La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 26 minuti.
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Il buongiorno agli ascoltatori bentrovati questa e stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi quattro maggio due mila ventidue grazie a Piero Scaldaferri in regia grazie amica che mo'che oggi in redazione
Dunque quali sono i temi che troviamo oggi nei giornali italiani intanto il discorso di Mario Draghi all'Europarlamento la proposta degli Stati
Federati d Europa su questo titolo non sia il Corriere della Sera che Repubblica che la stampa branchie Macron ora tregua il titolo
Del Corriere con il capo del governo all'Europarlamento subito il cessate il fuoco l'Ucraina restituite
Repubblica Europa da ricostruire la stampa dottrina Draghi per all'Europa questo è il primo tema resta al centro conflitto con le sanzioni
Che l'Unione europea si appresta a Bari a a varare il sesto partito di sanzioni ed su questo titolo invece e il Messaggero e anche titola il mattino
Embargo del petrolio graduale e differenziato questo sarà l'oggetto devi qui in questo nuovo pacchetto di sanzioni resta al centro il
Il conflitto dell'attenzione con l'operazione Bessarabia di cui parlava ripubblica quindi che ci spiega
Gli spostamenti gli strani incidenti in Transnistria il dei vicepresidente della Duma che viene intervistato da Repubblica che
Ribadisce che non esiste nessuna scadenza del nove maggio e che l'esercito russo andrà avanti fino ai confini della Polonia
L'ipotesi di un viaggio a Mosca per Macrone Scholz ieri appunto il presidente francese come ricordava poco fa il Corriere della Sera che leggevamo
Ha parlato per due ore con Vladimir Putin
Intanto ancora morti inspiegabili per
Oligarchi o ex oligarchi russi Messaggero e Mattino invece si concentrano sulle deportazioni degli ucraini
E schedature e deportazioni degli Ucraini che vengono trasferiti dall'ad un basso in Russia la propaganda russa in Italia la libertà di stampa e l'affido Putin Isma'il tema che attraversa tutte le testate con il caso Petrocelli dopo quel tweet sulla liberazione con la Z maiuscola e quindi ricorda la Z dei carrarmati russi con
L'ipotesi che si affacciano per appunto rimuoverlo dalla presidenza della commissione che io è stata affidata
L'ipotesi appunto che si dimettano tutti i membri il caso bordi è un nuovo caso stavolta non parliamo del deputato della lega insomma e più noto per questo tipo di di di casi ma di una deputato del partito democratico abbiamo letto ieri la sua intervista dove
Invitava il Copasir a andare ad approfondire quelle che sono le influenze russe nella nella tv italiana nei media italiani più in generale e ci sono diverse risposte piccate oggi rispetto a questa proposta dal fatto Quotidiano
Ma anche sul foglio troviamo un'intervista alla direttore del TG de La sette Enrico Mentana che insomma dice guai se guardi semmai il Copa si era quello che cioè in Parlamento uno dei parlamenti
Più figlio o putiniani d'Occidente e però la risposta diciamo ovviare che una cosa non esclude una altro alta ma insomma il la proposta di bordi forse proprio quello andare a vedere se effettivamente c'è un'influenza politica russa sui media e io ovviamente anche nella politica italiana ma insomma approfondiremo andremo a vedere
Su questo ci sono diverse questioni c'è un'intervista Michele Santoro
Domani si concentra sulle possibilità di questo partito pacifista che ci ricorda un po'il partito Novak speriamo che faccia la stessa fine e no sono sono molto cattivo sul sul non non credo che insomma abbia grandi possibilità ecco e poi il Corriere corna Angelo Panebianco che invece ci riportano alla al realismo insomma di queste insomma della nostra realtà dura realtà italiana
E Carlo Nordio sul Messaggero che ci spiega perché se ha un senso teorico distinguere tra armi difensive e armi cosiddette belligeranti o comunque d'attacco
In realtà poi pratica insomma soltanto una distinzione
Ipocrita Natali Tocci che si è rifiutata di partecipare a uno di questi Talk show di questi show televisivi dove veniva invitata un ospite che accreditata alla propaganda putiniana sulla politica interna l'ipotesi del voto in autunno su questo apre la stampa
Con un articolo pagina treni
Il titolo del in prima pagina e dottrina Draghi per l'Europa però proprio a sinistra troviamo il retroscena Damiani sa Annalisa Cuzzocrea Palazzo Chigi vede il punto in autunno insomma
Presidente Draghi starebbe preparando addirittura la manovra in anticipo proprio per liberarsi anche su questo verità e affari
Quindi un Foiano piuttosto lontano dalla stampa ma in sostanza mi pare che dica lo stesso almeno leggendo il titolo adesso tutti si arrogano il diritto di imporre l'obbligo di mascherina uno dei temi che vedremo nella parte finale del nostro della nostra rassegna stampa ma su questo sulla verità sulla verità e affari invece anticipo di manovra luglio così grandi ha le mani libere per fare altro
Il superbonus alla questione del giorno perché durante il suo discorso al all'Europarlamento ha ribadito quello che aveva già detto due volte non sono tanti gli interventi del presidente del Consiglio come sapete mangia in due conferenze stampa per quanto io posso ricordare aveva manifestato tutta la sua contrarietà a questo strumento che uno strumento distorsivo
Naturalmente viene interpretato da alcuni quotidiani come una vendetta nei confronti dell'ex presidente del Consiglio con un tempo che invece un fautore di questa misura ideata dalla Movimento cinque Stelle e che e che aveva invece risparmi per manifestato la sua contrarietà al decreto aiuti in particolare a quella norma
In un decreto ben più vasto insomma che però
Conferendo dei poteri straordinari al sindaco di Roma per il Giubileo a avviava insomma lì la procedura l'iter per la costruzione di un inceneritori un termovalorizzatore su questo oggi c'è un'intervista
All'anche al sindaco di Roma la cronaca Dini nel Corriere della Sera ci parla del sito di Santa Palomba
Già individuato
Ed è poi i vedremo appunto la nota di Massimo Franco sul vecchio asse tra populistiche rinasce con la guerra su Libero Fausto Carioti che insomma annunciando anticipa una rottura tra Letta e e Grillo
Che il diritto all'aborto negli Stati Uniti è un'altra notizia che arriva dall'estero Illica insomma di questo blog politico che svela la bozza provvisoria di una sentenza della Suprema Corte
Sulla diritto alla Bortone non presente in Costituzione dunque sul rinvio alle legislazioni degli Stati per il suo eventuale riconoscimento mi pare un po'a tutti i giornali
Erica Jong con una storica femminista Rimini sentita oggi sui quotidiani di diversi non non uno solo insomma si dice fondamentalmente ottimista e vedrete che non passerà
Ecco invece favorevole a la messa in discussione del diritto assoluto all'aborto qualsiasi cosa questo significhi Giuliano Ferrara sul Foglio
Dalla cronaca una morte sul lavoro nella casa ristrutturazione della ministra Cartabia
Una notizia la trovate sia su Repubblica tutta pagina sia sul fatto quotidiano per bambini fuori dal carcere il dubbio ci informa su di questa proposta nel in Commissione per appunto ovviare a quello che è uno scandalo appunto dei dei bambini che sono in carcere con le loro madri e poi le mascherine come dicevamo prima leggendo il titolo uno dei titoli della verità
Le mascherine che in teoria dovrebbero essere non più obbligatoria in certi luoghi come i negozi e che qui invece vengono ancora usate spesso per
Semplice e spontanea iniziativa del dell'dell'utente insomma della del invece cliente e altre volte invece nessuno secondo l'idea del del che viene espressa dalla verità in particolare sono IPA gli epigoni di di speranza anche del ministro della salute che continuano a far applicare una norma che non c'è
Questo insomma è il nostro sommario adesso cominciamo subito perché come vedete rivisto come avete sentito sono diversi importanti temi che troviamo oggi
Sui giornali cominciamo ovviamente dal discorso del Presidente del Consiglio a Strasburgo
Lo prendiamo da Repubblica pagine due e tre Europa devi costruire è il titolo e poi Strasburgo Draghi scossa all'Europa serve più federalismo i trattati vanno rivisti
I retroscena di Anaïs Ginori da Parigi e Claudio Tito da Brussel ci parla di un intesa Roma Parigi Berlino
Per un nuovo patto di stabilità basta con i veti dei piccoli problema appunto debiti che la bloccano il percorso europeo a pochi chilometri da Strasburgo scrive però l'inviato Tommaso Ciriaco
Marcisce un vecchio passaggio doganale che divideva Francia e Germania un monumento all'integrazione irreversibile del continente
Mario Draghi sembra averlo in mente quando affronta l'Europarlamento alla vigilia aveva promesso un discorso storico
L'aula non è piena sufficiente spasso crescenza per rispondere alle aspettative ma l'unione che il premier prova a disegnare ambiziosa coraggiosa forse a tratti addirittura troppo federale per essere vera
Cioè il sorriso Strasburgo l'ex banchiere fa tappa nel cuore del continente alla vigilia della missione alla Casa Bianca europeismo e atlantismo sempre e comunque ai gruppi che lo ascoltano proporrà propone non un'Europa ma quattro
Dell'energia della difesa comune del federalismo finalmente in grado di funzionare del debito comune come arma per affrontare le grandi crisi di questo di questi tempi martoriati
Abbiamo bisogno di un federalismo pragmatico e scandisce Stati federati d'Europa insomma
Se ciò richiede l'inizio di un percorso che porterà la revisione dei Trattati azzarda ed è qui che si espone come mai lo si abbracci con coraggio e con fiducia
