Inaugurazione dell'anno accademico 1980/1981 dell'Istituto di Studi Corporativi e presentazione del volume "La rifondazione dello Stato"

Prova
Uno due tre prova prova
Sì
No no no no va be'però non
Uno due chili però non sono però da un Paola uno due
Va prova prova
Prova provata prova però
Prova provata prova però fanno sentire
Lo sa che in applicazione
Un'altra volta prova
Va però ma però Pappano ma prova uno due tre prova approva
Prova uno due tre però
Prova provata uno due preparano tale però da uno due e tre prova
Insomma dissenso radicale e dell'anarchismo
è un secondo tipo rivoluzionario che conduce alla formazione di movimenti e piccoli partiti rivoluzionari con ideologia comunista e con orientamenti Mao visti Trask istituti e così via
Il denominatore comune della protesta giovanile fu comunque senz'altro l'anch'io utilitarismo come risposta alle limitazioni dell'autonomia dell'io individuale
Qui ci interessa constatare come nella società in ogni sulla struttura nuovo e soprattutto il giovane vengono a scontrarsi con quella che è stata definita la sindrome autoritaria
Originante sia il complesso di autorità da una parte che quello di sottomissione dall'altra
L'anticonformismo
Diventa l'espressione comportamentale concreta dell'anche autoritarismo
Coinvolgente tutti i valori drammatici etici religiosi e tutti gli schemi sociali tradizionali in quanto percepiti commetterà un'unica e repressivi della libertà individuale
E rifiuto di ogni autorità in quanto tali anche delle stesse autorità che hanno teorizzato ideologicamente avviato il movimento della contestazione
L'anti autoritarismo diventa opposizione radicale e negazione di tutti i modelli sociali vigenti
In quanto la società attuale sarebbe stata costruita attraverso la repressione esercitata dal potere in
Tuttavia la contestazione rifiuta di proporre modelli nuovi ne prende a modello gli Stati socialisti dove la rivoluzione è stata attuata
Una volta messa in discussione l'idea stessa di un potere di una gerarchia di una direzione
Sullo scardinamento dell'ordine sociale sarà possibile alle persone parlare liberamente e arrivare a una certa forma di autorganizzazione sono parole dicono in venti
Una mozione presentata nel sessantasei per gli studenti dell'Università libera di Berlino affermava ci interessa soprattutto che le decisioni che riguardano gli studenti
Vengano prese democraticamente e con la collaborazione degli studenti stessi
Ciò che sta avvenendo qui a Berlino come nel resto della società è un conflitto il cui problema centrale non è un corso di studi più lungo o più lunghe vacanze ma la fine di un regime oligarchico e la realizzazione della libertà democratica in tutti i campi della vita sociale
Come si vede rifiuto dell'autoritarismo richiesta di partecipazione di presenza nelle decisioni che li riguardano anima i giovani universitari
La contestazione studentesca non potevamo sostanziarsi di contenuti ideologici e culturali
Anche se questi sarebbero stati sentiti e capiti molto confusamente a livello embrionale e fra mille contraddizioni
Quale fosse l'ideologia che diede il la alla contestazione giovanile noto fu l'ideologia marxista in tutte le sue più disparate accezioni
In realtà sotto la spinta della Scuola di Francoforte capeggiato da marchi Hussein Visco il tentativo di un ripensamento radicale del marxismo con la teorizzazione di un nuovo soggetto rivoluzionario
Che non era più il proletariato di fabbrica mai contadini sulla base delle enunciazioni maoista in
In effetti la storia seguito un corso diverso da quello previsto da Marx e l'iniziativa rivoluzionaria era sfuggita a quello che Lenin aveva chiamato un pugno di Paesi progrediti per passare in mano a quelle che in definitiva erano le loro vittime
Ossia alla schiacciante maggioranza della popolazione del mondo costituita dai Paesi emergenti
Il punto di vista marxista secondo il quale la rivoluzione socialista ed una questione che riguardava soprattutto i Paesi avanzati industrializzati si rivelò ben presto errato
Nei Paesi industrializzati si assiste infatti nel secondo dopoguerra a una integrazione quasi completa della classe operaia
Vuoi per una progressiva diminuzione delle tute blu appartenenti ai settori industriali a vantaggio dei colletti bianchi appartenenti ai sette appartenenti ai settori dei servizi vuoi per la sempre maggior specializzazione dell'operaio che lo differenzia e lo distacca nettamente dal modello marxista di operaio proletario
Voi per gli aumenti salariali reali che migliorarono nettamente le condizioni dell'operaio
Inoltre si scoprirà che la società sovietiche era lontana da i caratteri di una società socialista
Essa infatti in una società fortemente stratificata fra l'altro fra l'alta burocrazia di partito e quindi di Stato e la massa del popolo che lavora esiste un abisso profondo la disparità dei redditi e delle condizioni di vita tra un essere nell'altro era ed è tuttora impressionante
Una sconfessione del marxismo secondo Marx che traspare dall'esame dei principi e dei contenuti della rivoluzione culturale cinese la ritroviamo nell'affermazione che il socialismo non poteva consistere semplicemente nell'abolizione della proprietà privata
Il fattore decisivo per l'avanzata e l'affermazione del socialismo non è il modo di organizzazione dell'economia ma piuttosto la natura della classe al potere
La tesi di Marx che bastasse trasformare l'ambiente per trasformare l'uomo sembrava così vacillare
Inoltre l'ambiente era stato trasformato tuttavia non erano stati trasformati i rapporti sociali nel modificato l'uomo
Ed allora non l'innalzamento del livello materiali di vita non l'abolizione della proprietà privata non una diversa organizzazione del lavoro dovevano costituire l'essenza del socialismo
Il punto cruciale è un altro
La trasformazione dell'uomo
Veniva in tal modo ridotte ribaltata la proposizione marxista secondo la quale non nella coscienza degli uomini che determina il loro essere ma è al contrario loro essere sociale che determina la loro coscienza
Constatata l'involuzione oscurantisti che burocratica della società sovietica
Non restava allora per gli illusi della contestazione del Sessantotto esca che prendere quale punto di riferimento l'esperienza cinese
Che oltre al porsi come l'antitesi più radicale a Mosca
Si presentava come l'autentica depositaria del vero comunismo
Nata come socialismo scientifico la dottrina marxista veniva così rovesciata in una critica nei confronti della scienza
Cresciuta come teoria dello sbocco inevitabile del capitalismo industriale nel socialismo
In forza delle sue stesse leggi di movimento latino gli era stata plasmata con una critica nei riguardi della società industriale moderno di qui lo sforzo teso a individuare il nuovo soggetto della rivoluzione
In tutto questo il punto di riferimento decisivo era stato l'esperimento aperto in Cina con la rivoluzione culturale
Forte di questi principi nel sessantotto aveva giocato la carta di estrarre dal marxismo così rinnovato una teoria della rivoluzione anche per l'Occidente senonché proprio quando l'hanno cosiddetta nuova sinistra cominciava ad avvertire i segni di un'inesorabile logori io e i miti ideologici del Sessantotto cominciavano a mostrare la corda sopravveniva la fine dell'esperimento cinese
Di contro restava la lealtà di uno stato oppressore che si era già concretizzata nell'Unione Sovietica in Ungheria in Cecoslovacchia a Cuba e in tutti i Paesi definiti i socialisti
Dovunque con i medesimi risultati
Quella che avrebbe dovuto essere la Società dei liberi e degli uguali si era incarnata nelle forme terreni del Gulag dello stato totalitario
Ora
Se era comprensibile
Che la gioventù contestasse la società consumistica e materialista proprio delle liberal democrazie dell'Occidente che non offriva speranze nei reali né certezze che non dava spazio ai giovani
è pur vero che i giovani avrebbero dovuto occupare questo spazio culturale politico sociale responsabilmente e con intelligenza
Contrapponendo la società che volevano abbattere un'alternativa
Invece sì penso di poter combattere una società materialista in nome di principi altrettanto materialisti
Il materialismo può essere vinto sono facendo appello ai principi dello spirito ai valori etici e morali alla fede nell'uomo e nelle sue capacità di riscossa di rinascita di creatività
Tutto ciò fu assente nella contestazione del Sessantotto
Tanto che legittimo affermare oggi
Che allora il movimento studentesco la punta avanzata della contestazione giovanile mirava solamente alla negazione totale distruggere va bene ma che corsa si chiedeva Ugo Spirito
è chiaro che se ci si limita ad occupare le facoltà o ad innalzare barricate
Vuoi impegnarti in una lotta con la polizia o ad esprimere i modi analoghi la propria volontà distruttrice i risultato non potrà essere altro che quello di un'azione di disturbo destinata a lasciare il tempo che trova
La pochezza di contenuti la superficialità delle forme di protesta la mancanza di risultati concreti fanno dimenticare la validità dell'esigenza originaria della protesta
Una presenza giovanile nella società dei vecchi fanno pervenire giudizi di carattere assolutamente negativo
Proteste effimera che vale solo a convalidare il mondo che pretende di negare ora per sconfiggerli molteplici elementi di crisi che agiscono sulla società si sarebbe dovuto accentuare il valore un uomo nella sua realtà e nella realtà nella quale è calato e quindi il valore è stato questi valori già in crisi hanno subito l'assalto marxista facilitato dal complesso di inferiorità della democrazia nei confronti del comunismo l'assalto portato dal marxismo per la demolizione del valore un uomo come entità spirituale e del valore è stato con le realtà storiche morale ha finito per distruggere metodicamente tutti i valori
Ebbene quella pochezza di contenuti quella mancanza di una forza ideale di valori spirituali in cui credere che caratterizzarono la rivolta giovanile del sessantotto ne determinarono in larga misura il fallimento
Sì che oggi si assiste ad una riscoperta del privato sostituito al sociale che caratterizza il Sessantotto
Meglio la comune era uno degli slogan di allora
Oggi invece i giovani amano discutere delle esperienze quotidiane
Si preferisce avere una ragazza la quale si è tolta l'eskimo singolo unisex della contestazione per tuffarsi in abbigliamenti decisamente più femminile
La ricerca personale ha sostituito l'entusiasmo rivoluzionario sociale degli anni sessanta
All'impegno politico più esasperato oggi si sostituisce la riscoperta del proprio io
Si tratta però di un individualismo che appare come una forma di autodifesa nei confronti di una società sentita ancora con un qualcosa di diverso di estranei
Un'autodifesa che spesso sfocia nell'isolamento nell'autodistruzione nel culto della morte che si può chiamare deroga o P trentotto
Questa infelicità
Quest'auto emarginazione in questo rifiuto della società trova le sue radici il terrorismo
Del terrorismo viene da lontano è nato con i sacri principi del mille settecentottantanove
Quando Robespierre all'epoca del terrore le diede la prima dimostrazione pratica per esprimersi poi tutta la sua allucinante estensione in Russia durante e dopo la rivoluzione
Lenin e spesso ne parla in termini che sono di assoluta attualità
Cito le parole
E la guerra partigiana
Il terrorismo di massa che ora dopo il dicembre si esercita in Russia quasi senza interruzione ci aiuteranno indubbiamente nel momento dell'insurrezione a insegnare alle masse l'impiego di una giusta tattica
La socialdemocrazia deve ammettere questo terrorismo esercitato dalle masse
Includerla nella sua tattica organizzando dove controllando Rossi intende subordinandolo agli interessi e alle condizioni del movimento operaio e alla lotta rivoluzionaria generale
Il partito armato in Italia sembra aver assunto alla perfezione questi insegnamenti leninista
Cinquant'anni dopo il suo verbo è stato raccolto dei movimenti extraparlamentari di sinistra usciti dalla rivolta del sessantotto
La lotta allo Stato avviene ormai avviso scoperta
Portare l'attacco al cuore dello Stato questo è lo slogan proclamato costantemente con arroganza dalle Brigate Rosse
Nel loro documento dell'Asinara sostengono l'azione dei terroristi si costruisce il rapporto con il potere nemico un braccio di ferro che come la rivoluzione e l'amore si fa in due
Tutto questo è in perfetta assonanza con le parole di Lenin
Il terrorismo non abbatte il sistema lo destabilizza
Forse i suoi tempi di evoluzione sposta i rapporti di potere al suo interno mettendo in crisi formule schieramenti politici portando lo scompiglio agendo sulle coscienze dei governanti
Che fare allora in mezzo a tanto disarmo morale
Al fallimento di un ideale alla incapacità dei giovani di incidere nella società e di affermare una loro presenza attiva cosciente e responsabile
La realtà storico-politica contemporanea si è concretizzata nelle forme del liberal democrazie occidentali e delle società socialiste nelle più varie manifestazioni
Dal socialismo reale dell'involuzione dei paesi dell'est europeo al comunismo cinese appello di Cuba e di molti Paesi del Terzo Mondo
Il denominatore comune che caratterizza tutte le società socialiste e comuniste e la scomparsa del valore un uomo sacrificato sull'altare della collettività
Umiliato da un'uguaglianza che peraltro è assai discutibile si sia realizzata con pienezza in quelle società
Che impedisce il libero sviluppo delle attività umane e spirituali creatrici soffocato da un totalitarismo spietato
Il fallimento di questi sistemi politici e sociali è a tutti noto e si è cercato in precedenza di dimostrarne i motivi
La società che si è andata invece imponendo a me le liberal democrazie occidentali che prende il nome di società dei consumi e per parte sua una società in crisi già all'atto della sua nascita
In quanto società che poggia sull'eclisse dei valori il primo fra tutti la libertà
Non è libero il consumatore che non scende che non partecipa al processo produttivo ma il destinatario di scelte altrui
Non è libero nel lettore che nel momento in cui vota si spoglia del residuo di potere rimastogli delegando altri partiti
A scegliere per loro in
Una società senza valori che ha fatto del materialismo la propria filosofia del consumismo il proprio fine dell'uomo un semplice strumento per l'attuazione del suo figlio
Che fare dunque
Domanda grave che rischia di restare senza risposta
Noi con un rinnovato ottimismo nell'uomo nella sua volontà di rinascita nei giovani nella loro voglia di vivere e di contare nel mondo che li circonda crediamo che la via esista
E della via della partecipazione corporativa
Indubbiamente la ricerca di un nuovo modello di società affittuaria imperioso ed urgente onde evitare il trapasso dalla società consumistica a quella collettivistica
Giacché consumismo e collettivismo sono le due facce della stessa medaglia quella medaglia che ha nome strumentalizzazione dell'uomo annichilimento della sua dignità e della sua personalità
Ecco la contestazione del sì
Creare una società per l'uomo in cui l'uomo ritrovato Inter spesso con tutto il suo bagaglio culturale di conoscenza e di esperienza non sia più un suddito delle decisioni altrui
Ma diventa protagonista del suo destino
Una società in cui la libertà torni ad essere il valore primario per ciascun individuo libertà intesa come facoltà di scelta e di autodeterminazione mediante la partecipazione ma la scelta è sempre scelto di un uomo che ha potere libertà dunque come esercizio del potere
Si tratta di instaurare un nuovo modello di società in cui nella proprietà nel consumo preceda non la produzione bensì il lavoro
Il lavoro però senza alcun aggettivazione no una concezione marxista del lavoro e del lavoratore lavoratore infatti non va inteso in senso classista contrapposto al datore di lavoro
Ma in un'interpretazione più ampia del termine comprensiva di qualsiasi manifestazione socio economica elettivo bassamente culturale dell'uomo
Il lavoro che intanto consentirà l'uomo un'effettiva e sostanziale partecipazione alla volontà dello Stato e della gestione del potere economico
In quanto individuerà ogni specifica funzione e i singoli ruoli dal Duomo svolto in seno ai corpi sociali
Questi ultimi
Costituiscono il tessuto connettivo della società contemporanea
Poiché se è vero che l'uomo è titolare di natura di di diritti di natura giuridico politica
In quanto cittadino è anche vero che ha una somma di interessi morali culturali economici professionali che intende affermare difendere
Per tale scopo l'uomo si associa in gruppi e Fabbri questi gruppi degli strumenti di pressione sui pubblici poteri
Lo Stato non può restare insensibile di fronte ai contratti che schierano gruppi contro gruppi lo Stato deve mirare invece all'integrazione dei gruppi tra loro
Inserendoli direttamente negli organi istituzionali affinché Finelli spettro dei singoli ruoli e delle specifiche competenze partecipino alla formazione della volontà dello Stato
E la concezione partecipativa
Che sottendono stato articolato per corpi sociali
Uno Stato veramente sociale che si identifichi cioè con la società individuata questa nella sua organicità unitarietà e nel complesso delle sue articolazioni
I corpi sociali svolgeranno nel nuovo Stato corporativo una funzione sociale
E insieme statale in quanto saranno l'organizzazioni sociali e organi statali che consentiranno un'autentica partecipazione individuale al continuo fluire della volontà dello Stato
In tale concezione dell'uomo
Liberato dalle limitazioni imposte di dal consumismo
E adesso partecipe della vita politica attraverso la partecipazione alla vita dei corpi sociali diventa protagonista delle scelte che lo riguardano protagonista del suo futuro
Lo Stato deve cessare di essere datore di consumo proponendo sì un nuovo obiettivo quello di assicurare a tutti ed in modo particolare ai giovani un posto di lavoro
Alla concezione liberale dello Stato come entità estranea all'individuo
Che non interviene nella vita di gruppi alla concezione del socialista dello Stato come unico dispensatore di lavoro si contrappone lo stato del lavoro cioè lo Stato che si fonda sulle categorie reali del Paese
Facendo sorgere il lavoro ad elemento essenziale e determinante della vita stessa dello Stato
Altro che abolizione del lavoro con inneggiava il quotidiano il Manifesto il Primo Maggio sessantotto
Poiché lavora chi svolge un proprio ruolo nella società la società cooperativa e una società di ruoli e non più società di classi ruolo inteso come conquista personale frutto di una scelta alla società dei consumi volta ad aumentare i livelli di consumo e la distribuzione del reddito non interessa la natura del lavoro
Per la società corporativa che società di ruoli il lavoro elemento determinante e la dignità e l'elevazione morale dell'uomo sono il suo figlio
Per avere un ruolo occorre una coscienza del Duomo
L'uomo con l'istituzione acquisisce un capitale culturale personale che non ecco misurabile in termini di a vere bensì di essere per conseguire un ruolo è necessario dunque avere un'adeguata preparazione culturale e professionale
Questo capitale umano di conoscenze di istituzione di competenza deve permettere a ciascuno di esplicare al massimo le proprie capacità
Allora l'antagonismo di classe che vede i capitalisti proprietari dei beni strumentali contrapposti ai lavoratori proprietari della su una forza lavoro e improponibile nella società partecipativa
Di conseguenza la logica della contrapposizione tra le classi risulta improponibile perché le classi non esistono più
In quanto il capitale culturale e umano valutato in termini di essere proprio di ciascun lavoratore
E la competenza la preparazione non distinguono le classi tra loro venti assegnano i diversi ruoli e le specifiche funzioni
Tutto ciò
Presuppone una nuova filosofia una filosofia spiritualista dell'uomo il per l'uomo
Un uomo non più schiavo delle strutture della società del consumo
Un uomo che in quanto potrà scegliere sarà protagonista attivo del suo destino
Un uomo libero che potrà partecipare all'esercizio del potere e che avrà la consapevolezza delle sue capacità e coscienza della sua libertà
è una dottrina che ha fede nell'uomo
Che oltre ai giovani nome degli autentici valori morali e spirituali speranza e certezze per il futuro una dottrina della Concordia della collaborazione della pacificazione
La riconciliazione vera dai giovani ha detto papà volitiva a trenta mila giovani convenuti a Roma da tutta Europa per il Capodanno la dottrina corporativa può esserne la forza trainante
E con questo impegno e nella consapevolezza del grande ruolo che la storia le assegna che la dottrina corporativa guarda con fiducia e con speranza ai giovani
è in questo spirito di ottimismo e di rinnovata giovinezza che l'Istituto di studi corporativi apre l'anno accademico mille novecentottanta ottantuno
Io ringrazio il dottor Centaro
Per aver letto con tale
Capacità contare per esclusione
Ciò che l'amico assente Rizzi ha scritto e mi complimento con lui e con Ricci
Per quello che abbiamo sentito e che ci dà conforto a sperare che dei giovani venga una linfa nuova
E una parole nuove
Adesso do la parola all'onorevole Tripodi quale
Appunto con le dicevo sì sostituito gentilmente
E con grande impegno per la verità
A
Va bene allora l'attore che doveva se nella relazione sulla sul volume la presentazione del volume
Rifondazione dello Stato tra la dico Tamasi al quale a nome di tutti faccio un augurio per un pronto ristabilimento
L'onorevole Tripodi farà anche dal coordinatore per i successivi interventi Egadi assumerà alla fine il dibattito che ne scaturirà
Cari amici
Io leggo compensare il mio imbarazzo
Roberto per le parole che il professor de Ferra voluto
Pronunciare nei miei confronti che vanno molto ma molto al di là dei via e-mail
E imbarazzo per governo sostituire un qualificato
L'uomo giusto ogni
Accademico docente universitario
Qual è il professor tarda
Il terzo mio imbarazzo è quello di avevo dovuto legge
Con il dovuto senso di responsabilità banche con la comprensibile fretta tra ieri mattina e questa notte un intero volume che è presente all'Istituto di studi corporativi
Dipende duecentocinquantaquattro pagine
Il cui tema
Alle difficoltà che tutti conoscete
Questo volume raccoglie gli atti del convegno nazionale svoltosi in quest'Aula l'anno scorso Irap mille ha per titolo la rifondazione dello Stato
Rappresenta un apporto notevole
A quel movimento culturali che viene da destra e che contestualmente suppergiù negli stessi Dessì anzi nelle medesime settimanale
Pubblica questo libro sulla rifondazione dallo Stato
E quest'altro volume che in tanti già conoscete il pensiero di destra propone che raccoglie un po'quasi tutti gli articoli apparsi nel primo anno di vita dell'inserto culturale del Secolo d'Italia che io l'onore di dirigere
I due libri si completa non vorrei dire
Perché
Con questo volume dell'Istituto di studi corporativi sia Baccio nuovo gli orizzonti tecnico-giuridici
Costituzionali
Socio economici
Del mondo politico italiano sempre visto da destra mentre con il volume il pensiero di destra propone si abbracciano gli orizzonti di cultura
Umanistica
Date
Di condotta civile di comportamenti di stile
Sempre visti e interpretati da destra
Va prima di addentrarmi cercherò quanto più è possibile di essere rapido non è facile
Nella presentazione del convento di questo volume
Mi preme precisare qualcosa
Il titolo è la rifondazione dallo Stato
Dunque noi teniamo allo Stato
Noi viviamo dentro lo Stato
Nello stesso nostro proporci come alternativa al sistema
Presupponiamo l'esistenza di un sistema
Nei confronti del quale ci presentiamo come alternativa
Perché è profondamente ci interessa
è noi non condividiamo per nulla
Un'antica prassi un ottimo nostro amico di tanti e tanti anni fa
Che diceva questa Italia non ci interessa da questa Italia cit interessa e la nostra Italia
Noi non facciamo come Giobbe
Che si nascondeva con la mano gli occhi e per non venire per non vedere il letto di sterco sul quale giaceva
Noi dobbiamo accorgercene se ne vogliamo venir fuori
Noi riteniamo di poter fare un'orchestra la frase shakespeariane a Del Vecchio rally errore quando dice
Oggi lo la mia malattia mai la malattia del mio con
Questo non volersi accorgere questo bollenti nel rifiutare una situazione nella quale noi viviamo
Beh non può essere
Prodiga
Di risultati terapeutici e per la situazione medesima
Premesso questo
Questo volume
Quindi rappresenta dinanzi alla malattia la cura
è una terapia che fatta la diagnosi del male cerca di curare il male con quella medicina corporativa
Alla quale già prima di me il professore de Ferra l'amico Rasi l'amico ora Ricci
Hanno già affatto larghissimo cenno
Io debbo per prima cosa veramente a mirare in questo volume e segnalare ai lettori
L'organicità
Della materia contenuta in questo volume
Non quindi
Raffazzonato alla meglio rivoli pezzi si pubblicano chi vuole parlare parla su qualsiasi argomento che ritiene
Del quale dover parlare a me è sembrato leggendo
Questo libro scorrendo le poi le singole parti così come analiticamente presentate degli indici di aver potuto posso anche sbagliarmi d'altra parte in materia di schemi ognuno può offrire i suoi a me è sembrato che i gli organizzatori del convegno e i compilatori del volume
Abbiano voluto distribuire è sembrato vero io questo ho cercato di fare in sei parti essenziali
La proposta corporativa per la rifondazione dello Stato
C'è una prima parte non poteva che essere diversa che guarda agli orizzonti più vasti al di là delle Alpi e del mare
E che e propone uno studio di diritto comparato vorrei dire di fronte all'idea corporativa
E in questo primo aspetto ci sono le due relazioni due saggi
Di da Marsiglia sugli elementi corporativi nelle costituzioni del ventesimo secolo
E l'altro di fare gola a carattere specificamente emblematico esemplificativo
Su una di queste costituzioni a noi più vicina qual è stata l'esperienza spagnola con la sua costituzione franchista
Non si tratta in questo con questa parte di apertura del volume
Di Proto corporativismo di archeologia del corporativismo
Perché se quello è il diritto comparato
Oggi in tema di politica comparata e mi pare lo diceva allora anche razzi
è de Ferra
Il corporativismo si parla nel mondo in Piero
Anche se la parola può essere travisata aggiunta ma la sostanza è quella
Recentissimamente qualche mese addietro alcune settimane fa
Mentre
Attenzione planetaria l'attenzione del mondo in Piero andava verso gli Stati Uniti d'America
Durante la recentissima campagna elettorale
Fra Carter Herrera Anna
Qualcuno di voi forse ricorderà
Di aver letto magari più sulla stampa straniera ma ora sta arrivando anche sulla stampa italiana una grossa polemica
Aperta
Dai democratici contro il partito repubblicano di Reagan perché regalino un suo comizio in piena campagna elettorale
A forse dire esaltato la parola ai un po'esagerata
Ma indubbiamente lodato
Quel corporativismo italiano
Che aveva ispirato
Alla metà degli anni Trenta il mio di il di Roosevelt
In termini di di attualità Reagan
L'ho data a questo
E se prendete di tre volumi e il quarto di presentazioni
Recentissimamente nelle scorse settimane pubblicati dalla casa editrice Landi e dalla casa editrice dal Centro editoriale nazionali di Carlucci
Qui a Roma troverete nel fascicolo di apertura e di presentazione e da parte di uno storico autorevole collega biellese rossa
Troverete ricordati proprio gli articoli dello e centotrentacinque
Di Giuseppe Bottai
Che rivelavano la corrispondenza della politica Roosevelt piana statunitense degli ordini
Con il corporativismo italiano
La devono oggi in piena campagna elettorale ripreso Reagan che non deve preoccuparsi soltanto il riattraversare gli arsenali statunitensi ma di guarire l'economia americana
Anche essa tanto malata
E beh ci stabilire che se questo ha fatto regate perché
La medicina corporativa
Anche al di là dell'Atlantico negli Stati Uniti d'America alla sua importanza
Ecco quindi che questo sguardo
Diritto comparato dato da da Massiah ed a Pergola in apertura di questo volume
Alle legislazioni
Extra italiane oltre a Montani in materia di corporativismo ha la sua importanza
Una secondo aspetto del libro che quadri uguale organicità del medesimo
E quell'assetto legislativo e amministrativo interno
Con riferimento agli enti locali
Comuni province regioni visti in prospettiva corporativa trattati in questo volume dagli amici drammatico e Chianca Berna
Altro riflesso interno legislativo e amministrativo trattato dal professor Gallinari con nell'incidenza di una concezione corporativa
Sulla scuola e sulla funzione educativa pubblica e privati
Forse oserei dire una maggiore completezza ci sarebbe stata e all'Istituto di studi corporativi non manca
Di affondare il bisturi anche su questa piaga
Se lo sguardo fosse stato esteso anche agli organi centrali dello Stato
Ai ministeri
Agli altri corpi intermedi che non possono restare indifferenti dinanzi a una rivoluzione corporativa delle attuali strutture dello Stato
E c'è poi e una terza parte della quale forse arbitrariamente ho cercato di Abruzzo pare
I saggi di questo volume
La terza parte riguarderebbe l'antitesi tra la vocazione corporativa e un sindacato oggi esistente a vocazione classista e dove c'è la vocazione corporativa ovviamente non può che essere antitetica la vocazione classista
Lo ha trattato questo aspetto l'amico dottor De Angelis
Così inserendo il tema nel tema le strutture rappresentative delle forze del lavoro
C'è poi ancora un quarto aspetto che e quello del confronto
Dei principi e degli istituti
Postulati dal corporativismo per la rifondazione dello Stato con la Costituzione vigente
Estremamente importante un aspetto del genere perché consente ai lettori di rendersi conto del divario
Delle differenziazioni ravvisabili tra l'attuale assetto costituzionale della Repubblica italiana e quel che dovrebbe essere uno stato che rispondesse esattamente propriamente ai principi del corporativismo
Ci sono due saggi Ind. proposito sagaci e documentatissimo
Uno del nostro amico pericoli
E l'altro del professor Ruini
Qui presente collegandosi così insieme l'università di Palermo e l'Università di Modena attraverso due loro
Preclari
Rappresentanti e docenti nell'attenzione da dare al mondo corporativo di fronte al mondo dei discenti
Una quinta parte di questo volume denuncia la degradazione degli istituti e dei comportamenti
Quello che mi sembrerebbero citano i tre vasti settori della società odierna
Perché in questa parte per quanto riguarda l'economia possiamo leggere le ben
Signore signori amici dell'istituto
Siamo qui raccolti in questa sede degne prestigiosa
Che vide in aprile dello svolgersi del nostro convegno sulla rifondazione dello Stato per aprire oggi ufficialmente il nuovo anno accademico dell'Istituto di studi corporativi
Il no no anno di vita del nostro istituto
Poi un buon lavoro potrò dire che siamo cresciuti a sufficienza
Maggior molto se pensiamo alle trombe ossia i novecento il passato
Le quali però nulla hanno potuto contro la tenacia
E la fermezza di coloro che a mano e difendono d'istituto
Perché credo no nel corporativismo
Rivolgo dunque il ringraziamento più sincero
Innanzitutto al segretario nazionale del Movimento Sociale Destra nazionale onorevole Almirante
Sempre attivamente partecipe
Sempre attivamente partecipe di ogni iniziativa dell'istituto
E che interverrà successivamente
Al presidente del Movimento onorevole Romualdi
Anche al Presidente onorevole Lombardi sempre presente alle nostre iniziative
Al Presidente del gruppo parlamentare onorevole Pazzaglia
Il cui siamo ospiti e che con telegramma prega di essere scusato per impedimenti che lo hanno colto all'ultimo momento
Al presidente del gruppo senatoriale del movimento sociale destro nazionale senatore Di Crollalanza
All'onorevole Valensise
Al carissimo amico comandante Coda Nunziante
E porgo altresì saluto a tutti coloro che hanno accolto il nostro invito
E sono qui con noi per ascoltare
Per esprimere il loro pensiero
E per darsi utili suggerimenti
Ringrazio ancora
In particolare
Gli illustri colleghi qui presenti
E prima di nominarli perché è giusto nominandi uno per uno e scusatemi se qualcuno non dimentica Rodi nominarlo voglio sottolineare che mai
Come in questa occasione come in questa apertura di anno accademico vi fu una presenza così qualificata e massiccia di rappresentante della cultura italiana Ritual ferita tra i più qualificati
Cioè tra i professori di ruolo delle nostre università
E a questo punto ecco mi corre l'obbligo anche di dire
Che forse si sbaglia talvolta quando si parla che nell'università dia un generale mandamento a sinistra
Non è vero vi sono molti illustri colleghi qui presenti altri non qui presenti che sono dalla parte del corporativismo dalla parte giusta
E allora desidero citare il professor parlo al Maroni dell'Università di Firenze
Il professor Lorenzo capo area dell'Università di Trieste
Il professor Domenico Fisichella di università di Roma
Professor Dario più alto dell'Università di Roma
Professore amico per troppi docente dell'Università dell'UNESCO
Il professor Manlio resta dell'Università di Roma
Il professor Antonio Ruini l'Università di Modena
E mi scuso se ho dimenticato qualche insidia i colleghi
Tutti costoro hanno voluto onorarci con la loro presenza
E speriamo vogliono seguire le nostre attività anche in avvenire
L'anno trascorso
è stato un anno di grandi tragedie
Per la comunità nazionale
Alla malvagia opera dei terroristi agli ordini del comunismo internazionale con o senza prove
Si è aggiunta l'azione devastatrice delle calamità naturali
Che hanno colpito tanta parte del nostro Mezzogiorno
Ma il mille novecentottanta è stato anche l'anno delle grandi svolte politiche
All'estero
Nei Paesi sotto il giogo del comunismo si sono avute le prime avvisaglie della rivolta sociale
Dei popoli che come quello polacco rivogliono ad ogni costo la libertà
E giustizia sociale
Negli Stati Uniti nella patria della libertà
Si è manifestata la poderosa spinta a destra che ha condotto Ronald Reagan
Alla presidenza in Italia infine la destra è riuscita finalmente ad imporre la sua presenza
E a presentarsi quale alternativa al regime del malgoverno e degli scandali
Queste grandi svolte sono sin qui appena agli inizi
E si sono infatti destinate a dispiegare tutta la loro portata nei tempi a venire
Esse hanno tutte e perciò ne parliamo legami e connessioni profonde con il corporativismo
Infatti
In Polonia ci si avvia necessariamente agli sbocchi della partecipazione della congestione
Negli Stati Uniti con la presidenza Reagan si inizia un'era di governo delle competenze
Così come in Italia sulla scia del successo d'opinione
Della destra
Terrore soltanto successo di opinione qui nel seguito diventerà successo politico
Sulla scia del successo d'opinione da destra
Si cominciano ad avanzare da vari settori politici proposto e tendenzialmente corporative
Di assegnare ai competenti il governo della cosa pubblica
Sì possiamo dirlo il futuro e del corporativismo
Scrive Erich Fromm grande maestro di psicanalisi
è un uomo libero da schemi ideologici nel suo avere può essere
Per realizzare una società basata sull'essere
Tutti i suoi membri dovrebbero partecipare attivamente al suo funzionamento economico quali liberi cittadini
In altre parole il nostro affrancamento dalla modalità esistenziale della vere
E possibile solo a patto che si attui la piena partecipazione democratica a livello industriale come politico
Continuo a citare from
E più oltre
è essenziale che i prestatori d'opera rappresentino se stessi anziché essere rappresentati da funzionari sindacali estranei all'azienda
E lo stesso principio vale per la democrazia politica
Ed avverte elaborare i metodi della democrazia partecipativa
E probabilmente assai più difficile di quanto non sia stata l'elaborazione di una costituzione democratica del diciottesimo secolo
E se sarà necessario l'impegno di molte persone competenti per compiere lo sforzo gigantesco inteso all'elaborazione di nuovi principi
E dei metodi che permettano alla costruzione della democrazia partecipativa ho citato senza cambiare neanche una virgola
Il testo tordi Fromm da essere avere anzi avere può essere
Se non è ancora questo di fronte una lezione di autentico corporativismo
E pur sempre la rivelazione di una precisa tendenza in atto
Verso principi che hanno sbocco nel corporativismo
Verso il cioè la partecipazione organica
Tramite i corpi sociali alla vita politica ed economica della nazione
E con questo questa aggettivazione di organica se non c'è non è ancora il corporativismo come insegna il nostro evasi
Dunque se il marxismo sembra dico sembra
Ma purtroppo probabilmente è così
Dunque se il marxismo sembra essersi aggiudicata la vittoria
Nella battaglia delle parole
Il corporativismo di nostro ogni giorno di più di essere il sicuro vincitore della battaglia dei contenuti
Lasciamo allora che altri si attardi no in sterili dibattiti sulle questioni formali
E prigionieri come sono e come vogliono essere di parole ormai vuota di contenuto
Siamo vicini a quest'aula
Sia Barbic fino a quelle per mantenere un po'di poter
Lasciamoli al loro destino di sconfitti
A noi spetta un compito ben diverso
Certo meno redditizio sul piano del contingente
Ma ben più ambizioso ed appagante
Quello di vivere da protagonisti la costruzione della democrazia corporativa
Di essa come abbiamo sentito già parlano alle menti illuminate e libere dei grandi pensatori
Ma di essa da ogni parte si avverte il bisogno come dell'acqua fresca e pura nella calura delle Statte
Dunque al lavoro
E sia questo o amici il migliore anno per il nostro istituto
Ed un anno di riscatto per la nostra patria
Ora ho finito quello che era il mio indirizzo di saluto ma debbo dare qualche notizia purtroppo un po'spiacevole
Si è verificato una circostanza dato il clima
Che tutti conosciamo questo inverno così rigido e freddo
Per cui ci troviamo nella necessità di dover sostituire due addirittura dei nostri relatori il dottor Marzio narici il giovane e promettente che in aprile comizio tenuto quel meraviglioso intervento colonne dell'organizzazione ha preparato con cura il tutto ha potuto anche spedire ce l'ho mai talmente ma dato che non può partecipare sarà sostituito nella lettura del suo testo
Dal dottor Centaro che e qui presente il suo collega ed amico
E per altra parte il professor Franco Tama sia che tanto e tanto laboriosa mente con tanta capacità di intelligenza che tutti vogliamo riconoscerli stava preparando la presentazione del volume al quale teniamo tanto
Purtroppo anche lui preso da una colica molto forte ha dovuto rinunciare
E per fortuna
Per fortuna nostra e per fortuna notevole abbiamo un sostituto di lusso di gran lusso che sarà l'onorevole Tripodi di cui è inutile
E abbiamo il sostituto di lusso perché non saprei neanche presentarlo come un sostituto abbiamo la fortuna in questa circostanza un po'avversa e avere qui con noi l'onorevole Tripodi il quale tra l'altro
E non da ultimo
Prima ancora di essere deputato professore universitario di dottrina dello Stato
Ha insegnato l'Università di Bologna umanista e studioso di scienza della politica oltreché saggista e giornalista e direttore di giornale come tutti conoscono quindi non sostituto di lusso un oratore un relatore di lusso che io ringrazio perché è stato così gentile da accettare all'ultimo momento quando abbiamo saputo di dover sostituire
Una serie di subentrare nella presentazione del volume e con ciò io accedo la parola all'amico frasi direttore dell'istituto che svolgerà la relazione sull'attività svolta all'istituto nell'ultimo anno accademico
Signore e signori cari amici
L'Istituto di studi corporativi entra
Come ha detto il nostro presidente con l'anno accademico mille novecentottanta mille novecentottantuno nel suo nono anno di vita come è noto
E sono acque nel mille novecentosettantadue con lo scopo di promuovere e coordinare gli studi corporativi favorendone l'espansione l'influsso nella società moderna
Così come recita appunto l'articolo uno dello statuto del nostro istituto
La sua nascita avveniva due anni dopo l'uscita della rivista che ne diede appunto il nome e che ne costituisce tuttora una delle espressione fondamentali
