Rassegna stampa estera

Quel giorno riscontro tori di radio radicale sabato ventinove ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi ci occuperemo dell'Italia Giorgia Meloni presidente del consiglio il discorso
Programmatico in Parlamento la fiducia ci soffermeremo in particolare suk un'analisi pubblicata
Dall'Economist questa settimana entra Giorgia Meloni guiderà al Governo più di destra dalla fine della seconda guerra mondiale
E poi l'editoriale del settimanale britannico uno skipper non testato nubi temporalesche incombono sul Giorgia Meloni
Il nuovo presidente del Consiglio italiano per ora ha rassicurato i mercati
Ma i guai sono in arrivo poi torneremo ad occuparci della guerra della Russia
Contro l'Ucraina in particolare le intimidire dazioni di Vladimir Putin sul possibile uso di un'arma nucleare
Una bomba a sporca leggeremo l'editoriale dal Financial Times accenneremo anche al secondo turno delle elezioni presidenziali
In Brasile con un editoriale del Guardian il ritorno di Bolzonaro sarebbe un costo per tutti noi
Il pianeta non può permettersi un secondo mandato del presidente di estrema destra che sta risorgendo nei sondaggi
Lo sfidante l'ex presidente
Lula chiuderemo con l'Iran alla rivolta o forse la rivoluzione
Delle donne
L'Economist dedica la sua copertina questo settimana
Alle manifestazioni che proseguono da oltre quaranta giorni la domanda è questa le donne dell'Iran vinceranno la loro rivolta potrebbe essere l'inizio della fine della teocrazia iraniana
Cominciamo però dall'Italia con l'Economist e l'analisi dedicata al nuovo governo di Giorgia Meloni entra Giorgia Meloni guiderà al Governo più di destra dalla guerra il titolo scrive il settimanale britannico
Un motivo comunemente addotto dagli elettori per aver scelto Giorgia Meloni il suo partito Fratelli d'Italia alle elezioni dello scorso mese
è la sua coerenza nei suoi otto anni alla guida del suo partito
Meroni non aveva mai vacillato nella difesa di politiche conservatrici intransigenti resistendo nel due mila e uno per fino all'appello di unirsi al governo di unità nazionale di Mario Draghi
Ma a giudicare dalle sue mosse da quando è diventata la prima donna Primo Ministro in Italia l'ultima cosa che qualcuno dovrebbe aspettarsi da Meloni è la coerenza
Costretto a governare con due litigiosi partner di coalizione e considerata in gran parte dell'Europa come un euro scettica di estrema destra
Meloni ha troppi equilibri da trovare e troppe paure da placcare per rimanere dogmatica nel suo primo discorso in Parlamento il venticinque ottobre
Meloni ha fatto di tutto per dissipare i timori che derivano dalla sua
Precedente fedeltà un partito neofascista combatteremo tutte le forme di razzismo antisemitismo violenza politiche discriminazione ha dichiarato
Usando un linguaggio più forte che in passato Meloni ha affermato che le leggi antiebraiche approvate sotto la dittatura di Benito Mussolini nel mille novecentotrentotto sono state una vergogna che conta minerale del nostro popolo per sempre in modo meno convincente affermato di non aver mai provato simpatia per i regimi non democratica ci
L'economista ricordo un'intervista di Meloni giovanissima che aveva elogiato Mussolini come miglior politico che l'Italia abbia mai avute mai mai avuto
Il suo discorso in Parlamento però sarà piaciuto a Washington riconoscendo che l'invasione russa comporta costi energetici più elevati che rischiano di mandare in rovina le imprese
Meroni ha insistito sul fatto che coloro che credono che la libertà dell'Ucraina possono essere barattato a per la nostra tranquillità si sbagliano a Bruxelles e Francoforte gli osservatori sembrano essere più cauti
è vero Meloni non ha parlato della grande riforma dei trattati dell'Unione Europea in seno sopranista
Che un tempo figurava nel manifesto del suo partito ma si è comunque riservata il diritto di criticarne il funzionamento
Giurando di far sentire forte la voce dell'Italia e criticato la Banca centrale europea per la sua politica dei tassi di interesse
L'Italia deve ricevere quasi duecento miliardi di euro in sovvenzioni e Prestiti dal ricoveri Fund dell'Unione Europea
Gli esborsi dipendono dall'introduzione di riforme strutturali nel suo discorso Meloni non si è impegnate in modo esplicito ad attuare quelle riforme
