Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 3 maggio 2022 , condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 34 … minuti.
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Nove due minuti i vari radicale questo dunque l'appuntamento con la rassegna stampa del mattino stampa e regime questa settimana a cura di Roberta Iannuzzi al momento del notiziario
Del mattino Alessandro Teodori regia Michele lembo in studio però prima delle notizie vi ricordiamo gli appuntamenti di radio radicale
Alle nove e trenta saremmo in Diretta con la Camera dei deputati interrogazioni parlamentari interrogazioni
Lo svolgimento di interrogazioni del primo punto all'ordine del giorno alle undici e trenta diretta dalla Parlamento europeo previsto l'intervento del presidente del Consiglio italiano Mario Draghi le dodici e trenta ancora
La Camera dei deputati l'informativa della ministra della trazione ecologica Roberto Cingolani sul costo delle leggi a questa una mattinata appunto
Di lavori parlamentari che raglio io radio radicale come sempre vi proporrà integralmente in etichetta ma veniamo ai temi della notizia di questa mattina
Parleremo dei cinque referendum sulla giustizia giusta promossi al partito radicale lo faremo facendovi ascoltare la voce le voci dei partecipanti ieri
Ad una trasmissione speciale dirà di radicali in occasione del compleanno di Marco Pannella proprio di Pannella poi parleremo dopo con i ricordi del sottosegretario Benedetto Della Vedova del deputato del Pd di Filippo Sensi infine kora in tema di giustizia sentiremo il senatore Matteo Renzi lì sullo sciopero della Anm chiuderemo
Sul caso Labro Barcon nel vicepresidente responsabile comunicazione della comunità ebraica di Roma Ruben Della Rocca e Fiamma unire essendo questi temi di questa mattina dunque
Apriamo sui referendum promossi dal Partito radicale su cui ci voterà il prossimo dodici giugno ieri pomeriggio in occasione dell'anniversario della nascita di Marco Pannella
Si è tenuta questa trasmissione speciale condotta dal nostro direttore Alessio Falconi tema l'accento su una in una democrazia occidentale il caso Pannella sentiamo
Alcuni dei protagonisti di questa trasmissione di ieri a cominciare da Marco Beltrandi già deportato radicale membro della commissione di vigilanza RAI
Un messaggio occupazionali fuggono che c'è un referendum la quelli bevono pensato ancora l'ala partendo dal ministero cioè per fare uno spot un all'allora vigilanza calze sette giorni non contano
Per approvalo comunista mano sindacato duetta manetta oltre ogni quattro no non sa nemmeno l'informazione istituzionale è una cosa inaccettabile io ho chiesto al presidente oltre che intervenire sulla corso da un vizio per porre la questione dello zero di informazione su questo su questa vicenda referendario chiesto al presidente quantomeno Carmine
Dalla commissione decidere subito su questi sport perché se no sono due settimane interamente attraverso alcuni e qui e poi c'è il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle dalla quale non abbiamo avuto segnali molto incoraggianti ma noi abbiamo fiducia al Capo dello Stato è un capo del governo oppure perché voglio dire ci sono delle responsabilità anche di Dante nell'ordinamento costituzionale io penso che ci si ci si dovrebbe vergognare consentire una consultazione referendaria elettorale in assenza totale di informazioni sì cavalli corro questo stiamo combattendo cioè stiamo combattendo stiamo aiutando il popolo lucano in nome della democrazia dello stato di diritto della libertà
E al tempo stesso nel nostro Paese in questi questo no legati alla Babe non è la prima volta all'altro non che è un grave lo ricorderà io credo anche lo ringrazio Mario Landolfi quando interverrà che è stato ministro delle Comunicazioni anche bravissimo Presidente della commissione di vigilanza che all'epoca si riuscivano a fare delle cose spostato di un secolo fa due mila sette
Che oggi appaiono quasi impossibili ecco detto tutto mi fermo
