Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori bentrovati questa ristampa regime di martedì tre maggio due mila ventidue in regia restano Teodori che ringraziamo la redazione mica nel limbo Roberta Iannuzzi in studio per i giornali di oggi
Oggi sui quotidiani troviamo un colloquio con il Papa con papa Francesco lo troviamo sulla Corriere della Sera e questo sarà articolo da cui partiremo sono pronto a incontrare Putin a Mosca
C'è poi i il provvedimento preso dal Governo ieri in consiglio dei ministri aiuti per imprese e famiglie il doppio di quello che era previsto
Il presidente Draghi ha tenuto una conferenza stampa ieri sera il senso del governo è sostenere famiglie in prese scrive Il Sole ventiquattro Ore virgole e tanto questa frase e poi il Movimento cinque Stelle non vota il decreto si smarca rispetto alla questione dei termo valorizzato umori su cui il Presidente del Consiglio ha detto si troverà comunque un in intesa normali siamo
Governo siamo una democrazia c'è una intoppo su questo e si troverà una soluzione per e questo per una delle questioni di politica interna che si agitano oggi l'altra è una dichiarazione di Matteo Salvini che non ferma di essere pronto ad andare a Mosca quindi diciamo anticipando quella sono quello che è il titolo del Corriere rispetto alle parole del Papa però con una
Posizione leggermente più articolata come vedremo Repubblica ci spiega che l'idea della li avrebbe già chiesto il visto il per il Movimento cinque Stelle dunque ci soffermeremo su questi due partiti di maggioranza che sono tra i i partiti insomma che pesano di più nella nella maggioranza se non altro per
Il rapporto parlamentare che esprimono
Cioè un'intervista al Presidente nel Movimento cinque Stelle conta l'ex presidente del Consiglio Casey dichiara ancora una volta contrario all'escalation militare e e spiega le sue ragioni appunto per cui non sosterrà il decreto tra non si è astenuto sul decreto aiuti per via della questione del termovalorizzatore di Roma lo ricordiamo
La questione dell'Energia comunque il tema centrale accanto a quello del cosiddetto neo pacifismo che oggi interessa non più quelle forze politiche che diviene erano interessate nei nei primi anni Duemila meno insomma nei ricordi più recenti ma forze politiche che sono di destra dissi di sinistra e anche e di centro come vedremo il direttore del Corriere della Sera che andato con là vicino vicedirettrice del Corriere pienezza Sarzanini diciamo senta Fontana Lorenza fra carenza Sarzanini sono andate intervista il Papa a questi temi
Escono fuori nella nella colloquio
Dicevamo al Consiglio dei ministri pare aiuti per quattordici miliardi e famiglia impresa c'è però la questione dell'energia con un'intervista al ministro Cingolani ieri
Insomma queste indiscrezioni su un una intenzione del Governo di pagare in rubli così come chiesto da Putin e con le scadenze che sono prossime per il pagamento la fornitura russa di fondo delle fonti energetiche ed energica e oggi c'è appunto l'intervista
Al ministro Cingolani ma se ne è parlato anche una conferenza stampa di ieri in sostanza il governo chiede che ci sia un parere legale della Commissione europea in modo che il comportamento di tutti i Paesi europei di tutte le compagnie nazionali
Europee sia lo stesso
Ma proposta sul sul tema del governo italiano conoscete è quella di un
Tetto al prezzo del clan del gas in attesa di poter essere indipendenti dalla gas oggi il ministro Cingolani dice la scadenza cioè la la scadenza quelli il la data in cui effettivamente potremmo essere
Indipendente talmente indipendenti ai due mila ventiquattro
Allora gli si chiede giustamente ma che succede se per caso l'Unione europea dovesse decidere adesso di fare almeno nella gas russo
E dipende dalla perentorietà di questa scadenza se ci sarà una transizione che arriverà fino alla fine dell'anno
Non dovremmo avere problemi perché abbiamo gli stoccaggi o comunque siamo saremo in grado di avere gli stoccaggi necessari viceversa
Se la decisione dovesse essere ad libitum se dovesse appunto essere oggi o tra pochi mesi fine potrebbero esserci
Dei problemi vediamo tutto questo vedremo le note che si concentrano sia sul rapporto tra la Presidente del Consiglio per i partiti
Che in questo momento sono più scettici sia per ragioni di escalation cosiddetta escalation militare sia per le ragioni forse diciamo sottese anche a questo primo ragionamento di
Dipendenza energetica del nostro Paese come di altri paesi
Europee non solo dalla Russia
E vedremo questo poi c'è poi un dato confortante e quello sull'occupazione per il momento
Ci sono poi i riflessi della del del giorno in cui appunto i i giornali non no no in edicola ieri e dunque della celebrazione del primo maggio con
Le questioni legate proprio a un lavoro all'insicurezza sul lavoro su questo vedremo qualche riferimento c'è poi i la questione centrale della propaganda
Nella propaganda russa con all'intervista del ministro degli esteri la Croff a Rete quattro
Oggi il foglio va a sentire il giornalista che la figlia ha firmato insomma ha ospitato il ministro degli Esteri
Russo Giuseppe Brindisi vedremo i commenti e soprattutto la presa di posizione che Israele per quanto ha detto rete quattro il ministro Russo a proposito della antisemitismo degli ebrei in particolare di Hitler considerato appunto
In qualche modo collegato a a insomma avente secondo una
Secondo appunto una corrente che non è nuova come ci spiegano anche per esempio Anna Za fare sono oggi sulla stampa
Come ci è stato spiegato anche ieri perché si appunto
Avesse ascoltato la rassegna stampa di ieri insomma dedicata che ai periodici e è soltanto insomma una è una sono cose non nuove purtroppo
Quindi vedremo anche la presa di posizione dei Roots dovere Gallo della Comunità ebraica di Roma
Un discorso più largo fa Enrico Borghi borghi del Partito Democratico sulle tv private perché quella sera la sera del primo maggio oltre alla Croff su Rete quattro sulla sette era ospitato il propagandista
Numero uno del Cremlino solo vi è fra dunque ma è questa l'informazione che si poteva avere sul tema in Italia anche se oggi per esempio
Uno dei volti televisivi più noti diciamo di questo neo filone sono Alessandro si professoressa Mussini scrive che Trenitalia sul fatto quotidiano nella sua pubblico collaborazione con il fatto quotidiano
Sono si domanda se effettivamente l'informazione sia più libera in Occidente che altrove dice da valutare
Proprio il presidente Draghi ieri aprendo insomma parlando rispondendo alle domande una delle prime domande che gli veniva fatto ad Ankara conferenza stampa fuori diciamo da quelli che erano i provvedimenti presi dal quale dal Consiglio dei ministri
A proposito di quest'intervista ha premesso che niente che nel nostro Paese c'è libertà d'informazione dunque il Ministro degli esteri russo in Italia può parlare
Viceversa questo lo aggiungo io in Russia anche supporre un cartello bianco può diventare può essere considerato un reato notizie dal conflitto un vero e proprio atto di terrorismo a Odessa che ha ucciso anche
Ragazzo sui gli esteri la posizione della Germania che si va delineando è molto è molto importante per capire quali saranno i passi sul petrolio che sulla fornitura di assistenza economica militare all'Ucraina
E poi c'è un'intervista al leader giapponese funi ottici da sul Corriere altra notizia di politica interna e la convention di Fratelli d'Italia oggi i commenti riguardo alla alla appunto proposta politica che arriva al partito che è in testa nei sondaggi in questo momento la partecipazione Di Gennaro Sangiuliano del TG due
A questa manifestazione la mancata partecipazione di Salvini che saremo si sarebbe offerto di partecipare la convention settanta Milano la sua città
Ma avrebbe trovato insomma qualche
Gruppo di freddezza e dunque
Non ha pochi non ama poi partecipato mi scrivono con interesse sia il foglio parlando di una sorta di Poste populismo
O comunque del tentativo di superare il populismo e poi professor Giovanni Orsina non da non confondere appunto con Alessandro Orsini Giovanni siamo trovate sulla stampa a pagina ventinove il splash Rush delle delle Borse naturalmente l'ora vedremo sul Sole ventiquattro Ore che travolge le Borse pesa ma offende e Cina scrive Maurya Longo e poi chiuderemo con il carcere Michele Serra su Repubblica che si occupa della vicenda di Boris Becker che forse farà accendere qualche lampadina sulla buio delle carceri che non può mentale per fra gli ascoltatori di radio radicale oggi
Cominciamo con poche segnalazioni radicali che prendiamo da da due quotidiani che se ne occupano spesso che bucano quella che una vera e propria
Facciamo dimenticanza
Comune non non arriva a dir censura ma completa dimenticanza di quello che ci accingiamo a fare da qui a poco più di un mese fa votare per cinque referendum
Oltre che le elezioni amministrative in alcuni territori d'Italia e di questi referendum nulla si dice il metrò finito e dunque poco sanno
Poco sanno gli ascoltatori giustificazione delle altre radio oppure nel i telespettatori o i lettori dei dei giornali della tv i giornali
Vediamo chiedo scusa vediamo dalle riformista e dal dubbio due articoli primo per esempio sulla riformista sul dubbio con Valter Vecellio
Cara mamma RAI perché Orsini sì i referendum uno
La cosa si misura la credibilità e l'autorevolezza delle persone un metro di misura la capacità di mantenere la parola data a fare quello che si dice dire quello che si fa un tempo bastava la classica stretta di mani bagnate di salire che si mescolano come in un rituale
