Morti di lavoro: presentata la proposta di legge per introdurre il reato di omicidio sul lavoro

Ok iniziamo
Allora intanto grazie a tutti grazie al sindacato esservi per averci proposto e non ci siamo fatti portatrici di questa
Proposta di legge che introduce la fattispecie dell'omicidio sul lavoro una nuova fattispecie di reato
Sappiamo che le morti sul lavoro purtroppo no non vanno a diminuire ogni giorno abbiamo un bollettino dati allarmante
La ripresa economica dove dopo una pandemia a causa della crisi si sta correndo verso una ripresa economica non sempre avviene nel rispetto del degli strumenti della sicurezza sul lavoro della tutela dei lavoratori quindi questo può paradossalmente portare alla conseguenza
Che per rincorrere il benessere economico si mette a rischio la vita umana
Quindi io passo la parola direttamente ai sindacati che hanno sindacalisti che hanno lavorato su questa proposta di legge che tutti i giorni lavorano appunto sugli infortuni sulle casistiche d'infortuni di omicidi di morte sul lavoro
E quindi sono toccano conviva mano quella che è la tragedia che questo Paese vive e che ancora non è purtroppo del tutto risolta quindi io passo la parola
Ai sindacalisti che
Conoscono meglio di no idee Paini grazie grazie a tutti coloro che sono intervenuti io sono Pier Paolo Leonardi sindacale di base insieme a me c'è Francesco Tucci Rino che di Rete Iside o lo sa che la Onlus che si occupa principalmente della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e che organizza insieme spesso insieme alla nostra organizzazione sindacale iniziative
Su questo tema perché una legge sull'omicidio sul lavoro abbiamo assistito negli anni all'introduzione di più fattispecie di reato
Che ci hanno indotto a pensare che questo potesse avvenire anche per quanto riguarda la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro mi riferisco in particolar modo all'introduzione dell'omicidio stradale e recentemente a quella dell'omicidio nautico
Cioè due fattispecie
Che rimanendo sempre nell'ambito dell'omicidio colposo però attraverso un sistema di aggravamento delle pene editi controlli
Più stretti producono mettono in in campo uno stigma nei confronti di chi per proprio demerito per propria incuria per propria anche non non volontà esplicita ma anche insomma non mettendo in campo nulla che sia atto a prevenire produce delle morti
Il specifiche situazioni c'è sembrato assurdo che si dovesse perseguire con uno specifico reato chi disgraziatamente
Investe una persona collaudo ma che questo non esistesse verso chi disgraziatamente cade da un'impalcatura
Finisce stritolato in un macchinario perché per aumentare i profitti e diminuire i tempi di lavorazione si bloccare i sistemi di sicurezza o si tolgono
I sistemi di di sicurezza e quindi abbiamo pensato fosse importante oggi
Trovare nel parlamento qualcuno che come noi pensasse che fosse importante e utile
Proporre questo testo di legge l'abbiamo trovato nelle nelle amica e collega di manifesta che ringraziamo per la loro attenzione per la loro disponibilità e crediamo che sarà un lavoro comune e importante quello che metteremo insieme
Noi vogliamo già dalla prossima e prossime ore far partire una raccolta di firme su una petizione al Presidente della Camera l'onorevole all'onorevole fico perché questa proposta di legge questo disegno di legge venga immediatamente posto
Alla discussione
Nelle complice Commissioni competenti che da ignoranti io credo sia la Commissione giustizia la Commissione lavoro presumo ragiona ecco che la discussione su questa proposta di legge si avvii non venga poi dimenticata come tanto spesso avviene ne sappiamo che nelle precedenti legislature erano stati presentati dei dei disegni di legge coro analoghe
Motivazioni anche se almeno noi abbiamo siamo andati un po'più in profondità di quanto presentato prima questi disegni di legge giacciono ormai da anni polverosi dentro le Commissioni e nessuno si perita di portarle avanti di farli diventare davvero un elemento di discussione nel Parlamento e nel Paese nel Paese la discussione purtroppo cioè noi ogni giorno assistiamo a cena
Morti sul lavoro a incidenti siamo arrivati in cinque anni a superare i cinque mila morti sul lavoro poi
Francesco Lucino darà alcuni alcuni numeri alcuni elementi di approfondimento che c'hanno indotto a a produrre questa questa normativa la legge ha ha come obiettivo quello di rendere più stringenti anche attraverso un sistema di penalizzazioni e di pene più incisivo la l'applicazione della normativa sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro
Noi sappiamo che ogni posto di lavoro de essere in teoria deve avere previsto un dispositivo il di due-tre di valutazione del rischio sappiamo che questo dispositivo l'azione del rischio Allo stato attuale è un documento vuoto c'è ogni azienda può scrivere quello che vuole in questo dispositivo in questo di volere metterlo nel cassetto per poi poter dimostrare qualora ce ne fosse la necessità che il divo R. ce la ma cosa c'è scritto dentro
Se rispecchia il rischi effettivi che in quel luogo di lavoro specifico il lavoratore corre questo non importa a nessuno per cui noi abbiamo una formalità in atto
Che però non produce effetti ai fini della tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori
Un'altra questione che abbiamo voluto introdurre di quelle che mi sembrano le più rilevanti era sottotono è una variazione e valutazione delle tele
Della della possibilità degli ispettori e di accedere di avere maggior potere ora e ci sembra importante
Introdurre la possibilità per i rappresentanti dei lavoratori e la sicurezza per gli RSU per i i rappresentanti sindacali aziendali o territoriali
Di poter adire la magistratura con rito d'urgenza in particolar modo con le caratteristiche perché le previsioni dell'articolo ventotto
La legge trecento del mille duecentosettanta lo Statuto dei lavoratori che ha un articolo specifico che la tutela dal comportamento antisindacale cioè consentito ai sindacalisti alle organizzazioni sindacali di chiedere un rito d'urgenza
Alla magistratura al giudice del lavoro laddove si riscontri il pericolo di comportamento antisindacale è colui proponiamo che questa procedura d'urgenza ecco quindi che ha che possono agire i sindacalisti i rappresentanti lavoratori sia possibile anche quando si tratta di prevenire un un possibile pericolo per la sicurezza dei dei lavoratori e delle lavoratrici
Attuando appunto una preventiva accesso al giudice che ci siano delle pene molto severe laddove il giudice riconosca la giustizia
Della proposizione da parte dei sindacalisti che c'è un tempo stretto entro cui il datore di lavoro debba mettere a norma
Il il nuovo di lavoro per evitare appunto
Nel danni
Vogliamo il ventidue presentare questa proposta di legge
Alle lavoratrici e lavoratori che aderiranno allo sciopero generale dell'industria della logistica del commercio della produzione e che saranno a Roma in manifestazioni in corteo il ventidue fa pochi giorni venerdì venerdì prossimo perché perché pensiamo che sono esattamente loro
I più interessati a far sì che ci sia una normativa più stringente che costringa chi pensa di poter sfuggire alle maglie della legge perché a il suo pensiero è quello di aumentare i propri utili aumentare la propria per i propri benefici come datore di lavoro senza pensare che quello sfruttamento produce morti produce in vari produce
Migliaia e migliaia di di infortuni infortuni sul lavoro
Quindi una scelta fino in fondo di partecipazione dei lavoratori e popolare al sostegno di questa di questa iniziativa di legge non una dieci fogli da depositare per lavarsi la coscienza ma costruire un movimento
Che venga dal basso che venga dalle fabbriche venga dagli uffici che venga dalle aziende dal dai settori popolari perché poi son quelli che più di ogni altro subiscono questi questi incidenti capace di convincere questo Parlamento che di operai non c'era manco uno dentro che non vede no il era le cose dal punto di vista di chi ogni giorno va a lavorare spera di tornare a casa casa la sera di imporre una diversa attenzione a questa a questa tematica
Grazie per Paolo Leonardi passo la parola Francesco Tucci no
Grazie
Allora io volevo
Fornire alcuni dati perché potrebbe sembrare che ci sia un approccio punitivo ad diciamo prescindere nei confronti dei datore di lavoro con questa ipotesi dico con questo disegno di legge con delle pene più severe invece io volevo far parlare un po'i fatti
I fatti che si basano sugli ultimi dati INAIL sulle ultime statistiche INAIL sia sui morti sul lavoro che sulle lesioni terapie gravissime ci conviene prendere come esempio un anno prima della Tobin perché così abbiamo dei dati che possono essere più significativi quindi senza le in preferenza del notte da uno dei morti per provvede c'è quindi prendiamo il due mila e diciannove
Allora nel due mila e diciannove
Abbiamo avuto
Mille centocinquantasei morti sul lavoro per infortuni
Però il punto è che si parla solo di questi mille centocinquantasei morti per infortuni e che sono già molti e
E si parla poco o niente dei morti
Provocate dalle malattie
Contratte sul lavoro è qui leggendo questi report tira il abbiamo scoperto dei dati molto interessanti sempre nello stesso anno
Ci sono stati trecento sessantuno lavoratori che sono morti perché hanno contratto una malattia sul lavoro nello stesso anno e sono morte nello stesso anno
Però
