Rassegna di Geopolitica. La nuova portaeri cinese Fujian

Trovate all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì ventinove giugno due mila ventidue oggi parliamo della nuova portaerei cinese prima segnalazione analisi intitolata Laporta ENEL fondi Jean tra RAI
La marina della Cina ma non verso Taiwan la fonte il bollettino imperiale la newsletter a cura di Giorgio Cuscito per lei messo on line appunto comma pubblicata il ventiquattro giugno scorso il bar della portaerei
Fu Jean avvenuto il diciassette giugno presso il porto di Shanghai rappresenta un significativo passo in avanti nel percorso di trasformazione della Repubblica popolare cinese impotenza marittima che pure la sua entrata in servizio è prevista nel due mila ventiquattro non basterà alla marina del TPL l'Esercito Popolare di Liberazione per colmare il divario che la separa da quelle delle forze armate degli Stati Uniti più avanzate intermedia ecologici e di esperienza
Nel avrà un ruolo decisivo nella partita tra Pechino che Washington per Taiwan la Fujan prosegue l'analisi sarà la terza POR
Tende a disposizione della TPL dopo la Liaoning di fabbricazione sovietica e lasciando la prima prodotta interamente in Cina
E al pari di essi la nuova nave dotata di motori e propulsione convenzionale ma le sue dimensioni sono superiori infatti a pieno carico sposerà tra ottanta mila e le cento mila tonnellate quasi quanto le navi americane USS Nimitz che USS forti
Che però sono dotate dei più efficienti motori a propulsione nucleare come le altre nove porte della marina americana Cina potrebbe introdurre questa tecnologia a cominciare dalla prossima unità la quarta la vita è più rilevante che contratti singola Fujan rispetto ai modelli precedenti in dotazione al e PLI
Che l'introduzione delle catapulte elettromagnetiche in sostituzione del meno potente sistema bilancio degli eredi tramite ponte riversato la nuova tecnologia consentirà ai caccia CE quindici che J venti di Déco varie con quantità superiori di carburante i dispositivi bellicista rispetto agli standard previsti in caso di operazioni dalla Liaoning e dalla Shandong in più grazie alle catapulte dalla cui Gianna potranno spiccare il volo anche ieri incaricati delle attività di sorveglianza raccolta informativa che dalla Fujan potrebbero estendere il proprio raggio di azione molto lontano dalle coste cinesi efficacia di una tortelli dipende anche dalla qualità dei caccia che trasporta e anche sotto questo profilo permane un certo divario tra Repubblica popolare e Stati Uniti occorrono anche delle precisazioni anche sull'impiego operativo della fusione il suo nome deriva dalla provincia cinese più vicina a Taiwan Pechino l'OSCE tutto per alimentare il sentimento di appartenenza nazionale e lasciare intendere che l'unificazione con l'isola resta l'obiettivo per il tale che pure questa porterei al pari delle altre non svolgerebbe un ruolo decisivo in caso di sbarco sull'isola
Per via dalla sua struttura una portaerei non è adatto operare in un braccio di mare così angusto come lo Stretto di Taiwan largo circa centocinquanta chilometri qui la Fujan e le sue porta ieri sorelle sarebbero eccessivamente vulnerabili a sottomarini e missili antenati degli Stati Uniti che pattugliano costantemente in Mar Cinese Meridionale il caccia possono copre lo spazio aereo sovrastante decollando direttamente dalla terraferma insegna regia con altre tipologie di unità navali più agili non a caso la Cina sta potenziando anche il resto della sua Marina che conta trecentocinquantacinque unità cinquanta in più degli Stati Uniti a breve potrebbe avvalersi dell'affare manda la sua preme nave d'assalto anfibia la quale potrebbe essere impiegata in operazioni attorno a formosa attorno alle isole contese negli arcipelaghi imparasse ad e sottratto il apporterei Fujan potrebbe contribuire maggiormente a potenziare la presenza delle pr lontano dalle corse de la Repubblica popolare in particolare pattugliando i margini meridionali dei mari cinesi
Magari con l'ausilio della base di ferrea ma in Cambogia in cui LPL potrebbe salvarsi dopo l'ammodernamento finanziato da Pechino e attualmente in corso la Fujan
Prosegue l'analisi potrebbe fare capolino anche nel Pacifico orientale al largo dell'Australia soprattutto ora che le isole Salomone
Hanno siglato con Pechino un Patto di sicurezza che consente l'invio delle forze armate cinesi sul posto infine non è escluso che le PM invia una delle sue tre portaerei oltre lo Stretto di Malacca Uka addirittura in direzione della base di Gibuti in Africa la quale proprio lo scorso anno ha completato i lavori di ampliamento per accogliere questo tipo di unità navale né in Diego della Fuci anti delle portaerei sorelle non sarà comunque agevole neanche lontano i confini nazionali diversi Paesi stanno potenziando il proprio al Senato per attuare la strategia l'interdizione dello spazio acronimo a due a di la stessa che Pechino adotta a ridosso dei colossi cinesi soprattutto oggi la Repubblica popolare non è in grado di proteggere il transito dei rifornimenti alle proprie navi che attraversano colli di bottiglia strategici quali lo stress Todi Malacca presidiato dagli americani insomma quassù dice Anna rappresenta una importante novità per la nazionale navale del TPL ma la sua capacità operativa che è ancora limitata la sintesi dell'analisi intitolata
La porta e rifugi Anna traino Lamarina della Cina ma non verso Taiwan la fonte bollettino imperiale l'annesso lettera quella di Giorgio Cuscito Peregalli messo on line appunto con pubblicata il ventiquattro giugno scorso seconda segnalazione analisi intitolata
Valutazioni su una possibile nuova base navale cinese in Africa la fonte qui Africa Center for Strategic Studies di Washington pubblicata il dodici maggio scorso
Si dice che lei PL l'Esercito Popolare di Liberazione cinese aprirà la sua seconda base navale in Africa sulla costa atlantica la base farebbe parte della Sprint
Dalla Cina a diventare una forza militare globale in grado di proiettare potenza lontano dalle sue coste le possibili sedi di cui si parla includono Guinea equatoriale
Angola e Namibia i dirigenti delle imprese statali cinesi all'estero spingono per una maggiore presenza dell'esercito cinese in Africa la sola Africa ospita oltre dieci mila aziende cinesi un milione di immigrati cinesi che circa due i centosessanta mila lavoratori cinesi che lavorano principalmente sui progetti delle nuove vie della seta la strategia cinese per collegare i corridoi economici globali alla Cina i futuri scenari di base militare della Cina sollevano numerose le domande l'Africa a forti riserve contro la presenza di basi militari straniere come evidenziato dalla lezione del consiglio di pace e sicurezza dell'Unione Africana del due mila sedici che avverte
I Paesi di essere cauti nel consentire le basi stranieri una maggiore presenza delle sanzioni cinese potrebbe spingere altri a seguire l'esempio cioè trasformare l'Africa in un terreno per la concorrenza esterna
Per la maggior parte i cittadini africani non sono a conoscenza della presenza di truppe straniere nei loro Paesi di accordi bilaterali di difesa la base navale cinese a Gibuti neo
L'esempio che la Cina aveva negato di essere in trattative per una base militare sino all'inizio della costruzione nel due mila sedici lo stesso anno in cui l'Unione africana metteva in guardia sulle basi straniere
Inizialmente presentata al pubblico come parte di una serie di complessi civili il porto multiuso di dorare è stato successivamente ampliato per includere una base navale
La Cina ora due mila soldati di stanza alla base di Gibuti e ha completato un molo che poco ospitare una portaerei consentendo alla Cina di proiettare la potenza militare oltre il Pacifico occidentale ci ferme ok con la lettura di questa analisi ricordando prima però che anche in Italia ha una propria base militare navale e Gibuti la analisi è intitolata valutazioni su una possibile nuova base navale cinese in Africa la fonte
Africa Center for Strategic Studies di Washington il sito è Africa assente al punto pubblicata il dodici maggio scorso termina qui l'assegno di geopolitica di mercoledì ventinove giugno due mila ventidue
Abbiamo parlato del varo della nuova portaerei cinese
Vi ricordiamo che potete ritrovare questa puntata che tutte le precedenti sul sito radio radicale punto detti slash rubriche la rassegna di geopolitica dove vi trovate scritte tutte le segnala cioè di ogni puntata e dove potete scaricare direttamente il post casse di ogni trasmissione radio radicale punto etti cresce rubriche la rassegna di geopolitica con saluto dolore esso rende