La premessa è quella del sogno europeo l'Unione come spazio non solo economico ma di difesa dei diritti e della dignità dell'uomo l'obiettiva e mostrarsi molto ambiziosi in vista del nove maggio quando si concluderà la conferenza sul futuro dell'Europa
Come Macron anche l'ex banchiere propone una svolta per costruire c'è bisogno c'è prima bisogno di qualcosa da demolire senza timidezza le istituzioni europee negli scorsi decenni hanno servito bene i cittadini ma sono inadeguate per la realtà che ci si manifesta oggi davanti
Parole astratte che servono a giustificare il Progetto per domani quindi si vanno alle dell'Europa della difesa comune dell'Europa dell'Energia
Nell'Europa del debito comune e dell'Europa federale e senza abiti
Qualcosa non funziona sostiene Draghi l'Europa dovrebbe correre invece a volte resta imbrigliata in se stessa cambiare i trattati una possibilità da esplorare
L'altra necessità e superare il principio della unanimità da cui origina una logica intergovernativa fatta di veti incrociati e muoverci verso decisioni prese a maggioranza qualificata solo così sottolinea nascerà un'unione con un ampio tasso di federalismo
Ho parlato di quello pragmatico ma devo aggiungere che mai come ora i nostri valori europee hanno bisogno di essere difesi anche con un federalismo ideale un banco di prova sarà la gestione della crisi ucraina senza dimenticare mai
L'eccezione europea aiutare chi è favorire soprattutto lavorare per la pace
La nostra priorità raggiungere quanto prima un cessate il fuoco
Una tregua darebbe nuovo slancio a negoziati l'Europa deve avere un ruolo centrale per il dialogo prima di andare via il premier visita la sala radio dedicata alle vittime del terrorismo Antonio Micalizzi e a Barbarossa
Brent niente Viesti poi a sorpresa fa deviare il corteo avvisi dalla cattedrale di Strasburgo un gioiello gotico sopravvissuto anche alle tempeste della Seconda guerra
Mondiale quindi il nove maggio con la conclusione della conferenza per l'Europa diventa insomma una data diversa da quella che conosciamo fino a ieri abbiamo sentito anche nell'intervista
Che veniva fatta al papà di cui oggi ho dimenticato di dirlo nella sommario ci sono alcuni riflessi rivedremo non tanti per la verità
Il retroscena in parte ve l'abbiamo letto dischi almeno nel titolo il tentativo ha inizio oggi raccordo tra il triangolo Italia Francia Germania punta ad aprire una strada quella di affidare la seconda parte
Nella legislatura europea una nuova agenda o meglio un senso riformare i trattati
Compreso il patto di stabilità i vecchi parametri sul debito e deficit è l'occasione la offre dal Parlamento europeo e con un voto può aprire il processo stamani infatti io lo deputati dovrebbero consegnare un'ampia maggioranza un documento che chiede la convocazione nella convenzioni per cambiare le leggi fondamentali dell'Unione che ormai mostrano i segni del tempo la più recente il Trattato di Lisbona
Ha ormai quasi quattordici anni e in questi ultimi tre lustri l'Europa come tutto il mondo è cambiata davvero tanto le esigenze le speranze sono incomparabilmente diverse
E i paesi più grandi Italia Francia e Germania
Perché hanno iniziato a prendere in considerazione questo percorso alla domanda perché proprio l'articolo quarantotto che disciplina revisione delle regole fondamentali dell'Unione prevede che la convenzione possa essere convocata con un voto a maggioranza ossia basterebbero quattordici Paesi a dire sì nel corso di un Consiglio europeo una possibilità che supererebbe le contrarietà anche alcuni membri gli scandinavi la Polonia e più piccoli che certo daranno battaglia ma una volta avviata la convenzione la partita
Cambierebbe completamente sebbene il voto finale dovrà comunque essere all'unanimità questo scrive
Ripubblica sul Sole ventiquattro e che oggi non abbiamo sul tavolo che però abbiamo tentato comunque di recuperare oggi ci sono diversi articoli da segnalare
Vedremo poi quelli che riguardano il gas e intanto sull'unione bancaria il corrispondente da Brussel sulla trattativa con lo scoglio sui titoli e di Stato questo è l'articolo e trovate a pagina dieci e poi i una proposta per le sfide appunto che l'Unione Europea si appresta
A sfida vincere speriamo per l'Europa politica occorre un nuovo trattato di missina stavolta scrivere sono Pier Virgilio da Astoli Sergio Fabbrini Fiorella Kostoris
Stefano Micossi e Valeria Termini con l'assetto attuale l'Unione non è in grado di affrontare le prossime sfide economiche e strategiche si propone di tornare alla Conferenza di Messina che si tenne
Nel giugno del mille novecentocinquantacinque a Messina e Taormina una conferenza presieduta dal ministro degli esteri belga Spac a cui parteciparono i sei ministri degli Esteri della cieca la comunità
Economica del carbone e dell'acciaio con l'obiettivo di studiare trovare delle iniziative che potessero fatto seguire il processo di integrazione europea avviato nel periodo seguente alla seconda guerra mondiale
Sul Messaggero notizia anche di un'altra battaglia storica di Marco Pannella che potrebbe concretizzarsi a breve la troviamo un piccolo articolo nella pagina sette del quotidiano romano ed è ok dell'Europarlamento alle liste transnazionali verso un voto comune europeo alle prossime elezioni per l'euro camera via libera dal Parlamento
Alla relazione d'iniziativa legislativa che mira alla riforma della legge elettorale creando una circoscrizione unica a livello europeo la possibilità di avere liste transnazionali il testo è stato approvato
Per acclamazione dall'aula con voto per alzata di mano secondo il sistema proposto e approvato ogni elettore avrà due voti il primo per eleggere un deputato nella rispettiva circoscrizione nazionale secondo Pera leggerne un altro
Nella circoscrizione paneuropea composta da ventotto seggi supplementari per garantire una rappresentanza geografica equilibrata
I stati membri saranno divisi in tre gruppi a seconda del numero di abitanti le liste paneuropeo dovranno essere presentate da entità
Elettorali europeo come coalizioni di partiti politici nazionali associazioni nazionali direttori o partiti
Politici e europea questo è una delle novità che
Prossime che appunto con rappresenta un passo almeno sul sesto pacchetto di sanzioni e veniamo diciamo alla contingenza alla realtà diciamo quotidiana europea con alle prese appunto con L'Unità con la decisione
Unitaria sulle sanzioni che in questo caso non sembra possibile abbiamo visto il titolo abbiamo citato prima il titolo del Messaggero petrolio russo stoppa gennaio oggi il varo del sesto pacchetto di sanzioni taglio graduale esentati Ungheria e Slovacchia
E questa appunto è la sintesi che fa il Messaggero andiamo sul Corriere adesso andiamo a vedere nella pagina tre
Come come sarà appunto deciso Francesca Basso ne scrivi da Strasburgo embargo sul petrolio russo da fine anno con la possibilità per l'Ungheria Slovacchia di avere più tempo a causa a causa della loro profonda dipendenza perché l'obiettivo ultimo delle sanzioni europee è sempre stato fin dall'inizio colpire indebolire l'economia di Mosca più di quella europea
La presidente la commissione Ursula von der line questa mattina dovrebbe presentare gli eurodeputati riuniti in piena che a Strasburgo il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina in contemporanea la proposta della commissione sarà affrontata
Dagli ambasciatori degli Stati membri presso l'Unione cui spetta l'approvazione per il quinto pacchetto ci misero quarantotto ore
L'Unione europea non indietreggia e Musca annunciato le contromisure nei confronti dei Paesi ostili
Mentre sull'altra sponda dell'Atlantico il Presidente degli Stati Uniti anche rincarato la dose Giuba idem
Parlando dalla fabbrica della Lockheed Martin e produce missili Javelin a Troy in Alabama quando ormai in Europa è sera ha detto che i dittatori vanno fermati altrimenti continueranno a provocare danni
I stati i miti guidano gli alleati e sottolineate come accaduto all'inizio del seconda guerra mondiale sono l'arsenale della democrazia
Il presidente russo Vladimir Putin ieri ha firmato il decreto sull'applicazione
Di misure economiche speciali di ritorsione in relazione alle sezioni ostile di alcuni Paesi e organizzazioni internazionali ha riferito l'agenzia di stampa russa tasca
Il presidente ha incaricato il governo di determinare entro dieci giorni un elenco di entità soggette a sanzioni
Di ritorsioni ha inquadrato esplicitamente il decreto come risposta alle misure decise dagli Stati Uniti le sue alleati per privare la federazione russa i cittadini nella Federazione russa le persone giuridiche russe di diritti di proprietà o limitare i loro diritti di proprietà nel decreto viene vietato di effettuare transazioni e adempiere agli obblighi nei confronti di persone fisiche e giuridiche straniere che sono cadute
Sotto sanzioni di ritorsione russa si vieta inoltre l'esportazione di materie prime e prodotti
Dalla Federazione russa verso l'entità sanzionati in Russia la commissari all'Energia carte sim somiglierà spiegato rispondendo al question-time al Parlamento
Europeo che Gazprom si è dimostrato un fornitore
Non affidabile ne siamo già lavoro su piani di emergenza con tutti gli Stati in caso di interruzione totale delle forniture di gas all'Unione
Dopo lo stop deciso da Mosca nei confronti di Polonia Bulgaria il nuovo decreto di Putin apre ancor di più la strada nuovi blocchi
Da parte sua l'unione allargherà l'export controlla
Ad alcuni prodotti chimici per limitare la capacità di Mosca di fabbricare ordigni chimici inoltre viene allungata la lista delle personalità intenti entità sanzionate includendo i militari responsabili dei massacri di buccia Marie un pollo