Di sangue scrive Vecellio
E poi andiamo nelle pagine interne la pagina dodici che
Nell'ultima
E appunto questo
Sta eravamo a questo patto tutto cambia anche questa pratica ma credibilità e autorevolezza pur serrare sono ancora magari danno ingenui considerate qualità punti Dionori un passo indietro ora
Fine del mese di marzo appena passato si discute si dibatte molto del caso Berlinguer di Mario Orsini e la conduttrice
Di carta bianca invita nella sua trasmissione
Quale ospite fisso e retribuito giustamente il professor Alessandro Orsini al pieni di posizioni sulla guerra scatenata da Vladimir Putin non gradite al direttore della Rete
Franco Di Mare scatta un veto al pari di un precedente quello nei confronti di Mauro Corona bellamente disatteso sì non è più retribuito ma frequenta ugualmente la trasmissione di Berlinguer
Perché Berlinguer ci tiene tanto al professor Rossini lo spiega in un'intervista al Corriere della Sera
Apprendo che il contratto sottoscritto dalla RAI dal professor Rossini sarà interrotto per decisione della direzione di RAI tre è una decisione che limita gravemente il mio ruolo di autrice di responsabile di carta bianca per quanto riguarda la questione fondamentale
Della scelta degli ospiti aggiungo che non condivido la decisione di escludere una voce certamente rappresentativa di opinioni presente nella società italiana e tra gli studiosi
E dunque conoscete questa argomentazione perché ve l'abbiamo letta in questa rassegna stampa
Come non essere d'accordo come non fare scrive Vercelli e di queste parole un manifesto della libertà di conoscenza una carta del dovere d'informare del diritto di essere informati Berlinguer ragioni ora però spiace c'è sempre un però le domande
Quante puntate di carta bianca sono state dedicate referendum per una giustizia più giusta per i quali si voterà il dodici giugno
Quante puntate sono state dedicate in generale le tematiche relative alla giustizia quante volte sono stati invitati a carta bianca il segretario del partito radicale Maurizio Turco esponenti del partito
Designati per parlare di referendum e giustizia non c'è in questo caso una missione del servizio pubblico non c'è ad ascoltare una voce certamente rappresentativa di un'opinione presente nella società italiana non vale la regola di assicurare un dibattito che per essere tale deve esprimere la più ampia pluralità
Di idee
L'altro giorno Aldo Cazzullo intervista Giovanni Floris sempre sul Corriere conduttore di martedì già il titolo giusto dar voce a tutti in tv si confrontano le idee ottimo prima domanda giusto dare voce in in tv ai Novak pro Putin
Il linee di principio si risponde Floris ogni voce va ascoltata il tolte esistono proprio per questo
Mettere a confronto e idee diverso Maggi limite il commento di Vesalio benissimo ora dal principio si discetta sul pratico quotidiano
Sul concreto sul Riformista invece questa era il dubbio sul Riformista aiuti Maria pratico però dobbiamo andare sono ha cercato preparando questa rassegna stampa abbiamo fatto in tempo a scriverci la pagina
Intanto
Il riformista si occupa del nel Tobin sciopero dei magistrati sciopero solo nuovi diamo le pagelle si chiamano manette scrive Tiziana Maiolo
I magistrati incrociano le braccia ma calpestano la Costituzione scrive Salvatore Curreri lo sciopero non è un diritto illimitato perché non progetti non può pregiudicare servizi essenziali come l'amministrazione della giustizia
Che sapete in quale stato in Italia già nell'ordinario pagina sei dunque Iuri Maria Prado io il silenzio dell'informazione trucca la partita referendaria neppure un invito all'astensione per raggiungere l'obiettivo della diserzione delle urne delle urne
Pratica prescelta dagli anti riformatori si confida nel fatto che cittadini nemmeno sappiano di poter votare ricordo una campagna referendaria della fine del secolo scorso credo fosse il mille novecentonovantasette che si concluse
Come tante altre con il triste nulla di fatto dovuto alla mancanza di quorum ricordo il mio disappunto
Del giorno dopo nel leggere un articolo di Piero Sansonetti il quale sull'Unità rivendicò quel risultato con una vittoria disappunto perché il sistema dell'informazione complessivamente avverso e referendum anche quella volta c'erano quesiti in materia di giustizia
Non lavorò per convincere i cittadini a votare contro né ancora per indurli a non votare ma per far sì che essi nemmeno sapessero su cosa si votasse persino che si vota
Dunque
Non lo sappiamo purtroppo insomma facciamo quello che possiamo
Questo era appunto io di Maria Prado sul Riformista una parte della del suo articolo da cui dal dalla prima pagina invece dello stesso quotidiano prendiamo
Un articolo che riguarda la battaglia per la cannabis terapeutica che porta avanti
Rita Bernardini e assolta dice scrive Maria ducale in vince Bernardini nel segno di Pannella proprio nel giorno del compleanno di Marco Pannella
La corte d'appello che da ieri due maggio
La Corte d'appello di Firenze ribadisce l'assoluzione della disobbediente Rita Bernardini difesa dall'avvocato Giuseppe Rossodivita dal tribunale di Siena dall'accusa di aver coltivato cannabis e di averla ceduta a terzi a fini terapeutici da Marco Pannella Rita Bernardini
Corre un filo di continuità di di azione di azione transitare tutto e tutti nello Stato di diritto attraverso i segni sulla propria carne degli scioperi della fame
Per convincere attraverso la violazione consapevole e pubblicizzata
Di norme disse ancorate
Dalla realtà questa è un'altra notizia aggiungiamo al discorso che facevano comprato
Baccelli o in particolare coloro che abbiamo visto sul dubbio
Riferito alla RAI una posizione che è completamente oscurata che quella del segretario del Partito Radicale certo un piccolo partito da partito con la storia diciamo abbastanza Lucca dunque è strano che insomma tra tutti i partiti che esprimono tutte le loro perplessità nei confronti della guerra del conflitto
Ce ne siano pochi che hanno oggi possiamo dire sono quasi la minoranza che hanno una posizione molto netta abbiamo visto pur tante volte quella del segretario del Partito democratico Enrico letta una posizione altrettanto netta
Non molto lontana in questo caso in questo frangente in questa contingenza proprio da quella del PD ha il segretario del partito radicale sulle conflitto in Ucraina la sua posizione però non non trova voce e devo dire
A no vedremo adesso andando a leggere i giornali ormai quella del segretario letta e quella del segretario turco una posizione
Abbastanza minoritaria il dibattito oggi nel dibattito oggi Pizzano le posizioni sono molto diverse di due partiti di ma di maggioranza che sono Movimento cinque Stelle e la lega certo c'è la posizione del presidente brani che ancora una volta ieri è stata espressa con nettezza ricordando il diciassette febbraio
Di di un anno e mezzo fa in cui il governo Draghi si insediò con il deferimento netto ai principi valori dell'Unione europea e alla posizione all'interno dei grandi Paesi democratici che fanno parte dell'Alleanza atlantica
Partiamo dunque dal colloquio sul Corriere della Sera
Che ha il titolo grande in una cassetta in basso su cui gli aiuti
Varati dal governo quattordici miliardi però in alto non può che titolare cominciare nella sua foliazione con il colloquio con il Papa Francesco sono pronto a incontrare Putin a Mosca Luciano Fontana firma il pezzo
La frase la ripetuta molte volte in questi giorni con garbo è un largo sorriso ed è la prima cosa che dice al colloquio partecipa Fiorenza Sarzanini vicedirettrice del Corriere
Appena entrati nella salotto di Santa Marta scusatemi se non posso alzarmi per salutarvi
I medici mi hanno detto che devo stare seduto per il ginocchio oggi papa Bergoglio dovrà fare un piccolo intervento una infiltrazione per superare un dolore che non gli permette di muoversi
Di partecipare nel modo che vorrebbe alle udienze gli incontri con i fedeli o legamento lacerato farà un intervento con infiltrazioni e si vedrà racconta
Da tempo sto così non riesco a camminare una volta i papi andavano con la sedia già stato Oria ci vuole anche un po'di dolore e di umiliazione
Ma non è questa la preoccupazione principale del Pontefice parlare di quello che sta accadendo nel cuore dell'Europa gli provoca tormento fermate vi fermate la guerra e l'appello che ha gridato dal ventiquattro febbraio scorso quando le armate russe hanno invaso l'Ucraina e morte distruzioni
Sono diventati un elemento terribile delle nostre vite di europei lo ripete ancora quell'appello con lo sconforto di chi vede che non sta accadendo nulla
C'è una vena di pessimismo nelle parole con convergo io ricorda gli sforzi che sta facendo insieme al Segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin davvero un grande diplomatico nella tradizione di Agostino
Casaroli sa muoversi in quel mondo io confido molto di Luigi e mi affido per ottenere almeno il cessate il fuoco il Pontefice mette in fila tutti i tentativi e ripete più volte che è pronto ad andare a Mosca
Il primo giorno di guerra ha chiamato il presidente ucraino Zalinschi al telefono dice papa Francesco Putin invece non l'ho chiamato l'avevo sentito a dicembre per il mio compleanno ma questa volta no non l'ho chiamato
Ho voluto fare un gesto chiaro che tutto il mondo vedesse per questo sono andato dall'ambasciatore russo ho chiesto che mi spiegassero io ho detto per favore fermatevi poi ho chiesto al cardinale parolina dopo venti giorni di guerra dire fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca certo
Era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina non abbiamo avuto ancora risposta e siamo ancora insistendo anche se temo che Putin non possa e vogliamo fare questo incontro in questo momento
Ma tanta brutalità come si fanno fermarla venticinque anni fa con il Ruanda abbiamo vissuto la stessa cosa
La preoccupazione di papa Francesco che Putin e per il momento non si fermerà tenta anche di ragionare sulle radici di questo comportamento sulle motivazioni che lo spingono a una guerra così brutale
Forse l'abbaiare della NATO alla porta della Russia ha indotto il capo del Cremlino a reagire male e a scatenare il conflitto unirà che non so dire se sia stata provocata si interroga ma facilitata forse sì
E ora chi ha a cuore la pace si trova di fronte la grande questione della fornitura di armi da parte delle nazioni occidentali alla Resistenza Ucraina una questione che non trova tutti d'accordo che spacca il mondo cattolico quello pacifista
Il Pontefice si mostra dubbioso la sua dottrina ha avuto sempre al centro il rifiuto della corsa agli armamenti il no all'escalation nella produzione di armi che prima o poi qualcuno decide di mettere alla prova sul campo provocando morte sofferenza non so rispondere sono troppo lontano all'interrogativo se sia giusto rifornire gli ucraini raggiunga la cosa chiara è che in quella terra si stanno provando le armi
I russi adesso sanno che i carri armati servono a poco e stanno pensando ad altre cose
Le guerre si fanno per questo per provare le armi che abbiamo prodotto così avvenne nella guerra civile spagnola prima del secondo conflitto mondiale
Il commercio degli armamenti a uno scandalo pochino contrastano due o tre anni fa a Genova
E arrivata una nave carica di armi che dovevano essere trasferite in un grande nessun grande cargo per trasforma per trasportarle nello Yemen i lavoratori del porto
Non hanno voluto farlo hanno detto pensiamo ai bambini dello Yemen è una cosa piccola ma un bel gesto
Ce ne dovrebbero essere tanti così
Una inutile che io aggiunga quello che sapete già che insomma non non inviare armi all'Ucraina
Possibili ficcare non uccidere altri bambini
Per un'interpretazione insomma abbastanza complicata complessa si dice oggi
Inviarle
Invece insomma può significare la stessa cosa insomma inviarle o non inviarle può essere esiti il sacrificio dei bambini l'abbiamo già visto son sono sono già stati tanti morti e oggi
Cioè nel notizia ancora le parole di Francesco nella conversazione tornano sempre a ciò che è più giusto fare molti gli hanno chiesto il gesto simbolico di una visita in Ucraina ma la risposta è netta a chi è per ora non vado spiega ho inviato al cardinale
Micael Sermig prefetto del dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale e il cardinale Corrado Cagli Eschilo elemosiniere del Papa che si è recato lì per la quarta volta
Ma io sento che non devo andare io prima devo andare a Mosca prima devo incontrare Putin ma anche io sono un prete che cosa posso fare faccio quello che posso se Putin aprisse la porta
Può essere il patriarca Kirill a capo della Chiesa ortodossa russa l'uomo in grado di convincere il leader del Cremlino ad aprire uno spiraglio è la domanda
Ricordo che ho è in forma di colloquio non ci sono delle interviste in grassetto e delle risposte però come vedete vengono riportate anche le domande che hanno dato origine alle riflessioni del Pontefice che scuote la testa e racconta un parlato con Cirillo quaranta minuti via Zoom
I primi venti
Con una carta in mano mi hanno letto tutte le giustificazioni alla guerra ho ascoltato Jolli io ho detto di questo non capisco nulla fratello
Noi non ci siamo non siamo chierici di Stato non possiamo utilizzare il linguaggio della politica ma quello di Gesù siamo pastori dello stesso santo
Popolo di tv per questo dobbiamo cercare vie di pace far cessare il fuoco delle armi il patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin io avevo un incontro fissato con lui a Gerusalemme il quattordici giugno
Sarebbe stato il nostro secondo faccia a faccia niente a che vedere con la guerra ma adesso anche lui è d'accordo fermiamoci potrebbe essere un segnale ambiguo
L'allarme di una guerra mondiale a pezzettini che papa Bergoglio aveva fatto negli anni passati sta dunque diventando qualcosa che deve scuotere le coscienze di tutti
Perché per il Pontefice siamo anche oltre i pezzettini siamo in una realtà che può portare davvero una guerra mondiale
Ancora un virgolettato il mio allarme non è stato un merito ma solo a la costatazione della realtà la Siria lo Yemen nell'Iraq in Africa una guerra dietro l'altra ci sono in ogni pezzettino interessi internazionali non si può pensare che uno Stato libero posso a fare la guerra a un altro stato libero
In Ucraina sono stati gli altri sono stati gli altri a creare il conflitto l'unica cosa che si imputa agli ucraini e che avevano reagito nel Donbass ma parliamo di dieci anni fa quell'argomento è vecchio certo loro sono un popolo fiero per esempio quando per la via Crucis c'erano le due donne una russa e l'altra ucraina che dovevano leggere insieme la preghiera loro ne hanno fatto uno scandalo
Allora ho chiamato Kraja Eschilo elemosiniere che era lì e mi ha detto si fermi
Non legga la preghiera loro hanno ragione anche se noi non riusciamo pienamente a capire così sono rimasto in silenzio hanno una suscettibilità si sentono sconfitti o schiavi perché nella seconda guerra mondiale hanno pagato tanto tanto tanti uomini morti
è un popolo martire ma stiamo attenti anche a quello che può accadere adesso nella Transnistria
Santa sinistra quella parte della Moldavia
Si è dichiarata appunto indipendente anche senza mai conosciuta dalle altre
Dagli altri Paesi nemmeno dalla Russia
La conversazione e che appunto al confini
La conversazione sulla guerra volge al termine la sintesi sembra pessimista
Per la pace non c'è abbastanza volontà è l'amara constatazione di Francesco e la guerra e terribile dobbiamo gridarlo per questo ho voluto pubblicare con Solferino un libro che ha come sottotitolo il coraggio di costruire la pace
Ormanni quando l'ho incontrato di recente mi ha detto che i russi hanno un piano che il nove maggio finirà tutto spero che sia così così si capirebbe anche la celerità dell'escalation di questi giorni
Perché adesso non è solo il don bassa e la Crimea e Odessa e toglierà l'Ucraina il porto del Mar Nero e tutto io sono pessimista ma dobbiamo fare ogni gesto possibile perché la guerra si fermi
Lo sguardo rivolto anche alle azioni che può mettere in campo il nostro Paese
L'Italia sta facendo un buon lavoro afferma il pontefice il rapporto con Mario Draghi è buono è molto buono già in passato quando era la Banca centrale europea gli ho chiesto consiglio è una persona Diretta è semplice
Ho ammirato Giorgio Napolitano che ha un grande e ora ammiro moltissimo Sergio Mattarella rispetto tanto Emma Bonino non condivido le sue idee ma conosce l'Africa meglio di tutti di fronte a questa donna dico chapeau
Della politica e dei politici italiani non vuole parlare più di tanto raccomanda tutti serietà e capacità di gestire i successi del momento che spesso diventano effimeri
C'è ancora tempo nella chiusura del colloquio per un bilancio sul cambiamento della chiesa la sfida a cui ha dedicato e dedicherà il massimo impegno
Spesso ho trovato una mentalità pre conciliare le si travestì vada conciliare i continenti come lame l'America Latina e l'Africa è stato più facile in Italia forse più difficile ma ci sono Bravi preti bravi parroci brave suore bravi laici per esempio una delle cose che tento di fare per rinnovare la Chiesa italiana e non cambiare troppo i vescovi il cardinale cantine diceva che il vescovo e lo sposo della chiesa ogni vescovo lo sposo della Chiesa per tutta la vita
Quando c'è l'abitudine bene per questo cerco di nominare i preti come accaduto a Genova Torino in Calabria credo che questo sia il rinnovamento della Chiesa italiano
Adesso la prossima assemblea
Dovrà scegliere il nuovo presidente della Cei io cerco di trovarne uno che voglia fare un bel cambiamento preferisco che sia un cardinale che sia autorevole e che abbia la possibilità di scegliere il segretario che possa dire voglio lavorare con questa persona
L'ultimo pensiero per il cardinal Martini di cui il Papa ha riletto un articolo perfetto dopo l'undici settembre sul terrorismo e sulla guerra
E talmente attuale che ho chiesto di pubblicarlo sull'Osservatore Romano continuate sui giornali a indagare la realtà a raccontarla è un servizio al Paese di cui li ringraziamo senza
L'abbiamo letta tutta l'intervista che apre oggi il Corriere della sera
Portando le le pagine delle le legge il Corriere andiamo andiamo avanti fare soltanto un accenno a quella che
Ansia prendiamo da Repubblica perché poi dovremmo andar su
Repubblica per leggere appunto quanto deciso dalla dal governo e da Repubblica prendiamo appunto questa notizia di
Del segretario della lega che poi anticipando questa
Questo viaggio del Papa tutto insomma
Le proporzioni che ovviamente
Sono da fare autorevolezza egli speso
E anche per diciamo le le probabilità che si che si svolga davvero perché abbiamo visto che il il Papa in sostanza diceva che
Putin ha per il momento le porte non gliela avverte l'ha ripetuto più volte
Nemmeno una finestrina ha coperto per il momento Putin chissà se l'ha persa invece al segretario della lega
Secondo Repubblica sì a pagina dieci Salvini prepara un viaggio a Mosca ha chiesto il visto alle autorità russe fonti diplomatiche riferiscono di una visita nei prossimi giorni Giorgetti
Non lo so ma va concordato con il governo questo ha detto durante la conferenza stampa di ieri a cui prendevano parte
Ieri sera a cui prendevano parte diversi ministri
Giorgetti ha detto insomma va valutata questo questo viaggio insomma tenta menti troppo repentina e poco credibile la giravolta dell'ultima ora Matteo Salvini tenta il ritorno a Canossa o meglio a Mosca
Scrive Rosalba Castelletti che l'inviata a Mosca della Repubblica dove dovrebbe arrivare nei prossimi giorni accompagnato da una delegazione di cinque o sei esponenti della lega Fonti diplomatiche russe hanno informato i conti
Pone i competenti canali istituzionali italiani di aver ricevuto una richiesta di visto da parte dell'ex vicepremier
E dai suoi accompagnatori ministro lo sviluppo economico e vicesegretario del Carroccio Giorgetti ieri auspicato prudenza a chi gli chiedeva della reiterata disponibilità di Salvini ad andare a Mosca dialogare con Putin
Non mi risulta che sia in programma un viaggio di questo tipo ha detto il ministro andrebbe coordinato con il Governo che la lega sostiene in ogni caso aggiunto Giorgetti Salvini animato da sincere intenzioni pacifiste
Da quando la Russia lanciato quella che chiama operazione militare speciale nessun politico occidentale volato in visita a Mosca accetta il cancelliere tedesco OLAF Scholz il segretario generale
Dell'ONU Antonio Guterres che hanno incontrato Vladimir Putin al Cremlino nel tentativo estremo di una mediazione
Non c'è neanche il il primo ministro a Ostiglia cotenne tornato raggelato
Salvini sarebbe il primo leader di un partito occidentale a visitare la federazione russa nel pieno delle ostilità con l'Ucraina della missione non si conoscono nell'agenda nelle date è improbabile che il leader leghista sarà presente alla parata del nove maggio
Che in occasione del settantaseiesimo anniversario dalla vittoria sovietica sul nazismo almeno stando a quello che ha detto il portavoce del Cremlino che scopro nessun ospite straniero sarà invitato del resto dopo che Putin ha irrigidito il rilascio dei visti ai cittadini dei Paesi ostili Italia compresa la procedura potrebbe richiedere una decina di giorni
Anche per un visitatore seriale come Salvini solamente tra il due mila quattordici e il due mila diciotto si contano nove viaggi ufficiali a Mosca del leader del Carroccio nel due mila quattordici andò persino anzi infero Poli in Crimea per ribadire la contrarietà alle sanzioni occidentali seguite all'emissione della penisola Ucraina e poi torno per il convegno Russia Italia per incontri con politici locali interviste con spot Nico conferenze stampa fino alla firma nel due mila diciassette dell'accordo tra lega il partito al potere Russia Unita e delle missioni alle due missioni nelle vesti di vice premier
Nel luglio due mila diciotto per la finale dei Mondiali di calcio nell'ottobre dello stesso anno su invito di Confindustria Russia
Ogni volta al suo fianco già Luigi Salvo Ignazio capo dell'associazione Lombardia Russia indagato per corruzione internazionale dalla Procura di Milano per aver discusso
Contro i russi del diciotto ottobre due mila diciotto al Metropole Hotel di Mosca di un presunto finanziamento di sessantacinque milioni di dollari alla lega erano gli anni in cui Salvini diceva qui a Mosca
Mi sento mi sento a casa mia in alcuni Paesi europei no twittava cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin e indossa una T-shirt con i leader del cammino in piazza possa insomma
Non è che sappiamo di più di questo nuovo viaggio di nuovo questa nuova idea di Salvini dopo quella di andare insomma in Polonia che ricostituite come come è finita
Questa è una notizia che vediamo adesso ma andiamo a vedere invece quanto deciso dal Consiglio dei ministri Repubblica Aprea su questo tasse al venticinque per cento sua extra profitti da gas e petrolio una tantum di duecento euro per i redditi sotto i trentacinque mila
I Cinquestelle votano no per le riforme sugli inceneritori Cingolani autonomi da Mosca nel due mila ventiquattro e dunque Draghi raddoppia sostegni così si tiene unito il Paese amarezza per lo strappo dei Cinque Stelle
Il premier raccoglie la richiesta di PdL è un sugli extra profitti per aiutare le famiglie spera che il dissenso grillino rientri il forte sostegno a chi FI no en cas pagato in rubli
Serenella Mattera nella pagina tre della Repubblica sono i rischi per la tenuta del Paese indurre Mario Draghi a invertire la rotta doveva portare in Consiglio dei ministri un decreto da poco più di sette miliardi invece alla vigilia della riunione decide che non è abbastanza che bisogna lanciare subito un segnale più forte
E quindi nel fine settimana chiede al ministro dell'Economia Daniele Franco al sottosegretario la presidenza Roberto Garofoli
Di lavorare su un provvedimento molto più largo
Legge i dati economici ascolta le parole degli industriali che sono sul piede di guerra dei sindacati che riceve a Palazzo Chigi
E non gli sfuggono le notizie che riguardano i bilanci dell'impresa incluse partecipate pubbliche
Come ENEL ENI ma anche municipalizzate che hanno realizzato profitti esponenziali in questi mesi di rincari energetici e così da l'input accogliendo una richiesta che io veniva in particolare da Partito democratico e liberi uguali aumentare
Fino al venticinque per cento quindi un'enormità la tassazione degli extra profitti quel contributo di solidarietà che serve a togliere a chi ha guadagnato di più forse in alcuni casi speculato
Per dare a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese o rischia di chiudere c'è una risposta da da incertezza si dice convinto il premier prima dell'incontro con i sindacati poi con i capi delegazione nella sua maggioranza intervenire subito vuol dire assicurare rassicurare aiutare scongiurare che la frenata della crescita si amplifichi fino a diventarne cessione dare un senso di direzione è un segnale di vicinanza alle famiglie come all'impresa è vuol dire tener fede alla ragion d'essere di un governo di unità nazionale che è nato all'apice della crisi covi del e si trova a fronteggiare le ricadute di una guerra dopo la quale è persuaso Draghi il mondo non sarà più lo stesso il tema la tenuta del Paese perché di fronte alla crisi economica non c'è SuperMario che tenga
Non sono uno scudo dallo spread sono umana quella tenuta passa anche da ciò che deciderà di fare l'Europa che non deve ammettere pagamenti rubli a Mosca anche a costo di una chiusura dei rubinetti sarebbe una violazione contrattuale
E ci tiene sostenere con misure straordinarie mettendo il tetto al prezzo del gas ma quando ricorda le ragioni fondative del Governo il Presidente del Consiglio lancia anche un messaggio la sua maggioranza sulla politica interna come sulla politica estera
C'è un tema di tenuta anche lì lo strappo questa volta arriva dal Movimento cinque Stelle si oppongono ai poteri dati a Roberto Gualtieri
Per il nuovo termovalorizzatore di Roma che si astengono sull'intero decreto traditi ascolta prima in cabina di regia poi in CDM chiedono di riformulare il testo aggiungendo riferimento impianti ecocompatibili
Il nome dei loro valori ambientalisti
La richiesta viene respinta il premier tira dritto Luigi Di Maio raccontano esprime colleghi qualche dubbio sull'astensione approva la norma nell'ambito di un pacchetto che superando anche alcune resistenze ministeriali da una fortissima spinta la produzione nazionale di energia per raggiungere quella indipendenza da Mosca verso la quale si stanno facendo passi straordinari assicura
Si dice un pochino dispiaciuto Draghi per lo smarcamento pentastellato aggiunge l'auspicio che il dissenso non diventi fibrillazione perché una soluzione si può trovare ma il segnale politico non gli sfugge
è l'ennesimo campanello d'allarme sulla direttrice Gialloverde
Defibrillazione aumentano con l'avvicinarsi la campagna elettorale sembrano voler mettere in discussione in tutto le riforme come la linea del Paese in politica estera ancor anche ammessi diciamo questa per quello che scrive una giornalista che era lì
Chiaramente ma insomma pensammo nel suo opinione molto di più l'impressione che ho avuto io da spettatrice della conferenza stampa e che insomma
Questo incidente sul decreto aiuti insomma non grande preoccupazione da parte del Presidente del Consiglio non c'è stata insomma almeno non è stata mostrata viceversa sulla questione
Della politica estera c'è stato una presa di posizione molto ferma ha ricordato quello che aveva detto diciassette febbraio dell'anno scorso
E ha detto quella è la nostra linea quindi non è che si può discutere viceversa sul decreto aiuti potremmo trovare com'soluzione a questi intoppi
Torniamo all'articolo anche Enrico Letta che è l'unico a non tentennare nella difesa dell'esecutivo in questi giorni avrebbe avuto contatti con il premier chiede e ottiene un segnale forte per i lavoratori tra idem cresce il timore che il peso di un sostegno incondizionato diventi insostenibile
Il Governo c'è farà tutto quel che serve ribadisce Draghi ma le regole in maggioranza sono chiare le ragioni fondative del Governo non possono essere tradite mandare armi a chi è fra dice senza mezzi termini il premier vuol dire evitare al Paese la schiavitù non cerchiamo la pace non l'escalation non abbiamo bisogno di riposizionare l'Italia in questo senso non c'è nessun appiattimento sugli Stati Uniti dice
Il premier la vigilia del suo viaggio a Washington ha se l'Ucraina non riesce a difendersi avremo sottomissione schiavitù di un Paese democratico è sovrano nessuno vuole questo in Italia afferma il messaggio è chiaro la linea non cambia
C'è un nuovo decreto interministeriale sulle armi dunque alla richiesta di Conte di fermare le armi pesanti Draghi risponde sibillino quasi
Ignorando la domanda non so quali armi ci siano nel decreto e Matteo Salvini che vuole andare a Mosca questa volta risponde Giorgetti abbiamo e la sua risposta l'abbiamo già vista questa è la Repubblica con Serenella Mattera che ci riassume la conferenza stampa
Di ieri c'è poi la questione dei rubli allora andiamo a prendere la stampa e andiamo a cercare di capire insomma effettivamente qual è la posizione del del del Governo su questo prima però dobbiamo leggere la pagina quattro di Repubblica
Anzi a pagina cinque con l'intervista al ministro Cingolani almeno i passaggi essenziali insomma mi qual è la posizione del ministro transizione ecologica entro il due mila ventiquattro avremo le alternative all'import di gas russo
Dice
Nel virgolettato che titola l'intervista di Luca Fraioli entro la seconda metà dunque
Nel due mila ventiquattro dovremmo essere autonomi potremo fare a meno di importare gas russo il ministro
Per la prima volta scende pubblicamente nei dettagli della politica energetica italiana dopo la missione in Africa insieme al collega di governo Di Maio il cui obiettivo era appunto diversificare le importazioni
E parla cuore pubblica su subito dopo aver esposto al Presidente del Consiglio e gli altri ministri la strategia per la sicurezza nazionale energetica
Allora quali sono i cardini della strategia italiana sono tre il primo aumentare i gas che arriva in Italia attraverso i gasdotti per esempio solo dalla Geri e nell'arco di tre anni ci sarà un aumento del gas importato di nove miliardi di metri cubi puntiamo all'aumento del gas liquefatto
Che arriva da noi Diana dei grazie agli accordi con Algeria Angola Congo Qatar
Il gas liquefatto importato aumenterà di uno virgola cinque mila miliardi di metri cubi quest'anno per arrivare a regime nella seconda metà del due mila ventiquattro dodici virgola sette
Questi incrementi basteranno a sostituire il ventinove miliardi di metri cubi che ogni ognuno che ogni anno importiamo dalla Russia in larga misura però la strategia prevede che un piano di risparmi
Prevede anche un piano di risparmi
Che riguarda le rinnovabili la cui crescita impetuosa e che ci consentiranno di risparmiare sette miliardi di metri cubi di gas al due mila venticinque poi ci sono altre misure di risparmio come il controllo delle temperature domestiche lo sviluppo di biocarburanti
Che ci permettono di tagliare due virgola cinque miliardi di metri cubi quest'anno e arrivare a oltre dieci miliardi nel due mila venticinque insomma combinando i tre approcci più gas più gas liquido
Più le rinnovabili a risparmio raggiungeremo i ventinove miliardi di metri cubi nella seconda metà del due mila ventiquattro
Fino ad allora cosa succederà in caso di embargo se Mosca decide se lei di chiudere i rubinetti
Abbiamo fatto tutte le simulazioni per capire come i nuovi contributi di gas gas liquefatto risparmi ci possono fare arrivare al prossimo inverno a quello successivo stiamo facendo gli stoccaggi
Per avere le scorte ma tutto dipenderà da sé e quando sarà sospesa la fornitura russa
Se fosse sospesa tra un mese il prossimo inverno sarebbe complicato da gestire se invece fosse sospesa a fine anno potremo andare avanti abbastanza tranquillamente cosa ne pensa dell'eventuale pagamento in rubli
Serve un indirizzo chiaro univoco per tutti gli stati membri da parte della Commissione europea anche perché in assenza di una direttiva europea chiara la responsabilità verrebbe scaricata sui singoli governi e sulle o il & Gas Company
Occorre quindi una decisione politica poi se la decisione non fosse ancora matura si potrebbe prendere un po'di tempo per capire meglio le questioni legali ma di tempo non ce n'è tanto a che punto in Europa la trattativa sul PRAE scappa
Cioè sarebbe il tetto al prezzo del gas e pescato del gas è una soluzione europea che risolverebbe certe storture del mercato energetico compresi picchia abnormi di prezzo non può essere fatto a livello di singolo stato membro
Certo è un concetto che non viene ben visto dei mercati del gas anche se potrebbe essere indicizzato e quindi meno rigido
Devo dire però che mi impressiona leggere il rapporto dell'ACER l'associazione delle autorità elettriche europee che sostiene che il mercato libero dell'elettricità funziona e non va perturbato
Noi stiamo subendo da mesi l'aumento delle bollette del seicento per cento che mettono a rischio imprese e famiglie e sostenere che questo libero mercato dell'energia funzioni mi sembra quanto meno azzardato
E questo sono questi sono alcuni passaggi dell'intervista amministro Cingolani presenta mandiamo una pagina accanto un un fondo pagine dedicato proprio ai rapporti tra il governo e nella che non sono il di via Cilea ricorderete la partecipazione alla quella a quell'incontro una video conferenza organizzata il venticinque gennaio scorso dal governo di Mosca tra Putin e un gruppo di imprenditori e manager di italiani di primo piano
E tra questi insomma c'erano alcuni di primissimo piano Marco Tronchetti Provera di Pirelli il capo di UniCredit Andrea Orcel
E tra questi c'era appunto anche ENEL
A fine gennaio ENEL era alle battute finali per la cessione delle tre centrali elettriche a gas segue impianti eolici che possiede in Russia un'operazione che li avrebbe consegnati a un'azienda del settore
Energia controllata dal Cremlino ed è per questo motivo si difende insomma
L'azienda chi Francesco Starace da otto anni amministratore delegato dell'ex monopolista ha deciso di partecipare comunque alla video conferenza organizzata il venticinque gennaio e questo è stato sicuramente uno qualcosa che ha creato un attrito perché ci fu una richiesta avanzata da parte di Palazzo Chigi alle sue controllate di non presentarsi all'incontro
La guerra non sembrano ancora le porte come poi è avvenuto ma la concentrazione di truppe ai confini Ucraini aveva già provocato la reazione delle cancellerie occidentali
La richiesta è arrivata solo la sera prima in quel momento non presenziare avrebbe potuto mettere in crisi la vendita delle centrali
Secondo fonti vicine all'azienda Starace avrebbe così spiegato la scelta di partecipare comunque la videoconferenza
Però i motivi spiega Repubblica di attrito sono tanti una questa scelta intanto ha incrinato i rapporti con il governo come sottolineato pochi giorni fa anche dal Copasir e una relazione che ha messo in evidenza come alcune partecipate del Tesoro
Avrebbero avuto atteggiamenti incoerenti contratti contraddittoria ambigui
Con le con le società russe Starace avrebbe avuto modo di spiegare più stretti collaboratori di dargli la sua posizione
E appunto l'invito era arrivato troppo a ridosso in ogni caso ci ha pensato l'aggressione all'Ucraina mettere in crisi l'operazione la società acquirente finita sotto sanzioni quindi non se n'è fatto niente bloccata la fase finale
Però non è questo dicevamo l'unico motivo Palazzo Chigi non avrebbe gradito l'attività di lobby dell'azienda per consta tastare alcuni dossier su cui invece il governo Draghi si spende
Per esempio le gare per le concessioni degli impianti idroelettrici previste nel decreto liberalizzazioni
E poi addirittura ENEL ha fatto salire al governo di aver mosso battaglia in sede europea addirittura ritenendo di aver difeso gli interessi italiani l'Unione Europea polimeri Hammett per il nostro Paese sotto infrazione proprio per una vera ancora avviato legare ma i lobbisti di ENEL avrebbero convinto Bruxelles
A sospendere il procedimento per armonizzare le norme sulle concessioni che cambiano da Paese a Paese nei termini a una durata altrove in alcuni casi durava cento anni
C'è poi un terzo aspetto che ha messo in cattiva luce
ENEL agli occhi di Palazzo Chigi il diverso atteggiamento di società come ENI e Snam ma che si sono spesi per trovare alternativa al gas russo mentre nell'avrebbe più che altro
Sottolineato i ritardi accumulati dei progetti per le rinnovabili a causa delle lungaggini burocratiche lungaggini burocratiche che i decreti promessi dal governo
Non avrebbero ancora rimosso
E sono temi che abbiamo trovato sulle prime pagine dei giornali nelle settimane scorse quindi capiamo adesso
Da anche da dove arrivano insomma certe sottolineature certi grandi titoli
E questo Starace sui mangia sempre secondo quanto è stato possibile ricostruire hanno fatto sapere al Governo di essere già pronti a dare il loro contributo non appena sarà necessario potenziare
L'attività delle centrali a carbone al posto del gas russo la novità è che aveva già acquistato il carbone necessario
Anche per evitare ulteriori rincari dopo l'embargo sulla Carbone Panucci
Dunque la questione dell'elettricità energia elettrica e del rapporto fra il Governo è ed ENEL è uno dei dei temi che oggi trovate sui giornali
Andiamo a vedere una nota questo punto prendiamo fa Marcello Sorgi sulla stampa versione editoriale
Lo scontro nel governo oscurato dal premier lo scontro aperto tra Draghi Cinquestelle si sono rifiutati di votare in Consiglio dei ministri il decreto aiuti non è riuscito ad oscurare la portata
Dei provvedimenti del Governo a favore di famiglie e imprese nei piani del premier infatti quattordici miliardi di euro di interventi non sei in neppure nove come era stato ventilato la vigilia dovrebbero ripercuotersi subito sull'economia
Del Paese scrive Sorgi
Vediamo se c'è sugli altri giornali un analogo insomma bravo accoglimento per queste misure fermiamo per esempio il Messaggero aiuti per metà degli italiani queste il titolo nel decreto anticrisi un bonus sulle bollette da duecento euro per ventotto milioni di cittadini