Un dato che stupisce ancora di più che se andiamo a vedere per i vari anni quindi se partiamo dal due mila e quindici dal due mila e sedici luglio
Due mila e diciassette dove le diciotto due mila diciannove
Ogni anno abbiamo più di mille morti sempre per malattie che sono state contratte però gli anni prima
Quindi in estrema sintesi per l'anno di cui stiamo parlando il due mila e diciannove scusate ma se ha rotto l'iPad per cui devo leggere sul
Von abbiamo avuto mille diciotto morti sul lavoro per malattia professionale quindi se sommiamo i mille cinquantasei che sono morti per infortuni più quelli che sono morti per la malattia arriviamo un totale di due mila centosettantaquattro morti in un anno
Ma di cosa stiamo parlando stiamo parlando di un fenomeno gravissimo questo solo per i morti poi c'è tutto il capitolo a parte delle lesioni
Gravi e gravissime che in estrema sintesi
Significa che uno sul posto di lavoro subisce una menomazione un danno permanente alla alla sua
Salute ecco e qui c'è un altro capitolo cioè se si vanno a leggere i dati che è sempre molto interessante presente nello stesso anno le denunce di malattie
Professionale sono state
Sul sessanta mila mentre gli anni prima erano un po'di più
Ecco però di queste sessanta mila
Denunce
L'INAIL ne accetta meno di venti mila
Riconosce meno di venti mila perché si comporta proprio come un istituto di a assicurazione quindi possiamo dire a un po'il
Braccino stretto nel
Nel dare al lavoratore il
Giusto risarcimento per il danno che ha subito ma andiamo a vedere in modo sempre sintetico
Quali sono le dinamiche quali sono le cause sia degli infortuni che hanno provocato le morti sul lavoro e sia delle
Malattie
Professionale allora per quanto riguarda le morti sul lavoro abbiamo al primo posto le
Cadute dall'alto
Ecco e come
Come può sembrare ovvio questo avviene in particolare nel settore edile quinte nelle costruzioni perché avvengono queste morti anche questo può sembrare ovvio perché è ovvio però avviene
Perché quando uno lavora in alto ci devono essere dei sistemi di protezione sul posto dove parapetti a norme eccetera eccetera ma deve avere anche dei sistemi anticaduta
Dispositivi di protezione ecco il problema chiave e che per oltre il cinquanta per cento dei casi di questi morti sul lavoro per caduta dall'alto
Mancano sia i parapetti sia i sistemi Perna
Protezione che i
Dispositivi anticaduta
Oppure un altro fenomeno molto grave che circa il quaranta per cento degli infortuni avvengono anche per motivi connessi con l'organizzazione del lavoro quindi perché si lavora più in fretta eccetera eccetera e quindi non c'è tempo per mettere in atto per dare un altro dato Flash perché non non possiamo fare una disamina a fondo anche se ci sono molte dato interessante
Un'altra tipologia di infortunio mortale
Che e quello della afferramento di un lavoratore da parte degli organi in da movimento di una macchina ecco anche qui
Si tratta di eventi che avvengono per oltre il cinquanta per cento perché i carter di protezione delle macchine o sono proprio assenti
Oppure non proteggono bene oppure sono stati elusi
Quindi per evitare la perdita di tempo durante l'attività
Produttiva per chiudere ed aprire questi Carter vengono elusi così si perde meno tempo aumento alla produttività però è chiaro che uno che lavora vicino
A degli organi in movimento dei rulli come abbiamo visto nel caso di
Ruanda ma anche altri è chiaro che l'errore può succedere
E quindi si verificano gli infortuni un altro punto che volevo toccare a livello di patologie sul lavoro e quella della delle patologie più diffuse sul lavoro il sessantacinque per cento delle patologie connesse con lavoro sono quelle di tipo
Muscolo scheletriche ecco qui abbiamo proprio l'esempio plastico dello sfruttamento perché queste patologie muscolo scheletriche
Derivano dai ritmi di lavoro troppo veloci quindi io più lavoro veloce e più aumentano le patologia ai polsi gomiti spalla schiene quindi tutto
Tutti se che mente del sistema muscolo scheletrico perché si lavora troppo veloce perché ci sono poche pause per il recupero psicofisico ecco questi sono gli aspetti quindi
Allora qui ci dobbiamo chiedere chi sono i soggetti responsabili sia di tutte queste morti e sia di tutti questi danni alla salute i soggetti responsabili sono a quelle che hanno potere dispensa quindi che possono spendere per per
Mettere in atto le misure di prevenzione
E sono quelle che hanno il potere di
Decidere il modo in cui si lavora e quindi sono i datori di lavoro dirigenti
Eccetera
Ecco allora perché e
Fondamentale
Che ci sia una legge come avevi detto tu prima Paolo che stabilisca degli obblighi precisi per il datore di lavoro e un sistema di pene che abbia Effetto rispetto al comportamento e cioè un degli obblighi precisi che creino dei vincoli e Poggio sistema bipede
Che
Diciamo costringa chi ha il potere di spesa al potere di scelta a fare delle analisi dei rischi che siano una foto fedele del modo in cui si lavora quindi valutare veramente i rischi quinte non fare dei fogli di carta e poi mettere in atto le misure di prevenzione secondo uno schema ben preciso appresta ecco questo un punto molto rilevante perché il datore di lavoro deve avere in diciamo che ci sarebbe già all'interno del del testo unico sulla salute e sicurezza questo obbligo parole un po'in
Sottofondo mentre noi vogliamo mettere le mani era esplicita
Il datore di lavoro dopo aver fatto un'analisi corretta dei rischi deve mettere in atto le misure di prevenzione secondo questo schema adesione eliminare il rischio alla fonte step uno stretto due se questo dal punto di vista tecnico non è possibile
Deve mettere in atto delle misure di bonifica collettiva steppa tre se questo non è possibile dal punto di vista tecnico deve fornire dei dispositivi di protezione individuale faccio un esempio e poi chiudo allora facciamo l'esempio di tutte queste morti che abbiamo visto per malattie
Professionale che sono più di mille non hanno la
Maggioranza di queste morti per malattie professionali sono per rischio chimico
Allora se io lavoro in un'azienda
In cui si in cui si usano dalle sostanze
Nocive il datore di lavoro a come obbligo quello di eliminare riesca alla fonte e quindi vedere prima se è possibile usare Unipro ad otto
Che non fa male alla salute per svolgere quel lavoro se questo dono è possibile deve mettere in atto delle bonifiche di tipo collettivo Bindo fare un sistema di lavoro a ciclo chiuso oppure mettere in atto dei sistemi che aspirano
Tutte le sostanze nocive solo se questo non è possibile deve dare al lavoratore una mascherina petto Degis è invece quello che succede grosse che si dà alla mascherina perché perché pensate tra fare un impianto a ciclo chiuso l'ossessione aspirazione oppure dare delle mascherine uno spende molto meno ecco ecco perché secondo me serve un sistema
Di obblighi precisi e delle pene più delle avanti noi abbiamo pensato rispetto alle pene siccome oggi
Il datore di lavoro se c'è una morte sul lavoro per violazione delle norme sull'infortunio il codice penale prevede una pena dai due ai sette anni
Che
Che non è un
Deterrente quello che prevediamo noi in particolare se se il datore di lavoro non ha messo in atto gli obblighi di base quindi quello della NASA il rischio le misure di prevenzione una pena dai dieci ai
Diciotto anni quindi con degli obblighi precisi con dalle pene più severe
Pensiamo che ci possa essere uno stimolo in più da parte dei datori di lavoro a mettere in atto delle misure di prevenzione più corretto ed efficace è chiaro che una legge da sola non basta
Ci vuole chi controlli che la legge venga applicata e questo è un altro grosso punto critico
Perché di organi di vigilanza sia le ASL ma anche dell'ispettorato del lavoro hanno una carenza enorme
Se a livello di
Personale c'è chi va a fare i controlli e anche di capacità di chi va a fare i controlli di fare le verifiche se le analisi dei rischi sono fatte o meno in maniera corretta
Quindi se uniamo tutte tutti questi aspetti è chiaro che un datore di lavoro oggi
Cioè se non mette in atto delle misure di prevenzione
C'è sa che la probabilità che possa ricevere delle sanzioni oppure delle pene e molto vaga e molto tenue e quindi non investe Queen dove vogliamo invece che investa di più per la tutela della salute
Grazie grazie agli amici della Usb e della rete Iside per averci spiegato dettagliatamente la proposta di legge io credo che di morti sul lavoro se ne parla troppo poco
Etto più che altro Sanesi fatto troppo poco è una piaga che come Italia non riusciamo a fermare lo stesso presenterà Repubblica durante l'insediamento appunto ha fatto riferimento alle troppe morti sul lavoro
Quindi questo potrebbe essere il primo tassello questa della proposta di legge se mai verrà discusso in questo scampolo di legislatura
Che ovviamente spero che chi cercherà la prossima legislatura la riproponga
Questo potrebbe essere il primo tassello verso un percorso di presa di consapevolezza che di lavoro si muore che la crescita economica non può avvenire sempre solo a danno delle delle vite umane o dell'ambiente
Che noi propendiamo per una crescita economica armoniosa sostenibile che rispetti soprattutto ovviamente le vite umane e l'ambiente che ci circonda perché poi vediamo ad esempio il caso Ilva
A morirne non è solo chi ci lavora ma anche la stessa collettività quindi mi auguro che questo sia il mi ripeto il primo step di un lungo viaggio e vi ringrazio