Ritengo giusto ricordare che fra i fondatori vi fu Ernesto Massi illustre Geo economista prima il presidente dell'istituto e che saluto con devozione di allievo e riconoscenza di studioso
Ricordo pure fra i fondatori Diano Brocchi già primo direttore della rivista scomparso cinque anni fa la cui grande anima il cui insegnamento ci sono sempre di sprone nello studio nel lavoro nell'azione politica
Tutti coloro che conobbero Diano Brocchi lo ricordano con somma stime e infatti recentissimo
Il ricordo di Diano Brocchi anche da parte di chi pur militando in altre schiere in occasione di un dibattito pubblicato da una nota rivista divulgazione quest'ultima gli ha ricordato la mente e l'opera
Durante l'anno passato è stato tenuto presso il nostro istituto il consueto corso di studi corporativi diretto dal professor Franco tra Marsiglia
Tale corso si è basato sul metodo dei dibattiti di formazione ossia della partecipazione attiva di coloro che lo frequentano
Lo scopo dei corsi dell'Istituto di studi corporativi di informare i partecipanti sui concetti fondamentali della dottrina corporativa sotto i profili filosofico politologico sociologico e giuridico
Di far conoscere le applicazioni della dottrina corporativa delle soluzioni dei diversi problemi del nostro tempo di approfondire e sviluppare la conoscenza dei suoi principi e delle sue applicazioni
Ci sono così tenuti tre cicli intercorso uno sui problemi generali uno sui problemi settoriali un terzo sui problemi di attualità ringrazio a nome del Consiglio tutti i docenti e i partecipanti direttore dei corsi naturalmente il professor Tama sia che ha trattato dei fondamenti filosofici delle ideologia anti corporative della dottrina dei corpi in tormenti e della teoria corporativa della classe politica
Ringrazio il dottor la Ricci che ha trattato delle istituzioni della società partecipativa
Ringrazio il dottor D'Autilia che ha parlato della politica agricola e ha svoltato assidua opera di vice direttore dei corsi
Si ringrazia pure il dottor De Angelis che ha trattato i temi della politica monetaria e creditizia
Altri validi docenti sono stati il professor fare ancora sulla problematica del Mezzogiorno il dottor cerca merla sulla rappresentanza
Degli enti locali professore a Varese sui primi a Morese sui principi del sindacalismo corporativo il professor Ruini sulla cogestione in Europa il dottor Pellegrini Giampietro sulle esperienze di cogestione corporativa
L'onorevole avvocato greggi sulla dottrina sociale della Chiesa il professor Gallinari
Sull'università come corpo intermedio
Chi vi parla a trattato dei fondamenti dell'economia corporativa e della programmazione impegnativa e concertata
Il corso sarà ripreso quest'anno con inizio alla fine del corrente mese dando gli incontri un contenuto di più viva otto attualità
Ciò ci è questo ci ha richiesto da un numero sempre crescente di studenti delle scuole superiori e delle università ma anche si è chiesto da laureati e studiosi di ogni età provenienti da numerose città d'Italia
In pratica la nuova impostazione è consentita dalla disponibilità del testo dei fondamenti di corporativismo
Che è stato ora pubblicato
Tale volume contiene tutti gli elementi essenziali per rintrodurre agli studi che ai dibattiti e può costituire anche una premessa da acquisire in maniera autonoma
Una nuova edizioni dei fondamenti di corporativismo e prevista per la seconda metà del mille novecento ottantuno
Contenente una parte documentaria internazionale a carattere legislativo e costituzionale con un breve commento
Nel corso del mille novecentottanta l'attività di studi dell'istituto si è concentrata su due tematiche
Quella istituzionale e quella economica
Nel campo istituzionale si è preceduto proceduto all'approntamento di una proposta di legge per la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Quale sviluppo della già esistente proposta sulla partecipazione agli utili
Presentata in Parlamento per tre legislature consecutive dai parlamentari del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Come è noto
Tali proposte di legge si basano sul principio che tutti coloro che partecipano al processo produttivo devono goderne dei risultati
E nel contempo hanno il diritto dovere di assunto proporzionali irresponsabilità economico gestionali
è il noto principio della partecipazione organica
A seconda dei ruoli e della professionalità che sta alla base della concezione corporativa
Il metodo per la realizzazione si basa sul parametro dell'indennità di anzianità maturata che costituisce un capitale destinato al lavoratore quando si concluderà il rapporto di lavoro ma che durante la permanenza del rapporto di lavoro
Un capitale investito nell'impresa
Per questa ragione continuano presso il nostro istituto gli studi per affinare l'istituto dell'indennità di quiescenza
In totale contrasto con le proposte di soppressione e con Lemmon al mattino con lui già attuate
L'istituto considera questo
L'Istituto di studi corporativi considera queste istituto una alta conquista civile e un meccanismo secondo per il progresso sociale ed espansione economica
L'altro tema sul quale si è concentrata l'altro argomento serie di argomenti sul quale si è concentrata l'attenzione dell'istituto è quello che riguarda in campo economico
E particolarmente gli studi e documentazione nei settori energetico agricolo dell'industria automobilistica di quella elettronica e di quella chimica
Per il settore delle fonti di energia riteniamo esiziale per il nostro Paese il colpevole ritardo nella costruzione delle centrali nucleari
Riteniamo esiziale per il nostro Paese la non utilizzazione dei carburi sardi una conveniente anche grazie alle nuove tecniche
Come egiziane la non completa utilizzazione della fonte idroelettrica e lo scarso progresso nelle ricerche delle fonti complementari solari eolica Marina eccetera
Nel settore agricolo denunciamo la dipendenza dall'estero per la continua importazione di derrate che una veduta politica economica avrebbe fatto produrre in Italia per la massima parte
Ci limitiamo alla sola elencazione dei prodotti nei quali siamo più clamorosamente deficitari le carni indegnamente taluni ortaggi e frutta lattici abbiamo documentato da tempo e nel mille novecentottanta via mo'aggiornato gli studi riguardanti la politica elettronica e delle telecomunicazioni
La riconversione dell'industria automobilistica e lo ammodernamento strutturale di quella chimica
I risultati comuni a tutte queste ricerche confermano tra l'altro e i singoli problemi non possono essere risolti con espedienti finanziari è solo di natura congiunturale
Ancora oggi dobbiamo constatare che l'attuale regime ha abdicato alla guida dell'economia e nel contempo pensa di contenere la crisi inflazionistica soltanto con la recessione produttive
Al posto della strategia della miseria
Sulla quale di nuovo ripiegano gli attuali reggitori del potere riteniamo di dover indicare una strategia della espansione
Attraverso una produttività conduce artata fra tutti i fattori della produzione
E finalizzata mediante scelte coerenti e durature
Ma si tratta di Vandea esortazioni finché permarrà nel nostro Paese l'attuale assetto partitocratico
E proprio a questo punto che debbo ricordare nella presente relazione che nello scorso anno in questa stessa una nei giorni diciotto diciannove aprile si è tenuto il secondo convegno nazionale dell'istituto sul tema
Del rifondazione dello Stato
Su questo argomento naturalmente non mi dilungo perché esso sarà oggetto tra poco di un dibattito in occasione della presentazione del volume degli atti del convegno
Ritengo opportuno ricordare
Che il primo convegno nazionale dell'Istituto di corporativi fu tenuto nel mille novecentosettantatré
Sul tema una politica economica per l'Italia e che in essa sia anticiparono insieme con le diagnosi e le cure prospettive di rinnovamento e di progresso che tuttora rimangono valide
Dalla problematica economica si è passati alla problematica istituzionale e costituzionale
Non è stata una scoperta estemporanea del nostro istituto
E se è soltanto il dato di fatto comune a tutte le pone a tutte le epoche che precedono i grandi cambiamenti
Quando va in crisi sociali ed economiche diventano crisi di efficienza e di funzionalità
Quando dietro l'inefficienza e la non funzionalità
Si rileva la crisi morale e di rappresentatività di una classe politica Lunati insieme con la richiesta di cambiamento
Si debbono e necessario si è costretti ad indagare immondi con i quali
Necessario attuare le modifiche strutturali di uno Stato
L'Italia è giunta a questo punto nessuno può sfuggire al problema istituzionale che oggi si pone non l'homo politico non l'uomo di studio non l'operatore economico non l'esponente sindacale non l'osservatore dei mezzi di informazione
E quand'anche una insensibilità voluta ci facesse chiudere gli occhi di fronte alla realtà
Questa stessa con la forza della violenza criminale e con la forza della rarefazione delle risorse ci costringerebbe a ricercare una necessaria soluzione di fondo
Signore e signori cari amici
Nel corso del mille novecento e ottanta l'ambiente più ampio che opera intorno al nostro istituto si è ulteriormente apprezzato con la sistemazione della biblioteca dell'archivio di Ugo Spirito
Si potrà passare all'avvio dell'attività della fondazione Ugo Spirito per gli studi connessi con il retaggio scientifico lasciato cita il grande pensatore
è stata il poi ulteriormente ampliata la dotazione della originaria biblioteca dell'Istituto
E ringraziamo a tal proposito il professor Riccardo Del Giudice che Arlacchi arricchito i nostri scaffali di introvabili opere dall'unico nato
La nostra rivista dopo l'irregolarità dell'uscita negli anni settantotto settantanove a ripresa nello scorso anno una quasi regolarità diciamo quasi perché mentre sul piano redazionale il materiale da pubblicare pronto con la dovuta puntualità
Sul piano della stampa permane nostro malgrado un deplorevole ritardo cercheremo naturalmente di ovviare nel corso dell'ottantuno grazie anche a da maggiori disponibilità economiche che auspichiamo
Gli interessi della Rivista di studi corporativi si amplieranno ad argomenti più basti anche quale rispondenza alle ulteriori esigenze culturali dei nuovi tempi va sottolineato che l'attività dell'istituto contrariamente a talune convinzioni di chi non ci conosce
E aperta a recepire nuovi interessi e a concretizzare nuovi indirizzi
La nostra attività in altre parole e in piena assonanza con il carattere articolato della dottrina corporativa
Che pur nella sua organicità e aperta al dialogo e alla ricerca
La fermezza nei principi della libertà e dell'autorità binomio indispensabile per l'esistenza di ogni società civile
La consapevolezza che in momenti creativi e costruttivi per un popolo corrispondono ai periodi collaborativi e partecipativi e non a quelli conflittuali
L'operare
Perché prevalga nella diffusione dell'idea la forza del consenso e non la decisione imposta con l'uso della violenza solo punti essenziali della nostra etica politica e culturali
Mai intromessi vi è anche lo spazio per il dibattito formativo delle coscienze e delle convinzioni
Con questo impegno e con queste finalità opera l'Istituto di studi corporativi con tutti i suoi soci e su questa linea ha operato il consiglio direttivo che ringrazio vivamente per l'aiuto concreto
E il sostegno morale dato mi anche nello scorso anno ritengo giusto segnalarvi i nomi dei componenti che molti già conoscete dei quali molti già conoscete
Il proprio il presidente professor de Ferra che con tanta attenzione indirizza la nostra attività e con tanto prestigio c'era presente il dottor De Angelis e che cura particolarmente il settore degli studi economici l'ingegner con cariche coordina il lavoro
Della Commissione per la partecipazione fornisce spunti geniali negli studi relativi il professor Tricoli che segue da storico sensibile gli studi individuando utile linee di evoluzione e gli sbocchi della crisi dello Stato
Il professor Dalmazia che quale valoroso giusto pubblicista ha impostato i lavori del secondo Compagnia del lisca e fra l'altro dirige i corsi di preparazione
L'avvocato Vittorio Marotti che conforta con il suo consiglio il nostro lavoro comandante Coda Nunziante che ci aiuta risolvendo con intelligente pazienza e grande sensibilità
I vari problemi
A parte ritengo di dover citare due consiglieri di recente nomina facenti parte della nuova generazione destinata a sostituirci
L'avvocato Giuliano Bologna coordinatore editoriale del rischio e redattore capo della rivista
E il dottor Martina Ricci giovane politologo dove la città di Trieste
Già citato dal nostro Presidente ritengo infine di dover segnalare con particolare sottolineatura a nome di tutto il Consiglio e di tutti i soci l'opera di un turno e la dedizione completa di Renato bozza vice direttore e segretario amministrativo che con grande versatilità e poliedrica attività garantisse lo svolgimento dell'attività del nostro
Ringrazio ancora i componenti del collegio dei probiviri composto dal presidente avvocato teli da Fede Arnaudo e da Marcello Corelli e del presidente dei revisori dei conti il cui presidi presidente professor e il collegio dei revisori dei conti il cui presidente professor De Francesco è prodigo di consigli
Per la minore migliore gestione del nostro Ente insieme con il ragionier Ottaviano il dottor Vacca
Ritengo giusto ricordare pure i collaboratori interni dell'istituto a cominciare da Avigliana belli che con tanta dedizione perpetuo il ricordo del compianto onorevole Tullio Avelli
Che tanto merito ebbe nella fondazione dell'istituto la signora Rina Cherubini la signora Rosa Fischetto lei signora Achille Coppola il ragionier mi Luciano Miani va ancora segnalata l'opera preziosa nella ricerca e nella documentazione
Della dottoressa Ornella Chiarenza del dottor Antonio Russo
Signori e signore cari amici prima di concludere questa relazione permettetemi di associarmi a quanto ha detto il presidente per rivolgere un saluto particolare al segretario nazionale dell'unico partito italiano
Che diciamo si proclama corporativo l'onorevole professor Giorgio Almirante che ci segue con carica attenzione che ci ha onorato della sua presenza
Nel rivolgermi a Luisa intendo salutare tutta la classe politica che in Parlamento
E sulle piazze si batte per la nuova repubblica fondata sul corporativismo presidenzialista e che qui untore ugualmente rappresentata e che spero interverrà insieme con gli illustri studiosi di scienza della politica del diritto costituzionale che vedo presenti e che ringrazio per il loro interesse
Mi preme a questo punto una presa fare una precisazione
Nel ringraziarvi per la loro presenza debbo dire che fra gli illustri citati dal presidente
Mi sono alcuni docenti che non credo la pensino in senso corporativo
La loro presenza è una presenza del tutto autonoma volta la ricerca della verità quello spirito scientifico che deve animare la opera del nostro istituto e in questo senso
Si deve intendere la loro presenza
Io ho terminato e vi ringrazio buona
Come
Annunciato prima
A causa
Della malattia del libro torna Ricci
La relazione che lui aveva preparato e che di Marchionna Ricci
Sarà letta
Dal suo collega giovane
Presso l'Istituto ricercatore presso l'istituto dottor Italo Centaro al quale do ben volentieri la parola
Energie nuove e idee giovani per ricostruire lo Stato
Apriamo con una constatazione amara
Il mondo esterno
Ogni ideale ogni tensione spirituale in questo mondo solo apparentemente con molto sembravano spenti
Un declino evidente caratterizza la nostra cultura e tutte le manifestazioni più significative della nostra attività creatrice ha scritto Ugo Spirito
Non vi sono più ideali per i quali valga la pena di sacrificare il secolo rivoluzionario non ha più programmi rivoluzionari dice sempre spirito
E continua non abbiamo più alcuna meta da raggiungere e non avvertiamo neppure il bisogno di essa
Da trent'anni si rapito tre protestando contro tutto e contro tutti ma nessuno sembra muoversi tra gli uomini di governo
Sono ancora parole di Ugo Spirito troviamo ancora quelli di una volta fascisti che hanno rinnegato il fascismo ma che non sanno dare all'antifascismo nessun contenuto che abbia un minimo di validità
Gente consumata che si è auto consumata
Eppure una ventata di protesta di rivolta giovanile una violenta rivendicazione di presenza della gioventù nel mondo moderno ci fu e fu la contestazione studentesca del Sessantotto che pareva un uragano devastato ore tanta fu la forza dirompente con cui si presentò una contestazione che sembrava destinata a trasformare radicalmente la società il mondo la politica le istituzioni statali quella contestazione
Quella rivolta che pur nelle sue contraddizioni nei suoi limiti nella discutibilità dell'ideologia e da essa abbracciate
Aveva aperto la speranza aveva dato l'illusione ai giovani di poter contare nella realtà che li circondava
Quella ventata rivoluzionaria si risolse in poco più che una brezza per il granitico mondo di allora che fu scossa indubbiamente che talvolta tra ballo ma resistette
Ed oggi come di nuovo afferma spirito la società non sa fare altro che trascinare il passato sotto la guida di una classe dirigente formata dagli uomini di una volta
è una gioventù fermata
Senza capacità di autoaffermazione
E i vecchi sempre più alta incapaci sempre più contestati continuano ad essere i protagonisti e la guida del Paese
Ma analizziamo un più da vicino i contenuti e le motivazioni di quella rivolta giovanile che costituì al di là dei giudizi che oggi si possono formulare un evento di portata storica
All'origine della contestazione del Sessantotto studentesche operaia vi sono grandi processi di carattere mondiale
Quali la fine della guerra fredda e l'avvio della distensione internazionale il nuovo corso della Chiesa cattolica con il pontificato di Giovanni ventitreesimo
C'è la Cina
E c'è soprattutto il Vietnam che mette in discussione tutta la politica internazionale americana e lo stesso modello americano di vita
In Italia lavoratori furono coinvolti nelle lotte classiste
Con le rivendicazioni sindacali nella spietata contestazione all'intero sistema capitalistico
Mi rivolge mento sociale politico della fine degli anni sessanta ha per protagonista principale l'operaio massa i sindacati sotto la spinta delle minoranze eversive scesero in lotta chiedendo non più sono il salario ma potere e mettendo in discussione l'organizzazione dell'impresa capitalistica moderno nel numero sette di quell'anno di potere operaio giornale dell'estrema sinistra operaia e studentesca il gruppo che dopo numerosi frazionamenti e divenuto il partito armato prodromo del terrorismo invito si legge
Vogliamo tutto questa è la parola d'ordine
Vogliamo tutta la ricchezza che prodotta vogliamo tutto il potere che attorno a questa ricchezza e organizzato
La lotta al potere qualunque essa sia è alla base della contestazione
Nei gruppi più accesi la contestazione piena e non ammette ammorbidimento non sembra una fiammata questa contestazione ha un risvolto culturale che si fonda sull'affermazione
Basta con un sistema di lavoro che sfrutta l'uomo
In Italia
Assai più che altrove si profila un embrione di saldatura tra giovani operai giovani studenti che influenza questi ultimi rende più politica e consapevole la loro carica di rivolta generazionale
Dapprima colpi non benevolmente dagli operai sia per un fatto istintivo sia per il diverso trattamento
Che agli inizi la polizia USA nei loro confronti successivamente gli studenti si accomunano con gli operai tanto che si può affermare che il sessantottino Italia è stata una rivolta studentesca operaia
Le precondizioni della rivolta studentesca del Sessantotto si possono sintetizzare nell'affermazione del politologo Sartori
Per i giovani di quegli anni
L'esperienza di vita non ha più quel sapore di oste di asperità Travaglio e sofferenza e insomma durezza che l'ha caratterizzata sin da quando l'uomo riflette sulla condizione umana
Il tratto comune caratterizzante nell'esperienza di vita delle nuove generazioni di vari Paesi e che non hanno sperimentato tempi duri
Quindi il denominatore comune va individuato nei settori cruciali ed estesi della popolazione giovanile che non hanno mai conosciuto l'angoscia della fame della guerra e dell'oppressione
Nel complesso il fenomeno della rivolta degli studenti in Occidente vanno peraltro distinti due tipi di culture politiche
Un tipo genericamente anch'io prioritario che può essere suddiviso nei sottotipi del dissenso radicale e dell'anarchismo
è un secondo tipo rivoluzionario che conduce alla formazione di movimenti e piccoli partiti rivoluzionari con l'ideologia comunista e con orientamenti ma ho visti Trask istinto e così via
O no uno stato che rispondesse
Esattamente
Propriamente ai principi del corporativismo
Ci sono
Due saggi in proposito sagaci e documentatissimo
Uno del nostro amico pericoli
E l'altro del professor Ruini
Qui presente collegandosi così insieme
L'università di Palermo e l'Università di Modena attraverso due loro
Preclari
Rappresentanti e docenti nell'attenzione da dare al mondo corporativo di fronte al mondo dei discenti
Una quinta parte di questo volume denuncia la degradazione degli istituti e dei comportamenti
Quello che mi sembrerebbero siano i tre vasti settori della società odierna
Perché in questa parte per quanto riguarda l'economia
Possiamo leggere le belle pagine scritte dal nostro collega onorevole Mennitti
Per quanto riguarda la partitocrazia e quindi economia partiti da parte di Beppe Niccolai
E poi per l'antitesi tra consumismo e partecipazione corporativa le pagine scritte dal dottor narici di cui non abbiamo sentito quella bellissima relazione
E c'è poi la sesta parte
L'ultima che interpreterei in senso positivo e costruttivo dopo le critiche negative fatte nelle parti precedenti
Queste proposte ricostruttive si rivolgono con un saggio di Raffaele Valensise
Alla produzione e al lavoro
Si rivolgono con un saggio di Gaetano Rasi alla partecipazione dei singoli e alla programmazione dello Stato sempre in termini corporativi
E poi la parte finale dovuta al nostro collega onorevole Franco Franchi si rivolgono alla ristrutturazione statuale perché dalla Repubblica dei partiti
Dalla Repubblica delle incompetenze
Dalla Repubblica degli scandali e dalla Repubblica del terrorismo si passi alla nuova Repubblica formulata dal Movimento Sociale Italia
Mi sembra che
Questo schema con tutti i torti e i limiti che gli schemi non possono non avere ma ai fini discorsivi questo schema di rappresenta la sistematicità
Di questo volume
Una sistematicità che forse non è nata come scrive come schema
Apri olistico da parte dei compilatori ed è stato un bene
Perché la multiforme realtà della vita come tutti sappiamo sfugge alle costo inizio ogni concettuali noi noi non crediamo nei lumi della Dea Ragione anche se l'Illuminismo
Ne ha tanto vantati gli altari
Coi diciamo piuttosto con il grande insegnamento di Shakespeare ci sono più così al mondo di quanto non pensi la vostra filosofia
Non sempre la filosofia riesce a spiegare le cose e tanto meno il concettualismo dal quale concettualismo vengono a volte fuori le le le situazioni più dissonanti perché in fondo dal concettualismo socratico
Magari voglio essere un po'paradossale e venne fuori Platone e venne fuori anti isterie cioè dire il fascista il comunista dell'epoca antica dando al tempo quello che del tempo
è e dal concettualismo hegeliano e e venne fuori Carlo Marx
E e venne fuori fitte Pecori Discorsi alla nazione tedesca tappe solo le le situazioni che possono sembrare antitetiche quando ci si basa esclusivamente sul concetto
E Shakespeare chiamava filosofia insistendo molte altre cose al mondo di quanto essa non pensi noi crediamo piuttosto nell'esperienza
Noi crediamo nelle dottrine che sorgono dalla realtà della vita e che non c'era Cano di vincolare la vita dentro la camicia di nesso
Delle dottrine politiche
E questo libro e in questa maniera stilato e qui è il suo pregio perché quelle sei parti nelle quali io un po'tentato di dividere la materia di questo libro chi fa scuola e sempre e innanzitutto l'esperienza
Nel merito dei singoli interventi un resoconto specifico è impossibile data la brevità dei tempi concessi però per larga sintesi vorrei dire che in questo volume sono un po'contenute
E tutte le idee forza belle proposte o innovatrici dello Stato
Che gli studi Istituto di studi corporativi esamina e porta avanti attraverso i corsi dei quali oggi si inaugura il più recente
Quali sono queste idee forze sempre per larga sintesi
Beh mi sembra di avere riscontrato qua dentro innanzitutto lo Stato
Come portatori di valori etici
E non soltanto giuridicamente inteso nella nostra lontana ormai in gioventù
Arrivano ama parlare perfino non soltanto di uno Stato reti come di uno Stato metagiuridico
Più direi che lo Stato non posto dal diritto la che si fa esso medesimo creatori del diritto e perciò metagiuridico
Forse molto in un'epoca di incertezza del diritto pretendere oggi una cosa del genere ma riaffermare che lo Stato non è portatore soltanto di norme giuridiche
Ma anche viva altissimi valori morali e ci sembra che sia una nota qualificanti e per l'Istituto di studi corporativi e per tutta la destra nazionale
Tant'è che anche recentemente due tre settimane fa uno dei numeri di secolo cultura è stato appunto e dedicato ai rapporti tra politica e morale
Sostenendo che indubbiamente come diceva il vecchio sindacalista rivoluzionario Enrico Leone
La la la la politica non deve dare la spada alla morale o funzionare come scudo della verità
Che la politica non possa non debba prescindere dalla morale e che debba cercare quanto meno di avvicinarsi più che può alla morale
Così come se il diritto è il minimo del minimo etico sia almeno la morale il minimo del minimo del minimo venti comma presupponga sempre l'esistenza di una morale e nel rigore gli istituti e le attività un'altra idea forza che sorge da questo libro il tornare spesso da parte dei suoi autori sull'onestà e sulla competenza della classe dirigente
L'idea pareti Anna delle élite
L'idea di Gaetano Mosca per le classi dirigenti ecco qui si fa veramente idea forza ed trova i suoi presupposti e le sue giustificazioni e le sue finalità
Da questo libro emerge anche l'idea forza e sono stato contento di sentirlo Aurora
Ripetere anche dalla lettura delle pagine di larici non classi ma categorie noi non crediamo nelle classi
Le classi sono un'invenzione dei filosofi della politica e di quel pessimo filosofo smentito dalla vita de fu Carlo Marx
Lo chiediamo delle categorie delle categorie dei lavoratori nelle categorie dei produttori anzi essendo di lavoratori anch'essi nobilita atti dall'idea della produzione
E altra idea forza
E che tra queste categorie non ci sia conflittualità perché la conflittualità la lotta all'odio e negativa distrugge ricchezza
Ma ci sia invece quella collaborazione delle categorie dei produttori che rappresenta forse la quintessenza
Del corporativismo italiano
E sviluppato in queste pagine il concetto della proprietà privata
In funzione sociale non inventata per nulla
Dalla vigente Costituzione italiana ma rintracciabile già nella carta delle Poro di lontana memoria
è sostenuta la conciliabilità
Tra corporativismo e pluralismo tra autorità e libertà
Punto essenziale Pertini ritiene sostiene che non può darsi collaborazioni di categorie in senso corporativo se non attraverso lo Stato torna totalitario il partito unico
E che non è vero niente perché è stato totalitario del partito unico
Rappresentano non principi ma istitutivo Luti dai tempi e dalla storia in un determinato periodo di tempo in cui tempi e storia consentivano suggerivano consigliavano determinate cose
Ma il mondo cammina
E attraverso l'evoluzione del mondo camminando anche il corporativismo che non è detto debba nascere per forza con delle ventidue corporazioni ho Conde il Comitato corporativo centrale che potevano esserci durante il ventennio che domani istituzionalmente si proporranno intermediate catalogazioni diverse
Quindi corporativismo e pluralismo da noi sono sostenuti come conciliabili alla stessa maniera di come noi intendiamo conciliare nella nuova repubblica che intendiamo creare nello stato del lavoro che patrocina amo
La conciliazione tra autorità
E libertà
è il punto essenziale di questo volume altra idea forza
La partecipazione di tutti
Tu
La partecipazione dei cittadini all'intera vita dello Stato senza diaframmi partitici
Senza diaframmi sindacali debbono esistere i partiti debbono insistere i sindacati
Ma guai a creare dei partiti e dei sindacati
Un diaframma un corpo intermedio che interrompa tronchi vivida la partecipazione del cittadino ha mostrato combinazione dei giorni scorsi
Rileggevo
Alcune ingiallite pagine
Del romagnolo si e ho ricordato sottolineato il clero riprodotto una frase che sembra fotografare da parte del vecchio filosofo Romagnoli l'istanza partecipativa
Che in termini corporativi
Noi oggi poniamo laddove romagnolo si dice
Tu puoi collimare un popolo
Viaggi e di carezze
Ma se non lo fai intervenire negli affari comuni
Avrai un animale contento e mai un cittadino offre rumoroso
Ed è bellissimo
E ne è prova la la la partecipazione corporativa per cui il cittadino contento è un conto ma un conto è il cittadino contento un conto il cittadino
Per goloso
Altri due aspetti per concludere in questi appunti su queste idee forza che emergono da questo volume l'economicità della produzione
Senza sacrificio della socialità
Specie previdenziale
E la riforma elettiva diretta dalle massime strutture poco diretta la la la la la riforma elettiva diretta
A partire dalle massime strutture pubbliche come l'elezione del Presidente della Repubblica fino a scendere alle investiture comunali nelle elezioni dei sindaci
Ecco nel loro complesso queste idee forza rappresentano è quella che noi chiamiamo l'alternativa al sistema
E che viene appunto realizzata nella proposta di destra per una nuova
Repubblica
Scusate
Ora queste idee forza noi dobbiamo guardare oggi
Dobbiamo su di esse riflette
Dobbiamo su di esse lotta
Perché quanto più
Nella notte fonda
Scompare la stella polare dello Stato
Tanto più noi ci dobbiamo impegnare
Ah non soltanto con dall'azione non soltanto col sentimento ma con un ragionamento non soltanto con la fede ma anche col pensiero per rischiarare questa notte fonda e ritrovare nuovamente alla stella polare dallo Stato
Ricostruire lo Stato
Questo è il nostro compito qualche anno fa il giornale francese le Monde
Scriveva che in Italia
La Repubblica senza illusioni si va trasformando in una repubblica senza speranza
Che almeno in noi amici ci sia la speranza nella ricostruzione dello Stato
Perché quanto più forte convinta tenace e la nostra speranza tanto più essa potrà diventare presto certezza
Poi
Beh ora l'amico del Ferrari minimi per lega di di di potere aprire un dibattito su tutto questo che è qua dentro si è detto e saremmo lietissimi se a questo dibattito potessero partecipare quanti ci hanno degnati di della loro presenza e della loro attenzione
Sia che essi siano convinti delle nostre idee
Sia che
Ascoltino democraticamente le nostre idee
Pur con non condividendole o in parte sin parte no anzi saremmo ancora più contenti
Se a questo dibattito dovessero partecipare le voci del dissenso
Perché una delle aberrazioni maggiori oggi naviganti sotto i cieli d'Italia
E che la democrazia sia consenso no la democrazia è in dissenso perché se non c'è il dissenso essa non ha tutti i titoli per rivelarsi non c'è democrazia
Ecco perché ci terremmo che a questo dibattito potesse esserci la partecipazione di chi dissente
E allora io mi permetterei vivamente i di pregare da che ne ho sentito fare i nomi sono più presenti il professor Armaroli
E se vuol farci sentire una sua voce in proposito
Il professor Fisichella del quale pressoché quotidianamente leggiamo dei magistrali articoli sul tempo è poterlo da parte di tanti lettori di questo quotidiano e qui dentro vederlo e ascoltarlo
Su quel che noi pensiamo del corporativismo saremmo cose dei quali saremo veramente grati
Vuole professor Fisichella dirci qualcosa gliene saremmo grati
Penso che sia opportuno che venga no non hanno
No no
Io so sì sì
Sì sì va aveva detto
Va bene
Così la vedono meglio professore
Professor
Io non mi potevo trattenere fino in fondo debbo anticiparlo e me ne spiace perché un altro impegno mi costringa a
Ad andar via prima della conclusione di questa manifestazione
L'onorevole Tripodi mia così cortesemente sollecitato dire due cosine e Dio esordire prendile prendere le mosse proprio da dalla sua ultima affermazione
La democrazia e dissenso
E quindi il dissenso viene accolto ovviamente positivamente
Per chiedermi e chiedere come sia possibile conciliare una visione organici Istica della società
Dello stato della politica così come mi pare che sia da più parti è stata proposta in questa sede
Con la democrazia politica
La democrazia politica
Inconciliabile con una visione organici isterica della società
Perché
La Società organici Istica
Presenta caratteri
Che
Non consentono di renderla
Fungibile e di renderla meccanicamente
In in collegamento con la logica della democrazia che fondata sulla competizione
E quindi questo il primo elemento così di dissenso che vorrei introdurre in questo dibattito
Ed è anche il primo quesito che vorrei porre io per la verità mi sono soffermato particolarmente sulle cose che sono state lette
Dal dal dottore in relazione alla compra la l'intervento del dottor una Ricci debbo dire
Con molta franchezza
Mi è parso di cogliere molta confusione in quella relazione
Affermazioni come
Prego silenzio la forma
Affermazioni come quelle spalle classi non esistono più
Al di là della crisi delle classi che indubbiamente esiste che è un problema della realtà contemporanea perché la complicazione del processo sociale AA indotto alla nascita
E allo sviluppo di una serie
Di nuovi soggetti sociali ma dire le classi non esistono più vuol dire
Esattamente rifarsi a Marx alla sua Teoria della società senza classi o dall'altra parte
La comunità di tutto il popolo di cui parlava il nazionalsocialismo ora francamente questa visione della società senza classi
Mi lascia perplesso la società non è senza classi
Il problema di quello che si chiama il corporativismo di quello che si chiama la partecipazione lo dico è semmai il problema della collaborazione tra le classi
Ma non è quello della cancellazione delle classi cioè il problema dalla cancellazione della diversità delle esperienze sociali economiche degli interessi di gruppo e così via che sono costituiscono l'articolazione della Società
A me da la e poi il riferimento ai corpi sociali io sono d'accordo che i corpi sociali sono una componente importante
Nella relazione che esiste fra l'individuo e il potere politico che si incarna nella società moderna e contemporanea nello Stato
Ma ci sono molte interpretazioni molte visioni molte concezioni dei corpi sociali
E e qui
E emersa mi pare una concezione organici Istica dei corpi sociali cioè una collocazione di questi organismi ciascuno dei quali ha il suo ruolo non si coglie bene però da chi
Questo ruolo e predeterminato
E allora in una cosa in una in una organizzazione di questo genere effettivamente la posizione della libertà finisce per essere una posizione di grossa difficoltà quindi io apprezzo gli sforzi di conciliazione con con la libertà e con i suoi valori ma mi domando commessi Possa conciliare la libertà la quale in primo luogo è libertà da è libertà come non impedimento
Prima ancora che libertà di cioè prima ancora di libertà di e potere di esercitare il potere in qualche forma e libertà da come garanzie e questo tipo di libertà come lo integriamo come loro inseriamo in una società costituita organici Stinche Amenta ecco non vedo il motivo della unicità sulla quale tanto si è insistito ma è un motivo giacobino
Il motivo della unicità è un tipico motivo che è stato introdotto nella cultura moderno una dal giacobinismo il rischio è il rischio di quella che e tal mondo ha definito la democrazia totalitaria
Con questa insistenza sul motivo dell'unità
Pluralismo corporativismo e pluralismo conciliabili d'accordo ma quali pluralismo ci sono tante concezioni del pluralismo
Ci sono concezioni del pluralismo non conciliabili con la libertà ci sono concezioni del procura con la libertà intendo come non la libertà politica come primo elemento cioè come la libertà come non impedimento
Ci sono concezione
Del pluralismo che viceversa coincidono e non sono inconciliabili con realtà che democratiche che di libertà non sono quindi tutti questi elementi a mio avviso sono elementi che meritano di essere approfonditi la critica nei confronti del consumismo
Certamente il consumismo comporta degli elementi di patologia come del resto tutte le esperienze sociali possono comportare degli elementi di patologia però questa esasperazione che finisce poi per mettere sullo stesso piano le società di consumo con le società comunisti che nelle quali viceversa
Il di attentati all'individuo la persona e così via sono ben più massicce vien più marcati di quelli che non possono derivare dalle spinte così al consumo che vengono dalla tecnologia
Da un certo tipo di produzione beh mi sembra una esagerazione anche questa a parte che finisce per assomigliare troppo ad un certo Marco lirismo ormai superato
Ma direi che anche questo aspetto mi lascia mi lascia perplesso o quindi la sensazione
Questa visione corporativa finisca su un versante diverso per assomigliare a quella terza via
Così il comunismo italiano propone ma della quale tuttavia non riesce a fornire gli elementi distintivi gli elementi caratterizzanti perché si ha un bel dire ma noi dobbiamo confrontare le idee con le realtà così come concretamente ha ragione o ha ragione l'onorevole
Onorevole Tripodi e l'esperienza ma ora certe esperienze le esperienze ci dicono che certi tipi di realtà politica
Ho non esistono perché rimangono così
Delle costruzioni teoriche che quando si calano di fronte ai problemi
Non riescono poi a dipanare lì questi problemi
Se certe esperienze se certe realtà culturali si incarnano politicamente finiscono per dare risultati che non sono i risultati verso i quali si voleva appendere quindi io ho ascoltato con molta attenzione con molto interesse ma devo dire
Il nodo di fondo
In base al quale si distingue una società
Di libertà intesa alla libertà come possibilità di competere come possibilità dissentire e le società organici visti che non consentiva il dissenso
Trattava Rocco il di fronte al dissenso una società organici sta non provvede non prevede che l'esilio cioè l'espulsione del soggetto il quale dissente
Che poi ci siano io capisco la polemica contro la partitocrazia alla democrazia non funzionale e così via capisco tutti questi elementi e credo per la mia parte
Di di non aver mancato di sottolineare questi aspetti ma una cosa e cogliere la patologia di certe realtà politiche una cosa e affermare che questa patologia esaurisce l'intera esperienza di determinate realtà politiche
Perché
Quando si parla di una nuova repubblica con caratteri di presenza del momento democratico del pluralismo dei partiti e così via
E poi dobbiamo sapere che queste cose possono esserci a certe condizioni mentre ad altre condizioni risultano meno fattibili
Sì l'insistenza sul motivo organi cistico della società
E una di quelli elementi che l'esperienza ci dice essere non compatibili con una società nella quale il momento della partecipazione vuole essere momento di partecipazione perché anche nella polis greca c'era la partecipazione ma non possiamo definire la polis greca una società nella quale il valore della libertà individuale era garantito
Questo è il problema di fondo non ancora risolto la partecipazione a due significati la partecipazione che si inserisce in una visione dello Stato organi cistica per la quale l'individuo e organo dello Stato e de libero solo nella misura in cui organo dello Stato
E la visione della pluralità
Nella quale all'individuo si riconosce un suo valore essenziale alle sue idee si riconosce la possibilità di esprimersi e di essere garantito anche al di là
Del consenso nei confronti della
Organizzazione complessiva della società quindi ecco mi mi dispiace di avere introdotto questi elementi questi elementi di dissenso ma in ciò sollecitato dalle cose che ha detto l'onorevole Tripodi
