Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 8 ottobre 2022 condotta da Sonia Martina .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 33 minuti.
Rubrica
14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Nove venticinque minuti apriamo la prima edizione del notiziario di radio radicale
Parleremo della rivolta delle donne in Iran dopo l'uccisione della giovane Mascia Ammini da parte della polizia e la nuova manifestazione organizzata per oggi dal partito radicale poi ci occuperemo della settimana
Europea caratterizzata da importanti appuntamenti come il consiglio europeo informale del primo vertice della comunità politica
Europea parleremo della polemica di ieri tre Traglia e Francia a seguito delle dichiarazioni dell'amministratore ambone che in intervista ha detto
Vogliamo lavorare con Roma ma vigilia vigileremo sul rispetto dei diritti della libertà e poi chiuderemo come sempre sabato con la rubrica e cinema-cinema a cura di Gianfranco poco Cercone
Proseguono le manifestazioni contro il regime teocratico in Iran dopo l'assassinio di Mascia Ammini ucciso dalla polizia morale però non aver indossato correttamente il vero islamico
Il partito radicale ha organizzato per oggi una seconda manifestazione a Roma in via Nomentana trecentosessantuno alle diciassette
Davanti all'ambasciata iraniana dopo quella di sabato scorso la manifestazione sarà caratterizzata dagli slogan delle donne iraniane e contro l'obbligo di indossare il velo in qualsiasi parte
Del mondo simbolo di oppressione politica e religiosa
Ce ne parla la tesoriera del partito radicale René testa che abbiamo in nel collegamento telefonico e viene buongiorno può Glow agli ascoltatori come dice Enrico la seconda manifestazione
Il popolo iraniano e per la liberazione delle donne iraniane perché noi intendiamo difendere la loro lotta dare corpo
A questa a questa lotta in corso a questa rivoluzione
Per difendere i loro diritti soprattutto i diritti delle nuove generazioni abbiamo visto che queste manifestazioni in corso in Iran sono prevalentemente e di giovani universitari ma anche viscerali soprattutto per la prima volta sono le donne
Che scendono in piazza e con divertirmi Logan accompagnano queste manifestazioni e rischiando la vita rischiando ogni giorno di essere arrestate
Non ci sta ancora il numero delle persone che sono in questo momento nelle galere in Iran sappiamo in quali condizioni purtroppo in quelle galere sono costrette a vivere con imprecazioni di ogni tipo dove sono costretti persino i giornalisti
Arrestati in queste settimane
A vivere delle torture dei dolente
E quindi noi riteniamo doveroso spendere continuare ad attenere preparo accento anche nei Paesi occidentali affinché facevano informazione ma soprattutto chiama una cassa di risonanza per queste manifestazioni di queste settimane mi pare oggi siano arrivati al ventitreesimo giorno d'altra parte vediamo anche come la politica italiana e attente da questo da questo tema e quanto invece sarebbe importante far sentire la voce anche delle istituzioni italiane ma non solo quelle italiane dobbiamo dire che tutta la comunità internazionale e
Piuttosto
Sente rispetto non supporta evidentemente abbastanza quello che
Che sta accadendo in questo Paese sono gli stessi manifestanti a chiedere ai Paesi occidentali che è prendano delle e decisioni che impartiscono delle sicuramente dalle sanzioni importanti che erano di richiamare i propri ambasciatori e quindi insomma di fronte a tutto questo noi intendiamo continuare
Ha manifestamente ma loro ma anche e non solo con le manifestazioni proprio per questo abbiamo nella settimana scorsa insieme a Mariano Giustino al Segretario del Partito Radicale
Rivolto un appello al segretario generale delle Nazioni Unite al Consiglio per i diritti umani adattamento europeo abbiamo chiesto che questi soggetti intervengano ognuno per le proprie competenze
Per non rendersi complici di quanto sta accadendo e quindi ci auguriamo
Sono anche da una parte e i governi occidentali possano intervenire e dall'altra continuare anche con le manifestazioni per accompagnare in questa lotta non violenta in non violenta in questa rivoluzione
Non contro questo regime barbaro è insopportabile abbiamo visto che e in questo momento le forze di polizia in qualche modo sanno far facendo fatica a governare i manifestanti e queste proteste sono chiaramente spaventati
Da quanto sta accadendo e quindi
Credo che intensificare questa lotta sia davvero importante per cui credo che ognuno di noi in queste settimane infici assentito
In dovere di fare qualcosa no e magari si è chiesto che cosa poter fumare
Come potersi di come poter aiutare queste persone a ribellarsi da questo regime atroce e allora credo che è la manifestazione di oggi sia un
Un modo che che noi offriamo in qualche modo e dà la possibilità a chiunque volesse fare qualcosa di farlo e quindi per questo
Ricordo che oggi alle diciassette davanti all'ambasciata aerea iraniana in via Nomentana trecentosessantuno e ci sarà la manifestazione indetta dal Partito Radicale chiunque volesse può raggiungere i civili
Grazie Irene
Allora lo ricordiamo che la seconda manifestazione per la liberazione del popolo iraniano e che appunto come ricordavi René Testa che gli stessi organizzatori hanno chiesto
è veramente un hanno fatto un richiamo a tutte le istituzioni
Fuori fuori dall'Iran anche per essere per essere aiutati non voglio ricordare né nell'articolo che con Mariano Giustino uscito sull'erta per chi lo volesse leggere perché la lotta di liberazione in Iran Necci e riguarda tutti così anni è spiegato tutto
Sopra molto interessante ma anche sommarle manifestazione del partito radicale Irene grazie buon lavoro attenderà
E allora parlare di quello che sta succedendo abbiamo Mariano Giustino in collegamento che ci racconta le ultime notizie appunto dal dalla dall'Iran Mariano
Ci troviamo di fronte ad una sfida senza precedenti al regime teocratico della Repubblica islamica che sta scricchiolando per la vigorosa e dilagante protesta delle donne che da ventitré giorni
Sventolano i loro beni strappati via Rocca come poi dati alle fiamme gli adolescenti italiane stanno segnando una nuova fase della repressione delle proteste in Iran la generazione italiana di il talk sta protestando con grande coraggio contro l'uso del corpo delle donne
Ma e il silenzio degli innocenti i dati sono terribili l'età media di manifestanti arrestati
E di quindici anni sono i manifestanti più giovani mai finirà ricordiamo le ancora una volta le ragazze delicato massacrate di botte dalla cosiddetta polizia morale
Dopo la morte della dei due anni curde Damiana Massa nicchia innescato l'incendio della rivoluzione in tutto l'Iran dopo essere stata massacrata di botte nel furgone della polizia per non aver indossato
Correttamente il velo come prescrive la legge islamica in Iran
Una nuova sorta sorte è stata riservata alla giovane all'Inter lasciati di ventitré anni i cachet faranno il diciassette anni aveva preso parte alle proteste contro l'apartheid ed era scomparsa il venti settembre dolcissima è piena di vitalità
è stata brutalmente uccisa veranda la famigerata polizia morale dopo essersi esibita cantando capo scoperto durante una manifestazione di liceali il ricordo di massa agli dopo una settimana il suo corpo è stato ritrovato alla periferia di Teheran col naso completamente rotto il cranio fratturato da molti critici bastonate dopo essere stata prese in custodia per meglio dire rapiti
Da Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche funzionari iraniani tuttavia affermano che l'adolescente sarebbe caduta da un edificio di cinque piani e che non avrebbe nulla a che fare
La sua morte con le proteste Michael politica donati dalle braccia né gambe fratturate
