Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì sedici giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi in apertura la guerra della Russia contro l'Ucraina
Ieri c'è stata un'importante riunione a Bruxelles Dell'Acqua edizione che sostiene chi in particolare per la fornitura di armi nel momento in cui continua l'avanzata lenta ma costante della Russia nel Donbass
Domani ci sarà il parere della Commissione europea sulla richiesta di adesione dell'Ucraina fondamentale per la decisione che i capi di Stato e di governo devono prendere un un prenderanno la prossima settimana sulla concessione
Dello status di candidato insomma è un momento critico sia sul campo di battaglia
Sia a livello diplomatico e di aiuti militari tanto più che oggi è appesa la visita del Trio Mario Draghi non al Macro OLAF Scholes a chi DR
Cosa leggeremo innanzitutto un commento pubblicato dal New York Times di Brett Stephens cinque verità schietto e sulla guerra in Ucraina è tempo che Baj Del sì assuma più rischi per la vittoria scrive questo commentatore del New York Times
E poi i un editoriale da El Pais ieri l'Ucraina nell'Unione europea al quotidiano spagnolo e a favore della concessione dello status di candidato a proposito di Ucraina o meglio di Russia Infantino Times ha pubblicato un commento di Silvia Cernilli Borrelli sui media italiani che sono travolti dalle discussioni
Sulla propaganda russa mentre i talk show danno spazio alle voci però punti in il Parlamento italiano
Si è messo a indagare sulla disinformazione appoggiata dal Cremlino e a proposito di Italia
Vedremo se ne avremo tempo anche un commento pubblicato dalle figlia o a firma Valeri secondo secondo la quale in Italia la destra e ben partita per vincere le elezioni del due mila e ventitré dopo
Il voto di domeniche a alle irritazioni comunali ovviamente ci sono altri temi che andrebbero approfonditi lì segnaliamo quanto meno in apertura la Banca centrale europea che annunciato di voler disegnare un nuovo piano di acquisti di titoli per rispondere
Alle turbolenze sui mercati in particolare gli spread che si stanno allargando diversi giornali vedono l'Italia come principale punto debole in questo momento
C'è poi il Regno Unito che fa notizia per due ragioni ce ne siamo già occupati in parte ieri la questione Breguet scritta con Boris Johnson che torna a rilanciare la guerra con Bruxelles su un protocollo irlandese nel mondo dedica a questo il suo editoriale di oggi dal titolo L'Unione europea di fronte al cinismo di Boris Johnson e a proposito di cinismo c'è anche la vicenda dei migranti dovevano essere deportati dal Regno Unito il Ruanda
Bloccata questa deportazione da un'ordinanza della corte europea dei diritti dell'uomo il Times ieri aveva un editoriale dal titolo L'impasse Ruanda
Che in qualche modo centra il problema il piano del governo per deportare i richiedenti asilo è più simbolico che sostanza
Perché centra il problema perché più un annuncio pubblicitario che altro si trattava di un volo per sei sette migranti
Cominciamo cominciamo però dall'Ucraina ed al mio al Times con Brett Stephens cinque verità schiette sulla guerra in Ucraina in tempo che Baj Del Noce Assumma più rischi per la vittoria
Secondo Stephens cinque frasi riassumono la guerra in Ucraina così come oggi i russi stanno esaurendo le armi di precisione gli ucraini stanno esaurendo le munizioni dell'era sovietica
Il mondo sta esaurendo la pazienza per la guerra l'amministrazione by the ne sta esaurendo le idee su come gestirla e i cinesi stanno guardando
Le carenze di Mosca in termini di arsenale sono diventate evidenti
Da alcune settimane sul campo di battaglia sono motivo di sollievo a lungo termine ma di orrore nel breve periodo sollievo perché la macchina da guerra russa per cui per la quale Putin ha speso molto in termini di modernizzazione si è rivelata una tigre di carta non è in grado di sfidare seriamente la NATO in un conflitto convenzionale orrore però perché un esercito che non può condurre una guerra ad alta tecnologia riducendo i danni collaterali intraprenderà una guerra a bassa tecnologia spaventosamente costoso in termini di vittime e le cifre le cifre sono davvero spaventose nonostante tutto il suo coraggio e determinazione chi Herr può tenere a bada ma non sconti infliggere un vicino così grande
In una guerra di logoramento questo significa che l'Ucraina deve fare di più
Che rallentare l'esercito russo ha bisogno di spezzarsi la schiena il più rapidamente possibile tuttavia scrive Stephens
Questo non può accadere in una guerra di artiglieria se la Russia in grado di sparare circa sessanta mila proiettili al giorno contro i cinque mila dell'Ucraina
La quantità in questo caso significa qualità l'amministrazione by del sta fornendo obici avanzati lanciarazzi munizioni ma non stanno arrivando abbastanza rapidamente
Questo è il momento Peugeot Weiden
Di dire alla sua squadra di sicurezza nazionale ciò che Richard Nixon
Disse quando Israele si stava riprendendo dalle perdite subite nella guerra dello Yom Kippur dopo aver chiesto ai suoi consiglieri quali armi chiedeva Gerusalemme
Nixon ordinò al suo staff di darne il doppio
L'urgenza di vincere presto o almeno di far ritirare le forze russe su un ampio fronte in modo che sì a Mosca e non chi è va a chiedere la pace è gravata dal fatto che il tempo non è necessariamente dalla parte dell'Occidente scrive Belsen senza le sanzioni alla Russia potrebbero danneggiare lungo termine le capacità di crescita
Di Mosca ma fanno poco a breve termine per intaccare il la capacità di distruzione della Russia
Quelle stesse sanzioni hanno invece un costo per il resto del mondo e il costo che il mondo è disposto a pagare per la solidarietà con l'Ucraina non è illimitato le Pinorì e di cibo energia fertilizzanti
Con le interruzioni delle catene di approvvigionamento dell'aumento dei prezzi non possono essere sostenute per sempre
Nelle società democratiche che hanno una tolleranza limitata al dolore
Nel frattempo Putin sembra non pagare un prezzo per la sua guerra in termini di entrate energetiche che sono in aumento grazie all'aumento dei prezzi
Né in termini di sostegno pubblico anche questo menta grazie a una combinazione di nazionalismo propagande paura
Si può sperare che Putin muoia presto per una malattia ma questa non è una strategia insomma cos'altro può fare l'amministrazione by ben Secondo brezze Essence deve assumere due rischi calcolati sulla base di una svolta Concert concettuale il primo rischio calcolato questo come ha proposto l'ammiraglio in pensione Jensen stabili disse
Gli Stati Uniti dovrebbero essere pronti a sfidare il blocco marittimo russo di Odessa scortando le navi mercantili da e verso il porto
Questo potrebbe portare incontri ravvicinati tra la NATO le navi da guerra russe ma la Russia non ha alcun diritto legale di bloccare l'ultimo grande porto dell'Ucraina non ha alcun diritto morale di impedire ai prodotti agricoli ucraini di raggiungere i mercati globali
E non ha abbastanza forza marittima per affrontare la Marina degli Stati Uniti
Secondo rischio calcolato gli Stati Uniti dovrebbero confiscare i trecento miliardi di dollari di riserve della Banca centrale russa detenuti all'estero per finanziare le esigenze militari e la ricostruzione dell'Ucraina
Il che scrive il commentatore del New York Times ci porta alla svolta concettuale
La guerra in Ucraina la fine avrà un effetto maggiore in Asia che in Europa se la guerra finirà un Putin comodamente al potere con la Russia in possesso di un quinto dell'Ucraina
Allora Pechino trarrà una conclusione l'aggressione funziona e dovremo combattere per Taiwan con un enorme tributo umano ed economico molto prima di quanto pensiamo conclusione la guerra in Ucraina e ho un preludio o un finale il presidente by the Queen deve fare di più di quello che deve già fare per assicurarsi che sia un finale così tra l'altro brad Defence sul New York times
Invece sulle questioni europee El Pais di ieri aveva un editoriale dal titolo l'Ucraina nell'Unione europea
Il quotidiano spagnolo a favore della concessione
Dello status di paese candidato e perché andiamo a leggere la drammatica situazione che sta attraversando l'Ucraina giustifica l'accelerazione del processo di adesione all'Unione europea di questo Paese in guerra
I gesti politici di Ursula fondarla io sono stati espliciti ben si sposano con il sentimento dalla maggioranza dei cittadini europei
Il rischio di un'entrata precipitosa e l'altra faccia della medaglia in un contesto di tensioni politiche interne all'Unione Europea di natura illiberale e di aperta messa in discussione da parte di varie formazioni politiche
Interni alla stessa unione europea
Oggi però nella lista dei candidati ci sono tutti Albania Montenegro Macedonia del Nord e Serbia la lista si è ampliata potenzialmente con le richieste di adesione di Ucraina Moldavia e Georgia per essere meglio attrezzati
Per affrontare il nuovo mondo che l'attacco di Vladimir Putin avverto la situazione nuova la guerra imprevedibili le recenti richieste di adesione richiedono all'Unione Europea agilità immaginativa in grado di armonizzare situazioni iniziali molto diverse
Ma va ricordato che anche l'Albania o la Turchia
Stanno attraversando processi di democratizzazione molto DiVersi
Qualcosa dissimile sta accadendo con altri Paesi candidati o aspiranti ad entrare nell'Unione Europea
Questo è sicuramente lo sfondo che spiega la proposta di Manuel Macrone di scegliere la strada dell'Europa a più velocità per affrontare questa diversità di situazioni macro vuole la costituzione di una comunità politica europea
Equivalente a una sorta di confederazione per riunire i Paesi che aspirano ad entrare nell'Unione
Ma quale quale il il punto occorre aprire le porte per poi per poi spingere a intraprendere le riforme strutturali necessarie
A rispettare i requisiti dell'adesione
In termini di lotta alla corruzione trasparenza democratica indipendenza dei poteri pari diritti delle donne tutela delle minoranze perché è così importante il rispetto di queste condizioni
Perché il modello europeo messo in discussione dall'asse Uto Crati con Mosca Pechino che vede nell'indebolimento delle istituzioni democratiche occidentali un'opportunità per rafforzare il proprio contro modello svalutare i criteri di adesione per accelerare il processo dell'Ucraina alla fine minerebbe la legittimità dell'Unione Europea di affermarsi come un sistema coerente in un momento in cui le democrazie sono minacciate non solo da manipolazioni esterne ma anche dei propri fallimenti interni
Insomma la resistenza Ucraina contro Putin a Chieri ha chiarito da che parte sta l'Ucraina e il prezzo che disposta a pagare
è tempo che l'Europa risponda senza esitazioni e senza abbassare la propria fedeltà a ciò che e vuole rappresentare nel mondo dei valori
Democratici e liberali così così tra l'altro El Pais sa nel frattempo sempre più giornali si stanno accorgendo di cosa accade sulla televisione italiana in questo conflitto il fallaccio al Times
Ha pubblicato un commento di Silvio Sciarelli Borrelli dal titolo I miti italiani travolti dalle discussioni sulla propaganda russa o meglio travolti dalla propaganda russa
Si parte con il video di Alessandro saluto Sallusti che lascia improvvisamente un talkshow o in prima serata e che si è diffuso a macchia d'olio sui social media
Sallusti uno dei giornalisti più notti del Paese ha trascorso undici anni come direttore del quotidiano il Giornale di proprietà della famiglia Berlusconi la scorsa settimana quando abbandonato una trasmissione televisiva sulla guerra in Ucraina
E diventato l'improbabile eroi dei sostenitori della NATO e dell'Unione europea in Italia qualche istante prima la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova si era unita lo spettacolo
Via connessione Skype prima aveva denunciato segnali instabile perché e dicendo che è colpa dell'Occidente che vuole interrompere le connessioni globali della Russia
Ironia si fa per dire lo show andava in onda dalla Piazza Rossa a Mosca
La carovana ha ripetutamente incolpato l'occidente dell'invasione dell'Ucraina e ha deriso il conduttore del programma Massimo Giletti dicendogli tu parli come un bambino
Quando è stato il suo turno Sallusti ha risposto Massimo pensavo fosse andato a Mosca perché è riuscito a ottenere un colloquio con punti non ministro russo e invece
Mi ritrovo soggiogato alla peggior forma di propaganda russa
Mi rifiuto di fare la foglia di fico tra gli altri due Strozzi Gai in piedi accanto a te uno degli altri intervistati in piedi
Era il giornalista Vladimir solo via amico del presidente Putin questo momento ha catturato la natura attese polarizzata del dibattito Tito pubblico
Italiano sull'Ucraina paradossalmente sottolinea fanno sciolta in chissà
Sallusti che ora dirige il quotidiano conservatore libero
Danni è il simbolo di un panorama mediatico plasmato da Berlusconi e per decenni Berlusconi è stato un caro amico di Putin
Fino a quest'anno la politica estera e le relazioni commerciali dell'Italia con la Russia rispecchiavano il fascino di Berlusconi per Putin
Ma ora il primo ministro Mario Draghi sta pilotando il cambiamento di politica estera più drammatico degli ultimi trent'anni e il Paese sta cercando rapidamente di abbandonare la sua dipendenza dal gas russo
Eppure diversi media continuano a trasmettere propaganda russa offrendo una piattaforma
Agli analisti russi e italiani che nega non gli attacchi contro i civili in colpa non la NATO per questo conflitto usando il governo ucraino di aver provocato Putin
Natalie Tocci direttrice dell'Istituto per gli affari internazionali ritiene che dietro l'opposizione filorussa adottata da alcuni media italiani vi sia un mix di disinformazione e ricerca di attenzione di avere il re riflettori puntati addosso
Quanti sono gli utili
Quanti sono solo utili idiota e quanti sono effettivamente a libro paga del Cremlino non lo so dice Tocci
Nel frattempo iniziata un'indagine parlamentare sulla diffusione della disinformazione sostenuta dalla Russia di media italiani
Sallusti ritiene che il sentimento anti europea in Italia giochi un ruolo nel favorire il sostegno alla Russia per gli euroscettici italiani se Putin è un nemico dell'Unione Europea allora appunto in un loro amico sono i talk show televisivi
Quelli del tipo che prosperano prosperavano nel periodo d'oro di Berlusconi negli anni mille novecentonovanta
Che hanno fatto di più per dare una piattaforma queste opinioni anche se oggi perdono questi talk show pubblico e ricavi pubblicitari questo questa la fotografia
Sullo champagne firmata Silvia sorridi Borrelli
Ci permettiamo un piccolo commento perché perché sì Berlusconi ha indubbiamente un ruolo però sintetizzare tutto a Berlusconi o centrare questo pezzo su Berlusconi
Rischia di di sottovalutare l'influenza che ha avuto non solo Berlusconi ma già con l'altra parte politica il PC la cultura del PC
Ma le aziende le le cooperative insomma e qualcosa di più radicato il sentimento pro russo filorusso che un tempo magari era pro sovietico
Nel nel nostro Paese e anche il modello di talkshow che si è sviluppato negli anni mille novecentonovanta compresi i conduttori
Erano magari sì usati da Berlusconi nelle televisioni berlusconiane ma sono di altra natura
Sempre sull'Italia una segnalazione prima di chiudere dalle Fidia o riguarda le elezioni di domenica scorsa proiettate al due mila ventitré
Ma le risse Gondry in Italia la destra ben partita per vincere le lezioni
Del prossimo anno
Nel due mila e dodici le elezioni comunali annuncia preannunciare l'anno l'arrivo del Movimento cinque stelle nel due mila diciassette pre annunciarono la vittoria della lega di Matteo Salvini
Nel due mila ventidue potrebbero preannunciare un ritorno della destra al potere il prossimo anno ma con alla sua guida Giorgia Meloni leader del partito nazionalista di fratelli
D Italia gli ingredienti di un ritorno della destra italiana ci sono tutti l'interrogativo la domanda sul Giorgia Meloni che viene descritta come
Nazionalista ma in qualche modo coerente rispetto Matteo Salvini
Perché diventata l'unica opposizione al governo Draghi la domande quale linea questa nazionalista feroce partigiane di un'Europa delle nazioni adotterà di fronte all'Unione Europea
Questa domanda a quella destra italiana non ha ancora risposto non è neutra per le capitali europea ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale