Vivere bene, una domanda politica. Cultura, Ambiente, Economia, Politiche sociali - seconda e conclusiva giornata

La Comunità Montana della Val Seriana insieme al all'associazione che ha forato e a una serie di partner di cui poi magari chiederemo via via l'elenco organizza questa questa iniziativa do il benvenuto a chi qui in sala ma anche chi ci sta seguendo in diretta streaming
Sia sul canale liturgica forati su quello di Facebook nonché sulla sulla di un radicale che ci ha chiesto e non ci sono stati ben felici di concedere di seguire indiretta i nostri lavori
La giornata la mattinata di questa mattina è una mattinata molto importante di una struttura di lavoro che ha visto oltre il partner locali quindi che ricordo il Comune di Albino che ci ha patrocinato sostenuto la carne con verso l'Università degli Studi Confcooperative Bergamo di cui avremo più tardi presidente cesserà coesi il Consorzio il solco del Serio spero in questo momento io vi ho dimenticato nessuno ma quindi c'è un insieme di che i soggetti del territorio dicevo oltre a questi soggetti che insieme stanno lavorando ormai da un a un dopo un anno perché siamo una nota alla prima edizione abbiamo anche quest'anno la partnership molto importante perché ci garantisce quel livello di visione quel livello di rigore scientifico
Che Aquino e abbiamo chiede la casa editrice
Il Mulino la prestigiosa casa editrice il Mulino che ovviamente ci ha consentito di inquadrare il nostro pensiero dentro una cornice più ampia
E stamattina avremo modo di vedere che questa cornice appunto si muove quanto meno fino a livello europeo quindi chiamo la dottoressa Antonella Sambre che la responsabile comunicazione e relazioni esterne del Mulino a portare i saluti e introdurre i lavori buon lavoro a tutti
Grazie buongiorno
Come dire siamo noi che ringraziamo per questa opportunità siamo alla seconda edizione e ne siamo davvero contenti quindi il ringraziamento al per lo vedo reciproco
Come ringraziamento deve essere doveroso invece per la professoressa Vera Negri Zamagni che in questi mesi di preparazione è stata fondamentale per la buona riuscita di queste giornate il programma lo abbiamo fatto con lei con i suoi consigli come dire davvero grazie anche per il modo con cui ci ha sempre dato questi consigli propositivi con il sorriso sulle labbra e e davvero l'idea di voler fare qualcosa di bello insieme per vivere bene e quindi davvero un sincero grazie
La professoressa come molti di noi sanno insegna Storia economica all'Università di Bologna
E alla John Hopkins nella sede di Bologna
Ha insegnato in lungo e in largo per l'Italia e non solo
Voti o se se mi permettete ricordare solo un libro qua ovviamente sapendo di fare una scelta troppo e molto parziale
Ma visto il tema di queste giornate mi piace ricordare un un libro che sta diventando media già diventato anche nelle nuove edizioni Cara professoressa realizzato un punto di riferimento della storia economica e non solo ed è il libro dalla periferia al centro
Che stilizzato anche nelle università e il cui sottotitolo recita la seconda rinascita dal dall'unità di Italia Oggi
Il ecco dalla periferia al centro
E anche la strada eccome è questo verso periferia centro centro-periferia Perù per una terza rinascita
Questo forse il tema di cui anche questa mattina si dibatte e diciamo sono fiducioso che saranno seminati
Semi importanti per avere delle risposte oggi per il futuro alle professoresse grazie
Ok grazie davvero tante
E a una mia abitudine lavorare anzi anche sulla cosiddetta terza versione cioè io ho sempre praticato grandi lavori di ricerca
Ma anche speso del tempo e della attività veramente su terzo missioni di vario genere e quindi
Quando mi è stato offerto questa possibilità di contribuire a a questo incontro non mi sono certamente tirati indietro anche perché sono un po'un'avventurosa no e quindi amo fare delle cose diverse non sempre le stesse
Questa mattina il tema è nessun luogo ai margini un progetto politico un progetto comunitario da le parole hanno un loro peso
E abbiamo sviluppato già ieri molti suggerimenti molte riflessioni su che cosa fare in generale per rimediare un po'i le nostre società oltre che le nostre economie ma soprattutto come farlo in questo contesto cioè nella Val Seriana
E io ho visto quanta quanto quanta passione quanto volontà veramente di fare che c'è in questa la zona e
Che somiglia vorrei dire da questo angolo visuale a un'altra zona d'Italia che conosco bene che perché la Romagna dove la gente si rimbocca le maniche cerca di andare avanti a dispetto delle ungheresi innumerevoli difficoltà che sempre si incontrano soprattutto per rigidità di legislazioni o di posizioni sociali eccetera perché ci tiene veramente appassionata
Al signor
Allora
A forse un un'altra piccola cosa che non è stata detta io mi sono personalmente anche proprio coinvolta in quest'area non propriamente la Val Seriana ma in generale nel Bergamasco perché ho fatto parte
Dei lavori della la Fondazione per la storia economica e sociale di Berne mode soffusa sì anche con la Fondazione Leclerc
E io ho ho scritto vari che cosa sia a livello generale proprio del nello sviluppo dell'intera economia bergamasca sia a a livello specifico perché
Ho scritto la storia di Italcementi è anche la storia della lega il re quindi conosco il territorio non non non non sono un
Un Esterna
Allora
Vediamo di affrontare questo tema che affronterò in primo luogo io dicendo qualche riflessione che mi è venuta di fare
Già precedentemente pensando a questa esposizione che doveva fare ma poi anche in seguito a quello che è stato detto ieri e poi faremo questa tavola rotonda molto importante con personalità che certamente ci diranno qualcosa
Una premessa
Veniamo da un periodo storico in cui il neoliberismo ha fatto credere che il mercato avrebbe risolto tutti i problemi
L'ha detto le delusioni recenti
Su questo sono state cocenti e ciò nonostante ancora mainstream economico è anche aziendale è ancora fermo
A livello precedente
Il due mila e otto con quella enorme crisi bolla finanziaria che
Devastato
Tutti i Paesi avanzati gli Stati Uniti l'Europa ma in precedenza aveva già toccato anche tante altre aree del mondo
Che ha visto naturalmente gli stati dovere intervenire sarà salvare le banche paradosso dei paradossi e salvare i ricchi no però siamo sempre al alla famosa questione il too big to fail particolarmente se una banca poi
Per evitare altri danni intanto però si fanno cose che
Nel non sarebbero accettabili ma
Gli stati son dovuti intervenire ma non soltanto gli Stati il caso della BCE è piuttosto importante io dal punto di vista storico in alcuni dei miei lavori l'ho paragonato al caso della crisi del ventinove non perché l'origine sia la stessa molto diverso ma perché il ruolo delle due banche centrali allora la Federal Reserve e oggi la la banca europea e è stato analogo cioè non avevano gli strumenti perché gli stati non non avevano voluto istituzionalizzare queste banche temendo che avessero troppo potere per motivi diversi naturalmente
E e allora non gli avevano dato gli strumenti non avevano per esempio gli strumenti per intervenire a svolgere quel ruolo di prestatore di ultima istanza che non mente le banche centrali svolgono ma che quelle due banche non avevano come strumento e quindi poi c'è stato tutta la necessità di istituzionalizzare la Banca centrale europea
Un lavoro complicatissimo che noi dobbiamo a Mario Draghi che e che ha portato certo quando si si fanno delle modifiche istituzionali mentre c'è una crisi chiaramente
E il il peso la fatidica e e molto maggiore che non se si facessero quando la crisi non c'è
E allora se avessero gli strumenti adatti per quindi
Intervento dello Stato ma non parliamo del così da non mi trattengo su questo perché sotto gli occhi di tutti anche lì
L'acquisto comune dei dei vaccini per esempio tanto per cominciare nessuno si sarebbe mai immaginato che un'istituzione europea avrebbe potuto fare questo ma
Quindi intervento ma
Se pensiamo al collasso climatico abbiamo un altro ampio campo in cui
Il mercato fallisce totalmente e e quindi di nuovo intervento e non parliamo del suo ovviamente della guerra della crisi energetica quindi voi vedete tutto una inanellare assi di crisi che hanno detto attenzione per i mercati non bastano anzi mercati delle volte producono dei danni
Quando sono confrontati con emergenze mercati vanno bene quando c'è una certa stabilità allora funzionano ecco ma quando ci son delle emergenze non è così
Dunque dobbiamo affrontare questo problema che il governo del mondo
Naturalmente non è quel luogo per prestandosi su questo lato ma il governo dei territori e di questo il luogo Cucchi oggi ci rivolgiamo
Era diventato centrale ma quale governo
è questo il punto di domanda e la mia affermazione un governo diverso
Da quello del passato
Perché durante il neoliberismo l'idea di regulation lasciamo fare lasciamo fare a tal punto che appunto nel due mila otto un sistema neanche che cosa stesse succedendo eravamo arrivati addirittura a quel punto e
E e quindi i governi si sono rattrappito i vorrei dire no si sono
Resi resi marginali e se stessi perché non avevo delle dei ruoli da svolgere
Ma se hanno invece dei ruoli da svolgere e abbiamo visto appunto in questa mia premessa quanto importanti ruoli e allora si devono attrezzare e
Il lavoro
Che dobbiamo fare da qui innanzi è arrivi attrezzare i nostri governi intervenire non bastano le gli strumenti che hanno anch'adesso in mano
Ci vogliono strumenti diverso abbiamo parlato anche con altri precedentemente quindi quando il governo in questi due giorni ci siamo voluti soffermare sul tema centro e periferie che uno del tanti ambiti
A cui i governi sono chiamati ad intervenire perché si è voluto attirare l'attenzione sul fatto che le periferie sono da evitare
Dopo quanto ascoltato vi propongo una sintesi di perché i centri sono attrattivi e perché le le periferie sono respingenti
Che cosa è un centro
Un cento o luogo di complessità economiche sociali dove si trovano tante cose diverse quindi tanti impresa tanti servizi sociali e questo è già un punto
è uno il pensiero perché si trovano università più piuttosto che associazioni di vario genere che portano avanti il pensiero pensiero credo
Didone spezzare una lancia su questo vero assolutamente fondamentale quanto soprattutto ci sono dei periodi trasformazione di cambiamento bisogna pensare qualche cosa di diverso perché la routine non basta più
Spesso quando mi chiamano a a convegni dico basta con la routine perché quello lì la strada lastricata per per la distruzione per l'inferno
E chi no bisogna pensare qualcosa ho sentito
Ieri
Qualcuno che qui è andata rotonda parla idee buone eh eh sì però non è che le idee buone vengono così ma ci vuole un humus da da da da da dal quale queste possono emergere possono essere istituzioni
Diciamo
Già esistenti tipo appunto l'università possono essere associazioni corpi intermedi ma lasciamoli soli fiorire questi perché senza idee nuove
Non si tratta appunto da nessuna parte e quindi è un luogo di pensiero è un luogo di coordinamento perché
A avendo una certa numerosità in tutti i campi che ho finora nominato si possono fare delle masse critiche e quindi si possono mandare avanti delle
Delle linee strategiche niente in una direzione piuttosto che in un'altra
Se si rimane a a livello troppo frammentate isolato eccetera non ci sono questi coordinamenti magari anche le idee buone non vanno da nessuna parte perché non li conosce nessuno
Ma è anche un luogo di poter decisionale il centro è un potere decisionale e questo è fondamentale ovviamente perché se se non ci sto non ci sono delle decisioni e beh non si potrà formare la società ma anche un luogo di responsabilità dei corpi intermedi quali trovandosi in un humus a così favorevole
Possono esprimersi e quindi contribuire
Si sono isolati
Insomma non non si dà molto distante quindi è un luogo che crea ricchezza e per questo per tutti questi motivi ricchezza ma anche la possibilità di far fiorire le persone
è un luogo attrattivo
Mi sono detto in centro una città
Non è sempre dei no ecco però che sotto un centro una città
Ma una città costruita in modo tale da poter
Mettere in rete tutte queste tutti questi vantaggi che il centro esempio delle nostre città rinascimentale e credo assolutamente fondamentale che erano costruite come insolito in maniera circolare e questo già la dice lunga vero il fatto che fossero circolari
Hanno e chiedevano una piazza centrale e quando diventano troppo grandi potevano averne altre chiazze i quartieri sestieri non sestieri veneziani sono
Molto importanti dall'angolo visuale da questo parlando
Che era il luogo di aggregazione da piazza centrale particolarmente gli aveva alla basilica che aveva il municipio chieda magari il palazzo dei notai come è è il caso bolognese notai a Bologna erano molto importanti famosi perché la prima università del mondo che Bologna mille ottantotto
Era specializzata soprattutto nella produzione diventare che certificano i contratti naturalmente quindi rendono stabile il il relazionarsi dal punto di vista economico
E poi il Monte di Pietà e poi la le corporazioni la Camera dei Mercanti e tutti quanti
Avevano poi la possibilità di riunirsi in piazza a volte non tutti insieme ovviamente ma spesso dico dove si fa il Palio di Siena ma perché asse centrale di Siena e dov'è che si doveva fare in qualche periferia no perché e egli era un luogo dove tutti poi partecipavano a qualcosa stesse
Ma quando recita si ingrandiscono senza le carte queste caratteristiche cioè queste caratteristiche
Che li cita mettono in rete tutti i vantaggi
Perché sopra
Producono periferia
E gravi svantaggi dall'eccessiva agglomerazione credo che molti di voi avranno
Visitato cita di Paesi in via di sviluppo ma non solo
Di di enormi dimensioni interne il diciamo un posto piuttosto infernale Città del Messico no appuntare venti milioni di abitanti non so quanti quanti ne abbia emittente è una cosa ci sono stata no perché trasferirsi da un posto all'altro
La qualcosa di impossibili persino da immaginare quindi chiaramente con enormi periferie perché si fece costruire
Partecipazione su un adeguata no su
Su numero di persone così grande
E e poi gli svantaggi di questa tournée agglomerazione quindi la città non è più la città con quelle caratteristiche di cento perché diventa una città
Popolata soprattutto da periferia soprattutto da periferico
E anche i gravi svantaggi della combinazione dal punto di vista ovviamente ecologico
Pian sentito ieri ma cosa che credo che abbiamo fatto fatica a elaborare no che la nostra per Pianura Padana inquinata nel destinato a diventare un deserto ma all'estero è molto peggio in certe zone quindi anche da dire che in questo sia il peggio del peggio per poi attorno noi abbiamo possibilità forse no villaggio starci a alla situazione altri invece queste possibili
Dunque il centro e quello ma che cosa periferia
A periferia è un luogo di risultati
Dove
Gli scatti di quelli che non riescono a posizionarsi al centro fanno vivere perché bene o male in qualche maniera un tetto sulla testa ce lo devono avere tutti
Poi non non è sempre vero ce l'abbiamo ma è un un luogo di risulta senza servizi accettabili senza centri di aggregazione
Senza centri decisionali con scarsa attività economiche perché appunto per i motivi che non ci sono qui qui centri le attività economiche no
Senza responsabilità perché la responsabilità stanno al centro
Scollegato
Scollegato appunto
Dove la gente e povera scontenta esco e frustrata in generale
Questa è una periferia
Ci sono periferie urbane che creano criminalità il disagio e molte delle nostre città pur non essendo così grandi come quelle
A cui facevo riferimento soffrono di queste a criminalità il disagio prodotto da periferie che poi non sono neanche così distanti dal centro come nei casi a cui mi riferivo
E ci sono invece periferie geografiche che non soffrono di tutti i vestiti usati per le periferie urbane per le periferie urbane sono
Veramente il peggio delle periferie
Non è vero che il peggio delle periferie siano le periferie geografiche distanti percento su un piuttosto quelli vicini al cento che sono le peggio
Ma soffrono di alcuni di questi disagi e poi ci sono le situazioni intermedie naturalmente o varato ieri che la Val Seriana non è una periferia o mi sono rallegrato ha veramente
Di questo fatto
Non ero troppo chiaro su questo perché
In realtà non avrei mai fatto un focus sulla Val Seriana ma può migliorare la sua posizione se Intra per ancora rispetto a quella questo oggi senta prende alcuni percorsi
E allora
Faccio un po'a un elenco di quelle cose che sono emerse ieri e che potranno emergere oggi un tema di cui abbiamo parlato veramente poco e di cui sicuramente ci interesseremo a breve con una tavola rotonda è quello della mobilità
Chiaramente le periferie geografiche hanno sempre questo problema di mobilità tuttavia vorrei insistere su questo che quando le le le città diventa uno dagli degli agglomerati e basta
Non pensati in un ecco
Il la il tema della mobilità è altrettanti
Importante anche per quelle anche per le città dove ci sono i centri quindi non è detto che le periferie geografiche solo loro abbiano dei problemi di mobilità ci sono anche al centro fatto è che quando la gente rivincita ci vada di meno forse ci vado di meno e però per morsi da una parte all'altro spesso impiega un'ora quaranta minuti delle volte parecchio di più
In in in città disastrate che hanno poche infrastrutture
Di movimento
E quindi ecco è un tema importante però ricordiamoci che non sono solo le periferie geografiche che hanno questi tipi mobili
Digitalizzazione beh invece qua effettivamente le periferie geografiche soffrono tanto di
Scollegamento dovuto alla digitalizzazione
Raccontavo ampi a una
A uno di voi appunto questa mattina a colazione Anna che io come tanti ecco mi diceva il professor Segni una Carretta in alto no quindi sull'Appennino bolognese settecento metri che era totalmente scollegata dal punto di vista digitale è un disastro no sia per me e mio marito facciamo il lavoro che facciamo e quindi ha bisogno di collegamento ma poi anche per tutta la famiglia le figlie nipoti quando venivano a insomma erano un po'
E a alla fine ci ha fatto un investimento personale Gian mettendo un palo di dodici metri per prendere il volo no ma
Forse si potrebbe fare meglio di così dare la possibilità a tutti quanti vero nonché ciascuno si debba risolvere questo problema digitale personalmente a livello individuale no va be'io ho voluto fare quel quell'investimento e alcuni dei miei nipoti si son fatti lo da un lato perché c'avevano la commissione altrimenti sarebbe dovuto essere in prigione in casa no di consigli senza un'alternativa
Quindi digitalizzazione ieri si è parlato di presidio del territorio è chiaro che le periferie geografiche
Hanno
Anche le città in realtà avrebbero dopo dopo dovrebbero pensare presidi del territorio però insomma lì il problema è un po'diverso certamente
Vediamo che ormai l'acqua che ormai
Il
La lo smog gli smottamenti eccetera sono all'ordine del giorno quindi presidia il territorio importante poi
Appunto l'acqua
Non diamo per scontato che l'acqua ci sia quindi tutti i territori devono pensare a
Come
Assicurarsi l'acqua non è più un un tempo in cui l'acqua tanto c'è quindi il presidio del territorio ma
Azione coordinata tra i Comuni del territorio nei servizi
Nella gestione dei servizi ma anche nell'identificazione di progetti in cui investire io ho sentito ieri appunto che c'era molta consapevolezza di questo e ed è un tema comunque che io Vigliar in realtà generalizzato
Allora l'Italia è un un Paese che ha pochissime grandissime imprese grandi imprese da noi quando un'impresa
Miglia detti due mila detti eccetera il grande ma in realtà
Il volume è assolutamente neanche STEA dieci mila non è grande aperta alle grandi imprese hanno qualche centinaia di migliaia di addetti quelli sono le grandi imprese
E le grandi imprese hanno la possibilità di di
Fare molto da sé anche se oggi non è più vero come una volta
Perché si mettano anche loro in quelli che adesso chiamerò appunto reti
Però vanno di lunga soprattutto a pianificare perché una delle cose poco note è che il sistema americano sistema molto pianificato
Soltanto che non è pianificato dallo Stato e pianificato dalle corporation
E ci si dimentica questo non è un sistema di mercato perché il vero sistema di mercato in settembre in cui le imprese reagiscono a a ai ai mutamenti del mercato e basta appunto mano ma metta tutti e
Non mettono in campo strategie perché sono troppo piccole per farlo
E infatti la perfetta competizione quello che
La base di molti modelli economici non si oggi
Quelli economisti che continuano ad utilizzarla sono economisti fuori dalla realtà completamente perché