Così tra l'altro Marco Beltrandi ora sentiamo il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana Giuseppe Giulietti aggiustiamo facendo dei presidi a Ronchi dei legionari apparendo a Roma il tre maggio vicino all'ambasciata russa per ridare i nomi telecronista dei cronisti che sono stati ammazzati da un punto di in Russia in Ucraina in Bielorussia Siria nuove boutique generale abbonarsi Santa questo lungo elenco c'è sempre un po'di aiuto che non ha mai avuto verità e giustizia
Forse bisognava accorgersene prima di questi bavagli ma troppi facevano affari e non erano interessati nettamente al tema dei diritti so bene che nella Federazione della stampa che sul tema dei referendum ci sono posizioni diverse io come presidente devo rispettarla però avendo partecipato al grande iniziative come quella dei radicali sul diritto alla conoscenza del Consiglio d'Europa
Non posso un mondo ribadire che c'è un diritto alla conoscenza dei quesiti referendari qualunque essi siano ciascuno voterà come riterrà opportuno ma deve votare con la consapevolezza delle conoscere i quesiti non può essere l'oscuramento mediatico a decidere di un referendum non è corretto qualunque sia il quesito referendario perché svolga la democrazia impedisce alle persone di sapere le consegne all'ignoranza quindi consiglia il bubbone molto ma in condizioni di non consapevolezza non è una battaglia di oggi una battaglia anche nel passato
Io ricordo di aver partecipato insieme con i radicali dice
C'è turco che saluto ad altre amiche e amici compagne e compagni a battaglie sul tema del metodo e il metodo viene prima di qualsiasi altra valutazione a tal punto che se non ricordo male la borsa Brandeburgo polizza Landolfi lo ricorderanno meglio benché arrivammo a votare delle risoluzioni sul tema di uno dei referendum proposti del passato dalla lirica bob presentavamo e votammo tutti assieme una risoluzione non facile che poneva esattamente questo tema ma al di là del quesito referendario cominciare dal servizio si vuole garantire non garantire la tribuna referendaria ma garantire il tutto nel due mila e più di tutti
Va
La possibilità che i punti di vista del sì e del no o dell'astensione si possono confrontare
Ecco io penso che vada ripresa quella strada che vada ripresa quella delibera che sicuramente le cassette della vigilanza
Forse la commissione di vigilanza potrebbe ripeta ma potrebbe ripetere pari pari quelle indicazioni che fu data quella volta
E dare questa indicazione al servizio pubblico radiotelevisivo ma non basta non è sufficiente io penso che ciascun giornalista del pubblico del privato comunque dovunque sia collocato professionalmente
Abbia il dovere di avere nel cuore l'articolo ventuno della Costituzione nell'articolo ventuno non è solo il diritto di formare ma è anche il diritto del cittadino ad essere informati mai come nel caso degli appuntamenti elettorali il referendum solo questi solo essenza della democrazia necessario garantire a tutti a tutti il diritto di essere informati
Così dunque Giuseppe Giulietti ed ancora sentiamo Antonio Bultrini professore di diritto internazionale diritti umani e lo all'Università di Firenze
Dove invece la costola perde i diritti dell'uomo ci ha dato ragione
è sull'assenza di un ricorso effettivo davanti ad un'autorità indipendente per lamentare l'inerzia della commissione parlamentare di vigilanza in altre parole
La Commissione parlamentare di vigilanza ha fatto la scelta politica a un certo punto di non dare più amara istruzioni per la programmazione delle tribune politiche in questo una scelta politica
D'altra parte deve esserci così ha detto la coltura perde invece nell'uomo la possibilità e ricorrere a qualche parte da qualche parte vuol dire di fronte ad un'autorità indipendente per contestare
Questa scelta un modo che solo l'inerzia linea chiaro la nana mancata programmazione da parte della Commissione parlamentare di vigilanza
