10 minuti con Cesare Damiano: dati Istat sull'occupazione a Marzo, aumento dei contratti stabili

Bentrovati e dieci minuti con Cesare Damiano presidente ben trovato
Ora l'onorevole un gruppo tu Occhiuzzi questa settimana i temi sono praticamente gli stessi della precedente quindi inflazione
Salari la guerra il tema della sicurezza sul lavoro però sono arrivati i dati sull'occupazione
Che insomma ci danno almeno per quanto riguarda i contratti stabili un segnale positivo che che si tratta
Ma si tratta del fatto che limita nei dati di marzo ci fa un quadro la situazione diciamo che per la prima volta mentre aumentano ancora i contratti a tempo indeterminato quindi quelli che sono attento più precari
Aumentano anche i contratti a tempo indeterminato quelli permanenti quelli stabili
Quale la situazione ma intanto ora con marzo Little ci dice e i contratti a termine arrivano a quota tre milioni centocinquantanove mila che il livello più alto dal mille novecento settantasei
Da quando cioè nel settantasette ci sono cominciate le serie storiche i rilevamenti evitando che siamo questo dato mai così tanti
E aumentano di diciannove mila rispetto al mese precedente
Però
Per quanto riguarda invece i dipendenti anche in questo caso scarpe indipendenti permanenti quelli stabili siamo a quattordici milioni novecento mila con un aumento di centotré mila rispetto al mese precedente allora che cosa è successo è successo che sostanza mentre da un anno a questa parte noi abbiamo assistito ad una crescita occupazionale dovuta alla spinta del PD ne R R ricorderà che due mila ventuno si chiude con un prodotto interno lordo cresce del sei per cento e quindi c'è un riflesso positivo sull'occupazione dicevo da un anno a questa parte abbiamo visto prevalere mettiamo venti occupazionale i contratti a termine e invece restare indietro quelli a tempo indeterminato da marzo di quest'anno dice l'Istat
Cambia la tendenza e io credo che questo sia positivo perché io ho sempre detto una cosa precisa
Apprezzo il fatto che dopo aver perso un milione di posti di lavoro al seguito della pandemia dell'ottavo della cassa integrazione
Ne abbiamo recuperato l'ottanta per cento però
Critico il fatto che quel recupero avesse una componente prevalente i contratti al termine quindi di minore qualità rispetto a quelli a tempo indeterminato adesso pare che ci sia un rovesciamento
Dipendente mentre si conferma il fatto che il cosiddetto lavoro autonomo
Quindi non dipendente e al termine né a tempo indeterminato diminuisce
Ancora diciamo sì restringe questo è un po'il quattro complessivamente noi abbiamo ventitré milioni occupa in Italia e anche qui c'è un tasso di occupazione vale a dire quelli che sono al lavoro rispetto a quelli che hanno dai quindici anni ai sessantaquattro anni pari al cinquantanove per cento anche questo
è un dato positivo nel senso che a questa cifra non eravamo mai arrivati
Quindi diciamo un segnale
Presidente c'è il dibattito sul salario minimo
Ecco questo come si lega al problema che sicuramente c'è non ci abbandona era probabilmente per un tempo non Breve dell'aumento dell'inflazione
Ma dunque allora detto che siamo arrivati a un tasso di occupazione
Mai visto cinquantanove anche se le previsioni europee ci dicono entro il due mila trenta dovette arrivare al settanta per cento quindi rientrata ce n'è ancora parecchio da fare
E detto che questo cinquantanove potrebbe essere messa in discussione a partire dai prossimi mesi a causa della guerra e delle sue conseguenze su produzione e occupazione
Abbiamo sull'altro lato
Quello del per l'aumento dell'inflazione l'aumento dei prezzi per infrazioni picchia duro rischiamo questo circa sei per cento che ovviamente si ripercuote sulle imprese da una parte perché il costo delle materie prime è schizzato all'altro soprattutto quelle energivore
Dall'altra parte picchia sul lavoro autonomo e dipendente chi poi ha un reddito fisso si chiama stipendio così diamo apprensione evidente che può soffrire il più quindi che cosa c'entra il salario medio ma risale a un minimo è una delle mosse giustamente il ministro del lavoro sta sostenendo per ieri è un punto che al di sotto di determinati standard salariali non si può scendere lei sa bene che noi stiamo combattendo comma
Fatto che sono depositati altri nel Novecento contratti
Una parte di questi contratti sono contratti cosiddetti pirata che stanno sotto soglia per le normative Salani
Un'altra parte sono quelli siglati dai sindacati storici CGIL CISL e UIL ed ai contratti autonomi che mantengono gli standard quindi hanno tutte le caratteristiche simili a quelle dei contratti storici
