Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 27 aprile 2022 condotta da Cristiana Pugliese .
La registrazione audio di questa puntata … ha una durata di 29 minuti.
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Nove dodici minuti e questo era Carlo Romeo che questa settimana cura stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Ringraziamo la regia di Iva Radicev bene apriamo il nostro notiziario notiziario mattutina di radio radicale il nostro sommario
Apriremo questa edizione
Occupandoci dei cinque referendum sulla giustizia giusta proposti dalla partito radicale dalla lega proseguiremo sulle polemiche
Sul venticinque aprile le contestazioni per la brigata ebraica alla manifestazione di Milano
Parleremo poi della situazione in Ucraina condanni carrette con Mariano Giustino torneremo sui temi della giustizia del carcere con Rita Bernardini Elisabetta Zamparutti ma non solo avremo anche sentiremo l'avvocato
Rosso di vita ieri a Radio Carcere infine ci occuperemo delle elezioni di domenica scorsa in Francia
Con Alberto Mingardi ed Alberto Quadrio Curzio allora dicevamo ieri il sì della Camera alla riforma Cartabia dell'ordinamento giudiziario del CSM e il prossimo dodici giugno in una sola giornata gli italiani saranno chiamati a votare per i cinque referendum sulla giustizia promossi dal partito radicale dalla lega che sono del tutto silenzi atti dall'informazione
In proposito vi diamo lettura di un comunicato del partito radicale che parte dalle celebrazioni per il venticinque aprile e scribano
Passata la festa gabbato lo santo l'unica resistenze quella fascista attraverso il Codice penale il palindromo tronco dell'EIAR
Dalla mezzanotte entrato in letargo per i prossimi trecentosessantaquattro giorni l'antifascismo di facciata mentre resiste in regime italiano che sia andato costituendo non intorno alla Costituzione mai residui del regime fascista
Da una parte il Codice Penale dall'altra il palindromo tronco dell'EIAR la RAI
RAI che continua a servire il regime violando il diritto del cittadino a conoscere per decidere il silenzio che dalla metà di febbraio la la RAI tiene sui referendum che si terranno il dodici giugno è in continuità storica con la politica dell'EIAR con la differenza
Che gli scopi del lei era erano manifestamente a favore del regime quello della RAI falsamente nell'interesse dei cittadini
Del Silenzio sul referendum Lanfranco Palazzolo ha parlato con la deputata del Pd Enza Bruno Bossio
Ma diciamo che dal punto di vista formale è la campagna elettorale e quindi anche la campagna referendaria dovrebbe iniziare il dodici maggio perché appunto si vota il dodici giugno
Quindi il livello diciamo della tribune elettorali piuttosto che la discussione in Commissione vigilanza può darsi che abbia dei tempi legati a a questa data
Quello che invece mi fa più specie il silenzio complessivo anche della stampa sui referendum e dico la verità anche il silenzio della lega perché voglio dire qualcuno di noi giustamente a sposato la causa abbiamo lavorato Cogne i gazebo a raccogliere le firme abbiamo sostenuto dal primo momento questi referendum sia quelli ammessi sia quelli non ammessi
A un certo punto la lega forzato anche diciamo portando soprattutto le regioni governate dalla lega appunto la presentare e chiudere la partita diciamo della presentazione
Dei quesiti referendari
Oggi mi sembra completamente in silenzio Salvini non parla di questi referendum i sì ogni tanto la Bongiorno però non più di tanto allora questo un po'mi preoccupa
E mi mi preoccupa diciamo che non ci sia una motivata e forte sensibilizzazione su dei temi che riguardano la vita quotidiana di ognuno di noi
Io penso Lord ribadisco in tutti i modi che difendere lo sta per difendere lo Stato di diritto
Bisogna fare in modo che funzioni effettivamente il potere giudiziario per come stabilito dalla nostra costituzione
No in questo momento abbiamo uno squilibrio sul potere dei pubblici ministeri che sta diventando un problema per i cittadini ma anche per la democrazia