Aggiungo a questo proposito brevemente che per uno grazie per una questione del genere
E alla luce della giurisprudenza della Corte ONU per i diritti dell'uomo questo ricorso effettivo davanti ad un'autorità indipendente non deve essere per forza di fronte ad un tribunale cioè ad un organo giudiziario
Va bene anche un'autorità indipendente di altro tipo come ad esempio rispetto a questioni di questo genere nella giurisprudenza dalla corte lo perde i diritti dell'uomo
Il quello che si chiama in altri ordinamenti l'Ombudsman son cioè un organismo nazionale indipendente sui diritti umani
Che in Italia non esiste ancora e quindi per concludere colgo l'occasione per segnalare sottolineare che in Commissione affari costituzionali della Camera dal due mila e diciotto
Giace una proposta di legge
Importante finalizzata a istituire anche in Italia che è uno dei pochissimi paesi membri dell'unione europea che ancora non dispongono di un organismo del genere
Dunque comunale Commissione nazionale indipendente per la tutela dei diritti umani
Così tra l'altro il professor Antonio Bultrini ancora dalla trasmissione di ieri pomeriggio Scotti ascoltiamo l'avvocato Fabrizio Ciancio segnerà Société dello studio legale Saccucci han partners
Emblematico sotto questo punto di vista il fatto che la prima delibera Agcom del mille novecentonovantanove cercato proprio la precedente inadeguate legalità Pannella
In un arco temporale di creare novantasette novantanove nel panorama informativo RAI con riferimento alle importanti consultazioni campagne referendarie proposte dalla lista
Pannella quali sono state le conseguenze di questa energica azione mediatica in effetti cataratta nulla progressiva scomparsa delle tematiche e degli esponenti anche radicali dalle istituzioni per parlamentari nazionali ed europei nel due mila nove
In poi perché ovviamente non avendo l'opinione pubblica possibilità di conoscere e giudicare
Le iniziative del movimento radicale inevitabilmente c'è stato questo questo riflesso
Quale può essere diciamo qual è il risvolto concludo irrisolto per il futuro diciamo di questa di questo ente che soprattutto in questo determinato un momento storico è chiaro che entrano i principi sono spermatico riferimento ad un periodo non elettorale perché di questo si trattava
A maggior ragione questi principi devono valere per un ospite ritocchi risiede una consultazione referendaria d'altronde il mancato dibattito pubblico sulle tematiche referendarie
Si traduce poi in un indebito sbilanciamento nel servizio pubblico radiotelevisivo in favore del partito dell'astensionismo e quindi delle forze politiche che ovviamente auspicano che non è un assestamento è una è una signora esatto esatto e per collegarmi anche all'altro ricorso dove la comunità europea sulle tribune politiche osservava che la Pepe debole politiche aveva un po'danneggiato tutti aveva danneggiato sia l'associazione ricorrente gli altri partiti che avevano proposto ricorso in questo caso diverso
Perché trattandosi di una consultazione referendaria il inizio sul tema avvantaggia ovviamente il partito l'astensionismo e coloro che non vogliono che americano punto che abbiano successe quesiti referendari
Quindi mio amico determinerebbe
Incaricata l'Agcom la quale come stabilito dalla Corte europea non potrà disattendere a quell'altra volta immotivatamente le sue tra precedenti in questo caso in materia di consultazioni referendarie e tenendo anche conto del forte disappunto Espresso dai giudici Burgo merito all'ormai pressoché totale scomparsa del movimento radicale delle tematiche radicali dai palinsesti televisivi
Così dunque Fabrizio Ciancio ascoltiamo ora o non passaggio dell'intervento di Mario Landolfi già ministro delle Comunicazioni e presidente della commissione di vigilanza RAI
La vicenda referendaria e Piquet per far sviluppare una riflessione un po'più ampia sullo stato della democrazia in Italia questo sono concordo perfettamente con quanto diceva Marco Beltrandi prima