Ma solo il clan nel naso fracassato chiari segni di questi di percosse lo zio e l'asiatica sono stati poi arrestati costruiti mercoledì sera trasmettere alla televisione di Stato notizie false sulla morte della ragazza confermando la narrazione ufficiale del regime che nega
Ogni responsabilità invita nei suoi ultimi istanti di vita aveva scritto a un'amica comunicandole che fosse come fosse angosciata dalla polizia che il la e tecniche la inseguiva doveva essere sepolta ancora madhhab ma le forze di sicurezza hanno trafugato il suo corpo e l'hanno seppellita nel villaggio di Beslan
Ambedue miglia di distanza dalla sua città natale è stata sepolta il giorno del diciassettesimo col suo diciassettesimo compleanno seminari file le aziende erano splendida ragazza di sedici anni amava cantare anche lei è stata vittima di una brutale repressione delle proteste anti-regime uccisa cara
Dalle forze di sicurezza dopo essere stata duramente picchiato alla testa a colpi di manganello e minima lasciati
Industriale un'adolescente di sedici anni è stata consegnata morta la famiglia nella città nordoccidentale di Worms secondo localizzati un derivato per i diritti umani minima era stata inizialmente percossa dalla polizia che era stata curata casa ma successivamente i servizi segreti
Hanno sequestrato la povera minima e l'hanno tenuta segregata mostrato quattro C sofferenze durante i due giorni ci afferma che questa protesta che sta assumendo tutte le caratteristiche di una vera e propria rivoluzione perché da questa non si torna indietro essenziale una strategia un programma il la leadership ma compreso noi comprendere le norme portata culturale storica questa protesta
Massimo rispetto a questi giovani credenti in atto in un comunicato di ieri giovani dei quartieri di terra hanno chiesto al popolo italiano divenire nelle stragi scendere nelle strade nelle piazze principali
Delle loro città come era accaduto sabato scorso il sangue che è stato versato non può essere lavato via dall'acqua e il dovere di ciascuno di noi lottare per le richieste dei nostri connazionali è scritto nel comunicato è ovvio che era o ovunque ci troviamo scendiamo in piazza insieme si prepara dunque un altro sabato speriamo non come quello della settimana scorsa di sangue di lotta anche gli studenti dell'università difettosi nella città ecclesiastica conservatrice di Mascia
Le donne di Mascia
Le donne derivate Mascia il cuore religioso del Milan scrivono sui muri questa è una rivoluzione lo scrivono anche le donne velate una donna con Richard lasciate una delle città più religiose delirante afferma che le donne cominciano ci sono unite alla rivolta
Da le donne iniziale Congia siamo contrari all'hijab obbligatorio dicono i nostri diritti trionferà hanno e per contro il regime di apartheid mentre nell'università di Ian lo striscione che propagandava l'hijab obbligatorio è stato distrutto dalla proposta nel dai manifestanti elevata tale Teheran dissidenti della facoltà di Ingegneria meccanica della cresce Nasir il signor tecnologico sono stati messi settimana scorsa sotto assedio ed ora ritornano a farsi sentire erano stati molti di loro
Impacchettati letteralmente impacchettati dalla polizia incappucciati e trascinati i furgoni della polizia e in questi non si sa sono rinchiusi nelle carceri iraniane
E non sono stati ancora liberati gli studenti tengono a far sapere che la loro non è una protesta nell'inizio di una rivoluzione le porte s contro l'obbligo di indossare il velo rappresentano per le donne Hill ottenne da il muro di Berlino se lo si abbatte l'intero sistema crollerà
I manifestanti che stanno scuotendo il Milan
Rischiando la vita dopo la morte avvenuta il sedici settembre della ventiduenne Marcellini che ha innescato l'incendio della rivoluzione in tutto l'Iran
Credo no che l'eliminazione dell'obbligo del vero provochi un effetto simile alla caduta del muro di Berlino nel mille novecentottantanove che segnò l'inizio della fine dell'Unione Sovietica
L'hijab è uno strumento di oppressione per controllare le donne per controllare l'intera società attraverso le donne mangiar bene anche il pilastro più debole del regime
Basato sulla rigida applicazione delle leggi islamiche che costringono le donne alla segregazione
Ecco perché il regime ha paura di questa rivoluzione se si abbatte questo muro vi sarà finalmente ingressi ai grandi diritti umani del diritto umano naturale alla libertà e alla democrazia che le donne i giovani a costo della loro vita esigono insomma l'hijab il pilastro più debole del sistema
Se se ne abbatte l'obbligo nella Repubblica islamica sarà l'inizio della fine di questo ne sono convinte le donne iraniana se vedono italiane riusciranno a dire no a coloro che stanno dicendo loro cosa indossare queste donne saranno in grado di dire no alla dittatura le coraggiose raga
Diciamo sono diventate l'incubo di Alice Khamenei lo l'abolizione dell'obbligo di Richard dunque non è il dato unico obiettivo di la rivoluzione abbattere il regime di apartheid in genere significa infatti abbattere l'intero sistema della Repubblica islamica
Queste manifestazioni ora siamo documentando sulle utenze di singoli vedo è simbolo dell'oppressione i capelli tagliati le ciocche di capelli il simbolo del coraggio del lutto e del dolore della sfida dell'orgoglio
E anche della rabbia le adolescenti sono i martiri in questa rivoluzione sanno sacrificando tutto
Otto per il futuro di grande che molte di loro forse non vedrà la rivoluzione non si ferma mentre siamo giunti al ventesimo giorno di proteste la popolazione continua quotidianamente a scendere delle strade e cantare bassi dice senza una sanguisuga questa è la sua ultima possibilità mangiar bene basici è la famigerata polizia paramilitare antisommossa del corpo delle cosiddette guardi rivoluzionaria in un liceo femminile di Teheran rivolta un membro della Basile è stata e si è presentato per parlare con i dissidenti in un parco il cortile della scuola ha preso la parola ma le ragazze non si sono fatti intimorire e hanno colto l'ora pure togliendosi il velo sventolando lo come bandire cantando Valenti al diavolo Basiji dia dati le ragazze adolescenti sono da giorni in prima linea nelle proteste Infant come dicevamo la Rivoluzione in Iran sta prendendo una modifica molto più radicale perché alle proteste partecipano anche le adolescenti e lo slogan è solo quello di donna dite libertà
E anche quello funzioni situazione molto audace senza precedenti in Iran
E e le donne gridano mette in luce il vero i chierici devono sparite assegnati separi etnico degli adolescenti
Ecco di tutto questo parleremo nella rassegna stampa tutta di radio radicale delle ore undici Bleach occuperemo anche di o Ucraina e il tra l'incontro tra con Pascià per quanto riguarda il conflitto Armenia Azerbaijan per il momento è tutto appuntamento alle undici
Grazie a Mariano Giustino anche se
Mariano
Bisognerà vedere le ha dato appuntamento alle undici
Noi alle dieci e trenta in realtà abbiamo la diretta della presentazione del rapporto del Centro studi di Confindustria un un rapporto di previsione sull'economia italiana
Probabile quindi che possa slittare
Al termine della diretta quindi magari non propriamente alle undici e verso le undici e trenta
Questo andiamo avanti con la con la Pro con il nostro notiziario
Abbiamo in collegamento adesso David Carretta che ci racconta che cosa è successo in questa settimana di appuntamenti delle istituzioni europea David Bongiorno
Sì buongiorno a a voi soprattutto ieri durante il Consiglio informale dei capi di Stato e di Governo dedicati i temi per l'Energia e per l'economia
Nulla di fatto in termini di decisioni concrete c'è la volontà comune dei ventisette gli tentare di ridurre i prezzi dell'energia per le imprese
E le famiglie ma ci sono ampie divergenze su come arrivare a questo
Risultato con alcuni primi ministri che nella discussione di ieri hanno utilizzato Toni molto odori
Alcuni in privato altri anche in pubblico il presidente
Del consiglio Mario Draghi in pubblico per esempio ha detto che su CIA si stanno facendo passi avanti le cose si stanno muovendo ha detto Draghi dietro le quinte
Ha lanciato un duro attacco nei confronti della Presidente della Commissione Ursula Ponder Lai spiegando che le proposte che sono arrivate nelle ultime settimane vanno bene ma arrivano con sette medici di ritardo in questi sette mesi sono state svuotate le casse pubbliche
è stata finanziata la guerra di Putin al Cremlino e ora ci troviamo di fronte a una recessione è questo il costo di sette mesi di ritardo avrebbe detto Mario Draghi durante il suo intervento al Consiglio
Europeo secondo quanto ci è stato riferito da diverse fonti altro punto su cui il Presidente del Consiglio ha insistito nel suo intervento davanti agli altri capi di Stato e di governo la necessità di avere una capacità fiscale comune
Cioè non semplicemente come vuole fare la commissione Ursula von der Lian
Potenziare uno strumento come Ripa Where You ma creare un vero e proprio strumento di Pepito comune come Shura e tra chi ha detto di esserne
Di essere a favore della proposta lanciata
Da Paolo Gentiloni e che ripeto due dei commissari di andarla e anzi questo strumento dovrebbe consentire di fornire prestiti per fare cosa per fare come la Germania cioè aiutare le famiglie e le imprese a ridurre i costi dell'energia anche su questo punto tra chi è stato molto netto
Durante il dibattito a porte chiuse spiegando che lui non parla i solidarietà parla di mercato interno
Perché il mercato interno perché in piano da duecento miliardi nella Germania crea distorsioni enormi perché gli altri
Stati membri il cosiddetto rischio frammentazione e ha ha sottolineato di non chiedere sussidi ma Prestiti proprio per permettere a tutti gli stati membri anche quelli che non hanno la capacità fiscale della Germania di aiutare le proprie impresa purtroppo underline è stata contestata non solo a Mario Draghi ma anche dal premier polacco Matteo Mo balenieri Skira quanto ci è stato raccontato
Morali e che è andato un po'oltre quelli che sono i canoni della discussione diplomatica accusando Ponder Line di far parte del governo tedesco non della commissione morale dopo dopo questa riunione
Con Dellai ne in conferenza stampa
Non ha modificato di un millimetro ciò che aveva già delineato prima del consiglio europeo informale di Praga un piano in cui ci immaginati
Ridurre
Limitare il prezzo del gas
Attraverso dei negoziati con i cosiddetti partner affidabili cioè la Norvegia la possibilità di un praticato ma non meglio definito al gas che in generale e un tetto al prezzo del gas per usato per produrre elettricità questo dovrebbe avere un impatto sulla bolletta ma unicamente sulla bolletta dell'elettricità non per il gas quanto la solidarietà finanziaria o agli strumenti finanziari per preservare il mercato interno von der Laiana ribadito che la sua Commissione intende proporre di aumentare i fondi europei per Ripa UE relativo e dietro le quinte ha detto che la sua Commissione non sostiene la proposta di due commissari e non da meno che ripeto e Paolo Gentiloni di un nuovo strumento sciur per ora è tutto ti restituisco la linea
Grazie grazie a David Carretta allora adesso veniamo a quello diciamo che è successo lo scontro che c'è stato tra Italia Francia che cosa ha detto in un'intervista a repubblicano vista francese per gli Affari europeo dal governo francese vogliamo
Lavorare con Roma ma vigileremo su rispetto diritti e libertà
Sono state molte le reazioni in Italia a le parole a queste e parole e l'Italia sa badare a se stessa nel rispetto della sua costituzione dei valori dell'unione europea ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
In Europa c'è curiosità ma non preoccupazione per l'esito delle elezioni italiane
Con grande rispetto per il voto dei cittadini ha detto da parte sua il Presidente del Consiglio Mario Draghi parlando con i giornalisti al termine del consiglio europeo informale e di Praga
Dura la reazione di Giorgia Melloni che accogliendo con favore le dichiarazioni ma tale Draghi ha parlato di un accettabile ingerenza chiedendo alla Francia di smentire le parole della ministri sia da Parigi e poi è arrivata la precisazione il ministro intende dare lezioni a nessuno la Francia rispetta la Scelta democratica delle degli italiani hanno dichiarato fonti del gabinetto
Del ministro delle ministro francese per gli Affari
Europei
E poi i il presidente matrone da parte sua ha dichiarato di aver fiducia nelle conclusioni
Che tirerà il presidente italiano Mattarella dopo le consultazioni e che con chiunque nomina percorso per costituire un governo e una maggioranza la Francia lavorerà con buona volontà e in modo esigente per fare avanzare l'Europa e allora sentiamo Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia al microfono di Lanfranco Palazzolo
Allora sono passati tanti anni dal primo governo Berlusconi quando queste cose era un po'all'ordine del giorno e sorprese la conforta intervento di Mattarella che ci sono in difesa insomma del
Presidente del Consiglio in pectore
No
E ovviamente sceso indifesa e l'Italia
L'Italia ha cambiato postura ovviamente in passato quando esponenti di altre nazioni provavano attaccare l'Italia si assisteva in Italia o al silenzio gli appalti creiamo grafico quella milioni risale come dicevamo ha cambiato postura e quindi tutti i livelli istituzionali all'unisono sono espressi in difesa dell'Italia questa è una un bel cambiamento
Ecco come come spiegare per esempio in Svezia ci sono state delle ha vinto
Una coalizione di destra non è successo niente dopo questa vittoria mentre nei confronti dell'Italia ma in genere anche dei Paesi mediterranei c'è questo atteggiamento
E perché non hanno Partito Democratico nelle altre nazioni ho capito non vuole dire nulla anche ripensando all'attacco dei socialdemocratici tedeschi durante la campagna elettorale
Allora quando Letta è andato in Germania perché appunto in altre nazioni non hanno al Partito Democratico in campagna elettorale è andato il candidato del partito ma grave che andasse in Germania non tanto a cercare fondi per trattare come vediamo coi non c'è riuscito
Sul prezzo del gas sulle sulle condizioni e le bollette su come e saperlo energetici mandata a chiedere un piacere per attaccare la Meloni e l'Italia in caso vincesse la Meloni hanno altro stile rispetto al nostro vuole dire qualcosa sulla correttezza del Presidente della Repubblica che insomma ad garantisce per l'Italia dei intervenuto a sostegno sommati di chi governerà
Tenete le istituzioni quando reagiscono così all'unisono un ottimo segnale è importante e ne siamo felici alla Melloni è stata la prima solo in ordine temporale poi il diciamo così la difesa di tutti i livelli istituzionali anche portato la Francia a correggere la rotta
Ecco così Giovanni Donzelli di i fratelli d'Italia che ha detto che l'Italia ha cambiato pur
E ora che sono e nove cinquantatré minuti ricordiamo con la rubrica cinema e cinema nella quale Gianfranco Cercone questa settimana ci parla del film
Gli orsi non esistono del resistere Agnano Jafar Panahi vittima della repressione del regime delle degli Ayatollah il film ha vinto il premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia sentiamola Franco circo
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Ci sono alcune caratteristiche del cinema di Jafar Panahi Panahi è l'autorità Aniano già condannato dal regime del suo Paese perché né i suoi film lo vorrebbe denigrato e attualmente in carcere
Ci sono dicevo alcune caratteristiche del suo cinema che si ripetono di Firmin film senza tuttavia che tali ripetizione generi dello spettatore un senso di monotonia
E la principale mi sembra qui sta i suoi film di un denunciamo le arretratezze culturali dell'Iran le violazioni dei diritti umani soprattutto delle donne ma la sua denuncia afferma il grave non si accompagna come può capitare ad asprezza di toni o al sentimento dell'odio
Perché i suoi film sono pieni di simpatia e di affetto nei confronti di gran parte dell'umanità che accusa
Altro tratto caratteristico di firme specie degli ultimi e che lui stesso lo stesso Panahi diventa personaggio protagonista delle sue storie
Nel caso del suo ultimo film intitolato gli orsi non esistono
Lo ritroviamo ospite di un villaggio ai confini tra l'Iran e la Turchia dove segue a distanza le riprese di un suo film di Sicilia appunto in Turchia
A distanza perché la sentenza di un tribunale gli ha imposto di non uscire dal suo Paese
Così gli orsi non esistono racconta infetti due storie parallele quella raccontata nel film che Panahi
I jet al villaggio seguendo le riprese sul monitor di un computer
E la storia di una disavventura che capita lui stesso nel villaggio in cui soggiorna le due storie che si intersecano per tutta la durata del film si rispecchia però l'una dell'altra e si integrano a vicenda
Uno dei temi che le accomuna è la dissidenza rispetto al regime iraniano
Se vai come ho già detto non può attraversare il la linea di confine tra l'Iran e la Turchia e obbedisce alla sentenza del tribunale anche quando avrebbe l'opportunità di trasgredire il divieto
I personaggi del film che sta girando quasi incarnando suo desiderio delegato quella dichiarando oltrepassata e ora si trovano appunto in Turchia in attesa di ricevere i passaporti falsi per partire per la Francia o per l'Inghilterra
E l'altro tema in comune tra le due storie è la Moore reso complicato forse impossibile dei personaggi del fin da fare dalla loro condizione di esuli nel bilancio italiano dalla sciagurata tradizione di matrimoni combinati dalle famiglie per cui una ragazza non può sposare L'uomo che amava ma quello che le è stato destinato addirittura si racconta dal momento della sua nascita
I finti Panahi non dissimula non attenua la portata drammatica e anche tragica i cali problematiche che pure il racconto malgrado tutto e attraversato da una corrente di buon umore
Deriva certamente come anticipavo dalla simpatia che unisce l'autore ai personaggi che racconta
Gli abitanti del villaggio giovani e anziani solo ospitali nei confronti di quell'importante regista di cinema che dalla capitale è venuto ad abitare presso di loro
Sono differenti disposti ad aiutarlo a dargli buoni consigli a soccorrerlo se necessario
Eppure in alcuni di loro il rispetto è più formale e un po'untuoso
Perché nasconde la diffidenza verso quella specie di straniero su cui pende la condanna delle autorità che viene sospettato di non rispettare le tradizionali le tradizioni millenarie dei loro villaggio
Panahi sia come autore che come personaggio osserva incantato i loro comportamenti sia di manifestazioni di umanità e di profonda cortesia sia la loro trasparente ipocrisia
Nella storia asseconda o finge di assecondare le loro richieste non pronuncia parole di aperta condanna nei confronti della loro mentalità la condanna emerge netta attraverso lo sviluppo del racconto
Ma nei comportamenti di Panahi personaggio si esprime soltanto attraverso segni minimi ma efficaci una certa amarezza che a volte si coglie sul suo viso una brusca chiusura delle imposte della finestra
O lo stridore che suona quasi doloroso di un freno a mano che suggella la conclusione del film
Si tratta di un film Portobello certamente da vedere
è stato presentato al Festival di Venezia dove ha vinto il Gran Premio della giuria e ora è distribuito nelle sale italiane dalla accadimento dunque gli orsi non esistono di Jafar Panahi un saluto da Gianfranco Cercone
Così cinema e cinema sono le nove e cinquantanove minuti chiediamo quella prima edizione del notiziario di radio radicale vi lasciamo alla replica di stampa e regime di Marco Taradash
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