Così Enza Bruno Bossio deputata del Partito Democratico ancora la Franco Palazzolo intervistato sul tema il deputato della lega Paolotti Rahmani cioè pochissimo la campagna referendaria ora questo mi stupisce
Motivo di preoccupazione perché questo è un turno amministrativo dove già molti Comuni non parteciperanno quindi per favorire l'ottenimento del cuore il cinquanta per cento più uno dei votanti andrebbe ha fatto una campagna massiccia di invece non è così così da parte del governo ma anche i partiti proprio lascia un po'più ficcante a mio parere
In vigilanza come di vi eravate regolati per le precedenti tornate referendarie anche su preferendo sul taglio dei parlamentari
Poiché essi facesse questo tipo di lavoro almeno sessanta giorni prima invece qua viaggia oltre sessanta giorni darebbe secondo me ha dato l'opportunità ai vari comitati di potersi esprimere anche sulla tv pubblica così come andrebbe fatta maggiore campagna referendaria del Paese considerato tutto quanto io in particolar modo organizzato alcune serate diciamo che dal mese di maggio in poi espletate
Sappiamo tutti che il cuore fa Dario difficile però neanche potersi superano un potente questo genere ovvero peccato ritiene che sia grave
Ritengo che sicuramente non ci ha aiutato il fatto che alcuni quesiti referendari sono state cassate anche all'interno
Di colore giustizia al collo
Penso tuttora dominante non è stato accettato a corte costituzionale
Non sono state ammesse al perquisiti di altra natura ma che avrebbero fatto da volano portato altra gente a votare i quesiti referendari per sul fine vita permesso alla legalizzazione le droghe leggere
Dell'opportunità che avrebbero aumentato una platea
Anche solo per il raggiungimento del quorum poi quando ha detto che ferendo doveva essere approvati oppure no
Ci si dava la possibilità più ampio
La ringrazio molto per la sua disponibilità come sempre grazie Paolo tira mani deputato della lega
Nove diciannove minuti radio radicale questo era il deputato Paolo tira mani Della lega i per chiudere questo capitolo sentiamo infine il senatore di Forza Italia Franco Dal Mas sempre al microfono di Lanfranco Palazzolo
Allora manca innanzitutto un mese e mezzo quasi è vero che nel frattempo c'è stata anche una guerre in Europa e questo ha distolto evidentemente l'attenzione anzi ha portato lo pensano su altri temi internazionali caro bollette nella regia la sicurezza al futuro quindi ciò a monopolizzato l'agenda politica però come dice lei giustamente in tema di referendum rimane io credo che l'Italia stia attraversando la guerra dei trent'anni
Dall'arresto di Mario Chiesa non siamo usciti da Tangentopoli da quella logica
I referendum andavano e vanno nella direzione che filo garantista che incomincia ad introdurre nuove in un nuovo rapporto
Cittadino giustiziati a cambiare il sistema lo diciamo quello che è stato lo strapotere delle corrette operi statura purtroppo devo dire che analizzando vengo a quanto diceva lei in premessa e cioè al fatto che oggi la Camera premente licenzierà la riforma l'ordinamento giudiziario
E in questa riforma ordinamento giudiziario non è che cambi molto il peso correnti rimarranno spesso forse verrà in parte attenuato ma io credo che le previsioni letterali della vigilia c'erano quelle che determinano chi saranno i membri togati del CSM non è questo il punto nodale della giustizia il premio giustizia sono il proprio rapporto
Del di questi istituzione il suo funzionamento è il rapporto con i cittadini sono almeno due referendum sui cinque pendenti che rimangono inalterati quindi andranno sicuramente al voto e hanno un peso non secondario
Entro quanto si aspetta che la vigilanza Rai faccia un regolamento che di solito si fa sessanta giorni prima del voto ma qui lo chiederà oggi al presidente baracchini
Così vi ricordiamo Franco Dal Mas senatore di forza Italia
Allora intanto ricordo i nostri ascoltatori che è previsto l'intervento il discorso del capo dello Stato Sergio Mattarella al consiglio d'Europa ed ora cambiamo argomento parliamo delle polemiche sulle celebrazioni del venticinque aprile lunedì scorso