Neuilly cerchiamo siamo lottando per esportare termini che a me non piace la demografia laddove non c'è però poi molte volte
Dimentichiamo di farlo in casa nostra ecco quando
La predichiamo più praticarlo spesso ed è sacrosanto difende la democrazia dove messa in pericolo in modo anche violento militarmente come succede in occhiali amo che non non c'è alcun tipo di di diciamo di imporre su cui anzi però
No non c'è nessun rimprovero però c'è un c'è una sottolineatura di una certa ipocrisia perché qui parliamo di democrazia stiamo parlando di qual di uno Siram
Parliamo di un qualcosa che o c'è c'è ci si crede e ci si crede realmente oppure parliamo d'altro
E siccome la vicenda referendario una vicenda decisiva
Per la democrazia italiana non è retorica non è retorica qua parliamo di referendum sulla giustizia e la giustizia è stato il tema che ha connotato caratterizzato condizionato la seconda Recup insieme al tema del conflitto di interesse
Quindi per vent'anni ci è stato raccontato che la giustizia nel senso di conflitto tra poteri dello Stato e quindi tra Parlamento governo politica da un lato in magistratura o settori della magistratura dall'altro consumo sessione berlusconiana
Poi invece ci siamo resi conto che non è così poi c'è stato per esempio un ex il magistrato oggi radiato dall'ordine giudiziario che si chiama Luca Palamara che ha scritto due libri in cui sostanzialmente detto sì ma effettivamente noi eravamo divisi incorre e abbiamo amministrato la giustizia in base a pulsioni Bta convenienti di tipo politico e allora abbiamo indagato qualcuno resiste Alberto Auteri
Abbiamo esercitato l'azione penale in maniera che detti e insieme sarebbe il cane ce ne sarebbe di materia perché il Parlamento istituissero avesse istituito una commissione denuncia sulla sull'uso politico della giustizia sull'uso politico dell'azione penale
Va per dire Certaldo questa questa denuncia da parte di un soggetto in un tranello al a all'ordine giudiziario che ne ha per motivi suoi denunciato le strutture bene ne vogliamo capire che cosa è successo invece non si è fatto nulla addirittura ci sono adesso questi referendum che per questo sono decisivi sono decisivi
Ancora e amputati di quello più importante che riguardava la responsabilità civile dei magistrati
E non si ritiene che il marito non può sbagliare si vede che il magistrato non può non può essere doloso perché se il magistrato e dopo uso si macchia di Coppa grave deve rispondere come gli altri
Ma che il venti che non è non è più ammissibile l'errore giudiziario si mente dei non può fare quello che vuole
Bene questo referendum è stato cassato dalla Corte Costituzionale ne sono rimasti a otto dei importanti ma molto più tecnici certamente non mobili tanti e su questo anche su questi persino su cui scrive
Catalano
La cortina del silenzio dell'informazione allora come fa un cittadino a districarsi ad orientarsi
Tra cui infiniti decrescente tempi dalla dovuta adeguata informazione
E a questo questo e questo è il tema di fondo
Così dunque Mario Landolfi infine ascoltiamo e la segretaria del partito radicale Maurizio Turco
Resterà a lungo che sicuramente la scritta perché i programmi sono negli anni Sessanta
Quando diciamo agli albori
Del nuovo partito radicale diciamo della della prosecuzione dell'esperienza che è rimasta che era partiva nel nel cinquantacinque è quando gli amici del mondo fanno una un convegno che poi è diventato un libro da leggere la terza verso il regime
Si intitola questo libro l'unica proposta che viene fatta e che viene affidata ad Ernesto Rossi e quella per la riforma del sistema informativo negli anni Sessanta negli anni Sessanta c'è una continuità storica
C'è una continuità storica sul fronte della giustizia e sul fronte anche dell'informazione con che il regime precedente
Con il regime precedente direi sia sul
Personalmente sole che le politiche e noi dobbiamo oggi arriviamo oggi proposta anche quella sentenza e dobbiamo ricordare
Che da quella sentenza ad oggi
Da quando l'abbiamo fatto quella denuncia
Per restare per essere stati estromessi dall'abitato libico mediatica ad oggi il comportamento del servizio pubblico radiotelevisivo non è cambiato e non è cambiato nemmeno a seguito di quella di quella sentenza perché se ne fregano perché se ne fregano perché questa è una
è unica eccezione privatistica della democrazia che invece pathos
Su puramente pubblico cioè considerano impatto di dovere informare i cittadini come da contratto un qualcosa che possono gestire a loro piacimento
Per conto terzi naturalmente
Per conto terzi allora il discorso che faceva Marco sul partito della RAI
Che nel momento che io penso vedono sommario cosa ne pensi ma io credo che ci sia un lei lo vede rapporto politica magistratura così come del rapporto politica informazione nel senso che se un tempo era la politica che riusciva a condizionare la RAI oggi la RAI che condiziona la pole la separazione delle carriere novizio
Nel senso lato amputazioni dannose esattamente esattamente cioè sono processi che si riproducono in ambiti diversi
Ma le cui finalità sono comuni le cui finalità sono comuni
E così dunque Maurizio Turco quelli che avete ascoltato alcuni passaggi tratti dalla trasmissione speciale di radio radicale cura del nostro direttore Alessio Falconio sono le nove e ventitré minuti Italia di Carinzia nel notiziario del mattino vi ricordiamo
Che a partire dalle nove e trenta saremo in Diretta con la camera de i deputati quindi tra pochi minuti ieri mattina ancora alla termine della seduta della Camera
L'altro tema del notizia di questa mattina il deputato del PD Filippo Sensi ha voluto ricordare Marco Pannella sentiamo
Grazie presidente oggi che due maggio Marco Pannella avrebbe compiuto novantadue anni potrei perfino nello spazio di un minuto del fine seduta produrmi in aggettivata i cordoglio i sospiri che certo avrebbe detestato Irti Dio
Ed aneddoti Caligola Aprica tipica di un peone come me glielo evito per rispetto a Pannella la sua memoria e a lei per ricordarla mi consenta solo di usare una unica parola Presidente anzi due manca molto la ringrazio
E così Filippo Sensi nella giornata di ieri una ricordo di Marco Pannella lo ha voluto formulare anche il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova ascoltiamo Lalla microfoni la Franco Palazzolo Pannella manca manca
Credo tantissimi servono tutti gli italiani figliol privilegio dirà di aver ricevuto tantissimo
Da luglio anche
Tanti anni
Di fare politica strutto contatto con lui la ragione per io come credo tantissime
Pensiamo a Formello in questi giorni
Senza voler dire cosa avrebbe detto con che questo non è un esercizio vuoto certamente io penso che in questa fase sia per me prezioso l'insediamento di Marco
Ai tempi in particolare dell'della ex Jugoslavia
La tentazione per cui ai tempi della guerra va via
La la capacità di sintetizzato in una complessità perché anche un ex jugoslavi si poteva affrontare il tema in modo complesso ecco sul segno
Il punto di partenza doveva essere fermare la mano dall'assessore proteggere prima di qualsiasi analisi complessa quello fu fatto
Colgo la polemica con Santoro questo
Le piazze
E questo è un insegnamento
Molto attuale io lo dico come molto attuale quando sento questi che dicono no ma la cosa è più complessa qualcosa non è adesso qui c'è c'è un Paese che bombarda
Civili di un altro Paese ricerca
Stravolgere ma mobilità degli assetti istituzionali cambiato i governi ed è un grosso paese che invadono il piccolo il la seconda l'assenso il condono secondo ragione sulla
Io ricordo quando Marco diceva
Ex Jugoslavia quando la Jugoslavia stava per trasformarsi in ex Jugoslavia si diceva ex Jugoslavia subito
E questo serve a calibrare politicamente per me il giudizio sulla che io condivido espresso dal parlamento
Una mostra sul
Così dunque Benedetto Della Vedova torniamo alla giustizia l'assemblea nazionale dell'Anm ha deciso di scioperare per un giorno contro la riforma