Ci sarà un inasprimento delle sanzioni finanziarie tre nuove banche russe tra cui Spare banche una bielorussa il secondo istituto del paese saranno tagliate dal sistema internazionale di pagamenti Suite saranno vietati anche i servizi di consulenza e contabilità finanziaria prosegue l'impegno contro la dizione informazioni contro nuove emittenti tv nel mirino una scelta di dare più tempo a Bratislava e Budapest per abbandonare il petrolio russo nasce dalla necessità di evitare che l'Ungheria metta un veto
Sul sesto pacchetto come ha paventato nei giorni scorsi facendo presente che non avrebbe mai preso decisioni contro l'interesse nazionale per il via libera serve l'unanimità
Giustamente
Ce lo ricorda Francesca Basso quanto all'embargo sul gas russo si dovrà attendere sempre che Putin non prenda una decisione unilaterale intanto il diciotto maggio in vista del Consiglio europeo di fine mese la Commissione presenterà il piano Ripa auguri i chiunque sostituire i due terzi del metano di Mosca entro fine anno questo è il Corriere della Sera pagina tre veniamo al conflitto purtroppo dobbiamo andare veloci ma naturalmente non mancherà
Mancheranno gli approfondimenti su questo anni nei prossimi giorni
Ci torneremo vediamo al conflitto sempre con Repubblica con l'operazione che si sposta verso la Moldavia
La Bessarabia pagina nove ce ne parla Gianluca Di Feo chiamata l'operazione Ismaele perché questo il nome antico di Ismail il capoluogo della Bessarabia un'altra terra perduta nella storia d'Europa che potrebbe presto entrare nei piani di Mosca
Stiamo parlando della Regione sul Mar Nero incastonata tra Odessa Moldavia e in Romania un pezzo di Ucraina popolato
Dagli eredi dei coloni deportati da Stalin e dove metà degli abitanti sono rimasti di lingua russa
Da diversi giorni gli analisti stanno cercando di dieci decifrare le attività militari condotte in prossimità di questa zona i raid degli invasori infatti si sono accaniti contro il grande ponte dell'estuario del finestre in una settimana è stato bombardato tre volti smantellando lo l'aspetto è quello di isolare Odessa dal Sud obbligando a una lunga deviazione per raggiungere la Romania
La motivazione principale pareva quella di ostacolare i rifornimenti di armi farmi occidentali e difensori della metropoli sbarrare la ferrovia essa deve consegnare blindati e cannoni
La distruzione del ponte ha però interrotto ogni collegamento tra la Bessarabia presso dell'Ucraina
E quindi lo scenario che si materializza spiega il giornalista di Repubblica differente l'ipotesi di un'azione russa nell'angolo più meridionale del paese
Vicinissimo all'enclave della Transnistria una mossa che potrebbe contare sul sostegno di parte della popolazione che culturalmente distante dal nazionalismo di chi è fortemente un doppio risultato strategico
Il primo incuneare la minaccia alle porte della NATO e dell'Unione arrivando a portata di missile dalle basi romene di Costanza dove oggi sono schierate le truppe americane gli stormi atlantici
Il secondo è tenero dei essa sotto il tiro incrociato da due lati inasprendo così il blocco del porto vitale per l'economia Ucraina nell'intervista al Papa di ieri che molti hanno letto insomma
In tanti modi
Colpiva sia il fatto che per la prima volta il Papa come ricorda oggi sul Messaggero Franca John soldati
Citasse Putin insomma già Grosso Passavanti e il secondo che si preoccupasse di Odessa diciamo qui non non è in questione o di don bassa qui si sta così colpisce Simina a Odessa e al suo posto che cosa non ben diversa
Almeno questa parte insomma da sottolineata perché appunto interpreta quella intervista in tutt'altro modo andiamo a vedere il vicepresidente della Duma cosa dice che si chiama Tolstoj ed è uno dei tanti tra Smith o utili dell'autore di Guerra e pace
E ed è il vicepresidente della Duma l'esercito russo si fermerà solo al confine con la Polonia dice all'inviata di Repubblica che Rosalba Castelletti
La operazione militare speciale russe in Ucraina andrà avanti gradualmente dice finché la Russia lo riterrà opportuno non ci sono scadenze in vista tanto meno nove maggio giornata della vittoria sovietica sul nazismo
Penso che finiremo quando arriveremo al confine con la Polonia dice a Repubblica
Il vicepresidente la Camera bassa del Parlamento russo
Tra le tante domande quindi qual è l'obiettivo reale il Donda sull'intera Ucraina Russia dispiegato l'esercito dei tempi di pace
Non abbiamo indetto una mobilitazione generale come in Ucraina perciò andiamo avanti gradualmente nonostante gli aiuti dell'Europa e le isterie di Boris Johnson o di Mario Draghi
Vengono messi sullo stesso che hanno e questo pure interessante finiremo l'operazione quando lo riterremo opportuno e lo ripete penso che ci fermeremo al confine con la Polonia mi fermerei ente chiede Rosalba Castelletti l'ex premier mette piede ha scritto un posto durissimo contro la Polonia la Polonia ha un altro compito disintegrare l'Unione europea dall'interno su nostra commissione e ride
Scherzi a parte Germania in Italia la maggior parte dei Paesi dell'Est Europa sono una posizione vulnerabile dopo aver lanciato una guerra economica contro la Russia
L'aumento dei prezzi del gas posto mancare la classe media che la base elettorale dei governi occidentali l'Unione europea potrebbe di replicare la sorte dell'URSS
Anche l'economia russa ha subito un duro contraccolpo naturalmente sta subendo continuano a subire difficoltà ci siamo fidati troppo le nostre dei nostri partner occidentali crediamo che certe regole fossero irremovibili
Invece l'Occidente li ha calpestati congelando le nostre riserve
Ma c'è una cosa che l'Occidente non capisce il consumismo non è il tratto principale dell'uomo russo quando in gioco la sopravvivenza del Paese
Quando bisogna proteggerlo dall'aggressione di tutta l'alleanza occidentale per l'uomo Russo l'aumento dei prezzi di qualche rublo
Di qualche rublo in più uno è una tragedia fanno muro non scende in piazza questa che è una di quelle interviste
Che anzi somma andrebbero mandante in onda versi Posse fossero interviste televisiva lini ripetizioni se insomma
Questo
Se ci sono questi appunto gli argomenti come abbiamo come del resto quelli espressi dal ministro degli Esteri labbro quell'intervista insomma
Molto più utile alla a chi sostiene le ragioni degli ucraini che a chi invece fa la propaganda russa a ben vedere a diciamo a due giorni due-tre giorni da quell'intervista tre giorni
Questa a parlare al vicepresidente della Duma su Repubblica A pagina undici andiamo avanti andiamo a prendere la stampa
Un altro giornalista che certamente non piacerà
Alla
Alle istituzioni ai vertici
Il il sistema appunto putiniano ed che non piaceranno che non piace de appunto Jacopo gli avori che scrive la l'articolo della stampa dedicato agli oligarchi la scia di morte dello zar tra i manager russi del gas in due mesi sette vittime illustri
Tra suicidi tra virgolette e improbabili incidenti l'ultimo ieri secondo la tassa ha perso la vita cadendo da una scogliera
Allora andiamo lì a vedere il primo si chiamava Serghei Proto segna ex dirigente del produttore di gas Novatec è stato trovato morto a Barcellona con moglie e figlia
Bratislava agli alieni Arvalia fa ex vicepresidente di Gazprom banca cinquantun anni è stato trovato morto in casa anche lui con moglie e figlia
Vasilij Mellini Coffa capo di mesto ma è stato trovato morto quarantun'anni con moglie figli e in quattro e dieci anni in casa a Nizzi mi no corrotto andrei clou con Ski direttore del resort sciistico di Gazprom attrasse Nania Poljana e morto a trentasette anni cadendo da una scogliera avanti il prossimo scrive Jacob buoni
Sette morti strani in due mesi sono tanti tutte di alti manager russi o dica aspro ma o collegati alla rivendita del gas russo o miliardari che avevano fatto fortuna con il gas non si sfugge al proprio destino nella Russia oscura
E omino USA di queste ore l'ultima della serie dopo quelle
Che abbiamo visto è quella di Andrej composti neanche quarant'anni classe mille novecentottantaquattro top manager del resort sciistico di Castro ma non lontano da soci
Volato giù da una scogliera non si capisce assolutamente come la comunicazione della Task fa pensare a un romanzo di Gogol per quante a di Google per quante elusiva in informatica direttore generale del resort
Di Krasnaja Poljana è morto tragicamente amava le montagne abbia trovato la pace la tragedia si è verificata lungo il percorso verso la fortezza di arci primi Scaglia
A seguito della caduta ricevuto ferite mortali ma la pace ancora una volta nella Russia di Putin a pace dei cimiteri morti sospette Suicidi omicidi incredibili o al limite defezioni
Per i più fortunati che riescono a giocare d'anticipo come Igor bollo Puerta ex DC dirigente dica spron banca
Ho di Ruslan Dos operava l'of già direttore esecutivo di Castro balzo tra questo in parte l'articolo che trovate oggi sulla stampa firmato da Jacopo Yakubu niente
Sul Messaggero invece abbiamo detto delle
Deportazione anche sulla al mattino
Centralità questa notizia un milione trasferito in don bassa Mosca evacuati Dari pericolose lo zar due ore al telefono con matrona vedremo fra un attimo ma voglio trattare
Contagiati non non voglio trattare i conti gli effetti non è seria schedati interrogati su lati un milioni di ucraini e Russia sono trasferiti dal don bassa le aree rurali oltreconfine attraverso campi di filtraggio
Mosca dice appunto che sono stati evacuati perché Regione erano pericolose li hanno chiamati centri di filtraggio sono dei campi delle tendopoli in cui i deportati dall'Ucraina e Russia devono mostrare i documenti
