La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 23 minuti.
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la vostra la nostra rassegna stampa io sono Alessandro Barbano sono le sette e trentasei di giovedì undici agosto
Il conflitto e le promesse sono i due segni del sommario di giornata di questa campagna elettorale incandescente che segna appunto già allo scontro
Ma anche la reciproca le legittimazione attraverso lo scontro fra i leader e le promesse mirabolanti che sono come sempre l'offerta della politica spesso non mantenendo il e nel frattempo la cosiddetta Agenda Draghi sembra sepolta sotto un mare di parole e quindi iniziamo dalle scintille
Fra le tre Meroni
Ieri il segretario del male si incidere a ma sta con Orban ha la replica
Della leader di Fratelli d'Italia misogino e le rassicurazioni all'Europa il PD candida Cottarelli e annuncia una riforma della scuola che distribuirà otto miliardi di aumenti agli insegnanti invece nel centrodestra Berlusconi annuncia la sua discesa in campo al Senato
I governatori Fedriga e Zaia si preparano a scendere per la lega
E intesa in Sicilia su una candidatura per la presidenza della Regione a Forza Italia must otto di Giorgia Meloni a Stefania Prestigiacomo e Musumeci
Si ritira nel frattempo sulla fra attacchi sa le promesse di Salvini è Berlusconi ricevono una netta frenata di Giorgia Meloni preoccupata
Di assicurare anche agli occhi delle cancellerie il Rispetto
Dei conti e poi il patto fra Renzi e Calenda
Ad un passo oggi la firma ancora la la disponibilità annunciata del leader Italia viva di farsi da parte per lasciare a Carlo Calenda il ruolo di from runner ma c'è l'ipotesi anche di una Scelta femminile Mara Carfagna potrebbe essere la front runner del terzo polo è intanto scintille anche in questo in quest'area fra Calenda
E Bonino in uno scambio dibattute al vetriolo e poi i Cinquestelle e si agita il dibattito dopo le dichiarazioni
Di Di Battista non mi fido di Grillo Conte prende le distanze dal ribelle e invece Virginia Raggi contesta le regole delle Parlamentarie
E poi andiamo su un altro grande tema che ci sta molto a cuore il carcere che uccide quarantanove morti dall'inizio dell'anno cinquantacinque in tutto l'anno scorso
Tre nelle ultimi cinque giorni nelle carceri della Campania e il caso di Donatella Udu la ventisettenne che non doveva stare in carcere e che si è suicidata nei giorni scorsi
Scatena reazioni di ogni tipo parleremo di questo naturalmente parleremo anche del processo rinascita Scott dove la ricusa Istat ricusazione
Dei giudici da parte di alcuni imputati assegnato un una decisione della Corte d'appello che impone una nuova composizione della porta si riparte da zero con il rischio della prescrizione e poi il partito radicale vi dicevo sul carcere annuncia
Una visita in tutti i quarantuno istituti di pena italiani da oggi al sedici una visita ispettiva per cercare di controllare di verificare lo stato delle carceri sovraffollate e scongiurare nuove situazioni di allarme poi la politica estera Trump non risponde alle all'interrogatorio della procuratrice si appella al quinto emendamento
E ancora una indagine nei confronti di un diciannovenne vicino a casa parlando che combattente nella guerra dovunque Reina e rischia sette anni di carcere indagato dalla procura da ultimo una notizia di carattere economico che non può che far piacere l'inflazione americana segna un primo Calò e Wall Street corre e contare già i listini anche europei questi i somari il sommario di giornata vediamo adesso i titoli
Dei principali quotidiani la maggior parte di loro apre con la politica il Corriere della Sera letta Meloni sono scintille la stampa Renzi Calendar leader poi Draghi bis
La Repubblica il ritorno di Berlusconi il Messaggero Meloni letta prime scintille il giornale la sinistra che odia le donne rissa rossa
Libero il Pd nell'ASCI pria fino al collo gaffe sessista di Letta e poi il fatto quotidiano immorale hotel ma setta Calendar Renzi Oggi sposi
Il mattino letta Meloni sale la tensione Calenda Renzi verso l'accordo il tempo Attenti a quei due Calende Renzi trattano ancora su collegi simbolo e spazi televisivi
Il manifesto liste a perdere mentre la destra si sgonfiare i sondaggi lo scontro si combatte tutto nell'altro campo
Il quotidiano del sud o rompere lo schema guelfi ghibellini il finto bipolarismo dal quale devo uscirne l'Italia e l'editoriale del direttore Roberto Napoletano e poi due quotidiani che aprono sul tema della tragedia delle carceri pena di morte all'italiana Cartabia serbe una moratoria altri due suicidi in cella siamo a quarantanove così il Riformista di Piero Sansonetti e il dubbio
Donatella uccisa dal sistema non doveva stare in quel carcere parla l'avvocato della ragazza che si è suicidata la politica che fa e poi Il Sole ventiquattro Ore con la notizia sull'inflazione USA primo segnale di frenata Wall Street corre e contava già i listini uguale la verità
I novecento sessantuno mila prigionieri di speranza perfettamente sani ma chiusi in casa perché positivi al tampone
E poi il foglio con l'editoriale di Claudio Cerasa all'Europa è la cartina al tornasole che smaschera l'asino sopranista la sua forza il nostro vincolo virtuoso svegliarsi
è la
Ragione a un editoriale di Davide Giacalone intitolato state zitti contro il profluvio di promesse né di parole roboanti che segnano l'apertura di questa campagna elettorale ma io voglio partire dal tema delle carceri
E il più ignorato dal dibattito pubblico ma il più grave il più
Drammaticamente grave perché quanto sta accadendo nell'inconsapevolezza collettiva è veramente una un buco nel apre un buco nero nella nostra civiltà liberale e democratica la strage delle carceri se ne occupano tre giornali
Il riformista il dubbio è il Martino partiamo dalla tragedia che ha visto purtroppo protagonista una ragazza di ventisette anni che si è tolta la vita in carcere nei giorni scorsi
E per la quale il magistrato di sorveglianza ha detto mi sento colpevole ho fallito oggi c'è
Un'intervista all'avvocato Donatella hutu
è il quale dice tutti si sono dati da fare per Donatella lo dice al dubbio A pagina otto intervistato da Valentina Stella quello che non funziona e il sistema dell'esecuzione penale del nostro Paese dietro i tanti suicidi in carcere c'è una grande responsabilità della nostra classe politica
A parlare così è l'avvocato di Verona Simone Bergamini legale di Donatella Udu la ragazza
Che di ventisette anni che si è tolta la vita ignorando del gas nel carcere veronese di Montorio qualche giorno fa quando ha saputo che la sua assistita si era tolta la vita l'ho saputo lunedì dice l'avvocato e ho chiamato subito la direttrice del carcere era molto commossa anche lei tutti in carcere conoscevano Donatella e avevano a cuore la sua situazione
Inverardi precedente racconta l'avvocato insieme al medico del SerT con cui stavamo pensando a un percorso alternativo al carcere avevo visto Donatella un programma terapeutico diverso le infatti alle spalle aveva un'esperienza che non era andata bene a marzo il magistrato di sorveglianza le aveva concesso la possibilità di andare in una comunità
Ma aveva avuto dei problemi ad ambientarsi come capita spesso in questi casi diceva che non era adatta lei quindi si era allontanata
Da lì per poi essere trasferita nuovamente in carcere
E bisognerebbe investire dice l'avvocato in un personale maggiormente qualificato in grado di prevedere queste situazioni
Di rintracciare queste forme di disagio sotterraneo
Se dall'inizio dell'anno ci sono stati così tanti suicidi in carcere vuol dire che qualcosa obiettivamente non ha funzionato e poi due parole per il giudice di sorveglianza se emanare o che ha detto ho fallito
Dice l'avvocato va sempre in carcere conosce i detenuti per nome come dovrebbe fare qualsiasi magistrato di sorveglianza una grandissima
Esperienze in materia di sorveglianza e una profonda sensibilità una umana verso tutti i condannati
Credo che ogni recluso vorrebbe avere il dottor Semeraro come giudice di sorveglianza
In merito al suo messaggio posso dire
Che abbiamo fallito tutti se una ragazza di ventisette anni si toglie la vita in carcere significa che il sistema dell'esecuzione penale non funziona ovviamente alla morte di Donatella e tragica ma occorre fare un passaggio sul set successivo
Capire perché è successo a lei e gli altri Suicidi
Mi piacerebbe porre questa domanda la sposta classe politica visto che siamo anche in campagna
Elettorale così l'avvocato di Donatella Suicidal in carcere a Verona
E poi c'è l'editoriale di Piero Sansonetti che dice serve una moratoria queste una piena una pena di morte
Intervenga il ministro della giustizia ma c'è l'articolo soprattutto di Luigi Di Fiore sul mattino che racconta come il caso di Donatella non sia
Un'eccezione ma purtroppo segnali un'emergenza
Tragica che ha nelle carceri italiane un primato dei Suicidi addirittura oltre mille duecento negli ultimi vent'anni una vera e propria strage
è una triste Spoon River scrive Gigi Di Fiore a pagina dodici sul mattino in una realtà dove la speranza è assente da gennaio sono quarantanove i detenuti morti di suicidio nelle carceri italiane
Un numero che appare in costante crescita e allarma il DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che alla ricerca di soluzioni ma non è semplice
L'ultimo in ordine di tempo si chiamava dar du Gard on trentatré anni algerino condannato per rapina si è ucciso nel carcere di Secondigliano dove era stato trasferito a maggio da Benevento
E la famiglia vive a Marsiglia Gordon avrebbe voluto un trasferimento in un carcere del Nord per sperare nella visita di qualche parente una storie di solitudine disperazione mancanza di assistenza psicologica il giorno prima
Si era invece tolto la vita nel carcere di Poggioreale il quarantatré enne napoletano Francesco Jovine in carcere da novembre era anoressico pensava solo quarantatré chili ed era stato ricoverato più volte all'ospedale Cardarelli
Il rifiutava spesso il cibo scontava una condanna per una serie di truffe
Quando hanno chiamato l'ambulanza per soccorrerlo era troppo tardi e poi c'è stato Sossio chi Chiello cinquant'anni Suicide nel piccolo carcere di Arienzo dov'era rinchiuso in una cella singola dopo il trasferimento da Poggioreale
Tre morti cinque giorni nelle carceri campane il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma considera ogni morte dietro le sbarre una sconfitta della società
Se sono stati finora quarantanove i suicidi nelle carceri italiane altri quarantanove detenuti sono morti per malattie i numeri fanno riflettere l'anno scorso i suicidi in carcere furono in totale cinquantacinque
In ventidue anni sono morte mille duecentosettantadue persone
è una strage dice Gigi Di Fiore
Sul
Mattino di Napoli una strage purtroppo del tutto assente dal dibattito pubblico come vi dicevo e per sensibilizzare le coscienze il partito radicale svolgerà visite
Dal da dai prossimi giorni fino al sedici agosto in tutti i quaranta il quarantuno istituti di pena italiani giudici di sorveglianza sono loro i veri eroi scrive Tiziana Maiolo
A pagina sei del riformista
Destano scandalo con i loro provvedimenti di alternativa la prigione e per questo ricevono di leggi insulti
è richiesta di interventi disciplinari nei loro confronti fanno rispettare i principi costituzionali e pagano caro questo il pensiero di Tiziana Maiolo ma spesso
La l'arretrato la presenza di pratiche impedisce ai giudici di sorveglianza di seguire personalmente tutti i casi e questa incapacità questa impossibilità
Di dare una risposta concreta alle situazioni di emergenza purtroppo e all'origine delle tragedie come quella di Donatella molti aspettano discendere sotto un un anno di reclusione sono tantissimi i i carcerati che si trovano sotto un anno di reclusione scusate in nel carcere italiani
E scontano pene ormai che potrebbero essere tranquillamente scontate in casa c'è il provvedimento
Presente nella riforma de di del della giustizia che ha avuto proprio in questi giorni i decreti attuativi e che dovrebbe realizzarsi che con dovrebbe consentire sotto i quattro anni di pena le la la possibilità di scontare pene alternative ai domiciliari o in comunità
Però purtroppo alcuni di questi condannati hanno più di quattro anni di pena e quindi per loro il la detenzione che diventa spesso una insostenibile
Insostenibile regime
Che riporta a scelte estreme questo il dramma che oggi raccontiamo un dramma che meriterebbe
Attenzione sensibilità ma un dramma purtroppo che per fortuna troviamo in nelle pagine di alcuni giornali ma e del tutto
E del tutto
Scompare dal dibattito pubblico oggi c'è anche sulla Repubblica a pagina ventisette un articolo che
Fa seguito alla tragedia di Donatella che racconta un carcere che uccide un detenuto su tre non dovrebbe essere lì il pezzo di Federica Angeli era quello di cui parlavo prima
Il quarantanovesimo suicidio scrive Federica angeli dall'inizio dell'anno
In ogni anno in Italia si suicidano in media sei virgola sette persone ogni cento mila abitanti pensate
Al dieci di agosto Sud cinquantaquattro mila detenuti quarantanove si trova volti la vita cioè la percentuale di suicidio nelle carceri italiane e venti volte maggiore dell'indice di suicidio nella popolazione quindi questo da idea di quello che è l'impatto del carcere sulla vita di detenuti un mese fa è toccata una trentenne del braccio femminile di Rebibbia madre di due bambine anche lei tossicodipendente con doppia diagnosi sia psichiatrica che di consumi
Non hanno retto le misure alternative non sono state trovate per lei e si è suicidata in infermeria dov'era ricoverata e qui il tema delle misure alternative di cui parlavo
Lo lo lo chiarisce molto bene Federica angeli
A fronte dei cinquantaquattro mila detenuti
Almeno un terzo diciotto mila per ebbero bisogno di essere trasferiti in centri di recupero per tossicodipendenti o in centri psichiatrici e invece sono chiusi nella cella in attesa che la loro pena scenda sotto i quattro anni perché sopra i quattro anni
Sotto il peso per quattro anni il carcere ineliminabile già funziona così la valutazione si basa sulla pena
E non e non sulla necessità spiega Gabriella Stramaccioni garante dei detenuti di Roma devi avere una pena al di sotto di quattro anni per andare in comunità terapeutica ed è molto raro che ciò avvenga è un Regolamento fortemente penalizzante
Sa quante sono dice la garante dei detenuti oggi le persone detenute che si trovano in carcere con una pena inflitta di un anno
Sono mille trecento quarantaquattro e sa quante sono quelle con una pena residuo da scontare di un anno sono sette mila e sessantasette
Il calcio è diventato una discarica indifferenziata la recidiva reale al novanta per cento
Chi esce delinque più di prima in termini di costi indiretti non sappiamo quanti miliardi si spendono cifre astronomiche
E poi il tema della detenzione femminile che era stata posta proprio dalla magistrato di sorveglianza che aveva detto il carcere incompatibile per le donne e che su soffrono la detenzione in maniera molto molto più forte
La detenzione femminile spiega la garante dei detenuti del quattro per cento del totale però ci sono delle differenze
Ci sono carceri solo femminili tipo Rebibbia che il più grande d'Europa è una presenza amica di trecentocinquanta donne e carceri misti
Molte donne che hanno commesso reati vengono da situazioni di violenza
E complicatissimi dal punto di vista psicologico
E qui la differenza la fa il magistrato di sorveglianza ma la verità spiega Federica angeli e che ci sono un educatore un magistrato oltre ogni duecento detenuti alcuni attendono sei sette mesi per un colloquio
Quanto ai direttori di carceri ne mancano duecento su cinquecento totali
Il concorso è stato fatto da poco e non prima della fine del due mila ventitré entreranno in servizio
Purtroppo i numeri sono tali per cui i detenuti diventano dei fantasmi non ci si rende conto delle loro individualità e delle loro differenze accade quando sono troppi e i direttori troppo pochi
Spiega Patrizio Gonnella presidente di Antigone durante l'estate quando il personale in ferie
La situazione ancora più drammatica la verità è che il tema Carcere non va trattato quando c'è un'emergenza così come non bisogna avere paura a parlarne in campagna elettorale ma di carcere in campagna settore polare si parla solo
Per incrementare le pene perché questo bellica il giustizialismo diciamo della piazza
Il tema della dignità del detenuto e del tutto assente dall'offerta elettorale
Chiudiamo questa questo capitolo purtroppo non senza esprimere uno sgomento e passiamo al passiamo alla
A ad altri due aspetti del tema dell'universo giustizia un in particolare voglio parlarvi del processo rinascita Scotto un processo istruito dal pm
Gratteri in Calabria con più di quattrocento imputati
Cosa è successo ci racconti del Riformista
La Corte d'appello a ha colto la ricusazione dei giudici avanzata da alcuni imputati ora bisognerà nominare i nuovi giudici il processo riparte da zero mentre la prescrizione incalza
E poi voglio leggermente un articolo che riguarda
Una vicenda radicale un articolo che si trova sulla verità a pagina quindici
Eccolo qui
La Lista Pannella ora espelle pure Pannella
Una volta almeno scrive Gustavo Bialetti i Radicali erano simpatici riunioni fiume centinaia di sigarette turpiloquio assortito fai deluso cessioni epurazioni
Agenda morale e politiche ricevibile certo ma che sciò altro che il grigiore oligarchico e istituzionale degli epigoni
Un evento di questore tuttavia sembra riportarci ai fasti di un tempo Marco Pannella morto nel due mila sedici rischia infatti di essere espulso dalla fondazione
Che porta il suo nome a segnalarlo in modo provocatorio è stata l'associazione amnistia giustizia e libertà Abruzzi dopo che la presidente in carica di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini
Si è dimessa dalla lista Marco Pannella in seguito alla sua esclusione dagli organi direttivi della omonima fondazione per disonora Abbili ITA a causa delle condanne riportate per le iniziative di disobbedienza civile finalizzate alla legalizzazione della cannabis il paradosso scrive Gustavo Bialetti e che oggi osserva il segretario di Amnistia Giustizia e Libertà Abruzzi Vincenzo di Inanna
Marco Pannella non potrebbe sedere nel direttivo della Fondazione che porta il suo nome se infatti i requisiti di onorabilità del socio stando a quanto ha documentato Rita Bernardini
Vengono meno a causa delle suddette condanne in ossequio a Mary quanto non vincolanti indizi indirizzi indicati dalla Prefettura
Anche Luigi anche Pannella sarebbe escluso dagli organi decisionali con la medesima motivazione come ha sottolineato la stessa Bernardini
Invitiamo il presidente Maurizio Turco a chiarire queste imbarazzante vicenda che rischia di gettare un'ombra sulla serietà e l'affidabilità di tutto il partito radicale
Del quale attualmente segretario ha concluso sarebbe stato interessante sentire l'opinione di Pannella stesso
In una diretta radio di nove ore e settanta sigarette così Gustavo Bialetti
Sulla verità nell'articolo che leggiamo ovviamente per dovere di cronaca e e passiamo adesso alla pagina tristemente politica perché la pagina tristemente politica ci consegna un piatto di polemiche e di promesse
Assai poco concrete le polemiche la prima polemica di cui voglio parlarvi è quella che ha visto ieri protagonisti
Enrico Letta e
Giorgia Meloni uno scontro al vetriolo ma in realtà e un modo un gioco delle parti
Dei due leader per legittimarsi reciprocamente polarizzando lo scontro e limitando il campo in modo da a far sì che la competizione elettorale
Sì polarizzati sui loro sulle loro leadership e sui loro partiti lo scontro è però al vetriolo Meloni dice letta sta cercando di cambiare immagine vinci prassi ma mi sembra una posizione molto delicata
Se i punti di riferimento sono Orban
Quella intervista a Fox News è un modo per rifarsi l'immagine ma c'è differenza con il discorso in Spagna per la candidata di boxe
Suggerirei che non si faccia un discorso per il pubblico spagnolo e uno in Italia ognuno di noi ha una faccia sola
Dice letta
E caro letta risponde la Meloni al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell'idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta sola trucchi e borsette il vostro problema e che io non ho bisogno di in CIPE le armi per essere credibile
Poi nel merito la posizione di Fratelli d'Italia in politica estera e coerente ed estremamente chiara e ha come stella polare la difesa dell'interesse nazionale
Italiano e non accettiamo lezioni dice ancora la Meloni da chi si erge a paladino dell'atlantismo ma poi stringe patti con la sinistra radicale
Nostalgica dell'URSS
Noi non abbiamo bisogno della cipria mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco insomma botta e risposta abbastanza violenti Meloni comunque viene attaccata anche da Giuseppe Conte
Il quale dice non prendo ordini da Washington io sono l'unico leader politico che non va a prendere ordini sono leale con tutti i nostri alleati ma difendo gli interessi nazionali in modo vero
Non faccio come meloni che va a Washington lo raccomanda assi per governare e poi parla di interesse nazionale
Dopo è scontato che non siamo in un paese a governabilità limitata
Lei non replica ma di fondo invece un video alla stampa estera registrato in inglese francese spagnolo in cui assicura che la destra italiana ha consegnato il fascismo alla storia
Da decenni ormai condannando senza ambiguità la soppressione della democrazia e le vergognose leggi contro gli ebrei insomma il livello del dibattito e deprimente
Lasciatemelo dire ma questo ci offre la campagna elettorale comunque
è una sorta di metà linguaggio dietro il quale passano poi altri contenuti ma soprattutto che e finalizzato
A polarizzare lo scontro cercando di far sì che il voto non si disperda sulle altre formazioni e il bipolarismo e la tattica del bipolarismo contra positivo e del bipolarismo bastardo che ci ha consentito di vincere ma non di governare almeno Deaver condizioni chi vincevano
E non governavano negli ultimi anni devo dire
Neanche di avere coalizioni che vincessero perché gli ultimi risultati di questa legge elettorale non avevano garantito assicurato la governabilità tant'è vero che è stato necessario scomporre il quadro politico prima con il conte uno
Gialloverde e poi con il conte due giallorosso
Per poi arrivare al governo di unità nazionale ma il retroscena di Francesco Verderami sul Corriere della Sera spiega il senso di questo omicidio
Rilasciato
Da Giorgia Meloni con il quale alla stampa estera con il quale la Meloni ha ha ha trasmesso ha voluto trasmettere dice Verderami ai partner europei
E dell'Occidente un messaggio di rassicurazione sul ruolo e la collocazione dell'Italia se lei dovesse arrivare a Palazzo Chigi
Un questo un messaggio preliminare pregiudiziale
Che la Melloni ha voluto inviare per scongiurare Elia il l'ipotesi che la campagna elettorale si svolga all'insegna delle accuse di continuità col fascismo
Il secondo punto di preoccupazione di Giorgia Meloni dice
Verderami è quello sulla gestione dei conti pubblici sui rischi cioè di conflittualità con l'Europa e i mercati e dove la sua credibilità e decisiva e qui c'è un problema spiega Verderami che il l'impegno della Meloni nei confronti della collezione di centrodestra perché ogni proposta
Di lega e Forza Italia in questi giorni dalla riduzione del carico fiscale la all'aumento delle pensioni è stata vissuta da Fratelli d'Italia con una zavorra nello zaino di chi ambisce a a guidare il governo così la sfida che in principio si è giocata
Sulle regole per la premiership ora si spunta su si può si sposta sui punti di azione del Governo che verrà e che dovrà varare a stretto giro la legge di bilancio in un momento che si prospetta drammatico insomma dice la Meloni e la situazione delicata non possiamo rischiare il default
Sappiamo che se l'Italia si sbaglia se l'Italia sbagliasse questo sarebbe l'esito per evitare qualsiasi polemica con gli alleati ieri la leader di Fratelli d'Italia approssima Dutto a far sapere che a fronte
Di una sinistra delle tasse della patrimoniale lavoreremo un fisco di misura
A misura di famiglia e di impresa il resto si vedrà dopo in realtà la Meloni si è espressa più precisamente su questo tema vediamolo perché mi pare che a pagina otto sulla stampa la Meloni corregge un po'con lo stesso spirito le affermazioni un po'mirabolanti di Berlusconi e Salvini
A pagina no a pagina otto e qui il e un altro articolo che riguarda la la ecco la sua pagina dieci vi chiedo scusa sulla stampa la Meloni corregge in che modo sulla Flat Tax dice Giorgia Meloni
Siamo convinti che sia meglio iniziare ad applicarla sui redditi incrementali cioè sull'aumento del reddito rispetto all'anno precedente si stimola la produttività si fa emergere il nero senza stressare troppo i conti pubblici una volta innescato il meccanismo virtuoso penseremo a una sua estensione così ha ribadito Giorgia Meloni
Prendendo le distanze dei suoi avversari perché come sapete Salvini propone una fra taxi
Al quindici per cento per i redditi sotto i cinquanta mila euro generalizzata Berlusconi propone una fatta se ha ventitré per cento ma propone anche l'aumento delle pensioni minime a mille euro e proposte che hanno un prezzo e che fanno molto discutere il
Il quadro politico ieri la stampa aveva dedicato un'inchiesta oggi ci sono
Varie prese di posizione ce n'è una di Roberto Gualtieri che dice sindaco di Roma ma anche economista in qualche modo del del PD che dice la Flat Tax e economicamente insostenibile
è incompatibile con un sistema di welfare basato su sanità e scuola pubblica determinerebbe immediatamente una crisi del debito pubblico a meno che non si decida di rinunciare a scuola e sanità pubblica
Ma allora sarebbe bene spiegano prima di italiani
Ha qualche numero gli chiede Federico Capurso che lo intervista sulla Stampa pagina quattro
Mantenendo le detrazioni alla Flat la Fla taxi di Salvini al quindici per cento dice Gualtieri costerebbe tra i novanta e i cento miliardi
Quasi quanto l'intero sistema sanitario nazionale senza detrazioni tra i venticinque e i trenta miliardi per finanziarla bisognerebbe chiudere una scuola su due
Quella di Berlusconi che al ventitré penserebbe sulle nostre casse tra i trenta e i trentacinque miliardi cioè circa quattro volte la spessa destinata all'università così
Vi dicevo
Gualtieri poi c'è l'ex ministro del Governo Gialloverde Giovanni interi anche lui economista
Di Tor Vergata se ricordo bene il quale intervistato sempre dalla stampa a pagina dieci
Dice latte Attacks è ora a una una un'apertura per questo per questo modello
E e meno diciamo drastico di Gualtieri però spiega alcune cose che sono utili cioè la Flat Tax
Non è la tassa dei ricchi che cancella la progressività del reddito che verrebbe garantita dalla riformato il sistema delle detrazioni delle deduzioni cioè si può fare la passata tra la Flat Tax spostando
La progressività dalle aliquote alla alla diversa composizione delle detrazioni cioè escludendo dalla del detrazioni per esempio i soggetti in campi che non Inc non
Incapienti bisogna partire che dice tria calcolando qual è la in quota effettiva che si paga sul proprio reddito che non è quello nominale sulla quale poi interviene tutto il sistema di detrazioni e deduzioni fiscali
Attraverso le quali è possibile conservare la progressività del prelievo da decenni si parla di rivedere la giungla delle detrazioni e deduzioni ma poi nessuno fa nulla per paura di perdere il consenso e i danni si va avanti con nuovi bonus senza che nessuno abbia il coraggio di cancellare quelli vecchi così Tria
In realtà consentiteci di dirlo
E loro in Nicola Rossi che è il vero non inventore ma e colui che ha promosso per primo il modello dalla fra taxi in Italia con un libro pubblicato quattro cinque anni fa a cura dell'Istituto Bruno Leoni
E ci spiega che l'altra tax come è uno spostamento della progressività dalla dal sistema fiscale cioè dalla diversa onerosità delle aliquote alla diversa onerosità dei servizi cioè e la tasse piatta per tutti ma poi i i i servizi come la scuola la sanità vengono pagati in maniera progressiva a seconda del reddito questo il vero modello della flotta s'però immaginare di fare da pagare i servizi in un Paese come l'Italia sarebbe una rivoluzione copernicana quindi non è solo un modello fiscale è un modello complessivo di riorganizzazione della democrazia del rapporto fra Stato cittadino questo ci spiega Nicola Rossi nelle applicazioni di questi giorni la fra taxi invece è una misura puramente fiscale
E l'idea di Berlusconi di Salvini e di renderla possibile attraverso una diversa configurazione delle detrazioni tassa Tata tasti tassa piatta per tutti e detrazioni diverso ma questo
Dicono Perotti e boeri sulla sulla Repubblica è una pia illusione anzi è una bugia clamorosa che si sta raccontando agli italiani leggiamo l'articolo che si trova a pagina trentacinque molto interessante di
Roberto Perotti e Tito Boeri due economisti bocconiani che spesso firmano insieme i loro contributi
Silvio Berlusconi di dicono
Perotti e Boeri ha promosso ha promesso di portare le pensioni minime a mille euro come spiegato da Massimo Taddei sulla voce punto info anche se interpretata nel modo più restrittivo possibile
La proposta interesserebbe circa sei milioni di pensionati e costerebbe trentatré miliardi secondo Berlusconi
Quattro miliardi si potrebbero recuperare restringendo il reddito di cittadinanza chi non può davvero lavorare
Il reddito di cittadinanza costa oggi otto virgola tre miliardi dice
Dice dicono Perotti e Boeri quindi Berlusconi vorrebbe dimezzarlo
Proprio quando la povertà assoluta ha raggiunto i massimi storici e poi non ci dice come stabilire chi non può lavorare
Decidere chi può lavorare chi non può lavorare
Non è affatto semplice e si presta un contenzioso senza fine gli ricordano però che Boeri ora seconda fonte di coperture verrebbe da una revisione della spessa c'è un taglio della spesa pubblica inutile di dieci miliardi
Dieci miliardi sembrano pochi su una spesa totale di più di mille miliardi finché non ci si rende conto che ogni milione di spesa la sua lobby è un suo sostenitori in qualche ministero
Del resto nel periodo due mila due due mila undici in cui Berlusconi è stato presidente del Consiglio per sette anni
La spesa pubblica che è aumentata del trentasette per cento
Infine il resto della copertura cioè ben venti miliardi verrebbe da una revisione delle spese fiscali ossia quelle miriadi di detrazioni e deduzioni
Che esistono per parte particolari categorie di utenti o spese specifiche ogni governo negli ultimi vent'anni senza eccezioni dicono Perotti e Boeri annunciato di volerle ridurre e razionalizzare ma il loro numero è sempre aumentato alcune deduzioni detrazioni come quelle per le spese sanitarie straordinari e per i disabili sono una forma di assicurazione sacrosanta e insostituibile
Certo centinaia di spese fiscali sono invece il risultato di uno scambio di favori fra l'obbligo Verni e non hanno alcun senso
In sintesi concludono i due
Economisti le coperture della proposta sulle pensioni di Berlusconi sono pura fantasia così Perotti e Boioli sulla repubblica questo un le il tema sui contenuti
Della proposta il dibattito sui contenuti della proposta che in questo momento agita anche divide il e preoccupa Giorgia Meloni nel centrodestra dopodiché le trattative
Sulle candidature stanno andando a buon fine ancorché con lentezza Berlusconi ieri come vi dicevo annunciato di candidarsi al Senato rispondendo a una sollecitazione che dice di aver ricevuto da molti
Correrò per il Senato me lo chiedono in tanti
Lo scrive il Corriere della Sera a pagina quattro a firma di Marco Cremonesi
Alle cala chiusura ricorda Cremonesi delle urne per le politiche del due mila ventidue saranno trascorsi tre mila duecento venticinque giorni dal di essi ire
Il ventisette novembre del due mila tredici Silvio Berlusconi Deckard da parlamentare con voto del Senato noi voti di scarto sulla base di quella legge Severino che la stessa Forza Italia aveva votato
Così il fondatore Zurlo sarà in corsa nel collegio uninominale di Monza in cui è incluso l'arco ore di villa San Martino
Penso che mi candiderò ha spiegato così faremo tutti contenti dopo aver ricevuto pressioni da tanti anche fuori di Forza Italia
Nell'alleanza precisa cremonesi il tavolo dei collegi non è chiuso sappiamo che le quattro sigle centriste Coraggio Italia e Italia al centro con ogni probabilità correranno
Sotto lo stesso simbolo insieme anche con le l'UDC LN cd
Per i possibili candidati sono giorni cruciali il taglio di parlamentari riguarderà infatti un eletto su tre il leader della Lega Matteo Salvini ascolterà i Capigruppo ma intende anche presentare volti nuovi come la giornalista Maria Giovanna Maglie dice il Corriere della Sera
La magistrata già candidata vicesindaco di Roma Simonetta Matone il sottosegretario Federico freni e l'ex candidato di Napoli
Catello Maresca mentre nelle ultime ore vengono molto ripetuti nomi della giornalista egli imprenditrice Annalisa Chirico e della conduttrice
Ohara borselli così il centrodestra però la stampa ci spiega anche
Che all'interno della lega
C'è una certa preoccupazione per l'esito elettorale
E tanto da indurre lo stesso Salvini e i governatori più autorevoli a spendere la propria persona e per
Risollevare le quotazioni del Carroccio il collasso spiega Ilario lombardo nel retroscena di pagina dieci pagina otto sulla stampa
Sarebbe fatale se il partito scendesse sotto il dieci come qualcuno comincia attenere per scongiurare uno scenario del genere vanno attivate le migliori forse
I governatori del Veneto Friuli-Venezia Giulia Lombardia Luca Zaia Massimiliano Fedriga Attilio Fontana
I primi due sono indicati da anni come possibili alternative a Salvini per la segreteria per paradosso il destino del leader potrebbe essere nelle loro mani Salvini ci pensa da tempo e non ha mai nascosto nemmeno pubblicamente
Che li farebbe piacere se rispondessero alla chiamata alle urne
L'ipotesi sarebbe di inserirli nel listino proporzionale scrive Capurso lombardo
Come capilista si tratterebbe di una candidatura di scopo perché almeno al momento e abbastanza prevedibile che una volta eletti sceglieranno di restare in Regione
E poi c'è ancora un tema tra i fedelissimi di Salvini scrive
Lombardo
Non si fa mistero di quanto l'alleanza di governo condivisa
Con la presidente di Fratelli d'Italia posso rivelarsi problematica su un punto cioè sull'autonomia sul federalismo fiscale c'è un passaggio chiaro nel programma comune di centrodestra accoppiato la piena attuazione di Roma Capitale che sta dei sovrani si ma i leghisti non si fidano
La distanza con la fratellanza neroniana è tanta e se Fratelli d'Italia dovesse imporsi con un risultato molto più ampio della lega per esempio con il doppio dei voti non è escluso che alla fine quegli obiettivi cari alla lega possono finire in qualche
Dimenticato cassetto ministeriale per questo Salvini
Pensa di far scendere in campo i pezzi da novanta così la stampa A pagina otto
Ma come vi avevo anticipato sulla
Voto del venticinque settembre appesa anche l'accoppiata del voto nelle regionali in particolare in Sicilia che coinciderà
Che
Dove si discute delle candidature e dove ieri è stato deciso sostanzialmente che il Forza Italia avrà diritto ad esprimere il candidato ma contestualmente la Meloni ha stoppato il nome di Stefania Prestigiacomo come vedremo e come ci racconta il Corriere A pagina cinque
Quando ieri mattina scrive Felice Cavallaro e arrivato il via libera della lega una candidatura di Forza Italia per la guida della Sicilia si sono impennate e subito precipitate le quotazioni dell'ex ministri azzurra Stefania Prestigiacomo
A stroncare la speranza di una soluzione immediata provveduto direttamente Giorgia Meloni non mi ci si può chiedere a Bettola Meloni di candidare un un undici sostenere un candidato che saliva sulla si vuol ci con il Pd
è uno scontro senza precedenti dice Cavallaro destinato a pesare sulla compattezza della coalizione già segnata nel pomeriggio anche da un indispettito ritiro dello stesso Musumeci
Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi cercati di un candidato che risponda alle vostre esigenze mi rendo conto di essere un presidente
S'scomodo ringrazio di vero cuore Giorgia Meloni Ignazio la Russa per il convinto e tenace sostegno
Dato il ritorno a fare il militante così Musumeci insomma l'ennesima conferma scrive Cavallaro che tutto traballa nell'isola dove mancano solo tre giorni per il deposito dei simboli elettorali
Così la Sicilia e abbiamo esaurito il centrodestra adesso spostiamoci un po'sulle promesse del centrosinistra che non sono da meno evidentemente come è costume dei tempi
Mi dicevo che letta
Vediamo il film di dove lo troviamo
Eccolo qui a pagina sei sul Corriere della Sera
Ci racconta la discesa in campo Di Carlo Cottarelli che si sfila
Dalla dal terzo polo seguendo la traiettoria di più Europa Cottarelli era stato uno anzi era stato l'autore del programma di azione adesso si candida con il PD
Nella sede di Cropani ieri il volto di Carlo Cottarelli scrive Alessandra Arachi sul Corriere della Sera e comparso sorridente su uno schermo il segretario del mio Nicoletta
Ha detto questa candidatura mi emoziona Benedetto Della Vedova segretario di più Europa ironizza oggi rilanciamo il nostro patto con un altro Carlo e questa volta durerà il patto e durerà Carlo una battuta ovviamente rivolta Calenda quasi in contemporanea da Montecitorio ieri mattina Verdi e sinistra italiana di Angelo Borelli e Nicola Fratoianni
Tirano fuori il loro assi nella manica Ilaria Cucchi e Abuba Pack Abubakar somaro soma coro candidiamo la parte migliore del Paese chi sono Ilaria Cucchi lo sapete attivista la sorella Di Stefano Butti
Abubakar somaro e un sindacalista ivoriano
Naturalizzato italiano che ha fondato la lega braccianti dopo vent'anni passati nel coordinamento di vicolo dei sindacati di base
L'economista della spending review Cottarelli che ha scritto il programma di azione correva al nord o anche in un collegio proporzionale ci scrive il Corriere della Sera per me un grande onore accettare l'offerta di più Europa e PD
Poi dice mi dispiace non aver proseguito potuto proseguire con l'azione ma il divorzio frazione il PD mi ha indotto la scelta lo dice anche in un articolo che ha scritto per la
Per la Repubblica ecco perché mi candido un intervento a pagina quattro
Sono ben pochi secondo l'Istituto Cattaneo però i collegi dove si vince con il maggioritario dati per vincenti al centrosinistra ricorda Alessandra Arachi ventitré alla Camera il nome del Senato il PD
Pensa di averne sicuri a Milano Bologna
Napoli Torino alcuni in Toscana e a Roma Roma uno in particolare dove ha sempre vinto per tre volte di seguito con percentuali sopra al sessanta per cento ed è proprio sul Municipio centro storico Parioli che si concentra l'attenzione e il collegio della Camera dove Calenda detto di volersi candidare sfidando Zingaretti
Roma uno al Senato potrebbe essere invece il posto riservato a Emma Bonino
In questo collegio la senatrice aveva già vinto
Uninominali di più Europa anche per Benedetto Della Vedova se cade il veto sui leader e per il presidente Riccardo Magi si discute dice poi Alessandra Arachi anche per seggi sicuri da distribuire ai ministri in carica del PD
Dario Franceschini Andrea Orlando Lorenzo Guerini alle due capigruppo di Senato e Camera Simona mal pezzi e Debora Serracchiani
C'è poi la partito del proporzionale al centrosinistra l'Istituto Cattaneo ne assegna ottanta seggi alla Camera
E quaranta al Senato in lizza a Montecitorio come capolista dati per sicuri Michela Di Biase che ieri in un posto su Facebook accusato di maschilismo chi la definisce la moglie di Franceschini e Claudio Mancini
A Palazzo Madama Monica cinema e Bruno Astorre
In pole position anche Maran Marianna Madia Roberto Morassut Walter Verini Enrico Borghi e per me who
Federico Fornaro quanto a letta precisa al Corriere della Sera con ogni probabilità si candiderà nel collegio di Siena dove è stato già eletto
C'è uno scambio di battute gli avevo detto al vetriolo tra Emma Bonino
E Carlo Calenda ce lo riporta il fatto quotidiano
A proposito del matrimonio saltato scrive Tommaso Rodano a pagina due sul fatto Emma Bonino ha fatto volare gli stracci
In tutta la mia lunga vita politica mai avevo visto un voltafaccia così repentino e immotivato e truffaldino come quello di Carlo Calenda
Che le ha risposto su Twitter io sono una persona educato ho avuto per te solo parole di stima cerca però di non perdere il controllo di te stessa così lo scambio di battute e poi vi dicevo
Il dibattito che anima il centrosinistra e le promesse del centrosinistra ce n'è una che fa letta e riguarda la scuola
La promessa di aumentare gli stipendi degli insegnanti di otto miliardi pensate non si parla di riforme le riforme
Se Sco incidono con le promesse in questo caso cioè le riforme sono politiche distributive anzi letta nel mentre si preoccupa di aumentare gli stipendi e venne attento a sotterrare completamente la cosiddetta riforma di Renzi quella della buona scuola che costò a Renzi probabilmente anche un credito negli ambienti della sinistra
Letta mette subito le mani avanti dice la scuola siamo noi come popolo come cresciamo come guardiamo al mondo come devo viviamo insieme agli altri negli anni il centrosinistra ha fatto diversi errori da ultimo una riforma sciatta e non condivisa con la comunità scolastica sta parlando della buona scuola
E io da presidente del Consiglio avevo preso l'impegno che non avrei tagliato di un euro la spesa in istruzione e così ho fatto la chiave aggiungere investire non tagliare sembra rivoluzionario ma se non lo fa la sinistra chi lo fa
E qui dice letta il il tema e aumentare portare il livello degli stipendi degli insegnanti italiani in linea con la media europea
A regime tale misura costellata da sei otto miliardi da finanziare con le varie poste individuate per l'intero pacchetto a cominciare dai settantacinque miliardi della programmazione europea da considerare al netto dei fondi già previsti nel PNR ora l'idea di finanziare un aumento salariale con i fondi della programmazione europea è posso dire una una veramente una promessa non solo non mantenuti le ma anche che contraddice totalmente lo spirito del del finanziamento dei fondi
I contratti non si finanziano con i soldi dell'Europa ovviamente però in campagna elettorale questo letto lo sa bene ma qualunque fesseria può essere letta pur di ottenere un certo credito a destra come a sinistra
Le fesserie sì ovviamente
Sì confrontano e si scontrano equilibrando sì in un perfetto equilibrio sinallagmatico uno di prestazioni corrispettive ma entrambi menzognere
Certo è che l'azienda la l'agenda Draghi è finita già nel cassetto per capirlo basta leggere l'intervista che fa
Goffredo Bettini
Alla al Corriere della Sera a a pagina a pagina sette
Goffredo Bettini guru del partito democratico e anche molto presente nella stagione del governo giallorosso Consigliere di Zingaretti occulto anche di Conte amico di Conte avuto un po'di silenzio spiega perché mi ero troppo esposto adesso torna a parlare lei era tra i più scettici gli dice Maria Teresa Meli che lo intervista dell'accordo con Calenda non la non avreste dovuto provarci abbiamo fatto dice bene approvarci dice
Bettini ma Oberti do il mio partito quel percorso con lui non sarebbe stato sarebbe stato rischioso il difficile Calenda talvolta al nostro elettorato è sembrato una variante accattivante rispetto al PD
A Roma preso i voti per questo invece è tutt'altra cosa non parlo del suo carattere ma di politica di visione del mondo di sensibilità verso i ceti popolari
Il Pd ha messo una sorta e questa è una posizione importante e il primo che contesta in aperta ma apertamente i contenuti riformisti dell'offerta di Calenda non il dato caratteriale e del resto Bettini un ideologo molto raffinato il PD ha messo su una sorta di
Comit
Non riesco a leggere perché con la pena ho cancellato va bene perché tenere fuori Cinquestelle
Ha una sua logica quello che dice ed è buffo che io chieda che lo chieda a me che mi sono speso fino all'ultimo per salvare la prospettiva unitaria con Conte non rinnego nulla delle
Delle scelte passate insieme abbiamo salvato l'Italia ottenuto miliardi preziosi dall'Europa e affrontato con dignità ed efficienza la pandemia dice Bettini
Ma la sfiducia al governo Draghi è stato un grave errore di Conte è rimasto una ferita profonda
Dopo il venticinque settembre si vedrà comunque lungo fatto Press contatta la vittoria della destra e poi dice quindi con Conte con i grillini di potreste alleare dopo in Parlamento la bellezza della politica dice Bettini
E nella sua imprevedibilità adesso la priorità il voto il PD e alla coalizione che siamo riusciti a costruire vedete che Bettini non rinuncia alla prospettiva di spostare la sinistra dentro l'alleanza
Più omogenea ai valori di una certa sinistra diciamo tradizionale di marca
Molto chiara molto netta no l'agenda Draghi e gli chiede Maria Teresa Meli e parte del programma elettorale del Pd sentite come risponde Bettini l'agenda Draghi ha realizzato obiettivi importanti ma è l'agenda di un governo di unità nazionale
Ma in una prospettiva nuova che il PD a il compito di indicare
Qui quei compiti dell'Agenda Draghi vanno in qualche modo reinterpretati questa è la posizione di Bettini di fatto è un'archiviazione della della dell'Agenda Draghi
Che
Riceve da Bettini ma non solo da Bettini come vedremo nel dibattito interno al partito democratico
Qualche colpo e decisivo lo spiega Bettini in che modo Bunny Barri interpretata l'agenda Draghi
Mettere al centro la credibilità della democrazia le ingiustizie sociali che permangono e si allargano parlo di questioni molto concrete salario minimo per i lavoratori
Recupero di uno stipendio in più su base annua
Difesa del reddito di cittadinanza con le modifiche tecniche necessarie
Suggerite dall'esperienza un fisco progressivo contro l'ingiustizia della sua tax una tassa di successione si fa grandi patrimoni quelli oltre cinque milioni di euro per sostenere l'avvio di una vita autonoma per i giovani
Bonaccini ha detto che non rinuncerà al riformismo sentite come risponde Bettini
Avremo il tempo di discutere riformismo la parola tradita abusata fra intesa sono tutti riformisti
Ma il riformismo vero è solo una cosa conciare le distanze tra il privilegio e il dolore sociale il resto francamente sono chiacchiere da talk show
L'agenda di Bettini è chiaro rimettere il PD
Dentro la tradizione diciamo della sinistra storica
Che poi
C'è un
Commento che voglio leggervi che riguarda il partito democratico e lo scrive
Ernesto Galli della Loggia su Galli della Loggia sul Corriere della Sera a pagina ventiquattro
Il difficile cammino dice Galli Della Loggia verso le elezioni lungo il quale oggi si avvia il PD colava io vi pinta compagnia di Di Maio di Verdi di Fratoianni inizia molto tempo fa quando i magistrati di Mani pulite
Decisero senza saperlo le sue sorti Peri decenni successivi
Quando decretando l'immunità penale del vecchio partito comunista stabilirlo di fatto che il vecchio PC era stato un partito speciale
Prosegue a pagina ventiquattro vado subito alle Cerbero
In pratica dice Della Loggia l'unico custode delle pubbliche virtù
Nella seconda Repubblica il PD si è così ritrovato promosso di fatto al nobile ruolo di partito serio e onesto a prescindere
Di garanti provoca tubo per vocazione delle istituzioni si direbbe un vero e proprio partito dello Stato in servizio permanente effettivo
Ma con un invito inevitabile conseguenza negativa vale a dire che diventava ogni giorno più difficile che un tale partito potesse essere un vero partito di sinistra
Anzi il partito della sinistra
I carabinieri come è noto non essendo certo i più adatti a fare la rivoluzione l'idea insomma che un partito dell'istituzioni dello Stato del CSM della Banca d'Italia dei Grand commis quale il Pd rapidamente divenne potesse essere al tempo stesso anche il partito del conflitto del riformismo sociale dei sindacati della lotta al privilegio si è rivelata un'illusione
E oggi lo si vede con chiarezza così come un'illusione
Si è rivelata l'idea propria dell'eredità togliattiana che tenere insieme tutto e il contrario di tutto bastasse come in passato il continuo richiamo alla Costituzione antifascista ambigua depositaria inchiesta di tutto e del contrario di tutto
Negli anni novanta e sempre più in seguito il PD si è diciamo attaccato dice di Galli Della Loggia a questa illusione si convinse che per restare un partito anzi il partito della sinistra
Bastassero tre ingredienti rappresentare una scialuppa di salvataggio
Per tutti i naufraghi del centrosinistra della Prima Repubblica
In primis per i cosiddetti cattolici democratici
Avere un nemico a destra da legittimare in perpetuo come come minaccia fascista e infine non avere nemici a sinistra
E quindi per da questo il Pd
Prese una strada contrastare i sì le posizioni estreme alla prova sinistra differenziarsi a me ma quando è il caso in pratica sempre accoglierle al governo al momento delle elezioni
E cercare di fatto l'alleanza se non addirittura faccio una bella lì sta insieme e quanto sta accadendo oggi con l'alleanza dice
Della Loggia con Fratoianni e sinistra
Ma con l'ovvio risultato di rendere difficile se non impossibile qualunque alleanza del Pd verso il centro
Si può ricorrere infatti a tutte le acrobazie verbali immaginabili a tutti gli arzigogoli pattizi di questo mondo mantenere insieme chi vota contro il rafforzamento della NATO
E chi si riconosce in una prospettiva occidentalis sta e indubbiamente piuttosto difficile e proprio per nascondere simili contraddizioni
Che allora bisogna ricorrere ogni volta al Fronte popolare sperando che ci sia qualcuno che scambi Giorgia Milone Meloni per Adolf Hitler
Risucchiato dal vortice del perbenismo istituzionale snaturato dal Democrito democratici Isma'dilagante dei nuovi diritti paralizzato dal timore di resuscitare il pronto al salto
Il Pd nel suo intimo non si considera più un partito di sinistra
Di essere la sinistra invece di parlare orgogliosamente a suo nome e di combattere a viso aperto le prove battaglie in nome di questa entità che così accredita implicitamente ad altri si accontenta di essere democratico così
Così Galli della Loggia
A in qualche modo Galli Della Loggia un po'raccoglie anche la provocazione di Bettini ancorché la legge in maniera differente
La raccoglie anche Matteo Renzi nelle critiche alla anche se al vetro olio al vetriolo che fa a
Enrico letta c'è un'intervista di Matteo Renzi
Che ovviamente propedeutica all'alleanza che sta per nascere
Che forse oggi potrebbe e essere portata a compimento fra Italia viva e azione ma in questa intervista ci sono anche dei contenuti di carattere ideologico sulla stampa e
E e che può ripartire da questi dice letta ovviamente Renzi si toglie molti sassolini perché la sua diciamo idiosincrasia con il segretario del Pd la sua rivalità
La sua inimicizia e ha assoluta e si vede dalle parole che usa
Però ma anche dentro i contenuti letta dice Renzi aveva tre strade la prima era un grande accordo repubblicano e lì lo dico prendendo un Maalox avrebbe dovuto fare un accordo con Conte
Perché i Cinque Stelle al sud hanno ancora un sacco di consenso importante seconda possibilità presentarsi agli elettori nel nome di Draghi unendo tutti quelli che lo riporre ebbero a Palazzo Chigi ma lui ha messo il veto su di noi terza ipotesi andare da solo come il PD e puntare
A diventare il primo partito lui ha fatto un casino sapevo che amico della Meloni ma non fino a questo punto e ha pure cominciato la campagna elettorale prospettando l'aumento delle tasse un grande regalo a Berlusconi che ora credo lo considera il suo letto ha preferito al posto di Gianni insomma questo la critica che fa
Matteo Renzi ovviamente una critica interessata però non c'è dubbio che sulla scelta strategica ed elettorale di Enrico Letta probabilmente il dibattito non finirà qui e dopo le elezioni questo tema sarà al centro
Del dibattito interno alla sinistra
In ogni caso Renzi si prepara a come vi dicevo a stringere la mano a Carlo Calenda l'accordo è vicino io ribadisce l'intervista inferire la stampa sono pronto a fare un passo indietro
La leadership dice la scelta finale per me viene prima il progetto politico poi uno di noi farà un passo indietro o entrambi io non ho problemi Carlo può essere il nostro front runner in campagna elettorale
Basta mettersi d'accordo su come impostarla
E così
Renzi che dice con un buon risultato al proporzionale noi possiamo essere decisivi in Parlamento per far tornare Mario Draghi
E il che il fatto che noi siamo diciamo potenzialmente attrattivi dice Renzi lo prova il fatto che Berlusconi che con i dati e più avanti di tutti i dati dei sondaggi ha iniziato ad attaccare me Calenda vuol dire che ci teme
L'obiettivo politico di questa coalizione che sta per nascere precisare Renzi e riavere Draghi quello di medio periodo e mettere in sicurezza il Paese a livello economico nel lungo periodo
Vorrei formare una grande casa liberaldemocratica che posso giocare bene la partita delle prossime europee
Ma con Draghi ci ha parlato richiede Niccolò Caratelli che lo intervista in questo anno e mezzo non è mai uscito notizia di un incontro con Draghi ha mai letto di una mia telefonata con Draghi no perché non ci sentiamo
Dice sibillino
Il presidenzialismo poi parla anche del presidenzialismo ma quello di Matteo Renzi si differenza di quell'oggi Giorgia Meloni perché il presenza del sionismo di Matteo Renzi e l'indicazione della Premiership da parte degli elettori
Quello di Giorgia Meloni l'elezione diretta del capo dello Stato sono due cose
Differenti
E poi dice richiede
Niccolò Caratelli con un
Tratto di ironia lei in tema di riforma costituzionale ha una certa esperienza si riferisce al fallimento della riforma costituzionale promossa del due mila sedici da Matteo Renzi
La quale pure aveva un'impronta di rafforzamento della leadership della Premiership no
La mia riforma costituzionale fallita dice Renzi perché e me ne prendo colpa all'inizio era condivisa nell'ambito del patto del Nazareno
Poi col passare dei mesi è diventata di uno solo se non avessi perso il referendum l'Italia ora starebbe meglio ma quando i cittadini decidono ci si inchina e si va avanti sarà così anche stavolta
Così Matteo Renzi mi dicevo
La trattativa è a un punto cruciale oggi
Dovrebbero raggiungere l'accordo i due leader che si parlano in continuazione ma oggi si incontreranno lo precisa chiaramente il Corriere della Sera A pagina cinque
Oggi avrà fine la telenovela forze però aggiunge tra parentesi Maria Teresa Meli che ha per protagonisti Carlo Calenda e Matteo Renzi e il leader di Azione e l'ex premier dopo i molti contatti di questi giorni
Si incontreranno ufficialmente poi domani l'intesa dovrebbe essere siglata
A favore di telecamere in realtà l'accordo tra i due non è ancora chiuso uno dei nodi quello delle candidature sta per essere sciolto in maniera salomonica il cinquanta attesta fatta salva la quota da destinare ai agli alleati come Federico Pizzarotti così Renzi conquisterebbe il dieci per cento in più di candidature rispetto alla quota che era stata pattuita inizialmente in compenso Calenda dovrebbe ottenere che in alto nel logo che sarà presente nella parte della scheda che riguarda l'uninominale campeggi il suo nome lasciando spazio in basso i simboli di due partiti
Ma questi sono i desiderata di azione in realtà la questione della leadership non è ancora stata risolta come dimostrano le parole del leader Italia viva e il tema finale del percorso che visse Renzi che poi aggiunge è chiaro che uno dei due
Tra me e Calenda otto tutti e due dovrà fare un passo indietro
E se alla fine
Si dovesse optare per una leadership al femminile diceva darmeli non bisognerebbe inneggiare alle quote rosa perché significherebbe semplicemente che la questione non è stata risolta e che l'alleanza il suo punto di debolezza in questo e che vuole nascondere con una donna dello schermo e la ragione che spinge Calenda che confessa di andarci con i piedi di piombo a insistere su questo punto insomma si capisce che Renzi ha proposto a Calenda
E io mi faccio faccio un passo indietro ma fallo anche tu mettiamo Carfagna Bonetti che era il ticket e Calenda dice no
Perché il il ticket femminile scopre una in realtà una difficoltà a trovare un punto d'intesa fra di noi e quindi diventa un elemento di debolezza
Il Polo della competenza come chiamano come amano chiamarlo entrambi potrà prendere al massimo tra i quindici e venti parlamentari
Ciò nonostante dice Maria Teresa Meli il Partito Democratico sembra preoccupato della possibile prova elettorale del tandem Calenda Renzi non a caso ieri Enrico letta candidato Cottarelli va bene
E questo lo sappiamo già
Di ho detto ovviamente della dello scontro Calenda Bonino e c'è un editoriale
Interessante di Roberto Napoletano direttore del quotidiano del sud già direttore del Messaggero del sole ventiquattro ore che parla di questo centro del centro di cui c'è bisogno di nel Paese e soprattutto
Di come la il bipolarismo delle bandierine sia lontano dai bisogni dell'Italia
Bisogna rompere lo schema voglio leggere bene occulta alcuni passaggi tubini sembrano molto interessanti
Bisogna rompere lo schema guelfi e ghibellini dice napoletano che vuol dire fare uscire l'Italia dal bipolarismo senza contenuto quello che dice voglio comandare io perché sono l'unico autorizzato è quello che gli risponde avete comandato da troppo tempo la tocca a noi
Non si può costruire un futuro politico in questo modo questo abominio permanente di limine coerenze programmatiche
Ho tout-court delle finte coerenze programmatiche e di comportamenti tiene per tutta la vita un Paese spaccato tra Guelfi e di Bellini
Muove le tifoserie mette sotto scacco il futuro degli italiani se si continua così se si vuole rappresentare l'infinito l'Italia come una mela spaccata a metà
Arriva un momento in cui viene qualcuno da fuori e questo Paese se lo mangia
Bisogna provare trovare una base di unità nazionale come accade in tutte le grandi democrazie del mondo e di volta in volta la politica interpreta questa base di unità nazionale di comune però ci deve essere qualcosa
Chi lo dice
Spiega napoletano che la tassa sui patrimoni per favorire i diciottenni e contro il principio di uguaglianza e frega tutti quelli che sono stati giovani prima c'è chi si assume questa responsabilità vuole dire che non poi tanto
Nessuno diciannove venti ventuno anni ha diritto ad avere nulla hanno la colpa di essere stati giovani prima di diciottenni di oggi sono chiacchiere sono immagini non sono un progetto politico sono un modo del PPI per dire facciamo pagare più tasse ai ricchi salvo scoprire che i ricchi davanti al Fisco loro esistono sono un modo per far finta di ignorare che non si tratta di punire qualcuno per prendere qualche voto in più dei poveri
Ma di capire che le tasse sono parte di un disegno questo sì che ha bisogno di equità fiscale e che si misura con la distribuzione dei pesi
Mi spiegate dice ancora da parte opposta solo per fare un esempio che cosa significa una coalizione dove c'è
Salvini che vuole la fra PACS al quindici Berlusconi al ventitré e la Meloni che vale più di tutti e due messi insieme che vuole la riforma dell'IRPEF con tre aliquote
E concede al massimo di parlare di una trattarsi incrementale insomma quello che serve davvero al Paese conclude Napolitano
E la consapevolezza di voler rompere lo schema dei guelfi e dei ghibellini anche dall'interno degli schieramenti dei Guelfi e dei ghibellini
Dove le persone più avveduti hanno capito che per questa strada delle finte coalizioni non si va da nessuna parte anche se non hanno ancora la forza di imporsi
Non possiamo tornare da una parte con i giochetti per sbarazzarsi di Salvini e dall'altra
Con un'alleanza che vada Cottarelli affatto Roy anni non si può pensare di rifare i giochi di sempre sotto la calura agostana perché questa volta i giochi li fai sulle macerie
Serve un'alta dirigenza politica perché non si può più vivere di chiacchiere quel tempo e finito un editoriale che mi sento di sottoscrivere
Roberto Napoletano su un quotidiano del sud e poi
Vi ho parlato vi devo parlare di Grillini perché i Cinquestelle anche segnalano ancora fibrillazioni
Che sono
Ovviamente legate voi alle dichiarazioni molto aggressive come nel suo stile di oserei dire quasi violente di Alessandro Di Battista a Grillo ma anche alla sortita
Di Virginia Raggi l'attuale
Polemizza sulle parlamentari a Roma a casa del Movimento cinque Stelle ci racconta la stampa a pagina dodici con grazia Longo
Volano gli stracci
L'esclusione dalla corsa elettorale di due nomi di peso come Alessandro Di Battista in Virginia Raggi ha scatenato la loro ira a suon di battute al vetriolo e rivendicazioni
Agli accusa lanciato martedì dall'ex deputato romano
Politicamente oggi non mi fido di Greco Beppe Grillo aveva detto Di Battista ieri ha replicato Giuseppe Conte mentre l'ex sindaco della capitale
Lancia il sospetto che le parlamentari non si svolgano con garanzia di totale trasparenza e si guadagna la risposta tagliente del leader del partito
Vorrei rassicurarla pubblicamente dice in serata ospita la sette Giuseppe Conte faremo le liste non come al Comune di Roma dove lei si è autocandidato a senza sentire ivi vertici del movimento
Con Di Battista su alcune opinioni dice ancora il leader pentastellato non siamo d'accordo
Ad esempio io ho sempre detto che non discuteremo la nostra posizione euro atlantica la stessa che ha portato il Movimento cinque Stelle a sfiduciare
Il Governo anche e soprattutto perché il Governo in nome di quell'alleanza atlantica rispondeva agli impegni della NATO in Ucraina
Ma questa è la coerenza dei tempi e poi
Con questa diciamo indicazione la pagina politica credo di averla completamente esaurita
E allora non ci resta che spostarci su qualcosa ci porta fuori dal nostro Paese il primo tema come gli avevo detto riguarda la l'inflazione americana che per fortuna scende relativamente scende all'otto il cinque per cento ma è un segnale lo dicono il Sole ventiquattro Ore e lo dice la stampa anche a pagina ventiquattro nella prima di economia
Tutto questo fa salire le Borse ma soprattutto da un po'di fiducia ai mercati negli Stati Uniti scrive
Francesco Semprini sul sulla stampa pagina ventiquattro l'inflazione segna luglio un rallentamento superiore alle attese rafforzando l'ipotesi di un rialzo contenuto
Al mezzo punto percentuale da parte della Federal Reserve il prossimo mese i prezzi al consumo sono stati dell'otto e cinque per cento meno dell'otto e sente qualche sette atteso dagli analisti e del nove uno di giugno il rallentamento legato al calo dei listini di benzine tariffa aerea su base mensile i prezzi al consumo sono rimasti invariate invariati
La frenata della corsa dei prezzi che comunque restano vicini ai massimi degli ultimi quarant'anni è una buona notizia per la Casa Bianca e la fede impegnati in uno sforzo congiunto di contrasto
All'inflazione Wall Street brinda con rialzi su tutti i fronti così come l'Europa che attende le indicazioni provenienti provenienti da Jackson Howl del nel corso del consueto incontro dei banchieri centrali
E di analisti scommettono su un rialzo dei tassi dello zero cinquanta da parte della Fed in settembre inferiore quindi allo zero settantacinque inizialmente stimato insomma le banche centrali dopo aver dato l'idea di una ripartenza di di di una rialzo consistenza di Tanzi l'interesse si pongono in maniera più prudenziale così anche aveva fatto intendere la la BCE che ovviamente e sempre più prudente della Fed su questo perché l'economia europea e diversa e meno reattiva di quella americana
E questa è una buona notizia
Vi segnalo ovviamente
Come vi ho detto in in apertura che Donald Trump non ha voluto rispondere alle accuse alle accuse all'interrogatorio della procuratrice che indaga per evasione fiscale nei suoi confronti
Appellandosi alla quinto emendamento
L'ex presidente è stato nell'ufficio della procuratrice letizia Jensen intorno alle nove e ne è uscito alle tre del pomeriggio quindi stato sei ore quasi
Dopo una lunga pausa per il pranzo ma verso le dieci Trump ha diffuso un comunicato per annunciare la decisione di non rispondere alle domande
E così è stato scena muta per tutta la mattina l'ex Presidente si è appellato al quinto emendamento della Costituzione che consente ai cittadini di non testimoniare contro se stessi è una norma ovviamente
E di diritto liberale presente anche nei nel nei diritti processuali del del nostro Paese di tutte le democrazie Jensen il testimone obbligato a dire la verità
Mentre il l'imputato può astenersi dal fare dichiarazioni a garanzia dei suoi diritti di difesa
Jamie se sta conducendo un'inchiesta di diritto civile sulla contabilità della Trump organizza esce nel gruppo immobiliare dell'ex costruttore
E qui però qualcuno ricorda che quando nel due mila e sedici
Hillary Clinton
E e era era era sotto accusa nel dibattito nella sfida che lui fece ieri Clinton
Tampa disse i componenti del tuo staff hanno invocato il quinto emendamento per il caso delle mail clintoniani per quale motivo la mafia USA
Il quinto emendamento se sei innocente non ne hai bisogno aveva detto provocatoriamente Trump alla Hillary Clinton lo ma vedete tutte le affermazioni usate del della politica
Con lordo giustizialista spesso si ritorcono contro se stessi coloro che hanno usato il giustizialismo per farne oggetto di battaglia politica prima o poi devono fare i conti con se stessi lo hanno fatto molti leader
Italiani e oggi tocca Trump Taj come mai tuo che dice via alla Hillary Clinton di non usare il quinto di non beneficiare del quinto emendamento
Oggi ti ha validi questo
E la sua nota Trump ha cercato di spiegare la contraddizione una volta ho chiesto perché un innocente dovesse chiamare in causa il quinto emendamento
Adesso conosco la risposta quando la tua famiglia le persone più vicine sono diventate il bersaglio di un'infondata cacce alle streghe motivata solo può tipicamente appoggiata da stuoli di avvocati di procuratori del tecnico allora non hai altra scelta B
Meno male che lo ha scoperto però il problema e lo scoprire questo quando purtroppo lo si sente sulla propria pelle ma guardarlo riconoscerlo nella pelle degli altri ma chiedere questo Trump sarebbe obiettivamente diciamo troppo la perquisizione delle fibbia in la sua villa ha galvanizzato il campo con conservatore spiega Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera
Tampa si deve candidare il prima possibile i potenziali rivali nelle primarie come Mike pence e il governatore della Florida rom De Santis abbozzano i conduttori seria serali di Fox Cygnus hanno già rovesciato lo schema
Altro che l'assalto a che titolo il il vero scandalo da terzo mondo e l'FBI in mano ai comunisti
Questo il dibattito anche qui molto polarizzate
Sul sul destino di Donald Trump
E da ultimo vi segnalo questa notizia che diciamo è un inedito perché e il primo dei così detti mercenari se questa parola si può usare diciamo dei combattenti
Per la causa di Kiev che viene indagato e un ragazzo di diciannove anni si chiama Kevin Chiappa alone
Vicino a Casa Pound ma questo mi pare che non sia un fatto che Albert un rilievo con questa vicenda e che è andato a combattere in Ucraina
E in prima linea contro i russi il suo nome il primo di cui si ha conferma che si è indagato per presunto arruolamento tra i combattenti della brigata internazionale
Ucraina dopo l'indagine della DIGOS la Direzione distrettuale antimafia di Genova la sua città gli contesta di combattere per soldi
In un conflitto armato controllato da uno stato estero di cui Luigi non è nel cittadino nel residente tanto meno fa parte di una missione ufficiale come appartenente delle forze armate
Di uno stato estraneo al conflitto insomma un combattente dice l'inchiesta
Che unendosi alla Resistenza ucraina avrebbe violato tutte le convenzioni internazionali su reclutamento finanziamento istruzione e utilizzo dei mercenari se le ipotesi di reato trovassero conferma rischierebbe dai due anch'sette anni di carcere così
Giusi Fasano inviata a Kiev del Corriere della Sera direi che con questa notizia
In perfetto orario con le ore nove che scocca hanno in questo momento la nostra rassegna stampa giunge a conclusione cari amici di Radio Radicale io vi saluto ma vi aspetto domani mattina
Alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime D'Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
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