Mani pulite 30 anni dopo

Allora buonasera a tutti
Buonasera
Abbiamo iniziato con qualche minuto di ritardo in realtà avremmo dovuto aspettare ancora un po'ma giustamente
Nei confronti dei nostri illustri relatori degli in e degli ospiti e così abbiamo il sito di iniziare ma c'è ancora so ancora tante persone fuori addirittura mi dicono
Fin sul marciapiede mi spiace avessero telefono col nostro segretario generale per dare la possibilità al più il più possibile di fare entrare tutti
Questo ovviamente per noi che l'ennesima dimostrazione testimonianza di affetto di supporto di voglia di stare assieme
Ma anche di assistere a un dibattito questa sera veramente straordinario
E lasciatemelo dire senz'altro anche per dare un grande abbraccio
Per dare un grande abbraccio a un'amica una persona che c'è sempre
Rimasta vicino che ha condotto con noi tante battaglie
E che veramente l'altro giorno ci ha commosso quando abbiamo letto tutti e siamo stati avvisati di questa notizia meravigliosa e cioè l'elezione
Alla presidenza oggi sicuramente la più importante che è quella della commissione esteri del Senato di Stefania Craxi
E in questo Paese abbiamo bisogno di una persona di esperienza equilibrata e che ha raccolto
Una grande tradizione che quella che era quella del Partito socialista ma che era quella soprattutto di suo papà Bettino che lo ricordiamo sempre
Quando era al governo ha portato il nostro Paese l'Italia ad essere la quinta potenza mondiale
E allora questa sera veramente per me è un grande onore fare un po'da un fitto rione da da moderatore Pera questo convegno qui proprio al Palazzo Pirelli Palazzo della regione
Assurda su quello che è successo trent'anni fa quello che è successo nel frattempo e quindi ricordare Mani pulite trent'anni dopo lo faremo con
Degli ospiti molto importante che veramente sono hanno della loro presenza
Beh partirei dall'autore di questo piccolo piccolo piccolo libretto di poche pagine e Luís è un grandissimo giornalista lo avete apprezzato nei suoi dei suoi articoli negli in televisione come come scrittore e quindi facciamo un applauso e diamo il benvenuto a Filippo Facci grazie Filippo
E poi saluto due grandi direttore inutile che ve li presenti per i conoscete tutti il direttore di Libero Sallusti grazie direttore
Per la sua presenza
Che il direttore della UM famoso Cohen dottore la Brambilla Grazia direttore
Naturalmente il Giorno Resto del Carlino e cioè allora io nel novantadue nel mille novecentonovantadue avevo dodici anni quindi immaginate un bambino
Insomma come può vivere in quel momento però io mi ricordo delle immagini mi ricordo
Così delle dei momenti nove e credo che quello che oggi si capisca sempre di più che quei tre anni poi l'Autore gioca sulla no tre anni trent'anni in realtà più che come era stato definito in quel momento una rivoluzione giudiziaria è stato una vera e propria lotta tra poteri dello Stato
E quella lotta portato
Un grande colpo di mano
A un indebolimento sempre più forte e profondo della politica
Ha un predominio dell'economia e della finanza
Che oggi ancora ci portiamo dietro perché poi da Lecce dalle ceneri diciamo del o dai semi di di di di di di Mani pulite nasce più avanti il Movimento cinque Stelle tutto quello che è stato e tutto quello che ha portato a una alla alla che elimina Rizzato azione della politica l'indebolimento della politica e io penso che lo sforzo oggi che fa soprattutto Filippo ma che tenteremo di fare noi è quello di
Non confondere quella che è stata la cronaca con quello che invece è stata la storia perché la cronaca ci ha portato in cui dei momenti anche di follia lo ricordiamo no vi ricordate in quegli anni Antonio Di Pietro girava per le strade di Milano come se fosse
No un santo
Eppure oggi se noi pensiamo ad Antonio Di Pietro anche ad altre persone vediamo un giudizio completamente diverso quindi la storia ci sta lentamente
Riappropriandosi la sua verità
Che non significa che non deve essere per forza una verità cristallina come dice giustamente Facci Mack con tante ombre con sfumature ancora rilievi DiVersi
Però insomma c'è chi ha combattuto molto per questa verità per la verità storica e c'è invece chi ha sempre cavalcato l'odio nei confronti di quella classe politica oggi un amico prima del convegno Stefania mi ha consegnato un elenco di nomi che io non leggo perché sono tanti purtroppo
In cui i nomi di persone imprenditori politici
Che si sono suicidati
In quegli anni Giuseppe tumore consegnata si sono suicidati senza avere un processo
Messi alla la P datti pubblicamente sui giornali le loro famiglie in televisione
Oggi di quelle persone non si ricorda più nessuno
Lo abbiamo il dovere di ricordare quelle persone quelle famiglie che non hanno subito alcun processo
Ma che sono stati travolti dalla dall'infamia dalla dell'azione da da chi in quel momento voglio soltanto a battere un sistema politico sistema che noi oggi Rin piangiamo perché chi fa politica oggi sa quanto manca
La cultura della politica la storia alle sezioni dibattito il confronto che erano propri di quegli anni e della politica della Prima Repubblica
Io veramente ringrazio tutti voi perché siete tantissimi ringrazio tutti gli amministratori locali gli amici che sono presenti e anche i tanti socialisti io so che sono rimaste rimarranno sempre socialisti nel cuore e nell'anima grazie
E lascio la parola a Stefania Craxi
A Novara
Questo nostro incontro di stasera nasce prende il via dal dai libro di Filippo Facci si chiama la guerra dei trent'anni perché proprio una guerra quello che Filippo descrive io confesso la difficoltà che ho avuto leggere questo libro non per la qualità della scrittura Filippo scrive bene soprattutto si fa leggere
Ma perché mentre leggevo Facci mette insieme
In sequenza infatti e gli avvenimenti accaduti in quei quel pied drammatico biennio montava nell'angoscia perché era esattamente l'angoscia di trovarsi sotto un bombardamento quindi in una guerra
Comunque sia la fotografia di una violenza straordinaria che ha investito il nostro sistema politico parto dà i numeri che sono impressionanti e ventidue mila avvisi di garanzia
Tre mila persone in carcere quattro mila processi quel quattro mila processi
Sono finiti con qualche centinaio di condanne quindi trattasi di un fallimento
Ma migliaia di persone che hanno perso l'onore il lavoro qualcuno la famiglia e qualcuno anche la vita come in quelle mani col drammatico che c'è stato consegnato staff
Vite interrotte quando non addirittura distrutto
Nel mio piccolo la mia famiglia e non sto parlando di mio padre sto parlando della mia famiglia mio marito i miei figli abbiamo subito una persecuzione straordinaria
Avevamo messo in piedi con le nostre forze un'azienda in un momento in cui nessuno più ci rispondeva al telefono capirà cosa potevamo centrale non con i fan fermento al legale perché mi ricordo le perquisizioni in casa della polizia giudiziaria i carabinieri