Sopportare interrogatori in cui viene messa alla prova la loro fedeltà puntino dall'inizio della guerra sono già un milione le persone che vivevano nel territorio dell'Ucraina e che dopo l'invasione ordinata dal tre giugno sono stati portati oltre confine in questo caso certo
Ci può essere una quota di persone che spaventata dalla guerra nelle regioni orientali o magari con legami familiari con la Russia ha scelto di fuggire verso est
Ma per una parte consistente anche sulla base di testimonianze raccolte da media indipendenti internazionali è stata un'imposizione molti sono costretti a lavorare alcuni addirittura sono stati portati anche in province lontani finale fino in Siberia
Dunque non c'è chi fugge la guerra per vivere un Rita magari non felice come vorrebbe qualcuno sotto una dittatura ma c'è anche chi invece viene portato lì contro la sua contro la sua volontà
Andiamo andiamo avanti
Vediamo l'unica risposta russa per ora l'intervista del Papa
Chi gli appunto di cui scrive lo stesso Corriere nelle pagine cinque sei andiamo a vedere
Arrivata dall'ambasciatore con cui ricordiamo il Papa aveva parlato subito all'inizio della guerra aveva telefonato a Zaleski non aveva telefonato a puntine questo
Insomma desta qualche perplessità però era andato personalmente si era recato personalmente dall'ambasciatore russo
La prima risposta di Pato subito ieri da vicinissimo a via della Conciliazione numero dieci la sede l'ambasciatore russo in Vaticano
Alexandra ante che al cronista Sergei starsene dell'agenzia di stampa Ria Novosti ha dichiarato in qualsiasi situazione internazionale il dialogo con il Papa è importante per Mosca il Pontefice sempre un gradito desiderato interlocutore
Parole anche affettuose insomma non è arrivato un niente meno un silenzio assordante da parte di Mosca sembra piuttosto una base da cui partire questa la risposta che arriva da Mosca per quanto riguarda i critici diciamo dei il mio pacifismo critico si urla alla si grida alla censura di questa intervista in cui il Papa in sostanza ha rinnovato le sue critiche alla NATO insomma non sono perfettamente insomma il personaggio politico che conosciamo
Però ha detto anche altre cose e lecco né media russi insomma ci è interessante andarlo a vedere con Marco Imarisio che inviato del Corriere a Mosca
Che andato appunto a leggersi qual è stata la reazione all'intervista del Papa dei media
Dei media russi
Ne hanno parlato tutti ognuno a modo suo il Papa non si aspetti un tappo un tappeto rosso ai suoi piedi ha detto il presentatore del telegiornale del mattino di Rossi a uno il canale del propagandista oligarca Vladimir Solov'io fa la sua missione non sarà facile
I rapporti tra noi e loro sono ormai troppo compromessi alcuni commenti dei lettori apparsi su Lia ad giornale on line politico economico danno valore a questa tesi vaticano è sempre stato anti russo vogliono dividere la Chiesa ortodossa
Con il loro cattolicesimo dalle tinte azzurre l'azzurro nel gergo Russo il colore che identifica i gay
In media più nazionalisti più vicina al Cremlino come Moscow scrive
Consonanza Erra Ashton dei russe Today hanno aperto citando le parole di Francesco sul fatto che una veleni cause dell'invasione russa è stato l'abbaiare della NATO alle porte della Russia
Tra questi il primo canale la Rete della giornalista ribelle Marina
Ossia anni cova allo autrice della famosa protesta indiretta contro le notizie false che nell'edizione della sera pubblicato un titolo alquanto tagliente colpa della NATO lo riconosce anche il Papa
Lo stesso ha fatto M quarantasette News il più popolare sito giornalistico della Regione di San Pietroburgo la NATO è colpevole di tutti
Di tutto così afferma il Papa più significativa la reazione di Zar grande tv è sito molto vicino alla chiesa ortodossa finanziati dal Santoli Gargan
Oligarca Costantina ma l'offerta vicino agli ambienti del nazionalismo religioso che in un editoriale non firmato sull'edizione on line e si produce in una cauta e diffidente apertura su un'eventuale visita di Francesco curioso
Come all'inizio il Papa abbia subito chiamato Zaleski mentre non abbia rivolto un pensiero hanno i russi quel giorno pensammo che ogni suo passo Posse ritagliato sulle sagome dell'Occidente quindi braccia aperte a questa sua illuminazione ma sappia che non accetteremo mai la pace indecente che il mondo occidentale sta chiedendo alla Russia
Ricordiamo che in quella intervista ieri abbiamo letto integralmente c'erano parole molto molto duri e per Kiril definito il chierichetto di Putin
Ma andiamo a vedere altre reazioni più insomma più italiane hanno queste parole del del Papa le vediamo subite subito parlando appunto della questione della propaganda russa l'Italia della libertà di stampa della politica filo punti mista che insomma non è un mistero che però forse andrebbe
Chiarita nei insomma nelle nel suo peso effettivo nella sua realtà effettiva non restare soltanto nelle parole di alcuni allora andiamo a vedere con
Con il caso Petrocelli intanto sulla stampa
Con il presidente della Commissione esteri che è un membro era un membro del Movimento cinque Stelle poi messo fuori dalla dal movimento appunto
Pende alla stampa pagina due con Francesco Ulivo che ci ricorda la rimarrà anche analoghi articolo trovata anche sul Riformista Commissione esteri il presidente nel mirino per le posizioni filo Putin
I senatori Vito è incompatibile con il suo ruolo non lasciamo il posto
Se non se ne va il presidente se ne vanno quasi tutti i membri compreso Matteo Salvini Grillini presidente la Commissione esteri del Senato Vito Petroselli resiste le sue posizioni esplicitamente filo punti non lo rendono secondo la gran parte dei parlamentari incompatibile con il suo ruolo ma non ho alcuna intenzione di lasciare il posto non mi dimetto
E quindi non resta in questi casi che far dimettere gli altri membri
Perché non basta la volontà unanime quasi unanime di rimuovere il presidente perché la cosa si è dimessa la vicepresidente Laura Garavini d'Italia viva che con una lettera al suo Capogruppo annunciato la mossa ma non basta
Per rimuovere il presidente serbo un fatto concreto secondo la presidenza del Senato che ha ascoltato il parere della Giunta per il Regolamento
E per provocarlo si potrebbe arrivare le dimissioni in blocco dei membri la Commissione secondo fonti parlamentari tutti sarebbero pronti a questo passo con l'eccezione di Emanuele dissi ex grillino oggi nelle fila del nuovo gruppo calda a quel punto se i partiti si rifiutasse di sostituire i dimissionari verrebbero a creare lessi in quella fatto concreto che serve per lo scioglimento
Della commissione insomma questo deve fare il Parlamento
Allora per rimuovere appunto un un presidente di commissione che diciamo in maniera abbastanza bipartisan avviene ritenute in questo momento incompatibile con
Il suo ruolo c'è poi il caso o bordi di cui abbiamo parlato ieri leggendo l'intervista andiamo a vedere come viene del trattato
Deputato del Partito democratico oggi su alcuni quotidiani intanto a Marco Travaglio Min cool
Può PD
A furia di Concentus concentrarci sul borghi della lirica di pura un bel soggetto c'eravamo persi il board del PD che ancora meglio ora cioè
Insomma e invivibile gare insomma il cui se si è già capito insomma Quagliarella l'opinione di Travaglio sulla proposta
Che appunto sfida al Copasir un'indagine sulla propaganda trasparenza
Degli interessi putiniani nei media italiani
Il foglio però vediamo forse più interessante andare a leggere le obiezioni firma
Di un giornalista intanto vi leggiamo non passaggio della lettera di Valter Vecellio
Che oggi scrive
Al al foglio quotidiano non discuto le reazioni di politici anche se quella di Enrico Borghi componente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi sicurezza mi pare sfiori il ridicolo dice scrive
Leggo che a suo parere i comizi di lavoro of è solo che su canali pubblici della tv italiana mito in pericolo la sicurezza nazionale nientemeno pensa che tipo di sicurezza abbiamo se due comizi per quanto odiosi e sgangherati la mettono in pericolo
A Giuseppe Brindisi che ha intervistato la notte sul cui capo piove una quantità di critica da parte dei colleghi dico che si poteva risparmiarsi quel buon lavoro finale
Si poteva chiudere ribattere replicare di più meglio ma i colleghi non facciamo gli ipocriti quell'intervista la propria avremmo fatto anche noi di corsa
Ne se ne avessimo avuto la possibilità quell'intervista e comunque lo scoop sicuri che quello tsunami di critiche non nasconda tanta invidia
E su questo insomma sul fatto che quell'intervista sia più utile a chi sostiene ragioni gli ucraini che agli altri sono d'accordo
Sono pienamente d'accordo insomma con commerciali e che quell'intervista insomma l'avrebbero fatta tutti il problema appunto mettere quell'intervista all'interno di un sistema televisivo che è quello che noi conosciamo bene
Che che appunto non dà spazio in un campo oggi non abbiamo trovato sui giornali tanto meno se ne parla in tv nulla sul referendum sulla giustizia che pure saremo chiamati a votare tra poco più di un mese dodici giugno prossimo lo ricordiamo ogni giorno ve lo ricorderemo ogni giorno fino al dodici giugno anche se Zampa regime non se ne può occupare perché non non c'è nulla
Sull'argomento ci sono sì alcuni riferimenti alla giustizia la riforma Cartabia però non facciamo lo stesso errore che ha fatto recentemente la Gil comma computando i tempi di parola sul per il referendum ma sul con i tempi
I tempi di parola che sono usati per parlare della riforma Cartabia son due cose diverse referendum non riguarda la riforma Cartabia
E appunto sono sono il fatto che si parli di giustizia in entrambi i casi non insomma non deve portarci a confondere le due questioni
