La nota antiproibizionista

Da millenni le sostanze psicoattive fanno parte della storia umana per motivi magici religiosi terapeutici o per piacere
Il loro uso accomuna la quasi totalità degli esseri umani quali ad ogni latitudine e nel corso del tempo è stato regolato da norme più o meno rigide
Il proibizionismo come lo conosciamo oggi invece ha preso forma
Tra la fine dello tacendo editore Novecento negli Stati Uniti dove poi è stato codificato per la prima volta a poco più di un secolo fa Vito ma è solo nel corso del Novecento che il proibizionismo è diventato una politica pubblica diffusa in tutto il mondo
La cannabis rappresenta l'esempio più evidente delle norme che si sono sviluppate in questi decenni e che vadano sulla separazione artificiosa tra sostanze lecite regolate per legge pensiamo all'alcol al tabacco ma anche per esempio ai farmaci oppioidi importante invece dichiarate illegali senza fondamento scientifico senza alcuna ragione razionale
Trattata che vanno proibite sempre e comunque e il caso delle rovina della cocaina nelle sedi e appunto della della cannabis per te con gli esseri umani l'hanno utilizzata per vari scopi la coltivazione della canapa era molto diffusa anche nelle campagne italiane quella prodotta nel nostro Paese era una delle migliori
Il prete il sionismo di un sulla canadese una delle politiche più dannose in Italia le maggiori vittime della repressione sono i consumatori molti sono minori
Bisogna dare anche dei morti per colpa di questo regime repressivo e punitivo
Tanti hanno avuto la vita segnata segnata da quello stesso Stato che poi invece ha legalizzato sostanze ben più pericolose appunto come l'alcol e il tabacco soltanto dalle quali ricava anche cospicui introiti grazie alle imposte e alle tasse
Negli ultimi anni però il proibizionismo sulla cannabis ha cominciato finalmente ad essere messo in discussione e diverso di diversità che hanno approvato leggi
Che hanno dei criminalizzato o legalizzato la produzione e il commercio e la vendita
Un articolo apparso sudisti indichi Chronicle il sito dell'International Canoe abilmente al compenso dello scorso ventisette aprile firmato da Gianni Green
Lo trovate pubblicato in italiano sul notiziario droga dell'Adoc droghe punto ad punto it che è sempre una miniera di informazioni ecco questo articolo mette a confronto le politiche intraprese da tre Paesi Uruguay Canada e Malta tutti e tre hanno legalizzato la cannabis per uso ricreativo ma secondo modelli di legalizzazione DiVersi
In tutti e tre l'età legale diciotto anni ed è consentita la coltivazione domestica l'indifferente stanno nel modo in cui le persone acquistano possono acquistare legalmente la cannabis
L'Uruguay che è stato il primo Paese al mondo a legalizzare la per esempio limita gli acquisti a le delle farmacie solo ai cittadini e a residenti permanenti anche se la situazione sembra in evoluzione potrebbe cambiare Malta
E è stato il primo Paese in Europa a legalizzare alla fine del due mila e ventuno
Ancora mettendo a punto la normativa dal punto di vista dell'acquisto il modello migliore sembra essere quello del Canada il primo paese del G7 a legalizzare la cannabis dove chiunque in qualunque luogo in direttamente in un negozio oppure on line può acquistare naturalmente purché sia maggiorenne
Al momento ci sono diversi altri Paesi come la Danimarca la Svizzera Olanda che stanno avviando o ampliando programmi pilota di legalizzazione a livello locale la Germania anche al lo ricordiamo la maggiore economia europea è una delle maggiori nel mondo scritta avviando alla legalizzazione della cannabis
Che dei programmi dell'attuale governo federale
Gli Stati Uniti che per decenni sono stati inespugnabile fortezza della guerra alla droga
Globale nel giro di pochi anni sono diventati un interessantissimo laboratorio di innovazione nelle politiche non solo per quanto riguarda la cannabis ma anche per altre sostanze come per esempio gli psichedelici
E pace su tutti e come mai tanti paesi che hanno legalizzato la la cannabis per uso terapeutico
E l'articolo del istituiti Chronicle segnala come i modelli di legalizzazione anche sono emersi o che stanno emergendo
Perché da una parte sono proprio alcune esperienze già avviate dall'altra probabilmente svilupperanno altre soluzioni
Perché cerca di determinare qual è il migliore sistema di legalizzazione è una valutazione perché dipende da da molti farebbe fattori perché per la cannabis che per altre sostanze
Quella che è considerata la migliore politica sulla cannabis in una regione ha scritto Green potrebbe non funzionare a fatti regioni diverse e detto questo proprio dell'articolo ogni modello di legalizzazione
è meglio che comunque rinchiudere gli esseri umani nelle prigioni perché vengono arrestati con cannabis
Ecco in Italia invece si continua a a insistere con una legge vecchia di trent'anni è alcune forze politiche che sostengono proposte di legge che intendono aggravare le pene
Cancellare anche per esempio le fattispecie di lieve entità perché in Parlamento con manovre con ostruzionistiche o espediente regolamentari al limite della regolarità per non dire la decenza istituzionale
Cercano anche di affossare i disegni di legge che puntano invece a regolamentare legalmente il consumo e la coltivazione personali