La manifestazione di Milano sono comparse bandiere della NATO e dell'Ucraina ma anche contestazioni e fischi al Partito Democratico dalla brigata ebraica
La Franco Palazzolo ha intervistato il deputato due il deputato del PD Emanuele Fiano
Ieri Giorgia Meloni ha fatto un Foster
In cui ha celebrato la libertà a che va benissimo ce l'abbiamo tutti questa è la festa della Liberazione e diversa e la festa di coloro che scelsero una attenzione le braccia definisce con azioni
Per dare all'Italia libertà ovviamente insieme agli alleati se non ci si sarebbe riusciti
è e diverso veramente diverso libertà da ridere se questa è la festa della Liberazione da quello dall'antifascismo poi c'è la questione dei capi ebraica ho sentito o letto l'intervista
Dello stesso presidente acuita ebraica di Milano che ha detto sì c'erano meno delle altre volte anche stamattina in televisione dicevano lì c'è un nucleo di pro pal piazza San Babila a Milano che ci contesta Joschka bottigliette d'acqua
L'anno scorso gli hanno sputato a tutti gli anni occupato a me in particolare
C'è un gruppo di venti trenta persone diciamo
Cosiddette però fa altro il TAR
All'ingresso diciamo Babilonia
E al passaggio della per la bandiera private banche ricordo difesa dal sistema del partito bloccate circondata da ragazze perdevo caduto per difenderla
E la fischia Laura sono persone che non conoscono la storia cioè noi celebriamo quel quindi lei sa benissimo quella parte di ebrei che viveva dell'allora Palestina che Durante la guerra scelse di arruolarsi nell'esercito di sua Maestà Rita amica di costituire una brigata ebraica fibre che veniva dall'allora Palestina di combattere al fianco di alle atti per esempio a Monte Cassino con i romani eccetera quindi celebriamo un fatto storico e quello striscione da biliardo l'Italia non è non ha un racconto della storia unitaria lo so ma la stragrande maggioranza di coloro che si sentono ancora oggi antifascisti
E non solo della sinistra perché le assicuro che con la Brigata Ebraica ho visto fior fiore di esponenti di Forza Italia anche della lega sfilare io non c'ero quest'anno ma negli anni scorsi
Apprezza e condivide il valore della liberazione poi ci sono delle ali estreme che sono contro tutto e sono anche contro di voi per me una medaglia
E questo era Emanuele Fiano vi ricordo deputato del partito democratico e ancora a la Franco Palazzolo ha intervistato Bruno Tabacci sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione e coordinamento economico
Tutti gli anni c'è la ripetizione di questo motivo di contesto
E lo voglio ancora
Ebraiche oppure la presa di distanza dalla NATO come se la Resistenza italiana
Non avesse utilizzato le armi degli angloamericani per liberarci
Quelli che hanno fatto la Resistenza specie al nord lo sanno perfettamente
Perché i comandi del della Resistenza italiana erano intrecciati
Con
Con gli alleati
Diciamo hanno potuto aveva partire dalla fine del quarantotto
Supporto molto importante molto significativo ricordo perché ne parlava
Il mio maestro Giovanni Albertino Marcora
è stato uno dei comandanti partigiani poi ministro l'agricoltura dell'industria ma uno dei comandanti partigiani
Più autonomia e vuole dalla Val d'Ossola
Il riferimento suo era Eugenio Cefis per un altro comandante partigiano che era in Svizzera e teneva in raccordo con gli alleati conoscendo le posizioni di tutti partigiani
Del nostro Paese ovviamente Marcora era un rappresentante con combat Mattei dei partigiani cristiani
Il cristiano viveva le le sofferenze della guerra ma ma questa idea
Con Teresio Olivelli che poi diventa beato ribelli per amore
Di ridare la libertà a tutti gli italiani non è una bandiera dei panni
E questo era il sottosegretario alla presidenza del consiglio con bella che alla programmazione coordinamento economico Bruno Tabacci