Allora usare il telecomando il foglio con sulla prima pagina come conciliare il talk show con la guerra la però sperma Titti Isma'in tv chiacchiera con Mentana
Sono quell'intervista l'avevo fatta sulla sia nello fatta un canale francese o fatta a a qualsiasi tv anche BBC insomma anche un TV
Non privata ma insomma sarebbe stata un
Un documento giornalistico sicuramente molto importante comunque lo è anche fatta Retequattro però rimane il problema nella nostra informazione che è l'informazione sicuramente insomma il
Di cui conoscete tutti i difetti
E di cui i radicali hanno nel tempo comune appunto sottolineato tutta le storture Salvatore Manno andata intervistare dunque Enrico Mentana siamo sicuri di voler farci dire da un Presidente del Consiglio come l'ha fatto un'intervista la domanda come si dice di quelle retoriche nasce dal giudizio di Mario Draghi sull'intervista dell'altra sera su Retequattro
A Sergei Lavrov fra il ministro degli esteri russo un comizio non perché professionale fa venire in mente strane idee
E mentre Enrico Mentana si pone questa domanda sottintendendo ovviamente la risposta ecco che le agenzie di stampa i social media si riempiono di annunci su possibili indagini del Copasir relativa a una più generale penetrazione della propaganda russa nella tv italiana
Ecco Carretta per i deputati e senatori che disquisisce sconosciuti e come debba rappresentare le proprie opinioni in tv ecco infine l'immancabile Commissione di vigilanza RAI che stende un decalogo sulla qualità degli ospiti da salotto televisivo oggi il decalogo sarà sottoposto addirittura l'amministratore delegato alla RAI Carlo Fuortes addirittura come se fosse l'unica proposta strampalata
O insomma
Ce ne abbiamo viste
Ben altre insomma e allora Mentana un po'ride un po'forse si arrabbia un intervista può essere fatta bene o male però del cosa stiamo parlando stiamo parlando del Comitato parlamentare per la sicurezza la Repubblica ci informa di un eccesso di passione televisiva per la Russia in tv
Ma accidenti Putin nella politica italiana era un faro per molti partiti anzi oggi tra Camera e Senato cioè una mano maggioranza parlamentare assoluta di forza che sono state con Putin
E quindi quindi il Copasir indaghi su se stesso mi sembra una roba da matti
E questa è la risposta di di Mentana rischi le tutto vero insomma quello dice Mentana resta il fatto che forse cominciare a fare questo tipo di indagini significa anche andare a vedere
Qual è il rapporto attuale non passato dei partiti italiani con con Putin
C'è qualcosa che non va insomma sì la maggior parte dei partiti comunque la maggior parte dei parlamentari e qui forse non non posso dire dei partiti ma comunque i partiti che hanno maggior peso in Italia sono diventati pacifisti non quelli che tradizionalmente lo erano cioè la sinistra oggi c'è un'intervista al deputato fa Stefano Fassina sul sul Riformista in insomma non ci stupisce affatto insomma quale sia la sua posizione ma il problema e insomma di partiti di pacifista mai avuto nulla e che fin per i per i quali le armi fino al due secondi fa erano insomma una un fatto importante adesso diventano tutti contraria alle armi cosiddette belligeranti
E insomma è un po'strano & real c'è qualcosa che che non torna e quindi checché se lo si faccia attraverso il Copasir o attraverso qualsiasi Commissione parlamentare è solo e solo bene il Parlamento lavori o si interroghi su questo
E dunque questo il caso Burchi però ora possiamo dire questo sul fatto quotidiano il il caso invece Santoro biro blu
Più che altro milione la serata evento che anche Radio Radicale ha trasmesso tra l'altro attraverso il suo sito internet e non è stata la sola perché oltre a più blu
Credo che anche Avvenire il cui direttore partecipano a questa o a questa vento al ha trasmesso punto di streaming insomma era lo screening era su You tube omini tutti potevano trasmettere perché punto privarsi dell'ascolto di questo di questo documento
E Santoro viene intervistato appunto da Giacomo Salvini sul fatto quotidiano resiste un popolo pacifista partiti e tv ascoltino prendere coscienza della propria forza l'inizio di un cammino applausi scroscianti sta tutta qui in poche parole conclusive la serata di lunedì o righe organizzata da Michele Santoro al Teatro Ghione di Roma un evento dal titolo evocativo la pace proibita
Che ha riunito intellettuali giornalisti artisti per protestare o meglio lanciare un grido come ha spiegato Santoro contro la guerra l'uso delle armi contro il pensiero unico che ormai divide il mondo tra tra Ucraina pro Putin obiettivo dare voce a quel popolo pacifista di sinistra e cattolico che non trova rappresentanza nessuna delle forze politiche di oggi
L'evento è stato un successo visto che nonostante la serata
Non sia stata trasmessa dai grandi network televisivi ma solo da alcune tv locali in streaming su YouTube e altri siti gli spettatori stimati siamo stati circa quattrocento mila elemento è stato trending Topic su un social per tutta la sera
è stato un grande risultato commenta Santoro col fatto abbiamo dopo dato voce a un popolo che non si sente rappresentato da alcuna forza politica
Adesso c'è un popolo che dice non ci siamo poi il giornalista televisivo fa un passo ulteriore
Sarei contento se Pd e Movimento cinque Stelle ci ascoltassero ma per ora non vedo attenzione da parte loro se continueranno a non avere attenzione si creerà uno spazio dentro il quale andranno cose nuove
Non sta parlando di un nuovo partito il tema non sono le sue ambizioni personali aggiunge ma per ora vuole dimostrare che c'è un popolo che chiede la pace va be'chi c'era su questo palco
Qualcuno abbiamo ricordato ieri
Sold out da giorni tra l'altro Tomaso Montanari Moni Ovadia Luciana Castellina Marco Tarquinio Elio Germano Fiorella Mannoia Sabina Guzzanti
Nichi Vendola Anna Falcone Nicola Fratoianni Luigi De Magistris
Applauditissimo l'intervento di Sabina Guzzanti sull'informazione italiana nei talk show c'è sempre bisogno dell'antagonista che fa comodo per tenere alta l'attenzione ha spiegato la comica
Un esempio la similitudine tra i pacifisti e innova non c'entrano niente tra loro ma servono per creare la stessa funzione drammaturgica lo spettatore degli identificare entrambi con il nemico insomma vediamo lo stesso problema però da un punto di vista completamente opposti il direttore di Avvenire Marco Tarquinio invece ha spiegato che guerra più guerra non fa pace tenendo sempre a mente la parola di papa Francesco che chiama i giochi di potere follia riarmo una vergogna la guerra sacrilega
Lo storico dell'arte Tomaso Montanari invece ha parlato di guerra di potenti di padroni mentre Moni Ovadia facendo riferimento al liberalismo di Zaleski si è soffermato sull'eccessiva tolleranza sulle Bugie
Dell'informazione nei confronti dei nazisti nel battaglione a Zoff
Standing ovation per i portuali liguri che si sono rifiutati di caricare le armi
E veniamo ai portuali liguri perché ieri il Papa questo è un altro passaggio importante della sua intervista fatto proprio riferimento a coloro che si erano rifiutati di caricare le armi
Perché erano destinate allo Yemen e quindi chissà quanti bambini all'Aja M. sono stati salvati da quei camalli che si sono rifiutati di caricare le armi
Insomma
Marco Grasso ma intervistare Ageno ma consegni Boy il camallo di Genova citato dal Santo Padre prima in teatro e poi Bergoglio boicottare le armi l'Italia è con noi
Tutti quegli applausi c'hanno fatto una certa impressione siamo abituati a fare gli operai e la gente del porto io non ho nemmeno la tv
Nel giro di poche ore ci siamo trovati un intero teatro a sostenerci
La mattina dopo ci ha elogiato persino il Papa forse il segnale che le nostre battaglie erano giuste che qualcosa sta cambiando trentasette anni lavora sulle banchine del porto di Genova da quando ne ha ventuno
Dopo aver animato le battaglie contro le navi delle armi dirette in Arabia Saudita
Oggi è sindacalista di base dell'Usb e insieme al collega Corrado Maiocco è stato invitato all'evento per la pace convocato il due maggio dal da Michele Santoro chiamato sul palco due canali sono stati investiti da una standing ovation a cui hanno risposto con il pugno chiuso
Insomma questo questi sono i portuali di questa ondata qui sebbene insomma questi questi paralleli non vanno fatti con il mondo non Marx
C'erano altri portuali domani domani le angosce per la guerra generano l'ambizione del partito pacifista scrive Giulia Merlo sulla prima pagina
Con il suo evento tv Michele Santoro ha raggiunto chi non si sente rappresentato dai maggiori partiti allineati sul sostegno all'Ucraina per i sondaggi ora il potenziale del due per cento ma può cresce
Può crescere questo appunto questo appunto questo insomma digressione sulla sull'evento di Santoro torniamo a le prime pagine dei principali quotidiani amiamo sul Corriere della Sera e andiamo a leggere Angelo Panebianco
Veniamo direttamente nella pagina ventotto dove gira l'articolo dopo aver ricordato un ragionamento tautologico le ragioni della fragilità delle istituzioni democratiche in generale di quelle italiane in particolare sono ben rappresentate da questo ragionamento la democrazia vive fin quando la maggioranza dei cittadini sceglie liberamente di appoggiare leader democratici
Se altrettanto liberamente i cittadini scelgono di dare il loro consenso al leader non democratici la democrazia
Muore
Andiamo nell'ala nelle pagine interne andiamo a pagina ventotto
Si considera i risultati di un recente sondaggio secondo cui il trentacinque virgola sette per cento degli italiani parteggia per Putin anziché per gli ucraini e per l'Occidente
I sondaggi ricorda Panebianco naturalmente danno solo delle indicazioni di massima e poi bisogna ricordare che le risposte sono sempre influenzate dal modo in cui si fanno le domande però
Comunque rimarrebbe un trenta per cento italiani che simpatizza per Putin ma simpatizzare con Putin nel momento della guerra di aggressione all'Ucraina non è come esprimere in tempi normali
Un'innocua preferenza per l'uno o l'altro dei leader stranieri è invece qualcosa di molto inquietante significa che una forte minoranza d'italiani e schierata contro le democrazie occidentali preferisce la tirannia la democrazia o per lo meno non vede differenza
Una forte minoranza che un giorno potrebbe rappresentare circostanze permettendo la base di massa per qualche nuova avventura autoritaria
Così tutto si spiega per esempio si spiega perché molti talk show televisivi per non parlare dei soci al Diana un così grande spaccia putiniani dichiarati a cripto putiniani fintamente pacifisti lo spazio che anno è grande perché lo è anche il loro pubblico di riferimento questi putiniani cripto putiniani mi sono gli intellettuali organici rappresentano e articolo uno le idee degli italiani che rifiutano la democrazia in versione occidentale
E si spiega così anche il fatto che i conti Salvini eccetera cerchino di fare leva su queste propensioni di una parte dell'opinione pubblica
Oltre che sulle paura e le incertezze inevitabilmente presenti in un tornante della storia così drammatico
Continua Panebianco non bisogna cadere nella trappola di ragionare in lo stesso modo in cui ragionano i partigiani nostrani di Putin
Come ha osservato Ernesto Galli della Loggia sul Corriere costoro trattano gli ucraini da pupazzi degli americani fanno finta di non sapere che la Polonia agli altri paesi ex comunisti
Non entrarono nella NATO perché costretti dalla volontà di dominio degli Stati Uniti così come gli ucraini non sono le marionette di nessuno combattono per la loro libertà ai Paesi che entrarono nella NATO l'ufficio lo perché i loro cittadini volevano essere protetti
Dalle prossime minacce di un eventuale riso urgente i permute realismo russo
Che poi puntualmente risorto
In quel trattare le persone da pupazzi da fantocci manovrati in questo caso dagli americani cioè in realtà coerenza chi detesta la democrazia chi preferisce la tirannia
Assume questa posizione perché crede che le persone comuni non siamo in possesso di un'autentica capacità di pensare e di volere
Solo chi apprezza la democrazia accetta tale presupposto e proprio per questa ragione che non bisogna commettere l'errore di pensare che quel trenta per cento di putiniani dichiarati
Sia tale perché manovrato da politici che il Putin Isma'semplicemente sia stato loro inculcato da quella parte della politica italiana che danni amoreggia con Putin non è così anzi scrive Panebianco è è vero il contrario
Qui politici esistono perché il Paese è fatto così ed è la stessa cosa che diceva che scriveva ieri
Mattia Feltri se non erro quei politici esistono perché il Paese fatto così
Perché i sentimenti antidemocratici sono sempre stati presenti diffusi in Italia
Pensare il contrario significherebbe sopravvalutare la capacità della politica di influenzare le convinzioni del pubblico trattare per l'appunto quei nostri connazionali da pupazzi manovrabili a piacere
Non lo sono la loro presenza è spiegata dalla storia del Paese forti correnti anti democratiche erano sempre percorso è realtà un miracolo
è un miracolo che la democrazia malandata quanto vuole che sia riuscita a sopravvivere pur contrastata da quelle correnti per così tanto tempo
Dagli anni quaranta dello scorso secolo a oggi bisogna semplicemente accettare l'idea che senza essere i pupazzi di nessuno
Tanti nostri connazionali del Testino la democrazia Libè
Così il professor Panebianco oggi sulla Corriere della Sera insomma c'è sempre
Per quanto possiamo essere pessimisti
C'è sempre un soglia ulteriori Carlo Nordio un atteggiamento insomma più tutta antico sul sul Messaggero
Ci ci spiega perché insomma la guerra
Non perché non siamo in guerra perché appunto la legge la legittima difesa e le armi inviati a chi si difende legittimamente siano a loro volta legittime
E soprattutto ci dice che la distinzione tra armi offensive e difensive che è stata tirata fuori insomma ultimamente plausibile però le prime servono per scatenare un attacco quindi missili carrarmati le seconde mirano a respingerle quindi antimissili antiaerea anticarro ma in pratica è una finzione
E una pietra e difensiva se serve a costruire un muro ma diventa allentare nella fionda di Davide contro Golia alle fortificazioni dovrebbero tenere a bada il nemico ma non sempre è così la linea Maginot
Dietro la quale si riparò nel mille novecentoquaranta all'esercito francese era effettivamente un gigantesco complesso statico e quindi difensivo
Tra l'altro Carlo nordica sulla stampa c'è chi resiste alla par condicio Beto o vuol mettere appunto a confronto
Chi un libero democratico con con chi praticamente un funzionario della propaganda vergine di Putin
Che de agli altri Natali Tocci andiamo a vedere nella pagina ventinove una piccola resistenze
Ah ma significativa non vado ai turca cui propagandisti russi ieri sera avrei dovuto partecipare a un talk show aveva accettato in base agli altri ospiti da qualche settimana è diventato questo il criterio che utilizzo
Gli altri invitati naturalmente non erano tutte persone delle quali condivido analisi opinioni ci mancherebbe ma se partecipano trasmissione penso di poter dare un contributo all'informazione
Ci vado non è il mio lavoro non sono giornalista faccio ricerca c'è però una linea oltre la quale non sono disposto ad andare non sono disposto a diventare complice della disinformazione
E in quanto tali alimentare la guerra in corso una guerra che si combatte tanto sul campo di battaglia quanto sul piano mediatico ecco che quando ho saputo che tra gli invitati la trasmissione ci sarebbe stata una propagandista
Che lavora per il ministero della Difesa Rousseau tirato la linea grazie mano grazie così
Tra l'altro nasali Tocci l'articolo trovate sulla stampa
Restiamo sulla stampa per la politica interna con l'apertura e retroscena gli analizza Cuzzocrea che ci dice che
Il premier nel suo rapporto con il Movimento cinque Stelle sta valutando ipotesi insomma di non proseguire in questo governo mi pare di capire dal titolo Mani adesso andiamo a leggere la la il retroscena di Cuzzocrea letta non media più i rapporti tra movimento e PD sempre più difficili il ministro all'Economia Franco pronto ad anticipare la manovra in estate
Non possiamo accettare una cosa del genere il no agli inceneritori una posizione storica abbiamo cacciato un sindaco per questo
Mentre Stefano Patronelli parlava in Consiglio dei ministri lunedì cercando di far capire al Presidente del Consiglio la posizione del Movimento cinque Stelle Mario Draghi lo guardava come se avesse davanti un fantasma
Con l'aria di chi è chiamato a dirimere una questione che non lo riguarda
I poteri speciali per creare nuovi impianti li ha chiesti il sindaco di Roma Gualtieri quindi il Pd il partito alleato del movimento per il premier una questione che devono risolvere tra loro
Ma non c'è solo l'irritazione per quello che considera un falso problema spingere l'ex presidente la BCE a fare a Strasburgo un'altra dichiarazione che ha colpito al cuore
La comunicazione del del Movimento cinque Stelle cioè l'attacco al bond centodieci per cento non è nuovo da chi è realmente convinto che sia fonte di stortura già una volta aveva parlato delle truffe che si sono consumate sul bonus edilizi facendo infuriare il partito di conto in particolare il maggior sponsor della misura
Riccardo Fraccaro continuerà a dirle continuerà a non concedere nulla una narrazione che considera dannosa per il Paese ma a pesare rapporti già molto tesi
Sono state nelle ultime ore le dichiarazioni del presidente del Movimento cinque Stelle sull'invio di armi all'Ucraina sia a Palazzo Chigi che nel governo spiegavo che nessuno può pretendere da Draghi una nuova relazione al parlamento secondo Conte dovrebbe dire che non vuole l'escalation
Scherza uno dei ministri più vicini al premier ma cosa pensa che dica viva la guerra bombardiamo tutti a una discussione surreale Draghi parlerà alle Camere per sua scelta probabilmente già nei prossimi giorni una risoluzione votata marzo però dà la possibilità al Governo di inviare aiuti all'Ucraina antimilitari con decreti interministeriali fino al trentun dicembre lo sanno i Cinquestelle come lo sanno Matteo come lo sa Matteo Salvini sanno quindi sia Conte che il segretario leghista di sparare saldi con dichiarazioni che tentano di intercettare un sentimento presente nel canile paese senza per questo essere chiamati a fare alcun reale atto di rottura
Perché un nuovo voto non è previsto e non ci sarà con quelle che qualcuno tra i grillini definisce addirittura provocazioni
Draghi scopre il bluff tutti i sondaggi commissionati dai partiti dimostrano che la maggioranza di italiani a molte preoccupazioni ma che non capirebbe una crisi di governo
Italiani sono spaventati non hanno alcuna voglia di trovarsi in mare aperto oppure dentro il Parlamento si è fatta strada un'idea molto precisa
Così è impossibile arrivare alla primavera del due mila ventitré anche perché spiega un altro ministro a ottobre ci sarà il Censimento
Subito dopo bisogna ridisegnare tutti i collegi si rischia di arrivare a votare a maggio
E il primo a non voler stare lì a farsi logorare proprio Draghi il Presidente del Consiglio aveva avvisato subito dopo la brutta avventura del voto per il Colle che non avrebbe tirato a campare non è nella sua natura galleggiare
E non è nemmeno il suo interesse perché non è un politico in cerca di rielezione deve difendere la sua reputazione anche a livello europeo
E per questo non può cedere davanti a bandierine che considera dannose quell'anti Bolkestein in difesa dei balneari del centrodestra e quelle di movimento che gli stessi alleati derma
Vedono troppo ambiguo anche in merito all'invasione russa dell'Ucraina così la voce che gira sempre più insistente tra gli stessi esponenti del governo è che il premier abbia dato mandato al ministro all'Economia Franco di anticipare la manovra di bilancio in modo che sia pronta già l'estate l'unica mossa che permetterebbe a Sergio Mattarella di avallare elezioni in pieno
Autunno Marcello Sorgi l'alleanza giallorossa torna in bilico completa questa pagina dedicata al retroscena di Annalisa Cuzzocrea
Analogamente abbiamo visto verità e affari anche libero ci dà conto del del rapporto tra letta e Conte che insomma
Quanto meno messo in discussione in questa fase dalla guerra
E della possibile nuova legge elettorale
Nuova legge elettorale letta in cerca di una maniera per mollare Grillo scrive Fausto Carioti se Conte ci chiede il collegio di Roma uno per Alessandro Orsini
O quello di Napoli per Michele Santoro che facciamo glieli diamo grandi domande che giro dentro il Pd
Se le sono poste lunedì capi delle correnti durante la riunione organizzata da Matteo Orfini a Montecitorio nessuno di loro pensa che sia possibile sottoscrivere simili condizioni a maggior ragione se tra un anno quando si voterà il conflitto in Ucraina sarà ancora il tema politico dominante
Come può il partito quel quel ministro Lorenzo Guerini sta aumentando la spesa militare chiedere su lettori di votare che venga TV a difendere Vladimir Putin o a dire che non bisogna stare né con la NATO né con l'Ucraina impossibile pure la legge elettorale attuale
Proprio questo prevede di fare nei settantaquattro collegi uninominali del Senato e mi centoquarantasette della Camera convogliare tutti i voti su un unico candidato di quali cessione se non si vuole lasciare il Parlamento e il governo
Agli avversari
E poiché insomma il tema della legge della tentazione proporzionale insomma addio campo largo letta se era ricambiato di separarsi da Grillini ma manca l'intesa con Salvini sulle regole del del punto andiamo avanti
Andiamo a vedere le questioni su cui si sono spaccati il superbonus le parole del del Presidente del Consiglio il giornale però poi
Andiamo andiamo a vedere il giornale donna l'opinione che viene espressa sulla prima pagina nell'editoriale
Diciamo non nega le storture del superbonus
Però insomma propone di correggere l'errore e non cancellare del tutto il superbonus mi pare forse sarebbe meglio aprire un dibattito più articolato scrive Marcello Zacchetti
Forse sarebbe meglio aprire un dibattito perché il bonus aveva una duplice funzione rimettere in moto i Divizia di economia accelerare efficientamento energetico e transizione ecologica era dunque nato come risposta centrale
Ai problemi economici esasperati dalla pandemia e in linea con le direttive del Piano nazionale di riprese resilienza possibile che ora lo si debba cancellare così
Con un colpo di spugna
Nel balzo del PIL c'è anche la spinta del superbonus cresciuto il sei e sei per cento ci sono è vero i miliardi dei contribuenti finiti nelle facciate di condomini di lusso il villette unifamiliari ma pure le entrate aggiuntive
Relativa alle imposte indirette generate dall'impresa oltre al giro d'affari degli intermediari finanziari
Attenzione allora buttare il bambino con l'acqua sporca insomma queste il tenore dell'editoriale
Resta il fatto che insomma efficientamento energetico non so quanto ce ne sia stato perché spesso ci si è limitati a fare le facciate neanche gli infissi ma il quel discorso che fa il che ha fatto il presidente Draghi ben sintetizzato proprio nello stesso editoriale nella prima parte
Discorso da economista un bonus al centodieci per cento disincentiva ogni trattativa che ci importa di negoziare il preventivo tanto i lavori li facciamo gratis con il dieci per cento finanziamo gli sconti in fattura i crediti bancari risultato
Dice Draghi sono Prezzi triplicati Schena lo scenario inflattivo indotto dalla guerra e quanto mai fuori luogo
Il Sole ventiquattro Ore si occupa
Oggi nella prima pagina le nove miliardi per salvare il piano nazionale di ripresa resilienza governo puntella ricoveri plana per evitare di rifarlo extra costi riconosciuti anche alle concessionarie senza impatti sulle tariffe
E per i rincari delle opere in corso uno virgola due miliardi e sette virgola cinque per i lavori futurista
Giorgio Santilli sulla prima pagina de Il Sole ventiquattro Ore Manno e andiamo avanti un'altra questione
Viene
Sottolineata dalla furia del sud
Apprendere che
Sotto tutti gli altri tutti gli anni ecco colloqui
Il vero superbonus scrive Roberto Napoletano il capitale umano si sono tirati fuori trenta miliardi senza scostamento di bilancio dice riferimento
Ai decreti del governo raccomandiamo amministri burocrati sindaci di non perdere più tempo con vecchi e nuovi libri bianchi ma di impegnarsi in scelte fattuali urgentissime di capitale umano senza il quale
E impossibile realizzare quelle scelte di Governance centralizzata dei porti del sud Europa
Scrive tra l'altro Roberto Napoletano nel
Corsivo che sotto il titolo il vero superbonus appunto il capitale umano pragmatismo di grandi il federalismo della nuova Europa l'asse strategico verso il Sud e i trattati da cambiare
Questo è un tema l'altra invece la questione del termovalorizzatore oggi parla Roberto Gualtieri sulla Repubblica cioè l'intervista al sindaco tra l'altro sul Corriere a pagina ventiquattro segnaliamo anche un articolo del papà del nuovo libro di Francesco Rutelli
Sono perfettamente d'attualità ma
Non ci sono domande invece mi pare su questo su questo tema sindaco al punto che affrontò un altro Giubileo
Oggi il sindaco che si occuperà del Giubileo del prossimo Giubileo sa sarà sindaco del Partito Democratico sede appunto Roberto Gualtieri niente drammi il termovalorizzatore si farà anche se i Cinque Stelle si astengono
è questa appunto il titolo dell'intervista di Lorenzo d'albergo
Registra un forte consenso alla scelta di rendere finalmente Roma in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti come fanno le altre capitali europee
E la le maggiori città italiane superando una situazione vergognosa
Ringrazio il governo per il sostegno che ci consentirà di accelerare i tempi e realizzare un piano ambizioso un partito che a Roma l'opposizione si è astenuto non mi pare un dramma
Nel suo programma non c'era nessun riferimento però al termovalorizzatore abbiamo sempre detto che l'attuale capacità di termovalorizzazione andava potenziata descritto a chiare lettere nel programma votato dall'aula l'inizio mandato la novità e che è maturato dopo mesi di approfondimenti tecnici e che è necessario un nuovo impianto di recupero energetico
Il fronte più caldo è quello con i cinque Stelle in tante città osserva quel tiene il cinismo mito cinquestelle governa a colpi di ho governato da solo ci sono termovalorizzatori e questo non è mai stato un problema diciamo tante città in cui il Movimento cinque Stelle
Governa colpi Dio ha governato da solo ci sono e non è un problema non vedo particolari riflessi sulla politica nazionale dopodiché mi aspetterei un po'di autocritica da parte di chi amministra tour Roma in questi anni
Contribuendo all'incredibile situazione che vede la capitale priva di sbocchi per i propri rifiuti e costretta aperto ieri dalle strade a mandarli in giro per l'Italia
E per l'Europa in una situazione di costante precarietà e con costi economici e ambientali altissimi
Raggi dietro il no di Conte non lo so ma mi aspetterei un'autocritica da chi ha lasciato la città in queste condizioni
Pare invece che dietro questa decisione ci sia
In questo nuovo atteggiamento intransigente ma anche insomma collegato a quelli che sono deposizioni diciamo più antiche del Movimento cinque stelle ci sia proprio la presenza di Grillo a Roma questo altri altri ci raccontano mentre
Nella nota di Massimo Franco abbiamo visto il vecchio asse tra populistiche rinasce con la guerra questo possiamo dire
Sulla politica interna un altro articolo invece firmato da Riccardo Maggi sul manifesto riguarda la cannabis
Si intitola manovre di bassa lega al Senato e riguarda la mobilitazione per il referendum sulla cannabis Candy coinvolto migliaia di persone
Alla fine la scorsa estate raccogliendo oltre seicento mila firme in pochissimi giorni ha rivelato in modo dirompente quanto la riforma in senso anti prelimbiche sionista delle politiche sulle droghe sia considerato una priorità
Da un numero crescente di cittadini milioni di cittadini italiani sono convinti che non abbia davvero più alcun senso accusa accanirsi con norme iper repressive
Poi c'è stato il giudizio di inammissibilità della corte costituzionale in commissione Giustizia alla Camera l'albumina diciannove c'è una proposta di legge a mia prima firma che prevede la depenalizzazione della coltivazione domestica di cannabis per uso personale
E la diminuzione delle pene per i reati di lieve entità
E in questo appunto a una proposta che sicuramente con conoscete e e c'è appunto l'opposizione
Della lega colpo di scena al Senato viene incardinato in commissione l'esame di alcuni testi sugli stupefacenti e viene annunciato dal presidente leghista
Della commissione Giustizia che sarà adottato come testo base la proposta della lega tutti dicono che ciò sia frutto di uno scambio indecente che vede da un lato la prosecuzione dell'iter sul suicidio assistito al Senato compilò un tra i relatori
Dall'altro l'avvio avviato la discussione a puri fini di propaganda del testo zero droga
Vede gli apprendisti stregoni devono essersi messi all'opera per questo risultato pure il termine il segno che anche tra le forze progressiste non si è così convinti né sul fine vita in nessun'la cannabis ma c'è di più
In questo modo si stanno violando i regolamenti di Camera e Senato che prescrivono che non si proceda con l'esame di progetti di legge che hanno getti identici o strettamente connessi con progetti già all'esame dell'altro ramo
Questo denuncia oggi Riccardo Maggi Linda articolo trovate sul Manifesto a pagina quattordici veniamo alla alla Bortot che tema perché
Si abbina perfettamente a quelli che abbiamo appena visto con Riccardo Magi
Dunque Licca di politico il Corriere ce lo racconta con Giuseppe Sarcina in foglio del si domanda però mi pare che dia risposte chi come sia uscita fuori
Questa
Questa bozza di sentenza insomma se faccia più comodo ai conservatori o ai liberal il fatto che ad sia stata resa nota ci sono tutta una serie di ricostruzioni più o meno attendibile o fantasiose ma andiamo a vedere invece il Corriere
Washington la Corte Suprema sarebbe pronta a cancellare la sentenza Rho vs Wade che dal mille novecentosettantatré garantisce il diritto di aborto a tutte le donne americane
Il paese si preparano scontro epocale sul piano politico sociale e culturale lunedì sera al sito Politico ha pubblicato la bozza del parere scritto dal giudice Samo il alito
Un documento provvisorio che in teoria potrebbe cambiare da qui a qualche settimana quando è attesa la sentenza ufficiale dei nove giudici dallo scorso autunno impegnati nell'esame della legge approvata nel due mila diciotto dallo Stato del Mississippi
La fuga di notizie di per sé un fatto senza precedenti il presidente della corte Chong Roberts ha riconosciuto che il testo è autentico ma non definitivo
Noblesse inoltre ha annunciato un'indagine per scoprire chi ha favorito la pubblicazione di tradimento è un oltraggio per le procedure della corte
Ma l'impressione generale che alla fine la traccia di alito sarà condivisa sulla dalla maggioranza della corte grazie al via libera di altri quattro giudici di orientamento conservatore Clarence Thomas mi ricorso Cat
Brett cavano Miccoli Barrett se la pronuncia fosse confermata in questi termini l'interruzione di gravidanza diventerebbe materia legislativa statale oggi sono già ventisei gli Stati che hanno toccato legislazioni molto restrittive come il Texas e più di recente l'Oklahoma
O stanno per farlo le donne avrebbero ancora libertà di scelta negli Stati libera del delle due coste dalla California a New York
Credo che il diritto di scelta di una donna sia fondamentale ha detto giù Baden che ieri ha fatto un appello al congresso perché in Cardini le garanzie dalla Blow verso su quei d'in una legge federale
Qui trovate anche un riquadro con le due protagoniste di questa vicenda nel mille novecentosettantatré e stabilì il diritto costituzionale all'aborto negli Stati Uniti invalido le leggi statali che lo vietavano
Norma me corpi che era appunto alias dicendo
Per tutelarne la privacy era incinta di cinque mesi voleva abortire in Texas e qui ritratte insieme l'avvocata Gloria a veder l'avvocato Wade rappresentava invece il Texas che vietava l'aborto eccetto per salvare la vita della madre viene dunque intervistata
Ricca Jong che ha
Oggi scrittrice femminista che ho già ottant'anni voce sempre battagliera scrive il corrispondente da Washington del Corriere
Non penso che la corte suprema cancellerà il diritto di scelta in materia di Bortot
Anche se può sembrare impossibile perché ci sarebbe una reazione popolare furibonda se lo facesse e realtà il Paese appare molto diviso scrive Sarcina vero il movimento per la vita è cresciuto
Ma resto dell'idea che la maggior parte delle donne americane non vuole che ci sia qualcuno che decida per legge che cosa deve fare o non fare con il suo corpo non penso neanche che la Società americana sia così cambiata negli ultimi decenni l'attacco
Al diritto di aborto mi pare più un fatto ideologico in che senso è diventato sempre più forte lo schieramento politico ideologico che pensa
Di poter decidere per gli altri anche su questioni di libertà personale come il diritto da Bortot è un'ideologia prevalenti in alcuni Stati come il Texas Hold'Mississippi alla base di queste correnti credo che ci sia l'idea che le donne abbiano tenuto troppo potere negli ultimi anni che quindi il ruolo sociale
Delle donne vada ridimensionato accanto all'intervista Erica Jong troviamo un di spalla un articolo di Massimo Sideri che ci parla della politica di amazzone di altri grandi aziende
Dallo scorso settembre il Texas ha vietato la Bortot all'interno dei propri confini dopo la sesta settimana di vita del feto
Niente vieta di mettersi in viaggio e chiedere l'assistenza per la Bortot in un altro Stato niente a parte i costi di viaggio è il tema e dunque la simmetria sociale così Amazon ha deciso di sostenere le spese di questi spostamenti
Fino a quattro mila dollari annui anche per altri trattamenti medici senza escludere le esigenze dei transgender
Terribile Amazon ma fa anche qualcosa di
Di buona naturalmente
Lo dico in maniera sarcastica perché non penso affatto che sia terribile a marzo e andiamo avanti amiamo vedere invece Giuliano Ferrara
Su con il suo editoriale campi SMA entrava essi non centrano riconsiderare il diritto assoluto alla Bortot sarebbe il frutto di un'emulsione comprensibile del diritto che è una posizione che non ci
Stupisce che però Ferrara deve raccordare con l'idea che questa Corte suprema americano abbiano maggioranza Trump pista quindi deve confutare prima questa idea perché
Serata tutto è tranne che tram pista ci sarebbe una maggioranza tram piana di nominati signora rovescia una conquista progressista di cinquant'anni fa in materia di diritti non c'è una maggioranza tram piano come dimostra
L'indisponibilità della corte a sostenere gli sforzi immani del partito Trump pista nel tentativo di boicottare
E capovolgere l'esito delle elezioni presidenziali vera sfida esistenziale alla quale Trump con i moti del sei gennaio il piano ordito
Per scardinare l'esito del voto si è applicato compromettendo definitivamente una virtù che peraltro non possedeva la decenza istituzionale commettendo un crimine come dimostra una lunga storia di giurisprudenza costituzionale riconosciuta come salda base
Di poteri divise dei controlli voluti dai padri fondatori della democrazia americana
La Corte suprema
Nella quale si è scritto e si scrive in abbondanza è un organismo assai serio solido Complesso forti di una tradizione di sistema che tra i fondamenti della democrazia liberale negli Stati Uniti
I nemici del sistema americano naturalmente criticare anche duramente il suo ruolo la sua cultura la sua le sue dottrine in competizione quanto a rapporto da stabilire con la costituzione scritta
Pianti Ca'del mondo e con la dichiarazione di indipendenza a partire dal famoso originalissimo vera l'aderenza assoluta agli intenti con cui gli articoli della Carta furono scritti insomma la prende alla lontana dice che è un sistema sicuramente da invidiare ma
Veniamo al documento alito o alito serie di velato dal blog politico si trasformerà in sentenza vorrà dire che l'affidamento della questione a Bortone legislazioni statali sottraendolo al principio della privacy personale infette un punto di vista costituzionale punto e basta
Questa insomma la premessa per dirci che
Come abbiamo visto nel titolo insomma la il diritto di evoluzione comprensibili del diritto sarebbe anche e quella di riconsiderare il diritto assoluto all'aborto l'articolo continua nella pagina due vorremmo leggervelo compatibilmente con i nostri tempi
Con gli esiti possibili del documento si tornerebbe a fuori a favorire una legislazione ad hoc invece che l'affermazione generale di un diritto il che è pienamente legittimo a mio parere del tutto giusto
Anche nel fronte legislativo e normativo europeo occidentale in questo mezzo secolo è avvenuta una trasformazione deleteria
Dalle leggi che reggono le tute erano la maternità con tutti i segni ma e le condizioni di rito si è passati a una concezione libertaria del diritto all'aborto che grida scandalo e scavalca del tutto il problema del concepito con la r u quattro otto sei o pillola abortiva poi da Praga si è diventata solitudine nella scelta della donna
E completo isolamento dalla connessione sociale del problema della vita di più si è affermato una sorta di pianificazione abortive e in Somalia così
Quello che ci colpisce di più della dell'articolo l'aggettivo insomma aggiungere al diritto la parola assoluto cioè se dobbiamo stare adesso andare a guardare quali sono i diritti
Che possono essere assoluti e quali diritti che possono essere relativi
Diritti sono quasi sempre relativi nel senso che
Anche il diritto insomma la lì della libertà ha delle limitazioni non ma insomma è un principio liberale
E dunque dover aggiungere quel diritto assoluto ponte insomma all'aborto insomma un campo fa un po'strano ecco questo è il foglio oggi per quanto riguarda le ultime notizie di rimando alla nostro sommario chiudo chiudo soltanto citando il il messaggero con un articolo di Mario Ajello che ci raccontano un'Italia che nonostante tutto nonostante tutto quello che abbiamo visto
Abbiamo letto con i primi due anni di pandemia insomma due anni a culti della pandemia continua a portare la mascherina anche se non è più obbligatorio con questo chiudiamo ci risentiamo domani io vi auguro buon ascolto con la radio radicale
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