E poi le parole di di Draghi
Anche il mattino bollette aiuti a metà italiani amiamo sul Sole ventiquattro Ore
I vediamo come titola benzina buste paga cantieri centodieci per cento via libera agli aiuti per quattordici miliardi
Due i provvedimenti anticrisi approvati ieri dal Governo il primo decreto proroga fino all'otto luglio gli sconti da venticinque centesimi sulle accise su benzina e gasolio introduce il taglio di accise e Iva per il gas naturale
Per un valore di due virgola uno miliardi il secondo Dl chiamato a muovere altri dodici miliardi
E diviso tra il bonus antinflazione e gli interventi per impresa enti locali sanità e profughi discussioni agitate sul piano politico con l'astensione Cinquestelle sul
Dl aiuti
E poi c'è un riferimento alle parole che ha pronunciato il presidente Draghi durante questa conferenza stampa ha proposto l'intervista del ministro degli esteri russo parole aberranti oscene su Hitler l'Ucraina deve potersi difendere
Questo appunto le la il qua Il Sole ventiquattro Ore buona Brandi il senso del Governo a sostenere famiglie e imprese il Movimento cinque stelle che non vota
Il decreti provvederemo poi il le reazioni poi mentre Ossimo in giorni perché il provvedimento appunto è stato presentato
Ieri sera tardi proprio giusto in tempo perché i quotidiani potessero Boy farci l'apertura
Vediamo anche il dato sull'occupazione prevediamo Dario pubblica la notizia che è stata data e commentata dal Presidente del Consiglio occupazione ai livelli pre-crisi
è il record per il lavoro femminile numero totale di lavoratori torna sopra il i ventitré milioni a marzo
La disoccupazione scende all'otto virgola tre per cento in un anno ottocento mila posti in più il tasso di impiego delle donne al cinquantuno virgola due per cento il più alto di è sempre questo però purtroppo dato positivo si combinano con quello sulla sulle morti sul sul lavoro che ancora una volta sono stati oggetto della l'appello del monito del presidente della Repubblica in occasione del primo maggio
Oggi torna sull'argomento Marco Bentivogli sulla Repubblica con un commento il lavoro e il valore della vita
Anche quest'anno è partito col piede sbagliato cerchiamo di leggere con attenzione i dati di distinguere gli infortuni legati al copie d'
I e appunto al netto di tutto ciò sono in aumento le denunce di infortunio del cinquanta per cento rispetto ai primi tre mesi del due mila ventuno
Le comunicazioni di incidenti arrivati all'INAIL tra gennaio e marzo sono state centonovantaquattro mila centosei contro le centoventotto mila seicentosettantuno del primo trimestre del due mila ventuno
Quelli con esito mortale sono stati centottantanove quattro in più rispetto ai centottantacinque del primo trimestre del due mila ventuno e ventitré in più rispetto ai centosessantasei dello stesso periodo del due mila venti l'incremento dei casi mortali rispetto allo scorso anno riguarda quelli in itinere ovvero durante il tragitto casa-lavoro passati da trentuno a cinquantuno
Mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono scesi da centocinquanta quattrocentotrentotto
Questa è anche comprensibile essendoci immagino lo smartwatch attingo molto più diffuso in precedenza quindi il
Alle incidenti e morti sul tragitto di lavoro probabilmente erano inferiori anche per questo
Andiamo questa Repubblica con Marco Bentivogli un patto sociale europeo il tema invece di un'intervista di no di un articolo che firmato dal ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta sulla stampa pagina sette tendono trovate
Dunque qui
Sulla stampa dicevamo produttività salari crescita allora di un patto sociale europeo Cobi del guerra celle erano una crisi già aperta
Rischiamo gravi tensioni sbagliate le ricette che imboccano altra Spesal servono innovazione
E riforme così a tutta pagina il ministro Renato Brunetta all'articolo l'intervento lo trovate a pagina sette della stampa
Andiamo avanti perché ci sono altri i temi del resto si sono accumulati in una giornata in cui i giornali non non sono usciti
Cioè sulla questione dei rubli il
Il pagamento in rubli codificate segnalarlo l'apertura del domani e anche un articolo di Marco Bresolin sulla stampa che insomma mostrano certo scetticismo per quanto riguarda le prossime mosse europeo sul punto perché non c'è effettivamente accorrendo domani parte appunto dalle indiscrezioni insomma da quella intervista data dal ministro per la transizione a politico se non erro
E Cingolani vuole pagare il gas in rubli l'Italia sta con l'Unione europea e Stati Uniti o compiuti nell'intervista il ministro per la transizione dice che per alcuni mesi le aziende dovrebbero pagare come chiede Mosca poi prova a smentire il fronte europeo delle sanzioni all'energia
Perde pezzi ogni giorno questa la e l'idea insomma più molti di noi sono si sono fatti che ha il direttore Stefano Feltri direttore di domani anche sulla stampa
Mi scrive
Il corrispondente da Bruxelles a Marco Bresolin fra andiamo nella pagina nove in questo caso mancano garanzie giuridiche Italia pronta a pagare in rubli
Sul gas sull'Unione l'Unione europea ancora in ordine sparso gli Stati vogliono norme chiare e l'Ungheria si oppone all'embargo sul petrolio verso un compromesso
La il Corriere con il corrispondente da Berlino Paoletti Valentino ci dice che insomma tutto nostro scetticismo verso l'atteggiamento della Germania
In realtà negli ultimi giorni non è più giustificato perché la Germania sta rompendo uno dopo l'altro tutto una serie di tabù resta la legnosi tarda il suo cancelliere OLAF Scholz dramma
Insomma pian piano si sta arrivando non so la fornitura di ghepardo sui negli anni pesanti a differenza dell'Italia che stanno ancora a distinguere non per mezzo insomma del suo Presidente del Consiglio ma per le forze di molto pesanti insomma nella maggioranza
Come il Movimento cinque stelle la lega e
E e poi anche sull'energia con questa mali interpretata sparsi diciamo nel migliore dei casi a intervista del ministro della transizione ecologica su cui però si è fatto chiarezza ieri la conferenza stampa perché il presidente nel consiglio ha detto io sostanzialmente sono contrario al pagamento pubblica però è necessario a questo punto un parere legale chiaro della commissione veniamo alla propaganda l'intervista del ministro degli esteri russo Lavrov va a Rete quattro oggi oggetto di tanti commenti c'è anche un'intervista all'autore della stessa intervista Giuseppe Brindisi per zona bianca
Andata in onda di domenica sera non so quanti spettatori
Abbia ho potuto avviene in un giorno di festa su una rete che appunto Rete quattro tuttavia sì
Sicuramente ha fatto tanto discutere il povero giù Giuseppe Brindisi scrive Feltri sulla stampa colpevole della docili stima interviste a quel vecchio lupo di Sergei Lavrov ministro degli esteri russo
E riuscito nel miracolo di ricomporre il vecchio bipolarismo quel centro sinistra fuori di sé dallo scandalo
E il centrodestra issato sulle barricate della difesa per la libertà di stampa io sto con brindisi ma non per quella vecchia ciabatta della libertà di stampa ormai libertinaggio
So convegni sì perché siamo circondati da piccoli la profondità il Rally del nulla di casa nostra leader incapaci di sostenere una conversazione oltre ai tavolini del bar che pretendono domande scritte risposte scritte e accettano ospitate in tv Soltan
Do previa scelta degli altri ospiti semmai il caso la propria certifica l'incapacità di distinguere tra una guerra con ripercussioni devastanti è alle nostre spalle parlate di politica interna penso abbia ragione il sindaco di Bergamo Giorgio Gori la magnifica dimostrazione di un giornalismo decadente in un Paese decadente
Qualche mese fa intervistato dal Foglio Fedele Confalonieri aveva confessato che saltimbanchi servono per fare audience e un tool che deve fare audience
Pertanto spettacoli
Di saltimbanchi per un pubblico di deficienti così stabiliamo il nostro presente fondiamo il nostro futuro
In Quarto potere Capurro capolavoro di immenso cinismo ma di grandezza di pensiero l'editore di quotidiani da New York a San Francisco citizen Kane
Cioè Orson Wells
Dice la gente penserà solo quello che voglio io adesso pensiamo solo che quello che vuole la gente alla fine l'avrò sembra almeno falso di tutti
Così Mattia Feltri sdrammatizza ho drammatizzato il il problema perché che è chiaro che si oggi Repubblica in particolare quindi il cugino di
Della stampa insiste molto sul fatto che quell'intervista arrivata dopo previa garanzia ma
Cioè ormai qualsiasi leader di partito non tutti però insomma cioè solari
O figure autorevoli dei partiti italiani chiedono una serie di garanzie quando vengono intervistati nei talk show e quindi insomma drammatizza diamo anche la prossima però per alcune sue dichiarazioni sicuramente Mattia Feltri ci tornerà o c'è tornato già altrove va preso molto molto sul serio cominciamo
No prima di passare alla serietà soltanto il stiamo un attimo sul sul leggero e andiamo a vedere anche invitare gli altri giornali con i titoli
Che fanno sul tema
Allora il giornale scrive con la scusa di Putin censurano gli scoop è abbiamo già risposto alla questione si tratta del problema dello stupro va benissimo nell'intervista la profonda insomma
Andava
Poi insomma contestualizzata se non insomma facendo qualche domanda ma immagino che l'intervista non sarebbe stata data
Altrimenti e al centro il giornalista nel mirino guerra cerco solo notizie si difende Giuseppe Brindisi anche sul giornale oggi
E invece una posizione totalmente diversa esprime pur occupandosi
