascoltiamo
è una delle massime autorità ma non in senso teorico nel senso di un lavoro fatto di una responsabilità preciso svolta da un anno e mezzo con grande fatica e con poco riconoscimento con una responsabilità enorme sulle spalle la storia di un ex magistrato
Francesco Di Maggio responsabile vicedirettore generale di istituto di pena ma in pratica e su di lui che tutti gli degli istituti di pena gravano
E ha voluto essere qua con noi per dirci la sua esperienza ma soprattutto il suo punto di vista sulle cose che si possono fare
Credo che sia un ascolto importante e significativo
Dal quale tutti abbiamo da imparare qualche corso se non altro per la concretezza estrema di questa intelligenza nella
Nell'avere un punto un punto di vista solido concreto
Su questa situazione Francesco
Mario
Alcune precisazioni di ordine formale faro più tardi
Vorrei raccogliere immediatamente la provocazione di don Mazzi che è stata poi se possibile in via ulteriore aggravata dal Verrocchio
Il quale ha detto una cosa estremamente vera anche se parzialmente vere all'amministrazione mancano punti di riferimento
Vediamo di ragionare in torno a questo tema e allora l'approccio ai temi del carcere se mi consentite paradossalmente io lotto intero
Dall'esterno della realtà penitenziaria
Affrontando il nodo concerne la posizione dell'amministrazione rispetto non soltanto alla gestione alla soluzione dei problemi del penitenziario ma alla gestione e alla soluzione di qualsiasi altro problema politico
Problema di amministrazioni
Qui bisogna ribadire chiaro è netto che bisogna riscoprire il gusto della amministrazione
Carità e anche servire
E se non raggiungiamo una volta per tutte
Il punto di inizio della rivoluzione culturale dell'amministrazione dello Stato che significa per quanto riguarda gli amministratori
Esattamente che lo Stato si serve la comunità si serve e dello Stato non ci si serve
Non avremo mai nessun tipo di rivoluzione politica che potrà significativamente modificare lo stato delle cose
Possiamo cambiare tutti i politici che vogliamo ma se non mettiamo mano seriamente ad un'opera
Di Rifondazione culturale dell'amministrazione dello Stato saremo sempre il punto e da capo
E allora io l'approccio ai temi del penitenziario desidero condurlo paradossalmente Inner questo modo
Non si può
Pensare neppure lontanamente di centrare un obiettivo di efficienza non si può neppure lontanamente tentare di gestire problemi formidabili quali sono quelli del penitenziario
Non si può tentare di avviare a soluzione questi problemi se chi alla responsabilità di questi problemi
Non abbia sufficiente coscienza della sua posizione nei confronti del potere posizione di servizio
E non è vero
Scusami se rispondo così alla tua provocazione che l'amministrazione non abbia punti di riferimento
A me importa davvero poco che il politico faccia le sue scelte strategiche le faccia come meglio crede
Io ho un riferimento preciso che non posso in alcun modo eludere né scavalcare ed è la legalità
Non esiste amministrazione
Seria efficiente
Culturalmente compresa consapevole dei propri problemi se chi la rappresenta non abbia per certo che ogni giorno che manda il buon Dio deve essere una testimonianza in difesa della legalità
Qualunque sia la posizione del politico qualunque sia la scelta della di strategia politica
E allora a me importa poco che ci siano i vecchi o i nuovi governanti e ho un punto di riferimento preciso
è il punto di riferimento e la legalità
Se mi si chiedono strappi alla legalità non posso che evidentemente fare le mie scelte conseguenti debbo dire signori non ci sto me ne vado
Se queste richieste non mi vengono fatte
E se si ritiene che io abbia sufficiente cognizione tecnica per dare vestito tecnico alla scelta politica resto e faccio il mio dovere
E allora difesa della legalità significa anche dire esattamente che cosa succede perché qui se ne ne sono state dette di tutte di tutto e di tutti i colori
Io ho l'impressione che ogni volta che si affronti il problema delle penitenziario lo si affronti senza conoscere assolutamente alcunché del penitenziario
Io vorrei che tutti coloro che parlano delle carceri italiane prima facessero il giro delle carceri italiane
E consentitemi siccome mi è stato attribuito anche se soltanto idealmente il premio Auschwitz mille novecento novantaquattro perché succede anche di questo a lavorare evidentemente
E non essere in sintonia con certi centri di interesse sì Fini Fini significa significa anche guadagnarsi di questi premi io vorrei ricordarvi soltanto qual è stata la posizione dell'amministrazione penitenziaria
Nei confronti del confronto dei nei confronti del controllo Esterno del mondo penitenziario ossia vorrei darvi i dati minimi dei rapporti tra mitra amministrazione penitenziaria e mondo dei media
Abbiamo dato abbiamo concesso nel
Dunque nel nel primo semestre del mille novecentonovantaquattro fino al venticinque giugno mille novecento novantaquattro trecentodieci autorizzazioni all'accesso in carcere a giornalisti di testate televisive ed è la carta scritta pari a più di due autorizzazioni al giorno spesso autorizzazioni cumulative di informazione scritta e tv
Faccio un dato di raffronto nel primo semestre del novantatré gennaio giugno erano state accordate centonovanta autorizzazioni
Nel primo semestre del novantaquattro sono state accordate trecentodieci autorizzazioni con un incremento che sfiora il sessantacinque per cento
Il penitenziario italiano per la prima volta nella sua storia e visibile a tutti a tutti coloro che ne abbiano fatto richiesta
Alla faccia del premio Auschwitz Auschwitz veniva chiuso perché non si facesse vedere che cosa si consumava all'interno noi abbiamo l'interesse diametralmente opposto di far conoscere
Il più possibile largamente la tragedia che si consuma all'interno del mondo penitenziario perché da questa conoscenza NARS nasca una consapevolezza meditata della drammaticità di questi problemi
Ed un sostegno conveniente della opinione pubblica all'amministrazione a quella parte almeno non tutta dell'amministrazione che cospira perché di questo si tratta l'uso non è improprio del verbo che cospira
Per tentare di spingere assoluzione questi problemi
E ci sono entrati di tutti in carcere mix rosso e nero Linea notte anche trasmissioni di evasione Stranamore amici
Video musiche per per i giovani Linea Verde Geo torneremo sul Geo e Linea Verde a proposito a proposito delle isole dell'esperimento irripetibile per esempio della Gorgona abbiamo avuto addirittura nove dirette televisive
Nonostante questo scusate vi non voglio far polemica da parte di qualcuno si dice che ancora una volta si continua con la vecchia tradizione del passato di blindare il penitenziario il quale non è visibile
Perché probabilmente la visibilità dovrebbe passare attraverso regole che non sono quelle dell'ordinamento penitenziario e nella specie dell'articolo sessantasette dell'ordinamento penitenziario
E allora da questa visibilità che cosa emerge emerge una situazione che essi drammatica
Ma che può essere spinta soluzione
Ma emerge soprattutto una problema
Che qui deve essere ripetuto con estrema chiarezza attenzione amici miei sul penitenziario si scaricano una massa di problemi si scarica una massima di problemi che con il penitenziario non ha nulla a che vedere
Lo avete verificato in questi giorni
Debbono essere liberate le isole trasferire trasformate in de de de territorio penitenziario perché ebbene non sottrarre ai cittadini la fruibilità e la godibilità di queste isole
Ma qualcuno che ha detto per esempio che una legge dello Stato in vigore impone all'amministrazione penitenziaria di dismettere l'isola di Pianosa e l'isola dell'Asinara al trentuno dicembre del novantacinque
Che polemiche saranno mai queste
Che sono fondate sulla ignoranza
Crassa vorrei dire dei testi normativi
Semmai il problema è un altro vedere che cosa fare per il futuro eventualmente di queste isole ma qui ci torneremo dal primo momento
Strepita no tutti sul trattamento delle sul trattamento riservato ai detenuti differenziati ex quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario in mia i mafiosi cattivissimi come li chiamo io ma qualcuno ha avuto il coraggio di dirmi che si tratta di una norma termine
E che il famoso decreto Scotti Martelli va a scadere il sette agosto del mille novecentonovantacinque con la buona pace di tutti garantisti vecchi e nuovi
Ma questo è un modo serio di affrontare i problemi
Si può continuare a turno Pinarello opinione pubblica
Forzando polemicamente su temi che non esistono
Mi coglie veramente il sospetto a questo punto che non si vuole affrontare quello che è il cuore del problema
Ma vogliamo vogliamo dire qual è per esempio il rapporto tra detenuti sottoposti al regime del fare il differenziato ex articolo quarantuno bis e numero di collaborazioni processuali in delitti di mafia importanti
Signori qui si gioca il discorso fondamentale
Quando parla Buscetta Buscetta parla di archeologia della mafia
Come eravamo del mafioso
Ma se per avventura sottoposto al regime di differenziazione ex quarantuno bis
Comincia a parlare il mafioso che ha messo la bomba sulla cinquecento
Che è stata usata per far saltare Paolo Borsellino la e la scorta
Se differenziato anche se quarantuno bis parla l'autore materiale anzi parlano due degli autori materiali
Della strage Falcone della strage di Capaci ecco che i i giochini probabilmente non tornano più
Qualcuno ha mai detto ha mai legato l'efficacia di questa normativa a questi risultati
Che sono stati ottenuti eh no
Giochiamo sul fatto che
Afflittivo
E ulteriormente afflittivo il fatto di dover fare i colloqui
Con lo schermo di vetro
Che non consente al mafioso di toccare la mano
Dei propri bambini
Ma vorrei dire senza per questo sollecitare in alcun modo la voglia di ghigliottina che c'è al di fuori delle carceri e che io per la parte che mi compete ho tentato sempre di contrastare
Vogliamo ricordarci dei padri e delle madri delle mogli Della Vedova Schifani
E di tutti gli altri che sono morti
Che quelle mani non possono più toccare
E allora attenzione questo mi consente di dire con estrema chiarezza che in carcere non c'è soltanto l'umanità dolente
Non ci sono soltanto gli emarginati
Non ci sono soltanto i vinti e i poveri in carcere ci sono anche
Categorie
Per la verità minime rispetto alla stragrande maggioranza della popolazione penitenziaria
Che non vogliono nessun tipo di relazione di recupero che tentano solo ed esclusivamente di conquistare spazi per continuare ad operare all'interno gestendo dall'interno il territorio
Se questo è vero
Ed è indubitabilmente vero perché non lo non lo non lo dico io basta prendere negli atti già pubblici delle ultime istruttorie condotte a Palermo e a Caltanissetta
Ci sono interi capitoli dedicati alla strategia di Cosa Nostra e del braccio militare di Cosa Nostra per abbattere il quarantuno bis
Le bombe e processualmente dimostrato di via Faoro di via Georgofili
Rappresentano una momento violento sangue sanguinoso sulla strada di questa strategia sul punto non ho nulla da aggiungere se non che dire che un'amministrazione corretta deve porsi il problema della differenziazione dei circuiti carcerari
E ancora una volta non ho scoperto assolutamente nulla non l'ho scoperto io la scoperta una legge dello Stato una legge del mille novecentosettantacinque L'ordinamento penitenziario che impone all'amministrazione di differenziali Circuiti
I condannati non possono stare con i detenuti in attesa di giudizio i giovani adulti non possono stare con gli adulti
I pericolosi non possono stare con me i detenuti per per condannati o in attesa di giudizio per fatti bagatellari
A fronte di questo che cosa c'è a fronte di questo c'è invece una confusione strutturale all'interno del penitenziario che non ha probabilmente simili
Io
Ho girato i gli istituti ho parlato con i direttori soprattutto i più accorti e mi sono sempre sentito dire ma ci volete dire
Qual è la politica che dobbiamo seguire un giorno si forza sulla sicurezza un'altra volta invece dobbiamo
Smantellare le sezioni di alta sicurezza e dobbiamo allargare sulle sezioni a basso indice di vigilanza una volta forziamo sul trattamento è una volta invece ci dimentichiamo del trattamento e così via di seguito senza mai una razionalità
E allora il problema come si tenta di risolverlo blocchiamo la struttura così come
Non occupiamoci assolutamente di affrontare il problema in termine di corretta programmazione delle esigenze
Dopodiché
Caricando il tema delle penitenziario in termini di ideologia ci si scontra solo ed esclusivamente su due possibilità
Il carcere va svuotato a colpi di provvedimenti di clemenza perché non si può far vivere dignitosamente civilmente la gente con questi livelli di affollamento ovvero
Si cerca di individuare quali sono le esigenze reali attuali e soprattutto fare una prospettazione futura corretta delle esigenze e si adegua
La struttura carceraria a queste esigenze ma voglio dire c'è da vergognarsi
Cioè delle veramente vergognarsi un popolo se ha bisogno di qualche carcere in più
Certo potremmo a questo punto affrontare il problema della prevenzione ma non compete certamente all'amministratore penitenziario porsi il problema il problema della prevenzione nel momento precedente compete ad altri facciano gli altri la loro parte io so
Che la popolazione carceraria nell'ultimo anno è cresciuta in media di mille duecento mille duecentocinquanta unità al mese
Io la mattina quando entro in ufficio Napoli le Televideo sono terrorizzato ogni volta che vedo passare la notizia operazione antimafia Ina Calabria settanta arresti dove li metto operazione
Antimafia in Sicilia ottanta arresti dove li metto e così via di seguito mille duecentocinquanta
E come l'abbiamo fatta questa programmazione delle esigenze
Non l'ha scoperto nessuno non sono fatti di adesso
Qualcuno tende a dire che improvvisamente è esploso il problema ma non è assolutamente vero
C'era una linea di tendenza che se fosse stata seguita correttamente avrebbe consentito di individuare esattamente quali erano le esigenze queste esigenze non sono state soddisfatte
E come mai avrebbero potuto essere soddisfatte se abbiamo ancora da realizzare un piano di edilizia straordinaria che data mille novecentosettantuno
E in relazione al quale la Corte dei conti ha inviato al Parlamento al Parlamento una rapporto che tutta la opinione pubblica italiana dovrebbe leggere
Questi sono questo è il modo corretto di affrontare i problemi del penitenziario allora se mi si dice che la linea di tendenza e avere cinquanta mila detenuti
Se aggiungo di mio che questi cinquanta mila detenuti debbono essere gestiti scusate mi tra virgolette secondo parametri di civiltà occidentale i migliori possibilità immaginare se mi ricordo che l'avvio e non solo la violenza deve essere repressa in carcere ma anche qualsiasi forma di trattamento che non sia strettamente conforme alla dignità
Sì allora dovrei sistemarne uno per ogni cella che è costata all'erario quattrocentocinquanta milioni un posto detenuto quattrocentocinquanta milioni villetta a schiera quattro piani compiano Obi
Così è stato amministrato questo stato
Là dove l'Ufficio Tecnico del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria riferisce tecnicamente dimostra che per costruire un posto celle tutto compreso ivi compresa anche la caserma degli agenti le sale polivalenti e quanto altro bastano settanta milioni
Ma giustamente l'amministrazione penitenziaria non può occuparsi di questo problema perché se devo occupare un altro dicastero il quale altro dicastero dovendosi occupare insieme a tutti gli altri problemi dell'Edilizia statale
Al penitenziario riserva evidentemente l'attenzione che va riservata alle cinquanta mila unità a petto dei grossi altri numeri per esempio della scuola o degli ospedali o delle caserme e così via
Sembrava che anche sembra che anche questa sia stata un'eresia detta invece mi sembrava riportare ad un minimo di razionalità
E allora ce ne mettiamo uno per cella facciamogliela trattamento facciamo le differenziazioni i diamo la televisione come giusto che sia diamole dolce come giusto che sia
Gruppetti di tre o quattro che possono fare docce anche due volte al giorno ma certo non c'è dubbio
Questa era una corretta amministrazione ma siccome il problema invece è stato ribaltato e si è detto dobbiamo in ogni caso svuotarla le carceri allora abbiamo fatto la rincorsa ai provvedimenti di clemenza e siamo daccapo a quindici
Perché se non ci inventiamo un provvedimento di clemenza se non andiamo ad ampliare in qualche modo l'aria della detenzione domiciliare per i condannati definitivi
Sicuramente le carceri non serva non saranno più vivibili neppure nei prossimi cinque anni perché mediamente seppur venisse varato adesso un piano straordinario avremmo bisogno di tre anni per realizzare i nuovi istituti
E come come no
Ma sapete da dove traiamo
I soldi per pagare
I lavoratori domestici
Perché anche questo è un problema che non
Si affronta per lavoro domestico in carcere si intende tutta l'attività che viene svolta dagli extracomunitari dico questo per darvi così una nota di colore scusate il bisticcio perché qui e finita come la vecchia emigrazione italiana negli Stati negli in nell'America del Nord e del Sud all'inizio del secolo italiani andavano occupare i livelli più bassi della scala sociale abbandonate progressivamente dagli americani in carcere sta verificando esattamente la stessa cosa gli italiani
Non fanno più Vialli lavori domestici e li lasciano fare invece gli extracomunitari con buona pace Gigino pagano il qui degli extracomunitari i quali non vogliono uscire perché evidentemente avendo tre pasti al giorno questa un'altra tragedia apro una parentesi
Siccome noi abbiamo sottoposto il provvedimento di espulsione al previo consenso fatevelo dire da Pagano che fa il giro di extracomunitari ogni due giorni
Per dire volete prestarlo questo benedetto consenso così rimandiamo al vostro Paese visto che siamo d'accordo col ministro del ministro dell'Interno che ripaga anche il biglietto per tornare a casa vostra
E tutte che ripeto Motor pagano mai andare via noi tre pasti dentifricio spazzolino e ottocento mila lire al mese
Dal che io forse mi compassata e la battuta saremo uno della peggiore in realtà carcerarie del mondo occidentale ma sicuramente siamo la migliore struttura penitenziaria del terzo mondo su questo su questo non c'è più
Detto questo Point rompo perché se no rischio di farmi prendere dalla foga noi traiamo può traiamo i fondi per pagare il lavoro domestico
Da un capitolo che si chiama capitolo capitolo di bilancio venti ottantotto due mila ottantotto che serve anche a dar da mangiare ai detenuti
Che serve anche a pagare il servizio di traduzioni dei detenuti
Che serve a pagare una infinità di cose
Anche qui ho continuato a ripetere da un da un sacco di tempo razionalizziamo lì
Questi fondi terrazze razionalizziamo le queste partite di bilancio
Perché se home intero le esigenze di una delle Poste riferite al allo stesso capitolo non capiamo più niente che cosa succede all'interno
Aumenti alla popolazione penitenziaria nel modo che tutti voi sapete
I fondi dei capitoli più importanti non solo non crescono
Proporzionalmente allo stesso modo ma alcuni sì decremento e no
E si decremento ha guarda caso proprio il fondo che doveva e che era destinato che destinato per legge a finanziare l'attività di lavoro ecco lo il fatto fondamentale che mi consente poi di legare e di dare questa testimonianza
Se non si vuole capire che il trattamento all'interno del carcere
Risiede essenzialmente nella Offerta e nella tutela della della possibilità di ciascun detenuto di lavorare del mondo penitenziario non si è inteso assolutamente nulla
Allora si immagina che il trattamento e questo è il risultato evidentemente di una pressione di una fortissima pressione ideologica possa riposare essenzialmente in una serie di conversari tra il detenuto
E lei chi è la cosiddetta e le cosiddette équipe psico pedagogiche
Guardate che il primo articolo dell'ordinamento penitenziario che viene citato a sproposito reca che il trattamento è fondato sulla osservazione scientifica della personalità
Io non so bene come si possono serbare scientificamente la personalità so però qual è la qualità media degli osservatori
E allora qui dobbiamo smetterla con il prenderci in giro
Ma io vorrei farvi vedere certe schede sull'osservazione scientifica
Io vorrei rifare interamente ma con vera cognizione di causa quali sono i percorsi e quali sono eventualmente i tassi di recidiva
Su certi percorsi che sono che hanno avuto delle torsioni particolari
Il parametro del lavoro è un parametro che non si presta a nessun tipo di torsione perché è oggettivo a lavorare ci vai o non ci vai
La mattina alle otto ti presenti a lavorare e se non ti presenti
Gaia una conseguenza negativa
E allora quando si avevo più una delle proposte apparentemente di nessun conto
Voi sapete che c'era liberazione anticipata e che si ha uno sconto di un certo numero di giorni per semestre
C'è una proposta di portare questi giorni a sessanta per semestre il che significa centoventi giorni all'anno centoventi giorni all'anno sono esattamente un terzo della pena
Il che significa che se passa questo tipo di normativa per carità ogni detenuto definitivo avrà un terzo di pena scontato per il sol fatto del decorso del tempo
Io dico ma portiamolo anche a novanta
Però irrigidiamo il parametro della meritevolezza
Possiamo anche fare uno sconto netto del cinquanta per cento a condizione di aver la possibilità di verificare all'interno della struttura che i detenuti hanno operato dei percorsi
Di rieducazione che sono passati attraverso il sacrificio
Questo è il problema di fondo
Ma voi credete
Ma voi credete ma voi credete davvero
Voi credete davvero che una rapinatore incallito sia disposto per carità così d'emblée a mettersi a lavorare a lavorare per quattro anni ogni giorno che di manda dio e mandare i soldi a casa
Se pure lo fa vuol dire che non c'è dubbio ha tagliato con l'esperienza del passato io sarei pronto a giocare le due mani che ha rimesso in libertà non avrebbe più
Nessuna e tipo di sollecitazione a ripetere l'esperienza del passato
Ma sulla parola sulla promessa il discorso diventa particolarmente difficile da farsi
E allora bisogna in qualche modo rivitalizzarlo e questa la seconda cosa fondamentale che deve essere fatta il lavoro penitenziario
E lo Stato deve impegnarsi allo spasimo per farlo
Ma siccome qui le difficoltà sono quelle che sono la coperta è sempre corta anche dal punto di vista finanziario
Le esperienze del passato non inducono certamente alla speranza allora qui ed è questa la scommessa che tentavamo di fare occorre aprire il carcere a qualsiasi tipo di apporto Esterno
Abbiamo costituito una società la spessa i servizi penitenziari anche se spesse richiama richiama la speranza no
Ma la speranza per tutti
Non la speranza vuoto messaggio il carcere della speranza la speranza concreta
La speranza per tutti i detenuti
Non per il non è per gli esperimenti di cinque sei unità
Da poi presentare all'esterno
Io sa come la speranza per tutti
Servizi penitenziarie di solidarietà
Perché tutti possono lavorare
Nei comparti che tirano
Non possiamo dire è ora o è abbastanza difficile dire all'imprenditoria privata torna in carcere come facevi una volta quando li pagavi un tozzo di pane e fai fare in carcere i tuoi prodotti dobbiamo farli pagare come da leggi e allora non è più appetito il lavoro penitenziario da parte dell'imprenditoria se non privata se non pensando a degli incentivi magari diffusi attraverso la strada della fiscalizzazione degli oneri sociali
E allora il volente il volontariato ci dà una mano questa esposto esperimento che nasce comune esperimento di volontariato da parte di gente di buona volontà che non la guarda al carcere
Come al luogo di esercitazioni di fine a se stessi
Quindi con finalità solo ed esclusivamente
Come si chiama quelle brutto termine che usi sempre due
Di assistenzialismo
Ma di vero aiuto ad una simile pariteticamente trattato
Si costituisce una società in cui è presente il volontariato e in cui la la parte maggiore della struttura
Del capitale sociale e in mano agli enti pubblici e che cosa si fa
Si va a battere alla porta di tutti gli enti pubblici e dire dateci una mano dateci le commesse che ci consentano di far lavorare i carcerati
E si scopre per esempio che nel comparto della informatica se tutte le amministrazioni locali
Passassero all'amministrazione penitenziaria il dieci per cento
Delle commesse che invece vengono date all'esterno ai privati noi saremo in condizione di dare lavoro al sessanta settanta per cento dei detenuti
Con un'operazione che non costa assolutamente nulla neppure in termini di pensiero neppure in termini di organizzazione questo è il futuro del penitenziario
Un penitenziario a tre velocità
A tre Circuiti il circuito di chi non vuole sperare e che deve restare condannato alla sua sorte perché non bisogna avere a mobbing non bisogna avere paura delle parole
Senta signorina vuole continuare a comandare Cosa Nostra il braccio militare di Cosa Nostra
E non capisce che deve fare il salto e deve venire dalla parte dello Stato dalla parte della legalità il signorino appostare laddove non me ne preoccupo non me ne pento non me ne debbo preoccupare
La coscienza non miri morte
Mi ricorda invece la coscienza per i tossicodipendenti che non sono aiutati
Per i piccoli cui per i condannati a pene bagatellari che non hanno nessun tipo di aiuto
E sono invece confusi in questa massa infernale in mezzo a tutti gli altri
Questo mi preoccupa seriamente
Ai circuiti più bassi aprire il carcere aprirlo verso l'esterno un carcere chiuso dove non ci sono ragioni di vigilanza è un non senso in termini entra il volontariato
Intendiamo per esempio la Conferenza Stato Regioni ad affrontare questo problema non soltanto sotto il profilo sanitario non soltanto sotto il profilo della tossicodipendenza nel trattamento della tossicodipendenza ma anche sotto il profilo del
Perché non mettere a disposizione crescono tu del penitenziario
Perché si faccia una comunità penitenziaria perché si facciano le comunità penitenziaria a questo fa parte della progettualità
E la progettualità ritorno al punto di partenza si scontra
Con la burocrazia
Il burocrate non penserà mai in questi termini perché completamente al di fuori dei suoi valori culturali
Questa è la è questa è la verità questo è il limite che non vale soltanto per il penitenziario ma vale per tutti
E allora c'è tanto da fare in carcere sicuramente
Ma non per tutelare le vittime dell'ingiustizia
Dando sì sì quelle più particolari ma per andare a dare una mano anti veramente ne ha di bisogno
Io vorrei intanto
Io so benissimo che questo messaggio
E vicino la vostra coscienza non c'è bisogno di sottolinearlo o devi o di rilanciarlo
Io vorrei tanto che questo si prosegue
Perché forse questa è la sede più bel per dirvi che quest'anno avendo recentemente vinto il premio Auschwitz mille novecentonovantaquattro
Che probabilmente era la cosa che vogliamo di più fra qualche settimana
Fra qualche settimana avendo raggiunto
Appunto il
Il mio obiettivo lascio l'amministrazione penitenziaria grazie
Io ringrazio molto
Francesco per la passione che emette delle cose che fa
Che si vede anche poi quando le dice
Per la concretezza può darsi che a qualcuno di voi
Spero porti
Si è un po'sfuggito perché si fa fatica a entrare in questi problemi ma vedete e solo entrando così che poi si evitano le sciocchezze dello sbarco a Pianosa
Di qualcuno in vacanza che dice che adesso si chiude Pianosa o altro
Solo lavorando dentro che si capisce la complessità del problema
La drammaticità
Si può costruire
Fuori da qui è solo alienazione
Dall'interno del problema come come sempre e dovunque comunque
Ecco contro soffrire il problema per capirlo per dare nel
Per dare delle risposte
Io voglio dire a sola cosa Francesco tutta la parte
Mozart Diana del suo discorso non molto piaciuto il finale è invece Cucciniello
Quindi io mi auguro che Luigi ripensi che resti dove a fare un lavoro che insostituibile
Perché
Anche perché alla mia età di Antonio allora non è mica bello mica facile a ricominciare daccapo sempre una cosa
Io e lui voleva dire quando ha parlato brevemente cede il passo io perché è importante parlava del lavoro nel carcere
Voleva dire questo che noi Regione Lombardia
Lui dipartimento amministrazione penitenziaria la Compagnia delle opere il gruppo Abele di Torino di don Ciotti e Gruppo Exodus di Don Matteo che abbiamo fondato una società che è pubblica si chiama Punto spesso e da lavoro ai detenuti
Non ha nulla di assistenzialistico nel senso che fa fare ai detenuti un lavoro hanno danno un prodotto che poi collochiamo sul mercato un prodotto altamente competitivo
Facciamo lavorare attualmente cento detenuti a San Vittore ottanta sono altrettanti circa opera quaranta all'Ucciardone a
Palermo
Evidentemente se ci giungono commesso come diceva prima di maggiore potremo far lavorare teoricamente migliaia in tutto il paese con ciò risolvendo uno dei problemi fondamentali
Del sistema carceraria tenete conto che la presenza del volontariato automatica Compagnia delle opere
Sotto questo aspetto don Ciotti a Torino serve perché noi prepariamo le cooperative che fuori dal carcere accolgono gli ex detenuti che continuano lo stesso lavoro
Questo consente tra l'altro anche un banale discorso economico perché avendo un lavoro vero non un lavoro così non è che pittura uno quadri
O fanno borsette cose molto importanti ma qui imparano un lavoro informatico quando escono possono mettersi sul mercato perché vuol dire che molti di loro non tornano a delinquere se voi pensate che è un tema detenuto costa cento milioni all'anno alla collettività vedete quale risparmio e questa cosa che stiamo facendo e che abbiamo proposto a tutti i vari ministeri ai vari precedenti delle regioni
Incontrando qualche difficoltà perché il mutamento degli il problema è portarla fuori la mentalità dall'assistenzialismo capite
Perché l'assistenzialismo scarica la coscienza non risolve mai il problema ma scarica la coscienza invece per noi il problema farcene carico sempre in continuazione
Comunque adesso abbiamo un personaggio che qui gioca in casa
Anche è conosciutissimo anche a Milano
Con grande affetto tra l'altro don Benzi naturalmente sentiamo invece il suo punto di vista
Non è che dovrete suo portarci per moltissimo e alla fine facciamo dopo facciamo una se c'è qualche domanda si fa finta di niente ma se ci fate delle domande e noi siamo contenti
E poi ci sarà un brevissimo giro nei risposte otto no siamo contenti perché vuol dire che interessa per rendere più comprensibile il mio intervento mentre io parlo ho davanti a me il tossicodipendente in carcere e però in secondo luogo voglio parlare anche del delinquente cosiddetto comune nel carcere
Noi attualmente come Comunità Papa Giovanni ventitresimo abbiano il quaranta per cento dei giovani in terapia
Che provengono da che hanno problemi connessi diciamo con la giustizia quindi su quattrocento giovani che abbiano ecco cento sessanta hanno problemi con la giustizia per delitti commessi connessi contro diciamo la persona tu o contro il patrimonio quindi centosessanta ragazzi
Dal di questo centro sessanta ragazzi la metà circa sono da noi per il quarantasette bis
Cioè sospensione della pena in vista dell'inserimento sociale il venti per cento vengono grosso modo diciamo dal carcere e dall'isola dagli alta agli arresti domiciliari eccetera
Qual è l'osservazione che in questi anni hanno di presenza e di condivisione io ho maturato dentro di me
Il carcere così come enti non serve a redimere realmente la frase e troppo dogmatica e troppo assoluta però vuole sottolineare un fatto non serve
Però aumenta un vantaggio
Ed è questo a suscita il desiderio
Di uscir fuori dal carcere
Se mi seguite nel Risorgimento fino alla fine ci comprendiamo cioè praticamente il giovane il tossicodipendente che è entrato in carcere oppure a delle pene che stanno per scattare sopra di lui
Può Linciano una di fronte al carcere e viene lui il desiderio di evitarlo
Di uscirne almeno a quaranta per cento credo che abbiano cioè si son dati di fatti di fatto corrente
Evidente che allora io c'ho si può patteggiare allori giovane entra in carcere per fuggire dal carcere per sfuggire al carcere però più
Lane in comunità per la vita che mi trova
E
Diciamo fogge
E perché e Iva demotiva fugge dal carcere e non era motivato per entrare in comunità però nell'interno dalla comunità trova i motivi che li che lo fanno rimanere dentro
Il problema quindi
Ecco non posso io chiedere la salvezza del giovane tossicodipendente al carcere
Io vengo avvenire delle possibilità che rispondano a alle attese del giovane e quindi e tutta la società che è coinvolta nel problema
Per questo io chiedo un'assunzione di responsabilità nostra come dopo io videro ecco e comunità trova la vita che cerca dobbiamo tenere presente anche se brevemente che il disagio che sfocia nella crisi
Che porta alla tossicodipendenza è un disagio relazionale
Praticamente e il bisogno di esser qualcuno
Il bisogno di sentirsi esistere per qualcuno perché l'uomo che non sente si non si sente Sister per qualcuno non sente di esistere
Il bisogno di aprile uno spazio vitale dei ruoli precisi una responsabilità di avere una speranza da organizzare e una storia da compiere evidente che rifiuta qua la vita
E quindi ciò che non interessa la si getta via
Allora non possiamo porre tutta la nostra attenzione solo sul carcere e in maniera così in lacrime vuole e sciocca molte volte dobbiamo porre invece l'attenzione sulla causa profonda che genera questo
Il carcere quindi io verso non entra ancora in merito ha però crea nel giovane e ho bisogno di Lucia
Allora se noi abbiamo delle strutture valide noi possiamo far ritrovare quella vita
Al giovane che noi abbandonato e ha lasciato perché non era più vita che scorso quindi sul carcere nulla disgiunto dalle comunità
La responsabilità e anche nelle comunità e come è una responsabilità collettiva dobbiamo smettere di pensare che alla salvezza mancherà qualcuno non da tutti
Solo che se vien da tutti ci dobbiamo mettere in crisi un'altra cosa ancora
Già nel carcere io giovane può essere illuminato sulla sua vita
No lui praticamente nel carcere per mancanza di relazioni valide io almeno sono convinto che la crisi che sfociano tossicodipendenza e sui dodici tredici anni
Il resto non è altro che una ripetizione di quel disagio allora li ha mancato un qualcosa
Se allora da quando nel carcere come diceva molto bene il il il dottore adesso meno il vice direttore del ai ministri del carcere
E se come dice il dottor Di Maggio se la il carcere e riaperto ma in maniera seria a persone seria e non che hanno voglia di fare soltanto discorsi
Allora si può fare un passo molto importanti per quanto riguarda i i tossicodipendenti
Evidente ecco a questo punto io vorrei dire un altro sul delinquente comune
Noi notiamo che praticamente coloro che vengono dal carcere la stragrande maggioranza ritrova la vita e si salva questi sono dati quindi e inutile discutere sul dato se mai potremo migliorare
Per quanto riguarda il il delinquente comune se stiamo ha significato dalla parola delinquere vuol dire a sciogliersi dalle regole sociali
Ma il problema quindi allora è gravissimo
Perché
Penso ai minibus dell'UE che noi abbiamo in Brasile ed alcune nostre comunità
Ma perché è questi venivano tenute son sulla strada non mi perdonate primi perforante ma perché non hanno il diritto di spaccare tutte le determine che ci sono nelle grandi metropoli dove il due per cento dalla popolazione
Prende ingrossa il cinquanta per cento dalla per dalla dal retro vattene ma se poi quella richiesta che hai rubato tutti noi e allora o stenti
Perché allora viene ostentato
Non sei tu che sei nel lusso la causa del mio delitto
è questo che non vogliamo capire io ritengo come dicevo tutto Di Maggio che una minima parte non voglia cambiar vita
Perché ha degli interessi ben precisi come ci diceva
Ma in realtà nella massima parte dalla delinquenza in realtà ci sono delle situazioni
Che non hanno sono hanno causato perché la causa è sempre di chi sceglie e di colui che commette il delitto però hanno reso facile cioè praticamente portano scrisse questa gente
Lei eletto che è nostro e questo me quello che più mi Scanno mi fa soffrire
E che adesso loro Dinoi ha deciso chiede mi vuoi ma un giovane disoccupato fino ai trenta anni e oggi stamattina aveva ne avevo tre lì davanti a me o ma fino a trent'anni però va bene
Ma perché Valona divieto si spacca distrutto qualche organizzazione del lavoro e che organizzazioni sociali non è che non hanno voglia di lavorare non è vero
Ma non corrispondano certi canoni di una prepotenza inaudita anche nel mondo del lavoro allora perché così se come serie al diciamo
Tu questi giovani disoccupati per esempio no e fungono da se stessi nei modi più svariati però il morti si creano anche le condizioni per per delinquere no
Chi è che ha le mani pulite in Italia dai palazzi temporale
Con centoventi milioni all'anno di stipendio sia le mani pulite con quattro galline rubate edere danno per certo è facile essere forti con i deboli e applicare tutta la pena
Si prende quattro mesi di galera e per chi riprende duecentocinquanta milioni all'anno di stipendio che differenza c'è chi uno ruba contro c'è l'altro gruppo protetto dalla legge
Ma noi abbiam paura di queste
Allora
Io siccome seguita dire questo ecco in realtà allora bisogna rivedere tutta la responsabilità collettiva io che facciano proposte può darsi che sia ingenuo la tragica e far star la gente in carcere momento o entro e primo piano la sua relazione stupenda ma voglio dire perché a far stare la gente perché invece non parliamo di strutture complementari
Non ausiliarie ma complementare
Dove l'uomo anche il più delinquente anche quello che ha commesso i delitti più gravi dopo aver accertato che un minimo di volontà di rinascere e di avere un'altra vita a perché è tenerlo in carcere
Dipenda dalle strutture complementare
Ma il problema è che trovare della gente fuori dal carcere che voglio lavorare per non fare i soldi era gran fatica e queste andranno
Allora io io dico che laddove la vita è stata conculcata nella lite che si conduceva non vera
Diciamo degna di essere vissuta
Lei sia il credo del vino il bisogno di vivere ancora tutta questa gente qui la si può portare istruzione commentare io vi dico nelle nostre comunità terapeutiche
Io ho detto sì e lo dico ancora che i migliori operatori sono i nostri ragazzi handicap Pati gravi e gravissimo perché ne abbiamo o uno o due struttura di recupero solo e si capisce accanto agli operatori e che diciamo sì incateno
Condividendo la vita
Ai ragazzi che sono in terapia e lo slang o no la loro catena finché le loro le catene dei ragazzi non sono sciolte però che i ragazzi handicappati sono il segno cioè non fanno altro che ringraziare un infinito che è dentro di loro moltissimi ragazzi ritornano addio dentro le strutture che risolva il problema però la ricerca religiosa e è piena e completa io son convinto no perché ho sempre perché ci credo ve lo dico che senza una relazione con l'infinito e difficile sopportare la relazione con il limite
Concludo concludo dicendo
Allora
Perché stare in casa Manni si fa una star sempre in carcere perché una minoranza in fondo che domina il mondo non vuole dire scocciatura
Ho capito e dà il primo a essere
Non vuole avere scocciatura
Praticamente io parlare non serve a ben poco quando la gente vive quello che parla diventa pericoloso però fa un po'da tutte le parti profonde
Allora proprio qui a Rimini teniamo un convegno il ventitré ventiquattro venticinque C quattro settembre in cui lui affronteremo questo problema del carcere in questi termini però collettivo in una forma global in una visione globale ripartiva dagli ultimi
Ma davvero però perché questi ultimi quanto sono presi in giro
Ecco allora io
Credo che su questo piano si può fare un grande cammino io ritengo l'abbiamo proposto noi prima ancora che ci fosse sia qui a Rimini di creare delle strutture diverso
Delle strutture in cui e il diciamo il centro non sia la contenzione e la repressione ma sia la proposta di tale credo che il futuro carcere almeno dalla relazione dal dottor Di Maggio si nelle ultime conclusioni frazione di riceva sia questo un uno spazio vitale dove l'uomo ritrova veramente se stesso altrimenti la solo la contenzione e alla repressione proprio non serve a niente anzi ucciderà se stesse perché si arriverà a un punto tale che non è più gestibile e tanto è vero che ci sono già arrivati in questo senso allora bisogna far presto
Io grido così
Che intanto non facciamo le lacrime dire così
Io vedo che tutti i ragazzi i ragazzi
Che sono che delinquono
Per contro il patrimonio e la persona esso e hanno diciamo per la droga
A quelli io direi aviatore bisogna spalancare le porte di tutte le comunità è vero che non sono sufficiente dice don Antonio ma io credo che bisogna camminare verso la via che veramente risolto
Però questo richiede una maturità da parte tutta la collettività ma basta con le ipocrisie le falsità con l'arrembaggio con il Corriere
Non ricevono i si dice aspettiamo sempre che gli altri fanno ma noi cattolici per la miseria
Se non lo facciamo noi per primi che ci crediamo chi è che lo deve fare chiarito possiamo far sempre gli altri io credo che questo sia possibile venne vorrei che un'altra volta potesse parlare potesse parlare gli è scarcerato
O anche i carcerati
Proprio così di fronte a questa Assemblea vorrei proprio scontato comunque volevano in molti si suscita cc del desiderio di cambiare io lo vedo presso tutte le nostre case famiglia dove ci sono tanti ragazzi handicappati gravi e gravissimi rinascono e risoluta con delle caduti con delle crisi però la guarigione
Viene fuori allora facciamo presto no per me ai poveri oggi non rimane non rimangono ancorché due vie di fronte alla prepotenza di chi sta bene non rimane altro che rassegnarsi o spaccare tutto
Però non tutti riescono a rassegnarsi
Allora
Io ringrazio anche venti perché vedete questo
Non può necessariamente sarei luogo in questo momento un'ora di lavoro insieme nel quale si elaborano delle soluzioni
Questo era verrà intatto senso lo ringrazio perché mi faceva venire in mente questo mentre parlava questo deve essere il luogo nel quale si intuisce se quello che si dice vale la pena di essere sentito perché è vero o meno
Cioè se c'è una passione per questa cosa
Mi pare che negli interventi che ho ascoltato
Questa passione ce l'hanno comunicata
E di questo io sono molto contento ci adesso vediamo perché tempo incalza se qualcuno ha qualche domanda da fare sappiamo ovviamente come dicevo prima
Qua per rispondere però il tempo incalza quindi penso che ci sia tempo forse per una due domande
Prego
Prego
Vedere queste sono un operatore delle tossicodipendenze anch'io quindi sono interessato anche professionalmente a questi temi
Ritoccati molte aspetti pare vorrei che venisse aspetta sottolineato uno in modo particolare
Mi trovo quotidianamente ad affrontare ecco dice anche partito maxi e anche
Professore che il dottore Di Maggio
Vale a dire ci siamo di fronte ad una realtà che
è capitato proprio nel Messeri di luglio per dire tre ragazzi che avendo la possibilità no di fare programmi alternativi non solamente in comunità
Cose che tante volte viene visto come fumo negli occhi no
Ma anche programmi minore impegno a cui noi avremmo aderito come ente pubblico
Preferiscono il carcere così come
Piuttosto che andare in una comunità o fare i programmi di queste vorrei che si approfondisse un po'di più questo aspetto diciamo terra un consenso della libertà individuale pare che si accennava ed extracomunitari ma anche c'è questo elemento fondamentale nostri discorsi o tra le strutture
Intermezzi e complementari eccetera che quel testo passaggio fondamentale no che la libertà del singolo di fronte alla quale ogni discorso ogni programma il migliore anche migliore possibile si ferma vorrei un piccolo profondimento su questo punto
Purtroppo accade spesso che non è soltanto uno o due che preferiscono in calce alla comunità
Qui ci sono tra riflessioni o fare da prima c'è il carcere aperto dalla possibilità di di non lasciarci spaventare se qualcuno preferisce nella galera alla continuare a visita speranze che si maturi qualche cosa dentro a questo ragazzo
E che accetti l'impegno e le rischio di un lavoro interiore che sia alternativo al carcere che ci fu un rito alternativo alla sua vita precedente
Non dobbiamo lasciarci sconfiggere da chi preferisce star dentro dove fare cavoli lo i cavoli suoi
Però questo esigerebbe una presenza molto meno burocratica burocratizzato e degli Esteri turca
Ed è sempre una fatica immensa andrà a parlare
E e anche se andiamo a parlare e c'è sempre la fatica immensa di parlare in modo tranquillo
Cioè la galera per se stessi eccome un ambiente anche e io spero contrariamente per il liceo Francesco che non solo non si contorno che non se ne costruiscono di nuove ma si abbattono a vivere Francesco che che mi dici io penso che l'Italia potrebbe essere più italiani di fossero meno valere e andiamo cercare eventualmente qualche vecchio convento senza farne di nuovi centri perde quattrocento milioni Grigioni conventi vuoti
Fanno qualcosa io non lo so ecco io quando penso che dobbiamo costruire gallerie italiane e poi guardiamo la televisione mi domando che che che che che è stato scegliamo di cartapesta al soglio di di di Coca Cola che ne so che è stato al fianco al dobbiamo continuamente affrontare le gallerie allora
Io rimango del parere che il tossicodipendente non deve andare in galera perché non nomine un un ragazzo che ha bisogno dell'dobbiamo evitare sopra tutto il primo impatto con la quale è il primo impatto con dalle bisogna evitare quindi è chiaro che dobbiamo lavorare sulla prevenzione sulla scuola sulla famiglia e sul territorio tutto quello che volete voi
E anche chiaro che quando va in galera il tossicodipendente è facilmente sottoposto a tutti i meccanismi della del delicato della galera terribile ricatto della lega
Io ho dei ragazzi quando sono senza soldi
E hanno vuole rifarsi si fanno beccare da da carabiniere vanno dentro si fanno tranquilli pacifici va bene si fanno quindici giorni capacità perché van giù
Davanti e di dietro di sopra diciotto vengono vengono fuori che sono cotti
Seconda cosa che secondo me è molto importante che non dobbiamo assolutamente dimenticare che dobbiamo tentare o oggi di lavorare sulle alternative sulle sulle strutture complementari intermedie la terza cosa perché
La spesso non vuole lasciarla lasciarla cadere caro Francesco
Io sono presidente onorario riesca a capitolo romano fatto ma fatto c'è anche Stefano Presidente onorario tra il sì e va avanti il tuo quel po'di di Puccini Anna
Perché qui c'è Mozart Puccini
Invece ben gettato la prima volta tomista la prima parte la seconda volta trasecola panta terrorista a a
Chievo ma siamo proprio vogliamo le allora io dico dobbiamo lavorare perché nei calzettoni lavoro è vero che il lavoro è molto educativo bisogna riuscire però a far lavorare non dico tutti ma molti e dobbiamo riuscire per commessi vere di lavoro non commessi di lavoro sottopagato Elide da spesso un'idea brillante è interessante però dobbiamo trovarle le le le le regioni che gli stanno vieti pubbliche ci stanno gli enti pubblici che ci stanno gli enti privati che ci stanno qui potremmo benissimo noi da lavorare a dieci mila persone in case senza fatica entro ottobre
Senza fatica in toto e voleva dire cambiare in qualche maniera per metà l'aspetto del dedica la seconda cosa che io vorrei dire che possiamo certamente prima dalla fine dell'anno chiedo il dieci o dodici strutture Francesco ascoltavano fai solo sto sempre ecco allegoria va be se tu vai via conosco se faremo presidente onorata da tre strutture cedo la presidenza onoraria del re della spesso dalle mandamentale e manda mentali non si può poi spiegami cosa ci fai con undici dodici posti
Beh ma se cominciamo ad avere undici dodici porti ricicliamo cioè riusciamo in qualche maniera in breve tempo far passare venti o trenta ragazzi
Va bene che stanno lì un mese voi vanno altrove perché abbiamo creato altre opzioni modi ricche di un anno io per esempio col direttore del calcio di Milano penso di di dare possibilità cento ragazzi attraverso Lignano ben attento ragazzi entro l'anno via dice seguire strutturate native che possono essere anche non le comunità anche cooperative di lavoro piccole aziende aziende artigianali capito
Io vorrei muovendo su questo perché qui parliamo di di carcere droga Esperanza allora io vorrei che pare che sottolineare la speranza io vorrei nuove misure sulla spesso e su convince alcuni miei amici credo anche don Benzi ti stia ad aprire oppure da a a dirigere ad accettare alcune strutture sulle quali sperimentare va bene quel tempo intermedio possibile per rimotivare per i preparare i grazie tornare in società
Ma non da sconfitti possibilmente dobbiamo allora così così vai vai no e allora però io volevo di nata cose parliamo sempre dopo però nella notte da un attimo
Appariamo se arriverò ma pagano Papa abbiamo dei piumini perché secondo me qui siamo ai Piombi
Qua
Cinquanta grasse Sandra di quando sono etiopici
Sessantacinque gradi speriamo di andar via tre e alle
Scusa è una battuta quella dove due osservazioni osservazioni soltanto allora in giusto per lavorare ragionare insieme
Per quanto riguarda la utilizzabilità delle degli istituti le case manda mentali qui bisogna ricordare che le case manda mentali non sono patrimonio
Dell'amministrazione centrale dello Stato ma sono di proprietà dei Comuni
Che venga vengono date in uso all'amministrazione penitenziaria il rapporto costi servizi per quanto riguarda le case manda mentali ormai non è più sostenibile
Perché per far funzionare il le case ma da metalli mediamente possono ospitare dieci quindici detenuti fatta eccezione soltanto di alcune che sono più grandi e il appunto dicevo il rapporto costi benefici non è più sopportabile perché solo a mandarci gli agenti di polizia penitenziaria mettere in piedi la mensa obbligatorio di servizio e quanto altro
L'amministrazione non può in alcun modo utilizzarle allora a questo punto siccome vanno dismesse anche come uso e questo è un altro intervento di razionalizzazione del patrimonio dis così disponibile
Si può cominciare a ragionare sul fatto che molte amministrazioni comunali non sapendo come riconvertire queste strutture perché hanno una loro specificità alcune si possono trasformare in biblioteche altre sono nate come carceri
Piccolo Bacco e come carcere moriranno si può pensare per esempio ad un intervento corposo del volontariato soprattutto di quello più autorevole per dire benissimo amministrazioni comunali siete impegnate accederci queste strutture
Ho però poi mi dovete consentire giusto per un'altra cosa
Don Mazzi vorrebbe chiudere le carceri non è colpa mia se la gente delinque don Mazzi
E vorrei dire non solo non sono solo tossicodipendenti detenuti
E allora cominciamo col dire una cosa
Si dice che un terzo della popolazione penitenziaria sia tossicodipendente ma è tossicodipendente matricolare mente
Manca lo screening medico che iniziato soltanto dal primo gennaio novantaquattro
C'è molta gente qui sfonda una porta aperta che pur di poter godere determinati benefici
Ed hanno spiegato i due esperti di comunità e meglio entrare in carcere tanto dal carcere si esce che assoggettarsi ad una percorso serio della comunità c'è molta gente che essendo stata catturata per fatti comunque legati alla violazione da legge stupefacenti può non esserci pur non essendo tossicodipendente si annuncia come tale però prendiamo per buono questo dato siamo al trentatré per cento
Ma il trentatré per cento non è tutta la popolazione penitenziaria
E allora qui vorrei darvi un altro dato sul quale l'opinione pubblica e costantemente quotidianamente Turro pin-up
Qual è il tasso di detenzione in Italia perché sembra che in Italia siano tutti detenuti tutti i detenuti in attesa di giudizio e tutti libertà provvisoria non è così
Noi al giugno di quest'anno avevamo un tasso di detenzione numero di abitanti per cioè numero di detenuti per cento mila abitanti pari ad ottantotto
I non voglio tediarvi non voglio tediarvi con i dati dei paesi dell'Est o dei Paesi sudamericani ma per quanto riguarda gli altri civilissimi Paesi dell'Occidente
La Danimarca ne ha settantuno su cento mila la Francia né a centodiciannove ne aveva al trentuno dodici mille novecentonovantatré ne aveva centodiciannove
Adesso è scesa all'ottantanove su cento mila stesso numero di abitanti nostro
La Finlandia né al sessantotto virgola quattro la Gran Bretagna ci batte con il suo ottantanove seguono la Norvegia con il sessantaquattro il Portogallo con il centotredici e la Svezia con il sessantacinque
Allora sembra che tutti gli italiani siano dentro
O che siano candidati ad andarci
Però vogliamo ragguagliare questi dati a quelli francesi sono due popolazioni omogenee vogliamo farli veramente quattro conti una volta seriamente
La Francia Church ai problemi criminali italiani perché ho qui ci siamo raccontati o qui ci siamo raccontati le barzellette o qualcosa non funzionano i conti
è vero o non è vero che abbiamo quattro regioni a rischio
è vero o non è vero che abbiamo adesso è entrata anche la Puglia a pieno titolo Puglia Calabria Campania Sicilia
Che c'hanno creato quei problemi che ci hanno creato
è vero non è vero che siamo l'unico Paese tanto per fare una parentesi che si è permesso in una sua regione
In una sua regione dipende conserviamo la memoria storica dei fatti altrimenti rischiamo veramente di non intenderci più in Sicilia sono stati assassinati il presidente della regione
Il presidente del illeggibile il segretario del partito di maggioranza il segretario del maggior partito di opposizione il procuratore della Repubblica
Il capo dell'ufficio istruzione il capo della squadra mobile il capo della sezione investigativa della squadra mobile il capo della Sezione catturandi della squadra mobile
Tre giornalisti il colonnello dei carabinieri comandante del nucleo allora si chiamava di polizia di polizia giudizi
Da ultimo
No
Non avremo certamente una situazione che era quegli abiti ma su un altro Paese
In uso un altro Paese a di civiltà occidentale allora se la le cose andassero come don Mazzi immagina che vadano noi dovremmo avere un tasso di detenzione infinitamente superiore a quello di tutti gli altri Paesi europei allora delle due l'una
O la repressione non ha funzionato per repressione intendo anche quella giudiziaria o ha funzionato in un certo modo oppure sicuramente qualcosa non va in questo discorso e vorrei aggiungere che questo dato non dice assolutamente nulla se non è la Quagliato d'un altro dato estremamente importante qual è il tempo medio di permanenza in carcere della gente
Al giugno del mille novecentonovanta quattro il tempo medio di permanenza in carcere sulla Gran sull'i grandi numeri e di sei mesi
E voglio per concludere aggiungervi per cortesia altri due dati perché se no finiremo sempre con il raccontarci storie che non stanno né in cielo né in terra e sono i dati relativi ai suicidi perché sembra che il carcere lo sport sia quello di suicidarsi ad ogni piè sospinto e il rapporto tra giudicabile condannati e cioè che la metà la metà della popolazione detenuta e in attesa di giudizio
Anche anche questo è ora di finirla di dire queste cose
Nella civilissima Inghilterra
I termini di custodia cautelare decorrono fino al giudizio di primo grado una volta che l'imputato è portato davanti al suo giudice ed è condannato non ci sono più termini di custodia cautelare
Noi siamo un Paese che si permette il lusso scusatemi non voglio adesso che i garantisti storcono la bocca di avere tre quattro cinque sei gradi di giudizio voi immaginate primo grado appello Cassazione Cassazione
Annullato nel rinvio alla corte d'appello e abbiamo il quarto grado di Corte d'Appello Cassazione potrebbe così continuare all'infinito
E allora io ho qui i dati aggiornati al giugno del mille novecentonovantaquattro e si si scopre che in attesa di un primo giudizio è il ventotto virgola sei per cento della popolazione siamo in media europea
Pur con tutte le nostre lungaggini giudiziarie
Rigore appellanti cioè condannati in primo grado che hanno fatto ricorso in appello il tredici virgola sei per cento
I ricorrenti in Cassazione il cinque virgola cinque per cento i condannati definitivi il cinquantadue virgola tre per cento
è possibile che non si debba ragionare su queste cose
Una cosa è la presunzione di innocenza costituzionalmente garantita che ci consente di dire che nessun cittadino può essere considerato colpevole se non interviene il la la condanna di terzo grado un'altra cosa e andare a verificare questi dati sotto il profilo penitenziario io sfido chiunque a pensare
Voglio dire che debba essere considerato non definitivo sostanzialmente voglio dire dal punto di vista della polemica penitenziaria un condannato con doppia conforme per quanto riguarda i suicidi di cui si parla tanto io vi dò i totali Guido i totali generali
Per hanno
Fino al mille novecento
Novanta due e poi aggiungo anche il novantatré quarantacinque quarantasei quarantaquattro quarantatré cinquantuno quarantaquattro trentotto ventitré ventinove quarantasette sessantadue
Allora si dice qui
In assoluto sembra che questi suicidi crescano in modo incredibile ma vogliamo fare il ragguaglio la popolazione detenuta
Che è la stessa cosa che si suicidi no che si registrino dieci suicidi su dieci mila
E venti sui cd su venti mila era stessa cosa identiche