Il fatto è spiega l'Economist che c'è grande incertezza sulla direzione economica del Governo Meloni Fratelli d'Italia
Hai invitato dai suoi predecessori politici un certo gusto per l'interventismo statale che non piace ad altri partiti della coalizione
In particolare la lega Forza Italia Meroni è sembrata puntare verso il liberalismo economico dichiarando che il suo governo adotterà un programma di semplificazione deregolamentazione per garantire la Mini minore interferenza possibile
Con le imprese eppure al contempo Meloni ha prefigurato una rinazionalizzazione delle infrastrutture strategiche italiane a cominciare dalle telecomunicazioni
In quello che è sembrato un tentativo di anticipare Veroni il leader della Lega Matteo Salvini ha tenuto un vertice economico alla vigilia del discorso programmatico
Salvini anche il ministro delle infrastrutture incarico che gli offre il controllo dei porti italiani della guardia costiera
Questo di da voce in capitolo nella gestione dei migranti salvati nel Mediterraneo ma al ministero delle infrastrutture gli offre anche la possibilità di rilanciare la sua popolarità in declino distribuendo Investimenti aiuti economici
Meloni invece ha detto di voler aderire ai criteri della prudenza fiscale
Come andrà a finire questo tiro alla fune potrebbe dipendere anche dal nuovo ministro delle finanze Giancarlo Giorgetti un moderato rispettato ma che è anche subordinato
Di Salvini
Per l'Economist ci sono però alcune cose chiare Meloni intende spendere la maggior parte se non la totalità dei dieci miliardi di euro lasciati da Draghi
Per ulteriori misure per mitigare i costi dell'energia cosa più controversa vuole un condono sulle tasse si è inoltre impegnata in altre misure per stimolare la crescita compresi tagli alle imposte sul reddito l'estensione di una tassa forfettaria per i lavoratori autonomi Meloni vuole aprire giacimenti di gas off-shore
Non sfruttati e rimuovere gli ostacoli burocratici e lo sviluppo delle rinnovabili tuttavia entrambe le misure sono destinate a incontrare opposizioni
Come meloni sa senza dubbio l'Italia non è un Paese facile da governare questa questa l'analisi dell'Economist ma vogliamo anche leggere il commento del settimanale britannico uno dei suoi editoriali di questa settimana uno skipper non testato
Nubi temporalesche incombono su Meloni
Scrive l'Economist il Regno Unito non è stato l'unico paese del G7 ad avere un nuovo primo ministro la scorsa settimana il ventidue ottobre Giorgia Meloni ha prestato giuramento come primo capo del governo italiano di estrema destra dalla seconda guerra mondiale e si è mossa velocemente
Meno di un mese dopo che Fratelli d'Italia ha vinto più seggi di qualsiasi altro partito Meloni entrata a grandi passi nel palazzo del Quirinale per la cerimonia di giuramento
Abilmente messi insieme un governo di coalizione che sembra Possa durare più a lungo di quanto gli italiani e di questi tempi britannici sono abituati
Detto ciò illiberali non festeggi non festeggiano molti sono inorriditi per l'opposizione del partito di Meloni alla Bortot alle coppie gay anche se lei ha promesso di non cambiare lo status quo
E sono inorriditi anche dell'atteggiamento poco accogliente nei confronti dei migranti tuttavia Meroni offre anche tre consolazioni primo sembra essere solida sull'Ucraina Meloni vede Vladimir Putin come il predatore che e non il difensore dei valori tradizionali che alcuni nell'estrema destra italiana immaginano sia e non gli ha fatto di tutto nel suo primo discorso in Parlamento per sottolineare il sostegno dell'Italia
All'Ucraina certo i suoi compagni di coalizione Salvini e Berlusconi hanno una storia di vicinanza con Putin ma il suo partito è così dominante all'interno della coalizione che sarà difficile per loro spostare Meloni su questa questione cruciale
Inoltre grazie al al predecessore Mario Draghi l'Italia ha fatto un buon lavoro nella diversificazione dell'approvvigionamento energetico
Si arriverà un inverno freddo quest'anno il prossimo e Putin cercherà di costringere l'Europa rinunciare sostegno l'Ucraina è probabile che l'Italia è improbabile chiedo scusa che l'Italia si ribelli l'anello debole
