Presentazione della ricerca "Freedoms at Risk: The Challenge of The Century''

Quale presidente della fondazione Farefuturo
Che insieme all'International public istituto direi
Qui rappresentato dal direttore cibo deve essere organizza questa presentazione
Rapporto internazionale particolarmente significativo
Due vie lavori ringraziando innanzitutto
Enrico Letta e Giorgia Meloni di aver accettato il nostro invito a discutere
Delle conclusioni del rapporto e soprattutto delle sfide politiche il nostro Paese la nostra Europa il nostro Occidente dovranno affrontare
Nei prossimi mesi nei prossimi anni
Per entrambi non è una novità perché Giorgia forse non è pienamente consapevole Mary corretta è un habitué della nostra Fondazione fuori può pure dall'ospite fisso fino a quando conoscersi di andare all'estero a insegnare
E quindi è un ritorno un piacevole ritorno nella sede della Fondazione fare in futuro
Il rapporto la ricerca internazionale che presentiamo
Ha un titolo
Purtroppo dico purtroppo profetico
Perché il rapporto è stato realizzato lo scorso anno è stato pubblicato il venti di gennaio di quest'anno quindi prima
Dell'invasione russa terrificante in Ucraina
Eppure il suo titolo appunto è profetico
Perché il titolo e il rapporto è libertà rischio
La sfida del secolo
Un rapporto realizzato appunto dell'IRI in collaborazione con la Fondazione per innovazione politica francese e con altre fondazioni che potremmo definire occidentali quale la Fondazione Adenauer ed altri presenti in Giappone in Brasile in altri Paesi in altre democrazie occidentali
Il rapporto è
Un sondaggio demoscopica otto realizzato
Su quarantasette mila cittadini di cinquantacinque democrazie occidentali
Per capire come questi cittadini nelle loro democrazia in Italia piuttosto che in Giappone in Brasile piuttosto che in Canada
Percepiscono
La minaccia dei sistemi autoritario
La minaccia della Cina della Russia anche della Turchia che uno degli argomenti sottoposti ed è posto anche il raffronto con una navata rapporto realizzato cinque anni prima
Qualche anno
Dal titolo Democrazia sotto pressione
E quindi c'è anche una prospettiva storica dell'evoluzione della percezione
Della minaccia dei sistemi autoritari nelle democrazie occidentali
Dico un rapporto profetico rispetto a quello che è accaduto
Perché oggi credo che tutti siamo consapevoli che la libertà è a rischio non soltanto in Ucraina
Che comunque la democrazia ci dentale ma che la le batterista ovunque nel mondo
Ed è
Ovviamente se fosse fatto oggi rapporto avrebbe altre evidenze rispetto a quello che poteva emergere qualche settimane fa se non altro sulla minaccia russa che era già evidente
Secondo l'opinione che emerge dal rapporto nel nostro Paese in Europa e in Occidente ma oggi sarebbe ancora più eclatante
Ebbene questo giunge dicevo trent'anni dopo
Perché trent'anni fa circa
Si è conclusa l'esistenza
Di quel blocco sovietico con lo scioglimento dell'unione delle Pubblico socialiste sovietiche avvenuta appunto nel dicembre bel novantuno
Del novantuno quindi vent'anni fa trent'anni fa sembrava che collo al fine dell'Unione Sovietica di quel blocco che ha minacciato la libertà in Europa i nel mondo per tanti decenni
Dall'inizio della guerra fredda la libertà fosse un bene acquisito per sempre
Anzi un bene acquisito per sempre avesse vinto la libertà per sempre
Le libertà
Stavano cominciando a porre piede anche laddove era caduto il sistema comunista quindi dei Paesi dell'ex blocco sovietico ma anche persino in Cina
Laddove rimaneva il Partito comunista ma con l'introduzione di elementi di mercato
Con l'adesione della Cina Alda Brizio e quindi alla globalizzazione si pensava che il mercato e la globalizzazione fossero due Effetti trainanti
Di una rivoluzione perché portava ad espandere con la libertà i diritti civili politici religiosi
Che noi avevamo conquistato e che i nostri padri avevano difeso per tanti decenni rispetto al blocco sovietico
Qualcosa è cambiato quando è cambiato questo probabilmente cambiato già dieci anni fa
Dissi segnali c'erano tutti non soltanto per
L'annessione della Crimea
L'azione russa nel Donbass
E prima ancora per quello che è accaduto in Georgia
E quant'altro ancora ma anche perché a circa l'indice dieci anni fa e come se i due sistemi autoritari di cui stiamo parlando in questo momento Russia e Cina avessero avuto una sorta di ritorno all'indietro
Che coincide peraltro in Cina con l'ascesa DG giudice il pm
E in Russia con l'annessione della Crimea
Accade più o meno nello stesso periodo come se primi sistemi che si erano aperti al libero mercato
Che avevano già immaginato anche un'evoluzione democratica persino in Cina mi ricordo ricco e quando andai a Shenzhen l'ultima volta ci state decine di volte come responsabile commercio con l'estero mi dissero siamo per introdurre quindi la zona economica speciale di Shenzhen la prima creata densi o quindi
I sindacati negli aziende
E il prossimo anno vorremmo addirittura cominciare collezioni municipali in qualche contrada
Cioè sembrava c'era
La speranza qualche Duni hanno detto l'illusione
E tutto questo accade si levino nei vari continenti fino appunto che la libertà potesse essere il segnale della fine della storia inteso come fine della contraddizione c'è stato un ritorno all'indietro così come peraltro
Il ritorno all'indietro si è avuto prima
Circa trent'anni fa nei paesi islamici
Perché a Kabul così come a Teheran le ragazze andavano in minigonna nelle università quarant'anni fa
Così anche nella penisola arabica c'è stato un ritorno all'indietro prima nel mondo arabo
Nel fondo con
Il fondamentalismo islamico che ha riproposto costumi
Di vita sociali e politici
Che hanno conculcato alcuni diritti di libertà insieme a quello delle donne non soltanto a loro che sembravano acquisite anche nel mondo antico eppure così non è stato meglio così la storia tornata indietro
Bene questa svolta oggi fin troppo evidente si evidenziata appunto
In maniera più eclatante con la minaccia che abbiamo davanti a tutti noi con l'invasione russa in Ucraina e questa svolta in qualche misura e percepita nei sondaggi che abbiamo fatto
O meglio che hanno fatto laddove per esempio pensate che già prima dell'invasione russa in Ucraina il cinquantadue per cento riteneva Larousse una minaccia per il sistema democratico
Che questo cinquantadue lo due nel mondo e il sessantuno per cento in Europa pensiamo sono domanda fosse fatta oggi così come per quanto riguarda la Cina c'è stato un balzo nella percezione rispetto a qualche anno fa della minaccia cinese
Alle democrazie o ci
Ebbene in questo in questa analisi emerge anche con tutta evidenza
Che già prima dell'invasione russa il trentaquattro per cento degli italiani
Temesse una guerra mondiale
Già prima della invasione russa
Vi era una consapevolezza della rete di quanto importante fosse l'Europa perché si era salita la percezione positiva nell'Europa e il cinquantotto per cento degli italiani giudicava in maniera nettamente positiva l'alleanza atlantica
Già prima
Vi era una consapevolezza che emerge in tutti gli altri in tutte l'apporto che emblematiche significativa
La sicurezza
Viene richiesta molta più sicurezza si chiede sicurezza democratici dentale ma anche ed è questo maggiore sicurezza senza rinunciare alle nostre libertà
La difficoltà è proprio qui come garantire maggiore sicurezza senza rinunciare ai nostri Berta questa difficoltà chiami in causa anche l'evoluzione teconologici
Non voglio ulteriormente approfondire queste tematiche sarà attivo illustrare il rapporto e poi non a caso
A confrontarsi sul rapporto su questa sfida del secolo
Sulla libertà a rischio abbiamo chiamato Giorgio almeno e di Nicoletta perché come qualcheduno tra gli osservatori negli ultimi settimane anche anticipando questa presentazione hanno detto
Che sostanzialmente per le posizioni che hanno assunto Enrico Letta nel Polo possiamo chiamarlo poco di centrosinistra nell'altro polo e Giorgia Meloni nel polo di centrodestra
Appaiono lo dicono gli osservatori lo dicono anche i sondaggi lo dicono anche i numeri appaiono coloro che possono garantire la collocazione internazionale del nostro Paese
Europea tra l'antica
Al di là delle divergenze politiche ma consapevoli insieme per la grande sfida che il nostro paese deve affrontare e non in caso ovviamente che su iniziativa dell'opposizione è stato possibile costruire
Una posizione unitaria
Nel nostro Paese quindi allorché appaiono essere si protagonisti nei due poli di questa
Capacità di difesa del nostro Paese all'interno della collocazione atlantica
Poi il direttore di Rainews Paolo Petretto farà le rispettive domande concludo con un'annotazione rispetto a un
Ha qualche intervista di qualche collega fatti in passato lo dico soprattutto a regoletta perché Giorgia Meloni né pienamente consapevole per la destra italiana questa non è una
La destra italiana nella sua storia
Nella sua storia
Nelle sue varie conformazione politiche si è sempre stressa
In ogni atto parlamentare anche quando era all'opposizione
A favore dell'alleanza atlantica
Semmai
è stato un unità o meglio un'evoluzione nella sinistra italiana o in parte di essa con questa ulteriore provocazione la parola attivo
Che illustrerà contenute
Grazie mille presidente Urso per
Questa riproduzione è questa collaborazione tra Farefuturo è l'interasse nomi propri che l'istituto che è stata fruttuosi stima questi ultimi diciotto mesi che siamo anche noi l'Alighieri siamo in in Italia a vi ringrazio specialmente oggi per l'invito a compatire i nostri dati in questo sì più eccezionale
Con gli amici di grandi qualità grazie a tutti di essere venuti a Paolo Petracca per la moderazione del perché di fatto che che che viene grazie a re presidente Meloni al presidente Letta di avere accettato di dibattere sullo stato della democrazia nel nostro mondo
E più particolarmente in Italia questi non sono detti brandiva tifa civili e noia vincerà Sean rituale che Institute consistenti americano che lavora per difendere la democrazia nel mondo lo sappiamo Danny
Le democrazie oggi si trovano in una situazione pericolosa un po'un po'più di trent'anni dopo la la caduta del Muro di Berlino come la lo ha detto il presidente russo
Quindi un'intervista rilasciata nella primavera del del venti venti a giovane Diana detto oggi la democrazia e più sotto pressione che in qualsiasi momento dall'i trent'anni scorso
Questo processo di regressione non riparte risparmia le società democratiche che sembrano ha più solidi la crisi riguarda anche l'Unione europea e anche le vecchie democrazie dell'Europa occidentale
Questa crisi anche accenti ed internazionali dopo l'invasione russa dell'Ucraina in febbraio si vede più chiaramente un contrasto tra un Occidente democratico e una costellazione di regimi autoritari che non sono necessariamente alleati tra loro ma che vedono l'Occidente l'Occidente e la democrazia liberale comodi cadente
Questi regimi continente rischi sono diventati dittature di Principe senza nessuna mascherina o imitazione direzioni per esempio
La Cina rivendica oggi la superiorità del suo modello che è descritto come la vera democrazia come lo faceva cinquant'anni fa l'Unione si sovietica
Oggi i cinesi dicono che non solo il loro modello e più efficace che quello dell'Occidente ma dicono anche che più reattivo alle attese del pubblico più democratico
Questo ci ricorda i tempi della guerra fredda ma ci sono anche delle differenze con queste poca la maggior parte dei a regimi autoritari non ne rifiuta l'economia capitalista e nemmeno la globalizzazione
Che in certo modo fa più paura ai opinioni pubbliche pubblici delle destre delle nostre democrazie liberali che alle dittature
La nuova economia egli innovazioni che l'accompagnano solo non deducibili sanno più regimi ostili e le libertà ma sembrano rafforzare il loro potere e al contrario sembrano in certo senso
Dei militari le nostre democrazie
La globalizzazione fornisce ai regimi autoritari risorse economiche ci significative ma fornisce loro anche nuovi mezzi
Di per influenzare il mondo ed estivi destabilizzare le societarie liberali per Cina o per Russia e più facile che mai interferire nelle affari e interni dei altri paesi
E in particolare dei Paesi ai regimi democratici che sono per loro natura più aperti poiché si basano sul principio della pubblicità anche della trasparenza
Oggi la democrazia sono le democrazie sono in un momento di dubbio come erano le trentotto nel se settantotto del Novecento
Non non solo ci sono dei modelli concorrenti che rifiutano la posizione che la democrazia liberale lo meno peggio dei regimi a politici come lo diceva questo in certi ma c'è anche dubbio sulla realtà della democrazia
A questo lo abbiamo visto quelli dieci anni scorsi con a i movimenti populisti alla sinistra alla destra e anche devo dire al centro che hanno stirato i sistemi politici del dell'Occidente
E anche ci sono stati dei movimenti Nord movimenti sociali come leggi regioni in Francia o innova XXL è certamente l'hanno protestato
No contro l'idea della democrazia
Ma contro quello che chiamano la dittatura dittatura sanitaria oltre altre dittature cioè un tradimento a della democrazia
Questo non vuole dire che le nostre democrazie che le nostre democrazie liberali sono morte ma vuol dire che ci sono chiaramente delle sfide importantissime le più importante in questo al ventunesimo secolo
Al centro di quelle sfide sono le questione di diritti i di libertà
Libertà di informare con il fenomeno dei sei chiuso libertà di stampa che si deve difendere in un momento in cui questa stampa atteso credibilità nelle opinioni pubbliche a
Perché con anch'anche il socio libertà di movimento sul territorio che non è stato facile di bilanciare con il diritto alla salute
Diritto alla differenza con tutte le sfide che comporta in termini di solidarietà
E di coesione sociali o di coesione nazionale e infine a diretto ha diretto alla sicurezza con tutte le sue implicazione sulle libertà a pubbliche
Stiamo attualmente vivendo il periodo di profondo cambiamento e di solito è durante questo tipo di cambiamenti che possono accadere le cose peggiore per le nostre libertà
Vediamo che oggi dei nostri per tale nostra democrazia sono a rischio non solo dell'esteriore ma anche perché non conosciamo bene le nuove bilanci e tra i nostri diritti questo mondo nuovo che emerge
Ora e per questo che abbiamo a voluto dare a la parola ai a cittadini affinché li ci dicano loro stessi che cosa pensano della democrazia e dei rischi chiesta accorre
Ecco perché l'Inter nasce non rituali che gli istituti istituto americano che io ore presento e la Fondazione Folino verso politico fonda Paul un sentenze francese si sono alleati per questa grande inchiesta globale
Non è la nostra prima volta non era prima volta scusa che facciamo questo tipo di inchiesta in due mini diciassette la fa una polemica pubblicato inchieste di ventisei Paesi
La minoranza in Europa e America del nord in due in due delle diciannove con il supporto dell'IRI abbiamo pubblicato un'inchiesta di quarantadue Paesi e questa volta ci siamo alleati
Con altri partner a la comunità delle democrazie è un'organizzazione internazionale in cui di cui l'Italia fa parte
La Fondazione Adenauer in Alemagna il sentenzia Polese che androne e anche se in tempi presiedendo
Ma la Repubblica du a Magna e argentino doveva essere nazione s'a il risultato è un'inchiesta veramente globale con quarantasette mille più di quarantasette mille cittadini di cinquantacinque Paesi Inter visti
In quarantacinque lingue si può vedere nella nata qui abbiamo tutta l'Europa alla mera Aka del Nord
E anche le più grande democrazia e dell'Asia l'India l'Indonesia che sono con popolazione dei due più grandi democrazie nel mondo e anche il Giappone la Corea Filippine
Australia Nuova Zelanda a Israele Tunisia Nigeria Brasile e Mexico cioè almeno a uno ripresa tante sul tutti i continenti
Quando era possibile abbiamo fatto l'inchiesta on line e certamente il caso in Italia dove ci sono stati al un po'più di mille e mille cinquantacinque esattamente rispondenti
Cori hanno risposto a trentanove domande da noi e ecco quei qua alcune delle cose che ci siano ha detto
La prima cosa e queste sono le buone notizie e che l'ideale di moka attico rimane forte ma c'è frustrazione per il concreto funzionamento delle democrazie
Allora abbiamo testato una serie di regimi politici della democrazia rappresentative alla dittatura militare
Vediamo quel che la democrazia e da lontano la soluzione la soluzione al più popolare
E che rimane popolare rispetto all'inchiesta di due mila e diciannove prima del Corriere con ottantasei per cento di supporto in Italia e ottantuno a livello globale
Ma si può anche vedere che altre soluzioni sono popolare
La democrazia diretta popolare settanta per cento a livello globale ma solo sessantuno per cento in Italia e questo è una con un fatto interessante
Anche diventa popolare la tecnocrazia che vuole dire lasciare il potere agli esperti si può vedere che quelli che che questa soluzione è diventata molto più popolare durante il Corriere a livello globale anche se questa soluzione non è tanta popolare in Italia solo cinquantasei per cento a di supporto in Italia per sessantadue di opinioni positivi globali oggi in contrasto al cinquantasette per cento in due miliardi diciannove
Anche vediamo una popolarità più grande dopo il Comit per la soluzione autoritaria
Di un uomo forte che non deve preoccuparsi del per il Parlamento o delle elezioni quarantuno per cento di opinioni favola di di c'è una cioè una professione di cinque punti
E questa è una una opzione il più popolare in in Italia che nella media globale
Anche più Paul polare questo che che chiamo le ti sto Croazia cioè limitare il voto a persone bene informate o educate non sottomessi si può vedere ma quello che che che pensano alla gente
Questa azione di restrizione della franchigia elettorale che certamente una opzione del a del secolo diciannove a e popolare adesso con quarantatré per cento dei rispondenti anche una progressione di cinque punti a livello globale e in Italia quarantuno per cento dei rispondenti erano favorevoli
A questa proposizione ultimo ma non per l'importanza si vede anche che la passione di avere le forze armate al potere è una missione popolare per un quarto della popolazione a livello globale e un quarto
Anche se molto meno in Italia a con a diciassette per cento di via a popolarità
Nonostante questa popolarità di alternativi che per molta gente non sono né c'era sa realmente alternativi come si può vedere c'è gente che ha dopo Pignon infervora degli alla democrazia sia stesso stampo all'idea
Di a di un uomo forte il fatto è che la democrazia rimane popolare
La grande maggioranza dei cittadini pensano che la migliore
Soluzione
Però pensano anche con le diceva Gandhi ha ha proposto di a proposito della civilizzazione Occidente e occidentali sarebbe una buona idea sarebbe una buona idea ma non desiste vediamo che si la gente crede alla democrazia ci sono molti che non sono soddisfatti del suo funzionamento il loro Paese
è vero a livello globale con cinquanta per cento di Disetti stazione e specificamente in Italia il cinquantotto degli italiani e ritiene che la democrazia nel proprio Paese funzioni molto male o abbastanza a male
C'è una certa debolezza con la democrazia e questo si vede anche nella si dà alle istituzioni questo in puro è un problema molto complesso e allora gli anche a livello europeo
Ah ma a livello europeo in Italia non è quello che potremmo qualificare di un paese di fiducia quello che esiste per esempio nell'Europa del Nord in a in Norvegia per esempio dei paesi passivo e quindi nei nel Rain unito
Orsono paesi di fiducia door dove la gente sì sì da moltissimo nelle istituzioni ma come si può vedere qui in in questo slide il problema in Italia ma anche a in molti altri Paesi anche il mio Francia e che le istituzione più democratiche sono anche le meno popolare quelli che suscitano lo Chiussi danza
E vero per i partiti politici Consolo diciotto per cento di fiducia in Italia
A i mass media Consolo due del sette per cento di fiducia
Ma anche per il Parlamento e il governo le istituzioni giudiziarie esso anche istituzione di cui la maggioranza da pochi metri popolazione non si sfidati realmente
Al contrario si vede che l'esercito e la polizia si sessantacinque per cento e settantuno per cento che sono
Istituzione non democratiche sono molto più popolare e questo è vero in tutta l'Europa
A e questo in questo periodo post Corriere anche interessante di vedere che la gente si fida molto de nei alla scientifici e nei medici
Questa popolarità mi permette di muovermi al mio secondo punto cioè che c'è una domanda di protezione da parte della popolazione
Specifico specialmente alla la popolazione europea in questo si può vedere con la la popolarità dell'esercito la quella della
Della polizia e dei medici terrazza altri ma non è una domanda di protezione protezione contro tutto mi spiego
Prenderò qui l'esempio dei a socio che è veramente una grande problematica oggi particolarmente con il tema dei feti Music
Abbiamo fatto questa domanda
Negli ultimi anni si è visto che le potenze straniere hanno interrotto le campagne elettorali e l'elezione in alcuni Paesi attraverso internet e i social media anche militante la diffusione di informazione falsi
Pensi che questa sia una minaccia per la democrazia
Ottantasei per cento degli europei a hanno risposto che dissi e ottantacinque per cento a dei italiani
Questo intorno vuol dire che i social non sono molto meno popolari che erano fa dieci anni
Quando chiediamo ai rispondenti che cosa pensano adesso c'ho le tre risposte più popolari che sono ancora tutte positive
Ma c'è una progressione spettacolare
Delle opinioni negativi ci sono maggioranze a livello globale per dire che il socio sono cattivi perché facilitano la diffusione di informazioni falsi settanta e tre per cento
Tra oppure a a oppure che sono cattivi perché danno altri troppe informazioni sulla nostra vita sociale sessantuno per cento
La gente non è ancora d'accordo alla proposizione che i sociologi incoraggiano a comunicare esclusivamente con loro che condividono le nostre opinioni ma quaranta per cento fa una minorità abbastanza grande i devo dire una minorità che cresce
Questo vuol dire che c'è una domanda di regolazione dei social e l'Italia fa parte dei Paesi in Europa dove la domanda e la più grande con ottanta uno per cento
Dei Tajani a favore di questa proposta rispetto a una media europea di settanta di settantanove per cento
Con un minimo di sessantadue per cento di supporto il Polonia e un massimo di ottantotto per cento nei Paesi Bassi
Di tutta Manera ci sono delle maggioranze in tutti a paesi a europei una super maggioranza Ina in una maggioranza degli a paesi europei ma questo non vuol dire che la protezione deve venire necessariamente al costo del libertà
In quanto che riguarda la politica economica una maggioranza chiara degli italiani vogliono un po'meno di Stato e più libertà per le imprese
A questo è nella media diciamo liberali del mondo e la media liberali a dell'Europa
Ma è anche interessante di vedere che gli italiani sono molto più scettici all'idea di avere meno libertà anche se il risultato forse avere un governo più efficiente
Si può vedere chi è qui che solo ventiquattro degli italiani si sentono presti a lasciare le sue libertà nel nome dell'Ifi tacita del sistema
E in questo senso si può dire che gli italiani ancora più che gli altri europei sono degni eredi di Benjamin Franklin che diceva che coloro che possono rinunciare alla libertà essenziali però te per ottenere un po'di sicurezza temporanea non meritano né libertà né sicurezza
Allora adesso parliamo un po'a di Europa perché ci sono anche dei risultati a interessa interessanti
La nostra inchiesta dimostra che l'idea era che europeo in crescita al momento questo e non serva azione a generale che si può vedere a in a tutta le l'Unione europea
Mostro il slide
Ah ci sono cinquantadue degli europei che pensano che l'appartenenza del suo Paese all'Unione Europea sia una buona cosa contro quarantuno per cento in due mila diciassette
E quarantatré per cento in due in due mila diciannove ma la crescita è veramente spettacolare in Italia avevamo solo trentatré per cento di di opinioni far oratore
Ah sull'UE in due mila diciassette adesso siamo a quaranta nuova per cento vanta nove per cento di opinioni
Positivi e mi sembra ancora più importante la crescita dei opinioni positivi corrisponde alla cosca dovuta dei opinioni a negativi questo mi sembra un risultato diretto
Del ricoveri Fund tra altri c'è una altra idea che a in crescita questi giorni mi sembra che la mappa non si non si vede bene a è quella della difesa europea io so che questo è un punto Pisano francese
Ma abbiamo chiesto agli europei che pensavano dell'idea a di un esercito europeo e ha si può vedere che totale di tutta l'europea quel Sly non si non si vede bene qui ma in tutta l'europea l'idea di un esercito europeo ha Guagliardi guadagnato in favori nell'opinione pubblica
A noi tutti i Paesi ma in molti vorrei segnalare i due Paesi specifichi pesi specifici disse di crescita la Grecia dove l'esercito europeo aveva il favore disse lo dice a dove per cento
Della popolazione il due mila diciannove adesso abbiamo un supporto di settantuno per cento e quasi lo stesso per Cipro l'altro caso interessante la Polonia
Dove il supporto del passato di ventitré per cento a sessantotto per cento in solo due anni e chiaro che queste sono evoluzione a che riguardano anche alla mediante alla mediante geopolitico alle apporti dell'Europa
Vediamo anche delle evoluzioni più agli occhi l'Occidente del continente con l'Italia che passa dal quarantuno al per cento a favore a cinquantotto a per cento a al favore Check cioè una maggioranza
A finisco in in due minuti a questo mi porta l'ultimo l'ultimo punto quello a del delle per sezione della del del del a delle minacce a si vede quel che la Cina è diventata una minaccia una grande a minaccia per una maggioranza della popolazione in Europa e anche a in Italia una una paura che esisteva prima dell'invasione russa
A in Ucraina a per la Russia e anche una sorpresa e quella a della tra della Turchia che è stato a è stato un attimo una sorpresa di vedere che la Turchia è anche vista come primo un Paese preoccupante
A a in Italia a
Finalmente a finalmente la
La la la minaccia quello che che voglio dire per finire che sì la gente si prepara a un monto un mondo alcun più consensuale e probabilmente a più a pericoloso
A questa idea l'ho esplorato del mio libro uovo ignoro che esce in questi giorni ma e interessante di vedere che i cittadini in generale ma anche gli europei pensano che sarà più difficile risolvere
Pacificamente il loro disaccordi
E ricorrevano più spesso la violenza ancora più spettacolare e la percentuale di gente che pensano che una nuova guerra mondiale sia più probabile ancora una volta questa questa inchiesta è stata prima molto prima deliberazione a in Ucraina e anche significativo e il livello di supporto per l'idea che la violenza può essere giustificata per difendere le proprie opinioni politiche
A è il caso di solo tredici per cento degli italiani ma la percentuale e più alta per l'Unione
Europea
Ci sono anche molte altre cifre alcuni più positivi alcuni anche negativi di all'invito a vedere questi queste cifre nella nostra a nell'altro nostra inchiesta grazie mille per la sua attenzione e lascio la parola a quelli che siete venuti ad ascoltare oggi grazie mille quando i fatti
Grazie
Se fra di voi la forte molto denso di son tanti dati significativi che fanno riflettere io passo subito la parola
A Paolo Pedretti ha perché conduca a questo confronto ringraziando le tante rappresentanze diplomatiche presenti sono presenti le ambasciate in Germania Francia Stati Uniti Gran Bretagna Spagna Giappone
Messico Albania Malta Kosovo Repubblica Ceca Lituania
Giappone Montenegro emessi con molto OPA
San Marino lei che c'è una la presenza significativa dal più grande al più piccolo
Prego
Grazie grazie non ne volevo orzo allora intanto Grazia cattivo io cercherò di stringere diciamo il più possibile perché naturalmente sappiamo che il tempo sempre diranno sia per quello che riguarda l'onorevole Meloni che per quello che riguarda l'onorevole letta e cercherò di tenere il più possibile
Un dibattito diciamo serrato farò una domanda al Terna vivamente
E diresse
L'onorevole letta d'accordo non tanto per una questione di genere a per una questione di cavalleria comincerei
A chiedere la prima risposta all'onorevole Meloni e la domanda è questa visto in qualche modo il il resoconto presentato noi partiamo dal concetto della libertà
In un momento come questo in cui naturalmente
Sappiamo quello che sta succedendo in Ucraina con l'invasione
Che c'è stata ecco volevo capire il vostro giudizio in qualche modo sulle auto grazie aggressive cioè pensiamo alla alla minaccia russa quella cinese e quella turca
Come è cambiato alla luce di questo attacco e onorevole Meloni la libertà è a rischio e questa può essere la sfida del secolo
Dunque buongiorno a tutti pomeriggi ovviamente i miei ringraziamenti alla fondazione FareFuturo che ha organizzato questo
Evento insieme a tutte le fondazioni in realtà il cui intento che hanno lavorato a questo importante lavoro che viene oggi sui presentato a partire dalla International Republic Institute
Ringrazio ovviamente Adolfo Urso e ringrazio tutti voi che siete
Qui presenti ma è chiaramente il tema diciamo per essere esaurito dovrebbe discontinua chi molto più tempo di quello
Del quale io dispongo credo che la vicenda vada letta diciamo su due di su due livelli diversi un po'come lo stesso rapporto dice
C'è un problema dello Stato delle democrazie né essere e c'è un problema diverso legato al rapporto che queste democrazie in essere hanno avuto con azioni che democratico e non erano prova a dare una risposta veloce su entrambe le domande
Sulla prima sulla prima parte mi pare che i cittadini intervistati si rendano conto probabilmente più della politica
Del fatto che le conquiste la nostra civiltà non sono scontate
E che quando tu hai raggiunto una conquista ogni digressione che fai a quella con cui rispetto a quella conquista non la garantisce
Cioè noi abbiamo dato le cose che avevamo talmente per scontata è da considerare che se fa che se che se anche avessimo fatto un'eccezione non sarebbe cambiato niente non è così
Ogni volta che tu accetti di tornare indietro stanche Orlando indietro
E purtroppo questi sono dibattiti molto complessi che e soprattutto in Italia non si sa non si non si sono voluti affrontare nel momento in cui noi ci trovavamo di fronte a questioni enormi da risolvere la libertà d'espressione nelle nostre democrazie garantita
è un tema complesso
Perché l'avvento ad esempio delle bistecca prima si diceva che vengono percepite perché Lefay Plinius sì però signori diciamo anche che io personalmente non ho considerato normale che una diciamo bistecca che è una grande diciamo multinazionale dei social media con il potere dei social media hanno oggi nella comunicazione censura asse il presidente eletto degli Stati Uniti
Perché fino a prova contraria se si crede nel valore dalla democrazia quello era un presidente eletto da decine di milioni di persone oscurato e censurato da personaggi assolutamente oscuri indefiniti
Con logiche che sono tutte discutibili oltretutto no perché ben altri
Diciamo non esattamente eletti meno pericolosi non venivano Scurati
Ma vi dico di più lo dico da persona che diciamo confratelli Italia preso una posizione chiarissima
Sul tema della conflitto russo ucraino e quindi diciamo non ci sono dubbi su quale sia il nostro pensiero quale sia la nostra collocazione decisa e quali siano diciamo i nostri alleati ma io lo considero neanche normale lo voglio dire che chiunque anche sul conflitto in atto abbia una posizione distonica debba essere espunto dal dibattito perché il libero arbitrio in democrazia si esercitasse c'è un confronto tra opinioni e lo dico oggi perché colpisce qualcun altro perché molto spesso colpito me
E i partiti che dall'opposizione aveva una posizione di storica su alcuni provvedimenti che venivano presi dal Governo ha messo paventa una democrazia nella quale si impedisce alle persone di manifestare contro il governo e essi diciamo lasciamo stare i grevi legali cioè credo che insomma ci siano alcune cose che sono accadute sulle quali noi dobbiamo fare attenzione perché magari colpiscono il nostro avversario ma prima di colpire il nostro avversario colpiscono le regole che garantiscono tutti
E questo è un tema sullo stato delle nostre democrazie che tra tragicamente peggiorato con l'apice sulla vicenda copie da perché chiaramente il Codice ha costretto a fare delle scelte che sarebbero state per noi impensabili fino a tre quattro anni fa
Ma anche lì se alcune scelte sono state necessaria penso a Lockdown per lui sarebbe stato impossibile nel nostro sistema con le nostre stemma costituzionali dire alle persone non poteva uscire di casa
è una cosa in teoria incompatibile col principio stesso diciamo della della della della democrazia e della libertà che sono la base dalla nostra società lo abbiamo fatto è stato necessario cetra ma da lì anche questo bisogna dire ci sono state una serie di forzature
Che secondo me andavano diciamo valutate
Con maggiore profondità
Diritto della la salute è un diritto che va garantito
Ma che te ne fai della salute se non hai la libertà
Cioè salute libertà sono due diritti due condizioni
Chi bisogna finire in equilibrio
Perché se uno dei due viene completamente legato all'altro si corrono dei rischi questa è una valutazione che devo dire mi fece fare
La figlia di Aldo Moro
Maria Fida Moro mi fece fare questa valutazione c'è gente che per la libertà ha sacrificato la sua vita attenzione a come noi
Finiamo in equilibrio due cose che sono fondamentali per la nostra civiltà è una domanda che ci siamo fatti sempre siamo salita in grado di dare le risposte giuste no ma soprattutto abbiamo evitato che si facesse la domanda e questa cosa io trovo più spaventosa
Credo che forze politiche serie soprattutto chi ha la responsabilità di governare una nazione di guidarla queste domande se le debba fare perché noi di eccezione in eccezione non capiamo che rischiamo di trovarci indietro primo piano secondo piano vado velocissima
E evidente che diciamo è stato sottovalutato anche il tema del rapporto delle democrazie e quindi dello diciamo che l'occidente e mondo così tutto quello che si definiva il mondo libero
Con una serie di realtà diciamo di Stati liberali di autarchiche
Però ci vogliamo dire la verità perché noi che abbiamo i problemi sempre quando siamo sul ciglio del burrone
E oggi leggo alcune pare alcune fondi di alcuni osservatori che Dio noi abbiamo commerciato con la Russia pensando che la Russia sì ma fino a ieri dov'eravate
Perché scusate io sommessamente siccome e su questo i conservatori diciamo hanno storicamente una tradizione abbastanza decisa sul rapporto che si deve avere con determinate autocrazie
Io segnalo sommessamente che quando da ministro della Repubblica ministro della gioventù
Quindi diciamo non esattamente Presidente del Consiglio intermedi l'autorevolezza centralità del Governo
Mi permisi di alzare il dito contestando la scelta di portare le olimpiadi in Cina perché secondo me arrivasse assenso diciamo dare questi segnali se si hanno segnali in cambio
E quindi si si poteva fare se ci fosse stato se quello che ho detto beh poteva essere uno strumento vero avvicinare la Cina un sistema più democratico è accaduto non è accaduto
Quando io lo dissi fuit linciato
Quando danni
Ci permettiamo di dire che il percorso di ingresso della Turchia nell'Unione Europea
A fronte di una Turchia che come correttamente ricordava Adolfo come molte altre di queste nazioni ha avuto una involuzione farà la Turchia di Atac pubblicata turche la Curti dalla Turchia di Erdogan
Ok di diciamo un il sultano Ernesto Franco tutto quello che ha comportato
E e tutti dicono che che che siamo noi che sbagliamo perché ha corretto
Vogliamo parlare delle monarchie del Golfo
Stati fondamentalisti
Che secondo molti osservatori sono la base della propaganda fondamentalista che viene fatta anche a casa nostra qualcuno dice che sono portatori di un nuovo Rinascimento io ho un'altra idea
E che cosa sia stata Elena cimento
Ma quando è stato portato in parlamento l'accordo di cooperazione culturale con il Qatar noi non abbiamo votato favorevolmente
E anche qui il problema qual è che noi facciamo finta di non vedere
Pensando che l'economia governerà tutto
Che gli interessi economici governeranno dava una mano invisibile la globalizzazione risolverà la globalizzazione non ha risolto la globalizzazione per paradosso ha rafforzato
Queste realtà
Le ha rafforzate perché noi abbiamo scelto di non governare la globalizzazione perché avevamo due strade con uno strumento che era neutro il suo governare o subire noi abbiamo scelto di subire la globalizzazione abbiamo ottenuto il risultato che diciamo chi era
Chi si poteva fare dei passi avanti per paradosso sul piano un po'dei diritti per rapporto con la le democrazie ha fatto dei passi indietro ma contestualmente si è rafforzato
Grazie all'apertura di un Occidente che credeva che la globalizzazione avrebbe risolto da sola ogni problema
Questa la realtà che viviamo oggi sulla quale vale la pena di interrogarsi perché poi l'unico lato positivo di quando succedono cose come quelle che stiamo vedendo in questi giorni che forse finalmente si riesce a fare
Delle valutazioni serie su problemi estremamente complessi grazie
Allora andiamo dall'onorevole Letta e sentiamo diciamo sulla stessa sullo stesso tema sulla stessa domanda quanti punti di accordo ci possono essere sul fatto che in qualche modo la sfida del secolo è legata al concetto di libertà
Tra lei e l'onorevole milioni ma intanto grazie moltissimo di questo invito ringrazio molto Adolfo Farefuturo
Devo dire che una di uno dei motivi che mi ha anche spinto è stata un po'una un tocco di Nostalgia perché ho avuto modo di nei miei anni di Università Parigi di lavorare condomini crei niente cioè il professore che ha coordinato questo rapporto
E che
Sicuramente uno dei più grandi politologi europei persona di grandissimo valore di cui ho grande stima e considerazione quindi sono particolarmente contento di aver ascoltato quello che Tibor mi serve sia esposto e soprattutto di aver visto questi dati è evidente che questi dati
Ma sarebbe molto interessante leggerli
Aggiornati fra un mese perché è chiaro che questi dati sono dati del giorno prima
Del più sconvolgente evento che ci sia mai stato cioè l'invasione della un regno da parte della Russia
Però credo che siano già molto interessante di per sé su tanti temi esultante questioni ne parleremo perché poi immagino che toccheremo gli altri aspetti l'Europa eccetera parlo Anzio della libertà per dire che cosa penso intanto che i dati che li emergono sono abbastanza incoraggianti ed interessanti e io credo che effettivamente la questione della libertà sarà la grande questione di questo secolo
Credo anche che sia molto importante che gli italiani rispondano in così larga maggioranza a una domanda che è molto pericolosa perché la domanda di dire ma in fondo tu sei disposto a cedere un po'di libertà
Per andare per avere una maggiore
Efficacia di una maggiore sicurezza quante volte ce la siamo sentita questa domanda durante il colite
Voi cedere un po'della tua libertà pur di essere più sicuro ricordiamoci la storia per esempio del tracciamento dei dati e della Data Protection che secondo me è la vera grande questione che abbiamo di fronte a noi
Cioè siamo disposti noia avere più intrusioni nella nostra libertà personale pur di essere più sicuri è durante il periodo del Covent abbiamo risposto
In parte sì ma io credo che questa ricerca ci dimostri come a questa domanda la risposta non può che essere una risposta che vale per situazioni eccezionali straordinaria perché la libertà la nostra libertà la libertà dei cittadini e un rapporto con lo Stato con la sicurezza
E con il mercato che non possono che essere una relazione nella quale la libertà della persona viene prima di qualunque altra concezione è per me il valore assoluto lo dico questo perché sempre parliamo della tecnologia è stata citata la questione la tecnologia
Se parliamo di tecnologia ci rendiamo conto del fatto che
Ci sono tre modalità
Di affrontare il tema della tecnologia mettiamo al centro la persona mettiamo al centro il mercato mettiamo al centro lo Stato sono tre modalità molto diverse tra di loro perché quando parliamo per esempio di protezione dei dati personali si è il proprietario dei gatti personali
La Bic tette
è la persona o dello Stato nel mondo ci sono tre approcci diversi se ci pensiamo bene è uno dei motivi che a noi europei ci tiene insieme
E che noi europei che siamo finlandesi portoghesi la persona e la persona viene prima dello Stato e viene prima del mercato ma sappiamo anche che nel mondo non è così
Perché per esempio negli stessi Stati Uniti
Le regole di protezione dei dati personali sono molto meno stringente di quanto capita in Europa anzi tranne che in California nel resto degli Stati Uniti su questo tema sostanzialmente è lasciato alla reputazione che il mercato da cioè un'azienda paga pegno
Non se infrangere una regola che non c'è ma paga pegno perché reputazione al mente ci perde
Pensiamo tutto il caso di Cambridge analitica di Facebook e tutto quello che abbiamo conosciuto non c'era una regola americana c'era una reputazione che aveva pagato
E poi nel mondo orientale invece la Cina in primis è lo Stato
E la sicurezza dello Stato
Che può dire quei dati personali li gestisco io prima ancora di
Quello che vale per te che sei il titolare primo di quei dati personali
In questo senso questo riflessione sulla libertà per me richiama la riflessione sull'Europa fa parte dei valori europei questa concezione della libertà che è legata alla persona
E rispetto alla quale quindi non c'è mercato non c'è stato che viene davanti ai diritti del cittadino e in questo senso la libertà è inviolabile evidente che mentre dico queste cose so che uno dei temi che per esempio c'era
Diviso di più in questi anni è stato il rapporto con le limitazioni di libertà che sono intervenuto durante il tema e la vicenda del coppiette dove non non voglio subito interrompere questi Di Livio che l'incontro di oggi ha creato ma dove è evidente che c'è stato una approccio diverso tra le nostre forze politiche e tra le ispirazioni che stanno dietro al nostro modo d'intendere le cose perché noi abbiamo considerato che l'esigenza della sicurezza della salute dei cittadini e della società nel suo complesso rendesse necessaria delle limitazioni di libertà individuale
Che sono sicuramente state maggiore rispetto a quelle che nell'altro campo politico invece però considerate come assolutamente eccessive c'è sempre stato un confronto in questi due anni su
Per le posizioni che Giorgia Meloni
Portava avanti bisognava sempre certe scelte che si facevano fa averle già fatte prima certe scelte per esempio di togliere alcune limitazioni che c'erano per noi bisognava semmai farle un pezzo dopo rispetto a quello che si faceva c'è stato in questo un approccio che è oggettivamente differente è stato differente rispetto al tema del rapporto complesso tra la sicurezza e la libertà
Ed è evidente che non voglio sottovalutare questo punto perché intimamente connesso alla domanda che viene fatta ma e termino su questo
è evidente che oggi la minaccia che c'è al tema della libertà è una minaccia mortale io considero che l'invasione russa dell'Ucraina rappresenti un attacco alla libertà e alla democrazia perché non ho dubbi che il vero pericolo rispetto al quale Putin ha deciso di fare questa scelta
L'inattesa folle criminale
Di invadere con i suoi carri armati con i suoi missili un paese libero qual era l'Ucraina
Fosse prima ancora che la sicurezza
Del suo paese cioè la Russia fosse la questione del timore del contagio del concetto di libertà e democrazia l'Ucraina paese dell'ex blocco sovietico che sceglie
La libertà e la democrazia viene vista come un pericolo dalla Russia di Putin di contagio nella Russia stesse cioè che quello lo stesso atteggiamento opposto anche nella Russia diventare un atteggiamento che fa mettere in discussione quei modi di essere e quindi l'idea no la Russia vuole
Che l'Ucraina sia allineata con chi
Con il Kazakistan ma con la Bielorussia cioè con gli ex satelliti
Russi dell'impero sovietico che hanno invece su questo un approccio ben diverso in questo senso
Posso
Permettermi di dire in conclusione rispetto a questa prima risposta che la questione della libertà e della democrazia è il cuore della vicenda che stiamo vivendo ed è in gioco nella resistenza del Popolo Ucraino e nella capacità di quel Paese e di non sottomettersi alla volontà della Russia di Putin l'idea stessa di libertà e di democrazia ed è su questa idea per cercare di metterla e sotto il giogo di una concezione ben diversa che Putin oggi sta lottando e in fondo sta mettendo anche a rischio il suo stesso potere e la sua stessa
Diciamo autorevolezza e lo stesso ruolo del suo Paese che fino a ieri era un ruolo di essere una superpotenza
Riconosciuta da tutti oggi finisce per essere marginalizzato per la stesse conseguenze di quello che lui ha scelto di fare
Mi riallaccio alla questione del covi di in qualche modo che avete toccato tutti e due
Anche legata alla questione sicurezza naturalmente posizioni politiche che tutti e due rappresentate
E dal resoconto risulta in qualche modo che c'è forse una c'è stata forse questo periodo una maggiore diciamo un condivisione da parte del della gente comune del pubblico con gli e Sperti
Gli scienziati medici e c'è anche in un certo diciamo favore verso alcune categorie militari diciamo così proprio in rapporto alla sicurezza
è sceso invece il gradimento nei confronti
Dei partiti di voi politici ecco allora
C'è in qualche modo oltre al al discorso della libertà c'è anche un po'
La sensazione che non non ci si senta rappresentati democraticamente in questo discorso della democrazia nun non sia rappresentati
Parto fatto dall'onorevole Letta verso
è evidente che di tutte le slide e di tutti i dati che abbiamo visto quello che riguarda la salute della democrazia è quello più preoccupante e devo dire che
Cioè da aspettarselo ma così da Tondato così pesante
Preoccupante io credo che questo chiami veramente in causa tutti noi nel senso che non c'è se noi rimanessimo in una condizione di difficoltà di fatica di malattia della democrazia nel nostro Paese così forte come questi dati dimostrano io credo che nessun vincitore delle prossime elezioni politiche possa essere fece dice senza interrogarsi sullo stato delle istituzioni alle quali si dovrà trovare a operare io credo che questo sia un problema oggettivo fortissimo del nostro Paese
C'è un problema di
Rifiuto c'è un problema di allontanamento
Guardate che basta semplicemente far riferimento ai tassi di astensione che ormai son diventati preoccupanti a tutti i livelli
Pensavamo che i comuni fossero fuori da questa dinamica perché abbiamo sempre immaginato che il nostro Paese paese di comuni
Fosse talmente attaccato e sua municipi che l'astensione non toccasse comunica invece non sta succedendo così anzi sta succedendo l'opposto cioè l'astensione tocca moltissimo anche le vicende locali
Io sono molto preoccupato in questo lo dico molto francamente ritengo che la nostra democrazia sta vivendo una fase di grandissima fatica è una fatica legata all'immagine disse che da la democrazia a livello nazionale
Guardate che anche la
Elezione la rielezione del presidente della Repubblica
Se andassimo a vedere quali sono i dati della percezione che la gente ha avuto di quel passaggio alla fine la percezione generalizzata degli italiani è stata che sostanzialmente dei politici che non erano incapaci di mettersi d'accordo di un Parlamento iper fra cui frammentato alla fine
Hanno tirato fuori quella soluzione perché era l'unica possibile
La frammentazione di questo Parlamento il fatto che il gruppo misto sia un gruppo così importante il fatto che non si riesca a creare una condizione anche qui di di maggiore stabilità e di maggiore trasparenza io penso che tutto questo sia un grosso problema
A questo aggiungiamo una legge elettorale che negli anni io ho fatto un'esperienza molto bella a settembre questa per quella di candidarmi in un collegio elettorale di duecento cinquanta mila elettori quindi piccolo trentacinque Comuni fare una campagna elettorale comune per comune frazione per frazione
E quindi riscoprire la forza di un rapporto col territorio e ho notato che negli elettori sia nei confronti miei sia nei confronti dei miei antagonisti in quel collegio
Elettore
Orale c'era un forte interesse perché alla fine c'era un ritorno sui territori
E io credo che vent'anni di liste bloccate abbiano distrutto la capacità di relazione tra la nostra democrazia gli elettori gli elettori non si sentono rappresentati perché non vedo nel non trovano nel momento di scelta dell'eletto una capacità di influenza che è minima perché alla fine sanno che l'eletto è eletto non perché sono loro che lo decidono ma perché quella letto ha scelto
Un capo
Abbastanza influente al quale legarsi e quel capo lo rimette in Parlamento
E questo rende il rapporto tra i lettori ed eletto un rapporto molto debole io penso che il nostro Paese abbia seriamente pagato e stia pagando un conto
è evidente che la
Il rapporto la che ci è stato presentato dimostra che non è solo un problema italiano quindi non è soltanto o colpa di questo aspetto ma io penso che questo aspetto aggiunga qualcosa
Io credo che il nostro Paese debba sperimentare strumenti di democrazia partecipativa innovativi
Questi strumenti di democrazia partecipativa penso a quello che sta capitando a livello europeo dov'è in corso la conferenza sul futuro dell'Europa dove partecipano cittadini che accanto ai parlamentari discutono vivono questo momento con intensità
Noi abbiamo lanciato come Partito Democratico e come coalizione di centrosinistra
Lei Agorà democratiche che sono uno strumento di partecipazione in cui i cittadini partecipano e saranno le proposte più supportate dai cittadini quelle che porteremo avanti nella campagna elettorale dell'anno prossimo cioè
Un dare un potere reale a chi potere dovrebbe averci hanno cioè gli elettori e i cittadini
è indubbio io sono stato molto influenzato anche da alcune cose che ho visto è toccato con mano
In Francia perché dopo e la vicenda decile gialli
In Francia è stato lanciato tutto un percorso di consultazioni cittadine
Sui temi dell'ambiente sui temi su su tante questioni sicuramente interessante importanti siamo in una fase di sperimentazione io mi schiero e mi fermo qui su sul versante dell'innovazione lo dico molto chiaramente
Che non vuol dire
Sposare la democrazia diretta che non vuol dire sposare il sorteggio che non vuol dire sposare queste che ritengo invece strade sbagliate io sono per la democrazia partecipativa cioè per
Aggiungere accanto agli strumenti della democrazia rappresentativa delle modalità con le quali si riesca a far partecipare continuativamente i cittadini
In modo tale che si possa evitare il grande rischio che abbiamo corso e che corriamo che quello di dire ogni cinque anni il cittadino vota
In quei cinque anni
I l'elettore l'eletto quello che decide tutto
E poi se ne riparla cinque anni dopo con in più un meccanismo nel quale l'eletto non è scelto dall'elettore
Ma da un capo politico noi creiamo un meccanismo di democrazia asfittica di cui oggi paghiamo le conseguenze detto in sintesi ritengo che il nostro Paese debba porsi a livelli da allarme rosso il tema di riforme della Democrazia che consentano alla nostra democrazia di rinvigorire sì
Per esempio una delle battaglie che io vorrei che si portasse in fondo in questa legislatura e di questo abbiamo parlato trovando su questo
Dei punti d'intesa secondo me incoraggianti è presente la battaglia contro il trasformismo parlamentare
Questa logica per la quale in questa legislatura abbiamo avuto trecento cambi di casacca trecento campi di casacca in una sola legislatura
E poi uno si chiede e si stupisce che gli elettori abbiano sfiducia nei confronti dei parlamentari vi sfido a trovare un paese al mondo
Una democrazia al mondo dove ci siano stati trecento cambi di casacca in quattro anni tutte queste cose per dire che noi dobbiamo mettere mano alle nostre istituzioni dobbiamo per esempio
Applicare l'articolo quarantanove della Costituzione dobbiamo finalmente fare una legge che regoli con trasparenza la modalità con la quale i partiti vivono
E dobbiamo credo fare tutte queste cose ovviamente insieme perché la democrazia italiana
è sotto la responsabilità di tutti ma mi sentite particolarmente accalorato su questo punto perché io grande timore che siamo andati oltre il livello di sopportazione da parte dei nostri cittadini esiste un problema di democrazia malata esiste secondo me una necessità di intervento da parte di tutti noi che è particolarmente urgente
Onorevole Maroni al momento del presidenzialismo del del diciamo della battaglia portare avanti sulla questione del Presidente della Repubblica o comunque è impensabile un gruppo misto come diceva l'onorevole letta sempre più nutrito con i cambi di casacca nazista per rompere l'idillio se funziona mettiamola così nel senso che
Allora faccio intanto diciamo mezza digressione sul sulla parte precedente perché sono molto d'accordo con quello che dice Enrico letta
Riguardo al fatto che il conflitto in Ucraina una questione molto più ampia del conflitto
In sé
Che ci coinvolge tutti e lo voglio dire perché percepisco diciamo
Nella nostra società approvata
Una
Come posso dire una allarmante no
Incapacità di cogliere appieno quello che quello quello che si che si gioca nel conflitto
Ucraino ne fa molto preoccupare sentir dire qualcuno Bema
Gli Ucraini infine si possono apprendere la fine insomma si arrendano no
Lo trovo surreale
Tanto perché io sono convinta che la difesa sia legittima come si sa e se ne sono convinta quando entra un lato dentro casa figuriamoci quando un esercito invade casa tua che cosa ne penso
In secondo luogo perché noi forse non ci rendiamo conto che
Quello che è in gioco oggi
Il ruolo stesso dell'Europa dell'Occidente e quindi i valori e i principi stessi che l'Occidente di cui l'occidente l'Europa sono portatori
Se l'Ucraina ha capito l'asse per l'Occidente sarebbe un domino
Cioè significa domani la possibile invasione di Taiwan da parte della Cina
Con tutto quello che questo chiaramente comporta
Significa insomma tante cose che possono accadere che coinvolgono inevitabilmente noi il nostro futuro la nostra società possiamo pensare che sia una cosa distante da noi non lo ha
Quindi sono molto d'accordo sul fatto che ci sono valori
Principi
Questioni che sono molto più ampie di quelle che
Possono sembrare ai all'osservatore diciamo superficiale di questa materia
Mentre devo dire che non sono d'accordo con Enrico Letta quando parla di Fratelli d'Italia dei ruoli fra dell'Italia sul tema la pandemia scusatemi su questo una piccola risposta la devo
Non è vero che abbiamo chiesto di fare di meno
è vero che abbiamo chiesto di fare meglio
Io penso che la politica abbia scelto di fare la cosa più facile che per ora la più dolorosa sul piano dei diritti
Vi faccio un esempio
Da più di un anno Fratelli d'Italia propone per risolvere il problema del Comité nelle scuole
Di dotare le aule di ventilazione meccanica controllata da oltre un anno
L'unica Regione che ha avuto il coraggio di fare questa sperimentazione e la regione Marche guidata un esponente di Fratelli d'Italia
Sono stati presentati qualche giorno fa i risultati di quella sperimentazione la ventilazione meccanica controllata batte la contagiosa Covi di circa l'ottantadue virgola cinque per cento
Una domanda
Era più facile adottare le Aule di ventilazione meccanica controllata ora più facile la data
Era più facile la data era più doloroso la data o la ventilazione meccanica controllata era più dolorosa la data quale se Scelta la risposta facile io credo che la politica non debba scegliere risposte facili
Questo perso e queste sono le proposte abbiamo tentato di far democrazia
E qui non siamo diciamo
Molto d'accordo nel senso che siamo d'accordo sul punto di partenza non siamo accordo sul punto
L'arrivo
è normale che i cittadini italiani siano demotivati rispetto alla politica
Ma realmente perché la politica fa tutto quello copertine loro che non contano niente
E che la politica indi deciderà indipendentemente dal loro
Esempio più banale di tutti e più attuale
Mi piacerebbe sapere che cosa pensa Enrico Letta del dibattito che si è aperto all'interno del partito democratico
Capofila l'ex segretario del Partito Democratico Zingaretti che ci dice che il maggioritario un sistema instabile
Che bisogna cambiare la legge elettorale e che bisogna fare una legge proporzionale perché il maggioritario instabile che curioso perché è un signore che governa da dieci anni e con un sistema maggioritario la Regione Lazio ma va be facciamo finta di non saperlo
Cioè punto primo e normale che in Italia si abbia questo costume dal mio punto di vista indegno
Di modificare ogni legislatura le leggi elettorali a pochi mesi dal voto per far sì che chi ha la maggioranza in Parlamento i segni la legge elettorale sulla base del suo interesse
E non sulla base del fatto che la legge elettorale dovrebbe garantire il diritto del cittadino a contare
Punto interrogativo lo dico perché noi abbiamo depositato da tempo una proposta
E legge che dice che le leggi elettorali che vengono votate non possono entrare in vigore prima di due anni quindi o si fanno con l'in largo anticipo che consente anche ai partiti di organizzarsi e di organizzare il ruolo dei cittadini funzione della nuova legge elettorale che si fa o entreranno molto meglio in vigore nella legislatura successiva
A quella per la quale si sta votando ma questo costume è un costume che non è affatto diciamoci la verità signori per far contare di più il cittadino
Soprattutto se si fa un sistema proporzionale perché qual è la base del sistema proporzionale non sapere chi governerà
Decidere dopo che i cittadini hanno votato chi governerà
E chi governerà probabilmente diciamo si fa una legge proporzionale per decidere più che ti devi vincere gli deve permettere e poi si ragiona su come si mettono d'accordo gli altri e quando gli altri si mettono d'accordo signori mi dispiace ma anche i programmi elettorali dei partiti hanno depositato valgono più niente
Come abbiamo visto molto bene in questa legislatura
Quindi c'è un solo modo per far portare i cittadini punto primo legge elettorale deve essere maggioritaria perché il maggioritario ti garantisce alleanze chiare programmi che si possono decidere e che i cittadini scelgono a maggioranza secondo i principi della democrazia e probabilmente se si fa presenta un maggioritario diciamo un modello al Mattarellum sì anche una maggiore aderenza del parlamentare con i cittadini perché anche qui non me ne voglia Enrico Letta ma qui c'è un partito che ha presentato gli emendamenti per abolire le liste bloccate si chiama Fratelli d'Italia l'hanno bocciato tutti gli altri
E poi si arriva e si dice sempre liste bloccate sono sbagliate si però
Qualcuno ha difese che poi tutti dicono sono sbagliati e quasi tutti le difendono
Io credo che ancora di più si possa invece lavorare sul principio di una Repubblica presidenziale come sapete è una battaglia di Fratelli d'Italia c'è una proposta prima firma di Fratelli d'Italia prima firma Meloni
Che giace in Commissione cioè e che attualmente no che salivano adesso in Aula ma che è uscita dalla Commissione col voto contrario
Del PD nel Movimento cinque stelle Rigoletto alla l'ha detto che non è la la soluzione adatta perché io credo che sia la soluzione adatta perché vedete
Noi noi privano quando si studiava alla ricerca si diceva la gente a Pogliano di decisionismo
E veniamo per interpretare questo desiste cinismo come una qualche forma di autarchia
Ma tra diciamo l'incapacità della nostra democrazia e di dare rischia di dare risposte e l'autarchia o le dittature c'è una via di mezzo molto seria che è la democrazia che fa contare i cittadini ma che consente anche alla politica di decidere una volta che ha il mandato popolare
E questo lo fanno i sistemi presidenziali coi su quale tipo di sistema presidenziale io sono disponibile a parlare per anni ma è un fatto che come accade per il presidente Zingaretti alla Regione Lazio
Eletto con un sistema diciamo timido come accade per i sindaci ci sia una possibilità di Ali una maggioranza un programma chiaro è una stabilità è un fatto non è un fatto io credo che quel fatto rapportato alla diciamo le nostre istituzioni nazionali non potrebbe che fare bene alla nostra democrazia
E questo è il modo per far contare i cittadini perché Enrico non me ne voglia ma io non credo che diciamo se noi diciamo ai cittadini guarda però il programma che decidiamo ciò vuol dire tu
Facciamo una bella consultazione ma facciamo un programma andiamo alle elezioni ci alleiamo con un partito diametralmente opposta alla sua e quindi quel programma non ci faremo niente però è deciso dopo cioè scusate ma non mi sembra esattamente la grande culla quell'evoluzione
Evoluzioni si fanno quando i cittadini contano davvero e per contare davvero gli strumenti sono legge elettorale e sistema istituzionale
Io ho fatto il noi abbiamo fatto le nostre proposte su tutto
Sono molto chiare mi si dica quali sono quelle alternative
Ma sono quelle
E finché non affrontiamo questo problema e lavoriamo invece verrà diciamo garantire i partiti al cospetto dei cittadini rispetto alla volontà dei cittadini non possiamo dire che vogliamo che i cittadini Conti
Allora
Io credo che per esigenze di tempo noi io mi ero preparato diverse domande però forse ne farei un'ultima primaria e così diamo la possibilità anche a Enrico Letta Giorgia Meloni di andare a svolgere altri incarichi e ad avere altri appuntamenti
E mi riallaccio al discorso che facevate però vorrei aprire un po'diciamo andare anche un po'oltre confine nel senso che produrrà presentate per l'opposizione in questo momento è per un partito di governo nei sondaggi i due partiti che forse hanno almeno stando ai numeri che vengono dati diciamo che hanno più consenso in Italia siete quelli
In questo momento dati per vincenti alle prossime elezioni e questo è quello che rilevano gli osservatori ecco diciamo però nelle nella questione diciamo dal punto di vista internazionale guardando fuori dall'Italia questo aspetto cioè il fatto che voi
Siete arrivati a questo punto e siete voi forse quelli che poi potrebbero decidere domani
Può essere una sorpresa più per il discorso della sinistra cioè ve l'aspettate ve l'aspettavate può essere un una sorpresa nel mondo diciamo che possa succedere questo dal punto di vista della destra
Non avevano
Dovuto velocemente perché ho parlato troppo
Ma io posso dire per quello che ci riguarda in realtà lo diceva il ricorso Adolfo Urso in apertura
Diciamo il sul piano dell'attuale posizionamento diciamo un gioco politico
Italiano
Io francamente e del ruolo di Fratelli d'Italia posizione che assunto fra dell'Italia chiara netta come è nostro costume fare in realtà su tutto
Io sono rimasta francamente un po'colpita dalla lettura e mi hanno dato i cosiddetti osservatori che comincio a temere non osservino molto
Nel senso che
Leggo o un almeno uno due articoli al giorno e dicono ha svoltato l'antistaminico Melloni la svolta atlantista di Fratelli d'Italia
Ora ma svolta rispetto a cosa
Perché chiunque conosca vagamente lontanamente la storia della destra italiana saprebbe che più o meno dalla fine degli anni Quaranta
Dopo un dibattito molto sofferto per carità no la nascita del ministro dopo so la seconda guerra mondiale c'era stato il fascismo alcuni venivano chiaramente avevano combattuto e quindi siano stati gli alleati dibattito sofferto all'esito del quale il Movimento Sociale Italiano decise che su avrebbe sostenuto la posizione italiana all'interno del Patto Atlantico
Ora da allora in poi quindi da circa sa settant'anni
Non sia mai stato dalla parte della destra italiana una posizione distoniche rispetto a questa
Non c'è stata né il ministro non c'è stata in Alleanza nazionale
Che ha sempre mantenuto fede alla sua costituzione posizionamento atlantista e non cessano i Fratelli d'Italia del quale mi sono andato a ricercare le tesi dell'ultimo congresso abbiamo fatto a Trieste
E dice l'Italia è parte dell'Occidente naturalmente alleata delle nazioni europee degli Stati Uniti e degli altri popoli di cultura europea e occidentale l'Alleanza atlantica rappresenta naturale ambito di alleanza militare dell'Italia
Fra i testi al nostro partito quindi ascolta scusate rispetta che allora
Io ho le idee chiare ok
E penso anche che questo modo di leggere la politica molto superficiale che ci sia in Italia
Sia un problema
E
In realtà la mia
Quella della Meloni sarebbe una svolta rispetto a quello che lo che che che certo mainstream dall'opinione che certo Messeri ma su di me quindi loro prima costruiscono una loro idea potevano fare la svolta quando non possono più negare che quell'idea non sia reale ma un modo stupito di là c'era la politica
è un modo stupito noi abbiamo avuto una posizione sempre chiara con la coerenza che ci contraddistingue e anche con la decisione che ci contraddistingue
Mi pare che sia più possa essere semmai più una sorta no una sorpresa nome insomma un'evoluzione quella che c'è stata nell'altra metà campo
Perché voglio dire noi
Eravamo contrari pure quando i carri armati e sono entrati a Budapest nel cinquantasei a carri armati sovietici o a Praga nel sessantotto Partito Comunista Italiano era schierato per buona parte diciamo con con i carri armati sovietici c'è stata una volta evoluzione è un bene
Lo penso a maggior ragione oggi lo dicevo prima ai colleghi della stampa che stavano lì a fare sempre la polemica e magari Salvini e magari questo momento in cui l'Italia più è unita e meglio è quindi le polemiche del nostro ombelico cerchiamo di rimandarle a quando avremo risolto questa questione perché c'è in gioco parecchio ok quindi evitiamo di stare sempre a fare a occuparci delle delle chincaglierie
Per cui lo dico
Perché sono contenta e l'Italia sia oggi diciamo convintamente schierata
Centrodestra centrosinistra insomma e le le principali forze politiche abbiano una Noschese le principali forze poligamo schieramento chiaro ma non abbiamo fatto un percorso sette lineare su questo
Dall'altra parte meno e non si è capito perché sul banco di punta degli imputati comunque ci dobbiamo stare sempre noi anche quando non assolutamente Sanz
L'onorevole letta allora questa storia della Russia è vero come dice l'onorevole Meloni che porta più detrimento a sinistra che a destra
Io penso molto semplicemente in modo molto netto la seguente affermazione
Sarei sembra in contraddizione con quello che ho detto all'inizio
Non siamo di fronte a un tale cambiamento di scenario
Con l'invasione che è avvenuta
Che questo cambiamento di scenario FASSID che chiunque
Individuasse come punti cardinali della propria posizione
Il voto nel sondaggio del mese successivo o il voto delle elezioni amministrative successive sbaglierebbe tutto siamo di fronte a un tale cambiamento di scenario con l'invasione russa dell'Ucraina
Che uno deve prendere i propri convincimenti e farsi guidare dai propri convincimenti punto
E rispetta questi convincimenti cercare di essere coerente e di servire il proprio Paese e di servire le istituzioni del proprio Paese dell'Europa
Secondo me c'è questo non c'è molto altro anche perché le opinioni pubbliche in questa fase sono estremamente volubili
E le opinioni pubbliche in questa fase hanno un approccio
Che ovviamente è molto molto colpito da quello che sta succedendo
Poi ci saranno le elezioni
E le elezioni son convinto saranno un momento nel quale i cittadini giudicheranno la modalità con cui ognuno si è comportato noi ci siamo comportati e ci stiamo comportando in questo modo perché riteniamo che in questo momento sia necessario condannare
Ferma mente l'invasione da parte della Russia sia necessario proteggere il popolo
Ucraina sia necessario rafforzare all'Europa e sia necessario far sì che la pace trionfi perché la guerra
è quanto di peggio le nostre generazioni possano vivere in concreto e faccio riferimento a due dati che ho trovato molto interessante dell'analisi primo dato
Che mi porta a pensare che l'Europa è sempre di più il nostro futuro
Nella ricerca viene raccontato di una straordinario cambio di percezione da parte dell'opinione pubblica italiana oggi radicalmente a favore dell'appartenenza all'Unione europea non era così tre anni fa
Io ne sono solamente contento di questo e ritengo che questo sia incoraggiante per il futuro perché per come la vedo io e io credo che qui ci sia un'altra differenza marcata noi dobbiamo andare perso
Un'unione federale europea cioè noi dobbiamo
Cedere
A livello europeo una serie di competenze che consentano a quel livello di essere più efficaci e di proteggerci meglio rispetto a quanto può capitare tenendo soltanto a livello nazionale quelle competenze
E questo aggiungono dimostra anche quel dato che ho trovato molto interessante sul tema della difesa europea
Cioè i cittadini italiani oggi chiedono una più forte integrazione del sistema europeo di difesa allora io lo dico qui in modo molto chiaro
Noi Partito Democratico faremo tutto il possibile perché l'Europa vada verso una maggiore
L'integrazione in termini di politica estera e di sicurezza comune e di difesa faremo tutto il possibile perché la nostra famiglia politica oltre che il nostro Paese sia all'avanguardia per ottenere questo risultato
Una capacità di costruire una difesa integrata europea tra l'altro vuol dire essere in grado anche di razionalizzare il modo col quale noi agiamo in questo campo vuol dire proteggere di più i nostri cittadini insomma vuol dire essere molto più efficaci
E molto più efficienti io tifo per questa soluzione e sono in questo senso molto all'avanguardia però scusate sì
Metto in causa il veleno come si suol dire
Però quello che ho appena detto non è che avviene
Così con uno schioccare di dita non è che quello che ho appena detto ci vuole una maggiore integrazione europea avviene con un sondaggio avviene
Con delle scelte di paesi membri che decidono di mettersi insieme e soprattutto
Tolgono il diritto di veto il voto all'unanimità all'interno dell'Europa per me questo è il punto qualificante e questo sarà un punto sul quale io sono pronto a discutere dibattere a battermi
Perché l'idea
So che su questo siamo in disaccordo perché almeno l'ho intuito dai messaggi
Che ho visto lunedì rispetto al risultato delle elezioni ungheresi io ritengo lo dico francamente una iattura per qualunque progresso dell'Unione Europea la vittoria di Orban
A livello dell'Ungheria e ovviamente legittimare il suo popolo ha scelto
Ma la scelta di Orban è quella su tutti i temi
Di mettersi di traverso rispetto alla capacità di far fare un passo avanti al processo comune
E per essere efficace a livello di europei tutti insieme e bisogna togliere diritti rivetti
Se ognuno sta diritto di veto se ognuno sta con l'idea tanto io c'ho il diritto di veto il blocco non si deciderà nulla io ricordo sempre
Quello che è successo due anni fa
Che non è un fatto casuale questo per dire quanto tengo a questo ragionamento sulle istituzioni sul diritto di veto sulla sovranità europea
Due anni fa quando c'è stata la crisi in Bielorussia
E Luca scenico fatto quello che ha fatto
Non avevamo noi europei due opzioni possibili ovviamente la prima è stata scartata immediatamente perché è un Paese indipendente succede qualcosa lì dentro le Nazioni Unite non intervengono quindi noi non possiamo fare nulla
L'unica cosa che potevamo fare secondo opzione mettere delle sanzioni
E infatti l'Europa comincio con delle sanzioni
Esattamente come si è fatto adesso con la Russia
Sanzioni che secondo me andrebbero rafforzate anche sul tema del gas e del petrolio ma questo va oltre quello che stiamo discutendo adesso cosa successe
Che Consiglio affari generali varo delle sanzioni e un paese
Mise il veto e blocco quelle sanzioni
Quel Paese era Cipro e Cipro mise il veto su quelle sanzioni perché riteneva suo interesse nazionale che
Quel momento diciamo in cui aveva il diritto di veto per bloccare gli consentisse di ottenere il via libera a livello europeo delle sanzioni che interessavano a Cipro contro la Turchia
è evidente che le due vicende erano totalmente diverse e che non si potevano tenere insieme
Ma quell'impeto messo da Cipro sulle sanziona la Bielorussia giuridicamente ha bloccato per mesi le sanzioni dell'Unione Europea alla Bielorussia nel momento nel quale
Adesso io lascio immaginare ognuno di noi
La reazione di Putin
Nel momento nel quale legge che l'Europa non è stata in grado di mettere le sanzionarle Bielorussia perché un paese usando il diritto di veto
Un Paese Cipro ha bloccato con tutto il rispetto per Cipro ma ha bloccato le sanzioni dell'Europa alla Bielorussia è evidente che questi sono i ragionamenti parte dei ragionamenti che immagino
Non voglio
Andare troppo oltre ma hanno fatto pensare a Putin l'Europa se io farò passi avanti ulteriori non reagirà perché è divisa non ha la forza per per reagire quaranta e che in questo senso l'Europa è come un grande condominio
Se il condominio tu hai una regola per la quale
Tutte le parti comuni lei rifai la schiacciata l'ascensore se tutti i condomini son d'accordo
Nessun condominio mai farà nell'ascensore della facciata niente
Le decisioni comuni vanno prese a maggioranza se non si fanno completo qui il ragionamento quindi per me la strada verso un'unione federale eh l'Europa che ho in testa che abbiamo in testa e questo però passa attraverso l'eliminazione dei diritti diretto
Grazie onorevole Urso alla conclusione no una solo con un conclusioni
La convinzione con cui ho presentato la partecipazione di Gianni Letta di Enrico Letta di Enrico Letta
Nel giorno dello
A questo meeting
Esce rafforzata qual è la convinzione che esce rafforzata dall'interventi loro che rappresentano nei due poli una garanzia sulla collocazione internazionale dell'Italia in Europa e nell'Occidente in questa titanica sfida che abbiamo davanti a noi ma che i due poli restano tali come alternativa politica
Vale convergenze e dalla divergenza io credo che questa è la sintesi del mitica ideali abbiamo grazie