Apparentemente di altro libero le cannonate dei Parolari lattine guerra il Pd contro Rete quattro che intervista il ministro di Putin ama tutti i talk show sono pieni di improvvisati commentatori filo russi altro che pensiero unico infatti cioè se mai
Il pensiero unico proprio quello che si
Ritiene e proibito ieri questa
Quest'evento a cui hanno partecipato alcuni di quei volti qui c'è Michele Santoro ma anche attori io insomma personaggi un po'espulsione comunque ancora invece protagonisti dei talk show che è andato in scena in un teatro romano al teatro Dione e che poi i è stato trasmesso dal canale di costringendo infinito canali di controinformazione di un blu ieri sera
Che in realtà si è manifestato soprattutto durante la pandemia per per quello che sostanzialmente un canale difetti mi USA ebbene canale che nasce insomma da una costola della la parte più ortodossa della Movimento cinque Stelle
E che e dunque ha visto protagonisti molti molti di costoro che leggendo anche parole di di Gino Strada hanno parlato di una pace pro invita una pace di cui non si può parlare se non fosse che appunto come stiamo parlando di un del ministro degli esteri russo che è stato ascoltato
Da Retequattro con
Come appunto nel frattempo Salvini il propagandista russo solo via fax che erano sulla sette eccetera
Questo è un tema dicevamo che come viene affrontato da da Libero invece la verità il fatto quotidiano si ottengono dei draghi il tribunale asfalta Draghi garanzia zero con il vaccino il chiodo fisso della della verità
Letta e compagni attaccano uno scoop per lavarsi la coscienza commento di Belpietro il fatto quotidiano invece al centro la questione militare Draghi si è venduto cannoni che non ha il terzo decreto armi si allontana per mancanza di obici spetta anch'e questo sospetto diciamo che poi effettivamente venire sentire consentendo quello che ha detto che abbiamo ripetuto poco fa
Presidente del Consiglio che non sapeva quello che sarà nel decreto interministeriale almeno per il momento e questa è l'interpretazione del fatto Quotidiano l'obbligo dei popoli invece il titolo
Del commento di Marco Travaglio dedicato a a zona bianca
E appunto
La
Il questa intervista e poi Rossini eccetera è una questa la lascio pubbliche intanto andiamo invece a Mantegna vedere la presa di posizione di Israele perché questa intervista scosso Israele che ha
Con i russi con la Russia e pugni gli ebrei russi naturalmente un'attenzione particolare un rapporto
Anche per ragioni giù politiche legate alla Siria sicuramente
Un rapporto diverso da quello che possono a vivere
I Paesi europeo o l'Italia e però le frasi sono state talmente gravi rispetto alla alla persecuzione degli ebrei che Iraq inevitabile una presa di posizione ce la raccontano
In particolare il Corriere il repubblicano i prendiamo prendiamo il corriere con Davide Frattini che
Qualche
Sì intanto ci ricorda quali sono queste dichiarazioni che sono stati fatte letteralmente e poi quale la risposta di Israele l'ira di Israele contro l'altro Hitler ebreo parole oltraggiose
Le parole di Sergei Lavrov danno uno spintone all'equilibrismo che Israele ha cercato di mantenere sul filo diplomatico anche Hitler aveva ragioni ebraiche sostiene il ministro degli esteri russo intervistato durante il programma zona bianca
E troppo per il governo italiano che in questi quasi settanta giorni di guerra si è posizionato in mezzo agli schieramenti anche se il ruolo di mediatore ormai offuscato
Va detto diciamo che questa risposta se vado a un'obiezione di Giuseppe Brindisi che diceva appunto
Anche se ne stia regimi ebraiche
E come possibile che guidi un'ucraina con elementi neonazisti e più grandi antisemiti ha detto no no sono ebrei
Il premier naftalina Bennet respinge le bugie che vorrebbero cancellare le responsabilità degli oppressori
Ieri lapide che ministro degli Esteri convocata l'ambasciatore russo pretende delle scuse ed esprime la rabbia è un errore storico oltraggioso dice lapide il cui nonno paterno stato ucciso nell'Olocausto
Dire che Hitler ebrei come sostenere che gli ebrei si siano ammazzati tra di loro
Enrico letta segretario del Pd attacca un grande Paese europeo non può permettersi di avere una tv nazionale che trasmettono spot di propaganda intollerabile Giorgia Meloni la leader di Fratelli d'Italia definisce bestialità
Le frasi di Lavrov forma commenta se oggi gli italiani comprendono meglio le ragioni per difendere l'Ucraina
E anche grazie alla libertà di stampa alle critiche risponde Mauro Crippa direttore generale d'informazione mesi media sette le deliranti parole di ladro fa rivestono particolare importanza perché confermano la mancanza di volontà da parte di Putin è di arrivare a una soluzione diplomatica
Le frasi e fact checking ritrovate su la Repubblica
Vi segnalo anche la stampa con Anna Za appeso va anche più in generale va inquadrate questo tipo di affermazioni quelle diciamo di
E delle tra le che chiuso oggi si si dice contro informazione ma sono sostanza notizie false
Da soli abbiamo sconfitto i nazisti la propaganda cancella la sua nelle elezioni distorte di Mosca i seguaci del Führer sono il nemico occidentali i russi uniche vittime la Germania del Terzo Reich equiparata a quella di oggi
Questo appunto scrive nel titola nel sommario punto dell'articolo
La stampa con Annalisa senso fa pagina undici Enrico Borghi su Repubblica ampia un po'il discorso perché dicevamo anche La sette dà spesso spaccio a posizioni
Non tutti i programmi naturalmente ma alcuni programmi danno particolare rilevanza alle posizioni russe o filorusse e in particolare a
Quello che ritenuto una delle voci
Più importanti della propaganda russa
E ne scrive appunto Giovanna vitali intervistando l'esponente PD comizi di la grotta solo che fu sulla tv italiana mettono in pericolo la sicurezza nazionale il Copasir aperto un'istruttoria qui non c'entrano niente libertà d'espressione pluralismo dell'informazione
Occorre capire chi e per quale motivo offre ai propagandisti russi la possibilità di inquinare il nostro dibattito pubblico diffondendo notizie false
Non vorrei che mentre a Roma si discute Sagunto viene espugnata chiede di agire in fretta di con bordi componente del Copasir responsabile sicurezza
Del PD in pratica la tesi è questa che la Russia tenta di destabilizzare l'Unione europea con una campagna di disinformazione e ha trovato la parte più molle insomma dell'informazione europea proprio in Italia in Italia il ventiquattro febbraio di quest'anno ha l'alba dell'attacco russo eravamo tutti indignati tutti sorpresi anche da quello che stava facendo puntine non era possibile esprime
Appunto nient'altro che orrore di fronte a quello oggi legal dopo
Due mesi di dibattito alimentati da alcuni personaggi fino a ieri sconosciuti da altri invece più noti queste prese di posizione che vediamo oggi praticamente dominanti a me pare io non ho quasi dominanti facciamo eccezione per più Europa partito radicale
Una parte del partito democratico
Pochi altri al poche altre forze politiche i dubbi
Sull'escalation militare e sulla che possono essere anche comprensibili abbiamo visto voi in apertura la lettura della legge con la lettura dell'intervista al Papa in un Paese cattolico
E che conosciamo bene anche per tradizione
Che sono state però tante volte superati anche dalla sinistra con una serie di definizioni che hanno aperto insomma degli interventi militari ma soprattutto sulle sanzioni sulle sanzioni c'è una grande ambiguità
Da parte di da parte di molti non solo in Italia anche negli altri paesi europei i dibattito però
In nell'opinione pubblica anche in Germania laddove ci sono forti perplessità da parte del partito che guida la maggioranza di governo sulla fare a meno delle fonti di approvvigionamento
Dalla Russia tuttavia il dibattito mediatico è molto molto diverso dal nostro animi purtroppo
Un vero e proprio atto di terrorismo a Odessa veniamo alle notizie dal conflitto che oggi ci sono già messe in secondo piano i primi giorni di guerra avevamo tantissimi reportage sulla politica interna ridotta annulla
E non c'erano interviste ai leader non c'erano non c'erano appunto grandi commenti c'era solo l'orrore adesso com'è ovvio naturalmente il dibattito si animato però le a quello che che colpisce e che da sempre di più nella medesima direzione oggi abbiamo detto abbiamo già citato l'intervista anche al presidente del Movimento cinque Stelle Conte che torna sulle sue posizioni è stato il primo insomma ad aprire
Ad aprire a una serie di dubbi
E
Andiamo no solo a citare per un momento
Ho citato anche Giuseppe Brindisi sul foglio un'intervista che viene fatta anche al giornalista che protagonista dell'intervista alla però fa e e poi appunto nell'intervista accusante mandiamo avanti perché abbiamo veramente pochi minuti io posso citare ben poco a questo punto
Prendo la stampa e
Andiamo a vedere qualche passaggio dell'intervista Conte sugli inceneritori è un ricatto Draghi in aula prima che a chi ne fa il leader Cinque Stelle innova retromarce sull'ambiente vogliono Migliacci extra tassa anche per farmaceutici assicurazioni poi lo scostamento questa intervista che da Annalisa Cuzzocrea alcune frasi che la stampa estrapola non possiamo firmare cambiali in bianco i sindaci su tecnologie ormai obsolete l'embargo quindi su su questo sugli inceneritori l'embargo al gas russo
è un obiettivo ma rafforzato lo sforzo diplomatico
L'impegno di Grillo non mette in discussione la linea politica del movimento su cui il nuovo patto con Grillo il deficit serve a contrastare gli effetti dell'inflazione rischio recessione diciamo ricordiamo
Che il provvedimento preso ieri dal governo i due decreti non hanno usufruito di uno scostamento di bilancio come chiesto a ripetizione
Dall'ex presidente del Consiglio il premier non può ricevere le regole d'ingaggio della missione da Generali o ministri non vogliamo creare difficoltà al governo ma sulle armi faremo valere il nostro peso
Insomma osserva Conte vogliono il braccio di ferro vogliono Migliacci ma sulla questione ambientale non possiamo permetterci passi indietro veniamo però più che a questo alle domande che riguardano il governo illa in Ucraina in molti ieri in Occidente chiede Cuzzocrea dicono che serve più dialogo un come siamo non voler parlare fosse il fronte che si oppone alla Russia
Ma quando il segretario generale dell'ONU è andato prima Mosca poi chiesta sul tentativo di dialogo sono piovuti i missili non stiamo sopra stimando le nostre possibilità di indurre Putin a trattare nessuno pensa che la Russia sia disponibile ad accettare domani mattina il ritiro delle truppe a fare un'ammissione di colpa ma se il nostro obiettivo è raggiungere un accordo negoziale attraverso la forza del dialogo politico
Non possiamo arrenderci di fronte a quel che sta accadendo Zell esiti
Dovrebbe cede rendo masse per mettere fine alla guerra i termini e le condizioni nel negoziato vanno concordati nel quadro dell'Unione europea dell'Alleanza euroatlantica e certo che in un negoziato un accordo presuppone un compromesso i cui contenuti
Non spetta a me stabilire sull'invio di armi credo sia assolutamente necessario intensificare gli sforzi diplomatici per costruire insieme alla comunità internazionale una soluzione politica questo deve essere l'obiettivo condiviso che l'Italia deve portare ai tavoli internazionali
Accompagnato dalla linea della fermezza sulle sanzioni sicuramente anche l'embargo è un obiettivo da perseguire perché rientra nel quadro della sicurezza energetica ma va accompagnato dall'energico dalle narici ricoveri fanta ecco i sembrerebbe
è l'intervista a Conte di oggi
Qualche accenno alla convention di fratelli d'Italia con Giorgia Meloni oggi trovato un'intervista Guido Crosetto sul Corriere a pagina diciotto alla questione di Salvini anche imbucato su Repubblica
La nota di Massimo Franco dedicata a questa la polemica sulla presenza di Gennaro Sangiuliano Giovanni Orsina fine scrive sulla Stampa di quest'ultima polemica ma in generale
Di quello che significa questa convention andiamo a vedere
Andiamo a vedere proprio questo nella pagina ventinove
Dicevamo Meloni e la destra sfida sull'egemonia più di un anno fa quando nacque il governo Draghi si disse che avrebbe dovuto svolge una funzione analoga a quella della se criticare a congelare temporaneamente il conflitto politico e consentire ai partiti
Di ripensarsi e riorganizzarsi è un po'paradossale che la sola forza politica d'opposizione Fratelli d'Italia
Sia quella che forse più di ogni altra sta approfittando di questo opportunità
Ma tant'è è innegabile che Giorgia Meloni stia disegnando con sempre maggior precisione il profilo del proprio partito
Gli stia dando una crescente centralità nel discorso pubblico si stia sforzando di allargare i confini della sua classe dirigente di mettere a punto un programma di governo
Meloni sta facendo politica insomma di questi tempi non è ancora non è poco l'operazione ancora in corso e sarebbe troppi in troppo facile evidenziarne i punti deboli fare gli esami a Meloni e per un esercizio giornalistico piuttosto comune sta diventando anche un po'stucchevole scrive
Giovanni Orsina un atteggiamento aperto anche il foglio di fronte a questo esperimento
Politico scrive
Tra l'altro il direttore Cerasa il populismo resta sempre lì ma il tentativo di passare una stagione di post populismo esiste la sfida più interessante lanciata da Melloni
Non è a Salvini mai al PD in una stagione politica in qui anche i populisti cercano di superare il populismo i partiti abituati a campare di rendita anti populista sono pronti a entrare in una dimensione diversa dove essere stati dov'essere anti populisti potrebbe non essere più sufficiente per definire la propria identità la sfida del futuro è questa conviene farsi trovare
Pronti speriamo che sia il giorno giornale classicamente ottimista speriamo che sia effettivamente questa la sfida dei prossimi anni non ho citato ancora oggi
Altri quotidiani con gli anni più vicini insomma alla all'area di sinistra con il manifesto l'olocausto di lavoro scuote i Israele per cello per terra e per mare
Appunto il titolo dedicato a Odessa Odessa che abbiamo detto oggi nel racconto di diversi dei diversi reportage che troviamo sui giornali anche con riferimento a un atto
E ancora non si conoscono dopo diversi anni mi conoscono effettivamente i dettagli e che pure è diventato oggetto della propaganda non solo russa abbiamo visto anche
In Italia da parte di coloro che appunto sono diventati portavoce
Di questi tesi nei talk show attacco russo Odessa sangue sull'anniversario del massacro del due mila quattordici un quindici hanno ucciso un bambino disperso una diciassettenne ferita colpito anche un edificio religioso
Sette anni fa quarantadue filo russi morirono in un attentato
Dei nazionalisti ucraini nella casa dei sindacati
Ci sono stati processi scrive l'inviata Odessa Brunella giova Ara inchieste giornalistiche importanti l'indagine dell'Alto Commissariato per i diritti umani dell'ONU non si è mai arrivati a una ricostruzione dei fatti
Completa
E
La d'Ucraina ha deciso che per evitare provocazioni la città dovrà essere blindata la chiusa con un coprifuoco di trentuno ore dalle ventidue di domenica alle cinque di questa mattina
Nessuno ha potuto uscire nel trovare conferma la notizia dell'arresto di dodici sabotatori russi scoperti ad essa che stavano preparando attacchi in città e una rivolta
La data è quella del due maggio il giorno in cui a Odessa non si è commemorata la strage del due mila quattordici quando morirono quarantadue persone quasi tutte filorusse negli scontri nel grande incendio che devastò la casa dei sindacati
E quindi questo saluto di Mosca che arriva alle diciotto e trenta un missile che colpisce la città e lascia i suoi morti sul campo tutti civili un ragazzo di quindici anni una ragazza di diciassette forse la sorella gravemente ferita è un bambino di sette anni disperso come definirlo se non un atto sì terrorismo ci appare oggi un'intervista su diversi quotidiani pare non solo su Repubblica un banchiere antiguerra che si è espresso contro la guerra io costretto a svendere il Cremlino mi ucciderà Oleg Tinkoff
Nenni Parma
Su fondatore della banca teen Coffa mi sono reso conto che la Russia come paese non esiste più molti la pensano come me ma hanno paura ho dovuto cedere la banca
Chiudiamo fidiamo davvero perché siamo ma proprio al termine di questa rassegna stampa
Chiudo con una con riferimento alla lascia Rush di cui ci parla
Morì a lungo sul Sole ventiquattro Ore un crollo improvviso delle quotazioni di Borsa dovuto probabilmente a un ordine errato inserito nella Borsa di Stoccolma ha provocato il crollo
Fino all'otto per cento dei listini ieri ma rendere nervose le borse sono stati soprattutto da una parte l'inizio della delicata settimana della Federal Reserve che dovrebbe alzare i tassi d'interesse statunitense di mezzo punto e non di zero virgola venticinque come avviene di solito dall'altra il rallentamento dell'economia globale
A cominciare dalla Cina anche i biglietti
Ancora degli affetti della politica zero Pontavice quindi con dei distretti fondamentali nella catene produttive chiusi per per knock down
In chiusura il carcere contro la Repubblica Michele Serra che oggi se ne occupa attraverso la vicenda di Boris Becker
Bisogna che in galera finisca uno famoso come Boris Becker per scoprire che in Inghilterra esistono Carceri Vecchie di Cetto settant'anni piene di topi di promiscuità di urla che bucano i muri e la prigione di One suo orto in piena Londra la stessa metropoli molto costosa molto glamour dove Becker
Per rimanere all'altezza della sua racchetta della sua giovinezza pasticciato con i quattrini al punto di venire condannato per bancarotta prima di Becker da lì sono transitate migliaia di persone di quelle che si definiscono delinquenti comuni
Becker dunque è un delinquente non comune nessuno dei quali però il balzo come testimonial di un degrado tanto più significativo quanto più illustre il contesto urbano che lo porta in seno la Londra dickensiano di One sport non è anacronistica nel senso evidente che è nostra contemporanea e la stessa Londra dell'alta finanza del cosmopolitismo del miliardo che sopravvive con indifferenza anche alla Breaks Seat dei quartieri dove un metro quadro costa come un monolocale un monolocale con un attico se ci fosse una ricaduta sociale di cotanta prestanza economica un carcere anche uno solo non sarebbe il cesso di posto descritto da fonti inglesi
E a proposito di cesso cesso esposto alla vista con l'impossibilità di appartarsi è una delle umiliazioni
Più diffuse della vita carceraria non solo sporta mi ha scritto recentemente Luigi Manconi su Repubblica
Naturalmente queste sono considerazioni buone solo per chi consideri lo stato delle carceri come una delle grandi prove e fanno di una democrazia una democrazia per gli altri vale l'idea che in carcere si deve marcire come ampiamente udito negli ultimi anni per bocca dei più prestigiosi capipopolo
Io ringrazio per l'ascolto ci risentiamo domani buon proseguimento con la radio radicale
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