La ministra Cartabia Lanfranco Palazzolo ha raccolto il commento del senatore di Italia viva Matteo Renzi
Silene mi ha fatto questo dell'Assemblea congresso del cose la trovo un'iniziativa assurda
Anche perché la riforma è semplicemente inutile non tocca il vero problema che lo strapotere dei delle correnti e la mancanza di responsabilità ma la dimostrazione dello sciopero è una volta di più a dimostrazione di come questi magistrati meglio l'associazione felina
Guida è sempre più corporativa è sempre più casta uno sciopero assunto e inspiegabile e lo dice chi non voterà questa riforma figuriamoci gli altri senta come ha trovato il fatto che loro abbiano convocato un convegno dove hanno invitato i responsabili della giustizia di tutti i partiti cosa che non era mai accaduta
Ci sono molte peculiarità in questo periodo la come compravo le pagine sui giornali ha come cercano di interagire con l'opinione pubblica da parte mia risponderò punto per punto il punto sul punto nel libro il mostro che esce il diciassette maggio
Così è dunque Matteo Renzi con la Franco Palazzolo continua a farla discutere l'intervento del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov va a zona bianca su Rete quattro
Adolfo Urso presidente del Copasir ha dato annuncio su Twitter diverse convocato i vertici di Rai e Agcom
Da che il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha ha convocato l'ambasciatore russo a te la vita per chiarimenti
Giovanna Reanda ne ha parlato con Ruben Della Rocca vicepresidente responsabile comunicazione della comunità ebraica di Roma ascoltiamo
Me ne pento innanzitutto mi fa piacere che con le costo elevato l'indignazione non venga solo al mondo ebraico quello è fondamentale perché il mondo ebraico è anche l'indignato quando poi in una forma di lividi ed il modo di negazionismo della storia la proprio buttar lì
Una cosa di questo tipo appunto vecchie nascondo retropensiero ossia che la causa i mali del mondo siano gli ebrei al punto tale da farci del male da soli aver creato sostanzialmente lo stesso la Shoah
è il massimo ovviamente della vergogna per quanto riguarda noi Brescia richiede civile è una cosa del genere appunto dopo dopo aver assistito alla Shoah sudditi esattamente gli abitanti di quei fratelli ma dietro questa felice che gli ebrei sostanzialmente causa dei mali del mondo
Ora premevano le dicevo sia l'indignazione innanzitutto che non è solo dal mondo ebraico ma deve venire da ogni parte del mondo della comunicazione ed alla politica delle istituzioni
E soprattutto al fatto come abbiamo detto questa mattina che non ci sia stato contraddittorio sostanzialmente perché una frase del genere
E non deve avere licenza biglietteria detta impunemente in un medie variano ecco questo preoccupa molto preoccupa il fatto che non ci riguarda l'indignazione stessa del conduttore che avrebbe dovuto dire ma inerente la propria lei ha superato il limite in questo senso
Ecco questo sì è partito a questo principio che tutto quello che ha detto
E allora di siamo messi male siamo messi male con la comunicazione che nove settimane con la cultura con l'educazione possiamo verificare con una serie di principi e che poi parlano appunto attraverso i media nazionale come chiede quattro che so che ma guardi da quando è iniziata questa guerra purtroppo io mi trovo molto in sintonia con quanto ha dichiarato Bennett nelle ultime ore sì ci sta facendo un uso improprio della Shoah chiede finire
Nell'idea ma da tutti e da tutte le parti a tutti i livelli allorché aveva cominciato a bere il mondo in causa appunto andando per preparare Klett
I politici italiani dicendo che si sta compiendo un genocidio come la Shoah no
A ottobre lo dica un ebreo ovviamente pone ancora di più in imbarazzo il popolo ebraico non solo il dovere il popolo ebraico ingenerare perché lascia una sua unicità che rinviamo a rivendicare