Ed ora parliamo della guerra in Ucraina vado a leggervi solo per titoli in Breve le ultime notizie allora la Gazprom ha affermato completamente le forniture a Polonia e Bulgaria
In Polonia sono state arrestate due spie
Un russo bielorusso che agivano per conto dell'intelligenza russa ai ancora invidia ci danno conto di esplosioni in altre due regioni russe al confine con l'Ucraina e vediamo che da parte di chi fanno sapere che le forze russe hanno conquistato cinque villaggi ad est della capitale Ucraina queste in breve le ultime e notizie naturalmente continueremo ad aggiornarvi in tema
Mauro ci colleghiamo con il nostro corrispondente dal Parlamento europeo dare i Carretta dare il buongiorno
Sì buongiorno a voi la Russia ieri ha lanciato la sua prima offensiva diretta contro l'Unione europea scegliendo di utilizzare l'arma del gas Gazprom ha confermato questa mattina
Che le fornitore Apollonia in Bulgaria sono state interrotte e questo perché i miei due Paesi hanno rifiutato di pagare i Garcia in rubli come previsto da un decreto che il presidente russo Vladimir Putin aveva firmato in marzo si tratta di una escalation del conflitto di una rappresaglia anche per il sostegno dei paesi europea dei all'Ucraina nel tentativo di difendersi dalla Guerra di Vladimir Putin questo già ripercussioni sul prezzo del gas che è aumentato del venti per cento questa a mattina nei negoziati prima dell'apertura dei mercati all'ingrosso
La Polonia ha detto di avere riserve sufficienti settantasei per cento degli stoccaggi pieni per affrontare questa crisi la Bulgaria invece a solo un mentre di autonomia ovviamente
L'interrogativo se altri paesi faranno colpiti se la Russia deciderà di tagliare le forniture anche a gli altri stati membri dell'Unione europea che secondo i piani dovrebbero continuare a pagare le forniture in euro come previsto dal contratto questa escalation interviene anche nel momento in cui l'Unione Europea dibatteva se attuare o meno un embargo sul petrolio russo ovviamente la la decisione di di Putin a tagliare le forniture di gas
A una parte dell'Unione Europea avrà un impatto sulle decisioni future dei ventisette nel frattempo ieri in in Germania Run AN si è tenuta una riunione su iniziativa degli Stati Uniti di quella che è stata ribattezzata la lega per l'Ucraina a un gruppo di una quarantina di Paesi che sostiene Kjaer e fornisce aiuti militari la notizia del giorno al di là di tutto una serie di annunci che sono stati fatti una piccola svolta in Germania
Sotto pressione degli Stati Uniti governo di OLAF Scholz ha finalmente deciso di fornire armi pesanti in particolare carri armati Ghepard che servono come armi anti aeree
Una cinquantina di questi carri armati nelle prossime settimane dovrebbero essere trasferiti a Kiev inoltre il Governo Schultz ha annunciato che attesterà soldati ucraini sul suo territorio cosa che finora si era rifiutato di fare per evitare di essere coinvolto direttamente nel conflitto rimangono però una serie di interrogativi sull'attitudine disciolte delle governo tedesco anche perché ci sono altri tipi di carri armati la cui forniture è stata bloccata
Dal cancelliere in particolare carri armati Leopard liquidità Timar per gli obici semoventi Pd attacca due mila tutti strumenti che nella guerra
Da cui si difende l'Ucraina sono essenziali per le forze armato di Kielce poi preoccupazione
A livello occidentale per quanto sta accadendo in Transnistria sta regione secessionista della Moldavia ci sono stati una serie di esplosioni negli ultimi giorni la presidente moldava
Ha denunciato un tentativo di destabilizzazione il timore ci dentale che la Russia voglia come ha dichiarato uno dei suoi alti responsabili militari voglia coinvolgere direttamente la Moldavia in questa guerra intervenendo in Transnistria dove già la Russia a delle basi delle basi militari sul sul fronte don Bassano in questa nuova offensiva
Come detto questa mattina chi aveva annunciato alcune alcune avanzate delle forze russe nell'Est con la Presa di alcune località di cinque località la che udì mille missili sono stati lanciati dalla Russia contro il territorio ucraino nelle ultime ventiquattrore insomma mentre mentre viene tagliato il gas all'Europa non va dimenticato che la guerra sul terreno continua con le sue vittime la sua distruzione per ora è tutto e più istituiscono
Grazie ringraziamo David Carretta il nostro corrispondente dal Parlamento europeo con cui naturalmente torneremo a collegarci
Intanto le agenzie ci parlano delle polemiche ancora nuove polemiche all'interno della maggioranza l'alta del Movimento cinque Stelle all'invio di armi e il PD che risponde sono atti votati in parlamento
Erdogan parla con Putin egli implora una tregua in Ucraina il presidente turco ha risposto al dittatore russo di tenere un vertice con Zaleski per giungere a un cessate il fuoco e al funzionamento
Efficace dei corridoi un marito umanitari ce ne parla Mariano Giustino Mariano Bongiorno
Buongiorno a voi lo slancio positivo raggiunto nei colloqui di Istanbul dovrebbe essere mantenuto ha detto ieri il Presidente Recep Tayyip Erdogan
Assumo mo'omologo russo Vladimir Putin durante una telefonata in cui hanno discusso dei recenti e sviluppi in Ucraina e lato a riproporre un incontro
Tra leader ha detto Erdogan
A Putin il presidente turco ha parlato dell'importanza di raggiungere un immediato cessate il fuoco e di lavorare efficacemente per aprire corridoi
Umanitarie consentire le evacuazioni di civili in modo sicuro la Turchia ha aggiunto perdo alla continuerà a fare tutto il possibile per fermare questo corso di eventi che danneggia tutti e per garantire una pace duratura
Punti nel corso della telefonata con il presidente turco ha detto che non ci sono operazioni militari in corso a Mario Poletti l'Ucraina dovrebbe ordinare ai suoi militari di deporre Leardini nella CEE Iaia di Asia quest'altro ergo Anna aveva parlato domenica con il presidente ucraino volo di Firenze rischi presidente ucraino a differenza di Putin ha ribadito la sua disponibilità a riprendere i colloqui negoziali ma ha aggiunto che i Chiefs
Vuole che si svolgano colloqui sostanziali e non per per rendere il tempo che serve alla a Mosca che serva mostra per conquistare altre arie dell'Ucraina riproposto la disponibilità del suo Paese aderire
Del paese del della Turchia ad avere lo status di Paese garante della pace e della sicurezza dell'Ucraina Edoardo mimica aveva incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha le che nella capitale
Turca
La Turchia impegnata da tempo come sappiamo a mediare tra Ucraina e Russia anche prima dell'inizio della guerra il ventiquattro febbraio i colloqui si sono arenati perché Mosca non ha alcuna intenzione di negoziare lo ha detto l'ha ripetuto sin dal primo momento il Cremino
Non ha alcuna intenzione di negoziare sul don Bassi e sulla Crimea e sui territori occupati ha detto che non si tratta su questo mostra vuole che un negoziato debba partire
Dal riconoscimento dello stato attuale dell'occupazione ovvero i territori premi conquistati nella sua guerra di invasione a partire dal due mila quattordici secondi Cremino non possono essere oggetto di negoziato dunque quello che vuole Putin e possiamo dire non negoziatrice vuole semplicemente il riconoscimento delle sue conquiste militari
E mettere in condizione il resto dell'Ucraina
Di non poter rivendicare più niente di essere neutrale in maniera da fungere da cuscinetto tra NATO i territori controllati dalla Russia intanto mostrava
Alcuna intenzione di fermarsi militarmente perché i suoi piani prevedono l'occupazione di tutta l'Ucraina orientale di tutta la regione ucraina che si affaccia sul Mar Nero fino ai confini con la Romania con ogni probabilità mettendo anche la Moldova quindi la guerra continuerà sarà molto lunga con rischio di elevato di estensione ad altri paesi è una guerra dunque che vede la Turchia come pare paese particolarmente coinvolta
Anche era aveva ospitato i negoziati tra lei
Russia euro russo ucraina Istanbul nonché un vertice tra ministeri Esteri i due Paesi ad Antalya ma i colloqui come sappiamo non hanno prodotto
A un risultato per questo cresce la preoccupazione di Ankara per il prolungamento della guerra il presidente
Turco vuole arrivare per le presidenziali dell'anno elettorale del due mila ventitré in maniera tranquilla ma teme che questa sua politica di equilibrio tra accidente Russia fin qui perseguita dalla sua amministrazione
Possano reggere il tempo mentre Visco di esenzione dei conflitti e diventa sempre più elevato c'è Sanza la politica gli equilibri di Ankara tra mo'della musica che Occidente e di neutralità in questo conflitto tra chi ebbe che Mosca e molto e molto precario in in sostanza il presidente turco e anche il ministro degli Esteri nell'ITC Household certamente si
Stanno prodigando lo continuano a fare molto nel facilitare un negoziato tra Ucraina e Russia nella speranza di portare al tavolo moschettieri
Perché sanno appunto che per la Turchia
La neutralità potrebbe non essere la sua neutralità col e beh non essere sostenibile nel lungo termine senza incorrere inserì costi perché se si dovesse estendere il conflitto rischierebbe di esserne inghiottita circostanza questa che la porterebbe inevitabilmente a doversi schierare ma non è detto nemmeno
Che si schieri con l'amato perché
Alle Air One e sostenuto al suo interno all'interno della sua amministrazione
Da elementi e circoli euro assistiti spingono la tirare la Turchia
Asti a schierarsi con Mosca e quindi sono forze anti NATO e anti occidentale
E e quindi a questa palla al piede più così possiamo dire per qui costretto a non pestare troppo i piedi a Mosca anche perché Urbino dati i suoi legali economico-commerciali con
La Russia di una eventuale ritorsione di Mosca da da parte nei confronti di Ankara imprese in più per quanto riguarda o la funzione di turisti in Turchia oppure la chiusura dei rubinetti del gas da cui Ankara dipende per il quaranta per cento metterebbe ignora una crisi profonda l'economia del paese e dunque questo per questo motivo Ankara
Cerca in qualche modo di giungere nel modo più invece veloce possibile
A uni spera di raggiungere mi brucellosi da un negoziante anche la non appare infatti sono preoccupata cura anche infastidita da questa rigidità del Cremlino e non è un caso che abbia chiuso il suo spazio aereo
Ai voli civili e militari russi diretti in Siria per tre mesi per spingere Mosca a prendere una posizione diversa da quella intrapresa finora l'espressione usata dal ministro degli esteri turco minuti c'è un solo il ventiquattro aprile le cose si mettono male
Sono quanto più emblematiche di questa situazione critica a cui siamo assistendo e la Turchia si sta preparando al peggio
Infatti stare con lei non solo con le sue esercitazioni militari in tre Mario Marra nero mare Egeo
Marra mediterraneo ma sta anche intensificando la sua attività di perforazione prospezione nel Mar Nero al largo della sua posta per sfruttare il giacimenti di classe che sorse vi sarebbero al il sottosuolo il nei fondali marini di queste di queste acque anche la controlla anche il traffico marittimo di Murdoch da che va dal Mar Mediterraneo attraverso i Dardanelli e il bosco nel Mar Nero e dal primo marzo infatti ha scorso ha chiuso
Saggio di navi da guerra di Paesi belligeranti in osservanza della Convenzione di Montreux che l'affido nel mille novecentotrentasei il compito di guardiano di distretti anche l'aspetto hanno spesso e si è lamentata del fatto che il maniero è quasi diventato un lago Luxe non più ottomano
E recentemente aveva chiesto una maggiore presenza di malati in quelle ariano
Chiedo scusa se puoi concludere perché dobbiamo andare in diretta con il Senato
E come qui per tutto questo l'equilibrio di Ankara e molto precari la politica di cui quegli anche al per il momento è tutto nero grazie ringraziamo il nostro Mariano Justine auto dalla Turchia
Fermiamo qui il notiziario di radio radicale ringraziamo la regia di Iva Radicev vendiamo indiretta con il Senato della Repubblica
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