La percentuale non è che si modifica sostanzialmente allora così dobbiamo fare i conti e vogliamo ragguagliarvi lì vogliamo ragguagliarvi poi questi dati al totale per esempio dei suicidi nella popolazione nazionale
Certo dal punto di vista dell'amministrazione potrei dire siamo tranquilli siamo al di sotto della media no è una tragedia soprattutto in una struttura in cui la sorveglianza
Dovrebbe funzionare in qualche modo però allora qui vorrei aggiungere qualche altra cosa che va detta perché si debba conoscere
La realtà del penitenziario ma in quale altro penitenziario la civiltà occidentale vengono distribuite in cella una bomboletta a gas per ogni detenuto
Perché noi non soltanto come amministrazione dobbiamo fornire al detenuto il vitto ma poi chi va fornito il soprabito
E il soprabito sapete che cosa consiste nella possibilità di acquistare tutta una serie di generi alimentari ivi compresi anche i salami poi arriva la UE SL che non avendo evidentemente non potendo fornire nelle celle le dispense trova i salami appesi
In in in cella magari nella parte anteriore al servizio della cella ed eleva contravvenzione all'amministrazione perché non si può consentire di testa di esporre saranno e qui è un po'come la sindrome
Provate poi proviamo proviamo a togliere le bombolette
Certo servono anche al detenuto napoletano particolarmente in gamba per fare delle pizze eccezionali c'è il cui direttore alcuni direttori Coyote i pizzaioli di primo ordine in cella ma servono anche per suicidarsi
Servono anche per inalare gamberi inalare gas uno dei sistemi adesso per darsi ebbrezza è quella di mettere il cappuccio di plastica perché le borse di plastica possono essere regolarmente tenute in cella si chiude con la cordicella il collo si mette sotto
Si mette
Al
Una Giovanni
Resta
Verrà
No
No
Un'altra
Fra
Lanza e allora verrebbe per concludere per concludere se uno proponesse attenzione non vanno più distribuite le bombolette succede un sommovimento nazionale
Eppure quindi quindi noi corriamo questo rischio
Se uno dicesse togliamo le stringhe non non per voglio dire offendere la dignità si possono portare le scarpe quei lacci
Ma le scarpe da io vinco stringhe lunghe un metro e trenta due delle quali unite insieme fanno una corda da due metri e sessanta rappresentano un pericolo Obiettivo anche questo pare che non si possa fare
Significa offendere la dignità delle persone sottoporre ad un minimo di Regolamento e seppure non lo vogliamo fare autoritativamente
Nella prospettiva ecco la proposizione nella prospettiva futura
Tre secondi e ho finito la proposta allora quale siccome mi rendo perfettamente conto che è particolarmente difficile fare un intervento autoritativo togliendo quello che ormai viene considerato come un diritto tra virgolette quis inquisito
Il mutare completamente la prospettiva penitenziaria e i bassi livelli di vigilanza
Vedere di aprire il carcere trasformarlo in carcere comunità significa anche recuperare quelle abitudini di vita che adesso è impossibile imporre cioè per esempio farli mangiare insieme
Una delle cose una delle cose impossibile quali far mangiare insieme i detenuti perché erano abituati a dividersi per clan per gruppi
Scegliendo sia addirittura addirittura i commensali invitando i commensali quello si può fare tranquillamente
Conclusione attualmente
Gratis
La sorella che parlano
Benissimo
Allora
Era
Campi
Però
Deve
Passare
Va bene allora
S'
Aspetta
Ho solo un secondo di pazienza perché mi pare che bensì voglio dire una cosa che va ascoltata
Attualmente
Voglio richiamarmi al resto non si entra in carcere per uso di droga
Anche se uno non è a mezzo chilo di eroina pasta che dimostra che ha avuto un colpo di fortuna era speso poco e così ha il suo nutrimento per un bel po'di tempo non si entra in deroga no consente in carcere per la droga per uso di droga
Ci sono pochi quelli che vanno in carcere per spaccio si va in carcere
E quelli che dovrà valutare se dentro non ci vanno per le quali si va in carcere per delitti contro la persona e i patrimoni ascoltatemi bene
Migliaia di ottant'anni
Ci fa un dono ci fa Undone ci spiegano importuna ci fa un dono allora voglio dirvi che sta state sentire su questa riflessione
Dovremmo allora noi
Lasciare commettere ai tossicodipendenti i delitti contro la persona e contro il patrimonio queste la domanda che va fatta
In carcere non si va per uso di droga
Pochi vanno per spaccio
Molti vanno in carcere per delitti commessi contro la persona il primo allora strati mi sentire se non devono andare in carcere
Dovremmo fare allora una nuova legge che chiunque ad ossido di mente può permettersi di danneggiare il patrimonio e di delinquere sulla persona
No non è possibile allora scontrati Peter Burke usiamola tra la regione
Allora i nostri ragazzi dicono vediamo
Così
Noi cosa titoli non militare no
Rendendo l'aria ventilata dal sei possiamo stare a sentire i nostri ragazzi tossicodipendenti quando parlano che lo vogliate o no la verità è questa che i nostri ragazzi dicono e don Antonio son convinto anche i tuoi ragazzi i ragazzi di non Ciotti ragazzi di Muccioli tutti i nostri ragazzi dicono il giorno che sono entrati in calce è stato l'inizio della mia salvezza
Vogliate o no questo lo dicono vogliamo ascoltare anche allora
Allora seconda cosa dicono il giorno keniana
Normalmente alla madre perché siamo nell'eclisse del Padrino scomparsa del padre e questo trent'anni fa era stato detto da eminenti psicologico che se non ci fosse stato un di più del padre saremmo andati incontro a un disastro come generazione oggi il padre non c'è più son due mamme che si rincorrono staffetta per quell'unico figlio
Perché uno figlia poco duecento lotti le fanno nel Mezzogiorno
Il giorno che mia madre mi ha detto così dicono o no o l'eroina perché la madre ci mette il noi finché il padre
E io sono andato sulla strada perché ho scelto aveva viva in quel giorno che mia madre mi ha messo alla porta è iniziata la mia salvezza
Altro che la riduzione del danno alla società e quindi alloro che cercano motivi di vita gli diamo pochine il preservativo che cioè ci vuole quello vanno hanno tanti mesi allora voglio dire il testo conclusione
La prima deve deve essere non vendicativa ma terapeutica
Ma diciamo così deve fare rinascere è soggetta sia per i tossicodipendenti sia per i delinquenti comuni mi si consenta io in carcere l'attuale non è la meglio l'assoluzione che
Strutture educative
Che conservino però il rigore ideologico del carcere
L'uomo deve sapere che se delinque va incontro a qualcosa però il grande problema e che quelli che delinquono alla grande non vanno incontro a niente questo allo sfacelo
Una non è un momento vi dico solo questo ma per favore fra feline non gradita in quell'errore che c'è oggi che è un errore da Savater che querceto ma fino a quando queste strutture non ci sono dottor Di Maggio ce l'ha ben parlato non ci sono non sono
Edificata
Meglio il Ca'
Se le nella rovina non stanno molto dentro se abbiamo degli operatori
Vanno dentro per passione loro noto stipendio questo uno e aveva bisogno torbiere storie ma qui la grande massa si definiva e dice ci pensano gli altri si sono le strutture educative saranno ombre domani ce l'avremo degli educatori che lavorano per lo stipendio no lo si può fare questo ci vuole un'altra passione e un proprio
Di vita conclusione
Il carcere aiuta a ritrovare la vita non vedete che sono per il calcio neanche lontanamente però dobbiamo essere realisti oggi stesso oppure non ci sono dobbiamo tutti muoversi a fare l'impossibile perché il governo Stan
Sì i fondi necessari senza le tante
E possibilmente e allora io dico ma finché non ci sono solo diamo i nostri ragazzi Soriano i nostri ragazzi vorrei che prendeste il Resto del Carlino oggi come mi scrive una madre cieli sopra allora bisogna difendere il diritto allungarsi i nostri giovani che si trova non solo liberi
E il sistema di
Di fondi difendendo il diritto a drogarsi oggi il problema che non c'è niente che si mette veramente schivo sulle navi le e dice no c'è il diritto a non drogarsi e dei nostri giorni e in quel genitori che noi dobbiamo spenderli spesso
Vi ringraziamo per il tempo che ci avete dato perché avete ascoltato il lavoro che abbiamo fatto in questi ultimi certe ultimo anno per tentare di realizzare qualche cosa grazie davvero per la vostra attenzione
Potrà a favore