Ma non perché riceve il punto preso vertice niente perché ritarda un capitolo della storia unico alfiere speriamo che non si ripeta più ci sono stati altri genocidi
E sicuramente i portata impressionante
Purtroppo alcuni ce ne saranno ma diciamo che lasciava una sua unicità proprio per come si è perpetrare per come poi la Germania di quell'epoca abbiamo collaborato fattivamente ma non solo la Germania di quell'epoca perché basti pensare a tutte le forme di collaborazionismo che hanno avuto poi la crisi nei vari Paesi completa di targa con il fascismo
Ecco così dunque Ruben Della Rocca al microfono di Giovanna Reanda ricorriamo anche le parole del premierà Mario Draghi
A commento dell'intervista di ladro va prima di tutto parliamo di un Paese l'Italia dove c'è libertà di espressione ha detto Draghi il ministro la prova appartiene a un Paese dove non c'è libertà di espressione
Ha spiegato Draghi l'Italia permette dunque di esprimere le proprie opinioni liberamente anche quando sono palesemente false e aberranti il mio giudizio ha detto Draghi e questo e quello che ha detto l'avrebbe Labro Beha Berra ante e per quanto riguarda la parte riferita ai killer e al fatto che era ebreo quella parte lì e veramente oscena c'è una nota proprio di qualche istante fa da a Mosca a Deraa di l'iniziativa di condurre l'intervista non è venuta
Dal ministro degli Esteri russo ma da giornalisti italiani così la portavoce del ministro degli Esteri salterò fa su telegrammi in merito alle parole del premier male Mario Draghi che ha citato
Il programma della tv italiane intervenuto appunto il ministro Lardaro il programma è stato pubblicizzato come un'intervista ma è stato un comizio
E questo appunto di scrive Lanza ricordando la citazione che vi ho letto poco ancora qualche istante prima dell'inizio
Della Camera dei deputati per ancora tornare alle interviste Giovanna Reanda ha intervistato su questo tema di cui stiamo parlando Fiamma Nirenstein ascoltiamo
Lui non sono mai domani c'è stato un po'di tutto cinquanta tele
Testi da parte di tutti gli uomini politici di tutte le parti naturalmente lo scandalo gigantesco quindi abbiamo avuto come ponte uno una uno sbotto di di di volgarità di menzogna di antisemitismo tutto insieme che in questa situazione incandescente
è ovvio che non ha mancato di suscitare tutte le azioni che doveva suscitare che era logico che suscita
Io diciamo vedo questa uscita di là globale come un'uscita gradini in un'ampia perché si congiunge
Ah ho quello di cui peraltro abbiamo parlato
Insieme tante volte durante la nota trasmissione cioè quella parte facili primo quel facili il nuovo anni poco antiche indica che viene usato a oggi soprattutto e poi dell'azione conflitto israelo palestinese che è quello della NATO edificazione di Gabrielli no agli ebrei
Hanno la oltre a di tutto gli ebrei sono sono loro inagibili liti e ci sono le portabili di persecuzioni e di di aggressioni di eccidi che li rendano comparabili a invece alberi perché il c.t. Ridley che naturalmente sono dalla parte degli antichi e dall'altra
Inibisce attuali degli ebrei che non sono l'oggetto della nostra discussione di oggi quello che quello che vedo io è un la però va in difficoltà
Che che ha capito più che la parola d'ordine dell'amplificazione ovvero di cercare di definire gli elenchi e il suo governo come un governo nazista
Che andava ha spazzato via in quanto incarnava il peggiore di tutti i mali del mondo appunto il nazismo non ha funzionato non abbocca dà una boccata nessuno
E e a condito con gli errori che ha fatto nell'usare la parola d'ordine della la ratificazione con un errore
Ulteriore perché l'ho allegato e all'ebraismo al fatto che che chiede l'ente a chiedere grotte mi sono spiegate quindi diciamo è andata a toccare una corda di nuovo che lui tipicamente evidentemente ha dentro di sé immagino io non va bene
Così Fiamma Nirenstein e con la quale ci fermiamo e ci colleghiamo in diretta con la Camera dei deputati
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