Con le le grandi imprese quelle grandissime le piattaforme eccetera queste hanno un comportamento strategico che può essere studiato soltanto con la teoria dei giochi ma non con i modelli di competizione perché loro
Fanno una competizione strategica
Che ripeto si può studiare solo per titoli dei giochi perché i soggetti di questa competizione sono pochi
Quindi non si possono applicare tutti i criteri e tutti i principi che sono applicati ai modelli di competizione normali chiamiamoli così
E e dunque
Se un'area un Paese
Niente non ha questa capacità
Pianificatoria nelle mani delle imprese
A due possibilità una è che lo Stato faccia un svolga un ruolo sostitutivo
E questo caduto in Francia per esempio in Francia accaduto esattamente questo avevano piccole imprese dovranno confrontarsi con Germania e con Stati Uniti le Défi americane come lo chiamavano
E e allora hanno messo in piedi una pianificazione certamente una pianificazione coerente con mercati cioè non ho fatto l'errore sovietico di cancellare i mercati per fare la pianificazione indubbiamente però lo Stato era in campo perde coordinare indicare gli obiettivi supportare il finanziamento di tutti quegli investimenti che andavano verso quegli obiettivi questa è una opportunità
E l'altro opportunità è che i soggetti di piccola e media dimensione si mettano in rete e producano loro quella pianificazione appunto che necessaria soprattutto in un periodo di trasformazione di cambiamento
Che altrimenti di i singoli troppo piccoli appunto per poter loro stessi
Pianificare il sistema non sanno in realtà dove andare e magari fanno anche degli errori o comunque non riescono
A racconta contribuire così come potrebbero se fossero messi dentro a un sistema che valorizza i loro contributi certe direzioni di che vengono considerate appunto
Ah beh guardate per affrontare le nuove sfide quindi ieri si è parlato di reti però io vorrei attirare l'attenzione ancora di più su questo tema la piccola media impresa e
Piccolo la piccola città può fiorire soltanto se costruisce delle reti oggi no perché c'ha bisogno di un direzione Almiento no no non si può
Un direziona mentre di cui c'è sempre bisogno perché quando abbiamo avuto il cosiddetto miracolo economico virgolette sembrava che non ci fosse bisogno perché vogliamo un modello quelli neri americano da imitare
E viene non viene preso in considerazione questo punto non è che non ci fosse una direzione c'era
Ira limitazione del modello americano infatti gli studiosi io stessa va a abbiamo parlato di americanizzazione c'era poi quel modello è finito
E allora adesso c'è bisogno di altro ma non si sa esattamente di cosa quindi bisogna progettarlo e allora ecco lancia si tardi progettarlo
Appunto insieme avete sentito per quanto piove scusate se faccio questo certo impedito perché è veramente ecco a dunque una identificare dei progetti in cui investire e avere il coraggio di sceglierli sconti non si hanno le risorse per tutto quanto ecco bisogna poi promozione di cultura ed educazione no ieri si è parlato tanto di questo ma
E anche non ulteriormente ancora più importante perché quando si ha un modello da imitare quello americano appunto nel caso specifico degli anni cinquanta sessanta e settanta
Sì educazione serve ma serve soltanto così dico di accompagno se si vuole no ma invece quando c'è bisogno di battere strade nuove e e allora lì
Si vede la differenza no
Tra quelli che investono in locazione quelli che non investe fatemi fare l'esempio più ovvio la Cina perché la Cina è diventata questo grande colosso o soltanto
Perché ha fatto della pianificazione e e lì c'è tutta una storia molto interessante che questa prima non provato con la pianificazione sovietica poi si sono detti non va e l'hanno messa da parte ma non hanno più sotto che cosa farne che cosa fare ma ho tirato fuori la rivoluzione culturale perché sempre cultura no e fondo delle trasformazioni
E però non andava da nessuna parte perché è cosa affatto chiuso l'università ha mandato il professore gli studenti a mancare i campi che poteva fare anche bene naturalmente per un annetto vi poteva anche fare bene ma poi se la faccenda si fermava lì non c'erano molte speranze per il futuro alla fine che cosa si sono detti
Ho così oppormi
E quindi si sono detti a metà degli anni settanta quando l'economia cinese era caduta così in basso che non avete idea dito soltanto un numero per quello che vale no no io non sono una grande amante del
Da Renzo pro-capite però qualche volta serve perché far capire delle cose
Il reddito pro-capite cinese era cinque rispetto a cento gli Stati Uniti non a metà degli anni Settanta c'è proprio un disastro perché la Cina in passato avrebbe avuto
Una una sua capacità punto non culturale eccetera eccetera quindi proprio con la rivoluzione culturale veramente sera fermato tutto allorché cosa han fatto
Appunto han detto ecco quello è no e dobbiamo imitare e questo processo di mutazione
Che loro con la pianificazione naturalmente sono riusciti a portare avanti a tappe forzate appello sempre che i grandi tassi di crescita dei degli imitatori insomma bisogna capire
Che sono abbastanza virgolette facili una volta che uno si sia messo su quell'ordine di idee perché se poi non ce la fa un un ci riesce o non vuole
Imitare allora naturalmente rimane tagliato fuori ma si muove imitare
E tutto lì se il Partito comunista cinese si alza la mattina e dice costruiamo sessanta rapporti non è un problema naturalmente perché tutt'ormai si sa tutti sanno come si costruisce una rapporto quindi sessanta insieme fanno un tasso di crescita naturalmente pazzesco
Ma
Però
Quasi subito diciamo dopo una ventina d'anni di questa o o per azione Gordon sono messi in testa appunto di impadronirsi veramente bella tecnologia occidentale di cominciare a produrre qualcosa di nuovo
A che punto siano non è argomento di di di questa riunione quindi
Abbandonò la cosa ma certamente non sono ancora un top da da nessun punto di vista quindi
Di strada c'è dunque ha proposto se qualcuno di voi è curioso di sapere il reddito pro capite quanto è oggi rispetto agli Stati Uniti ventiquattro no ventiquattro va su cento quindi
Hanno fatto una strada meramente e l'India è un disastro cominciato lo stesso livello cinque adesso dodici quindi vedete che
Le differenze ci sono ma questo per dire promozione di cultura ed educazione chi lo capisce va avanti chi non lo capisce abbiamo tutta l'America latina
L'Africa eccetera che non non sei quel perché pertanti svariati motivi non mandano avanti quello
Ma a promozione di attività economica date al territorio quindi capire come interpretare il territorio dal punto che sto dalla sua cultura d'impresa
Qualche po'qualche area non c'era ma quest'area invece ce l'ha tantissimo alla cultura d'impresa perché avuto impresa in passato e quindi anche lì
è stato una bella conversazioni che su questo e e rappresentazione di bisogni e progetti ai livelli politici superiori allora io mi chiedevo quando ascoltavo a i rilievi chi fa presente ha detto che bisogna abolire le le periferie ma
Come si fa ad abolire le periferie al centro che deve decidere che pulire le periferie lo fa non lo farà perché dovrebbe farlo tutto sommato forse perché queste protestano e dopo gli danno fastidio no a ma altrimenti se le periferie invece
Sono loro che guidano questo processo appunto di
Uscita dalla periferia ebbe allora spot ad andare un po'più avanti quindi
Allora abilità di presentare in in maniera sportiva non lamentoso
Il
Progetti
A livelli superiori ma
Provincia Regione Stato insomma Unione Europea
Forse
L'Unione europea una décolleté poco note è che quando manda fuori qualcosa fa sempre una interrogazione del dalla società civile e a volte mi capita di guardare quanti hanno risposto
Ciò che vicine
Hanno risposto no finti
Anche lì sapersi rappresentare di solito le periferie hanno anche questo problema non si rappresenta
E infine appunto
Il punto principale quello delle reti
Per potersi presentare non bisogna andare individualmente per poter fare massa critica in tutti i settori
Sociale come economico non si può fare da soli e quindi ecco la necessità devo dire che il movimento cooperativo di cui non abbiamo parlato ha fatto finora i che invece avere avremmo oggi chi accede dica ascoltare
è stato molto capace di costruire reti in passato e potrà ben poco mettersi a disposizione nella costruzione di reti anche fuori perché anche il movimento cooperativo ha bisogno
Di un ripensamento del Modotti funzionamento dello stesso però a
In qualche carta che potrebbe offrire all'intera comunità e questa delle reti potrebbe essere
Io terminato la mia presentazione se volete farmi qualche domanda verso la fama brevemente perché poi vogliamo scortato naturalmente l'attacco
Se c'è qualcuno che vuol commentare
E qualcosa altrimenti passiamo oltre decisamente sì direi cento che questo passiamo oltre smettete delle regole mettiamo delle delle sei viene
Imprese convocato altri stiamo continua dicendo
In mente di Laura
Enzo va be'
Ecco allora
Voi tutti atti avete molto chiaro che il tema è questo asse
Nessun nuove immagini e vediamo da angoli visuali diversi perché
Io qualche svalutano
Queste
Rappers zone che
Ringrazio molto a nome di tutti appunto di altre detenute intervenire hanno ruoli molto diversi e quindi vediamo di declinate questo sì vogliamo dei decreti voi vediamo di declinare questo tema nessun logo ai margini
Allora appunto sta chiedo dunque all'assessore Guido qui tesi che assessore lo sviluppo della Regione Lombardia
Che cosa la Regione elaborato in questi anni di mandato in tema appunto di aiutare quelle periferie
Che ci sono nel Regione Lombardia come mamme purtroppo dappertutto
Ad uscire dall'immagine prego assessore allora grazie dell'invito innanzitutto ascoltato compiaceva alla sua introduzione su cui poi se mi è consentito vorrei fare un paio di riflessioni
La Regione credo che abbia fatto tanto in tutti questi anni rispetto al tema della dello sviluppo e dall'altra parte della tutela delle periferie
C'è tanto ancora da fare
E secondo me c'è tanto bisogno neanche di un cambio di mentalità lo dico a noi come Regione ma lo dico in generale
Tutto ciò che è stato fin qua fatto per cui il percorso sulla nave interni di sostegno dal punto di vista delle cosiddette aree svantaggiate dal punto di vista del posizionamento sul percorso di una mobilità dal punto di vista strategico più sostenibile su tante cose che sono state fatte
Io credo che comunque siano state fatte funzionalmente ad un obiettivo dal punto di vista sociale ed economico
Ma hanno di per sé un limite di fondo che per me resta nell'omologazione
Che il pericolo più devastante per quanto ci riguarda dal punto di vista anche di un territorio come il nostro
La Regione di dieci milioni di abitanti che è praticamente uno stato e chi ha la fortuna grande da vantaggio di avere al suo interno territori molto diversi
E ciò che è stato fatto fin qua pur essendo stato molto positivo
Estratta un'indicazione se vogliamo no
Si è detto prima lei parlava di direzione a volte il rischio è quello che diventi dirigismo in alcuni casi ma è comunque un'indicazione omologata per tutti i territori
Questo provoca esattamente il contrario di cui ci sarebbe bisogno per cui territori io vengo da un territorio come ha detto periferico
Territori che si adeguano
A quelle situazioni per cui ciò che viene calato dall'alto
Può essere considerato positivo in alcun
Casi come gli investimenti che sono stati fatti dalla Regione ma non sono quasi mai state scelte che sono partite dal basso
A volte ci sono situazioni anche negative
Che cadono dorso
E
Questa situazione di arrendevolezza quasi di adeguamento
Del passaggio di testimone della responsabilità decisionale è il vulnus principale che noi abbiamo dal punto di vista socio economico e culturale rispetto al tema delle periferie
Ribadisco lo dico da cittadino periferico
Allora
Come facciamo a cambiare questo tipo di atteggiamento
Sfruttando innanzitutto la contingenza che è quella che lei ha esattamente esemplificato
Cioè gli errori fatti nel passato dal punto di vista della
Della direzione
Parte vanno da un presupposto sia a livello globale oggi purtroppo succede anche a livello continentale farò un esempio
Concreto che riguarda la Commissione europea
Partivano dal presupposto che la direzione per tutti doveva essere quella ma non teneva conto delle differenti peculiarità economiche culturali sociali e addirittura morfologiche dei singoli territori
Noi dobbiamo noi che siamo tra virgolette di centro intendo istituzionalmente
Metterà a disposizione
Struttura
Conoscenza in risorse
A livello periferico
Ma le iniziative dobbiamo cercare di subirle
Per cui sono nate alcune iniziative una riguarda il mio assessorato per esempio che ci occupa evidentemente di aziende
Dove noi avevamo delle risorse in capo al nostro assessorato che però avevano come obiettivo e come unica destinazione per questioni per normative contabili e per questioni di provenienza di quelle risorse di valorizzare il patrimonio pubblico locale per cui degli enti locali non quelle risorse le abbiamo sì destinate ai Comuni alle Comunità montane e alle Province
Ma abbiamo detto loro che Regione sarebbe stata disposta ad intervenire
Su quelle infrastrutture e su quel patrimonio occulto comunale turco su quel patrimonio locale pubblico solo ed esclusivamente se quell'investimento avrebbe provocato
Un moltiplicatore che garantisse alle imprese già sul territorio di diventare più competitive
O di attrarre nuovi investimenti su quel territorio per cui una quasi certificazione
Da parte delle aziende sul territorio da parte di chi poteva e voleva insidia su quel territorio che quell'intervento era funzionale all'economicità intesa come sviluppo di quel territorio sono nate progettualità devo dire anche che richiamano
Alcune
Alcune questioni del passato no dove le tradizioni economiche
Dei singoli territori non vengono solo ed esclusivamente rinnovate ma vengono innovativa
Questa è la sfida credo che noi abbiamo di fronte come facciamo far questo noi ci dobbiamo e questo è un esempio metterà a disposizione dei territori
Non indicandogli la strada ma mettendo a disposizione struttura connessione coi know how di cui già disponiamo che non tutti sono al centro
Ma il problema dei nove di cui disponiamo e che spesso non si parlano il fare rete vale non solo per la periferia ma vale anche per il centro
La capacità di essere in grado di mettere a disposizione un know how ci consente magari faccio un esempio concreto che la ricerca di un'università non finisca su uno scaffale in una pubblicazione ma venga messo a disposizione di una filiera produttiva che grazie a quella ricerca si nove sei rinnova
Con il vantaggio di creare ma da moltiplicatore ma con l'ulteriore vantaggio che dove il pubblico mette un investimento di uno sulla ricerca un investimento di uno sulla filiera produttiva quel due che se che viene sommato dall'uno più uno potrebbe diventare uno sei due
Solo si parlassero e di avessimo già e li avessimo già connesse per cui il tema per me questo
La direzione
Deve essere una diversa non deve essere più una direzione ma diverso è una messa al servizio dei singoli territori questo il cambiamento fondamentale che il centro deve fare
Perché ciò che è stato dirigista prima omologato prima ha creato degli agglomerati che non hanno un'identità
E che non si sono appetibili dal punto di vista sociale possono esserlo volte dal punto di vista economico ma non dal punto di vista dal punto di vista sociale
Servizi la conoscenza fondamentale il fatto di poter dire alla periferia che certe cose si possono fare
E si deve discutere di alcune progettualità perché c'è la possibilità di farle mettendo in connessione Hino ha avuto di cui magari non c'è presenza sul territorio ma possono essere connesse e questo io credo sia un lavoro molto
Del coordinatore per cui da parte anche di
Del di regione di Regione Lombardia nella valorizzazione delle periferie su una pianificazione strategica che può essere sicuramente d'essere di sviluppo economico
Che può essere anche di innovazione dal punto di vista delle tradizioni livello economico culturale
Ma che deve esserci partendo da due questioni principali se non un funzioni il far rete cioè l'aggregarsi intorno ad un'unica progettualità strategica
Non può esserci la parte sociale che è un obiettivo dal punto di vista sociale la parte produttiva che è un obiettivo da punti di vista produttivo la parte infrastrutturale che ha un obiettivo dal punto di vista infrastrutturale
Ma ci deve essere un obiettivo preciso che porti tutti questi settori a lavorare all'interno di un'unica pianificazione strategica
Non guidata
Ma con un servizio strutturale da parte di chi può coordinare una e di chi può aiutarla spingendo
Questo ci consente
E ho finito
Tutto questo deve essere fatto con una rete funzionale ad una pianificazione strategica unica e dopo evidentemente un confronto perché il confronto aiuta il confronto far crescere il confronto su idee diverse all'interno delle comunità periferiche diventa estremamente fondamentale
Perché arricchisce perché consente di rendere appetita up di rendere appetibile l'interesse dei know-how che magari non sono presenti all'interno all'interno di quel di quel territorio
Il cambio generazionale i giovani
Il renderli partecipi dal punto di vista della costruzione della pianificazione strategica diventa estremamente fondamentale
Perché la ricchezza aveva di una comunità dal mio punto di vista sta nel fatto di poter offrire
Agli giovane l'opportunità di giocarsi le proprie carte di giocarsi la propria sfida dove è nato
Questa è la valorizzazione vera del sistema periferico
E il grosso vantaggio di cui Doi disponiamo come regione e li differenze territoriali che noi abbiamo sì siamo in grado di far questo non riusciremmo a valorizzarle con il vantaggio ulteriore dal punto di vista economico di non avere nemmeno una competizione interna che ci metterebbe anche in difficoltà
Questo per me
Il passo successivo rispetto a ciò che stiamo tentando di fare ma la sfida vera dal punto di vista del cambio
Bene
Grazie molte assessore vorrei mandarlo ampi momentino più avanti su un tema che e qui sto e gli uffici normalmente de de de delle delle varie istituzioni non soltanto naturalmente di quelli della della Regione ma anche altri non si parlano fra di loro ma e e quando c'è un problema da affrontare ciascuno come lei molto giustamente diceva
Vede il suo angolo visuale e cerca di lavorare per quello e quindi forse c'è anche bisogno di una la revisione dell'organizzazione interna di come funzionano queste istituzioni di coordinamento di diciamo messa in sé messa al servizio della comunità lei cosa ne pensa
Penso che sia una conseguenza naturale rispetto però all'approccio alla alla
Allo sfondamento diciamo così del muro di mentalità che ci dicevamo prima
Posso portare una cosa che stiamo facendo noi come assessore allo sviluppo economico
Noi stiamo cercando di cambiare la nostra strategia
Passando da strumenti dedicati a categorie dimensioni di impresa a strumenti che dedicati al settore
Per cui abbiamo in esso una manifestazione di interesse sperimentare sulle filiere sugli ecosistemi Lombardini che renderemo strutturale lo anticipo
Perché lo abbiamo fatto perché vi era connessione dei Novaro noi diciamo scusateci ma voi lavorate insieme sì siamo in quindici ci scambiamo beni e servizi bonifici fattore ordini e consegne ma non abbiamo mai ragionato insieme
Quello che vi dice la Regione noi vi diamo una mano però diteci che strada volete prendere
Allora capofila probabilmente influenza molto la pianificazione strategica dal punto di vista economico del settore si porta dietro tutta la sua sotto i cento
Aggrega asse a quella pianificazione un certo l'innovazione un centro di ricerca o un inedito di un'università e non tutti magari stanno sullo stesso
Territorio stanno i lombardi evidentemente ma non tutti stanno sullo stesso territorio
E tutte le manifestazioni che abbiamo avuto libero progettuali dicono come pensavamo
Cose diverse per cui
Un settore vuole andare in una certa direzione e per cui ha bisogno di un percorso di internazionalizzazione
Un altro di formazione professionale un altro di investimenti e la flessibilità della Regione deve essere quella di mettersi a disposizione ma anche di aiutarli in maniera flessibile rispetto ed esigenze diverse
Ma nel momento in cui ci arriva una pianificazione strategica senza bisogno di andare dal notaio fare la Rete il distretto gli diciamo semplicemente diteci come lavoratrice una pianificazione strategica dove c'è una grande industria
Dieci medie media attività
Cinque artigiani
Quattro commercianti un'università un centro di innovazione di ricerca magari una banca
Quanto mai l'approvazione e si mette a disposizione di una filiera produttiva locali con uno strumento salvo buon fine lo dico sempre perché magari poi la voce gira e qualcuno gli viene
Viene in mente di farlo noi li abbiamo fatto parlare quelli che si parlavano solo ed esclusivamente con ordini e consegne con fatture bonifici e abbiamo fatto in modo che
Il bullone che rende la macchina utensile vittoriosa sulla competizione internazionale della grande industria lombarda
Parteciperà attraverso l'artigiano alla pianificazione strategica a medio lungo termine ovviamente grossolanamente la chiamiamo politica industriale ma ovviamente questa cosa potrebbe consentirci di anticipare i tempi rispetto alle crisi di mercato
La prima filiera che abbiamo incontrato quella del tessile io ho pensato nel momento in cui sono quaranta attori danno tutto eccetera formazione professionale fino al castello della ricerca passando per
Industria macchine utensili per tagliare tesi
Artigiano laboratorio commerciante che vende vestiti eccetera eccetera eccetera
Il pensiero quaderni incontriamo abbiamo incontrato prima loro perché era l'unico settore che avevamo in crisi prima del Coni
Quando gli abbiamo incontrato in pensione aera la regione noi come Regione ci fidiamo nei mobili filiera manca un pezzo lo facciamo noi no invece no ci sono tutte le componenti ma non si erano mai provate il profilo allora dico coinvolto in una pianificazione strategica
Probabilmente
Quella crisi ante corvidi che hanno subito sarebbero riusciti ad anticipare
E le cose che oggi stanno facendo le avremmo fatte allora e allora non avremmo subito i danni tra virgolette o le negatività dal punto di vista economico che quella Figaro subito
Per cui il tentativo CEE in questa per me è una sfida vera il questa per me per me vuol dire sostanzialmente connettere il know-how di cui disponiamo
In regione di cui disponiamo sul territorio regionali e vuol dire utilizzare e pare paradossale dirlo visti i dati economici che abbiamo un potenziale che ancora inespresso che sta in questo
Benissimo grazie tante servita
Adesso ci rivolgiamo a secondo partecipante di questa tavola rotonda Gian
Aderente decreti d'arresto alloggia nell'hotel Four mobility andando aumento intenda la Commissione europea che però ci parlerà in italiano perché molto mante dell'Italia talmente amante dell'Italia e di questa zona che qui questa mattina si è alzata alle tre e mezzo terzo raggiungerci in tempo grazie Monte e rispetto ai temi che abbiamo trattato dica lei Coop qual è il suo punto di vista
Grazie mille professoresse grazie a Velletri all'infinito anche di rivolge amico per parlare con poi sequestrate possa temo
Vorrei
Primo prima di tutto chiedo anche scusa in anticipo per mio Italia non perfetto
Ma farò del mio meglio per comunicare penne il Met flessioni
Mi auguro tre
Prima di tutto queste riflessioni vengono dalla con dall'angolo visuale europeo
Ma
Sarà applicabile nel nel contesto
Ma cosa significa vivere bene primario flessione
A livello europea europeo
Il modello è di vita europea io pieno meno Flight c'è anche ente Custer oggi è uno dei commissari che si chiama così il pm of life Defendente difendere li opprime Offlaga qualcosa vuol dire
Infatti vuol dire un pacchetto di diritti a cui associato di essere cittadino europeo
Può dire quali Ansa tolleranza giustizia sociale è stato di diritto
Ma anche di essere collegate
Al centro di governance
Ecco perché apriamo
Da direzione generale del del politico e del Regio decennale per esempio
Ma dette anche essere difeso nel sviluppo e anche
Bottiglie
Forse anche la
Il la il rapito sviluppo Illy sviluppo economico ma anche libri Il sviluppo sostenibile e sociale che quando per esempio l'Europa introdotto l'idea del green tieni
Donne era semplicemente di fare tale che Stefano ettari che stende della neutralità dell'attimo per esempio del clima
Ma anche di non lasciare nessuno indietro
Allora l'elemento sociale è sempre lì
E il critico quindi l'Europeo come modella decidere bene vuol dire meno un quindi amento più spazi terzi più qui ed esercita
Più locale di così non si può
Vuol dire che
Ecco nella strategia generale la direzione generale
In cui
Noi siamo tutti responsabile indenne nella nostra responsabilità le velate responsabilità di andare avanti di fare passi in avanti
Queste le detrazioni generale ma vuol dire anche che questo questi principi devono essere tradotti in una realtà applicate le a livello
Nazionale regionale locale anche a livello del del del delle città
Allora vuol dire che anche per esempio se se se consideriamo facciamo una riflessione sul
Sul dispositivo della
Vi lasci tra del del del fondo allora grazie Riccaboni risentirsi Pansa la la il dispositivo che l'italiano
Si chiama riprese resilienza dopo il contezza
Di cui Italia speriamo che sta
Va approfittare molto in effetti
Il suo lo so tenere aperte battezza
Fonti re che doppia può ricostruire ma anche Mickey meglio ma meglio come meglio puoi dire che essere che il primo la boss il bilancio che sta è stato negoziato per ogni no quando il quando ogni anno al mio paese del del ben oltre l'Unione
è stato fatto
In mente con
Il le necessità
Molto specifiche di questo d'quello paese
Vuol dire che
Per vivere bene aperto a tutti per file traduzione
Che ha senso per il cittadino comune bisogna guardare alla dimensione la caliente
Ma
Che ecco le carte collegato al Alessio al al de alle sfide globali
Ad esempio per esempio l'attuale siccità della Valle del Po
è sintomo dei cambiamenti climatici globali
Vuol dire che
L'Unione Europea
Fife le pene fonti greche per questa zona
Si deve fare
Fare
Trovare soluzioni
Per applicare anca innovazioni in questa in questa in questa zona e anche di di fare
Progetti di fare e il know how di di di di trovare anche soluzioni non non solo politici ma anche attuali
Il di innovazione
Di tecnologia
E anche di vivere in un modo che molto più
Allena alle allineato con da con questo problema
Puoi dire che
Di essere locale di vivere per me al livello locale vendo regionale non è di essere sganciato di essere
Non essere collegato con e le sfide globali
Servono soluzioni locali e condivisione condivise alle sfide globali
Per esempio se è un po'controversia né forse provocante ma se facciamo un po'd'analisi di quello che sta facendo in Inghilterra per esempio il mio mito col prego sette
Forse soltanto
Soli Linke unico nettamente gli inglesi che infatti non hanno ammesso che
è Enzo lo sganciamento tende dell'unione che ha anche prodotto questi conseguenti ti instabilità di di essere un po'più osannati di non avere
Tanti io influenza nel mondo forse prevedibilità
Forse va dell'atto economico e la produzione l'esportazione del così ampia che non cresce
è un discorso un po'provocante ma
D'c'è una coerenza nella
Nei giornali internazionale tranne in Inghilterra che fanno un fatto ancora talmente tre total black Seat
è stato con forse non Urquiza l'aumento dei siti globali
Che fanno più attenzioni che mi sono ce ne sono tutti locali
No
Seconda riflessione come si può raggiungere questi obiettivi
Serve l'innovazione Omo come ha detto l'assessore infatti che deve essere responsabile e sostenibile ma anche locale
Ecco il sistema l'ecosistema del localizzazione dell'innovazione
Non
Serve su
Sono la ricerca
Che che si fa nelle versi tant'non serve solo di avere
Il nostro Paolo
Ma servono serve anzi a tifare indicazione a investitori di fare l'investimento
In questa zona
E allora si terrà avere già la risposta per le domande del vestito riguardo fanno legittime Censis per decidere se vengono hanno in questa zona
Ecco è servito disposte devono essere già riflesse nelle realtà economica le realtà sociali realtà dei talenti che sono disponibili in questa zona
Ieri tormentata da rinnovo a Repubblica Ceca
Che sta molto vicino all'Austria
E che la città rivale diciamo del di Praga e lì hanno creato un modello T ecosistema dei ricercati
E schieramento di dividendi di TA di di di innovazione
Perfetta
Stanno facendo per il Pro Tour producendo un terzo mondo del del del totale mondiale Tel microscopici elettronici
E non prenda U
In pratica
Non era così
Quindici anni fa
E non è
Solo perché retto nella Repubblica Ceca e nella
Unione europea ma hanno freddamente lavorato insieme
Come allora economia
Il politica sociale pulisca decotta educazione
Per mancati dite per lavoro o per
Però debutta di fare una finalità di di di avere questo è questo ecosistema
Come si decide dove si fa
L'investimento per la ricerca io vengo adesso ho passato ho passato sei anni nella generi d'elezione generale dell'ambiente alle ali alla Commissione adesso sto
Nel dipartimento del la ricerca innovazione da un anno
Abbiamo fatto col suo Reise MIUR perché a il bilancio del primo a più alto no nel dalla divisione di di fondi
Del progetto europeo che novembre novantacinque miliardi di euro per sette anni novantacinque negli alti
Normalmente è stata sempre lì la comprensione del di condividere
Questi questi fondi pelle padri costituenti se no fare i settori
Adesso anche se componente di questo bilancio fa
Dei settori che hanno molto più il bisogno per esempio industriale dopo sì insomma tante Energia ne abbiamo tanti tanto bisogno anche per il per la crisi del per crisi adesso a causa delle crisi
Ma abbiamo fatto un esperimento dei missioni cinque missioni
Vicenza che abbiamo creato può dire che
Per decidere dove si fa
Per per Walter indicazioni anca mondiali dove noi insistiamo concentrando fare fu noi stiamo facendo il forno soffocasse
Per la ricerca per l'innovazione abbiamo scelto cinque temi
Il cancro
Semmai si Tissi
Abbiamo scelto in aprile come di solito questo Pasqualetti ITIS hanno fatto domanda ne sono abbiamo cento Bergamo uno di questa città
Che è impegnata e ondate queste città che è impegnata adesso ti fare la Macbeth centrale Tilla
Di di combattere il clan vicende il cambio del del clima fino al due mila e trenta che è impegnata a fare questa
Questo prestito ammissione
Allora cancro Smile Settis oceani
Suonò
Sì situazione nel cancro città dal suolo e il clima c'è anche l'abbiamo avuta emissione elettiva o vuol dire che così sono temi trasversali
E allora quelli che devono fare i progetti presentati presentati i progetti eccetera devono applicarsi
Fare nel centro del del del sud delle delle sue domande sì delle loro domande sono su questi in questi termini
Allora la definizione c'è a livello europeo ma e la dedizione di ricerca c'è anche a livelli per l'Europeo ma
Vuol dire che è stato stabilito a livello centrale ma è evidente che sarà così vite deve essere così perché non è accettabile che l'Europa non è di semplicemente appoggiando il il
Il e Ifi e Ifil che il
Il percorso
Per
Ottenere tramite uccelletti fino a due due mila cinquanta che già imperniata come come
A livello internazionale come contenente
Ma
è stato fatto in una maniera partecipativa Condi attori coinvolti
Tutti gli autori coinvolti c'è infatti
Lo so che per esempio agli
La la Regione Lombardia non è direttamente rappresentata nel nel
Nella Catapano rotonda dei tende Stati membri ma è rappresentata dal parla
Dorotheum rappresentano anche dei comitati dei regioni
E allora lì
Ci sono le eretti dove la rappresentanza cioè forse non è così in crisi per lei è così
Ampia come il commessi si deve ma il rappresentante Hatchet
Ma poi c'è anche il principio di sussidiarietà noi non possiamo decidere a livello noi alle per le europee di di decidere cosa si si terrà il fare come priorità
In questo in questa azione in questa regione no
è il a livello regionale a livello nazionale con cadenze centrale che si fanno decisioni allora la foro di collegamenti per fare
Una
Quando con ciò in India del lavoro coordinazione del lavoro si deve fare qua in Italia
Allora la direzione generale deve essere a livello europeo mano
E i rischi e i progetti propri ideali della ricerca dell'innovazione devono venire dal passo
Da chi conosce infatti il realtà locali allora sita alle
A livello nazionale regionale di fare una un modalità di correre Nanzhao modalità di
Implementazione che funziona
E il questo in questa cultura questa questo spazio di vite cessioni The Cove Lanza il il famoso coclee scempi famoso
In premio codici coi coi cittadini
Che noi veramente incoraggiamo
Tesa per la terza riflessione la seguente
Per questo è importante riflettere sul rapporto censo periferia
In contesto europeo allora cosa significa rapporto centro-periferia
Se
Prendiamo l'esempio di Europa
Bruxelles e gli Stati membri borsello rappresenterà un punto di riferimento ma
Il vero centro invece del milione non è Bruxelles
Stato il Paese paesi sono in Regione sono le città
E non sto dicendo che abbiamo anche noi il migliore
Molto con modalità di governante sa per accertarsi accertarci
Che quello che molto valore europeo delitti Europ lei
Eccetera vanno fatte infatti
Realizzati sono molto
Accettabile è un modo soddisfacente per i cittadini non apriamo
Questa
Questa potenzialità a parte forse tranne forse
Alla fine di elezioni del Parlamento europeo
Dunque
Per noi e necessari dissi mo'liti allocco Peter razionale
Le Regioni e gli stati membri guardano a Bruxelles per una d'elezione
Per esempio venga poi il caso Terry delle ad acquisire regia tutti preme due hanno avuto un Consiglio europeo alle bello tende dei tappeti stati ieri e l'altroieri
Ecco perché perché cercano di fare una decisione insieme Prele stabilire la direzione generale
Alla fine sono i governi che fanno l'implementazione a livello locale
Ma il dialogo deve essere molto più Filippo
Anche tra noi cittadini europei direttamente ma anche molto magistero da
Tra il governo centrale e regionale e cittadini
Ecco come noi anche scopriremo veramente cos'è la necessità prioritaria
Anche nei locali quando facciamo negoziati per esempio coi corre congestion ogni con etiope non centrali per i fondi europei regionali
Tutti dobbiamo definire insieme e questi approcci
Ho già
Deferito fa fatto cioè referenza del dispositivo per la ripresa a resilienza nelle il fondo fondi arrendersi
Che Bruxelles a con la Commissione ha negoziato veramente direttamente direttamente con
Rappresentanti del dei governi centrali ma anche regionali
Per anche stabilire la
Il totale
Del del bilancio occorre che possono toh altere dal dal progetto europeo
Rapporto centro-periferia il ruolo di luoghi come Bergamo in tale contesto va dunque a Cristo come relativo e dinamico e non fisso a quello molto importante
Devo fare a una confessione ecco anche non non è molto facile te fallo molto flessibile anche da nostra parte perché il rotolamento finanziari sono così rigetti
Quello ferro
Allora non si adatta molto bene infatti all'a questa flessibilità
Nell'ambito del del della ricerca forse ebbe c'è più flessibilità perché le le il programma della foro si stabilisce ogni due anni e allora c'è Honda dinamica che ha molto più adatta
AG G
Attaccare di di essere più flessibile anche alle priorità che si cambiano
Dando ad da un momento all'la all'altro
Dato il contesto internazionale anche forse locale
Io non smetto qua perse benissimo
Cioè è chiaro che i regolamenti poi sono quelli che sono si possono cambiare anzi si devono cambiare e più rapidamente però è inevitabile che non non possono essere liquidi come si potrebbe dire no hanno allora e devo dire che ci sono dei Paesi europei che sono bravissimi nel capire questo nei confronti dell'Unione Europea
E nella preparare dei loro giovani che presentano progetti che hanno la caratteristica di poter essere più facilmente approvati
Dall'Unione Europea
Non non è un segreto per nessuno che la Spagna sia la fenomenale da questo angolo visuale mentre invece noi italiani no
Non si capisce per quale motivo le regioni o anche dello Stato ma soprattutto le regioni non
Specializzi no qualche giovane proprio nella progettuale nel nella modalità progettuale cioè non tanto nei contenuti contenuti li fanno gli altri ecco ma poi nella nella loro presentazione lei ha qualche commentino da fare su questo perché se questo brano uscito certamente avrà avuto dei finanziamenti europei ed è vero
Conobbe non ci sono altri altre Regioni anche l'Europa come ha detto lei
Ci sono ci sono anche
Però crea pianificazione strategica ecco quasi a livello nazionale in
In certi Paesi tra Paesi per il tempio dell'Unione dove c'è quasi una cultura di fare educazioni sui progetti e sono veramente volevo fare veramente preparati
Secondo me i giovani quando vanno in andati persi Thai dipenda anche re il il
E il modelli la modalità dell'educazione per esempio questa diversità debba rinnovo
Hanno andando ad tutti Tisci ITC le discipline ma hanno anche dedicato tante
Risolversi a fare un'applicazione pratica del del
Del soggetto su o una specializzazione che devono fare il Fox pelle
Nei prossimi cinque anni per esempio per ricerca anche per innovazione ma l'importante è che l'università non lavora sola lavora con gli altri
Con gli altri attori nella società
Per esempio e venne con l'industria con con senso civico i soci commerciali
Ecco di cosa e nonché hanno un piano unico
E che rispettano questa questa questa moto è stanca per esempio in Belgio manca in Italia per esempio se se in Polonia per esempio c'è ho dato col sistema molto interessante sul razzismo supercomputer che stanno costruendo per esempio
Ed è quella quello sono già è una a un attimo a tira l'attenzione degli investitori per
Anche dei giovani che credo co.co.co. che vogliano andare lì tifare del Apprentice Apprentice
La pensa apprendistato
E anche di di di di avere questa cultura c'è c'è un un ogni quale contiamo molto interessante tra poi quei regioni per esempio in Germania a me hanno avuto questa questa tradizione del Duel
Dell'Inter TV del
Di quel tante scelte
Perché studiano all'università ma anche fatto lo perché è stato nello stesso tempo
Sì ma ma anche anche loro se se se se lei parla con con
Tu saresti tedesche me ha anche dei quelli Tec hanno il
Piccole e medie imprese cercano il personale e non non hanno il personale neanche in Germania
Nonostante questa tradizione vuol dire che apriamo noi in Europa anche forse no uno un'alterazione di tradizione di educazione che l'educazione vuol dire andare a università e non toccare e lavoro a quel penna no non non si può
Essere più così per andare avanti benissimo grazie tante
E adesso chiediamo a all'ultimo partecipante Josette Guerini in questo è assurda doppia figura appunto locale ma anche europea che di ledere come la cooperazione che lui rappresenta
Può contribuire alle alle alle attività volte a non lasciare nessuno indietro non lascia nessuno immagini eccetera eccetera ora la cooperazione è nata per quello ma è nata per quello
Si diffuse in tutto il mondo proprio con quell'obiettivo c'era ancora oggi basta
Praticando su strade nuove ecco siamo molto curiosi
La prima grazie grazie per sia per l'introduzione sente funziona questo perché io non ho letto Negri
Grazie per per l'invito e per l'introduzione ho molto apprezzato i contenuti del del dibattito di questa mattina
Beh direi che da un lato se pensiamo alla cooperazione come appunto
Verbo
Lo dice la parola no sì siamo impegnati e le cooperative sono impegnate fin dalla loro origine nel cercare di ridurre le difficoltà nell'accesso al soddisfacimento di bisogni delle persone che altrimenti senza una capacità di mettersi insieme non avrebbero potuto soddisfare questi bisogni e questo modello funziona
Da da cento c'è cinquant'anni insomma ormai e che si è diffuso in tutto il mondo è tuttora presente oggi a
Delle occasioni importanti di ripensarsi poi magari facciamo qualche sottolineatura sulle grandi occasioni che ci sono oggi per ripensarsi
Ma se se torniamo a dibattiti di questa mattina poi vorrei fare un ragionamento che ci dice perché in particolare abbiamo bisogno delle cooperative se vogliamo cercare di rendere tiro quello che afferma il titolo del dibattito di questa mattina cioè nessun luogo i margini un progetto politico un progetto di comunità
La riflessione che ho fatto in anche ieri mettere pensa mentre in treno e e pensavo a questa Martinat questo titolo giorno vorrei portarvi un punto di vista diverso
Il punto di vista diverso e anche un po'provocatorio in realtà e quello di uscire da un pensiero intorno alle periferie
Nella concezione di luogo in quello che poi spesso e quello che noi ci immaginiamo quando parliamo di periferie pensiamo Hulu in realtà io vorrei sostenere una tesi leggermente diverso comunque dire nella lettura di questi fenomeni dov'
Chiamo mettere altri contenuti il primo di questi contenuti è la periferia e là dove le persone sono sole
Non solo dove sono distanti perché tu puoi essere distante
Ma con qualcuno puoi essere non prossimo vicino agli ai dai luoghi ai ai agli spazi importanti ma essere completamente solo
E allora
Questa è una delle condizioni esistenziali rilevanti del nostro tempo
Il trentatré per cento dei nuclei familiari italiani e fatto da una persona se ci spostiamo nelle grandi aree urbane in città a Milano il cinquanta per cento dei nuclei familiari e fatto da persone sole
Allora tu puoi anche essere alla Torre Velasca ad abitare ma se sei solo
E si sale solo essi ricco generalmente spendi poco se vogliamo ragionare in termini di consumo e di economia e poi non ci spieghiamo perché
I depositi bancari italiani non investito cioè il risparmio non investito chi sta sui conti correnti a un livello altissimo
Comparato ad altri paesi è questo spiega alcuni dei fenomeni che sono in corso quindi
La considerazione che dobbiamo fare che cosa possiamo immaginare di fare per rispondere a questa solitudine che una delle grandi domande di questo tempo
Se per molti aspetti noi come cooperative in particolare come cooperative sociali siamo nati
E ci siamo sviluppati per rispondere a una domanda di bisogno che era relativa all'inserimento lavorativo per un lato un relativa all'inclusione sociale o alla risposta abbisogni di cura e assistenza oggi dobbiamo mettere al centro di questa riflessione il tema della solitudine
Scritto delle che ovviamente uno degli effetti degli aspetti della grave crisi demografica che stiamo vivendo
Perché è chiaro che se noi non riusciamo a
Fare un pensiero strutturato strategico politico e comunitario
Sulla crisi demografica italiana e blinda dire europea ma italiani in maniera particolare
Noi non riusciamo
A rendere non marginali molti luoghi perché saremo sempre più soli sempre più periferici sì nord correggiamo il declino demografico e anche se riuscissimo e noi ce lo auguriamo riuscissimo a implementare le migliori politiche di sostegno alla natalità nei prossimi anni ci mettiamo a trent'anni
Ancora ridurre questa questa questo divario e quindi da qualche parte
Noi dobbiamo immaginare che essi non vogliamo essere periferia e vogliamo un progetto politico per mantenere questo Paese
Fra
I sette grandi paesi Dini industrializzati se vogliamo che la Regione Lombardia rimanga uno dei quattro motori economici dell'Unione Europea
Forza lavoro ma anche forza relazionale abitanti per dobbiamo andare a trovarli da qualche parte facendo delle politiche diverse
E qui ma questo è un tema per non essere periferia
Domani
Da seconda grande considerazione riguardo alla al tema delle periferie e al ruolo che dobbiamo giocare
Come cooperative sociali ma come sistemi economici nella logica che ha spiegato molto bene l'assessore Guidi si prima cioè dobbiamo costruire sistemi integrati
Ecosistemi come dice del resto anche l'approccio nuovo da strategia industriale europea cioè non immaginarci
Semplicemente dei competitori che singolarmente corrono con la loro azienda un'impresa che sia una cooperativa che sia una grande industria che sia un artigiano ma come un ecosistema che si muove in maniera organizzata integrata perché oggi sempre più la competizione e fra sistemi territoriali
Allora se noi vogliamo mantenere il nostro livello di competitività
E a me piace pensare alla competitività non come una corsa contro gli altri non ha corso alcun gli altri competere cerco ad andare con qualcun'altro e c'è questa possibilità
Di ragionare anche intorno
Al secondo elemento
Dopo la solitudine che rende un luogo periferico e del tema da povertà
Di cui si parla ancora troppo poco ma noi abbiamo visto i candidati Caritas presentati questa settimana sulla crescita della povertà sono impressionanti
E allora
Faccio un esempio molto bergamasco mi scuso continua nel Bergamasco no
Dal punto di vista periferico
Le villette ivi residente del quartiere baio di Gorle sono più distanti dal centro città delle case popolari della Clementina o di Celadina
Però
Quella non è la prima cioè corre il quartiere Baio non è periferia Celadina e la Clementina sono periferiche cosa che le rende periferie la povertà
Oltre al solito
Quindi
La sfida che noi dobbiamo assumere con me
Attori dei modelli economici con come come protagonisti della vita imprenditoriale della vita sociale e quella di aggiornare nella direzione
Di
Per rendere meno poveri i territori
E da questo punto di vista molte cooperative hanno fatto
Hanno svolto un ruolo
Fondamentali da questo punto di vista in passato facendo uscire molti agricoltori e togliendogli dal ciglio della strada dove andavano a vendere con la cassettina facendo Nola del grande trasformazione del prodotto
Ancora oggi l'agricoltura di montagna nelle nostre valli in Val Brembana e parte di di di diciamo così del dell'altopiano dove ancora conferiscono il latte verso appunto la la latteria Sociale vibranti
Chi far formaggio particolarmente pregiato
Questa cooperativa
Infrastrutture che rende possibile l'agricoltura di montagna altrimenti non crei genererebbero
Con legge avrebbero a condizioni molto diverse
Ieri sera ho incontrato collega cooperatore che aveva bisogno di chiedermi alcune che alcune cose il presidente di una cooperativa di consumo ad Ardesio
Questo è l'unico negozio multifunzione c'è un mini supermercato che c'è
In nei quindici venti chilometri che vanno sostanzialmente dal dal dal dei primi paesi dell'alta valle arrivando fino in cima a Valbondione
Questa una funzione importante che svolge la cooperativa e quindi
E stiamo parlando di due aspetti tradizionali centenari del modo di fare cooperazione
Se guardiamo invece al futuro quali sono le grandi sfide che abbiamo davanti
Ancora quella della povertà
C'è la questione dell'accesso ai agli strumenti all'innovazione tecnologica e alla digitalizzazione
Le cooperative possono essere uno strumento importante anche per evitare che quelle grandi piattaforme dell'economia digitale che nella introduzione dalla professoressa Zamagni riferiva sono leggibili solo se lui applichiamola
Teoria dei giochi suo talmente grandi da poter influenzare addirittura decisioni degli stati però noi possiamo provare a immaginare un modello diverso perché la cosa molto interessante e qui sta la modernità se vogliamo
Ancora della proposta e del metodo cooperativo
La grande sfida che che si che hanno vinto i protagonisti dell'economia digitale e che si sono giocati sulla
Forma dello sharing cioè sul fatto che vendono prodotti che non hanno
Mettono a disposizione automobili che non possiedono mettono a disposizione appartamenti che non possiedono cioè avevano forma di mutualità senza mutualismo in cui anziché motorizzare e condividere il valore e poi fare un conferimento un'eventuale ristorno fanno semplicemente l'estrazione
Facendo condividere i rischi di mercato i rischi di impresa a chi giocava cuochi lavora su queste piattaforme ma privatizzando
I la maggior parte di il valore aggiunto più pregiato e soprattutto tenendo stretta la governance
Ci sono concetti molto interessanti che sono usciti al dibattito di questa mattina sia nel nel dalla dall'intervento dell'assessore sia dall'intervento della dottoressa Drake della Commissione europea ed è il tema del
Della governance
Ora simile dobbiamo farlo competere dei territori in un contesto molto compresso la possibilità di governare tutto dal centro e illusoria e neanche particolarmente efficace
E allora la possibilità di immaginarsi
Del re comunità locali che possono avere anche configurazioni diverse reti più o meno allungate mai
La grande sfida che dobbiamo provare a giocare
E da questo punto di vista le cooperative hanno strutturato un sistema di governance partecipato hanno acquisito capacità e abitudine io lo vedo quando mi confronto con i colleghi di altre associazioni
Di categoria con altri colleghi imprenditori che io io dico sempre di non insomma io sono stato graffiato su un inserimento lavorativo ben riuscito le cooperative non sanno probabilmente avrei fatto chissà che cosa della mia vita
Non ho imparato molte cose
Una cosa però son sicuro di saper l'affare
E che vedo che molti colleghi di altri sistemi di imprese non fanno con molta più fatica che è quello di provare di stile di processi di partecipazione
Questo un talento che noi abbiamo e dobbiamo provare a metterlo in gioco per fare qualcosa di altro
Terzo elemento di grande importanza nel tenere in considerazione lo anche questo lo ha citato molto bene
L'assessore e lordo lo ritrova lo abbiamo ritrovato nell'intervento
Dalla dottoressa greche impartire is reti in particolare quando parla di Horizon
Del programma di innovazione dell'Unione europea e il tema della conoscenza
Il grande pregio della conoscenza
Che è una delle forme di ricchezza e oggi diciamo di diamo l'epoca dell'economia della conoscenza del grande preso dalla conoscenza e che
Diversamente dal denaro o da altre risorse
è un bene che si moltiplica se viene condiviso cioè più e diffusa la conoscenza più diventa un valore e un'importanza anche se il nostro comportamento da umani a volte pure quello di trattenere la conoscenza perché bene che io non voglio condividere con nessuno ma in realtà condividere conoscenza porta ricchezza
E quindi tornando al chiuso al titolo e e poi chiudo no
Per fare in modo che in nessun luogo sia ai margini
Abbiamo bisogno della politica ICE molto bisogna della politica
Diversamente da quello che ogni tanto ci siamo sentiti dire ossia detto in passato che si è detto molto nel mille mondi economici l'abbiam più di una politica chi se ne frega
Poi io per primo di quello non non c'ho voglia di impegnarmi in politica cede quindi però dobbiamo riconoscere che abbiamo bisogno di politica
Perché se vogliamo affrontare il tema della solitudine dentro la società il tema della povertà e il tema della condivisione della conoscenza
Abbiamo bisogno di luoghi in cui questi temi vengano gestiti in una logica di polisti tipo di di di pluralità
E abbiamo bisogno di comunità
Perché la politica per come il mondo oggi
Fa molta più fatica
A essere quello che è stato in passato no cioè cinque lo ricordiamo chi ha un po'la la la mia età anche in un paese piccolo
Come Casnigo perché un Paese qua nelle nostre valli tre mila cinquecento abitanti c'era la sede della Democrazia cristiana e la sede del partito comunista e la sede del Partito socialista
E se uno voleva andare a fare il consigliere comunali prima bazzicava quello Filippo e ti faceva lo fare il volontario nella commissione biblioteca e poi forse sì impegnati abbastanza
Andavi a fare il consigliere comunale e via così dicendo oggi questa cosa qua non c'è più e quindi abbiamo bisogno di luoghi di comunità che facciano politica in un altro modo bisogna abituare le persone a fare a discutere a parlare frequentando le associazioni le cooperative e poi eventualmente uno può andare a far politica avendo almeno acquisito la capacità di di confronto di dialogo di perché
L'altro grande tema che stiamo vedendolo tutti i giorni pregio Destination come viene chiamato cioè il fatto
E le persone si allontanano la lavoro lasciano il lavoro ma fare tra le associazioni di volontariato e che si fa fatica intercettano non è che le persone lasciano il lavoro o lasciano o non sono più disponibili al volontariato ma non rapporto molto più fluido vado e faccio questa cosa qua quattro ore il volontario a BergamoScienza visto che siamo da domenica pomeriggio lo faccio ma se poi quelli di BergamoScienza mi dico ma perché non aderisce la nostra associazione e non viene impegnati più regolari no guarda io la prossima settimana faccio altro qualche errore a pulire i parchi e quella dopo ancora faccio quattro
Giorni di vacanza e con l'associazione che si occupa di persone con disabilità quindi l'idea dell'impegno a lungo termine ci sta un po'sfuggente di mano nel lavoro ma anche fuori dal lavoro
E quindi dobbiamo provare a cambiare il modo per dialogare con queste persone e questa è una delle funzioni che potremmo fare come cooperative e mi fermo qui se la faccio troppo lunga e grazie intanto
Sì ha sollevato tanti temi che potrebbero essere approfonditi però due minuti sull'aspetto europeo perché di quello non ci ha parlato prego
Vengo da due giorni che parla di Europa a Bologna quindi è una cosa Galbiati
Io credo che questa sia una stagione particolarmente interessante a livello europeo soprattutto se minori
Riflettiamo di quello che ha andando il particolarmente sta a cuore il Comune sociale un modo nuovo di pensare l'economia e siamo su un crinale perché ci sono delle aperture molto importanti da un certo punto di vista il signor Rendina nuova strategia industriale europea la strategia sul lavoro di cura presentate poche settimane fa il piano d'azione per i diritti sociali il piano d'azione per l'economia sociale
Quindi ci sono dato lo scorso decennio ci ci sono lasciamo che la una serie di grandi temi neanche un confronto che in corso
è una
Un momento particolarmente interessante perché avendo sul tavolo tutti questi dossier questi temi la vera sfida che dobbiamo giocare fra un'interpretazione di queste tematiche
La chiamo così stile nordeuropeo e come dire disegniamo bene i percorsi e raggiungiamo gli obiettivi a tutti i costi per cui
Tutte le auto elettriche nel due mila cinquanta questo è una delle delle cose vissute dal mio trentacinque nove auto devono essere tutte elettriche
Ok benissimo per gli svedesi che comprano la Tesla ma per l'operaio però Brembana che bisogna andare a lavorare col motorino a due tempi
Questo problema qua se non lo affrontiamo
Diventa un grande problema
Dopodiché dobbiamo interrogarci sì vogliamo un giardino europeo
Che diventa prima privo di persone
O se vogliamo una casa comune che invece preveda questi spazi
Lo stesso vale per per molti degli aspetti perché certe un'intuizione molto buona c'è il commissario
Il commissario che ha la la la delega importante sul sul green deal Cettina sì ma anche anche d'uno dei vicepresidenti esecutivi della Commissione ha un'idea autenticamente interessante
Totalmente condivisibile ma bisogna che la manteniamo ancorata ai livelli di comunità e di di vita reali in cui noi ci stiamo confrontando il il vicepresidente esecutivo agli affari economici
Valdis Dombrovskis
A impegno della sua del suo mandato che si chiama
Un'economia che funzioni per le persone cioè questo è l'obiettivo chiara l'Europa la via europea alla di ci sono una serie di intuizioni di Diego assolutamente condiviso un europeista convinto entusiasta
Ma è una responsabilità di tutti non voglio dire che è una responsabilità che sta sopra Abruzzo anche una responsabilità di tutti fare in modo che questi non riesce rimangono degli enunciati ma che si calino nella realtà
In realtà molto diverse perché un conto è perseguire ignobile indegno in Olanda
Paesi di origine del amatissimo commissario time sono amati usato prefetti sono io trovo molto simpatico eppure tifoso della Roma
Davvero molto molto Inter ma un conto è perseguire il mio vinti il dove non hai un'industria ogni ai porca
è un conto e perseguire il mio Brindisi in Lombardia
è un altro conto ancora perseguire il mio rinvio a Napoli quindi bisogna trovare questa capacità di convergenza e credo che sia anche una nostra responsabilità
Riuscire a mettere in pratica i talenti che abbiamo anche come Paese
Sì ecco un intervento dell'assessore non sono anche perché poi dopo deve lasciarci e me ne scuso però sono molto breve perché quello che diceva il precedente Querini
Il nesso che c'è oggi tra la periferia al centro intriso tra l'Europa i chi partecipa all'euro
Io sono un europeista molto concreti
E credo che dati alla mano noi ci siamo lo dico alla rappresentante della Commissione lasciamo uno dei quattro motori d'Europa per cui le nostre Borno ce l'abbiamo
Le abbiamo fatte anche noi e siamo stati capaci e farle probabilmente anche prima di qualcun altro
Questo lo dico hanno gli stessi perché queste cose troppo spesso non ce le diciamo
Detto questo però il tema è proprio questo
Sì c'è gli obiettivi che sono condivise
Il raggiungimento di quegli obiettivi devono tener conto di due questioni fondamentali
La posizione territoriale di tutti
Per cui evidentemente no io arrivo da Codogno se facesse l'assessore regionale rispetto al mio raggio d'azione
I dove abito faccio un po'fatica ad avere un'idea obiettiva e a consentire una partecipazione che diventa un moltiplicatore rispetto anche allo sviluppo di tutto il territorio lombardo
Ecco questo un cominciavo per un supposto mutuamente permettere essendo noi diciamo per esempio cosa che abbiamo fatto noi ne ho avuto un confronto non come Regione un confronto con la Commissione europea sorpassando anche il Governo centrale lo Stato che non l'aveva fatto
Perché abbiam detto l'obiettivo dal punto di vista del settore automotive e quello che l'impatto delle auto in circolazione debba essere zero
L'obiettivo è questo noi lo condividiamo
Ma siamo altresì talmente convinti di quell'obiettivo che mettiamo giù una proposta perché siamo convinti che quell'obiettivo lo raggiungiamo anche con altri metodi rispetto all'auto elettrica
Per cui diciamo biocarburante per cui diciamo con questo consentiva
Consentirebbe perché mi sono convinto che insomma quella battaglia vincere
Alle nostre aziende che non si possono riconvertire che fanno componentistica rispetto al motore endotermico di proseguire e per cui tuteliamo le aziende l'occupazione
Ma altamente altresì di sviluppare nuove competenze e nuove filiere rispetto all'assetto dei carburanti biocarburanti leggìo raffineria eccentrici
Che avrebbero provocato decidenti col risultato che si indica la commissione che noi condividiamo allora il tema è
Non è l'obiettivo che condiviso
Ma il metodo non può essere un'imposizione
Perché il metodo deve tener conto delle differenze ed è la stessa cosa che noi come Regione da Milano dobbiamo fare rispettivi territori se ci diciamo noi dobbiamo arrivare a quel punto e ce lo siamo detti perché abbiamo condiviso l'obiettivo insieme
Il come ci si arriva Albino lo faranno in modo Codogno lo farà in un altro ma l'importante arrivarci insieme al vino ci arriva prima della calendarizzazione
Noi a Codogno evidentemente non alzano la mano ed erano facciamo come il vino perché c'è arrivato prima degli altri
Questo è il principio di neutralità tecnologica si dice che lei lo sa bene a livello industriale
Ma a livello di sviluppo
è un principio fondante rispetto alla conoscenza il far in modo che la conoscenza diventa diventi patrimonio di tutti perché tutti sono liberi di agire rispetto al raggiungimento dell'obiettivo prefissato
Sì credo che sì è molto vero quello che ha detto l'assessore e qualcuno a una domanda nella sessione
Ecco ma che così poi noi riteniamo
Con un una domanda che si capisco che probabilmente non è agevole
Trasformare in una risposta immediata però io volevo riprendere alcuni alcuni spunti che cercano attraversato gli interventi di diversi relatori va visto che l'Assessore appunto che ringrazio anche come fenici di essere intervenuto deve deve tra poco lasciarsi colgo per porre alla sua attenzione
Ha parlato di ecosistemi ha parlato di filiere e giustamente prima parlava di diciamo una visione che deve incrociare l'infrastruttura diceva la dimensione sociale la dimensione produttiva questo noi in questa due giorni lo stiamo provando dire sotto la terminologia dei luoghi
Ieri un filosofo artista francese ha detto che ci ha suggerito
Provate a lasciare un po'da parte il tema dell'attrattività del del territorio perché umili per sempre stati dei luoghi
Perché il rischio è che il tema dell'attrattività mantenga un modello di sviluppo che in realtà è poco sostenibile in particolare il punto di vista del del del ambiente e suggerire dire la cosa importante verde in luoghi significa vitali allora
Per fare questo noi dobbiamo proprio fare quello che lei assessore ci diceva sociale infrastrutturale aspetti produttivi da questo punto di vista il tema filiera ecosistema lo dobbiamo incrociare con luoghi di governasse che siano localmente in qualche modo radicati è una visione che Regione Lombardia può vedere può condividere e come può eventualmente sostenere
Ma adesso dico una cosa che
Evidente che quando avevamo le Province
Se ci accorgiamo che probabilmente
Il precursore e questo oltretutto non si
Però la questione sta in queste ore io
Ricordo
Però
La filiera di la capisci da di una
Per il della parte
Questa è
Le opportunità di lavoro
Che tante volte fa da filtro
E fa soprattutto da cucina e più difficoltà ad
Questo qualora
Ma il presupposto è che tipo di opportuni da diamo ad un giovane per rimanere dov'è nato questo ente allora giovani che vuole aprirsi la sua partite dai vuole giocarsi questa
In caso di uso la querela
Che vuole giocarsi le le le sue carte all'aiuto di Regione Lombardia iniziale con lo strumento del nove in tre ma il tema è che sede può giocare qua se noi know how cerchiamo di portarli Juan rispetto alla con un
Va bene il dibattito va bene il confronto è fondamentale e tutto questo va bene una pianificazione strategica Mike
Da lì opportuno di lavoro che si crea
Confronto va bene però
Campare dice forse è meglio che il campo a Bergamo citavo a Bergamo o a Milano città no allora siccome noi invece vogliamo che quelli Doha
Ramificato quadro portato qua nella partecipazione nel confronto di venti opportunità per fare in modo che il giovane non solo la sua opportunità raccoglie acqua ma diventi patrimonio opportunità anche per la sua come
Questa è la sfida secondo me
Il dieci tante cose che mi sembra che tutti qua la pensiamo più o meno allo stesso modo
Di questa due giorni
Per quanto posso mi metto a disposizione tramuti amore ai fatti concreti
Nel senso che proviamoci alcun
Strumenti alcune
Regione Lombardia in questo senso le offre dobbiamo provarci a fare questo dobbiamo provarci per
Il modello Albino
Che può essere diverso da ma possono diventare dai esempio rispetto agli altri territori l'assessore Lombardia quando va da un'altra parte e gli dicono
Ma guardano
Qui c'è un po'deve essere in grado di dire papà perché voleva biondino
E noi gli abbiamo dato una
Secondo me c'ero i non si può prescindere
Dalla questione
Che poi verranno l ANAS strutture no nel senso che dagli analisti Carmelo proprio quest'
Adesso
Adesso cerchiamo anche noi conclusione però abbiamo con un paio di domande da agli altri
Segni
Fare
Dicevo che il mondo cooperativo ha tanti vantaggi in parte raccontati
Arte punto scritti
A a cui ho contribuito e però devo uscire da dal suo cantone no io quando parlo al mondo cooperativo di consente alleanze
Alleanze andare fuori da da quel se facciamo un esempio dobbiamo fare una comunità in ergetica faccia una comunità energetica che cooperativo ma dobbiamo mettere insieme tutta una serie di soggetti che non sono operativi
Quindi volevo dare questa palla lei vediamo come reagisce
Beh sicuramente o è uno dei temi che ci ripetiamo da da tempo l'abbiamo anche fatto qualche qualche tentativo ora qualcuno
Riuscito
Senta mente bergamaschi da questo punto di vista
Siamo l'unico centro service
Ma di Confcooperative
E ha fatto un lungo percorso anche
Hanno
A come clienti
Circa trecento cooperative che sono le associate di troppo
E altrettanti circa trecento soggetti
E ogni Sale qualche anche qualche ribatte qualche ha avuto anche qualche azienda di tipo pubblico come e la la scommessa chi è che avevamo lanciato in quell'occasione l'acqua di far diventare appunto questo centro servizi il centro serviti dell'economia sociale bergamasca
Abbiamo contribuito stiamo contribuendo da oltre dieci anni e tenere insieme con grandissima fatica un aggregatore di rappresentanza che si chiama Impresa territorio che era presente ieri con alti e bassi difficoltà però appunto non solo partecipiamo ma riteniamo di aver dato un contributo importante nel mantenere
Questa queste esperienze ci sono cooperative che stanno intrattenendo questo queste relazioni con il sistema imprenditoriale per esempio cooperative di inserimento lavorativo
Che hanno rapporti importanti con il manifatturiero
Di questo territorio
Bisogna fare di più perché questo ce l'ho diciamo fra di noi sopprimere alcuni ostacoli a volte da superare resistente personali resistente diciamo così formali giuridiche però questa è una delle questioni chi più volte ci siamo ripetuti e
In particolare per quello che la
Forma giuridica cooperativa più recente e più aperta che quella delle cooperative sociali che essendo avendo questa natura multi stakeholders
Il grande
Beneficio concesso dalla legge della mutualità allargata
Non l'abbiamo sfruttata fino in fondo se devo essere otto critico tanto l'ho detto anche in altre occasioni non si offende nessuno
Le nostre cooperative sociali sono diventate troppo cooperative di professionisti del sanitario o del socio sanitario potere assistenziale
E hanno esplorato poco invece la possibilità di essere realmente una piattaforma di aggregazione della comunità locale
Ora adesso c'è questa moda io la chiamo così di non muova che gode anche di una buona stampa di molta curiosità ci sono investimenti regioni che hanno fatto delle leggi regionali cooperative di comunità
Allora l'origine delle cooperative e tutte le cooperative sono cooperative di comunità andate a leggere gli statuti delle cooperative di consumo destinate
Negli anni Cinquanta ma anche quell'ancora prima di Natale tracce è gravissimo gravissimo erano cooperative di comunità
Quindi ora che che dobbiamo inventarsi uno statuto giuridico le cooperative sociali in molti casi nascono come cooperative di comunità
Nascevano da da dal paese che si organizzava dei familiari di persone con disabilità che si organizzavano per dare
Una risposta dall'amministrazione comunale in taluni casi dicevo bisogna cooperativa che mi aiuti a lavorare sulle persone con disabilità
Quindi bisogna un po'
Riprendere questa questa capacità di essere appunto
Inclusivi
E le cooperative energetiche le comunità energetiche rappresentano una delle frontiere più interessanti da questo punto di vista perché peraltro io sono convinto che ma mamma non riusciremmo speriamo che rivestì Benetti decreti e che l'Italia smetta di essere l'ultimo Paese socialismo reale cioè dove il Governo controlla le grandi aziende
Impedisce sostanzialmente il mercato poi il mercato libero ovunque altrove ma ma nell'energia no mercato atto totalmente ancora assoggettato al alle grandi aziende pubbliche solennità si faceva no perché il protezionismo rintracciare ecco per carità fa poi ci ricordiamo la vicenda dei cantieri
Di di San Nazaro però riapre avanza capitano
Dodici voti sì riuscissimo a svilupparle hanno un potenziale estremamente interessante anche rispetto alla alla natura comunitaria negativa perché nascono molti stakeholder perché ci metto in dentro l'imprenditore che produce il cittadino che consuma una corretta e né con la priorità di soggetti ma quali diventa appunto una rete relazionale e allora nel momento in cui io apro una coop non acuita energetica magari intorno a una centralina biomasse e non al solare
Perché nelle nostre valli strette isolare un pochettino difficile quanto meno alimenta un inverno ma ammetto una centralina biomassa faccio la comunità energetica
E poi mi accorgo che ho bisogno di un'antenna di dodici metri o di ventiquattro metri per intercettare i segnali allora prendo quella per la cooperativa no
Per dire se poi questa cooperativa mi mi dà dei margini io delle relazioni ma magari riesco a fare un ristorno
Sotto forma di servizi e queste persone alle persone di questa collettività quindi non c'è dire che il potenziale molto alto l'altra frontiera che dobbiamo provare a esplorare e qui abbiamo un una diciamo
Pertugio aperto la normativa europea e quella della mutualità dei dati cioè io caldeggio questa fantasia delle cooperative fondate sui dati ovvero noi regaliamo di dati
A a chiunque non gran parte del del modello di funzionamento della economia digitale delle grandi piattaforme ma anche delle delle grandi imprese digitalizzati del del digitale a cominciare da Google
Uffa o Facebook si regge sulla
Sul trattamento dei dati e sull'utilizzo di quei dati ora se anziché farceli espropriata di questi dati iniziassimo a mutualità ogni diventa un luogo interessante perché sì come si dice che i dati sono il nuovo petrolio offrono un una risorsa una nuova Moni Rita Poggi risultanti tanti nuovi che possono rappresentare
I dati digitali gestirli in forma cooperativa ora è impossibile recuperare il terreno perso quando ci sono le parti e riaperte
Nessuno sapeva quel successo la stessa Google se voi leggete il nella sua evoluzione non non non voleva occuparsi dei dati gli frega niente volevano diventare il più grande motore di ricerca e basta
Poi è arrivato uno che ha detto ma saggi questi dati quale possiamo cominciare a prenderli gli è esploso letteralmente il il modello non si recupera più il terreno lì però con a aprire delle zone di salvaguardia
Sullo scambio di dati in forma cooperativa e l'Unione europea nel data governance Act eccetera che il Regolamento
Sulla governance dei dati apre la possibilità di gestire i dati in forma cooperativa bisogna studiarci suo provare esplorare questo terreno grazie basta
Lina
Con dallo presenta dell'Unione Europea vorremmo rivolgere una montagna domande no ma consentirà adesso invece su su questa che che vuole fare prima conoscenza piattaforme dati e nuove
No sorpresa sono state
A informazioni
Forniti formazione etichette conoscenze ce ne sono tantissimi tantissimi del nell'ambito della politica interna piccoli e medi intensi infatti nel mio libro che ho fatto tanti tanti sforzi che vengono anche molto più utile realizzate adesso sono quanto più maturati
Per per i piccoli e medi presi quelle di per l'Empoli tratteggia astenersi di formare classe sono esattamente quelli quindi ci sono ce ne sono tanti in Italia in Spagna in Grecia sono centri di eccellenza dello Paolo su Peppe sostituire industrie anche innovazioni innovazioni o vorrei fare e ci sono tanti non non solamente nel nell'ambito del delle PMI ma anche per esempio il vocalist miglior abbiamo noi tanti piattaforme digitali ambientati intervengono che
Corrotta tanti progetti
Tale da tempo avevo fatto al uguale a livello europeo e che sono le disposizione del sette sette nel dossier anche ma anche qui diritti di di intensi prese anche privati
Ma vorrei volevo fare quattro espressamente per perdiamo molto bene per Primo contatto ulteriormente sono d'accordo con l'assessore ma anche con lei sul punto degli Stati e prospettiva di lavoro per me il progetto europeo secondo me non ancora più senso nessuno
Soprattutto i giovani se non a non offre prospettiva che telelavoro
Perché e la pace anche se non sappiamo che oggi non non si può non chiedete ad avere per scontata la pace cioè avevo la guerra Traina
Ma l'Europa tese significa deve avere un accesso di fase molto più pratico per il giorno è secondo me il collegamento tra i giovani l'Europa giovani
è e i principi quello che vuoi puoi dire né sviluppo sostenibile deve essere molto reale pipeline concreto panchinari reale prospettiva di carriera secondo me secondo punto
Il fatto sta che in Europa c'è la sussidiarietà quello che diceva prima l'assessore che la creazione principale è decisa in Europa e in Europa tacchi
Ricorrente giovani che sono settantenni se ieri hanno fatto un accordo ha notato ma è un mandato alla mia assoluzione
Chi il capo intestati venti ieri hanno dato compatto ho mandato alle commissioni per fare un accordo con i quelli che ha procurato al gas per fare gli acquisti comunista Sassetti rende possibile
Questo mandato che ha
Chi è l'attacco consistente il Trasimeno
E non lo stesso discorso ma è molto simile si trasportabile nell'ambito del sussidiarietà la tentazione principale degli obiettivi delle del clima obiettivi sull'inquinamento invettive di biodiversità
Eccetera sono quindi fatti da da tutti ma poi io me titolo girati di realizzare eletto Saidi
Normalmente è libera e perché deve essere a livello nazionale regionale che si deve
Scegliere il metodo anche se ci sono necessità allora si può anche negoziare in altre altre contesti Fonti no auto quindi con con altre Regioni eccetera che si si può anche per curare citare anche riunione do come quello quel nove non normale ma se concussione tipo velocità ossia il custode questione del ritmo
Per ottenere quell'obiettivo verbalmente quello montano è consigliabile perché se abbiamo fatto da un pendio come contendente di Alfredo ad altrettante del clima fino al due aprile cinquanta è un impegno che abbiamo fatto tutti insieme
Allora si perde aggiustare forse ritmo
Vuol dire che forse anche ci sono anche cessione decisioni difficile e si devono fare
Dove nel sesto nato a rivelarne l'ultima parola Savelletri raccolto che ed esibendo ubicata in maternità le modalità di governance abbiamo adesso anche noi
E il nell'Unione europea stessa nel nell'istituto cioè l'istruzione non è
Certo dove non è adatto
Le altre città neanche ritmo dettate per raggiungere lei di di obiettivi qui come si Trieste include in includendo tutti Aperol prospettive del lavoro per tutti sette nomi mondiale trattato
Neanche a livello dei governi per esempio le missioni che alle fonti di cui ho ho parlato prima per esempio sul cancro
Noi a livello di del per la commissione apriamo Benson Matteo Matteo pregiudicato nascondono altro dipartimento noi siamo rigetta l'equazione c'è dipartimento tenda salute è separato di noi venne nella stessa Commissione noi lavoriamo insieme abbiamo messo anche un covenant Scola in quel tempo anche il voto in più esteri Stati membri che vengono talmente ministeri rivedere ricerca innovazione vengono un altro quel tempo anzi
Nelle segrete della salute normalmente hanno sì
Non si non si commuove ma non non hanno convocazione ma abbiamo abbiamo insistito di avere un solo perché impone almeno a livello europeo
Non è detto
Che quel modello di riflesso a livello nazionale o regionale
Allora che cosa succede la missione europea diventa un po'spezzettata infatti
Allora come si fa per fare un un blog ma
Dico crescendo un piano che serva per Como che serva gioire
Per giorni e giorni via
Emilia Romagna
Come si fa devono essere borse ma si deve fare anche il road map volontariamente anche di tutti attori per regione che si fa pressione sul governo
Di fare un piano unico liberamente lavorare insieme secondo me quello necessario
Segnò non verrà mai non verranno mai ottenuti
Di ambizioni
Neanche europee ma anche del
Perquisiti dopo anni
Allora siamo arrivati
Alla conclusione di questi due giorni credo veramente ricchi qui c'è scritto che dovremo fare una conclusione ma è assolutamente impossibile
Riunire tutte lei che sono state rilanciate
Ha partecipato CIA ben in testa quindi faccio soltanto un paio di osservazioni finale
La prima equidistante
Si è sentito dire che le aree periferiche subiscono allora si le aree periferiche non vogliono subire
Va o ricordare il proprio contributo
Devono mettersi sulle strade che sono stati indicati qua il tattico Mendez a tutti i suggerimenti che sono stati fatti dire che dal punto di vista tecnico il più interessante la digitalizzazione perché se non si è connessi
Dal punto di vista tecnico invece dal punto di vista istituzionale
E la promozione della cultura e l'organizzazione direi
A hanno insistito
Allora chi ha qualche vantaggio nella capacità
Tenerle in piedi metterle esistenza qualche nell'impiego di queste richieste si vede spendere il proprio oggi per est si è visto no che bisogna cambiare la governance e la cosa una seconda cosa molto specialistica ciascuno faceva il suo mestiere perché si pensava che il contesto fosse quello e quindi non ci fosse bisogno cambia siccome adesso invece abbiamo bisogno di cambiare il contesto allora le specializzazioni non bastano più
Dunque quella è il la direzione
Da da intraprendere la promozione di cultura e poi fondamentale anche perché è proprio
Per tenere in piedi le reti bisogna capire l'altro in qualche modo quindi non è che uno verrà a sapere tutto ma de deve avere comunque una cultura di base importanti dico spesso che oggi l'università va fatta indipendentemente da da dalla professione poi ci si andrà a fare ma semplicemente per acquisire quella complessità
Che è e nel mondo e che ci garantisce livelli divinità stili di vita superiori a quelli del passato ma che ha un costo naturalmente che deve essere compresa e deve essere poi
Praticata ma se non si sa cosa succede che si cerca di a fare una governance su base disloca anzi no di semplificazioni che naturalmente non possono funzionare oggi e ci portano ad un disastro ma per evitare questo punto quindi che distribuire conoscenza diffondere conoscenza è diventato ancor più importante del passato
E la seconda quindi questo abbiamo imparato sostanzialmente la seconda osservazione è che gli italiani sono bravi nelle diagnosi e nelle analisi
Ma Mino nel poi mettere in pratica le cose
E il un'idea che condivido tanto con mio marito che anche lui dice spesso quando in pubblico questa mostrare ancora come peraltro quella romagnola come avevamo già avuto modo di dire fortunata
Nell'avere sviluppato un approccio del lavoro e quindi della concretezza perché lavoro significa TF uno deve fare qualcosa quindi è concreto inevitabilmente
Che implica questa questo lavoro sempre un agire insieme una de delle cose fondamentali che spesso ripete questo che il mondo è una però rette e enorme di cooperazione di a azione comune però la gente non se ne rende conto spesso
I tratti del mondo invece come un un'opportunità per qualche cosa di esclusivamente personale
Invece
Voi che conoscete bene che il lavoro è fatti insieme e quindi implica sempre un livello di cooperazione ecco penso che possiate davvero costruire un modello come diceva anche l'assessore anche altre dicevano
Era appunto per affrontare queste nuove sfide che abbiamo davanti e quindi mi auguro davvero
Chi
Proseguì atte su questa strada e ringrazio gli organizzatori per avere messi in piedi questa questa occasione di incontro e diavolo certo che ce ne saranno delle altre per so e conosco che e qui gli organizzatori di cui e quindi questo questa cosa sono molto motivati la motivazione a motivazioni intrinseche alla passione per quello che si fa
Garantisce che si vada avanti grazie molti Arthur
Lavoro autore che fa
Ricco
Bene benvenuti a tutti questo sabato pomeriggio grazie perché in presenza grazie a chi è collegato da noi
Siamo arrivati all'ultima sessione del nostro vivere bene una domanda politica
Sono stati due giorni molto intensi incontri che hanno visto susseguirsi attorno a questo tavolo persone che vivono storie diverse da strade diverse da discipline diverse da studi diverso da pratiche di vita diverse
E quindi questo mi sembra per la mia associazione che si chiama diaspora che si occupa di differenza
Un bellissimo segno della possibilità appunto di dialogo in un luogo meravigliosa come questo convento del quattrocento che c'è appunto ospitati
Insinua successore Viafora
Del comitato promotore qui sono presenti appunto la Fenice
Saluto il presidente Moioli la Comunità montana e esponente del Mulino che la casa editrice che insieme appunto a noi ha organizzato questa questa due giorni
Il tema della due giorni dispiace per chi ci segue appunto da due giorni è quello del rapporto tra centro e periferia di nuovo lo sentirà ripetere
Centro e periferia è stato l'oggetto di tutta una serie di dialoghi chiama impegnato filosofi sociologi hanno impegnato esponenti dell'economia sociale dell'economia tout-court
E quello che insomma è un pochino la tesi che vorremmo far marciare che vorremmo che avanzasse
è che periferia dipende da che punto di vista da che punto di vista la si guardi
In fin dei conti Ogna periferia periferia a partire dal centro ma basta capovolgere il verso e le cose cambiano in maniera radicale
Noi ci stiamo naturalmente occupando della valorizzazione di un nuovo che il Convento della Ripa nel quale siete voi è un convento carmelitano del Quattrocento
Ci stiamo occupando anche della valorizzazione di un territorio che è appunto la Val Seriana
E quello che ne abbiamo proposto in questa due giorni a un ripensamento dell'idea di luogo e delle relazioni che appunto ci sono tra luoghi bene
Il capitolo quarto di questo di questi incontri ha come titolo luoghi tra virtualità immaterialità
Perché dentro a questa nostra rassegna legata appunto al concetto di luogo non poteva mancare il cambiamento di questi di questi ultimi anni che vede appunto la come dire la l'arrivo in primo piano di luoghi che
Per esempio anche solo per la mia generazione erano inimmaginabili eterni luoghi appunto della virtualità e i ruoli della della Rete
Qui al mio fianco abbiamo appunto due giovani perché questo spazio comunque è stato particolarmente pensato per i giovani e per delle scrittrici e per delle
Operatrici di cultura insomma giovanile
Abbiamo Giulia c'era appiccato
Giuliano viene
Da una zona periferica chiamiamola così italiana e marchigiana è Blocher culturale collaboratrice giornalistica e scrittrice
Ha curato la rubrica sputo in bocca per Huffington post Italia fino al due mila diciassette collabora con il Messaggero e con il foglio
è ideatrice di un Progetto scolastico Serafino Books
E
Ha pubblicato un saggio proprio sulla scrittura di libri in Rete come dove e perché scrivere
Nel due mila diciannove ha scritto un romanzo che è stato un po'il suo romanzo d'esordio una volta abbastanza
Veniamo invece poi ai ai reni Irene Graziosi che invece romana
Fin da quando frequenta l'università scrive scrive per riviste scrive
Delle serie anche per PDA finché nel due mila e diciotto in contrasto sia Viscardi fondato un progetto che si chiama verdi venti di cui naturalmente cc parlerà e di cui appunto Irene l'autrice Hillary spostabile editoriale
Ha scritto punto un romanzo d'esordio il profilo dell'altra canna
Copertina particolarmente intrigante nel quale appunto fa una valutazione direi insomma sotto forma di di narrazione e quindi di romanzo
Del del rapporto con i soci Ardondi la sua generazione
Allora in questi giorni noi appunto abbiam parlato di luoghi no
Per
Per l'antropologia un luogo è un luogo che si connota come tale perché ha una sua storia e costruisce
Come dire un'identità attraverso questa storia cioè
Dire così vuol dire che un luogo a differenza dello spazio qualunque eh del luogo in quanto costruisce delle relazioni quindi paradossalmente il luogo esiste solo se ci sono dei soggetti che lo abitano che lo fanno vivere che lo rendono interessante la società contemporanea dei luoghi esistono ancora nonostante il coltello ampi spazi di incontro e ci teniamo stretti ma di sicuro la grande novità è stata l'aggiunta questa idea di luogo
Con questo nuovo non luogo cosa sono i non luoghi sono appunto i luoghi di passaggio sono i Lord in transito i luoghi che sono pensati solo per fini strumentali e che non vedono appunto alla relazione ma all'ultimo passaggio quello che appunto ci stupisce di più è la creazione di questi luoghi virtuali no
Luoghi virtuali basta appunto no per per per curiosità ho applicato il luogo virtuale
E per esempio esiste un turismo virtuale molto molto frequentato si può andare a vedere la Biblioteca Vaticana
Si può vedere villa Adriana la Valle dei Templi
Sono luoghi virtuali luoghi che non esistono ma che appunto si possono
In qualche modo visitare bene
La mia domanda e questa in maniera tale che così lascia finalmente la parola a loro
La lettere Tura è un enorme meccanismo di produzioni di luoghi dell'immaginario
Ma lo so ricordo Nabokov che scritto delle cose molto belle la poco l'autore di Lolita ma era un grandissimo insegnante di di Pratica di scrittura la cornea e diceva appunto che
Un bravo scrittore deve creare dei luoghi dell'immaginario dentro cui un bravo lettore
Deve stare deve stare bene quindi l'operazione la lettura non è solo l'operazione del provare sentimento provare emozione
Ma il fratello l'idea di costruire e veniamo appunto al nostro tema dei luoghi dell'immaginario quindi costruiti dallo scrittore abitati per via di immaginazione dal bravo lettore l'avrebbe chiamato Nabucco
Vede come tutto questo si interseca nelle nuove forme di letteratura e la letteratura ancora oggi può rispondere a questo tipo di bisogno
E cosa è cambiato voi che appunto in qualche modo suscitato l'immaginario che doppiamente immaginario perché in qualche modo rimbalzano e quindi ha un'eco decisamente più più grande
Rispondo io iniziai reali
D'accordo voi va bene prego
Una domanda interessante io ho la sensazione che tutta la letteratura che sta venendo prodotta adesso mediamente Patri sono food dolore Noyer quando cerca di descrivere degli spazi virtuali USA e realtà
Mi sembra almeno anche Samantha Chaplin usano degli stratagemmi che sono più emotivi cioè cercano di restituire tramite la narrazione la lingua una sorta di rumore di fondo
Che è un rumore di fondo che ha molto a che fare non tanto con i sentimenti ma proprio con una sorta di frenesia emotiva secondo me e lo noto anche molto da
Questa sintassi che spesso è molto densa molto ritmata no in alcuni casi nel mio specifico libro in realtà la protagonista non è dentro esoso al li guarda da fuori mentre appunto Patricia Rocco dolore Neuer sono dentro il sociale quindi questo questo senso di di frenesia si avverte molto di più nel caso di Maya che appunto la mia protagonista lei osserva forse più da un punto di vista psicologico qualcun altro che all'interno di quel mondo e mi osserva gli effetti appunto su questa persona che sta crescendo no
E quindi credo questo cioè il il problema è che lo spazio virtuale
è
Difficilmente secondo me ovviamente tutti fanno la il paragone no a son come gli spazi
Reali però e non so sia così vero quello che so è che sicuramente il tipo di relazione che avevamo con internet prima del due punto zero quindi prima dei primi due mila
Era una relazione più cooperativa mente e quindi diciamo che si forse si poteva paragonare di più una piazza mentre adesso sia l'impressione che sia un centro commerciale i social network sembrano molto di più un centro commerciale quindi punto come dicevi tu dei dei non luoghi e questo secondo me il genere anche questo
Rumore continuo
Allora di Balkenhol sono d'accordo con quello che dici bene però faccio un passo indietro
Ogni volta sempre più andando avanti questa la mia prospettiva ovviamente sempre più andando avanti io mi occupo dissocio al e di chi scrive sui sono sedici parla soprattutto sui sociale
E dall'altra parte invece con la narrazione faccio dei dei passi indietro perché di fatto parlo di un mondo a differenza di quello di partire in cui socio al non esistevano perché parliamo del secondo dopoguerra
Quindi realtà mi aggrappo
Ad un tipo di letteratura e di immagini di letteratura che dei luoghi concreti diciamo le faceva
Un punto fisso non solo di coabitazione ma proprio di narrazione
Però dall'altra parte devo coabitare io con un mondo che appunto è quello virtuale a tutto tondo a trecentosessanta gradi perché poi il luogo fisico di cui parlo dopo lo promuovo su uno spazio virtuali che ovviamente quello dei sociale
Però appunto faccio un passo indietro e cioè sempre più andando avanti immagino lo spazio virtuale lei ha detto giustamente un centro commerciale no molto giusto io immagino più che come uno spazio
Un luogo Orsini ma in cui ci sono più spazi che sono qui
Individuali sempre più individuali
E quindi questo lo immagino come lo spazio virtuale sostanzialmente il web è ma sociali in particolare in cui ogni microcosmo si muove come tali diventa uno spazio a sé stante
Se Paolo Proietti invece nel mondo
Della letteratura in e in questo caso mi aggrappo molto alla letteratura anche nostrana contemporanea penso anche ad un Jonathan Bazzana Giulia Caminito insomma persone di della mia generazione della nostra insomma generazione che hanno provato a raccontare anche un certo tipo di universo Giovanni e che diciamo così arrivato fino ai giorni nostri di fatto
Ecco quello che immagino come uno spazio letterario che esci un pochettino dalla logica sociale che si ritrova in quello spazio che era quello di una volta
Nonostante sia inficiato dalla logica diciamo così innovativa
Anche in termini tecnologici quindi credo che questo spazio se lo traduciamo in un ambiente letterario abbia due strade molto divisi chi ancora percorre
Nonostante appunto la generazioni la strada del luogo fisico
Penso al Rozzano di Jonathan Bazzi ecco proprio per per fare un esempio
Rispetto anche uno scrittore che è stato qui proprio proprio ieri e dall'altra parte invece un universo che più proiettato allo Spazio quasi esclusivamente virtuale social quindi realtà ci sono due strade che ancora secondo me viaggiano parallelamente
Perché dello spazio fisico in qualche modo c'è ancora bisogno
Dunque ma secondo voi allora attorno agli anni Settanta andava molto
Questa idea studiata hanno nelle scuole di comunicazione Palo Alto eccetera per cui si diceva il media il messaggio cioè se tu scrivi su un certo supporto
Questa cosa qui pesantemente a che fare col contenuto no non è vero che la forma indifferente al contenuto il fatto che ora letteratura viaggi su supporti sempre più aerei ma soprattutto che la voce che trasmette agli altri il consiglio della lettura sia una voce sempre più appunto
Che non che non passa più dal consiglio del libraio dal Consiglio capitate Kharja ma passata tic toc da tutta una serie di altri mezzi ecco questa cosa qui
Pravatà delle conseguenze sui contenuti della vostra scrittura cioè il fatto che il libro sempre di più abbia bisogno per sopravvivere di tutta una serie di altri media perché altrimenti da solo non sta in piedi
E ce lo dicono purtroppo le molte librerie che chiudono insomma la fatica nella vendita insomma la crisi le della dell'editoria insomma tantissimi segnali questa cosa qui che conseguenze a sul tipo di libro sul tipo di scrittura su quello di cui parlate c'è la non ce l'ha non lo so può darsi che lei ci siamo entrati dentro una nuova era
Allora ha da un punto di vista di mercato comunque il mondo tic toc è un mistero sepolto dentro un enigma cioè non c'è c'è sempre un po'questa idea no mi ricorda l'inizio soprattutto diciamo ma
Adesso lo faccia pubblicità risulti tappi prenderà tanti se invece vendono delle cose
Non soldi alle il libro dell'enigmista degli anni Cinquanta inglese
Medley Miller con la maga Circe e poi un una del Fini la folli cioè di Chihuahua veramente in che incredibile misterioso quindi credo che se uno come dire a un contatto non ingenuo con la realtà sa anche che come appunto è così come aspettarsi il caso letterario insomma è sempre un po'
Indiano quindi diciamo dal mio punto di vista non lo scrivo diversamente per immaginarmi questo libro cioè i libri sui sociali
Sicuramente quello che ha cambiato
Oltre appunto poi alla moglie e spaventosa di libri che vengono pubblicati
Sono tutte le strategie di marketing che forse anche per te non lo so sono un'incerta con quest'idea per cui l'autore l'autrice devono essere in prima linea
In qualche modo a difendere e pubblicizzare
Il proprio libro è difficile perché in linea di massima non c'è a meno che uno punto Nunzia mitomane non c'è scritto questo libro sei
Relativamente moderatamente soddisfatto bar no invece
Adesso devi diventare tu stessa otto stesso il tuo libro che invece è una cosa
Complicata io credo che comunque ovviamente non è più così per tante persone però credo che scrivere dovrebbe essere soprattutto appunto in un mondo così i cerco di confini così rigidi più uno spazio di libertà conquistato che non una rincorsa ancora quei confini
Sicuramente per tanti non è così perché appunto poi c'è anche una differenza giusto giusto che esiste da fare tra appunto un mercato più letterario e uno più anche no con delle categorie commerciali assolutamente legittime
E a quel punto ci sono anche dei diversi modi no di di di vendere di comunicare Santa fermo restando che i libri sono oggetti complicatissimi da comunicare
Quindi mistero
E io mitomane lo ero prima quindi non sono risolvono perseguito verso quella strada dell'abito Mania le Dimitrova avvantaggiate festosa insomma scherzo
Allora incubo è la parola giusta vicino ad Anzio subito a quello che ha detto Irene nel senso che devi diventare
Prima imprenditore di te stesso poi dividere in diventa diventare il tuo socialmente a manager della tua impresa poi devi diventare autore devi diventare la persona che si auto promuove in pratica tra canti e te la suoni il che fino a un certo punto va anche bene però diventa un incubo nel momento in cui ecco la scrittura dovrebbe essere non dico solo perché poi bisogna adeguarsi a tutto però non dico appunto solo uno spazio di libertà ma uno spazio in cui tu dedichi il tuo tempo talento esercizio allenamento a buon fine che è quello della scrittura perché hai qualcosa di dire ogni hai un'esigenza insomma più o meno grande comunque un obiettivo quanto meno
Tutto quello che arriva dopo
In questo momento o lo impari o su Combi perché perché le logiche del marketing sono il male e sono sono salva ma sono sonoro davvero qualcosa di diabolico sono come la stazione di Bologna un certo punto non ti trovi più
E non c'è più come andare su e come si è sceso giù dando in ti ritrovi
Però sono fondamentali perché spesso l'editore forti rende me lo può confermare
Diciamo investendo anche perché essa
Che tu Autore puoi atto a volte investire tempo energie perché può fare affidamento sulla tua figura e su quello che fai tu in termini di promozione
Il che fino a un certo punto va bene poi quando comincia a essere marketing selvaggio forse no
Però io faccio anche qui un passo indietro i parto da dalla cosa che che dici rituale Sandra sulla forma il contenuto c'è una cosa che io dico sempre quando mi capita appunto di fare qualche lezione soprattutto ai ragazzi
Sull'uso dei sociale e sulla possibilità di lavorare con i soci all'interno del mondo dell'editoria e poiché si o mercati in crisi se io lo sento da quando ero piccola che il mercato dell'editoria in crisi quindi siamo ancora tutti in piedi forse non non ci sentiamo benissimo ma comunque insomma ci siamo ormai stabilizzati su questa su questa cosa
La è vero che la forma oggi è anche contenuto però il fatto di dire la materia letteraria dentro quindi contenuto letterario dentro una determinata forma non ci può stare il perché
Non viene riconosciuto come qualcun contenuto nobile ormai è una cosa che non regge più
Per il semplice fatto che siamo noi che dobbiamo imparare a guardare alla forma nel modo giusto con gli strumenti giusti perché vi è perché per ogni forma quindi per ogni strumento per ogni mezzo c'è un linguaggio e non è lo strumento che ci impone qualcosa siamo noi che dobbiamo studiarlo per capire come veicolare il contenuto nel modo giusto
Quando all'inizio di l'uso più diciamo consistente di vista grama quindi delle immagini che oggi sono superate perché di fatto se continuate a mettere dei poster fissi con delle foto su su Instagram e non fate virile quindi dei video
Ormai siete degli cariatidi praticamente
Ed eccomi qua infatti ma la foto
Non so del libro di Moravia ci per i degli indifferenti oh mio Dio privati il demonio perché ce li indifferenti su un tavolo su una tovaglia Etta della della Benedetta colazione con il benedetto cappuccino vicino che c'è stato un periodo in cui tutti dicevano ama queste foto dei libri vicino al cappuccino vicino alla tazza del caffè mio Dio ma non capite che quello non è
Un oggetto qualsiasi è un libro
Lì
Grazie abbiamo già detto è un libro c'è Moravia ma casa editrice scopriamo che è un'azienda e che si regge anche su un tipologia poi di out promozioni di marketing ricerche volte volte in base al mezzo mi sembrava di stare un po'
Nell'ottocento quando è arrivata la forma del del romanzo in Italia e tutti erano scandalizzati perché mio Dio mio Dio il romanzo poi oggi tutti leggiamo romanzi e nessuno si scandalizza perché è un genere poco nobile
Quindi ecco bisognerebbe secondo me adeguare tutto soprattutto come dire rispinto Nizzar ci tutti sullo stesso spazio comune e appunto avere l'intelligenza di dire
Ora la dico proprio con un termine anche antico se volete la tecnologia in generale ci ha da una parte semplificato da vitalità dall'altra parte c'è la complicata per il semplice fatto che per utilizzarla nel modo giusto per capire tutti i linguaggi
E le diversi diversi strati di complessità che ci offre siamo noi che dobbiamo studiare dobbiamo allenarci per utilizzarli diverse sono tutti dei mezzi più o meno neutrali
Niente ci dice qualcosa sul Progetto vinti
Allora sì tentennato nell'appunto in un due mila diciotto insieme a Sofia Viscardi
Ed è nato come un magazine podio dirottare il suo canale YouTube
Che abbiamo trasformato in un magazine digitale nel senso che in realtà la struttura e la scrittura di una rivista nel sanscrito è tutto scritto volendo uno potrebbe assolutamente
Come dire postare soltanto gli script a a Pristina a infatti un linguaggio strano per YouTube per internet ma la verità anch'io sapevo fare un'altra cosa e
E che si rivolgeva si rivolge a vent'anni nel un po'a destra non parla né perché il mio ruolo in questo momento c'è rimango fondatrice fosse eccetera ma sta un po'diminuendo quindi in realtà sì sì piano piano a stanno giusto perché io adesso trentun'anni e non ne ha più venti fino ai Fori Imperiali e quindi l'idea è che Tiziano loro che hanno vent'anni a portare avanti i contenuti
Però diciamo che insomma in questi anni è stato è stato un modo per parlare delle persone giovani maniera non retorica di cose che trovammo interessanti per esempio non so di
Anche per quanto riguarda i libri per esempio il modo in cui ne parlavamo era che io semplicemente ne leggevo dei pezzi
Legati a dei temi no quindi non so appunto la masturbazione c'erano c'era Philip Roth con Lamento di Portnoy ed è una cosa che aveva molto senso
Ed insomma qui abbiamo trovato sia fare un tono di divulgazione culturale libera è stato è stato molto divertente pare appunto anche lì il Qube tic toc adesso cambia in continuazione quindi chissà
E invece aggiunge alle voleva sapere qualcosa di questa attività di buco Blocher di insomma questo queste cose che fai a proposito dello scrivere
Netti siete Magritte prima avevo vent'anni a Gino trentuno come se pur essendo passato in secco dell'Atm Pandolfi relazione non era già ripresa sorride il modo in cui lei detto
Allora te faccio implica una piccola correzione solo se ciò accadrà per far capire come evolvono le cose no
Allora prima fino a io nel due mila e diciotto pubblicato appunto con Cesati buco blogger scrivere di libri in Rete come dove e perché e quindi eravamo Brooks Brother
Oggi nessuno si chiama quasi più bocca blogger perché quasi più nessuno ha il block cioè nel senso c'è l'annuncio l'abbiamo ma non utilizziamo in maniera importanti come prima adesso buchi influenza perché significa un po'che che butta dentro un po'tutto
Dava Instagram appunto si poi sul blog per carità tic toc che poi quelli diciamo della mia età Jonio quasi trentatré anche lì devono cercare di capire come utilizzare i tic toc perché fino a Instagram Strama Riva di con una certa disinvoltura con tic toc dobbiamo prendere le misure ecco perché ci sentiamo in poco adeguati con i balletti ma in qualche modo dobbiamo capire come mettere la materia letteraria di senza diventare troppo insomma distanti da quello che siamo di fatto no
Perché poi il dramma della mia generazione perlomeno io parlo per me è che sono un anti vana non digitale ma astutamente analogica quindi la conversione al digitale è stata obbligata perché ho passavo di lì o a negavo quindi era ovvio che dopo a starci per forza
E la l'attività appunto di Blocher nasce nel due mila quattordici
Appena giusto capogruppo insomma che mi ero laureata
Laureata tratto in filologia moderna evidente difatti lavoro una volta uscita riescano tiravano dietro c'è proprio sapevo potrà cosa scegliere mia di radio fante lavoro allora dettava banale pare brutto accettare subito così vi faccio un po'no
Di farci desiderare il e allora inizia con con il blog
Ed è lì da un gioco che invece poi diventato una professione c'abbiamo messo un po'di anni anche perché all'inizio e il mondo dell'editoria giustamente avevate qualche riserva sull'uso di figure
E di Book Block nel senso che mandare magari la copia quindi aspettare che comunque una recinzione un giudizio da parte di una persona che il più delle volte è un lettore semplice che poi si allena legge molto condivide con la propria Community insomma però non è un classico addetto ai lavori ecco di fiducia all'inizio cenerà poca adesso invece no è più che logico ma avere un gruppo di buchi influenzi per di fiducia a cui inviare i i libri e poi parlarne vederlo vedere il proprio libro anzi
Oggetto di discussioni soprattutto sui sociale e meno appunto sul blog
Poi il blocco devo dire la verità per me è stato un trampolino di lancio nel senso che dagli il percorso sul blog durato anche meno rispetto ad altri perché grazie al blog sono arrivata poi al Messaggero al foglio a Rizzoli e quindi è stato un modo il blog e poi sociale per arrivare a delle forme di professionali più tradizionali
Bene
Allora io avevo pensato in questo modo che di fermarmi siccome voglio lascia lo spazio ai giovani ci sono dei ragazzi che hanno letto i vostri libri e mi sembra molto carino se sono loro a veniva fa le domande e poi lasciamo un po'di spazio al pubblico però aveva una cosa che proprio non vuole di chiedere ma questa cosa qua
Vuol dire che è finita la critica letteraria
Pochi critici letterari devono dire
Andiamo a casa
Finita no è finita è finita ma non cioè è un peccato che lo sia perché ha un senso il come dire la critica letteraria vede delle cose
Che la persona che non fa la critica non vede e quindi attento a delle cose che per tanti altri sono appunto invisibili no e soprattutto tenevano anche un po'separate secondo me
Delle cose diverse
Né questo aveva un senso perché poi appunto ci sono dei libri che sono più facili da vendere
E va bene e pace né libri molto belli molto difficili che un tempo venivano sottolineati e messi in luce dalla critica dagli esperti che magari mi guida guidavano anche un po'le letture adesso non più questo è un peccato
Io sono anziana insegno critica letteraria nascono personaggi di vedi fatto sto cercando di portare avanti questa cosa cioè perché quello che diceva il vero
Da una parte e insegnare io provare insomma di insegnare poi tra l'altro che diretta come si legge un libro magari come si analizza come si approfondisce e padre d'altra parte dire ok c'è un nuovo mezzo in cui si comunica in modo diverso Massive voi vi preparate in questo modo
A sul testo al di là del prodotto di critica letteraria che può venir fuori sviluppati comunque una coscienza critica mi questa è l'obiettivo oggi permette di
Mi avete rasserenata grazie lasciò la lascio ai ragazzi possano venir qua
Farglielo domande qui sono più vicini al fisicamente vicini alle lettrici
Allora io parto con le domande rivolte ad aggiudicarsi l'attivamente in particolare Libero chi dà luce rischia il buio però prima appunto di dedicarmi principalmente a libro volevo chiederti inizialmente l'ambito della scrittura il mondo della scrittura è una passione che hai sempre coltivato fin da piccola Rea un sogno quello di scrivere oppure è stata un'esperienza che ti ha condotto verso verso questo mondo è scelto più avanti
Ecco adesso dico la classica cosa che grazie per la domanda classica cosa che poi fa crollare un po'il mito di questa sua giovani che si dedica ai libri wow no
Nel senso che io quando ero piccola non non leggevo c'è proprio mia madre era lì che mi guardava e diciamo perché non leggi
Era un po'come tornando riguardavano il il MOSE di Michelangeli ci va perché non parli male mi corre perché non leggi
Facevo altro intrattenimento presso ministeri fasce darle presto me stessa facevo cose a casa senza un senso
Ero così poi mi sono accesi premetto che a Catania c'era già una grande utilità biblioteca perché mia madre ha una fortissima lettrice e soprattutto dire tiratura russa polacca Mitteleuropa come invece tratte svegliare al mattino già sentire campane a morto no però no va be'quel rispetto ovviamente veramente loro però insomma e e quindi ero lì che io facevo altro e
Poi a un certo punto mi sono svegliata quando
Sono affatto la con la quarta ginnasio la primo super il primo liceo classico e allora da lì ho dovuto leggere e gli indifferenti di Moravia
Ha detto
Ma lui potrebbe essere l'uomo della mia vita
Ho scoperto che era morto quindi insomma grande trauma effettivamente da lì seguito una serie di situazioni simili in questo carcere poi erano morti nei luoghi della mia vita quindi fatti fa ancora da solo
Però voi è arrivata Elsa Morante in quinta ginnasio e da lì non mi sono più fermata i
E quindi no non è una cosa che mi è arrivata subito è arrivata con il tempo è arrivata con con il voler assaporare da sulla perché finché mi veniva suggerito rifiutavo cori in blocco qualsiasi tipo di suggerimento anche di casa
E e la scrittura è arrivata molto dopo perché comunque anche oggi pur avendo tre libri diciamo già pubblicati per me la cosa più divertente travestita
Parlare dei libri degli altri perché mi ritrovo molto più nelle storie degli altri che in quelle che scrivo io paradossalmente EPA perché comunque sono una pettegola giudico la quindi presenti tra gli altri non veste chiesta
Grazie
Invece appunto per quanto riguarda però volevo partire cedendo attività per quanto riguarda appunto ci dà luce rischia il plico che poi po'la sarta di se quel di quella sede la realtà imprenditoriali che tu cominci ad affrontare all'interno di una volta abbastanza
L'ispirazione di questa di questa famiglia parlare di questa famiglia della loro attività che quella di di questi secondo dopoguerra una realtà in cui l'Italia comunque comincia
Nati alzarsi appunto dopo la guerra in particolare ti volevo chiedere l'ispirazione relativa a questa famiglia
Sotto anche qui molto facili mi rendo conto di smitizzare qualsiasi cosa a me non me ne vogliate
La mia famiglia da parte di madre e l'obiettivo quindi tutto quello che c'è all'interno di chi denuncia i rischi del buio e io non una vasta abbastanza prima
Tutto sono storia vera realmente accaduta anche nelle suggestioni che possono sembrare
Soprannaturali diciamo così in realtà era tutto vero e tutto l'accaduto tutto realmente e la voglia però era quella di agiamo io preso ispirazione della mia famiglia ma avrei potuto prendere in realtà qualsiasi altra famiglia di Casette d'arte
Io appunto vengono a Casette d'Ete descrivo la realtà che a quella del fermano praticamente quindi siamo nelle Marche quelle che vengono chiamate market sorse da fuori
Quelle dei Lincei grassi delle FN fritti olive ascolane la roba la
E e quelli della Tod's
E io descrivo quel distretto calzaturiero lì perché però avevo voglia di parlare non solo di marche che è una regione che letterariamente parlando narrativamente parlando viene frequentata poco
Ma della Provincia marchigiana di quella provincia di del fermano in quegli anni lì cioè parto dal mille novecentoquarantacinque in una volta abbastanza e con chi delusi rischia il buio Riva metà degli anni Settanta
Perché perché in quegli anni lì si è sviluppato davvero il distretto calzaturiero quindi volevo far
Conoscere a tutti l'epopea dei calzolai marchigiani perché si parla sempre poco di loro l'ha fatta attraverso una famiglia che appunto era quella di mia madre a casa mia fanno tutti solo le scarpe e quindi ha detto va be'questo punto spostiamo di voglia di
Appunto il contesto storico negli anni settanta
è stato un particolare autore che che ha spinto che ha condotto in questa diciamo nell'affrontare questo periodo storico è stato oppure hai scelto tu di introdurre questo periodo Autori autonomamente quali tratto ispirazione da qualcun'altro che parlasse se in questo periodo
No il resto assisto da sola che non solo perché in
Come ti dicevo poi quegli anni lì erano stati importanti ma perché
Per parlare proprio di calzature mi serviva è importante quel decennio lì cioè da sessantaquattro a settantaquattro perché c'è stato non solo frutto sono stati anni
Fondamentali cruciali per la storia d'Italia sono stati anche gli anni duri feroci molto violenti di grande consapevolezza ma perché in quegli anni lì a Casette d'Ete tiene
Il distretto calzaturiero si stava proprio ingigantendo
In una manciata d'anni sono arrivati davvero tanti imprenditori che prima erano stati operaio e poi sono riusciti a diventare imprenditori e che a loro volta hanno dato lavoro a tante altre famiglie
E cella questioni anche economiche del contratto sociale che è molto importante del contratto nazionale scusami molto importante perché alla fine degli atti alla fine degli anni sessanta i primissimi anni settanta a Casette d'Ete come in tantissime altre parti d'Italia ci sono stati i primi nei primi picchetti e quindi il la prima proprio consapevolezza da parte degli operai di dover di fare
Delle piccole rivoluzioni proprio lo chiamate così diciamo per protestare appunto per riavere il contratto nazionale
Che significava ovviamente più diritti ma anche una regolarizzazione che andava a così a mangiarsi tutto il nero in sostanza
E lì ci sono state delle lotte anche feroci tra operai cioè tra chi
Era il come dire l'organizzatore dello sciopero e quindi del picchetto e si voleva abbattere per il contratto nazionale
E gli altri operai che venivano definiti crumiri perché non volevano entrare perché perché con la parte di stipendio anni ero ci facevano le case
Cioè lì nero era una nato quindi una parte sostanziosa del lavoro e la maggior parte delle famiglie di Casette d'Ete in quegli anni lì
In cui i soldi circolavano veramente tanti perché si era arrivati a un punto di ricchezza e di successo con le con le calzature davvero elevato
è di fatto ci mantenevano la famiglia avevano la possibilità di costruirsi un futuro con quel tipo di guadagno di che non sarebbe stato più possibile se avessero avuto un contatto chiaramente regolarizzato quindi era una fase appunto molto importante poiché perché c'era volevo diciamo così buttare anche l'occhio sul sul conflitto generazionale no
Che è chiaramente avvenendo da una vasca abbastanza e quindi dagli anni del secondo dopoguerra
Si prospettava una situazione completamente diversa perché si prima per la generazione dei genitori delle persone che poi sono adolescenti negli anni sessanta e settanta
Il problema da giovani a vent'anni era quello di portare la giornata a casa quindi di mettere insieme il pranzo con la cena e perciò il lavoro non era un obiettivo di vita per un futuro migliore ma era proprio un qualcosa che si era obbligati a fare per poter mangiare
La generazione successiva quindi quella dei figli non ha più questo tipo di problema perché vive nella maggior parte dei casi in un benessere importante parlando appunto sempre di case tedesche
E quindi i problemi sono altri problemi sono appunto di conflitto proprio generazionali di consapevolezza
Di una realtà chi è quella della Provincia della Provincia che obbliga anche stringente e che non a tutti va bene
In particolare la prima figlia della famiglia appunto che prendo ad esempio quella di Verdini Biancamaria proprio questa difficoltà nel rimanere a Casette d'Ete perché lei da figlia di famiglia molto benestante e viziata vuole semplicemente fare di testa propria cuore la vita in grande stile al di fuori di casette tenete
Lei una figlia dalla Provincia che non accetta la Provincia e vuole recidere in maniera assolutamente aggressiva quelle radici mentre invece è un altro atteggiamento ce l'ha ad esempio suo padre Valentino che è figlio della Provincia e ha capito il meccanismo della provincia la provincia una madre che ti dà
Un
Una possibilità c'è un raggio di azione abbastanza ampio ti dà corda fino a un certo punto e pontili chiamarsi che si ha al termine della vita che sia all'inizio che sia poco dopo la consapevolezza che la Provincia fa questo gioco a molla Valentino cela Essa gestirlo non vuole recidere non vuole dimenticare quello che
Vuole con gli strumenti che ha andare avanti ecco perché non riesce a portare il proprio lavoro oltre Casette d'Ete oltre le Marche ma anche al di fuori dell'Italia fino in America proprio perché ha capito il gioco della Provincia
Ai proprio che abbiamo preso in esame i personaggi ecco io volevo concludere focalizzando mi su di loro
In particolare sono anche loro ispirati a quella che è la la tua famiglia come miliardo per parte di madre inoltre ti volevo anche chiedere quale di loro agli avuto più difficoltà nella descrizione della personalità quale invece meno quale personaggio apre personaggi ti senti più più vicina
Allora sono tutti egli è il vantaggio di di descrivere queste persone anche su tutti morti quindi nessuno può dirmi niente questo è il vantaggio tranne
Mia madre e mio zio che però hanno lasciato dei verbali beneplacito avuto da parte loro impedirà sono tutti morti quindi quello che ho scritto è tutto vero e mi sono potuta dedicare alla realtà dei FAS
Sì perché nessuno avrebbe detto niente
Il personaggio a cui sono più legata
Allora ci sono due emotivamente e quello di Gianna cioè la secondogenita della famiglia Verdini perché mia madre e quindi sono più legato per forza di cose
Stato molto doloroso tra l'altro descrivere il rapporto che c'è fra lei e sua madre Giuliana perché è stato un rapporto conflittuale a livelli molto profondi fino alla fine
E quindi è stato chiaramente doloroso per quello poi Gianna è un personaggio estremamente mite ma anche estremamente per cui senso di giustizia molto forte molto radicato
I ed è una persona che assomiglia più a suo padre anche nella realtà nella saggezza lei è di fatto a quindici anni sembra che ne abbia quaranta per il modo con cui approccia proprio alla vita alla materia della vita
E si scontra con Giuliana che invece ha una figlia proprio della provincia più profonda ed è molto istintiva quasi animalesca soprattutto lei ama di un istinto animale la prima figlia Bianca Maria perché perché la prima e non ama la seconda cioè Giano sembra non amare la seconda perché oscura la prima e perché la seconda e a questo istinto appunto animalesco proprio di provincia profonda
Che si sente molto il suo e che non combaciano invece con l'approccio che ha Gianna che invece molto più moderno ma anche senz'altro in qualche modo più razionale tanto che a un certo punto Giuliana si chiede se quella sia sua figlia
Sua madre oppure se sia un giudice rispetto appunto a Gianna quindi lei sicuramente sono legata per questo chi invece a chi invece sono più legata per istinto
E Annetta che la sorella di Giuliana ed è stata la prima fidanzata diciamo di Valentino poiché in realtà Valentino ha sposato Giuliano appunto che la sorella di Annetta
Ed è lei e la prepotenza fatta persona è la self made woman
Ed è le con lei che di fatto attirato su un piccolo impero di pronto moda tutto da sola quindi non ha la struttura dell'azienda della fabbrica come poi l'hanno costruita negli anni Valentino e Giuliana che hanno un'azienda di scarpe da bambino la valenza ma Annetta fa pronto moda quindi significa che lei in un laboratorio che rimane praticamente identico negli anni è l'unico a non evolvere
E fare pronto moda significa che io estate faccio un tot di sandali durante la giornata la sera arriva il grossista e me li paga cash in contanti sul momento perché perché quella richiesta appunto pronto moda
Quindi i prezzi schizzano alle stelle e in qualche modo Annetta se ne approfitta ve li inventava completamente perché aveva necessità di fare di quella piccola attività un impero visto che poi era da sola
Lei mi somiglia molto
Perché l'uomo e la donna della propria vita e quindi vive una condizione di solitudine immensa perché quando capisce di essere l'uomo e la donna della tua vita
Ti fa in qualche modo terra bruciata intorno perché pensi di poter bastare a te stesso salvo poi rendersi conto che nessuno è un'isola e quindi lei ha di sicuro quella che io amato di più la persona più difficile da descrivere invece è stata è stato scusami Valentino perché perché perché Valentina un'ex estremamente retta Innella rettitudine non riuscì capivo che a volte non riuscivo a cogliere l'essenza di quella rettitudine perché niente più è più facile a volte parlare del male che Del Bene e lì mi sono resa conto quanto la letteratura aiuti a vedere proprio le spaccature della visita divide proprio la realtà in due incubo e verità e ed era ed è vero verissimo
Ringrazio veramente severe simile
Noi due invece siamo venuti per fare domande relative al libro dire negazioni
E appunto la prima domanda che e abbastanza banale abbastanza scontato pre sempre interessante sentire le risposte
Quanto di autobiografico possiamo trovare nel libro e soprattutto se il rapporto tra mai e Gloria posso essere ricondotto a l'alto rapporto con la collaboratrice su che Viscardi
Per la seconda la risposta è no
Per la prima
In tutti i libri sono autobiografismo dire cioè non è chiaro che non è la mia vita è mai e non sono io però il mondo che descrive un mondo che ho visto
Alcune storie che racconto sono storico sentito altri non messe insieme ho mischiato magari per fare dei personaggi delle persone che conoscevo quindi
C'erano autobiografico però è autobiografico non sono tutti i romanzi
E appunto volevo chiedere lavorando ha così stretto contatto con i sociali quale fosse la tua a l'esperienza appunto quale sia il tuo rapporto con i soci al come riesci ama
Il bilanciare la tua vita con la tua vita invece digitale
Ma ogni volta relativamente bene insomma lì soltanto per per dire a saranno ad Albino fare questa cosa quindi in questo momento bene però al romanzo nasce proprio da più che altro da
Il mondo dell'infanzia marketing che aveva come nucleo di interesse per me
La di fatto creazione di desiderio per le masse a livello più alto possibile no nel senso che l'influenza di fatto quello che fanno è generare desiderio in chi guarda poi prima dicevamo che non ci sono gli strumenti a essere cattivo buonanima sono neutri io non sono d'accordo cioè credo che nel momento in cui c'è un sistema commerciale è molto e gerarchico che mi delinea la struttura allora non è più neutrale perché le persone che si muovono in quel contesto si muovono seguendo delle regole che neutrali non sono ma stipula dei meccanismi di profitto di pubblicità e appunto gerarchici sa Instagram in particolare
è super gerarchico certo è una persona che ha più follower di altri di fatto ha più potere di altri cioè quello che diceva ascoltato di più quello che mostra viene visto di più il desiderio quindi è più intenso
E quindi interessava esplorare il tema del desiderio rispetto e so se non sa che cosa desiderano le persone che sono le prime a crearli
E appunto di fatto poi non desiderano più nulla perché poi la creazione sto tipo dichiarazioni desiderio quindi si tratta così tangibile non c'è chi non è più un desiderio politico non è più un desiderio davvero di a Bovo creativo di di futuro di immaginazione di un'altra vita
Ma è un desiderio di materialistico proprio a in realtà se punto se se lo svegli non non c'è niente sotto quindi
Questo è quello che mi interessava
Appunto io stesso non stava tanto ci sono c'era un certo punto però hanno una dei livelli così alti da insomma non ho mai fatto e non ho mai lavorato con la pubblicità da quel punto di vista ciascun sempre stata
Dietro le quinte anche per per scelta i quindi non non ti so dire c'è adesso veramente soltanto oggi sono qui lunedì senape trasandata poi vado a Roma infatti sono credi che sia noiosissima infatti continua a perdere follower
Devo dire è una liberazione
Adesso alcune domande più specifiche per quanto riguarda il libro
Vediamo che mia lascia Parigi e lasciando Parigi lasciarmi possibilità qui nasce l'Università ogni possibilità di portare avanti carriera ma una carriera
E nonostante questo suo sforzo di avvicinarsi a Filippo di seguirlo anche nella sua carriera Milano
Filippo diciamo non la riconosce anzi
Ma che sembra essere continuamente criticata da quest'ultimo
Manipolata come ad esempio la scelta del lavoro
Allora sì e no perché pure Mai non è che sia uno stinco di santo cioè una la prima voce bella ha citato
Come dire che nelle relazioni non in tutte però maggior parte relazioni disfunzionali direi cast cinquanta e cinquanta quindi si manipolano un po'a vicenda
In più diciamo che mai anche un'altra cosa che forse l'attrae rispetto a Filippo no
Cioè il fatto che lui viva
Venendo da una cluster la sua stessa classe sociale che è una classe sociale povera si è riuscito ad avere delle cose appunto quindi sia riuscito a esaudire desideri di una classe sociale più alta cosa che lei non riesce a fare e quindi probabilmente la sottrazione neanche no che mi ricordo che a che che disonora letto da poco forse Cederna diceva siate diventate ieri ma i mariti che volevate sposare il lavorate sposare Norcia e penso che tante ragazze tuttora in realtà da molto giovani appare non più perché abbiamo la libertà di appunto non sposarvi cerchino spesso quello che loro stesse desiderano essere
Grazie
Un'altra domanda
Perché Gaia perché Loria
Sceglie proprio Maya che cos'è che la tratta in modo particolare del suo carattere
Ma in realtà lo dice questo è un certo punto novanta gloria è un'influenza
In quanto tale diventa in questo mondo di cristallo in cui nessuno tutti le dicono che è bravissima qualunque cosa facciano fantastica stupenda bravissima recitare perché recita Noa in dei film scrivete libri di poesia e tutti dicono una donna che brava che bella per intanto vende tantissimo
E però avverte a un'inquietudine Gloria di fondo giacché pari nel finale si come dire deflagra a che che fa scegliere di avere accanto una persona che per la prima volta le disse e le fa capire che lei c'è è è è uguale a tutti gli altri forse fin troppo nel senso che mai è fin troppo aggressiva e appunto però credo che qualche volta siamo attrattivi dalle persone che ci dicono una verità su di noi ecco
Grazie l'infinito
Allora io darei la parola al pubblico se qualcuno ha delle domande se qualcuno delle curiosità
No grazie
Vi sono molti di spunti
Milelli viene a fare due
Due non so affermazioni su cui chiedere un po'cosa ne pensate la prima vorrei che tornaste sul tema dei luoghi
Visto dal punto di vista di chi produce cultura come voi e lo fa almeno in parte abbiamo capito perché Secondo me siete state molto brave a far vedere anche una certa diciamo dinamica di rapporto con la dimensione del socio autenticità nel virtuale che abbiamo Nemo i versi
Questo cosa vuol dire poi nel rapporto con i vostri luoghi dove si vi sentite PDS parte esso chiaro che le Marche mie risultato abbastanza
Abbastanza chiaro però siccome noi qui stiamo riflettendo su questo tema
Il luogo ad una sua materialità ma in luoghi sono virtuali però vivere insieme diceva in maniera molto interessante non so se sono proprio con luoghi questi che chiamiamo quindi una riflessione ulteriore sul sul rapporto tra luogo spazio come si può chiamare virtuale quello che invece noi sperimentiamo essere luogo nella sua materialità condizionata nei tempi di spostamento di di numero di persone che io posso incontrare in una giornata fisicamente che invece naturalmente nella virtualità non c'è
La seconda cosa ho percepito ovviamente la fatica che voi come molti altri professionisti oggi hanno a far fronte a quelle che sono le attese del sistema s'impari che rende soprattutto lo lo davano perché era molto forte le attese di un meccanismo che è fatto di rapporti di potere che fa parte di gerarchia fatto di obiettivi di di profitto è chiaro che la cultura e chi produce cultura
è sempre stato così ed è sempre stato un grosso problema trovare un equilibrio tra il farsi mantenere dal potere il mecenate di turno lo Stato
Qualsiasi altra entità che diciamo così dà sostegno materiale a chi produce cultura e dall'altra parte mantenere una certa libertà ripeto è un problema naturalmente che oggi tante professioni condividono
Perché esisteva chiamiamola l'economia della piattaforma
Fa sì che molto spesso ciò che noi facciamo nella quotidianità venga in qualche modo trasformati in un valore finanziario che qualcuno utilizza quindi uno carica e io son sempre chiesto
è bellissimo oggi che io su YouTube trovi tutorial di tutto quello che mi serve compreso aprire una banalissima cosa ma tutto tempo che qualcuno sta regalando e sta mettendo in condivisione e allo stesso tempo sta generando parimenti pensiamo e vado finire al a chi non so il ciclo fattorini stanno tentando in qualche modo di difendersi da questo sistema provando a ricostruire qualche tutela
Lavorativa quali picchetti dalle Marche nella storia c'è sempre stato voi avete la percezione da questo punto di vista che il lavoratore della cultura che sta vivendo oggi probabilmente una fase di pesante pressione ma sta vivendo una fase in cui siamo una transizione poi si ritroverà un equilibrio magari un pochino più tutelante verso chi fa questo incredibile sforzo poi in realtà stiamo andando verso una situazione in cui si sballo Rizza Talmud a tal punto la produzione culturale che rischiamo di vanificare quello che rende possibile poter dedicare del tempo potere poter prendersi degli spazi della scrittura ma anche nel pensiero
Scusate sul suo campo lungo soprattutto Confucio
Poche idee ma
Signor qualcuno poche idee ma confuse diceva qualcuno Duncan
Vorrei fare io per anch'
Allora
Vado alla questione materialità dei luoghi
Perché vengo da una regione dove la materialità dei luoghi pesa tantissimo e mi spiego
Per raggiungere quel sia di parte delle Marchetti occorre una macchina non ti occorre altro o aspetti l'autobus oppure vai macchina o a piedi mezza la campagna che comunque non male non fa ma a parte lo scherzo perché mi ha mi sta a cuore quando io ho visto il la brochure e ho visto il il chi il centro e le periferie no
Allora io sono stato
Sono stata assessore alla cultura per un anno e mezzo del mio comune
Perché faccio manco passeggero casi chiede che non è un comune cioè io provengo ragazzi tedeschi di cassette ne descrivo ma non è un comune è una frazione del comune di Sant'Elpidio a Mare
Poteva essere comune da solo però va be'questa è un'altra storia
Ecco fa facevamo Santer chiamare viene fatto l'assessore a Sant'Elpidio a Mare ovviamente lì la materialità del luogo l'ho sentita molto perché dovevo gestirla ma ancora di più una volta che sono scappata da quel sistema a gambe levate
E ho ricominciato a respirare mi sono ritrovata a fare i conti
Con una frazione perché abbiamo avviato una serie poi ti
Assegno diciamo di incontri che si sono andati avanti nel tempo
E ora ce n'è una proprio che si intitola trasforma azioni periferia al centro per la valorizzazione del luogo fisico cioè riportare Gallo sul luogo fisico della periferia quindi metterlo al centro
Una serie di eventi che prima facevano solo capoluogo fisico del comune di fare il luogo più grande diciamo quello in cui si svolgevano naturalmente gli eventi quindi mi fa la
Riflessioni sulla materialità di un luogo fisico che viene ripristinato soprattutto dopo la pandemia e che vieni pensato nonostante sia periferico comici entro secondo me deriva anche proprio dalla dal socio c'è mi sono fatta quest'idea
Lo spazio sociale appunto quella riflessione se siamo spazio pure noi resta di cosa è fatto questo spazio poiché ci sono vari punti di vista secondo me insomma non c'è uno unico come un po'per tutto soprattutto in argomenti che sono anche in divenire che divengono anche velocemente nel tempo
è proprio quella di concepire ora in questo momento gli spazi anche quelli periferici come dei luoghi da sfruttare perché perché se io posso sfruttare in maniera così potente un luogo che non vedo e che però è quello virtuale che ha una potenza enorme
Posso farlo paradossalmente anche con quei luoghi che per i fino a poco tempo fa erano erano non luoghi perché periferia
E quindi li metto al centro perciò in quest'ottica ho cercato anche di dare in tutti e due i romanzi spazio a una provincia
Non solo per il discorso calzaturiero rispondano appunto prima alla domanda dei dei parli domani la ragazza ma proprio per far capire
Che la periferia è stata al centro ma può esserlo in una misura nuova oggi proprio nell'ottica socia al a cioè paradossalmente per una di loro vista così e l'ha pensata così
Sulla questione invece del
La dolente la seconda quella più confusa ma che è arrivata poco ma una stilettata al sicuro degli addetti ai lavori della fatica eccetera io rispondo così è un po'diciamo faccio un giro a sé stante carico innesca un po'fuori
La fatica che i i la fatica cioè da una parte anche un divertimento io non ci metto solo la fatidica però
Ieri da parte mia io sento poi anche il peso comunque di quello che devo fare non di quello che mi piace fare mi dicono che devo fare
Non lo so si porterà poi a un riequilibrio generali perché in generale mi chiedo se da questo momento ogni usciremo uno due se ne usciremo
Con una nuova ottica ho sentito il signor Remo la vecchia perché può capitare anche questo
So solo che è un momento di passaggio questo è poco ma sicuro però in questo momento di passaggio
Cerco di interrogarmi poco su quello che arriva dopo
Perché c'è talmente tanta quantità di cose a cui star dietro ora che se penso al dopo Michele da sui citarmi quindi penso al l'oggi con gli strumenti tanti Keo
E che devo sfruttare al massimo con un carico di fatica enorme
Io so solo questa per il momento
Visioni non rosea però
Anche parto da dalla seconda così almeno continua questo discorso qui ma permette ci sono ci sono due due lati un'individuale
In cui per esempio sono sempre indipendente cioè o una casa editrice indipendente da sempre eccetera quindi la scelta per quello non certo un gruppo grande
Venti è indipendente e no progetta cui saranno è indipendente quindi io su questo sono sempre indipendente o anche fortuna evidentemente a trovare delle cose indipendenti che che mi piacciono insomma ci piacciano vicendevolmente
Penso che sia sempre stato così c'è su un momento in cui la cultura avuto tantissimi soldi tutti si odiosi sicuramente durante il boom e talora tutti avevano tantissimi soldi compresa la cultura dire se è un po'al prezzo che paghi guadagni meno
Però ti diverte un sacco senza cambiare questa cosa quel niente al mondo quindi sono assolutamente soddisfatta precetto cioè un padre guadagnare però credo che quello sia anche
Non lo so e non voglio dire nel gruppo perché vende non lo so però credo che dopo un po'di anni cominci anche cioè non è che proprio sei l'ultimo va quindi
No a me sì per quanto riguarda il discorso di internet non lo so io
Secondo me è veramente centro commerciale cioè a livello di relazioni incontri chiunque
Vedi solo band ti chiedono di comprare delle cose sono tutti un po'in vetrina non so mi sembra la cosa più un dentro la sensazione più intensa che ho a quando quando centro ma credo che questo sia dato e parlo però soltanto di io ovviamente di Instagram Facebook e fai una cosa che invece sto notando il tenente quanto interessante
Il fatto che la struttura dei Saxon rifletta abbastanza
Quella del paese che le ha ideati no cioè per esempio vista gramma a questa stessa faccenda no dell'algoritmo dei follower in cui tu diventi famoso più ricco più bello
Tic tac a quest'altro mondo incredibile in cui è tutto a scorrimento è molto più difficile creare delle copie anziché hanno comunque delle Community tra di base il latente
Sai che scorie degli sconosciuti in qualche modo uno vale uno e soprattutto qualunque se tu faccia tutti i talk devi passare da politiche tocca
Per avere dei farlo vuol dire che c'è un controllo algoritmi Kodiak Stagg che è pazzesco cinese c'è un'altra cosa quindi credo che come dire faccio fatica a trovare per forza deve dei dei
Vedi contrappunti tra spazi fisici e spazi digitali mi viene da dire che sono degli spazi in cui si avverte una come dire di cui si avverte la storia si avverte il fine si avverte la struttura che li ha generati
Questo so dischi
Sì
Celti aggettanti eccetera ma va be'c'è dietro la materialità
Qualche altra domanda
Dato secondo me è una chiarissima immagini di quella che è la critica letteraria no che sta appassendo da quello che ho analizzato però secondo comma che vuole fare questa domanda secondo voi
Il racconto parla di letteratura attraverso i socialisti servirsi del socio al per raccontare la letteratura alta o bassa che sia non è una forma stessa di critica letteraria nel senso certo che ne dobbiamo abbandonare l'idea di Umberto Eco che ci raccontava Manzoni o Di Pietro Citati che ci spiegava casca poi più curando i tempi in mezzo del sociale è possibile che raccontare un libro sia una forma di critica letteraria per chi parla e si si può far tornare la voglia di leggere generale attraverso questa modalità
Perché accetta
Sì se dovessi spericolata sopra allora Ratti io
Personalmente
Lo faccio sempre quindi Peruzzi penso credo suppongo mi auguro
Però c'è c'è un fatto secondo me
Allora tu giustamente definito una nuova una nuova forma diciamo così no di critica letteraria in un certo senso e
Lì però cori delle robe che io mentre tu stai dicendo questa cosa ho pensato fortuna che l'ha detto lui non l'ho detto io altrimenti mi avrebbero linciato perché per tanto tempo si è dibattuto no molto sulla questione proprio della della professionalità di chi parla di libri in Rete no e se questo era stato proprio il il cui grande cruccio
C'è stato un periodo in cui addirittura qualcuno diceva ma che su questa cosa assurda adattato fuori di testa secondo me per cui dicevano il i buchi influenze avvenuto per il book bloc Piero perché era qualche anno fa
Rubano il mestiere ai liberali
Io non ho mai visto nessuno booking book bloc per vendere i libri cioè io te li consiglio quindi se io te li consiglia perché poi tu fai Tiberia il libraio ti vendichi libro cioè
Non mi sembrava una lobby questa c'era morta una piccola antologica qui c'era una percezione all'inizio molto distorta su chi fossero queste persone che parlavano di libri in Rete
Oggi potremmo quasi azzardare che per certi soggetti che si sono allenati a parlare di libri e reti che hanno fatto una cosa secondo me molto bella cioè cominciare a parlare in maniera settoriali di letteratura c'è chi parla solo dire di classici russi sì c'è chi parla solo
Di letteratura italiana del Novecento si c'è chi si dedica soltanto al gol genere gotico ma comunque Craxi corsi ed è diventato un punto di riferimento poi è chiaro che ci sono persone singole la cui
Cioè diciamo autorità
In quei termini lì assunto negli anni una grandissima validità e quindi in quell'ottica io che utilizza il mezzo
Con una certa consapevolezza ti dico
Sì secondo me può essere non la chiamerei critica letteraria perché poi i comunque siamo in Italia e quindi se nomini la critica letteraria ti dicono Pietro Citati quindi non tardare a dire che sta sui soci al quella cosa lì però è una questione di terminologia secondo me perché nella sostanza
L'approccio che comunque differente perché gli spazi anche gli spazi sono diversi è chiaro
Però l'approccio secondo me è quello e si deve fare una selezione anche lì di persone che parlano in un certo modo di una certa cosa
Ed altri che semplicemente vogliono farlo perché Civardi condividere qualcosa ma non hanno neanche l'obiettivo di fare critica letteraria ecco
Voi risponde anch'io
Non lo so già permetta non è tanto il discorso di cita cioè non però allora è vero che c'è chi parla solo di Russia cedere sì è vero però mi chiedo tu ok fatto certi fatto filologia moderna eccetera però tante pressioni e parlano di libri nella maniera più dolce adorabile stupenda possibile
Però c'è anche un po'acque il Consiglio ingenuo Keita degnissime come io magari leggo romanzi a chiamare nemica dico ah che bello sto romanzo guarda parla di questo leggitelo
Però quando non so certi io devo leggere qualcosa di per esempio l'altro giorno ho letto un bellissimo articolo di critica Sebald fatta dolore noi per per il New York Times ha pensato ostruzionistica
Bello cioè questo è un articolo in cui io non è soltanto questo romanzo mi è piaciuto non mette a volte ladro trovato non granché me la parte alcuni alcuni la seconda parti Lolita non mi è piaciuta tanto c'è comunque villaggi queste cose non ha detto di sì ma ma chi se ne frega ma che vuol dire che non c'è per la tanto non non non è quello che ha il compito del critico no c'è anche un po'questa
Cioè se nell'eccessiva personalizzazione di quell'uomo del tre agosto che è una cosa che siamo certi spingono a fare ma da un certo c'è da un certo punto sterile ante se qualcuno si fida di te e del tuo gusto perché le tribù simili
Da un punto di vista formale questa cosa me ne faccio a meno e che importa se a qualcuno è piaciuto meno a seconda parte di Lolita
Mi importa tutta un'altra c'è tutta un'altra cosa che no cioè c'è dietro e questa secondo me invece si è si è molto perso in Italia nel senso che poi appunto nei giornali e riviste francesi americani e inglesi
A c'è tantissimo ma hanno anche una hanno anche ancora gli spazi per farlo come come giusta anticipi Tuccia cioè in America tu hai dai New Yorker Nirta anzi la Paris Review entra Susanna cioè ai un milione di posti
In questa cosa succede
In Italia questa cosa non Pettenò perché ovviamente c'è un'egemonia di lingua anglofona e anche abbastanza francese perché continuano a essere molto bravi
è che fa sì che in realtà cioè forse non abbiamo neanche tanto i libri da e compensare quel tipo di critica ecco
Che cos'è
Comunque secondo me è una questione di selezione cioè giustamente dice Irene c'è
Trovi
Specialmente nell'web per il mare magnum e trovi il Consiglio ingenuo che carabinieri che fa benissimo ed è la gran la maggior parte no poi trovi quelle persone che diventano magari punto di riferimento perché però sono seleziona
Anche se non sono tante giustamente no quindi lui divenne ecco secondo me a quei livelli
E con i giusti approfondimenti spazzini privati come appunto poi i blog oppure lunghe dirette in cui magari poi se ne parla allora è diverso però perché hanno comunque una formazione differente
E si prova a fare un tipo di critica punto due punto zero chiamiamola così poi invece la critica letteraria vi mancano come dice anche appunto le ancora pochi spazi
Pure fisici poterlo fare sì penso proprio grazie all'autorevolezza che un po'tutto il problema della Rete
Cioè nel momento in cui una casa editrice
Pubblica un libro in qualche misura si è una casa editrice autorevole ha fatto una selezione ha deciso in qualche modo per i contenuti a volte quello che trovi sul blocco del punto di vista la pubblicazione
Non è passato attraverso nessun tipo di filtro è un ponte ma grossissimo oggi quello dell'autorevolezza che non le autorità di Isma'no però in qualche caso dalla verifica di competenze che forse così viene a cadere ed è complicato
Io volevo siccome so che c'è tra il pubblico una persona che si occupa moltissimo di libri
E che il nuovo sistema bibliotecario molto importante quella Valseriana che ha fatto scuola
Ha fatto scuola e sistemare ripete che la Val Seriana
Io da Milano venne in Val Seriana negli anni settanta
Andai a biblioteche della Valseriana e da Milano Tissi non ha mai visto niente di così bello perché dall'ipoteca dal vino degli anni settantotto settantanove
Per me che vengo da Milano era una cattedrale era qualcosa di meraviglioso veramente
No capetto del discorso centro-periferia
Mi mi interessa se aveva voglia di dieci qualche cosa statale l'esame Mastrangelo che dirige sistemabili te caro della Val Seriana della dell'influenza che questi influenze per
Dei libri hanno per esempio sulla lettura cioè dal punto di vista di una biblioteca il fatto avete constatato il fatto che qualcuno vi era chiedono un libro perché appunto
In Rete e gli è stato suggerito o perché è stato in qualche modo promosso
Ma l'ambizione riprende un po'in contropiede nel senso che comunque il mio punto di vista
Chiaramente e eletto Campos sopra quel loro così
Strettamente di di dire legato una geografia così così denti Tare come quella della Val Seriana
E credo del resto anche che questi questa due giorni di incontri che avete organizzato anche se avete fatto qui in un nuovo molto ben connotato voglia
Guardare le periferie come come un in realtà come un centro vitale e
E e e non siano necessariamente da collocarsi appunto qui
Il mio punto di vista non mi occupo soltanto del nel sistema del della Val Seriana ma di un di una rete
Biblioteca aria complessa come quella della provincia di Bergamo che come re
Ricordava appunto dottoressa aguzzi
Da molti anni
Ha investito
In maniera anche lungimirante su
La
L'obbligo in un certo senso mettere a rendere disponibili in maggior numero di di titoli possibile per un'utenza
Non specialistica quindi uno una vocazione in così alla alla divulgazione se vogliamo anche all'intrattenimento mettendo siccome
Come obiettivo quello Ciampi una volta ambizioso adesso assolutamente impossibile di coprire il mercato mettendo a disposizione il maggior numero possibile di titoli ovviamente previo bagno di di Dini
Di un gruppo di di di bibliotecari particolarmente così come dire di di
La situazione attuale
è talmente secondo me complicate varia che riuscire a fare
Come dire delle considerazioni
Realmente aggiornate su quello che è il passaggio tra tra l'influenza tra il Consiglio tra il tic tocca e e poi la lascia la ricaduta di questi consigli di lettura sul sulla
Sul prestito biblioteca che avviene in biblioteca io dico non lo so su qualche cosa su su alcuni titoli non so prima citava alla mia il piuttosto che
Una vita come
Una vita come tante trattandosi di una vita come tante eccetera arrivano nel senso che vediamo vediamo le lei le code delle prenotazioni e vediamo che comunque c'è c'è un tanta ma e in questo caso per esempio
Stiamo parlando di due titoli che sono diventati popolari
Molto dopo la loro uscita effettiva sul mercato quindi evidentemente c'è stato un passaparola
E a volte il passaparola del passaparola sì possiamo come dire tenere conto però
Secondo me non noi cerchiamo di di assecondare un po'come dire dei fenomeni anche legati a dei libri di qualità però nostro interesse è quello di cercare di mettere a disposizione come dire una di biodiversità per al di là del fatto che poi diventi ignorano i fenomeni al di là del loro posizioni in classifica cerchiamo di curare proprio
Sì anche le case editrici ineludibili che come ricordava Alessandra dietro hanno dei comitati editoriali si spera ci saranno anche sicuramente dei fortissimi interessi commerciali e dei grandi esclusi
Ma comunque un un minimo di autorevolezza di competenze in materie c'era il nostro ruolo è evidente che
Come dire se vorrebbe essere quello di
Moltiplicatori di possibilità nel senso che
Siamo convinti che mettendo a disposizione un'offerta il più possibile varia poi va bene noi abbiamo anche un prestito interbibliotecario molto forte per cui
Quello che non si trova nella nel nella propria biblioteca nel giro di di una giornata due viene recapitato gratuitamente per qui nostri utenti
Sono intenti di un'unica grande videoteca ma reti di di circa duecentocinquanta videoteche che e anche un po'un unicum in Italia
Quello che mi sento di dire che i ragazzi c'è chi chi segue
L'influenza spesso è anche una persona che ama tenersi libero un po'come una sorta di piccola
Come si tiene con senza sminuire nell'orsacchiotto nel libro insomma mi piace averlo è difficile che qualcuno magari lo va a prendere perché qualche aprire subito pane viene conquistato ma penso che
Il Consiglio ricada più su dei su acquisti in libreria che poi sul sul dei prestiti però il nostro ruolo cerca sempre di essere quello di
Di professionisti attenti che spesso non riescono a stare dietro magari al alla modesta la moda del momento ecco poi
Ma
Grazie non so se qualcuno ancora delle domande io concludendo diretto avuta la sensazione che è stato il più scrittrici che Blocher no che in qualche modo gli stia più a cuore questo tipo di attività che quindi in qualche modo che la diffusione vada attraverso la Rete va bene sette dentro un mondo che è quello di oggi ma tutto sommato quello che vi interessa in fondo alla scrittura e questo mi sembra la permanenza in mezzo accanto a questa innovazione così giusto grazie mille a voi è stato capelli a
Contenta di conoscere Irene grazie sì perché è la prima volta che che la l incontro e e insomma la la realtà che aveva mi permetto di dire la realtà che arrivi creato come dire poi è stata un punto di riferimento per tantissimi e ed è bello poi adesso vedere questo prodotto quindi insomma faceva veramente potesse rientrare nelle grandi
Ma