Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Rahma Nur, poetessa e insegnante di origine somala

Radio radicale fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli tutte le puntate di fortezza Italia trasmissione sulle chiusure della politica dell'informazione sull'immigrazione non solo saranno dedicate esclusivamente alle italiane italiani afrodiscendenti
Attraverso lo spazio curato da Marilena Delio Monza sulle eccellenze afferrò discendenti che sono tante e per lo più misconosciuto dall'informazione mainstream
Questo è il contributo che come trasmissione vogliamo dare la battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discute da decenni per cui su cui la politica continua a non fare niente
E oggi abbiamo come ospite di eccellenza afro
Discendenti abbiamo nuovamente come ospite a eccellenze afrodiscendenti ramo Nurra poetessa insegnante Barry tornata su Radio Radicale
Grazie grazie Andrea grazie a tutti gli ascoltatori mi fa molto piacere risentì elementi ecco e allora perfetto e allora lo viviamo come sempre la parola ma rivela che conduce le danze
Grazie mille Andrea e grazie ancora errata manovra che ah ho deciso di invitare qui eccellenza fra i discendenti Andrea per la seconda volta
Perché da quando l'avevamo intervistata le sue poesie sono state raccolte in un libro di grande ispirazione il grido il sussurro edito da capovolte
Non solo appena firmato la prefazione al libro di una delle più grandi pensate Richie femministe afroamericane della storia Belbo sa
Del titolo insegnare comunità una pedagogia della speranza e fresco di stampa qui in Italia
Insieme Arash ma parleremo di cosa significhi essere un insegnante donna altro discendente con disabilità nella scuola italiana e tratteremo temi caldi come la politica dalla vergogna tra le pareti dei nostri istituti scolastici
Di nuovo benvenuta Rafa ma
Grazie Marilena mi fa molto piacere Rinaldi sentirti sale contee con il vostro pubblico
Grazie senti era ma Malta Inge primaria Matisse paura ha scritto una prefazione superlativa per la tua raccolta di poesie
La poesia dice è la forma anche la parola trova sin dalla tenera età dirà ma quando appena undicenne in collegio si ritirava in se stessa e trovava nella scrittura la possibilità di dare voce a quel dolore che non trovava altre vie di espressione
Qui afferma impara a superare il mutismo a cui la costringono una molteplicità di lingue mutuamente esclusive ed escludenti per trovarne una nuova una lingua sua la poesia
Qui sta come un filo c'è una flebo permette di ricucire mondi lontani di far rimani pelle occhi
Ci invita a fare i nostri Critone sussurro a smettere di farci a piccoli pezzetti per rientrare in una norma che non ci riguarda e nel farlo come un balsamo ci cura
Era ma voi ripercorrere la tua storia personale allo stesso tempo spiegarci le parole di matita
Sì certa allora
La la prefazione veramente quanto molto intensa ed emozionante anch'io mi sono composta armi ci sono anche ritrovato perché a volte quando quando scrivi e gli altri leggono le tue poesie comunque nei tre produzioni non sai mai fino a che punto
Lato persone è riuscita
Entrare nella nel nella tua storia e mi piace molto come come nati da mi mi vede ecco come minimi a raccontata impressa la sua introduzione la la poesia per me è stata uno strumento
Di via di difesa di
Di anche di rifugio nella nella nelle mani solitudini che ho vissuto crescendo quindi io sono cresciuta in in collegi gli istituti prendi appunto della della mia Folio
E ed ero sempre l'unica persona lei era l'unica bambina Riera quindi ho subito insomma momenti in quanto tristi anche di
Di discriminazione l'isolamento e alla fine misuravo anche io stessa per
Trova rifugio nel poesia quindi già verso gli undici dodici anni ho cominciato a buttare giù quello che mi che mi addolora
Strumento ma che mezzo di di difesa e di e un e rifugio questa è la poesia è stata almeno quand'ero piccola quando ero più giovane grazie Rama
Sa che ho fatto leggere il grido il sussurro a mia madre che come te ha origini africane lei Herman Dese
è una donna con disabilità Cometti affetta dalla poliomelite che nel suo caso contrasse dagli ex coloni belgi che usavano i bambini ruandesi come cavie da laboratorio e anche lei è stata insegnante
Mi ha detto che nelle Zerilli pre-crisi è sia riconosciuta moltissimo proprio perché fa emergere i temi degli tra virgolette invisibili come lei no la disabilità
Il disorientamento linguistico iniziale quando si trasferì poi lei in Italia negli anni ottanta
La Dias pura le micro aggressioni razzismo istituzionale
Mi ha chiesto di fare avere una copia per rileggerlo ancora ancora quindi grazie per questo l'arma e nel ringraziarti ti chiedo cosa vuol dire essere una poetessa nera nell'Italia del due mila ventidue
Allora se se prima scrivevo solo per me stesse quindi come per rifugiarmi e per evadere comunque alla realtà che mi circondava adesso il ruolo insomma del della mia scrittura è cambiato è vero che cioè contiene o comunque a esprimere situazioni ed eventi che mi colpiscono in prima persona ma mi rendo conto che può questo ruolo
Sa sta cambiando il il ruolo della del poeta come dice l'Enzo Linux
è quello di un lirico Historia rendano perché registra appunto tutti irriverenti i pensieri e anche quelle correnti emozionati di del tempo in cui si vive
Prendi questo e quello che nel mio piccolo mi trovo a fare ma forse anche involontariamente
Quello di raccontare questa fetta di carta che che vivo e quindi le varie problematiche di di di razzismo sistemico che subiamo
Di di abilissimo che ha che subisco come persona con disabilità quindi alla fine essere poeta portati avanti
Tele che natiche
Molto importanti fondamentali e forse con la poesia e più facile comunque trasmettere agli altri la gravità anche di delle situazioni che ha ben vengono nel nostro mondo nella nella società
E
La resa così infatti la poesia si fa strumento politico di denuncia verso le politiche razziste che privilegiano alcuni dischi Merano altri infatti in gli ultimi secondi dedicata a Giorgio poi lo vediamo benissimo ma anche in
Libertà che tu hai dedicato a tutti i naufraghi che il mare ha colto non desiderano né alcuno
Ma anche qui si dedicate le persone uccise del razzismo italiano come USA valide sambuco motori di umor uccisi il tredici dicembre due mila undici a Firenze
Ecco io vorrei chiederti perché sentito l'urgenza hanno di scrivere questi testi e in che modo queste vicende che hanno personalmente coinvolta
Allora credo che ho sentito questo un'ingerenza perché purtroppo nei media in generale proprio quelli mainstream quelli che la gente comune vede la scorta legge non venivano diciamo un presi in considerazione le persone uccise per motivi razziali
Sembravano quasi degli incidenti accaduti così no come una persona che viene investita da una macchina
Quello è un caso ma una una chi alza la mano per colpire un'altra persona per ucciderla con la pistola con il quartetto e lo fa
Perché ha una sua ragione e la sua regione quale il razzismo il fatto che queste persone secondo l'ottica di questa dell'omicida
Non hanno nessun valore umano quindi ho sentito l'urgenza almeno io di scrivere di espone queste problematiche di raccontare
L'umanità invece di questi uomini che sono stati uccisi in questo terribile modo quando si parla di argomenti duri e difficili
Per come appunto il razzismo l'omicidio laziali labilissimo e la la l'immigrazione e e e le morti dei profughi ovviamente si fa politica questo me ne rendo conto si esprimono dei pensieri politici che appartengono quindi alla lotta civile e alla lotta dei diritti e il poeta anche questo compito io come dicevo prima Marilena involontariamente ho assunto questo compito perché prima lo raccontava messe sono simili commessi essa finché poi questi essi non sono arrivati al pubblico
E e poi sono stati appunto pubblicati no
Quindi in questa zona ha ragione e di questo noi ti ringraziamo tantissimo perché abbiamo bisogno ora di una voce come la tua
E Rama tu hai anche firmato una prefazione straordinaria per il libero insegnare comunità edito da Meltemi della scrittrice autrice afroamericana bel Fuchs
Venuta a mancare quasi un anno fa
Come Benelux anche tu se un insegnante nera che si muove in un ambiente prevalentemente bianco centri con Serinelli americani scrivi
Hanno dovuto e devono ancora lottare contro la discriminazione la segregazione
Di fatto i neri d'Italia pur trovandosi scuole libere pubbliche aperte a tutti spesso sono stigmatizzati come stranieri anche se nati e cresciuti qui
Altre volte sono etichettati come alunni con bisogni educativi speciali solo perché non parlano ancora la lingua italiana
O sono traumatizzati dall'arrivo nel Bel Paese a seguito della difficile fuga dei paesi d'origine in guerra o in travaglio economico da decenni
Ecco può approfondire queste
Tue parole e anche toccare si può il tema dell'assenza di una rappresentazione
Nel corpo insegnanti che come detto tu fa sentire gli studenti come quei giovani neri americani che all'improvviso si erano trovati inseriti nelle scuole segregate quindi con insegnanti
Bianchi
Segni io o c'ho fatto questa piccola comparazione sera delle scuole segretario di segregati Statunitensi del Periodo appunto vissuto da deluxe quando dalla sua scuola segregata nella quale invece pur essendo segregata i ragazzi erano stimolanti all'eccellenza a fare sempre meglio quindi erano seguiti dai loro docenti neri in modo che dessero il meglio di loro stessi quando si ritrovano invece nelle scuole e segregati insieme a studenti bianchi e a e quindi anche a docenti misti bianchi e neri lei trovano invece una scuola che non li comprende una scuola che io appiattisce e che non riconosce le loro qualità questo è quello che ha provato Ben Hur ex mi mi rammarica dirlo però un suo per alcuni giovani giovani studenti dei nostri delle nostre scuole questo accade anche nella nostra scuola italiana
Quindi io ritenni significa lunedì origine straniera stesso si ritrovano diciamo segregati mitiche enti e quindi stigmatizzati come stranieri quando magari sono nati e cresciuti qui e le e lavoro
Prima o seconda lingua comunque è l'italiano
E quindi si tende a a ammettere tutti i ragazzi di origine straniera in uno stesso calderone come se fossero tutti uguali no invece sono alunni come tutti gli altri
E se avessero la possibilità di raccontare la propria storia e di non essere giudicati considerati anche con paternalismo forse sarebbe già un primo passo per dargli la possibilità di essere non stessi con le loro ricchezze con la loro storia personale la loro cultura il loro pluri plurilinguismo che comunque è uno strumento fortissimo
Sapere più lingue non è un deficit non è una mancanza ma è un atto balorde enorme che non viene spesso riconosciuto dei nostri docenti spesso un viene quasi proibito al bambino alla bambina di parlare la lingua madre perché poi non imparano bene italiano quando invece si sa che parlare più lingue è uno strumento
Vantaggioso per la mente umana pienamente nel bambino
Ecco cosa vede una intervenire un momento perché giustamente due avesse parlato
Degli studenti ma per quanto mi sembra che poi è anche il senso della domanda i Marilena andasse anche verso quest'altro quesito ma per quanto riguarda appunto un insegnante come te
A far
O discendente i problemi ci sono
Sedici sono nel senso che io per esempio quando sono entrata nella scuola lo racconto anche nella nella prefazione
Mi sono dovuta un pochino annientare spegni l nel senso che
Poi già visivamente ero differente se avessi anche mostrati in maniera
Provi che la mia diversità anche di pensiero di azione
Probabilmente avrei creato un corto circuito quindi all'inizio anche per timore perché ero inesperta perché insomma non sei comunque sicura al cento per cento quando entri nel mondo del lavoro
E soprattutto nel della scuola mi sono conformati a quindi o no
Conto ho lavorato seguendo un po'i passi di tutte le del del dei miei colleghi delle mie colleghe quindi ho insegnato all'inizio come facevano loro finché pian piano ho capito che quello non poteva essere la mia modalità che io avevo altro da fare
E il questa mia questo fatto di essere cresciuta tra due mondi di avere cultura
Italiana somala ma anche Presa da fuori da da dall'Inghilterra dall'America dall'Africa e quindi quindi un un mondo di di Gimondi
Avevo bisogno di trasmetterò a ai ragazzi minacciato momento detto basta ora insegno come so fare
Ovviamente sempre con con il rispetto di tutto e di tutte le differenze però ho messo me stessa nella nella scuola nell'insegnamento anche la mia ricchezza personale
Caterina Valente sicuramente i tuoi studenti e studentesse sono fortunati ad averti e mi sarebbe tanto piaciuto averti come insegnante
Perché così mi sarei sentita anche io rappresentata visto che di insegnanti dalla comunità vi poc'quindi nere afrodiscendenti non non non ce ne sono ce ne sono veramente poche
Sentirà arma nell'atto prefazione tu parli anche del può essere madre di una bambina e del fatto che questo ti renda più vigile sui messaggi tossici che le arrivano perché come dici tu viviamo in un ambiente dove bianco e meglio e dove il numero di bambini neri è in crescita
Io cerco di trasmette le invece che mi ero è bello
Sono marrone e sono orgogliosa sono nere sono perfetta dice il nostro mantra quotidiano per questo in quanto insegnante continui nera o bianche che sia è necessario di colonizzare la mente il cambiare i comportamenti specie perché l'Italia è stato un Paese colonizzatore e certi pensieri e atteggiamenti suprema chi stia fanno parte di questo retaggio
Come dice da Lux se le persone bianche non possono liberarsi dal pensiero dell'azione su primatista bianca le persone nere non saranno mai vivere voi approfondire anche se per condividere la tua esperienza di di mamma
Sì
Allora io mi mi rendo conto che anche noi neri comunque a abbiamo introiettato del razzismo nel senso che il
Io da da piccola come anche tanti ragazzi non non non venivano
Incoraggiati noi stimolati a fare meglio e c'era sempre un modo quasi di pietismo nei nostri confronti va be'può fare solo questo pazienza
Quindi non è qualcosa che veramente uccide la la personalità di una di una persona
Quindi son molto molto attenta invece a stimolare mia figlia a leggere morto con lei a farli conoscere situazioni e realtà mondi è diverso e farla ragionare no il cosiddetto
Spirito critico di cui parla sempre
Deluxe
Quindi come come mamma di giro sempre sui messaggi tossici che le possono arrivare sia un dai dagli altri bambini ma anche a scuola perché è capitato anche a scuola che gli arrivassero messaggi tossici per esempio l'anno scorso nello studio della
Del del della nascita dell'uomo e quindi questa quest'idea che si umanitarie nati in Africa però
La la maestra in particolare parlò di razzi quindi disse a mia figlia che le apparteneva alla razza Negroni deve questo fu un colpo durissimo
Io mi confrontai subito con con la collega spiegandole che questo è proprio cioè
Come posso dire non non si può insegnare in questo modo i libri già non parlano più
Di razze ma da dieci anni quindi vuol dire che ci vuole anche formazione & Patti degli insegnanti
Con mia figlia cerco di fargli capire che bisogna sempre parlare bisogna confrontarsi bisogna sentirsi liberi di esprimersi
Quando qualcuno ci finisce o dice cose inesatte
E un spero sempre che lei veda in me e nel suo papà degli alleati delle persone con i quali potrà Sempre parlare di tutto e sulle quali può contare e è ovvio che dal punto di vista del del razzismo e delle discriminazioni siamo entrambi super vigili sia io il mio marito che è autoctono bianco non molto sensibile a queste tematiche non perché ha una moglie una figlia nera ma perché proprio così come persona
E Rama beh Luxa ci dice che quando chi insegna analizza le Regioni le ragioni per cui alcuni studenti falliscono mentre altri hanno successo raramente prende in considerazione il ruolo della vergogna come barriera dell'apprendimento
Puoi parlarci della politica della vergogna anche il rapporto al contesto scolastico italiano
Sì cento la Benelux Houghton dedicato un un intero capitolo del succo insegnare in comunità
Alla politica della vergogna e ed è un un un tema che non è mai stato preso diciamo in considerazione almeno qui da lui no
Perché la politica della vergogna di cui Parra beh Lux riferito si agli studenti neri negli negli Stati Uniti che falliscono a scuola perché spesso
Vengono ritenuti poco brillanti pigri e quindi anche le famiglie non gli stimolano insomma
Sembra quasi no che questi bambini questi studenti non abbiano proprio alcuna possibilità di riuscire nella scuola quindi
E questo è quello che lei chiama il ruolo della vergogna come impedimento come ostacolo all'apprendimento
La la scuola
Per esempio la scuola
Piena di la scuola il palo dei testi scolastici pieni di stereotipi di pregiudizi e poi anche i media che alimentano questi pregiudizi e la la bassa autostima degli studenti comunque dei bambini neri
E e come dicevamo prima anche la mancanza di rappresentazione sono tutti elementi insieme ad altri che alimentano questa ben gogna che non aiuta invece a far capire
Quali tipo e profondità di quale umiliazione profonda impedisce poi gli studenti
Emarginati ad esporsi ottenere dei risultati positivi e questo purtroppo accade anche da noi non si non si pensa che spesso i nostri studenti non riescono a scuola proprio perché sì ma ed ognuno perché hanno paura
Perché si sentono umiliati perché non si sentono riconosciuti
Perché non vengono stimolati a fare meglio ma anzi vengono spinti presente a scegliere scuole professionali scuole tecniche nelle quali magari riescono meglio e fuori asse invece quegli studenti sono prontissimi va la frequentava il liceo può andare all'università ma vengono bloccati solo nascere e quindi infatti cosa succede poi che molti studenti di origine straniera
Lasciano la scuola non proseguono perché non si sentono stimati non non non si sentono riconosciuti nelle loro capacità questo succede anche
Andrea a voler intervenire oppure no vogliamo puoi andare avanti e abbiamo ancora cinque minuti
Ok grazie
Beh era ma devi sapere che recentemente a Andrea ed io abbiamo ospitato qui eccellenze afrodiscendenti la scrittrice poetessa Cristina agli farà qui e qui con noi e le abbiamo chiesto di recitare cima delle sue poesie nel suo caso abbiamo scelto strappo un testo sull'essere donne Somalia
Vorrei fare la stessa cosa conti lasciandoti però libera di scegliere la polizia che Pitti spira in questo momento e poi di spiegarci il perché della scelta ai come è nato il testo
Ok allora la la poesia che vi voglio leggere si intitola cerchi concentrici la scritta diversi anni fa
E ve la leggo e poi ne parliamo carcere
Ventre di una donna è nato un essere umano minuscolo indifeso Amato indifferenza altrui vezzeggiato e curato nel segreto amore di una giovane madre
Bambina violenta cresciuta nella solitudine delle folle
Ragazzo triste da luminoso sorriso che celava pochi sogni e sparute speranze
Donna dallo spirito indomito lottando inconsapevole trascinata dall'inerzia della vita
Ogni giorno un continuo rinascere nell'infinita stringa dice chi concentrici di unire sfaccettato che si rifletteva nella stessa ripetute essenza degli anni donna
Ecco
Ecco adesso siano avendo di diciamo tre minuti volevo dirti
Sì semplicemente riassume un pochino la vita da dal momento in cui sono nate da questa giovane madre che era mia la mia mamma aveva solo neanche vent'anni
A al mio crescente in Italia quindi al mio diventare idonea
E adulta qui qui in Italia quindi è un cerchio concentrico il nostro no il nostro nascere crescere divina e poi darei la vita se sia la la possibilità e così via quindi è un po'un riprendere il percorso di un'esistenza che è stata la mia
Bellissima Rama io per concludere vorrei chiederti ancora una cosa dei consigli da dare a chi insegna nelle scuole italiane
Possono essere anche i libri di testo altro materiale che potrebbe che potrebbe essere utile a far sì che il loro impegno nell'educazione sia come il tuo e quello di Berlucchi sia una pratica di libertà
Un minuto il grazie
Sì innanzitutto leggere il lease saggi di di Pelloux insegnare comunitarie insegnare a trasgredire che sono i due fondi appena sono disponibili e poi prestare molta attenzione invece i nostri testi scolastici
E a quei naja se quelle
Diciamo e discriminazioni che sono proprio nascoste quindi stare molto attenti e parlare soprattutto con i nostri studenti quindi conversare e imparare a conoscerli e farsi conoscere
Grazie molto bene allora veramente grazie di nuovo a Racman Nurra
Che è stata di nuovo con noi qui a eccellenze afrodiscendenti
E buon lavoro come insegnante in particolare ma anche come poetessa ovviamente
Buona creazione come potesse ecco grazie avrà ma e grazie come sempre a Marilena del mio Monza un appuntamento alla prossima puntata di eccellenze afrodiscendenti
Ciao ciao Benazir tutti tanto