Secondo secondo l'Economist molti hanno visto i meloni una versione femminile di Viktor Orbán ha costantemente ai ferri corti con l'Unione europea
Su Stato di diritto e tendenze autocratica del suo regime ma Meloni non sembra avere voglia di litigare con Brussel
è probabile che Meloni decida di rispettare forse con qualche piccolo ritocco i piani di riforme economiche concordati da Draghi con l'Unione europea che valgono duecento miliardi di euro
I mercati sembrano essersi fatti convincere lo spread e quasi esattamente dove era appena prima delle dimissioni di Draghi a luglio terzo
La scelta del ministro delle Finanze di Meloni è stata guardata da vicino lei avrebbe voluto un banchiere centrale rispettato non è riuscita ad ottenerne uno i che è scoraggiante ma risultato per l'Economist e ancora ragionevole
Giancarlo Giorgetti dice il capo della lega di Salvini sebbene la Lega si è ancora vista come un partito euroscettico Giorgetti proviene dall'a alla pro impresa
In effetti l'insediamento di Giorgetti potrebbe anche rivelarsi un modo per limitare l'influenza di Salvini che dal punto di vista fiscale molto più sconsiderato di di di Meloni
Finora dunque Meloni appare relativamente rassicurante all'economista ma nel momento in cui la zona euro si avvia verso una probabile recessione l'Italia offre più motivi di allarme di qualsiasi altro Paese dell'Unione Europea
L'Italia si rifiuta ostinatamente di crescere Meloni non ancora presentato idee interessanti su come cambiare le cose molti osservatori temono che le riforme che Draghi ha promosso ora rallenteranno o cambieranno direzione per trasformarsi in statalismo e protezionismo
L'enorme debito italiano potrebbe diventare insopportabile sui tassi di interesse aumentassero ulteriormente a soli quarantacinque anni e con un'esperienza di governo limitata a tre anni come ministro della gioventù più di un decennio fa Meloni
Si è limitata a guidare nella sua storia un partito un tempo marginale fino alla vittoria
Deve il suo attuale successo al fatto che gli altri partiti hanno avuto la loro occasione e hanno deluso gli elettori non è chiaro però come Meloni riuscirà a resistere alla tempesta in arrivo e questo dovrebbe preoccupare tanto gli italiani quanto gli europei conclude l'Economist
Veniamo agli altri temi
Di oggi torniamo innanzitutto sulla guerra della Russia contro l'Ucraina
Almeno
Un un paio di di segnalazioni la prima la prima riguarda la le minacce di di Vladimir Putin più o meno esplicita il rischio di una Folz splendida sulla questione bomba sporca
I farmaci o Time Sire avevano editoriale le intimidazioni della Russia questo il titolo leggiamo un passaggio la minaccia nucleare di Putin o quella di una bomba sporca
è volta a spaventare l'Ucraina e i suoi alleati in modo che si impieghino la sola via percorribile per gli alleati però
Tenere i nervi saldi e continuare con la loro strategia
Quale rafforzare gli aiuti umanità militari all'Ucraina gestire le le linee rosse di Mosca con molta attenzione
E continuare a schiacciare l'economia russa questo non significa che non ci sia spazio per rinegoziato
La diplomazia può sempre operare affianco alla pressione militare senza inviare segnali di capitolazione o appeasement i canali di comunicazione riservati sono vitali in particolare viste le attuali tensioni
Sessanta anni dopo la crisi dei missili cubani le lezioni imparate allora non sono meno importanti oggi così il farà Fontana in
S'che invece come dire fa un passo verso
Verso la richiesta di di negoziati veri veri e propri
E il quotidiano conservatore le Figaro in un editoriale di ieri dal titolo l'elefante di Kiel sostenere la guerra oppure spingere la diplomazia poco seguendo come dire i ritmi militari sul terreno le Figaro che fino a qualche giorno fa
Diceva no bisogna portare punti nella sconfitta torna perché lo aveva già fatto durante l'estate su su una posizione più favorevole al al tentativo di trovare una soluzione negozi IATA
Il tempo scorre allora passiamo al Brasile perché
E in vista il secondo turno delle elezioni presidenziali ballottaggio tra quello che era il favorito al primo turno l'ex presidente Lula e
Il presidente uscente Bolzonaro che invece ottenuto un risultato al di sopra delle aspettative
E che almeno a leggere un editoriale del Guardian potrebbe farcela potrebbe imporsi in una vittoria sorpresa che però ha conseguenze per tutti non solo in Brasile
Il titolo dell'editoriale il ritorno di Bolzonaro sarebbe un costo per tutti noi
Scrive il Guardian domani gli elettori brasiliani voteranno in un il un'elezione incerta che non fisserà solo la direzione
Debra i Brasile paese straordinariamente polarizzato
Ma che avrà anche un impatto potente sul futuro del mondo la speranza che il presidente uscente di estrema destra io Bolzonaro
Finisse rigettato in modo definitivo al primo turno è andata delusa quando Bolzonaro realizzato un risultato migliore delle attese il quarantatré per cento
Contro il quarantotto per cento del suo sfidante l'ex presidente Lula che si è fermato a un soffio dalla maggioranza assoluta
I sussidi concessi all'ultimo minuto i più poveri e un'enorme quantità di disinformazione stanno aiutando Bolzonaro a riprendersi ora i sondaggi dicono che il ballottaggio potrebbe trasformarsi in una pessima notizia non solo per i i brasiliani ma per tutti noi il principale pericolo è la catastrofe
Climatica per questo è il pianeta
Non solo i brasiliani che non può permettersi un secondo mandato di Bolzonaro secondo
Il Guardian ovviamente diversi giornali oggi che gli parlano di un di un altra
Notizia che ha valenza globale Hell on maschera che
Si compra apparentemente in modo definitivo Twitter
L'affare da quarantaquattro
Miliardi di dollari che licenzia tutta la dirigenza nel momento in cui si appresta a esercitare il suo controllo su questo socia al network
La possibilità anche di
Liberare non solo Twitter ma anche tra l'altro Donald Trump che è stato bandito avvitata da Twitter noi però vogliamo chiudere dedicando alcuni minuti all'Iran e alla rivoluzione delle donne
La domanda che si pone l'Economist questa settimana S donne iraniane
Vinceranno
Le dittature tendono a credere nel modo in cui Hemingway diceva che le persone falliscono prima gradualmente poi all'improvviso i presagi possono essere evidenti con il senno di poi nel mille novecentosettantotto il regime corrotto brutale impopolare dell'Iran
Venne assediato dai manifestanti era guidato da un Cha vecchio e malato
L'anno successivo fu spazzato via oggi manifestanti iraniani chiedono ancora una volta rovesciamento di un regime corrotto brutale
Questa volta è guidato da un vecchio Ayatollah malato Ali Khamenei e la storia potrebbe ripetersi nelle strade
Dell'Iran i pessimisti dicono che la Repubblica islamica ha già retto a diverse
Proteste di massa nel due mila e nove nel due mila diciannove sparando torturando censurando
Eppure secondo l'Economist ci sono ragioni per pensare che questa volta possa essere diverso e che le fondamenta de la Repubblica islamica stiano davvero vacillando innanzi tutto perché la rivoluzione
Delle donne per la la loro libertà personale
Ma anche perché queste manifestazioni hanno un più ampia base sia sociale sia geografica spiega l'Economist suo editoriale se il regime Khamenei cadde cadesse pochi lo rimpiangere ebbero
E le ragioni sono abbastanza ovvie
Si aprirebbe un futuro molto diverso per per l'Iran se fosse più sensibile ai desideri del suo popolo meno prepotente in patria e meno
Interventista all'ex all'estero tuttavia sono possibili anche risultati molto peggiori un regime militare nazionalista potrebbe prendere il posto di Khamenei facendolo cadere alle potrebbe allentare l'obbligo del vero ma continuare a derubare gli iraniani armare le milizie straniere correre verso la bomba
Oppure l'Iran potrebbe finire con come la Siria dove un dittatore ha ridotto in cenere il paese invece di cedere
Il potere
Qual è il punto i manifestanti affermano di volere una vita normale per ottenerla dovranno non solo scrollarsi di dosso il regime ma anche evitare una guerra civile
Il mondo farebbe bene a prepararsi alla possibilità che l'esperimento di quattro decenni dell'Iran guidato da una teocrazia omicida che detesta la libertà
Possano non durare molto più a lungo e se contro ogni previsione l'Iran diventerà il Paese normale che i suoi cittadini vogliono beh il resto del mondo dovrebbe sostenerlo a coglierlo abbraccia aperte conclude l'economista e ci fermiamo anche noi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale