Tra gli argomenti discussi: Calzature, Cultura, Economia, Editoria, Industria, Italia, Letteratura, Libro, Marche, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
9:30 - Roma
9:44 - Roma
11:55 - Roma
giornalista, scrittrice e blogger culturale
Radio radicale bentrovati il nuovo appuntamento delle parole e le cose siamo felici di averi nei nostri studi
Giulia c'era Pica benvenuta radio radicati grazie mille allora per una volta anzi più di una volta ormai questo non è il tuo primo libero sei
Dall'altra parte della barricata Bussero giornalista culturale lavori molto sulla sul cross mediale sul donare più dimensioni alla notizia libero e diciamo al costrutto culturale di questo Paese in precedenza di sei cimentata con con un saggio e adesso diciamo e la volta del tuo primo romanzo una volta è abbastanza cominciamo col dire che un esordio molto felice perché è un esordio che innanzitutto ci regala
Tre cose che tu ben sai sono merce rara nel mondo dell'editoria il primo con paesaggio inedito il secondo una storia costruita con semplicità ma anche con complessità al tempo stesso è il terzo una scrittura che ci porta all'interno ovviamente
Dei i gangli di un'Italia lontana che che però è sempre è sempre vicina nel nostro immaginario di una Regione eletto alla Regione Marche che spesso diciamo sfugge alle carte nautiche allora la prima domanda è voglio farti è come è stato
Questo salto dall'altra parte della barricata insomma ma è stato un salto enorme grandissimo perché poi un conto è avere a che fare con un saggio con qualcosa che comunque strutturato in maniera diverso un conto alla narrativa quindi già e il fatto stesso di
Esordire con Rizzoli con il primo tra l'altro volume di una trilogia quindi insomma è un lavoro importante quello che c'è dietro
è stato di molto divertente devo dire ma allo stesso tempo un peso enorme perché è una responsabilità una responsabilità soprattutto per quello che mi riguarda
E il fatto di voler arrivare a tutti ad un pubblico ampio di parlare chiaramente di raccontare una storia come dicevi tu che fosse semplice lineare ma allo stesso tempo complessa perché comunque è un romanzo corale ci sono molti personaggi minori tra minori maggiori di maggiori ce ne sono diversi
Quindi insomma è stato un lavoro molto divertente dal punto di vista della costruzione importante per me dal punto di vista del recupero del materiale perché lì c'è tanta storia c'è tanta storia anche familiare perché da quello alla fine sono sono partita
è stato divertente anche recuperare tutte quelle fotografie vedere le immagini dell'epoca riusciti ad immaginare persone alcune realmente esistite che si muovevano in tempo molto lontano da me ma allo stesso tempo che mi ha molto care quindi molto vicino
Ecco iniziamo con raccontarla questa storia l'Italia è quella del dopoguerra l'Italia quindi suddivisa tra le grandi speranze la grande disperazione ma anche una verga imprenditoriale una voglia di futuro abbastanza ampio
Le due protagoniste sono due sorelle ammetta e Giuliana
Con delle caratteristiche fisiche e comportamentali e interiori assai differente quindi siamo raccontarle
Dunque come hai detto tu sono due persone molto diverse allo stesso tempo accomunate da un grande sentimento d'amore che quell'appunto fra due sorelle
E tuttavia non è scontato questo sentimento d'amore non è sicuramente il classico legame che c'è fra sorelle perché ha minato
Proprio dal fatto intanto carattere molto diverso puntualmente una donna forte alla non energica che sa il fatto suo molto determinata e anticonformista per l'epoca in cui vive Giuliana è più timorosa
Io l'ho definita ancora un cucciolo che scalpita in attesa di vedere il mondo nella propria tana fondamentalmente le resterà sempre così non soltanto da giovani è una sua caratteristica
Il fatto poi di non riuscire sempre ad esternare quello che pensa che una grande caratteristica di Giuliano cosa che non ritroviamo in Annetta quindi ha un rapporto molto forte questo fra le due sorelle e allo stesso tempo come dice un rapporto minato anche da fattori esterni un uomo Valentino che fondamentalmente prima è fidanzato con Annette poi invece finisce per innamorarsi sposare Giuliana creando discordia fra questi due personaggi
Mi piaceva a creare appunto questo binomio Omegna queste due donne molto grandi che si muovono nello stesso ambiente nella stessa epoca che hanno a che fare con le stesse persone
E che sono però profondamente diverso è l'una il centro del mondo dell'altra ma allo stesso tempo due cose completamente differenti
Se vuoi poi c'è Annetta che è il vero grande personaggio che è anche un ponte l'animale senza di questa storia l'anima della famiglia facendo una presentazione nostra ragazza mi ha detto una cosa bellissima secondo me giustissima tutto ruota attorno ad Annetta perché a ad Annetta la idealmente il personaggio a cui si fa riferimento cioè chi sei tu rispetto ad Annetta la sorella il figlio o la figlia e il marito il compagno tutto ruota attorno a lei e quindi questo me ne sono resa conto o con mia grande sorpresa soltanto alla fine della scrittura del romanzo
Ecco e questo è un dato molto importante perché in questo libro non sia in qualche modo guidati da un da un sottotesto ma dal testo cioè non l'autrice in questione appunto non ha voluto narrare all'elettore guardate visto raccontando una storia una storia è andata un po'per le pieghe un altro grande protagonista appunto lo dicevamo in apertura e la tua terra le Marche
Le Marche sono ovviamente
Un territorio molto interessante ricchissimo di storia di letteratura
E che hanno costituito e costituiscono anche un architrave importante del nostro settore industriale e tu quello racconti i racconti dell'industria italiana grande industria italiana con fare molto narrativo in questo caso le due sorelle decidono di mettere su un calzaturificio e ricordiamo che le aziende di di calzature all'interno del di quella di quella regione costituivano costituiscono anche se in misura minore un vero e proprio vera e propria spina dorsale produttiva insieme a carte insieme all'arredamento ricucire insomma c'era veramente una miniera oggi purtroppo minata dalla crisi
E qui c'è anche in qualche modo il cambio racconti questo cambio di paradigma perché le Marche escono ovviamente da un molle da un momento agricolo perché la vocazione di di quella terra diciamo era una vocazione agricola piena di nobiltà ma nobiltà agricola
E quindi il raccontare questo
Diciamo cambio possiamo dire di di paradigma e quindi di modo di vedere la vita
è senza dubbio interessante perché ci Libone poi in un futuro molto molto prossimo molto vicino di cui questa terra cui siccome tutto l'intero pianeta sta vedendo un altro cambio di paradigma insomma quello dalla dalla civiltà investire alla civiltà digitale
Ecco allora come è stato per te passeggiare all'interno della storia industriale anche della della tutela
Ma una cosa molto interessante perché non avevo mai ha fatto uno studio così approfondito
Sy lei si dà sempre un po'per scontato poi noi civili quindi dai per scontato
High tech calzaturifici i luoghi le persone che fanno quel tipo di lavoro mentre invece mi sono resa conto che per gli altri giustamente non era poi così scontato anzi era un pezzo di storia fondamentalmente del nostro Paese
E di una regione come quella delle Marche che è poco conosciuta e che a sua volta quindi è un pezzo di storia poco conosciuto qualcuno non sapeva proprio cosa facessero alla fine questi calzolai no perché poi da da calzolai Scarpari come veniamo siamo amati soprattutto come viene denominata la terra degli Scarpari questa delle basse Marche dove appunto io vivo
è stato un viaggio molto molto bello molto intenso anche perché appunto c'è un percorso vere e proprie soprattutto si delinea in questo primo volume perché partiamo dal quarantacinque in cui veramente non c'era nulla come dici tu cioè davvero si cominciavamo
A sentire l'odore del mastice in quegli anni vero e proprio i primi laboratori i negli scantinati tutti avevano più o meno laboratori in cui facevano i cosiddetti Sanda lacci proponesse le scarpe quelle primordiali
Da lì in avanti diciamo tutti i personaggi hanno cominciato a reinventarsi hanno dovuto reinventarsi quindi capire che quello era il loro destino infatti nello strillo in copertina c'è si parla proprio di destino di due sorelle che vanno incontro ad un destino perché quello dei marchigiani è un po'il destino di è stato perlomeno il destino quello di fare le scarpe
Poi chiaramente ci fermiamo alle soglie del grande boom economico al negli anni Sessanta io mi fermo poco prima quando già nasce il calzaturificio Valenzano
Che ha quel quid in più e quel quid in più perché non si fanno solo le scarpe quindi le classiche scarpe più rifinite da donna ma si fanno le scarpe da bambino quindi si pensa oltre scarpine da neonato che erano un lusso in quegli anni fondamentalmente questa d'un bel viaggio molto intenso che durato tutta insomma tu questi quattro mesi in cui ho partorito questo questo primo volume e che continuerà poi con con gli altri due
Ecco infatti la storia fondamentalmente si ferma al maggio del sessantacinque più o meno
E cioè tra l'altro un'altra notazione molto interessante ovvero troviamo all'interno di di questa storia il nucleo narrativo che procede
Spedito fino ad un certo punto fino alla storia industriale alla storia
Sentimentale possiamo dire da questi due sorelle perché poi di questo si parla e ad un certo punto arriva una cesura ovvero arriva un un elemento di disturbo all'interno di questa collegialità familiare ovvero arriva Valentino che rimarrà sospeso tra due amori tra le personalità poliedriche di queste donne che appunto abbiamo raccontato
Inizierà diciamo con amare ammette ma poi sposerà Giuliana noi disponiamo nulla
E però anche qui diciamo dietro questa storia d'amore e c'è il racconto
Diciamo di un'indole di un'indole maschile che in fin dei conti poi sarà la coazione a ripetere un po'all'Inter alto è libero
Esatto questa è una componente fondamentale e anche anche questa perché poi si delineano molto lenti
Non solo le personalità dei singoli ma anche un atteggiamento corale no uomo-donna
Come veniva visto l'atteggiamento degli uomini dalle donne e viceversa e come veniva visto l'atteggiamento del singolo uomo e della singola donna dalla comunità perché qui si parrà anche molto di comunità
Cioè di una comunità che nello specifico a quella marchigiana ma è anche quella italiana appunto degli anni quarantacinque fino andando avanti a sessantacinque
L'atteggiamento di Valentino è molto particolare perché come particolare non lo è allo stesso tempo perché comunque Luigi riesce
Nonostante le ripetute scappatelle nonostante sia un Don Giovanni nonostante lui abbia voglia di vivere la vita e di poterla pieno per però trova l'amore della della sua vita che effettivamente appunto e Giuliana una muri un amore che è bello perché è qualcosa di unico e anche di poco visto diciamo così poco noto per l'epoca perché si tratta di un'azienda comunque a conduzione familiare le Marche sono soprattutto famosi per le aziende a conduzione familiare nascono così le aziende a conduzione familiare
Un uomo e una donna che si sposano San insieme fanno famiglia investono insieme qui non c'è solo una diciamo così un amore
C'è un sentimento tra uomo e donna c'è anche un investimento familiari per il futuro quindi guardare oltre insieme che ha qualcosa appunto di bello e di magico perché rappresenta un unicum in mezzo alle scappatelle di Valentino che purtroppo adesso è l'atteggiamento un po'classico di tanti uomini soprattutto dell'epoca non ci si faceva neanche caso
La madre di Giuliana lì dice come anche la cognata ma cosa vuoi che sia perché ti arrabbi per queste cose gli uomini sono gli uomini e fanno gli uomini fondamentalmente io mi riservo da qualsiasi tipo di di opinione al riguardo che ora
Tra l'altro è interessante perché la la società che descrivi
è una società autenticamente matriarcale questo è un è interessante cioè gli uomini sono andati in guerra sono tornati chi chi chi è tornato
Altri hanno fatto la Resistenza altri in qualche modo pensano possiamo dire alla vita pubblica del del dello stato della nazione e però qui la creatività il genio femminile e questo è
Non come rivediamo una sottolineatura ma la l'evidenza la realtà insomma sì alla realtà come dici tu tanto che io non mi sono resa conto di questo aspetto fino a che non ha finito il libro io non volevo puntare su quel non ero partita dicendo
Voglio puntare tutto sulle donne assolutamente no è una realtà però è andata così
Nelle donne hanno avuto un ruolo importantissimo soprattutto nel periodo della prima guerra mondiale seconda guerra mondiale hanno avuto il loro peso soprattutto a livello sociale economico familiare perché poi comunque tutto era in mano loro a un certo punto io dico te lo dico di Annetta ma all'inizio ma vale un po'per tutti i personaggi femminili e le donne in generale soprattutto a quell'epoca
Le donne sono donne e quindi sanno anche essere uomini all'occorrenza questo si era all'epoca anche forse non è non c'era una coscienza vera e propria di questo di questo sentimento dell'essere donna e uomo allo stesso tempo ma era un dato di fatto e la cosa bella è che soprattutto Annetta davvero fatto tutto da sola il suo piglio creativo di questa donna che ha realmente esistita è effettivamente tutto al femminile
Giuliana è l'elemento creativo anche della coppia tra Giuliani e Valentino perché poi in fondo lei dice ridendo al marito ma poi i sei tutti i modelli più belli di scarpe che che vendiamo sono i miei quindi fondamentalmente te la do io l'idea ed è così Valentino ha quel quid in più che al ha fatto sì insomma che dal piccolo lavoratore si arrivasse ad una vera e propria fabbrica quindi un calzaturificio come quello valenza così importante diventerà importante a livello nazionale
Ma Giuliana c'ha messo non solo la manovalanza ma la creatività anni lui piccoli dettagli che possono quelli che fanno la differenza quindi creatività tutta al femminile si e poca consapevolezza di questa creatività
Ecco tra l'altro è interessante ovviamente non c'entra nulla con con diciamo con il libro di di Giulia una volta è abbastanza ma è interessante vedere come questo elemento del calzaturificio ritorni anche in un romanzo
Una serie di romanzi un romanzo di formazione che e l'amica geniale perché sono donne e ragazzine un po'più piccole perché esige diciamo le le protagoniste dell'amica genere nascono più o meno
Intorno almeno centoquarantaquattro Mino centoquarantacinque però il calzaturificio Cerullo diventa in qualche modo una sette importantissimo di tutta la storia industriale anche lì perché poi raccontare significa anche raccontare
Il il genio e quello che abbiamo prodotto e qui c'è questa idea semplice al tempo stesso utilitaristica anche delle scarpe insomma un Paese che era rimasto immobile o aveva utilizzato un altro tipo di calzature nella memoria collettiva saranno forti i nostri soldati che sul fronte russo avevano delle scarpe di cartone pressato o ancora alla guerra portò le scarpe all'interno della borsa nera come elemento quasi diciamo più importante del pane
Chi alle scarpe fondamentalmente alla vita in tempo di guerra perché ovviamente consente di scappare
E qui le scarpe diventano come elemento fondativo il produttivo al tempo stesso di tutta quanta questa di tutta quanta questa vicenda ecco e tu hai detto che che questo è un primo atto di un di un romanzo più lungo di una serie più lunga che continuerà ecco qual è il tuo obiettivo di narrazione finale
Il mio obiettivo di narrazione finale è quello di raccontare prima di tutto come dicevamo prima una Regione quello è la cosa che mi preme di di più raccontare la Provincia quella selvaggia un po'un stile un po'pompo molto silenziosa ma in cui c'è una quiete assordante allo stesso tempo tenace che se vuoi come dice qualcuno se una regione che si fa gli affari propri poi se ci pensi è bello perché è l'unica regione italiana che illumina multipla mai chiaramente singola Limassol che però mi è una la marca
E e poi mi ci piace puntare l'attenzione sul concetto di famiglia che un tema ma attualissimo sicuramente attualissimo
Ma la famiglia come luogo principalmente come luogo di incontro come luogo di investimento come luogo di amore sicuramente una famiglia in cui ci si sceglie ci si sceglie a più livelli
Parliamo di uomo donna sorelle bambini persone che non Nan non sono diciamo biologicamente intimi ma che diventano anche famiglia come vedremo poi
E negli altri negli altri libri quindi insomma l'obiettivo è è duplice quello di raccontare una Provincia di cui si parla pochissimo
Il riscatto di tutti i personaggi e appunto lì famiglie volevo dirti una cosa rispetto all'amica geniale che tu hai citato perché la citano un po'tutti ma io ci tenevo a dire questa cosa perché mi ha colpito io ho finito di scrivere questo questo primo volume a maggio aprimi giugno dell'anno scorso
Del dove diciotto e poi insomma consegnato il romanzo eccetera diamo iniziato a lavorarci
A quando ha terminato più o meno lady Tinari periodi in cui Saverio Costanzo faceva la sua serie sull'amica geniale appunto
Io l'ho vista perché io non avevo letto l'amica geniale avevo letto due libri della Morante della Ferrante e non mi avevano entusiasmato e quindi ho deciso di rimandare questa lettura che è arrivata dopo il che mi ha sconvolto perché appunto
Scoprire della famiglia Cerullo del calzaturificio di tutto il resto mi ha letteralmente gelato
Bella diciamo non è un elemento negativo assolutamente no io non l'orale magari regia no no vado ma anche soprattutto individuare un un tessuto produttivo comune secondo me
Anche lì una dote una dote molto importante significa prestare nelle cose insomma sale solitamente ci si ci si ritrova insomma con dei romanzi in cui ci sono delle mila bilanci ricerche di
Perché poi comunque rilasciato la torta la quadriglia G hanno letto scenario briciole lo stile di ascolto
Allora bene noi siamo in conclusioni di questo spazio di approfondimento di consigliamo vivamente una volta è abbastanza edito da Pizzoli scritto da Giulia sarà Pica grazie per essere stata con noi grazie a voi grazie
Grazie a voi anche che c'avete ascoltato e seguito fino a questo momento rimanente con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
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