Ed è evidente che stiamo combattendo contro i contratti pirata da una parte ma anche contro il lavoro nero controlla coro Carisch contro il sotto salario fissare una soglia per legge
Il salario minimo è naturalmente minimo
Può aiutare la trasparenza però il ministro Orlando ha detto una cosa molto giusta e molto saggia
Prendiamo a riferimento
Però i gli standard salariale tabelle salariali Istat dei contratti il leader così bene che
Assumiamo lì come riferimento
Sì ma
Settore per settore non fissiamo una misura universale questo è evidente perché ci sono settori più ricchi e meno ricchi
Il settore degli esterni temuti servite con il PM dieci che centra determinati standard nel settore bancario assicurativo sta in cima
Nel senso che ha degli standard saldare normativi più vantaggiosi fissare una soglia minima unità potrebbe come EasyJet creare dei problemi
Indietro salirebbe che qui davanti scenderebbe e meglio fissare quindi degli salariali
Per legge
Pattuiti con le parti sociali che assumano questi contratti di riferimento quindi contratti leader ma individuando queste soglie
Ciascun settore preso alcun settore il settore dei servizi nel settore dell'industria del settore
Delle assicurazioni delle banche e della finanza e così via insomma differenziando gli scandali sulla base della contrattazione
Torniamo a parlare di salute e sicurezza sul lavoro presidenta
Noi abbiamo
Ma anche qui i dati in questo caso delle linee che ci dicono che purtroppo gennaio febbraio marzo rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente
Cd indicano una salita sia delle malattie professionali sia degli incidenti sia degli incidenti mortali
Che crescono del due per cento e siamo a centottantanove morti se non sbaglio nei primi tre mesi ogni giorno alla sua appena abbiamo chi cade dall'impalcatura vi cade dalla scala che viene schiacciato
Da dei materiali da dei carrelli dal trattore quindi e veramente una strage che continua quindi la domanda è come mai allora da una parte è evidente l'abbiamo detto mille volte
E la ripresa dell'economia che rallentando potrebbe essere compromessa da una recessione prima tecnica e poi non tecnica
Se questa guerra non si conclude
Ovviamente questa ripresa a come pendant
Io ore lavorate meno cassa integrazione più itinere che viene conteggiato anche negli incidenti ed infortuni e quindi statisticamente tende a fare aumentare i morti e i feriti
Dall'altra parte
Il governo finiti sono Lando in particolare ha fatto numerosissimi interventi
Ad esempio l'obbligo anche per i datori di lavoro di formazione sulla sicurezza la sospensione delle attività non solo per le aziende che hanno almeno il dieci per cento dei lavoratori al nero
Ma che non osservano regole della sicurezza e quindi hanno delle trasgressioni gravi piuttosto che l'obbligo di adozione nei cantieri delle etichette con più di settanta mila euro di fatturato
Nel cantiere l'adozione del contratto dell'edilizia e che molte volte non viene applicato perché costa di più perché fa la formazione al mestiere alla sicurezza e quelli molti interventi sono stati fatti
L'INAIL ha stanziato dal due mila dieci due mila venti
Circa cinque miliardi a vantaggio delle imprese sia per i piani di prevenzione sia per l'abbassamento delle tariffe alle imprese che certificano come si dice in linea tenta di infortuni in quel luogo di lavoro quindi c'è una rione bisogna potenziare probabilmente la questione
Preventiva e la cultura della sicurezza e fare in modo che questa transizione dettate dal PM rende oltre che digitale oltre che essere infrastrutturale ed ecologi intatti anche sociale vale a dire che continuamente alla qualità del lavoro che vuol dire integrità psicofisica giusta retribuzione
Retribuzione trasparente e poi ovviamente adeguamento dei salari rinnovando i contratti scaduti e non rinnovati riguardano sei milioni di lavoratori
E migliorare anche le pensioni più basse per come si dice Michelin rendere il potere d'acquisto
Il governo ha fatto già una mossa poi duecento euro che vengono erogati fino ad una certa soglia in trentacinque mila euro somma la dimostrazione e una prima attenzione nei confronti dei più deboli
Contrattare il computo dei contratti magari ieri vedere indice attualmente adottato era tarato l'Ipca l'indice Pedretti al consumo armonizzato a livello europeo che era tarato su inflazione che stavano sotto il due per cento ma dare il rivedere quel meccanismo nel momento in cui l'inflazione
Sia vicino al sei per cento
Grazie al presidente Cesare Damiano indisciplinati con Lori terminano qui li ritroveremo fra una settimana voi intanto rimanente in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono