Tra gli argomenti discussi: Anziani, Asia, Cina, Economia, Epidemie, Giornali, Politica, Prevenzione, Rassegna Stampa, Sanita', Shanghai, Stampa, Vaccinazioni.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 11 minuti.
Rubrica
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9:00 - Parlamento
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10:15 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
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Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Bangkok a Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di radio radicale
Caroselli per le strade fuochi d'artificio e e Brindisi così Shanghai gli ha ha celebrato il primo giugno la fine di oltre i due mesi di lotta una nella città più ricca della Cina
Mercoledì sono stati infatti rimosse le barriere chi per settimane hanno isolato i cittadini all'interno del compound
Residenziali i negozi gli uffici hanno riaperto e le linee della metropolitana hanno ripreso a funzionare
Anche si le autorità hanno ordinato i media della Repubblica Popolare di invitare di usare la parola Loch dava un e il caos che ha accompagnato l'in misure draconiane imposte fin dalla fine di marzo in questa metropoli da venticinque milioni di abitanti
Hanno provocato in questi mesi una pioggia di critiche
Nelle vidi un wc di aprile circolato un pollaio nelle scorse settimane nonostante la scure della censura
Si denunciavano infatti i pazienti morti dopo essere stati rifiutati dagli ospedali e i ritardi che ci sono stati nella cartina di distribuzione del cibo
Ecco nonostante tutto questo nei giorni scorsi il Quotidiano del Popolo usava anti toni lirici e marziali per celebrare i risultati raggiunti nella cosiddetta battaglia per la difesa di Shanghai
Sotto la forte guida del Comitato centrale con si giunti al centro con il forte sostegno di diverse province e dell'Esercito Popolare di Liberazione
I quadri e le masse di Shanghai si sono uniti e hanno combattuto fino allo teneri importanti risultati nella battaglia a difesa di Shanghai
Si deve prevenire l'epidemia si deve stabilizzare l'economia e si deve mettere al sicuro lo sviluppo
Jean resta quindi esplorando nuovi meccanismi per normalizzare il controllo e la prevenzione della pandemia
All'interno della vita della metropoli mentre si accelera il ritorno su un binario normale dello sviluppo economico e sociale
Ed è tra l'altro interessante notare che mentre sui media internazionali Shanghai è stata che ha spesso descritta come la città più cosmopolita della Cina oppure come la Bafin anzi Ario della Repubblica Popolare
E invece il Quotidiano del Popolo sceglieva tutto un altro vocabolario shanghai nella culla del partito e la città che ha dato vita al grande spirito della fondazione del Partito comunista
Shanghai una città ironica che è sempre stata impavida di fronte alle difficoltà e coraggiosa nel realizzare miracoli
I quadri delle masse di Shanghai hanno sempre portato i fardelli più pesanti e masticato le ossa più dure
E insomma quel che è chiaro che la leadership di Pechino non ha alcuna intenzione di mandare in soffitta la strategia Covi zero nella gestione della pandemia fatta lo sappiamo di durissimi Lapo dava un di frequenti tamponi di massa e di confini del Paese sigillati anzi lo abbiamo visto intende normalizzare queste misure nella vita quotidiana della metropoli
La strategia dinamica del convinsero è la più coerente con la realtà della Cina scriveva nei giorni scorsi il Quotidiano del popolo
Non solo sulla prima pagina sempre dell'organo ufficiale del Partito comunista compariva anche un lungo editoriale firmato con lo pseudonimo di la Michelin in cui si scriveva
Soprattutto da marzo di quest'anno la nostra battaglia dure risoluta contro la variante omicron ha dimostrato appieno che la strategia dinamica del Covent zero è assolutamente necessaria
E assolutamente praticabile
Aumenta al massimo la protezione della vita e della salute delle persone mentre riduce al minimo l'impatto della pandemia sullo sviluppo economico e sociale
Insomma notava il Quotidiano del Popolo ottiene il massimo risultato con il minimo costo un'arma magica nel controllo della pandemia in Cina
Bisogna notare che la scelta fatta da alcuni Paesi di sdraiarsi questo è il termine che sempre media di Pechino usano per descrivere la decisione appunto di convivere con il virus
Rappresenta una mossa disperata dopo il fallimento nel contenimento della pandemia
Una mossa in realtà costosa Equitani sono di ampia portata
Non dobbiamo quindi lasciarci influenzare da notizie fuorvianti e vacillare nella determinazione di portare avanti la strategia dinamica del Comit zero
Lasciando così che vadano in fumo i risultati statiche ordinamenti ottenuti nella lotta contro la pandemia
Ma in andiamo a vedere allora come il portale Sixto un raccontava le prime ore dopo la fine dello da una a Shanghai
Quando mercoledì la città ha riaperto dopo un allocco dava una di due Misinto molti residenti di Shanghai si sono messi in fila fuori da caffetteria e bar i ristoranti
Ma le code più lunghe si sono visti e fuori dagli stende per i tamponi
Il teste rimarranno gratuiti fino alla fine di giugno idea questi ora dipende la mobilità delle persone
Per salire a bordo dei mezzi pubblici per entrare in un parco in un centro commerciale ai fatti obbligatorio esibire il risultato di un tampone negativo effettuato nelle ultime settantadue ore
Frequenti e testa di massa su una parte importante della strategia Covi zero della Cina che secondo le autorità consentirai il ritorno al normale funzionamento delle attività economiche
E questi prose gli assi Stone sono anche parte del piano di normalizzazione dei tamponi voluti dal governo centrale con cui si richiede alle città di testare i residenti a giorni alterni
Oppure alcune volte alla settimana per poter Cusi individuare rapidamente i casi di contare Gio
A Shanghai la regola delle settantuno dovevo resta attirando la folla verso i centri per i tamponi e questo le stanche prestando la capacità lunedì le autorità locali hanno detto che la città ha allestito quindici mila stazioni per i tamponi rivolti ai suoi venticinque milioni di abitanti
La la sanitaria di Shanghai mostrarono stende per il teste ogni duecento metri circa in alcune aree del centro densamente popolate
Ma se alcuni residenti hanno riferito che per il tampone ci sono voluti solo pochi minuti altri hanno lamentato di aver dovuto attendere oltre un'ora
E insomma mentre uno dei pilastri della cosiddetta strategia Covi zero di Pechino sono proprio questi tamponi di massa
Ora una delle domande che più ci si pone nella Repubblica popolare e chi pagherà per questi milioni e milioni di testa di tutto questo ne scriveva la rivista sei sin
Dall'inizio della pandemia nel gennaio due mila e venti alla metà di aprile del due mila e ventidue in Cina sono stati eseguiti undici miliardi e mezzodì tamponi molecolari
E secondo alcune stime il loro costo sarebbe stato di trecento miliardi di Hugh Hefner pari a circa quarantacinque miliardi di dollari
I tamponi di massa proseguirà sestina vengono finanziati da due fonti i bilanci dei governi locali e i fondi delle assicurazioni sanitarie gestiti dalle singole amministrazioni
Secondo le stime degli economisti di Nomura tamponi regolare in tutto il Paese e con controlli ogni quarantotto ore su gran parte della popolazione cinese
Potrebbero costare circa l'uno virgola otto per cento del PIL o l'otto virgola quattro per cento della spesa fiscale
Il rapporto anche messo in guardia che un simile esborso
Potrebbe ridurre la spesa fiscale in in altre aree chiave come gli investimenti in infrastrutture o in parchi industriali che potrebbero così rallentare il tasso di crescita della seconda economia del mondo
La Cina deve passare tre tampone di massa alle vaccinazioni così da voltare pagina dalla sua dispendiosa politica della Covi zero e questa l'opinione di uguali sia un voi espressa sulle colonne del South China Morning post a lungo i funzionari cinesi hanno giustificato la politica del coalizza ero adottato dal paese dicendo che questa protegge i soggetti più vulnerabili
Dichiarazioni che sono però in netto contrasto con gli sforzi fin dall'inizio del tutto insufficienti fatti dalla Cina per a vaccinare i suoi cittadini più anziani
Oggi meno della metà degli ultraottantenni in Cina a ricevuto la doppia dose di vaccino un dato che non emerge dai dati ufficiali che mostrano un tasso dell'ottantanove per cento di vaccinazione complessiva
Molto è stato scritto sui motivi per cui gli anziani in Cina non si sono vaccinati tanti temo nonché vaccini facciano più male che bene altri pensano che rimanendo a casa la maggior parte del tempo questo li protegga dal virus
Alla riluttanza verso la vaccinazione continuava a ugual siamo quei a anche contribuito la diffidenza sui vaccini prodotti in Cina con il loro basso tasso di efficacia mentre il governo rifiuta di importare quindi prodotti all'estero
Alcune autorità locali hanno approvato una serie di incentivi per convincere gli anziani a vaccinarsi ma il governo centrale sembra non avere un piano nazionale per promuovere le vaccinazioni
E invece è arrivato il momento che la Cina trasferisca le sue risorse dei tamponi di massa proprio alle vaccinazioni
E staremo staremo a vedere adesso lo farà intanto con quest'ultima
Segnalazione anche per oggi sì fermiamo qui non prima di aver ricordato che ci trovate anche su Twitter chiocciola f Radicioni mentre il porca sta di questa e delle altre puntate si può scaricare dal sito radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese cinque risentiamo
Lunedì prossimo
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