La finanza in banche nelle nostre aziende una una inchiesta senza nessuna strada sulla base di assolutamente nulla par fortunatamente chiusa
Fatta sulle aziende
Mi ricordo un signore che manda una lettera ai giornali dicendo io ori ero ricoverata in un centro
Per la rieducazione delle tossicodipendenze era il novantatré io ero ricoverata in casa perché stavo allattando una bimba di pochi mesi
Però sono ancora qua e Porto il mio contributo il contributo della grande storia a cui appartengo alla Italia del futuro
Nel frattempo si è creato un vulnus democratico hanno distrutto i cinque partiti storici che hanno fatto l'Italia e hanno distrutto il nostro sistema democratico perché si poteva dire qualsiasi cosa dei partiti di una volta si poteva dire che potevano anche la ritratti dove erano di troppo certamente
Però non erano i responsabili e Dacourt della corruzione perché i dati ci dicono che la corruzione in questi anni aumentata è un fenomeno della società italiana
Che va combattuta la radice anche culturalmente rendendo innanzitutto la Brooks burocrazia più leggera e meno discrezionale
In realtà si è voluto artatamente confondere due fenomeni uno la corruzione che un reato come tale va perseguito e condannato
L'altro il fenomeno del finanziamento
Dei partiti che era grandemente un finanziamento illegale indubbiamente ma che andava letto
Diciamo nelle in un'ottica storica geopolitica stiamo parlando di una Prima Repubblica che si svolge in un periodo del mondo che si chiama guerra fretta come dice Filippo c'era una guerra vera non una guerra che si è combattuta nel nostro Paese con tutte con tutte le armi quindi i partiti che avevano scelto l'Occidente la democrazia e la libertà avevano da contrastare un partito comunista è più forte dell'Occidente che prendeva soldi ordini da una potenza militare nemica del nostro Paese lì in quel contesto nasce il finanziamento illegale
Andava cambiato indubbiamente i partiti arrivano diciamo l'appuntamento con la storia
Il ritardo avrebbero dovuto fare quella grande riforma istituzionale dentro cui ci sarebbe stata anche la riforma ripartiti definanziamento e quant'altro che non è mai stata fatta che ancora oggi rende il nostro sistema istituzionale fragilissimo
Non è la storia dei buoni e dei cattivi che hanno tentato sul fronte avverso di raccontarci ma non la racconterò nemmeno io nulla racconta neanche Filippo nel suo libro diciamo che le responsabilità sono tante e variegate c'è anche una responsabilità del sistema della Prima Repubblica che appunto arriva in ritardo all'appuntamento con la storia non si autoriforma
Non si rende conto fino in fondo della degenerazione che è avvenuta sotto il cappello del finanziamento dei partiti per conservatorismo per ignavia per incapacità non aveva dato vita a quella grande riforma tanto necessaria che avrebbe dovuto investire tutti i campi del vivere civile sociale e politico e istituzionale del Paese
Cioè è ancora oggi forse quella riforma potrebbe dare vita nuova libera linfa ai partiti che sono comunque alle basi del nostro sistema democratico anche se non sono più in grado come dire di essere vitali per la nostra democrazia non sanno più selezionare la classe dirigente politica non sanno più che esprimere culture politiche non sanno rapportarsi e non e non si rapportano con la società si diceva una volta distanze da della polis della gente dei partiti beh insomma una volta a distanza colmata accenno alle sezioni si poteva andare
Nelle sezioni capire cosa succedeva a Roma a fare arrivare il proprio pensiero al dirigente il turno persino al parlamentare di territorio parola che oggi è un po'quasi dimenticata
E in un sistema con le sue pecche ma era un sistema democratico l'altra cosa importante che facevano quei partiti era selezionare la classe dirigente politica nel Paese la selezione era vera era dura ed il confronto quotidiano con la realtà degli italiani e delle italiane era lo scontro dialettico confronto delle idee che abituata
Appunto al sistema democratico alla democrazia la responsabilità dicevo era di diffusa magistrati e forze politiche che si sono messi diciamo al servizio di una falsa rivoluzione gente che c'hanno ma hanno partecipato in modo consapevole e altri che hanno partecipato in modo inconsapevole e tuttavia strillavano nelle piazze questo Filippo lo descrive bene ma tese a quella falsa rivoluzione a fare che cosa a distanza di anni il disegno molto chiaro si può leggere molto bene
Una falsa rivoluzione e il fascino della globalizzazione quando il potere finanziario nazionale e internazionale diventa più forte e conto come dire abbatte il il primato della politica è un fenomeno che il nostro Paese è arrivato con una particolare violenza perché il sistema non reggeva più ma che è successo in tutto il mondo basta guardare chi sono oggi i leader che governano l'Europa che governano l'Occidente che troviamo in America è stato portato avanti tutto il mondo sostituire potere da finanza al primato dalla politica oggi chi comanda in tutto il mondo non è cultura politica
Quindi io penso che questa guerra dei trent'anni descritto da Filippo sia la storia di un fallimento
Fu un fallimento di quell'operazione denominata Mani pulite ma anche una sconfitta collettiva con cui ancora oggi non stiamo facendo i conti
Si è creato da allora un grande squilibrio tra i poteri dello Stato
Anche tra diciamo la giustizia la magistratura che per la nostra Costituzione è un ordine e il potere della politica potere legislativo e quindi io penso che coso cosa penso la riforma Cartabia già Mobutu modo di dirlo rischiamo di mettere i soldi in un sistema che non funziona
Io quindi vorrei esserti ora anche fare un appello oltre che a comprare il libro di Filippo che vi assicuro è un pezzo di storia di questo Paese
Descritto in maniera formidabile anche ad andare a votare il referendum della giustizia sono stati oscurati da una guerra d'altro in una guerra oscura di tutto e di più però possono essere un grande stimolo per fare quella riforma della giustizia che senza una riforma costituzionale non saremo in grado di farlo però copre alcuni buchi
Della riforma Cartabia io quindi vi prego il dodici maggio andate a votare i referendum bisogna riportare la giustizia
Ma strumento
Di battaglia politica come è stato in questi trent'anni
A essere quello che deve essere un servizio reso a tutela delle ragioni del cittadino una giustizia che si misura in decenni non non è degna di questo nome una giustizia che non consente di ridare a chi ha diritto a dei soldi di riaverli oppure a Chieti vittorie ve a riavere la propria casa di poterlo fare
E quindi io penso che questa sia una battaglia che ripeto nasce da lontano dallo squilibrio dei poteri ma è una battaglia che si è come dire in qualche modo assommata dei mali che sono mali antichi della nostra giustizia
E io mi auguro veramente di cuore che questo libro depositate le ceneri le polveri della furia giustizialista consenta di ripensare dirigere quella periodo drammatico quella guerra drammatica durata trent'anni
Nella storia di questo Paese con un animo sereno capire che cosa è stato distrutto capire
Cosa c'è da ricostruire e soprattutto mi auguro che tutto quello che è successo non accada mai più grazie
Grazie piazze Stefania veramente perché feci sempre ad alzare la qualità
E la profondità della del dibattito del contenuto io aggiungo
Due degli elementi nel dare la parola al direttore del Quotidiano Nazionale Michele Brambilla che peraltro se non ricordo male avo letto da qualche parte che e tu direttore ieri un giovane cronista dismesso dopo un anno di occupare più di di Tangentopoli poi ci ci spiega RAI
Ci spiega il perché aggiungo come elemento di riflessione anche l'utilizzo del carcere preventivo perché qualcuno in questo Paese
Dovrà occuparsi di questa cosa di tutte le persone che sono oggi ingiustamente incarcerate senza un processo
Che nel dare la parola al direttore Brambilla dico solo una cosa voglio salutare qui in prima fila
C'è un signore che si chiama Alfredo Celeste se vuoi calze del feto
Celeste
Crea il sindaco di sede Adriano che è un comune in provincia di Milano ebbene diversi a qualche anno fa
Viene arrestato
Con l'accusa più infamante di avere rapporti con la 'ndrangheta eccetera eccetera
Dopo diversi anni nel frattempo lui è decaduto con la sua carriera è finita la sua famiglia è stata isolata emarginata eccetera eccetera dopo diversi anni
Celeste è stato completamente assolto nessuno gli restituiamo quel dolore e quella che ha vissuto
Direttore
Acceso sì buonasera a tutti
Sì io ero cronista di giudiziaria del del Corriere la sera
Mi ricordo che il diciassette febbraio del novantadue era un giorno
Di quelle che si vada capocronista di successo niente oggi
Un po'umiliato per non avere nulla da scrivere sono andato a casa e poi mi chiamò Ettore Botti Chiara capocronista mi disse quella che hanno arrestato Mario Chiesa riaccese Tietto la voglia di scherzare perché sembrava impossibile che non amo lo dico in modo non dispregiativo ma potente come Mario Chiesa potesse essere stato arrestato
Ho scritto il primo articolo su corner la sera di Mani pulite l'arresto di Mario Chiesa e poi da cronista giudiziario
Ho seguito questa inchiesta per una noto perché ho smesso di seguirlo chiesto a Paolo Mieli che era direttore di dismettere seguire ma perché
Io voglio fare il giornalista
Che quello non era più giornalismo
I i cronisti giudiziari erano diventati a loro volta un pool
Che funzionava da
Passaparola di quello che che diceva la procura
C'era un momento nel tardo pomeriggio in cui ci si ritrovava tutti ci si scambiavano le notizie titola un avviso di garanzia in cambio di un un ordine di comparizione
Sia da tutti allineati sul
Su quello che dice la procura
E io credo che i direttori fecero un grandissimo errore nel lasciare la narrazione di quello che stava succedendo ai cronisti giudiziari e lo dico senza disprezzo perché io ero a mia volta un Cristo giudiziario Maccione ha qualche cosa di più
Da capire che non il semplice reato la verifica di un reato
Purtroppo il periodo di Renato una il malcostume per cui si giudicano le persone in base al codice penale no
E il reato non è reato si è fatto una grande cronaca giudiziaria di un fatto che era invece molto più ampio che era politico che era di costume non era più giornalismo
Riportare come mi ricordo un giorno fu fatto da tutto il pool dei cronisti che un parlamentare democristiano era stato inquisito per violazione di una legge sul finanziamento dei partiti
Senza dire che questa violazione consisteva nell'aver pagato non sto scherzando nell'aver pagato i sandwich dagli scrutatori radici in un seggio elettorale alle elezioni del novantadue gli aveva portato un vassoio di panini violazione del finanziamento
Quindi era diventato un delirio nel quale non c'era più spazio neanche per le ragioni la difesa che perfino in una cronaca giudiziaria dovrebbe essere un diritto elementare
Ma c'è un altro motivo più profondo che mi ha spinto a lasciarlo
E cioè
è che era subentrata una una sorta di corruzione peggiore di quella che veniva perseguito i magistrati
Ai silos spero che nessuno può etica che io ho detto che la conduzione quei soldi non è grave ma corruzione le mazzette non andavano bene andavano punite per carità la conduzione lo dico in modo la corruzione per avere un appalto non va bene ma ci fu un'alta corruzione
Molto più profonda che non venne avvertita che che fu la conduzione dell'animo di un popolo
Cioè ci fu tutto un popolo quel fu indotto a credere che se le cose andavano male era tutta colpa dei politici e basta
Quindi scattò una autoassoluzione generale che è stata il vero disastro nonché accompagnato gli ultimi trent'anni
Tutti si convincevano che se le cose andavano male nella colpa mia la colpa loro e basta loro lì è nato quel malcostume di di parlare delle di cui di un fantomatico loro che non si sa chi sono ti dicono ti fanno credere perché loro
Loro loro chi erano i politici
La quota da tutte le politici e quindi c'erano queste fiaccolate diligente che si credeva immacolata e magari non pagava
Alle tasse e magari si faceva raccomandare per avere un esame medico e magari non so va be vi racconto un episodio che fu grottesco
Teen collega che non nomino veramente vedo che a fine mese sta facendo la nota spese e lo gonfia con delle ricevute di pranzi con i formatori false che erano questa terra captate da un cameriera amico di un ristorante
Che e io gli dicevo ma scusa tu scrivi tutti i giorni della corruzione dei partiti e poi caso visto ad aggiornare che ti dà lo stipendio che lui mi mi disse ma che c'entra questi sono soldi privati e quelli degli appalti sono soldi pubblici
Cioè era scattata questa autoassoluzione per cui si pensava di non far nulla di male a far così
E guardate che il risultato elettorale del due mila tredici del due mila e diciotto è figlio di quella stagione
Che è figlio di un popolo che si è abituato a credere che gli altri fanno tutti schifo che gli atti sono tutti ladri
E che se le cose vanno male è colpa degli altri e no che è colpa di un popolo intero che deve far qualcosa di più Chennedy diceva non non chiederti che cosa l'America può fare per te chiedi ti che cosa tu puoi fare per l'America
Ecco su questa corruzione morale nell'animo del popolo italiano che mi indusse a non seguire l'onda
Stefania ha parlato di una falsa rivoluzione me io sono tornato come giornalista e quella sera sul tema Mani pulite quando avevo già lasciato
L'inchiesta in due occasioni ho fatto per sette la prima intervista a Sergio Cusani in carcere
Cusani sapete si rifiutò il patteggiamento la libertà facile pagò un prezzo altissimo
Dove spiegava perché lui non accettava questo sistema di incolpare qualcuno per uscì di galera e spiegava che
Che non era un'operazione di pulizia
La seconda intervista la fece il suo avvocato Giuliano spazzare che era un grande avvocato e sto parlando di due persone di estrema sinistra perché Cusani ritrovo
In quella vicenda lo spirito di quando erano in mente studentesco e Giuliano spiazzarli era in una bocca un grandissimo avvocato
L'estrema sinistra era un avvocato di Soccorso rosso quale che difendevano i brigatisti qui non era il socialista che difendeva Craxi poi democristiano per difendere Andreotti era un uomo di estrema sinistra che Mila Schon intervista luci su quel sera
Che in qualche modo fu un po'naso non perfetta unione compone la svolta perché sta Giuliano spaziali disse guardate che questa è una falsa rivoluzione che il sistema non sono queste qua che ha messo in galera come mai mi disse nessuno ha toccato le banche nessuna toccato alla finanza come mai sia io da uomo di sinistra non ci sto a far credere che questa è una rivoluzione di sinistra
Ecco perché
Perché ho voluto smettere di io occuparmi di questa cosa purtroppo
Molti colleghi e hanno vissuto di reduci Isma'su su quella stagione hanno fatto fortuna in sé anche grazie alla fotocopiatrice
Perché a furia di fotocopiare atti giudiziari hanno costruito libri
Dove c'è ben poco di loro
Che purtroppo il Paese arrivato a questo punto è arrivato al punto in cui non si crede più a niente qualunque cosa dica a un ministro un abbiamo visto che con la pandemia ce ne son tutte balle perché loro ti fregano ecco quello la corruzione morale è partita allora
Questo
Come dire brevemente la mia piccola testimonianza ma credo che
Che adesso le cose importino cambiando perché Filippo è stato da solo per molti anni a dirle
Ma allora voi vi ricordate che i sondaggi davano alla magistratura una fiducia del novantanove per cento oggi siamo sotto credo quaranta che forse dovrebbero chiedersi il perché
Grazie grazie al direttore Bambi la pera sua questa testimonianza anche questo spaccato la propria vita professionale sicuramente molto
Porto d'interessante io lascerei chiudere tra l'autore a Filippo Facci ma prima dobbiamo dare la parola ascoltiamo con grande piacere direttore di Libero Alessandro Sallusti
Lasciavo sarò brevissimo anche perché favorite grazie ad un approccio volgere a cose più importanti doccia sentite confermo io cerco ero un collega di Michela Brambilla Corriere della Sera quel suo gesto di composta ribellione
Non fu apprezzato realmente non fu capito anzi addirittura fu schernito Brambilla non ha le palle sta
Devo dire Michela che anch'io rimase molto perplesso e ci misi quanto due-tre anni
Perché poi poi credo uno dei pochissimi giornalisti forno dico l'unico ma credo uno dei pochissimi insieme a te e pochi altri
Che la Shoah il Corriere della Sera spontaneamente cioè di solito uno che al Corriere della Sera ma capace neanche per tutto l'oro del mondo perché il clima
In quel giornale ma in generale nei giornali
De detestabile sull'arena esattamente quello che io sono stato complice c'ho messo un po'a capirlo non soltanto complice che che come de dice
La senatrice non fu una rivoluzione positiva per il Paese non è che ci vogliono delle opinioni perché se quel fosse stato una rivoluzione
Utile oggi dovremmo avere due cose una magistratura efficiente
All'altezza di un Paese moderna occidentale mentre invece ce la ritroviamo agli ultimi posti secondo tutti i parametri tra i Paesi occidentali e dovremmo avere una classe politica
All'altezza di un grande Paese e invece siamo passati da Craxi e Forlani a Toninelli non sono vedete voi chi quindi
Quindi che quella rivoluzione ha fallito ammesso che avesse avuto degli intenti dei nobili intenti intenti non è un'opinione ma un fatto io non solo vi invito a leggere questo libro ma soprattutto vi invito a comprarlo perché per noi che scriviamo libri la cosa importante quello complicata e poi se non leggete
No dico dico ma la creazione proporrà
Potevano comprare il Polo possono anche lasciare
E questo libro
Dovrebbe ed è viene dopo
Nell'editoria ma è il prologo Filippo è un grande è un grande cronista meticoloso a vederla non si direbbe ma è addirittura pignolo nella sua per ricerca su spasmodica della dei dei parametri professionali per fare le cose e quindi mentre è un libro fondamentale
Dove avrebbe dovuto realtà precede io l'anno scorso ho scritto un libro con palla manesca ma il sistema quando non c'è neanche bisogno che lo comprate perché non c'ha comprato in tanti dipendenti nostro facendo pubblicità
Palpabile realtà quello è l'antefatto cioè di un tetto che è successo quello che
Facci ci racconta in questo libro
Il sistema racconta come è andata a finire
E non è andata a finire bene perché è andata a finire con Palamara che non è esattamente una fine ingloriosa per per qualcosa e in quel libro velocissimamente vi dico due cose che Manolo colpito di Palamara del racconto impara mai perché si sposano perfettamente alla con quello di cui stiamo parlando adesso
La prima è che parla magari in quell'anno e in quegli anni un giovane apprendista magistrato credo stia facendo il concorso Ray e qui i fatti raccontati sono a cavallo di quegli anni e quindi trent'anni dopo sono l'attuale classe dirigente della magistratura italiana dopo trent'anni sono i cinquantenni che hanno in mano a me
Cosa hanno pensato i cinquantenni in quel momento
La cosa che nuova che quindi non avevo riflettuto e che lui ti dice ma sa i nomi
Fino a quel momento i magistrati erano degli oscuri burocrati dello Stato di cui nessuno conosceva l'esistenza
Nessuno se li filava eccetera eccetera con il pool di Mani pulite si scopre che improvvisamente che anche il magistrato può essere fermato per strada dalla gente
Va bene i giornalisti sotto casa può essere una fitta opinione nei talk show televisivi
La gente di che delle autografi le donne li fanno la posta
Cosa nasce in quell'anno la giustizia spettacolo
Cioè la giustizia diventa uno delle tante branche della della della spettacolarizzazione non e questo è un cancro che ha
Inquinato la magistratura per tutti gli anni successivi cioè i magistrati hanno capito che se non arrestano il sindaco di di
Se ne hanno non sono nessuno mentre invece se arrestano un sindaco un assessore una cosa beh insomma finiscono sui giornali fanno più si accende un riflettore su di loro dal punto di vista delle cavie cioè nasce el e Lerna veramente la giustizia spettacolo la seconda cosa interessante che mi racconta Paola Marcia e che dice non e io un po'di quelli della mia generazione di non è che studia Marmo quello che stava succedendo con Tangentopoli dal punto di vista giuridico giudiziario cioè il reato che tipologia perché percorso
Studiavamo
Il fenomeno Mani pulite e arrivammo alla conclusione
Che quella cosa lì poteva stare in piedi non avremmo potuto prenderla e portarla avanti altre condizione cioè studiavano le dinamiche nomi processione con le accuse le dinamiche e le dinamiche di ceci apparvero occhiali e per fare con la gobba ridisegnava vere un partito forte alleato
Che facesse da da spalla politica e da punto di riferimento in Parlamento perché vita che che i politici si sveglia servono e prendessero delle contromisure per cui se mi può un partito di riferimento
Lei servivano ce l'ha raccontata bene
Pure von con quell'esempio se però secondo me racconta molto più di tantissimi saggi servivano i giornali
Senza gli all'appoggio dei giornali non si va da nessuna parte
E poi serviva terzo elemento che poi la conseguenza cioè grazie a un partito di riferimento è l'appoggio dei giornali
Fuori avere potere all'interno della tua categoria per decidere le nomine cioè per decidere chi deve fare il procuratore di Milano chi non deve più farlo cioè era addomesticare a quella cosa lì un'intera classe di magistrati cioè o stai con noi
Nel sostenere che Mani pulite è solo l'inizio di una grande rivoluzione che noi vogliamo davanti oppure dimenticati di fare carriera e quindi di far che il magistrato e quindi nasce con Mani pulite nasce quel sistema
Che Palamara racconta poi Palamara che è stato il capo del sistema quindi è stato un fetente
No poi alla fine glielo dico con affetto non esce lo sconosciuto purtroppo c'ho passato settimane e settimane insieme
No che poi alla fine diventa troppo ingombrante per quel sistema e quindi viene cacciato e semplicemente viene sostituito perché quel sistema con cui nasce Mani pulite e si sviluppa cioè magistrato partito giornale e quello che ancora oggi trent'anni dopo governa la magistratura e quindi inquilino alla democrazia perché chiudo in questi trent'anni
Mani pulite fece cadere un'intera classe politica ma in questi trent'anni i loro eredi hanno fatto cadere direttamente o indirettamente almeno quattro governi legittimamente eletti allora non è più questione di avere paura della magistratura solo per il moto male non fare paura non avere
Ma perché anche chiunque di noi non abbia mai fatto nulla di male ne intenda mai fare nulla di male
Viene violentato da questa magistratura nel senso che la sua libera espressione del voto
Viene annullato modificata
Dal sistema giudiziario mediatico politico
Tuttora in atto grazie a Filippo per averci dato l'origine
Averci descritto all'origine di tutto cuore
Grazie grazie direttore veramente
Abbiamo seguito tutti quella grande caso spaventoso questo Paese a Prato per mesi no del caso Palamara eccetera quindi credo che abbia contribuito un po'a apre gli occhi a molti a molti italiani
Intanto la parola Filippo Facci anch'io faccio un appello
Affinché ciascuno di voi decida poi di insomma di prendere questo libro che veramente penso sia sì è importante che ciascuno di noi lega perché un libro foto storico privo di storia
E e credo che insomma quindi riti sicuramente la nostra attenzione la nostra lettura sono sicuro che trascurino lo farà grazie Filippo se ci racconti un po'come è nato questo libro perché ha deciso di scriverlo
Che cosa
Che cosa puoi trasmettere con questo libro
Manca voce locale cioè anzitutto dovete comprare sebbene manco io a dirlo quindi comprato il solito borgate alla fine fatela finita e non comprate soprattutto quello di Sallustio il perché vecchio
Lui ancora una volta ne ha riparlato perché nella finanza sempre la stessa lezione
Dopodiché vi dico questo io mi diverto un sacco in genere presentazione dei miei libri perché sono abbastanza bravo a farli lo ammetto sono in generale non si direbbe perché sono un personaggio palesemente modesto però perché come come succede come succede già perché le presentazioni dei libri miei sia previsto che durino magari un'ora ed è durato due o tre perché coinvolto il pubblico e faccio come so fare molto bene Facci Corleone
E coinvolgo il pubblico lo tirò dentro lo lo lo provoco anche perché sia diciamo in tre parti interattiva oggi non lo posso fare oggi mi adeguo un po'alla all'interventismo monotono che c'è stato finora anche diciamo fra un po'rischiava di far addormentare una parte di voi
Addirittura se portata agli appunti Stefania Craxi e ma soprattutto non lo posso fare prima fiacche diretti neo direttore cioè direttore a tecnicamente poteri licenziarmi quindi io come posso dire non vado oltre no no no l'applauso di conoscenza non vede applaudire alla parola licenziarlo cortesemente
Anzi tanto meno prego
Sì no ma poi infatti però io no no ma io non la farei capisce per io sono io sono specialista nel nel fare tutta una serie di gesti che ritenga poco eleganti che mi hanno rovinato la vita infatti ma ma faccio solo un esempio di quello che intendo per fare il ce lo dirà il il simpatico ecco per quando tento di intendo magari a pubblicare libri
Che tendono a parlare di questi trent'anni che sono tante cose che in parte non sono state ancora dette ma tra queste c'è che è la mia dritta la mia vita professionale a trent'anni
Perché la mia vita dopo una parentesi all'unità via Repubblica quando stavo a Monza laddove pure cominciò il mio collega Brambilla
Comincio nella alla fine del mille novecentonovantuno nel quotidiano al avanti
E una delle prime cose che mi dissero di fare ventisei
Dicembre del mille novecentonovantuno sciopero dei magistrati fu vai a intervistare mi dissero a Milano
Quel magistrato amico nostro
Che è uno dei quattro crumiro che in Italia non sciopera
Perché di a che ha messo fuori dalla porta la frase il cartello con su scritto qui si lavorava Ida da quel nostro amico dei socialisti craxiani Antonio Di Pietro
Che poi nel febbraio successivo no no no ecco perché pone fine vidi misere cose diciamo in un su un piano che avrebbe potuto essere essere letto un altro modo
Comunque per chiudere la parte cioè la maniera in cui questa non resisto scusami sana ma io lo chiedo sempre il mio pubblico ma glielo chiedo anche oggi
Perché se no c'è sempre quella specie di conformismo per cui hanno tutti ragione sei siamo nell'epoca per cui tutti hanno ragione tutti si danno ragione tutti vengono applauditi e tutti sono d'accordo
E questo libro è tanto carino interessanti e di consiglio di leggerlo ecco no nel mille novecentonovanta
Due e poi pareva arriviamo anche a Luís piaccia travaglio nel mio centonovantadue la per essere più precisi la popolarità di Antonio Di Pietro era de il novanta per cento e nel mille novecentonovantatré era del novantaquattro per cento del fondo Attili facile confondere
Nonostante non ci fossero gli istituti demoscopici un tipo di popolarità perché era anche no non era una fiducia generica come quella dei sondaggi senso lei ha fiducia in Draghi
Era una come posso dire erano un plebiscito era una fiducia la fiducia di chi in ma nelle mani di una persona di un nel caso un magistrato avrebbe riposto qualsiasi carica responsabilità o qualsiasi altra cosa un potere smisurato in ogni caso novanta novantaquattro per cento in quegli anni quindi casi oggi qui sono che
Molto anche tra di voi c'è il cinque sei per cento che allora fece eccezione
Fu oppure quel cinque o sei per cento fu composto da persone o che non era un atto ecco che non erano senzienti
Bocche per grande fortuna io guarda un po'mi ritrovo ad avere tutti i cui
Dopodiché io mi diverto quasi a chiedere
Contenuto da che parte stava no perché interessante cioè voi ora applaudite
Interventi avete appena sentito no ma rispetto a quel novanta novantaquattro per cento tacche parte stavate
E chiedo magari alzi la mano
Chi era contro perché in genere l'ipocrisia di cui si è parlato finora lei ha fatto il segno Romano scusi saluto romano
Ma ho capito
Perché prego
Tutti
La vostra generazione quindi allora con un signore nascosto dietro la balaustra per voi e lei nel mille in quegli anni erano facevano parte di quel cinque sei per cento io devo leggerla così per forza e non è solo per fare lo stupido e il loro Mai perché è propedeutico al racconto che ho cercato di fare e che racconto da anche dei miei trent'anni e ora vorrei fare la spiegazione di questo titolo
Non è che sono passati trent'anni da quei tre
Se lei fosse stato la guerra dei quarant'anni fosse se fossero stati quaranta voti io spero di no
Ma appunto
Combinazione vuole che siano trenta
O poco più gli anni professionali che io ho vissuto e che da una parte fisiologicamente mi sono ritrovato a a vedermi posizionare nella parte del Bastian contrario che in parte con Cina nel mio carattere ma in parte appunto lavorando all'Avanti può anche darsi che ci sia stata come dire un'attitudine
Che abbia forzato il cercare di vedere le cose dal punto di vista diverso
E occuparmi di cose delle quali magari nessun altro si
Voleva occupare anche se io penso ma ci sono sicuro che adesioni in un'indole a prescindere cioè io già quindici anni mi occupavo di giustizia a modo mio i radicali
L'elenco dei suicidi di cui si parla di inizio ero praticamente quello che in Italia tutti gli onesti Italia interpellava non si volevano Recco dei suicidi
C'è anche una nota uscite bruna che è una la signora sorride perché può pensare anche le barche bel vivere nel senso ci fu anche una nota quasi tre tre numero comica perché Corada Ulla comune Toscano il signor via Ulloa al fece un certo punto anche il monumento dei suicidi
Né il nome di tutti i coloro che si erano appunto suicidati per ragioni legate le inchieste
Io naturalmente ero stato interpellato per fornire un affidabile elenco se non fosse intervenuto all'ultimo per omesso il nome di uno che era ancora vivo Suma su questo su questo monumento dedicato ai suicidi
Perché la guerra dei trent'anni perché nessuno l'ha detto perché probabilmente pochi di chi stanno anche presentando questo libro pochi di voi ma che tutti subiranno acquistandolo
Non sono arrivati in fondo
In un anno colto forse
Che il punto
In quanto io ho rilevato a un certo punto dal punto di vista storico perché allora sì chi diciamo velocemente questo è un libro ambizioso perché vuole essere un libro di storia
Perché fatto meticolosamente perché è trent'anni che porca miseria non mi occupo d'altro e credo di saperlo fare come pochi in Italia
Un matto maniaco ci si fosse il vecchio Rischiatutto brevemente le anni presenterà i come maniaco e esami di di Mani pulite
Ma
Perché questo libro non c'era
Buongiorno vengano fatte salve le sue portarmi via non sono
Ma
Questo libro non c'era questa è la è la è una ragione sufficiente per cui un libro si possa farlo questo libro non c'era oppure c'erano delle dei pezzi di libri oppure per essere tecnici paragonabile a un libro del genere c'era come i miei colleghi pensano solo un tomo scritto da Travaglio Gomez
Si chiama l'altro ma non mi ricordo mai
Barbara Gianni Barbacetto
C'è più o meno grosso così pure esso che però è un po'diverso perché è stato fu fatto perché a Peter Gomez fu dato da Piercamillo Davigo il dischetto contenente
I i
Stanno già litigando c'è pure un amico di Travaglio forse dove furono fu dato il il documento in sostanza che conteneva il lotto cinque sei sei barra uno che la fascicolo dove in maniera del tutto originale o idee e e non legale furono fatti confluire in uno solo tutti i fascicoli di Mani pulite con un solo GP giudice indagine preliminari e quindi insomma si può presumere
Che tipo di libro fosse sia perché lo vendono ancora oggi che ci sia e ci sia ancora oggi anche per gli storici perché gli storici gli storici facoltà assessore ma la fine vanno a leggere i giornali
E vanno a parlare i libri fondamentalmente non è che possono andare per forza delle fonti originali che spesso sono morte quindi il rischio qual era che non ci fosse un contraltare oppure che succedesse quello che il un certo Montanelli dice dove io faccio ricordo in maniera succinta nella quarta di copertina
Quando lui disse gli storici avrà non sarei problema perché non potranno attingere da giornali e telegiornali
Perché i cronisti durante Tangentopoli hanno seguito il vento che tirava il soffio della piazza volevo nel rogo e si sono macchiati di un infame abdicazione di fronte al potere della folla
Detto da uno che e al direttore del giornale
E non è che facesse tanto che garantista
Magari criticava le famose tricot censurato che avevano insomma quelle che spruzzavano durante la locuzione francese paragonati insomma coloro che durante l'intifada Mani pulite era restavano relativamente indifferenza chi
Però
La ragione per cui si chiama la guerra dei trent'anni è anche un'altra quindi mettiamo da parte il fatto che il libro è fatto
Giorno per giorno tenta di non perdere nulla non comprende solo la l'inchiesta di Milano ma cerca di comprendere tutte le inchieste d'Italia
E anche le questioni di Falcone e Borsellino di cui oggi c'è il trentenne della morte di spiegare come Dio comanda o per lo meno come comprendo e penso io come andò veramente visto che siamo alle archeologia giudiziaria in quel campo e siamo ancora appunto a ricostruire a tirare fuori delle incredibili Cazzato è ancora oggi e che io penso di aver ricostruito
Nella maniera migliore in cui sono riuscito a fare prego
Stefania vuole dire qualcosa
Rivela
Va bene pubblico
Perché una bambina
Risposto più corretto del la verità cioè lui e mio figlio ma non è una bambina
C'è facoltà degli individui anche di di di fare più due non siamo nella vecchia Cina dello figlio unico insomma
Dopodiché gli storici quelli seri quelli accademici
Di cui mi occupo nel look capitolo finale
Hanno dovuto fronteggiare ciò che è successo dopo cioè talvolta aggiornare i loro libri di storia contemporanea e dire cosa è successo oltre che allora anche successivamente visto che sono passati trent'anni o dieci anni dopo ne erano passati dieci o vent'anni dopo ne ho passati venti
Beh io pubblico anche mi ricordo un bell'intervento di quello che era stato del l'autore del di quello che era ritenuto il più autorevole del più
Il meglio riuscito libro di storia della Seconda Repubblica lo chiamavano già il titolo faceva polemizzare
Che doveva aggiornare il libro il la possessorio si chiama Sergio Lebrecht lepre scrive la Storia della Seconda Repubblica per il Molino e io la lettera che lui scrive a un certo punto il suo editore
Perché viene incaricato di aggiornarlo e lui dice
Dunque caro editore della sintetizzo me nel libro lei mi chiede appunto di aggiornare questo libro
Però io confesso che non sono in grado di farlo
Non sono in grado di farlo perché da allora cioè dal mille novecentonovantuno novantadue un tre tre due ci furono o una rivoluzione giudiziaria
Voti ai cambiamenti che forse si sarebbero dovuti stare comunque perché ci furono in tutto il mondo ma solo da noi avvengano attraverso una rivoluzione giudiziaria o una semplice lotta tra poteri dello Stato come io scrivo nel libro e come ha con con un questa espressione detto il ti posso chiamare moderatore dove sei ecco che Luini insomma io disse lepre scrisse lettere io non riesco ad aggiornare questo libro perché sembrerebbe quasi che non fu sia più successo niente
Che nonostante tutte le apparenti rivoluzioni prodromi di ristrutturazioni cambiamenti profondi nella morale e nella pratica nel nuovo nel nuovismo nelle in tutto ciò che di positivo destro dis o o a sinistra che via che vi che fosse dovesse cambiare finalmente questo paese per saltare nella Seconda Repubblica bei io non l'ho colto da storico sono sto facendo sempre il Sergio lepre
Ed è scritto nel libro e quindi non riesco a distinguere la farsa e l'anche la cronaca da ciò che noi storici Kercher tiriamo tanto
Definiamo storia proprio perché non è cronache non è falsa e mi sembra tutto come un immenso allora come ho come oggi talkshow dove una sorta di commedia all'italiana non riesce più a trasformare e a distinguere ciò che non vi fu più perché cosa che non gli fu più da allora poi
La politica ci fu tutta questa fase di anti
Bianchi casta la casta
E poi che sfociò lentamente nel momento più basso in assoluto dell'antipolitica che fu a b il grillismo lo intendo come come momento culturale più che come movimento politico
Risorse applaudire chi è parimenti se l'analisi che io cerco di fare in questo libro
Se vi dico che l'analisi che cerca di fare in questo libro
Fa partire da Silvio Berlusconi l'inizio di antipolitica prevede infatti iniziò da lui
Berlusconi
A suo modo cavalcò Mani pulite
Ci sono dei modi tecnici per calcolarlo per calcolare come i suoi nei media i suoi telegiornali e i suoi giornali proprio io riporto le cifre i numeri cavalcare una molto più di altri più della RAI di sicuro l'inchiesta
C'è anche chi sostiene che furono le ragioni per cui per tutto un primo periodo lui diciamo se la cavò bene non credo che sia che se non buone ragioni ma c'è chi lo sostiene
E certamente non auspicando quello che poi avvenne e che a suo modo travolse anche Luís
Messi cercando di partire dal principio di fare un partito che non poi che poi non fu sviluppato che era il partito liberale di massa
Insomma fece parte di questo processo
Che tifava Mani pulite cioè il tifoso
Pardon l'elettore di Forza Italia
Voto per Forza Italia per molte ragioni
Una era
Perché pensava che in effetti ma insomma qua quanto vogliamo andare avanti e poi perché non toccano la sinistra che un'analisi ve lo dico superficiale
Perché il punto non è che non toccarono a sinistra ma è una questione di timing quando decisero di rivolgersi alla sinistra era calata la temperatura non c'era più la tensione sociale non c'era più la tensione sociale che faceva parte insieme alla stampa degli strumenti istruttori dell'inchiesta che nell'insieme facevano Mani pulite perché i giornalisti non erano solo i giornalisti era un pezzo di maniera in cui si conducevano le indagini perché se tu pubblica i verbali e non altri
E i fai confluire file di persone che si presentano in tribunale nella City remota speranza di
Parlare dire qualsiasi cosa sia gradita alla pubblica accusa Putin andare in galera o per dire alla Di Pietro con gente che confessava già al citofono
Tu Fighting conduce sull'inchiesta in questo modo diffondere false notizie come fu fatto sta fin dai tempi di Mario Chiesa
E usare la stampa per fare delle indagini
Però ecco il tema è stato solamente sfiorato e mi prendo
Perché ormai è tradizione io la parte del diciamo del di quello appunto
Scomodo proprio insopportabile
Che lo dica
Tra una parte di coloro che votarono Forza Italia ma non solo adesso perché sarebbe ingiusto ci fu anche quello stesso paese
Che ha ben citato
Brambilla
Perché tutto sommato secondo me s'era addirittura peggiore della classe politica che aveva votato per cinquant'anni al dopoguerra un po'meno
Perché quando si dice vivere al di sopra delle proprie possibilità l'esempio migliore rimane proprio quell'Italia l'Italia che quei partiti colpevolmente
A destra e a sinistra avevano gonfiato io non posso non posso portare proprio mio figlio mi sbadigli in faccia mentre parlo però Crocco dai fra cinque minuti faccio notare ma
Sino ai fatti
Quell'Italia
Era sovralimentata sinistra da Welfare impossibile
Quell'Italia era solo per sovralimentata
A destra da un'evasione fiscale assolutamente tollerata e che nel periodo di Mani pulite
Toccò il suo ha come proprio di Mani pulite
Non c'era ancora c'era ancora una divaricazione tra economia e politica quando nacque Mani pulite non c'era ancora quel parallelismo che dopo Maastricht
Feci coincidere e trasformò in economici tutti i governi primi governi economici furono tutto sommato con regia di Giuliano Amato poi poi di Ciampi e così via
Fino a giungere a direttamente non doverci neanche noi occupare il dovere lì e leggere i governi o o meglio i presidenti del Consiglio perché
Draghi ci va bene perché ci piace se si chiamasse Monti per esempio me già non piace più e questo è il prezzo l'attuale presente politico
Sta di fatto che
Chiuse il moderatore quindi merito moderare mi dei bloccare sono io qua la adesso mi trovo che torni da solo la guerra dei trent'anni signori non è finita è questo il punto perché noi siamo fermi lì perché io non faccio l'economista non voglio farlo non voglio citare pure
I brani di economisti che nel libro cito ma che spiegano che noi siamo davvero fermi lì dal punto di vista della stagnazione a cui ci stiamo avviando
Perché non c'è stata la la alla rivoluzione non è seguito nulla
Non c'è stata appunto una classe politica c'è stata l'assenza di una politica nella maniera che aveva che facesse ciò che AN i minimi termine fosse ciò che io un tempo intendevo per politica in termini molto banali cessa per seminare anche se non fossimo noi a dover trebbiare raccogliere un giorno
Vendemmiare in un giorno
Oggi si è schiacciati sul presente
Trovatemi un politico che non faccio una dichiarazione faccia qualcosa che non sia schiacciata sul presente fatta col sondaggio in mano e che possa consentirgli di cogliere entro il giorno successivo il beneficio di ciò che ha detto di ciò che ha fatto
O che lo porti positivamente al prossimo traguardo elettorale noi non ci siamo mai mossi da lì quindi questa guerra non è finita noi questa ciò che avvenne
Con Mani pulite anche se non c'ha più portato in possiamo più a quei giorni non siamo più a quel clima e io cerco di far capire quel clima faccio di tutto e che forse chi l'ha vissuto più drammaticamente perché c'era
O più drammaticamente perché ne è stato coinvolto in maniera familiare che e comprendo con tutta la sincerità del mondo la sofferenza durante la lettura di Stefania
Insomma
E qualcosa che va capito
C'è spazio anche il pick posso averlo capito un po'tardivamente
Ma di cui non mi permetterei mai di muovere eccessiva critica perché mio direttore
Ma
Questo libro signor parla di voi
Voi nel presente
Molti di voi nel passato molti dei nuovi del passato che magari a un certo punto hanno pensato che non c'erano più soldi perché era la verità non c'erano più i soldi
Ed è per questo che la gente sin cazzotto sono che i soldi non erano finiti tutti nei conti di Craxi non erano neanche finiti nei soldi dei partiti perché i soldi da
Mancato
Da del finanziamento illecito politiche erano una quantità ridicola rispetto a ciò ai soldi che non c'erano più perché semplicemente il Paese non non ce lo poteva permettere e perché neanche una situazione internazionale poteva più tollerarlo perché noi
Fino ad allora erano
Eravamo stati un crocevia internazionale quindi era meglio che fossimo rimasti così come eravamo
Vuole pochi aver capito le cose erano cambiate si chiamava Francesco Coco Cossiga e vi ricorderete come lo trattarono
Non ci fu neanche nessun golpe internazionale nessun complotto semplicemente
Non ci furono più le ragioni che avrebbero in passato potuto far sì che ce ne fosse uno per fermarlo
Questo è anche un po'la storia della mia vita ci sono dentro corsivi dove spiego che soffro quello che è successo
Che oggi mi permetto di trattare con una specie di
Forse alterigia forse
Senta
Arroganza di fondo
Perché veramente
Sono stati anni veramente duri cioè io avevo ventitré anni
Ho fatto il giornalista volevo solo un posto di lavoro
Tante delle cose che scritti erano semplice che scrisse erano semplicemente vere anche se poi
Divennero anche che poi divennero parte delle cose che
Per cui ai processarlo Antonio Di Pietro al novantacinque novantasei in poi anche se poi non per ragioni diciamo forse Exor giudiziarie non non fu
Non fu
Ci fu ci furono luoghi e procedere
Furono cosa che anni dietro anche la gloria nella gloria e quei potrà essere qui oggi è potermi confrontare con
Su un persona che tutto sommato sono colleghi illustri sono direttori
Con lui quello che non non sarei mai diventato neanche volendolo
Facendo la vita che ho fatto
Quello che facevano sì che presento sempre
Che a un certo punto ci furono le condizioni politiche
Per cui quello che avevo detto quando neppure mio padre che leggeva l'Indipendente di Vittorio Feltri non so se vi ricordate che cos'era l'Indipendente di Vittorio Feltri voi sì
Il giornale più forcaioli tagli un padre leggeva quello leggeva quello mentre io cercavo di spiegargli un'OPA parlo qualche
Detto che fine io i dischi io io io sono diventato amico di Craxi nel nel gennaio mille centoventitré
Nel momento giusto non c'era più la Filocamo molto facile
Come se questo non mi fosse costato nulla anche se poi si arriva perché poi tutto gira nel novantasette voi andavate ad Arcore a casa di Silvio Berlusconi
Come ospiti il come amici riuscivate con due omaggi per un certo periodo due libri
Uno si chiamava presunto colpo presunti colpevoli di Filippo Facci Mondadori
Primo libro in Italia che parlava
C'era stato uno addirittura anche prima che so che tu
Ricordo che era un libro intervista con con Paolo Pillitteri che per primo rivelava che forse Di Pietro non era del tutto le ROI che l'immaginario si era prefigurato
Va poi voi andate a casa di Berlusconi che dire calavano libro presunti colpevoli che mischiava storie di poveracci e di politici perché non c'era più differenza ormai nel destino politico e giudiziario Dick di questi che a processo manco ci arrivavano perché parcheggiavano prima perché
Patteggiare significava
Uscire di galera
Non e andare a processo e significava uscirà di galera va be non andarci
Dietro l'altro libro era già prima biografia autorevole non autorizzata di Antonio Di Pietro che feci nemmeno centonovantasette
Anche lì immaginate di i cui prodest di tanti colleghi
Quindi non so perché non era previsto questo cambio di umore di umore vi chiedo scusa
Però
Non è un libro di storia è un libro di storia al libro di storia che non c'era
Ho cercato di fare una
è una summa circo il mio obiettivo non dovermi occupare maledettamente più ne posso più di questa roba dove posso più di di esserne occupati della maledizione che
Che è coincisa con i primi giorni della mia carriera e che ancora oggi rischiano di portarmi ci fino in fondo speriamo possa essere con attenzione con con l'aria che tira
Vero di otto
Ma è un libro che parla di di oggi
Perché è oggi che noi paghiamo queste conseguenze
Parla di voi
Gli errori
Non è storia antica contemporanea
E anche se non lo leggete
Rendere ente contro lo stesso dicono che c'è scritto in questo libro
Mica detto che ringrazio
Grazie davvero Filippo
Questo intervento
Bello sentito intenso
Quindi insomma abbiamo ascoltato oltre giornalisti importantissimi che città ci danno anche gli ha di come non tutti in quel momento in quegli anni
Così fossero veloci forse il pensiero unico ma anche tra giornalismo ci fosse c'erano vittima di giornalisti liberi chiude voglio ricordare un altro che mondo è qui con noi che purtroppo non c'è più che è stato il mio collega non in Consiglio regionale ma in consiglio comunale a Milano si chiamava Luigi Amicone
Luigi Amicone è stato
Sempre
Pensatore libero che Stefania ha fatto vedere delle lettere bellissime che si scambiava con opaco grazie anche a che il seme Rossello che primo è passato a salutarci ad Alessandro Cattaneo che venuto a farci insoluto grazie a tutti voi io chiedo a Stefania di chiudere come sulla porta era solito chiudere alcuni incontri se ne ha voglia ovviamente io vorrei chiudere dicendo una cosa svolte in Suntech che libri su un mani pulite non c'è nessuno
Allora l'unico libro un po'di analisi su quella che è stata chiamata appunto la falsa rivoluzione
E e intitolato in inglese dei tagliandini lattine non è mai stato tradotto in italiano quindi quindi io penso che la storia dirà dirà sulla figura di Craxi dirà ci sono sì gira su questi anni terribili di razzo che cosa è stato quella quelle quegli anni drammatici e se la storia può tradire sarà anche grazie alle Abelli però di Filippo Facci grazie
Libanese io adesso li scuole altissima devo scappare a prendere un aereo perché ho ricevuto l'incarico si apprezza con grandissimo assenza di responsabilità quindi Cardone infine devono essere a Roma bianca
Fino
Al seminario aveva lanciato un'immagine negativa lei come si sente
E
Allora