Direi che i problemi che io mi pongo di fronte a questa concezione a questo tipo di costruzione sono quelli che vi ho rapidissimamente e in maniera del tutto disorganica ecco un usare la parola organi cinismo che mi consento
Del tutto disorganica
Avvio esposto grazie e scusate grazie
Chi altro
A Maroni
Professor Armaroli di Università di Firenze
Ho incrociato allora lo sguardo dell'onorevole Almirante e francamente mi fa paura nel senso che
La mia dialettica non è minimamente paragonabile
Ognuno alla consapevolezza della propria del proprio essere
Lontanamente paragonabile a quella dell'onorevole Almirante già proprio quando venne presentato cioè quando quando venne fatto il convegno lo scorso anno ebbe la cortesia e l'amabilità da quella persona veramente cortesi squisita quale
Di ampie citazioni citazioni come a me piacciono sono romano che sta a Firenze da trentacinque anni no le citazioni devono essere contrari non adesive perché altrimenti sarebbe no una noia incredibile
E vengo a un'altra
Molto bella espressione dell'onorevole Tripodi che mi trova perfettamente consenziente
Ed è quella con un conclusiva del suo dire
Laddove ha affermato
Che la democrazie
è dissenso
Oltre che consenso
Pienamente d'accordo
Ogni sistema politico
A
In ogni democrazia ha il periodo delle vacche magre
E il periodo delle vacche grasse
A il periodo no degli anni del consenso per ripetere un frasi ormai storica e della storiografia più recente e a degli anni
Di un consenso dissenzienti o di un dissenso poco consentito solo questi ultimi anni
Evidentemente la democrazia sulla concezione liberale della democrazia nella quale più o meno mi riconosco anche se capisco
Ogni sistema fatto dall'uomo per l'uomo a infiniti limiti
Come il volo di Dedalo più che quello di ero si deve muovere noto tra tra consenso e dissenso perciò concordo pienamente con quanto diceva l'onorevole Tripodi cioè veramente il sistema democratico no e l'organizzazione del consenso la organizzazione istituzionale si badi
Cioè nella stessa Carta costituzionale nella stessa articolazione dei poteri si deve fare di tutto per privilegiare anche il dissenso
A questo punto però le ragioni del mio consenso
Si esauriscono che nasce mi si consente la parte
Reperire critiche perché e perché
Fisichella al quale mi lega un'amicizia anche spirituale dice oltre vent'anni abbiamo avuto comuni maestri da Giuseppe Maranini a Giovanni Sartori
E effettivamente o notato
Sia nel la relazione introduttiva del professor De fare
Sia per la verità con molte attenuazioni e molte sfumature da parte del dottor Gaetano reagì e poi nella relazione del dottor nel Ricci
Effettivamente una enfatizzazione del concezione organi cistica ora vengo qui almeno
Piace essere quanto più chiaro possibile che significa concezione organi cistica significa se mi si consente il bisticcio fare l'apologia dell'apologo di Menenio Agrippa
Tutte le parti del corpo devono concorrere devono concorrere no appare muovere l'uomo
E questo incerto altrimenti avremo davanti un paralitico l'uomo si deve muovere
Ma impone determina la direzione
Evidentemente questo non può non piacere no
E invece la concezione organici mistica non
In sostanza se tutti gli archi
Debbono collaborare al movimento verso una determinata direzione dell'uomo
Se un arto dissente lo si amputa ma questa è una legge fisica la cioè è una malattia e una malattia e come tale lì si amputa l'arto che e dissenziente rispetto alla alla a a tutta la serie
Degli organi
In questo senso possiamo dire
E la sua espressione non sembri irriguardose
Per appunto per un istituto di studi corporativi è che
Il corporativismo a un suo dramma
E il dramma del corporativismo e quello di essere organico di non essere e cioè il vuoto corporativismo in sostanza
Assomiglia moltissimo perché non può non assomigliare al veritiero
Corporativismo
Con questo si intende io non nego quanto ha detto con espressioni molto eleganti molto persuasive l'onorevole Tripodi cioè non nego
Che nel nelle società contemporanee
Proprio per il crescere del dissenso della conflittualità
All'inizio addirittura certe volte intollerabili
è chiaro che
Si ripensi a elementi a inserire nella società e addirittura nello Stato onorevole Tripodi citava un discorso di Reagan ma ovviamente recitazioni possono essere dalla Germania alla Svezia eccetera
Ogni Stato si preoccupa di introdurre elementi di corporativismo ma un conto è no fare delle iniezioni di corporativismo
Un quarto e abbracciare in toto una concessione organiche che non può non essere altro che quel concezione organiche
In questo senso il corporativismo
Dovrebbe gestire una sorta di culture del sottosviluppo economico però cioè in fin dei conti non saremmo di molto lontano da quei Paesi dell'Africa
E dell'Asia
Paesi in via di sviluppo
I quali
Hanno assunto un strutturazione statuale
Di carattere presidenzialista
Non per mutuare gli schemi nordamericani che funzionano egregiamente
Ma proprio per il il presidenzialismo come partito del presidente che diceva bene Fisichella in un certo senso manda in esilio
No gli oppositori no un pensiero un presidenzialismo a partito unico e questo non è un caso quindi semmai la mia riserve e la mia riserva che alcuna critica ovviamente è quella di un
Mi sembra di una cultura del sottosviluppo
Altro punto e concludo
è quello del
Libertà da libertà di per la verità già trattata egregiamente da Fisichella
Cioè non si può
Cioè il il la concezione una concezione liberale di democrazia può essere benissimo superata non me ne scandalizzo
Però
Per tornare a Pisa per tornare a Sartori ci sono due forme
Superamento cioè il superamento dialettico
Che
Ingloba
Il termine da superare e c'è invece una forma di superamento che abbattere alla base il termine antinomico e crea qualche cosa di nuovo diverso ed opposto
In questo senso
La libertà da viene in pratica escluse mentre invece la libertà di viene privilegia è sempre il cittadino
Che deve partecipare come diritto dovere ma starei per dire obbligo fa tutta quella attività civile e statale che poi a negli organi costituzionali i massimi vertici ora mi domando e vi domando
Questo dramma del corporativismo in cui si dibatte starei per dire non tanto per ragioni storiche il mio discorso diverso da quello
Quale amabilmente
Intrattenne la volta scorsa all'onorevole Almirante quella della possibilità o vedendo di realizzare qui e ore pensate no CISNAL e CGIL obbligatoriamente assieme no per il nuovo sta no
Dunque non faccio un problema in questa sede di realizzabilità
Parlo invece dei del dramma se può essere superato positivamente il dramma di un neo corporativismo che per ragioni di cose e non per per malanimo di uomini rischia di assomigliare comune goccia d'acqua
Al decreto corporativismo grazie
Vuole parlare il professor capo area
Saremo lietissimi di ascoltare anche lei
Mi ricollego
Con quanto è stato detto dagli amici Fisichella
E Armaroli
Io e il mare Ninni
Abbiamo parlato a lungo di loro e io mi sono occupato allungo
Sia nel loro dall'allora opposizione sia delle idee che hanno volta a volta manifestato
Sulla mia rivista
Ora
Io non vorrei entrare
Nella polemica arriva
Dell'argomento che si discute
Ma vorrei richiamarmi
All'accenno che è stato fatto dall'onorevole Tripodi a Romagnosi
Vedete io ritengo
Che per
Rifondare lo Stato
E queste il titolo appunto
Della comunicazione della comunicazione del del la precedente congresso
Si debba partire innanzitutto
Da uno stato
E dalla Fondazione di uno Stato
E l'accenno che è stato fatto dall'onorevole Tripodi al Romagnosi
Al cui studio io dedicato mezzo secolo fa
Un mucchio di lavori
E ho potuto salvare dall'Archivio di Stato di Milano
Quello che rimaneva prima che venisse distrutto
Nell'ultimo conflitto
E ho potuto accertare
Che il romagnolo si aveva preparato
Filippi annidino dalla fondazione dello Stato futuro Italia
Che riteneva necessario
Esaminare e approfondire e predisporre
Venendo in prospettiva
L'esigenza nella quale l'Italia si sarebbe trovata in futuro
Perché
Scusatemi se vi faccio questi
Perché
Scusatemi se vi faccio questi
Riferimenti
Nel mille novecento e quattro
Quando Napoleone ha costituito il Regno d'Italia
Napoleone fa apprendo che lui ha amava l'Italia
E l'Italia è la culla del diritto ha chiamato un Melzi d'Eril che allora era
Governatore a Milano
E gli ho detto ma l'Italia ecco l'unità del diritto a dei giuristi che possono studiare lavorare ma litania delle esigenze future perché si parlava dell'Italia ma l'Italia era ancora divisa in sei Stati
Di comunisti pensava di poter realizzare l'unificazione è vero
Quindi studiati
Uno schema di diritto è una Costituzione che vada bene per l'Italia Futura
Nel prendere il ha nominato una commissione che è stata preceduta da Romagnosi
Romagnosi che allora gli era incaricato l'Università di Parma
è stato avvicinato incaricato all'Università di Pavia per seguire i lavori di questa commissione
Questa Commissione ha raccolto insigni giuristi e ha fatto quello che fanno tutte le commissioni incominciano a discutere a non finire e anch'senza concludere niente sul piano storico
Dopo un anno Napoleone ha chiamato Melfi carente e gli ha detto
è stata preparata la Costituzione per l'Italia
è stato preparato il sistema di diritto che si vuole per la futura Italia Melzi d'Eril rallentò stanno discutendo
E difatti sono sette volumi di discussioni
Raccolte per quel lavoro e allora Napoleone ha detto avessi prendano allora il Codice napoleonico che il Codice napoleonico è entrato è abbia un in atto la nostra cultura
Il Codice napoleonico a in libreria e determinato
L'appello Amelia e ha permeato le legislazioni di tutti gli Stati prima che si facesse l'unificazione d'Italia
Una volta unificata Alitalia
E l'Italia arricchì appunto il Codice napoleonico il quale codice napoleonico aveva degli elementi che sono assolutamente negativi e inconciliabili con la democrazia
Il sistema del prefetto no
Tanto per dirne una
è un sistema napoleonico il la difesa
Guardate che questo grazie
La difesa del l'amministrazione pubblica attraverso l'Avvocatura dello Stato
Per me
è una cosa terribile
Questa antidemocratica nelle e si collega al sistema borbonico napoleonico insomma ridere tutta questa situazione bisognerebbe rivedere questa situazione
Alla fine del secolo scorso
Un giurista
Alessandrino
Rendendosi conto di questo diceva ma in uno stato democratico siamo alla fine del secolo
Accanto se c'è l'Avvocatura dello Stato chi sia anche l'avvocatura dal popolo
E chi varca e a dedicato tutto il suo patrimonio per la costituzione dell'avvocatura del popolo e Kimba ad Alessandria nella piazza del mercato al numero due al primo piano trova una grande
Lastra in cui c'è scritto o avvocatura dal popolo ora naturalmente
Più piano
Parte
Per la via
Posso scusatemi se gli ho detto
Gli ho detto queste cose comunque quello che ritengo che si dovrebbe fare è rivedere proprio la situazione di Romagnoli
Romagnosi nel finita questa esperienza lui era direttore di una rivista la rivista di giurisprudenza universale che aveva costituito Lu
E
Nel mille ottocento dodici
Ha creato non solo
Un piano organico di costituzione per lo stato futuro d'Italia la scienza delle costituzioni
Che io ho voluto che fosse ristampata dall'Accademia d'Italia e che è stata curata dal mio caro
Amico Guido Astuti ed ero come io ho curato un altro volume del Romagnosi sempre per l'Accademia d'Italia alle vedute fondamentali sull'arte logica ora il Romagnosi
Nel mille ottocentododici ha fatto la scelta delle costituzioni nel mille ottocentododici ha predisposto tutte le riforme
Che bisognava introdurre nei vari Stati per poterli adeguare ad una organizzazione nuova a una fondazione Nuova dello Stato
Quando Napoli Romagnoli è stata prestato
Signor Romagnoli all'esperienza dalla galleria l'arguta varie volte
E basta sì quando Romagnosi è stata restato aveva predisposto tutti questi lavori quando la polizia li ha presi
Egli ha trasferiti detto ritenendoli di grande importanza
Alla Biblioteca imperiale di Vienna
Io incarico quando a Milano fu fatto tutto questo lavoro o rintracciato
Questi elementi e allora gli ho comunicato subito all'Accademia d'Italia
Il senatore salata che allora era incaricato dal governo italiano di recuperare tutto quello che di nostro esisteva all'estero dopo la grande la prima credo guerra mondiale
Il il senatore salata detto peccato che ci sia arrivata tardi questa segnalazione perché la biblioteca imperiale di Vienna e bruciata
Nel mille novecentoventinove e contesto anche tutti quei documenti io Romagnosi
Sono andati perduti
Io dico concludo bisognerebbe fare uno studio profondo
Di tutti quelle che sono le nostre glorie nazionali
Tutti i grandi cervelli dei nostri costituzionalisti dell'ultimo scorso dell'ultimo secolo
Dell'ultimo scorcio del secolo scorso non solo conosciuti sono ignorati completamente
Bisognerebbe riguardare un pochettino tutto ciò
Che noi abbiamo riscoprire attraverso la nostra archeologia inizia istituzionale ancora questo termine ricoprire questa nostra ad eziologia che CE
Se ci può servire di illuminazione
Per la ricostituzione di uno stato in cui sia valorizzato il corporativismo al quale il romagnolo si credeva e al quale il Romagnosi ha dato un notevole
Posto anche dal punto di vista logico giuridico
Grazie al professo Carbonara darei la parola
A lei la parola al dottor Razzi se per cortesia vuole chiarire Lulli quella che mi pare la pietra dello scandalo cedere le imputazioni di organicità
Al corporativismo come inesorabilmente antitetica alla libertà e al pluralismo anche perché a dispiace che dovete Jaber via il
Professore io ma comunque c'è Armaroli che ha fatto sua anche la posizione di Fisichella e che intendiamoci noi non non non ci scandalizziamo per queste imputazioni anche perché dalla lettura di tutta la pubblicistica soprattutto dell'ultimo decennio
E con questo è veramente e e la pietra di paragone i per quanto artatamente la si voglia impastare che
Che si crea tra discipline totalitarie fascisti che da una parte e discipline libertarie democratiche dall'altra qui di chiarimento che dalla RAI si servirà anche altre Bihari fumi del genere
Naturalmente non mi ritengo anche per i miei studi in grado di duellare permettete il termine con illustri docenti di di diritto costituzionale e di Scienza della politica come sono appunto i professori Armaroli e Fisichella
Mi preme però
Sì proprio per l'esigenza di chiarezza e con tuttora considerazione per la loro ferrata preparazione
E dover chiedere
Che venga posta attenzione a una distinzione cioè alla distinzione tra il termine organi cistico ed organico
Professor Fisichella ma anche il professor Armaroli hanno ritenuto di usare la parola organi cistico nello stesso senso del termine organico ora organi cistica e per la nostra concezione quella organici Spica è per la nostra concezione quella comunista nella quale dalla testa
Dell'organismo corpo si comanda a tutto il corpo
Mentre organica nella concezione corporativa è proprio la creazione di una decisione ma espressione di un corpo sociale che viene da tutte le sue parti ma attenzione non sono parlanti
Fanno parte di un tutto per cui se noi tagliamo una mano meno uniamo il corpo no qui il discorso è un altro
La composizione del corpo sociale non può essere la composizione vinciamo similare a quello del corpo umano
Ma se l'apologo di Menenio Agrippa non c'entra l'apologo di Menenio Agrippa poteva essere fatto e diciamo in una semplificazione e eccessiva e comunque a mio avviso nemmeno a adatta a rappresentare una concezione di uno stato che essi Ford ha i suoi partecipanti e illazioni che i partecipanti vengono creati dalla testa oppure da chi si impone nello Stato allo Stato
Mi sembra che questa sia la distinzione di fondo
Che alla quale io
Non ritengo ci si debba ispirare e quindi la distinzione tra organici stinco ed organico a il suo fondamento organici Istica è una concezione di tipo sociale comunista
Di tipo collettivista organica invece è la concezione corporativa
Articolata del consenso che sale
E io ringrazio il dottor Razzi per questo chiarimento ma ringrazio anche il professor Fisichella è il professor Armaroli
Per avete aperto su questo argomento un bel dibattito che siamo lietissimi di accettare e di sviluppare successivamente approfondendolo tanto in sede di istituto di studi corporativi quanto in sede di incerto culturale del secolo d'Italia
E dato che siamo un po'tutti ansiosi ora di ascoltare anche questa volta come l'anno scorso
La parola di Giorgio Almirante io chiedo scusa ad altri amici come ora ora mi diceva il professor Golini che volevano anche dir qualche loro Altara corsa
Dovrà accorciando anch'io a una brace soltanto a un periodo soltanto queste conclusioni
D'altra parte la parola di Almirante
Così come è avvenuto l'anno scorso non può non concludere questo nostro dibattito l'ultima parte del volume che io ho presentato ma della quale non ho parlato volutamente per cercare di non turbare
Con gli accenni politici quelli che erano soltanto le riflessioni tecnico giuridiche e sociali delle singole relazioni
D'altra parte quel volume a conclusioni
Di tante altre pagine
All'intervento di Almirante che un colpo d'ala
Che immediatamente porta L'Aquila
Nei cieli terzi del pensiero coniugato alla fede
E siccome noi intendiamo pensare credere insieme
Vogliamo ancora una volta ascoltare questa sera Almirante perché ove dovessero essere
In seguito pubblicati gli atti di questo nostro incontro possano essere anche nobilmente idealmente questa volta conclusi con quello che il segretario nazionale
Del movimento sociale italiano Destra nazionale avrà la bontà di dirci
Se mi consentite prima che parli Almirante voglio dare un saluto a nome di tutti all'avvocato Andreani adesso Cairoli
Vorremmo c'è
I purché in nome della libertà nelle patrie galere perché siamo imbecilli di accogliere nuovamente il
Gentili signore cari amici illustri amici della presidenza
Il professore è una si diceva poco fa che avendo incrociato il mio sguardo o
Aveva tre male ma avendo ascoltato le tue parole il potremmo molto di più perché Miai mi hai imporre annunziato più che presentato in guisa talmente alata da costringermi o a volare
Molto alto e non ce la faccio popolare basso basso
E volano basso basso proprio proprio per proprio proprio a terra perché sono costretto a ricordarmene che siamo nell'ambito se non nell'aula di Montecitorio questa Lauretta questo significa volar basso
E che
C'è da costringermi a ricordare che ho volato bassissimo
Nel mio più recente discorso parlamentare l'altro giorno
Immaginate che cosa mi h
Ho difeso Sandro Pertini
Ho difeso Arnaldo Forlani
Al difeso in Parlamento Italia
Ecco vi vorrei spiegare perché
Ho difeso il Presidente della Repubblica il Capo del Governo come mi ostino a chiamarlo non sono meritati
E il Parlamento quali istituti
E così discolpa Antony discolpa andarmi
Vi potrò spero chiarire portando un qualche contributo costruttivo chiarificatore vi potrò chiarire o spiegare
Per quali motivi
Spetta al Movimento Sociale Italiano Destra nazionale in questo momento il compito di unica tutela delle istituzioni in quanto tale
Perché ho difeso Sandro Pertini
Ho difeso Sandro Pertini
Perché Sandro Pertini DR
Giustamente accusato di velleitarismo presidenziale
Ma
Merita di essere difeso in quanto
Il suo velleitarismo presidenziale o presidenzialisti dico
Eh già qualche al caos
è un contributo non dico di buona volontà magari di vanità
è un contributo che involontariamente in parte volontariamente
Il Presidente della Repubblica da all'affossamento della Prima Repubblica e alla convalida
Quotidiana
Anche se terra-terra
Della nuova repubblica mi spiego merito
In quali occasioni è stato di recente
Sandro Pertini all'attenzione della opinione pubblica
In quali occasioni si è determinato intorno al lunedì un consenso o dissenso che egli ha permesso alla sua tarda età
Dini figurare non soltanto com'era logico nei titoli delle prime pagine di tutti i giornali ma anche nelle polemiche nelle discussioni nei dibattiti nell'attenzione della gente
Ecco ciò è avvenuto nelle occasioni in cui il Presidente dalla Repubblica ha violato la Costituzione dell'attuale Repubblica e a prefigurare
Senza accordo
Ma molte volte i rivoluzionari non si accorgano di fare le rivoluzioni o di contribuire alla rivoluzione
Senza accorgercene ha prefigurato la nuova repubblica dal punto di vista dei poteri delle Presidente della Repubblica
Ha gettato lo scompiglio senza volerlo
Tra le file dei dei costituzionalisti rigidi
Tant'è vero che per non gettare alle ortiche il presidente di questa Repubblica
E al tempo stesso per mantenere intatti principi e i postulati della Prima Repubblica via illustri costituzionalisti come come Paolo Barelli
Illustrissimo
Antifascisti
Resistenziali stimo costituzionali Simona
Sono stati costretti a inventare per il capo dello Stato io non fra virgolette potere di esternazione chiusa l'edicola
Cioè il capo dello Stato
Mi correggo il Presidente della Repubblica è stato autorizzato
Dal più noto se non dal più illustre tra i costituzionalisti resistenziali è stato autorizzato pensate a esternare il proprio pensiero
Il che presuppone che gli sia stato autorizzato a pensare
Ed è una grossa concessione
Da parte dei costituzionalisti resistenziale
Ed essendo stato autorizzato a pensare sebbene il Presidente della Repubblica di questa Repubblica è stato autorizzato a esternare il proprio pensiero
Ed essendo stato ad esternare il proprio pensiero
è stato autorizzato altresì ad esternare il proprio pensiero politico ed essendo stato autorizzato esternare il proprio pensiero politico è stato autorizzato ad esternare il proprio pensiero politico
All'interno dei nostri confini e anche all'esterno con ciò essendo autorizzato a violare per la seconda volta in maniera ancora più pesante la costituzione dell'attuale Repubblica e a prefigurare
Una nuova repubblica in cui il Presidente per essere eletto direttamente dal popolo non avrebbe alcun bisogno di autorizzazione ad esternare al contrario
Sarebbe vocato chiamato chiamato ad esternare ogni giorno io attraverso la la convalida politica e morale e spirituale della scelta popolare non il proprio pensiero ma un pensiero che esprimerebbe che riassumerà ebbe che sintetizzano ebbe che salterebbe che corresponsabilizzare
Il pensiero il sentimento la volontà politica di tutta la nazione io l'ho dovuto difendere il povero Sandro
Rilevando che le contraddizioni del sistema no però non soltanto alla base arrivano anche Alberto ma che non deve essere incolpato chi è vittima delle contraddizioni del sistema
Se dalle contraddizioni del sistema rinasce di tanto in tanto a calare in qualche cosa di di positivo e di utile lo dico senza ritorni è stato utile
Che il capo dello Stato a nel Capodanno ottanta abbia dichiarato Italians siamo in due
Statuti perché si è trattato di un campanello d'allarme che che ha prodotto del del del delle delle ripercussioni
Che ha affinato dei sentimenti degli stati d'animo che ha dato un senso alle preoccupazioni degli italiani
Però
Però nessun presidente di Repubblica democratica e parlamentare
Può sognare
I divieti al proprio popolo siamo in due
Egli lo ha dovuto dire è stato costretto a dirlo e ad un anno di distanza
Ha fatto qualche cosa di più
Perché è stato costretto
A indicare il nemico
Quando nella celeberrima intervista alla televisione francese si è riferito ai Paesi che come la Turchia che come l'Italia confidava
Con con l'altro sistema
E pertanto pagano attraverso una guerra all'interno del proprio territorio
Condotta dai terroristi
A disposizione di quell'altro insiste
Ho difeso Sandro Pertini
Ma alla mia difesa forse è stata intesa a mettere in luce che la Prima Repubblica non è difendibile
Che la Prima Repubblica versa in una crisi di fondo da cui non non può sollevare
Sinché
Minuti chiedo scusa se parlo con una enfasi e retorica sarà giudicata tale e ripeto una formula mio antico stile ma pur sempre valido sicché è di grande attualità bisogni che gli italiani se ne rendono conto il motto rinnovarsi o perire
Qui non si tratta di amputare un organo si tratta di prendere coscienza del decesso
Di un sistema del decesso per due eccesso andava combattendo ed erano morti questo si può dire per tutti i protagonisti della vita politica italiana attuale a cominciare dal capo dello Stato e ce ne vuole ma è la realtà
Ha dovuto difendere il capo del governo
Che non merita di essere chiamato tale lo dicevo poco fa
Perché fa perché ho ho difeso
Il governo come collegialità
E ho ripreso l'istituto l'autorità del Presidente del Consiglio capo del Governo per lo meno come l'istituto capace di di raccordare
Non dico di conciliare ma perlomeno di raccordare armonizzare le varie voci che poi sono voci di responsabilità non è pensabile
Che il ministro dell'Interno parli un determinato lingua
Il ministro della Difesa parli un altro linguaggio opposto a quello del ministro dell'Interno
Che entrambi lo Pardini pubblicamente che hanno parlino anche nei confronti di riunioni di organismi riservati e segreti di cui per istituto essi sono chiamati a far parte e anche lo Pandino
Senza consultarci o addirittura in aperto ed esplicito dissenso che non è in questo caldo democrazia
Mai Anarchia e disordine amoralità immoralità politica nei confronti di quel piano dice come istituto il Presidente del Consiglio
Un capo del governo
Tale difeso in Parlamento
Aula sorda e grigia
Giorno peggio perché quel tale Parlamento aula sorda e grigia
Poteva votare
Poteva votare nei momenti gravi e determinanti tanto è vero che i coloni che avrebbe potuto trasformarlo eccetera chiese e ottenne il sedici di novembre del mille novecento il ventidue voto di fiducia
E i suoi deputati erano in tutto trentacinque
E i deputati nel Complesso ora circa cinquecento il voto di fiducia chiare
E dopo il voto di fiducia e ci fu il voto per la richiesta dei pieni poteri
Il primo di febbraio
Dell'anno successivo vi fu votata la legge per la istituzione della Milizia volontaria ecco quel parlamento
Sì signor presidente del Consiglio capo del governo d'accordo con la gentile onorevole Iotti presidente di questa Camera dalla Camera dei deputati punto al voto
Perché non abbiamo potuto votare sul problema di fondo il più grave problema che il Parlamento italiano abbia esaminato forse da qualche anno a questa parte
Del terrorismo della lotta contro il terrorismo
E allora volando molto basso io ho voluto chiarire a tutti quanti noi
A me stesso e agli illustri amici che hanno preso la parola in cordiale cortese dissenso ho voluto indicare una prima realtà
Da questo stato di cose bisogni uscì
Ma non se ne esce in termini meramente politici
Perché la crisi non è meramente politico
No non se ne esce in termini di riforme regolamentari perché il problema non è il regolamento
Non se ne esce non se ne esce neppure attraverso riforme di leggi elettorali
Perché è un tentativo siffatto fu compiuto da De Gasperi che se ne intendeva un po'più degli attuali reggitori
Del nostro Paese attraverso la cosiddetta fra virgolette legge truffa sia detto rispettosamente
Per la memoria di chi non c'è un primo quel tentativo fallì miseramente per volontà di popolo nelle elezioni del mille novecentocinquantatré e non è ripetibile se ne esce soltanto il bando un muro altissimo e se possibile io credo in onorata sepoltura al sistema affacciandosi con coraggio ad un altro sì
E allora un primo rilievo che non vuole essere presuntuoso è un richiamo di fatto
In tutto l'arco non costituzionale in tutto l'arco dei partiti politici italiani ce n'è uno solo il nostro
Che afferma
Che la Prima Repubblica e deceduta e che bisogna sostituirla con un'altra del pubblico
E la onorevole Iotti che ho citato poco fa
Sostiene il cose che non ha certamente sostenute non avrebbe sostenuto accanto a Palmiro Togliatti nel mille novecentoquarantotto e negli anni successivi
La onorevole Iotti si è accorta che il blitz bicameralismo bicameralismo rigido
Che è una delle dei che è uno dei capisaldi della Costituzione del quarantotto e assurdo e che una camera deve essere soppressa o deve essere sostituita
Con un altro tipo di carne sì
Lo stesso Pietro Ingrao ha sostenuto tesi il parziale revisione costituzionale che possono essere considerate appagante financo coraggiose
E altri uomini politici italiani Visentini
Sta sostenendo non soltanto in relazione all'attuale crisi politica ma più onestamente in relazione alla crisi delle istituzioni che occorrono governi di tecnici o più esattamente governi sganciati dal controllo della partitocrazia
Ma lasciò la forza politica che apre le porte all'avvenire ed è questa la nostra grande rivincita non dico vendetta la sola forza politica che parla con i verbi coniugati al futuro ma con la volontà e io credo con la capacità di aprire le porte alla
Sta come hai concluso tu assai nobilmente dalla dalla dalle illusioni
Alla alla mancanza di speranza ecco l'unica forza che spalanca alla speranza dei giovani delle generazioni della storia d'Italia
L'unica forza che può dire rinnovarsi o perire perché indica come il rinnovarsi
Era presentata dal Movimento Sociale italiano Destra nazionale ma non mi fermo qui
Perché noi non siamo soltanto i soli che proponiamo
Penso che proponiamo qualche cosa di valido
Edy valido nel senso che ci siamo sforzati di dimostrare e che non ha incontrato il niente di male il consenso degli illustri
E così così gradevoli parla forme per esser venuti qui nostri civilissimi contraddittori
Caro professor Armaroli
Io non capisco perché
In una società organica non organici ricca ha comunque in una società libera ecco non capisco perché se un altro non funziona lo si debba amputare
C'è un altro non funziona lussi Rieti
Ho il coraggio di dirlo
Evola impressione che una idea corporativa sia un ottimo Istituto fisioterapico per archi che non fu
Cioè
Invece di esaltare la libertà in termini generici
Cosa di cui mi vergogno ad
Io preferisco con tutta franchezza riprendendo concetti concezioni di cui multicolori ha parlato da par suo io preferisco con tutta franchezza di
Che l'ostaggio o e etico ogni norme che lo Stato o educa o non
Che è lo Stato Olivieri Duca o non è
Ecco anche acqua alta il rieducare
Può anche significare la un puntale quando l'auto è in cancrena non lo si può rieducare
Consigliamo
Il che giustificato la nostra concezione di riforma globale dell'attuale sistema
Il che giustifica appieno il nostro proposito giustifica come valida consacrate il nostro proposito dirlo rinnovamento globale rinnovarsi o perire
Perché siamo arrivati a questo punto l'alternativa è impedire
Anzi l'alternativa è il evento è indifferente o ci troviamo di fronte ad un sistema tutto il sistema sociale statua
Perenni anche perché a differenza di altri noi rifiutiamo
Il spengono un sistema sociale da un sistema di statura
Fa le nostre istituzioni non poggiano sul popolo le nostre istituzioni come le vogliamo le vediamo le anticipiamo degli sognando
Solo che il popolo
Concezione organica vuole dire questo tutto il popolo più organizza tutto il popolo concezione organica cogliere anche questi
Che è verissimo è verissimo professor Fisichella
Che le classi non esistono ed Eric
E questo non c'è acqua alta per niente a Carlo Marx
Quando diceva cosa ben diverso CEO a quando si sarà realizzata la società comune dica in pieno allora le classi non esisteranno più
Cioè i comunisti si fanno trampolino sostegno delle classi che non esistono le fingono le invento io la organizzano le organici dalla ecco proprio loro senz'altro quando ben bene
Le hanno organici Zani
Le hanno collocate l'una contro l'altra
Hanno soppresso un anno preliminare l'altra arma per soggiogare l'altra allora dicono le classi non esistono più e e che cosa esista al posto loro nulla il nulla assolutamente questa
L'assoluta direi infantile debolezza
Della della dottrina marxista
La quale infatti storicamente ad un secolo di distanza non solo non si è realizzata nella nella nella realtà delle società che che si chiamano socialisti che monsieur auto condannata che ogni giorno di più colonia dolce eccessiva auto condannando
No non esistono le classi esistono le categorie essersi senza alcun dubbio
E non è una nostra invenzione è la realtà esistono le categorie perché
Così come il corpo umano si organizza in categorie di funzioni di tirarti di muscoli nervi e via dicendo la società non può non organizzarsi
Tecnicamente dite voi no io dico umanamente io dico spiritualmente non può non organizzarsi a sua volta in categorie
L'apologo di Menenio Agrippa l'apologo di Menenio Agrippa riguardava la plebe da un lato il patriziato e dall'altro chi ragionava di ragion di Stato nel Seicento poneva invece da una parte il il cittadino e dall'altra parte lo stato e cercava di conciliare non dimentichiamoci quel grande patrimonio intellettuale del del del nostro Paese non di altri cercava di conciliare libertari autorità
Oggi siamo più avanti
La concezione dello Stato etico ci costringe ma ci consente i conciliare corpo e spirito anima e corpo ecco la conciliazione alta alla quale tendiamo
E che garantisce la libertà non come Bocco ma come metodo come fine come principio
è in la libertà è il precedente non è il il successivo non è il momento successivo perché ho soltanto uomini liberi possono parlare il linguaggio che stiamo parlando
E perché noi possiamo parlare questo linguaggio in quanto siamo uomini liberi
E in quanto ho il coraggio di dirlo e forse questa mia affermazione del tra qualche scandalo all'interno del mio partito ma non mi dispiacerebbe in quanto
La libertà in questi quarant'anni ce la siamo compito e ce la siamo conquistata
Soprattutto il giorno in cui abbiamo ritenuto di costituire il movimento sociale italiano alla fine del mille novecentoquarantasei
Perché quello fu un momento di libertà e nei confronti dell'antifascismo e nei confronti del regime fascista quale nessun analista
Non a caso non a caso quando alla fine del mille novecentoquarantasei fondando il movimento sociale italiano avevamo filtrato in diciotto tragici e splende di menti
Le esperienze del regime fascista nelle esperienze critiche vivificante i della repubblica sociale italiana noi siamo figli di una conquista dolorosa di libertà che è alle nostre spalle e adesso questo flusso di libertà
L'ho doniamo lo doniamo vogliamo donarlo tentiamo di donarlo a tutto il popolo italiano affinché tutti si liberino dai pregiudizi di cui ci siamo liberati noi
Quando è nato il movimento sociale italiano
Non a caso
Ho potuto di recente tenere una tavola rotonda ad alto livello di altri interlocutori io per carità il più modesto di tutti ma una tavola rotonda in cui un italiano che ha partecipato alla Repubblica sociale italiana potuto parlare serenamente con tre italiani
Che non vi avevano partecipato che si erano collocati dalla parte opposta e ci siamo trovati intorno ad un tavolo a ragionare come italiani
E chi ha letto quella tavola rotonda senza fare offesa agli avversari avrà potuto constatare che il più sereno fra tutti insieme meno legato di tutti a pregiudizi è all'osso erano senza dubbio io
Senza che io chiedessi un palmo
Delle verità dell'idea dedita alle quali credo da da tanti anni a questa parte ma concedendo mi proprio quelle verità e quel vero evita la capacità di essere libero libero perché libero come commesso fummo liberi quando facemmo una certa scelta l'otto di settembre del mille novecentoquarantatré liberi come siamo stati liberi quando abbiamo fatto una certa scelta il ventisei dicembre del mille novecentoquarantasei liberi come siamo adesso
Quando facciamo scelte di popolo e non di potere perché ciclo richiamo ci onoriamo di esser fuori a tutti i livelli da quel potere
Che si esterna per dirla con il costituzionalista Barile
Nel nelle forme degli archivi costituzionali ma che sta soffocando sotto il peso di quegli stessi alti che aveva inventato per soffocare sicché del discorso corporativo
In quanto è filiazione diretta del più ampio e più importante discorso relativo allo Stato etico il discorso corporativo ci come discorso di società e di Stato
Di anima e di corpo il discorso corporativo e siccome stesso è un discorso libero di organico il discorso corporativo Kings dello stesso è un discorso pluralistico
Perché le classi negando il pluralismo lo lo piacciano lo bloccano in due entità contrapposte le categorie Luini integrano lo esprimono e lo esaltano il discorso corporativo è libertaria autorità
Il discorso corporativo lo ripeto per l'ennesima volta e anima e corpo in discorso corporativo è appaltato certamente ma passato Kirsten futura ed è capace di infortunarsi
Il discorso corporativo non può non inquadrarsi non può non inquadrati in uno Stato libero
Che però sappia contemperare libertario autorità non può non inquadrarsi in una società di partecipazione non può non inquadrarsi in un discorso di Avvenire non può non inquadrarsi
In un discorso di di civiltà sicché non solo non è vero
Il discorso corporativo non può quadrante non formuli inquadrarsi in uno Stato libero
Che però sappia contemperare libertario autorità non può non inquadra altri in una società di partecipazione non può non inquadra altri lungo il corpo di organico non può non inquadra altri
In un discorso di di civiltà finché non solo non è vero
Per corporativismo organicità
Siano il contrario di di libertà di autentico pluralismo è vero esattamente il contrario non esiste possibilità di realizzare un altro giusta libera e pluralistica al primo consiglio altre un coltello prima di tutto una società organizzata di quella di quella organicità per ripeto mettere armoniosamente raccordo i fattori del dissenso trasformando trasformandola vinto sociale della vita politica in una ditta di partecipazione e quindi di colloqui dico
E quindi di contributo autonomo e al tempo stesso organico non organizzato ma organico ad un certo punto in un sistema cuore voi qualche filmiamo
L'organicità diventa spontaneo diventa una forza di storie il popolo che consente al popolo di crearsi virtù istituzioni
Si è fatto si è fatto qualche confronto di di portata storica e quant'altro la civiltà lontane ma io vorrei permettermi
Prego in tema di idea corporativa e di statua etnico nonché richiamarmi all'antica delle risorse mi augurerei oggi in Italia ordinamenti di tipo al più niente sul serio
Dei tempi migliori diverse
E una prima allontanavamo avvicinino spiritualmente priorità meramente attuazione di un sistema corporativo dei pettegoli leale debba quando ci chiamavano a le professioni ed erano veramente a più bello quando invece di diminuire
Per il sganciati dai partiti ostili qualcuno Dante non polpo anticipata dal dopo un'idea tenuti quindi ad una tutte non rappresenti il mondo che lavora del produttore è bello quando i consigli comunali si riunivano in piazza e il primo cittadino il primo cittadino perché il logo devono tutti i suoi concittadini più il borgo antico contrastanti sanguigno contralto
Per contro in più e per l'altro alcuna ripresi gli altri libri dalla bersaglio implacabile
Più cui Roncola
Dove si trattava di difendere oppure Città con munizioni qui impronte
Ma nei confronti dei decreti delegati in generale e di queste elezioni in particolare per questo motivo ci siamo recati davanti alcune scuole romane e abbiamo ricevuto queste testimonianze
Domani ci sono le elezioni per i decreti delegati tu andrai a votare penso proprio di no la mia è una scelta coerente su cui ho riflettuto parecchio secondo me non è votando comunque accettando gli schemi che il potere di offrendo i mezzi che il sistema di offre appunto nella scuola la possibilità di votare quindi che i delegati non è attraverso questi schemi che si riesce a risolvere qualcosa in modo concreto
Non secondo me bisogna condurre un discorso una lotta a sul piano molto più vasto e affrontare i propri problemi dalla reagisce affrontarli i problemi irrisolti abbastanza irrisolvibili questo stato di cose attraverso delle votazioni attraverso dei Consigli di istituto in realtà poi Massazza strumentalizzati o comunque privi di potere secondo me non ha senso allora io penso che domani non ci andrò
Ansimando neanche a scuola domani ho capito senti un'altra domanda
Come ritiene la posizione del partito comunista e Partito socialista che come Toussaint almeno penso che sappia si sono pente formali in un coordinamento di studenti medi e hanno boicottato l'ho detto a chiare lettere di boicottare i decreti delegati questo dopo che e cinque anni fa gli stessi per dire uno chiesti oggi inutili e e dato che nel novembre scorso ha una chiesto non una una di esse non rinvia praticamente in un certo senso quindi accettando almeno in gran parte questi decreti delegati lo come sono
Conformati come sono strutturati che cosa ne pensi in cinque anni sono cambiate moltissime cose nella scuola
Come all'esterno nella vita politica del Paese mentre cinque anni fa Partito socialista il Partito comunista si presentavano come partito opposizione che tendevano a alla conquista del potere ad avvicinarsi a al potere
Ha ora praticamente questo obiettivo è stato raggiunto e ora diciamo si pongono come i difensori di dei del potere come le guardie bianche di un sistema paradigmi ormai fanno parte in modo integrale pur non rinunciando a strumentalizzare come hanno sempre fatto
O o comunque a cercare di convogliare secondo alla consueta logica degli opposti estremismi o dell'attivismo esasperato quanto serve robot appunto pure tendendo sempre a diciamo a convogliare verso i loro interessi in quelle frange autonomistiche attivisti gli esasperati o terroristiche o violente
Però diciamo all'esterno quando ci sono queste scadenze politiche ormai insomma agiscono in quest'ottica ripartivo dei questo simile nella scuola e all'estero non pensi che anche sia un tentativo da parte del Partito comunista di riconquistare la base di quei giovani che ormai sentimenti ormai la base che ha già perso da parecchi anni probabile che tentino un discorso nuove riprendersi una base chi gli ha diciamo che ha dei figli avete bocciato libici e Partito Socialista ai partitiche se ha all'esterno dal punto di vista e le orali e continuano a conseguire di successi o comunque a raccogliere larghi consensi a livello giovanile ormai non hanno o molto da dire in quanto hanno fallito sul piano proprio della Thema di resistenze a non hanno saputo dare un qualcosa a a livello appunto esistenziale a livello di valore abbia a livello di alternativa spirituale
Esperto insomma dietro dietro alla facciata o dietro l'esigenza politica non c'è niente che possa affascinare un giovane ringrazio precisa domani ci sono le elezioni per i decreti delegati tu andrai a votare
Dare veramente
Hanno Normanni entrambe rimandiamo al fine anni ottanta armonica numerario nominando un amministratore non Marangoni almeno a livello così era allora stiamo facendo un'inchiesta sulla scuola in particolare sulle lezioni relegati domani potreste dirmi innanzitutto se vai a votare no per quale motivo non vai a votare domani danno abbastanza inutile come
Dambra presentano assolutamente nulla
Praticamente un rifiuto c'è delle elezioni in quanto tali oppure rifiutò in questo momento in cui tu non credi che servono a qualcosa per migliorare la scuola quanto dall'inferno non ridendo abbastanza inutile grazie Andrea votare
No
Per quali motivi perché appunto come predetto sarà l'avvocato a queste elezioni
In che senso scusi nel senso che se uno va a votare si va a votare non non sia il la certezza che il quello che si vota è veramente quello che che che si crede aiutare ho capito cioè tu praticamente in potevano poca chiarezza le persone che che si presentano eventualmente non solo perché Christie presentatrice che dovrebbe veramente presentarsi non si presenta perché capisce che queste elezioni non possono essere elezione di che si veramente azioni perché non non non non esisteva a coerenza la largamente la coscienza di queste elezioni ma non non non si è abbastanza maturi perché ho capito senta una gara sei a conoscenza del fatto che ci sia il coordinamento degli studenti medi sarebbe un'organizzazione composta dai gruppi giovanili Partito Comunista Partito socialista e gli altri gruppi della sinistra boicotta queste lezioni cioè io ti ricordo una cosa cinque anni al Partito Comunista e presenzialista furono tre i maggiori propugnatori dei decreti delegati sono loro che li vollero Eli e tenne ma anche cosa pensi di questo fatto migrati ma io non sono assolutamente riveste evidenzia che non sono anzi riversata in mezzo no io non fa che associa indica lentamente la Gazzola sapere un tuo parere sulle mi appare stranamente veste e quando si chiesero questi tessile che gardenese si era era stata un po'va così cioè si pensava se resta da chiarire meglio grave che voleva fare sentenze a un certo punto i ragazzi si sono accorti che è sempre un pensiero relative infatti avviato pare che sta storia non vogliono rappresentanza non abbiano la partecipazione diretta grazie domani votare sì
Perché perché Habana presa dimensione dei compagni volta bancaria vedere insiste Nyman domani a quanto pare in questa scuola come in altre si presenta una sola lista non ti sembra un pochettino fallimento dei decreti delegati sì ma difendeva pane compagni
Devo dare
No non verrà a terremotare non a domani non si vota e via Giulio Cesare Segre a tutti a scuola mobilitazione discorso è apolitico le sinistre hanno proposto di fare di di fare una mobilitazione a livello di sit-in eccetera oggi vede c'è stata un'opposizione in quanto non tutti sono di sinistra quindi si farà una una una una un un'azione politica
Che però sarà politica nel senso che sarà un'azione che però non vuole o non vuole assolutamente rientrare in a sinistra e la destra non eccetera eccetera in quanto appunto suona solamente di sinistra a questo mondo che ha sfiorato mai sarà bloccata la didattica
Sì se si faranno assemblee collettivi e speriamo che la maggior parte non vuoti anche perché appunto una buffonata bassa non pensi scusa che la Sea la posizione da da parte del coordinamento degli studenti medi cioè che raggruppa come tu sai penso il proponenti giovanile Partito comunista e Partito socialista era in genere le sinistre ha boicottato queste lezioni mentre invece cinque anni fa gli stessi partiti levano volute ottenute cioè come l'eco di questo cambiamento in cinque anni
Così radicale delle loro tesi le loro idee
Ma queste politiche io penso alla politica succedono sempre fisicamente se c'è una destra sinistra e la loro politica la libri portata e la gente lo sa che se ne renda conto contro velocemente da fare la politica politica uno cambiano a secondo di odio al dente come gli conviene veloce e poi a votare domani c'è una quattro ore di assemblea per appunto a decidere queste che cosa bisogna fare per decidere alla non sa nient'altro Nassar esentata nazionalista nato a scuola che io sappia no a tempo dare domani fuori
Per quell'istituto no tale per quale motivo se non lo era ad andarsene
Notazione un organismo inutile niente non ci serve
Cioè io di Mantova Sardegna sempre e tu andrai a votare chi andrà a votare solo per il consiglio di classe Panzera dei Consiglieri istituzionale fa non serve a niente
Votare domani domani andrà a votare sicura perché ritengo che deve vedere ad esempio diciamo una buffonata messa in atto dalla FIGC all'inizio quando li accettava e poi si è tramutata e nel disinteresse totale fare entrare fino a quelli del nell'ambito della scuola da aggiungere ecco quindi non pensi che ci sia un atteggiamento abbastanza strumentale da parte e che e i partiti di sinistra dico Partito Comunista Partito socialista che cinque anni fa hanno voluto queste nel sequestro di credere Gad e ora a distanza di cinque anni li boicottano S. indubbiamente comunque cioè era scontato che andasse a finire così sin dall'inizio cioè io personalmente penso che l'assemblearismo D'Alema è servita a niente per Queen quindi cioè non non vedo come un una massa di persone dando assaggiare siderali si passa a trovare da parte di tanti problemi entrare l'aria di come le ha unite al comune cha io non tuo modello per una scuola diversa
Sì è una scuola selettiva grazie
E domani andremo a dare è senza che si essere l'Avogadro denuncia scientifica seminano tale quante liste ci son presentata tra scuola finanze niente io di quello che succederà mai mi senza macchia né niente ho capito tu invece Andrea votare domani
E per quale motivo e nemmeno in Sardegna c'è non sarà niente lei legati delegati in quanto tali non serve a niente andare a votare seppe niente renderebbe
Sardegna
Scudati possedere il paniere sulla posizione del Partito comunista il partito socialista che cinque anni fa hanno voluto i decreti delegati ora a distanza di cinque anni di boicottare ricompense no nella Samp
Partecipa inganna nella sapeva neanche nel fare cinque anni fa Casella fatta la carta cioè tra sto dicendo io che hanno pensa assalitori propugnatori di restituire i delegati hanno per loro erano i maggiori fautori praticamente di queste lezioni scolastiche mentre oggi ribelli by cotta si dicono completamente avversi
Amina canne sbagliata c'è un'aria sbagliare perseverare di apparire opera appaiono detta che non sa niente di meno che avviene domani non in quanto non ha fiducia in queste strutture imprese organizzazioni dei tre delegati eccetera mancante ma non si può efficace nelle persone che pare una parata nazionale niente quindi sono d'accordo a fare tornerei a votare no fatto Toti riesco dati che si fosse tasso ma mi spieghi perché non andare a votare
Ma dottore quello che succede mescole oggi può dare un'idea di cosa cosa so cosa sono stati quegli alunni gli studenti in cenere decreti delegati alla presa per il collo e mai per tutti scusate la parola perché tutti quei con tutte le riunioni a degli studenti che servivano per portare la democrazia così era una gran presa del culto i professori Valoti ora un vociare quando è successo ammette bocciarono senza che succedesse niente e poi disse le le le varie riforme sa so sarebbe servita aumenta il potere centrale parte professore
Come vede la posizione Partito comunista del Partito socialista che cinque anni fa hanno avuto questi decreti orali contestano
Non ci sembra posizione strumentale per cercare di riconquistare la base giovanile che hanno perso o da qualche anno azione Talma la base gioia posso per riconquistare proprio partita del tutto assioma estrema sinistra oppure tornava secco moderate certo Lello Prada specialmente del pesce è un'opera
A altamente demagogica perché riconquistare è inutile
Tentai di te di Arcore per tre o quattro mente cattivi cara che orbitava una volta in quell'area
In USA che per loro contano poco o niente e è demagogica tutta tuttora loro sto a loro linea politica da da cinque sei anni in qua
E credi che si passerà instaurare costruire una scuola diversa e se sì come sta crollasse la diversa bisogna presa vuol dire cambiare tutto da cima a fondo nella società cambiano Italia dello studente grazie
Riceve Carlo cali significativi me no
Eliseo neanche le staffe dirò è il treno porto dentro e non portare dentro Nouri espella svolti tentazioni
In e non indurre nomi integrazione adesso voi interpretare questo punto che io vi chiedo l'interpretazione ma non è cambiata il testo perché se mi capita del resto a questo punto Blair Facchetti
E dico e prego di che Elli non induca altrui me noi indentazione vuol dire forse Romanatura Candy io induce in tentazione noi
No ci sembra e chi no spiega deve
Dice che non può essere perché se no poveretta Selig Falcone la sera però giudice guardi nella non
Se
A
Ma
Nuovi
Nuove allora l'esercito
Aprile senza
Fa unanime ai sardi Daniele la mandiamo riassetto delle Amazzoni
E
E no io vi è chiarissimo e non indurre noi in tentazione
Bene allora mi spiego meglio forse Sereni recentissimi siamo
Vediamo italiano
Non solo
Io non sono un difensore analizzare
Circa diviso ora
Io ho dovuto
Pur io non sono
Ma bestia
Carlo Mellone no io non sono
Uscito vorrei ieri ognuno
Va
Be'indicare che una cosa è la in locazione testuale evoluto significa rossa presente no
No
La
Furono aglio
Però anch'
Io ogni giorno sono il giorno non una vede ci sono
Vede non
Esclusivo
Ma
Ore logicamente ogni
Sono adesso presso la curva valenza una
La
Cufré verso parte
Attenzione
Va bene
Sulla Basilica dell'aereo cioè costa un evento del penitenziario e a chi fa tutti i peccati niente ma che va via via via un po'avanti ma se
Bacchettone no a Barbetta perché sul compose quella fine pena mai relativo viola davanti
Ai scherzare a queste cose mi sono gravissime respiri rispettare il testo non parli salti mortali dal teste ma analizzare il testo vedete l'analisi del testo grammaticale anche italiano ugualmente ucciso quaranta intanto moderna
Andiamo al testo ora sottotesto appunto ebraico
In ebraico in aramaico consigliere comunale a volte semitiche
C'è una cosiddetto bene Ruffolo forma causativa a c'abbiamo anche in Italia
Cioè avvenuto alle nove italiano
Abbiamo
Quando come
Oggi
Parte
Civile loro a Villafranca
Quando centonovanta
Infine avanti un prefisso
Chiara al
I figli
Difficili divisi a a fare
Carta bene allora il con questo h iniziale
Il relatore carta alcuni anni fa capo abbiamo dell'anno solleva italiano difensore avvocato brutale forse il verbo parla no carta
Cantare no allora quando deve dire io faccio stare non mettere i due derby ma sono locale perché comunque non in mezzo io faccio nonché attaccarono un fatto sta
Ma unisce mettendo una mano vestiti il il
Allora
No vieni qua e non posso mezzo metro
Non posso viene evidentemente no faccio stare
è evidente
Chiaro scorso
No no indurci in tentazione e fa chiedo entriamo
Fate quel causativo
Fa entrare significa indurre si dice e non indurre quel Haynes severo perché sarebbe eletta
E non eccetera e fa che nonna entriamo tu devi fare qualcosa che non tecnico
No significa no
Lo
E non può essere messo quel mezzo perché è unica la formula per via del prefisso
Giusto essendoci il prefisso come come vedremo se alla base incredibile a dirsi suffissi no fa sempre un solo errore
Ma abbiamo gli ausiliari loro normativa consigliano prima o dopo vedono invece insieme fanno uno solo qui ribadito quattro lettere ma per questo fatale
Per questo fisso che significa causale
Caro
A causare
Cardoso quindi e
Ma ci causa che cosa non entrare in tentazione
Chiaro adesso
Come
è chiaro ero novembre del correggere sul vostro testo a pagina quarantotto non e non farci entrare potreste correggere e fa che non impegna
E così vi ricorderete in tutto
E ma anche domenica
D'altra parte vescovi ricorda di chiaramente chi è risulta utile originale si può non è l'unico indizio quello dei debiti e un detto del tutto aramaico ebraico semitico debito quale peccato
Quello che il regno dei cieli anche questo è tutto un fatto semitico
Anche quello della sia fatta l'atto sia santificato gli ha stretto la mano su nome anche questo è tutto un detto semitico
Dico non è l'unico indizio di tipo semitico
Chiaro ora naturalmente c'è qualcosa
Va bene
Non mi ricordo questo particolare può può darsi comunque Bioparco soltanto grammatica io faccio grammaticale come noi che diciamo non so non io siccome doveva non sono venuto per dormire padre grammaticale
A ove il verbo della l'annotazioni
Parole cede il la l'ausiliare
Ma non nega
Cioè l'anno meglio ausiliare logica questo questo questo potenziale non nega il potenziale ma nega il finale into diverbi coattivi per esempio diamo questo discorso
Andare vero egli andò Beha no non andò per di rinnovando per rubare ma insomma allora non c'è una come non c'è andata per rubare l'agenda
Vedere
Egli non andò per rubarci adducendo arrivano
Siccome non sta ed approvarlo
Poco varia venivano avanti
Perché la logicità nostra l'abitudine nostra da da accento dà forza sull'altro verbo non sull'ausiliare sulla sul potenziale precedenti giusto da posta sul verde creare vale
Non sul precedente ora se noi lo facciamo un discorso solo grammaticale diverse non hanno e così via quindi non e non introduce in tentazione discorso strettamente grammaticale ma giustamente inosservato non è possibile diceva e allora alterava il testo non è possibile no
Era IVA giusta la intuizione che volevo dirlo no impone in tentazione verde chiaro ma allora com'è che lo dice così chiarissimo molto semplice sarà è un fatto drammatica dato il soggiacente io rimango semitico il verbo causativo causativo caro la forma cautelativa del assume un'unica formulazione con un prefisso chiaro che la negazione non può essere inserita deve essere preposti
Per cui viene negata eventualmente anche la
Fa che non e non parrucchieri
Ci appaiono tale molto semplice
Ora ovviamente verrebbe subito da dire ma si vede che dunque abbiamo una un testo dato anche la sua maggior ampiezza in Matteo che si trova assai bene probabilmente era nato così in Matteo cioè al mattino sei
Nulla di più direi in più incerto o meglio meno fondato prendete il Vangelo di Matteo che poi corrisponde a quanto abbiamo letto le devo dire c'era l'esatto ecco no bene provvedere la quella pezzo al capitolo sei c'avete il Vangelo sotto il naso raccomanda
Lo incomincia quando tu che fai elemosina
Non incanta regalò a suonare con la tromba avanti a te come gli pare eccetera maturo che appaia elemosina eccetera eccetera non lo sa lo stilista Gianfranco da esterni
Avanti secondo esempio e quando preghi non fare come gli ipocriti anche sopra detto verso due e non fare come gli pare ieri non fare come gli ipocriti perso tra il maturo quando prendi entra nella segreta eccetera
Verso sedici e quando tu digiuni no non fare come nipoti che crei notate come c'è il ternario versato
Il fatto e subito dopo un maturo quando De Giuli orologi del giornalista eccetera eccetera
E sto Padre Nostro là in mezzo che ci sta a fare
Non vedo che non vedete come è inserito sta fuori posto
A sei
Io avevo chiesto prevede proprio uno dopo l'altro siccome l'autonomia presenta problemi per capito
Vedete come in realtà la il Padre nostro centro veramente come i cavoli a merenda
Il terreno per chiaramente il ritmo ternario
Padre nostro
Per Mario della elemosina della preghiera e del digiuno ok si oppongono questi treni notate ancora gli ipocriti ai Farisei
Ne ho visti dai Vangeli notate invece il Padre Nostro come sei metri
Riguarda i pagani e non fate come fanno i pagamenti e chiacchierano tanto e fanno neri tanti religiosi quando prega
Concede il termine è un è una variante è una variante Maria
è una variante si si esattamente una congettura concetti
Capito ecco giunta e qui vedete che è proprio completamente fuori posto mentre invece viene ordinato come lunghezza e come tutto se togliete dal terzo sette alla perso quindici
Ha stretto d'acquisto tirate via cioè perfettamente quella parte che riguarda il Padre nostro e Polito per lui trovate il ritmo perfettamente tornare
Liscio no a questa metodologia Bonanno etologia normalissima
Medico che gliela discorso dalla montagna a vidi Matteo la maggior parte cioè è una composizione fatta da Matteo certamente dall'autore insomma del Vangelo
Cioè una certamente non è che Gesù ha detto in quest'ordine conquista sì e lui lo ha detto le cose soffrì certamente non le ha dette nell'ordine inquisito
Questo è sicuro
D'altra parte voi trovate ripeto chiarissimo questa in questo momento questo interruzione di ritmo e questo diverso uditorio mentre all'inizio verso sei capitolo sei ha perso uno vedete stare attenti non parte da vostre opere di giustizia va avanti gli uomini perché siate tristi altrimenti qua alle ricompensa prese dal padre mostra che le ceneri
Sicché quando fai l'elemosina quando quando ecco Paternostro Vincenzoni
Benedetti completamente
Illustra attivo al versetto uno quegli altri tre ma la parte del Padre Nostro si va verso se quindici compreso completamente inserito questo d'altra parte ripeto a normalissimo tutto il capitolo cinque sei sette dell'appunto del sermone la montagna allora uno subito mi mi viene a dire benissimo è il momento di dire che allora e in Luca l'originale en mettiamoci piano Gaucci Piagno
Non lo specchio di Luca
L'originale perché intanto spiego meglio mi pare di spiegare meglio le assenze invece che le presenze cioè mi spiego meglio come mai sia stato ho messo da lunga invece chi spiegarmi curvi sia stato inserito da Matteo quella parte che sono in più ma soprattutto perché è tutto il capitolo il tutta questa parte è un accordo posizioni di lungo causa del padre Luca sono affari suoi insomma ma certamente non è una composizione originale questo è rispondere così netto viaggio Transgiordania Coppa o viaggio perché hanno che ma no cinquantuno sino a vincono diciannove Alberto mi pare pubblico
Quindi ritenuto uno mi ricordo intorno
Diciannove di questo
Venti diciannove scusate dicessimo vicino Fraioli ventisei
Sì undici no se è il famoso viaggio vere hanno
Ma
Della Perina cioè materia cose a riaccendere che Falcone qui se non si aggraverà idea
E
Dose trova
Grazie coranica Stanley cosa francamente non
Marca
L'abbiamo comune a superare allora non rubiamo buona
Quirinale di nigeriane vi campano cornuto nelle nelle cose che invece vieni giù villa Giordano contravvenendo così non ci interessa
E qui abbiamo in mano chiaro bisognerebbe largamente Chiara Angella largamente giusto va bene benissimo mi
Ecco perché il
Assoluta ancora opere a perché è solo Luca prende Gesù
Gli fa attraversare pilota
E nei costumi sommergendo
Chiaro io decisi che non hanno ne
Marmo devi Matteo male quale disagio lunga raccordo mulinare materiale che il marco si può avere una parte dei certi Marco non c'è Lacchin Marco non c'è e che Matteo sembrava un po'più polacco
Da dove la resa questo è un altro discorso Chillemi Sustainable confezionava Libardo lungi accusato di aver rubato in ogni modo il viaggio trans Giordana veniamo e inneggia diverso cinque dov'erano finisce Alberto ventisette
Del capitolo diciannovesimo fino alla verso cinquantuno lunga sta seguendo quanto
Spiega
Danvers ventisette lunga impregna seguire Marco sono in parallelo visto che improvvisi no
Allora e proprio in quel momento riservate alla nostra
Ed è in una composizione armonia leggera sulla linea
è è anche difficile che Gesù avvocato
In Libia Evangelisti che ci ha dovuto trasmettere qualcosa
Uno che per me è ora non posso dirvi niente sulla Ultima Cena dell'odio alla prossima volta qualcosa pace salti periferici buongiorno
Cercato studiare queste cose possono la vita eterna
Sono la vita eterna queste cose se quella in paradiso se no al Padreterno
Non li sfiora messianico regale
In altre parole i sinottici vogliono asserire
Che Gesù Cristo è il profeta mamma del Profeta
E il Messia più che il profeta
è colui che è stato preannunciato
Dai profeti
E colui che è stato promesso già ad Abramo in poi ai patriarchi diamo popolo e colui che realizzerà il regno tintinnio
Ed è sulla linea delle promesse
No fatta ad Abramo Giacobbe
Aggiunta
A David
Fatta tutto il popolo eletto
E quindi uno che nasce
Dalle generazioni umana di questo popolo
Così come io avevo promesso
Fin dal Genesi
Ai progenitori
C'è però per lui un precursore tutti gli evangelisti parlano di Giovanni Battista come l'ultimo dei profeti
O lui riempiendo l'abbiamo letto ottimamente dello spirito di Elia a predicare la conversione tra gli uomini cioè la penitenza
Perché possano
Comprendere i tempi che si sono maturati
E possono accettare la persona di Cristo
Questo per quanto riguarda la persona
Abbiamo trovato anche Matteo
E Luca
Circa la sua concezione parlano di una concezione del misterioso
Ad opera dello Spirito degli enti
Non nasce normalmente
Nasce da una vergine
Nella quale interviene indio stesso attraverso il sostegno
Quindi ha un'origine umano anzi ma nella forma misterioso
Ma c'è anche un'altra indicazione
La sua nascita
La sua persona
Non mi interessa solo a bene il popolo ebraico
Con le grandi profezie
Non parlavano del regno messianico soltanto per il popolo
Ma interessa tutte le genti
Come del resto i sei e gli altri profeti avevo di già annuncia
L'episodio dei Magi è tipico
Per dire che di fronte a questa persona si muovono non solamente i castori
Simbolo del popolo
Ma si muovono anche le genti davanti a
Perché il segno è data a questo popolo
Ma contemporaneamente tanto Castello vuol dire questo
è stato dato un segno da dire anche a Lecce
E tuttavia
Non è nato da una principessa Donna Regina odora Gravedona
Socialmente parla non è da debba ambiente di potenza di ricchezza ho di saggezza
E dato tra la povera gente
In un'oscura città anche se importante dovrebbe trarre un Paese un villaggio del più e del meno potremmo dei fidi
Sconosciuto
Senza pur se investe
è uno dalle grosse profezia fatta sua madre come quella di Simeone
Parla di incomprensioni
Questo figlio sarà con il segno di contraddizione tra i
Alcuni lo accetteranno altri
Tutta la sua infanzia e tutta la sua vita da un uomo
Indicano
Che con lui non si è rovesciato il mondo niente cambia
Tutto è rimasto tale e
Il dolore e la morte la sofferenza l'ignoranza la cattiveria e peccato
Quei percezione della natura degli uomini rimangono tutte tale
Secondo di queste per quanto riguarda la sua verso certe volte accendeva una sapienza come nell'episodio
Che quando lo ritrovo nei tempi di discussione con gli scribi con i saggi del popolo sulle Sacre Scritture
Ci sono segni attorno alla sua persona ma
Comunque rimane una persona
Normale
E fino ai trent'anni lui non si dice proprio niente
Questi Evangelisti poi l'embargo
Della potenza taumaturgica del teste cioè Dell'unto del pressing
Mark in un modo cioè quasi in un senso cronologico
Ma teme un altro buon senso logico che vive a gruppi miracoli non lunga che ci vede soltanto la manifestazione della misericordia di Dio
Ciò ognuno con un suo criterio gli aggiornamenti i sinottici guardando
Della straordinaria potenza messianica di gesso
Cioè i miracoli reazioni che gli accordi
In mezzo al suo popolo
Sono segni
Della sua bensì additate ricordate l'episodio
Qua de Giovanni Battista manda chiedere dalla prigione sei tu
Colui che aspettiamo oppure ne deve venire un'altro
Cioè su Berlusconi
Data riferita Giovanni dice che vedo isolotti organo distorti camminando io ai poveri viene annunciata una nuova notizia alle
L'esame parola famose di di sei
Che indicano i segni del Messina
C'è suddividiamo che vuol dire che la potenza bensì aggressiva valori questa potenza Paola Turci con la quale indirizzava in avanti porta tranquillità dirle inquieti colpisce
Quello che avevo da ipocriti
Queste cose tutte queste cose
Esprimono in qualche modo
La sua viziati
Però l'azienda
Non è legata a questi segni
Anche sì sì sia questi segni
Ci sono alcuni episodi che sono bellissimi
Quando per esempio pulendo centurione dica fanno ancora gelidi
Tu non lo puoi usare questi può aiutare il bambino
Ma non c'è bisogno di tutti Scotti
Non c'è bisogno di vetture ebreo venti casa viene soggetti perché i due libbre del tuo popolo spezzerebbe
La Tuscia contento lo voi farlo capitolo mentali
Il cerchio modenesi soldati se io comando mi ubbidiscono Toussaint potere se tu vuoi potenza di obbedisco
Cosa dice Gesù di fronte a quella fede
No
Pazienza non è legata al miracolo questo uomo credo che Cristo possa fare miracoli
Ma fiducia piena cellulite
Perciò il Gesù dice ma trova il vantaggio interista inserita pratiche verranno dall'Oriente all'Occidente da quattro venti
Ed entreranno prima di voi nel regno di Dio
Cosa che ha detto molto fastidio alle persone che lo ascoltava
Come l'altra volta chi guarisce dalla può avere la
Contando avrebbero il sette virgola avendo fatto che sia quella donna che parla di briciole
No anche lui Cristo lei non era un ebreo
Dove erano del popolo e chiedo l'intervento
E ci sono sembrate Gagliano sembra di prima mi devo occupare per quelle per cui sono stata mandata
Cioè per il popolo di di che benediceva per farlo pure
Per fare e che va tavole imbandite serve per il figlio male invece che cadono dall'alto servono facciamoli grammi
Dici tu fai tutto quello che vuoi perquisì stata mandata ma una briciola anche per me Napoli pulita
Di Gesù rimane colpito
E anche in vista un'asserzione sulla fede
Cioè di gente
Che violentemente con
Quasi come una forza tremenda e Inter nel regno di Dio forza la mano addio stessa
Sono tutte cose che fanno implicare di far ritornare il ritornello
Che Cristo
Non è venuto solo per la
Varrà per tutte le genti giusta dimensione della sua presenza nella storia e una dimensione universale
Vedete queste cose ha frantumato in concerto nazionalistico esclusi mistico diremmo corporativo di questa gente
Che avevo fatto del Regno di Dio l'esaltazione di una propria concezione del Regno
E niente più
E ha posto lui
Di fronte ai disegni
Bessie Annesi
Sono caduti nella trappola un urlo
Perché gli ha posto che si sono formati rimpallato
All'idea
Che gode in Cristo
Il giorno del suo trionfo avesse aspettando
Il giorno in cui si può si battono i due del potere e avrebbe restaurato il regno del di David lei si trattava di evitare i primi posti
Questi signori fino al giorno in cui Gesù si avvia una passione
Stava ancora discutere gli devo occupare i primi posti
Il che vuol dire che non avevano capito
Il
Gesù non fa volentieri il sedime insieme
Ricordata guarda se valga dissi che generazione
Stupida
Non chiede tanto dissi
Non sono quelli
Comunque
La narrazione degli Evangelisti è costellata da
Come vedete battelli raggruppa
E non a loro loro significato logico gruppi di miracoli che Cristo gorghi gruppi di gesti persiane sì che Cristo proprie
Ma qui invece si lascia andare a un racconto però non logica una cronistoria diciamo così dei fatti
Luca lo fa con quell'altro criterio tipicamente greco
Di volerli vedere come espressione di una grande varietà di io verso probabilità una grande misericordia di Dio comunque per tutte e tre i segni e i gesti di Cristo sono
Messianici o di un pensiero simbolo regale
E potente
Ho o o
L'ultimo elemento o o
L'atto prima di Trieste
L'annuncio
Il prime lamenta la sua persona
No visto tutti gli elementi che hanno urgente secondo le vende le sue gesta dei miracoli sue interpretazione dalla storia terzo la sua dottrina
Che gli ha posto richiameranno Evangelion cioè
Un annuncio nuovo una notizia strabiliante
Qualche cosa che porta la gioia
Il che consiste
Dov'è l'essenza del messaggio di Cristo
Buon lavoro conosce a menadito
Non sono definiti io vedevo strade per dimostrare che il figlio di Dio
L'annuncio è questo che Dio
Accanto a Madrid più ambigui
Che ha dato suo figlio guarda
Il che vuol dire che l'atteggiamento di Dio l'atteggiamento di un padre verso i propri figli ai guardia Donadoni suo primogenito
E questo riguarda tutti riguarda
Consequenzialmente gli uomini
Devono rispondere Attilio vezzeggiato da che ha dimostrato di amare i guanti
Inviando Sophie
Agli
E quindi devono rispondere amanti io
Barbato principalmente prossimo dei quali enti
Questa è l'aspetto positivo
Qui siamo all'aspetto negativo non riguarda in negativo ma l'aspetto negate negativo di Cristo è questa che
Prende di petto tutte le storture lei mi serio i preconcetti gli atteggiamenti farsi
Libri giornalmente spirituali ai quali una cultura dell'imposta agli uomini
E lei disprezza cordialmente addirittura minacce voi a voi a voi altri
Ipocriti Tracks di vivere sepolcri imbiancati
Perché cercate di mettere sulle spalle dei blog dei pesi che voi non riuscite neanche a sfiorare
Cioè una
Un atteggiamento negativo verso una formula religiosa Mentana che si erano creati questa gente
E la grande rivelazione di Dio questo
Il più grande rivelazione di Dio intorno alla firma
Che ci sia stata ma intanto
Che supera tutta la rilevazione precedente
Che supera tutto il modo di manifestarsi Dio nella storia
è una dottrina medica che
Avrete delle formule molto familiare molto popolare
Gesù utilizzava parabola le allegorie dell'età
E attraverso queste vie davvero queste parabole questa allegoria
Riesce a presentare a fare arrivare questo altissimo messaggi
In modo particolare attraversa le parabole terre
E l'ho illustrato con le cose che già nel cuore dell'uomo presenza dei lombardi
Mai sentito il sigillo
Che che viene consegnato alla storia perché attraverso la storia si sviluppi
Anteprima giellisti e di un presentare parabola secondo la sua sensibilità secondo il suo schema formale tracciare il Vangelo
Anche Di Matteo raggrupparle parata del loro significati
Dopo che Gesù bambini una pressa Marx
Propongo la pagina più alta
Che si possano ieri
E qui la cosiddetta
Il discorso della volontà
Al riassetto inviati quindi
In cui
La dottrina religiosa e morale visto raggiungere un vertici altissimi direi quasi da capogiro
Una formula paradossale Bogomolov ellenici
Per dire le cose più semplici accusa volgendosi Barros e per dire le cose più difficili ad una volta in USA la parabola
La data che si studiasse
Il linguaggio di Gesù
Non ci arricchirebbe colpevole e di adeguare i mezzi di comunicazione di
Dice cose profonde e semplici attraverso delle immagini paradossale risponde come dice cose altissimo
Cosa che è difficile esprimere attraverso raccontino di una semplicità popolare unificata la parabola del figliol prodigo che poi rielabora Bonfiglio
Che la parabola del va
Tutti Gambino ottenevano vince venti di Dio verso l'uomo tutto in cammino del nuovo del suo grado allontanarsi sentire dalla spirits di indire
E nella sua catarsi di dare il suo processo di ritorno
Fino a
Le date è una fotografia
Dell'esperienza umana i confronti
Non esiste un altro film
Se no che senso storico ve l'avrà Gesù dall'appuntato per offendere gli ebrei
Il figliol prodigo sorreggenti
Che si allontanano dal vivo e che torna direttore ventitré il popolo verde ve ne è rimasta in casa e non ha continuato abbordabili mai niente
Il priva lento
E senza storia
Ma nel senso psicologico
Guardate che non esiste Silio Bozzi
Siamo tutti dentro
Io l'immondizia questo creato ad allontanarsi da dire questo consumare
Attraverso l'esperienza della vita tutti
I toni della nostra identità umana
Perciò le proprie richieste a dire come vendita e che bisogna dovuto da che ci appartiene
E come noi gradualmente ricco subiamo introduciamo tutti fino in fondo
Poi stranamente troviamo la forza tornano indietro e si chiede di intanto tutto
Come se non l'avessi conosciuta
Ecco cui mette fuori
Io credo che filtrano
Tutta la problematica religiosa in una punti-base vista uno che però così significativo che un anche se erano stati arzigogolare su afferra una realtà che dir la realtà del peccato così come se fossi
L'ho detto una cosa semplice balla quello di abbandonarsi completamente abusivo
Attraverso lo colgono proprio sa beati coloro che soffrono di
Più paradosso di così
Beha impuri
Via di sue
I miei considera la teneva quando va indicata presieduta da
è una cosa che mi abbiano mai attuato
E quindi è difficile capirlo
Gatti attuale
Ispirandosi acquisti con la mitezza e dell'attenzione da recuperare dalla libertà di
Sarà il padrone di tutto limiti
Dodici ore
E così tutto il resto
Comunque la dottrina
Vorrei solo una dottrina diciamo così
Nuova perché molte cose di questo che si trovano
Già nella
Del Vecchio Testamento e il modo di inquadrarli del farla dipendono da una visuale di avvio che l'estinzione universale data a tutte le genti
Che ci fanno capire che ci dobbiamo evidentemente di fronte a un inviato da
All'unto del Signore
E di ricordatevi
Che tutta quella che è stata la
L'idea messianico legale
Ha costituito un po'la base della vita di Cristo
Ed è l'atteggiamento mister della sua persona la grandezza della sua
Dottrina la potenza delle situazioni
Se vende quelle taumaturgico
Ed è a queste cose quindi Evangelista affidano la realizzazione delle antiche profezie
Noi dobbiamo discutere in profondità l'aspetto critico tutto questo
Che ora fa
Ma se stando del Bayern
Dovrebbe essere seguirlo dieci
Consigliere
Ma se si
Dovunque
Qual è stato
No l'atteggiamento veritiero azionisti
Ma l'atteggiamento di Gesù di fronte alle notizie messianico regali
Ve lo sapete di
Gesù
Accettata avuto coscienza di essere il discendente di David colui che stavo nella nel regno di Dio sulla terra
Altro parla
Come
Ma
Lo so
No fondo vorrei che voi
Ragionata desse criticamente sugli Evangelista una cosa quelle che vi che vedeva giurista ma dobbiamo conoscere
Qual è stata la coscienza di chi su
Di fronte a questa grande Profezia
Che praticamente e perché il popolo di allora non lo città
Sì Gesù interpreta staliniane si adegua decana perché non è stata accettata
Uno di voi vengano alla macchina
La numero uno
Ho chiesto
O praticamente il discorso ammazzare
Alla sinagoga
Il discorso nella sinagoga
Ecco un'opera uno discorso della sinagoga
Numero due
Polemica sul figlio di David
Numero tre
Ok polemica volo quando allora
Dialogo compilato
Numero va
Le pallottole dovrebbe
Numero cinque
La missione dell'artista
Questi cibi luoghi biblici
Ci consentono di vedere con esattezza
Il grande equivoco in cui era caduto il popolo al tempo di Cristo sol fatta permessi
Del quale coscienza Cristaudo di se stessi e della sua missione messianica
Perché un equivoco
Come mai questo popolo è caduto in un equivoco circa il meglio e circa la missione del dell'inviato dell'unto del Signore
Titolo Salvini questo progetto
Fisico
Quindi interpretò alle profezie in senso politico sociale
Più l'azione
Da quindi come un fatto che apparteneva
Alla loro generazione a loro salvo i figli di Abramo
Non sono privilegi ma un privilegio che si sarebbe spiegato in formula
Concreto Astori internazionale
Cioè il meglio riguardava veramente un principe trionfante politicamente e militarmente essenzialmente economica
Che poi avrebbe esteso anche
La sua azioni alla giustizia allora alla salute parchimetri tutto dovevo dimostrare con la sua vita con i suoi trionfi di essere veramente rinvia Ludovico
Colui che dovevo rovescia la faccia
Cioè doveva cambiare le cose
Sconfiggere il dolore e la sofferenza
Dice il vero i sordi otto nove Bizzocchi camminando ai poveracci inviato diede l'annuncio
Cioè
Tutto questo a parte dei propri miracoli che ha fatto
Non è avvenuto
Per cui il popolo non la riconosce il non soltanto il topo
Ma tutte le classi religiose politiche e culturali
Il suo mi sarei sacerdozio non l'ha riconosciuta
Lei farisei invisa alle scene indescrivibili
Degli eroi degli anni nei popoli
In genere
Specialmente quello della Giudea
Credo che si sentivano la comunità
Alla quale doveva nella quale doveva sorgere riflessivo
Cioè le due discendono dalla tribù in giunta
E quindi riguardava principalmente i giudei
Gli abitanti della Giudea
Innanzitutto il Battista sarebbe sopore della società del suo tempo
Battista faceva un'esperienza religiosi in contrasto col tempio in contrasto con la città o tutti gli ordinamenti dove la città il battistero non essendo che predicava
Una rivoluzione morale e religiose
Nel deserto
Una
No c'erano anche di degli esseni isolati
Che dice
No guarda
I sei e sociale nella prima parte delle sue profezie Chuck da viziare il collega
Con una trasformazione interna l'abbiamo letta no le descrizioni bellissime dei cambiamenti universale della colonia avrebbe sia eccetto
Il dehor inserisce il secondo i sei
Riccardi che vanno dopo il quarantesimo capitolo
Isaia parte altra dimensione che la vedremo dopo noi dobbiamo andare gran parte Vecchio Testamento facciamo il nuovo parola per parola
Fondo per
Lo stiamo guardando solamente
Quella propizia messianico regale come mai
In qualche modo mi stava contestato addirittura
Ma
O o ho
Allora quello che ci riguarda adesso vedere Gesù come ha interpretato o come ha preso queste provocazioni
E sappiamo che gli Evangelisti nell'infanzia sulla nascita che vive momenti gli hanno attribuito questa dimensione vessare che lega non l'avevo vista Mikan vicini te la Madonna di Simeone
Di giacca regia
No tutti parla dell'edilizia compendia restaurata finalmente che ha compiuto delle promessa fatta ad Abramo e ai suoi discendenti eccetera
Maggi su come va interpretato
Cosa diceva che questa sera che lui sapeva
Di don interpellava ante litteram
La figura caratteristica del Messia trionfale dovere che non ha fatto niente
Accettato solo un fatto ma la sponda significa la domenica delle Palme
Accettabilissimo progressivamente come veniva annunciato dai profeti entrerai Gerusalemme su un'azienda sarà accolto pochi campi vicini gioielli alleluia con rami di ulivo ramoscello di Ulivo e con mantelli e conta appigli eccetera però la sera stessa
Comincio a dire tra poco nevicherà ci teneva
E non si inventa capo di nessuna fazione
Non piglia nessuna iniziativa militare
O di rivoluzione proprio quindi
Nel judo propri capite Gesù Cristo che dicevo lo pensavo veramente
E da quel momento si staccò
Significa
Nato nel sole adesso il denaro è l'orgoglio e l'ambizione di Giuda che ha tradito
Sì vada pigramente a fare ritorno cinque minuti soltanto perché